Il Terracina Social Forum continua la propria elaborazione di proposte per una corretta amministrazione della città. Ora siamo arrivati a 8.000 proposte, ma il lavoro continua.
I principi fondamentali ispiratori delle proposte sono:
1) qualità della vita;
2) ben vivere;
3) futuro per le giovani generazioni;
4) città a misura di bambino;
5) diritti sociali.
Futuro per le giovani generazioni e città a misura di bambino sono concetti che si spiegano abbastanza bene da soli.
Riguardo alla qualità della vita, il Comune dovrebbe tutelare il più possibile l’ambiente e la salute della collettività, effettuando continui controlli dell’inquinamento, bonificando la città dall’amianto esistente, riducendo le emissioni di anidride carbonica e sostanze inquinanti, verificando l’eventuale presenza di gas radon, predisponendo un piano di tutela del territorio (stop al consumo di territorio), organizzando continue iniziative di medicina preventiva (su tutto ciò, rinviamo alle 8.000 proposte elaborate).
Se migliorano le condizioni ambientali della città, automaticamente migliora lo stato di salute della popolazione. Non solo: se migliora la qualità della vita, Terracina diventerà una meta turistica sempre più appetibile. Il Terracina Social Forum ritiene infatti che il settore produttivo trainante per l’economia della città dovrà diventare il turismo. Un turismo di qualità, un turismo culturale, un turismo convegnistico, un turismo enogastronomico.
Il ben vivere, invece, è un concetto all’avanguardia nel nostro pianeta, elaborato in Sud America grazie al fondamentale contributo della tradizione culturale degli indios.
Il concetto di ben vivere è più ampio rispetto a quello di benessere, perché non si limita alla persona o al genere umano, ma abbraccia l’intero ecosistema, la natura nella sua completezza.
L’attuazione, la ricerca del ben vivere, comporta un cambio di paradigma, basato sulla difesa dei beni comuni, i quali includono oltre alle risorse naturali ed ai beni materiali anche i saperi collettivi locali. Si tratta quindi di contrastare il consumismo e promuovere la decrescita, condividendo una qualità della vita più alta senza dover per forza incrementare i consumi.
Il sogno del Terracina Social Forum è quello di poter vivere, in futuro, in una città con uno Stato sociale efficiente come quello dei Paesi scandinavi, con dei servizi pubblici di qualità pari a quelli tedeschi o svizzeri, con un turismo culturale come quello della Toscana o dell’Umbria e con un forte approccio al ben vivere, attinto dalle culture indigene sudamericane.
Ricordando, inoltre, che abbiamo preso in prestito Madre Terra dai nostri figli, come tramandano da generazioni i nativi pellirosse del Nord America.
In una città del genere, si avrebbe una qualità della vita altissima.
Il quinto principio fondamentale non è più lo Stato sociale, così come evidenziato finché siamo arrivati a 6.500 proposte.
Quella dello Stato sociale, purtroppo, è una battaglia persa. Le elite europee, infatti, hanno deciso che lo Stato sociale non debba più essere un aspetto caratterizzante del nostro continente rispetto al resto del pianeta. Inoltre, le giovani generazioni, per questioni d’età e quindi di memoria, non hanno contezza di che cosa possa essere lo Stato sociale, per cui è stato come “cancellato”, resettato quel concetto. Le giovani generazioni, adesso, devono sopravvivere nella piena consapevolezza di non avere un futuro.
Al posto della Stato sociale, pertanto, la “linea del Piave” diventano i diritti sociali, diritti che un ente pubblico come il Comune, così a diretto contatto con i cittadini, dovrebbe tutelare e difendere il più possibile.
Di seguito le 8.000 proposte.
A) Ambiente
1) Predisporre materiale informativo sulla raccolta differenziata in più lingue straniere (possibilmente anche in indiano)
2) Tradurre in più lingue straniere (in particolare in indiano) il sito Internet http://www.differenziataterracina.it
3) Campagna informativa sul percorso dei rifiuti avviati alla raccolta differenziata
4) Ottimizzare il sito Internet http://www.differenziataterracina.it per la navigazione tramite cellulare
5) Chiedere alla società che gestisce il servizio di smaltimento dei rifiuti di realizzare un’apposita app per cellulari con i suggerimenti per la corretta attuazione della raccolta differenziata
6) Prevedere che nella stessa app siano fornite informazioni alla cittadinanza sul calendario delle giornate di ritiro dei rifiuti ingombranti
7) Utilizzare l’app indicata al punto precedente anche per richiedere agli utenti valutazioni sulla qualità del servizio
8) Chiedere alla società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti di inserire nel sito Internet http://www.differenziataterracina.it una sezione dedicata ai comportamenti da adottare per la riduzione dei rifiuti
9) Fornire i dati sulla raccolta dei rifiuti alla banca dati sulla produzione e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani all’indirizzo http://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it
10) Prevedere che la De Vizia consegni materiale informativo ai cittadini al momento del ritiro dei rifiuti riciclati in modalità porta a porta. Ad esempio, il calendario delle giornate di ritiro dei rifiuti ingombranti
11) Chiedere alla De Vizia di predisporre un questionario da sottoporre agli utenti per valutare se e quanto è apprezzato il servizio e raccogliere eventuali suggerimenti
12) Chiedere alla De Vizia di esporre sul sito Internet http://www.differenziataterracina.it la carta dei servizi che tutela i diritti degli utenti
13) Stabilire una quota di rifiuto indifferenziato pro capite da raggiungere entro un determinato periodo di tempo
14) Fissare obiettivi annuali di riduzione dei rifiuti, fino ad arrivare al loro totale azzeramento, diventando un Comune rifiuti-free
15) Introdurre la tariffa puntuale per i rifiuti, il cui importo è parametrato sulla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti dai cittadini
16) Migliorare l’efficacia e l’economicità dei servizi di raccolta e spazzamento dei rifiuti grazie all’informatizzazione e alla georeferenziazione dei percorsi
17) Valutare l’opportunità di installare sistemi di raccolta pneumatica dei rifiuti
18) Sensibilizzazione dei cittadini affinché si raggiunga una qualità ottimale dei rifiuti raccolti, aumentando gli introiti derivanti dalla vendita dei rifiuti riciclabili
19) Introdurre sgravi fiscali per le pasticcerie che utilizzeranno per le loro paste e mignon i pirottini commestibili
20) Promuovere tra le gelaterie l’uso di coppette commestibili
21) Promuovere tra le gelaterie l’uso di coppette compostabili
22) Promuovere tra le gelaterie il consumo dei coni anziché delle coppette
23) Sensibilizzare le gelaterie affinché accettino contenitori da gelato portati da casa dai clienti
24) Promuovere, tra negozianti e cittadini, la vendita e l’acquisto di caramelle con involucro compostabile, quando le stesse saranno commercializzate
25) Disincentivare il consumo di caffè da asporto
26) Introdurre agevolazioni fiscali per i bar che macinano il caffè in grani
27) Promuovere tra i produttori vinicoli locali l’utilizzo di tappi di sughero al posto dei tappi di plastica
28) Introdurre sgravi fiscali per i condomini che raggiungono determinate percentuali di raccolta differenziata
29) Introdurre sgravi fiscali per i negozi che raggiungono determinate percentuali di raccolta differenziata
30) Introdurre sgravi fiscali per i negozi che attuano buone pratiche finalizzate alla riduzione della produzione dei rifiuti, ad esempio cambiando i prodotti in vendita oppure le modalità di vendita (confezionamento)
31) Campagna informativa sugli errori da evitare nell’effettuare la raccolta differenziata
32) Comunicare alla cittadinanza che, per una corretta raccolta differenziata dell’organico, dalle bucce di banana vanno staccati i bollini che indicano la marca
33) Per incentivare i cittadini alla raccolta differenziata dei rifiuti, introdurre progressive riduzioni delle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF parametrata al raggiungimento di determinati obiettivi di raccolta differenziata, ovviamente se superiori a quanto previsto dagli obblighi di legge
34) Valutare l’opportunità di aderire al progetto Ecopunti, che prevede l’erogazione di buoni sconto a favore dei cittadini che effettuano la raccolta differenziata (www.ecopunti.it)
35) Aderire al Dizionario dei rifiuti, il sito Internet che aiuta a comprendere in che modo effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti (http://www.dizionariodeirifiuti.it)
36) Promuovere l’utilizzo di Junker, l’app per cellulari che indica come differenziare tutti i prodotti di largo consumo
37) Diffondere il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nelle scuole, anche con finalità didattico-pedagogica
38) Promuovere, nelle scuole, “Tu come lo fai?”, il format progettato dal Comune di Arzano (NA) che insegna a riconoscere, raccogliere e riciclare gli imballaggi in acciaio attraverso un laboratorio musicale fatto con tappi, barattoli, fusti e bombolette d’acciaio
39) Ospitare una tappa del concorso a premi per le scuole “Io riciclo, e tu?”
40) Promuovere il progetto Trashformers, creato da AMIU e dal Comune di Genova, per educare i ragazzi all’ambiente e al corretto smaltimento dei rifiuti anche attraverso il web e in modo divertente (http://quadernoneblu.blogspot.it/2008/04/trashformers.html)
41) Introdurre, sul modello del Comune di Avellino, il progetto “Ecomoneta”. Si tratta di un vero e proprio gioco a premi basato sulla promozione dell’isola ecologica. Ogni classe inserisce nel proprio salvadanaio le ecomonete che vengono rilasciate dagli operatori dell’isola ecologica ogni volta che si conferisce una busta di rifiuti differenziati. Terminato il tempo del gioco, le classi vincitrici ricevono dei premi durante la festa finale in piazza
42) Ospitare una tappa di “Casa Corepla”, la casa itinerante del Consorzio per il recupero dei rifiuti plastici finalizzata alla sensibilizzazione degli studenti delle scuole
43) Aderire a “Un sacco in Comune, a tutta plastica”, la gara organizzata da Corepla per incrementare la raccolta differenziata degli imballaggi di plastica
44) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al “Corepla school contest – Plastica in evoluzione”, un progetto didattico nato per coinvolgere gli studenti sul riciclo degli imballaggi in plastica
45) Promuovere negli istituti scolastici il concorso “R-Generation. Raccogli la plastica, semina il futuro”
46) Aderire a Luglio libero dalla plastica (http://www.easyhome360.it/2017/07/luglio-senza-plastica-plastic-free-july.html)
47) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto “Ambarabà Ricicloclò”, promosso da Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero degli imballaggi in acciaio) e realizzato dalla rivista Andersen, mensile italiano di informazione sui libri per ragazzi, con lo scopo di raccontare la differenziata con testi in rima
48) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto “Riciclick”, realizzato da Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero degli imballaggi in acciaio), per sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie al riciclo degli imballaggi d’acciaio
49) Attuare il progetto “Non sono rifiuti” ideato da Giornalisti nell’erba
50) Sui cestini dislocati sul territorio, applicare le scritte anche in inglese ed in lingua indiana, specificando che tipo di rifiuti devono contenere (carta, plastica, vetro, indifferenziato)
51) Installare nei luoghi pubblici più frequentati i cestini intelligenti, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Milano. Poiché il sensore comunica il livello di riempimento dei rifiuti, viene ridotto il numero di ritiri settimanali, con risparmi energetici e di tempo, minor utilizzo di sacchetti di immondizia e meno produzione di CO2
52) Installare cestini e contenitori per la raccolta differenziata al parcheggio del mercato settimanale
53) Chiedere alla società che gestisce il servizio di svuotare rapidamente i cestini dopo i mercati settimanali (compreso il lunedì a Borgo Hermada), dopo le fiere e le feste religiose e dopo gli eventi culturali, artistici e sportivi
54) Aumentare la presenza di cestini in luoghi dove avvengono manifestazioni o eventi temporanei. Per fare un esempio, vicino al campo sportivo della chiesa di Borgo Hermada in occasione dei tornei estivi
55) Posizionare dei cestini accanto alle panchine che si trovano davanti alla chiesa di Borgo Hermada
56) Aumentare il numero di cestini nel centro storico alto
57) Chiedere alle banche presenti sul territorio di posizionare cestini vicino ai bancomat nei quali i clienti possono buttare le ricevute delle loro operazioni
58) Chiedere agli istituti bancari di spostare a sinistra, nei bancomat, il pulsante per la richiesta dello scontrino alla fine dell’operazione: studi psicologici hanno rivelato che in tale posizione il correntista è meno spinto a spingerlo, e così si producono meno rifiuti
59) Acquistare, quando saranno commercializzati, i Seabin, i cestini della spazzatura che vengono collocati in acqua nei porticcioli, sui moli, negli yacht club e nei porti commerciali per raccogliere i rifiuti galleggianti
60) Installare cestini e contenitori per la raccolta differenziata al parcheggio dell’ospedale “A. Fiorini”
61) Organizzare la raccolta differenziata all’interno dell’ospedale
62) Installare all’ospedale “A. Fiorini” contenitori per la raccolta dei farmaci non ancora scaduti che non vengono più utilizzati
63) Organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno del campo sportivo e del palazzetto dello sport
64) Istituzione di isole ecologiche e piattaforme di scambio oggetti usati
65) Creare delle pre-isole ecologiche, dove conferire oggetti riutilizzabili, e promuovere la costituzione di una rete di designer e produttori che utilizzeranno quei materiali
66) Istituire un ecoparco come quello di Goteborg, cioè un centro con la finalità di rigenerare buona parte dei rifiuti che ogni giorno i cittadini producono
67) Utilizzare, per la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti organici, sacchetti compostabili
68) Per favorire la realizzazione del punto precedente, adottare una convenzione con i supermercati affinché i sacchetti compostabili siano utilizzati dai cittadini per l’asporto merci, in modo da riutilizzarli poi per i rifiuti organici
69) In alternativa (per evitare l’uso di sacchetti non compostabili), utilizzare i sacchetti in carta riciclata appositamente predisposti per la raccolta dell’organico
70) Promuovere l’utilizzo della polvere Bioops, del tutto naturale e di facile uso, che facilita la gestione dell’organico e impedisce impatti sgradevoli per l’utenza
71) Utilizzare sacchetti per l’umido sponsorizzati, riducendo la tassa sui rifiuti
72) Effettuare controlli di polizia amministrativa sui negozi e supermercati per quanto riguarda la corretta applicazione della Legge Finanziaria 2007 che ha vietato i sacchetti per la spesa di plastica non biodegradabile
73) Controllare che nei negozi non siano venduti sacchetti di plastica ormai vietati dalla legge
74) Chiedere ai supermercati di sostituire i sacchetti di plastica per frutta e verdura con sacchetti di carta
75) Campagna di sensibilizzazione sul non utilizzo di buste di plastica, in quanto, se finiscono in mare, possono essere ingerite da tartarughe e pesci
76) Organizzare iniziative in occasione della Giornata di sensibilizzazione contro l’uso dei sacchetti di plastica
77) Organizzare iniziative in occasione dell’International Plastic Bag Free Day
78) Valutare l’opportunità di fornire i sacchetti di plastica che provengono dalla raccolta differenziata alla società egiziana Reform Studio, la quale realizza da essi sedie, mediante un processo di lavorazione attuato sugli antichi telai egiziani
79) Aderire a #plasticfree, dichiarando il Comune libero dalla plastica derivante da bottiglie e altri materiali monouso
80) Mettere al bando con un’ordinanza comunale sacchetti, piatti, bicchieri, cannucce, posate e contenitori monouso che non siano biodegradabili
81) Promuovere l’apertura di supermercati plastic-free
82) Campagna informativa sul corretto smaltimento delle bioplastiche
83) Chiedere ai supermercati di sostituire i guanti monouso di plastica per la pesatura di frutta e verdura con pinze di metallo
84) Dotare tutte le strutture pubbliche con servizio mensa (ospedale, scuole, asili, ecc.) di compostiere per la trasformazione dell’umido in compost e fornire compostiere a ristoranti e pizzerie, prevedendo eventuali riduzioni della TARSU
85) Attivare progressivamente il servizio di consegna di compostiere a domicilio, dando precedenza alle abitazioni fornite di giardino
86) Una volta effettuata la distribuzione gratuita di compostiere, introdurre riduzioni sulla tassa sui rifiuti per chi realizza il compost
87) Potenziare l’impianto di compostaggio di via Morelle
88) Introduzione ovunque possibile del compostaggio domestico dei residui organici
89) Campagna di comunicazione, sensibilizzazione e formazione della cittadinanza sul compostaggio domestico
90) Promuovere tra i cittadini la produzione di compost sui balconi degli appartamenti, eventualmente organizzando appositi corsi di formazione
91) Promuovere il metodo Bokashi per il compostaggio domestico
92) Organizzare un Compost Fest
93) Far aderire il Comune di Terracina alla Rete italiana dei compostatori domestici (www.noicompostiamo.it)
94) Istituire aree pubbliche di compostaggio (community composting parks, sul modello della città di Zurigo: http://www.cooperica.it/pdf/Report_Cavallo.pdf)
95) Installare contenitori per il compost nei parchi pubblici
96) Organizzare il compostaggio dei fiori appassiti nei cimiteri
97) Ridurre la tariffa rifiuti per gli autocompostatori familiari e aziendali, individuali o associati
98) Promuovere, per i proprietari di gatti, l’utilizzo e la diffusione di lettiere di origine vegetale, quindi compostabili
99) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle deiezioni canine per la produzione di compost
100) Far aderire il Comune di Terracina alla campagna “Gatti sostenibili” (http://gattisostenibili.it/5-ecoconsigli)
101) Promuovere il compostaggio di comunità
102) Installare nelle mense comunali compostiere automatiche di comunità
103) Istituire una rete tra giardinieri e vivai per l’uso del compost domestico autoprodotto
104) Promuovere il ThermoCompost
105) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali le toilette compostanti
106) Valutare l’opportunità di installare, presso i cantieri edilizi o in occasione di sagre e feste di partito, le toilette compostanti
107) Promuovere la diffusione delle compost toilet, che sono dispositivi che raccolgono e trasformano le feci umane in compost utilizzabile come concime organico, attraverso una digestione aerobica
108) Una volta superata la fase di sperimentazione, far utilizzare nei cantieri edilizi e nelle feste e sagre le toilette che, grazie ai batteri, ricavano energia elettrica dall’urina
109) Promuovere la diffusione di impianti di compostaggio in ogni azienda agricola
110) Introdurre sgravi TARSU per le imprese che si impegnino a ridurre l’uso e/o la produzione di imballaggi
111) Promuovere tra produttori e commercianti l’utilizzo della tecnologia sviluppata da Rotoprint (www.rotoprint.com), che consente, con precisione millimetrica, di modificare le scritte stampate su imballaggi di qualsiasi genere. Ciò consente di riutilizzare gli imballaggi stessi, riducendo i rifiuti
112) Promuovere il progetto Mr. PET per la raccolta differenziata delle bottiglie di plastica (http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=113061)
113) Attivare la raccolta differenziata degli oli esausti
114) Campagna informativa sulla corretta effettuazione della raccolta differenziata degli oli di frittura
115) Promuovere la raccolta condominiale degli oli esausti, con vendita diretta al consorzio per il loro corretto smaltimento
116) Promuovere tra i ristoratori la raccolta degli oli esausti, con vendita diretta al consorzio per il loro corretto smaltimento
117) Valutare l’opportunità di attivare il servizio di raccolta differenziata degli oli esausti con sistemi incentivanti
118) Campagna informativa su come produrre saponi dagli oli esausti
119) Far transitare a Terracina una tappa di “CircOLIamo Estate”, la campagna educativa itinerante ideata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU)
120) Promuovere tra i cittadini www.greenleague.it, il primo social game di educazione ambientale, realizzato dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU)
121) Promuovere l’adesione tra i pescatori al codice di condotta volontario del COBAT (Consorzio Obbligatorio Batterie al Piombo Esauste) e del COOU (Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati), impegnandosi così a proteggere il mare dall’inquinamento in particolar modo da quello derivante dai rifiuti pericolosi quali gli oli lubrificanti usati e le batterie al piombo esauste
122) Attivare la raccolta differenziata dei toner e delle cartucce d’inchiostro esaurite
123) Attuare la raccolta differenziata dei contenitori vuoti dei prodotti di bellezza: http://www.lifegate.it/persone/news/dai-valore-ai-tuoi-vuoti
124) Aderire al progetto Amico dell’Ambiente (http://www.amicodellambiente.it), per il ritiro ed il riciclaggio di tappi di plastica, sdraio ed altro materiale plastico
125) Attivare la raccolta differenziata delle penne per diabetici
126) Attivare la raccolta differenziata delle sigarette elettroniche
127) Attivare la raccolta differenziata dei mozziconi di sigaretta
128) Diffondere i raccoglitori a muro di mozziconi di sigaretta in acciaio galvanizzato, da porre all’esterno di tutti i locali pubblici, come bar, ristoranti, banche e uffici pubblici in generale (http://www.ekosmoke.it/it/main.php?rid=pagina_dinamica&dhtml_dcod=mangia)
129) Ospitare una tappa dell’iniziativa di Marevivo “Ma il mare non vale una cicca?”, per sensibilizzare i bagnanti a non buttare sulla sabbia i mozziconi di sigaretta
130) Attivare la raccolta differenziata della cenere dei camini e delle stufe a pellet
131) Attivare la raccolta differenziata degli appendiabiti, anche se con gancio o parti in metallo
132) Attivare la raccolta differenziata degli stracci, per farli diventare pannelli isolanti da utilizzare nell’edilizia
133) Attivare la raccolta differenziata dei pallets di legno, per inviarli alle aziende che si occupano della loro riparazione e recupero
134) Campagna informativa sul corretto smaltimento dei farmaci scaduti
135) Organizzare giornate di raccolta dei farmaci scaduti
136) Attuare un progetto di recupero e riutilizzo di farmaci non scaduti, sul modello di quello del Comune di Bologna (http://www.tekneco.it/ambiente/farmaci-bologna-un-anno-di-farmaco-amico/)
137) Campagna contro la dispersione nell’ambiente dei mozziconi di sigaretta, aderendo al progetto www.bastamozziconiaterra.it
138) Applicare le sanzioni previste dalla legge nei confronti di coloro che gettano a terra mozziconi di sigaretta
139) Valutare l’opportunità di utilizzare i corvi per ripulire le aree verdi dai mozziconi di sigaretta, come attuato in Francia
140) Attivare la raccolta differenziata dei fondi del caffè, utilizzabili per la coltivazione di funghi, sul modello di quanto già sperimentato dal Comune di Capannori (LU)
141) Promuovere tra i cittadini la coltivazione di funghi sui fondi di caffè
142) Promuovere tra i cittadini ed i gestori di bar e ristoranti, l’utilizzo delle tazzine ricavate dagli scarti del caffè, quando saranno commercializzate
143) Promuovere l’utilizzo delle capsule per caffè riutilizzabili
144) Promuovere l’uso delle macchinette per caffè che al posto delle cialde utilizzano il caffè macinato
145) Avviare, in collaborazione con il CIAL, la raccolta ed il riciclo delle capsule in alluminio per il caffè (http://www.cial.it/raccolta-e-riciclo-capsule-in-alluminio-per-il-caffe)
146) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto “Obiettivo Alluminio del CIAL (http://www.obiettivoalluminio.it)
147) Disincentivare il consumo di bibite in lattine di alluminio
148) Effettuare il recupero della segatura delle falegnamerie e degli scarti di biomassa da inviare ai produttori di pellet
149) Attuare la raccolta differenziata dei tappi delle bottiglie e dei contenitori di plastica, aderendo al progetto della Caritas di Livorno per favorire l’approvvigionamento idrico della Tanzania
150) Attivare la raccolta differenziata dei pannoloni per anziani e dei pannolini per bambini, da inviare nell’apposito impianto di trattamento esistente in Veneto o di prossima apertura in Toscana
151) Avviare il riciclaggio di lastre radiografiche e pellicole fotografiche
152) Organizzare, in collaborazione con le associazioni che se ne occupano, giornate di raccolta di occhiali vecchi non più utilizzati
153) Attivare la raccolta differenziata del legno, dando priorità al riciclo piuttosto che alla combustione come biomassa (http://www.grupposaviola.com/it)
154) Aderire al progetto di Rilegno “Tappoachi?”, per la raccolta, il ritiro e l’avvio a riciclo dei tappi di sughero per farne pannelli per la bioedilizia
155) Avviare il riciclaggio dei gusci di noci e nocciole, che possono essere utilizzati come materiale per caldaie e per il riscaldamento domestico o industriale
156) Attivare la raccolta differenziata delle bucce degli agrumi, utilizzabili per la produzione di tessuti (http://www.italiachecambia.org/2015/09/orange-fiber-moda-sostenibile-arance)
157) Promuovere, nel settore agricolo, il riciclo degli scarti della spremitura delle olive (la sansa), dai quali si può ottenere un composto per la nutrizione degli animali ricco di acidi grassi e polifenoli che svolgono un’azione antinfiammatoria naturale
158) Promuovere tra gli operatori del settore enologico la raccolta delle bucce degli acini spremuti, dalla quale si può ottenere carta riciclata (in Francia viene utilizzata per l’imballaggio di alcune bottiglie di Champagne)
159) Valutare l’opportunità di attivare la raccolta differenziata degli esoscheletri dei crostacei, utilizzabili per la realizzazione di biofertilizzanti
160) Promuovere la raccolta dell’olio di frittura, favorendone l’utilizzo come carburante per i mezzi di trasporto
161) Avviare il riciclaggio delle acque reflue dei frantoi, che possono servire per fertilizzare gli uliveti biologici
162) Promuovere il riutilizzo sul posto degli scarti organici, degli sfalci e delle potature
163) Inviare la posidonia spiaggiata raccolta dall’arenile ad impianti di compostaggio o di produzione di energia da biomasse
164) Attuare la raccolta differenziata degli sfalci di fico d’India, utilizzabili, dopo opportuna lavorazione, per la produzione di mobili
165) Valutare l’opportunità di fornire gli scarti delle lavorazioni alimentari alle imprese che ne ricavano tessuti
166) Attivare la raccolta differenziata delle reti da pesca non più utilizzabili
167) Promuovere l’utilizzo, da parte della marineria locale, delle reti da pesca biodegradabili e geolocalizzabili, aderendo al progetto Remora (http://www.ecoseven.net/ambiente/inquinamento/pesca-un-giovane-spagnolo-inventa-le-reti-biodegradabili-e-geolocalizzabili)
168) Coinvolgere il diporto nautico e il settore della pesca, sportiva e professionale, contro la dispersione di lenze, reti, palangari, ecc.
169) Promuovere la diffusione di Marine Litter Watch, la app realizzata dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) con la quale i cittadini possono segnalare i tratti di costa e le spiagge invase dai rifiuti
170) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per osservare e fotografare specie marine, ma anche per segnalare rifiuti
171) Promuovere Plastic Radar, il servizio di Greenpeace per segnalare la presenza di rifiuti in plastica sulle spiagge, sui fondali o che galleggiano sulla superficie dei mari italiani
172) Aderire a Lifegate PlasticLess
173) Inviare i materiali vegetali di scarto (bucce d’uva, legno di potatura, lolla del riso, erba tagliata) agli impianti in grado di ricavare da essi energia elettrica
174) Raccogliere le arance selvatiche dalle piante ubicate nei marciapiedi, al fine di evitare che cadano a terra sporcando i marciapiedi stessi, e consegnarle a famiglie indigenti o alla Caritas; dalle arance selvatiche, pur essendo aspre, si ottiene un’ottima spremuta ed una marmellata saporita
175) Posizionare nelle scuole e negli impianti sportivi appositi contenitori per la raccolta delle scarpe da ginnastica usate, dalla cui gomma si possono produrre piastrelle per pavimentazioni anti trauma ad assorbimento di impatto, sul modello del progetto “Esosport – I giardini di Betty” adottato dal Comune di Firenze
176) Promuovere, quando saranno commercializzate, l’acquisto di infradito in gomma naturale
177) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di capi d’abbigliamento realizzati in poliestere ottenuto dal riciclo delle bottiglie di plastica
178) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di agrivestiti
179) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di prodotti in pelle ricavata dai funghi anziché dagli animali
180) Una volta avviato il progetto Greenwolf, riciclare gli scarti della produzione della lana o i vecchi maglioni per farli trasformare in fertilizzante per gli orti
181) Incentivare lo scambio di vestiti usati tra i dipendenti comunali
182) Promuovere la diffusione dei vuoti a rendere
183) Tolleranza zero nei confronti di chi butta per terra bottiglie di vetro, in quanto, se si rompono, rappresentano un pericolo per persone, animali e veicoli
184) Attuare il progetto, adottato in Toscana, per cui ristoranti, pizzerie ed altri locali di ristorazione possano consegnare i vetri rotti ai consorzi per il riciclaggio, ottenendo in cambio un buono sconto per l’acquisto di un bicchiere nuovo
185) Promuovere negli istituti scolastici “The glass hero”, il concorso per le scuole promosso da Assovetro Servizi e Co.Re.Ve, in collaborazione con il MIUR, per sensibilizzare sulla raccolta differenziata del vetro
186) Attuare la raccolta differenziata delle lampade a risparmio energetico, aderendo al consorzio Ecolamp
187) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto di Legambiente ed Ecolamp “Accendiamo l’idea!”, dedicato alle scuole e finalizzato a sensibilizzare le giovani generazioni in materia di sostenibilità ecologica e riciclo delle lampadine esauste
188) Attuare lo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
189) Valutare l’opportunità di effettuare la raccolta differenziata dei RAEE con appositi cassonetti, come in Emilia Romagna (http://www.tekneco.it/ambiente/i-nuovi-cassonetti-intelligenti-per-i-raee)
190) Promuovere tra i cittadini l’iniziativa di Legambiente “Negozianti amici dei RAEE”, con la quale è possibile segnalare i punti vendita che accettano le lampadine esauste e i piccoli elettrodomestici da smaltire come previsto dalla normativa denominata “uno contro zero”
191) Prevedere che il centro di raccolta comunale riceva anche i RAEE provenienti dalla distribuzione attraverso l’uno contro uno e lo zero contro uno
192) Promuovere tra la grande distribuzione l’uno contro zero, in base al quale i piccoli elettrodomestici possono essere conferiti dai cittadini indipendentemente dall’acquisto di un nuovo prodotto analogo
193) Promuovere tra i cittadini il servizio RAEE coupon (www.raeecoupon.it)
194) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto RAEE@scuola, per sensibilizzare i ragazzi delle scuole sulla corretta gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
195) Realizzare un’iniziativa simile a “G! come giocare” per sensibilizzare i bambini al riciclo dei RAEE (http://www.ecodallecitta.it/notizie/384263/milano-a-g-come-giocare-i-giocattoli-rivivono-con-il-riciclo-di-remedia)
196) Promuovere, negli istituti scolastici, l’attivazione di un servizio di raccolta premiante dei RAEE, sul modello di quanto realizzato ad Assisi (http://www.greenme.it/informarsi/rifiuti-e-riciclaggio/21339-raee-box-assisi)
197) Promuovere il progetto Gy.eco che consente la gestione ed il recupero di scarti provenienti dalle attività di posa e post vendita di rivenditori e applicatori che operano nel mondo dei sistemi a secco, proponendo una soluzione alternativa allo smaltimento in discarica ed offrendo un servizio post vendita di gestione degli scarti a base gesso (http://www.gyeco.it)
198) Favorire l’acquisto da parte dei cittadini di addolcitori dell’acqua (prevedendo riduzioni della tassa sui rifiuti)
199) Installare, nella città e nelle spiagge, cestini dotati di posacenere (sul modello di quelli del Comune di Sermoneta o di Ponza)
200) Rendere pubblici periodicamente i dati relativi alla percentuale di raccolta differenziata raggiunta, al livello di purezza del materiale differenziato e alla destinazione finale dello stesso
201) Organizzare, in collaborazione con l’Università Popolare di Terracina, corsi di apprendimento di tecniche di autoproduzione (come fare da soli pane e yogurt, come riusare oggetti da buttare, ecc.)
202) Promuovere l’autoproduzione collettiva
203) Attuare la strategia rifiuti zero
204) Far aderire il Comune di Terracina alla Rete nazionale rifiuti zero
205) Sostenere l’iniziativa di legge popolare per l’attivazione della strategia Rifiuti Zero
206) Aderire alla rete Turismo Rifiuti Zero
207) Quando sarà costituita, aderire alla rete Hotel e ristoranti rifiuti zero
208) Promuovere tra le strutture ricettive turistiche l’utilizzo di erogatori di shampoo e shampoo-doccia, al posto di confezioni monouso
209) Promuovere tra le strutture ricettive turistiche l’utilizzo del sapone liquido al posto delle saponette monouso
210) Promuovere, tra gli alberghi che forniscono ai clienti le ciabatte di cortesia, la loro sostituzione con le ciabatte in plastica biodegradabile e riciclabile
211) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle ciabatte in plastica biodegradabile e riciclabile
212) Far aderire il Comune di Terracina all’Associazione delle Città e Regioni per il Riciclo e la gestione sostenibile delle risorse (ACR+)
213) Per evitare o ridurre lo smaltimento di vecchi computer, promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo di Keepod, la chiavetta dotata di sistema Android che consente di utilizzare i software presenti nei cellulari di nuova generazione
214) Attuare un progetto simile a Brand Gnu, realizzato dal Comune di Bari per recuperare i computer dismessi (http://brandgnu.comune.bari.it/brand-gnu), evitando la produzione di rifiuti e contrastando il digital divide
215) Promuovere la cultura e la pratica del non spreco
216) Diffondere tra i cittadini l’utilizzo, quando sarà operativa dopo il periodo di sperimentazione attuale, di Breading, l’app che consente di non sprecare, mettendo in contatto cittadini, panifici, fornai e ONLUS che sostengono gli indigenti
217) Promuovere, tra i cittadini, l’utilizzo della app e social network Last Minute Sotto Casa, finalizzato a non buttare il cibo che avanza nei negozi e nel quartiere: chi si iscrive, riceve le offerte dell’ultimo minuto dai negozi di vicinato, i prodotti in scadenza, la verdura ancora fresca, con gli sconti dell’ultima ora
218) Promuovere, tra i ristoratori, la possibilità per i clienti di portare via porzioni di cibo avanzato o vino non consumato, diffondendo il progetto Buta Stupa (http://www.butastupa.net), oppure attingendo al progetto L’Avanzino (http://www.lavanzino.it/chi.html) o al progetto del Comune e della Provincia di Milano (http://www.ilbuonocheavanza.it)
219) Inserire, negli appalti delle mense scolastiche, l’obbligatorietà del recupero degli avanzi da parte delle società di catering
220) In alternativa al punto precedente, consentire agli alunni di portare a casa gli avanzi con appositi contenitori
221) Attuare un progetto di riduzione degli sprechi nelle mense scolastiche, con la collaborazione degli alunni, sul modello di quanto realizzato nel Comune di Asti (http://comune-info.net/2015/10/mense-scolastiche-spreco-zero)
222) Valutare l’opportunità di attivare il servizio self service nelle mense scolastiche, per insegnare ai bambini ad autoregolarsi nelle quantità
223) Prevedere che gli alunni delle scuole dotate di mensa abbiano in dotazione una busta adatta a trasportare i cibi secchi e confezionati che i bambini non consumano a scuola
224) Organizzare nelle mense scolastiche “sfide” tra le classi a chi lascia il tavolo più pulito, senza avanzi
225) Come misura per la riduzione dei rifiuti, inserire nel sito Internet del Comune una pagina contenente il ricettario degli avanzi
226) Inserire il ricettario degli avanzi anche sul sito Internet della società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti
227) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari con i consigli per cucinare con gli avanzi
228) Formazione alla prevenzione per gli operatori del ciclo dei rifiuti
229) Promuovere, in collaborazione con gli istituti scolastici e con l’Università Popolare, corsi per upcycling (riutilizzo creativo dei rifiuti)
230) Formazione di giovani ecovolontari per azioni di sensibilizzazione porta a porta, basate sui rapporti interpersonali diretti
231) Istituire centri per la riparazione, il riutilizzo e la decostruzione degli edifici
232) Introdurre sgravi sui tributi locali sulle riparazioni di qualsiasi tipo di oggetto
233) Promuovere i repair cafè: eventi aperti a tutti, ospitati in coffee shop e/o sedi di associazioni, durante i quali, gratuitamente o dietro donazioni volontarie, personale qualificato e amanti del fai da te, degustando tè e pasticcini, aggiustano dispositivi elettronici, biciclette, mobili, vestiti, giocattoli, equipaggiamenti sportivi, ecc., contrastando la logica dell’usa e getta e consentendo risparmi di spesa
234) Organizzare iniziative in occasione del Repair Day
235) Promuovere l’organizzazione di corsi di riparazioni domestiche
236) Promuovere tra i cittadini https://it.ifixit.com, la guida online per la riparazione di tutto, scritta da tutti
237) Promuovere tra i cittadini, per le riparazioni, l’utilizzo del sugru, una pasta morbida fatta di silicone e polvere di legno che asciuga in pochissimo tempo ed è adatta agli usi più disparati
238) Introdurre sistemi di tariffazione per i rifiuti urbani che facciano pagare la produzione effettiva di rifiuti non riciclabili inviati allo smaltimento
239) Istituire un impianto di selezione e recupero dei rifiuti residui destinati allo smaltimento in discarica
240) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale contro l’incenerimento dei rifiuti
241) Promuovere l’uso di imballaggi intermedi da asporto non usa e getta
242) Favorire scelte di riuso e scambio di mobili e attrezzature
243) Organizzare isole del riuso di quartiere per consentire ai cittadini di scambiarsi o donare o riprendere oggetti ancora utilizzabili in modo gratuito e solidale
244) Effettuare il censimento di tutte le realtà (negozi, artigiani, antiquari, officine, artisti e creativi) che si occupano di riuso, recupero, riutilizzo e riparazione, creando un apposito database per metterli in rete
245) Per promuovere il riuso, realizzare un progetto simile a “Cit ma bôn” attuato a Torino
246) Promuovere la consegna delle cucce usate al canile municipale
247) Promuovere la consegna al canile municipale di coperte che non vengono più utilizzate
248) Introdurre, per i parcheggi a pagamento, la modalità di pagamento digitalizzato, per non stampare carta (http://mobilita.ecoseven.net/news-mobilita/il-parcheggio-si-fa-sostenibile-il-pagamento-della-sosta-viene-digitalizzato)
249) Promuovere la diffusione di contenitori per la raccolta di abiti e calzature che non vengono più indossate
250) Promuovere la diffusione, tra i negozi di articoli sportivi, di contenitori per la raccolta di scarpe, accessori e abbigliamenti sportivi usati
251) Promuovere corsi di refashion e laboratori di sartoria creativa
252) Promuovere gli swap club, cioè punti di baratto di abiti ed accessori per bambini
253) Favorire la cultura del riutilizzo e dello scambio di capi e attrezzature per bambini (passeggini, vestiti, seggiolini per le auto, ecc.)
254) Promuovere tra i cittadini le attività de L’Armadio Verde, il primo marketplace italiano per lo scambio di vestiti per bambini da 0 a 10 anni (http://www.armadioverde.it)
255) Promuovere tra i cittadini i siti Internet che favoriscono il baratto
256) Istituire aree di scambio e baratto per vestiti, mobili, libri, musica ed elettrodomestici ancora funzionanti
257) Istituire il “Muro della gentilezza” (http://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/19101-muro-gentilezza-parma)
258) Organizzare esposizioni di oggetti di design realizzati con materiali di recupero
259) Organizzare una festa del dono (http://comune-info.net/2013/04/un-bazar-della-gratuita)
260) Acquistare per gli uffici comunali le matite ecologiche realizzate in cartoncino riciclato e grafite senza piombo
261) Promuovere, tra la cittadinanza, l’acquisto di matite ecologiche realizzate in cartoncino riciclato e grafite senza piombo
262) Valutare l’opportunità di acquistare, per gli uffici comunali, Perpetua, la matita interamente in grafite realizzata per l’80% con materiale recuperato dalla produzione degli elettrodi
263) Aderire al progetto BiC-TerraCycle per i prodotti di scrittura, un programma che permette di raccogliere e spedire gratuitamente gli articoli di scrittura e correzione esauriti, affinché vengano riciclati e trasformati in nuovi prodotti ecologici
264) Introdurre nelle scuole comunali il progetto “From here to here” che prevede la realizzazione di matite utilizzando i trucioli di quelle usate
265) Istituire la biblioteca dei giocattoli: i genitori portano a casa alcuni giochi educativi per un periodo di 6 settimane (http://www.cooperica.it/pdf/Report_Cavallo.pdf)
266) Promuovere il lascito dei giochi a favore della biblioteca dei giocattoli
267) Apertura di negoziati con il mondo della produzione sul concetto di responsabilità estesa dei produttori, per arrivare ad eliminare ciò che non è riciclabile o comportabile
268) Prevedere criteri ambientali e di prevenzione dei rifiuti nei bandi di gara e nei contratti per le forniture (www.acquistiverdi.it)
269) Promuovere, nel settore edilizio, il riciclaggio dei materiali di risulta e degli inerti
270) Istituire un sistema di carte elettroniche assegnate ad ogni nucleo familiare, che riceve dei “crediti” ogni volta che acquista bevande, alimenti e detersivi in imballaggi riutilizzabili (sul modello del Comune belga di Zonhoven: http://www.cooperica.it/pdf/Report_Cavallo.pdf)
271) Incentivi all’avvio di negozi leggeri, con minimo uso di imballaggi e prodotti soprattutto locali
272) Introdurre sgravi fiscali per i negozi che vendono prodotti sfusi
273) Concessione di spazi e mercati all’aperto in cui siano promossi prodotti senza imballaggi a perdere e oggetti monouso
274) Potenziare la raccolta differenziata ed attuare un servizio di ritiro di imballaggi presso i negozi durante il periodo natalizio ed in occasione dei saldi
275) Promuovere tra gli istituti scolastici Green Game, iniziativa dei Consorzi per il riciclo e il recupero dei materiali d’imballaggio per coinvolgere ed ingaggiare gli studenti delle scuole superiori sul tema della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi (http://www.greengame.it)
276) Organizzare mostre d’arte realizzate con oggetti riciclati
277) Istituire un museo del riciclo
278) Creazione di ecocentri solidali per conferimento, rivendita, riparazione, scambio di mobili, abiti ed elettronica d’uso
279) Realizzare un’ecostazione sul modello di quanto attuato dal Comune di Piazza Armerina (http://comune-info.net/2015/09/un-ecostazione-di-rifiuti-in-piazza)
280) Favorire le filiere del riuso-riparazione, soprattutto solidali (cooperative sociali, piccolissimi artigiani)
281) Istituire con associazioni, cooperative, artigiani, ecc., delle filiere del riuso
282) Organizzare corsi di upcicling, il riciclo intelligente mediante il quale un oggetto acquisisce una seconda vita grazie a piccole grandi modifiche (ad esempio, ricavare scaldamuscoli dalle maniche di un vecchio maglione o un abitino da una t-shirt XXL)
283) Organizzare una Re Boat Race, regata tra imbarcazioni costruite con materiali riciclati e ad impatto zero
284) Organizzare corsi di autoriparazione per prolungare la vita utile degli oggetti
285) Promuovere l’utilizzo di Fixing machine, il cerotto di bioplastica (di invenzione italiana) che ripara crepe e fratture di ogni tipo di oggetto
286) Istituire mercatini dell’usato e isole per rigattieri
287) Introdurre raccoglitori per favorire il riuso con sportelli trasparenti, sul modello di quelli adottati dal Comune di Venezia con il progetto “Rifiuto con affetto”
288) Istituire, in collaborazione con l’Università Popolare e con le associazioni ambientaliste, appositi corsi di formazione per diffondere la cultura del “riparare” e del “recuperare” al posto della cultura del “sostituire”
289) Istituire un centro di preparazione al riutilizzo, per intercettare mobili ed elettrodomestici di cui le famiglie vogliono disfarsi evitando che entrino nella filiera del rifiuto
290) Aderire al progetto “Second life” per la rigenerazione di elettrodomestici usati, evitando che diventino rifiuti, consentendo inoltre l’acquisto da parte dei cittadini a prezzi convenienti (http://www.cna.it/notizie/second-life-gli-elettrodomestici-usati-da-rifiuto-bene-la-collettivita)
291) Promuovere l’apertura di negozi di elettrodomestici rigenerati
292) Promuovere l’acquisto di prodotti high tech rigenerati
293) Favorire le cooperative sociali che si occupano di ritirare e rigenerare capi di vestiario e giochi per bambini in cambio di buoni acquisto (progetto dell’associazione Cambieresti!)
294) Apertura di tavoli con il settore commerciale per la riduzione degli imballaggi
295) Disincentivare nel settore commerciale il sovraimballaggio o l’utilizzo di imballaggi non o difficilmente riciclabili
296) Promuovere tra gli operatori economici l’utilizzo di ecocarta da imballaggi riciclata
297) Promuovere tra gli operatori economici l’utilizzo degli imballaggi attivi in cartone ondulato Bestack (http://www.greenreport.it/news/rifiuti-e-bonifiche/packaging-anti-spreco-made-italy-ritarda-la-deperibilita-frutta-verdura)
298) Promuovere l’utilizzo degli imballaggi con antiossidanti ed antimicrobici che prolungano la vita sugli scaffali dei prodotti ortofrutticoli
299) Promuovere tra gli operatori del settore alimentare l’utilizzo di imballaggi edibili o biodegradabili
300) Promuovere tra gli operatori del settore l’utilizzo di Oikos, la cassetta per la frutta riutilizzabile (http://www.ecoseven.net/ambiente/rifiuti/con-oikos-la-cassetta-riutilizzabile-per-la-frutta-potremmo-risparmiare-milioni-di-kg-di-co2)
301) Introdurre sgravi fiscali per i commercianti di frutta che usano cassette riutilizzabili
302) Aderire alla Carta etica del packaging
303) Promuovere tra le attività produttive la Carta etica del packaging
304) Disincentivare l’utilizzo degli imballaggi nei mercati ortofrutticoli
305) Promuovere l’uso di alternative sostenibili al polistirolo
306) Chiedere ai supermercati locali di creare un apposito sito Internet nel quale pubblicare le offerte promozionali, senza più stampare gli opuscoli che comportano un enorme consumo di carta, oppure segnalare ai cittadini siti Internet simili già esistenti
307) Contattare le società del settore affinché riducano la consegna di elenchi telefonici, pagine gialle e pagine utili sostituendoli, eventualmente, con CD rom aggiornabili ondine
308) Subordinare la concessione di contributi per feste o manifestazioni varie, in base all’uso di stoviglie ceramiche o metalliche lavabili o materiale biodegradabile (esperienza di Vienna)
309) Attivare il servizio di fornitura di stoviglie lavabili ed il servizio piatti con lavastoviglie in occasione di sagre, feste e manifestazioni
310) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea della raccolta e il riciclo delle batterie
311) Promuovere tra gli istituti scolastici “Una Pila alla Volta” iniziativa organizzata dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) in collaborazione con UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) e Civicamente, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente
312) Promuovere la vendita di batterie ricaricabili
313) Promuovere l’utilizzo degli accendini ricaricabili
314) Disincentivare l’uso degli accendini, in quanto sono difficili da smaltire e possono rimanere nell’ambiente anche per cento anni
315) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle lamette con testine ricaricabili
316) Promuovere l’utilizzo dei rasoi al posto delle lamette usa e getta
317) Promuovere l’utilizzo dei pennarelli ricaricabili
318) Disincentivare l’utilizzo dei fazzoletti di carta, promuovendo il ritorno ai “vecchi” fazzoletti di stoffa
319) Promuovere l’utilizzo dei cotton fioc in cartone o in plastica biodegradabile
320) Promuovere l’utilizzo di carta da forno biodegradabile
321) Disincentivare l’acquisto di salviettine detergenti usa e getta, in quanto sono rifiuti indifferenziati composti da tessuti sintetici
322) Disincentivare l’utilizzo del cotone usa e getta e promuovere l’utilizzo delle spugnette struccanti
323) Promuovere la diffusione della moon cup per le donne, al posto degli assorbenti inquinanti e difficili da smaltire
324) Promuovere tra i cittadini, l’utilizzo degli spazzolini da denti biodegradabili, non appena saranno commercializzati
325) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di spazzolini da denti in bambù con setole riciclabili, quindi destinabili alla compostiera
326) Promuovere l’utilizzo di spazzolini da denti con manico riutilizzabile, dei quali si buttano via solo le setole
327) Promuovere l’utilizzo del filo interdentale biodegradabile
328) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo del dentifricio in polvere
329) Promuovere l’utilizzo delle compresse di dentifricio (http://www.ecoseven.net/ecoinvenzioni/l-ecologia-che-arriva-fin-dentro-la-nostra-bocca.html)
330) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di preservativi in lattice naturale certificati vegan e riciclabili
331) Promuovere la strategia rifiuti zero negli stabilimenti balneari, nei locali di ristorazione e nei locali pubblici
332) Disincentivare l’usa e getta in cucina e nei locali pubblici
333) Disincentivare il consumo di prodotti agricoli cosiddetti “di quarta gamma”
334) Promuovere, nelle sale cinematografiche, l’utilizzo degli occhiali 3D non usa e getta
335) Introdurre sgravi fiscali per i bar che utilizzano zuccheriere al posto delle confezioni cartacee monouso di zucchero
336) Introdurre sgravi fiscali per i ristoranti, le pizzerie, i bar, i pub, che forniscono ai loro clienti posate, piatti e bicchieri in mater-bi o altre bioplastiche biodegradabili
337) Incentivare nelle mense e nei locali di ristorazione l’utilizzo di posate metalliche e bicchieri di vetro
338) Disincentivare nelle mense e nei locali di ristorazione l’utilizzo di set di posate di plastica in bustine, dato che a volte si usa solo la forchetta e non il coltello
339) Promuovere tra gli operatori della ristorazione l’utilizzo di agitatori per cocktail in metallo anziché in plastica usa e getta
340) Chiedere a gestori di bar e ristoranti di non servire con la cannuccia sorbetti, granite ed altre bibite (la cannuccia è un rifiuto totalmente inutile)
341) Promuovere tra gli operatori della ristorazione l’utilizzo di cannucce commestibili
342) Promuovere tra gli operatori della ristorazione l’utilizzo di cannucce in amido di mais, biodegradabili in 12 settimane, oppure in carta, metallo, bambù
343) Promuovere tra gli operatori della ristorazione l’utilizzo di cannucce in metallo lavabili e riutilizzabili
344) Introdurre sgravi fiscali per i ristoranti, le pizzerie, i bar, i pub, che servono ai loro clienti acqua del rubinetto
345) Introdurre sgravi fiscali per i ristoranti, le pizzerie, i bar, i pub, che forniscono ai loro clienti tovaglioli di stoffa anziché di carta monouso
346) Campagna di sensibilizzazione delle casalinghe per l’uso di prodotti naturali per pulire e per la riduzione degli imballaggi
347) Campagna informativa sulla non necessità di disinfettare le superfici domestiche, in quanto i batteri ricompaiono rapidamente, l’organismo umano è perfettamente in grado di difendersi, le sostanze usate per uccidere i batteri sono inquinanti e potrebbero anche essere irritanti o allergeniche, in particolare per i bambini
348) Nei contratti di appalto per la pulizia degli edifici comunali inserire la clausola di riutilizzare i contenitori
349) Negli uffici comunali, introdurre e organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti
350) Negli uffici comunali, promuovere la stampa a bassa risoluzione, per risparmiare toner
351) Negli uffici comunali, prevedere l’utilizzo di toner rigenerati
352) Acquistare l’inchiostro realizzato utilizzando il nerofumo dei gas di scarico delle auto
353) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dell’inchiostro indicato nel punto precedente
354) Acquistare, per gli uffici comunali, cartucce d’inchiostro per stampanti con biotoner, cioè toner a base di biomassa vegetale
355) Al fine di evitare rifiuti, utilizzare il servizio di ricarica delle cartucce per stampanti
356) Valutare l’opportunità di acquistare stampanti con serbatoio d’inchiostro ricaricabile
357) Utilizzare negli uffici comunali inchiostri a basso impatto ambientale
358) Negli uffici comunali, promuovere l’acquisto di cancelleria ecologica e di prodotti elettronici rigenerati e a basso consumo
359) Acquistare, in attuazione della Direttiva UE sull’ecodesign, computer che siano riparabili, riutilizzabili e potenziabili
360) Valutare l’opportunità di acquistare computer che funzionano anche se va via la corrente elettrica ed hanno minori consumi
361) Organizzare corsi di formazione per i dipendenti comunali sul tema degli acquisti verdi
362) Introdurre in tutte le gare d’appalto i Criteri ambientali minimi (CAM), adottati con decreto ministeriale, relativi agli acquisti della pubblica amministrazione
363) Applicare il D. lgs. n. 203/2003 che obbliga gli enti pubblici ad acquistare almeno il 30% di beni e manufatti in materiale riciclato
364) Far applicare il D. lgs. n. 203/2003 anche alle società partecipate dal Comune
365) Acquistare mobili ed arredi per gli uffici comunali in legno certificato FSC
366) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di mobili in legno FSC
367) Acquistare mobili ed arredi per gli uffici comunali che rispettino lo standard per il mobile bioecologico (http://www.anab.it/testo/show/id/504e0352af377/Settore_Certificazione.html)
368) Dotare le scuole materne di arredi naturali, atossici, dalle linee organiche e dai colori che piacciono ai piccoli e non solo
369) Procedere alla sostituzione dei banchi scolastici usurati aderendo al progetto “Teniamo banco” (http://www.econewsweb.it/it/2014/jul/21/dalla-calabria-arriva-il-progetto-teniamo-banco.aspx#.U89-W7FpvEx)
370) Informatizzare il più possibile la corrispondenza tra il Comune e i cittadini
371) No all’uso, negli uffici comunali, di buste con bolle di plastica, in quanto non riciclabili. In alternativa, acquistare buste con bolle di carta
372) Acquistare, per gli uffici comunali, evidenziatori di legno e penne con fusto di cartone riciclabile o di bioplastica
373) Diffondere, negli uffici comunali, l’utilizzo delle tastiere per computer in legno
374) Valutare l’opportunità di acquistare, per gli uffici comunali, mouse e tastiere in legno di bambù, che è antibatterico, limita le radiazioni del computer, garantisce un’elevata adattabilità ai cambiamenti climatici, è piacevole al tatto e limita la sudorazione delle dita
375) Negli uffici comunali, azzeramento tendenziale degli usa e getta nei servizi igienici (asciugamano di tessuto lavabile con rullo scorrevole), nonché negli spazi per la pausa caffè
376) Negli uffici comunali, promuovere l’utilizzo di tazze in ceramica e bicchieri di vetro
377) Promuovere l’acquisto di prodotti in contenitori di vetro anziché di plastica
378) Promuovere l’utilizzo del biberon in vetro
379) Promuovere la conservazione degli alimenti nel vetro, anziché in bustine o pellicole
380) Promuovere l’utilizzo di ciotole in ceramica o in metallo, anziché in plastica, per l’alimentazione degli animali domestici
381) Eliminazione delle stoviglie usa e getta dalle mense pubbliche
382) Negli uffici comunali, eliminare le macchinette distributrici di bibite contenute in alluminio o plastica
383) Imporre che nelle macchinette distributrici di bevande e caffè ubicate negli edifici comunali siano utilizzati bicchieri e cucchiaini di plastica biodegradabile
384) Prevedere che le macchinette distributrici di bevande e caffè negli edifici comunali siano fornite dell’opzione “tazzina di proprietà del dipendente”, cosicché non venga erogato il bicchierino usa e getta
385) Prevedere che le macchinette distributrici di bevande e caffè negli edifici comunali non eroghino il cucchiaino nel caso si scelga l’opzione senza zucchero
386) Laddove non vengano utilizzati bicchieri biodegradabili, organizzarsi affinché siano lavati per effettuarne la corretta raccolta differenziata
387) Prevedere che le macchinette distributrici di caffé e bevande similari ubicate negli edifici comunali utilizzino cialde riciclabili e compostabili
388) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di macchinette erogatrici di caffé e bevande similari che utilizzino cialde riciclabili e compostabili
389) Prevedere che le macchinette distributrici di bevande e caffè ubicate negli edifici comunali forniscano bevande e vivande biologiche ed anche senza glutine
390) Prevedere che le macchinette distributrici di caffè ubicate negli edifici comunali forniscano caffè del commercio equo e solidale
391) Introdurre negli edifici comunali le macchine da caffé del commercio equo che funzionano anche a tazzine di ceramica, se possibile con cialde compostabili
392) Promuovere l’acquisto di scarti da macellai e pescherie per gli animali domestici
393) Istituire una rete di donatori di pitture eccedenti
394) All’ospedale, recuperare per l’utilizzo le batterie delle apparecchiature di controllo che per motivi di sicurezza vengono usate solo quando sono del tutto cariche
395) Procedere alla raccolta di teli e camici usati in sala operatoria, che dopo 80 lavaggi, come prevede la legge devono essere buttati, per destinarli alla realizzazione di cucce per animali, borse, interni di scarpe, copri-tablet, pantofole, pantaloncini, cuscini, astucci, ecc.
396) Far rispettare ai commercianti ambulanti l’obbligo di pulire la propria area di competenza durante il mercato settimanale, sanzionando gli ambulanti inadempienti
397) Tolleranza zero nei confronti di chi getta per terra le gomme da masticare
398) Applicare le sanzioni previste dalla legge nei confronti di coloro che gettano a terra gomme da masticare
399) Promuovere il consumo di gomme da masticare biodegradabili
400) Introdurre sgravi sui tributi locali per le attività commerciali che vendono solo gomme da masticare biodegradabili
401) Attivare la raccolta differenziata delle gomme da masticare (http://www.greenstyle.it/gumpoint-in-argentina-le-gomme-da-masticare-prendono-nuova-vita-167507.html)
402) Prevedere sgravi fiscali e incentivi tramite credito d’imposta a tutte le nuove aziende che si occupino di riciclo, lavorazione, trasformazione di scarti e rifiuti (carta, oli esausti, materiali di risulta dell’edilizia, ecc.)
403) Per la manutenzione delle tubazioni degli edifici comunali, valutare l’opportunità di sfruttare le tecniche che realizzano nuovi tubi dentro quelli esistenti senza alcuna demolizione, senza disagi e senza generare macerie
404) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle tecniche indicate al punto precedente
405) Sottoscrivere il protocollo d’intesa stipulato tra l’ANCI e il GAIL (Gruppo Aziende Industriali della Lubrificazione), per favorire l’utilizzo di oli lubrificanti rigenerati e oli biodegradabili da parte dei Comuni
406) Promuovere la raccolta differenziata delle batterie al piombo per auto, in collaborazione con il Cobat (Centro nazionale raccolta e riciclo)
407) Per prevenire la formazione di rifiuti, procedere alla rigenerazione delle batterie degli autoveicoli comunali
408) Promuovere, tra i gommisti e le officine meccaniche presenti sul territorio, il servizio di smaltimento degli pneumatici fornito da Ecopneus (http://www.ecopneus.it)
409) Aderire a PFUZero, il progetto di Ecotyre realizzato in collaborazione con le associazioni ambientaliste e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, per la segnalazione dei siti in cui sono abbandonati pneumatici a fine vita
410) Coinvolgere i cittadini nella segnalazione di pneumatici abbandonati come previsto dal progetto PFUZero
411) Ospitare una tappa dell’iniziativa di Marevivo “Clean Up Day”, che prevede la rimozione dei pneumatici abbandonati in mare o a terra
412) Effettuare un monitoraggio dei rifiuti presenti sul fondale del porto e procedere alla loro eventuale rimozione
413) Favorire l’incontro fra la domanda e l’offerta di sottoprodotti agricoli, perché non vadano più a finire in discarica, ma vengano valorizzati
414) Organizzare, in collaborazione con le associazioni di categoria corsi per l’apprendimento del nuovo metodo SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti industriali
415) Procedere alla rimozione di eventuali autoveicoli e motoveicoli abbandonati
416) Predisporre un’apposita app per cellulari che consenta di segnalare le biciclette abbandonate legate ai pali della luce e vandalizzate
417) Avviare laboratori gestiti da cooperative sociali per il riciclo delle biciclette abbandonate
418) Recuperare le biciclette dismesse, per rimetterle poi sul mercato o darle in gestione agli hotel, che le noleggiano agli ospiti
419) Far aderire il Comune di Terracina all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo”
420) Aderire a “Puliamo il buio”
421) Promuovere il plogging
422) Ospitare una tappa di “Pulisci e corri”, maratona che unisce all’attività sportiva la raccolta dei rifiuti presenti nelle aree verdi
423) Dare preferenza, in tutti i bandi di gara per gli acquisti di carta e prodotti in tissue (carta ad uso sanitario), all’utilizzo di carta riciclata prodotta con tecnologie pulite
424) Valutare l’opportunità di installare un eco calcolatore ambientale
425) Acquistare, quando sarà commercializzato, il sistema compatto in grado di produrre carta a partire da carta usata triturata in modo sicuro e senza uso di acqua
426) Aderire al progetto “Cartiamo” dell’associazione di Latina Alessia e i suoi Angeli per la fornitura gratuita di carta riciclata alle scuole del territorio
427) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione a #Riciclalo, la campagna di sensibilizzazione organizzata da ScuolaZoo, la più grande community di studenti d’Italia (http://www.greenme.it/informarsi/rifiuti-e-riciclaggio/17689-riciclalo-riciclo-carta-scuola)
428) Ospitare una tappa del tour di PalaComieco, la tensostruttura itinerante che il consorzio porta nelle piazze italiane per mostrare il ciclo del riutilizzo di carta e cartone
429) Organizzare iniziative in occasione del Mese del riciclo di carta e cartone
430) Una volta istituito il Club dei Comuni EcoCampioni in carta e cartone del Lazio, aderirvi
431) Avviare negoziati con le cartolerie per diffondere la vendita di risme, quaderni, diari, ecc. in carta riciclata
432) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di carta igienica riciclata
433) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di rotoloni per pulire in carta riciclata
434) Promuovere tra i negozianti l’utilizzo degli scontrini in carta riciclata anziché in carta termica; quest’ultima contiene anche bisfenolo-A, materiale nocivo per la salute
435) Chiedere ai negozianti di utilizzare carta riciclata per i bigliettini numerati che servono per regolamentare le file
436) Chiedere che al CUP dell’ospedale sia utilizzata carta riciclata per i bigliettini numerati che servono per regolamentare le file
437) Introdurre l’obbligo, per partiti politici, movimenti e liste, di utilizzare carta riciclata per la stampa del loro materiale informativo-propagandistico durante la campagna elettorale
438) Introdurre l’obbligo, per supermercati e discount, di utilizzare carta riciclata per la stampa del loro materiale pubblicitario
439) Introdurre l’obbligo, per volantini, opuscoli ed altro materiale pubblicitario, di richiamare, in modo visibile, l’obbligo di utilizzare cestini o cassonetti per gettarli
440) Ospitare una tappa di “Riciclare Conviene”, organizzata da Tetrapak e Conad (http://www.tetrapak.com/it/about/newsarchive/riciclareconviene)
441) Chiedere, per le utenze comunali, che le bollette siano inviate all’Ente tramite posta elettronica, così da ridurre i consumi di carta
442) Promuovere, tra i cittadini, l’invio tramite posta elettronica delle bollette delle utenze, in modo da ridurre i consumi di carta
443) Introdurre sgravi fiscali per i cittadini che chiedono di ricevere per posta elettronica le bollette dei tributi locali
444) Finché sarà il gestore del servizio idrico nell’Ato4, chiedere che Acqualatina si impegni a piantare un albero in città ogni 50 clienti che decidano di passare alla bolletta online
445) Promuovere l’utilizzo, da parte dei cittadini, della app per cellulari che consente di ricevere il foglietto informativo dei medicinali in formato digitale
446) Promuovere nel settore sanitario l’utilizzo dei cerotti biodegradabili
447) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei cerotti biodegradabili
448) Emanare il regolamento comunale per l’accensione di fuochi d’artificio
449) Prevedere, in tale regolamento, l’obbligo dell’utilizzo di fuochi d’artificio ecologici
450) Utilizzare, in tutti gli edifici comunali, lampade a basso consumo energetico e deviatori di flusso per il risparmio dell’acqua
451) Installare negli edifici comunali i rubinetti ad infrarossi che consentono di risparmiare acqua
452) Promuovere tra la cittadinanza e gli operatori commerciali la diffusione dei rubinetti ad infrarossi
453) Promuovere tra i cittadini l’installazione di miscelatori termostatici che, applicati a docce e rubinetti, mantengono costante la temperatura dell’acqua, garantendo risparmi
454) Acquistare energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili
455) Diventare, nell’arco di un certo numero di anni, un Comune 100% Rinnovabile
456) Una volta raggiunto il risultato, ottenere la certificazione RECS (Renewable Energy Certificate System)
457) Chiedere alla Provincia di indire una gara, valida anche per le amministrazioni comunali del territorio di competenza, per la somministrazione di energia elettrica agli enti pubblici solo da fonti rinnovabili, come effettuato dalla Provincia di Bolzano
458) Realizzare, a livello locale, una filiera energetica corta
459) Aderire al Manifesto per l’autoproduzione da fonti rinnovabili
460) Sostenere ed agevolare tutti coloro che riescono ad autoprodurre l’energia elettrica e termica di cui hanno bisogno
461) Far diventare il Comune un energy citizen
462) Promuovere tra la cittadinanza il processo per diventare energy citizen
463) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali il modulo di autosufficienza Off Grid Box (http://www.offgridbox.com/it/off-grid-box)
464) Introdurre nel regolamento comunale per l’edilizia obblighi per le fonti rinnovabili, l’orientamento degli edifici e l’isolamento termico
465) Introdurre nel regolamento comunale per l’edilizia obblighi per il recupero delle acque grigie e per la fitodepurazione
466) Introdurre nel regolamento comunale per l’edilizia la procedura R.I.E. (Riduzione dell’Impatto Edilizio), come attuato dal Comune di Bolzano
467) Introdurre nel regolamento comunale per l’edilizia lo snellimento delle procedure autorizzative e delle eventuali documentazioni a supporto delle richieste autorizzative
468) Realizzare un portale online accessibile da parte di cittadini e imprese per semplificare la gestione delle procedure autorizzative
469) Il portale di cui al punto precedente dovrà integrare anche il sistemi informativo territoriale (SIT) per consentire la consultazione di cartografie, zonizzazioni e carte tematiche
470) Introdurre semplificazioni e vantaggi per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici condominiali
471) Attuare un progetto per la riqualificazione energetica dei condomini, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Milano con il progetto Habitami
472) Sostenere l’innovazione energetica nei condomini
473) Attuare le proposte indicate nel Manifesto dell’architettura e delle energie rinnovabili (http://www.architettiroma.it/fpdb/consbio/File/MANIFESTO%20%20FINALE%20ITALIANO.pdf)
474) Promuovere tra i cittadini la diffusione di contratti di somministrazione di energia elettrica che prevedano solo la fornitura di energia prodotta da fonti rinnovabili
475) Aderire all’iniziativa Comuni Rinnovabili di Legambiente, per la mappatura delle fonti rinnovabili nel territorio italiano
476) Aderire a Repowermap, il progetto di censimento degli impianti ad energia rinnovabile attivi sul territorio nazionale (http://www.repowermap.org)
477) Promuovere tra i cittadini l’adesione al progetto Repowermap
478) Organizzare una tappa del Tour Comuni Rinnovabili, che prevede visite guidate agli impianti dei comuni che rappresentano un’eccellenza italiana nello sviluppo delle politiche energetiche
479) Ospitare una tappa di “Il sole in classe”, il progetto formativo ideato dall’associazione ANTER per promuovere anche tra i più piccoli l’importanza di uno stile di vita eco-sostenibile
480) Promuovere tra gli istituti scolastici la partecipazione ad ANTER Green Awards
481) Aderire al Kyoto Club
482) Aderire alla Settimana europea dell’energia sostenibile
483) Istituire un Energy Day, una giornata dedicata al tema dell’energia
484) Proporsi come città ospitante di una delle edizioni del Solar Decathlon
485) Installare pannelli solari (per la produzione di acqua calda sanitaria) e fotovoltaici (per la produzione di energia elettrica) su tutti gli edifici comunali, impianti di illuminazione e aree pubbliche attrezzate, usufruendo dei contributi e delle agevolazioni previsti dalla legge
486) Valutare l’opportunità di installare sugli edifici comunali i pannelli solari bifacciali
487) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei pannelli solari bifacciali
488) Installare pannelli fotovoltaici e un impianto solare termico al palazzetto dello sport
489) Valutare l’opportunità di affittare a società elettriche i tetti degli edifici comunali per la produzione di energia con pannelli fotovoltaici
490) Promuovere tra i cittadini il fotovoltaico in affitto
491) Una volta realizzati impianti ad energia rinnovabile, aderire ad Assorinnovabili
492) Partecipare al Fondo rotativo per l’attivazione del Protocollo di Kyoto
493) Attingere ai finanziamenti del Fondo Kyoto per l’efficientamento energetico delle scuole
494) Introdurre l’obbligo di installare pannelli solari termici (acqua calda) negli edifici residenziali, privati e pubblici, di nuova costruzione, come effettuato dal Comune di Carugate (MI), che a sua volta ha imitato la città di Barcellona
495) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali pannelli solari termici con tubi sottovuoto
496) Promuovere tra i cittadini l’installazione di pannelli solari termici con tubi sottovuoto
497) Installare negli edifici comunali i pannelli solari termici in grado di riciclare le acque grigie, mediante la pastorizzazione attiva con la micro ottica
498) Promuovere tra i cittadini l’installazione dei pannelli solari termici indicati nel punto precedente
499) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, sistemi di illuminazione tramite tunnel solari
500) Utilizzare negli edifici comunali (e promuoverne l’utilizzo tra i cittadini) i vetri a controllo solare
501) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali vetrate e finestre elettrocromiche, in grado di variare il proprio assetto cromatico, favorendo o rendendo più difficile il passaggio della luce o del calore esterno
502) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali le tende da sole fotovoltaiche
503) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle tende da sole fotovoltaiche
504) Installare negli edifici comunali le finestre fotovoltaiche
505) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo di installazione di pannelli e finestre fotovoltaiche per gli edifici di nuova costruzione
506) Utilizzare, per gli edifici comunali, le finestre con nanoparticelle fluorescenti che catturano e concentrano la luce solare, producendo energia elettrica
507) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle finestre indicate nel punto precedente
508) Installare negli edifici comunali le finestre fotovoltaiche con polimeri elettro-cromatici che variano colore e, quindi, consentono alla superficie vetrata di bloccare una parte della luce solare
509) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle finestre indicate nel punto precedente
510) Campagna informativa per la cittadinanza sui benefici del Conto Energia
511) Campagna informativa per la cittadinanza sui benefici del Conto Termico
512) Eventuale concessione di contributi in conto capitale a privati per l’installazione di pannelli fotovoltaici, rivalendosi successivamente sui bonus del conto energia
513) Valutare l’opportunità di installare nelle spiagge libere comunali attrezzate, ombrelloni dotati di pannelli fotovoltaici (per info: www.skyshades.com, www.ombrellonesolare.it)
514) Prevedere, alla scadenza delle concessioni per gli stabilimenti balneari, che questi ultimi si dotino di pannelli fotovoltaici sulle strutture edilizie e di ombrelloni fotovoltaici
515) Prevedere una riduzione del canone concessorio per gli operatori balneari che installano pannelli fotovoltaici sullo stabilimento o sulle cabine o che riducono il consumo da parte della clientela di acque minerali
516) Promuovere la diffusione di sdraio fotovoltaiche negli stabilimenti balneari comunali e privati
517) Promuovere l’agrovoltaico
518) Promuovere, nel settore agricolo, l’installazione di collettori solari parabolici di piccola taglia
519) Promuovere il fotovoltaico che recupera l’acqua piovana (http://www.nextville.it/news/814)
520) Valutare l’opportunità di installare, in futuro, una volta commercializzato, il fotovoltaico spray
521) Promuovere il fotovoltaico portatile
522) Promuovere la diffusione del solare termico a sfera (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/12/21/il-solare-termico-a-sfera-per-riscaldare-la-casa-e-risparmiare)
523) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, i pannelli ibridi fotovoltaici termici, in grado di produrre contemporaneamente energia elettrica e calore per il riscaldamento domestico
524) Promuovere tra i cittadini l’installazione di pannelli ibridi fotovoltaici termici
525) Valutare l’opportunità di installare sugli edifici comunali, quando saranno commercializzati, pannelli biofotovoltaici
526) Valutare l’opportunità di installare sugli edifici comunali pannelli fotovoltaici adesivi
527) Valutare l’opportunità di utilizzare negli edifici comunali, quando sarà commercializzata, la carta da parati fotovoltaica
528) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della carta da parati fotovoltaica
529) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici-fioriera
530) Valutare l’opportunità di installare, su alcuni tratti di strada, l’asfalto fotovoltaico
531) Valutare l’opportunità di installare pannelli fotovoltaici flessibili
532) Valutare l’opportunità di installare, quando saranno commercializzati, impianti fotovoltaici flessibili e piegabili
533) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, i mattoni di vetro fotovoltaici, quando saranno commercializzati
534) Valutare l’opportunità di realizzare marciapiedi fotovoltaici
535) Valutare l’opportunità di realizzare marciapiedi in plastica riciclata in grado di produrre energia elettrica
536) Valutare l’opportunità di installare concentratori solari luminescenti (http://www.ideegreen.it/concentratori-solari-finestra-fotovoltaica-20974.html)
537) Promuovere il solar cooling, che consiste nell’abbinamento tra pannelli solari termici ed una macchina frigorifera, permettendo di produrre freddo, sotto forma di acqua refrigerata o di aria condizionata, a partire da una sorgente di calore
538) Promuovere il fotovoltaico galleggiante
539) Promuovere, per i posti auto, la diffusione degli alberi solari e/o geotermici
540) Introdurre sgravi fiscali per le strutture private (alberghi, ristoranti, pizzerie, cinema, ecc.) che si dotano di pensiline per il parcheggio munite di pannelli fotovoltaici
541) Realizzare la copertura fotovoltaica al parcheggio del mercato settimanale
542) Promuovere l’acquisto di auto solari, quando saranno commercializzate
543) Istituire una collaborazione con il polo solare organico della Regione Lazio e dell’Università di Tor Vergata che utilizza materiali organici, ad esempio il mirtillo, per i pannelli fotovoltaici
544) Promuovere la diffusione del fotovoltaico rotante, con i pannelli che seguono il movimento del sole, anche con meccanismi passivi che riducono i consumi di energia dovuti a motori elettrici
545) Promuovere l’utilizzo, in edilizia, delle tegole fotovoltaiche
546) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo del coppo fotovoltaico invisibile (http://www.greenme.it/informarsi/energie-rinnovabili/20569-coppo-fotovoltaico-invisibile)
547) Promuovere i gruppi d’acquisto solidale del fotovoltaico
548) Promuovere l’autocostruzione di pannelli fotovoltaici e di impianti solari termici
549) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali impianti di riscaldamento solare aerotermico
550) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti di riscaldamento solare aerotermico
551) Promuovere tra gli stabilimenti balneari ed i campeggi l’utilizzo delle pompe solari termodinamiche
552) Promuovere nel settore agricolo e dell’allevamento l’utilizzo delle pompe solari termodinamiche
553) Promuovere i gruppi d’acquisto del solare termico
554) Valutare l’opportunità di installare sugli edifici comunali impianti solari termodinamici a bassa temperatura
555) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti solari termodinamici a bassa temperatura
556) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali gli impianti combisystem (solare termico + caldaia/stufa a biomasse)
557) Promuovere tra i cittadini gli impianti combisystem
558) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’energia
559) Promuovere i gruppi d’acquisto di energia rinnovabile
560) Promuovere l’azionariato collettivo per l’installazione di impianti fotovoltaici
561) Istituire una Comunità Locale Solare sul modello del progetto realizzato dal Comune di Casalecchio di Reno
562) Istituire una “public company” del territorio o “cooperativa di comunità”, partecipata dai cittadini, dagli operatori economici e dalla pubblica amministrazione, al fine di creare esperienze pilota di partecipazione sociale sul tema dell’energia intelligente, nonché per realizzare progetti di produzione di energia rinnovabile e di miglior utilizzo delle altre risorse naturali compatibili con le condizioni fisiche e morfologiche del territorio
563) Aprire alla produzione e vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili da parte di cooperative e imprese ad utenze poste nello stesso ambito comunale
564) Promuovere tra i cittadini la diffusione di My Solar Family, l’app per il fotovoltaico che rende più fruibili i dati di risparmio e incentivi energetici prodotti dagli impianti domestici
565) Promuovere il corretto riciclaggio dei pannelli fotovoltaici dimessi
566) Promuovere l’utilizzo tra i cittadini del kit ReadySet Fenix, il kit ecologico che ricarica i dispositivi elettronici con le fonti rinnovabili
567) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di caricabatterie portatili fotovoltaici per apparecchiature elettroniche
568) Organizzare un festival delle energie rinnovabili
569) Ospitare una tappa di Energy Observer (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/energy-observer-catamarano-idrogeno-rinnovabili)
570) Organizzare fiere di auto ad energia solare
571) Valutare l’opportunità di attivare un sistema di teleriscaldamento ad energia solare, sul modello della città di Amburgo
572) Se la sperimentazione avrà successo, attivare il riscaldamento delle abitazioni mediante il biogas prodotto con le acque di scarto delle fogne (http://www.greenenergyjournal.it/index.php/42-notizie-green/1880-francia-5-mila-case-saranno-riscaldate-con-biogas-estratto-dalle-fogne#.VCke2RYvLEw)
573) Promuovere l’autoproduzione di biogas da rifiuti
574) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle lampade a led
575) Sostituire progressivamente gli impianti semaforici con lampade a led, che garantiscono un notevole risparmio energetico
576) Introdurre nei cimiteri i lumini a led per il risparmio energetico
577) Valutare l’opportunità di installare pannelli fotovoltaici ai cimiteri per fornire gratuitamente energia elettrica alle luci votive
578) Installare nelle aree pubbliche le lampadine led che si avviano all’imbrunire e si spengono automaticamente con i primi bagliori del giorno, regolandosi automaticamente con l’intensità della luce circostante
579) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle lampadine indicate nel punto precedente
580) Adottare il piano per l’illuminazione pubblica
581) Istituire un numero verde per segnalare guasti ai punti luce
582) Realizzare un’app per cellulari per segnalare guasti ai punti luce
583) Dotare gli impianti di illuminazione pubblica di timer-temporizzatori appositamente regolati in funzione delle ore di luce diurna in base al ciclo delle stagioni
584) Attivare il “dimeraggio” automatico dell’illuminazione pubblica, che, nel caso dei led, oltre ad armonizzare tra di loro diversi punti luce sotto il profilo della quantità di luce, consente anche un certo risparmio energetico, modificando il flusso luminoso dei singoli punti luce, ma anche la cromaticità se si impiegano led Rgb
585) Razionalizzazione dell’illuminazione pubblica, freno alla proliferazione di nuovi punti luce se non strettamente necessari, utilizzo di lampade a basso consumo e riduzione di flusso nelle ore notturne meno frequentate. Eventuale accensione a richiesta per strade periferiche a traffico minimo (esperienze a Dörentrup, Germania)
586) Far aderire il Comune di Terracina al progetto «Accendi il risparmio», per l’installazione di sistemi di illuminazione pubblica altamente efficienti
587) Promuovere la diffusione del progetto «Accendi il risparmio» nelle scuole del territorio comunale
588) Installare dispositivi luminosi dotati di controllo remoto, in grado non solo di monitorare lo stato di funzionamento e i consumi dei lampioni, ma anche di abbassare l’intensità di luce quando il flusso di pedoni e veicoli è più basso, oppure quando le condizioni naturali lo permettono
589) Valutare l’opportunità di installare i lampioni smart che sono stati installati nel Comune di Capurso, in provincia di Bari (http://www.qualenergia.it/articoli/20150717-i-lampioni-smart-al-fv-che-si-regolano-da-soli-e-tagliano-le-spese-del-94)
590) Valutare l’opportunità di installare sugli impianti di illuminazione pubblica l’alimentatore elettronico Dibawatt (http://nextville.it/index/840)
591) Installare sul lungomare lampioni dotati di dispositivo Minos che, oltre a funzionare come postazioni di videosorveglianza e hot spot per la rete a banda larga, forniranno ai bagnanti informazioni aggiornate sulla qualità delle acque (http://www.acquistiverdi.it/news/2011/08/05/lilluminazione_stradale_intell5883)
592) In futuro installare i lampioni ecologici Biolamp, che convertono l’anidride carbonica presente nell’aria in combustibile per far funzionare la luce
593) Installare sui lampioni sensori che, sfruttando la tecnologia PLC (Power Line Communication), permettono di trasmettere contenuti digitali sulle linee elettriche e tecnologie zigBee e wi-fi per la comunicazione wireless. I sensori possono anche controllare i flussi di traffico automobilistico, garantire la sicurezza in strada, monitorare l’inquinamento ambientale e, collegandosi con gli edifici residenziali, valutare i dati di consumo di energia onde fornire servizi di orientamento per i cittadini riguardo ad una gestione più efficiente del proprio appartamento
594) Attingere proposte dall’Osservatorio Nazionale Smart City istituito dall’ANCI
595) Coinvolgere i cittadini nel ruolo di smart citizen, segnalando con le moderne tecnologie incidenti, interruzioni della viabilità, o situazioni d’allarme
596) Realizzare, conseguentemente, una smart community, rendendo smart gli abitanti in termini di competenze, di capacità relazionale di inclusione e tolleranza
597) Realizzare una smart governance, con modelli di governo improntati a dare centralità ai beni relazionali e attenzione ai beni comuni, nonché nel favorire la partecipazione civica nella creazione di valore pubblico
598) Realizzare una città senziente, nella quale la raccolta delle informazioni non è solo delegata al diffondersi di nuovi strumenti urbani sotto forma di sensori ma nuovi progetti coinvolgono i cittadini i quali da fruitori o beneficiari diventano soggetti attivi nel monitoraggio della città
599) Realizzare una città neo-bohème o città creativa, cioè una città che dà spazio alla comunicazione che viene dal basso in formato di produzione artistica, creando così le condizioni per la riqualificazione di aree urbane. I quartieri neo-boheme sono laboratori di ricerca e sviluppo per la produzione dell’economia dell’entertainment, dei media, della pubblicità, dei lavori legati all’estetica ed al benessere
600) Realizzare la città 2.0, cioè un’amministrazione che si mette dalla parte dei cittadini e che, con gli stessi, stabilisce una relazione di comunicazione bidirezionale perché è consapevole che nessuno meglio di loro può valutare servizi e progetti, segnalare eventuali criticità, manifestare esigenze e bisogni e fare proposte per soddisfarli
601) Coinvolgere i cittadini nella progettazione dei servizi, ciò che viene comunemente chiamato co-design dei servizi
602) Realizzare la città come piattaforma o cloud city, nella quale la tecnologia diventa un elemento facilitatore dell’interazione, diventa software di connessione tra idee, iniziative, competenze ed esperienze diverse o, in altri termini, il sistema operativo della società civile
603) Organizzare hackathon (maratone per sviluppatori) alla ricerca delle ultime innovazioni in tema di smart city e smart mobility
604) Organizzare una kermesse, in stile “notte bianca”, dedicata al mondo delle innovazioni tecnologiche
605) Promuovere il civic hacking
606) Aderire alla Rete delle città intelligenti
607) Dotare gli edifici comunali di reattori elettronici, cioè appositi sensori che “leggono” l’intensità luminosa esterna, regolando la potenza delle lampade
608) Installare negli edifici comunali i sensori volumetrici che spengono le luci nei locali inoccupati
609) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di sensori volumetrici che spengono le luci nei locali inoccupati
610) Installare i sensori volumetrici anche nelle scale degli edifici comunali
611) Installare negli edifici comunali gli attenuatori di flusso luminoso programmabili che riducono il carico elettrico delle lampade da esterno nelle ore notturne
612) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo degli attenuatori di flusso luminoso programmabili che riducono il carico elettrico delle lampade da esterno nelle ore notturne
613) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali finestre in grado di regolare automaticamente la quantità di luce e di calore che passa all’interno di un edificio, consentendo un risparmio energetico fino al 20% rispetto ad una finestra tradizionale
614) Valutare l’opportunità di utilizzare negli edifici comunali gli eliostati, specchi che convogliano la luce solare per rendere più luminosi gli ambienti senza bisogno di elettricità e aumentare il rendimento di impianti solari
615) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali finestre con pellicole a controllo solare, che consentono di risparmiare sui costi degli impianti di condizionamento
616) Installare nei bagni degli edifici comunali fotocellule che accendono le luci solo quando rilevano una presenza
617) Provvedere ad installare negli uffici comunali, non appena saranno diffuse in commercio, le lampade a led che regolano automaticamente l’intensità dell’emissione luminosa in funzione della luce naturale o artificiale e alla presenza o meno di persone nella stanza
618) Valutare l’opportunità di installare, nelle scuole e negli uffici comunali, impianti che diffondono la luce solare negli ambienti
619) Acquistare per gli edifici comunali, quando sarà commercializzata, Lucy, la lampada che riflette la luce del sole in casa e contemporaneamente produce energia
620) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di Lucy
621) Migliorare negli edifici comunali l’utilizzo della luce naturale per ridurre il ricorso all’energia elettrica per l’illuminazione e limitare i consumi energetici anche per la climatizzazione evitando il calore generato dagli stessi apparecchi
622) Promuovere nel settore edilizio il miglioramento dell’utilizzo della luce naturale
623) Per aumentare la luminosità e diminuire i consumi della luce artificiale, tinteggiare con colori chiari le pareti interne degli edifici comunali
624) Valutare l’opportunità di adottare, negli edifici comunali, sistemi di daylighting, cioè tutte quelle soluzioni e tecnologie in grado di captare, trasportare, distribuire e, in definitiva, controllare la luce naturale dentro gli edifici, perfino in spazi completamente sotterranei
625) Promuovere tra i cittadini il daylighting
626) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, gli infissi speciali che includono una veneziana o una tendina scherma-sole inserita tra i vetri. Costano di più rispetto agli infissi a doppio/triplo vetro senza sistema oscurante, ma garantiscono isolamento termico e il risparmio dovuto al mancato acquisto di tende o veneziane, che tra l’altro restano esposte alla polvere e alla sporcizia
627) Promuovere tra i cittadini l’installazione di infissi con tendine scherma-sole inserite tra i vetri
628) Installare negli edifici comunali, quando saranno commercializzate, le tendine smart, capaci di orientarsi per seguire i raggi del sole durante il giorno ed ottenere la massima efficienza, e che si possono controllare da remoto tramite app
629) Promuovere tra i cittadini l’installazione delle tendine indicate al punto precedente
630) Controllare periodicamente negli edifici comunali l’isolamento degli infissi
631) Promuovere tra la cittadinanza il controllo periodico dell’isolamento degli infissi
632) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali gli infissi a tripli vetri
633) Promuovere tra i cittadini l’installazione degli infissi a tripli vetri
634) Promuovere nel settore edilizio la sostituzione delle finestre
635) Promuovere nel settore edilizio la riduzione delle infiltrazioni d’aria
636) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali sistemi di recupero di calore sull’aria in uscita
637) Promuovere nel settore edilizio il recupero di calore sull’aria in uscita
638) Installare negli edifici comunali i radiatori intelligenti in grado di riscaldare grazie al calore di scarto generato dai processori dei computer
639) Promuovere tra i cittadini l’installazione dei radiatori intelligenti indicati al punto precedente
640) Promuovere nel settore edilizio la riduzione dei ponti termici
641) Valutare l’opportunità di utilizzare progetti di domotica per gli edifici comunali
642) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della domotica nelle abitazioni, che consente efficienza, risparmio ed innovazione
643) Promuovere l’utilizzo della domotica nelle strutture alberghiere
644) Organizzare una fiera della domotica
645) Campagna informativa sull’ecobonus per gli interventi di domotica
646) Promuovere nel settore edilizio l’Ambient Intelligence
647) Promuovere home e building automation
648) Valutare la fattibilità di installare sugli edifici comunali impianti microeolici
649) Valutare l’opportunità di installare le mini turbine eoliche che catturano i venti irregolari delle città e le perdite aerodinamiche dei veicoli in movimento
650) Valutare l’opportunità di installare, quando saranno commercializzati, impianti di energia eolica ad alta quota
651) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del vento
652) Valutare l’opportunità di installare impianti per la produzione di energia elettrica dalle onde del mare
653) Valutare l’opportunità di attivare eventuali impianti microidroelettrici
654) Promuovere il progetto europeo Restor Hydro che finanzia cooperative che trasformino mulini ad acqua in disuso in centri di produzione energetica
655) Valutare l’opportunità di installare, nei corsi d’acqua che abbiano le caratteristiche adeguate, impianti di produzione di energia elettrica a turbina sommersa
656) Valutare l’opportunità di installare impianti che sfruttano l’energia derivante dagli scarichi fognari
657) Valutare l’opportunità di installare, nelle condutture d’acqua e negli edifici comunali, gli impianti che consentono di produrre energia elettrica sfruttando la pressione dell’acqua
658) Promuovere la diffusione dei mini generatori idraulici casalinghi, che sfruttano il sistema idraulico domestico per produrre energia elettrica
659) Riconversione delle caldaie di tutte le scuole e di tutti gli edifici comunali
660) Valutare l’opportunità di installare caldaie a pellet negli edifici comunali
661) Promuovere nei condomini e nei grandi edifici l’installazione di caldaie a pellet, che garantiscono risparmi di spesa e minori emissioni rispetto alle caldaie a gas. Inoltre, necessitano di ridotta manutenzione
662) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo, quando sarà commercializzato, dell’agripellet che non abbatte gli alberi, ricicla gli scarti e mantiene lo stesso rendimento energetico del pellet tradizionale
663) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali caldaie a condensazione
664) Promuovere tra i cittadini l’installazione di caldaie a condensazione
665) Campagna informativa sui danni derivanti dalla presenza di calcare nelle caldaie (l’acqua calda esce dal rubinetto con scarsa pressione o addirittura fredda)
666) Promuovere tra i cittadini la consultazione della Guida per l’esercizio, controllo e manutenzione degli impianti termici elaborata dall’ENEA per conto del Ministero dello Sviluppo Economico (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/pubblicazioni/Guida_impianti_termici.pdf)
667) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alla guida dell’ENEA per l’esercizio, il controllo e la manutenzione degli impianti termici
668) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, scaldacqua elettrici a pompa di calore
669) Valutare l’opportunità di installare l’isolamento termico a cappotto sugli edifici comunali
670) Promuovere tra i cittadini l’installazione dell’isolamento termico a cappotto sugli edifici
671) Controllare periodicamente negli edifici comunali l’isolamento dei cassonetti degli avvolgibili
672) Promuovere tra la cittadinanza il controllo periodico dell’isolamento dei cassonetti degli avvolgibili
673) Promuovere nel settore edilizio interventi di isolamento avanzato delle parti opache
674) Utilizzare per gli edifici comunali, quando saranno commercializzati, i mattoni con nanoparticelle di cera che si scioglie nelle ore diurne per effetto del calore e si risolidifica di sera; il cambiamento di fase rilascia calore che può essere convogliato verso l’interno dell’immobile
675) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei mattoni indicati al punto precedente
676) Utilizzare per gli edifici comunali i biomattoni a base di canapa e calce che garantiscono un ambiente salutare, un ottimo isolamento termo-acustico, la permeabilità al vapore, un alto confort abitativo, riducono le emissioni di CO2 durante la produzione e catturano le emissioni inquinanti dall’atmosfera
677) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei mattoni indicati al punto precedente
678) Promuovere l’utilizzo dei pannelli Xlam
679) Promuovere, nel settore edilizio, l’utilizzo di schiume isolanti con prodotti naturali, per ridurre l’utilizzo di isolanti derivati dal petrolio
680) Effettuare il Blower-Door-Test sugli edifici comunali
681) Dipingere le pareti esterne degli edifici comunali con le vernici termoriflettenti, che riflettono i raggi Uv, ovvero la parte non visibile della luce solare in grado di riscaldare eccessivamente le nostre abitazioni d’estate, mentre riducono la dissipazione del calore interno all’edificio durante l’inverno; inoltre, le nanoparticelle in esse contenute trasformano le pareti interne ed esterne in muri autopulenti
682) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle vernici indicate nel punto precedente
683) Prevedere nel regolamento edilizio comunale per gli edifici di nuova costruzione facciate che filtrano l’aria, abbattono l’inquinamento acustico, recuperano il calore del sole e lo utilizzano per il riscaldamento invernale e per la ventilazione estiva
684) Promuovere negli edifici di nuova costruzione la realizzazione di impianti di ventilazione naturale
685) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, impianti di ventilazione meccanica controllata
686) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata
687) Promuovere nel settore edilizio la realizzazione di ventilazione naturale notturna in estate
688) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, impianti di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore
689) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore
690) Promuovere tra i cittadini l’installazione di camini solari
691) Valutare l’opportunità di utilizzare, per gli edifici comunali, gli isolanti termici ed acustici in cellulosa ricavati dagli scarti di cartiera
692) Valutare l’opportunità di utilizzare, per gli edifici comunali, gli isolanti termici ed acustici in fibre tessili riciclate
693) Introdurre l’obbligo di garantire, negli edifici di nuova costruzione, un livello minimo di isolamento termico per le pareti e per le coperture
694) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo della fibra di legno come termoisolante
695) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo della lana di pecora come termoisolante
696) Utilizzare, per l’isolamento degli edifici comunali, gli aerogel
697) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo degli aerogel
698) Utilizzare, per l’isolamento degli edifici comunali, il termointonaco
699) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo del termointonaco
700) Utilizzare, per l’isolamento degli edifici comunali PCM (Phase Change Material), materiali capaci di assorbire calore e di restituirlo nel tempo all’esterno, senza variare la propria temperatura
701) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei PCM
702) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo come termoisolante del poliestere riciclato da bottiglie di PET
703) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo come termoisolante di scarti derivanti dal riciclo di fibre tessili
704) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali materiali isolanti riflettenti
705) Promuovere tra i cittadini l’installazione di materiali isolanti riflettenti
706) Installare negli edifici comunali i termostati intelligenti che permettono di ridurre le spese di riscaldamento, abbassando le temperature quando l’edificio è vuoto e monitorando le condizioni meteo
707) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei termostati intelligenti indicati al punto precedente
708) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di termostati senza fili
709) Promuovere l’installazione di termostati intelligenti nelle abitazioni, creando una sorta di smart grid virtuale che li faccia funzionare simultaneamente per contribuire al bilanciamento dei carichi. L’idea, trasferibile ad altri tipi di apparecchi, è telecontrollare dispositivi in modo coordinato, in tempo reale, con accensioni e spegnimenti programmati in base alle esigenze degli utenti e della rete
710) Valutare l’opportunità di stipulare, per il riscaldamento degli edifici comunali, un contratto “a calore”, con il quale si paga un canone alla ditta che dovrebbe garantire una temperatura ottimale di circa 20°
711) Promuovere nei condomini i sistemi di riscaldamento centralizzati con la regolazione e contabilizzazione singola dei consumi di ogni appartamento
712) Promuovere tra i cittadini l’installazione di pannelli termoriflettenti dietro i termosifoni
713) Promuovere, tra i cittadini, la partecipazione dei condomini al concorso Eco Courts Award, che premia i condomini più virtuosi nel rispetto dell’ambiente, nel risparmiare energia e/o acqua, nel ridurre i rifiuti domestici, nel favorire la mobilità sostenibile
714) Ripristino (qualora caduto in disuso) del diritto d’uso di legnatico per il prelievo familiare di legna da ardere sui boschi comunali, e conseguente manutenzione forestale
715) Campagna informativa per la sostituzione delle vecchie stufe a legna inefficienti con nuove stufe dotate di controllo dell’aria comburente e sistemi di postcombustione per la riduzione delle emissioni
716) Promuovere l’utilizzo di stufe pirolitiche
717) Promuovere la diffusione degli impianti di riscaldamento a battiscopa
718) Promuovere tra i cittadini l’installazione di pannelli radianti a pavimento di nuova generazione per il riscaldamento delle abitazioni, che consentono risparmi energetici e migliorano la salubrità dell’ambiente
719) Promuovere tra i cittadini l’acquisto per il riscaldamento di pannelli elettrici a parete, che, scaldandosi solo a 60-80 °C, irraggiano tutta la loro energia nell’infrarosso, riscaldano gli oggetti ma non l’aria. Tale tecnologia è vantaggiosa se abbinata ai pannelli fotovoltaici
720) Incentivi alla manutenzione di boschi, muretti a secco, aree di agricoltura marginale, anche con l’impiego di personale per lavori socialmente utili. Incentivo al reinsediamento di professioni agro-silvo-pastorali in aree abbandonate, con formazione di giovani nuclei familiari
721) Corsi per la diffusione della conoscenza del territorio locale e delle sue bellezze naturali e architettoniche, geografia, cultura agraria e enogastronomica, uso dell’acqua e delle risorse energetiche, formazione di una cultura del limite e della comunità sostenibile
722) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, impianti di microcogenerazione, che producono energia elettrica e contestualmente forniscono riscaldamento
723) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti di microcogenerazione
724) Promuovere, tra i cittadini, l’adesione al progetto UE Ene-field, per installare caldaie a cogenerazione funzionanti ad idrogeno (http://www.qualenergia.it/articoli/20140623-cogeneratore-a-idrogeno-in-casa-paga-in-parte-europa)
725) Promuovere gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento (CAR)
726) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali impianti termofotovoltaici
727) Utilizzare impianti di trigenerazione (producono energia elettrica e consentono di recuperarla e riutilizzarla per impianti termici)
728) Regolamentare le temperature dei riscaldamenti in tutti gli edifici comunali, come misura di risparmio economico, energetico e di tutela dell’ambiente
729) Effettuare, durante i mesi invernali, verifiche sulle temperature del riscaldamento all’interno degli edifici privati
730) Applicare la nuova normativa sulle temperature degli impianti di condizionamento dell’aria
731) Predisporre una circolare rivolta ai dipendenti comunali per limitare l’utilizzo degli impianti di condizionamento dell’aria negli uffici non a diretto contatto con il pubblico
732) Consentire, ai dipendenti comunali che prestano servizio in tali uffici, di non utilizzare le cravatte nel periodo estivo
733) Campagna informativa sul corretto utilizzo dei condizionatori
734) Campagna informativa su come risparmiare energia durante le ondate di caldo
735) Campagna di sensibilizzazione dei commercianti a non tenere aperte le porte del negozio con l’aria condizionata accesa
736) Valutare l’opportunità di installare impianti di teleraffrescamento negli edifici comunali
737) Valutare l’opportunità di installare impianti di solar cooling (o raffrescamento solare) negli edifici comunali
738) Quando la sperimentazione del progetto DiGeSpo sarà terminata e la relativa tecnologia sarà commercializzata, installare negli edifici comunali gli impianti in grado di produrre energia elettrica ed energia termica per il raffrescamento e il riscaldamento sfruttando un unico sistema
739) Installare negli edifici comunali sistemi di raffrescamento radiante passivo
740) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei sistemi di raffrescamento indicati nel punto precedente
741) Eseguire un’analisi approfondita dei consumi (energetici, idrici, di riscaldamento) degli uffici comunali
742) Ottenere i Titoli di Efficienza Energetica (TEE), denominati anche certificati bianchi
743) Aderire a Renovate Europe Campaign, la campagna europea sostenuta da 31 soggetti tra associazioni non governative, enti locali, operatori, sindacati ed esperti, per ridurre lo spreco energetico degli edifici e le emissioni
744) Coinvolgere le associazioni di categoria ed i professionisti interessati affinché garantiscano efficacia ed attendibilità nelle attestazioni delle prestazioni energetiche degli edifici
745) Erogare bonus ai dipendenti comunali in funzione del raggiungimento di determinati obiettivi di risparmio energetico ed idrico dell’ente
746) Organizzare iniziative in occasione del Green Office Day, giornata dedicata alla sensibilizzazione dei cittadini sull’adozione di comportamenti virtuosi non solo tra le pareti domestiche, ma anche in ufficio
747) Acquistare Biro, il robot che monitora i consumi energetici all’interno degli edifici, segnalando soluzioni per la riduzione degli sprechi
748) Prevedere che i nuovi edifici comunali siano realizzati con il cemento solfoalluminoso che permette di risparmiare energia
749) Prevedere che, laddove sia ritenuto opportuno, i nuovi edifici comunali siano realizzati con il cemento i.light, che è praticamente trasparente, garantendo, così, risparmi energetici
750) Dotare di doppi vetri, laddove non ancora presenti, le finestre di tutte le scuole e di tutti gli edifici comunali
751) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, finestre con vetro sottovuoto, che permette un abbattimento termico e acustico molto elevato
752) Promuovere tra i cittadini l’installazione di finestre con vetro sottovuoto
753) Imporre la classe C come livello massimo di consumi per la concessione delle licenze edilizie relative sia alle nuove costruzioni, sia alle ristrutturazioni di edifici esistenti
754) Introdurre agevolazioni fiscali per l’acquisto di elettrodomestici di classe A+ e A++
755) Attuare la normativa prevista per la certificazione energetica degli edifici
756) Campagna informativa sulla certificazione energetica, prevedendo anche forme di tutela contro le certificazioni energetiche false
757) Adottare un regolamento edilizio sostenibile
758) Modificare il regolamento edilizio comunale prevedendo negli edifici di nuova costruzione che gli impianti di riscaldamento siano centralizzati, con sistemi di gestione e di contabilizzazione individuale dei consumi
759) Modificare il regolamento edilizio comunale prevedendo negli edifici di nuova costruzione che il calcolo dell’efficienza energetica non avverrà in base alla mera potenza dell’impianto installato, ma alla reale produzione di energia
760) Modificare il regolamento edilizio comunale prevedendo negli edifici di nuova costruzione la produzione di acqua calda sanitaria da fonti di energia rinnovabile in misura non inferiore al 50%
761) Modificare il regolamento edilizio comunale prevedendo negli edifici di nuova costruzione la creazione di serbatoi interrati per la raccolta d’acqua da riutilizzare per impieghi condominiali
762) Prevedere per gli edifici comunali di nuova costruzione la doppia rete idrica, per non utilizzare acqua potabile per l’irrigazione dei prati
763) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della doppia rete idrica
764) Prevedere per le nuove costruzioni l’obbligo del doppio circuito idrico: acqua potabile per gli usi alimentari e non potabile per gli altri usi, con l’obbligo di usare l’acqua piovana per gli sciacquoni
765) Prevedere che gli obblighi sanciti nei punti precedenti debbano applicarsi anche agli interventi di ristrutturazione di interi edifici
766) Introdurre nel regolamento edilizio norme che riguardano il risparmio idrico, prevedendo eventuali agevolazioni fiscali per coloro che riutilizzano le acque reflue depurate, soprattutto in agricoltura
767) Valutare l’opportunità di installare sistemi in grado di recuperare acqua attraverso la condensazione della nebbia
768) Realizzare un’applicazione che consenta di individuare le eventuali perdite lungo l’infrastruttura idrica, monitorare e predire la richiesta di acqua e promuovere comportamenti virtuosi da parte dei cittadini mediante azioni d’informazione mirate
769) In alternativa al punto precedente, ricorrere a Sense4Green, la start-up innovativa interdisciplinare che crede nell’importanza delle tecnologie IoT e dell’analisi automatica dei dati sensoriali per migliorare l’efficienza delle reti idriche, risparmiare acqua, ridurre CO2
770) Potenziare il servizio di ricerca e segnalazione di eventuali perdite idriche occulte
771) Proporre ad Acqualatina di ridurre la pressione idrica nelle zone e nei quartieri nei quali più frequentemente si verificano perdite o rotture sulle condotte
772) Chiedere ad Acqualatina di mettere delle valvole che diminuiscono la pressione nelle tubazioni, specie di notte, per evitare eventuali dispersioni idriche, anche al fine di evitare gli sbalzi di pressione che danneggiano le giunture
773) Chiedere ad Acqualatina, per ridurre le perdite idriche, di sfruttare i segnali elettromagnetici provocati dalla presenza di acqua fuoriuscita dalle condutture
774) Chiedere ad Acqualatina di installare idrofoni negli idranti per “ascoltare” il rumore delle fuoriuscite di acqua, in modo da assicurare precisione e tempestività negli interventi di individuazione e riduzione delle perdite idriche
775) Chiedere ad Acqualatina di utilizzare i droni per individuare le perdite idriche
776) Chiedere ad Acqualatina di utilizzare la riflettometria a microonde per individuare le perdite idriche
777) Installare sistemi integrati per smart cities che individuano perdite d’acqua potabile negli acquedotti e indirizzano con tempestività l’intervento di riparazione
778) Chiedere ad Acqualatina di utilizzare la soluzione di acqua ghiacciata e cloruro di sodio per rimuovere i sedimenti e i biofilm accumulati nelle condotte nel tempo. Con tale tecnica è possibile non impiegare prodotti chimici ed assicurare che gli operatori che lavorano alla pulizia non incorrano in incidenti sul lavoro
779) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di http://www.wallyhome.com/, un sistema di sensori a domicilio progettato per rilevare le perdite dell’impianto idraulico e ad allertare i proprietari della necessità di riparazioni
780) Per promuovere il risparmio idrico, realizzare un progetto simile a WAS4D (Water Saving for Development), attuato dal Comune di Bari (http://www.was4dproject.eu/web/guest/il-progetto-was4d)
781) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo di coperte galleggianti che riducono l’evaporazione dell’acqua nelle piscine
782) Promuovere tra i cittadini il lavaggio a secco delle automobili con prodotti biodegradabili che consente di ottenere un risultato di qualità eccellente senza spreco di acqua
783) Promuovere tra la cittadinanza la cucina della pasta con la pentola a pressione, in quanto consente di risparmiare l’80% di acqua
784) Organizzare corsi di cucina amica dell’ambiente
785) Introdurre nel regolamento edilizio del Comune la possibilità di realizzare “serre solari” ad uso abitativo, così come disciplinato dalla Legge Regionale n. 6/2008 (https://sites.google.com/a/casanovars.it/home2/home/serre-solari)
786) Modificare il regolamento edilizio prevedendo l’obbligo di realizzare tetti verdi
787) Valutare l’opportunità di installare sugli edifici comunali, non appena sarà commercializzato, il nuovo materiale che riflette i raggi solari e abbassa la temperatura del tetto (http://www.tuttogreen.it/nuovo-materiale-rifette-i-raggi-solari-e-abbassa-la-temperatura-del-tetto)
788) Promuovere la diffusione e l’utilizzo del materiale indicato al punto precedente
789) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’utilizzo di materiali da costruzione locali e riciclabili
790) Introdurre nel regolamento edilizio comunale la ventilazione meccanica controllata
791) Valutare l’opportunità di installare, sugli edifici comunali, le tegole del progetto Life Herotile (http://www.tekneco.it/bioedilizia/le-super-tegole-per-il-risparmio-energetico)
792) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle tegole indicate nel punto precedente
793) Introdurre negli edifici comunali sistemi di schermatura solare e ombreggiamento che aiutano a ridurre i carichi energetici per il raffrescamento degli ambienti nella stagione estiva
794) Promuovere nel settore edilizio i sistemi di schermatura solare e ombreggiamento
795) Introdurre nel regolamento edilizio comunale la valutazione dell’orientamento e/o ombreggiatura delle superfici vetrate
796) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo di utilizzo di vetri basso emissivi, che sono trasparenti alle radiazioni termiche solari, lasciandole così entrare all’interno dell’edificio, e contemporaneamente impediscono la fuoriuscita della radiazione termica emessa dai corpi riscaldanti, permettendo un notevole risparmio dei costi energetici di riscaldamento
797) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo di mappatura LEED per gli edifici di nuova costruzione
798) Adottare il protocollo Green Building Council (GBC) Italia per la certificazione dei quartieri sostenibili
799) Introdurre nel regolamento edilizio comunale la rilevazione della permeabilità dei suoli, punto fondamentale per impedire l’incremento delle temperature nelle aree urbane, noto come effetto “isola di calore”, e di conseguenza per evitare un sempre crescente bisogno di impianti di climatizzazione nei mesi estivi
800) Introdurre nel regolamento edilizio comunale il recupero delle acque piovane nella manutenzione delle aree verdi e per gli autolavaggi
801) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo del recupero delle acque grigie, cioè quelle acque domestiche che sono libere da materiale fecale e da acque di scarico della cucina (in genere provengono dalla naturale igiene del corpo)
802) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali impianti di recupero di calore delle acque grigie
803) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti di recupero di calore delle acque grigie
804) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo dell’installazione di pompe di calore (in alternativa alle fonti rinnovabili)
805) Promuovere tra gli operatori economici l’utilizzo di pompe idrauliche termodinamiche ad energia solare o a cascami di calore
806) Promuovere tra i cittadini l’installazione di pompe di calore idrotermiche
807) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali pompe di calore geotermiche
808) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, impianti geotermici a bassa entalpia
809) Promuovere tra la cittadinanza l’installazione di impianti geotermici a bassa entalpia
810) Valutare l’opportunità di utilizzare l’acqua del mare o dei corsi d’acqua per le pompe di calore
811) Prevedere, per le facciate degli edifici di nuova costruzione, l’utilizzo della tecnologia Energy Skin, che, mediante pannelli di alluminio appositamente serigrafati, ottiene delle canaline in cui l’acqua circolante diventa la sorgente della pompa di calore in grado di recuperare l’energia termica dispersa
812) Scaricare dal sito Internet del Comune di Torri di Quartesolo (VI) il software gratuito che permette di conoscere, attraverso Google Earth, lo stato di salute energetico degli edifici del territorio, proponendo caso per caso gli interventi da programmare per migliorarne l’efficienza
813) Ospitare una tappa della mostra itinerante “L’alternativa in pratica” (http://www.ilcambiamento.it/bioedilizia/alternativa_in_pratica.html)
814) Promuovere la ristrutturazione energetica profonda degli edifici esistenti, riducendone il fabbisogno di energia
815) Sfruttare il progetto Sunshine, finanziato dall’UE, che ha sviluppato una nuova piattaforma online per migliorare l’efficienza energetica sia negli edifici che nelle aree urbane e che serve a valutare e mappare le prestazioni energetiche degli edifici; è anche in grado di controllare l’illuminazione stradale a distanza
816) Migliorare l’efficienza energetica e il comfort nelle case popolari usufruendo del progetto Elihmed coordinato dall’ENEA
817) Aderire al Progetto europeo FIESTA (http://ravennasmartcommunity.comune.ra.it/progetti/progetto-europeo-fiesta)
818) Stipulare un protocollo d’intesa con l’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti per la stesura di un manifesto, e in seguito di un regolamento, per la promozione di un’architettura sostenibile
819) Diffondere una nuova cultura del costruire
820) Promuovere nel settore edilizio l’impiego di materiali certificati da un ciclo di vita non inquinante
821) Promuovere nel settore edilizio l’impiego dell’arredamento ecologico/ergonomico
822) Promuovere tra i cittadini l’integrazione ambientale e la paesaggistica del costruito
823) Promuovere tra i cittadini il gardening bio-ecologico
824) Istituire il catasto energetico degli edifici comunali
825) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale dell’edilizia sostenibile
826) Creare una rete locale votata all’innovazione nell’ambito della edilizia sostenibile, coinvolgendo imprese, università e associazioni
827) Promuovere l’architettura spontanea
828) Promuovere il più possibile, anche con l’istituzione di appositi corsi, la diffusione della bioedilizia tra gli operatori del settore
829) Organizzare una fiera della bioedilizia
830) Istituire un distretto della bioedilizia
831) Promuovere, tra gli operatori del settore, la mappa della bioedilizia (http://www.terranuova.it/MappaBioedilizia)
832) Ridurre gli oneri di urbanizzazione per chi adotta criteri di bioedilizia
833) Promuovere nel settore edilizio il feng shui
834) Promuovere, nel settore edilizio, l’impiego di materiali da costruzione che presentino impatti ridotti in tutte le fasi del ciclo di vita
835) Promuovere, nel settore edilizio, il ricorso a materiali locali (ovvero “a chilometro zero”)
836) Promuovere nel settore edilizio l’analisi geobiofisica
837) Promuovere nel settore edilizio l’analisi geobiologica
838) Promuovere l’architettura bioclimatica
839) Abbassare il metabolismo urbano della città, attuando una riduzione significativa dei flussi di energia in entrata e di conseguenza abbassando la quantità di dissipazioni termiche derivate da un suo eccessivo consumo, processo possibile sia passando da un’economia basata sugli idrocarburi ad una prevalentemente solare, sia riducendo le intermediazioni e le distanze tra produzione e consumo, abbassando i costi ambientali ed economici
840) Promuovere e sostenere la costruzione di case passive, che non hanno un impianto tradizionale per la produzione di calore, ma lo assorbono dall’esterno e lo contengono senza alcuna (o quasi) dispersione termica
841) Ridurre gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per la costruzione di “case passive” e/o “case clima”
842) Promuovere nel settore edilizio lo standard Passivhaus
843) Promuovere nel settore edilizio la costruzione di edifici con stampanti 3D, in quanto si utilizza meno cemento e ciò riduce le emissioni di CO2 correlate
844) Modificare il regolamento edilizio comunale introducendo l’obbligo di realizzare con stampanti 3D una certa percentuale di edifici di nuova costruzione
845) Promuovere il movimento Open source ecology, che si basa su un’interazione partecipata tra ingegneri, agricoltori e semplici amatori che progettano macchinari per la costruzione edilizia, l’agricoltura, la produzione di energia e il trasporto in maniera “open”, cioè pubblicandone i progetti gratuitamente in rete, dando quindi la possibilità a chiunque di riprodurli
846) Promuovere l’architettura vegetale
847) Organizzare una fiera dell’architettura vegetale
848) Promuovere l’utilizzo del bambù e della canna comune come materiale da costruzione
849) Promuovere la costruzione di case di paglia
850) Promuovere, nel settore edilizio, l’utilizzo delle balle di paglia per creare pareti di una casa all’interno di un telaio, sostituendo materiali come cemento, legno, gesso, vetroresina o pietra. Se correttamente sigillate, le balle di paglia forniscono livelli molto elevati di isolamento per un clima caldo o freddo. Inoltre sono convenienti, sostenibili e rapidamente rinnovabili
851) Promuovere, nel settore edilizio, l’utilizzo della tecnica del GREB, che integra e mette in relazione, secondo precise e collaudate azioni di messa in opera, quattro elementi: legno, paglia, malta e giunti metallici
852) Promuovere la costruzione di abitazioni ed edifici in terra cruda
853) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo di legno riciclato
854) Incrementare la diffusione di edifici a struttura in legno ad uso terziario
855) Promuovere tra gli operatori del settore edilizio Slow Wood, network in continua evoluzione di artigiani e piccole medie imprese specializzati nelle lavorazioni del legno
856) Instaurare una collaborazione con l’imprenditrice sarda Daniela Ducato, che opera nel settore della bioedilizia ed ha ideato materiali basati su eccedenze e scarti di pastorizia, agricoltura e apicoltura, certificati a emissioni zero, compresi i componenti organici volatili, (http://www.tuttogreen.it/daniela-ducato-quando-linnovazione-e-donna-e-green)
857) Promuovere l’utilizzo del sughero, prodotto naturale, riciclabile e riutilizzabile (http://www.ilsughero.org)
858) Promuovere la diffusione della coltivazione della canapa (coltivazione sostenibile in quanto non richiede pesticidi e necessita di minore irrigazione) come materia prima da utilizzare nella bioedilizia
859) Promuovere la diffusione della canapa, in quanto assorbe CO2, restituisce humus al terreno, protegge il territorio da frane e smottamenti ed ha anche un ruolo importante nel nutrimento di api, lombrichi e uccelli
860) Promuovere l’utilizzo della canapa per la realizzazione di murature in calcestruzzo che hanno dei rilevanti vantaggi ambientali (assorbimento di CO2, risparmio di energia, minor consumo di acqua)
861) Promuovere l’utilizzo della canapa come materiale isolante in edilizia
862) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo del kenaf (https://www.tekneco.it/edilizia/kenaf-materiale-ecosostenibile-per-l-edilizia)
863) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo del linoleum
864) Promuovere, nei bandi pubblici e tra le opere edilizie di privati, l’utilizzo di mattoni di argilla naturali e a km 0
865) Utilizzare, per gli interni e le facciate degli edifici comunali, le piastrelle antismog in gres porcellanato che, grazie all’azione fotolitica, assorbono gli ossidi di azoto e le loro miscele
866) Promuovere tra i privati l’utilizzo delle piastrelle indicate al punto precedente
867) Installare sui tetti degli edifici comunali, una volta commercializzate, le tegole antismog (http://www.tuttogreen.it/nuove-tegole-anti-smog-le-ha-inventate-luniversita-della-california)
868) Prevedere che i nuovi edifici comunali siano realizzati con il cemento biodinamico contenente TX Active, il principio attivo “mangia smog”
869) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo del cemento biodinamico contenente TX Active
870) Prevedere che i nuovi edifici comunali siano realizzati con il cemento bianco fotocatalitico, che garantisce l’eliminazione delle particelle inquinanti ed è quindi in grado di autopulirsi
871) Dipingere le pareti esterne degli edifici comunali con le vernici mangia smog
872) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle vernici mangia smog
873) Utilizzare nelle scuole e negli edifici comunali le pitture da interno capaci di purificare gli ambienti catturando l’80% delle polveri sottili presenti nell’aria
874) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle pitture indicate nel punto precedente
875) Valutare l’opportunità di utilizzare i batteri per rimuovere dalle superfici in pietra di opere d’arte ed edifici storici alterazioni di natura solfatica, quelle “croste nere” che spesso vediamo sui monumenti (http://www.greenews.info/rubriche/micro4you-le-mille-potenzialita-dei-batteri-possibili-sostituti-della-chimica-20140618)
876) Utilizzare per la pulizia dei monumenti, quando saranno commercializzati, gli eco-gel in grado di degradare la patina di licheni, che prolifera sulla pietra esposta agli agenti atmosferici, senza usare sostanze chimiche aggressive e potenzialmente tossiche
877) Raccogliere e consegnare gli egagropili, i gomitoli di fibra vegetale proveniente dalle piante di posidonia che si depositano in spiaggia, alle ditte che li lavorano per ricavarne materiale isolante per gli edifici
878) Consegnare le alghe spiaggiate ai produttori che ne ricavano materie plastiche (http://www.greenstyle.it/dalle-alghe-infestanti-una-alternativa-alla-plastica-206096.html)
879) In caso di spiaggiamento eccessivo di meduse, procedere alla loro rimozione ed alla consegna alle società che si occupano del loro riciclaggio come concime, nell’industria cosmetica, in quella farmaceutica, nonché per la produzione di filtri per microplastiche
880) Promuovere, tra gli operatori edilizi, l’adesione alla Banca della Calce (http://www.bancadellacalce.it)
881) Promuovere le tiny houses
882) Modificare il regolamento edilizio comunale favorendo la diffusione delle yurte o gher, cioè le tradizionali abitazioni mongole, prevedendo anche la relativa abitabilità
883) Aderire alla Rete delle città strategiche
884) Aderire alla Rete delle Città Urban Italia
885) Promozione della ristrutturazione e riqualificazione estetica ed energetica dei centri storici e recupero di aree dimesse o degradate da destinare a nuove funzioni edilizie o ricreative
886) Procedere ad una riqualificazione urbanistica del quartiere ubicato tra l’ospedale e la stazione ferroviaria
887) Bonificare l’area del Ponte Rosso ed il tratto urbano del canale Linea Pio VI
888) Recuperare dallo stato di abbandono e degrado in cui si trova l’ex ospedale di Terracina
889) Realizzare un progetto simile al TUTUR ideato dal Comune di Roma e finanziato dall’UE: un percorso di mappatura di tutti quegli edifici e spazi pubblici attualmente dismessi ed inutilizzati ma che invece potrebbero essere restituiti alla comunità, attraverso attività di rigenerazione e riqualificazione urbana
890) Promuovere tra i cittadini l’adesione al progetto PopHub, che mira al recupero di edifici dismessi o sottoutilizzati delle città (http://www.pophub.it)
891) Aderire all’Agorà dell’Abitare (https://csr.leroymerlin.it/sociale/agora-dellabitare)
892) Usufruire dell’intesa stipulata tra Agenzia del Demanio e Fondazione Italia Camp per realizzare progetti di recupero e valorizzazione di eventuali beni pubblici abbandonati (http://www.agenziademanio.it/opencms/it/notizia/Riuso-immobili-pubblici-firmato-accordo-con-ItaliaCamp)
893) Recuperare l’edificio sede dell’Ospedale di Borgo Hermada
894) Far diventare Terracina una città di ecoquartieri, aderendo al patto per la rigenerazione urbana elaborato da Audis, GBC Italia e Legambiente (http://upload.legambiente.org/share/ecoquartieri/docs/ecoquartieri_in_italia_documento_di_confronto.pdf)
895) Elaborare progetti di riqualificazione di piazze e strade, includendo anche il verde urbano, con fioriere capienti per accogliere alberi di una certa dimensione, laddove non è possibile interrarli
896) Vegetalizzare i “muri ciechi” per lottare contro l’inquinamento e contemporaneamente abbellire i quartieri
897) Coinvolgere la comunità degli indiani in un progetto di rigenerazione urbana della zona di Borgo Hermada dove sono maggiormente presenti (via Sani-via Astolfi)
898) Riqualificare le periferie in un’ottica multicentrica
899) Riqualificare gli spazi urbani per farli tornare belli, vivibili, accessibili, privi di ostacoli e barriere
900) Promuovere la “deep renovation”, cioè il rinnovamento radicale e profondo di vecchi edifici
901) Chiedere agli enti gestori di effettuare una maggiore manutenzione delle case popolari presenti sul territorio comunale
902) Sensibilizzazione dei dipendenti comunali riguardo al risparmio energetico ed al consumo di carta
903) Aderire al Green Office Day (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/06/06/emma-salerno-racconta-il-green-office-day-lecologia-parte-dal-posto-di-lavoro)
904) Promuovere, negli uffici comunali, la stampa fronte-retro dei documenti
905) Promuovere, negli uffici comunali, l’utilizzo del retro di stampe e fotocopie per prendere appunti
906) Dematerializzazione dei documenti comunali
907) Redigere tutti i documenti amministrativi del Comune di Terracina con Ecofont, il carattere ecologico con i forellini che consente di risparmiare inchiostro e toner (info: www.ecofont.it)
908) Acquistare, per le esigenze degli uffici comunali, le chiavette USB in legno certificato FSC e promuoverne l’uso tra la cittadinanza
909) Promuovere lo spegnimento totale delle apparecchiature elettroniche negli edifici comunali tramite multiprese dotate di interruttore
910) Introdurre negli uffici comunali l’apposito software che spegne i monitor dei computer grazie ad una videocamera che rileva che non ci sono più movimenti davanti al video stesso (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/06/18/greencam-risparmiare-energia-con-la-webcam-che-ti-guarda-e-mette-il-pc-in-standby-quando-ti-allontani)
911) Dotare le macchine distributrici automatiche di caffè ed altre bevande all’interno degli edifici comunali di timer per lo spegnimento automatico durante l’orario notturno e nei giorni festivi
912) Introdurre negli uffici comunali timer di spegnimento negli orari e nei giorni di chiusura
913) Introdurre il rispetto del Regolamento UE Energy Star per l’acquisto di apparecchiature elettroniche
914) Predisposizione di un piano energetico comunale che stabilisca i consumi energetici annuali e contestualmente fissi il tasso di risparmio energetico da raggiungere ogni anno
915) Per il conseguimento degli obiettivi indicativi nazionali di risparmio energetico avvalersi del supporto tecnico-scientifico e della consulenza dell’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica
916) Collaborare con la Regione nelle iniziative volte al raggiungimento di incrementi dell’efficienza energetica, come previsto dal D. lgs. n. 115/2008
917) Installare negli edifici comunali i misuratori di sostenibilità che mostrano in tempo reale i risparmi che si stanno effettivamente registrando dove sono stati installati pannelli fotovoltaici o sistemi di controllo e risparmio energetico
918) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del risparmio energetico
919) Organizzare iniziative in occasione del Mese dell’efficienza energetica
920) Promuovere tra gli istituti scolastici la guida all’efficienza energetica elaborata dall’ENEA
921) Aderire alla call for proposal della Regione Lazio “Energia sostenibile 2.0”, per interventi di efficientamento energetico su edifici pubblici
922) Organizzare iniziative in occasione della Settimana europea per lo sviluppo sostenibile
923) Organizzare iniziative in occasione del Festival italiano dello sviluppo sostenibile
924) Aderire al Green City Network
925) Aderire all’ASVIS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
926) Istituire l’Università Verde: una serie di iniziative, eventi e corsi tenuti da docenti universitari su tematiche di tipo ambientale
927) Istituire un Centro di cultura ecologica
928) Aderire al Manifesto della green economy per la città futura
929) Aderire a “SalviAmo il respiro della Terra”, l’iniziativa di ANTER (Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili) che mira a favorire la diffusione della sensibilità per la sostenibilità ambientale
930) Promuovere tra i cittadini la consultazione di CasaRinnovabile.it, il portale italiano del Progetto europeo CLEAR
931) Organizzare corsi sulla sostenibilità per i dipendenti comunali, facendoli diventare ambasciatori della sostenibilità
932) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di http://www.thegreenwatcher.com, il sito Internet che misura e mappa la sostenibilità ambientale dei luoghi di vita delle persone, e le aiuta a scegliere, secondo il criterio della sostenibilità, i posti dove comprare, divertirsi, passare il tempo, diffondendo e a migliorando la sostenibilità dei luoghi di vita e di lavoro
933) Istituire un apposito ufficio comunale che si occupi di implementare forme di sharing economy (economia condivisa), anche mediante un’attività di benchmarking sulle attività di altre amministrazioni comunali
934) Organizzare incontri di sensibilizzazione con i cittadini sul risparmio energetico
935) Promuovere tra i cittadini l’efficienza energetica comportamentale
936) Campagna informativa nelle scuole sul risparmio energetico
937) Proporre agli istituti scolastici di aderire al progetto Energicamente (http://www.rinnovabili.it/categoria-eventi/energicamente-risparmio-energetico-666)
938) Adottare il sistema di gestione dell’energia secondo lo standard ISO 50001
939) Elaborare progetti per il rilascio dei certificati bianchi
940) Effettuare la diagnosi energetica degli edifici comunali
941) Se non è già stato effettuato, sottoporre gli istituti scolastici comunali ad una diagnosi dell’immobile mirata a stabilirne la classe energetica
942) Una volta effettuata la verifica indicata al punto precedente, presentare domanda di finanziamento statale per migliorare la classe energetica degli istituti scolastici
943) Richiedere i finanziamenti statali anche per la sostituzione degli impianti energetici degli istituti scolastici
944) Promuovere le diagnosi energetiche degli edifici privati
945) Utilizzare la termografia per la diagnostica delle patologie edilizie degli edifici comunali
946) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della termografia per la diagnostica delle patologie edilizie
947) Istituire un apposito ufficio che si occupa dei controlli sui certificati energetici degli edifici
948) Utilizzare i droni per il telerilevamento della dispersione termica degli edifici
949) Utilizzare i droni per la manutenzione dei tralicci elettrici per ridurre al minimo la dispersione
950) Invitare la società Terna a sostituire sul territorio comunale i tralicci elettrici troncopiramidali con i nuovi sostegni tubolari monostelo, che riducono considerevolmente l’ingombro al suolo
951) Compatibilmente con le normative nazionali e regionali del settore del commercio, prevedere che a mezzanotte siano spente tutte le insegne dei negozi
952) Redazione dell’audit energetico comunale e costituzione di un gruppo misto esperti-cittadini che produca un piano di transizione globale verso la sostenibilità energetica del comune
953) Adottare un Piano d’azione per l’energia sostenibile, anche in collaborazione con i Comuni limitrofi, in modo da costituire una comunità dell’energia che favorisca il passaggio dalla green economy alla grid economy
954) Aderire al progetto LOCALES per quantificare la spesa energetica dei Comuni (http://www.qualenergia.it/articoli/20151029-locales-il-progetto-conoscere-la-spesa-energetica-dei-comuni)
955) Sostenere il passaggio alla democrazia energetica
956) Promuovere l’autoconsumo energetico
957) Promuovere lo scambio energetico locale, tramite microreti
958) Valutare la vulnerabilità del sistema energetico comunale, specialmente sul fronte dell’approvvigionamento, puntando maggiormente sulla generazione distribuita da fonti rinnovabili
959) Attuare la pianificazione energetica comunale prevista dalla legge n. 10/1991 (sia pure per i Comuni con più di 50.000 abitanti)
960) Redigere il bilancio energetico indicando gli effetti delle azioni concluse come la riduzione delle emissioni di CO2 ed indicando le azioni in corso di esecuzione o da avviare
961) Realizzare un progetto simile a Res Novae, attuato dal Comune di Bari, che mira a ricercare, modellizzare e sperimentare su scala dimostrativa un sistema di gestione avanzata dei flussi energetici a livello municipale, basandosi sull’integrazione di tecnologie nell’ambito dei settori energia ed informatica (http://smartcityexhibition.it/it/partners/expo-partner/progetto-res-novae)
962) Ripensare l’energia del territorio comunale per zone concentriche e intercollegate verso un piano di sviluppo economico di terza rivoluzione industriale che esalta l’interconnettività zonale del territorio fondendo zone commerciali e residenziali, periferie e centro in un’unica relazione di interconnessioni fra energie rinnovabili generate localmente e condivise attraverso reti elettriche distribuite e intelligenti
963) Valutare l’opportunità di realizzare, in un quartiere della città, una microgrid, cioè una rete locale intelligente che integra diverse tecnologie per produrre elettricità e calore da fonti rinnovabili garantendo continuità ed efficienza
964) Promuovere la diffusione degli smart meter, i contatori elettrici intelligenti che consentono il passaggio verso le tecnologie legate alle smart cities
965) Sfruttare lo smart metering per la misurazione dei risparmi conseguibili a seguito di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica
966) Prevedere nel regolamento edilizio che gli edifici di nuova costruzione siano edifici ad energia quasi zero o ad energia zero
967) Prevedere che gli edifici comunali di nuova costruzione siano ad energia zero o quasi zero
968) Promuovere la diffusione dei sistemi di accumulo, sia elettrico (con le batterie), sia termico (ad esempio, serbatoi d’acqua ben coibentati)
969) Promuovere lo storage distribuito per realizzare reti diffuse di apparecchi wireless (batterie di accumulo, termostati, elettrodomestici o impianti completi di domotica) che consentono di gestire domanda e offerta di energia a un livello più ampio, dalla singola abitazione a interi quartieri
970) Valutare l’opportunità di realizzare micro reti elettriche finalizzate a massimizzare l’autoconsumo attraverso l’installazione di sistemi di accumulo e sistemi di gestione che consentano l’integrazione tra produzione, accumulo e consumo
971) Promuovere la realizzazione fai da te di batterie per lo storage dell’energia prodotta dai pannelli solari
972) Creare, su base comunale, un energy storage distribuito, abbinato alla generazione distribuita degli impianti fotovoltaici, sul modello di quanto realizzato in Olanda (http://www.qualenergia.it/articoli/20161003-storage-distributo-olanda-mette-rete-le-batterie-domestiche)
973) Istituire una comunità dell’energia, sul modello delle comunità del cibo di Slow Food, nella quale si sfrutta l’energia del sole per produrre sia cibo che energia
974) Istituire e/o promuovere, nelle frazioni e nei quartieri periferici, le comunità energetiche, sul modello dei villaggi bioenergetici tedeschi (http://www.qualenergia.it/articoli/20140827-comunit%C3%A0-energetiche-indipendenti-i-villaggi-bioenergetici)
975) Calcolare l’impronta ecologica dell’Ente e ridurne progressivamente l’entità
976) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo del calcolatore dell’impronta di carbonio elaborato dal WWF
977) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo del carrello della spesa sostenibile elaborato dal WWF
978) Adottare il piano per la decrescita
979) Elaborare un piano di decrescita energetica
980) Coinvolgere il tessuto sociale e tutti gli operatori economici del territorio in un piano di economia circolare
981) A tal fine, sfruttare i fondi europei per l’economia circolare
982) Organizzare un festival dell’economia circolare
983) Aderire alla Dichiarazione di Siviglia, che ha l’obiettivo di promuovere politiche di economia circolare all’interno delle città
984) Promuovere l’economia blu
985) Disincentivare l’uso di materie prime ed incentivare l’uso di materie seconde, cioè già presenti nel sistema di produzione e consumo
986) Promuovere la riappropriazione del concetto di limite
987) Campagna informativa su come dematerializzare la propria esistenza, rinunciando a molti beni materiali superflui e conducendo una vita all’insegna della sobrietà
988) Promuovere la semplicità volontaria
989) Contrastare la logica del centro commerciale come luogo di aggregazione e socializzazione o semplicemente come posto dove trascorrere il proprio tempo libero
990) Contrastare l’usa e getta e promuovere l’usa e riusa
991) Autorizzare concerti, spettacoli ed eventi vari subordinatamente al recupero della CO2 prodotta
992) Autorizzare sagre e feste di partito subordinatamente all’utilizzo di piatti di ceramica, posate di metallo, bicchieri di vetro e alla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti
993) Consentire l’autorizzazione anche nel caso di utilizzo di stoviglie biodegradabili o che si trasformano in concime, oppure di piatti che si mangiano
994) Promuovere le attività di associazioni che realizzano eventi e cerimonie (matrimoni, comunioni, cresime, ecc.) eco-friendly
995) Incentivare gli interventi di edilizia pubblica e privata volti all’utilizzo di tecnologie edilizie che favoriscano il risparmio energetico
996) Introdurre sgravi fiscali per i privati e le attività imprenditoriali e commerciali che installano pannelli fotovoltaici o si dotano di impianti ad energia rinnovabile
997) Facilitazione amministrativa nell’impiego di energie rinnovabili: solare (termico e fotovoltaico), idroelettrico da acquedotto o canali già esistenti
998) Prevedere l’occupazione del suolo pubblico gratuita per chi decide di restaurare le facciate di palazzi pubblici o privati introducendo anche l’installazione di pannelli solari o di altri impianti per il risparmio energetico
999) Installare negli edifici comunali i sistemi di accumulo di energia per ascensori che permettono di recuperare l’energia cinetica della cabina durante la fase di frenatura e l’energia potenziale durante la fase di discesa per restituirla durante le fasi di accelerazione e di salita
1000) Promuovere tra i cittadini l’installazione dei sistemi indicati nel punto precedente
1001) Inserire, nel manto stradale delle vie di maggior transito, generatori piezoelettrici o oleodinamici che convertano in energia elettrica il passaggio di auto e mezzi di trasporto
1002) Installare generatori piezoelettrici o oleodinamici in via Napoli, sfruttando il transito degli autobus del vicino polo dei trasporti
1003) Rifare il marciapiede del lungomare installandovi pannelli solari e trasformatori dell’energia cinetica dei passanti in energia elettrica
1004) Installare i trasformatori indicati al punto precedente anche in viale della Vittoria e via Roma
1005) Valutare l’opportunità di installare negli asili e nei giardini pubblici giochi per bambini in grado di immagazzinare elettricità da fornire alla rete per l’illuminazione
1006) Installare nei giardini pubblici attrezzi per la ginnastica e il movimento che “catturano” l’energia prodotta da chi li utilizza per poi trasformarla in illuminazione
1007) Installare gli attrezzi indicati nel punto precedente anche sull’arenile
1008) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali i pavimenti piezoelettrici, in grado di trasformare in elettricità l’energia cinetica di chi vi cammina
1009) Promuovere tra i privati l’installazione dei pavimenti indicati nel punto precedente
1010) Promuovere il progetto “Watt pedalati” sul modello dell’ITIS “Vallari” di Roma
1011) Introdurre agevolazioni fiscali per le palestre con bici che producono energia elettrica
1012) Aderire al progetto Dinamobike (http://www.greenews.info/comunicati-stampa/hai-voluto-il-caffe-e-adesso-pedala-il-progetto-dinamobike-sbarca-a-roma-20170705)
1013) Prevedere, per i concerti di musica leggera organizzati nella stagione estiva, che l’energia dell’impianto audio e luci sia fornita da biciclette utilizzate dagli spettatori stessi, imitando il progetto adottato dal gruppo musicale dei Tete de Bois
1014) Istituire una Rete della Green Economy sul modello della CNA di Roma
1015) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto ExTraRES (Exchange and Training in Renewable Energy Sector), il progetto di mobilità transnazionale per studenti degli istituti di istruzione superiore tecnici e professionali, che facilita il contatto tra studenti e mondo delle imprese europee che operano nella green economy
1016) Stipulare un contratto con una ESCo o istituire un’associazione per le offerte sul settore dell’energia elettrica (certificati bianchi)
1017) Ridurre il canone per l’occupazione di suolo pubblico per gli interventi di retrofit energetico e di consolidamento antisismico
1018) Realizzare un progetto di riqualificazione energetica delle case popolari utilizzando un’apposita ESCo (Energy Service Company), sul modello del progetto ideato dal Comune di Bologna
1019) Realizzare un progetto di riqualificazione energetica dei condomini utilizzando un’apposita ESCo (Energy Service Company), sul modello del progetto ideato dalla Provincia di Genova
1020) Aderire alla Campagna di diagnosi energetica gratuita per la mappatura energetica dei condomini portata avanti sul territorio da Domotecnica in collaborazione con gli enti locali che hanno aderito al Patto europeo dei sindaci
1021) Organizzare a Terracina una tappa di Sostenibil.Mente, la mostra itinerante sulla sostenibilità domestica
1022) Istituire un’associazione per la riduzione dei costi di riscaldamento e condizionamento
1023) Promuovere la diffusione, nelle famiglie, dei contatori elettrici con display ben visibili, che limitano i consumi di energia (http://www.contacorrente.it)
1024) Promuovere tra i cittadini l’installazione di analizzatori di rete monofase, che consentono di capire quanta energia elettrica si sta consumando
1025) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle prese intelligenti che permettono di monitorare i consumi degli elettrodomestici su base oraria, giornaliera, mensile o annua, creando un report con le emissioni di CO2
1026) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di cucine ad induzione elettromagnetica, soprattutto tra chi ha eventualmente attivato impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico o minieolico)
1027) Tutelare il più possibile le falde idriche
1028) Contrastare il fenomeno dell’abbassamento delle falde freatiche
1029) Contrastare la salinizzazione delle falde acquifere
1030) Contrastare l’avanzamento del cuneo salino
1031) Calcolare l’impronta idrica dell’Ente (cioè i suoi consumi idrici annui) e ridurne progressivamente l’entità
1032) Campagna informativa per la cittadinanza su come ridurre i consumi idrici domestici
1033) Analisi e monitoraggio, in collaborazione con Acqualatina, delle eventuali dispersioni idriche presenti sul territorio
1034) Promuovere, come in California, le cisterne per l’acqua il cui serbatoio è collegato, tramite un’applicazione digitale, ad un servizio meteo via Internet che consente di svuotare la cisterna stessa quando un violento temporale sta per abbattersi sulla località. In questo modo la cisterna è pronta per accogliere una nuova scorta d’acqua
1035) Campagna informativa sulla riduzione dei consumi di carne e dei suoi derivati, in quanto non consentono una gestione sostenibile delle risorse idriche
1036) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di boiler elettrici per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, che permettono di immagazzinare il surplus di energia prodotta dall’impianto fotovoltaico
1037) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle applicazioni tecnologiche che hanno la potenzialità di controllare in tempo reale la potenza assorbita dal boiler, in maniera tale da evitare che si debba ricorrere a quella della normale rete elettrica
1038) Promuovere la diffusione nelle famiglie dei dispositivi che collegano la lavatrice alla fonte d’acqua calda domestica (caldaia, pannelli solari, termo camini), permettendo un notevole risparmio di energia elettrica che la lavatrice utilizzerebbe ad ogni lavaggio per riscaldare l’acqua attraverso la serpentina (http://www.saveelen.com/come-risparmiare-energia-elettrica.html)
1039) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di lavatrici bitermiche
1040) Promuovere tra i cittadini i lavaggi in lavatrice a basse temperature, passando da 40 a 30 gradi
1041) Quando sarà commercializzata anche in Italia, promuovere tra i cittadini l’acquisto di Swash, la lavatrice in grado di trattare e disinfettare un capo di abbigliamento in soli 10 minuti senza l’impiego di prodotti chimici
1042) Promuovere la diffusione nelle famiglie di dispositivi anti spreco dell’acqua quando si effettuano le docce
1043) Promuovere l’utilizzo dell’acqua con cui si è bollita la pasta per lavare i piatti alla fine del pasto
1044) Promuovere l’utilizzo di bacinelle per raccogliere l’acqua con cui ci si è lavati le mani, o con cui si sono lavate le verdure, per scaricare il wc
1045) Campagna informativa su come riutilizzare le bustine di silice
1046) Promuovere l’hypermiling, cioè l’uso coscienzioso dell’automobile per risparmiare carburante e ridurre l’usura del veicolo
1047) Promuovere tra i cittadini la consultazione di https://green-driving.jrc.ec.europa.eu/#, il sito che consente di valutare gli effetti delle proprie scelte di guida
1048) Installare sulle autovetture e gli altri mezzi di trasporto comunali la centralina elettronica che limita l’impiego aggressivo dell’acceleratore
1049) Promuovere tra i cittadini l’installazione di tale centralina sui propri mezzi di trasporto
1050) Aderire alla distribuzione di incentivi per l’installazione, sugli autoveicoli, di impianti a metano o GPL (ICBI – Iniziativa Carburanti Basso Impatto)
1051) Vigilare sull’attuazione del decreto del Ministero dell’Ambiente n. 31/2015 per la messa in sicurezza e la bonifica dei punti vendita di carburanti
1052) Controllare il rispetto, da parte dei distributori di carburante, della normativa vigente in materia di smaltimento delle acque reflue e di utilizzo degli impianti di depurazione
1053) Promuovere i GAI (Gruppi di acquisto ibrido), per l’acquisto a prezzi convenienti di auto ibride
1054) Promuovere i gruppi d’acquisto di automezzi sostenibili (elettrici, a metano)
1055) Campagna informativa sulla possibilità ed i vantaggi di far passare la propria auto con motore tradizionale alla trazione elettrica
1056) Introdurre sgravi fiscali sui tributi locali per i meccanici che offrono, nelle loro officine, il passaggio alla trazione elettrica per le auto con motore tradizionale
1057) Utilizzare le colonnine di ricarica delle auto elettriche per promuovere l’Internet delle cose
1058) Utilizzare, per i mezzi di trasporto urbano, bioetanolo derivante da scarti agricoli
1059) Promuovere tra le imprese locali la certificazione ambientale ISO 14001
1060) Promuovere tra le attività produttive l’adesione alla certificazione EMAS
1061) Introdurre nei bandi di gara criteri premianti per le imprese che rispettano gli standard previsti dagli indicatori di responsabilità sociale d’impresa
1062) Coinvolgere i gestori delle discoteche in un progetto di ecosostenibilità, sul modello del progetto “Notti verdi” della Regione Emilia Romagna (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/05/23/discoteche-ecosostenibili-il-rispetto-per-lambiente-si-diffonde-ballando)
1063) Utilizzare le pecore come tosaerba per i giardini pubblici e le aree verdi comunali, sul modello di quanto realizzato dalla fabbrica di Cassinetta di Biandronno (VA)
1064) Utilizzare gli asini per la cura del verde, sul modello di quanto attuato dal Comune di Melpignano (LE)
1065) Prevedere che il servizio di manutenzione e cura delle aree verdi sia effettuato con macchinari a basse emissioni di CO2, utilizzando meno fertilizzanti e pesticidi e favorendo il risparmio delle risorse idriche
1066) Promuovere la diffusione del cemento a impatto zero che assorbe CO2
1067) Prevedere, per le opere pubbliche comunali, quando sarà commercializzato, l’utilizzo del cemento ecologico che trattiene sostanze nocive come zinco, piombo e cromo
1068) Promuovere, tra i privati, l’utilizzo del cemento indicato al punto precedente
1069) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo di eco cemento ottenuto da pneumatici fuori uso
1070) Utilizzare, per le eventuali opere pubbliche, cemento addizionato di ceneri vulcaniche
1071) Promuovere l’utilizzo di cemento addizionato di ceneri vulcaniche
1072) Utilizzare per gli edifici comunali, quando sarà commercializzato, il cemento realizzato con la sabbia dei deserti
1073) Promuovere tra i cittadini e gli operatori del settore l’utilizzo del cemento indicato al punto precedente
1074) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo dei cementi fibrorinforzati
1075) Promuovere la diffusione di case bioclimatiche che producono più energia di quanta ne consumano
1076) Promuovere le case domotiche
1077) Promuovere la diffusione della moquette di origine naturale prodotta dalla pianta del ricino
1078) Promuovere gli ecovillaggi
1079) Promuovere l’inserimento sul territorio locale di Zolle, servizio di spesa di prodotti biologici a domicilio che opera su Roma e dintorni
1080) Promuovere le attività di consegna a domicilio di prodotti agricoli da coltivazione biologica, sul modello delle Officine Bio (http://www.officinaebio.it/index.php)
1081) Promuovere tra gli operatori del settore ed i cittadini YouFarmer
1082) Promuovere in generale la consegna a domicilio della spesa, in quanto recenti studi dimostrano che riduce l’emissione di CO2 nell’atmosfera rispetto agli spostamenti dei singoli consumatori
1083) Far aderire il Comune di Terracina a Cittaslow (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/05/30/europa-2020-strategia-slow)
1084) Far aderire, se lo ritengono opportuno, le scuole al progetto “Orto in condotta” di Slow Food
1085) Promuovere la coltivazione degli orti sinergici
1086) Istituire un bio-distretto
1087) Istituire una banca dei semi per la preservazione della varietà biologica e la sicurezza alimentare, e farla aderire alla Rete Italiana Banche del germoplasma per la conservazione Ex Situ della flora spontanea italiana (RIBES)
1088) In alternativa al punto precedente, istituire un gruppo locale per la salvaguardia dei semi
1089) Aderire alla Rete dei semi rurali
1090) Promuovere il recupero di sementi e cultivar tradizionali
1091) Organizzare una o più giornate di scambio semi, marze e lieviti
1092) Prevedere che gli utenti della biblioteca comunale oltre ai libri possano prendere in prestito i semi di ortaggi che poi restituiranno in primavera ricavandoli dal raccolto dei propri giardini
1093) Promuovere il PlantCatching (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/05/01/plantcatching-da-montreal-il-sito-per-trovare-chi-regala-piante-semi-e-terriccio)
1094) Installare serbatoi di accumulo dell’acqua piovana, come strumento utile al risparmio idrico
1095) Valutare l’opportunità di recuperare, in tutti gli edifici comunali, l’acqua piovana per riutilizzarla per gli scarichi dei bagni
1096) Installare nei bagni degli edifici comunali il doppio scarico per il water, in modo da ridurre i consumi di acqua
1097) Erogare contributi alle aziende agricole che recuperano l’acqua piovana e/o usano fonti di energia rinnovabile
1098) Promuovere la coltivazione di prodotti agricoli che ottimizzino l’utilizzo della risorsa idrica
1099) Prevedere che le concessioni idriche per uso agricolo siano commisurate alla disponibilità della risorsa
1100) Promuovere, nel settore agricolo, l’equilibrio fra aree coltivate e aree a maggese
1101) Aumentare le aree verdi per favorire l’alimentazione delle falde idriche riducendo l’impermeabilizzazione dei suoli
1102) Aumentare nel corso del tempo la superficie di aree verdi pro capite
1103) Realizzare un giardino pubblico nel quartiere Calcatore
1104) Realizzare un giardino pubblico nel quartiere tra la stazione ferroviaria e l’ospedale
1105) Introdurre sgravi fiscali per i cittadini che si prendono cura degli spazi pubblici
1106) Recuperare i suoli agricoli abbandonati
1107) Dare attuazione al progetto del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Perugia, in collaborazione con CIPAG, che punta a recuperare le aree degli svincoli stradali tramite piantagioni per la produzione di biomassa legnosa o piantagioni per la produzione di legname di pregio, oppure tramite la realizzazione di “isole di bellezza paesaggistica” o di “isole di conservazione della biodiversità vegetale”, oppure ancora mediante la realizzazione di sistemi naturali di raccolta delle acque
1108) Realizzare dei giardini verticali, irrigati con un sistema di recupero dell’acqua piovana, sui piloni delle strade sopraelevate, in modo da contrastare l’inquinamento atmosferico e ridurre le emissioni di CO2
1109) Contrastare il vandalismo grafico
1110) Valutare l’opportunità di effettuare il servizio di pulizia di marciapiedi e strade con il servizio Green Graffiti. Un getto d’acqua ad alta pressione lava via lo sporco lasciando un impronta sulla strada, che può essere il logo o il marchio di un’azienda (info: www.greengraffiti.it)
1111) Utilizzare, per la pulizia delle strade cittadine, le spazzatrici elettriche silenziose e non inquinanti adoperate dal Comune di Ferrara (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/11/17/a-ferrara-arriva-la-pulizia-a-impatto-zero)
1112) Utilizzare, per le pulizie degli edifici comunali, detersivi ecologici e, possibilmente, alla spina
1113) Preferire per le pulizie degli edifici comunali detergenti che non hanno zeoliti, ma silicato lamellare
1114) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo di detersivi a basso livello di inquinamento
1115) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di ricariche per prodotti per le pulizie, conservando lo spruzzino. Ciò riduce del 18% i prezzi e del 36% i rifiuti di plastica (fonte: Altroconsumo)
1116) Promuovere l’utilizzo delle candele di soia al posto delle candele di cera di paraffina, derivato del petrolio
1117) Campagna informativa sui prodotti naturali per conservare i vestiti nel guardaroba
1118) Utilizzare materiali ecocompatibili e non nocivi per la salute umana negli adeguamenti, manutenzioni e/o ristrutturazioni di tutte le strutture pubbliche e le aree attrezzate comunali
1119) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo di aggregati riciclati
1120) Prevedere che il capitolato per le opere pubbliche contempli il riuso dei materiali nelle opere stradali
1121) Utilizzare materiali parzialmente riciclati per le manutenzioni stradali
1122) Utilizzare per le piste ciclabili l’asfalto riciclato con additivi rigeneranti della società Iterchimica
1123) Valutare l’opportunità di utilizzare, per le piste ciclabili, l’asfalto in sistemi modulari di plastica che si installa in maniera più veloce, è tre volte più duraturo ed è quattro volte più leggero
1124) Recuperare il fresato d’asfalto, senza considerarlo più un rifiuto speciale, ed imporne l’utilizzo nelle gare d’appalto
1125) Utilizzare il polverino da pneumatici per asfaltare le strade comunali; costa più degli asfalti tradizionali, ma la durata è maggiore e i costi di manutenzione minori, oltre a garantire maggiore silenziosità
1126) Valutare l’opportunità di utilizzare l’asfalto che si ripara da solo ed assorbe l’inquinamento (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/06/19/ecoinvenzioni-lasfalto-che-si-ripara-da-solo-e-riduce-linquinamento)
1127) Valutare l’opportunità di utilizzare l’asfalto al grafene, che lo rende più resistente ai carichi, agli sbalzi di temperatura e ne allunga la vita
1128) Utilizzare i prodotti derivati da pneumatici fuori uso (PFU) per cordoli, spartitraffico, dossi rallentatori e delimitatori di corsie
1129) Utilizzare i prodotti derivati da pneumatici fuori uso (PFU) per la protezione e il rivestimento di elementi dell’arredo urbano a rischio impatto come fioriere, rotatorie, aiuole spartitraffico, nonché come fermaruote nei parcheggi o per la realizzazione di marciapiedi, aree pedonali, panchine e parcheggi per le biciclette
1130) Utilizzare i prodotti derivati da pneumatici fuori uso (PFU) come materiali isolanti per le ristrutturazioni degli edifici comunali
1131) Utilizzare i prodotti in gomma ricavati dalla granulazione degli pneumatici fuori uso come pavimentazione anti trauma dei parchi gioco
1132) Utilizzare come materiale per i marciapiedi il DNA Urbano, composto per il 75% da terre di spazzatura, cioè tutto il materiale raccolto durante i lavori di pulizia delle strade (http://www.living24.it/dna-urbano-per-stone-italiana/0,1254,58_ART_5085,00.html)
1133) Emanare il Regolamento del verde e del paesaggio urbano
1134) Analizzare la distribuzione del verde pubblico sul territorio comunale, in particolare per quanto riguarda quelle zone della città in cui è presente un maggior numero di anziani e bambini
1135) Incentivare la piantumazione arborea, per ridurre le emissioni di gas serra, piantando un albero per ogni neonato iscritto all’anagrafe come previsto dalla legge n. 113/1992
1136) Organizzare iniziative in occasione della Festa degli alberi
1137) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea delle alberate
1138) Valutare l’opportunità di realizzare un piano di forestazione urbana
1139) Seguire le “Linee guida per la forestazione urbana sostenibile” dell’ISPRA per l’aumento delle aree verdi in città
1140) In particolare, se l’obiettivo è la lotta ai cambiamenti climatici e l’incremento della biodiversità urbana e periurbana, dare preferenza alla creazione di nuove aree boscate; se invece l’obiettivo è l’abbattimento di inquinanti atmosferici o barriere antirumore la scelta progettuale riguarderà principalmente viali e parcheggi
1141) Realizzare e gestire un bosco di comunità
1142) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle foreste
1143) Individuare aree per il giardinaggio ricreativo
1144) Tutelare il più possibile le orchidee selvatiche presenti nel sito di Santo Stefano
1145) Organizzare iniziative con il Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee
1146) Promuovere le food forests o foreste commestibili
1147) Attuare il censimento degli alberi della città
1148) Assegnare un indirizzo di posta elettronica, collegato a un codice di identificazione, agli alberi della città, in modo da agevolare la segnalazione di problemi o danni da parte dei residenti
1149) Elaborare una cartografia della vegetazione informatizzata, da utilizzare sia come strumento di monitoraggio della vegetazione, sia come riferimento per l’interpretazione dei dati provenienti dai biomonitoraggi condotti attraverso bioindicatori (ad esempio il lichene, il carabide e l’anellide)
1150) Redigere il bilancio arboreo, come previsto dalla legge per gli spazi verdi urbani: il sindaco uscente deve rendere noto il saldo fra il numero di alberi trovati e quello degli alberi piantumati durante la consiliatura
1151) Individuare e salvaguardare gli alberi monumentali, cioè quegli alberi che per dimensione, rarità botanica, forma e portamento, valore paesaggistico, pregio in termini di architettura vegetale e legame con eventi storici assumono particolare importanza
1152) Porre a carico del Comune le spese di manutenzione degli alberi monumentali anche se gli stessi sono ubicati in terreni privati
1153) Salvaguardare e tutelare gli alberi isolati
1154) Alberare i parcheggi pubblici della città (e se possibile obbligare anche i privati a farlo) per lo meno quelli che coprono una superficie superiore ai 500 mq
1155) Stabilire nel medio-lungo termine una percentuale di aumento delle alberature presenti sul territorio comunale
1156) Incrementare il greening urbano con alberature stradali e realizzazione di piccoli spazi di verde interstiziale ricavabili all’interno delle aree urbane più strutturate
1157) Aumentare le alberature stradali, le quali, oltre a favorire l’ombreggiamento e a contrastare i cambiamenti climatici, migliorano l’estetica di una via o di un quartiere
1158) Aderire al progetto Parchi per Kyoto in Comune, mediante il quale le amministrazioni comunali possono realizzare interventi di forestazione volti a dar vita ad aree verdi urbane
1159) Promuovere le attività di Plant for the planet, l’associazione di bambini che attraverso la piantumazione di nuovi alberi, si propone di promuovere la consapevolezza verso i cambiamenti climatici
1160) Individuare zone di rimboschimento con alberi ad alto fusto
1161) Coinvolgere i privati per aumentare le aree boscate della città
1162) Installare uno o più percorsi vita, o altri percorsi fitness, nelle aree verdi pubbliche
1163) Istituire, sul modello realizzato dal Comune di Colorno (PR), il progetto “Riciclalbero”, in base al quale gli alunni delle scuole elementari realizzano gli addobbi degli alberi di Natale sistemati nelle vie della città raccogliendo e rielaborando materiale di recupero che avevano in casa. Dopo le festività gli alberi vengono donati ai cittadini che ne avranno fatto richiesta
1164) Dare la precedenza, per le piantumazioni, ad alberi con radici fittonanti, ovvero che crescano in profondità piuttosto che in superficie, per evitare danni ai marciapiedi o al manto stradale
1165) Dare la precedenza, per le piantumazioni, a piante caducifoglie, di modo che perdendo le foglie in autunno non provochino eccessi di umidità e ombrosità nella stagione invernale
1166) Dare la precedenza, per le piantumazioni, ad alberi di altezza adeguata per non interferire con gli impianti di illuminazione
1167) Dare la precedenza, per le piantumazioni, ad alberi che garantiscano una sufficiente sicurezza (ad esempio, rami che non si spezzino durante fasi di vento intenso)
1168) Dare la precedenza, per le piantumazioni, a piante endemiche
1169) Dare la precedenza, per le piantumazioni, a piante che richiedono poca manutenzione
1170) Dare la precedenza, per la piantumazione arborea, a piante che hanno proprietà detossicanti, riducendo particolato, polveri sottili ed inquinamento, nell’ambito della flora locale
1171) Per l’assorbimento dell’anidride carbonica, utilizzare per le piantumazioni tigli selvatici, frassini e biancospini
1172) Per l’assorbimento delle polveri sottili, utilizzare per le piantumazioni tigli, olmi, ippocastani e aceri
1173) Affidare a privati la manutenzione delle aree verdi, tutelandole con un servizio di controllo e vigilanza e dotandole di giochi per bambini non pericolosi, sostituendo quelli ormai usurati e privilegiando i giochi in legno. I privati effettueranno la manutenzione a titolo gratuito: il ritorno economico sarà la relativa pubblicità. In tal modo i privati saranno spinti a mettersi in competizione tra di loro
1174) Coinvolgere bambini e ragazzi nella progettazione degli spazi verdi urbani
1175) Coinvolgere gli istituti scolastici in progetti di cura, con finalità didattiche, di aiuole e aree verdi pubbliche
1176) Installare servizi igienici in tutti i parchi pubblici
1177) Collaborare al progetto http://www.playgroundaroundthecorner.it, per la mappatura dei parchi pubblici dotati di giochi per bambini
1178) Realizzare i parchi giochi inclusivi, dove tutti i bambini possono giocare insieme, compresi i bambini ipovedenti o disabili, in quanto privi di barriere architettoniche e con giochi il più possibile accessibili e fruibili
1179) Per la tutela del verde pubblico, utilizzare Infragram, la macchina fotografica a raggi infrarossi in grado di valutare lo stato di salute delle piante (http://www.tuttogreen.it/fotografare-le-piante-per-sapere-se-stanno-bene)
1180) Valutare l’opportunità di avvalersi dei tree worker per la cura degli alberi
1181) Aumentare il verde cittadino per ridurre l’impatto delle future ondate di calore
1182) Aumentare nel corso degli anni la percentuale di territorio comunale destinata a verde pubblico
1183) Effettuare con maggior frequenza la potatura dei rami dei pini, anche al fine di evitare danni a persone o cose derivanti dalle cadute di rami o di pigne
1184) Evitare potature, messe a dimora ed altre operazioni di manutenzione quando la fioritura è in corso, ed eseguirle preferibilmente di notte e in giornate poco ventose
1185) Evitare le potature drastiche dei rami degli alberi, in quanto potrebbero provocare marciume e conseguenti cadute
1186) Evitare la capitozzatura degli alberi lungo le strade cittadine
1187) Campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini riguardo agli effetti negativi sugli alberi della capitozzatura
1188) Prevenire, con adeguate potature, chiome troppo estese degli alberi, i quali potrebbero cadere per forte vento
1189) Evitare il più possibile la tranciatura delle radici principali degli alberi con lavori di scavo eseguiti senza criterio
1190) Consentire agli alberi di avere un apparato radicale profondo ed esteso, adeguato alle dimensioni del fusto e della chioma dell’albero stesso
1191) Istituire un apposito numero per la ricezione di SMS da parte dei cittadini che segnalano la presenza di eventuali rami pericolanti o alberi in cattive condizioni
1192) Monitoraggio continuo degli alberi sui marciapiedi per verificare se sono affetti da eventuali malattie o dalla presenza di parassiti
1193) Effettuare controlli sulla salute degli alberi con il metodo VTA (Visual Tree Assessment)
1194) Valutare l’opportunità di acquisire dispositivi IoT in grado di monitorare la stabilità degli alberi
1195) Utilizzare per i prati dei giardini pubblici le macroterme, che sono piante erbacee che necessitano di poca acqua per l’irrigazione
1196) Utilizzare nelle aree verdi pubbliche piante erbacee perenni a bassa manutenzione e ridotti consumi idrici
1197) Realizzare dei dry garden, cioè giardini resistenti alla siccità
1198) Promuovere tra i cittadini la realizzazione di giardini a bassi consumi idrici
1199) Per ridurre i consumi idrici legati all’irrigazione dei giardini pubblici, installare Hydros (http://www.greenstyle.it/hydros-il-sistema-di-irrigazione-che-taglia-costi-e-sprechi-100258.html) o altri sistemi simili
1200) Valutare l’opportunità di installare nelle aree verdi il sistema Waterboxx, che consente di accumulare acqua piovana, di condensa o umidità, in una cisterna contenitrice che poi viene rilasciata gradualmente nel terreno circostante. In questo modo, una breve pioggia di 10 minuti può assicurare scorte d’acqua sufficienti per mesi e tutta l’irrigazione necessaria
1201) Valutare l’opportunità di acquistare la macchina “Micro Water”, che produce acqua potabile attraverso l’umidità atmosferica, sfruttando l’energia elettrica prodotta dalle fonti energetiche rinnovabili
1202) Utilizzare nelle aree verdi, laddove possibile, l’irrigazione a goccia e la microaspersione
1203) Utilizzare per le aree verdi comunali le app taglia sprechi per l’irrigazione
1204) Promuovere tra gli agricoltori l’acquisto del software messo a punto per rilevare anche la più piccola perdita di acqua in un sistema di irrigazione a pompe elettriche e di inviare una segnalazione con un sms
1205) Piantare, nei giardini pubblici, la buddleja o albero delle farfalle, che oltre ad attrarre le farfalle, ha la caratteristica di rigenerare il suolo, rendendolo fertile e facendolo tornare in buona salute
1206) Sperimentare Greenboxx, il vaso biodegradabile per piantare gli alberi in terreni con poca acqua (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2014/05/25/ecoinvenzioni-il-vaso-che-fa-nascere-gli-alberi-nel-deserto)
1207) Potenziamento del servizio di lotta al randagismo acquistando eventualmente un’unità mobile veterinaria di sterilizzazione
1208) Potenziamento del canile municipale e suo trasferimento in una sede più grande e meglio attrezzata
1209) Valutare l’opportunità di aprire un parco canile
1210) Dotare il canile municipale, dopo averlo trasferito ed allargato, di un’area dedicata ad asilo per cani, gatti e/o altri animali domestici, nel quale residenti e turisti potranno lasciare momentaneamente i propri animali d’affezione
1211) Organizzare eventi per promuovere l’adozione dei cani del canile municipale
1212) Aderire al progetto “Adotta un nonno” di ENPA e Trova la zampa, che prevede assistenza veterinaria gratuita per coloro che adottano cani di età superiore a 6 anni
1213) Erogare contributi economici per chi adotta un cane dal canile municipale
1214) Introdurre sgravi fiscali per i cittadini che adottano un cane del canile municipale
1215) Realizzare, sul sito Internet del Comune, una pagina dedicata all’adozione dei cani del canile municipale, con la pubblicazione delle foto degli animali presenti nella struttura ed una descrizione delle loro caratteristiche
1216) Creare il sito Internet del canile municipale con le schede dei cani e dei gatti ospiti
1217) Realizzare un’apposita app per cellulari per favorire l’adozione dei cuccioli di cane abbandonati, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Milano
1218) Una volta attivato l’asilo per animali domestici, attivare il “dogbus”, cioè un apposito servizio di trasporto con cui l’animale sarà prelevato a casa e riportato
1219) Valutare l’opportunità e la convenienza di attivare un servizio di dogsitter comunale
1220) Promuovere il pet sharing, nei casi in cui non è possibile tenere con sé cani e gatti, ad esempio in occasione di viaggi o vacanze: gli animali vengono affidati a persone che fanno parte della rete
1221) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono, quando si va in vacanza, di lasciare il proprio animale domestico a famiglie che lo ospitano
1222) Campagna informativa su come viaggiare con cani, gatti ed altri animali domestici
1223) Promuovere la diffusione del cane di quartiere, per ridurre il numero di cani nel canile, e di eventuali colonie feline, come misura di contrasto alla presenza sul territorio di topi
1224) Organizzare un Dog Day, una giornata per bambini e adulti dedicata al cane
1225) Installare sui muri vicino ai negozi le maniglie per il dog parking
1226) Campagna informativa su come far sentire al sicuro i cani e gli altri animali domestici quando vengono esplosi botti e fuochi d’artificio in occasione del Capodanno o di altre festività
1227) Adottare un piano di tutela e controllo delle colonie feline
1228) Realizzare e tenere costantemente aggiornata l’anagrafe delle colonie feline
1229) Introdurre obblighi di riduzione della velocità per i veicoli in prossimità delle colonie feline
1230) Promuovere l’anagrafe felina realizzata dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANVI)
1231) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del gatto
1232) Campagna informativa su come mettere in sicurezza i balconi, per impedire che i gatti possano cadere e farsi male
1233) Campagna contro l’abbandono dei cani e di altri animali domestici o d’affezione nei mesi estivi
1234) Organizzare iniziative in occasione della Giornata contro l’abbandono degli animali
1235) Campagna informativa su come comportarsi in caso di ritrovamento di animali domestici abbandonati
1236) Campagna informativa su come comportarsi in caso di animali vittime di incidenti stradali
1237) Campagna informativa sull’obbligo di prestare soccorso agli animali, domestici e non, coinvolti in incidenti stradali
1238) Campagna informativa su come soccorrere cani investiti dalle auto
1239) Istituire un apposito numero per segnalare gli incidenti avvenuti per strada agli animali domestici ed avere immediato soccorso
1240) Campagna informativa su come difendere gli animali domestici dalle ondate di caldo
1241) Campagna informativa sulle malattie degli animali domestici
1242) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la rabbia
1243) Campagna informativa sui parassiti degli animali domestici
1244) Campagna informativa sulla leishmaniosi
1245) Campagna informativa sull’erlichiosi canina
1246) Campagna informativa sulla mixomatosi dei conigli da compagnia
1247) Campagna informativa sugli alimenti che sono tossici per gli animali domestici
1248) Campagna informativa sul riconoscimento dei difetti di andatura dei cani per intercettare eventuali patologie ortopediche
1249) Campagna informativa sul pericolo che rappresentano le processionarie per i cani
1250) Campagna informativa sul pericolo che rappresentano i cosiddetti “forasacchi” per i cani
1251) Rimuovere i forasacchi presenti nei giardini e nelle aree verdi comunali
1252) Campagna informativa sul carattere e l’educazione delle varie razze di cani
1253) Promuovere la realizzazione di corsi di addestramento che insegnano al padrone la gestione del proprio cane
1254) Organizzare mostre feline e canine
1255) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del cane
1256) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale degli amanti dei cani
1257) Aderire al Take Your Dog To Work Day
1258) Promuovere le donazioni di sangue di cani e gatti
1259) Campagna informativa sulle piante da appartamento che possono risultare pericolose per gli animali domestici
1260) Campagna informativa sulla pericolosità per cani e gatti delle piante di oleandro
1261) Campagna informativa sulla tossicità per i cani della pianta da giardino Cycas Revoluta
1262) Rimuovere dalle aree verdi pubbliche frequentate da cani eventuali esemplari di Cycas Revoluta
1263) Campagna informativa sul rischio che rappresenta per i cani lo xilitolo
1264) Campagna informativa sulla pericolosità per i gatti dell’erba gatta
1265) Organizzare iniziative in occasione della Festa del gatto
1266) Organizzare iniziative in occasione del Gatto Nero Day
1267) Campagna informativa sulla sicurezza degli animali trasportati negli autoveicoli
1268) Campagna informativa per ricordare di evitare di lasciare animali domestici in autoveicoli parcheggiati sotto il sole
1269) Campagna informativa sulla sterilizzazione di cani e gatti
1270) Introdurre, come a Piacenza, l’obbligo per i proprietari dei cani di pulire anche la pipì dei loro animali
1271) Prevedere, come ha fatto il Comune spagnolo di Trigueros del Valle, che cani e gatti siano “cittadini non umani”
1272) Introdurre la possibilità, per i cittadini, di adottare aree per i cani, come fatto dal Comune di Roma (http://ecodallecitta.it/notizie.php?id=381586)
1273) Realizzare nei giardini pubblici aree di sgambo per i cani
1274) Organizzare mostre cinofile
1275) Ospitare gare di dog agility
1276) Realizzare campagne informative sull’anagrafe canina e sulla microchippatura dei cani
1277) Richiedere costantemente alla ASL informazioni sul numero dei cani iscritti all’anagrafe canina
1278) Prevedere che la Polizia Municipale controlli che non siano dimenticati cani nelle auto parcheggiate con i finestrini chiusi
1279) Campagna informativa sul rischio che rappresentano i sacchetti di plastica (ad esempio, buste di patatine e snack) per cani e gatti, i quali potrebbero rimanere soffocati o ingerirli
1280) Elaborare un regolamento per l’accesso degli animali domestici in uffici e/o locali aperti al pubblico
1281) Elaborare un regolamento per l’accesso al mare degli animali domestici
1282) Realizzare una mappatura delle specie animali presenti sul territorio
1283) Organizzare i BioBlitz, eventi di 24 ore in cui un team di scienziati volontari, famiglie, studenti, insegnanti ed altri membri della comunità lavorano insieme in natura, per trovare ed identificare il maggior numero possibile di piante, animali, funghi e microrganismi
1284) Organizzare corsi ed iniziative di biowatching
1285) Promuovere tra la cittadinanza l’adesione al progetto Citizen science monitoring (CSMON-LIFE), che mira proprio al coinvolgimento dei cittadini nella raccolta di dati ed informazioni per la tutela della biodiversità
1286) Aderire al progetto LIFE MIPP (Monitoring of insects with public participation) del Corpo Forestale dello Stato (http://www.scienze-naturali.it/ambiente-natura/entomologia/progetto-life-mipp-ce-bisogno-anche-di-te)
1287) Predisporre procedure di intervento per aiutare i cittadini che soccorrono animali liberi in difficoltà
1288) Emanare regolamenti e/o ordinanze sindacali che vietano e sanzionano l’utilizzo di esche e bocconi avvelenati
1289) Aderire al progetto europeo “Life Pluto” che prevede l’utilizzo di cani addestrati a trovare esche avvelenate in prati e boschi
1290) Dotare le Guardie Forestali del territorio di cani antiveleno per la ricerca di bocconi avvelenati e sostanze tossiche utilizzate per la preparazione delle esche
1291) Istituire un nucleo del Corpo di Polizia Municipale dedicato all’applicazione di regolamenti e ordinanze comunali sugli animali
1292) Campagna informativa mirata per i bambini delle scuole elementari sulle caratteristiche comportamentali dei cani e su come relazionarsi con loro
1293) Promuovere il progetto “Piccole zampe crescono” dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANVI) per insegnare ai bambini a scuola le regole di un corretto comportamento con i cuccioli di cane o gatto che vivono in casa
1294) Promuovere la zooantropologia didattica
1295) Organizzare corsi di formazione cinofila rivolti ai cittadini
1296) Campagna di educazione sanitaria sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente rivolta alla varie fasce di età
1297) Consentire di viaggiare sui mezzi pubblici con gli animali domestici
1298) Campagna di riduzione della presenza di pappataci per la prevenzione della leishmaniosi
1299) Campagna informativa sulla corretta profilassi degli animali domestici
1300) Campagna informativa sulle malattie tipiche degli animali domestici
1301) Predisporre il catasto dei terreni che sono stati oggetto di incendi, come previsto dalla legge n. 353/2000
1302) Potenziare le attività di prevenzione degli incendi estivi, eventualmente organizzando dei campi antincendi boschivi aperti a volontari e studenti
1303) Per contrastare gli incendi boschivi, elaborare un piano di coordinamento di tutte le forze che vengono impegnate per il loro spegnimento (Vigili del Fuoco, Guardia Forestale, Protezione Civile, Polizia Municipale), affinché agiscano in maniera sinergica
1304) Coinvolgere i pastori nelle attività di prevenzione degli incendi boschivi
1305) Prevedere che il Comune si costituisca parte civile nel caso di incendi boschivi appiccati da piromani
1306) Campagna informativa per i cittadini su che cosa fare per segnalare incendi boschivi
1307) Coinvolgere gli aeroclub locali in attività di vigilanza del territorio per la prevenzione degli incendi estivi
1308) Campagna informativa sulla prevenzione degli incendi boschivi
1309) Introdurre nel sito Internet del Comune un’apposita pagina con i consigli per la prevenzione degli incendi boschivi
1310) Campagna informativa sul non lasciare bottiglie o frammenti di vetro nel bosco: con il sole si trasformano in potenziali accendini
1311) Procedere costantemente alla rimozione dei rifiuti di vetro abbandonati nelle aree verdi, nelle campagne e nei boschi del territorio comunale
1312) Campagna informativa sul fatto che la marmitta catalitica incendia facilmente l’erba secca
1313) Per la prevenzione degli incendi boschivi, realizzare viali tagliafuoco
1314) Per la prevenzione degli incendi boschivi, attuare un piano di gestione che preveda il taglio a rotazione degli alberi, il quale, se fatto in modo corretto, contribuisce ad alimentare la crescita degli alberi più giovani a discapito di quelli malati e secchi (e quindi più a rischio incendio)
1315) Per la prevenzione degli incendi boschivi, attuare la pulizia del sottobosco
1316) Per la prevenzione degli incendi boschivi, realizzare dei punti con una costante presenza di acqua che, unita ad una viabilità forestale, può risultare determinante per spegnere in modo repentino l’incendio
1317) Applicare il divieto di caccia, pascolo e costruzione di edifici per 10 anni nelle zone colpite da incendi boschivi
1318) Dopo gli incendi avvenuti nell’estate 2017, verificare sul territorio la presenza di eventuali alberi pericolanti
1319) Vietare la caccia nelle zone limitrofe a quelle interessate da incendi boschivi
1320) Usufruire del contributo della Camera di Commercio per il recupero delle aree colpite dagli incendi boschivi (http://www.latinatoday.it/cronaca/incendi-contributo-camere-commercio-recupero-aree-colpite.html)
1321) Utilizzare i tabelloni luminosi presenti sul territorio per fornire informazioni ai cittadini su come comportarsi in caso di avvistamento di incendi boschivi
1322) Utilizzare i droni per la tutela del territorio (contrasto all’abusivismo edilizio, prevenzione incendi boschivi, individuazione discariche abusive, individuazione tetti in Eternit, controllo delle coste e del mare, ecc.)
1323) Per la prevenzione degli incendi boschivi, utilizzare il sistema di telerilevamento della società Teletron (http://www.italiachecambia.org/2017/02/io-faccio-cosi-155-come-fermare-sardegna/?utm_source=newsletter&utm_campaign=general&utm_medium=email&utm_content=relazioni#)
1324) Introdurre, per le attività di prevenzione degli incendi boschivi i contratti di responsabilità con le associazioni di volontariato o con le cooperative, in base ai quali il compenso aumenta in modo inversamente proporzionale all’ampiezza della superficie percorsa dal fuoco: più integro mi restituisci il territorio a fine stagione più remunerazione prendi e viceversa
1325) Per ridurre la diffusione e l’intensità degli incendi, realizzare “barriere” di cipressi, in quanto sono piante che resistono agli incendi
1326) Per prevenire gli incendi boschivi, obbligare i proprietari di lotti a tenere in ordine la vegetazione al fine di evitare il propagarsi di eventuali fiamme
1327) Per prevenire gli incendi boschivi, ridurre l’accumulo di materiale legnoso a rischio
1328) Per prevenire gli incendi boschivi, creare aree attraverso cui il fuoco stenti a propagarsi
1329) Nel periodo estivo, effettuare un continuo e costante controllo delle sterpaglie ai lati delle strade, provvedendo immediatamente ai relativi tagli di erba, onde evitare che automobilisti distratti possano provocare incendi gettando mozziconi di sigaretta
1330) Non utilizzare diserbanti chimici per tagliare erbe e sterpaglie ai bordi delle strade, adottando semmai la tecnica eco-sostenibile del pirodiserbo
1331) In alternativa al punto precedente, ricorrere al diserbo ecologico a vapore
1332) Promuovere tra i cittadini il diserbo ecologico a vapore
1333) Per la manutenzione delle aree verdi utilizzare pratiche di diserbo naturale (sale, aceto), oppure il pirodiserbo o gli schiumogeni che utilizzano oli vegetali e zuccheri mescolati ad acqua calda
1334) In alternativa al pirodiserbo, utilizzare per gli interventi per la manutenzione delle aree verdi i macchinari realizzati dall’Università di Pisa (http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2015/04/il-controllo-della-flora-spontanea-con-mezzi-fisici-e-possibile-e-vantaggioso)
1335) Promuovere l’utilizzo nel settore agricolo dei macchinari citati nel punto precedente
1336) Preferire in ogni caso lo sfalcio al diserbo, in quanto con quest’ultimo le scarpate vengono esposte a frane, i paesaggi vengono snaturati, si assottiglia la biodiversità, si interrompe la catena alimentare di molti animali, si favorisce la crescita di piante invasive formando dei prati con un apparato radicale molto ridotto
1337) Evitare il diserbo, dando preferenza allo sfalcio, della vegetazione lungo i fossi, in quanto depura e rallenta l’acqua, limitando i rischi di esondazione
1338) Tutelare il più possibile le cosiddette “fasce tampone”, cioè le fasce erbose spontanee a contatto con i campi, le quali limitano i danni derivanti da sostanze nocive e difendono la diversificazione delle produzioni agricole, la biodiversità, la fruizione estetica del paesaggio agrario
1339) Evitare l’utilizzo di diserbanti chimici nelle fasce tampone, in quanto si perde il grado di evoluzione delle cenosi (per raggiungere lo stato di prato stabile occorrono almeno una quindicina d’anni), che vengono riportate alla fase pioniera iniziale, con scarsi vantaggi per l’agricoltore che, invece di limitare l’aggressione delle infestanti sulle colture, ne aumenta la potenzialità sostituendo cenosi stabili, costituite da specie non invasive, con comunità di piante annuali, dotate di alta capacità di infestazione e resistenti ai diserbanti
1340) Vietare l’uso di sostanze chimiche durante gli interventi per la manutenzione del verde pubblico, soprattutto in prossimità delle scuole
1341) Vietare l’uso di sostanze chimiche durante gli interventi per la manutenzione degli impianti sportivi
1342) Disincentivare l’utilizzo di diserbanti da parte dei cittadini
1343) Monitoraggio continuo dell’inquinamento atmosferico e balneare
1344) Apporre sul litorale pannelli informativi, come previsto dalle norme comunitarie, con tutte le informazioni sulla qualità delle acque, i dati degli ultimi prelievi e le possibili criticità della spiaggia stessa
1345) Divulgare informazioni sulla qualità dei singoli tratti di mare, secondo la media degli ultimi quattro anni di prelievi (qualità scarsa, sufficiente, buona, eccellente), come prevede la vigente direttiva sulle acque di balneazione
1346) Fornire i dati sulle analisi delle acque al portale delle acque di balneazione del Ministero della Salute (http://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/home.do)
1347) Inserire sul sito Internet del Comune il link ai dati dell’ARPA Lazio sulle analisi delle acque di balneazione
1348) Installazione di centraline mobili e fisse per il monitoraggio dell’inquinamento ambientale causata da polveri sottili e agenti inquinanti
1349) Valutare anche la presenza di biossido di azoto e ozono
1350) Rendere pubblici, sul sito Internet del Comune, i risultati di tale attività di monitoraggio
1351) Pubblicare i dati dell’inquinamento atmosferico anche sui tabelloni elettronici presenti in città
1352) Lavare le strade dopo le piogge con sabbia sahariana, per ridurre l’inquinamento da polveri sottili
1353) Ridurre le emissioni di polveri sottili da copertoni, freni e usura del manto stradale
1354) Ridurre numero e dimensioni dei veicoli di trasporto privati per contrastare le emissioni di polveri sottili
1355) Per contrastare l’inquinamento da polveri sottili, valutare l’opportunità di installare la “smog-free tower” (http://www.econewsweb.it/it/2016/05/18/smog-free-tower-aspirapolvere-smog/#.Vzw-anrAN8E)
1356) Attuare misure di controllo e di contenimento della produzione e della diffusione delle polveri nei cantieri
1357) Valutare l’opportunità di dislocare sul territorio impianti di depurazione dell’aria con tecnologia APA (http://www.civonline.it/articolo/arriva-apa-purifica-l%E2%80%99aria-con-l%E2%80%99acqua)
1358) Utilizzare nei cantieri pubblici i cartelloni pubblicitari che purificano l’aria (http://www.ecoseven.net/ambiente/news-ambiente/il-cartellone-pubblicitario-che-pulisce-l-aria)
1359) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei cartelloni pubblicitari indicati nel punto precedente
1360) Aderire alla campagna di misurazione iSPEX-EU per il monitoraggio della qualità dell’aria
1361) Promuovere tra i cittadini l’adesione a http://airqualityegg.com, una comunità internazionale di persone che rileva l’inquinamento atmosferico attorno alla propria residenza
1362) Installare sulle biciclette in dotazione alla Polizia Municipale delle stazioni ambientali con sensori in grado di monitorare lo stato di salute dell’aria
1363) Monitorare l’inquinamento atmosferico, coinvolgendo i cittadini, con Monica, il navigatore antismog da montare su bici, passeggini e scooter (http://www.smartgioiosa.it/posts/monica-il-rilevatore-di-smog-per-biciclette-e-passeggini)
1364) Promuovere tra i cittadini l’acquisto della sciarpa antismog che non solo protegge l’organismo dall’inalazione di sostanze nocive, ma rileva e trasmette i dati raccolti sull’inquinamento
1365) Monitorare continuamente i dati dell’inquinamento atmosferico, anche adottando, in base agli stessi, provvedimenti di blocco del traffico
1366) Realizzare una banca dati statistica con i dati rilevati
1367) Utilizzare i droni per le rilevazioni dell’inquinamento atmosferico
1368) Valutare l’opportunità di acquisire un drone acquatico per la raccolta di dati ambientali sulla qualità delle acque, marine e dei corsi d’acqua
1369) Monitorare l’inquinamento atmosferico al porto derivante dal passaggio delle imbarcazioni
1370) Promuovere iniziative di citizen science, ad esempio i cittadini che monitorano l’inquinamento dell’aria
1371) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di misurare l’inquinamento atmosferico
1372) Aderire alla Rete Nazionale per l’Aria, una piattaforma per l’approfondimento delle conoscenze, lo scambio di informazioni e la condivisione di strumenti, per tutelare la qualità dell’aria e promuovere la partecipazione alle decisioni pubbliche connesse a tale bene (http://www.cittadiniperlaria.org/node/10)
1373) Promuovere tra cittadini e associazioni l’adesione alla Rete Nazionale per l’Aria
1374) Campagna di sensibilizzazione dei cittadini sulle buone abitudini da mettere in atto per contribuire a ridurre gli inquinanti immessi in atmosfera
1375) Realizzare zone d’aria pura sul modello di quanto attuato dal Comune di Torino (http://www.greenme.it/informarsi/ambiente/21003-pure-air-zone-torino)
1376) Utilizzare le api per monitorare la qualità ambientale, sul modello di quanto attuato dal Comune di Bassano del Grappa (http://www.greenme.it/informarsi/citta/16277-milione-api-qualita-ambientale-veneto)
1377) Ridurre il più possibile il numero di giorni di sforamento dei limiti previsti per il livello massimo di Pm 10
1378) Per valutare il livello di inquinamento atmosferico, analizzare i licheni presenti sul territorio, i quali, non avendo barriere selettive, assorbono le sostanze velenose presenti nell’aria, in particolare i metalli pesanti
1379) Valutare l’opportunità di realizzare un’app con la quale i cittadini possano segnalare eventuali emissioni odorigene, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Monopoli (BA)
1380) Promuovere tra i distributori di carburante l’installazione di sistemi per il recupero dei vapori di benzina
1381) Monitoraggio sull’eventuale presenza di Pfas nel territorio
1382) Monitoraggio sull’eventuale presenza di Genx nel territorio
1383) Utilizzare, una volta messa a punto la metodologia operativa, gli integroni di classe 1 per effettuare rilevazioni di precisione sul livello di inquinamento dell’ecosistema locale, al fine di valutare velocemente lo stress ambientale ed i rischi per la salute umana derivanti dall’inquinamento di terreni e corsi d’acqua
1384) Utilizzare gli integroni di classe 1 per valutare la presenza nell’ambiente di antibiotici provenienti da allevamenti
1385) Utilizzare gli integroni di classe 1 per valutare la presenza nell’ambiente di pesticidi
1386) Presentare un progetto per ottenere un finanziamento europeo nell’ambito degli obiettivi “Horizon 2020” per avviare un percorso condiviso con gli agricoltori della zona per sostenere (anche economicamente) la riduzione dell’uso dei pesticidi
1387) Valutare l’opportunità di parametrare le tasse sui parcheggi su quanto è inquinante l’auto
1388) Approvare un nuovo piano per le emissioni elettromagnetiche
1389) Attuare politiche di difesa della costa
1390) Indizione di una conferenza di servizi con Ministero dell’Ambiente, Regione Lazio, Provincia di Latina e Comuni del bacino imbrifero per la prevenzione e la lotta all’inquinamento del mare
1391) Ospitare la Goletta Verde di Legambiente fornendole tutta l’assistenza possibile
1392) Ospitare la nave Rainbow Warrior III di Greenpeace
1393) Ospitare le navi dell’associazione Sea Shepherd
1394) Rispettare i parametri previsti dalla normativa riguardo alle caratteristiche chimiche, fisiche e batteriologiche dell’acqua del litorale
1395) Intensificare i controlli sugli scarichi delle aziende agricole, con analisi chimico-batteriologiche
1396) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale degli oceani
1397) Organizzare iniziative in occasione dell’Ocean sampling day
1398) Istituire un Comitato di gestione della spiaggia
1399) Riconoscere gli stabilimenti balneari come presidi del territorio, in quanto lo raccontano e lo tutelano, ne condividono e ne diffondono le tradizioni grazie alla gestione da parte di gente del posto
1400) Promuovere tra gli operatori balneari il progetto “Lidi Ecosostenibili”, che mira a consentire agli stabilimenti di coniugare l’offerta turistica con scelte innovative in tema di tutela, conservazione e gestione del territorio, di gestione del ciclo dei rifiuti e delle acque, di rispetto della quiete pubblica ed offerta di servizi e di qualità ricettiva, di scelte avanzate sull’energia rinnovabile, fino ad arrivare ad una enogastronomia di buon livello basata su prodotti tipici e a km zero
1401) Promuovere tra gli operatori balneari l’adesione alla campagna “Mediterraneo da remare” (http://www.fondazioneuniverde.it/iniziative/attivita/20-luglio-mediterraneo-da-remare)
1402) Garantire il più possibile la conservazione e la biodiversità dell’ecosistema marino
1403) Aderire a “Manteniamolo blu”, iniziativa della Guardia Costiera laziale per la tutela delle coste e del mare
1404) Sottoscrivere la Charta Smeralda (https://www.oneoceanforum.org/it/charta_smeralda)
1405) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea del mare
1406) Sottoscrivere il Manifesto di Greenpeace e del Coordinamento Pesca dell’alleanza delle Cooperative Italiane contro le trivellazioni petrolifere nel Mediterraneo
1407) Sottoscrivere la carta d’impegni per la qualità dei prodotti del mare
1408) Predisporre un piano di emergenza per eventuali casi di inquinamento dell’acqua marina del litorale
1409) Aderire alla Carta di Livorno, un documento di proposte, elaborate dal Ministero dell’Ambiente, per lo sviluppo della Blue Economy attraverso la strategia marina
1410) Contribuire, per quanto di competenza, a dare attuazione alla Strategia marina prevista dalla direttiva quadro 2008/56/CE
1411) Valutare l’opportunità di organizzare, con le autorità competenti, un’esercitazione per le operazioni d’emergenza da effettuare nel caso di perdita in mare di petrolio da parte di petroliere (che spesso fanno capo al porto di Gaeta)
1412) Campagna informativa su come soccorrere uccelli ed altri animali vittime di sversamenti di petrolio
1413) Chiedere che sia vietato il transito di petroliere nelle acque antistanti il territorio comunale ed il loro attracco nei porti di Gaeta e Formia
1414) Chiedere che sia vietato il transito di navi da guerra a propulsione nucleare, o con a bordo armi nucleari, nelle acque antistanti il territorio comunale ed il loro attracco nel porto di Gaeta
1415) Chiedere che sia vietato l’atterraggio negli aeroporti militari limitrofi di aerei con a bordo armi nucleari
1416) Organizzare iniziative in occasione della ricorrenza della tragedia di Chernobyl
1417) Promuovere l’accoglienza di bambini bielorussi ed ucraini per consentire loro di rigenerarsi dalla contaminazione nucleare derivante dall’incidente alla centrale di Chernobyl
1418) Ospitare una tappa del viaggio della barca a vela Mediterranea, che visiterà nei prossimi cinque anni oltre 100 porti del nostro mare, con un laboratorio galleggiante per effettuare progetti di ricerca sull’ecosistema marino e sulla sicurezza della navigazione (http://www.progettomediterranea.com)
1419) Tutelare il più possibile la posidonia presente nel mare di Terracina. La posidonia contrasta l’erosione delle coste assorbendo l’energia delle onde e combatte i cambiamenti climatici ed il riscaldamento globale, perché è in grado di produrre ossigeno e assorbire CO2 in quantità sorprendenti
1420) Per tutelare le praterie di posidonia, posizionare sui fondali blocchi di cemento ecocompatibilecon ganci d’acciaio ripiegati verso il basso, per contrastare la pesca a strascico
1421) Introdurre le boe elettroniche salva fondali, che non rovinano le praterie di posidonia
1422) Per tutelare le praterie di posidonia del nostro fondale marino, promuovere, come nel Parco delle Cinqueterre, Mar Park, il sistema d’ormeggio telematico (http://www.parconazionale5terre.it/boe_intelligenti.asp)
1423) Campagna di prevenzione contro la diffusione della Caulerpa taxifolia distichophylla, più nota come “alga killer”, che ricopre tutto il substrato marino, togliendo spazio agli organismi locali, in particolare alla Posidonia, ed interrompendo la catena alimentare
1424) Impedire, in collaborazione con le autorità istituzionali preposte, la pesca di stock in via d’estinzione
1425) Proporre l’istituzione di un “santuario dei cetacei della Riviera d’Ulisse”, sul modello di quello realizzato in Liguria
1426) Una volta istituito il santuario dei cetacei della Riviera d’Ulisse, introdurre un sistema informatico che consente alle navi che lo adottano di seguire rotte che evitano collisioni con le balene
1427) Promuovere, tra la marineria locale, l’utilizzo della specifica app per iPhone per prevenire collisioni con cetacei (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/05/02/arriva-lapp-per-iphone-che-salva-le-balene)
1428) Applicare nelle nostre acque WhaleSafe, il protocollo di condotta per la salvaguardia dei capodogli
1429) Se la sperimentazione in corso si chiuderà positivamente, promuovere tra la marineria locale l’utilizzo delle reti da posta dotate di sistemi di allarme nel caso vi rimangano impigliati animali di grosse dimensioni come delfini o squali elefante (http://www.e-gazette.it/sezione/tecnologia/mondo-rovescia-calabria-inventa-tecnologia-salva-squali-sms)
1430) Effettuare il monitoraggio dei cetacei con la collaborazione della marineria locale e delle linee di navigazione per le isole pontine
1431) Coinvolgere i pescatori e la marineria locale nell’eventuale individuazione di specie aliene nel nostro mare
1432) Effettuare il monitoraggio delle plastiche galleggianti con la collaborazione della marineria locale
1433) Campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sul fenomeno delle microplastiche e delle nanoplastiche che arrivano al mare (o nelle acque interne), entrando nella catena alimentare
1434) Promuovere l’acquisto di vestiario in fibre naturali, anziché in poliestere e lycra che rilasciano microplastiche nell’ambiente
1435) Sostenere il progetto Sea Sweeper finalizzato ad impedire che i rifiuti di plastica arrivino in mare trasportati dai fiumi e dai corsi d’acqua
1436) Campagna informativa sui cosmetici che contengono microplastiche
1437) Promuovere l’acquisto di cosmetici con contenitori biodegradabili, anziché in plastica
1438) Campagna informativa sulle misure da adottare per ridurre le microplastiche provenienti da lavaggi
1439) Promuovere l’utilizzo di Argo Sentinel, l’app per cellulari che consente di segnalare alle Capitanerie di Porto gli sversamenti in mare di rifiuti o la presenza di macchie oleose
1440) Elaborare, anche in collaborazione con i Comuni vicini, un progetto simile a Life + SMILE, per contrastare il fenomeno dei rifiuti marini (http://ecodallecitta.it/notizie/383404/life–smile-il-progetto-per-contrastare-il-fenomeno-dei-rifiuti-marini)
1441) Monitoraggio sugli stabilimenti balneari affinché non occupino aree loro non affidate in concessione
1442) Istituire un progetto di tutela del litorale sul modello del “litorale partecipato” organizzato, a San Felice Circeo, dall’associazione Kirkos-rap
1443) Pubblicizzare tra la cittadinanza il numero di Goletta Verde di Legambiente (346.0074114) oppure l’e-mail (sosgoletta@legambiente.it) per la segnalazioni di eventuali tubature che scaricano direttamente in acqua o nel caso di avvistamento di liquidi e sostanze sospette in acqua
1444) Far aderire il Comune di Terracina al progetto “I Delfini Guardiani” dell’associazione Marevivo (http://www.marevivo.it/delfini_guardiani.php)
1445) Realizzare, sul modello predisposto dall’Acquario di Genova, il progetto delfini metropolitani, con l’obiettivo di studiare la presenza e le abitudini dei cetacei che frequentano le acque costiere, anche in collaborazione con la marineria dei pescatori locali
1446) Organizzare, con le cooperative dei pescatori, nei periodi di fermo pesca, percorsi scientifico-didattici a bordo delle imbarcazioni
1447) Campagna informativa su come effettuare correttamente attività di whale e dolphin watching
1448) Effettuare controlli nei ristoranti affinché non venga venduto come musciame (prodotto che si ottiene dalla carne dei tonni) il filetto di delfino
1449) Una volta ripristinata la tratta ferroviaria Terracina-Priverno, ospitare il Treno Verde di Legambiente
1450) Potenziare i depuratori comunali e se possibile collegarli ad impianti puliti di irrigazione e simili a seconda dei depuratori
1451) Incentivazione, dove sia possibile, degli impianti di fitodepurazione
1452) Promuovere la realizzazione di biopiscine con impianti di fitodepurazione senza utilizzare cloro per la pulizia
1453) Ripristinare fonti e sorgenti presenti sul territorio comunale
1454) Tutelare il più possibile le fonti e le sorgenti presenti sul territorio comunale
1455) In particolare tutelare la sorgente di Feronia, le Mole di Barchi e l’Acquasanta, la Fiumetta e la sorgente di Cannito, le sorgenti delle Mole di Leano, le cui acque si disperdono nel Linea, ma potrebbero in un futuro prossimo costituire una preziosa risorsa per la città
1456) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’educazione ambientale
1457) Istituire un museo interattivo e multimediale di educazione ambientale
1458) Istituire un Centro di educazione ambientale
1459) Istituire un Centro di educazione alla sostenibilità
1460) Organizzare, nelle scuole di ogni ordine e grado, campagne di sensibilizzazione sul tema della tutela dell’ambiente e del territorio, sulla corretta effettuazione della raccolta differenziata, ecc.
1461) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione alla Rete per la diffusione delle Buone Pratiche dell’Educazione Ambientale – BPEA (http://www.h24notizie.com/2016/09/educazione-ambientale-e-cittadinanza-attiva-la-rete-prende-piede-tra-gli-studenti-di-latina)
1462) Promuovere tra i cittadini Meteoheroes, l’app per cellulari che insegna ai bambini l’ecologia mediante il gioco
1463) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della natura
1464) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della fauna selvatica
1465) Aderire alla Carta dei Comuni custodi della macchia mediterranea
1466) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della biodiversità
1467) Tutelare il più possibile la biodiversità urbana
1468) Campagna informativa tra i cittadini sull’importanza di lasciare che in un angolo del giardino attecchisca la vegetazione spontanea e di adottare il metodo della falciatura tardiva, creando così un riparo per numerosi animali e tutelando la biodiversità
1469) Sconsigliare, per delimitare i confini dei giardini, l’uso di reti con maglie troppo strette, perché potrebbero essere letali per gli animali
1470) Organizzare iniziative in occasione del Fascination of Plants Day
1471) Campagna di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole di ogni ordine e grado sul tema del riscaldamento globale del pianeta
1472) Promuovere tra gli istituti scolastici EcoKids, il programma speciale del festival Cinemambiente dedicato alle scuole
1473) Promuovere il concorso fotografico NATURE@work dell’Agenzia Europea per l’Ambiente
1474) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle zone umide
1475) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dei tropici. I tropici rappresentano il 40% della superficie totale del pianeta e ospitano circa l’80% della biodiversità del mondo e gran parte delle lingue parlate e della diversità culturale
1476) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per la preservazione dello strato di ozono
1477) Campagna informativa nelle scuole per aumentare la conoscenza da parte degli studenti della fauna e della flora locale
1478) Promuovere l’inserimento nella programmazione didattica e nell’organizzazione scolastica della permacultura, dell’orto sinergico, dei laboratori di autoproduzione, riparazione e recupero delle conoscenze tradizionali locali, della raccolta degli olii esausti e la loro trasformazione in sapone, del compostaggio, della “eco-merenda” con pane e verdura
1479) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto CIP (Children in Permaculture)
1480) Ospitare l’European Permaculture Convergence (EUPC), un ciclo di convegni che si svolge ogni due anni, durante il quale gli esperti di permacultura da tutta Europa condividono i loro saperi, esperienze, metodologie e progetti in permacultura e materie ad essa correlate
1481) Organizzare laboratori didattici per bambini sui lombrichi ed i loro benefici per l’agricoltura
1482) Campagna informativa tra i cittadini sull’importanza dei lombrichi per la produzione di un humus sano, che garantisce la fertilità dei suoli
1483) Organizzare iniziative in occasione della Settimana del Pianeta Terra
1484) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto di Green Cross Italia “Immagini per la Terra”, che sensibilizza i giovani alle tematiche ecologiche, facendo acquisire loro competenze e conoscenze traducibili in nuove capacità comportamentali più consapevoli e responsabili (http://www.immaginiperlaterra.it)
1485) Estendere ad altre scuole l’adesione ad Eco-Schools, il programma internazionale di certificazione per le scuole che intendono promuovere la sostenibilità attraverso l’educazione ambientale e la gestione ecologica dell’edificio scolastico
1486) Promuovere tra gli istituti scolastici Young Reporters for the Environment, il programma che coinvolge gli studenti delle scuole secondarie nell’indagine sulle tematiche ambientali legate al proprio territorio
1487) Promuovere tra gli istituti scolastici Learning about Forests, il programma utilizza la conoscenza delle foreste per sviluppare, fin dai primi anni di vita, una visione ecologica che favorisca l’assunzione di comportamenti sostenibili
1488) Promuovere l’utilizzo nelle scuole della app Ecoquiz (http://www.achabgroup.it/index.php/news/entry/ecoquiz-per-educare-alla-sostenibilita-in-modo-divertente-con-una-app)
1489) Restituire ai bambini la sensazione di appartenenza alla natura
1490) Aderire al progetto “Equilibri naturali” (http://romanatura.roma.it/educazione-ambientale/equilibri-naturali)
1491) Promuovere tra i bambini l’apprendimento del concetto del sistema ciclico e olistico
1492) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) “Suolo: un Progetto da scoprire” (http://www.greencity.it/news/8249/il-fai-presenta-i-progetti-per-le-scuole-di-ogni-ordine-e-grado.html)
1493) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’habitat
1494) Salvaguardare il valore “territorio-cultura” come frutto della sedimentazione di fattori storici, sociali ed istituzionali del contesto locale
1495) Promuovere tra i cittadini l’ecologia della mente
1496) Far aderire il Comune di Terracina all’Ora della Terra
1497) Adottare iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata della Terra
1498) Ospitare un concerto della Green Simphony Orchestra (http://www.agi.it/spettacolo/notizie/green_symphony_orchestra_l_ecologia_sonora_diventa_arte-201501301445-spe-rt10133)
1499) Far aderire il Comune di Terracina all’iniziativa “M’illumino di meno”
1500) Sottoscrivere la Carta di impegni “No al consumo di suolo, Sì al riuso dell’Italia”
1501) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del suolo
1502) Sottoscrivere il Manifesto per un’alleanza per il suolo delle città e dei comuni europei
1503) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dell’app dell’ISPRA una App per segnalare il consumo di suolo (http://www.consumosuolo.isprambiente.it/mobile/segnalazioni/home.php)
1504) Adottare il bilancio del consumo di suolo
1505) Ridurre nel tempo la superficie urbanizzata pro capite
1506) Aderire all’Associazione Suolo (http://www.blw.admin.ch/themen/00010/00071/00128/00257/index.html?lang=it)
1507) Valutare se il patrimonio edilizio esistente sia insufficiente rispetto alla crescita della popolazione
1508) Recuperare le case abbandonate nel centro storico evitando nuova cementificazione
1509) Adottare un Piano di governo del territorio che prevede la possibilità di costruire nuovi insediamenti esclusivamente in aree a basso rischio idrogeologico e di alluvionamento
1510) Non consentire assolutamente nuove edificazioni in aree a rischio idrogeologico
1511) Vietare assolutamente i nuovi progetti edilizi che restringerebbero il letto dei fiumi e dei corsi d’acqua causando danni in caso di piene e precipitazioni abbondanti
1512) No alla pulizia dei letti dei fiumi dato che la vegetazione spontanea è di fondamentale importanza per la riduzione del rischio idrogeologico
1513) Promuovere l’istituzione di un Contratto di Fiume per il bacino di Ufente ed Amaseno
1514) Aderire alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume
1515) Promuovere l’istituzione di un Contratto di Foce
1516) Utilizzare boe galleggianti per la fitodepurazione dei canali del territorio
1517) Utilizzare, quando saranno commercializzate, le boe solari che purificano i corsi d’acqua
1518) Effettuare un monitoraggio periodico di tutte le zone a rischio idrogeologico
1519) Mettere in sicurezza le zone del territorio comunale a rischio idrogeologico
1520) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità
1521) Diminuire il più possibile il soil sealing, l’impermeabilizzazione delle superfici naturali
1522) Delocalizzare eventuali immobili esposti a frane e alluvioni in determinate zone del territorio
1523) Promuovere la manutenzione dei versanti, per ottenere segnali di allerta utili rispetto al possibile verificarsi di eventi franosi e definire un corretto uso delle pratiche agricole
1524) Realizzare opere di consolidamento dei versanti collinari instabili
1525) Attuare il rimboschimento dei versanti più fragili
1526) Valutare l’opportunità di effettuare interventi di rinaturalizzazione dei territori collinari, con l’aumento della biodiversità tramite fitocenosi arboree, arbustive ed erbacee
1527) Sostenere la manutenzione dei fiumi attraverso nuove forme di gestione fluviale basate sullo studio morfologico, morfosedimentario e sull’analisi della dinamica fluviale
1528) Effettuare costantemente una pulizia selettiva dei canali e dei corsi d’acqua che lasci negli alvei una vegetazione allo stato giovanile, la quale svolge un ruolo importante per mitigare il rischio idraulico
1529) Effettuare analisi a scala di bacino considerando, oltre ai corsi d’acqua principali, anche l’immenso reticolo di corsi d’acqua minori (fossi e torrenti), sempre più spesso causa, loro stessi, degli eventi alluvionali peggiori
1530) Predisporre che le vie d’acqua dell’intero bacino idrografico siano tenute libere da rocce e detriti dell’erosione, da depositi di rifiuti, da ponti troppo bassi, da strade, da edifici che ostruiscono gli spazi vicino al fiume
1531) Valutare l’opportunità di realizzare eventuali opere di risagomatura degli alvei fluviali
1532) Ridare spazio alla natura, restituendo al territorio lo spazio necessario per i corsi d’acqua, le aree per permettere un’esondazione diffusa ma controllata, creare e rispettare le “fasce di pertinenza fluviale” (fascia ripariale), adottando come principale strumento di difesa il corretto uso del suolo
1533) Convivere con il rischio idrogeologico, applicando una politica attiva di “convivenza con il rischio” con sistemi di allerta, previsione delle piene e piani di protezione civile aggiornati, testati e conosciuti dalla popolazione
1534) Effettuare una capillare educazione ai pericoli rivolta a tutta la comunità troppo spesso ignara dei rischi idrogeologici presenti sul proprio territorio
1535) Per contribuire alla stabilità idrogeologica del suolo, soprattutto montano e collinare, promuovere le coltivazioni arboree o erbacee perennanti sui pendi
1536) Effettuare un continua manutenzione delle aree boscate e delle aree marginali costituite spesso da coltivi ormai abbandonati e invasi dalla vegetazione pioniera
1537) Per prevenire il dissesto idrogeologico, applicare sistemi anti-erosione attraverso l’utilizzo di specie vegetali erbacee associate a micro-organismi del suolo che ne incrementano lo sviluppo radicale, riducendo i tempi di attecchimento della pianta stessa
1538) Utilizzare i sensori satellitari per determinare il rischio di erosione del territorio e contrastare desertificazione e degrado del suolo
1539) Integrare gli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico con le infrastrutture verdi
1540) Per prevenire le frane sul territorio, utilizzare l’ingegneria naturalistica
1541) Coordinare le misure contro il dissesto idrogeologico con il piano cittadino di adattamento al cambiamento climatico
1542) Rafforzare il coinvolgimento dei soggetti attivi nelle politiche per il territorio e le acque
1543) Adottare misure di mitigazione per quanto riguarda il deflusso delle acque che travolgono terreni coltivati
1544) Osservare sul territorio ed intercettare i fenomeni di ruscellamento incontrollato che si verificano sui versanti per mancata gestione della rete di smaltimento secondario delle acque
1545) Valutare l’opportunità di realizzare casse di espansione o vasche di laminazione per l’esondazione controllata dei corsi d’acqua
1546) Valutare l’opportunità di ricorrere a “infrastrutture verdi multiobiettivo”, che uniscano funzioni di laminazione idraulica a quelle ricreative, di re-habitat per la biodiversità e di miglioramento della qualità delle acque
1547) Valutare l’opportunità di realizzare vicino ai corsi d’acqua dei bacini di detenzione, che servono a contenere le acque in eccesso per non sovraccaricare i corpi idrici, svolgendo l’importante compito di riserva d’acqua piovana per scopi irrigui
1548) Valutare l’opportunità di realizzare canali scolmatori in grado di diminuire la portata di piena dei corsi d’acqua, prelevandone una parte, in seguito al superamento di un livello di soglia
1549) Promuovere la costituzione di associazioni di proprietari fondiari per contrastare il dissesto idrogeologico del territorio e rendere eventualmente più produttivi i terreni
1550) Promuovere la coltivazione del bambù in quanto i suoi fitti e solidi rizomi sotterranei drenano la pioggia e compattano il terreno
1551) Effettuare la manutenzione dei corsi d’acqua attraverso interventi di regimazione idraulica, di ricalibratura e di pulizia degli alvei
1552) Gestire e regimare in modo corretto le acque che si avvallano su strade, piste e sentieri
1553) Aumentare l’utilizzo dei sistemi di drenaggio sostenibile urbano delle acque piovane
1554) Realizzare delle piazze d’acqua o water squares, che sono all’apparenza dei semplici spazi pubblici multifunzionali in quali, in realtà, in caso di forti piogge ed inondazioni, si trasformano in bacini di raccolta e stoccaggio delle acque piovane, alleggerendo la pressione sull’impianto fognario e dando la possibilità di riutilizzare le stesse nei momenti di maggiore siccità e stress idrico
1555) Realizzare infrastrutture verdi che trattengano le acque di fiumi e canali, piuttosto che accelerarne il deflusso
1556) Realizzare i rain gardens, le leggere depressioni del suolo ricoperte a verde simili a delle aiuole, che servono a gestire e controllare le grandi quantità d’acqua piovana provenienti principalmente dai tetti degli edifici, dalle sedi stradali e dalle grandi aree pavimentate
1557) Utilizzare nelle opere pubbliche il Grasscrete, metodo di posa dei pavimenti in calcestruzzo, dei passaggi pedonali, dei marciapiedi e dei vialetti di accesso: si tratta della creazione di un modello aperto che permette all’erba o ad altre piante di crescere negli interspazi lasciati vuoti. Ciò riduce l’uso di cemento complessivo e offre un migliore assorbimento delle acque piovane e di scarico
1558) Ridurre il più possibile l’afflusso delle piogge nelle fogne
1559) Realizzare reti fognarie distinte per la raccolta separata di acque reflue e acque meteoriche
1560) Ridurre la frequenza di attivazione degli sfioratori fognari, per evitare la contaminazione delle acque meteoriche con le acque reflue civili e industriali, mediante la realizzazione di vasche di prima pioggia, che accumulano le acque più inquinate evitando di recapitarle ai corpi idrici, e le reimmettono nella circolazione fognaria dopo l’evento meteorico
1561) Ridurre, in corrispondenza di eventi meteorici particolarmente intensi, l’ingresso di corpi grossolani all’interno delle vasche di prima pioggia, con la realizzazione di deghiaiatori in ingresso agli impianti
1562) Realizzare sistemi di fitodepurazione per il trattamento delle acque di sfioro
1563) Ridurre il runoff urbano, cioè la porzione di pioggia che, non potendo filtrare nel terreno, scorre in superficie su strade e pavimentazioni, causando la contaminazione dell’acqua con detriti e inquinanti pericolosi, come i particolati e i metalli pesanti depositati sull’asfalto
1564) Utilizzare ammendanti (sabbia, torba, compost, ecc.) per incrementare la permeabilità dei terreni favorendo l’infiltrazione dell’acqua
1565) Valutare l’opportunità di realizzare bacini impermeabilizzati per la raccolta delle acque piovane e la loro successiva fitodepurazione, con eventuale creazione di aree balneabili o biopiscine
1566) Valutare l’opportunità di realizzare bacini di bioritenzione, che sono poco profondi e molto grandi per incentivare il processo di evaporazione; inoltre, non essendo impermeabilizzati, favoriscono l’infiltrazione profonda delle acque
1567) Realizzare dei pozzi aridi, riempiti di ghiaia o pietre e separati dal terreno con un tessuto drenante, per intercettare le acque provenienti dai pluviali degli edifici nei luoghi residenziali e nei luoghi con zone a forti pendenze così da limitare l’effetto erosivo
1568) Per limitare gli allagamenti, realizzare delle fasce filtranti, cioè zone totalmente vegetate, poste a valle di una fonte di runoff come strade e parcheggi, il cui fine è quello di rallentare o fermare le acque di scorrimento superficiale e favorirne l’infiltrazione, prima dell’arrivo ad una struttura di ricezione o ad un edificio
1569) Realizzare, lungo il perimetro dei corsi d’acqua, con specie arboree e arbustive, fasce tampone per proteggere il corpo idrico dai sedimenti, dai nutrienti e dalle sostanze inquinanti trasportate dall’acqua di scorrimento superficiale
1570) Realizzare, sui prati scoscesi, le depressioni inerite, cioè depressioni poco profonde (30-40 cm) che aiutano a rallentare lo scorrimento superficiale dell’acqua piovana
1571) Realizzare le trincee di infiltrazione, fossi di scolo interamente riempiti con materiale inerte, come ghiaia o pietre, separati dal terreno attraverso un tessuto sintetico idrofilo (che lascia passare l’acqua), che servono ad accumulare l’acqua che scorre superficialmente sul terreno durante i forti rovesci
1572) Promuovere nel settore edilizio la realizzazione di muri verdi, con l’inverdimento delle superfici dei fabbricati, in quanto è un ottimo metodo per ridurre il runoff urbano, filtrando inoltre l’acqua piovana dagli inquinanti
1573) Valutare l’opportunità di acquistare Smart Rainfall System, il sistema di monitoraggio ambientale che stima l’entità e la localizzazione delle piogge in tempo reale, attraverso l’analisi del segnale televisivo satellitare, ricevuto dalle comuni antenne paraboliche
1574) Valutare la permeabilizzazione delle aree commerciali e industriali ed eventualmente avviare progetti di permeabilizzazione di aree commerciali e industriali
1575) Aumentare le aree permeabili all’interno del territorio urbanizzato
1576) Ridurre i prelievi di risorse idriche naturali
1577) Introdurre nel regolamento edilizio l’indice RIE, un indice di qualità ambientale che serve per certificare la qualità dell’intervento edilizio rispetto alla permeabilità del suolo e del verde, come effettuato dal Comune di Bolzano
1578) Valutare l’opportunità di realizzare i parcheggi con il calcestruzzo permeabile
1579) Prevedere nel regolamento edilizio che gli scantinati di nuova costruzione siano impermeabilizzati e dotati di pompe idrauliche
1580) Riprogettare i collettori idrici delle acque reflue cittadine tenendo conto dei cambiamenti climatici
1581) Adeguarsi alle Direttive comunitarie sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico
1582) In attuazione del punto precedente, realizzare gli scarichi fognari in via Badino, a Badino e nelle altre zone in cui non sono presenti
1583) Verificare che nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) interessi l’area della spiaggia
1584) Chiedere l’immissione dell’ozono o dei raggi UV nel processo di potabilizzazione e di disinfezione chimica delle acque degli acquedotti, attraverso l’installazione di un ozonatore o di un impianto di disinfezione che utilizza i raggi UV, in modo da perseguire un risparmio economico e la riduzione dell’emissione di sostanze nocive per l’ambiente
1585) Elaborare un piano comunale di tutela delle acque
1586) Elaborare un piano comunale di contrasto del dissesto idrografico
1587) Elaborare un piano comunale di assetto idrogeologico
1588) Effettuare una ricognizione dei pozzi presenti sul territorio comunale
1589) Verificare se i pozzi esistenti sono in regola con il pagamento dei canoni di concessione
1590) Per prevenire smottamenti del terreno o allagamenti, scegliere per le piantumazioni alberi con chiome meno imponenti e radici robuste e profonde, come i bagolari
1591) Effettuare costantemente la manutenzione dei fossi e dei canali di scolo di competenza comunale
1592) Campagna di comunicazione e controllo indirizzata a tutti i proprietari di terreni agricoli per la pulizia di fossi e canali di scolo di loro competenza
1593) Realizzare un sistema efficiente di drenaggio dell’acqua piovana nella zona in cui si tiene il mercato settimanale
1594) Predisporre il piano di emergenza come previsto dalla legge n. 100/2012
1595) Divulgare il più possibile tra la cittadinanza le informazioni basilari del piano comunale delle emergenze
1596) Pubblicare sul sito Internet del Comune i punti salienti del piano comunale delle emergenze
1597) Prevedere, nel piano d’emergenza, piani adeguati per l’evacuazione, il trasporto e l’assistenza delle persone disabili
1598) Predisporre, in collaborazione con la Protezione Civile, un piano di pronto intervento in caso di trombe marine sul litorale
1599) Predisporre, in collaborazione con la Protezione Civile, un piano di pronto intervento in caso di maremoti
1600) Promuovere nelle scuole il progetto delle Energiadi (www.energiadi.org)
1601) Campagna di sensibilizzazione nelle scuole contro il consumismo
1602) Campagna informativa sui marchi di qualità ecologica
1603) Realizzare incontri con i cittadini per promuovere stili di vita sostenibili e condividere in modo consapevole l’azione del Comune
1604) Promuovere tra i cittadini EcoLife, l’app per imparare a vivere sostenibile
1605) Organizzare, in collaborazione con le scuole e con le associazioni ambientaliste, giornate di pulizia delle spiagge effettuate su base volontaria, possibilmente prima della stagione estiva
1606) Valutare l’opportunità di utilizzare i cavalli per pulire le spiagge (http://www.tuttogreen.it/cavalli-per-pulire-le-spiagge)
1607) Utilizzare i detenuti per pulire gli alvei dei fiumi o le spiagge o i giardini pubblici
1608) Aderire a Big Jump, campagna europea di European Rivers Network (ERN) per rivendicare la balneabilità di tutti i corsi d’acqua
1609) Coinvolgimento dei bambini nella costruzione di un ambiente urbano più attento alla qualità della vita
1610) Chiedere che sia potenziato l’organico della Guardia Forestale che opera sul territorio di Terracina
1611) Istituire un servizio di guardie ambientali su base volontaria, per il controllo e la tutela dell’ambiente e del territorio
1612) Sostenere le attività delle Guardie Ambientali FIPSAS sul territorio, per impedire caccia e pesca illegali
1613) Promuovere forme di azionariato popolare per sostenere attività agricole, di difesa del territorio locale e di promozione turistica, sul modello del Comune di Castel del Giudice (http://www.ilconsapevole.it/articolo.php?id=8993)
1614) Ripristinare le classiche sistemazioni poderali, quali siepi e alberature, che rappresentavano importanti ecosistemi per molte specie animali e vegetali. In particolare, le siepi sono una nicchia ecologica fondamentale per predatori di parassiti che danneggiano i raccolti
1615) Ripristinare gli elementi del paesaggio rurale storicizzato: muretti a secco, reti scolanti, recupero di edifici rurali storici
1616) Ripristinare gli ecosistemi per migliorare le infrastrutture verdi (tratturi, aree rifugio per la fauna minore, habitat acquatici permanenti e temporanei)
1617) Adottare il programma “Spighe Verdi” di Fee Italia e Confagricoltura, per la conservazione del paesaggio, del suolo, della valorizzazione dei centri storici e degli aspetti culturali dei luoghi
1618) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del paesaggio
1619) Istituire un Osservatorio locale del paesaggio
1620) Istituire, con i Comuni limitrofi, un contratto di paesaggio, per definire strategie e azioni per un nuovo sviluppo locale, legato alla difesa e riqualificazione dei luoghi
1621) Aderire all’Alleanza mondiale per i paesaggi terrazzati
1622) Effettuare un’analisi ecologica del paesaggio rurale
1623) Effettuare processi di rinaturazione, nonché attuare interventi di conservazione e ricostruzione della vegetazione spontanea
1624) Effettuare una valutazione periodica del paesaggio e dell’agroecosistema per verificare l’effettiva validità ed efficacia delle pratiche agricole adottate
1625) Coinvolgere gli agricoltori in un’azione quotidiana e rilevante per la tutela del clima e dell’ambiente, al fine di aumentare la biodiversità, migliorare la stabilità e le capacità di resilienza dell’agroecosistema
1626) Promuovere il ritorno alle attività agricole tradizionali perché nel tempo hanno garantito e determinato alti livelli di eco e biodiversità
1627) Sostenere le aziende agricole che effettuano coltivazioni non intensive, con scarso uso di prodotti chimici di sintesi ed allevamenti caratterizzati da pascoli con basso carico di bestiame
1628) Coinvolgere il settore agricolo in un riordino complessivo delle modalità di intervento e di manutenzione delle aree marginali del paesaggio collinare
1629) Organizzare un festival della biodiversità agricola
1630) Istituire una rete intercomunale per la promozione di buone pratiche di sostenibilità ambientale e di solidarietà sociale
1631) Istituire un Presidio Territoriale di Sviluppo Locale, una certificazione di un’area particolarmente virtuosa nel valorizzare le proprie biodiversità, peculiarità paesaggistiche ed antropiche, in cui vengono tutelati non solo l’ambiente ed il territorio ma tutte le biodiversità presenti in tale area, dalla popolazione alle coltivazioni, dalla fauna alla vegetazione
1632) Aderire alla Federparchi (http://www.parks.it/federparchi/adesione.html)
1633) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea dei parchi
1634) Bonificare tutte le discariche abusive eventualmente presenti nel territorio comunale
1635) Bonificare l’area di San Martino dai rifiuti che vi sono stati illecitamente accumulati
1636) Eliminare e bonificare la discarica presente in via Buonarroti, nei pressi del campetto sportivo
1637) Rimuovere i rifiuti che sono stati abbandonati nei pressi di via delle Lestre a Borgo Hermada
1638) Rimuovere i rifiuti abbandonati nei pressi della Torre degli Acso
1639) Monitorare i gabbiani, in quanto potrebbero evidenziare la presenza di eventuali discariche abusive
1640) Stipulare un protocollo con la De Vizia per accelerare i tempi relativi a rilevamenti di sversamenti illeciti di rifiuti da parte della Polizia Municipale e loro rapido smaltimento da parte della ditta
1641) Istituire un corpo di volontari che, in bicicletta, effettuino controlli nelle campagne per verificare l’eventuale presenza di discariche abusive o di smaltimenti illeciti di rifiuti
1642) Realizzare un’apposita app per cellulari per la gestione sostenibile dei rifiuti solidi urbani, sul modello di quanto attuato nella città di La Marsa in Tunisia: mediante l’applicazione, i cittadini possono segnalare grazie alla geolocalizzazione i punti esatti in cui sono stati accumulati in modo indiscriminato i rifiuti, organizzare una raccolta volontaria o chiedere di far ripulire la zona
1643) Effettuare continui e costanti controlli per la tutela del decoro e della pulizia della città, sanzionando coloro che sporcano
1644) Istituire un servizio di SMS e/o e-mail pro decoro per la segnalazione da parte dei cittadini di situazioni quali pulizia insufficiente delle strade, cassonetti rotti o insufficienti, discariche abusive, graffiti, affissioni abusive, opere edilizie abusive, cantieri in cui non si rispetta la normativa per la prevenzione degli incidenti sul lavoro, ecc.
1645) Coinvolgimento delle comunità degli indiani presenti sul territorio per il recupero del decoro urbano delle aree della città in cui risiedono
1646) Pulire le scritte sui muri della Facoltà di Economia su via del Piegarello
1647) Procedere al taglio della vegetazione incolta che si trova in via Bernini, che rischia di diventare una potenziale discarica di rifiuti
1648) Ripulire Porta Romana dai pacchetti di sigarette che vi sono stati lasciati incastrati
1649) Tagliare con più frequenza l’erba in via Cecilia, nel quartiere Calcatore
1650) Effettuare manutenzioni continue e costanti di panchine e marciapiedi
1651) Ripristinare la panchina divelta in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto
1652) Restaurare il lampione a piazza dei Quattro Lampioni
1653) Rimuovere il palo che si trova davanti alla fermata degli autobus a Borgo Hermada vicino piazza IV Novembre
1654) Sistemare la palina dei trasporti pubblici pericolante ubicata su via Pantani da Basso
1655) Posizionare una panchina alla fermata degli autobus a Borgo Hermada vicino piazza IV Novembre
1656) Tenere maggiormente pulita l’area del monumento ai caduti in piazza XXIV Maggio a Borgo Hermada
1657) Potare con maggiore frequenza gli alberi posizionati sui marciapiedi, in particolari i lecci, e provvedere a spazzare via le ghiande che cadono da questi ultimi, in quanto potenzialmente pericolose per le persone che passeggiano, perché potrebbero scivolarci sopra
1659) Tagliare con frequenza i polloni, ossia i rinascenti, degli alberi presenti nelle aree verdi
1659) Tagliare con frequenza i polloni degli oleandri piantati nelle aiuole dei marciapiedi di Borgo Hermada, in quanto rendono impossibile il transito sui marciapiedi stessi
1660) Togliere la presunta pista di pattinaggio di cemento realizzata all’interno dei giardini pubblici di Borgo Hermada
1661) Monitoraggio continuo e costante degli alberi pericolanti, onde evitare cadute di rami o fusti che possa arrecare danni a persone o cose
1662) Controllare periodicamente gli alberi che si trovano in via delle Lestre a Borgo Hermada, in quanto col tempo alcuni sono diventati pericolanti
1663) Lotta serrata ad ogni discarica abusiva, con controllo costante del territorio
1664) Eliminare e bonificare la mini discarica sul Lungolinea Pio VI, ubicata nel tratto che va da piazza Gregorio Antonelli verso il Liceo Scientifico
1665) Eliminare e bonificare la discarica al parcheggio adiacente all’ospedale “Fiorini”
1666) Procedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati nei pressi di via Du Cros a Borgo Hermada
1667) Pulire dai rifiuti il canale vicino alle case popolari di Borgo Hermada
1668) Pulire dalla vegetazione spontanea il canale vicino alle case popolari di Borgo Hermada
1669) Effettuare controlli notturni continui e costanti sul territorio per prevenire smaltimenti illeciti di rifiuti tossici industriali
1670) Installazione di videocamere sulle strade di campagna per la prevenzione degli smaltimenti illeciti di rifiuti
1671) Installare una o più videocamere per controllare l’ingresso e i paraggi dell’isola ecologica di Borgo Hermada, al fine di registrare coloro che vi abbandonano i rifiuti nell’orario di chiusura dell’isola ecologica stessa
1672) Installare una o più videocamere nei luoghi in cui si effettua saltuariamente la raccolta dei rifiuti ingombranti, per evitare che quei luoghi si trasformino in discariche nei periodi in cui non si effettua la raccolta
1673) Prevedere che il Comune si costituisca parte civile nel caso di smaltimenti illeciti di rifiuti
1674) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo delle app per cellulari che segnalano ai Comuni, o alle aziende preposte, gli abbandoni illegali di rifiuti
1675) Applicare l’obbligo di recinzione e cura del terreno per chi possiede fondi incolti, finalizzata alla lotta contro le discariche abusive
1676) Vietare l’apertura di nuove cave
1677) Dura lotta all’abusivismo edilizio
1678) Acquistare le fotografie dei satelliti commerciali in orbita, per utilizzarle per la lotta all’abusivismo edilizio
1679) Procedere all’abbattimento delle costruzioni abusive per le quali l’iter giudiziario si è concluso con il provvedimento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi
1680) Predisposizione di un piano di controllo del territorio per la prevenzione di frane, alluvioni, ecc.
1681) Campagna informativa su come comportarsi in caso di terremoti, maremoti, alluvioni, calamità naturali
1682) Inserire sul sito Internet del Comune il link al sito della Protezione Civile con i comportamenti da tenere in caso di terremoto
1683) Coinvolgere i radioamatori nell’attuazione del piano di emergenza per le calamità naturali
1684) Coinvolgere gli enduristi nella predisposizione del piano di emergenza per le calamità naturali
1685) Campagna informativa su come comportarsi in caso di incendi (ad esempio, riconoscendo prima di tutto che tipo di sostanza sta bruciando)
1686) Elaborare una strategia locale di limitazione del rischio da catastrofi e calamità naturali
1687) Azzerare sul medio-lungo periodo la mortalità da disastro sul territorio comunale
1688) Campagna informativa sul riconoscimento dei maremoti
1689) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sugli tsunami
1690) Organizzare esercitazioni per gli studenti su come affrontare emergenze ambientali (alluvioni, terremoti, ecc.)
1691) Ospitare la campagna nazionale “Io non rischio”, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e della sensibilizzazione su rischi e conseguenze derivanti da sismi, alluvioni e maremoti
1692) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali
1693) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dei geo-rischi
1694) Prevedere nel regolamento edilizio comunale che gli edifici di nuova costruzione siano dotati di sensori sullo stato di agibilità in seguito ad eventuali terremoti. Tali informazioni sono utili anche nell’ordinaria manutenzione degli edifici, quando si tratta di valutare o programmare interventi di ristrutturazione, minimizzando i costi di gestione
1695) Istituire un disaster manager con il compito di ridurre i danni di eventuali eventi climatici straordinari
1696) Mettere a disposizione del disaster manager un apposito ufficio che analizzi quotidianamente i bollettini meteo, dirami allarmi per la popolazione (con una campagna di comunicazione a tappeto) ed effettui continui monitoraggi sul territorio per ridurre il più possibile i danni
1697) Coinvolgere i cittadini in attività di nowcasting, cioè il fornire informazioni per realizzare previsioni meteo in tempo reale
1698) Promuovere tra i cittadini i siti Internet che consentono di segnalare in tempo reale la situazione meteo del luogo in cui ci si trova, in una sorta di “meteorologia partecipata”
1699) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della meteorologia
1700) Utilizzare Whatsapp, Twitter, Facebook ed altri canali per segnalare alla cittadinanza eventuali allerta meteo
1701) Attivare un sistema di allerta meteo tramite telefono sul modello di quanto attuato a Piacenza
1702) Introdurre l’allarme radio per avvisare la popolazione in caso di calamità ed eventi naturali di particolare pericolosità, come attuato dal Comune di Sabaudia
1703) Coinvolgere i cittadini utenti Twitter in attività di monitoraggio, segnalazione e comunicazione in caso di calamità naturali
1704) Il Comune dovrebbe segnalare ai suoi followers su Twitter quali hashtag userà in caso di problemi di traffico o altre emergenze
1705) Utilizzare i tabelloni elettronici presenti in alcuni punti della città per fornire informazioni di protezione civile su eventuali allerte meteo
1706) Ripristinare il sistema idrografico per il drenaggio delle acque meteoriche, creando cisterne di raccolta per l’irrigazione dei parchi pubblici
1707) Rendere il terreno più permeabile, anche realizzando strutture per canalizzare e disperdere l’acqua laddove serve
1708) Monitorare continuamente il livello di fiumi e canali, prevedendo che in caso di piene anomale possano esondare al di fuori dei centri abitati
1709) Non costruire e rimuovere abitazioni ed edifici sensibili da aree franose o alluvionabili
1710) Ripavimentare le strade con asfalto drenante
1711) Aumentare la capacità di drenaggio delle strade utilizzando il sampietrino, che se realizzato correttamente drena più acqua dell’asfalto
1712) Pulire costantemente le caditoie ed i tombini
1713) Risolvere il problema delle caditoie sul lungomare, per impedire che i rifiuti vengano trascinati in spiaggia
1714) Aumentare i canali di deflusso dell’acqua
1715) Costruire nelle città campi di gioco, piazzette o anfiteatri più bassi del piano stradale, che possano anche funzionare temporaneamente come vasche di raccolta, per ridurre le conseguenze delle inondazioni
1716) Per ridurre gli effetti dell’erosione idrica ed eolica, promuovere la diffusione nei campi agricoli di fasce tampone, che sono aree o strisce di terra mantenute sotto una copertura vegetale permanente
1717) Istituire le case dell’acqua, cioè punti di erogazione pubblici di acqua potabile
1718) Introdurre le case dell’acqua nelle scuole, prevedendo che una parte dell’incasso sia devoluto all’istituto scolastico per le proprie attività
1719) Promuovere le case dell’acqua condominiali
1720) Dislocare sul territorio case dell’acqua munite di macchinari in grado di captare l’umidità presente nell’aria e trasformarla in acqua
1721) Installare una casa dell’acqua al polo dei trasporti
1722) Valutare l’opportunità di dislocare sul territorio case dell’acqua con ecocompattatore
1723) Aumentare il numero di fontanelle comunali dislocate sul territorio
1724) Realizzare fontanelle pubbliche a Borgo Hermada
1725) Ripristinare il funzionamento della fontanella ubicata nel Parco delle Città Gemellate
1726) Ripristinare il funzionamento di entrambe le fontanelle ubicate nel parco pubblico di via Bachelet
1727) Ripristinare il funzionamento della fontanella in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto
1728) Ripristinare il funzionamento della fontanella pubblica ubicata davanti all’ufficio postale centrale
1729) Ripristinare il funzionamento della fontanella pubblica ubicata nei giardini pubblici di Borgo Hermada
1730) Rendere effettivamente funzionante la fontanella nei giardini pubblici vicini al superstore di via Badino
1731) Installare una fontanella pubblica presso la stazione ferroviaria
1732) Ripristinare il funzionamento delle varie fontanelle pubbliche un tempo presenti sul Lungomare Circe
1733) Mettere in sicurezza la fontanella pubblica ubicata nel Parco delle Città Gemellate, in quanto è facilissimo scivolare sulla pedana di cemento che è perennemente umida e ricoperta di muschio
1734) Aderire alla rete www.fontanelle.org, il portale che offre un servizio di georeferenziazione delle fontanelle sparse nelle varie città d’Italia, appoggiandosi sulle mappe di Google maps
1735) Promuovere l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di trovare le fontanelle di acqua pubblica (http://www.ilcambiamento.it/articoli/acqua_pubblica_applicazione_fontanella_vicina)
1736) Promuovere e sostenere il progetto Open Street Map (http://blog.openstreetmap.it)
1737) Valutare l’opportunità di realizzare vicino ai corsi d’acqua dei bacini di detenzione, che servono a contenere le acque in eccesso per non sovraccaricare i corpi idrici, svolgendo l’importante compito di riserva d’acqua piovana per scopi irrigui
1738) Aderire al progetto http://www.ammappalitalia.it, l’enciclopedia online, libera e gratuita, dei sentieri, delle strade bianche, delle mulattiere, che mira a realizzare la percorribilità a piedi del territorio italiano
1739) Recuperare sentieri e mulattiere in disuso
1740) Aderire al progetto VieWWOOF, la mappatura dei sentieri che collegano le fattorie agricole
1741) Realizzare sentieri di collina per diversamente abili, aderendo al Progetto LH
1742) Porre i pedoni al centro della progettazione urbana. Dare la priorità alle modalità lente (a piedi, in bicicletta) rispetto alle modalità veloci e dare la precedenza al traffico locale rispetto a quello dei viaggi su lunghe distanze
1743) Aumentare nel corso del tempo la superficie pedonalizzata pro capite
1744) Rendere facili, sicuri e piacevoli gli spostamenti in bicicletta e a piedi
1745) Aumentare la progettazione dell’uso del suolo assicurando che le nuove zone residenziali, commerciali, direzionali, i parchi, le fermate del trasporto pubblico siano posizionate e progettate in modo che la gente le possa raggiungere comodamente a piedi
1746) Ridurre le condizioni per uno stile di vita auto-dipendente (ad esempio diminuendo la dispersione delle case sul territorio) e riallocare lo spazio veicolare sulla strada in modo da favorire i pedoni
1747) Dotare scuole ed edifici comunali di serbatoi per la distribuzione di acqua da bere, sostituendo i distributori automatici di bottigliette di plastica
1748) Introdurre, nelle mense scolastiche, il servizio freebeverage che consente di abbattere i rifiuti derivanti da bottiglie di plastica (http://www.iobevo.com/it/documenti/Freebeverage.pdf)
1749) Promuovere la spesa “alla spina”
1750) Incentivi alla diffusione dei distributori automatici “alla spina” di latte, detersivi, cereali o di altri prodotti sfusi, anche posizionati all’interno di supermercati o di negozi e servizi di ristorazione collettiva, con i quali dovranno essere studiati programmi di riduzione dell’uso di imballi plastici
1751) Installare all’interno degli edifici comunali e della stazione ferroviaria i distributori automatici di detersivi alla spina della ditta Deterfriend (http://www.deterfriend.com)
1752) Realizzare una casa del sapone, che eroga detersivi bio completamente sfusi per la pulizia della casa e per l’igiene personale
1753) Promuovere l’utilizzo dei detersivi multiuso, in modo da ridurre i rifiuti derivanti dai loro contenitori
1754) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dello shampoo solido
1755) Erogare contributi per l’acquisto di pannolini lavabili e prodotti per l’infanzia ecocompatibili
1756) Campagna informativa sull’utilizzo dei pannolini lavabili
1757) Promuovere l’apertura di pannolinoteche per la vendita di pannolini lavabili
1758) Organizzare iniziative in occasione della Settimana internazionale del pannolino lavabile
1759) Promuovere la creazione di cooperative di quartiere per il lavaggio di pannolini con sistemi di igienizzazione
1760) Valutare l’opportunità di istituire un servizio di lavanderia dei pannolini lavabili negli asili nido facendolo eventualmente gestire da una cooperativa sociale
1761) Introdurre sgravi fiscali per le famiglie che fanno uso di assorbenti lavabili
1762) Per diminuire l’utilizzo dei pannolini, sensibilizzare le mamme affinché educhino il bambino al vasino fin dai primi mesi di vita
1763) Sensibilizzare le donne all’utilizzo degli assorbenti lavabili, oppure di quelli usa-e-getta in cotone bio non sbiancato con sostanze tossiche. Gli assorbenti lavabili si possono anche autoprodurre: www.wen.org.uk/sanpro/resources.htm
1764) Negli asili comunali, non acquistare più giochi ed altri oggetti in plastica, dando la precedenza ai prodotti naturali (ad esempio, giochi in legno)
1765) Nelle scuole e negli asili comunali sostituire i giochi in plastica con i giochi ecologici composti da un materiale derivato dall’amido di mais e colorati con coloranti alimentari atossici
1766) Invitare a Terracina i Guixot de 8, il gruppo più noto e apprezzato in Europa per la costruzione di giochi con materiali riciclati
1767) Promuovere l’utilizzo dei giochi in legno, anziché in plastica
1768) Promuovere l’utilizzo delle mollette di legno al posto delle mollette di plastica
1769) Promuovere l’utilizzo dei pettini in legno
1770) Promuovere l’utilizzo delle bare in materiale facilmente riciclabile come il Mater-bi
1771) Promuovere la diffusione dei teli di pacciamatura in Mater-Bi
1772) Utilizzare nelle mense comunali posate, piatti e bicchieri in plastica biodegradabile
1773) Utilizzare nelle mense comunali gli imballaggi per alimenti biodegradabili, compostabili e riciclabili (http://www.acquistiverdi.it/prodotto/contenitori_alimentari_biopap_cartonspecialist)
1774) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo degli imballaggi per alimenti biodegradabili, compostabili e riciclabili
1775) Introdurre sgravi fiscali sui tributi locali per gli esercizi commerciali che utilizzano gli imballaggi per alimenti biodegradabili, compostabili e riciclabili
1776) Promuovere tra gli operatori economici l’utilizzo di bio-imballaggi o imballaggi naturali che possono essere conferiti insieme agli alimenti nella raccolta dell’organico
1777) Utilizzare nelle mense comunali la pellicola per alimenti biodegradabile (http://www.greenme.it/consumare/eco-spesa/3354-nuovi-imballaggi-alimentari-biodegradabili-ora-anche-pellicola-e-compostabile)
1778) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della pellicola per alimenti biodegradabile
1779) Introdurre sgravi fiscali sui tributi locali per gli esercizi commerciali che utilizzano la pellicola per alimenti biodegradabile
1780) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo, per le scampagnate, dei piatti che si mangiano
1781) Promuovere tra gli operatori della ristorazione l’utilizzo dei piatti che si mangiano
1782) Valutare l’opportunità di attuare un progetto simile ad “adotta du’ galline”, realizzato dall’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, che prevede la distribuzione di due galline ovaiole “per famiglia” agli abitanti del territorio dell’Unione per ridurre la quantità dei rifiuti organici vegetali
1783) Dotare le mense comunali di cucine solari, che sfruttano l’energia del sole, e favorirne la diffusione tra i privati
1784) Promuovere, tra coloro che per lavoro necessitano di indumenti ignifughi, gli innovativi tessuti naturali anallergici e compostabili al 100% realizzati in Coex (http://www.greenews.info/rubriche/coex-un-brevetto-per-fibre-tessili-100-naturali-e-ignifughe-20151014)
1785) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea delle comunità sostenibili
1786) Far diventare Terracina una città di transizione, cioè una città che con il tempo diventa ad emissioni zero, senza l’utilizzo di fonti d’energia fossili
1787) Aderire al programma ONU “Città resilienti” (Making Cities Resilient)
1788) Organizzare un festival della resilienza
1789) Partecipare all’Italian Resilient Award
1790) Far diventare Terracina una città a “territorio 0”, nella quale, tendenzialmente, ci siano 0 emissioni di anidride carbonica, si producano 0 rifiuti e non si sottragga terreno alla natura per effettuarvi ulteriori cementificazioni
1791) Valutare l’opportunità di dar vita, in collaborazione con i Comuni vicini, ad una Oil Free Zone territoriale, come previsto dal Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2016
1792) Aderire alla campagna #DivestItaly di disinvestimento dai combustibili fossili
1793) Promuovere gli acquisti verdi di prodotti alternativi alla petrolchimica
1794) Prevedere, per le gare per l’acquisto delle divise della Polizia Municipale, l’utilizzo di capi di vestiario di origine unicamente naturale e non sintetica
1795) Valutare l’opportunità di pitturare di grigio chiaro l’asfalto delle strade per ridurre il calore emesso dalla pavimentazione, se la sperimentazione nella città di Los Angeles avrà successo
1796) Dipingere di bianco, dove possibile, i terrazzi e le mura delle scuole e degli edifici comunali, per ridurre il riscaldamento globale, aumentando l’albedo e riducendo quindi l’effetto serra
1797) Valutare l’opportunità di realizzare pareti verdi o giardini verticali
1798) Promuovere l’agritettura
1799) Aderire alla campagna 10:10 per la riduzione delle emissioni di CO2 (http://www.1010global.org/it)
1800) Fissare obiettivi di riduzione della CO2 per cittadino
1801) Redigere e aggiornare costantemente l’inventario di base delle emissioni di CO2
1802) Elaborare un piano cittadino per la riduzione delle emissioni climalteranti
1803) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app che spiegano come ridurre le emissioni di CO2
1804) Elaborare un piano cittadino di adattamento al cambiamento climatico
1805) Aderire a Mayors Adapt, l’iniziativa europea che mira a coinvolgere le città sul tema del cambiamento climatico, sostenendole in un’azione coerente in materia di mitigazione e adattamento
1806) Fissare un obiettivo, di medio-lungo termine, relativo al raggiungimento di una certa quota di autovetture euro 4 o euro 5 sul totale delle autovetture circolanti nel territorio comunale
1807) Approvare il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici
1808) Realizzare applicazioni web interattive e strumenti di comunicazione per la più ampia diffusione del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici
1809) Nell’ambito del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, prevedere apposite misure per tutelare il più possibile la produzione agricola
1810) Promuovere adattamenti nelle pratiche colturali, nella fertilizzazione e concimazione dei terreni, nella difesa fitosanitaria e diserbo per fare fronte ai mutamenti degli aerali di diffusione di parassiti e patogeni dovuti al cambiamento climatico
1811) Ai fini dell’elaborazione del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, effettuare un’analisi di medio-lungo periodo sui dati meteo e climatici relativi al territorio comunale
1812) In seguito a tale analisi, redigere il Profilo Locale Climatico (PLC), che è lo strumento conoscitivo per la redazione del Piano di adattamento
1813) Aumentare la consapevolezza di attori socio-economici e cittadini dei rischi reali connessi al mutamento climatico nel territorio comunale, motivandoli verso l’adozione di comportamenti più attenti all’ambiente e alla gestione responsabile delle risorse idriche
1814) Istituire uno Sportello Kyoto
1815) Aderire a Coalizione Clima
1816) Campagna informativa sulla giustizia ambientale e i cambiamenti climatici
1817) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali ed industriali causati dall’incuria dell’uomo
1818) Aderire al progetto Cat-Med (Cambiare le Città Mediterranee nel tempo), che ha lo scopo di prevenire i rischi naturali derivanti dai cambiamenti climatici, facendo convergere verso un’unica strategia comune le iniziative delle città mediterranee
1819) Aderire ad Alleanza per il clima Italia Onlus
1820) Aderire a Climathon
1821) Aderire alla Carta di Malaga per le città sostenibili (http://www.ecoseven.net/casa/news-casa/arriva-la-carta-di-malaga-per-le-citta-sostenibili)
1822) Aderire al contratto mondiale per l’energia ed il clima
1823) Mitigare l’impatto climatico mediante appropriati progetti o attrezzature, per esempio introducendo zone d’ombra (alberi) o di protezione (tettoie)
1824) Utilizzare vernici ecologiche per ritinteggiare pareti esterne ed interne degli edifici comunali
1825) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di vernici ecologiche per ritinteggiare pareti esterne ed interne degli edifici comunali (i solventi normalmente usati per le vernici sono tra i maggiori fattori di diffusione degli idrocarburi, dopo il traffico stradale)
1826) Istituire un mercatino dell’usato periodico
1827) Organizzare un mercatino Car Boot Sale: i cittadini si riuniscono in uno spazio all’aperto con la propria auto, aprono il portabagagli (i più organizzati hanno un tavolo o una bancarella) e vendono oggetti che non usano più
1828) Aderire alla Rete Operatori Nazionali dell’Usato
1829) Promuovere tra i cittadini http://it.privategriffe.com, che consente di acquistare e vendere capi di abbigliamento di seconda mano
1830) Promuovere i matrimoni low cost
1831) Promuovere tra i cittadini i siti Internet per il noleggio di abiti da cerimonia, che consentono notevoli risparmi di spesa (ad esempio, http://drexcode.com)
1832) Istituire un ecosportello da affiancare all’Ufficio Relazioni con il Pubblico come strumento informativo, formativo e di supporto per la cittadinanza, le imprese e l’amministrazione sul tema dell’energia e dell’ambiente
1833) Nell’ambito dell’ecosportello indicato al punto precedente, fornire informazioni ai cittadini sugli incentivi e gli sgravi fiscali per l’installazione di fonti d’energia rinnovabile
1834) Campagna informativa per la cittadinanza sui benefici delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie
1835) Predisporre un piano di governo del territorio a crescita zero, per evitare i processi di cementificazione
1836) Non solo tutelare il terreno ancora vergine, ma effettuare anche una migliore valutazione e un più proficuo impiego di quanto già oggi è antropizzato (aree marginali, aree degradate, aree infrastrutturali)
1837) Perimetrare il territorio comunale tra superficie urbanizzata e non, ossia tra città e campagna, dopodiché concentrare ogni attività edilizia all’interno del perimetro urbanistico, dove attuare tutte quelle operazioni di risanamento e di rigenerazione urbana che consentono sia di soddisfare bisogni residenziali sia di sistemare aree degradate
1838) Utilizzare l’Anagrafe immobiliare integrata per controllare meglio il territorio
1839) Effettuare un censimento puntuale del patrimonio edilizio disponibile
1840) Edificare solo su aree dismesse e senza consumare altro terreno verde o agricolo
1841) Attingere alla banca dati di Urbact III, il programma europeo di scambio e apprendimento che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo urbano sostenibile
1842) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle città
1843) Ridurre la dispersione urbana o sprawl urbano
1844) Abbandonare il modello di città estesa e tentacolare, spesso accompagnata da una specializzazione funzionale e settoriale degli spazi urbani, con nette separazioni tra gli insediamenti commerciali, le zone residenziali, le aree dedicate agli svaghi, le zone industriali e artigianali, ecc., perché portano a dilapidare il capitale ecologico delle nostre città, aumentano lo spreco energetico e aggravano i danni all’ambiente. Si tratta di una politica urbanistica che non ha futuro
1845) Di conseguenza, si deve ripensare la città intorno a forme urbane compatte e dense, che richiedano risorse minime per il loro funzionamento e consentano agli abitanti di avere accesso, in prossimità delle loro abitazioni, alle varie strutture di cui hanno bisogno, nonché ai servizi urbani e a spazi di svago, a zone preservate e a parchi naturali
1846) Contrastare i fenomeni di gentrificazione
1847) Liberare il suolo inutilmente impermeabilizzato o occupato con opere inutili
1848) Procedere alla demolizione degli stabili irrecuperabili
1849) Rendere difficili i cambi di destinazione d’uso
1850) Introdurre trasparenza e partecipazione nei processi di pianificazione del territorio
1851) Introdurre pratiche di urbanistica contrattata nel governo del territorio, con meccanismi di ampia informazione e partecipazione pubblica, nonché di attenta verifica della proporzionalità del “do ut des” tra soggetto privato e pubblica amministrazione e contestuale snellimento delle procedure di pianificazione
1852) Introdurre gli istituti di inchiesta pubblica e dibattito pubblico nelle procedure di approvazione delle grandi opere e degli strumenti di urbanistica contrattata
1853) Rendere obbligatori nella procedura decisionale pubblici confronti tra esperti di diverso orientamento sull’efficacia, sostenibilità ed opportunità delle opere in programma
1854) Effettuare una valutazione economica d’impatto che consideri oltre ai costi e ai benefici monetari diretti anche i costi e i benefici sociali, che derivano come conseguenza dalla realizzazione dell’opera nei confronti dell’ambiente e della collettività
1855) Concentrare maggiormente le attività di controllo amministrativo comunale dalla verifica dei requisiti ai controlli sulla corretta esecuzione dell’opera
1856) Stroncare, consequenzialmente, la lievitazione dei costi con l’attivazione di precisi strumenti di controllo e trasparenza
1857) Aderire al progetto “+R3:MORE REALITY/REALIZATION/RESILIENCE”, con il quale le informazioni ambientali detenute dalla pubblica amministrazione nel momento in cui la stessa è coinvolta in un procedimento di VIA o di VAS vengono restituite attraverso la realtà aumentata e fornite direttamente al cittadino potenzialmente esposto
1858) Aderire alla Rete Stop al consumo di territorio
1859) Attuare il “censimento del cemento” come richiesto dal Forum nazionale “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”
1860) Effettuare il censimento degli immobili sfitti
1861) Aderire alla Rete RIGAS (Rete Italiana per la Giustizia Ambientale e Sociale)
1862) Far aderire il Comune di Terracina all’Associazione dei Comuni Virtuosi
1863) Far aderire il Comune di Terracina alla Giornata nazionale del camminare
1864) Elettrificazione dei porti per ridurre le emissioni inquinanti delle navi che vi attraccano
1865) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale degli animali
1866) Emanare un regolamento comunale per la tutela degli animali
1867) Istituire un numero verde o un apposito ufficio comunale per i diritti degli animali
1868) Emanare il regolamento per la tutela degli animali
1869) Istituire la figura del Garante dei diritti degli animali
1870) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per i diritti degli animali
1871) Verificare che nelle fattorie locali sia assicurato il benessere degli animali, applicando le norme in materia
1872) Istituire un cimitero per gli animali d’affezione
1873) Introdurre il servizio di cremazione per gli animali d’affezione
1874) Monitoraggio sul territorio per la prevenzione della malattia della lingua blu che colpisce gli allevamenti
1875) Campagna informativa sulla febbre suina africana o peste suina
1876) Campagna di sensibilizzazione al non acquisto di specie animali esotiche e, soprattutto, al loro non rilascio nell’ambiente
1877) Collaborare al progetto Life Asap per contrastare la diffusione delle specie aliene animali e vegetali
1878) Controlli sull’eventuale possesso di animali esotici in violazione della Convenzione Cites
1879) Realizzare un centro di assistenza sanitaria per uccelli malati e di accoglienza per eventuali animali esotici abbandonati
1880) Campagna informativa su come comportarsi in caso di ritrovamento di uccelli feriti o di piccoli caduti dai nidi
1881) Promuovere, tra i maneggi ed i centri di equitazione locali la monta indiana, che non prevede metodi violenti per la doma, sull’esempio dell’associazione toscana Aquila Nera. Far utilizzare, a tal fine, i cavalli scartati dalle competizioni, i quali, opportunamente riabilitati, possono essere salvati da una morte precoce
1882) Promuovere nei maneggi i pavimenti in gomma riciclata per ridurre gli infortuni agli arti e le patologie respiratorie dei cavalli (http://www.greencity.it/news/8324/il-benessere-dal-cavallo-corre-su-gomma-riciclata-da-pneumatici-fuori-uso.html)
1883) Promuovere l’eventuale istituzione di un santuario per animali sottratti alla filiera produttiva, luoghi dove gli animali possono vivere in totale libertà, svincolati dal concetto di utilità che li vede come mezzi per produrre qualcosa
1884) Ridurre la presenza di piccioni, con il divieto di dar loro da mangiare nelle piazze e prevedendo che i privati provvedano al risanamento ed alla ripulitura periodica dei locali e degli anfratti nei quali i volatili nidificano o depositano guano. Inoltre, far chiudere con reti tutte le aperture nelle quali i piccioni possano introdursi per nidificare, utilizzando anche dissuasori o altri dispositivi “non cruenti”
1885) Ridurre il numero di piccioni presenti sul territorio utilizzando mais antifecondativo, come attuato dal Comune di Udine
1886) Tutelare civette e barbagianni presenti nel centro abitato, in quanto limitano la presenza sul territorio di piccioni
1887) Tutelare il più possibile i lupi presenti nel territorio, in quanto specie protetta ad alto rischio di estinzione, chiedendo adeguati indennizzi per gli allevatori che subiscano eventuali danni dalla loro presenza
1888) Per salvaguardare i lupi presenti sul territorio, promuovere, tra gli allevatori locali, l’utilizzo di cani da pastore maremmani, che riescono a contrastarli, oppure l’uso di proiettili di gomma o di reti protettive con luci lampeggianti. Senza considerare che la presenza di lupi sul territorio è un deterrente per la diffusione dei cinghiali
1889) Per tutelare i lupi presenti sul territorio, recepire ed applicare la Carta di Sulmona, elaborata dal Progetto WolfNet
1890) Per tutelare i lupi presenti sul territorio, realizzare degli appositi biocorridoi
1891) Potenziare la lotta al randagismo nelle zone di campagna, per evitare eventuali ibridazioni con i lupi, le quali potrebbero dare origine ad individui più aggressivi
1892) Ospitare una tappa del Palalupo, una struttura che si trasforma in aula multimediale per le scuole, le famiglie o semplici appassionati, in cui vengono organizzate proiezioni, lezioni o conferenze sul lupo e la natura, con approfondimenti sull’educazione ambientale
1893) Sostenere il Wolf Day del WWF, la giornata anti-disinformazione sul lupo
1894) Tutelare il più possibile i ricci presenti in città
1895) Controllare i cinghiali con metodi incruenti
1896) Non autorizzare abbattimenti di cinghiali in quanto sono preda abituale dei lupi; questi ultimi, con un calo del numero dei cinghiali, potrebbero cacciare il bestiame arrecando danni agli allevatori
1897) Campagna informativa su come comportarsi quando si incontrano i cinghiali
1898) Campagna informativa, per escursionisti ed agricoltori, su come comportarsi nel caso di ritrovamento di piccoli di cervo e capriolo: non vanno assolutamente toccati, perché rimarrebbero tracce odorose su di loro tali da farli recepire come minacce dalle loro madri, che potrebbero abbandonarli
1899) Prevedere che il Comune si costituisca parte civile nel caso di uccisioni di specie protette
1900) Pubblicare sul sito Internet del Comune la guida rapida alle specie tutelate di interesse per la pesca realizzata dal Ministero delle Politiche Agricole (http://www.cirspe.it/pubblicazioni/1308909220.pdf)
1901) Contrastare maggiormente il bracconaggio della fauna ittica nei corsi e bacini d’acqua locali
1902) Contrastare maggiormente il bracconaggio della fauna del territorio
1903) Organizzare iniziative in occasione della Settimana dei mammiferi
1904) Realizzare i rospodotti (sottopassaggi stradali) per la tutela delle specie anfibie presenti sul territorio
1905) Aderire al Save the Frogs Day, evento promosso a livello mondiale per la sensibilizzazione e l’educazione sulla tematica degli anfibi e del loro declino
1906) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Batrachochytrium dendrobatidis, fungo patogeno responsabile dell’insorgenza della chitridiomicosi, una malattia largamente implicata nel declino globale degli anfibi
1907) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Carassius auratus, il pesce rosso cinese, che causa il declino degli anfibi autoctoni
1908) Promuovere l’utilizzo di Froglog (https://www.greenme.it/informarsi/animali/24358-froglog-invenzione-animali)
1909) Aderire alla maratona Herpethon, organizzata dalla Societas Herpetologica Italica, dedicata al mondo degli anfibi e dei rettili, per migliorare la conoscenza di questi animali e nello stesso tempo favorirne la conservazione
1910) Organizzare mostre malacologiche
1911) Organizzare iniziative in occasione delle Giornate mondiali per la sensibilizzazione sui cefalopodi
1912) Organizzare mostre ornitologiche
1913) Organizzare mostre di entomologia
1914) Ospitare un’edizione del Festival dei Gufi (http://www.festivaldeigufi.it/festivaldeigufi.it/Home.html)
1915) Tutelare i falchi pellegrini nidificanti sul Pisco Montano
1916) Installare videocamere per controllare la vita dei falchi pellegrini presenti sul Pisco Montano, aderendo al progetto www.birdcam.it
1917) Promuovere l’introduzione di videocamere per l’osservazione degli animali selvatici nel Parco Nazionale del Circeo e nel Parco Regionale dei Monti Ausoni
1918) Tutelare le tortore, presenti soprattutto a Borgo Hermada, in quanto uccelli entrati nella lista rossa delle specie a rischio di estinzione
1919) Tutelare il più possibile i germani reali presenti sul canale Linea all’ingresso della città
1920) Tutelare il più possibile i marangoni presenti in città
1921) Tutelare il più possibile le taccole presenti in città
1922) Tutelare il più possibile gli aironi presenti nel territorio comunale
1923) Tutelare il più possibile le allodole presenti nel territorio comunale
1924) Tutelare le rondini sul modello del Comune di Fiesole (http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2009/09/21/234259-comune_fiesole_tutela_rondini.shtml)
1925) Aderire al progetto di Terna “Nidi sui tralicci” (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2011/07/07/nidi-artificiali-sopra-i-tralicci/, http://www.terna.it/default/Home/AZIENDA/sostenibilita/ambiente/biodiversita/nidi_sui_tralicci.aspx)
1926) No agli spuntoni metallici contro i piccioni, perché uccidono anche le rondini. Usare le punte in gomma
1927) Campagna informativa sul non chiudere le cavità presenti muri, in quanto ciò impedirebbe la nidificazione dei rondoni; per evitare la presenza dei piccioni, basta restringerle con un cuneo in laterizio che impedisca loro il passaggio
1928) Promuovere tra i cittadini l’installazione di cassette nidi per rondini
1929) Coinvolgere i cittadini, in collaborazione con la LIPU, in attività di monitoraggio e controllo di rondini, balestrucci e rondoni presenti sul territorio comunale
1930) Inserire i dati raccolti nel portale online www.ornitho.it
1931) Aderire al progetto “Operazione Rondò” del Corpo Forestale dello Stato (http://www.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10672)
1932) Campagna informativa su come comportarsi nel caso di ritrovamento di rondoni in difficoltà
1933) Aderire al Festival dei rondoni
1934) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale degli uccelli migratori
1935) Campagna informativa su come comportarsi nel caso in cui un gabbiano deponga le uova sul balcone di un appartamento o di un ufficio e poi non permette in modo aggressivo di uscire all’aperto perché nell’uomo vede una minaccia per i suoi pulcini. Gli uccelli possono essere pericolosi anche per gli animali domestici
1936) Organizzare laboratori didattici per bambini sui pipistrelli
1937) Ridurre l’illuminazione pubblica nei siti dove sono presenti colonie di pipistrelli
1938) Qualora l’illuminazione sia dovuta a esigenze di sicurezza connesse alla presenza di cantieri, adottare soluzioni alternative quali il ricorso a ponteggi dotati di sistema di allarme o circuiti di videosorveglianza che impieghino telecamere associate a illuminatori a infrarossi, privi di impatto sui pipistrelli
1939) Valutare l’opportunità di installare i lampioni a led che riducono il più possibile l’impatto sui pipistrelli
1940) Campagna informativa su come comportarsi quando uno sciame di api si insedia presso la propria abitazione
1941) Aderire e promuovere tra i cittadini il progetto Citizen Science Monitoring, che favorisce la collaborazione tra ricercatori, amministrazioni pubbliche e cittadini per quanto attiene a scoperta, monitoraggio e protezione della biodiversità
1942) Organizzare corsi di riconoscimento di specie animali
1943) Organizzare corsi di riconoscimento di piante e fiori
1944) Promuovere tra i cittadini i siti Internet di pronto soccorso verde, ai quali gli utenti possono inviare tramite e-mail o via Whatsapp una fotografia della pianta e della foglia malata, per ricevere in tempi rapidi diagnosi e cura
1945) Organizzare, in collaborazione con le associazioni ambientaliste, corsi di birdwatching con escursioni presso il Parco Nazionale del Circeo o nel Parco Regionale dei Monti Ausoni
1946) Organizzare comitati spontanei di volontari che effettuano attività di birdwatching sul territorio comunale
1947) Organizzare incontri di birdwatching urbano
1948) Organizzare incontri sulla fauna e la flora urbana
1949) Realizzare un bird garden presso l’ospedale “A. Fiorini”
1950) Promuovere tra i cittadini la realizzazione di bird garden
1951) Proporre alle scuole la realizzazione di bird garden
1952) Introdurre nel regolamento edilizio standard di costruzione che promuovano la sicurezza degli uccelli, per contrastare i loro impatti contro gli edifici
1953) Porre dei limiti di velocità negli eventuali tratti di strada frequentati da volatili, al fine di ridurre gli impatti degli stessi contro i parabrezza di autoveicoli ed altri mezzi di trasporto
1954) Applicare speciali adesivi (ad esempio, sagome a forma di falco) sulle barriere antirumore in materiale trasparente lungo le strade ad alto scorrimento, per evitare le collisioni degli uccelli
1955) Per evitare collisioni di uccelli contro le finestre degli edifici comunali, introdurre tende, decorazioni e veneziane, oppure scegliere vetri traslucidi, opachi o decorati, anche con adesivi o strisce e motivi di qualsiasi tipo
1956) Promuovere tra la cittadinanza le soluzioni indicate al punto precedente
1957) Evitare di posizionare vicino ai vetri, negli edifici comunali, piante che possono attirare gli uccelli, ad esempio arbusti che producono bacche
1958) Promuovere tra la cittadinanza la soluzione indicata al punto precedente, nonché suggerire di evitare di porre mangiatoie per uccelli nei pressi di vetri pericolosi
1959) Promuovere, nel settore edilizio, l’utilizzo delle infrastrutture sicure per l’avifauna
1960) Promuovere l’installazione di nidi artificiali per gli uccelli
1961) Dotare il nuovo canile municipale di una struttura di ricovero e cura di rondini, balestrucci e rondoni caduti dai nidi, nonché di altri uccelli feriti
1962) Installare sui tralicci piattaforme per la nidificazione delle cicogne
1963) Effettuare le potature degli alberi in periodi lontani dalla nascita dei piccoli degli uccelli nidificanti
1964) Disincentivare l’utilizzo di esche per topi con veleni anticoagulanti, perché entrano nella catena alimentare ed uccidono anche gli uccelli rapaci notturni
1965) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di repellenti per i topi che non hanno effetti indesiderati per gli umani, per l’ambiente e per gli animali domestici
1966) Coinvolgere i cittadini, in collaborazione con le associazioni ambientaliste, in iniziative finalizzate ad evitare l’estinzione delle farfalle e delle api (ad esempio, coltivare sui balconi piante e fiori utili per tali insetti)
1967) Promuovere tra la cittadinanza Macakit, per l’allevamento della farfalla Macaone a rischio estinzione (http://www.greenme.it/informarsi/natura-a-biodiversita/15424-macakit-salvare-farfalle-biodiversita)
1968) Ospitare un’edizione del Barcoding Italian Butterflies per raccogliere e studiare le farfalle
1969) Istituire un’autostrada degli insetti sul modello di quanto realizzato nella città di Oslo (https://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/natura/2015/05/24/a-oslo-la-prima-autostrada-per-insetti_71b0fa72-f8a9-4256-a5b0-d5edf61f00de.html)
1970) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle api
1971) Per contrastare la moria delle api, promuovere l’utilizzo dei ritrovati derivati da microrganismi che rafforzano le difese immunitarie delle api
1972) Promuovere la coltivazione della facelia, pianta molto apprezzata dalle api (a rischio estinzione) e che garantisce una buona concimazione con i sovesci
1973) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dell’acaro parassita Varroa destructor, che attacca gli alveari
1974) Campagna di prevenzione e contrasto della Aethina tumida, insetto che distrugge i favi mettendo in crisi la produzione di miele
1975) Promuovere l’arnia hi-tech che cura e monitora le api, analizzando parametri come la qualità dell’aria e lo spettro sonoro nell’arnia
1976) Campagna informativa su come allevare le osmie (api solitarie) nel proprio giardino
1977) Istituire, su base volontaria, un gruppo di pronto intervento per il salvataggio di cetacei spiaggiati
1978) Campagna per tutelare le tartarughe marine
1979) Realizzare un ospedale e/o un centro di recupero per le tartarughe marine spiaggiate o malate
1980) Collaborare con TartaLazio, la rete regionale per il recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine ai fini della riabilitazione e la manipolazione e rilascio a scopi scientifici
1981) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle tartarughe marine
1982) Campagna informativa sulle varie specie di pesci commestibili del nostro mare e le loro caratteristiche, dato che la fauna ittica si sta impoverendo a causa della pesca eccessiva solo di determinate specie
1983) Promuovere tra i pescatori locali l’utilizzo degli ami circolari, perché, rispetto ai cosiddetti ami a “J” tradizionali, riducono di circa il 70% la cattura degli esemplari di Caretta caretta
1984) Promuovere tra i pescatori locali l’utilizzo del TED (Turtle Device Excluded), una griglia cucita all’interno della rete (prima del sacco terminale) che ha il compito di sbarrare la strada alla tartaruga ma non al pesce
1985) Predisporre un protocollo da seguire nel caso di cetacei o tartarughe spiaggiate, da rendere noto a tutti gli interessati (operatori balneari, associazioni ambientaliste, forze dell’ordine, cittadini)
1986) Aderire al progetto Sharklife, che ha l’obiettivo di contribuire alla conservazione dei pesci cartilaginei, con particolare attenzione per lo squalo elefante ed i trigoni viola
1987) Promuovere tra la marineria locale l’utilizzo di iSharkFin, il software della FAO che aiuta a salvare gli squali protetti (http://www.greenme.it/informarsi/animali/15763-software-fao-squali)
1988) Aderire al progetto Tartalife per la tutela e la salvaguardia delle tartarughe marine (http://www.tartalife.eu/it)
1989) Sensibilizzazione a favore dell’utilizzo di cosmetici cruelty free, cioè che non vengono sperimentati su animali
1990) Promuovere l’utilizzo, tra la popolazione, di www.biodizionario.it, la guida online al consumo consapevole dei cosmetici, per prevenire danni alla salute o all’ambiente
1991) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di biocosmetici
1992) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di agricosmetici
1993) Promuovere l’organizzazione di corsi per l’autoproduzione di cosmetici naturali, fatti esclusivamente con prodotti biologici
1994) Effettuare una progettazione mirata del verde, con l’utilizzo di piante non allergeniche (come acacia, acero ippocastano, corbezzolo, palme, agrumi, magnolia, alloro) e una diversa gestione dei giardini, pubblici e privati: con sfalci e potature prima della fioritura si potrebbero ridurre i pollini anche per piante altamente allergizzanti, come le graminacee
1995) Al fine di evitare problemi per chi soffre di allergie, nelle aree verdi urbane preferire piante che affidano l’impollinazione agli insetti, evitando cipressi, ulivi e altre specie che diffondono i pollini nel vento
1996) Dare priorità, inoltre, a gelsomini, camelie, erica e liburno, i quali fioriscono in estate o in inverno e non sommano i loro pollini a quelli già presenti nei mesi più critici per chi soffre di allergie
1997) Disincentivare la diffusione della betulla, in quanto pianta fortemente allergenica
1998) Campagna di prevenzione e contrasto dell’ambrosia, specie vegetale non autoctona che ha altissime potenzialità di scatenare crisi asmatiche
1999) Campagna di prevenzione e contrasto della parietaria, in quanto fortemente allergenica
2000) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della zecca Amblyomma americanum, anche nota come “Lone Star”, che può innescare una forte risposta del sistema immunitario di cui l’organismo conserva tracce per mesi, con intolleranza per il consumo di carne di manzo, maiale e agnello
2001) Lotta al curculionide (punteruolo rosso) e agli altri insetti infestanti non autoctoni, in collaborazione con i competenti Uffici della Regione
2002) Valutare l’opportunità di utilizzare le averle per il contrasto del punteruolo rosso
2003) In collaborazione con i competenti uffici della Regione, contrastare la diffusione, ed eventualmente eradicare dove presente, l’ailanto o “albero del Paradiso” (Ailanthus Altissima)
2004) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Carpobrotus, il fico degli Ottentotti, una pianta originaria del Sudafrica importata in Europa per scopi ornamentali e che minaccia 13 specie autoctone europee, mettendo in pericolo i delicati ecosistemi dunali
2005) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della vitalba, pianta infestante dei boschi, che aggredisce e soffoca la vegetazione arborea. Tra l’altro, è velenosa e può provocare irritazioni cutanee al contatto
2006) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della pianta infestante Ludwigia grandiflora
2007) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della pianta infestante Lantana camara
2008) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della pianta infestante Pueraria lobata
2009) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del kudzu (Pueraria montana), pianta infestante originaria dell’Asia orientale
2010) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della pianta infestante Hydrocotyle ranunculoides
2011) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della robinia, pianta infestante non autoctona
2012) Contrastare la diffusione dell’olmo siberiano, pianta potenzialmente infestante
2013) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del ciliegio americano, nocivo per gli ecosistemi forestali
2014) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della Fallopia japonica, un’erbacea perenne estremamente invasiva e in grado di danneggiare anche le costruzioni, con il suo profondo apparato radicale
2015) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del poligono giapponese (Reyunotria japonica), pianta infestante spontanea e perenne
2016) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della panace di Mantegazzi (Heracleum mantegazzianum), pianta molto pericolosa per l’uomo perché produce una linfa che rende la nostra pelle più sensibile ai raggi ultravioletti, causando ustioni anche mortali
2017) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della Salvinia molesta, pianta acquatica non autoctona estremamente infestante
2018) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione delle porracchie sudamericane (Ludwigia grandiflora e Ludwigia peploides), piante acquatiche infestanti
2019) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Myriophyllum aquaticum, pianta acquatica infestante originaria del Sudamerica
2020) Chiedere a bar, ristoranti, alberghi, mense etc. di garantire a tutti un’adeguata alternativa vegetariana (l’alimentazione carnivora non è sostenibile)
2021) Organizzare iniziative in occasione del World meat free day
2022) Promuovere un maggior consumo di legumi da parte di chi riduce il consumo di carne
2023) Organizzare corsi sull’alimentazione sostenibile (https://montevegliotransizione.wordpress.com/progetto-alimentazione-sostenibile)
2024) Promuovere una cultura dei consumatori orientata a prodotti alimentari maggiormente adattabili ai cambiamenti climatici
2025) Organizzare campagne a favore del consumo di acqua di rubinetto
2026) Eliminare l’acqua minerale in bottiglia dalle mense di scuole ed uffici pubblici
2027) Promuovere tra i dipendenti comunali il consumo di acqua del rubinetto al posto delle acque minerali, anche eventualmente fornendo loro apposite borracce
2028) Campagna di sensibilizzazione nei confronti di bar, ristoranti, pizzerie, stabilimenti balneari, per ridurre il consumo di acque minerali
2029) Sostenere la campagna “Imbrocchiamola” che promuove l’utilizzo dell’acqua del rubinetto da parte dei gestori dei locali pubblici
2030) Prevedere, d’intesa con le associazioni di categoria, che sui menu di ristoranti, pizzerie, ecc. sia riportata l’impronta ecologica delle singole pietanze
2031) Potenziare i controlli della Polizia Municipale riguardo alla messa in coltura di prodotti sementieri di varietà geneticamente modificate senza l’autorizzazione prevista dall’art. 1 del D.lgs. n. 212/2001
2032) Aderire alla rete dei Comuni antitransgenici
2033) Ridurre l’inquinamento luminoso
2034) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro l’inquinamento luminoso
2035) Contrastare l’inquinamento luminoso nelle campagne, in quanto influisce negativamente sul comportamento degli insetti impollinatori
2036) Organizzare, come ad Asiago, una notte buia per l’osservazione delle stelle e la sensibilizzazione riguardo all’inquinamento luminoso (http://www.asiago.it/it/eventi/art_notte_buia_sullaltopiano_di_asiago_10_marzo_2016)
2037) Per contrastare l’inquinamento luminoso, prevedere che nessuna luce sia diretta sopra la linea d’orizzonte. In altre parole, l’illuminazione dev’essere diretta verso terra
2038) Nell’illuminazione pubblica non sprecare luce al di fuori dell’area da illuminare
2039) Ridefinire i livelli di illuminazione raccomandati dalle norme per l’illuminazione stradale, abbassandoli sostanzialmente;
2040) Puntare a un calo del flusso totale installato (come sta avvenendo per gran parte degli altri inquinanti, per i quali si impone una loro riduzione)
2041) Per contrastare l’inquinamento luminoso, prevedere che l’illuminazione tramite fasci luminosi per i monumenti arrivi al massimo un metro al di sotto del culmine del monumento stesso
2042) Per contrastare l’inquinamento luminoso, vietare i fari “da discoteca” diretti verso il cielo
2043) Prevedere lo spegnimento, entro un certo tempo dalla chiusura, delle luci esterne superflue in impianti industriali, strutture commerciali, uffici e campi sportivi
2044) Prevedere che le insegne pubblicitarie siano spente dalle 24.00 alle 5.00 del mattino
2045) Per ridurre l’inquinamento luminoso, valutare se l’illuminazione è assolutamente indispensabile
2046) Analogamente al punto precedente, evitare di sovrailluminare
2047) Limitare fortemente nell’illuminazione pubblica la luce blu, in quanto riduce la secrezione di melatonina dalla ghiandola pineale
2048) Ampliare il cimitero di Terracina
2049) Effettuare maggiori manutenzioni al cimitero, rimuovendo rifiuti e materiali di scarto edilizio derivanti da precedenti interventi
2050) Procedere regolarmente al taglio delle erbacce al cimitero
2051) Completare le opere di urbanizzazione relative alla rete idrica e fognante ed all’illuminazione pubblica nelle zone di territorio carenti
2052) Realizzare gli impianti di fognatura in via Palminteri a Borgo Hermada
2053) Completare impianti fognari e di illuminazione pubblica nella zona di Campo Soriano
2054) Realizzare impianti fognari a norma nella zona di via Appia Antica
2055) Potenziare l’illuminazione pubblica nella frazione di San Silviano
2056) Potenziare l’illuminazione pubblica al porto
2057) Potenziare l’illuminazione pubblica in via Noci
2058) Potenziare l’illuminazione al parcheggio in via Stella Polare
2059) Effettuare la depurazione degli scarichi fognari con trattamenti secondari e avanzati (anche detti terziari)
2060) Mettere in sicurezza dal rischio esondazioni il Fosso la Fiora
2061) Creazione di una rete ecologica con le Aree Protette e se presenti SIC (Siti di Importanza Comunitaria), ZPS (Zone di Protezione Speciale), e SIR (Siti di Interesse Regionale)
2062) Aderire al Progetto fa.re.na.it., che prevede un percorso di informazione e formazione per le pubbliche amministrazioni finalizzato a superare i problemi comunicativi e strutturali che finora hanno ostacolato il pieno successo di Rete Natura 2000
2063) Estendere al territorio comunale il progetto APE: Appennino Parco d’Europa (http://www.convenzionedegliappennini.it/home.php?lang=1&ch=progettoape)
2064) Se sarà modificata la legge quadro sulle aree protette, chiedere che sia istituito il parco geologico dell’area di Campo Soriano (già monumento naturale riconosciuto con legge regionale)
2065) Se sarà modificata la legge quadro sulle aree protette, chiedere che sia istituito il parco geologico dell’Agro Pontino
2066) Aderire alla Settimana europea per la custodia del territorio
2067) Aderire alla GPEcoRun (http://www.greenews.info/comunicati-stampa/gpecorun-di-corsa-tra-i-comuni-piu-verdi-ditalia-20150427)
2068) Aderire alla Settimana della Terra
2069) Tutelare le fasce frangivento dell’Agro Pontino
2070) Tenere sotto controllo la popolazione di storni esistenti sul territorio cittadino, utilizzando dissuasori sonori nei luoghi in cui siano presenti in quantità eccessiva, creando problemi con il guano
2071) Individuare aree verdi pubbliche nelle quali piantare alberi d’ulivo che fungano da richiamo per gli storni, evitando che questi ultimi vadano a nidificare in altre zone della città, creando disagio per i cittadini
2072) Collaborare con il progetto PASAL dell’ARPA Lazio, il cui obiettivo è la riduzione dell’impatto delle specie di fauna alloctona sul patrimonio regionale di biodiversità
2073) Istituire un apposito Ufficio che si occupi della prevenzione della diffusione sul territorio comunale di fauna e flora non autoctona
2074) Campagna informativa tra la popolazione sul riconoscimento delle specie animali e vegetali non autoctone
2075) Inserire sul sito Internet del Comune un’apposita pagina per agevolare il riconoscimento, da parte dei cittadini, delle specie animali e vegetali non autoctone ed invasive
2076) Inserire sul sito Internet del Comune un’apposita pagina sulla fauna e la flora locale
2077) Campagna di prevenzione e contrasto del Psilla lerp, il parassita che attacca gli eucalipti
2078) Campagna di prevenzione e contrasto del cinipide del castagno, il parassita che attacca i castagni
2079) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dello Xylosandrus compactus, scolitide che attacca allori e lecci
2080) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della coccinella arlecchino (Harmonia axyridis)
2081) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della cimice marmorata asiatica (Halyomorpha halys)
2082) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dello Xylandrus compactus
2083) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dello Xylosandrus Classiusculus, scolitide che attacca alberi da frutto e ornamentali
2084) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del moscerino dei piccoli frutti (Drosophila suzukii)
2085) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della tignola della patata (Phthorimaea operculella)
2086) Campagna di prevenzione e contrasto del Phytophthora cinnamomi, agente patogeno delle piante di sughero
2087) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del tarlo asiatico (Anoplophora chinensis malasiaca), che uccide gli alberi ed è particolarmente ghiotto di agrumi
2088) Campagna di prevenzione e contrasto della Popilia Japonica, insetto che mette a rischio le piantagioni di pomodori
2089) Campagna di prevenzione e contrasto della Tuta absoluta, detta anche Tignola del pomodoro, lepidottero che crea gravi danni alle coltivazioni della pianta
2090) Campagna di prevenzione e contrasto della piralide del mais (Ostrinia nubilalis)
2091) Campagna di prevenzione e contrasto della Anoplophora chinensis malasiaca, insetto che attacca piante ornamentali in vivaio e per piante di latifoglie
2092) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della cimice americana delle conifere, che crea difficoltà alla produzione italiana di pinoli
2093) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della cicalina Scaphoideus titanus, originaria del Nord America, la quale, nutrendosi della linfa della vite, è in grado di trasmettere alla pianta una grave malattia, la flavescenza dorata, che obbliga i viticoltori ad effettuare trattamenti insetticidi
2094) Campagna di prevenzione e contrasto del Matsucocco, cocciniglia che attacca il pino marittimo
2095) Campagna di prevenzione e contrasto contro la Bacrocera oleae, meglio nota come mosca olearia o mosca dell’ulivo
2096) Campagna di prevenzione e contrasto dell’Anthonomus eugenii, meglio noto come punteruolo del peperone
2097) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dell’oomicete Phytophthora plurivora, responsabile del decadimento di numerose specie arboree tra cui faggio e quercia
2098) Campagna di prevenzione e contrasto della Xylella fastidiosa, l’agente patogeno che aggredisce le piante di ulivo
2099) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Phythoptora cinnamomi, agente patogeno che attacca gli alberi di sughero
2100) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della malattia dell’olmo olandese
2101) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Fusarium equiseti
2102) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Myrothecium
2103) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della sharka o vaiolatura delle drupacee
2104) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del cancro colorato del platano
2105) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del cancro da Valsa del pero (Valsa ceratosperma)
2106) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della maculatura rossa dell’albicocco (Apiognomonia erythrostoma)
2107) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora)
2108) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dell’Hymenoscyphus pseudoalbidus, il fungo responsabile della morte degli aceri e dei cambiamenti nella composizione forestale con relativa perdita di diversità
2109) Campagna di prevenzione e contrasto della Peronospora Belbahrii, un fungo che attacca le piante di basilico
2110) Campagna di contrasto contro il Citrus Tristeza Virus, un virus che causa una patologia chiamata «tristezza degli agrumi», che colpisce soprattutto su piante innestate su specie sensibili come l’arancio amaro, provocando riduzione dello sviluppo, perdita delle foglie e disseccamento dei rami, con successiva morte della pianta
2111) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del virus New Delhi che attacca le coltivazioni di zucchine
2112) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del tomato leaf curl New Delhi virus, che attacca le piante di pomodoro
2113) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della ruggine del grano
2114) Campagna di prevenzione e contrasto della diabrotica del mais, insetto di origine americana, grave parassita del mais
2115) Campagna di prevenzione contro la diffusione della Vespa velutina, di provenienza asiatica, che in Asia sta sterminando le api domestiche (Apis mellifera), ancora incapaci di affrontare un nemico nuovo per il loro habitat naturale
2116) Promuovere tra gli apicoltori e gli operatori del settore agricolo la rete StopVelutina (http://www.stopvelutina.it)
2117) Campagna di prevenzione contro la diffusione della Vespa orientalis
2118) Campagna di prevenzione e contrasto della Aethina tumida, coleottero africano che è arrivato in Sicilia e sta risalendo la penisola. Questo parassita si nutre di polline e miele e ne causa la fermentazione, rendendolo invendibile
2119) Campagna di prevenzione contro la diffusione della coccinella asiatica, che nel Regno Unito sta uccidendo gli esemplari autoctoni, farfalle ed altri insetti
2120) Campagna di prevenzione contro la diffusione della “lumaca assassina”, proveniente dalla penisola iberica, che si nutre delle specie di lumache più deboli
2121) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della gambusia, pesce tropicale di piccole dimensioni originario del Golfo del Messico, introdotto al fine di eliminare le uova di zanzara. Oggi questa sua capacità di essere uno strumento di difesa contro le zanzare è messa in discussione, mentre crea molti danni ecologici poiché minaccia la sopravvivenza delle specie native ed è un potenziale ospite di parassiti, che vengono poi trasmessi ai pesci nativi
2122) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della tartaruga dalle orecchie rosse, che provoca seri danni all’ecosistema in quanto predatore di invertebrati e delle loro larve oltre che di anfibi, pesci e uccelli acquatici. È inoltre ritenuta concausa della diminuzione degli esemplari dell’autoctona Emys orbicularis
2123) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della tartaruga asiatica Pelodiscus sinensis
2124) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del visone americano (Neovison vison), che rappresenta una minaccia per gli uccelli che nidificano a terra e provoca danni anche alla pesca. Ma soprattutto, il suo arrivo nel vecchio continente è coinciso con il rapido declino del visone europeo (Mustela lutreola), uno dei mammiferi a maggior rischio di estinzione
2125) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dell’usignolo del Giappone, la cui presenza comporta l’arretramento dell’usignolo nostrano
2126) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Gobbo della Giamaica (Oxyura jamaicensis)
2127) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del pesce d’acqua dolce Pseudorasbora parva
2128) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della carpa koi (Cyprinus carpio), specie non autoctona altamente invasiva
2129) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della Rana toro (Lithobates catesbeianus)
2130) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione delle rane acquatiche appartenenti al genere Xenopus
2131) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della testuggine palustre americana (Trachemys scripta)
2132) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del silvilago o minilepre (Sylvilagus floridanus)
2133) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del gambero di fiume australiano (Cherax destructor), estremamente vorace, che metterebbe a rischio la sopravvivenza del gambero d’acqua dolce, la specie autoctona
2134) Campagna di contrasto contro la diffusione del giacinto d’acqua (Eichornia crassipes)
2135) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Myriophyllum acquaticum
2136) Monitoraggio delle acque marine per verificare l’eventuale presenza di specie alloctone, cioè non locali
2137) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Percnon gibbosi, granchio tropicale originario delle coste atlantiche americane
2138) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del granchio reale o granchio blu (Callinectes sapidus), crostaceo onnivoro e aggressivo
2139) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del pesce flauto (Fistularia commersoni)
2140) Campagna di prevenzione contro la diffusione della cozza zebra, che si sposta trasportata nell’acqua di zavorra delle navi ed ostruisce tubature e canali
2141) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del pesce palla maculato
2142) Campagna informativa sul riconoscimento del pesce palla velenoso
2143) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Lagocephalus lagocephalus e dello Sphoeroides pachygaster, altre specie di pesce palla potenzialmente pericolose
2144) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dei pesci scorpione
2145) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dei barracuda
2146) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dei pesci coniglio (Siganus luridus e Siganus rivulatus)
2147) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del pesce pappagallo (Scarus ghobban)
2148) Campagna informativa sul riconoscimento del Lagocephalus lagocephalus e dello Sphoeroides pachygaster
2149) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del bivalve Anadara transversa, probabilmente originario del Golfo del Messico, una delle peggiori specie invasive presenti nel Mediterraneo
2150) Campagna di contrasto contro la diffusione della Chrystphaeum taylorii, alga non autoctona, che minaccia la biodiversità dei nostri mari
2151) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dell’alga Lophocladia lallemandii
2152) Campagna di prevenzione contro la diffusione della Caulerpa cylindracea
2153) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dello ctenoforo Mnemiopsis leidyi, che può avere seri impatti per la pesca
2154) Campagna di controllo della diffusione delle nutrie, che provocano seri danni ai sistemi anti-inondazione
2155) Campagna di controllo della diffusione del pesce siluro
2156) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del pesce gatto
2157) Campagna di prevenzione contro la diffusione nell’ambiente del procione o orsetto lavatore, in quanto particolarmente aggressivo (morde e graffia)
2158) Campagna di prevenzione contro la diffusione di parrocchetti monaci e parrocchetti dal collare, i pappagalli provenienti da Sud America e Asia che hanno ormai infestato la città di Roma, in quanto scappati da allevamenti o da appartamenti presso cui erano tenuti in cattività
2159) Contrastare la diffusione del gambero rosso americano, che colonizza rapidamente le aree umide e fa strage di uova e larve di pesci e rane
2160) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dello scoiattolo grigio, specie non autoctona che sta soppiantando lo scoiattolo nostrano
2161) Campagna di contrasto contro la diffusione dello scoiattolo variabile (Callosciurus finlaysonii)
2162) Campagna informativa sui danni ambientali dell’olio di palma
2163) Individuare un’apposita area per l’allestimento di circhi itineranti, possibilmente ad una distanza di sicurezza dalle abitazioni, dotata di parcheggio e che non crei intralci al traffico
2164) Non concedere autorizzazioni ai circhi che utilizzano animali selvatici esotici
2165) Approvare le linee guida promulgate dalla Commissione Scientifica CITES per il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti
2166) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della tigre
2167) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del leone
2168) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’orso polare
2169) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’elefante
2170) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dello squalo
2171) Utilizzare, per l’eventuale decontaminazione di siti inquinati da sostanze organiche o metalli pesanti, la canna comune, che ne favorisce assorbimento, degradazione e stabilizzazione
B) Tutela della salute
2172) Elaborare il piano comunale per la salute ed il benessere sociale
2173) Effettuare un’analisi statistico-demografica sulle principali cause di morte per fasce d’età e porsi degli obiettivi di medio-lungo termini per abbattere i relativi tassi di mortalità
2174) Prolungare, nel tempo, l’età media dei residenti a Terracina
2175) Campagna, con metodi biologici, per la prevenzione della diffusione della zanzara tigre
2176) Inserire nel sito Internet del Comune un’apposita pagina con i consigli per il contrasto della zanzara tigre
2177) Utilizzare il più possibile sostanze naturali per il contrasto delle zanzare
2178) Campagna informativa tra la cittadinanza sulle attività di contrasto alla diffusione delle zanzare, ad esempio tenendo asciutti e puliti i sottovasi ed evitando qualsiasi ristagno di acqua nell’ambiente
2179) Introdurre, nel sito Internet del Comune, un’apposita pagina con i consigli per il contrasto alle zanzare, come effettuato dal Comune di Lazise (http://www.comune.lazise.vr.it/Sezione.jsp?idSezione=970)
2180) Coinvolgere la cittadinanza in un progetto di contrasto alla diffusione della zanzara tigre come effettuato a Castelnuovo dei Sabbioni in Toscana (http://valdarnopost.it/news/un-paese-unito-nella-lotta-alle-zanzare-cittadini-protagonisti-di-un-progetto-di-prevenzione-vogliamo-un-estate-senza-punture)
2181) Effettuare una capillare attività di contrasto alla nascita delle zanzare nei cimiteri
2182) A tal fine, chiedere ai cittadini di eliminare i sottovasi posti all’aperto, mantenere capovolti e svuotati dall’acqua tutti gli annaffiatoi eventualmente lasciati in cimitero, riempire di sabbia i vasi contenenti fiori finti qualora posti all’aperto, rimuovere l’acqua stagnante da ogni invaso o incavo eventualmente presente sulle tombe all’aperto
2183) Chiedere alle imprese operanti nei cimiteri di rimuovere dalle aree esterne secchi, bidoni, carriole, ecc. dopo l’uso o precipitazione atmosferica, svuotarli sul terreno (e non nei tombini) e mantenerli capovolti, nonché di ridurre al minimo indispensabile il tempo di stoccaggio in cimitero dei rifiuti procedendo ad una decisa intensificazione del trasporto in discarica
2184) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di ZanzaMapp, l’app per cellulari che aiuta a localizzare e combattere le zanzare
2185) Inserire nelle acque stagnanti pubbliche e private (ne bastano poche gocce e si trova pure al supermercato) il Bacillus thuringiensis varietà Israelianensis, che elimina uova e larve delle zanzare
2186) Utilizzare il Bacillus thuringiensis nei vasi portafiori presenti nei cimiteri
2187) Per contrastare la diffusione delle zanzare, piantare nei giardini pubblici la catambra, pianta in grado di allontanare le zanzare in modo naturale
2188) Promuovere, tra i cittadini, l’acquisto della catambra, come misura di contrasto alle zanzare
2189) Introdurre nei giardini pubblici trappole per zanzare contenenti gambusie, pesci divoratori di larve di zanzara
2190) Nelle aree verdi pubbliche, introdurre piante con potere repellente contro le zanzare (eucalipto, neem, piante odorose come lavande, menta, rosmarino)
2191) Effettuare una mappatura e una classificazione del territorio per considerare il reale rischio di proliferazione della zanzara tigre
2192) Per il contrasto delle zanzare tigre, promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle ovitrappole
2193) Per il contrasto delle zanzare tigre, distribuire ai cittadini il polidimetilsiloxano
2194) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della zanzara della febbre gialla (Aedes aegypti), che può trasmettere gli agenti virali della dengue, della chikungunya, della febbre gialla e di altre malattie
2195) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della zanzara Aedes koreicus
2196) Potenziare il servizio di disinfestazione di blatte ed altri insetti molesti
2197) Effettuare la disinfestazione degli scarafaggi con metodi biologici
2198) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo di metodi naturali contro gli scarafaggi
2199) Campagna di prevenzione e contrasto della cimice dei letti
2200) Coinvolgere nella campagna di cui al punto precedente i gestori degli alberghi e delle strutture ricettive turistiche
2201) Controllare periodicamente i siti per i turisti, per verificare se tra i commenti che gli utenti lasciano ci siano riferimenti ad insetti presenti nelle strutture ricettive
2202) Formare il personale delle pulizie delle strutture ricettive al fine di scoprire le prime tracce degli insetti ematofagi, svolgendo così un ruolo preventivo, prima di arrivare ad infestazioni di difficile soluzione
2203) Promuovere tra i gestori delle strutture ricettive turistiche l’utilizzo dei cani anti-cimice, mediante apposite ditte specializzate
2204) Campagna informativa sugli altri insetti che possono essere presenti nelle abitazioni, creando danni alle persone e/o alle cose (tarme, tarli, scleroderma, ecc.)
2205) Istituire una convenzione tra la Polizia Municipale e gli apicoltori locali per gli interventi in caso di rimozione di sciami di api o nidi di vespe e calabroni
2206) Verificare costantemente l’eventuale presenza di nidi di calabrone nei pressi delle scuole o dell’ospedale
2207) Campagna informativa su come prevenire punture di api e vespe e come intervenire successivamente
2208) Campagna informativa sul riconoscimento delle punture di insetti
2209) Campagna informativa sui pidocchi
2210) Campagna informativa sul rischio di punture di zecche ed altri insetti parassiti (cimici, acari, ecc.)
2211) Campagna informativa sulla malattia di Lyme
2212) Campagna informativa sulle misure di prevenzione contro gli acari
2213) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di aspirapolveri con il filtro dell’aria HEPA, in grado di trattenere tutti gli acari
2214) Campagna informativa sulle tarme alimentari
2215) Campagna informativa sul riconoscimento dei ragni velenosi presenti in Italia
2216) Campagna informativa sul riconoscimento del ragno violino, nonché sul riconoscimento degli effetti delle sue punture
2217) Chiedere che l’ospedale sia dotato dell’antidoto per il veleno della malmignatta o vedova nera
2218) Campagna informativa sul riconoscimento della scolopendra e su come comportarsi in caso di morso
2219) Campagna informativa su come riconoscere le vipere e come comportarsi in caso di morsi a persone o animali domestici
2220) Ridurre la presenza di topi di fogna
2221) Attuare la derattizzazione con metodi naturali
2222) Utilizzare gli ultrasuoni per la derattizzazione. Gli ultrasuoni sono utili anche contro gli scarafaggi
2223) Bonificare l’area del mercato settimanale dall’eventuale presenza di topi e serpenti
2224) Campagna informativa sulla febbre da morso di ratto
2225) Effettuare controlli continui sull’eventuale presenza di processionarie
2226) Favorire la diffusione di bat box (case per pipistrelli) per il contrasto alle zanzare ed agli insetti molesti
2227) Utilizzare, per i giardini pubblici, esemplari di Pinguicola di Poldini, tipica dell’Italia nord-orientale, una pianta insettivora che cattura le prede grazie alle foglie trasformate in trappole adesive, in modo da contrastare la presenza di insetti nocivi o fastidiosi
2228) Campagna di prevenzione degli incidenti in mare e in piscina
2229) Campagna informativa sui corretti comportamenti da tenere in spiaggia in caso di avvistamento di squali
2230) Campagna informativa su come intervenire in caso di punture di ricci di mare
2231) Campagna informativa sui rischi per i bagnanti derivanti da animali marini (meduse, tracine, ecc.) e sugli interventi di automedicazione da effettuare
2232) Inserire, sulla home page del sito Internet del Comune, il link alla pagina informativa sui vari tipi di meduse presenti nei nostri mari (http://meteomeduse.focus.it/content/le-schede-delle-meduse)
2233) Coinvolgimento dei bagnanti nell’attività di segnalazione di eventuali banchi di meduse presenti sul litorale
2234) Prevedere che gli stabilimenti balneari siano dotati di gel astringente al cloruro d’alluminio per curare gli effetti di eventuali contatti di bagnanti con le meduse
2235) Promuovere tra i cittadini l’adesione al progetto “Occhio alla medusa” (http://www.marevivo.it/news/campagna_occhio_alla_medusa-637)
2236) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della medusa Pelagia benovici
2237) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della medusa Rhopilema nomadica
2238) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della caravella portoghese (Physalia physalis)
2239) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della medusa quadrifoglio (Aurelia aurita)
2240) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della Caribdea Marsupialis o cubomedusa, una medusa con un ombrello di tre centimetri a forma di cubo, che ha però tentacoli trasparentissimi lunghi anche due metri e che può uccidere per shock anafilattico
2241) Organizzare campagne di informazione sulle zoonosi, cioè sulle malattie infettive o parassitarie che possono essere trasmesse all’uomo direttamente (contatto con la pelle, peli, uova, sangue o secrezioni) o indirettamente (tramite altri organismi vettori o ingestione di alimenti infetti)
2242) Campagna informativa sugli arbovirus, cioè i virus trasmessi agli uomini da artropodi
2243) Campagna informativa sulla leptospirosi
2244) Campagna informativa sulla tularemia o febbre dei conigli
2245) Campagna informativa sulla brucellosi
2246) Campagna informativa sulla trichinellosi
2247) Campagna informativa sulle piante pericolose per la salute umana
2248) Campagna informativa sul riconoscimento delle piante urticanti
2249) Aumentare tra i cittadini il tasso di attività sportive svolte
2250) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’attività fisica
2251) Sottoscrivere la Carta di Toronto per l’attività fisica (http://www.retecittasane.it/news/carta-di-toronto)
2252) Sottoscrivere la Carta di Erice per l’attività motoria (http://www.igienistionline.it/docs/2015/16erice47.pdf)
2253) Aderire alla rete delle Città della Corsa e del Cammino, istituito da FIDAL e ANCI, costituita dai Comuni che si impegnano nella promozione della corsa e della camminata quali strumenti di benessere fisico e salute, e per la creazione di percorsi pubblici adeguati e certificati FIDAL, spazi verdi qualificati, eventi e attività
2254) Ottenere la Bandiera Azzurra delle Città della Corsa e del Cammino
2255) Aderire al progetto “Città per camminare e della salute”
2256) Individuare percorsi dedicati al cammino e alla corsa
2257) Promuovere il walking urbano
2258) Promuovere il metodo Feldenkrais
2259) Realizzare nei parchi pubblici aree nelle quali poter svolgere attività sportive ed esercizi ginnici
2260) Promuovere il dog fitness
2261) Favorire la pratica sportiva da parte dei disabili
2262) Ospitare una tappa della Carovana dello sport integrato
2263) Campagna informativa per la prevenzione degli infortuni sportivi
2264) Campagna informativa sull’importanza di fare riscaldamento prima di svolgere attività sportive
2265) Campagna informativa sull’alimentazione corretta per chi svolge attività sportiva
2266) Campagna informativa sulla sindrome da sovrallenamento
2267) Campagna informativa sulla triade dell’atleta femmina, una sindrome composta da disturbi alimentari, osteoporosi e amenorrea
2268) Campagna informativa sulla cardiomiopatia ipertrofica familiare, la più importante causa di morte improvvisa negli atleti
2269) Campagna informativa sui rischi del doping
2270) Campagna informativa per il contrasto del doping online
2271) Assegnazione di defibrillatori a tutte le società sportive presenti sul territorio di Terracina, con l’organizzazione, in collaborazione con la ASL o le ONLUS del settore, di corsi per il loro utilizzo
2272) Dotare i centri anziani di defibrillatori
2273) Aderire al progetto “Mille piazze per i Nonni d’Italia”, organizzato da Senior Federanziani per dotare di defibrillatori i centri anziani di tutta la Penisola
2274) Istituzione di una rete di defibrillatori semiautomatici dislocati in punti strategici della città (quindi facilmente raggiungibili) e utilizzati da comuni cittadini, appositamente istruiti sul loro corretto funzionamento, sul modello del progetto realizzato dal Comune di Piacenza
2275) Valutare l’opportunità di istituire un servizio di assistenza sanitaria ai bagnanti con defibrillatori con il personale sanitario che si reca sull’arenile in bicicletta
2276) Valutare l’opportunità di utilizzare i droni per trasportare i defibrillatori per le emergenze in spiaggia nel periodo estivo o in altri luoghi della città
2277) Promuovere l’introduzione e la diffusione in ogni condominio di strumenti salvavita come il defibrillatore semiautomatico
2278) Dislocare defibrillatori in spiaggia
2279) Attivare un progetto di pronto intervento con personale in bicicletta dotato di defibrillatore ed altro materiale sanitario per le emergenze in spiaggia
2280) Verificare che sia rispettata la normativa che prevede l’obbligo di presenza di defibrillatori presso ogni stabilimento balneare
2281) Campagna informativa, per i bagnanti, sulla prevenzione delle congestioni
2282) Campagna informativa, per i bagnanti, su come evitare rischi durante la balneazione
2283) Affiggere negli stabilimenti balneari e sulle scale di accesso alle spiagge libere, informazioni con i consigli per la sicurezza in mare dei bagnanti
2284) Azzerare i decessi per annegamento sul litorale
2285) Azzerare i decessi per malori cardiaci sul litorale
2286) Istituire sul lungomare nel periodo estivo un servizio di pronto soccorso sanitario in bicicletta, possibilità con più unità di personale ed attrezzature di pronto intervento posizionate in più punti strategici, anche presso gli stabilimenti balneari
2287) Utilizzare lo stesso sistema di assistenza sanitaria in occasione di fiere, grandi eventi e luoghi dove si verificano grandi assembramenti di persone
2288) Vietare la vendita di bottiglie di vetro in occasione di eventi che si svolgono all’aperto e richiamano molto pubblico
2289) Controllare gli accessi ai luoghi aperti in occasione di eventi, per evitare che vi siano portate bottiglie di vetro
2290) Stabilire, per il medio-lungo periodo, un tasso di riduzione annuo del numero di cittadini terracinesi affetti da malattie croniche
2291) Introdurre un lavoro di squadra nella gestione delle persone affette da malattie croniche con un miglior collegamento tra ospedale e territorio
2292) Promuovere l’attuazione di progetti di telemonitoraggio domiciliare di persone affette da malattie croniche
2293) Introdurre l’assistenza sanitaria a distanza tramite forme di telemedicina
2294) Realizzare progetti di telemedicina in cloud computing, consentendo ai cittadini di misurare autonomamente alcuni parametri fisiologici con dispositivi messi loro a disposizione
2295) Promuovere progetti sanitari basati sulle diagnosi tramite Intelligenza Artificiale via cellulare e con assistenti virtuali, per gli anziani che hanno bisogno di attenzione costante
2296) Realizzare la radiologia domiciliare, fornendo ai pazienti unità mobili di radiologia per effettuare esami semplici direttamente a casa, inviando poi i risultati all’unità radiologica dell’ospedale per i controlli
2297) Organizzare progetti di telemedicina per i cittadini residenti in zone periferiche che sono affetti da osteoporosi con frattura
2298) Attivare un servizio di telemedicina per i malati di fibrosi cistica
2299) Realizzare le videovisite, cioè visite da remoto mediante stetoscopi o videocamere digitali
2300) Realizzare progetti di videovisite a distanza del medico di famiglia tramite Skype
2301) Promuovere lo scambio di informazioni sanitarie per via telematica tra cittadino e medico di famiglia
2302) Adottare soluzioni per il monitoraggio dei pazienti in remoto
2303) Sfruttare lo smart metering per avere informazioni utili per comprendere se un soggetto che vive in un appartamento svolge le sue attività in modo “normale”. Ad esempio, il mancato utilizzo dell’acqua per un certo periodo potrebbe essere il segnale di una situazione anomala
2304) Promuovere tra i farmacisti il progetto “Un trillo per ricordare” (http://www.aboutpharma.com/blog/2015/02/11/quando-e-il-farmacista-che-ti-ricorda-di-prendere-le-medicine)
2305) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app di gestione delle cure mediche e di promemoria per pillole
2306) Promuovere la diffusione delle app per cellulari che consentono di fare elettrocardiogrammi appoggiando le dita sul telefonino, per poi spedirli al medico
2307) Promuovere e potenziare il telesoccorso per persone anziane, disabili e per chi vive solo
2308) Realizzare un’app per cellulari contenente la mappatura di tutti coloro che necessitano di cure o di trasporto in strutture ospedaliere o specializzate per effettuare prestazioni cicliche, da utilizzare soprattutto in occasione di eventi atmosferici avversi o calamità naturali
2309) Potenziare le misure volte a mantenere i non autosufficienti a casa
2310) Promuovere i condomini collaborativi, nei quali persone con disabilità possano vivere nel proprio appartamento in perfetta autonomia, ma condividendo con gli altri spazi comuni quali una palestra per la riabilitazione, una sala medica, un open space per il telelavoro
2311) Per semplificare la vita quotidiana delle persone con disabilità, promuovere il più possibile la diffusione delle innovazioni tecnologiche nel campo della domotica a loro dedicate
2312) Promuovere TooWheels (http://toowheels.org), carrozzina per disabili progettata per essere completamente auto-producibile con normali tecniche “do-it-yourself” o di digital fabrication
2313) Realizzare sistemi tecnologici domotici per evitare incidenti domestici per le persone affette da morbo di Alzheimer ed i familiari impegnati nella loro assistenza quotidiana
2314) Sfruttare la realtà virtuale per creare strumenti di accesso ad attività altrimenti non accessibili alle persone con disabilità motoria, consentendo attività riabilitative che possono essere eseguite a domicilio
2315) Attivare un sistema di assistenza domiciliare per persone anziane sul modello del progetto Abitare Sicuri del Comune di Bolzano
2316) Campagna informativa sul corso di formazione per badanti organizzato dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (GIGG)
2317) Erogare contributi alle famiglie che regolarizzano o intendono regolarizzare le badanti
2318) Promuovere la diffusione tra i disabili delle app per cellulari che consentono di conoscere in qualunque momento la propria posizione e di monitorarla mentre si cammina, con informazioni in tempo reale su numeri civici e vie
2319) Promuovere la diffusione delle app per cellulari che consentono di comunicare a coloro che non riescono ad esprimersi, magari temporaneamente perché colpiti da un ictus
2320) Promuovere la diffusione tra i disabili delle app per cellulari che consentono la geolocalizzazione
2321) Campagna informativa sugli strumenti civilistici di protezione dei disabili, quando ad esempio le facoltà intellettive sono deteriorate ma non del tutto compromesse
2322) Installare pedane per disabili nella sede del mercato settimanale
2323) Creare gli spazi per consentire l’accesso delle ambulanze nella sede del mercato settimanale
2324) Far ottenere, alle residenze per anziani, pubbliche o private accreditate, i Bollini RosaArgento, campagna realizzata da ONDA, Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, per accertare che le strutture stesse siano in possesso dei requisiti indispensabili per garantire una degenza sicura ed accogliente alle loro ospiti
2325) Attuare progetti, dedicati agli ultrasessantenni, di attività fisica presso palestre convenzionate, dove, con una piccola spesa mensile, sia consentito di svolgere attività partecipativa sia sul piano fisico (corsi di ginnastica, nuoto, passeggiate di gruppo) che di attività a indirizzo più intellettuale
2326) Promuovere corsi di ginnastica dolce per gli anziani
2327) Stipulare convenzioni con le palestre private affinché gli anziani possano usufruire di corsi gratuiti di ginnastica dolce
2328) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del morbo di Parkinson
2329) Organizzare un Parkinson Festival come a Ternate (VA)
2330) Promuovere l’apertura di un Parkinson Cafè
2331) Promuovere il PD-Wacth (Parkinson’s Disease Watch), dispositivo indossabile da impiegare per supportare la diagnosi del morbo di Parkinson in soggetti a rischio, per monitorare il decorso temporale di tale malattia e per quantificare gli effetti terapeutici del piano di cura messo in atto
2332) Campagna informativa sulla sindrome di Down
2333) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della sindrome di Down
2334) Campagna informativa sulla sindrome X-Fragile
2335) Istituire un servizio di assistenza per le persone affette da disabilità e/o per i sordomuti, sul modello di quello adottato dalla Provincia di Roma, in base al quale possono segnalare situazioni di pericolo con un SMS direttamente alla Polizia di Stato o alle forze dell’ordine
2336) Diventare un Comune telefonicamente accessibile per i sordi, tramite Pedius, servizio di telefonia che utilizza le tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale, consentendo alle persone sorde di avere un contatto diretto con la centrale della Polizia Municipale
2337) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’udito
2338) Organizzare iniziative in occasione della campagna nazionale per la prevenzione dei disturbi uditivi
2339) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del sordo
2340) Campagna informativa sulla presbiacusia
2341) Promuovere gli screening uditivi alla nascita
2342) Attuare iniziative di informazione e sensibilizzazione sul benessere uditivo nelle scuole
2343) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici scolastici e nelle sale convegni, la tecnologia ad induzione magnetica che trasferisce in modalità wireless suoni e parole direttamente negli ausili acustici o impianti cocleari delle persone sorde
2344) Campagna informativa sull’ipoacusia
2345) Promuovere tra gli affetti da ipoacusia l’acquisto di Glassense, il dispositivo assistivo indossabile che aumenta le capacità di discriminazione spaziale dei suoni nelle persone affette da ipoacusia, diminuendo il volume dei suoni indesiderati che circondano l’utente, lasciando inalterate le sorgenti sonore che si trovano di fronte e aumentando le capacità di comprensione della voce
2346) Promuovere dbGLOVE, dispositivo indossabile che consente alle persone cieche e sordo-cieche di utilizzare tutte le funzionalità di un dispositivo mobile
2347) Promuovere Talking Hands, un guanto capace di tradurre la LIS in voce: registra i movimenti delle mani durante l’utilizzo del linguaggio dei segni, li traduce e li trasferisce ad uno smartphone, che pronuncia la frase tramite un sintetizzatore vocale
2348) Promuovere, tra le persone con problemi di udito, l’utilizzo di IntendiMe, un sistema pratico e innovativo, in grado di rilevare tutti i suoni della casa ed avvisare l’utente direttamente sul proprio smartphone, tablet o dispositivo da polso
2349) Promuovere la musicoterapia
2350) Attivare iniziative di musicoterapia di gruppo per disabili
2351) Campagna informativa sui disturbi specifici dell’apprendimento
2352) Installare nei giardini pubblici altalene alle quali si possono agganciare le carrozzine per disabili
2353) Valutare l’opportunità, anche affidando la realizzazione e la relativa manutenzione a soggetti privati, di creare giardini ed aree verdi terapeutiche per determinate malattie o patologie (cosiddetti healing gardens)
2354) Realizzare un healing garden all’ospedale
2355) Promuovere la garden therapy
2356) Chiedere che lo sportello CUP dell’ospedale “A. Fiorini” adotti il sistema Qurami per ridurre le file (http://www.smau.it/roma11/innovation_paths/6571)
2357) Favorire l’adesione delle farmacie locali al servizio di prenotazione Recup di visite ed esami sanitari
2358) Coinvolgere farmacie e parafarmacie in una rete di tutela della salute
2359) Promuovere la farmacia clinica
2360) Promuovere le farmacie di comunità
2361) Pubblicare sul sito Internet del Comune i turni delle farmacie presenti sul territorio
2362) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di trovare le farmacie di turno
2363) Prevedere che la farmacia comunale venda medicinali per vegani e vegetariani e fornisca a tali categorie di consumatori apposite informazioni prima dell’acquisto
2364) Promuovere la diffusione e la vendita nelle farmacie dei medicinali per vegani e vegetariani
2365) Promuovere le farmacie per vegani e vegetariani (http://www.tuttogreen.it/farmacie-vegetariane-vegane)
2366) Valutare l’opportunità di dislocare tutti gli studi dei medici di base presso l’ospedale civile, per ridurre la spesa sanitaria. Contestualmente, potenziare i trasporti da e verso l’ospedale
2367) Promuovere la medicina di gruppo integrata
2368) Istituire la Consulta della sanità locale
2369) Campagna informativa sull’iperidrosi
2370) Campagna informativa sull’idrosadenite suppurativa (HS)
2371) Campagna informativa sulla prevenzione delle malattie renali
2372) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del rene
2373) Istituire un servizio di trasporto pubblico gratuito per i cittadini affetti da malattie renali che devono sottoporsi a dialisi
2374) Favorire il più possibile l’effettuazione della dialisi a domicilio
2375) Campagna informativa sull’insufficienza renale
2376) Campagna informativa sul rene policistico
2377) Campagna informativa sulla calcolosi renale
2378) Campagna informativa sulla nefrite
2379) Campagna informativa sul morbo di Bright
2380) Campagna informativa sulla sindrome emolitico uremica
2381) Campagna informativa sulla malattia renale cronica (MRC)
2382) Campagna informativa su ipervolemia ed ipovolemia
2383) Campagna informativa sui disturbi della prostata
2384) Campagna informativa sulla prostatite o sindrome del dolore pelvico cronico
2385) Organizzare iniziative in occasione del Mese della prevenzione urologica
2386) Campagna informativa sui disturbi dell’apparato urinario
2387) Campagna informativa sulla cistite
2388) Campagna informativa sull’incontinenza urinaria
2389) Campagna informativa sulla vescica iperattiva
2390) Campagna informativa sull’ipospadia
2391) Campagna informativa sul criptorchidismo
2392) Campagna informativa sul varicocele
2393) Campagna informativa sull’idrocele
2394) Campagna informativa sulla bartolinite
2395) Campagna informativa sui problemi andrologici
2396) Campagna di educazione stradale presso le scuole di ogni ordine e grado, incentivando nel contempo i controlli sul territorio per sanzionare le violazioni del codice della strada
2397) Promuovere il progetto “Patentiamoci” (http://www.interno.gov.it/it/notizie/patentiamoci-gioca-app-ti-salva-vita), che, grazie alla app “Prendi la patente” e ad un gioco che si può utilizzare su computer, smartphone e tablet, consente ai ragazzi di conoscere e apprendere in modo veloce e divertente le norme del codice della strada
2398) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea senza morti sulle strade
2399) Tolleranza zero sull’utilizzo del casco
2400) Far verificare, nei controlli da parte della Polizia Municipale, che il casco sia non solo indossato, ma anche allacciato
2401) Distribuire nelle scuole adesivi da attaccare ai caschi con l’indicazione del gruppo sanguigno
2402) Realizzare iniziative e campagne informative con le associazioni del settore per la prevenzione degli incidenti stradali
2403) Ospitare tappe di corsi di guida sicura per la prevenzione degli incidenti stradali
2404) Campagna di sensibilizzazione sull’aprire lo sportello dell’auto con la mano destra (se si è al posto di guida, con la mano sinistra se si è passeggeri sui sedili anteriori) per evitare di colpire eventuali ciclisti o motociclisti che si trovano a passare in quel momento
2405) Campagna informativa, rivolta agli automobilisti, su come evitare di causare danni ai ciclisti mentre sono alla guida
2406) Campagna informativa, rivolta ai ciclisti, su come evitare il più possibile i rischi quando sono sulla strada
2407) Organizzare corsi di guida sicura per scooteristi e motociclisti
2408) Distribuire nelle scuole superiori l’opuscolo per la guida sicura di scooteristi e motociclisti redatto, con il contributo della Regione Lazio, dal Moto Club Yesterbike (http://www.yesterbike.it)
2409) Promuovere tra i motociclisti https://www.lestradeitalianepiubelle.it, sito che consente di segnalare eventuali criticità riscontrate durante i giri in moto
2410) Rimuovere dalle strade gli eventuali cordoli in gomma dura alti 12 cm, che sono pericolosissimi per scooteristi e motociclisti
2411) Promuovere tra motociclisti e scooteristi l’acquisto di guanti omologati, che garantiscono maggior sicurezza per i centauri
2412) Organizzare corsi di guida sicura per bambini su automobiline, come effettuato dal Comune di Roma
2413) Campagna informativa sulla sicurezza dei bambini in auto
2414) Campagna con manifesti ai bordi delle strade per fornire consigli di guida sicura o segnalare le sanzioni derivanti da comportamenti scorretti alla guida
2415) Utilizzare i tabelloni elettronici presenti sul territorio per fornire consigli di guida sicura o segnalare le sanzioni derivanti da comportamenti scorretti alla guida (cinture non allacciate, uso del cellulare, non uso del seggiolino per bambini, ecc.)
2416) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della app per cellulari Alertino, che consente ai guidatori di auto di inviare un messaggio ad un altro conducente, avvisandolo del pericolo o della distrazione (ad esempio, “Hai dimenticato i fari accesi. Ti conviene spegnerli altrimenti scarichi la batteria”)
2417) Istituire, sul sito Internet del Comune, il contatore degli incidenti stradali, sul modello di quanto realizzato dalla Polizia Municipale del Comune di Verona
2418) Effettuare uno studio statistico sugli incidenti d’auto che sono avvenuti o che si verificheranno nel corso del tempo, in modo da studiarne le cause ed evitarne il più possibile il ripetersi
2419) Raccogliere i dati di tutti gli incidenti stradali avvenuti sul territorio comunale, valutando zone, periodi, età dei conducenti, effetti degli incidenti (morti, feriti, ecc.), condizioni meteo in cui sono avvenuti, mezzi coinvolti, tutto finalizzato al trovare soluzioni per ridurne il numero
2420) Effettuare l’analisi statistica dei dati raccolti sugli incidenti stradali (strade più pericolose, giornate in cui sono più frequenti, tipologia guidatori coinvolti, ecc.)
2421) Azzerare sul medio-lungo periodo la mortalità da incidenti stradali sul territorio comunale
2422) Aderire all’appello “Un filo di sicurezza in più”, che prevede l’installazione sugli autoveicoli del dispositivo, denominato ISA (Intelligent Speed Adaptation), che fa in modo che il veicolo rispetti sempre i limiti di velocità, eliminando la maggiore causa degli incidenti gravi
2423) Istituire la Consulta Cittadina della Sicurezza Stradale
2424) Elaborare il Piano Comunale della Sicurezza Stradale
2425) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della memoria per le vittime della strada
2426) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale della sicurezza stradale
2427) Campagna informativa sui farmaci che interferiscono con la guida
2428) Applicare Vision Zero
2429) Ospitare una tappa del progetto Icaro della Polizia Stradale di informazione sulla sicurezza stradale per gli studenti
2430) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto della Prefettura di Latina “Guida la vita – educazione e sicurezza stradale”
2431) Aderire alle Olimpiadi della sicurezza James Fox
2432) Indire un concorso, rivolto alle scuole superiori comunali, per realizzare un cortometraggio sul tema della sicurezza stradale e dei comportamenti di guida a rischio
2433) Ospitare una tappa della mostra fotografica itinerante “Altra Strada non c’è” organizzata dalla Polizia Stradale per ridurre gli incidenti stradali
2434) Aderire al progetto “Io non sbando” per l’educazione alla guida sicura organizzato dall’ACI
2435) Diventare partner della campagna “#guidaebasta” di ANAS e Polizia di Stato
2436) Promuovere negli istituti scolastici la campagna di ANAS e Polizia di Stato “Se non rispondi non muore nessuno” per sensibilizzare i giovani a fare a meno del cellulare quando si guida
2437) Campagna informativa su come inviare messaggi con lo smartphone senza staccare le mani dal volante mentre si guida
2438) Campagna informativa sul corretto comportamento da tenere in prossimità di passaggi a livello e binari
2439) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto della Polizia Stradale “Gite scolastiche in sicurezza” per i controlli degli autobus utilizzati per le gite
2440) Campagna informativa su come devono comportarsi gli utenti della strada nel caso in cui avvertano il suono delle sirene di mezzi di soccorso o di polizia
2441) Come misura di prevenzione degli incidenti stradali, campagna informativa sulla corretta manutenzione di autoveicoli e motoveicoli (pressione degli pneumatici, livello dell’olio, liquido di raffreddamento, ecc.)
2442) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo delle app per cellulari che forniscono informazioni sulla corretta manutenzione della propria autovettura
2443) Campagna informativa su come prevenire i colpi di sonno alla guida
2444) Campagna informativa sulla corretta postura da tenere alla guida di motoveicoli
2445) Campagna informativa sui sistemi di protezione per guidatori e passeggeri di motoveicoli
2446) Campagna informativa sul corretto trasporto dei bambini con gli scooter
2447) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di airbag per motociclisti
2448) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di airbag per ciclisti
2449) Promuovere tra motociclisti e scooteristi l’acquisto dei guanti-freccia (http://www.tuttogreen.it/arrivano-i-guanti-freccia-per-la-sicurezza-dei-ciclisti)
2450) Promuovere tra i motociclisti e gli scooteristi l’acquisto di protezioni e dispositivi utili in caso di caduta
2451) Istituire un account Twitter con il quale i cittadini potranno essere informati in tempo reale su rallentamenti del traffico per manifestazioni, lavori, programmati o meno, incidenti ma anche emergenze per situazioni meteorologiche come forti piogge che causano problemi alla mobilità in città e in questo modo scegliere percorsi alternativi per gli spostamenti
2452) Campagna informativa sul corretto utilizzo dei seggiolini auto per bambini
2453) Far controllare dalla Polizia Municipale il corretto utilizzo del seggiolino per bambini nelle auto
2454) Prevedere che la Polizia Municipale controlli che non siano dimenticati bambini nelle auto parcheggiate con i finestrini chiusi
2455) Installare nei principali parcheggi della città cartelli che ricordano di non dimenticare i bambini o gli animali domestici in auto
2456) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei braccialetti che ricordano di non lasciare i bambini nelle auto parcheggiate
2457) Promuovere l’utilizzo delle app che contrastano l’abbandono dei bambini in auto
2458) Stampare sui ticket per i parcheggi a pagamento un alert che ricordi non dimenticare i bambini o gli animali domestici in auto
2459) Ricordare di non dimenticare i bambini o gli animali domestici in auto sui tabelloni luminosi presenti sul territorio
2460) Valutare l’opportunità di utilizzare negli asili comunali il software “Ok, ci sei!”, che serve per non dimenticare i bambini in auto (http://www.gonews.it/2017/09/08/a-vada-nasce-il-primo-software-per-non-dimenticare-i-bimbi-in-auto-un-gala-per-la-raccolta-fondi)
2461) Campagna informativa sulle ustioni da marmitta
2462) Realizzare iniziative e campagne informative con le associazioni del settore per la prevenzione degli incidenti domestici
2463) Azzerare sul medio-lungo periodo la mortalità da incidenti domestici sul territorio comunale
2464) Per prevenire fratture al femore o all’anca in persone anziane, promuovere l’utilizzo delle mutande anti-frattura con cuscinetti laterali che attutiscono l’urto (http://www.adnkronos.com/salute/2015/02/18/mutande-anti-frattura-per-prevenire-crack-del-femore-negli-anziani_y9wUUebneffy764S428T2I.html)
2465) Chiedere che all’ospedale “Fiorini” sia istituita un’area per effettuare la riabilitazione mediante i videogames
2466) Campagna informativa sulla prevenzione delle fughe di gas e sul corretto utilizzo delle caldaie
2467) Campagna informativa sui rischi del riempimento abusivo delle bombole di GPL
2468) Campagna informativa sull’utilizzo corretto dei camini
2469) Campagna informativa sul corretto utilizzo del ferro da stiro
2470) Campagna informativa sul corretto utilizzo delle luci e degli addobbi natalizi, per evitare possibili corti circuiti
2471) Campagna informativa sull’inquinamento domestico
2472) Installare negli edifici comunali e nelle scuole depuratori d’aria per facilitare il continuo ricambio, assicurandosi di controllare periodicamente i filtri che dovrebbero essere del tipo HEPA
2473) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei depuratori d’aria indicati nel punto precedente
2474) Installare negli uffici comunali e nelle scuole i purificatori d’aria per ambienti interni con piante che fanno fitodepurazione
2475) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei purificatori indicati al punto precedente
2476) Installare negli edifici comunali centraline per il monitoraggio degli inquinanti indoor
2477) Effettuare un monitoraggio dell’inquinamento indoor anche all’interno delle scuole
2478) Valutare l’opportunità di utilizzare negli edifici comunali The Breath, il tessuto che riduce i livelli di inquinamento (http://www.greenstyle.it/tessuto-anti-inquinamento-il-sostegno-di-umberto-veronesi-192894.html)
2479) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo di The Breath
2480) Campagna informativa sulla sindrome aerotossica
2481) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro
2482) Realizzare iniziative e campagne informative con le associazioni del settore per la prevenzione degli incidenti sul lavoro
2483) Organizzare incontri nelle scuole, soprattutto negli istituti tecnici, per diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro
2484) Azzerare sul medio-lungo periodo la mortalità da infortuni sul lavoro sul territorio comunale
2485) Proclamare il lutto cittadino per ogni morto sul lavoro che si verifichi sul territorio comunale o che riguardi persone di cittadinanza terracinese
2486) Intitolare una via o una piazza ai caduti sul lavoro
2487) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale delle vittime del lavoro
2488) Istituire un tavolo permanente tra Prefettura, Ispettorato del Lavoro, associazioni di categoria, imprenditori, sindacati ed associazioni del settore per migliorare la formazione sul tema della prevenzione degli infortuni e per monitorare costantemente la situazione nel corso del tempo
2489) Installare, laddove possibile, pannelli fonoassorbenti alle pareti delle scuole, per consentire agli insegnanti di non sforzare troppo le corde vocali, essendo una categoria professionale a rischio per le disfonie
2490) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della voce
2491) Effettuare controlli a campione sullo stato di salute di chi lavora nel settore agricolo, per verificare eventuali effetti derivanti dall’utilizzo di pesticidi
2492) No alla presenza in generale di autovelox sul territorio (hanno una finalità sanzionatoria, non preventiva) e aumentare la presenza di pattuglie di forze dell’ordine nelle strade
2493) Tagliare con maggiore frequenza l’erba agli incroci stradali per prevenire incidenti stradali
2494) Prevedere una maggiore presenza dei vigili urbani sul territorio per prevenire le stragi del sabato sera, in coordinamento con le altre forze dell’ordine
2495) Favorire l’istituzione, con i Comuni confinanti, di una rete di autobus che effettuino servizio il sabato sera da e verso le discoteche
2496) Promuovere tariffe vantaggiose da parte dei conducenti dei taxi a favore dei giovani che il sabato sera si recano in discoteca
2497) Favorire la diffusione del consumo di birre analcoliche per contrastare il fenomeno delle stragi del sabato sera
2498) Organizzare, in collaborazione con le associazioni sanitarie, corsi di formazione sulle manovre salvavita
2499) Informazione ed educazione sanitaria e nozioni di pronto soccorso nelle scuole
2500) Campagna informativa sulle tecniche di primo soccorso
2501) Campagna di educazione alimentare presso le scuole di ogni ordine e grado
2502) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto dell’ospedale Bambino Gesù di Roma “Dammi il 5!” per una dieta sana in età pediatrica
2503) Introdurre i programmi nutrizionali nelle scuole
2504) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione
2505) Campagna informativa sulla prima colazione e su come effettuarla
2506) Campagna informativa sui benefici della masticazione lenta
2507) Campagna informativa sugli aminoacidi a catena ramificata o BCAA
2508) Campagna informativa sulla vitamina K2 e sugli alimenti che la contengono
2509) Campagna informativa sui sintomi derivanti da carenze di vitamine
2510) Campagna informativa sullo scorbuto
2511) Campagna informativa sugli effetti dell’eccessiva assunzione di vitamine nell’alimentazione
2512) Campagna informativa sui sintomi derivanti da carenze di sali minerali
2513) Campagna informativa sugli effetti dell’eccessiva assunzione di minerali nell’alimentazione
2514) Campagna informativa sugli effetti della carenza di magnesio nell’alimentazione
2515) Campagna informativa sull’iposodia e sul morbo di Addison
2516) Campagna informativa sull’ipopotassiemia
2517) Campagna informativa sull’ipocalcemia
2518) Campagna informativa sull’ipercalcemia
2519) Campagna informativa sull’ipersideremia (eccesso di accumulo di ferro nel sangue)
2520) Campagna informativa sull’emocromatosi
2521) Campagna informativa sulle porfirie
2522) Campagna informativa su omega 3, omega 6 e omega 9, nonché sui cibi che li contengono
2523) Campagna informativa sui benefici dell’acqua alcalina ionizzata
2524) Campagna informativa sulle caratteristiche e le proprietà delle farine
2525) Campagna informativa sulle caratteristiche e gli effetti sulla salute dei prodotti alimentari raffinati
2526) Campagna informativa su come riconoscere il pesce fresco
2527) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di “Che pesce sono?”, l’app per cellulari per avere informazioni sul pesce che si sta acquistando realizzata da Federcoopesca-Confcooperative con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole
2528) Campagna informativa sui super alimenti
2529) Campagna informativa sulla classifica ORAC che stabilisce il potere antiossidante degli alimenti
2530) Campagna informativa sul glutatione
2531) Campagna informativa sui cibi probiotici e prebiotici
2532) Campagna informativa sulla restrizione calorica
2533) Effettuare indagini conoscitive per esplorare le abitudini e le problematiche alimentari della popolazione residente
2534) Effettuare indagini conoscitive per esplorare le abitudini e le problematiche alimentari degli immigrati presenti sul territorio
2535) Campagna informativa sul metabolismo basale
2536) Campagna informativa sull’ipermetabolismo
2537) Campagna informativa sulle malattie metaboliche ereditarie
2538) Campagna informativa sulla chetosi o acetonemia
2539) Campagna informativa sull’equilibrio acido-base nell’alimentazione
2540) Campagna informativa sull’acidosi tissutale e metabolica
2541) Campagna informativa sull’alcalosi
2542) Campagna informativa su coloranti e conservanti
2543) Campagna informativa sugli additivi alimentari
2544) Campagna informativa sulle proprietà e i benefici delle piante officinali
2545) Organizzare iniziative in occasione della No Diet Day, la Giornata internazionale contro l’ossessione dieta
2546) Campagna informativa sulla sindrome dello yo-yo
2547) Organizzare una fiera del naturale e del viver sano
2548) Promuovere, tra gli operatori del settore, la mappa della salute naturale (http://www.terranuova.it/MappaSalute-Naturale)
2549) Campagna informativa sulle conseguenze negative per la salute della vita sedentaria
2550) Organizzare iniziative in occasione della Settimana contro la sedentarietà e l’obesità
2551) Campagna informativa sugli obesogeni
2552) Campagna informativa su come l’utilizzo dei mezzi pubblici consenta di perdere peso (http://www.centrometeoitaliano.it/salute/utilizzare-i-mezzi-pubblici-fa-dimagrire-fino-a-3-kg-28-05-2015-27814)
2553) Promuovere il fitwalking
2554) Campagna informativa sui rischi di avere embolie polmonari derivanti dallo stare troppo tempo seduti davanti alla televisione
2555) Campagna informativa sulla fibrosi polmonare idiomatica
2556) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale della fibrosi polmonare idiopatica
2557) Campagna informativa sulle polmoniti
2558) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la polmonite
2559) Campagna informativa sulle polmoniti infantili
2560) Campagna informativa sulla polmonite ab ingestis
2561) Campagna informativa sulle patologie dell’interstizio polmonare
2562) Campagna informativa sulla linfangioleiomiomatosi (LAM)
2563) Campagna informativa sulla BPCO
2564) Campagna informativa sull’enfisema polmonare
2565) Campagna informativa sull’ipertensione polmonare
2566) Campagna informativa sulla dispnea
2567) Campagna informativa sulla fibrosi cistica
2568) Effettuare screening neonatali per la fibrosi cistica
2569) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la tubercolosi
2570) Campagna informativa sulla tubercolosi ossea
2571) Campagna informativa sulla difterite
2572) Organizzare una mostra sull’alimentazione ecologica e naturale
2573) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della pasta
2574) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle torte
2575) Adottare, nelle scuole elementari, un progetto per insegnare ai più piccini come cucinare i cibi in modo sano e creativo
2576) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al concorso “Scrivo come mangio!” (http://www.cuoreparole.org/scrivocomemangio.asp)
2577) Promuovere il mangiare “green”, soprattutto biologico (ma anche macrobiotico, vegetariano e vegano)
2578) Promuovere l’apertura di ristoranti biologici
2579) Promuovere l’apertura di ristoranti vegetariani e vegani
2580) Organizzare una Notte bianca del biologico
2581) Organizzare un festival del biologico e del benessere naturale
2582) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della qualità agroalimentare
2583) Promuovere, tra gli operatori del settore, la mappa del biologico (http://www.terranuova.it/MappaNegozibio)
2584) Promuovere, tra gli operatori del settore e i cittadini, www.biobank.it, la banca dati del biologico
2585) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari per verificare che componenti e additivi contenuti nei prodotti biologici certificati siano a norma
2586) Promuovere tra i cittadini le app che aiutano a scegliere i prodotti sani
2587) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto di EcorNaturaSì dedicato alle scuole “Coltivare la terra per coltivare i pensieri” (https://scuola.ecornaturasi.it/progetto)
2588) Introdurre una social card del cibo sano
2589) Promuovere tra i cittadini le app che forniscono informazioni sui prodotti alimentari, i relativi ingredienti, se esistono eventuali alternative più sane o più economiche
2590) Promuovere tra la cittadinanza il consumo di prodotti alimentari di stagione
2591) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di frutta e verdura di cultivar tradizionali e locali, anche se hanno una pezzatura piccola e non sono belli da vedere
2592) Aderire alle Giornate europee di azione per il buon cibo e la buona agricoltura
2593) Campagna informativa sulle scadenze dei prodotti alimentari
2594) Rinsaldare l’alleanza tra città e campagna per la produzione di cibi sani e sostenibili
2595) Promuovere il consumo di cibo locale
2596) Promuovere il locavorismo, cioè la dieta con cibi locali
2597) Introdurre incentivi all’apertura di negozi che vendono alimenti freschi nelle aree poco servite
2598) Promuovere tra la cittadinanza il consumo di pesci meno notti ma altrettanto nutritivi, dato che l’acquisto delle solite specie (spigole, orate, sogliole, ecc.) sta impoverendo le risorse ittiche
2599) Campagna informativa sugli effetti sulla salute del cibo spazzatura
2600) Campagna informativa sugli effetti negativi per la salute dello zucchero
2601) Campagna informativa sui danni per la salute derivanti dal consumo di bevande zuccherate
2602) Campagna informativa sulla corretta assunzione degli energy drink
2603) Campagna informativa sull’uso di zuccheri alternativi, come l’isomaltosio o il galattosio, che consentono di rinunciare agli zuccheri convenzionali senza rinunciare al piacere della cucina ricca
2604) Campagna informativa sull’intolleranza al lattosio
2605) Campagna informativa sui latti vegetali, che potrebbero essere consumati dalle persone che hanno sviluppato intolleranza nei confronti del latte vaccino
2606) Campagna informativa sui formaggi vegetali e sugli yogurt vegetali
2607) Organizzare un Festival dell’alimentazione e dello stile di vita vegetariano e vegano
2608) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del vegetarismo
2609) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale vegan
2610) Istituire un marchio comunale vegan friendly per ristoranti, bar, panetterie, negozi bio, i quali si impegneranno a fornire ai clienti almeno un piatto o un prodotto vegano
2611) Diventare, sul modello di Finale Ligure, un Comune Vegan Friendly, prevedendo che i punti di ristorazione (e non solo) che aderiranno all’iniziativa con partecipazione libera e gratuita, forniscano al cliente un piatto o un prodotto Vegan, privo di proteine animali e derivati
2612) Promuovere l’apertura di laboratori biologici di ricette vegetariane e vegane
2613) Vietare le frutterie con banchi su marciapiedi che si affacciano su tratti stradali trafficati, in quanto i frutti assorbono le sostanze inquinanti emesse dai veicoli
2614) Promuovere la vendita ed il consumo di vini senza solfiti
2615) Campagna informativa per la prevenzione dell’obesità
2616) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea dell’obesità
2617) Sottoscrivere l’EASO Milan Declaration, un invito all’azione per riconoscere e trattare l’obesità (http://milanoreporter.it/expo-presentata-la-milan-declaration-sul-tema-dellobesita)
2618) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per i diritti delle persone con obesità e disturbi alimentari
2619) Aderire alla Carta dei diritti delle persone obese
2620) Campagna di informazione e prevenzione dell’obesità infantile
2621) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto “BioAlimenta il domani”, percorso didattico-formativo per le scuole secondarie di primo grado realizzato dall’associazione Nutriprof, con l’obiettivo di promuovere una buona e sana alimentazione
2622) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto della Regione Lazio “Sano chi sa” rivolto agli studenti delle terze classi delle scuole primarie per promuovere uno stile di vita sano
2623) Campagna di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole sul tema dell’anoressia, della bulimia e dei disturbi del comportamento alimentare
2624) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro i disturbi alimentari
2625) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare
2626) Promuovere Sc(Hi)acciaDCA, l’app per cellulari che dà supporto alle persone che hanno un problema alimentare ed ai loro familiari (http://www.ecoseven.net/ambiente/news-ambiente/sc-hi-acciadca-l-app-che-combatte-anoressia-e-bulimia)
2627) Campagna informativa sul disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder)
2628) Campagna informativa sull’ortoressia nervosa
2629) Campagna informativa sulla fame emotiva
2630) Campagna di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole per la prevenzione del diabete e delle altre malattie legate alle cattive abitudini alimentari
2631) Campagna informativa sul riconoscimento del diabete dei bambini
2632) Organizzare, in collaborazione con le associazioni del settore e le scuole, campagne di screening per la prevenzione del diabete infantile
2633) Campagna informativa sui campanelli d’allarme del diabete
2634) Campagna informativa sulla condizione di prediabete
2635) Istituire un registro dei malati di diabete residenti nella città e promuovere tra loro la costituzione di una sorta di gruppo d’acquisto per comprare accessori medici oppure cibi che abbassano la glicemia, come avocado o topinambour
2636) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del diabete
2637) Organizzare screening gratuiti del piede diabetico
2638) Campagna informativa sulla retinopatia diabetica
2639) Ospitare una tappa di “Non perdere la direzione. Guida la tua glicemia”, viaggio itinerante alla scoperta del diabete
2640) Sottoscrivere il Manifesto dei diritti e dei doveri della persona con diabete
2641) Campagna informativa sull’importanza di cambiare la sequenza del pasto per i diabetici
2642) Campagna informativa sulle regole da seguire da parte dei diabetici quando vanno in vacanza
2643) Promuovere l’utilizzo delle app per diabetici
2644) Campagna informativa sulla glicemia e sulla sua automisurazione
2645) Campagna informativa sul nuovo misuratore della glicemia che si applica direttamente sulla cute
2646) Promuovere, tra le persone affette da diabete, l’autocontrollo glicemico domiciliare
2647) Campagna informativa sul fatto che i malati di diabete di tipo 1, al ricorrere di determinate condizioni, possono acquistare, con rimborso a carico del Sistema Sanitario della Regione Lazio, l’apparecchio che misura il profilo glicemico senza la necessità di pungere il dito
2648) Effettuare una corretta istruzione dell’esecuzione della terapia insulinica per evitare spreco di insulina con la dose test che precede l’iniezione
2649) Campagna informativa sulla prevenzione delle lipodistrofie nei pazienti insulino-trattati
2650) Attuare un’adeguata prevenzione delle ipoglicemie con una scelta oculata dei farmaci anti-diabetici
2651) Campagna informativa sulla prevenzione del “piede diabetico”
2652) Campagna informativa sull’intolleranza glucidica
2653) Organizzare iniziative in occasione della Settimana nazionale della celiachia
2654) Promuovere la diffusione di “locali amici dei celiaci”, cioè ristoranti che prevedano menu per persone affette da celiachia
2655) Promuovere la ristorazione per celiaci nel menu di alberghi e strutture ricettive turistiche
2656) Promuovere il catering vegetariano, vegano e per celiaci
2657) Campagna informativa sulla celiachia e sugli alimenti non contenenti glutine
2658) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della celiachia
2659) Organizzare iniziative in occasione del Mese delle intolleranze al glutine
2660) Organizzare iniziative in occasione del Gluten Free Day
2661) Per aiutare le persone affette da celiachia promuovere la diffusione dei sensori per il rilevamento ultrasensibile di gliadina negli alimenti
2662) Campagna informativa per il riconoscimento dei disturbi correlati al glutine
2663) Campagna informativa sulla sensibilità al glutine non celiaca
2664) Campagna di sensibilizzazione, nelle scuole di ogni ordine e grado, sui rischi per la salute derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti, dall’abuso di alcool e dal vizio del fumo
2665) Contrastare il fenomeno del binge drinking, soprattutto tra i giovani
2666) Promuovere la cultura del bere responsabile
2667) Coinvolgere, in un’intensa e continua campagna di sensibilizzazione contro il fumo, associazioni sanitarie ed associazioni ambientaliste, in quanto il fumo comporta la produzione di numerosi rifiuti: mozziconi, pacchetti, cellophane che avvolge i pacchetti, carta stagnola interna, fiammiferi, accendini, ecc.
2668) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale senza tabacco
2669) Effettuare screening gratuiti per i forti fumatori
2670) Aderire alla Consulta Nazionale sul Tabagismo
2671) Ospitare la mostra No Smoking Be Happy della Fondazione Veronesi
2672) Organizzare, in collaborazione con le farmacie, un progetto di misurazione del monossido di carbonio nel respiro rivolto ai fumatori
2673) Introdurre, come a Bibione (VE), il divieto di fumo sulla battigia del litorale
2674) Ospitare una tappa della campagna WALCE antifumo “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro” (http://www.womenagainstlungcancer.eu/wp-content/uploads/2015/05/3.-La-campagna-Walce.pdf)
2675) Campagna informativa sugli effetti del fumo passivo
2676) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della lotta alla droga
2677) Campagna informativa sulle smart drugs
2678) Sconsigliare la dispensazione dello sciroppo Makatussin ai clienti giovani, in quanto può essere utilizzato per realizzare droghe a basso costo
2679) Campagna informativa nelle scuole di ogni ordine e grado riguardo ai metodi di contraccezione, alla sessualità, nonché potenziamento del consultorio familiare
2680) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alle Linee Guida del Ministero della Salute sulla contraccezione ormonale (http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_paginearee_743_listafile_itemname_0_file.pdf)
2681) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della contraccezione
2682) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link al sito www.mettiche.it, che fornisce informazioni per i giovani sui metodi di contraccezione
2683) Favorire il più possibile la procreazione responsabile e consapevole
2684) Abbassare nel corso del tempo il tasso di interruzioni volontarie di gravidanza nella città
2685) Campagna informativa nelle scuole sulle malattie veneree
2686) Campagna informativa sulle infezioni da clamidia
2687) Campagna informativa sulla gonorrea o blenorragia
2688) Campagna informativa sulla tricomoniasi
2689) Campagna informativa sui condilomi genitali
2690) Campagna informativa nelle scuole sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari
2691) Organizzare iniziative in occasione del Mese della prevenzione e del controllo delle malattie cardiovascolari
2692) Campagna informativa in occasione della Giornata mondiale per il cuore
2693) Organizzare iniziative in occasione del mese del cuore
2694) Campagna informativa sulla cardiomegalia
2695) Campagna informativa sull’endocardite
2696) Campagna informativa sulla sindrome di Brugada
2697) Promuovere la carta del rischio cardiovascolare (http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte.asp)
2698) Attuare progetti di telemedicina per persone affette da problemi cardiovascolari
2699) Dotare le ambulanze di Telemed, il dispositivo che invia immediatamente il referto dell’elettrocardiogramma al reparto di cardiologia dove il paziente viene trasportato
2700) Campagna informativa sulle cardiopatie congenite
2701) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro le cardiopatie congenite
2702) Promuovere la diffusione dei cani per cardiopatici
2703) Campagna informativa sulla morte cardiaca improvvisa
2704) Campagna informativa sulla stenosi aortica
2705) Campagna informativa sull’insufficienza mitralica
2706) Campagna informativa sull’insufficienza cardiaca o scompenso cardiaco congestizio
2707) Campagna informativa sulla coronaropatia
2708) Campagna informativa sulla tetralogia di Fallot o sindrome del bambino blu
2709) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa
2710) Campagna informativa sull’ipertensione arteriosa e sulla corretta alimentazione per contrastarla
2711) Campagna informativa per la corretta automisurazione della pressione arteriosa
2712) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari per il monitoraggio della pressione arteriosa
2713) Campagna informativa sugli apparecchi per misurare la pressione che sono stati validati dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (si trovano sul sito www.pressionearteriosa.net)
2714) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale
2715) Campagna informativa sulle alternative al sale da cucina
2716) Campagna informativa sulla cardiomiopatia da stress
2717) Campagna informativa sulla morte cardiaca improvvisa
2718) Effettuare screening elettrocardiografici dei bambini e degli adolescenti per prevenire la morte cardiaca improvvisa
2719) Campagna informativa sulla Sindrome del QT lungo
2720) Campagna informativa sulla Sindrome del QT breve
2721) Campagna informativa sulla tachicardia ventricolare catecolaminergica (CPVT)
2722) Campagna informativa sull’angioedema
2723) Campagna informativa sulle malattie cardiache rare
2724) Organizzare iniziative in occasione delle Giornate europee dello scompenso cardiaco
2725) Campagna informativa sull’epistassi (perdita di sangue dal naso) e su come affrontarla
2726) Campagna informativa sulla sincope
2727) Organizzare screening vascolari gratuiti per la prevenzione dell’ictus
2728) Campagna informativa su come riconoscere i primi segnali dell’ictus e reagire tempestivamente
2729) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale
2730) Organizzare iniziative in occasione del Mese per la prevenzione e la sensibilizzazione sull’ictus cerebrale
2731) Campagna informativa sull’ictus pediatrico
2732) Campagna informativa sull’attacco ischemico transitorio o mini ictus
2733) Chiedere che sia introdotto all’ospedale “Fiorini” il “codice ictus”, per identificare prontamente i casi di ictus e dar loro una corsia preferenziale
2734) Istituire l’Osservazione Breve Intensiva all’ospedale “A. Fiorini” di Terracina
2735) Campagna informativa sull’apoplessia
2736) Campagna informativa sul riconoscimento della fibrillazione atriale, per evitare l’ictus cerebrale
2737) Organizzare screening della fibrillazione atriale
2738) Campagna informativa sull’arteriosclerosi
2739) Campagna informativa sulla vasculite
2740) Campagna informativa sulla crioglobulinemia
2741) Campagna informativa sulle vene varicose
2742) Campagna informativa sul reflusso venoso
2743) Campagna informativa sull’insufficienza venosa
2744) Campagna informativa sulla microcircolazione
2745) Campagna informativa sulla fragilità capillare
2746) Campagna informativa sulla malattia venosa cronica
2747) Campagna informativa sulla ritenzione idrica
2748) Campagna informativa sul linfedema
2749) Campagna di informazione e sensibilizzazione, nelle scuole, sull’uso corretto dei farmaci, i loro benefici e rischi
2750) Campagna informativa sulla sindrome di Cushing
2751) Campagna informativa sulle malattie mitocondriali
2752) Campagna informativa sull’astenia
2753) Campagna informativa sulla stanchezza cronica
2754) Campagna informativa sulla nevrastenia
2755) Campagna informativa sulla sindrome delle gambe senza riposo
2756) Campagna informativa sulla cachessia o sindrome da deperimento
2757) Campagna informativa sui disturbi psicosomatici
2758) Campagna informativa nelle scuole sull’ansia e sulla depressione adolescenziale
2759) Campagna informativa sull’autolesionismo tra gli adolescenti
2760) Campagna informativa sul ritardo puberale o pubertà ritardata
2761) Campagna informativa sulla sindrome da deficit di natura
2762) Campagna informativa sui disturbi depressivi
2763) Campagna informativa sul riconoscimento dei sintomi della depressione
2764) Campagna informativa sulla possibilità di individuare i sintomi della depressione mediante l’elettrocardiogramma
2765) Campagna informativa sulla summer sad (depressione stagionale associata all’estate)
2766) Campagna informativa sul disturbo affettivo stagionale
2767) Campagna informativa sui disturbi d’ansia
2768) Campagna informativa sul disturbo disforico premestruale
2769) Campagna informativa sulla depressione nel climaterio
2770) Campagna contro la stigmatizzazione delle malattie mentali
2771) Campagna informativa sui disturbi dello spettro bipolare
2772) Campagna informativa sul disturbo distimico
2773) Campagna informativa su come affrontare gli attacchi di panico
2774) Campagna informativa su come affrontare gli attacchi di panico alla guida
2775) Campagna informativa sulla dismorfofobia
2776) Campagna informativa sulla disforia di genere
2777) Campagna informativa sull’aracnofobia
2778) Campagna informativa sulla coulrofobia
2779) Promuovere la velaterapia
2780) Campagna informativa sulle vertigini
2781) Campagna informativa sull’agorafobia
2782) Campagna informativa sulla ludopatia
2783) Promuovere il numero verde 800.558822 per il contrasto delle ludopatie
2784) Campagna informativa sul riconoscimento delle sintomatologie da possibili giocatori compulsivi
2785) Campagna di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole sulla dipendenza dal gioco d’azzardo
2786) Ospitare la Giornata provinciale del buon gioco
2787) Ospitare una tappa della mostra itinerante dei vignettisti per la sensibilizzazione sui rischi derivanti dalla dipendenza dal gioco d’azzardo (http://www.vita.it/noslot/quaranta-cartoonist-contro-il-gioco-d-azzardo.html)
2788) Approvare un regolamento sulla ludopatia che preveda controlli più severi per evitare che i minori entrino nelle sale giochi, delle quali devono essere disciplinati orari d’apertura e di chiusura
2789) Vietare l’apertura di ticket redemption, le sale da gioco per bambini che, in caso di vincita, erogano buoni acquisto anziché denaro
2790) Sviluppare la sensibilità verso il tema della salute di allievi e di docenti all’interno della scuola
2791) Promuovere negli istituti scolastici l’educazione sanitaria, anche con l’introduzione della figura del medico di classe
2792) Elaborazione e realizzazione di programmi di screening che inizi dalle scuole materne ed elementari per poi arrivare fino ai ragazzi delle scuole medie (screening oculistico, ortopedico)
2793) Organizzare nelle scuole materne screening gratuiti per individuare eventuali ritardi motori e cognitivi nei bambini
2794) Effettuare un bio-monitoraggio del latte materno, per valutare l’impatto degli agenti inquinanti sugli esseri umani
2795) Campagna informativa sui rischi derivanti dall’utilizzo delle capsule monodose dei detersivi, in quanto i loro colori vivaci possono attirare i bambini che potrebbero avvicinarsi alle confezioni e rischiare di ingerire sostanze pericolose
2796) Campagna informativa sulla sindrome da deficit di attenzione
2797) Campagna informativa per il riconoscimento della dislessia
2798) Organizzare iniziative in occasione della Settimana nazionale della dislessia
2799) Promuovere tra gli istituti scolastici l’ottenimento del riconoscimento di “Scuola Dislessia Amica” (https://www.aiditalia.org/it/dislessia-a-scuola/scuole-virtuose)
2800) Promuovere Dislessia 2.0, la prima piattaforma in Italia che mette a disposizione di famiglie, docenti, studenti e pediatri strumenti digitali innovativi per lo screening gratuito delle difficoltà di lettura
2801) Campagna informativa sulla sindrome di Angelman
2802) Campagna informativa sul riconoscimento dell’autismo dei bambini
2803) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’autismo
2804) Illuminare i monumenti di blu in occasione della Giornata internazionale della consapevolezza dell’autismo
2805) Promuovere il Progetto Tartaruga per la cura dell’autismo
2806) Promuovere il progetto “Banca del Tempo Sociale” dell’associazione I Bambini delle Fate (http://www.ilcambiamento.it/articoli/i-bambini-delle-fate-un-nuovo-modo-di-fare-sociale)
2807) Campagna informativa sulla sindrome di Asperger
2808) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della sindrome di Asperger
2809) Campagna informativa sulla sindrome di Rett
2810) Campagna informativa sul disturbo pervasivo dello sviluppo
2811) Aumentare la presenza di pediatri sul territorio
2812) Campagna informativa sulla salute dei neonati
2813) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link a “Il bambino nella sua famiglia”, la guida pratica per i genitori elaborata dal SIPPS in collaborazione con le principali società scientifiche della pediatria (https://www.sipps.it/bambino-nella-sua-famiglia-guida-pratica-genitori)
2814) Campagna informativa sulla SIDS, la cosiddetta morte in culla
2815) Campagna informativa sull’importanza di far dormire i neonati a pancia in su per prevenire la morte in culla
2816) Promuovere tra i cittadini “MOMmut”, la culla intelligente realizzata dagli studenti del Liceo Scientifico “Paulucci” di Calboli di Forlì, che grazie a un dispositivo e ad un braccialetto hi-tech è in grado di capire quando il neonato si sta per svegliare e persino di cercare di riaddormentarlo
2817) Campagna informativa sulla crosta lattea
2818) Campagna informativa sull’enuresi notturna dei bambini
2819) Campagna informativa sulla fenilchetonuria
2820) Effettuare screening neonatali per la fenilchetonuria
2821) Promuovere l’acquaticità neonatale o baby nuoto
2822) Promuovere la lettura serale ad alta voce per i neonati, perché favorisce lo sviluppo cognitivo
2823) Campagna informativa sul riconoscimento del reflusso patologico dei neonati
2824) Campagna informativa sulla spina bifida
2825) Campagna informativa sulla plagiocefalia
2826) Istituire la Consulta locale per la protezione ed il benessere dei bambini 0-3 anni
2827) Campagna informativa per ricordare di evitare di lasciare bambini in autoveicoli parcheggiati sotto il sole
2828) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Remmy, il dispositivo che segnala, quando il guidatore sta per lasciare l’auto, se nel seggiolino è seduto il bambino
2829) Campagna informativa sull’ernia epigastrica nei bambini
2830) Campagna informativa sulle convulsioni febbrili semplici dei bambini
2831) Campagna informativa sulla formazione, nei bambini, dei denti da latte
2832) Campagna informativa sul progetto dell’ospedale Bambin Gesù di Roma per la pediatria dei bambini stranieri adottati da coppie italiane
2833) Campagna informativa sul congedo parentale retribuito fino ai 6 anni di età del bambino, introdotto dal decreto legislativo n. 80/2015
2834) Campagna informativa sulle malattie esantematiche
2835) Campagna informativa per il riconoscimento dei bambini plusdotati
2836) Campagna informativa sull’alluce valgo
2837) Campagna informativa sull’alluce rigido
2838) Campagna informativa sul piede torto congenito
2839) Campagna informativa sulle altre patologie del piede
2840) Campagna informativa sulla balbuzie
2841) Campagna informativa sulla malattia bocca mano piedi
2842) Campagna informativa nelle scuole sulla corretta igiene orale
2843) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della salute orale
2844) Organizzare iniziative in occasione del Mese della prevenzione dentale
2845) Promuovere la diffusione tra i cittadini della app gratuita per cellulari “Tutor Ortodontico” predisposta dalla SIDO (Società Italiana di Ortodonzia) che permette di autovalutare lo stato della dentatura
2846) Campagna informativa sugli ascessi dentari
2847) Campagna informativa sulla piramide odonto-alimentare e sul come combinare gli alimenti per ridurre il rischio carie (http://www.prontodentista.it/_res/doc/Piramide_Regolario.pdf)
2848) Campagna informativa sul potenziale rischio per la salute derivante dal rilascio di metalli da parte delle vecchie otturazioni dentali
2849) Campagna informativa sul bruxismo
2850) Campagna informativa sulle malocclusioni dentali
2851) Campagna informativa sulla deglutizione atipica
2852) Campagna informativa sui dolori atm
2853) Campagna informativa sulla sindrome di Costen
2854) Promuovere la dentosofia
2855) Campagna informativa sulla parodontite
2856) Campagna informativa sulla piorrea
2857) Campagna informativa sulla fluorosi
2858) Campagna informativa sulla recessione gengivale
2859) Campagna informativa sulla mucosite
2860) Campagna informativa sulla stomatite
2861) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della app per verificare se i dentisti sono abilitati ed iscritti all’albo
2862) Campagna informativa sull’alitosi
2863) Campagna informativa sulla sindrome di Daunderer
2864) Campagna informativa sul labbro leporino
2865) Campagna informativa sull’insulinoresistenza
2866) Campagna informativa sullo stato infiammatorio cronico
2867) Campagna informativa sulla flogosi
2868) Campagna informativa sulla ialinosi
2869) Campagna informativa sulle malattie dell’apparato digerente
2870) Campagna informativa sui calcoli biliari
2871) Campagna informativa sulla sindrome metabolica (condizione caratterizzata da grasso addominale, ipertensione, glicemia e trigliceridi elevati, basso colesterolo HDL)
2872) Campagna informativa sul tessuto adiposo periviscerale
2873) Campagna informativa sul colesterolo
2874) Campagna informativa sulla dislipidemia
2875) Campagna informativa sull’omocisteina
2876) Campagna informativa sulla dispepsia
2877) Campagna informativa sul microbiota intestinale
2878) Campagna informativa sull’intestino permeabile
2879) Promuovere la dermobiotica
2880) Campagna informativa su colon irritabile, coliti, morbo di Crohn
2881) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle malattie infiammatorie croniche intestinali
2882) Campagna informativa sulla shigellosi
2883) Campagna informativa sulla diarrea del viaggiatore
2884) Campagna informativa sull’ileo o occlusione intestinale
2885) Campagna informativa sull’ileite
2886) Campagna informativa sulla duodenite
2887) Campagna informativa sulla rettocolite ulcerosa
2888) Campagna informativa sul meteorismo
2889) Campagna informativa sulla flatulenza
2890) Campagna informativa sulla stipsi
2891) Campagna informativa sulla sprue tropicale
2892) Campagna informativa sull’insufficienza pancreatica esocrina
2893) Campagna informativa sulla pancreatite
2894) Campagna informativa su gastriti e ulcere
2895) Campagna informativa sull’Helicobacter pilori
2896) Campagna informativa sull’epigastralgia
2897) Campagna informativa sulla pirosi
2898) Campagna informativa sull’ipocloridria
2899) Campagna informativa sull’esofagite
2900) Campagna informativa sul reflusso gastroesofageo
2901) Campagna informativa sull’ernia iatale
2902) Campagna informativa sulla disfagia
2903) Promuovere l’idrocolonterapia
2904) Campagna informativa sulla diverticolite
2905) Campagna informativa sulla campylobatteriosi
2906) Campagna informativa su ragadi ed emorroidi
2907) Campagna informativa sulla disbiosi
2908) Campagna informativa sulla sindrome da iperproliferazione batterica o SIBO
2909) Campagna informativa sui parassiti intestinali
2910) Campagna informativa sulla filariosi
2911) Campagna informativa sulla giardiasi
2912) Campagna informativa sui benefici per la salute dell’esposizione, con moderazione, al sole
2913) Campagna informativa sull’importanza dell’esposizione quotidiana al sole per la produzione di vitamina D
2914) Campagna informativa sui farmaci che interagiscono col sole
2915) Campagna informativa su dermatiti, psoriasi ed altre malattie della pelle
2916) Campagna informativa sulle dermatiti da sudore
2917) Campagna informativa sulla dermatite da prati
2918) Campagna informativa sulla dermatite da pannolini
2919) Campagna informativa sulla disidrosi
2920) Campagna informativa sulla panniculite
2921) Campagna informativa sull’impetigine
2922) Campagna informativa sull’erisipela
2923) Campagna informativa sul tiloma
2924) Campagna informativa sulla sindrome di Schamberg
2925) Campagna informativa sulla cheratosi follicolare
2926) Campagna informativa sulla follicolite
2927) Campagna informativa sulla scabbia
2928) Campagna informativa sull’ipertrigine
2929) Campagna informativa sulle orticarie
2930) Campagna informativa sul morbo di Morgellons
2931) Istituire una rete tra le eventuali persone affette da morbo di Morgellons presenti sul territorio e anche nei comuni limitrofi
2932) Campagna informativa sull’acne
2933) Campagna informativa sulla miliaria o sudamina
2934) Campagna informativa sulla vitiligine
2935) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della psoriasi
2936) Campagna informativa per la prevenzione delle micosi
2937) Campagna informativa sulla sclerodermia
2938) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della sclerodermia
2939) Campagna informativa su come farsi fare tatuaggi e pearcing senza correre rischi per la salute
2940) Campagna informativa sulla nocività dei tatuaggi per i malati di psoriasi
2941) Campagna informativa nelle scuole medie superiori su come effettuare tatuaggi, pearcing ed altri trattamenti estetici senza correre rischi per la salute
2942) Promuovere l’elettrocosmetologia
2943) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dell’app per cellulari che indica se nei cosmetici in vendita sono contenute sostanze nocive
2944) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che verificano componenti e additivi contenuti nei prodotti cosmetici
2945) Campagna informativa sui rischi per la salute dei bambini derivanti dall’utilizzo dei trucchi di Carnevale
2946) Campagna informativa sull’uso corretto dei deodoranti, per non avere effetti nocivi sulla salute
2947) Campagna informativa sui pittogrammi delle etichette dei prodotti per pulire utilizzati per segnalare i rischi per la salute e le indicazioni di precauzione
2948) Organizzare iniziative in occasione della Settimana nazionale di tricologia
2949) Promuovere la tintura dei capelli con metodi naturali
2950) Campagna informativa sui rischi per la salute delle tinte per i capelli
2951) Campagna informativa sull’herpes zoster (fuoco di S. Antonio)
2952) Campagna informativa sull’herpes labialis
2953) Campagna informativa sulla mononucleosi
2954) Adeguamento alle norme antisismiche di tutti gli istituti scolastici e a tutte le norme di sicurezza previste dalla legge
2955) Procedere al riuso delle aree produttive dismesse e bonificate
2956) Effettuare la verifica di idoneità sismica degli edifici comunali
2957) In caso di inidoneità sismica degli edifici comunali, procedere quanto prima al loro consolidamento
2958) Promuovere accordi con le banche locali, affinché rilascino mutui a tassi agevolati per i lavori di consolidamento antisismico
2959) Introdurre sgravi sui tributi locali per chi effettua lavori di consolidamento antisismico
2960) Per la prevenzione del rischio sismico, forzare l’isolamento degli edifici comunali, mettendo tra le fondazioni e la struttura, tramite apposite nicchie, degli isolatori, dei cilindri di gomma e acciaio che filtrano l’onda sismica e la disperdono nel terreno sottostante, mantenendo il fabbricato il più possibile intatto
2961) Promuovere tra i cittadini la realizzazione degli interventi edilizi indicati al punto precedente
2962) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo di installare, sugli edifici di nuova costruzione, gli isolanti antisismici precedentemente indicati
2963) Per la prevenzione del rischio sismico, mettere in collegamento le strutture portanti verticali degli edifici comunali, tramite la connessione dei solai alle pareti murarie
2964) Promuovere tra i cittadini la realizzazione degli interventi edilizi indicati al punto precedente
2965) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo di mettere in collegamento, sugli edifici di nuova costruzione, le strutture portanti verticali, tramite la connessione dei solai alle pareti murarie
2966) Per la prevenzione del rischio sismico, incrementare la resistenza della muratura degli edifici comunali mediante intonaci armati, reti in fibra o tramite iniezioni di miscele leganti
2967) Promuovere tra i cittadini la realizzazione degli interventi edilizi indicati al punto precedente
2968) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della carta da parati in fibra di vetro antisismica che minimizza il rischio di distaccamento di componenti delle pareti in caso di terremoto
2969) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della prevenzione sismica
2970) Verificare costantemente la manutenzione degli impianti antincendio nelle scuole e negli edifici comunali
2971) Organizzare esercitazioni antincendio nelle scuole e negli edifici comunali
2972) Analisi gratuite per i bambini delle scuole elementari per verificare se sono affetti da celiachia, da favismo o da allergie
2973) Campagna informativa sulle allergie alimentari nei bambini
2974) Effettuare maggiori controlli sulle coltivazioni di fave e promuovere, nei supermercati e nei negozi di frutta e verdura, l’affissione di cartelli che avvertono che sono in vendita fave
2975) Campagna informativa sul favismo
2976) Campagna informativa sull’allergia ai molluschi e ai crostacei
2977) Organizzare corsi sulle allergie alimentari e sulla gestione dell’emergenza anafilattica per i docenti egli operatori scolastici delle scuole
2978) Campagna informativa sullo shock anafilattico
2979) Campagna informativa sulla sindrome di Skeeter
2980) Campagna informativa sulle intolleranze alimentari
2981) Campagna informativa sulle allergie
2982) Campagna informativa sui rimedi naturali per contrastare le allergie ai pollini
2983) Inserire sul sito Internet del Comune un link al calendario pollinico dell’Associazione Italiana di Aerobiologia (http://www.ilpolline.it/bollettino-pollinico)
2984) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della app per cellulari che fornisce il bollettino dei pollini
2985) Promuovere l’immunoterapia contro le allergie
2986) Campagna informativa sui disturbi allergici perenni, come l’ipersensibilità agli acari o alle polveri, o quella ai miceti e alle muffe
2987) Campagna informativa sul riconoscimento dell’allergia al nichel
2988) Campagna informativa sulla sindrome da reazione sistemica al nichel
2989) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di abbigliamento anallergico
2990) Campagna informativa sugli effetti sulla salute derivanti dalla presenza di PFC nei vestiti
2991) Promuovere la pet therapy
2992) Attivare progetti di pet therapy per malati inguaribili
2993) Promuovere l’ippoterapia
2994) Realizzare convenzioni con i maneggi locali per corsi di ippoterapia per artistici
2995) Promuovere l’onoterapia
2996) Promuovere l’haloterapia, cioè la terapia del sale
2997) Esami gratuiti anti-HIV in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS
2998) Introdurre, durante la Giornata mondiale contro l’AIDS, il test anti-HIV effettuato sulla saliva
2999) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto HImoVie, per l’informazione sull’HIV
3000) Diffondere sul territorio gli scambiatori di siringhe
3001) Campagna informativa sul citomegalovirus
3002) Campagna informativa sul lupus
3003) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro il lupus
3004) Organizzare, in collaborazione con l’AVIS, giornate straordinarie di raccolta sangue riservate a politici e dipendenti comunali
3005) Campagna informativa nelle scuole sul riconoscimento di mine antiuomo ed ordigni bellici inesplosi
3006) Controllare il territorio ed il fondale marino per individuare eventuali ordigni bellici della seconda guerra mondiale
3007) Attuare campagne di prevenzione contro la presenza dell’alga Ostreopsis ovata che produce una tossina che provoca disturbi alle prime vie respiratorie e talvolta stati febbrili nei bagnanti
3008) Attuare campagne di prevenzione contro la presenza di eventuali altre alghe tossiche nel mare di Terracina
3009) Campagna di monitoraggio a campione per il radon, con precedenza per le scuole e gli ospedali
3010) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo per gli edifici di nuova costruzione di realizzare le opere di prevenzione dell’inquinamento degli interni da gas radon
3011) Adeguare gli strumenti di pianificazione urbanistico-territoriale al Piano regionale di prevenzione e riduzione dei rischi connessi all’esposizione al gas radon
3012) Predisporre eventuali progetti di recupero e di risanamento di edifici che siano a rischio per quanto riguarda la presenza di radon
3013) Campagna di prevenzione contro la legionella, con contestuale manutenzione delle condotte e degli impianti idrici comunali
3014) Campagna informativa sulla legionella e sulle regole per prevenirla, a cominciare dalla corretta manutenzione degli impianti di condizionamento dell’aria
3015) Bonifica di tutto l’amianto presente sul territorio comunale, prevedendo forme di incentivazione per i privati
3016) Dare attuazione al regolamento comunale sullo smaltimento dell’amianto
3017) Verifica sull’eventuale presenza di amianto negli edifici scolastici del territorio
3018) Effettuare azioni di telerilevamento, censimento per autonotifica ed individuazione cartografica degli edifici pubblici e privati interessati dalla presenza di amianto, per la mappatura e la formazione del catasto amianto di Terracina
3019) Valutare l’opportunità di usufruire, per le attività di rilevamento aereo dell’amianto sui tetti, del Laboratorio Aereo Ricerche Ambientali del CNR
3020) Attuare azioni di bonifica dell’amianto mediante un apposito progetto per la microraccolta, facendo accordi con ditte specializzate e fornendo kit per l’autosmontaggio ed il ritiro porta a porta
3021) Bonificare o demolire il manufatto sequestrato con copertura in eternit ubicato in via Jurmala
3022) Istituire un apposito Sportello Amianto che dia supporto, contributi ed informazioni ai cittadini ed effettui anche il censimento puntuale dell’amianto presente sul territorio
3023) Campagna informativa sul credito di imposta del 50% per i soggetti titolari di reddito di impresa che effettuano interventi di bonifica dall’amianto
3024) Sostituire (e poi smaltire correttamente) l’eternit presente sui tetti degli edifici con pannelli fotovoltaici (sul modello del progetto realizzato in partnership dalla Provincia di Roma e da Legambiente)
3025) Promuovere tra gli operatori economici il processo di smaltimento del cemento amianto con acque di lavaggio di pomodori elaborato dalla società LEBSC (http://www.lebsc.it/it/progetto-amianto)
3026) Verificare l’eventuale presenza di amianto in acquedotti e tubazioni per irrigazione e uso potabile e procedere alla sua rimozione
3027) Campagna informativa in occasione della Giornata mondiale contro l’amianto
3028) Creazione di una banca dati di persone affette da malattie asbesto-correlate
3029) Istituire un osservatorio oncologico comunale
3030) Somministrare nelle mense comunali prodotti agricoli a km zero, meglio ancora se di agricoltura biologica
3031) Introdurre nelle scuole comunali i distributori self service di frutta e ortaggi biologici
3032) Nonostante i piani di rientro regionali della spesa sanitaria, preservare il più possibile le attività medico-chirurgiche erogate dall’ospedale civile “A. Fiorini” di Terracina
3033) Procedere ad assunzioni necessarie ed urgenti di personale medico ed infermieristico presso l’ospedale di Terracina
3034) No alla chiusura del Reparto di ortopedia dell’ospedale “A. Fiorini”
3035) No allo scioglimento del Presidio Ospedaliero Centro
3036) Ridurre il più possibile il tasso di emigrazione ospedaliera
3037) Rendere operativo il reparto di medicina d’urgenza dell’ospedale “A. Fiorini”
3038) Potenziare il pronto soccorso dell’ospedale “A. Fiorini”
3039) Dotare il pronto soccorso dell’ospedale di strumenti di diagnosi tempestiva per la meningite
3040) Chiedere che all’ospedale di Terracina sia attivato un Dipartimento per il benessere di coppia, come è stato recentemente realizzato a Napoli
3041) Ripristinare la natalità all’ospedale di Terracina
3042) Valutare l’opportunità di installare all’ospedale “Fiorini” (o negli altri ospedali di zona), per i bambini che necessitano di effettuare una TAC, AstroTac, il recente macchinario che mentre esegue l’esame trasporta i piccoli pazienti in viaggio nello spazio, in modo da far provare loro meno paura e stress e riducendo il ricorso all’anestesia
3043) Promuovere, all’ospedale “Fiorini” e all’ospedale di Fondi, l’utilizzo delle app gratuite che consentono ai bambini ricoverati di seguire lezioni scolastiche nel nosocomio
3044) Istituire la pet therapy nel reparto pediatria dell’ospedale di Fondi
3045) Chiedere che all’ospedale di Fondi sia attuato il progetto di Save the Children “Fiocchi in Ospedale”, che prevede mediazione culturale e linguistica per le neomamme straniere
3046) Installare dei giochi per bambini nelle aree verdi dell’ospedale “A. Fiorini”, possibilmente piantando ulteriori alberi
3047) Promuovere l’utilizzo, nell’ospedale di Terracina, di Farmosa, per abbattere l’errore terapeutico ed eliminare gli sprechi di farmaci (http://www.forumpachallenge.it/soluzioni/farmosa-srl)
3048) Promuovere l’utilizzo, nell’ospedale di Terracina, di MyMealHospital, l’app che permette di gestire diete e pasti dei degenti mettendo in rete infermieri, dietisti, amministratori, cuochi e responsabili del magazzino (http://www.forumpachallenge.it/soluzioni/mymealhospital)
3049) Promuovere l’apertura di un bar all’interno dell’ospedale “A. Fiorini”
3050) Promuovere l’apertura di una sala cinematografica all’ospedale “A. Fiorini” per i ricoverati ed i loro parenti
3051) Organizzare proiezioni cinematografiche all’aperto all’ospedale “A. Fiorini”, perché recenti ricerche dimostrano che le proiezioni arrecano benessere ai ricoverati
3052) Valutare l’opportunità di aprire una Casa della Salute
3053) Promuovere la figura dell’infermiere di condominio o dell’infermiere di comunità
3054) Promuovere tra medici e farmacisti l’utilizzo delle app di aggiornamento e di confronto tra colleghi
3055) Pubblicizzare sul sito Internet del Comune il numero di pubblica utilità 1500, che fornisce informazioni su tutte le prestazioni garantite dal Servizio Sanitario Nazionale
3056) Campagna informativa sulla disciplina delle prestazioni sanitarie “intramoenia”
3057) Promuovere, una volta ripristinata la natalità nell’ospedale di Terracina, la possibilità di effettuare parti nell’acqua
3058) Chiedere che all’ospedale di Fondi sia applicato il rooming in
3059) Promuovere i parti in casa (http://www.nascereacasa.it)
3060) Valutare l’opportunità di istituire una casa del parto
3061) Valutare l’opportunità di istituire una Casa Maternità
3062) Campagna informativa sulla presentazione podalica
3063) Campagna informativa sulle terapie dolci per il bambino podalico, in modo da evitare il parto cesareo
3064) Campagna informativa sulla possibilità del parto naturale anche nel caso di gemelli
3065) Promuovere il taglio differito del cordone ombelicale in quanto migliora le scorte di ferro nei bambini
3066) Campagna informativa sul parto indolore o partoanalgesia
3067) Campagna informativa sulle tecniche alternative di contenimento del dolore da parto
3068) Organizzare un sistema di visite domiciliari durante puerperio e allattamento
3069) Campagna informativa sull’educazione prenatale
3070) Organizzare campagne informative per le gestanti sulle nozioni sanitarie basilari concernenti la gravidanza, l’allattamento e lo svezzamento
3071) Organizzare corsi gratuiti di preparazione al parto
3072) Organizzare incontri di accompagnamento alla nascita
3073) Campagna informativa su come effettuare lo svezzamento dei bambini per i genitori che decidono di far seguire loro un regime alimentare vegetariano
3074) Promuovere l’autosvezzamento
3075) Dare visibilità sul sito Internet del Comune all’opuscolo della Regione Lazio “Nascere nel Lazio”, contenente informazioni sulla gravidanza ed il parto
3076) Campagna informativa sui rischi che possono derivare per la salute del nascituro in caso di sovrappeso e obesità in gravidanza
3077) Campagna informativa sui rimedi naturali per la nausea in gravidanza
3078) Campagna informativa sull’importanza di limitare l’uso di contenitori di plastica per alimenti e il consumo di carne lavorata (insaccati e salumi) in gravidanza
3079) Campagna informativa sull’importanza di ridurre l’assunzione di zuccheri in gravidanza
3080) Campagna informativa sull’assunzione di sale iodato durante la gravidanza e l’allattamento
3081) Campagna informativa sulla prevenzione del distacco della placenta in gravidanza
3082) Campagna informativa sulla diastasi addominale
3083) Campagna informativa su farmaci e cibi da evitare durante l’allattamento
3084) Campagna informativa sull’assunzione di acido folico in gravidanza
3085) Campagna informativa sulla preeclampsia o gestosi
3086) Campagna informativa sull’aneuploidia
3087) Campagna informativa sulla sindrome di Edwards
3088) Campagna informativa sulla sindrome di Patau
3089) Promuovere il test del DNA del feto
3090) Campagna informativa sulle malattie pericolose in gravidanza
3091) Campagna informativa sulla sindrome alcolica fetale
3092) Campagna informativa sull’anencefalia
3093) Campagna informativa sugli accorgimenti da seguire per viaggiare in gravidanza
3094) Campagna informativa su quali attività sportive e ginniche praticare in gravidanza
3095) Campagna informativa sugli esami e le visite gratuite che si possono fare in gravidanza
3096) Campagna informativa per le gestanti sui farmaci che possono assumere in gravidanza
3097) Campagna informativa sulla prevenzione del diabete gestazionale
3098) Promuovere la diffusione dell’amniocentesi micro invasiva
3099) Campagna informativa sull’utilizzo in gravidanza delle calze elastiche, perché aiutano il sangue a tornare rapidamente al cuore e riducono la probabilità che le vene profonde delle gambe perdano elasticità
3100) Campagna informativa sulle gravidanze extrauterine
3101) Campagna informativa sulla depressione post partum
3102) Campagna informativa sui massaggi ai neonati
3103) Promuovere la donazione del sangue del cordone ombelicale
3104) Promuovere la donazione volontaria dei gameti per sostenere le fecondazioni assistite
3105) Campagna informativa sull’infertilità e sulle sue cause
3106) Campagna informativa sull’azoospermia
3107) Campagna informativa sulla sindrome di Klinefelter
3108) Campagna informativa sulla procreazione medicalmente assistita
3109) Campagna informativa sulla fecondazione assistita
3110) Campagna informativa sulla fecondazione eterologa
3111) Promuovere la donazione degli ovociti per la fecondazione eterologa
3112) Far ottenere all’ospedale “Fiorini” il bollino rosa, che contraddistingue i nosocomi che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa (campagna realizzata da ONDA, Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna)
3113) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della salute della donna
3114) Ospitare una tappa della Carovana della Salute, il programma nazionale itinerante di Susan G. Komen Italia per la promozione della salute femminile
3115) Sottoscrivere “Un altro manifesto per la salute delle donne”
3116) Aderire alla campagna “Guardiane della Terra”
3117) Promuovere tra le donne l’utilizzo della app per controllare il ciclo e sapere quali sono i giorni fertili
3118) Campagna informativa sulla menopausa
3119) Promuovere l’utilizzo delle app per cellulari sulla menopausa
3120) Campagna informativa sull’atrofia vaginale
3121) Campagna informativa sulle cisti ovariche
3122) Campagna informativa sulla sindrome dell’ovaio policistico
3123) Campagna informativa sui fibromi uterini
3124) Campagna informativa sull’embolizzazione per la rimozione dei fibromi uterini
3125) Campagna informativa sull’endometriosi
3126) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’endometriosi
3127) Campagna informativa sulla sindrome da shock tossico, pericolosa soprattutto per le donne mestruate che fanno uso di assorbenti interni
3128) Campagna informativa sull’amenorrea
3129) Campagna informativa sulla dismenorrea
3130) Campagna informativa sulla sindrome premestruale
3131) Campagna informativa sul mal di testa da ciclo
3132) Campagna informativa sull’insufficienza ovarica precoce
3133) Campagna informativa sulla vulvodinia
3134) Campagna informativa sulla candida
3135) Campagna informativa sulla vaginosi batterica
3136) Campagna informativa sulla flora batterica vaginale
3137) Campagna informativa sulla vestibolite vulvare
3138) Campagna informativa sul papilloma virus
3139) Campagna informativa sui disturbi dell’apparato genitale maschile e femminile
3140) Aumentare il tasso di aderenza terapeutica, cioè il seguire, da parte dei pazienti, i consigli degli operatori
3141) Promuovere e sostenere la campagna “Aderisco perché” per la sensibilizzazione all’aderenza alle terapie rivolta ai pazienti trapiantati e alle loro famiglie (http://www.volontariatoggi.info/aderisco-perche-una-campagna-per-tornare-a-vivere)
3142) Aumentare il tasso di adesione agli screening per la prevenzione delle malattie oncologiche (pap test, mammografie, ecc.)
3143) Promuovere la donazione degli organi
3144) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea della donazione degli organi
3145) Promuovere la donazione di organi da vivente
3146) Intitolare una via o una piazza ai donatori di organi, tessuti e midollo osseo, come è stato fatto per i donatori di sangue
3147) Promuovere la donazione dei tessuti
3148) Promuovere la donazione del cadavere
3149) Promuovere la donazione del midollo osseo
3150) Organizzare iniziative, in collaborazione con l’AVIS, in occasione della Giornata mondiale della donazione del sangue
3151) Campagna informativa a favore della donazione del sangue
3152) Stipulare una convenzione con gli operatori balneari in base alla quale i bagnanti non residenti che doneranno il sangue avranno diritto ad uno sconto sulle tariffe per ombrelloni e sdraio
3153) Far applicare lo stesso sconto del punto precedente ai lidi comunali
3154) Campagna informativa sulla talassemia
3155) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della talassemia
3156) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’emofilia
3157) Campagna informativa, in collaborazione con l’AIL, in occasione della Giornata mondiale contro le leucemie
3158) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per la conoscenza della leucemia mieloide cronica
3159) Far aderire i medici locali al progetto di medicina a chilometro zero della FIMMG – Federazione dei medici di famiglia (http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=28747)
3160) Aderire alla campagna “Cento città contro il dolore”, per sostenere le persone colpite dal dolore cronico
3161) Chiedere all’ospedale “A. Fiorini” di aderire al progetto “Ospedale senza dolore” (http://www.ospedalebambinogesu.it/il-bambino-gesu-verso-un-ospedale-senza-dolore#.Viviy26ROpD)
3162) Verificare che nell’ospedale “A. Fiorini” siano disponibili materassi antidecubito
3163) Campagna informativa sulle piaghe da decubito
3164) Campagna informativa sui rischi derivanti, negli ospedali e nelle cliniche, da infezioni da clostridium
3165) Chiedere all’ospedale “A. Fiorini” di migliorare il più possibile la qualità del cibo somministrato ai ricoverati: quando più l’alimentazione è sana e mirata alle esigenze del paziente, tanto più rapida è la sua guarigione
3166) Chiedere che nell’ospedale “A. Fiorini” siano prolungati i tempi di visita ai ricoverati in terapia intensiva, dato che le visite non aumentano le infezioni nei pazienti, ma riducono indici di stress e problemi cardiovascolari, migliorando la qualità del ricovero e consolidando la fiducia tra famiglia e curanti
3167) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del sollievo
3168) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del malato oncologico
3169) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle case di cura e delle cure palliative
3170) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea dei risvegli per la ricerca sul coma
3171) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale degli stati vegetativi
3172) Campagna informativa sull’allattamento al seno
3173) Organizzare iniziative in occasione della Settimana internazionale dell’allattamento al seno
3174) Ospitare una tappa del camper rosa per l’allattamento al seno
3175) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del latte
3176) Pubblicare sul sito Internet del Comune la guida dell’UNICEF “I 10 passi verso un allattamento efficace”
3177) Istituire, in collaborazione con l’associazione AIBLUD, una banca del latte per promuovere e diffondere l’allattamento materno e la donazione del latte materno
3178) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alle Linee Guida del Ministero della Salute sull’allattamento al seno e sull’uso del latte materno (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2415_allegato.pdf)
3179) Consentire alle neo mamme di lasciare all’asilo nido il proprio latte
3180) Istituire nella città una rete di spazi dedicati all’allattamento materno
3181) Promuovere l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di trovare i posti più vicini e più confortevoli per allattare
3182) Campagna informativa sul Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno OMS/UNICEF
3183) Una volta ripristinata la natalità a Terracina, far diventare l’ospedale “A. Fiorini” un ospedale amico dei bambini, che incoraggia le buone pratiche per la promozione dell’allattamento materno, ai sensi dell’iniziativa internazionale lanciata dall’UNICEF e dall’OMS
3184) Realizzare un sistema informatizzato integrato ospedale/territorio per il monitoraggio dell’allattamento materno
3185) Istituire un tavolo tecnico interdisciplinare sull’allattamento materno, con la presenza di istituzioni, associazioni e singoli
3186) Realizzare negli istituti scolastici progetti rivolti a docenti e allievi su protezione, sostegno e promozione dell’allattamento materno
3187) Organizzare una formazione specifica sull’allattamento, secondo il manuale OMS Unicef, rivolta a tutti gli operatori di asili nido comunali e a tutte le figure professionali (assistenti sociali, personale educativo e docente) che interagiscono con famiglie con bambini 0-3 anni al fine di consentire e favorire l’allattamento fino a quando mamma e bambino lo desiderino
3188) Verificare che sia rispettato il Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno, in particolare laddove si invitano le strutture sanitarie a non accettare forniture gratuite o a basso costo di latte artificiale, biberon e tettarelle
3189) Istituire nella città dei luoghi per l’ascolto di musica durante la gravidanza, in modo da aiutare lo sviluppo dell’area uditiva del cervello del feto
3190) Istituire, su base volontaria, una rete di assistenza per le giovani mamme, con consigli e supporto fornito da altre madri, sul modello del progetto “Vicine Vicine” adottato dalla Provincia di Roma
3191) Promuovere la costituzione di gruppi di mamme nel primo anno di vita del bambino
3192) Realizzare il Cinemamme, per facilitare la visione di film cinematografici alle donne che allattano (http://www.cittadellemamme.it/cinemamme)
3193) Promuovere i Mamma Caffè, spazi aggregativi itineranti che siano adatti sia ai bambini che ai genitori
3194) Campagna di sensibilizzazione tra gestori di bar e ristoranti affinché si dotino di seggioloni e fasciatoi
3195) Promuovere l’utilizzo della app per cellulari che fornisce informazioni sui luoghi attrezzati con fasciatoi o spazi per l’allattamento (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/baby-pit-stoppers-app)
3196) Realizzare all’interno delle varie sedi comunali degli spazi accoglienti per l’allattamento, munite di fasciatoio
3197) Aderire alla Rete delle Tende Rosse, istituendo un apposito spazio dove le donne si riuniscono mensilmente per onorare la loro natura ciclica (http://retetenderosse.weebly.com)
3198) Promuovere il progetto “Nati per leggere”, che ha l’obiettivo di diffondere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni
3199) Promuovere il progetto “Nati per la musica”, che ha l’obiettivo di diffondere l’ascolto della musica a favore dei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni
3200) Favorire nelle scuole l’acquisto di armadietti personali per gli alunni allo scopo di alleggerire il più possibile gli zaini dei bambini
3201) Campagna informativa per gli studenti sul corretto utilizzo dello zainetto
3202) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione alla Rete delle scuole senza zaino
3203) Dotare l’ospedale di un endoscopio esofageo per salvare bambini che ingeriscono oggetti che potrebbero soffocarli
3204) Organizzare corsi per genitori per interventi d’urgenza in caso di soffocamento dei bambini
3205) Campagna informativa sulla prevenzione del soffocamento da cibo in età pediatrica
3206) Organizzare corsi di primo soccorso pediatrico
3207) Favorire, presso l’ospedale di Terracina, la clown terapia per i bambini ricoverati
3208) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della clown terapia
3209) Favorire il più possibile l’attività di ONLUS ed associazioni di volontariato che forniscono assistenza ai ricoverati presso l’ospedale di Terracina
3210) Ospitare una tappa di Globulandia, la mostra itinerante promossa dal Centro Nazionale Sangue e dalla Rete Città Sane OMS che mette in connessione la donazione del sangue con i sani stili di vita
3211) Introdurre dei benefit per i cittadini donatori di sangue (ad esempio, riduzioni per l’acquisto di abbonamento ai trasporti urbani e/o extraurbani)
3212) Prevedere che il gruppo di continuità all’Ospedale “A. Fiorini” garantisca l’erogazione della corrente elettrica in caso di black out
3213) Creare all’ospedale una piazzola di atterraggio per elicotteri in caso di emergenze sanitarie
3214) Dotare le autoambulanze locali di un navigatore satellitare o di una cartina della città, per affrontare al meglio le emergenze sanitarie
3215) Istituire un posto di pronto soccorso a Borgo Hermada
3216) In alternativa al punto precedente, istituire a Borgo Hermada un servizio di guardia medica per le emergenze sanitarie, possibilmente con personale in grado di parlare lingue straniere per interagire con gli extracomunitari
3217) Autorizzare l’apertura di una seconda farmacia a Borgo Hermada
3218) Autorizzare l’apertura di una farmacia sul centro storico alto
3219) Autorizzare l’apertura di una farmacia nel quartiere Calcatore
3220) Campagna informativa sui potenziali pericoli per la salute derivanti dai cambiamenti climatici
3221) Predisporre, in collaborazione con la Protezione Civile, il piano di emergenza per le ondate di caldo dei mesi estivi
3222) Campagna informativa su come affrontare le ondate di caldo (come alimentarsi, come bere, ecc.)
3223) Inserire sul sito Internet del Comune il link alla pagina del sito del Ministero della Salute concernente le ondate di caldo (http://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp)
3224) Predisporre un sistema di segnalazione alla cittadinanza tutte le volte che viene superata la soglia limite di presenza dell’ozono
3225) Introdurre sussidi per le persone anziane che acquistano condizionatori
3226) Effettuare una corretta gestione delle aree verdi per limitare l’effetto “isola di calore” nei mesi estivi
3227) Adottare strategie per ridurre il fenomeno, nell’agglomerato urbano, dell’isola di calore
3228) Campagna di sensibilizzazione dei cittadini sul corretto uso dei condizionatori d’aria per ridurre il fenomeno dell’isola di calore
3229) Campagna informativa su come comportarsi in occasione di temporali con fulmini
3230) Inserire sul sito Internet del Comune una pagina dedicata a come prevenire i rischi in caso di temporali, fulmini, grandinate, raffiche di vento, trombe d’aria, come effettuato dal Comune di Novi di Modena
3231) Campagna informativa sui segnali premonitori di una tromba marina
3232) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della vista
3233) Organizzare iniziative in occasione del Mese della prevenzione della vista
3234) Campagna informativa sulla prevenzione del distacco del corpo vitreo dell’occhio
3235) Campagna informativa sulla prevenzione del distacco della retina
3236) Campagna informativa sulle malattie della retina
3237) Campagna informativa sulla retinite pigmentosa
3238) Campagna informativa sulla neurite ottica
3239) Campagna informativa sui difetti della vista
3240) Campagna informativa sulla ginnastica oculare
3241) Promuovere nelle scuole elementari il progetto di CBM Italia “Occhiolino”, il giornalino che mira a far riflettere gli alunni sull’importanza della vista
3242) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto “Guarda che bello” che insegna ai bambini le più importanti regole per proteggere la vista
3243) Campagna informativa sul riconoscimento della miopia nei bambini
3244) Campagna informativa sugli accorgimenti per la prevenzione della miopia nei bambini
3245) Campagna informativa sull’importanza di stare all’aria aperta per contrastare la miopia dei bambini
3246) Campagna informativa su come scegliere le lenti per gli occhiali da sole
3247) Installare nelle sedi comunali le lampade a spettro completo, che non hanno effetti dannosi sulla vista
3248) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle lampade a spettro completo
3249) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo degli occhiali a fori stenopeici
3250) Promuovere il metodo Bates
3251) Campagna informativa sul daltonismo
3252) Campagna informativa sulla cataratta
3253) Campagna informativa sul glaucoma
3254) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale del glaucoma
3255) Campagna informativa sulla degenerazione maculare
3256) Campagna informativa sul pucker maculare
3257) Campagna informativa sull’ambliopia, meglio nota come occhio pigro
3258) Campagna informativa sulla corretta idratazione oculare
3259) Campagna informativa sulla sindrome dell’occhio secco
3260) Campagna informativa sulla sindrome da discomfort
3261) Campagna informativa sull’affaticamento oculare
3262) Campagna informativa sui fosfeni e le mosche volanti
3263) Campagna informativa sullo strabismo
3264) Campagna informativa sull’esoftalmo o prooptosi
3265) Campagna informativa sulla diplopia
3266) Campagna informativa sul nistagmo
3267) Campagna informativa sul pericolo di cadute da parte di chi porta occhiali bifocali, in quanto a volte danno luogo ad una visione sfocata
3268) Campagna informativa sul cheratocono
3269) Campagna informativa sulle cheratiti
3270) Campagna informativa sulle congiuntiviti
3271) Campagna informativa sull’uveite
3272) Campagna informativa sulla blefarite
3273) Campagna informativa sulla fotofobia
3274) Campagna informativa sul corretto utilizzo delle lenti a contatto
3275) Campagna informativa sui rischi di dormire con le lenti a contatto
3276) Campagna informativa sulla connessione tra infiammazione da cibo e disturbi oculari
3277) Campagna informativa sulla sinestesia
3278) Campagna informativa sull’anosmia
3279) Campagna informativa sui disturbi dell’olfatto
3280) Campagna informativa sulle otiti e sulle altre malattie dell’orecchio
3281) Campagna informativa sulle otiti infantili
3282) Campagna informativa sull’otite da piscina
3283) Campagna informativa sugli acufeni
3284) Campagna informativa sulle ipoacusie improvvise
3285) Campagna informativa sulla sindrome di Ménière
3286) Campagna informativa sulla labirintite
3287) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale sulla pulizia delle mani
3288) Campagna informativa sui ritmi circadiani
3289) Campagna informativa sulle regole da seguire per una corretta igiene del sonno
3290) Campagna informativa sui rimedi per l’insonnia e gli altri disturbi del sonno
3291) Campagna informativa sui disturbi del sonno dei bambini
3292) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del sonno
3293) Campagna informativa sulla prevenzione delle apnee notturne
3294) Campagna informativa sul sonnambulismo
3295) Campagna informativa sulla dipendenza da smartphone
3296) Campagna informativa sulla dipendenza dal web
3297) Campagna informativa sulla dipendenza da videogiochi
3298) Campagna informativa sui deodoranti per ambienti e sugli eventuali rischi che comportano
3299) Campagna informativa sulla nocività del mercurio
3300) Campagna informativa sulla sindrome del bambino azzurro o metaemoglobinemia
3301) Campagna informativa sull’intossicazione da cobalto
3302) Campagna informativa sull’avvelenamento da tallio
3303) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per tenere sotto controllo il livello dei contaminanti che si assumono quotidianamente con l’alimentazione
3304) Campagna informativa sui sintomi dell’intossicazione da metalli pesanti
3305) Campagna informativa sui cibi chelanti, che aiutano a liberare l’organismo dai metalli pesanti
3306) Campagna informativa sulla detossificazione dell’organismo
3307) Campagna informativa sul mineralogramma o analisi tissutale del capello
3308) Campagna informativa su tossiemia e disintossicazione del corpo
3309) Promuovere il metodo Gerson
3310) Campagna informativa sui bagni derivativi
3311) Campagna informativa sul linfodrenaggio
3312) Campagna informativa sui rischi per la salute derivanti dagli ftalati contenuti nelle plastiche
3313) Campagna informativa sui composti organici volatili, anche detti VOC (Volatile Organic Compounds)
3314) Campagna informativa sui Pfas o sostanze perfluoroalchiliche
3315) Campagna informativa sui Genx
3316) Campagna informativa sugli interferenti endocrini
3317) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link al Decalogo sugli interferenti endocrini del Ministero dell’Ambiente
3318) Effettuare screening per i bambini per misurare i livelli di Dehp (di-2-etilesilftalato) e Bpa (bisfenolo A)
3319) Campagna informativa sui parabeni
3320) Campagna informativa sulla sindrome di Prader Willi
3321) Campagna informativa sugli squilibri ormonali
3322) Campagna informativa sulle malattie della tiroide e dell’apparato endocrinologico
3323) Organizzare giornate di screening gratuito della tiroide
3324) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale della tiroide
3325) Campagna informativa sulla prevenzione del gozzo
3326) Campagna informativa sull’importanza di consumare sale iodato
3327) Campagna informativa sulle malattie delle ghiandole surrenali
3328) Campagna informativa sull’acromegalia
3329) Campagna informativa sulla sensibilità chimica multipla o sindrome da ipersensibilità ambientale
3330) Avviare un progetto di mappatura dell’inquinamento elettromagnetico nelle scuole, come effettuato in alcuni istituti della provincia di Bolzano
3331) Campagna informativa su come i cittadini possono richiedere all’ARPA di effettuare le misurazioni del campo elettromagnetico emanato dalle antenne di telefonia mobile al fine di monitorare i livelli delle emissioni nelle abitazioni private
3332) Campagna informativa sull’ipersensibilità elettromagnetica
3333) Valutare l’opportunità di creare “zone bianche” per tutelare la salute delle persone affette da ipersensibilità elettromagnetica
3334) Campagna informativa sulla sindrome dell’edificio malato
3335) Campagna informativa sulla fibromialgia
3336) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della fibromialgia
3337) Campagna informativa sulla sindrome da fatica cronica
3338) Campagna informativa sugli angiomi
3339) Campagna informativa sulle epatiti, la cirrosi epatica e le altre malattie che colpiscono il fegato
3340) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’epatite
3341) Campagna informativa sulla steatosi epatica o fegato grasso
3342) Campagna informativa sulla colangite biliare primitiva
3343) Campagna informativa sulla sindrome di Gilbert
3344) Campagna informativa sui trigliceridi
3345) Campagna informativa sull’artrosi
3346) Campagna informativa sulla gonartrosi
3347) Campagna informativa sull’artrite reumatoide
3348) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’artrite reumatoide
3349) Campagna informativa sull’artrite psoriasica
3350) Campagna informativa sulle spondiliti
3351) Campagna informativa sulla sindrome di Reiter
3352) Campagna informativa sulla sindrome di Marfan
3353) Campagna informativa sui dolori articolari
3354) Campagna informativa sugli emartri
3355) Campagna informativa sulla gotta
3356) Campagna informativa sull’iperuricemia
3357) Campagna informativa sulla pubalgia
3358) Campagna informativa sulla prevenzione della tendinite da mouse
3359) Campagna informativa sulla tallonite
3360) Campagna informativa sull’epicondilite laterale (gomito del tennista)
3361) Campagna informativa sulla borsite
3362) Campagna informativa sul tunnel carpale
3363) Promuovere tra gli operatori economici l’acquisto di mouse con poggiapolso, per prevenire la sindrome del tunnel carpale
3364) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per la salute della mano
3365) Campagna informativa sulla sindatillia
3366) Campagna informativa sul dito a scatto
3367) Campagna informativa sull’onicofagia
3368) Campagna informativa sulla dermatofagia
3369) Campagna informativa sulle patologie del ginocchio
3370) Campagna informativa sulla spina calcaneare
3371) Campagna informativa sul riallineamento dell’atlante
3372) Campagna informativa sulla cervicalgia
3373) Campagna informativa sulla verticalizzazione del rachide cervicale
3374) Campagna informativa sul torcicollo
3375) Organizzare iniziative in occasione della Settimana della prevenzione del mal di testa
3376) Campagna informativa sull’emicrania cronica
3377) Promuovere la neurostimolazione transcutanea per chi soffre di emicrania cronica
3378) Campagna informativa su meningite, encefalite e malattie simili
3379) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la meningite
3380) Campagna informativa sulle neuropatie periferiche
3381) Campagna informativa sulla polinevrite
3382) Campagna informativa sull’ipoestesia
3383) Campagna informativa sulla paralisi periferica del nervo facciale
3384) Campagna informativa sulla paralisi di Bell
3385) Campagna informativa sulla paralisi flaccida
3386) Campagna informativa sulla paralisi spastica
3387) Campagna informativa sulla paralisi cerebrale infantile
3388) Campagna informativa sulla cataplessia
3389) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della persona con lesione al midollo spinale
3390) Campagna informativa sulla mielite
3391) Campagna informativa sulla mielite flaccida acuta
3392) Campagna informativa sul virus Ebola
3393) Campagna informativa sulle malattie straniere, come malaria, virus del Nilo occidentale, Chikungunya, dengue, ecc.
3394) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della malaria
3395) Campagna informativa sul virus Zika
3396) Campagna informativa sul virus Nipah
3397) Campagna informativa sulla MERS o sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus
3398) Istituire un tavolo tecnico permanente, con l’Ordine dei Medici di Terracina e le associazioni di volontariato del settore, per monitorare costantemente lo stato di salute della popolazione
3399) Stipulare una convenzione con le farmacie locali per le analisi del sangue per colesterolo totale, HDL, LDL, rapporto HDL/LDL, trigliceridi e glicemia che si effettuano con due sole gocce di sangue e soli cinque minuti di attesa
3400) Attivare alla farmacia comunale il servizio di autoanalisi del sangue
3401) Far aderire l’ospedale di Terracina al movimento degli Ospedali per la promozione della salute (HPH, dall’inglese Health Promoting Hospital)
3402) Campagna informativa su come si leggono le analisi del sangue e su che cosa rappresentano i principali valori
3403) Campagna informativa sull’anemia
3404) Campagna informativa sull’utilizzo della mela chiodata come rimedio per l’anemia
3405) Campagna informativa sull’anemia aplastica (o aplasia midollare)
3406) Campagna informativa sulla leucopenia
3407) Campagna informativa sull’angiodisplasia
3408) Inserire sul sito Internet del Comune il link al programma “Guadagnare salute” approvato dal governo in accordo con Regioni e Province Autonome
3409) Campagna informativa su come preparasi ad un intervento chirurgico
3410) Potenziare il più possibile la prevenzione primaria, informando su stili di vita sani, corretta alimentazione, assidua e costante attività fisica, rischi del fumo, ecc., ridimensionando la portata della prevenzione secondaria
3411) Aumentare, nel medio-lungo periodo, l’aspettativa di vita sana dei residenti a Terracina
3412) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della salute e del benessere nelle città
3413) Aderire agli “Orti della salute”, il progetto di Health City Institute, ANCI-Gruppo Urban Health, CittadinanzAttiva e CIA-Agricoltori Italiani che mira a creare nelle città italiane laboratori incentrati sulla promozione dei corretti stili di vita, coinvolgendo i cittadini, a partire dai più giovani e dalle famiglie, nelle scelte salutari
3414) Promuovere la sanità d’iniziativa
3415) Campagna di prevenzione delle malattie cardiovascolari e controllo dei fattori di rischio
3416) Attuare un progetto pilota per la prevenzione delle malattie cardiovascolari tra i cittadini, sul modello di quanto realizzato a Ferrara
3417) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della prevenzione delle malattie cardiovascolari e respiratorie
3418) Promuovere, come misura di medicina preventiva per le persona al di sopra di una certa età, la coronarografia per verificare le condizioni delle arterie
3419) Campagna informativa sul riconoscimento dei sintomi dell’infarto
3420) Campagna informativa sui fattori di rischio che provocano l’infarto
3421) Campagna informativa sull’angina pectoris
3422) Campagna informativa su fibrillazione atriale ed aritmia cardiaca
3423) Promuovere tra i cittadini, quando sarà commercializzata, la app per cellulari che rileva le aritmie cardiache grazie ad un dispositivo indossabile
3424) Campagna informativa sulle trombosi
3425) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per la lotta alla trombosi
3426) Campagna informativa sulla flebite
3427) Campagna informativa sulla stenosi carotidea
3428) Campagna informativa sull’arteriopatia periferica
3429) Promuovere il free test per l’autodiagnosi dell’arteriopatia periferica
3430) Campagna informativa sull’insufficienza venosa cronico-cerebrospinale (CCSVI)
3431) Organizzare iniziative in occasione della Settimana della consapevolezza sulla CCSVI
3432) Campagna informativa sull’asma
3433) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’asma
3434) Organizzare iniziative in occasione di Contro l’asma week
3435) Campagna informativa sull’osteomalacia
3436) Campagna informativa sull’osteopenia
3437) Campagna informativa per la prevenzione dell’osteoporosi
3438) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’osteoporosi
3439) Promuovere la mineralopatia ossea (MOC) come misura preventiva dell’osteoporosi per gli over 60 e le donne dopo la menopausa
3440) Promuovere l’ultrasuonografia ossea come misura preventiva dell’osteoporosi
3441) Promuovere tra le donne il Defra Test online, il test di autodiagnosi per valutare il rischio personale di fratturarsi nei successivi 10 anni
3442) Inserire sul sito Internet del Comune un link al sito www.stopallefratture.it, sul quale si può effettuare il Defra Test online
3443) Organizzare iniziative in occasione della Settimana della salute dell’osso
3444) Campagna informativa sul morbo di Paget
3445) Campagna informativa sull’osteogenesi imperfetta
3446) Campagna informativa sull’osteomielite cronica
3447) Campagna informativa sulla prevenzione delle malattie reumatiche e dei dolori alla schiena
3448) Campagna informativa sulla sindrome delle faccette articolari
3449) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del malato reumatico
3450) Campagna informativa sulla febbre reumatica
3451) Campagna informativa sulle malattie reumatiche pediatriche
3452) Campagna informativa sulla spondilite anchilosante
3453) Campagna informativa sulla prevenzione di lombalgie e sciatalgie
3454) Campagna informativa sulla cruralgia
3455) Campagna informativa su scoliosi, cifosi ed altre patologie della schiena
3456) Campagna informativa sull’ernia del disco
3457) Campagna informativa sui rischi delle vaccinazioni e sulla possibilità di ottenere risarcimenti in caso di danni
3458) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per ricordare le persone morte o rimaste disabili dopo vaccinazione
3459) Campagna informativa sui test pre-vaccinali per verificare la situazione del sistema immunitario dei neonati
3460) Campagna informativa sulle immunodeficienze primitive
3461) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale delle immunodeficienze primitive
3462) Campagna informativa sulla setticemia
3463) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della setticemia
3464) Campagna informativa sul tetano
3465) Assicurarsi che al pronto soccorso dell’ospedale “A. Fiorini” e nelle farmacie sia presente il siero antitetanico
3466) Campagna informativa rivolta agli anziani sulla verifica della sussistenza dello stato immunitario al tetano
3467) Campagna informativa sulle malattie autoimmuni
3468) Campagna informativa sulla sindrome poliendocrina autoimmune
3469) Campagna informativa sull’esistenza della legge 210 del 1992 inerente le modalità per ottenere l’indennizzo per i danni vaccinali
3470) Promuovere l’iniziativa di AsSIS (Associazione di Studi e Informazione sulla Salute) per valutare l’efficacia del vaccino antinfluenzale (http://www.informasalus.it/it/articoli/valutare_efficacia_vaccino_antinfluenzale.php)
3471) Aderire alla Rete delle città sane (http://www.retecittasane.it)
3472) Sottoscrivere il Manifesto “La salute nelle città: bene comune”
3473) Campagna informativa sui rischi derivanti dal mangiare pesce e carne cruda (in particolare, sui rischi del consumo di sushi e sashimi legati all’Anisakis)
3474) Promuovere la diffusione degli abbattitori casalinghi, che consentono di raggiungere rapidamente temperature molto basse, sanitizzando il pesce dal parassita Anisakis e consentendo di far passare un alimento bollente dal forno direttamente alla surgelazione, mantenendo inalterate le sue proprietà organolettiche
3475) Campagna informativa sulla sindrome sgombroide, o intossicazione da istamina
3476) Campagna informativa sulla ciguatera o intossicazione da ciguatossina
3477) Campagna informativa sulla salmonellosi
3478) Campagna informativa sulla listeriosi
3479) Campagna informativa sulla toxoplasmosi
3480) Campagna informativa sulla psittacosi
3481) Campagna informativa sul morbo della mucca pazza
3482) Campagna informativa sui rischi derivanti dal mangiare le salpe, pesci la cui alimentazione comprende le alghe appartenenti alla specie Caulerpa che contiene tossine che si accumulano nel corpo delle salpe e non vengono rese inoffensive con la cottura
3483) Campagna informativa sulle modalità di segnalazione delle non conformità dei cibi al Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi
3484) Campagna informativa su come lavare correttamente frutta e verdura
3485) Campagna informativa su come comportarsi con le muffe che attaccano gli alimenti
3486) Campagna informativa su come difendersi in cucina da microrganismi ed agenti patogeni
3487) Campagna informativa su come tenere lontani i batteri da frigorifero e lavastoviglie
3488) Campagna informativa su come evitare le contaminazioni del cibo conservato in frigorifero
3489) Campagna informativa su come congelare e scongelare i cibi senza correre rischi
3490) Campagna informativa sui rischi del botulismo
3491) Campagna informativa sul botulismo infantile
3492) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alle Linee Guida del Ministero della Salute per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico (http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf)
3493) Campagna informativa sulle linee guida dell’OMS per ridurre i rischi relativi alla preparazione e alla conservazione dei cibi
3494) Campagna informativa sull’acrilammide
3495) Campagna informativa sull’etichetta nutrizionale degli alimenti
3496) Campagna informativa sul riconoscimento delle piante velenose o nocive per l’uomo
3497) Campagna informativa sul riconoscimento del colchico d’autunno o falso zafferano, pianta velenosa che a volte può essere confusa con lo zafferano
3498) Campagna informativa sul riconoscimento della mandragora, pianta nociva per l’uomo
3499) Campagna informativa sui funghi velenosi
3500) Organizzare, in collaborazione con l’Associazione Naturalistica Micologica Terracinese, convegni nelle scuole sul riconoscimento dei funghi velenosi
3501) Promuovere la realizzazione di corsi di formazione micologica per la raccolta dei funghi
3502) Inserire sul sito del Comune il link alla Guida alla prevenzione delle intossicazioni da funghi del Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_149_allegato.pdf)
3503) Inserire sul sito del Comune il link agli opuscoli del Centro Antiveleni di Milano (http://www.centroantiveleni.org/opuscoli.php)
3504) Campagna informativa sulla pericolosità per i bambini dell’ingestione di semi di albicocca, in quanto velenosi
3505) Campagna informativa su piante e bacche selvatiche che possono essere nocive per la salute
3506) Organizzare, per gli studenti, passeggiate in campagna per il riconoscimento delle erbe spontanee
3507) Campagna informativa sui rischi derivanti dal lavare il pollo prima di cucinarlo, in quanto aumenta il rischio di aprire la strada alla Campylobacteriosi, un’infezione che porta a stati febbrili e vomito, se non addirittura provocare la sindrome del colon irritabile e la sindrome di Guillain-Barré, una grave patologia del sistema nervoso
3508) Disincentivare l’utilizzo delle pellicole per alimenti in PVC, in quanto le sostanze plastificante in esso contenute sono potenzialmente in grado di migrare nei cibi con cui entrano in contatto. Preferire le pellicole in polietilene (PE)
3509) Campagna informativa sulle caratteristiche delle pentole che arrecano meno danni alla salute
3510) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle pentole a ioni d’argento
3511) Campagna informativa sulla pericolosità di mettere il rame a contatto diretto con alimenti o bevande che hanno un pH inferiore a 6
3512) Campagna informativa sull’evitare di cucinare i cibi nelle vaschette di alluminio o a contatto con fogli di alluminio
3513) Campagna informativa sul corretto utilizzo del forno a microonde
3514) Campagna informativa sugli integratori alimentari e sulla medicina nutraceutica, evidenziandone benefici e svantaggi
3515) Campagna informativa sul corretto utilizzo degli integratori alimentari
3516) Promuovere la costituzione di gruppi d’acquisto di eccellenze, ad esempio vino senza solfiti oppure frutti e bacche tropicali che hanno proprietà eccezionali per la salute umana
3517) Campagna di sensibilizzazione, tra i medici di tutte le specializzazioni, affinché scrivano le loro prescrizioni in stampatello o al computer, dato che le prescrizioni interpretate male sono spesso causa di incidenti nei trattamenti
3518) Campagna di sensibilizzazione, tra i medici di base, affinché instaurino rapporti più empatici con i loro pazienti, in quanto, secondo gli esperti della Società Italiana di Medicina Interna, tali rapporti consentono di ridurre di ben 4 volte il rischio di ricoveri e aumentare del 34-40% la probabilità di tenere sotto controllo malattie croniche
3519) Migliorare, in collaborazione con l’Ordine dei Medici, il rapporto medico-paziente
3520) Attuare, in collaborazione con l’Ordine dei Medici, misure di contrasto della medicina difensiva
3521) Promuovere tra gli operatori sanitari l’adesione alla campagna “Fare di più non significa fare meglio” di Slow Medicine (http://www.slowmedicine.it/i-progetti/fare-di-piu-non-significa-fare-meglio/48-fare-di-piu-non-significa-fare-meglio.html)
3522) Promuovere tra gli operatori sanitari l’adesione alla campagna “Buongiorno io sono…” di Slow Medicine (http://www.slowmedicine.it/segnalazioni/306-slow-medicine-lancia-la-campagna-buongiornoiosono.html)
3523) Promuovere la medicina narrativa
3524) Sostenere la campagna di comunicazione “Viverla tutta”, che nasce con l’intento di promuovere la condivisione e la valorizzazione delle storie di malattia mediante il portale Internet www.viverlatutta.it
3525) Realizzare, in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Terracina, una campagna di controllo sugli effetti dell’inquinamento sulla salute dei cittadini
3526) Prevenzione dei tumori attraverso campagne di sensibilizzazione, anche in collaborazione con le associazioni di volontariato del settore
3527) Campagna informativa, in collaborazione con l’AIRC, in occasione della Settimana nazionale per la lotta contro i tumori
3528) Campagna informativa sui marker tumorali
3529) Organizzare, in collaborazione con la Lega Italiana Lotta ai Tumori (LILT), iniziative in occasione della Settimana della prevenzione oncologica
3530) Promuovere l’elastografia come esame per la ricerca di eventuali tumori
3531) Divulgare tra la cittadinanza il Codice europeo contro il cancro (http://www.airc.it/prevenzione-tumore/per-tutti/codice-europeo-contro-il-cancro)
3532) Ospitare il Bus della Prevenzione della Fondazione ANT (http://www.ant.it/prevenzione/i-nostri-ambulatori/ambulatorio-mobile-ant)
3533) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro il cancro
3534) Organizzare iniziative in occasione della Settimana europea di prevenzione dei tumori della testa e del collo
3535) Promuovere tra i cittadini le community online di malati di tumori ed altre malattie
3536) Stabilire, per il medio-lungo periodo, un tasso di riduzione annuo del numero di malati oncologici tra i cittadini terracinesi
3537) Istituire il registro comunale dei tumori
3538) Non appena sarà effettivamente operativo, organizzare uno screening di massa del tumore al polmone tramite analisi del respiro
3539) Promuovere “Polmonerosa”, campagna permanente di sensibilizzazione sulle malattie respiratorie croniche e sul tumore al polmone nella donna
3540) Promuovere tra le donne gli screening per la prevenzione del tumore al seno
3541) Campagna informativa sull’autopalpazione per la prevenzione del tumore al seno
3542) Organizzare iniziative in occasione del Mese della prevenzione del tumore al seno
3543) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della consapevolezza sulla ricostruzione mammaria
3544) Raccogliere le parrucche delle donne che hanno sconfitto il cancro per donarle a quante, sottoposte a chemioterapia, non possono permettersi di comprarne una
3545) Promuovere tra barbieri e parrucchieri l’adesione al progetto indicato al punto precedente
3546) Sostenere il progetto “Banca dei capelli – Contro il cancro mettici la testa” realizzato dal Comune di Acquaviva delle Fonti (BA)
3547) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link al Manuale di psiconcologia della Fondazione Veronesi (https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/tools-della-salute/download/i-manuali/tumori-il-corpo-e-la-mente-un-manuale-di-psiconcologia-per-le-donne-che-affrontano-il-cancro)
3548) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale sul tumore del pancreas
3549) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale sul tumore ovario
3550) Organizzare iniziative in occasione della Giornata di prevenzione del tumore del cavo orale
3551) Campagna informativa sui sarcomi ossei e dei tessuti molli
3552) Campagna informativa sul mieloma multiplo
3553) Campagna informativa sui rischi di sviluppare il tumore all’esofago derivanti dall’ingerire bevande bollenti, come segnalato dall’OMS
3554) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dell’app per cellulari “Clicca il neo”, che permette di identificare i nei sospetti direttamente al proprio smartphone
3555) Campagna informativa sul basalioma
3556) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della prevenzione del tumore della pelle
3557) Campagna informativa sulla corretta esposizione al sole e sulla prevenzione del melanoma
3558) Ospitare una tappa dello Skin cancer day, la campagna per la prevenzione del tumore della pelle
3559) In alternativa al punto precedente, ospitare il Camper del Sole della Fondazione Umberto Veronesi, il pulmino bianco dedicato alla prevenzione del cancro alla pelle
3560) Ospitare una tappa della campagna “Il Sole per amico” (http://www.ilsoleperamico.it)
3561) Campagna informativa sull’elastosi
3562) Campagna informativa sui potenziali rischi per la salute dei lettini solari
3563) Pubblicare sul sito Internet del Comune i consigli dell’Environmetal Working Group (EWG) sulla qualità ed i componenti delle protezioni solari
3564) Campagna informativa sulle creme solari ecosostenibili
3565) Campagna informativa riguardo al non utilizzare cosmetici che contengano retinolo in alta concentrazione prima di esporsi al sole, in quanto potrebbero causare irritazioni cutanee
3566) Campagna informativa sulla cheratosi attinica
3567) Organizzare iniziative in occasione dell’Oral Cancer Day
3568) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro il cancro infantile
3569) Campagna informativa sul neuroblastoma pediatrico
3570) Campagna informativa tra gli adolescenti per la prevenzione del tumore ai testicoli
3571) Ospitare una tappa del tour nazionale di prevenzione del tumore alla prostata organizzato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM)
3572) Ospitare una tappa della Distinguished Gentleman’s Ride, evento cult per gli appassionati di moto, che riunisce migliaia di rider a ogni capo della terra, e che ha anche uno scopo benefico: la raccolta fondi per la lotta al cancro alla prostata
3573) Dotare l’ospedale “Fiorini” del naso elettronico che consente di individuare eventuali tumori alla prostata o alla vescica
3574) Attuare una campagna di screening per la prevenzione del tumore del colon retto
3575) Valutare l’opportunità di istituire un centro di addestramento cani salvavita, per la prevenzione dei tumori o per l’assistenza a malati di diabete
3576) Ospitare una tappa della mostra fotografica “Scatti d’energia”, organizzata da ACTO Onlus, per informare sul tumore alle ovaie
3577) Aderire al Manifesto per i diritti dei pazienti oncologici (http://www.salutebenedadifendere.it/firma-il-manifesto)
3578) Promuovere l’oncologia integrata
3579) Collaborare alle attività svolte dal Registro Tumori della Regione Lazio sui dati sanitari ed amministrativi degli ammalati, come previsto dalla legge regionale n. 7/2015
3580) Promuovere, tra i malati di tumore, il consumo di riso venere, la cui pellicola più esterna, il pericarpo di color ebano, protegge chi ha in corso la malattia
3581) Campagna informativa in occasione della Giornata mondiale per la conoscenza dei linfomi
3582) Campagna informativa sull’aneurisma
3583) Ospitare una tappa della campagna nazionale di screening degli aneurismi dell’aorta ascendente (www.cardioteamfoundation.org)
3584) Promuovere la costituzione di gruppi di sostegno tra pari, cioè di gruppi di persone che stanno vivendo in una particolare condizione (cancro, diabete, HIV, ecc.), o che hanno subito un particolare trauma nella propria vita, le quali si riuniscono e si sostengono reciprocamente, facendo tesoro delle rispettive esperienze
3585) Promuovere l’uso di farmaci generici e fuori brevetto
3586) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di trovare i farmaci generici con lo stesso principio attivo del farmaco che interessa
3587) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alla banca dati dei farmaci generici di Altroconsumo, che consente di trovare il medicinale equivalente più conveniente
3588) Campagna informativa su come si legge il foglietto illustrativo dei farmaci
3589) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di consultare i foglietti illustrativi dei medicinali
3590) Promuovere, tra i cittadini, l’utilizzo delle app per cellulari che aiutano a comprendere i foglietti illustrativi dei farmaci
3591) Campagna informativa sulla corretta conservazione dei farmaci
3592) Campagna informativa sulle farmacie e le parafarmacie autorizzate a vendere medicinali online
3593) Campagna informativa sulla segnalazione degli eventi avversi derivanti dall’assunzione di farmaci
3594) Campagna informativa sui farmaci che non vanno assunti prima di mettersi alla guida
3595) Campagna informativa sulle possibili interazioni tra farmaci e piante medicinali o prodotti naturali
3596) Campagna informativa sulle interazioni del pompelmo con i farmaci
3597) Campagna informativa sulla sindrome da talidomide
3598) Sostenere e promuovere le attività di No grazie pago io, associazione che si batte per l’indipendenza della professione medica dall’industria farmaceutica
3599) Aderire a Health for all, Giornata europea di azione contro la commercializzazione della salute
3600) Promuovere la demedicalizzazione della salute
3601) Promuovere la Nuova Medicina Germanica del dottor Hamer
3602) Campagna informativa sull’omeopatia e sulle medicine alternative e naturali
3603) Organizzare iniziative in occasione della Giornata della medicina omeopatica
3604) Campagna informativa sugli antibiotici naturali
3605) Campagna informativa sull’uso consapevole degli antibiotici
3606) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea degli antibiotici
3607) Campagna informativa sulla resistenza agli antibiotici
3608) Campagna informativa sui batteri super resistenti
3609) Campagna informativa sugli antidolorifici naturali
3610) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alla Guida informativa all’utilizzo degli oppiacei
3611) Promuovere la medicina di precisione
3612) Promuovere la medicina personalizzata
3613) Promuovere la medicina rigenerativa
3614) Promuovere, tra gli istituti scolastici, l’adesione a “Natura che Cura”, un progetto AMIOT che – grazie all’apporto creativo di CivicaMente, società specializzata nella realizzazione di supporti didattici interattivi per le scuole – e con il contributo di GUNA, azienda che produce farmaci di origine biologico-naturale, mira ad aumentare la conoscenza degli studenti sul tema della prevenzione delle malattie a 360° mediante corretti stili di vita e sull’uso consapevole e appropriato delle medicine di origine biologico-naturale
3615) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dell’agopuntura
3616) Promuovere la tecnica metamorfica
3617) Promuovere la mesoterapia
3618) Promuovere la naturopatia
3619) Promuovere l’iridologia
3620) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della fisioterapia
3621) Promuovere la manipolazione fasciale
3622) Promuovere l’osteopatia
3623) Promuovere la pranoterapia
3624) Promuovere la fitoterapia
3625) Promuovere la medicina forestale
3626) Promuovere la medicina antroposofica
3627) Promuovere la medicina olistica
3628) Promuovere la medicina ayurvedica
3629) Organizzare iniziative in occasione della Settimana nazionale dello shiatsu
3630) Promuovere lo watsu
3631) Promuovere la moxibustione o moxa
3632) Promuovere i massaggi kobido
3633) Promuovere i massaggi kirei
3634) Promuovere i massaggi ayurvedici
3635) Promuovere la digitopressione
3636) Promuovere l’EFT o tapping
3637) Promuovere i massaggi vibrazionali
3638) Promuovere l’antiginnastica
3639) Promuovere la chiropratica
3640) Promuovere la chinesiologia
3641) Promuovere la posturologia
3642) Promuovere l’utilizzo della spinometria per le indagini mediche sulla postura
3643) Promuovere il metodo della sospensione posturale
3644) Promuovere la fisioanalisi
3645) Promuovere la medicina di genere
3646) Promuovere la personalizzazione dei trattamenti medici
3647) Promuovere la medicina macrobiotica
3648) Promuovere la biofotonica
3649) Promuovere l’ozonoterapia
3650) Promuovere la medicina vibrazionale
3651) Promuovere la magnetoterapia
3652) Promuovere la gemmoterapia
3653) Promuovere mineraloterapia e cristalloterapia
3654) Promuovere la cromoterapia
3655) Promuovere la floriterapia
3656) Promuovere l’aromaterapia
3657) Promuovere la songtherapy
3658) Promuovere la litoterapia
3659) Promuovere la riflessologia facciale e plantare
3660) Promuovere l’auricoloterapia
3661) Promuovere la silvoterapia
3662) Promuovere lo shinrin-yoku o forest bathing, l’immersione terapeutica nei boschi, individuando apposite aree del territorio comunale a ciò dedicate
3663) Promuovere l’ecopsicologia (http://www.greenews.info/pratiche/ecopsicologia-connettersi-con-lambiente-per-ritrovare-se-stessi-20150728/)
3664) Promuovere il mindful running
3665) Promuovere la biodanza
3666) Promuovere l’ortoterapia
3667) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dello yoga
3668) Promuovere l’organizzazione di un festival dello yoga e delle filosofie orientali
3669) Promuovere il woga o yoga in acqua
3670) Promuovere lo yoga e il pilates nei parchi
3671) Promuovere lo yoga ormonale
3672) Promuovere lo yoga della risata
3673) Promuovere la risoterapia
3674) Promuovere il Qi Gong
3675) Promuovere il Tai Chi e il Qi Gong nei parchi
3676) Promuovere il reiki
3677) Campagna informativa sulle nuove cure oncologiche (immunoterapia, terapia molecolare, ecc.)
3678) Campagna informativa sulle cure oncologiche naturali che possono coadiuvare le terapie allopatiche
3679) Promuovere la medicina funzionale, che integra la medicina tradizionale con le medicine alternative
3680) Campagna informativa sui rimedi naturali per disturbi e malattie
3681) Campagna informativa sulle proprietà terapeutiche dell’argilla
3682) Campagna informativa sulla prevenzione con metodi naturali di influenze, mal di gola, raffreddori ed altri malanni di stagione
3683) Campagna informativa sulla prevenzione della diffusione delle influenze
3684) Campagna informativa sul broncospasmo
3685) Campagna informativa sulla bronchiolite
3686) Campagna informativa sulla bronchiolite costrittiva
3687) Campagna informativa sulla bronchite asmatica
3688) Campagna informativa sulla bronchite cronica
3689) Campagna informativa sulla tonsillite
3690) Campagna informativa sulle tonsilloliti o calcoli delle tonsille
3691) Campagna informativa sull’adenopatia
3692) Campagna informativa sulla tracheite
3693) Campagna informativa sui norovirus
3694) Campagna informativa sulla sinusite
3695) Campagna informativa sulla rinite
3696) Promuovere l’utilizzo del marsupio per portare i bimbi a spasso, soprattutto per le famiglie che abitano in centro. Il particolato più insidioso, infatti, si trova più vicino al suolo e potrebbe essere inalato più facilmente dai bambini in carrozzine e passeggini
3697) Promuovere il babywearing
3698) Organizzare iniziative in occasione della Settimana internazionale del babywearing
3699) Promuovere, in cucina, la cottura a vapore anziché la frittura. Durante la frittura, infatti, vengono liberate particelle di dimensione inferiore a un micrometro la cui quantità aumenta fino a 10 volte, in assenza di filtri (le cappe) o ricircolo d’aria
3700) Effettuare, negli edifici comunali (e promuoverlo tra la cittadinanza), un continuo controllo dei filtri degli impianti di condizionamento dell’aria, in quanto col tempo la capacità filtrante diminuisce e l’umidità presente nei condizionatori facilita lo sviluppo di microrganismi allergenici
3701) Campagna informativa per un utilizzo corretto e in sicurezza dei fuochi d’artificio
3702) Controllare che non siano venduti botti di Capodanno ai minori di 14 anni
3703) Controllare che non siano venduti botti pericolosi e vietati come i cosiddetti “Pallone di Maradona”, “Kamikaze” o “Bomba di Bin Laden”, o le bombe carta proibite (“cipolla”, “mezza botta”, “track con tonetto”, “track vecchia generazione”)
3704) Porsi un obiettivo annuo di riduzione continua e costante dei feriti da botti di Capodanno e, se nell’arco di tre anni tale obiettivo non viene raggiunto, vietarne la vendita e sanzionarne l’utilizzo
3705) La mattina di Capodanno, procedere prontamente alla pulizia delle strade per rimuovere tutti gli eventuali botti inesplosi, che potrebbero risultare pericolosi per persone ed animali
3706) Campagna informativa per il personale della ditta appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti riguardo al riconoscimento dei botti di Capodanno inesplosi
3707) Adottare il regolamento comunale sull’inquinamento acustico
3708) Adottare il piano di zonizzazione acustica per la lotta all’inquinamento da rumore
3709) Installare centraline di monitoraggio acustico
3710) Effettuare attività di misurazione del rumore
3711) Elaborare un piano di rilevazioni dell’inquinamento da rumore, sul modello di quello realizzato da Legambiente Lazio e denominato “Spegni il rumore accendi il divertimento”
3712) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di misurare l’inquinamento acustico
3713) Coinvolgere i cittadini in NoiseTube, progetto open source per mappare l’inquinamento acustico delle città
3714) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della sensibilizzazione al rumore
3715) Approvare un eventuale Piano di risanamento acustico
3716) Introdurre nel regolamento edilizio comunale il corretto isolamento acustico negli edifici, prevedendo un limite preciso alle emissioni acustiche da rispettare e stabilendo incentivi qualora si raggiungano livelli di isolamento acustico particolarmente elevati
3717) Valutare l’opportunità di installare, in zone ad alto traffico, barriere antirumore fotovoltaiche
3718) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali materiali anticalpestio
3719) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo di materiali anticalpestio
3720) Utilizzare l’asfalto da pneumatici riciclati, che è fonoassorbente e dura di più
3721) Valutare l’opportunità di installare sulle strade comunali l’asfalto fonoassorbente
3722) Regolamentare la presenza di antenne di telefonia mobile sul territorio con l’approvazione di un apposito piano che limiti l’inquinamento elettromagnetico
3723) Effettuare un censimento delle antenne presenti sul territorio comunale
3724) Dopo aver effettuato tale censimento, valutare la legittimità urbanistica di tali impianti, cioè se sono stati realizzati rispettando le normative ed ottenendo le dovute autorizzazioni
3725) Campagna informativa sui rischi derivanti dall’utilizzo del cellulare e degli apparecchi di telefonia fissa cordless
3726) Istituire delle zone “cell free” dove l’uso del telefonino sarà assolutamente proibito
3727) Promuovere l’invio degli SMS, anziché l’utilizzo del cellulare con le telefonate, come misura di medicina preventiva per tutelare la popolazione dal rischio di esposizione alle onde elettromagnetiche
3728) Promuovere la diffusione, tra la cittadinanza, dei portacellulari schermanti che proteggono l’organismo dalle radiazioni degli apparecchi di telefonia mobile e degli apparecchi telefonici cordless
3729) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della app che segnala le radiazioni nocive del telefono cellulare (http://www.ecoseven.net/benessere/news-benessere/salute-l-app-che-segnala-le-radiazioni-nocive-del-cellulare)
3730) Campagna informativa sulla corretta idratazione
3731) Effettuare periodicamente controlli ed analisi chimiche sulla qualità dell’acqua potabile
3732) Promuovere tra i cittadini “We taste water”, il servizio dell’associazione Altroconsumo che offre la possibilità di creare gruppi per fare analisi chimico-fisiche dell’acqua potabile in maniera collettiva e a un prezzo speciale
3733) Chiedere ad Acqualatina di inviare, insieme con la bolletta, l’etichetta dell’acqua, che i gestori dei locali pubblici possono eventualmente attaccare alle brocche, sul modello della società Capgestione (www.capgestione.it)
3734) Chiedere ad Acqualatina di effettuare con maggior frequenza le analisi sulle caratteristiche chimico-batteriologiche dell’acqua che eroga
3735) Chiedere ad Acqualatina di effettuare con periodicità gli interventi di disinfestazione della rete fognaria
3736) Chiedere alla ASL di Latina di aggiornare con maggiore frequenza i dati sull’eventuale presenza di arsenico nell’acqua del rubinetto
3737) Chiedere ad Acqualatina di utilizzare, per depurare l’acqua da virus e batteri, i raggi ultravioletti al posto del cloro, in modo da non produrre residui secondari pericolosi per la salute e non modificare il sapore, l’odore e la composizione chimica dell’acqua
3738) Chiedere ad Acqualatina di effettuare i controlli dell’acqua potabile sull’intera filiera idrica, dalla captazione all’utenza finale, decidendo assieme alle autorità sanitarie e alle altre autorità competenti quali parametri monitorare con più frequenza, oppure estendendendo la lista di sostanze da tenere sotto controllo in caso di preoccupazioni per la salute pubblica
3739) Campagna informativa sulla cinetosi (mal d’auto)
3740) Campagna informativa sui rimedi naturali per il mal d’auto
3741) Campagna informativa sui rimedi naturali per il mal di mare
3742) Campagna informativa su come affrontare il jet lag
3743) Campagna informativa sulla corretta profilassi da effettuare prima di partire per viaggi all’estero
3744) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo delle app per cellulari che forniscono informazioni su profilassi e sicurezza sanitaria per i viaggi all’estero
3745) Campagna di informazione sanitaria per i rischi derivanti da viaggi e soggiorni all’estero
3746) Campagna informativa per la prevenzione del morbo di Chagas
3747) Fornire ai cittadini comunitari presenti sul territorio informazioni sul codice ENI, il documento che permette ai cittadini comunitari di accedere alle cure fornite dal nostro servizio sanitario in regime di mutuo riconoscimento
3748) Prevedere, in collaborazione con le associazioni di volontariato del settore, controlli periodici gratuiti sulla salute degli extracomunitari presenti nel territorio del Comune di Terracina
3749) Chiedere che al pronto soccorso sia presente personale in grado di parlare lingue straniere
3750) Realizzare un frasario di domande e risposte per guidare gli operatori sanitari, medici e infermieri, nella comunicazione con i migranti
3751) Introdurre, se possibile, all’ospedale misure di medicina preventiva per stranieri con personale in grado di parlare le loro lingue
3752) Far aprire all’associazione Emergency un ambulatorio dove stranieri ed indigenti possono sottoporsi gratuitamente a visite mediche
3753) In alternativa al punto precedente, chiedere ad Emergency di attivare un’unità mobile per offrire servizi di orientamento socio-sanitario alle fasce di popolazione che hanno difficoltà ad accedere al Servizio Sanitario Nazionale
3754) Campagna informativa, per gli indigenti e gli immigrati, sulla possibilità di avere cure mediche gratuite presso l’Istituto Nazionale Salute Migrazioni e Povertà di Roma
3755) Istituire un ambulatorio di medicina di strada
3756) Dotare gli extracomunitari presenti sul territorio che lavorano nel settore agricolo di pettorine fosforescenti da indossare quando percorrono in bicicletta le strade Migliare e le strade statali Appia e Pontina
3757) Prevedere, una volta attivato il servizio di bike sharing, convenzioni vantaggiose a favore degli indiani
3758) Effettuare controlli continui sulle abitazioni affittate agli extracomunitari, per evitare situazioni di alloggi sovraffollati e condizioni igieniche non ottimali
3759) Favorire ogni iniziativa di medicina preventiva organizzata da ONLUS sanitarie, nonché le loro raccolte fondi, mettendo a disposizione gratuitamente i gazebo e non concedendo autorizzazioni all’uso di suolo pubblico per iniziative politiche nelle stesse piazze in cui sono presenti, per non togliere loro visibilità
3760) Consentire alle ONLUS di poter allestire, in occasione delle loro raccolte fondi, banchetti all’interno del palazzo comunale, segnalando la loro presenza con circolari interne, inviate per e-mail, a tutto il personale dipendente del Comune
3761) Utilizzare i tabelloni elettronici dislocati in vari punti della città per fornire informazioni sulle raccolte fondi e sulle altre iniziative delle associazioni di volontariato
3762) Sostenere la raccolta fondi Telethon, sia organizzando banchetti all’interno del Municipio, sia con iniziative varie sul territorio
3763) Introdurre, sul sito Internet del Comune, i link ai siti Internet di tutte le associazioni di volontariato presenti sul territorio del Comune stesso
3764) Creare, sul sito Internet del Comune, un’apposita pagina web continuamente aggiornata con tutte le iniziative di volontariato che vengono realizzate nella città o nei dintorni
3765) Creare, sul sito Internet del Comune, un’apposita pagina web continuamente aggiornata con tutte le raccolte fondi che le ONLUS effettuano mediante SMS solidale
3766) Chiedere a commercianti e supermercati che effettuano raccolte punti per i clienti, di introdurre la possibilità per i clienti stessi di scegliere di donare somme di denaro alle associazioni locali al raggiungimento di determinati punti
3767) Stipulare convenzioni con i laboratori d’analisi per garantire ai cittadini con gravi problemi di salute il prelievo di sangue direttamente a domicilio
3768) Istituire, in collaborazione con la ASL e con le associazioni del settore, un centro di assistenza psicologica per le persone che hanno tentato il suicidio, per gli etilisti, per i tossicodipendenti, per i giocatori compulsivi
3769) Istituire una rete di ascolto e sostegno per la prevenzione dei suicidi per motivi economici legati alla crisi
3770) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la prevenzione dei suicidi
3771) Promuovere l’apertura di case famiglia per soggetti fragili
3772) Campagna informativa sullo stress post traumatico
3773) Ospitare una tappa del Festival della psicologia organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Lazio
3774) Promuovere il “Metodo alla salute” per affrontare le situazioni di disagio psicologico, senza l’utilizzo di psicofarmaci
3775) Aprire un centro di ascolto del disagio
3776) Promuovere la biblioterapia
3777) Promuovere la terapia comunitaria integrativa
3778) Campagna informativa su come individuare i segnali di disagio psicologico dei bambini
3779) Campagna informativa sul metodo Holding, che si basa sul contenimento emotivo
3780) Campagna informativa sul fenomeno degli hikikomori
3781) Campagna informativa sulla sindrome di Münchhausen
3782) Sostenere la campagna “Giù le mani dai bambini” per difendere i bambini dall’abuso di psicofarmaci
3783) Campagna informativa sugli effetti collaterali degli psicofarmaci
3784) Campagna informativa sugli effetti collaterali di sonniferi e tranquillanti
3785) Organizzare iniziative in occasione del Mese del benessere psicologico
3786) Campagna informativa sul disturbo ossessivo-compulsivo
3787) Campagna informativa sulle dipendenze affettive
3788) Promuovere lo psicocoaching
3789) Campagna informativa sulla schizofrenia
3790) Promuovere la sofrologia
3791) Promuovere l’omeosinergia
3792) Campagna informativa sull’alessitimia
3793) Promuovere la mindfulness
3794) Promuovere la mindfulness nelle scuole
3795) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della mindfulness
3796) Campagna informativa sui percorsi di elaborazione del lutto
3797) Campagna informativa sui percorsi di elaborazione del lutto perinatale
3798) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al Progetto Scuola di Itaca Onlus (http://www.progettoitaca.org/progetti/progetto-scuola.html)
3799) Promuovere la scrittura-terapia
3800) Campagna informativa sulla malattia di Huntington
3801) Campagna informativa sulla resilienza emotiva e sulla cattiva gestione dello stress
3802) Campagna informativa sugli adattogeni
3803) Campagna informativa sulla sindrome da stress lavorativo
3804) Campagna informativa sullo stress lavoro-correlato
3805) Fornire ai dipendenti comunali una circolare informativa sullo stress lavoro-correlato
3806) Far compilare ai dipendenti comunali dei questionari anonimi per la rilevazione dello stress lavoro-correlato
3807) Campagna informativa sulla sindrome da rientro dalle ferie
3808) Campagna informativa sullo shopping compulsivo
3809) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della salute mentale
3810) Campagna informativa sulla sindrome serotoninergica
3811) Promuovere il progetto dell’associazione AMIGA per la cura della scoliosi mediante la ginnastica aerea, mettendo eventualmente a disposizione le palestre delle scuole comunali
3812) Stipulare una convenzione con i gestori delle piscine presenti sul territorio di Terracina, per organizzare ed effettuare terapie in piscina per malati di sclerosi multipla, morbo di Alzheimer, fibromialgia, ecc.
3813) Campagna informativa sulle nevralgie
3814) Campagna informativa sulla nevralgia del trigemino
3815) Campagna informativa, in collaborazione con l’AISM, in occasione della Settimana nazionale per la lotta contro la sclerosi multipla
3816) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della sclerosi multipla
3817) Promuovere, tra le persone colpite dalla malattia e tra i loro familiari, l’utilizzo delle app per cellulari con consigli utili e pratici per vivere e convivere con la sclerosi multipla
3818) Campagna informativa sul riconoscimento dei sintomi della sclerosi multipla, dato che è fondamentale aggredire la malattia nelle sue fasi iniziali
3819) Campagna informativa sul riconoscimento della sclerosi multipla pediatrica
3820) Sottoscrivere la Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla
3821) Applicare, per quanto di competenza, l’Agenda 2015-2020 della sclerosi multipla
3822) Campagna informativa sulla sindrome di Guillain-Barrè
3823) Campagna informativa sulla sindrome di Gilles de la Tourette
3824) Campagna informativa sulla microcefalia
3825) Campagna informativa sui neurinomi
3826) Campagna informativa sull’atrofia muscolare spinale (SMA)
3827) Campagna informativa sulla distrofia muscolare
3828) Campagna informativa sugli spasmi muscolari
3829) Campagna informativa sulla sindrome di Poland
3830) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per le malattie neuromuscolari
3831) Campagna informativa sulla tetraparesi spastica
3832) Campagna informativa sulla rabdomiolisi
3833) Campagna informativa sulla distrofia facio-scapolo-omerale
3834) Campagna informativa sulla sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS, o distrofia simpatica riflessa)
3835) Campagna informativa sull’aprassia
3836) Campagna informativa sulle encefalopatie
3837) Campagna informativa sull’atassia
3838) Campagna informativa sulle sindromi di Ramsay Hunt
3839) Campagna informativa sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica)
3840) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della SLA (sclerosi laterale amiotrofica)
3841) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della SLA
3842) Organizzare, in occasione della Giornata mondiale della SLA, una veleggiata (come è stato realizzato a Piombino) per permettere alle persone con SLA e alle loro famiglie di trascorrere una giornata in mare, grazie ad imbarcazioni a motore e a vela attrezzate per le loro esigenze
3843) Campagna informativa sulla sarcopenia
3844) Stipulare una convenzione con i gestori delle terme presenti nei dintorni di Terracina, a favore delle persone residenti a Terracina che necessitano di cure termali
3845) Stanziare appositi fondi per consentire alle persone anziane di recarsi presso località termali per soggiorni di cura
3846) Fornire informazioni sui contributi regionali recentemente stanziati a favore dei familiari dei malati di Alzheimer
3847) Campagna informativa in occasione della Giornata mondiale contro l’Alzheimer
3848) Organizzare un Alzheimer Fest come a Gavirate (VA)
3849) Applicare il progetto per la prevenzione del morbo di Alzheimer realizzato a Pisa dal neurofisiologo Lamberto Maffei, presidente dell’Accademia dei Lincei (http://www.avvenire.it/ScienzaeTecnologia/Pagine/in-italia-primo-progetto-per-prevenire-alzheimer.aspx)
3850) Campagna informativa sul riconoscimento dei sintomi dell’Alzheimer
3851) Campagna informativa sull’Alzheimer precoce o giovanile
3852) Effettuare il censimento delle persone affette da Alzheimer e demenze senili
3853) Mettere in rete le famiglie nelle quali sono presenti persone colpite dal morbo di Alzheimer
3854) Istituire, nell’ambito del progetto Cronos avviato nel 2000, una UVA (Unità di Valutazione Alzheimer), che ha il compito di individuare i malati, valutarne il grado di compromissione, mettere a punto le terapie possibili e fornire i farmaci per i primi mesi, collaborando poi con i medici di famiglia
3855) Promuovere l’utilizzo delle terapie non convenzionali per le persone affette da demenza senile e morbo di Alzheimer
3856) Promuovere l’utilizzo delle terapie complementari (danza movimento terapia, pet therapy e arte terapia) per le persone affette da demenza senile e morbo di Alzheimer
3857) Organizzare laboratori teatrali per i malati di Alzheimer
3858) Campagna informativa tra la popolazione sulle attività del Gruppo di auto mutuo aiuto per malati di Alzheimer del distretto Fondi-Terracina
3859) Istituire un centro diurno e di sollievo per malati di Alzheimer
3860) Valutare l’opportunità di istituire una casa di riposo per giovani malati di Alzheimer
3861) Predisporre il Piano comunale Alzheimer
3862) Istituire uno sportello Alzheimer oppure una linea telefonica che fornisca informazioni ai cittadini sulla malattia
3863) Istituire dei centri di ritrovo dedicati ai malati e ai familiari delle persone colpite dal morbo di Alzheimer, fornendo assistenza psicologica ed organizzando corsi di formazione per badanti
3864) Campagna informativa su come prevenire le fughe dei malati di Alzheimer
3865) Creare, in città e possibilmente nelle aree verdi, dei percorsi sicuri per il wandering (vagabondaggio) delle persone colpite dal morbo di Alzheimer
3866) Campagna informativa alla cittadinanza su come comportarsi qualora si incontrino malati di Alzheimer che si sono persi
3867) Coinvolgere la Polizia Municipale e le forze dell’ordine nella campagna indicata nel punto precedente, fornendo informazioni su come comportarsi in casi del genere
3868) Contribuire economicamente, nei casi più gravi, alle spese delle famiglie per accompagnatori e caregiver di persone colpite dal morbo di Alzheimer
3869) Realizzare un progetto simile a quello del Museo Marino Marini di Firenze, che apre le porte, con appositi percorsi, ai malati di Alzheimer e ai loro familiari
3870) Istituire un Alzheimer cafè
3871) Promuovere l’utilizzo di Chat Yourself, l’assistente virtuale che aiuta i malati di Alzheimer a ricordare (http://www.ecoseven.net/scienze/tecnologia/l-assistente-virtuale-che-aiuta-i-malati-di-alzheimer-a-ricordare)
3872) Sostenere eventuali progetti di case domotiche che migliorino la qualità della vita di persone non autosufficienti, favorendo anche le richieste di aiuto a distanza
3873) Campagna informativa sulla prevenzione della demenza senile
3874) Campagna informativa sul riconoscimento della demenza senile
3875) Realizzare una Comunità amica delle persone con demenza, sul modello di quanto attuato ad Abbiategrasso
3876) Organizzare iniziative in occasione della Settimana di prevenzione dell’invecchiamento mentale
3877) Campagna informativa sull’invecchiamento cognitivo
3878) Campagna informativa sul deterioramento cognitivo lieve
3879) Campagna informativa sullo stress ossidativo
3880) Potenziare la prevenzione medica delle malattie legate all’invecchiamento
3881) Promuovere l’invecchiamento attivo
3882) Istituire un registro delle persone residenti che sono affette da malattie rare e promuovere iniziative a sostegno delle associazioni che sostengono la relativa ricerca scientifica
3883) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle malattie rare
3884) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alla pagina dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma dedicato alle malattie rare (http://www.ospedalebambinogesu.it/malattie-rare)
3885) Promuovere gli screening neonatali per individuare eventuali malattie rare, che possono essere curate più facilmente se la diagnosi è precoce
3886) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link al Centro nazionale malattie rare dell’Istituto Superiore di Sanità
3887) Campagna informativa sulla sindrome di Williams
3888) Campagna informativa sulla sindrome di Beckwith-Wiedemann
3889) Campagna informativa sul morbo di Batten
3890) Campagna informativa sulla teleangiectasia emorragica ereditaria o HHT
3891) Campagna informativa sulla sindrome di Charge
3892) Campagna informativa sulla Sindrome di Usher
3893) Campagna informativa sulla sindrome di Sjogren
3894) Campagna informativa sull’epilessia
3895) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’epilessia
3896) Illuminare di viola i monumenti in occasione della Giornata mondiale contro l’epilessia
3897) Campagna informativa sulla sclerosi tuberosa
3898) Organizzare iniziative in occasione della Settimana nazionale della sclerosi tuberosa
3899) Campagna informativa sulla sindrome di West
3900) Applicare in toto la normativa per la tutela della salute del lavoro negli uffici e nei posti di lavoro comunali
3901) Effettuare visite sanitarie periodiche per i dipendenti comunali ai sensi della legge sulla salute sul posto di lavoro
3902) Ospitare il progetto “Cura et labora” per la promozione della salute nei luoghi di lavoro (http://www.lamolisana.it/notizie/cura-et-labora-al-via-progetto-la-promozione-della-salute-nei-luoghi-lavoro)
3903) Sottoporre con maggior frequenza a visite mediche i vigili urbani che svolgono mansioni operative di controllo del traffico stradale
3904) Campagna informativa per i dipendenti comunali sulle malattie professionali
3905) Garantire il part time ai dipendenti comunali con malattie oncologiche
3906) Garantire il part time ai dipendenti comunali con patologie degenerative
3907) Acquistare per gli uffici comunali poltrone ergonomiche ed altri elementi d’arredo ergonomici
3908) Fornire ai dipendenti comunali nozioni sulla corretta postura da assumere alla scrivania e su come posizionare il monitor del pc per non avere problemi di indolenzimenti e/o tensioni muscolari
3909) Campagna informativa tra i dipendenti comunali sulla prevenzione della tendinite da mouse
3910) Campagna informativa tra i dipendenti comunali sulla prevenzione della sindrome del tunnel carpale, che colpisce chi usa molto il mouse del computer
3911) Dotare i dipendenti comunali di tappetini per mouse con poggiapolso, per prevenire la sindrome del tunnel carpale
3912) Dotare i dipendenti comunali di postazioni di lavoro ergonomiche
3913) Dotare i dipendenti comunali di poggiapiedi, per evitare posture scorrette che possano arrecare dolori alle gambe o alla schiena
3914) Dotare le scuole e gli asili comunali di arredi ergonomici
3915) Applicare la normativa prevista riguardo al microclima per tutelare la salute dei dipendenti comunali
3916) Privilegiare, negli uffici comunali e nelle scuole, la luce naturale per non affaticare occhi e umore, utilizzando tinte chiare per pareti, rivestimenti e tendaggi
3917) Campagna informativa sul tecnostress tra i dipendenti comunali
3918) Proteggere gli impiegati comunali dalla CVS (Computer Vision Syndhrome)
3919) Dotare i dipendenti comunali che utilizzano per lungo tempo il computer di occhiali protettivi oppure installare appositi filtri sui monitor
3920) Campagna informativa sulla corretta postura da assumere quando si utilizza il tablet
3921) Installare negli uffici comunali filtri per toner di stampanti e fotocopiatrici
3922) Introdurre piante ad azione purificante negli uffici comunali, per rendere più salubri le condizioni di lavoro, ad esempio Ficus, Dracena e Gerbera, che rimuovono fino al 40% degli inquinanti in una stanza, quali la formaldeide (usata nel trattamento dei mobili) ed il benzene
3923) Installare negli uffici comunali le lampade a led che purificano l’aria, eliminando odori sgradevoli, gas e vapori inquinanti (come la formaldeide), ma anche uccidendo virus, germi e batteri (http://www.tuttogreen.it/lampade-a-led-per-purificare-laria)
3924) Promuovere la diffusione e l’utilizzo, soprattutto in ospedali, strutture sanitarie e scuole, delle lampade a led indicate nel punto precedente
3925) Installare negli edifici comunali e nelle scuole le maniglie che uccidono il 99% dei germi (http://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/16804-maniglia-uccide-germi)
3926) Chiedere che le maniglie indicate al punto precedente siano installate all’ospedale “A. Fiorini”
3927) Valutare l’opportunità di installare, negli uffici comunali, i purificatori d’aria indoor
3928) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei purificatori d’aria indoor
3929) Ridurre il più possibile negli edifici comunali il rischio di inquinamento da formaldeide e ftalati
3930) Campagna informativa sui rischi della formaldeide
3931) Misurare la concentrazione di formaldeide negli edifici comunali e nelle scuole
3932) Utilizzare negli edifici comunali materiali isolanti che non contengano formaldeide
3933) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di materiali isolanti che non contengano formaldeide
3934) Utilizzare negli edifici comunali colle senza solventi e formaldeide
3935) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di colle senza solventi e formaldeide
3936) Utilizzare per gli edifici comunali le pitture in grado di captare e trasformare la formaldeide in composti innocui e stabili
3937) Promuovere tra i cittadini e gli operatori del settore l’utilizzo delle pitture indicate al punto precedente
3938) Scegliere per gli arredamenti degli edifici comunali materiali legnosi privi o il più possibile poveri di colle contenenti formaldeide
3939) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di arredamenti in materiali legnosi privi o il più possibile poveri di colle contenenti formaldeide
3940) Istituire uno sportello antitabagismo per i dipendenti comunali
3941) Collaborare con la Fondazione Rubes Triva per promuovere iniziative di formazione e informazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro nel settore dell’igiene ambientale, in particolare per tutelare gli operatori ecologici da rischi riguardanti l’apparato muscolo-scheletrico e l’inquinamento acustico
3942) Chiedere alla società che gestisce il servizio di smaltimento rifiuti di dotarsi di mezzi con cabine sanificate, per tutelare la salute dei lavoratori
3943) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della salute
3944) Aderire al Manifesto della Salute nelle Città
3945) Studiare e monitorare a livello urbano i determinanti della salute dei cittadini attraverso un’alleanza con altri comuni, università, azienda sanitaria, associazioni
3946) Promuovere la salute globale
3947) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del malato
3948) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere
3949) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle ostetriche
3950) Organizzare iniziative in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
C) Promozione del turismo
3951) Elaborare un piano di marketing turistico
3952) Istituire un sistema turistico locale
3953) Istituire un distretto turistico
3954) Sostenere attività e processi di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche locali, nonché tra le imprese dell’indotto
3955) Istituire un osservatorio turistico per monitorare statisticamente i flussi di visitatori
3956) Promuovere il turismo di prossimità
3957) Far aderire il Comune di Terracina al Festival Pontino di musica classica che si tiene ogni anno all’inizio dell’estate
3958) Far aderire il Comune di Terracina al Festival Organistico Pontino
3959) Organizzare, nel periodo estivo, un festival di musica da camera con concerti nelle principali piazze e chiese cittadine
3960) Organizzare un festival di musicisti di strada
3961) Organizzare un festival delle arti circensi contemporanee
3962) Organizzare un concorso letterario
3963) Riorganizzare il Festival Nazionale di Teatro sul Tempio di Giove
3964) Organizzare, nel periodo estivo, una rassegna di teatro amatoriale
3965) Ospitare un’edizione dell’Improvvisummer, raduno estivo di formazione-vacanza-spettacolo
3966) Realizzare eventi durante la stagione estiva, in particolare manifestazioni sportive e Festival (festival del teatro civile, della letteratura, della musica, della scienza, dell’animazione, ecc.)
3967) Organizzare un festival di teatro medievale e rinascimentale
3968) Organizzare un festival di teatro sociale
3969) Organizzare un festival dei diritti umani
3970) Organizzare un festival di corti
3971) Organizzare un festival del cinema sulle tematiche dell’ambiente e della tutela della biodiversità
3972) Organizzare un festival del cinema sulle tematiche dell’agricoltura biologica, della cultura del cibo, della salvaguardia delle tradizioni gastronomiche locali
3973) Istituire un premio letterario per i libri dedicati a tematiche ambientali, con giuria composta da studenti delle scuole medie
3974) Istituire un premio per il giornalista che si è maggiormente distinto nel settore della tutela dell’ambiente
3975) Organizzare un Festival della viandanza sul modello di quello ideato dal Comune di Monteriggioni
3976) Organizzare un festival dell’ospitalità
3977) Sostenere il turismo incoming
3978) Promuovere il turismo lento
3979) Realizzare l’identificazione e il rilievo GPS dei percorsi per i turisti e viaggiatori lenti
3980) Realizzare strade campestri, sentieri, piste ciclopedonali, strade chiuse al traffico per agevolare i turisti e i viaggiatori lenti
3981) Realizzare una rete di grandi itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta, o con altri mezzi di locomozione “a basso impatto” (ad esempio, cavalli, asini, carrozzelle per disabili, ecc.)
3982) Creare e valorizzare un sistema di accoglienza, basato sia sulla piccola ricettività turistica (ostelli, agriturismo, B&B, piccoli alberghi), sia su un sistema di ospitalità “volontaria” analogo a quello esistente lungo il Cammino di Santiago
3983) Garantire assistenza ai turisti e viaggiatori lenti, fornendo loro sia informazioni sia servizi, come ad esempio l’assicurazione contro gli infortuni e per la responsabilità civile
3984) Valorizzare le associazioni di volontari che operano lungo i percorsi del turismo lento, fornendo loro informazioni sulle buone pratiche nella valorizzazione e nella manutenzione dei percorsi, e coordinando con le stesse le azioni da svolgere
3985) Formare gli operatori turistici, i volontari e i funzionari delle pubbliche amministrazioni sui temi del cammino e della gestione degli itinerari a piedi e in bicicletta
3986) Promuovere tra gli operatori del settore una nuova cultura turistica, ecologica, orientata alla riscoperta della ruralità e rispettosa del territorio
3987) Promuovere le attività di Destinazione Umana, un tour operator online con una rete di 70 strutture in tutta Italia che condividono un nuovo approccio al viaggiare, basato sulle relazioni umane e sulla condivisione di esperienze
3988) Promuovere https://www.guidemeright.com/it
3989) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.itineranda.com, il sito Internet che favorisce il turismo di passaggio e di passeggio
3990) Aderire all’associazione Borghi Autentici d’Italia
3991) Promuovere il turismo di comunità
3992) Ridare vita al centro storico alto con iniziative culturali
3993) Aumentare e valorizzare gli incontri con le città gemellate con Terracina
3994) Stipulare gemellaggi con altre città turistiche (possibilmente invernali) italiane
3995) Stipulare gemellaggi con altre città turistiche europee
3996) Stipulare gemellaggi con città turistiche extraeuropee
3997) Stipulare gemellaggi con città statunitensi, secondo quanto previsto dal memorandum di cooperazione tra l’ANCI e la Conference of Mayors americana
3998) Promuovere i gemellaggi tra i parchi, sia italiani che stranieri
3999) Distribuire mappe della città e depliant informativi in tutti i luoghi frequentati da turisti (alberghi, bed & breakfast, campeggi, ostelli, stabilimenti balneari, ecc.)
4000) Prevedere che le mappe della città per i turisti indichino l’ubicazione delle fontanelle, come effettuato dal Comune di Venezia
4001) Prevedere che all’interno dei mezzi del Cotri siano presenti mappe della città per i turisti
4002) Per agevolare i turisti, introdurre il biglietto Cotri valido per un’intera giornata e per 3 giorni, nonché l’abbonamento settimanale
4003) Per promuovere il turismo, prevedere il biglietto e l’abbonamento settimanale unico per tutti i sistemi di trasporto urbano della provincia di Latina
4004) Favorire gli spostamenti dei turisti tramite segway
4005) Sfruttare maggiormente il portale Internet http://www.visitlazio.com per fornire informazioni turistiche
4006) Sfruttare maggiormente il portale Internet www.italia.it per fornire informazioni turistiche su Terracina, fornendo dati e notizie
4007) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del turismo
4008) Attingere ai fondi europei per il turismo
4009) Campagna informativa tra gli operatori del settore sul credito d’imposta del 30% a sostegno degli investimenti delle imprese turistiche previsto dal decreto legge Art-Bonus
4010) Introdurre l’esenzione dal pagamento della tassa di soggiorno per i turisti che effettuano più di 10 pernottamenti, anche non consecutivi, nella stessa struttura ricettiva, a partire dall’undicesimo pernottamento
4011) Favorire l’attività degli operatori turistici privati e delle guide turistiche
4012) Stipulare un accordo con le agenzie di viaggio presenti sul territorio cittadino per utilizzarle come punti di informazioni turistiche
4013) Promuovere la competenza delle professioni turistiche vigilando contro l’abusivismo
4014) Istituire un punto di informazione turistica presso il polo dei trasporti
4015) Prevedere che nel punto di informazioni turistiche al polo dei trasporti siano consegnate gratuitamente ai turisti borracce o sacchettini per conservare al fresco le bibite
4016) Sul modello di quanto realizzato dal Comune di Napoli, distribuire ai turisti dei ventagli anti-caldo sui quali è riportata la mappa delle fontanelle pubbliche presenti in città
4017) Tagliare regolarmente l’erba incolta alla stazione ferroviaria. Quest’ultima deve diventare il “biglietto da visita” della città per i turisti
4018) Ospitare un’edizione dell’Ulisse Fest
4019) Istituire una Notte Bianca durante il periodo estivo
4020) Organizzare una Notte Rosa della Riviera d’Ulisse, sul modello della Notte Rosa della Riviera Romagnola
4021) Installare sul tempio di Giove cannocchiali panoramici a gettoni
4022) Installare sul lungomare cannocchiali panoramici a gettoni per l’osservazione del Circeo, delle isole e, quando visibili, di Ischia e del Vesuvio
4023) Installare sulla spiaggia di levante cannocchiali panoramici a gettoni per l’osservazione di Pisco Montano e del Tempio di Giove
4024) Istituire dei punti di osservazione astronomica
4025) Organizzare iniziative in occasione della Settimana nazionale dell’astronomia
4026) Organizzare serate di osservazione astronomica in occasione di stelle cadenti, eclissi o comete
4027) Organizzare iniziative in occasione dell’Asteroid Day
4028) Promuovere il turismo astronomico
4029) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.astronomitaly.com
4030) Inserire i dati sui beni culturali della città in DBUnico, il sistema del Ministero dei Beni Culturali che raccoglie e pubblica informazioni sui luoghi e sulle attività/eventi della cultura italiani
4031) Elaborare un piano di protezione dei beni culturali locali dagli effetti dei cambiamenti climatici
4032) Organizzare una Settimana della cultura, con ingressi gratuiti nei musei cittadini, convegni, spettacoli teatrali, concerti ed iniziative varie per gli studenti
4033) Aderire all’iniziativa Musei in Musica
4034) Aderire alle Giornate europee del patrimonio
4035) Aderire alla Giornata internazionale dei musei
4036) Far aderire il Museo Civico “Pio Capponi” alla Festa dei Musei
4037) Aderire alla Giornata delle famiglie al museo (www.famigliealmuseo.it)
4038) Aderire ogni anno alla Notte europea dei musei
4039) Far aderire il Museo Civico “Pio Capponi” alla #museumweek (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/e-la-museumweek-larte-va-sui-social)
4040) Far aderire il Museo Civico “Pio Capponi” al Museum selfie day
4041) Far aderire il Museo Civico “Pio Capponi” al progetto “Museo per tutti” (https://museopertutti.it)
4042) Effettuare gemellaggi tra il Museo Civico “Capponi” e gli altri musei dei Comuni limitrofi, anche con la realizzazione di percorsi multimediali
4043) Aderire alla Giornata internazionale dei monumenti e dei siti
4044) Aderire alla manifestazione nazionale del Maggio dei Monumenti
4045) Fornire con i tabelloni luminosi presenti in vari punti della città informazioni su orari di apertura di musei e siti archeologici e su eventuali mostre in corso
4046) Aderire all’iniziativa “Cortili aperti” dell’ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane)
4047) Aderire al Global Greeter Network, la rete internazionale di guide volontarie che propone un nuovo modo di vivere la città ed un turismo basato sul coinvolgimento dei cittadini
4048) Istituire una maratona a Terracina con incasso devoluto ad una o più ONLUS sanitarie
4049) Proporre Terracina come città di arrivo di una tappa del Giro d’Italia
4050) Ospitare una tappa del Giro d’Italia handbike
4051) Ospitare gare di footbike
4052) Ospitare una tappa della competizione ciclistica 1001 Miglia
4053) Ospitare una tappa dei Campionati italiani di wind surf
4054) Ospitare campionati di Stand Up Paddle
4055) Ospitare i campionati italiani di sci nautico
4056) Ospitare i campionati italiani di wakeboard
4057) Ospitare i Campionati nazionali di kitesurf
4058) Ospitare gare di flyboard
4059) Ospitare i Campionati italiani di biglie da spiaggia
4060) Ospitare i campionati italiani di bocce da spiaggia
4061) Ospitare i campionati italiani di tambeach
4062) Ospitare un’edizione dei Campionati del mondo di sculture di sabbia per nazioni
4063) Ospitare competizioni di beach wrestling
4064) Ospitare competizioni per bambini di gioco del fazzoletto sulla spiaggia
4065) Ospitare i Campionati nazionali di beach rugby
4066) Ospitare i campionati italiani di beach handball
4067) Ospitare competizioni di beach badminton
4068) Ospitare campionati di pallacanestro 3×3
4069) Ospitare campionati di sculture di ghiaccio
4070) Ospitare i Campionati nazionali di skate board
4071) Ospitare campionati italiani di monopattino
4072) Ospitare gare di longskate
4073) Ospitare gare di downhill e downhill skateboard
4074) Istituire un’area dove praticare l’arrampicata sugli alberi (tree climbing)
4075) Ospitare i Campionati italiani di tree climbing
4076) Ospitare gare di orienteering
4077) Ospitare i campionati italiani di bubble soccer
4078) Ospitare i campionati italiani delle varie arti marziali
4079) Ospitare i campionati italiani di dama, scacchi, bridge, burraco ed altri giochi di carte o di società
4080) Ospitare i campionati italiani di Monopoli
4081) Ospitare i campionati italiani di Scrabble
4082) Ospitare i campionati italiani di puzzle
4083) Ospitare i campionati italiani di sudoku
4084) Ospitare i campionati italiani di Subbuteo
4085) Ospitare i campionati italiani di calciobalilla (biliardino)
4086) Ospitare i campionati italiani di biliardo
4087) Organizzare competizioni di paddle tennis
4088) Ospitare campionati italiani di ping pong
4089) Ospitare i campionati di danza sportiva
4090) Ospitare i campionati di breakdance e danze su strada
4091) Ospitare i campionati italiani di tango
4092) Ospitare i campionati del mondo di danze latino-americane
4093) Organizzare un festival della taranta
4094) Organizzare un festival delle musiche e dei balli popolari
4095) Ospitare una tappa dei Campionati italiani di fly board
4096) Ospitare una tappa dei Campionati italiani di Sup Race
4097) Ospitare gare di trail running
4098) Ospitare gare di slackline
4099) Ospitare tornei di mamanet
4100) Ospitare gare di spartan race
4101) Ospitare i campionati italiani di duathlon
4102) Ospitare una tappa del Campionato Italiano Boot Camp Games
4103) Ospitare i campionati italiani di streetball
4104) Ospitare gare di crossfit
4105) Ospitare una tappa dei campionati italiani di footvolley
4106) Ospitare gare di sepak takraw
4107) Ospitare competizioni di calcio di strada
4108) Ospitare gare di immersione in apnea
4109) Ospitare gare di Special Olympics
4110) Ospitare tornei di torball
4111) Ospitare tornei di goalball
4112) Ospitare il raduno nazionale dell’Unione Italiana Vela Solidale (UVS)
4113) Ospitare una tappa della regata dell’amicizia Carthago Dilecta Est (http://www.carthagodilectaest.com)
4114) Ospitare una tappa dell’Ecorally (http://www.ecorally.eu)
4115) Destagionalizzare l’offerta turistica puntando sullo sport
4116) Organizzare campi estivi per giovani chef, con corsi di cucina per bambini
4117) Ospitare i campionati italiani di arte culinaria
4118) Ospitare gare gastronomiche
4119) Ospitare i campionati per pizzaioli
4120) Organizzare iniziative in occasione della Festa nazionale del cuoco
4121) Ospitare i campionati per barman
4122) Ospitare i campionati per parrucchieri
4123) Ospitare i campionati internazionali di giochi matematici
4124) Ospitare i campionati italiani della geografia
4125) Ospitare il campionato italiano della memoria
4126) Organizzare gare di enigmistica
4127) Organizzare un festival-raduno di aquiloni in spiaggia
4128) Organizzare un festival della mongolfiera
4129) Promuovere il turismo del volo a vela
4130) Ospitare i campionati mondiali di fuochi d’artificio
4131) Ospitare gare di droni
4132) Organizzare una fiera del florovivaismo e del giardinaggio
4133) Promuovere il turismo legato ai luoghi nei quali sono state girate scene di film cinematografici
4134) Promuovere il turismo delle origini
4135) Organizzare, in collaborazione con l’associazione Lunaria, un campo di volontariato internazionale a Terracina
4136) Promuovere il movimento Wwoof Italia, la rete mondiale di fattorie biologiche che consentono di soggiornare gratuitamente a coloro che partecipano attivamente al lavoro dell’azienda ospitante
4137) Promuovere anche HelpX e Workaway
4138) Trasformare fattorie agricole e cantine in luoghi di vita e aggregazione sociale
4139) Festeggiare con eventi i passaggi principali delle stagioni seguendo i ritmi delle semine e dei raccolti
4140) Proporre Terracina come sede per l’organizzazione di Festambiente, l’annuale manifestazione organizzata da Legambiente con convegni, dibattiti, spettacoli teatrali e musicali sul tema dell’ambiente
4141) Organizzare campi estivi per studenti stranieri che vogliono imparare la lingua italiana
4142) Organizzare a Terracina i Campi Avventura, le vacanze divertenti e formative per ragazzi
4143) Realizzare un parco emozionale per bambini sul modello di quanto attuato a Sant’Ambrogio di Torino (https://laroncola.wordpress.com/2015/06/10/14-giugno-apre-boscodellemeraviglie-il-parco-emozionale-della-val-di-susa)
4144) Organizzare a Terracina le Vacanze Natura per famiglie con bambini, sulla falsariga dei Campi Avventura ma con attività adatte in particolare al benessere dei più piccoli
4145) Promuovere il turismo leggero per famiglie, creando una rete di strutture turistiche che offrono alle famiglie servizi dedicati ai bambini (ad esempio, noleggio di passeggini, culle, sterilizzatori, ecc.)
4146) Promuovere la realizzazione di un portale Internet che favorisca il turismo e la visita della città con bambini al seguito
4147) Promuovere, tra gli operatori del settore, la rete degli hotel dei Guardiamondo (http://www.hoteldeiguardiamondo.it)
4148) Promuovere il turismo per la terza età
4149) Promuovere il turismo olistico e del benessere
4150) Promuovere il turismo esperienziale
4151) Promuovere Foody (http://www.vita.it/it/article/2017/07/18/foody-va-dove-ti-porta-il-gusto/144059)
4152) Promuovere il turismo legato ai viaggi ispirazionali (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/destinazione-umana-viaggi-ispirazionali)
4153) Ripristinare, nel periodo estivo, l’isola pedonale nel centro della città
4154) Istituire, nei giorni festivi o nei fine settimana, l’isola pedonale nel centro storico alto
4155) Abolire gradualmente i parcheggi a pagamento, al fine di richiamare i turisti della domenica che, a parità di costi, preferiscono recarsi al mare a Sabaudia o a Sperlonga
4156) Prevedere che le tariffe per i parcheggi per i non residenti siano identiche a quelle per i residenti
4157) Introdurre l’abbonamento integrato per i parcheggi ed il trasporto pubblico
4158) Istituire un parcheggio a pagamento per i camper chiuso e provvisto di tutti i servizi previsti
4159) Promuovere il camper sharing
4160) Promuovere il garden sharing, che permette di affittare o mettere a disposizione il giardino di casa per montare la tenda o il camper
4161) Promuovere il glamping
4162) Negli eventuali parcheggi a pagamento, introdurre una tariffazione al minuto, che consenta di pagare solo l’effettivo tempo di sosta, come attuato a Mantova e a Brescia
4163) Adeguare i parcometri al pagamento tramite bancomat o carta di credito
4164) Prevedere che l’abbonamento ai parcheggi possa essere acquistato anche online, direttamente sul sito del Comune
4165) Monitorare continuamente lo stato del marciapiede del lungomare Circe, effettuando immediati interventi di manutenzione
4166) Aumentare il numero di cestini, panchine e raccoglitori di deiezioni di animali domestici sul lungomare Circe
4167) Potare con regolarità gli alberi sul lungomare Circe affinché non sia ostacolato chi passeggia
4168) Valutare l’opportunità di installare, sul lungomare ed in altri luoghi turistici della città, colonnine alimentate ad energia solare per la ricarica gratuita di cellulari ed altre apparecchiature elettroniche
4169) Riparare e/o riattivare tutti gli orologi presenti sul lungomare o sulle principali strade cittadine
4170) Aumentare i bagni pubblici presenti in città
4171) Istituire un servizio di baywatch su base volontaria
4172) Dotare i baywatch su base volontaria di cani da salvataggio della razza Terranova
4173) Istituire spiagge comunali in cui i bagnanti possano accedere anche con i cani
4174) Favorire, sentiti gli albergatori e le associazioni di categoria, il turismo con cani ed altri animali d’affezione al seguito
4175) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.vacanzebestiali.org/content/benvenuto, il portale per le vacanze con gli animali domestici al seguito
4176) Promuovere tra gli operatori del settore i vari siti Internet per viaggiatori con quadrupedi al seguito
4177) Predisporre un questionario che ogni singolo operatore turistico consegnerà ai propri ospiti, riportante quesiti attinenti ai motivi nella scelta della destinazione ed al grado di soddisfazione delle proprie aspettative
4178) Attivare un servizio estivo di pullman gran turismo la domenica e nei giorni festivi per i bagnanti provenienti dalla Ciociaria, organizzando un’apposita conferenza di servizi con i Comuni interessati; prevedere prezzi popolari, abbonamenti, convenzioni con gli stabilimenti balneari e/o con ristoranti, pizzerie, gelaterie, ecc. Ciò riduce l’inquinamento, il traffico ed i rischi di incidenti stradali e migliora il benessere dei turisti, proponendo un’alternativa al viaggio in auto
4179) Posizionare dei cartelli sul lungomare e nei punti d’ingresso della città sulla possibilità, in estate, di parcheggiare l’auto al parcheggio del mercato settimanale e fruire delle navette elettriche gratuite
4180) Prevedere tale possibilità anche al di fuori del periodo estivo, in occasione di importanti eventi sportivi, concerti, manifestazioni varie
4181) Introdurre la riduzione della tassa di soggiorno per i turisti che arrivano in città senz’auto
4182) Promuovere, tra gli operatori balneari, il riconoscimento di sconti ai turisti che arrivano senz’auto, esibendo biglietto del treno o dell’autobus
4183) In alternativa al punto precedente, prevedere che agli stessi turisti siano assegnati dei gadgets (ad esempio, una lampada a risparmio energetico, come viene effettuato dagli operatori aderenti ad http://www.ecospiagge.it)
4184) Promuovere tra gli operatori turistici l’applicazione di una scontistica per i turisti che arrivano a Terracina con Blablacar o altre forme di auto condivisa
4185) Chiedere alla Sit Bus, società privata di autolinee che effettua il collegamento Caserta-Latina transitando per Terracina, di potenziare le corse estive per agevolare i bagnanti
4186) Valutare l’opportunità di attivare un servizio di bus cabriolet per gite panoramiche
4187) Promuovere l’attivazione di un servizio, gestito da privati, di autobus scoperti che facciano il giro della città e delle località turistiche limitrofe
4188) Promuovere, tra le strutture ricettive turistiche, l’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche
4189) Affiggere presso gli stabilimenti balneari le informazioni sulla qualità delle acque
4190) Potenziare le possibilità di accesso in spiaggia per i disabili
4191) Ottenere, nel medio-lungo termine, il riconoscimento da parte di Legambiente delle 5 vele per la qualità delle acque di balneazione
4192) Una volta ottenuto il riconoscimento delle vele da parte di Legambiente, aderire alla rete dei comuni e degli enti del Club delle Vele
4193) Ottenere il riconoscimento della Bandiera Verde, che contraddistingue le spiagge ritenute adatte ai bambini
4194) Realizzare un portale Internet degli stabilimenti balneari di Terracina, con l’indicazione dei servizi offerti e delle relative tariffe
4195) Realizzare un portale Internet degli alberghi e delle strutture ricettive turistiche di Terracina
4196) Promuovere tra gli operatori della ricezione turistica l’adesione al marchio di qualità ECARF, per tutelare le persone con allergie e intolleranze
4197) Promuovere tra gli operatori della ricezione turistica e tra i ristoratori l’offerta, per i clienti che lo desiderano, di menu che prevedono l’utilizzo di zuccheri alternativi
4198) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.foodvibration.it, la rete del viaggiare vegan
4199) Promuovere tra gli operatori del settore VeganMaps, l’app per cellulari che dice dove mangiare se si è vegani o vegetariani
4200) Promuovere tra gli operatori del settore VeggieHotels, la piattaforma degli alberghi e ristoranti vegetariani o vegani
4201) Promuovere tra gli operatori del settore l’adesione alla rete delle eco-strutture di Legambiente Turismo
4202) Promuovere tra gli operatori del settore l’adesione al decalogo di Legambiente Turismo
4203) Aderire ad “IT.A.CA – Migranti e Viaggiatori”, il Festival dedicato al turismo responsabile
4204) Promuovere il turismo ecosostenibile
4205) Promuovere tra gli operatori del settore www.ecobnb.com, portale dedicato all’ecoturismo
4206) Promuovere, tra gli operatori del settore, la mappa dell’ecoturismo (http://www.terranuova.it/MappaEcoturismo)
4207) Promuovere tra gli operatori del settore www.biohotels.com, associazione di alberghi biologici certificati
4208) Promuovere tra gli operatori della ricezione turistica Green Key, la certificazione internazionale che prevede l’adozione di procedure interne di sostenibilità
4209) Promuovere tra gli operatori del settore www.bluewago.it, il portale delle vacanze al mare
4210) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.ecospiagge.it, il portale delle spiagge ecologiche
4211) Promuovere tra gli operatori balneari l’adesione al manifesto per lo sviluppo sostenibile della ricettività marina predisposto dall’associazione culturale Donnedamare
4212) Presentare un progetto per ottenere i finanziamenti regionali concernenti il Piano degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale
4213) Promuovere pescaturismo ed ittiturismo
4214) Promuovere l’apertura di librerie-albergo
4215) Promuovere il book crossing negli alberghi e nelle strutture ricettive turistiche
4216) Promuovere il book crossing negli stabilimenti balneari
4217) Promuovere, tra i gestori degli stabilimenti balneari, i cittadini ed i turisti, l’app gratuita per cellulari Cityteller che permette di trovare le librerie ubicate presso gli stabilimenti balneari
4218) Promuovere l’agribeach: stabilimenti balneari dotati di orto che servono ai clienti alimenti a km zero
4219) Promuovere gli orti urbani negli alberghi in grado di poterli realizzare
4220) Promuovere l’enoturismo
4221) Organizzare dei percorsi turistici sui luoghi dove sono stati installati impianti per lo sfruttamento di energie rinnovabili
4222) Favorire lo sviluppo del turismo convegnistico, in collaborazione con gli alberghi locali
4223) Inserire Terracina negli itinerari europei del turismo religioso
4224) Inserire Terracina nel turismo scolastico: Tempio di Giove, centro storico alto, tour sull’Appia Antica, visita sotto il Pisco Montano, possibilità di pernottare per raggiungere altre località (Ponza, Ninfa, Sermoneta, Parco Nazionale del Circeo, Abbazia di Fossanova, Museo della Matematica e scavi di Priverno, Cori, antica città di Norba, ecc.)
4225) Durante il periodo estivo, potenziare le linee dei trasporti urbani per Campo Soriano, per favorire i turisti
4226) Portare a compimento gli interventi di restauro, già finanziati, del patrimonio artistico-archeologico del centro storico
4227) Reperire finanziamenti per il recupero dei fabbricati del centro storico
4228) Valutare l’opportunità di chiedere il sostegno del World Monument Fund per la preservazione ed il restauro di beni archeologici e monumenti
4229) Sfruttare il crowdfunding per il recupero del patrimonio storico-artistico-archeologico
4230) Aumentare la cartellonistica illustrativa nel centro storico alto
4231) Realizzare una app per cellulari che consenta di avere informazioni sul patrimonio storico-archeologico della città e contestualmente avere dati sullo stato di salute ambientale di tutta l’area
4232) Realizzare la info-localizzazione dei beni archeologici, architettonici e culturali
4233) Installare nei pressi dei monumenti e dei beni archeologici totem con la descrizione del bene artistico e Qr Code per avere approfondimenti e traduzione in lingue straniere
4234) Prevedere che nei totem indicati al punto precedente sia integrata una webcam per scattarsi foto ricordo e condividerle sui social
4235) Instaurare una collaborazione tra Museo Civico “Capponi” e Smartify (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/smartify-lo-shazam-delle-opere-darte)
4236) Elaborare guide multimediali per dispositivi touch screen sui monumenti artistici ed archeologici della città
4237) Coinvolgere le comunità di stranieri presenti sul territorio nella realizzazione di guide turistiche redatte (o registrate, se si tratta di audioguide o videoguide) nella loro lingua
4238) Realizzare ricostruzioni in 3D dell’antico foro romano, del tempio di Giove, del porto di Traiano
4239) Chiedere alla Lego di realizzare un kit per la ricostruzione del Tempio di Giove
4240) Chiedere alle aziende del settore di realizzare puzzle con riproduzioni del Tempio di Giove e del centro storico alto di Terracina
4241) Promuovere il turismo legato all’architettura razionalista
4242) Promuovere il turismo legato ai luoghi della bonifica della ex palude pontina
4243) Realizzare una mappa multifunzionale online della città, con informazioni di interesse per il cittadino e per il turista: servizi, monumenti storici, strutture ricettive, bellezze naturali, ristoranti e negozi, news, ecc.
4244) Sfruttare la realtà aumentata per promuovere il turismo
4245) Realizzare tour virtuali della città con riprese da terra e da drone, da utilizzare nei totem informativi e nelle app per cellulari
4246) Utilizzare Traipler, una piattaforma di videomarketing turistico
4247) Valutare l’opportunità di realizzare l’illuminazione notturna dei principali monumenti cittadini tramite l’utilizzo di pietre fotovoltaiche, così come è stato attuato a Capri
4248) Pulire dalle erbacce che la infestano la parte posteriore della chiesa del SS. Salvatore
4249) Effettuare una manutenzione della fontana di piazza della Repubblica, ripristinandone il flusso d’acqua
4250) Valorizzare il più possibile l’antico porto di Traiano, realizzando anche degli appositi percorsi-itinerari all’interno della città, per raggiungere altri luoghi con reperti archeologici (Pisco Montano, antico teatro, parti di mura romane, ecc.)
4251) Installare videocamere di sorveglianza presso gli scavi dell’antico porto di Traiano, anche per sanzionare i proprietari di cani che portano lì i loro animali a fare i bisogni
4252) Attuare un recupero archeologico dell’area della sorgente di Feronia
4253) Realizzare un percorso di visita dei resti delle ville romane lungo la via Appia Antica
4254) Promuovere tra i turisti Verba Appia, l’app per cellulari che racconta la “Regina viarum”
4255) Recuperare, valorizzare e rendere fruibile il tracciato superiore della via Appia Antica a Terracina
4256) Aprire la pagina Facebook del Tempio di Giove
4257) Organizzare degli happy hour culturali nel Museo Civico “Pio Capponi”, invitando esperti di varie discipline scientifico-sociali
4258) Organizzare concerti di musica da camera al Museo Civico “Pio Capponi”
4259) Organizzare eventi notturni al Museo Civico “Pio Capponi” (ad esempio, spettacoli teatrali, rassegne di corti, ecc.)
4260) Introdurre il biglietto integrato per il Tempio di Giove ed il Museo Civico “Pio Capponi”
4261) Introdurre il biglietto integrato per viaggiare sui trasporti urbani ed accedere al Tempio di Giove ed al Museo “Pio Capponi”
4262) Introdurre il biglietto d’ingresso gratuito al Museo della Bonifica ed al Tempio di Giove a favore degli spettatori di eventi sportivi che si svolgono nella nostra città, previa esibizione del biglietto (o dell’abbonamento) per l’evento stesso
4263) Iscrivere il Comune all’Associazione Nazionale dei Piccoli Musei
4264) Rendere fruibili ai visitatori i reperti archeologici conservati all’interno di Palazzo Braschi
4265) Istituire, a Borgo Hermada, un museo della bonifica, proponendo eventualmente come presidente onorario della struttura Antonio Pennacchi
4266) Istituire un Museo Civico della memoria e delle tradizioni popolari
4267) Istituire un Museo della Pesca e della tradizione marinara
4268) Istituire un Museo della storia e cultura contadina
4269) Istituire un Museo civico dell’olio
4270) Istituire un Museo delle migrazioni
4271) Istituire un Acquario comunale
4272) Istituire un Museo di Storia naturale
4273) Istituire un museo del paesaggio
4274) Istituire un museo dell’ambiente
4275) Istituire un museo delle tradizioni gastronomiche locali
4276) Organizzare un concorso fotografico sulle prelibatezze gastronomiche locali
4277) Organizzare un festival oleogastronomico
4278) Istituire un museo della dieta mediterranea
4279) Organizzare una fiera del gelato artigianale
4280) Ospitare la Coppa del mondo della gelateria
4281) Ospitare una tappa del Gelato World Tour Italian Challenge
4282) Istituire un museo per bambini
4283) Istituire una Città dei bambini e dei ragazzi, sul modello di quella realizzata a Genova
4284) Organizzare un Festival dei bambini sul modello di quanto attuato nell’isola d’Elba (http://www.visitelba.info/elba-dei-bambini) o sulla riviera romagnola (http://ilfestivaldeibambini.it/il-festival-dei-bambini)
4285) Organizzare cacce al tesoro fotografiche per bambini
4286) Organizzare un concorso fotografico sulle bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio comunale
4287) Organizzare un concorso di fotografia naturalistica
4288) Organizzare un concorso di fotografia sottomarina
4289) Organizzare un concorso, riservato ai residenti, di fotografia amatoriale della città
4290) Istituire un ecomuseo
4291) Istituire un orto botanico
4292) Realizzare, all’interno dell’orto botanico, un giardino della biodiversità, sul modello di quanto realizzato a Padova
4293) Istituire un giardino fenologico
4294) Una volta istituito il giardino fenologico, aderire alla Rete dei giardini fenologici
4295) Istituire un roseto comunale
4296) Una volta istituito il roseto comunale, organizzarvi dei concorsi floreali
4297) Istituire, eventualmente nel roseto comunale, una casa delle farfalle con finalità didattiche
4298) Organizzare laboratori didattici per bambini sul baco da seta
4299) Realizzare una xiloteca, cioè una biblioteca del legno per divulgare e valorizzare i pregi del legno mediante una raccolta fisica e digitale delle diverse specie provenienti da tutto il mondo
4300) Organizzare un’infiorata nella stagione primaverile
4301) Organizzare mostre di bonsai
4302) Organizzare mostre di ikebana
4303) Organizzare mostre di origami
4304) Realizzare un parco artistico
4305) Installare sul territorio pannelli descrittivi della fauna e della flora locale
4306) Organizzare una Notte Verde dei parchi, coinvolgendo Parco Nazionale del Circeo e Parco Regionale dei Monti Ausoni
4307) Istituire un “palazzo delle esposizioni” per l’allestimento di mostre d’arte
4308) Organizzare mostre collettive di artisti, ospitandoli gratuitamente e prevedendo che lascino un’opera alla fine della mostra stessa
4309) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’arte
4310) Organizzare iniziative in occasione della Giornata del contemporaneo (http://www.amaci.org/gdc)
4311) Organizzare mostre e fiere del collezionismo
4312) Organizzare mostre filateliche
4313) Organizzare mostre numismatiche
4314) Istituire una mostra permanente sul bombardamento aereo di Terracina del 4 settembre 1943
4315) Convocare una conferenza di servizi tra i Comuni turistici della Provincia per la realizzazione di una “Area Pontina Card”, con sconti per l’accesso a musei, siti archeologici, monumenti
4316) Stipulare delle convenzioni con altre città turistiche, in modo che gli abbonamenti ai trasporti pubblici o il servizio di bike sharing sia valido reciprocamente nelle località convenzionate
4317) Realizzare l’albergo diffuso per favorire il bed & breakfast
4318) Promuovere l’Associazione Nazionale Bed & Breakfast tra gli operatori del settore
4319) Promuovere tra i bed & breakfast il sito Internet http://www.barattobb.it, dove le strutture che aderiscono accettano forme di baratto come mezzo di pagamento
4320) Promuovere tra gli operatori locali del settore la Settimana del baratto (http://www.settimanadelbaratto.it/it)
4321) Promuovere tra gli operatori del settore la formula del condhotel
4322) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.homelidays.it ed altri siti Internet che favoriscono l’affitto delle seconde case
4323) Promuovere le temporary home, cioè la locazione di appartamenti arredati per affitti brevi ad uso turistico
4324) Promuovere l’Homerestaurant, cioè l’aprire le porte delle proprie case ai turisti, per condividere con loro una cena a base di prodotti tipici
4325) Promuovere https://www.bonappetour.com/it, il sito che favorisce l’home restaurant
4326) Promuovere l’utilizzo, da parte dei cittadini, dei siti Internet nei quali si scambiano appartamenti o case nel mondo per il periodo delle vacanze
4327) Promuovere l’utilizzo, da parte dei cittadini, dei siti Internet nei quali si mettono a disposizione gratuitamente dei turisti la stanza in più o il divano (cosiddetto coachsurfing)
4328) Promuovere http://app.nightswapping.com/it, il sito per viaggiare e dormire gratis nel mondo
4329) Promuovere, come misura incentivante del turismo, il sito Internet https://www.scambiocasa.com/it
4330) Promuovere il workaway, cioè il turismo che si basa sul lavoro volontario in cambio di vitto e alloggio
4331) Promuovere http://www.bedandcare.com, il primo servizio di scambio case per disabili e anziani
4332) Promuovere il sito Internet http://www.mindmyhouse.com, che consente ai turisti di essere ospitati gratuitamente in abitazioni, a patto di pulirle e tenerle curate, quando i relativi proprietari devono assentarsi momentaneamente
4333) Promuovere il sito Internet https://www.bewelcome.org, per lo scambio di ospitalità
4334) Promuovere il sito Internet https://www.trustroots.org/#!, per lo scambio di ospitalità tra autostoppisti
4335) Promuovere il sito Internet www.airbnb.it per l’affitto degli alloggi
4336) Valutare l’opportunità di realizzare un progetto in collaborazione con Airbnb, sul modello di quanto attuato dal Comune di Civita di Bagnoregio (http://www.repubblica.it/viaggi/2017/03/30/news/civita_bagno_regio_meta_host_airbnb-161722833)
4337) Promuovere il sito Internet http://www.vizeat.it, che consente di essere accolti per una cena in località di vacanza
4338) Per promuovere il turismo, puntare sull’interoperabilità dei sistemi, cioè sulla facilità di integrazione di software e tecnologie differenti, con applicazioni dedicate, pagamenti via smartphone e servizi innovativi
4339) Effettuare il censimento di tutte le case che vengono affittate durante il periodo estivo
4340) Regolamentare le presenze di turisti nelle case affittate a seconda dei servizi igienici e rafforzare i controlli da parte della Polizia Municipale affinché queste regole vengano rispettate
4341) Per incentivare il turismo straniero nel corso di tutto l’anno, iscrivere gli appartamenti censiti nei siti Internet qualificati, aumentando così la qualità delle presenze che si estenderebbero a tutto l’anno, o quasi, con conseguente abbassamento dei prezzi d’affitto
4342) Contattare il Fondo per l’Ambiente Italiano per inserire Terracina in una delle Giornate di Primavera che l’associazione organizza ogni anno
4343) Aderire alla Faimarathon (http://www.faimarathon.it)
4344) Organizzare un’iniziativa simile a “Monumentiamo”, attuata dal Comune di Bacoli
4345) Organizzare un’iniziativa simile a Monumenti Aperti, realizzata in Sardegna (http://monumentiaperti.com/it)
4346) Aderire alle Giornate della bellezza di Legambiente
4347) Contattare il Touring Club Italiano per organizzare iniziative varie
4348) Promuovere iniziative culturali in collaborazione con l’istituto Pangea di Sabaudia
4349) Prevedere soggiorni gratuiti per le persone che effettueranno attività di pulizia spiagge, sul modello di quanto organizzato dal Comune di Ponza
4350) Invitare nel porto di Terracina la nave scuola “Amerigo Vespucci” della Marina Militare
4351) Organizzare una gara di disegno tra i bambini delle scuole, avente come tema le attrazioni turistiche della città, con esposizione dei disegni stessi negli stabilimenti balneari durante il periodo estivo
4352) Predisporre la segnaletica stradale turistica anche in lingua inglese
4353) Stampare le didascalie dei musei in più lingue straniere (inglese, francese, tedesco, spagnolo)
4354) Promuovere tra gli operatori turistici la traduzione in più lingue straniere del proprio sito Internet
4355) Promuovere tra i gestori degli stabilimenti balneari l’affissione di informazioni anche in lingue straniere
4356) Realizzare CD-rom tematici ed istituire un apposito portale Internet per il turismo a Terracina
4357) Realizzare guide e audioguide turistiche multilingue, possibilmente scaricabili su supporto elettronico (computer, lettore Mp3, I-pod, cellulare, ecc), creando anche audioguide specificamente dedicate ai bambini
4358) D’intesa con Trenitalia, prevedere treni estivi dotati di trasporto biciclette
4359) Promuovere la diffusione delle biciclette di cortesia comprese nel costo della camera presso gli alberghi, gli agriturismi e le altre strutture ricettive
4360) Organizzare una fiera del turismo legato alla bicicletta
4361) Realizzare un servizio bicibus sul modello del Comune di Mantova, per gli amanti delle escursioni in bicicletta e gli appassionati di cicloturismo: un apposito carrello trainato dai bus urbani che consente di spostare le biciclette in località turistiche limitrofe, quali potrebbero essere le spiagge di Badino e Sperlonga, il Parco Nazionale del Circeo, l’abbazia di Fossanova
4362) Migliorare i collegamenti con le Isole Pontine, attivandone eventualmente uno, nel periodo estivo, anche con l’isola di Ischia
4363) Introdurre e tenere costantemente aggiornati, nella pagina “Il Turista e il Territorio” del sito Internet del Comune, gli orari di treni ed autobus che portano a Terracina (o da Terracina portano a Roma o a Napoli), nonché gli orari dei collegamenti per le isole
4364) Potenziare la sezione del sito Internet del Comune relativa al turismo balneare, inserendo informazioni e consigli per la corretta fruizione delle spiagge, il codice di condotta del diportista, le regole da osservare per una balneazione senza problemi, ecc.
4365) Promuovere l’attuazione di check up cardiaci gratuiti nelle stanze d’hotel per i turisti, sul modello del progetto attivato a Roma grazie alla collaborazione tra Federalberghi e Met Clinica del viaggiatore
4366) Promuovere e sostenere il turismo per i dializzati
4367) Realizzare al Museo Civico “Capponi” percorsi di visita tattili per non vedenti e ipovedenti
4368) Realizzare al Palazzo della Bonificazione percorsi di visita tattili per non vedenti e ipovedenti
4369) Realizzare sul Tempio di Giove percorsi di visita tattili per non vedenti e ipovedenti
4370) Valutare l’opportunità di istituire un museo tattile
4371) Promuovere le visite guidate per non udenti ai siti storico-artistico-archeologici
4372) Realizzare percorsi per disabili nel centro storico
4373) Realizzare percorsi per disabili al tempio di Giove
4374) Promuovere l’accessibilità ai disabili delle strutture ricettive turistiche locali, registrandole successivamente sul portale online http://www.diversamenteagibile.it
4375) Promuovere tra gli operatori del settore Village for all, il marchio di qualità internazionale per l’ospitalità accessibile
4376) Verificare l’accessibilità al mare per i disabili degli stabilimenti balneari ed imporre gli opportuni interventi e lavori ai gestori che non la consentano
4377) Inserire i “locali amici dei celiaci” nella rete www.glutenfreeroads.com
4378) Promuovere il turismo etico
4379) Istituire una Terracina Green Card per il turismo sostenibile, che offra la possibilità di conoscere e vivere il territorio con particolare attenzione all’ambiente, con sconti sui servizi offerti da agriturismi, ristoranti, musei, ecc. e promuovendo forme di mobilità alternativa
4380) Promuovere tra gli operatori turistici Ecoleader, la nuova piattaforma di TripAdvisor per programmare le vacanze sostenibili e favorire l’ecoturismo
4381) Promuovere le app per il turismo sostenibile
4382) Istituire una tassa ad offerta libera per i turisti da utilizzare per la piantumazione di un albero
4383) Istituire un marchio comunale che premia i ristoranti, gli hotel e i bar che non sprecano cibo e attuano strategie mirate per il riciclo degli scarti alimentari
4384) Promuovere, in collaborazione con gli operatori del settore, il progetto EcoWorldHotel, per garantire l’eccellenza ambientale delle strutture di ricezione turistica (http://www.ecoworldhotel.com/dettagli_documento_booking.php?id=1611)
4385) Promuovere la certificazione ClimaHotel tra gli operatori del settore
4386) Realizzare un’iniziativa simile a “Più cammini meno paghi” del Comune di Comano Terme (TN): tutti gli albergatori aderenti al progetto di ecoturismo, consegnano agli ospiti uno speciale contapassi allo scopo di aver memoria, a fine giornata, dei passi compiuti dai visitatori. In base al tragitto percorso, si avrà uno poi sconto sul soggiorno in albergo
4387) Promuovere il concorso Locale Bravo Bio, che premia bar, pizzerie, ristoranti che utilizzano (del tutto o in parte) prodotti certificati biologici e biodinamici (http://www.sana.it/files/documenti//comunicati//2012//bravo_bio_bg_2012.pdf)
4388) Introdurre un marchio di qualità ambientale per ecoristoranti, ecobar, ecoalberghi e in generale nel settore turistico. Gli ecolocali non hanno stoviglie monouso, utilizzano dispenser per le bevande, prescindono dagli alimenti monodose proponendo sfuso locale, fanno il compostaggio in loco, usano prodotti d’igiene il più possibile naturali e alla spina e saponi e shampoo in confezioni concentrate da diluire o ricaricabili
4389) Realizzare un progetto di turismo ecocompatibile sul modello di quello attuato dalla Provincia di Siena, migliorando l’accoglienza turistica, abbattendo le emissioni di CO2 e valorizzando le produzioni agroalimentari locali di qualità
4390) Prevedere, in occasione del rinnovo delle concessioni, che gli stabilimenti balneari siano dotati di copertura Internet wi-fi
4391) Attuare la nuova legge regionale sul demanio marittimo che prevede che ogni Comune destini almeno il 50% dell’arenile a spiaggia libera o spiaggia libera con servizi
4392) Prevedere, sempre in attuazione della legge regionale indicata al punto precedente, che le concessioni per gli stabilimenti siano assegnate con una procedura di evidenza pubblica e non sia più previsto il rinnovo automatico
4393) Pubblicare sul sito Internet del Comune tutte le informazioni relative alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative del proprio territorio, compresi i canoni concessori e l’imposta regionale dovuta
4394) Una volta approvato il Puar (Piano Regionale Utilizzazione Arenili), adeguare il Pua comunale secondo le linee guida approvate con il Puar
4395) Istituzione dei Gruppi di Azione Costiera (GAC), come previsto dal Fondo europeo per la pesca, che creano una rete tra pescatori, mondo del diportismo e del turismo, maricoltori
4396) Scoraggiare l’insediamento di megastrutture turistiche
4397) Incentivare le attività turistiche che offrono servizi durante tutto l’anno
4398) Promuovere il turismo rurale
4399) Promuovere le attività di ViviSostenibile, un’associazione che offre servizi a operatori del settore del turismo rurale per promuovere le loro attività ispirandosi ai valori di sostenibilità e socialità
4400) Promuovere e sostenere l’agriturismo
4401) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dell’agriturismo
4402) Realizzare, in collaborazione con gli operatori del settore alberghiero e dell’agriturismo, ippovie e percorsi per andare a cavallo, per le escursioni in mountain bike o per il nordic walking
4403) Promuovere il turismo equestre
4404) Promuovere tra gli operatori del settore “Italia a cavallo”, l’app per il turismo equestre
4405) Promuovere l’agrifitness
4406) Promuovere il bee tourism, il turismo legato all’apicoltura
4407) Promuovere il turismo legato ai mulini storici
4408) Promuovere il turismo legato al nordic walking
4409) Promuovere il nordic walking in spiaggia
4410) Organizzare camminate di nordic walking tra i monumenti
4411) Istituire, in collaborazione con le associazioni del settore, dei percorsi per il trekking urbano e per l’archeotrekking
4412) Ripristinare il sentiero Fossata-Tempio di Giove, rendendolo fruibile e sicuro anche per le mountain bike
4413) Creare dei percorsi per il barefooting
4414) Promuovere l’astrotrekking
4415) Promuovere il turismo sportivo ed ambientalistico (mountain bike, archeotrekking, snorkeling, bird watching, free climbing, speleologia, ecc.)
4416) Ospitare gare di parapendio
4417) Promuovere il turismo delle mountain bike elettriche
4418) Promuovere lo swimtrekking, cioè l’esplorazione di tratti di mare e costa, muniti di maschera, boccaglio, pinne, muta e portando con sé tutto il necessario per l’escursione riposto in un piccolo scafo in vetroresina da trainare
4419) Promuovere il turismo delle immersioni subacquee
4420) Promuovere il turismo legato alle immersioni per il relitto della nave affondata di epoca romana (cosiddetto relitto delle tegole)
4421) Promuovere il velatrek, che unisce ai viaggi in barca a vela il trekking sulla terraferma
4422) Promuovere il social trekking
4423) Organizzare passeggiate di quartiere
4424) Organizzare giornate di arte sul tema del camminare, invitando artisti a disegnare bizzarre strisce pedonali e sentieri, sul modello di quanto realizzato a Baltimora
4425) Promuovere i walkabout
4426) Promuovere il turismo dei cammini
4427) Diffondere cartelli con l’elenco di sentieri urbani e i relativi tempi di percorrenza
4428) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dei sentieri del CAI
4429) Promuovere le camminate di quartiere (http://www.loci.it/?id=787&s=1)
4430) Proporre, durante le stagioni più miti, le passeggiate dopo cena, possibilmente nei luoghi di maggior richiamo turistico
4431) Organizzare sfilate a piedi o festival sull’esempio del Big Parade di Los Angeles, una “passeggiata pubblica epica” che si estende per 40 chilometri e centinaia di scale in due giorni tra cibo buono, molta musica e arte
4432) Promuovere il turismo in bicicletta, diffondendo sul territorio il progetto http://www.italybikehotels.it (catena di alberghi specializzati nella vacanza in bicicletta con servizi su misura per ciclisti – deposito sicuro per la bici, servizio di noleggio e assistenza tecnica, guide ciclistiche, percorsi in mezzo alla natura e su strada per diverse tipologie di allenamento, itinerari enogastronomici per cicloturisti, ecc.)
4433) In alternativa o contemporaneamente al punto precedente, promuovere il turismo in bicicletta tramite il portale Albergabici
4434) Promuovere, tra gli albergatori e chi opera nel settore della ricezione turistica, il riconoscimento di sconti ai turisti che arrivano in treno + bicicletta
4435) Una volta realizzata la rete di piste ciclabili, effettuare gemellaggi con altre città italiane e straniere dotate di reti di piste ciclabili, per promuovere il cicloturismo
4436) Ospitare il Raduno europeo dei cicloviaggiatori
4437) Ospitare il Raduno nazionale di cicloescursionismo del CAI
4438) Promuovere il turismo gastronomico in bicicletta, realizzando itinerari del gusto che colleghino aziende agricole, musei d’arte contadina, masserie e fattorie didattiche, agriturismi ed antichi frantoi
4439) Istituire una rete cicloturistica locale
4440) Aderire al Bicitalia Day, che promuove la rete dei percorsi cicloturistici riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente
4441) Inserire Terracina nel sistema delle ciclovie turistiche nazionali
4442) Ospitare una tappa di #AppenninoBikeTour
4443) Promuovere http://www.bikenbike.com
4444) Promuovere tra gli operatori turistici l’adesione al CIAB, il Club delle Imprese Amiche delle Biciclette
4445) Promuovere il sito Internet https://it.warmshowers.org, per lo scambio di ospitalità tra cicloturisti
4446) Organizzare un fat-bike day
4447) Organizzare cacce al tesoro che si svolgono in bicicletta
4448) Organizzare un’edizione della Coppa Cobram (http://www.coppacobram.eu)
4449) Promuovere il mototurismo
4450) Promuovere la realizzazione di motoraduni
4451) Organizzare raduni di enduro
4452) Organizzare raduni di auto e moto d’epoca
4453) Ospitare gare di auto elettriche
4454) Ospitare gare di auto ad energia solare
4455) Ospitare gare di moto elettriche
4456) Promuovere accordi tra operatori turistici e pescatori per organizzare sulle proprie barche visite alla costa
4457) Promuovere il turismo fluviale sui canali navigabili
4458) Valorizzare la Via Francigena, in collaborazione con i Comuni limitrofi
4459) Promuovere il turismo legato al percorso della Via Francigena
4460) Installare simboli di pellegrinaggio sulla Via Francigena
4461) Aderire al progetto europeo “Per Viam” per la valorizzazione della Via Francigena
4462) Aderire al progetto “Arte sui Cammini”, che punta a collocare opere d’arte contemporanea sui percorsi religiosi, compresa la Via Francigena
4463) Aderire al progetto Itinerandum: Francigena sport & tour
4464) Aderire all’Associazione Europea delle Vie Francigene
4465) Utilizzare le case cantoniere come siti di ricovero per i turisti, in particolare per i viaggiatori che percorrono la Via Francigena, come proposto dall’attuale ministro dei Beni Culturali
4466) Organizzare una maratona della Via Francigena, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Acquapendente (SI)
4467) Promuovere il cicloturismo sulla Via Francigena
4468) Promuovere il turismo delle strade bianche (http://www.stradebiancheinmoto.it/ceres)
4469) Promuovere il turismo legato agli alberi monumentali
4470) Far aprire a Terracina un ostello, convenzionato con l’Associazione Italiana Ostelli per la Gioventù
4471) Potenziare la collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Circeo, non solo per finalità ambientali, ma anche per promuovere e diffondere il turismo naturalistico
4472) Promuovere eventi legati alla storia, tradizione e folklore della città, ad esempio istituendo delle giornate medievali
4473) Aderire al Latium World Folkloric Festival
4474) Organizzare partite di scacchi viventi
4475) Ospitare tornei di scacchi “freestyle”, ai quali possono partecipare squadre composte da una qualsiasi combinazione di giocatori digitali e in carne e ossa
4476) Organizzare, nel periodo natalizio, una tombola vivente nel centro storico alto
4477) Organizzare un festival della magia (illusionismo, prestidigitazione, ecc.)
D) Viabilità e trasporti
4478) Attuare una strategia per il trasporto a basso impatto basata su una integrazione di spostamenti a piedi, in bicicletta e trasporti pubblici
4479) Disincentivare l’utilizzo delle automobili, riducendo le aree di parcheggio a pagamento a fronte dell’attuazione degli interventi indicati nei punti successivi
4480) Sottoscrivere il Manifesto per la mobilità nuova (http://www.mobilitanuova.it/manifesto-per-la-mobilita-nuova)
4481) Istituire una Consulta della mobilità nuova
4482) Attivare un’iniziativa simile a “Ferma l’auto, guadagni i mezzi”, realizzata dal Comune di Milano (http://www.sicurstrada.it/mobilita-sostenibile/ferma-lauto-guadagni-i-mezzi-unipolsai-per-mobilita-nuova)
4483) Promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di spostamento quotidiano salutare, economico ed a basso impatto
4484) Promuovere la Lovetoride (https://www.lovetoride.net/global?locale=it-IT)
4485) Predisporre un questionario per i cittadini per conoscere le loro abitudini e le loro esigenze riguardo alla mobilità
4486) Promuovere tra i cittadini l’adesione al Manifesto Mobility Revolution di Lifegate (http://www.lifegate.it/persone/iniziative/mobility-revolution-persone/mobilita)
4487) Attuare un progetto di mobilità sostenibile simile a Tagmyday del Comune di Pisa
4488) Partecipare ad Urban Award, il bando per i comuni che investono in mobilità sostenibile
4489) Elaborare un dettagliato piano di mobilità da attuare in occasione di eventi che richiamano molti turisti in città
4490) Fissare degli obiettivi riguardo alla mobilità: ad esempio, entro un certo numero di anni, arrivare ad una situazione 50-25-25 (50% degli spostamenti in auto, 25% con mezzi pubblici e 25% su due ruote o a piedi)
4491) Ridurre nel tempo il tasso di motorizzazione di auto e moto
4492) Aumentare nel tempo l’indice di ciclabilità
4493) Aderire alla rete Civinet, una piattaforma ideata con l’obiettivo di permettere alle città italiane di condividere esperienze e buone pratiche per lo sviluppo e l’attuazione di strategie, politiche e misure in tema di mobilità green
4494) Collaborare con l’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility
4495) Promuovere le attività di Youth for public transport – Giovani per il trasporto pubblico (http://www.y4pt.org/)
4496) Aderire al Progetto PASTA (Physical Activity through Sustainable Transport Approaches), che valuta le relazioni tra il modo di spostarsi e lo stato fisico dei cittadini, per comprendere se e in che modo una “mobilità attiva” può migliorare le condizioni di salute (per “mobilità attiva” si intendono gli spostamenti a piedi o in bicicletta, anche in combinazione con il trasporto pubblico)
4497) Adottare come principio per la mobilità la condivisione calmierata delle strade tra le varie utenze invece che la separazione tramite infrastrutture
4498) Promuovere il trasporto a domanda
4499) Istituire il bike sharing, con punti di snodo strategici (stazione ferroviaria, porto, vari punti sul lungomare, viale della Vittoria, via Roma, ospedale, Borgo Hermada, La Fiora, Badino, sede del mercato settimanale, scuole, università, chiese, palasport, ecc.)
4500) Valutare l’opportunità di attivare, per il bike sharing, il servizio http://www.geteasybike.it
4501) Valutare l’opportunità di adottare, per il servizio di bike sharing, biciclette a pedalata assistita
4502) Prevedere, per il servizio di bike sharing, anche biciclette di dimensioni ridotte per i bambini, variabili in funzione dell’altezza dei bimbi
4503) Istituire il bike sharing di quartiere, organizzato dai cittadini stessi
4504) Attivare il bike sharing per disabili
4505) Introdurre abbonamenti agevolati al servizio di bike sharing per gli studenti
4506) Prevedere, per il servizio di bike sharing, le biciclette dotate di sidecar per il trasporto dei disabili
4507) Prevedere, per il servizio di bike sharing, l’utilizzo del kit ReadySet Fenix che consente di ricaricare dispositivi elettronici utilizzando energie rinnovabili, sfruttando l’energia cinetica prodotta pedalando
4508) Valutare l’opportunità di adottare, per il servizio di bike sharing, biciclette dotate di Copenaghen Wheel, una ruota che contiene una batteria elettrica che regala la pedalata assistita e che si ricarica con le frenate, oltre che un chip bluetooth per le comunicazioni e sensori ambientali che forniscono allo smartphone del ciclista informazioni su inquinamento, traffico e percorsi
4509) Utilizzare, per il bike sharing, le biciclette a pedalata assistita che si ricaricano con l’energia della pedalata, immagazzinata e poi sfruttata, rendendo meno necessarie le colonnine di ricarica
4510) Una volta attivato il bike sharing, istituire, sul modello del Comune di Ferrara, la tessera Bicicard che consente di parcheggiare l’auto in apposito spazio di attestamento all’ingresso della città, di prendere una bicicletta a noleggio, di entrare gratuitamente nei musei civici, di avere sconti alle mostre temporanee negli hotel, nei ristoranti e nei negozi convenzionati
4511) Dotare le biciclette del bike sharing di parabrezza pieghevole (http://www.greenstyle.it/parabrezza-pieghevole-per-bici-dalla-sicilia-arriva-b-shield-196188.html)
4512) Promuovere tra i cittadini l’acquisto del parabrezza indicato nel punto precedente
4513) Promuovere, tra i cittadini, il servizio di prestito bici gratuito su cauzione
4514) Promuovere la condivisione volontaria della bicicletta, cioè prestarla quando non la si utilizza, sul modello di Uber
4515) Aderire, quando sarà pienamente operativo, al progetto AirDonkey (http://www.tuttogreen.it/airdonkey-il-bike-sharing-delle-bici-private-che-funziona-come-airbnb)
4516) Attivare un servizio di noleggio con conducente di velocipedi
4517) Far aderire il Comune di Terracina al Bici Day, la Giornata mondiale della bicicletta
4518) Sottoscrivere la Carta di Bruxelles per la diffusione della mobilità in bicicletta
4519) Organizzare un Bike Pride Day (http://www.ecoblog.it/post/69081/bike-pride-ventimila-ciclisti-invadono-le-strade-di-torino)
4520) Aderire al Bike to Work Day
4521) Organizzare una Green to Work Week
4522) Partecipare alla European Cycling Challenge (http://www.cyclingchallenge.eu/it)
4523) Aderire al Giretto d’Italia (http://velolove.it/wordpress/portfolio/giretto-ditalia-2016)
4524) Far aderire il Comune di Terracina all’iniziativa nazionale Bimbinbici
4525) Far aderire il Comune di Terracina all’iniziativa Bicincittà
4526) Inserire la città di Terracina nella app di Legambiente Lazio “BiciSicura”, ideata per promuovere e tutelare la mobilità ciclabile
4527) Aderire a Comuni Ciclabili
4528) Coinvolgere le associazioni dei ciclisti nella realizzazione di una rete di piste ciclabili
4529) Una volta realizzata la rete di piste ciclabili, realizzare una mappa delle piste ciclabili cartacea e digitale e un’app che guida il ciclista negli spostamenti
4530) Valutare l’opportunità di realizzare una tangenziale delle biciclette
4531) Realizzare, sul modello di Pesaro, la bicipolitana
4532) Prevedere la possibilità di caricare le biciclette sui mezzi del trasporto urbano
4533) Istituire parcheggi comunali per le biciclette
4534) Valutare l’opportunità di installare hangar per biciclette, sul modello di quanto realizzato a Londra e Dublino
4535) Realizzare alla stazione ferroviaria la “velostazioni”: uno spazio per il deposito custodito delle biciclette, il noleggio e l’assistenza tecnica
4536) Inserire nel regolamento comunale edilizio norme per creare spazi comuni e attrezzati per il deposito delle biciclette negli edifici
4537) Introdurre nel Regolamento edilizio l’obbligo di un deposito protetto per biciclette nelle grandi strutture, per dipendenti e utenti (ospedali, centri commerciali, uffici, scuole, ecc.)
4538) Consentire il transito delle biciclette nelle strade private, rimuovendo eventuali impedimenti all’accesso (ad esempio, su alcune traverse del lungomare)
4539) Aderire al progetto City4Bike (http://www.city4bike.it)
4540) Promuovere tra i cittadini WeCity, l’app per cellulari che premia chi si muove in bicicletta dando il proprio contributo alla riduzione delle emissioni di CO2
4541) Promuovere tra i cittadini “TrafficO2”, un’app per cellulari che punta a ridurre traffico ed inquinamento, introducendo un sistema di premialità per chi sceglie la mobilità sostenibile
4542) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app che regalano buoni sconto a chi si sposta in maniera sostenibile
4543) Prevedere degli incentivi per i dipendenti comunali che si recano al lavoro in bicicletta
4544) Introdurre per i dipendenti comunali i buoni mobilità per chi decide di abbandonare i motori e andare a lavorare in bicicletta o a piedi
4545) Promuovere tra gli operatori socio-economici del territorio i buoni mobilità
4546) Fornire un contributo economico ai dipendenti comunali che utilizzano la bicicletta per recarsi al lavoro per il controllo annuale del mezzo
4547) Realizzare negli edifici comunali spogliatoi per chi arriva al lavoro con la bicicletta
4548) Promuovere tra gli operatori economici privati la realizzazione di spogliatoi per chi arriva al lavoro con la bicicletta
4549) Introdurre le biciclette di servizio per i dipendenti comunali
4550) Aderire alla petizione promossa dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) per chiedere che l’infortunio occorso a chi si reca al lavoro in bicicletta sia sempre riconosciuto (e non solo, come attualmente previsto, quando la bicicletta è l’unico mezzo di trasporto disponibile o quando l’incidente sia avvenuto su strade aperte al traffico di veicoli a motore)
4551) Riconoscere la copertura assicurativa per l’infortunio in itinere anche ai dipendenti comunali che si recano al lavoro in bicicletta
4552) Chiedere che sia riconosciuta la copertura assicurativa di cui al punto precedente anche dagli imprenditori privati
4553) Individuare tratti di strada nei quali abbassare il limite di velocità dei veicoli a 30 km/h, per tutelare ciclisti e pedoni senza interferire con i tempi di percorrenza media
4554) Sostenere la campagna #30elode sul tema della sicurezza nelle città (www.30elode.org) che promuove, anche con il coinvolgimento dei bambini mediante un concorso, la richiesta di abbassare a 30 km/h il limite massimo di velocità in ambito urbano
4555) Valutare l’opportunità di realizzare piste ciclabili riscaldate
4556) Valutare l’opportunità di realizzare piste ciclabili con pannelli solari incorporati (progetto già attuato in Olanda)
4557) Promuovere la diffusione delle biciclette cargo
4558) Valutare l’opportunità di promuovere l’attivazione di un servizio di ciclotaxi
4559) Promuovere la consegna della posta, sul territorio comunale, tramite biciclette
4560) Promuovere la consegna delle merci, all’interno del territorio comunale, tramite biciclette e pony express
4561) Una volta realizzata la rete di piste ciclabili, istituire, sul modello del progetto “Ciclostop ripara e via” attuato dal Comune di Lecce, un sistema di punti di assistenza gratuita per i ciclisti, con dei punti nei quali saranno disponibili dei kit di pronto intervento e riparazione delle biciclette
4562) Istituire una comunità amica della bici, con l’individuazione di luoghi bike friendly nei quali si possono trovare i kit per riparare le forature
4563) Promuovere le ciclofficine, recuperando pezzi dalle biciclette dimesse per riassemblare altre biciclette, riducendo così i rifiuti
4564) Una volta che siano state aperte eventuali ciclofficine, promuovere la consegna alle stesse delle biciclette in disuso da parte dei cittadini
4565) Organizzare corsi di ciclomeccanica per gli studenti delle scuole
4566) Attivare un progetto simile a quello attuato dal Comune di Firenze, che prevede la fornitura gratuita, temporanea, di una bicicletta riassemblata, a coloro che hanno l’auto guasta o in riparazione
4567) Promuovere i bike cafè, dove i ciclisti urbani possono fermarsi per una pausa caffé o un piatto bio, ma anche usufruire dei servizi dell’officina e seguire sul maxischermo gli eventi ciclistici
4568) Organizzare aste di biciclette che non vengono più utilizzate
4569) Invitare i privati a sponsorizzare l’eventuale realizzazione di piste ciclabili
4570) Invitare i privati a sponsorizzare le rastrelliere per biciclette da distribuire sul territorio comunale
4571) Utilizzare per il parcheggio delle biciclette, come suggerito dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) le rastrelliere a U rovesciata, o “modello Verona” (http://www.amicidellabicicletta.it/spip/spip.php?article220)
4572) Dislocare un maggior numero di rastrelliere per biciclette sul lungomare
4573) Introdurre incentivi per l’acquisto delle biciclette a pedalata assistita, sul modello del Comune di Verona (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/06/27/verona-incentivi-per-chi-acquista-una-bici-elettrica)
4574) Promuovere la costituzione di gruppi d’acquisto di biciclette a pedalata assistita
4575) Organizzare un festival delle e-bike
4576) Ospitare una tappa di Altri Mondi Bike Tour (http://comune-info.net/2017/02/altri-mondi-bike-tour)
4577) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di kit per trasformare le biciclette in e-bike
4578) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di GeoOrbital wheel, la ruota elettrica da installare sulla propria bicicletta per trasformarla in e-bike
4579) Erogare contributi per l’acquisto di biciclette pieghevoli
4580) Consentire l’utilizzo dei mezzi Cotri alle persone con biciclette pieghevoli
4581) Introdurre sconti sull’abbonamento Cotri per chi acquista biciclette pieghevoli
4582) Ospitare il campionato mondiale di Brompton
4583) Promuovere l’utilizzo di biciclette elettriche pieghevoli
4584) Aumentare la percentuale di spostamenti in bicicletta sul territorio comunale
4585) Promuovere tra i cittadini l’adesione a Zipcoin (http://www.ecoseven.net/ecoinvenzioni/zipcoin-la-moneta-che-paga-chi-va-in-bici-o-ricicla)
4586) Adottare il Piano della ciclabilità
4587) Istituire la figura del “commissario alla ciclabilità”
4588) Ottenere le bandiere gialle della ciclabilità
4589) Adottare un Piano parcheggi biciclette
4590) Destinare alla sicurezza ciclistica una certa percentuale degli incassi delle multe per infrazioni al codice della strada
4591) Valutare l’opportunità di introdurre l’imposta di scopo per la realizzazione della rete di piste ciclabili
4592) Elaborare un piano strategico per incrementare almeno del 5% annuo gli spostamenti urbani in bicicletta nei giorni feriali
4593) Monitorare e ridisegnare i tratti più pericolosi della città per la viabilità ciclistica di comune accordo con le associazioni locali
4594) Redigere annualmente un documento pubblico sullo stato dell’arte della viabilità ciclabile indicando i risultati dell’anno appena trascorso e gli obiettivi futuri
4595) Dotare ogni strada di nuova costruzione o sottoposta ad interventi straordinari di manutenzione di un percorso ciclabile
4596) Istituire presso l’Assessorato all’Ambiente l’Ufficio Biciclette per la promozione e la valorizzazione dell’uso della bicicletta
4597) Una volta istituito l’Ufficio Biciclette, aderire al Coordinamento Agende 21 Locali degli Uffici Biciclette
4598) Firmare la Carta della Bicicletta, redatta dall’European Cyclists Federation, che impegna l’amministrazione a favorire l’uso della bicicletta e a rimuovere gli ostacoli che ne rallentano lo sviluppo
4599) Sottoscrivere la Carta di Lussemburgo sulla mobilità ciclistica
4600) Sottoscrivere la Dichiarazione dei diritti del ciclista urbano
4601) Realizzare una carta con stradario ad uso di turisti e residenti con indicazione della rete ciclabile, dei comportamenti corretti da tenere, della segnaletica dedicata ai ciclisti e informazioni sui servizi di riparazione, deposito, vendita, noleggio e pompe pubbliche
4602) Organizzare, in collaborazione con Carabinieri e Polizia Stradale, operazioni per limitare i furti di biciclette attraverso la marchiatura volontaria dei mezzi e l’apposizione di bici-esca, il tutto accompagnato da apposite campagne informative
4603) Per contrastare i furti di biciclette, adottare un sistema di marcatura che permette di rintracciare, nei casi di ritrovamento della bicicletta, il legittimo proprietario, sul modello di quanto organizzato dal Comune di Padova (http://www.padovanet.it/dettaglio.jsp?id=10891#par_1)
4604) Per contrastare i furti di biciclette, promuovere tra i ciclisti l’iscrizione al Registro Italiano Bici (http://www.registroitalianobici.it)
4605) Per contrastare i furti di biciclette, promuovere tra la cittadinanza il sito Internet http://www.rubbici.it
4606) Sul modello di quanto attuato dal Comune di Milano, istituire la Squadra contrasto bici rubate nell’ambito della Polizia Municipale
4607) Installare videocamere presso gli stazionamenti del bike sharing e vicino alle rastrelliere, come misura di prevenzione dei furti di biciclette
4608) Valutare l’opportunità di installare le postazioni di parcheggio bici CyClock, che coniugano l’esigenza di posteggiare la bicicletta in sicurezza, al riparo dalle intemperie, alla comodità di riporre (il vano è in robusto metallo con chiusura tramite lucchetto personale) il casco, lo zainetto ed altri oggetti, permettendo al ciclista di muoversi in assoluta libertà
4609) Realizzare sul manto stradale in prossimità degli incroci la linea d’arresto avanzata per ciclisti (casa avanzata)
4610) Promuovere e sostenere il progetto Bike Soles (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/03/27/bike-soles-i-copertoni-da-bici-che-si-illuminano-di-notte)
4611) Promuovere l’utilizzo delle biciclette con telaio fluorescente che garantiscono maggior visibilità nelle ore notturne
4612) Aderire al circuito Cities for Cyclists
4613) Aderire al CIAB, il Club delle Imprese Amiche delle Biciclette
4614) Ospitare una gara di Bici senza frontiere
4615) Organizzare iniziative in occasione del Ciclopride Day
4616) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della bicicletta
4617) Organizzare uno dei raduni nazionali dei ciclisti urbani (www.bicisenzafrontiere.it)
4618) Organizzare un Terracina Bike Festival
4619) Incentivare l’utilizzo delle biciclette tra gli studenti e posizionare rastrelliere agli ingressi di scuole e poli universitari
4620) Prevedere sconti sulle tasse d’iscrizione per gli studenti che si recano a scuola in bicicletta
4621) Organizzare un Bike to School Day, cioè una giornata in cui i bambini potranno recarsi a scuola in bicicletta, accompagnati dai genitori, con apposite limitazioni al traffico automobilistico
4622) Una volta organizzato il Bike to School, promuovere l’App Bike to School che promuove la mobilità sostenibile, il divertimento e la corretta alimentazione grazie al contributo di Zolle, azienda romana che porta prodotti bio di qualità a domicilio
4623) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto “Caro Renzi, vorrei andare in bici perché…” indetto da FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
4624) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione ad “Annibale, il serpente sostenibile”, una campagna volta ad incoraggiare bambini e genitori ad andare a scuola a piedi o in bicicletta
4625) Campagna informativa su abbigliamento e consigli per andare in bicicletta con la pioggia
4626) Predisporre un opuscolo con consigli e informazioni per pedalare in sicurezza ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni delle scuole
4627) Campagna di educazione al rispetto del codice della strada rivolta ai ciclisti e agli scooteristi, in quanto sono la categoria più esposta a rischi in caso di incidenti (insieme con i pedoni), ma nello stesso tempo a volte sono anche la categoria più indisciplinata sulla strada
4628) Sanzionare i ciclisti che circolano sul marciapiede del lungomare Circe
4629) Valutare l’opportunità di installare uno skilift per ciclisti per raggiungere il centro storico alto della città, sul modello di quanto realizzato dalla cittadina norvegese di Trondheim
4630) Istituire, sul modello del Comune di Foggia, una convenzione con i gestori delle sale cinematografiche che preveda una scontistisca per coloro che si recano in bicicletta al cinema, usufruendo di appositi parcheggi comunali
4631) Sostenere le attività di noleggio biciclette
4632) Prevedere l’introduzione di una scontistica a chi noleggia una bicicletta esibendo biglietto e/o abbonamento Metrebus o Cotri
4633) Promuovere tra i cittadini il sistema francese Urban Cruise, che prevede due indicatori di direzione con luce a led costituiti da speciali pedali e dei terminali luminosi da applicare alle estremità del manubrio, per permettere al ciclista di non togliere mai le mani dal manubrio azionando una sorta di freccia che indica la direzione
4634) Promuovere tra i cittadini l’installazione di luci a led che rendono maggiormente visibili le biciclette, garantendo una maggiore sicurezza
4635) Promuovere l’utilizzo di accessori per biciclette che tutelano la sicurezza dei ciclisti (http://www.tuttogreen.it/accessori-bici-frecce-luminose)
4636) Promuovere, quando saranno commercializzate, l’acquisto di biciclette retroriflettenti
4637) Promuovere tra i ciclisti il Bike Lane Safety Light (http://www.tuttogreen.it/bike-lane-safety-light)
4638) Promuovere l’utilizzo di Viable, il navigatore per bicicletta a segnali luminosi
4639) Attuare la strategia “zero incidenti” con un dimezzamento immediato di morti e feriti tra pedoni e ciclisti
4640) Tolleranza zero nei confronti dei guidatori che tagliano le curve agli incroci stradali
4641) Campagna di sensibilizzazione affinché i pedoni camminino sui marciapiedi e non sulla strada, vicino agli stessi, come d’usanza in zona
4642) Potenziare i controlli sulle strade in occasione degli esodi estivi
4643) Aderire a “Vacanze coi fiocchi”, campagna nazionale per la sicurezza sulle strade delle vacanze
4644) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale di sensibilizzazione sui passaggi a livello
4645) Installare videocamere di controllo per l’accertamento in remoto delle violazioni del codice della strada
4646) Campagna informativa sui rischi derivanti dal mettersi alla guida dopo aver assunto alcolici o sostanze stupefacenti
4647) Potenziare i controlli sul tasso alcolemico di chi guida
4648) Tolleranza zero sull’uso del cellulare quando si guida
4649) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza da auto che consentono al guidatore di disattivare le notifiche di messaggistica e Facebook sul cellulare, inviando al mittente una risposta automatica in cui si dice che la persona contattata è alla guida
4650) Promuovere, quando sarà commercializzato, l’acquisto del parabrezza intelligente che fornisce a motociclisti e scooteristi i dati necessari per il tragitto e le eventuali informazioni ricevuti sullo smartphone
4651) Tolleranza zero sul mancato utilizzo delle cinture di sicurezza quando si è in auto
4652) Campagna informativa sui rischi derivanti dalla distrazione quando si è alla guida
4653) Campagna informativa sui rischi che si corrono ponendosi alla guida di autoveicoli indossando zoccoli, infradito o ciabatte
4654) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del fenomeno delle aggressioni tra automobilisti e/o altri utenti della strada
4655) Dotare i vigili urbani della app che accerta in tempo reale la validità delle patenti di guida
4656) Intensificare i controlli della Polizia Municipale sulle minicar, per verificare se i proprietari hanno eventualmente modificato il motore, montato marmitte diverse e pneumatici maggiorati
4657) Destinare parte degli introiti derivanti dalle sanzioni amministrative e dagli oneri di urbanizzazione a favore della mobilità sostenibile
4658) Utilizzare i proventi delle multe della Polizia Municipale per migliorare le infrastrutture stradali: segnaletica (orizzontale, verticale, luminosa), arredo (barriere, cordoli, catadiottri), livello di servizio (aree di sosta, aree di parcheggio), tracciati (ad esempio, correzione di una curva pericolosa), ponendo così l’infrastruttura viaria al centro dell’attenzione
4659) Aderire al “Manifesto per città amiche dei pedoni”
4660) Aderire alla campagna “Siamo tutti pedoni”
4661) Per la realizzazione della rete di piste ciclabili, evitare soluzioni che comportino la promiscuità ciclopedonale mettendo in conflitto queste due categorie di utenti della strada
4662) Sanzionare i ciclisti che non percorrono la pista ciclabile di via Pantani da Basso creando intralcio al traffico
4663) Sanzionare i ciclisti che, nelle strade extraurbane, pedalano affiancati in numero superiore a due, come previsto dal codice della strada
4664) Sanzionare i ciclisti che, nelle strade urbane, pedalano affiancati, come previsto dal codice della strada
4665) Sensibilizzare i ciclisti a pedalare ad andatura più veloce nei tratti di strada (ad esempio, via Badino) nei quali possono diventare un intralcio al traffico se procedono troppo lentamente; le vie cittadine sono arterie di scorrimento, non luoghi di “passeggio”
4666) Sanzionare gli utilizzi “anomali” delle piste ciclabili (persone che passeggiano, che fanno jogging, che portano a spasso il cane, che portano a spasso i bambini a piedi o in carrozzina, ecc.)
4667) Posizionare le strisce pedonali lungo i reali percorsi seguiti dai pedoni
4668) Assicurarsi che ci siano le necessarie distanze di visuale libera sia dal lato pedone che da quello del conducente
4669) Evidenziare gli attraversamenti pedonali con la segnaletica richiesta dal codice della strada, senza dottare particolari cromaticità come le strisce su fondo rosso: la migliore visibilità di notte o in condizioni critiche è assicurata dal contrasto bianco della striscia e nero/grigio dell’asfalto
4670) Potenziare l’illuminazione in coincidenza degli attraversamenti pedonali
4671) Utilizzare materiali di qualità per le strisce pedonali e fare adeguata manutenzione
4672) Adeguare gli incroci e gli attraversamenti per dare continuità e scorrevolezza ai percorsi pedonali e ciclabili
4673) Installare Led sugli attraversamenti stradali per non far investire i pedoni distratti dallo smartphone
4674) Aderire alla Carta internazionale della pedonalità (http://www.assopedoni.it/home/istituzioni/20-carta-internazionale-della-pedonalita)
4675) Aderire alla Carta internazionale del cammino (http://www.appasseggio.it/index.php?it/118/appasseggio-promuove-i-principi-della-carta-internazionale-del-cammino-contenente-linee-guida-per-creare-una-cultura-nella-quale-le-persone-scelgono-di-camminare-pu-essere-sottoscritta-da-singoli-cittadini-organizzazioni-autorit-o-gruppi-di-quarti)
4676) Ridurre il pericolo che i veicoli rappresentano per i pedoni riorganizzando il traffico (per esempio aumentando il numero dei tratti con velocità ridotta) piuttosto che segregare i pedoni imponendo restrizioni alla loro mobilità
4677) Incoraggiare negli automobilisti una cultura di guida orientata amichevolmente verso i pedoni con campagne appositamente orientate
4678) Ridurre la velocità dei veicoli nelle zone residenziali, in quelle commerciali e attorno alle scuole
4679) Ridurre l’impatto delle strade più trafficate installando sufficienti punti di attraversamento sicuri, assicurando tempi di attesa minimali e poi abbastanza lunghi per consentire l’attraversamento dei pedoni più lenti
4680) Realizzare un attraversamento pedonale sopraelevato sulla SS Pontina nel punto di collegamento tra il mercato settimanale ed i supermercati posti sull’altro lato della strada
4681) Assicurare che le attrezzature progettate per i ciclisti ed altre modalità non motorizzate non compromettano la sicurezza ed i vantaggi dei pedoni
4682) Formare e informare gli addetti del trasporto pubblico per aumentare la loro consapevolezza delle esigenze dei pedoni in merito alla propria sicurezza personale
4683) Diffondere la cultura della pedonalità incoraggiando attivamente tutti i membri della comunità a camminare quando e dove possono, creando una positiva immagine del camminare, celebrandone gli aspetti come una parte del patrimonio culturale e come un evento culturale
4684) Aumentare le isole pedonali
4685) Promuovere http://featapp.com/it
4686) Promuovere l’istituzione di un’università del camminare
4687) Partecipare al #WalkingWednesday, una sorta di Critical mass a piedi, quale appuntamento settimanale dedicato alla passeggiata spontanea e comunitaria
4688) Organizzare un walking day
4689) Promuovere il walking fitness
4690) Promuovere il gimnopodismo, cioè il camminare a piedi nudi
4691) Promuovere incontri a tema nei quali la discussione si fa camminando
4692) Alternare le discussioni a tema con appuntamenti di “Camminare leggendo”, due ribellioni contro la dittatura della velocità
4693) Promuovere la meditazione camminata
4694) Promuovere il deep walking o cammino profondo
4695) Organizzare gare amichevoli tra camminatori resistenti
4696) Promuovere i photowalk
4697) Partecipare a “Respiriamo la città”, il premio per la mobilità sostenibile organizzato dalla rivista Quattroruote in collaborazione con WWF e ASSTRA
4698) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Superhub, l’app per la mobilità sostenibile (http://superhub-project.eu/it)
4699) Aderire al progetto Greenways (http://www.greenwaysitalia.it)
4700) Istituire il car sharing per i collegamenti con le frazioni (Borgo Hermada, Vallemarina, La Fiora), possibilmente con auto elettriche
4701) Coinvolgere i Comuni limitrofi (Priverno, Sonnino, San Felice Circeo, Monte S. Biagio) nell’attivazione di un servizio di car sharing intercomunale: ciò faciliterebbe gli spostamenti dei lavoratori, degli studenti, degli utenti dell’ospedale “A. Fiorini” di Terracina nonché dei turisti
4702) Valutare l’opportunità di implementare il servizio di car sharing intercomunale con vetture alimentate a corrente elettrica
4703) Una volta attivato il servizio di car sharing, aderire al circuito ICS che riunisce gli enti locali italiani con servizio di car sharing sul proprio territorio
4704) Una volta attivati car sharing e bike sharing, promuovere l’utilizzo delle app per cellulari che forniscono informazioni su come sfruttare tali servizi
4705) Realizzare l’intermodalità di bike sharing e car sharing
4706) Una volta attivati i servizi di car sharing, bike sharing e scooter sharing, promuovere tra i cittadini l’utilizzo di EveryRide, l’app che aggrega tutti i servizi di car sharing e chiama anche il taxi (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/everyride-app-carsharing-chiama-il-taxi)
4707) Introdurre abbonamenti agevolati al servizio di car sharing per gli under 26
4708) Prevedere che le auto del car sharing siano dotate di seggiolini per i bambini
4709) Istituire il car sharing per disabili
4710) Realizzare delle convenzioni tra gli operatori commerciali che prevedano una scontistica per i possessori di abbonamenti al bike sharing ed al car sharing
4711) Introdurre sconti per il car sharing per mamme, pendolari studenti fuori sede, studenti che vivono nelle periferie delle città
4712) Introdurre sconti per il car sharing per i nonni che aiutano la famiglia accompagnando i nipoti
4713) Introdurre sconti per il car sharing per chi appartiene ad un gruppo d’acquisto o a chi usa altri servizi in sharing
4714) Prevedere che il car sharing sia gratuito per le donne dall’una di notte alle sei del mattino
4715) Introdurre incentivi per chi si iscrive al car sharing e rottama la propria auto
4716) Promuovere progetti di microcarsharing
4717) Promuovere il car pooling, cioè l’utilizzo di una sola auto tra più cittadini per il tragitto casa-lavoro-casa
4718) Promuovere la diffusione delle app per il car pooling
4719) Promuovere il car pooling tra i dipendenti comunali
4720) Promuovere il car pooling nell’ambito della Facoltà di Scienze Infermieristiche
4721) Promuovere tra i cittadini Moovit Carpool
4722) Promuovere il car sharing ed il car pooling di condominio
4723) Incentivare altre forme di socialità negli spostamenti
4724) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di “Ugo”, l’app per cellulari che mette a disposizione un autista per guidare l’auto, al posto del proprietario
4725) Attivare per gli operatori economici il servizio di van sharing che permette di noleggiare un veicolo a basso impatto ambientale e compiere le operazioni di carico e scarico merci
4726) Istituire la figura del mobility manager comunale
4727) Predisporre un questionario per i dipendenti comunali per conoscere quali sono le loro richieste/esigenze riguardo alla mobilità sostenibile
4728) Predisporre un questionario per verificare se i dipendenti comunali sono interessati a forme di car pooling o all’attivazione di servizi di bike sharing, car sharing, scooter sharing
4729) Proporre agli istituti scolastici di predisporre un questionario per studenti e genitori per conoscere quali sono le loro richieste/esigenze riguardo alla mobilità sostenibile
4730) Proporre agli istituti scolastici di istituire la figura del mobility manager scolastico
4731) Potenziare il servizio di scuolabus
4732) Campagna di sensibilizzazione contro le auto con una sola persona a bordo
4733) Istituire, dove possibile, corsie preferenziali riservate alle auto nelle quali viaggiano almeno due o tre persone
4734) Promuovere il car pooling per gli autotrasportatori
4735) Promuovere il bus sharing
4736) Promuovere il road sharing, mettendo in rete i pendolari che percorrono lo stesso tragitto
4737) Promuovere l’autostop con il sistema Jungo (www.jungo.it)
4738) Eventuale istituzione dello scooter sharing, possibilmente utilizzando ciclomotori elettrici
4739) Valutare l’opportunità di utilizzare, per il servizio di scooter sharing, mezzi dotati di doppia batteria, per ampliarne l’autonomia
4740) Valutare l’opportunità di attivare lo scooter sharing per disabili
4741) Una volta attivati i servizi di bike sharing e scooter sharing, creare dei punti di raccolta di biciclette e motocicli sulla Pontina all’altezza della rotatoria tra Badino e Borgo Hermada, nonché sull’Appia all’altezza di Ponte Maggiore, per favorire i pendolari che utilizzano gli autobus Cotral che transitano sulle due strade statali
4742) Promuovere lo scooter pooling
4743) Promuovere tra i cittadini www.scooterino.it, l’app per cellulari che consente di ottenere passaggi in scooter
4744) Promuovere tra i cittadini, quando sarà commercializzato, l’acquisto di RoboScooter, scooter elettrico pieghevole facile da trasportare e da parcheggiare
4745) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di scooter elettrici alimentati ad energia solare
4746) Valutare l’opportunità di attivare un servizio di solowheel sharing (http://www.solowheel-italia.it)
4747) Sottoscrivere la Carta Metropolitana dell’Elettromobilità
4748) Dislocare sul territorio comunale le colonnine di ricarica per autoveicoli e motoveicoli elettrici
4749) Valutare l’opportunità di utilizzare colonnine di ricarica portatili per i veicoli elettrici
4750) Valutare l’opportunità di utilizzare i lampioni della luce come colonnine di ricarica delle auto elettriche
4751) Se attuato il punto precedente, realizzare un’app per cellulari che permetterà ai proprietari delle auto di pagare all’amministrazione comunale l’energia utilizzata per la ricarica
4752) Incentivare l’installazione nei condomini di colonnine di ricarica per autoveicoli e motoveicoli elettrici
4753) Introdurre colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici funzionanti con pale eoliche e/o pannelli fotovoltaici, sul modello di quelle attivate ad Aprilia
4754) Valutare l’opportunità di installare stazioni di ricarica di auto elettriche ad induzione, ovvero senza fili
4755) Una volta dislocate sul territorio le colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, segnalarle agli appositi social network che creano sul web le mappe delle colonnine stesse, ad esempio http://plugsurfing.it e http://www.colonnineelettriche.it
4756) Prevedere che i punti di ricarica per veicoli elettrici siano in quantità tale da garantire una copertura sufficiente, almeno due volte il numero dei veicoli elettrici in circolazione. Adottare, a tal fine, un apposito regolamento per garantire che i progettisti e i gestori mettano a disposizione l’infrastruttura adeguata con un numero sufficiente di punti di ricarica
4757) Garantire che i punti di ricarica dei veicoli elettrici siano realizzati con le modalità di un mercato concorrenziale con accesso aperto a tutte le parti interessate alla creazione o alla gestione di infrastrutture di ricarica
4758) Prevedere che i veicoli elettrici contribuiscano alla stabilità della rete elettrica ricaricando le batterie in periodi di domanda generale di elettricità ridotta e reimmettendo nella rete l’elettricità contenuta nelle batterie in fasi di elevata domanda generale di elettricità
4759) Dotare a tal fine i punti di ricarica di contatori intelligenti e prevedere che il prezzo dell’elettricità nei punti di ricarica sia basato sul mercato, in modo da promuovere un consumo (e uno stoccaggio) flessibile dell’elettricità grazie ad una tariffazione dinamica
4760) Valutare l’opportunità di acquisire stazioni di ricarica mobili di autoveicoli e motoveicoli elettrici, da utilizzare soprattutto in occasione di eventi sportivi, culturali e turistici che richiamano molto pubblico
4761) Valutare l’opportunità di realizzare strade per i veicoli elettrici
4762) Promuovere la realizzazione di stazioni di rifornimento ad idrogeno per autotrazione
4763) Valutare l’opportunità di acquisire bus ad idrogeno
4764) Valutare l’opportunità di utilizzare per i trasporti urbani i biocarburanti, ad esempio quelli derivanti dall’estrazione di olio dai residui essiccati del caffè
4765) Far utilizzare veicoli elettrici per lo spazzamento delle strade
4766) Valutare l’opportunità di dotare di scooter elettrici gli agenti della Polizia Municipale
4767) Dotare gli agenti della Polizia Municipale di scooter elettrici alimentati ad energia solare
4768) Valutare l’opportunità di acquistare bus o pulmini elettrici
4769) Se la sperimentazione nel Comune di Oristano si chiuderà positivamente, valutare l’opportunità di attivare il servizio di trasporto pubblico automatizzato senza conducente
4770) Istituire il bus a chiamata, prendendo a modello il servizio predisposto dal Comune di Senigallia
4771) Promuovere il più possibile l’infomobilità
4772) Dotare le paline alle fermate dei mezzi pubblici di pensiline per riparare le persone dalla pioggia (possibilmente dotate di pannelli fotovoltaici), di informazioni sulle linee e sugli orari di passaggio delle corse ed, eventualmente, di tabelloni elettronici con notizie sugli arrivi dei mezzi
4773) Dare un nome alle diverse fermate dei bus urbani e stabilire per ognuna l’orario di passaggio approssimativo
4774) Realizzare pensiline per riparare i passeggeri dalle intemperie alle fermate Cotral all’interno del territorio comunale
4775) Installare, come nei Paesi arabi, pensiline di attesa alle fermate degli autobus chiuse e dotate di aria condizionata
4776) Valutare l’opportunità di installare le pensiline intelligenti, dove ci si può comprare il biglietto prima di salire a bordo, si può sapere che cosa visitare o dove mangiare nei dintorni o dove si trova la farmacia di turno più vicina o ancora avere l’elenco dei numeri utili
4777) Installare alle fermate degli autobus nuove pensiline intelligenti, la cui forma verrà determinata da un software che elaborerà parametri come la larghezza del marciapiede, angolo del sole e numero di passeggeri che gravitano nell’area
4778) Rendere visibili sulle nuove pensiline il percorso delle linee che vi transitano
4779) Prevedere che le nuove pensiline forniscano informazioni sulla posizione in tempo reale degli autobus richiesti, sui tempi di attesa e di arrivo, sulle coincidenze con altri mezzi di trasporto, con servizi come il car-sharing o il bike-sharing
4780) Prevedere che le nuove pensiline abbiano un hotspot internet in grado di fornire il collegamento alla rete: i passeggeri potranno collegare i propri dispositivi mobili al grande schermo touch screen attraverso un link bluetooth per navigare sul web
4781) Le nuove pensiline dovranno poter fornire messaggi urgenti di pubblica utilità (scioperi, manifestazioni, deviazioni), avendo così a disposizione un canale multimediale per le comunicazioni di servizio ai cittadini
4782) Le nuove pensiline, oltre ad essere dotate di pannelli fotovoltaici, dovranno essere dotate di una centralina integrata per il monitoraggio dello stato dell’ambiente che misurerà i livelli di CO2 e di polveri sottili nei 50 metri attorno alla fermata
4783) Le nuove pensiline dovranno essere dotate di un sistema di cromoterapia e di aromaterapia studiati in funzione delle stagioni, dell’orientamento e del grado di affollamento delle fermate
4784) Le nuove pensiline dovranno essere dotate di distributori automatici dove comperare dal biglietto per l’autobus alle bevande e al cibo
4785) Nelle nuove pensiline dovranno essere previste anche la distribuzione di acqua in ricircolo e la nebulizzazione di vapore
4786) Introdurre alle fermate degli autobus cittadini il servizio che tramite cellulare consente di conoscere l’orario di passaggio dei mezzi
4787) Utilizzare i pannelli elettronici ubicati in vari punti della città (polo dei trasporti, piazza Mazzini, piazza IV Novembre a Borgo Hermada) per fornire quante più informazioni possibili ai pendolari, anche riguardo alla circolazione dei treni
4788) Utilizzare i pannelli elettronici anche per fornire informazioni su traffico, incidenti ed eventuali scioperi dei trasporti
4789) Posizionare in via Roma, nei pressi della fermata dei bus all’altezza delle ex autolinee, una bacheca con gli orari Cotral
4790) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app che informano sui trasporti e sulla loro intermodalità
4791) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Moovit http://www.moovitapp.com/italiano)
4792) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Waze (https://www.waze.com/it)
4793) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo delle app per cellulari che forniscono informazioni sul traffico
4794) Utilizzare i tabelloni elettronici presenti in alcuni punti della città per fornire informazioni sul traffico e su eventuali incidenti stradali che provocano ingorghi o rallentamenti alla circolazione veicolare
4795) Utilizzare i tabelloni elettronici presenti in alcuni punti della città per fornire informazioni su eventuali cantieri stradali e/o lavori in corso che comportano modifiche alla viabilità
4796) Utilizzare i tabelloni elettronici per comunicare che esiste il servizio di navetta elettrica gratuita con collegamento al parcheggio del mercato settimanale
4797) Utilizzare i tabelloni elettronici presenti in città per fornire informazioni sulla disponibilità di posti liberi nei parcheggi
4798) Installare sensori magnetici wireless a livello stradale mediante i quali rilevare in tempo reale lo stato (libero o occupato) di ogni singolo stallo
4799) Utilizzare il sistema indicato al punto precedente per verificare l’effettivo pagamento della tariffa prevista da parte degli utenti, segnalando al personale addetto ai controlli la posizione di eventuali evasioni
4800) Realizzare una app per cellulari che segnali la disponibilità di parcheggi liberi per i cittadini e turisti
4801) Adottare l’app che consente ai fruitori dei parcheggi a pagamento di continuare la sosta senza recarsi appositamente presso la propria auto, così come di ritirare l’auto prima della scadenza oraria, risparmiando la tassa sui minuti mancanti
4802) Promuovere la diffusione tra la cittadinanza delle app per cellulari che aiutano a trovare parcheggio
4803) Introdurre la possibilità di pagare i parcheggi con il cellulare
4804) Tolleranza zero contro l’eventuale presenza di parcheggiatori abusivi
4805) Promuovere il park sharing
4806) Valutare l’opportunità di realizzare, in determinate zone del territorio comunale, dei quartieri car free, nei quali sia disincentivato il più possibile l’utilizzo ed il transito delle automobili
4807) Istituire una giornata verde (alla settimana o al mese) in cui ci si possa muovere solo a piedi o in bicicletta (o con i mezzi pubblici)
4808) Ridurre nel medio-lungo periodo il numero di auto per abitante
4809) Aderire alla Giornata mondiale senz’auto
4810) Introdurre incentivi economici e/o sgravi fiscali per chi rinuncia o ha già rinunciato formalmente all’utilizzo dell’automobile privata
4811) Istituire isole ambientali, nelle quali sarà ammessa la circolazione solo di veicoli a basso impatto, con contenute emissioni di CO2
4812) Valutare l’opportunità di attivare un servizio di noleggio di monopattini elettrici, come mezzo di trasporto individuale che sta prendendo piede in molte città dei Paesi industrializzati, magari utilizzando il link scooter system (monopattini inseriti nei lampioni della luce, che provvedono anche alla ricarica)
4813) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di Solopattino (http://www.greenews.info/rubriche/mobilita-smart-con-solopattino-il-monoruota-elettrico-portatile-che-sta-in-valigia-20160831)
4814) Promuovere gli spostamenti in segway
4815) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di monocicli elettrici
4816) Promuovere l’uso delle footbike
4817) Intermodalità dei trasporti pubblici, per cui gli orari dei mezzi di trasporto comunali devono essere predisposti in modo da favorire l’utilizzo di treni (dalla stazione ferroviaria), autobus per la stazione ferroviaria di Monte S. Biagio, traghetti per le isole, ecc.
4818) Promuovere l’utilizzo di Biisy, l’app che favorisce gli spostamenti intermodali, principalmente bicicletta più mezzi pubblici ma anche a piedi
4819) Organizzare una BiisyCat (http://biisy.it/biisycat)
4820) Creare stazioni di interscambio dove i passeggeri trovano a disposizione i mezzi di trasporto pubblici, ma anche bici o car sharing
4821) Valutare l’opportunità di costituire, con i Comuni limitrofi, un ATO dei trasporti, sul modello di quanto realizzato dai Comuni di Aprilia, Cisterna e Sermoneta
4822) Una volta creata l’intermodalità dei trasporti pubblici, abbonamenti onnicomprensivi per autobus, car sharing e bike sharing
4823) Cercare di far entrare nel circuito Metrebus anche il sistema “integrato” (autobus + car sharing + bike sharing) di servizi pubblici del Comune di Terracina e cercare di potenziare i collegamenti ferroviari da e per Roma
4824) In alternativa, istituire un biglietto e/o abbonamento integrato Cotri-Cotral, o prevedere che i viaggiatori dotati di titolo di viaggio Cotral possano viaggiare gratuitamente sui mezzi Cotri
4825) Prevedere una scontistica, con un’apposita convenzione con gli esercizi commerciali, per i cittadini dotati di abbonamento ai trasporti urbani e/o di abbonamento Metrebus
4826) Prevedere, per la Cotri, la possibilità di acquistare abbonamenti annuali
4827) Introdurre sgravi fiscali per chi acquista l’abbonamento annuale ai trasporti urbani
4828) Campagna informativa sulle agevolazioni tariffarie della Regione per chi utilizza il trasporto pubblico
4829) Prevedere che sui bus Cotri siano presenti biglietti orari già stampati nel caso in cui non dovesse funzionare la macchina erogatrice dei biglietti
4830) Far stampare dalle biglietterie sui mezzi Cotri i biglietti in carta riciclata anziché in carta termica; quest’ultima contiene anche bisfenolo-A, materiale nocivo per la salute
4831) Introdurre la possibilità di acquisto di biglietti e abbonamenti del trasporto urbano tramite Internet
4832) Introdurre la possibilità di pagare biglietti e abbonamenti dei trasporti urbani tramite cellulare e/o app
4833) Rivedere l’intero concetto della viabilità, prevedendo un ampliamento della rete di piste ciclabili con contestuale creazione di sensi unici. Ad esempio, creando una postazione di bike sharing alla stazione ferroviaria, diventa necessario far diventare a senso unico via della Stazione, per creare la pista ciclabile
4834) Promuovere tra gli operatori locali l’utilizzo della app Mytaxi
4835) Promuovere l’utilizzo delle altre app per cellulari che consentono di prenotare i taxi
4836) Promuovere il taxi sharing come nel comune di Palermo
4837) Valutare l’opportunità di aderire al progetto Mvmant (http://www.lastampa.it/2016/03/17/motori/ambiente/mvmant-da-cuba-alla-sicilia-il-taxi-condiviso-rinasce-in-versione-tecnologica-PnCqfxHlaVZPb9cgEbQR2J/pagina.html)
4838) Prevedere che i taxi che operano sul territorio comunale siano dotati di seggiolini per i bambini
4839) Promuovere i “taxi tartaruga” (http://www.davverostrano.com/2014/10/il-taxi-tartaruga-giapponese.html)
4840) Promuovere il tir sharing (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/01/28/arriva-il-tir-sharing-per-salvare-aria-e-soldi)
4841) Adottare un Piano per la distribuzione delle merci in città
4842) Istituire una sorta di centro di trasferimento per raccogliere e inoltrare in blocco le spedizioni delle merci consegnate dai fornitori
4843) Sostenere il progetto “Fai meno strada” e promuoverne la diffusione tra gli autotrasportatori locali (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/03/13/fai-meno-strada-la-decrescita-dei-trasporti-su-gomma)
4844) Promuovere tra cittadini ed operatori economici www.spedingo.com, piattaforma online per spedizioni con cui chi necessita del servizio può pubblicare, gratuitamente, la propria richiesta e ricevere dei preventivi, senza impegno, da aziende di trasporto che hanno ancora spazio disponibile all’interno dei propri mezzi: loro realizzano guadagni extra e l’utente risparmia sui costi
4845) Promuovere tra gli operatori economici http://cargopooling.it/, il servizio di traslochi, trasporti e spedizioni low cost che riduce costi e inquinamento utilizzando i veicoli già in circolazione
4846) Promuovere tra cittadini ed operatori commerciali l’utilizzo di IoRitiro (http://www.ioritiro.it), il servizio che trasforma bar e negozi in una sorta di portineria personale, dove gestire in comodità il ritiro o la consegna di pacchi e buste
4847) Aumentare i controlli della Polizia Municipale su chi sosta abusivamente negli spazi riservati al carico e allo scarico delle merci
4848) Dotare il polo dei trasporti di bagni pubblici, cestini, raccoglitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, fontanelle pubbliche
4849) Attivare il wi-fi gratuito al polo dei trasporti
4850) Installare totem interattivi al polo dei trasporti
4851) Installare al polo dei trasporti i tree trolley, cioè panchine mobili, munite di ruote, e dotate di alberi ombreggianti (ma anche, eventualmente, di hot spot per la connessione wi-fi ed altri servizi utili per i cittadini)
4852) Installare nei giardini pubblici e al polo dei trasporti, non appena saranno commercializzate, le panchine solari dotate di attacco USB che consentono di ricariche cellulari e altre apparecchiature elettroniche ed effettuano raccolta di dati ambientali
4853) Installare pensiline fotovoltaiche al polo dei trasporti ed alle fermate dei mezzi di trasporto urbano
4854) Realizzare al polo dei trasporti un parcheggio automatico di biciclette (http://www.tekneco.it/ambiente/bici-al-sicuro-e-in-ordine-con-sistema-biceberg)
4855) Installare delle rastrelliere per biciclette al polo dei trasporti
4856) Prevedere delle piazzole di sosta per i taxi al polo dei trasporti
4857) Installare delle videocamere di sicurezza al polo dei trasporti
4858) Illuminare maggiormente il polo dei trasporti
4859) Dotare il marciapiede del capolinea del Cotral di scivoli per persone disabili
4860) Potare con frequenza gli alberi e le siepi al polo dei trasporti, in coincidenza con il punto di arrivo degli autobus del Cotral
4861) Al polo dei trasporti, al capolinea Cotral, posizionare gli stalli con l’indicazione delle destinazioni
4862) Rendere di nuovo accessibile la sala d’aspetto della stazione ferroviaria
4863) Una volta ripristinata la sala d’aspetto della stazione ferroviaria, installarvi prese elettriche per la ricarica di apparecchiature elettroniche
4864) Ripulire i muri della stazione ferroviaria dai manifesti abusivi che vi sono stati affissi
4865) Far installare alla stazione ferroviaria i monitor con gli orari dei treni, con indicazioni anche dei treni che partono da Roma o da Napoli e percorrono la tratta Roma-Napoli via Formia. Affiggere all’interno della stazione ferroviaria gli orari dei treni dalla stazione Termini di Roma
4866) Installare alla stazione ferroviaria una biglietteria automatica o chiedere che sia riattivata la biglietteria tradizionale (anche per consentire l’acquisto di biglietti ed abbonamenti tramite bancomat o carta di credito)
4867) Prevedere che gli abbonamenti Cotral e Metrebus possano essere venduti anche al polo dei trasporti
4868) Installare alla stazione ferroviaria una macchinetta distributrice di cibi e bevande
4869) Fornire nell’atrio della stazione ferroviaria quante più informazioni possibili per i turisti, possibilmente anche in più lingue straniere, affiggendo una mappa della città con tutte le linee del Cotri e gli orari delle corse, affiggendo una mappa della zona attorno a Terracina con tutti gli eventuali collegamenti Cotri nonchè quelli Cotral, specificando a caratteri cubitali che i bus blu sono Cotral e gli altri sono Cotri
4870) Attivare il servizio di deposito bagagli alla stazione ferroviaria
4871) Installare il deposito caschi al polo dei trasporti
4872) Installare il deposito caschi allo stadio
4873) Chiedere alla società che gestisce il trasporto urbano di far transitare tutti gli autobus delle varie linee anche per l’ospedale civile “A. Fiorini”, considerata la vicinanza con l’attuale capolinea
4874) Chiedere al Cotral di aumentare il numero delle corse festive
4875) Chiedere al Cotral di aggiornare gli orari dei bus utilizzati dagli studenti, per favorire il transito negli orari di apertura e chiusura degli istituti scolastici
4876) Evitare che siano tagliate le corse Cotral che effettuano servizio da e per Terracina, chiedendo che siano stanziate le risorse finanziarie per nuove assunzioni di personale presso il Cotral stesso
4877) Tenere attiva anche nel periodo invernale la corsa Cotral diretta per Roma delle ore 6:00
4878) Prevedere che le corse Cotral dirette a Roma con transito a Latina, si fermino nel capolinea del capoluogo di provincia solo per il tempo necessario a far scendere e salire i passeggeri e poi ripartano subito
4879) Chiedere che siano istituiti dei collegamenti Cotral da Terracina per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino
4880) In alternativa al punto precedente, promuovere l’attivazione di servizi bus gestiti da privati che colleghino Terracina agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino
4881) Far transitare per Terracina, con apposita fermata, gli autobus low cost privati a lunga percorrenza che percorrono l’Italia
4882) Prevedere che le corse del Cotral “dirette” per Roma effettuino una fermata il più vicino possibile alla stazione ferroviaria di Aprilia, in modo da favorire i pendolari per i quali è più comodo arrivare al centro di Roma piuttosto che al capolinea Cotral a Laurentina
4883) Chiedere al Cotral di installare una pensilina alla fermata dei bus della stazione ferroviaria di Monte San Biagio
4884) Chiedere che bus Cotral e Cotri sostino nel parcheggio della stazione ferroviaria di Monte San Biagio il più vicino possibile alla fermata Cotral sulla via Appia, in modo da consentire ai pendolari di poter prendere agevolmente il primo bus in partenza
4885) Chiedere al Comune di Monte San Biagio di posizionare uno o più cestini alla fermata dei bus della locale stazione ferroviaria
4886) Far ripristinare al più presto il funzionamento del tratto di linea ferroviaria tra Terracina e Priverno
4887) Con l’avvenuta realizzazione del polo dei trasporti, dragare il Canale Pio VI, pulirne le sponde e gli argini e renderlo navigabile
4888) Individuare i tratti di strade urbane nei quali possa essere consentito, laddove ne siano rispettati i parametri stabiliti per decreto ministeriale, il transito delle biciclette contromano
4889) Aumentare la velocità media del trasporto pubblico locale
4890) Creare, a tal fine, corsie preferenziali e itinerari a priorità semaforica
4891) Aumentare il numero degli utenti del trasporto pubblico locale
4892) Potenziare i trasporti pubblici che garantiscono i collegamenti con Borgo Hermada e le altre frazioni
4893) Istituire un’apposita linea dei trasporti urbani che colleghi Borgo Hermada all’ospedale, se non sarà organizzato il transito per l’ospedale degli autobus già circolanti
4894) Potenziare i trasporti pubblici da e per il quartiere Calcatore
4895) Istituire un’apposita navetta dei trasporti urbani, possibilmente con minibus elettrici, per collegare via Roma con il centro storico alto, transitando per via San Francesco Nuovo e via Annunziata
4896) Valutare l’opportunità di installare Vycle (http://www.ecoseven.net/mobilita/bici/vycle-una-bicicletta-verticale), quando sarà commercializzata, per i collegamenti con il centro storico alto
4897) Aumentare il transito dei mezzi del trasporto urbano in occasione del mercato settimanale
4898) Tenere attivo il servizio di navette elettriche gratuite il giovedì in occasione del mercato settimanale
4899) Tenere attivo il servizio di navette elettriche gratuite il giovedì in occasione della festa patronale di S. Cesareo
4900) Potenziare i trasporti urbani in occasione della festa patronale e delle altre feste religiose
4901) Potenziare il servizio di trasporto urbano durante le festività di Pasqua e durante i ponti primaverili, per favorire i turisti
4902) Sincronizzare gli orari dei bus Cotri che collegano la città con la stazione ferroviaria di Monte S. Biagio, con gli arrivi dei treni diretti a Roma, per favorire i pendolari provenienti da sud
4903) Istituire un’apposita linea dei trasporti urbani che colleghi Terracina con la stazione ferroviaria di Priverno (magari raggiungendo anche l’Abbazia di Fossanova, per promuovere il turismo), passando per i centri urbani di La Fiora, Frasso, Capocroce, Gavotti e favorendo anche gli spostamenti degli studenti scolastici
4904) Adeguare costantemente gli orari dei trasporti urbani alle modifiche degli orari Trenitalia
4905) Istituire delle corse Cotri notturne il venerdì ed il sabato sera, con agevolazioni di prezzo per gli under 26, per favorire i collegamenti da e per le discoteche e contrastare il fenomeno delle “stragi del sabato sera”
4906) Chiedere alla società che gestisce il servizio di trasporto urbano di esporre, all’interno dei propri veicoli e sul sito Internet, la carta dei servizi che tutela i diritti degli utenti
4907) Chiedere alla Cotri di predisporre un questionario da sottoporre agli utenti per valutare se e quanto è apprezzato il servizio e raccogliere eventuali suggerimenti
4908) Stampare materiale informativo Cotri su corse, linee ed orari in lingue straniere, possibilmente anche in lingua indiana
4909) Tradurre in più lingue straniere (possibilmente anche in indiano) il sito Internet della Cotri
4910) Attivare una linea specifica dei trasporti urbani per gli indiani che da Borgo Hermada vanno a lavorare nelle cooperative agricole locali, stabilendone il percorso con gli imprenditori agricoli ed i rappresentanti della comunità degli indiani
4911) Una volta attivate le linee per i braccianti indiani, introdurre agevolazioni o sgravi sui tributi locali a favore degli imprenditori agricoli che acquisteranno gli abbonamenti per i loro dipendenti
4912) Aggiornare istantaneamente il sito Internet della Cotri (www.lacircolare.it) ogni volta che si introducono cambiamenti all’orario dei trasporti urbani e/o modifiche ai percorsi delle linee
4913) Aggiornare costantemente gli orari di passaggio degli autobus del trasporto urbani alle paline
4914) Chiedere alla Cotri di creare un proprio profilo su Twitter, in modo da avvertire in tempo reale i followers su ogni modifica di orari o imprevisti sulla circolazione dei mezzi
4915) Chiedere alla Cotri di realizzare un’apposita app per cellulari per fornire informazioni alla cittadinanza su ogni variazione degli orari dei trasporti urbani e su ogni altra novità e/o cambiamento
4916) Utilizzare l’app indicata al punto precedente anche per richiedere agli utenti valutazioni sulla qualità del servizio
4917) Analogamente al punto precedente, chiedere alla Cotri di istituire una banca dati dei propri abbonati, in modo da attivare un servizio informazioni da attuare tramite SMS. Istituire, a tal fine, un’apposita sezione nel sito Internet della Cotri
4918) Attivare un servizio Openbus simile a quello organizzato dal Comune di Trento (http://bigdata.trentorise.eu)
4919) Migliorare l’accessibilità per i disabili del sito Internet della Cotri
4920) Istituire un servizio bus per disabili a chiamata
4921) Ottimizzare il sito Internet della Cotri per la navigazione tramite cellulare
4922) Per incentivare l’utilizzo dei trasporti urbani, prevedere sconti sull’acquisto di corse e abbonamenti a favore di chi è iscritto alle associazioni di volontariato locali
4923) Per incentivare l’utilizzo dei trasporti urbani, prevedere una scontistica per i lavoratori che si recano al lavoro con i bus Cotri
4924) Per incentivare l’utilizzo dei trasporti urbani, fornire biglietti gratuiti per un periodo di una o due settimane a chi si reca al lavoro con gli stessi
4925) Prevedere che il fine settimana e nei giorni festivi i figli dei genitori che hanno l’abbonamento viaggiano gratis sui bus Cotri
4926) Istituire corse gratuite per che chi prende i bus Cotri con il passeggino
4927) Risolvere il problema degli allagamenti della via Appia nel tratto vicino all’incrocio per La Fiora
4928) Introdurre semafori dotati di sensori e che emettano segnali sonori per i non vedenti
4929) Installare ai semafori i contasecondi per i pedoni da affiancare alla luce gialla
4930) Attivare, come a Verona, un sistema di semaforo regolato con codice preferenziale, in grado di dare il verde alle ambulanze che viaggiano in codice rosso all’interno del territorio comunale
4931) Installare fotocamere per il controllo e il sanzionamento automatico dei veicoli che passano col semaforo rosso
4932) Istituire parcheggi “rosa”, riservati alle donne in stato interessante
4933) Aumentare i controlli della Polizia Municipale su chi sosta abusivamente negli spazi riservati parcheggi rosa
4934) Aumentare il numero dei parcheggi riservati a persone con disabilità, come previsto dall’art. 25, comma 3, del D.L. n. 90/2014
4935) Aumentare i controlli della Polizia Municipale su chi sosta abusivamente negli spazi riservati ai disabili
4936) Valutare l’opportunità di installare il dispositivo Tommy ai parcheggi per disabili (https://www.greenme.it/tecno/21463-tommy-sensore-parcheggio-disabili)
4937) Effettuare continui controlli per verificare che il parcheggio di via dei Sanniti sia utilizzato solo dai residenti, come previsto
4938) Potenziare l’illuminazione delle strade Migliare e delle strade periferiche
4939) Monitoraggio continuo e costante del manto stradale di tutte le strade presenti sul territorio comunale
4940) Adottare il regolamento per la salvaguardia delle pavimentazioni stradali
4941) Assegnare manutenzioni stradali pluriennali, a costi prestabiliti, con un meccanismo che penalizzi i micro interventi, coordinando la programmazione in collegamento con le società di gestione delle utenze (acqua, gas, luce, telefono), in modo da evitare continui rifacimenti
4942) Istituire un servizio di SMS per la segnalazione da parte dei cittadini di buche e dissesto del manto stradale
4943) Effettuare un’attività di prevenzione costante, con il monitoraggio del sottosuolo, per prevenire le voragini che si aprono nelle strade
4944) Risolvere il problema dei dossi nelle strade creati dalle radici dei pini
4945) Ripristinare il manto stradale in via Epileria
4946) Rifare il manto stradale di via Badino
4947) Rifare il manto stradale di via Capo Selce
4948) Risolvere il problema delle radici dei pini che innalzano l’asfalto all’incrocio tra via Badino e via Bachelet
4949) Risolvere il problema delle radici dei pini che hanno sollevato il manto stradale a Borgo Hermada in via delle Lestre e in via Cesare Battisti nei pressi dell’edicola
4950) Sostituire con altri alberi i pini che saranno abbattuti durante i lavori di rifacimento di via Badino e di via IV Novembre
4951) Installare delle transenne sul marciapiede di via Pantani da Basso all’ingresso di Borgo Hermada, davanti al bar vicino al supermercato, perché i clienti del bar stesso hanno preso l’abitudine di parcheggiare l’auto sul marciapiede rallentando la circolazione e creando situazioni di potenziale pericolo
4952) Risolvere il problema degli allagamenti che si verificano a via Badino in caso di pioggia
4953) Risolvere il problema degli allagamenti che si verificano al mercato settimanale in caso di pioggia
4954) Utilizzare, per le manutenzioni del manto stradale, Potholess, un asfalto ecosostenibile che sfrutta la posa a freddo rendendo superflua l’emulsione bituminosa, con notevoli risparmi economici e meno pericoli per l’ambiente e per l’incolumità degli asfaltatori
4955) Valutare l’opportunità di utilizzare l’asfalto Ecophalt, che dura più a lungo e resiste alla pioggia anche durante la posa
4956) Avere sempre a disposizione scorte di sale da utilizzare d’inverno contro il ghiaccio sulle strade
4957) Per prevenire il formarsi del ghiaccio sulle strade, usare il Beet 55, una mistura a base di succo di barbabietola e soluzione salina che crea una sorta di patina sull’asfalto, che non permette alla neve di attaccare, sedimentare e trasformarsi in ghiaccio. Rispetto ad altri rimedi, come sale o sabbia, il Beet 55 è più economico e non comporta conseguenze sull’ambiente
4958) Effettuare una ricognizione della segnaletica stradale, adeguandola alle situazioni di pericolo esistenti
4959) Valutare l’opportunità di far sponsorizzare da privati i lavori per il ripristino e la manutenzione della segnaletica orizzontale, nonché l’adozione di materiali ad elevata visibilità e durata
4960) Realizzare la segnaletica stradale orizzontale in materiale termoplastico preformato
4961) Utilizzare per le strisce pedonali la pittura con bio-componenti a perline premiscelate, che aumenta la visibilità al buio e la resistenza
4962) Installare agli attraversamenti le strisce pedonali intelligenti che, grazie ai sensori, si illuminano quando stanno per passare i pedoni, in modo da renderli più visibili agli autisti
4963) Introdurre le strisce pedonali illuminate dal basso con led (http://www.tomshw.it/cont/news/strisce-pedonali-a-led-ecco-le-zebre-piemontesi/22606/1.html): in questo modo il pedone diventa molto più visibile e l’effetto luminoso si attiva al passaggio del pedone stesso
4964) Effettuare una ricognizione dei luoghi pericolosi per la circolazione stradale, installando eventuali semafori o dossi per il rallentamento dei veicoli
4965) Utilizzare, per il rallentamento della velocità dei veicoli sulle strade, dossi che recuperano l’energia cinetica dai veicoli stessi e la trasformano in energia elettrica
4966) Installare i dossi rallentatori in via Olmata
4967) Installare i dossi rallentatori in viale Leonardo da Vinci
4968) Installare un semaforo all’incrocio tra via Bachelet e via delle Arene, oppure posizionare su via Bachelet dei dossi rallentatori
4969) Ripristinare il funzionamento del semaforo all’incrocio tra viale Europa e via Toscana
4970) Ripristinare il funzionamento del semaforo all’incrocio tra via Appia e via Olmata
4971) Far funzionare il semaforo ubicato di fronte alla Stazione dei Carabinieri
4972) Rendere operativi i semafori al ponte nei pressi della Pasticceria Somma, altrimenti rimuoverli
4973) Installare autovelox lungo via Pantani da Basso
4974) Introdurre dossi rallentatori sul tratto della SS Pontina in prossimità del McDonald’s
4975) Installare i semafori all’incrocio tra via Pantani da Basso e via Circondariale
4976) Installare semafori sull’Appia a Ponte Maggiore
4977) Installare semafori sull’Appia all’altezza dello svincolo per la Frosinone-mare
4978) Rendere più sicuro sulla Pontina lo svincolo per San Vito e San Felice Circeo
4979) Installare i dossi per il rallentamento delle auto su via Napoli, in prossimità del polo dei trasporti
4980) Installare degli autovelox sul tratto urbano della via Pontina, quello che va dal bivio di via Pantani da Basso a Terracina
4981) Chiedere che sia realizzata una pista ciclabile sulla strada Migliara 58 per ridurre il più possibile il rischio di incidenti che coinvolgano gli indiani che lavorano per le aziende agricole e che si recano o tornano dal lavoro in bicicletta
4982) Tolleranza zero nei confronti di coloro che non accendono le luci delle biciclette nelle ore notturne, in particolare nei confronti dei braccianti di nazionalità indiana che creano situazioni di pericolo lungo le strade di campagna
4983) Effettuare una manutenzione continua e costante della pista ciclabile di via Mortacino
4984) Effettuare una manutenzione continua e costante della pista ciclabile su via Appia
4985) Manutenzione della pista ciclabile lungo via Pantani da Basso cercando di proseguirla fino a Terracina per dare un senso compiuto all’opera ed alleggerire il traffico, soprattutto nel periodo estivo
4986) Prolungare la pista ciclabile realizzata su via Pantani da Basso fino a Badino
4987) Pulire dalla vegetazione spontanea via Pantani da Basso e la pista ciclabile che la costeggia
4988) Su via Pantani da Basso, rimuovere le balaustre in coincidenza degli attraversamenti pedonali
4989) Ripristinare in tempi rapidi Ponte Sisto
4990) Realizzare una rotonda sulla Pontina all’altezza del mercato settimanale, nei pressi del ponte di Badino
4991) In alternativa al punto precedente, realizzare un cavalcavia sulla Pontina all’altezza del mercato settimanale
4992) In alternativa al punto precedente, far posizionare gli spartitraffico new jersey tra le due carreggiate della Pontina
4993) Effettuare con urgenza la manutenzione della strada per Santo Stefano
4994) Riasfaltare la strada per il cimitero
4995) Effettuare la manutenzione di via della Delibera, eliminando le buche ivi presenti
4996) Effettuare un monitoraggio della rete stradale per individuare gli incroci pericolosi ed adottare delle misure per ridurre le probabilità di incidenti
4997) Installare degli specchi all’altezza di incroci stradali particolarmente pericolosi (ad esempio, all’incrocio tra via Firenze e via Caposele)
4998) Installare specchi agli incroci tra le traverse ed il viale Circe
4999) Ripristinare lo specchio ubicato all’incrocio tra via Martucci e via Fosse Ardeatine
5000) Spostare lo specchio in via Zizzi, adeguandolo al nuovo senso di marcia imposto con il senso unico
5001) Realizzare su viale Circe aree di carico/scarico merci per gli stabilimenti balneari, le strutture ricettive e le altre attività economiche presenti sul lungomare
5002) Contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio (sulle strisce pedonali, in doppia fila, in prossimità di curve ed incroci, sulle piste ciclabili)
5003) Far utilizzare alla Polizia Municipale il sistema street control per sanzionare le auto parcheggiate in doppia fila (http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/14_settembre_27/street-control-multe-senza-pieta-2b33e3d4-4617-11e4-a490-06a66b2e25ed.shtml)
5004) Installare sulle strade di competenza comunale guard rail che non costituiscano una minaccia per automobilisti e motociclisti (http://www.motociclisti-incolumi.com/public/portale/index.php?pid=22)
5005) Realizzare i marciapiedi nelle strade che ne sono prive, oppure allargare quelli che risultano insufficienti al passaggio di una sedia a rotelle o di una mamma con passeggino
5006) Monitoraggio continuo e costante di strade e marciapiedi per evitare tombini sporgenti sui quali potrebbero inciampare e cadere i passanti
5007) Realizzare i marciapiedi sulla via che porta al quartiere Calcatore e potenziarne l’illuminazione pubblica
5008) Realizzare i marciapiedi nel tratto di viale Europa a senso unico di circolazione
5009) Dato che ormai viale Europa è a senso unico, allargare i marciapiedi nel tratto fra via del Piegarello e viale della Vittoria
5010) Prevedere che le automobili possano parcheggiare solo su un lato di via Annunziata
5011) Assegnare i numeri civici alle abitazioni che ne sono tuttora sprovviste a Borgo Hermada e nelle altre frazioni
5012) Fornire costantemente informazioni all’Archivio nazionale degli stradari e dei numeri civici (ANSC)
5013) Intitolare il piazzale del porto a Giuseppe Mazzella
5014) No al progetto, sostenuto dalla Regione Lazio, di realizzazione di una “bretella” di collegamento tra le strade statali Appia e Pontina, passando in prossimità di Borgo Hermada
E) Politiche sociali
5015) Investire con massima priorità nell’infanzia, nell’educazione, nell’integrazione e nella lotta alla povertà
5016) Aumentare i servizi pubblici offerti nel quartiere Calcatore (farmacie, posta, banche, supermercati, ecc.)
5017) Spesa solidale, in attuazione della legge n. 155/2003, coinvolgendo tutte le ONLUS del settore ed utilizzando i prodotti in scadenza dei supermercati che altrimenti andrebbero al macero, consegnandoli alle famiglie indigenti
5018) Promuovere il sito Internet http://breading.foundation, la piattaforma digitale gratuita che permette il trasferimento e la distribuzione dei generi alimentari in eccesso verso chi ne ha bisogno
5019) Promuovere www.breading.it, il portale che mette in rete le associazioni impegnate a favore dei più poveri e i piccoli e medi negozi che vogliano regalare quanto non possono più vendere
5020) Realizzare un progetto simile a “Fa bene”, attuato dai Comuni di Collegno e Grugliasco (http://www.fabene.org/?page_id=10)
5021) Introdurre sgravi fiscali per le attività commerciali che donano il cibo invenduto
5022) Aderire al progetto “Pasto Buono” (http://www.quifoundation.it/cosa-facciamo/pasto-buono)
5023) Promuovere tra i ristoratori locali la campagna “Ristoranti contro la fame” (http://www.ristoranticontrolafame.it/it)
5024) Promuovere il progetto Ristorante solidale (http://www.ristorantesolidale.it/#!/progetto)
5025) Promuovere tra gli operatori del settore Youbefox (http://www.vita.it/it/article/2017/03/01/youbefox-da-oggi-il-conto-del-ristorante-e-solidale/142624)
5026) Promuovere l’apertura di empori autogestiti e solidali
5027) Promuovere l’apertura di supermercati partecipativi
5028) Attivare un servizio di raccolta di merci invendute nei mercati rionali e coperti e di distribuzione alle persone che ne hanno bisogno
5029) Aderire al progetto “Pan per Tutti” (http://www.nutrizionistisenzafrontiere.org/pan-per-tutti)
5030) Promuovere tra i cittadini www.mamau.it, sito Internet che mette in contatto privati per lo scambio di cibo on demand
5031) Organizzare, possibilmente sul lungomare, Feeding the 5000, il pranzo pubblico con gli avanzi per 5.000 persone
5032) Attivare, a favore degli indigenti, un progetto simile a “Il pasto a casa tua”, attivato nel Comune di Perugia, per consentire alle famiglie povere di ricevere pasti già cucinati direttamente nelle proprie abitazioni, gratuitamente o a costi bassi
5033) Attuare il progetto “Pane in attesa”, l’iniziativa lanciata dall’associazione Invisibili di Messina, che consente di regalare pane agli indigenti presso i fornai convenzionati
5034) Istituire un monte frumentario, quella struttura che anticamente consentiva di prestare ai contadini più poveri il grano per la semina
5035) Istituire, su base volontaria, un gruppo di persone che raccolgono frutta in giardini ed orti abbandonati e/o non curati e li consegnano agli indigenti
5036) Istituire una mensa popolare per i poveri autogestita
5037) Incentivare la distribuzione ai poveri di pacchi alimentari di prima necessità
5038) Realizzare una mappatura della frutta che cresce nei parchi e nei giardini di città, con distribuzione gratuita a banchi alimentari o mense sociali
5039) Promuovere www.fruttaurbana.org, il primo progetto italiano di mappatura, raccolta e distribuzione gratuita della frutta che cresce nei parchi e nei giardini di città
5040) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di “frutta imperfetta”, cioè di frutta che non risponde all’aspetto esteriore privo di difetti che è stato imposto col marketing dal settore alimentare
5041) Realizzare frutteti urbani
5042) Nei frutteti urbani utilizzare di varietà rustiche (antiche) e produttive per ottenere frutta pregiata tutto l’anno
5043) Creare il “frutteto diffuso” sul modello di quanto realizzato dal Comune di Rocchetta di Vara
5044) Istituire una cittadella della solidarietà, sul modello del Comune di Pisa, dove le famiglie indigenti possano acquistare gratuitamente generi alimentari, abbigliamento, calzature, ecc., con la collaborazione di associazioni, parrocchie, banche, privati cittadini ed esercizi commerciali
5045) Promuovere le attività dell’associazione Cuore di Maglia, che confeziona scarpine, cappellini, corredini per i bambini nati prematuri e per i bambini con famiglie in difficoltà
5046) Promuovere i social market per sostenere la spesa alimentare delle famiglie in difficoltà (http://www.terzasettimana.org)
5047) Introdurre sgravi fiscali per ristoratori e supermercati che adottano soluzioni antispreco donando le eccedenze alimentari ai bisognosi
5048) Coinvolgere scuole, ristoranti e negozi in attività mirate a sensibilizzare contro lo spreco di cibo
5049) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare
5050) Organizzare, come in Francia, delle “Disco Soupe”: eventi ludici per sensibilizzare i giovani sul tema dello spreco alimentare. Un gruppo di volontari raccoglie verdure e legumi invenduti, prepara una mega-zuppa e la offre ai partecipanti in spazi pubblici dove ci si incontra e si ascolta musica
5051) Per ridurre gli sprechi di alimenti, promuovere tra i cittadini l’utilizzo dell’app per cellulari FrigoOk (http://www.ecoblog.it/post/135438/frigook-la-app-utile-per-non-sprecare-cibo)
5052) Campagna nelle scuole sugli sprechi alimentari, spiegando come sfruttare bene tutto il cibo che entra nelle case
5053) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al programma Skool, pensato per aiutare le scuole in Europa a ridurre gli sprechi alimentari
5054) Sensibilizzare gli studenti delle scuole affinché evitino gli sprechi alimentari con un concorso simile a “Formichine Salvacibo” adottato dal Comune di Milano
5055) Nelle mense scolastiche, utilizzare la frutta avanzata per produrre marmellate, anche con finalità didattica per gli alunni
5056) Promuovere, nelle mense scolastiche, l’utilizzo di piatti che si mangiano, che hanno anche una finalità didattica per i bambini (http://www.pappami.com/it)
5057) Valutare l’opportunità di istituire mense scolastiche autogestite dai genitori degli alunni
5058) Promuovere tra i cittadini l’adesione alla Rete delle commissioni mensa nazionali (http://www.foodinsider.it/commissioni-mensa/rete-commissioni-mensa-nazionale)
5059) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro gli sprechi alimentari
5060) Per ridurre gli sprechi alimentari, promuovere un’iniziativa simile a RECUP (http://www.ecodallecitta.it/notizie/384404/finisce-il-mercato-inizia-recup-cosi-a-milano-si-combatte-lo-spreco-e-si-crea-comunita)
5061) Istituire la rete delle eccedenze alimentari
5062) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di MyFoody, l’app che segnala le offerte antispreco nei negozi
5063) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per ridurre gli sprechi alimentari
5064) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che informano sul grado di maturazione della frutta acquistata, per evitare che vada a male
5065) Promuovere l’organizzazione di corsi di cucina ecologica con gli avanzi, per evitare sprechi alimentari e rifiuti
5066) Promuovere la condivisione del cibo nei condomini
5067) Campagna informativa sul percorso degli alimenti prima di arrivare sulla nostra tavola
5068) Promuovere la diffusione delle app che fanno interagire panifici, bar e grande distribuzione con associazioni e Onlus allo scopo di ridurre l’avanzo alimentare ed evitare gli sprechi
5069) Aderire al Milan Urban Food Policy Pact
5070) Promuovere tra i cittadini i siti Internet che consentono ai negozianti di mettere in vendita a prezzi convenienti la merce fresca che rischia di avanzare, ad esempio http://www.lastminutesottocasa.it
5071) Promuovere l’eventuale apertura di ristoranti dove si cucinano solo scarti, sull’esempio di quanto già realizzato a Copenaghen (http://www.vita.it/it/article/2015/03/09/a-copenhagen-il-ristorante-dove-si-cucinano-solo-gli-scarti/131646)
5072) Promuovere tra la cittadinanza le attività dell’associazione Equoevento (http://www.equoevento.org), che recupera gli avanzi di cibo che si generano in occasione di matrimoni, cerimonie, ecc., per donarli a mense caritatevoli, centri di accoglienza per rifugiati, case famiglia
5073) Riunire gli operatori del sistema alimentare al fine di valutare e monitorare la riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari in tutte le fasi della filiera alimentare cittadina
5074) Avviare un processo partecipato allo scopo di identificare le principali cause degli sprechi e delle perdite alimentari lungo la filiera, le possibili soluzioni e i possibili ambiti di intervento
5075) Introdurre target misurabili di riduzione degli sprechi e delle perdite alimentari lungo i diversi anelli della filiera
5076) Promuovere il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli attori della filiera verso il raggiungimento dei target di riduzione, garantendo al contempo la sicurezza e la qualità degli alimenti
5077) Promuovere iniziative di innovazione sociale nel campo della prevenzione degli sprechi alimentari, a partire dall’individuazione e rimozione degli elementi che potrebbero ostacolare il loro sviluppo
5078) Incoraggiare la donazione degli alimenti invenduti ma ancora commestibili a enti di beneficenza e persone in difficoltà, attraverso la semplificazione e l’armonizzazione del quadro di riferimento normativo (procedurale, fiscale, sanitario), garantendo nel contempo la sicurezza e la qualità degli alimenti
5079) Assicurare il monitoraggio e la rendicontazione nel tempo dell’efficacia delle azioni intraprese
5080) Adottare, nelle mense scolastiche, le “linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica” emanate dal Ministero della Salute, nelle quali si prevede la possibilità per i genitori di richiedere menu alternativi per esigenze etico-religiose o culturali, con la sola autocertificazione e senza necessità di certificato medico
5081) Introdurre “menu etnici” nelle mense scolastiche, visti come momento di confronto tra mondi diversi, e conclusivi di attività didattiche
5082) Aderire alle campagne nazionali che prevedono un maggior consumo di frutta negli istituti scolastici
5083) Aumentare nelle mense scolastiche la somministrazione di cibi biologici
5084) Aumentare nelle mense scolastiche la somministrazione di cibi a km 0
5085) Campagna informativa nelle scuole sulla stagionalità dei cibi
5086) Prevedere che nelle mense scolastiche sia somministrato pesce proveniente da pesca sostenibile certificata MSC (Marine Stewardship Council)
5087) Non prevedere alimenti OGM nelle mense scolastiche
5088) Sostenere il movimento per il cibo privo di additivi chimici e senza OGM
5089) Incentivare le vendite sottocosto dei generi alimentari prossimi alla scadenza o con confezione leggermente danneggiata
5090) Incentivare iniziative di banco alimentare per ONLUS
5091) Promuovere il food sharing, individuando dei punti, in ogni quartiere, nei quali tutti gli abitanti della stessa zona possono portare il loro cibo in eccesso o usufruire di quello a disposizione
5092) Promuovere tra i cittadini www.scambiacibo.it, il portale italiano del food sharing
5093) Promuovere il Progetto Half Tree (http://www.tuttogreen.it/progetto-half-tree): i cittadini interessati contribuiscono alle spese di coltivazione di alberi da frutta per poi ottenere in cambio parte del raccolto
5094) Far aderire il Comune di Terracina alla Carta Spreco Zero per ridurre gli sprechi alimentari (http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdDett=38607)
5095) Effettuare una mappatura degli sprechi alimentari, per individuare l’origine degli stessi
5096) Indagare sulla filiera alimentare comunale per individuare una strategia di prevenzione degli sprechi alimentari
5097) Coinvolgere nell’analisi tutti i potenziali stakeholders: consumatori, settore pubblico, settore manifatturiero, commercio, settore alberghiero e ristorazione (inclusa la ristorazione nel settore pubblico come, ad esempio, quella ospedaliera)
5098) Promuovere il portierato di quartiere (https://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/23874-portierato-quartiere-genova#accept)
5099) Promuovere e favorire il servizio di spesa a domicilio per le persone anziane
5100) Attivare il servizio di “Telefono Amico”, con la finalità di alleviare i disagi delle persone anziane impossibilitate a spostarsi autonomamente per soddisfare le proprie attività quotidiane, per patologie senili non gravi di deambulazione e/o in caso di assenza di familiari
5101) Realizzare un progetto simile a “Anziani più coinvolti e più sicuri”, attuato dal Comune di Milano (http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/Ho%20bisogno%20di/Ho%20bisogno%20di/servizi%20e%20interventi%20sociali_per%20anziani_Anziani%20piu%20coinvolti%20e%20piu%20sicuri)
5102) Per migliorare l’assistenza alle persone anziane, generare un ambiente di acquisizione, memorizzazione ed elaborazione di dati personali e informazioni cliniche convenzionali
5103) Attivare il servizio di assistenza domiciliare condivisa, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Milano (http://www.milanotoday.it/social/segnalazioni/nasce-a-milano-il-primo-servizio-di-assistenza-domiciliare-condivisa-di-tipo-socio-assistenziale-2197070.html)
5104) Promuovere l’organizzazione di mercatini natalizi
5105) Organizzazione periodica di farmer’s market (mercati del contadino a km 0 nei quali si riduce la filiera della catena distributiva)
5106) Promuovere, tra i cittadini, l’adesione alla app per cellulari “L’orto in tasca”, che consente di cercare le aziende agricole che vendono prodotti a km 0
5107) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di trovare le aziende agricole che vendono prodotti a km 0, sapere se sono prodotti biologici, conoscerne i prezzi aggiornati e la loro disponibilità
5108) Per incentivare gli scambi a km 0, promuovere Buyme4you (http://www.italiachecambia.org/2016/08/buyme4you-vendere-comprare-chilometro-zero)
5109) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che permettono velocemente di sapere se il prodotto che si sta per acquistare sia veramente biologico, fin nei suoi componenti e additivi
5110) Divulgare tra i cittadini lo Sportello Bioconosco, il primo sportello online interamente dedicato ai consumatori che vogliono avere maggiori informazioni sulla produzione, sull’etichettatura e sui controlli dei prodotti biologici (http://www.adocnazionale.it/sportello-bio-conosco)
5111) Realizzare il progetto “Piccola Distribuzione Organizzata” per promuovere il più possibile le relazioni dirette tra produttori di beni e servizi e consumatori e/o Gruppi d’acquisto solidale, in modo da accorciare la catena distributiva
5112) Promuovere il progetto “L’alveare che dice sì” (https://alvearechedicesi.it/it)
5113) Istituire un mercatino periodico dei produttori agricoli biologici
5114) Organizzare una mostra periodica su agricoltura biologica, ecocosmesi, ecotessuti, salute naturale, medicina olistica
5115) Emanare un regolamento per tutelare i consumatori dei mercati a km 0, sul modello di quello predisposto dal Comune di Modena
5116) Favorire la creazione di “orti di quartiere”, dando in concessione gratuita aree pubbliche ai cittadini per un certo numero di anni
5117) Aderire al progetto “Orti Urbani” sottoscritto da ANCI, Italia Nostra e Res Tipica
5118) Realizzare a Borgo Hermada degli orti urbani di pace, da gestire in collaborazione con la locale comunità indiana
5119) Realizzare dei community garden
5120) Realizzare un progetto simile a OrtoCollettivo, attuato a Genova (http://www.italiachecambia.org/2015/06/orto-collettivo-genova)
5121) Aderire a Orti in Festa, la campagna di Legambiente per la sensibilizzazione verso l’orticoltura urbana
5122) Organizzare, in collaborazione con l’Università Popolare, corsi sull’organizzazione e gestione degli orti
5123) Promuovere, negli orti urbani, la realizzazione di semenzai per il recupero delle specie autoctone
5124) Realizzare un orto dei frutti dimenticati
5125) Realizzare un orto o un giardino degli antichi sapori dove coltivare e recuperare alberi da frutto e piante commestibili che rischiano di scomparire
5126) Promuovere tra i cittadini la realizzazione di orti pensili
5127) Creare una rete tra i cittadini che avranno realizzato orti pensili
5128) Valutare l’opportunità di realizzare delle vertical farm, fattorie verdi che si sviluppano in verticale
5129) Promuovere nelle scuole la realizzazione di orti verticali
5130) Organizzare lezioni di orticoltura senza l’uso di pesticidi e fertilizzanti
5131) Promuovere tra i cittadini la realizzazione di orti biologici verticali con sistemi automatizzati aeroponici
5132) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di micro orti in contenitori realizzati con materiali di recupero (legno, vecchie taniche di plastica o copertoni, riempiti di lolla di riso e bucce di arachidi
5133) Consegnare ai cittadini kit composti da bulbi floreali, sementi orticole, piantine aromatiche, da utilizzare a discrezione nell’area verde vicino alle loro abitazioni
5134) Promuovere tra la cittadinanza l’acquisto della matita che, una volta diventata troppo corta, può essere piantata per coltivare fiori, erbe, verdure (http://www.greenme.it/consumare/riciclo-e-riuso/11564-sprout-matita-che-si-pianta)
5135) Promuovere tra i cittadini la coltivazione di orti sui balconi
5136) Promuovere http://www.growtheplanet.com/it, la community che aiuta a fare un orto in giardino, sul terrazzo, sul balcone o sul tetto
5137) Promuovere l’istituzione di fattorie urbane
5138) Promuovere i giardini comunitari
5139) Promuovere il guerrilla gardening
5140) Promuovere il guerrilla knitting
5141) Promuovere la coltivazione di piante medicinali negli orti urbani
5142) Organizzare, a tal fine, corsi di formazione sul riconoscimento e la coltivazione di piante medicinali
5143) Promuovere, negli orti urbani, le tecniche della biodinamica, della permacultura e dell’orto sinergico
5144) Promuovere la realizzazione di orti bioattivi
5145) Promuovere, negli orti urbani, la raccolta scalare, ad esempio seminando prima varietà di piante con tempi di maturazione precoce, poi varietà con tempi di maturazione normali e infine varietà con tempi di maturazione tardiva
5146) Promuovere la fitoalimurgia, cioè la conoscenza dell’uso delle specie vegetali (soprattutto erbe spontanee) a scopo alimentare
5147) Organizzare laboratori di cucina con le erbe e degustazione di prodotti a base di ortica e tisane
5148) Promuovere la diffusione, negli istituti scolastici, degli orti didattici
5149) Promuovere, tra gli istituiti scolastici, l’adesione all’iniziativa “Verde Libera Tutti” che aiuta le scuole a realizzare un orto
5150) Utilizzare i prodotti degli orti didattici per le mense scolastiche, favorendo l’alimentazione a km zero
5151) Realizzare un orto urbano nelle aree verdi dell’ospedale “A. Fiorini”, anche con finalità curativa per i ricoverati
5152) Promuovere l’istituzione di un gruppo d’acquisto solidale tra i dipendenti del Comune
5153) Consentire ai dipendenti comunali di ordinare via web la spesa, che viene loro consegnata in ufficio prima della fine del turno di lavoro
5154) Analogamente, prima dell’eventuale costituzione di un gruppo d’acquisto solidale dei dipendenti comunali, consentire ai GAS già esistenti di consegnare gli ordini direttamente presso gli uffici comunali, in un apposito luogo a ciò dedicato
5155) Promuovere le botteghe del commercio equo e solidale
5156) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app che consentono di geolocalizzare le botteghe del commercio equo e solidale
5157) Posizionare negli edifici comunali e nelle scuole distributori automatici di prodotti del commercio equo e solidale
5158) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del commercio equo e solidale
5159) Promuovere il catering etico
5160) Promuovere la cultura del dono
5161) Organizzare un Festival della gift economy e della cultura del dono
5162) Aderire al Giorno del dono
5163) Inserire sul sito Internet del Comune il link alle 7 regole delle donazioni sicure dell’Istituto Italiano Donazione
5164) Promuovere l’apertura di negozi Tuttogratis, spazi dove donare quello che non serve e prendere quello che è utile, tutto a titolo gratuito
5165) Promuovere l’apertura di bazar del dono nei quali si può lasciare ciò che non si usa più e prendere ciò che si vuole
5166) Promuovere gli swap party, feste per scambiare oggetti e contestualmente socializzare e fare nuove amicizie
5167) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’amicizia
5168) Promuovere i ristoranti di comunità, che uniscono cucina casalinga e street food
5169) Promuovere un servizio simile a Lou Papè, realizzato a Parigi per portare a domicilio la cucina della nonna, in modo anche da valorizzare i prodotti e le ricette gastronomiche locali
5170) Promuovere l’economia civile
5171) Attuare iniziative per abbandonare la cultura antropocentrica, che pone l’uomo al centro dell’universo
5172) Promuovere il downshifting, la decrescita ed il cambiamento degli stili di vita, anche con l’organizzazione di appositi corsi
5173) Organizzare una fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili
5174) Organizzare un Festival della decrescita
5175) Ospitare una tappa del Bike Tour per la decrescita
5176) Promuovere la politica della sussistenza in contrapposizione all’ideologia della crescita
5177) Valutare l’opportunità di calcolare, per la città di Terracina, la Felicità Interna Lorda o FIL
5178) Promuovere la bioeconomia
5179) Organizzare un festival della sobrietà
5180) Promuovere il decluttering
5181) Attivare un processo finalizzato al passaggio dalla cultura della competizione alla cultura della cooperazione
5182) Promuovere negli istituti scolastici l’apprendimento cooperativo: i bambini si aiutano gli uni con gli altri e in questo modo oltre ad ottimizzare i risultati gli viene trasmesso il concetto di coesione che è una componente importantissima per lo sviluppo della società del futuro
5183) Sostenere le reti di mutuo supporto
5184) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle cooperative
5185) Promuovere le cooperative di comunità
5186) Promuovere le cooperative di prosumatori
5187) Promuovere le cooperative cogestite da lavoratori e consumatori
5188) Organizzare un Festival dell’economia della condivisione
5189) Sottoscrivere il Manifesto per una sharing economy sostenibile dell’associazione Altroconsumo
5190) Promuovere l’energy sharing
5191) Aderire al progetto Sharitories per favorire l’economia collaborativa
5192) Istituire un CoHub, uno spazio dove mettere insieme idee, progetti e professionalità legate al mondo dell’economia collaborativa
5193) Promuovere l’apertura di uno sharing depot (deposito della condivisione)
5194) Aderire alla Rete europea di città e regioni per l’economia sociale (Reves)
5195) Organizzare un Festival della lentezza
5196) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della lentezza
5197) Promuovere nelle scuole l’educazione alla cittadinanza, lo sviluppo di competenze civiche e la conoscenza degli organi politici e tecnici della pubblica amministrazione, a partire dal Comune, il livello di governo più prossimo ai cittadini
5198) Aumentare il senso di comunità della cittadinanza
5199) Promuovere le comunità di famiglie (http://www.comunitaefamiglia.org/index.php?option=com_content&view=article&id=126&Itemid=151)
5200) Promuovere i world cafè (http://www.loci.it/?id=831)
5201) Utilizzare il programma Erasmus Plus per ospitare studenti stranieri e consentire agli studenti terracinesi di studiare all’estero
5202) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto “Promossi – Progetti di mobilità studentesca internazionale”
5203) Conferire la cittadinanza onoraria ai due coniugi tedeschi che hanno consegnato al sindaco della cittadina greca dove hanno soggiornato come turisti la loro quota pro capite di risarcimento dei danni bellici provocati dalla Germania durante la seconda guerra mondiale
5204) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della felicità
5205) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della risata
5206) Promuovere l’apertura di happy cafè
5207) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della gratitudine
5208) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei sogni
5209) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale del bacio
5210) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Fubles, il sito Internet che facilita l’organizzazione di partite di calcetto (https://it.fubles.com)
5211) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Gnammo (http://gnammo.com), il sito Internet dedicato al social eating, che permette a cuochi non professionisti di preparare cene per privati cittadini
5212) Promuovere il social eating
5213) Promuovere So Lunch, la piattaforma di social eating dedicata esclusivamente alla pausa pranzo
5214) Promuovere il welfare di comunità
5215) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della solidarietà
5216) Promuovere il turismo solidale nei luoghi del Centro Italia colpiti dal terremoto, anche realizzando appositi gemellaggi con i Comuni della zona
5217) Ospitare una partita della Nazionale dei terremotati
5218) Ospitare una partita della Nazionale italiana sindaci
5219) Introdurre l’esenzione dal pagamento della tassa di soggiorno per coloro che vengono a Terracina per effettuare trattamenti sanitari, nonché per un loro eventuale accompagnatore
5220) Promuovere i lasciti testamentari a favore delle ONLUS, organizzando appositi incontri formativi con i notai
5221) Promuovere la generatività sociale
5222) Promuovere l’economia sociale e solidale
5223) Promuovere l’economia relazionale
5224) Istituire un distretto di economia solidale, con la realizzazione delle Pagine Arcobaleno (indirizzi degli agricoltori biologici, delle piccole aziende responsabili, degli artigiani che conservano antichi saperi, delle cooperative sociali, delle botteghe del commercio equo e solidale, dei GAS, delle ONLUS, delle associazioni di volontariato, dei comitati di quartiere – www.retecosol.org)
5225) Ospitare l’Incontro Nazionale dell’Economia Solidale (INES)
5226) Aderire a 100in1giorno (http://www.100in1giorno.eu/milano/manifesto)
5227) Istituire uno sportello gratuito di orientamento in materia giuridico-amministrativa-tributaria in collaborazione con i professionisti locali ed i loro Ordini professionali
5228) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea della giustizia civile
5229) Aderire alla Rete dei Comuni solidali (www.comunisolidali.org)
5230) Istituire, in collaborazione con l’associazione Slow Food, una comunità del cibo, in grado di “de-industrializzare” l’agricoltura, passando da un modello in cui il cibo è prodotto dall’industria e consumato dalla comunità, ad un modello in cui la comunità diventa oltre che consumatrice, anche produttrice di cibo senza far ricorso a fertilizzanti, antiparassitari ed altri prodotti chimici industriali
5231) Promuovere, in collaborazione con la Regione, il microcredito
5232) Promuovere il microcredito tra gli immigrati (http://www.iprs.it/docs/Accesso%20al%20microcredito%20degli%20immigrati.pdf)
5233) Promuovere e sostenere le Mutue AutoGestione (MAG), piccole cooperative finanziarie che raccolgono risparmio locale da dare in prestito a piccole imprese che coniugano tenuta economica, rispetto per l’ambiente e servizi sociali, ecc.
5234) Promuovere la finanza etica
5235) Organizzare iniziative in occasione della Settima Sri (Sustainable and responsible investment)
5236) Far diventare il Comune di Terracina socio di Banca Popolare Etica
5237) Promuovere le assicurazioni etiche
5238) Promuovere una moneta locale sul modello dell’Euroaspromonte oppure sostenere il progetto Arcipelago Scec
5239) Promuovere progetti di monete complementari e reti di mutuo credito
5240) Valutare l’opportunità di introdurre una criptovaluta locale
5241) Valutare l’opportunità di installare o promuovere l’installazione di bancomat per criptovalute
5242) Promuovere il crowdfunding
5243) Promuovere il social lending
5244) Promuovere tra i cittadini Prestiamoci, l’unica finanziaria autorizzata dalla Banca d’Italia a gestire prestiti tra persone (https://www.prestiamoci.it)
5245) Promuovere il coworking (http://comune-info.net/2013/04/coworkingitalia)
5246) Promuovere il coworking solidale
5247) Promuovere l’apertura di uffici temporanei
5248) Promuovere il coliving
5249) Promuovere e favorire progetti di smart working
5250) Realizzare isole digitali, veri e propri spazi fisici di condivisione, dove ottenere informazioni, ricaricare apparecchiature elettroniche, avere dati sulla smart mobility, venire a conoscenza di eventi culturali programmati
5251) Promuovere l’apertura di AntiCafè (http://greenme.it/vivere/lavoro-e-ufficio/14052-anticafe-roma-bar-del-tempo)
5252) Istituire, nel centro storico alto, un centro commerciale naturale
5253) Attuare un servizio di monitoraggio sui prezzi dei generi alimentari e degli articoli di spesa di prima necessità, meditante pubblicazione di confronti tra i prezzi applicati dai principali negozi e supermercati (ciò favorisce il libero mercato ed aumenta il potere d’acquisto delle famiglie in difficoltà economica)
5254) Organizzare iniziative in occasione della Giornata del non acquisto
5255) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del risparmio
5256) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei consumatori
5257) Istituire, in collaborazione con le associazioni del settore, uno sportello del consumatore
5258) Campagna informativa sulle garanzie che i venditori devono fornire ai consumatori sui prodotti
5259) Per facilitare la risoluzione delle controversie tra cittadini utenti e organismi di telecomunicazioni e pay tv, aderire al protocollo sottoscritto tra Corecom e ANCI Lazio per l’attivazione di un servizio di conciliazione di prossimità per gli utenti
5260) Campagna informativa sulle potenzialità dell’e-commerce, in quanto consente di recuperare potere d’acquisto
5261) Campagna informativa sulla solidità delle banche, pubblicando sul sito Internet del Comune le relazioni periodiche delle associazioni dei consumatori
5262) Campagna informativa sul cosiddetto “Secci”, il modulo informativo europeo a tutela dei consumatori sulla trasparenza informativa di banche e finanziarie
5263) Promuovere tra i cittadini http://www.quellocheconta.gov.it/it, il portale realizzato dal Comitato ministeriale per l’educazione finanziaria che aiuta i cittadini a fare scelte consapevoli
5264) Organizzare iniziative in occasione del Mese dell’educazione finanziaria
5265) Promuovere e favorire l’apertura sul territorio comunale di pompe bianche, cioè stazioni di servizio indipendenti che non fanno parte del circuito delle compagnie di distribuzione di carburante più note
5266) Promuovere la diffusione della app per il risparmio sull’acquisto di carburante elaborata dal Ministero dello Sviluppo Economico (http://assicurazione-auto.supermoney.eu/news/2014/05/risparmiare-sulla-benzina-grazie-a-un-app-del-ministero-0090532.html)
5267) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Prezzi Benzina, l’app per cellulari che consente di trovare i benzinai più convenienti
5268) Promuovere tra i cittadini i siti Internet e le app per cellulari che effettuano confronti tariffari sui servizi (telefonia, energia elettrica, carburante, assicurazione auto, ecc.)
5269) Istituire, sul modello di quanto realizzato a Prato, un welfare di distretto
5270) Introdurre il criterio di progressività per l’applicazione dell’addizionale comunale IRPEF
5271) Rimodulare l’addizionale comunale IRPEF applicando il Fattore Famiglia
5272) Istituire uno sportello di supporto e assistenza al cittadino nei rapporti con Equitalia
5273) Ospitare una tappa di “Il Fisco mette le ruote…”, l’iniziativa realizzata dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate del Lazio per fornire assistenza e informazioni ai contribuenti
5274) Attivarsi per il mantenimento in attività degli uffici tributari (ad esempio, Equitalia) presenti sul territorio del Comune
5275) Attivarsi per il mantenimento in attività degli uffici giudiziari presenti sul territorio del Comune
5276) Istituire, in collaborazione con le associazioni dei commercianti e le associazioni di categoria, una Card per i giovani di età inferiore a 26 anni, che preveda sconti con gli esercizi commerciali convenzionati
5277) Istituire la Consulta della cultura
5278) Apertura di una “casa della cultura”
5279) Non procedere, per risanare il dissesto finanziario, alla vendita di tutti gli immobili alienabili, ricorrendo ad un prestito come previsto dall’art. 255, comma 9, del Testo Unico degli enti locali
5280) In particolare, non vendere il mercato coperto e trasformare tale strutture in un polo culturale, come richiesto con una petizione da oltre 4.000 cittadini
5281) Istituire una Casa della musica
5282) Istituire una Casa del cinema
5283) Elaborare un progetto per la trasformazione in centro culturale dell’ex casa cantoniera ubicata a Badino, da sottoporre alla Regione Lazio quando quest’ultima emanerà il bando per la concessione ai Comuni
5284) Ospitare la Giornata podistica nazionale “Corritalia – Insieme per i Beni Culturali Ambientali e per il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro”
5285) Apertura di una “casa del volontariato”
5286) Istituire una Scuola del sociale, con seminari rivolti ad operatori del terzo settore, del mondo del volontariato, del welfare sociale
5287) Istituire un LAB-HUB, un parco per l’innovazione sociale e lo sviluppo sostenibile
5288) Promuovere i community hub
5289) Istituire una Consulta del volontariato
5290) Istituire l’Osservatorio del volontariato
5291) Istituire l’Osservatorio della promozione sociale
5292) Istituire una Giornata del volontariato, in collaborazione con CESV e SPES
5293) Organizzare un social day
5294) Promuovere tra i giovani il Servizio Volontario Europeo
5295) Promuovere tra le associazioni locali l’adesione ai progetti del Servizio Volontario Europeo
5296) Promuovere la nascita di ONLUS ed associazioni di volontariato locali
5297) Realizzare un album di figurine delle associazioni di volontariato, per finanziare le loro attività, come attuato dal Comune di San Salvatore Monferrato (AL)
5298) Ridurre le imposte locali che gravano sul settore del volontariato
5299) Promuovere e sostenere l’attivismo digitale
5300) Ospitare periodicamente una partita di calcio della Nazionale Cantanti
5301) Ospitare una partita della Nazionale Calcio Amputati o un’edizione dei Campionati Mondiali di calcio per amputati
5302) Istituire una banca dati di persone disponibili a svolgere attività di volontariato, sul modello del Res istituito dal Comune di Roma
5303) Favorire lo sviluppo di iniziative come la Banca del tempo
5304) Promuovere tra i cittadini la diffusione di Timerepublik, banca del tempo digitale (https://timerepublik.com/?locale=it)
5305) Favorire la socializzazione all’interno dei condomini, creando orti, banche del tempo, biblioteche e ludoteche comuni, ecc.
5306) Promuovere le social street
5307) Promuovere l’istituzione di consigli di quartiere
5308) Promuovere l’istituzione del sindaco di strada
5309) Realizzare piazzette di strada o luoghi di sosta pedonale, sul modello di quanto attuato a Bologna (http://www.italiachecambia.org/2015/07/io-faccio-cosi-81-luoghi-sosta-pedonale-riprendiamoci-socialita-urbana/)
5310) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della maglia in pubblico
5311) Promuovere l’apertura di knit cafè, luoghi d’incontro dove si lavora a maglia, uncinetto e ricamo
5312) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della gentilezza
5313) Promuovere il servizio di badante condominiale (http://affaritaliani.libero.it/sociale/badante-collettiva210812.html)
5314) Promuovere, all’interno dei condomini, la cassetta degli attrezzi condivisa
5315) Promuovere le lavatrici e gli elettrodomestici condominiali
5316) Promuovere il social network per la condivisione della lavatrice: chi ne cerca una da utilizzare si serve di un apposito motore di ricerca che consente di verificare modello, classe di efficienza energetica, capacità di carico, problemi di lavaggio e disponibilità del proprietario (www.lamachineduvoisin.fr)
5317) Campagna informativa, tra la cittadinanza, sul corretto utilizzo di elettrodomestici ed altre apparecchiature (frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, impianti di condizionamento dell’aria, ecc.), in modo da consentire risparmi economici, di energia elettrica e di acqua
5318) Campagna informativa sull’etichetta energetica degli elettrodomestici
5319) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app che consentono di leggere l’etichetta energetica degli elettrodomestici, direttamente nel negozio, valutandone il grado d’efficienza, i costi annui e favorendo i confronti con altri apparecchi
5320) Campagna informativa sull’etichetta energetica di condizionatori d’aria e ventilatori
5321) Campagna informativa su come si leggono le etichette delle nuove lampadine a led
5322) Promuovere tra i cittadini Energy@home, il progetto di collaborazione avviato nel 2009 da quattro grandi aziende (Electrolux, Enel, Indesit Company e Telecom Italia) con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma di comunicazione tra smart devices ed elettrodomestici di ultima generazione in ambito domestico, al fine di regolare i consumi di casa attraverso un controllo ancora più attento sull’utilizzo degli elettrodomestici e sulla loro efficienza, per consentire di risparmiare sulla bolletta elettrica e di ridurre l’impatto ambientale dei consumi residenziali
5323) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo degli scaldacqua elettrici a pompa di calore
5324) Realizzare una smart grid della rete elettrica che consenta ai cittadini, grazie ai software con funzioni di telegestione, di stipulare più contratti di fornitura utilizzandoli in fasce orarie diverse, a seconda della convenienze economica
5325) Sostenere i progetti che permettono a famiglie, imprese, distretti produttivi e condomini di produrre e scambiare energia con moderne smart grid, sistemi di accumulo, impianti efficienti
5326) Promuovere l’energy cloud
5327) Promuovere l’utilizzo delle prese di tipo smart plug: inserendo la presa speciale in una normale presa di corrente e collegando la lampada o un elettrodomestico, si può scaricare l’app e configurare l’apparecchio collegato. È poi possibile espandere la rete con una varietà di dispositivi, come sensori di presenza e movimento, telecamere, termostati e così via
5328) Promuovere l’affitto di elettrodomestici, autoveicoli e motoveicoli, fotocopiatrici, ecc.
5329) Iscrivere il Comune di Terracina alla Tavola della Pace
5330) Istituire una Casa della Pace e promuovere iniziative a favore della pace
5331) Organizzare iniziative in occasione dell’Inner Peace Day, la giornata dedicata alla pace nel mondo nelle scuole
5332) Organizzare un festival della pace
5333) Sostenere la proposta della trasmissione radiofonica Caterpillar di assegnare il premio Nobel per la Pace alla bicicletta
5334) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della pace
5335) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle forze di pace delle Nazioni Unite
5336) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre
5337) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sessuale nei conflitti armati
5338) Aderire al Pledge to Peace (http://www.associazionepercorsi.com/pledge-to-peace-2)
5339) Ospitare un’edizione del festival Euromediterranea della Fondazione Alexander Langer
5340) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la prevenzione dello sfruttamento ambientale in guerre e conflitti armati
5341) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per la scienza, per la pace e lo sviluppo
5342) Ospitare una tappa dell’European Peace Run
5343) Promuovere tra i cittadini la partecipazione all’European Peace Walk
5344) Aderire a Mayors for Peace, la campagna mondiale dei sindaci per la pace
5345) Approfondire nelle scuole i temi della pace, dell’inclusione e della cittadinanza attiva
5346) Promuovere tra gli istituti scolastici il concorso “Un Poster per la Pace”
5347) Promuovere negli istituti scolastici l’introduzione di un ampio spettro di attività volte all’esplicita elaborazione dell’aggressività (sport di combattimento, anche misti, sessioni guidate di pratiche conflittuali e di gestione del conflitto, arti marziali, laboratori bioenergetici, ecc.)
5348) Promuovere l’adesione degli istituti scolastici al Manifesto per la scuola smilitarizzata
5349) Penalizzare le “banche armate” (cioè le banche che finanziano fabbriche di armi) nelle gare per l’affidamento del servizio di tesoreria
5350) Sostenere il progetto Bike4Truce per rendere effettiva la tregua per fermare i conflitti durante il periodo delle Olimpiadi
5351) Sostenere la Campagna “Un’altra difesa è possibile” che ha depositato in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione e il finanziamento del Dipartimento per la difesa civile, non armata e non violenta
5352) Aderire all’Associazione mondiale dei Comuni per il disarmo nucleare
5353) Ospitare la mostra “Senza atomica” dell’associazione Soka Gakkai (www.senzatomica.it)
5354) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale contro i test nucleari
5355) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la totale eliminazione delle armi nucleari
5356) Approvare una mozione per chiedere al governo di rispettare il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari e, attenendosi a quanto esso stabilisce, far sì che gli Stati Uniti rimuovano immediatamente qualsiasi arma nucleare dal territorio italiano e rinuncino a installarvi le nuove bombe B61-12 e altre armi nucleari
5357) Approvare una mozione per chiedere al governo di aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari
5358) Aderire alla campagna “Italia, ripensaci”
5359) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la sensibilizzazione sulle mine e l’azione contro le mine
5360) Organizzare iniziative in occasione della Settimana internazionale per il disarmo
5361) Organizzare iniziative in occasione della Giornata della memoria delle vittime della guerra chimica
5362) Organizzare iniziative in collaborazione con l’ANPI per tenere viva la memoria della Resistenza
5363) Organizzare iniziative in occasione della Settimana di solidarietà con le persone dei territori non governati autonomamente
5364) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese
5365) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della democrazia
5366) Promuovere la democrazia profonda
5367) Organizzare iniziative in occasione della Giornata dell’unità nazionale
5368) Organizzare iniziative in occasione della Festa dell’Europa
5369) Aderire a M’illumino di Erasmus
5370) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa
5371) Organizzare iniziative in occasione dell’Impact Journalism Day
5372) Campagna di informazione e sensibilizzazione nelle scuole sui diritti umani, la non violenza e per il contrasto del razzismo
5373) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale contro il razzismo
5374) Organizzare iniziative in occasione della Settimana d’azione contro il razzismo
5375) Ospitare i Mondiali Antirazzisti
5376) Organizzare iniziative in occasione del Nelson Mandela Day
5377) Ospitare la Nave della Tolleranza (http://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2017/05/la-nave-della-tolleranza-ilya-emilia-kabakov-roma-accademia-belle-arti-immagini-anteprima)
5378) Costruire con le scuole un programma di “alfabetizzazione” alla gestione non violenta dei conflitti per bambini e ragazzi
5379) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della non violenza
5380) Promuovere la comunicazione empatica o comunicazione non violenta
5381) Adottare il Manifesto per la comunicazione non ostile
5382) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale del perdono
5383) Promuovere l’Oasis Game
5384) Promuovere, negli istituti scolastici, l’insegnamento dell’empatia
5385) Promuovere negli istituti scolastici l’educazione all’affettività
5386) Promuovere l’educazione emotiva
5387) Promuovere l’haptonomia
5388) Aprire sportelli di mediazione per conflitti familiari e sociali (condominiali, aziendali, ecc.)
5389) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la schiavitù
5390) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la tratta delle persone
5391) Campagna di sensibilizzazione, nelle scuole, sul rispetto e la tutela delle minoranze etniche
5392) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei rom e dei sinti
5393) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea del dialogo interculturale
5394) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della tolleranza
5395) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato
5396) Organizzare campagne contro la xenofobia
5397) Istituire un osservatorio contro le discriminazioni razziali, sul modello di quello organizzato dal Comune di Venezia
5398) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la discriminazione razziale
5399) Diffondere l’utilizzo di un linguaggio inclusivo e non discriminatorio sia all’interno dell’amministrazione, sia nella comunicazione verso l’esterno
5400) Valutare le prassi quotidiane e l’applicazione delle normative antidiscriminatorie all’interno dell’amministrazione e nei rapporti diretti con i cittadini
5401) Aderire alla carta di intenti “Io parlo e non discrimino”
5402) Stipulare con gli organi di stampa locali un protocollo affinché non si creino psicosi o paure infondate tra i cittadini in seguito ad attacchi terroristici ed affinché sia evitato, nella redazione degli articoli o dei servizi televisivi, di dare luogo a possibili interpretazioni discriminatorie degli eventi che possano alimentare fenomeni di razzismo
5403) Diffondere la cultura della democrazia in Rete, per una corretta informazione e comunicazione e come forma di contrasto delle fake news o dell’hate speech
5404) Organizzare iniziative in occasione della Giornata della memoria
5405) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea dei giusti
5406) Promuovere le gite degli studenti ad Auschwitz
5407) Organizzare iniziative il 16 ottobre, ricorrenza della deportazione degli ebrei romani
5408) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea della commemorazione dell’olocausto dei rom
5409) Aderire a Why Artivism, maratona pubblica di lettura del testo di Hannah Arendt “Le origini del totalitarismo”
5410) Campagna di informazione e sensibilizzazione, nelle scuole di ogni ordine e grado, contro l’omofobia ed i trattamenti discriminanti di genere
5411) Pubblicizzare il numero verde 800.713713 ed il sito Internet http://www.gayhelpline.it della Regione Lazio per il contrasto dell’omofobia e la tutela dei diritti degli omosessuali
5412) Organizzare iniziative in occasione del Coming Out Day
5413) Aderire alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere (rete RE.A.DY.)
5414) Per contrastare le discriminazioni di genere, installare nelle scuole una cassetta postale che possa raccogliere eventuali richieste di aiuto da parte di ragazze (ma anche ragazzi) in difficoltà, come suggerito dall’associazione Valore Donna di Latina
5415) Contrastare il divario retributivo di genere
5416) Adottare il bilancio di genere, ossia il documento di bilancio che analizza e valuta in ottica di genere le scelte politiche e gli impegni economico-finanziari dell’ente
5417) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia
5418) Organizzare iniziative in occasione del Transgender Day of Remembrance
5419) Sottoscrivere la Carta per la salute dei popoli
5420) Far aderire il Comune di Terracina alla Carta europea dei diritti umani nella città
5421) Promuovere il rispetto dei diritti umani da parte delle imprese nello svolgimento delle loro attività
5422) Istituire il premio Vittorio Arrigoni per il cittadino terracinese che, nel corso dell’anno, si è maggiormente distinto nel campo del rispetto dei diritti umani, della tutela della pace e della cooperazione internazionale
5423) Istituire un premio per il giornalista che si è maggiormente distinto nel settore della tutela dei diritti umani
5424) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani
5425) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione ad Amnesty Kids, il progetto di Amnesty International per sensibilizzare gli alunni sul tema dei diritti umani
5426) Promuovere tra gli istituti scolastici “Scuole amiche dei diritti umani”, il programma di Amnesty International pensato per le scuole secondarie di secondo grado
5427) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per il diritto alla verità sulle violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime
5428) Far diventare Terracina una città rifugio per gli attivisti dei diritti umani, sul modello di quanto realizzato in Olanda (http://www.fainotizia.it/contributo/19-10-2016/testo/citt-rifugio-il-progetto-olandese-gli-attivisti-pericolo)
5429) Organizzare, sul modello di quanto realizzato in Turchia, un “Tour delle donne chic in bicicletta”, manifestazione che mira a tutelare i diritti umani e nello stesso tempo a promuovere l’utilizzo della bicicletta
5430) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’infibulazione e le mutilazioni genitali
5431) Ospitare la mostra “Minerali clandestini” (http://www.ilcambiamento.it/articoli/minerali-clandestini-stretta-in-europa-ma-funzionera)
5432) Organizzare iniziative in occasione della Giornata ONU delle bambine
5433) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale del bambino
5434) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale di solidarietà alle vittime della tortura
5435) Sostenere il Manifesto di Emergency per una medicina basata sui diritti umani
5436) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dei desaparecidos
5437) Organizzare iniziative in occasione della Giornata della memoria in onore delle vittime del genocidio in Ruanda
5438) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la commemorazione e la dignità delle vittime di genocidio, e della prevenzione di questo crimine
5439) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea in ricordo delle vittime del terrorismo
5440) Organizzare iniziative in occasione della Giornata delle Nazioni Unite
5441) Dotare i dipendenti comunali che per esigenze di servizio hanno bisogno di reperibilità del Fairphone, il primo smartphone “etico”, in quanto non contiene minerali provenienti da zone in guerra ed è attento ai diritti dei lavoratori ed alla tutela dell’ambiente
5442) Promuovere, tra i cittadini interessati, l’acquisto del Fairphone
5443) Far aderire il Comune di Terracina alla Giornata internazionale contro la pena di morte
5444) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle vittime di sparizioni forzate
5445) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della popolazione
5446) Aderire alla Dichiarazione dell’illegalità della povertà
5447) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la povertà
5448) Diventare, nel medio-lungo periodo, una città a tre zeri: zero povertà, zero disoccupazione e zero emissioni di carbonio
5449) Attuare una politica di medio-lungo periodo per l’azzeramento della povertà locale
5450) Istituire il Coordinamento di enti, parrocchie, associazioni e persone per contrastare la povertà
5451) Valutare l’opportunità di assegnare voucher sociali alle famiglie bisognose
5452) Per il contrasto alla povertà, utilizzare i fondi per il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA)
5453) Utilizzare i finanziamenti del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
5454) Attuare iniziative di contrasto della nuova povertà
5455) Promuovere l’apertura di un ambulatorio medico gratuito per gli indigenti
5456) Adottare politiche tese a migliorare le condizioni sociali, economiche ed ambientali dei quartieri disagiati
5457) Promuovere partnership multi-stakeholder per dare vita a politiche urbane migliorative
5458) Istituire un marchio “etico” per le aziende che combattono la povertà e lo spreco alimentare
5459) Campagna informativa sui marchi e le certificazioni dei prodotti che offrono maggiori garanzie a tutela dei diritti dei lavoratori
5460) Sostenere economicamente i giovani provenienti da famiglie svantaggiate nello svolgimento di attività sportive
5461) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei bambini di strada
5462) Contrastare la povertà energetica, cioè la condizione nella quale una famiglia non è in grado di accedere a un adeguato livello di servizi energetici domestici per gli usi materiali e per le necessità sociali
5463) Campagna informativa sul Bonus Energia e sul Bonus Gas
5464) Campagna informativa sull’esenzione dal pagamento del canone televisivo da parte degli over 75 con reddito annuo non superiore a 6.713 euro
5465) Campagna informativa sull’assegno sociale
5466) Rivedere le fasce di esenzione dal pagamento dei consumi idrici per i meno abbienti
5467) No ai distacchi idrici per i meno abbienti
5468) Stanziare apposite risorse comunali per il sostegno delle famiglie e delle persone che hanno difficoltà a pagare i consumi idrici
5469) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della giustizia sociale
5470) Istituire un dormitorio per i clochard presenti in città
5471) Organizzare un pranzo di Natale per i poveri e gli indigenti
5472) Istituire il frigo della solidarietà (http://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/17062-frigo-solidarieta-sprechi-alimentari-spagna)
5473) Rendere effettivamente operante il progetto di “ombrellone sociale” per le categorie disagiate
5474) Promuovere l’iniziativa dell’associazione Pianoterra che prevede sconti per trattamenti di bellezza per donne in situazioni di gravi difficoltà economiche (http://www.pianoterra.net/cause/estetica-salone-sociale-2)
5475) Fornire sostegno economico alle famiglie in difficoltà mediante la distribuzione di buoni spendibili nella rete dei piccoli negozi di prossimità
5476) Ridurre la tassa sui rifiuti alle utenze non domestiche relative ad attività commerciali, industriali, professionali e produttive in genere, che producono o distribuiscono beni alimentari, e che a titolo gratuito cedono, direttamente o indirettamente, tali beni alimentari agli indigenti ovvero per l’alimentazione animale
5477) Promuovere e realizzare il progetto di spesa sospesa
5478) Promuovere la pratica del caffè sospeso, che prevede di lasciare pagato un caffè per un successivo cliente
5479) Promuovere la pratica del gelato sospeso
5480) Promuovere la pratica del pranzo sospeso, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Rescaldina (VA)
5481) Promuovere la pratica del pane sospeso
5482) Promuovere la pratica del giocattolo sospeso
5483) Promuovere e sostenere i progetti dell’associazione Pontireti ONLUS, in particolare le “adozioni a vicinanza”, che prevedono interventi a favore dei minori in condizioni disagiate
5484) Aderire alla Rete degli Enti Locali per l’Acqua
5485) Istituire uno sportello per la famiglia
5486) Creare un portale dedicato alle politiche per la famiglia
5487) Istituire una Casa delle Donne
5488) Aumentare il numero di vie, strade, piazze, giardini pubblici intitolati a donne, come richiesto dal sito Internet www.toponomasticafemminile.com
5489) Organizzare iniziative in occasione della Festa della mamma
5490) Riconoscere e tutelare il più possibile il ruolo sociale delle mamme e delle casalinghe
5491) Valorizzare ed agevolare il più possibile le dipendenti comunali che sono mamme
5492) Per aiutare le donne che lavorano, promuovere un maggior utilizzo dei congedi parentali da parte dei padri
5493) Campagna informativa sui congedi di paternità
5494) Rafforzare la rete dei servizi per la prima infanzia
5495) Promuovere momenti di sostegno alla genitorialità
5496) Promuovere la formazione di gruppi di auto mutuo aiuto per genitori
5497) Istituire il servizio di tagesmutter (mamme di giorno), cioè mamme che fanno da baby sitter a più bambini contemporaneamente, accudendo nello stesso tempo il proprio figlio
5498) Promuovere l’apertura di nidi famiglia
5499) Promuovere il baby sharing, la baby sitter condivisa
5500) Istituire un albo comunale di tate
5501) Promuovere le agritate
5502) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Yoopies, la piattaforma online che permette ai genitori di trovare facilmente la baby sitter o la tata ideale
5503) Promuovere il coworking per le neomamme, prevedendo appositi spazi nei quali possano lavorare e contemporaneamente accudire i propri bambini
5504) Aderire al progetto Bimbi in stazione, che prevede l’istituzione alla stazione ferroviaria di un nido per i figli dei lavoratori pendolari
5505) Per contrastare il calo delle nascite a Terracina, erogare un contributo mensile di 150 euro per i primi due anni di vita di ogni nuovo nato. Il contributo potrebbe essere stanziato eventualmente sotto forma di buoni per l’acquisto di pannolini lavabili o biodegradabili (con notevole riduzione di rifiuti da smaltire), per l’acquisto di prodotti per l’infanzia ecocompatibili, di cibi biologici, ecc.
5506) Regalare alle famiglie il kit per i nuovi nati, contenente biopannolini, pannolini lavabili, salviette umidificate ed altri prodotti realizzati con materie prime naturali di origine vegetale e derivanti da agricoltura biologica, per aiutare le famiglie nei primi mesi di vita del bambino e orientarle verso scelte di acquisto che tutelano la salute del bambino, al tempo stesso sostenibili (http://www.acquistiverdi.it/news/2012/08/02/kit_nuovi_nati_per_gli_enti_lo8388)
5507) Realizzare un’iniziativa simile a “Benvenuti nella casa delle coccole”, attuata dal Comune di Milano (https://www.babymagazine.it/benvenuti-nella-casa-delle-coccole), con l’elargizione ai neo genitori di un minikit per i neonati con prodotti nursery, pannolini, creme, salviette, ecc.
5508) Far aderire la farmacia comunale alla campagna di riduzione dei prezzi dei prodotti per la prima infanzia (www.primainfanzia.anci.it)
5509) Istituire la figura del disability manager
5510) Favorire la costituzione di cooperative che forniscano servizi ed assistenza alle persone anziane e disabili
5511) Istituire, in collaborazione con associazioni del settore, il servizio di consegna dei farmaci a domicilio per persone anziane, disabili o malate
5512) Promuovere tra la cittadinanza https://www.farmacoxme.it, il sito che consente di acquistare online prodotti farmaceutici e parafarmaceutici da ritirare in farmacia
5513) Promuovere la consegna dei farmaci non utilizzati alle farmacie, affinché siano consegnati a persone che ne abbisognano
5514) Promuovere il progetto “farmaco sospeso”, che permette di lasciare un prodotto pagato il cui valore verrà consegnato alla Caritas parrocchiale locale in forma di buoni acquisto da spendere in parafarmacia
5515) Organizzare un servizio di ritiro a domicilio di farmaci non utilizzati e non ancora scaduti da consegnare a persone indigenti che ne abbisognano
5516) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle persone disabili
5517) Aderire alla Federazione Italiana Disability Pride
5518) Organizzare iniziative in occasione del Disability Pride
5519) Sostenere il progetto Albergo Etico
5520) Campagna informativa sulle agevolazioni fiscali per i disabili
5521) Istituire la Consulta dei disabili
5522) Consentire ai disabili, con apposita deliberazione di Giunta, di sostare gratuitamente nei parcheggi a pagamento, laddove i posti loro riservati siano già occupati
5523) Realizzare un progetto di coinvolgimento di giovani disabili nella tutela del verde, sul modello delle “Sentinelle Verdi” del Comune di Gaeta
5524) Far diventare il territorio comunale un’area wi-fi, con la possibilità di connettersi gratuitamente ad Internet
5525) Promuovere il wi-fi sharing (http://malditech.corriere.it/2015/04/17/condividere-il-wi-fi-di-casa-la-mossa-di-vodafone-dopo-fastweb-e-tiscali)
5526) Attivarsi per rendere possibile l’accesso ad Internet nella zona di Campo Soriano
5527) Utilizzare i fondi statali che saranno stanziati per sviluppare la banda ultra larga, sia fissa che mobile
5528) Valutare l’opportunità di attivare la tecnologia ZigBEE per creare reti di tipo mesh tra dispositivi con bassi costi e bassissimo consumo energetico
5529) Sfruttare la tecnica delle onde convogliate per la connessione alla rete risolvendo situazioni particolari con costi contenuti, trasmettendo i dati sulle linee elettriche esistenti ad esempio per comunicare con luoghi schermati alle onde radio
5530) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per la promozione del software libero
5531) Promuovere tra gli istituti scolastici l’utilizzo di software libero
5532) Promuovere la conoscenza dell’informatica nelle scuole favorendo l’adesione degli istituti al progetto “Programma il futuro”, organizzato dal MIUR, per facilitare la comprensione del pensiero computazionale
5533) Campagna informativa nelle scuole sul corretto utilizzo di Internet
5534) Promuovere negli istituti scolastici la campagna “Per un web sicuro”, che punta a sensibilizzare minori e adulti sull’uso consapevole di Internet
5535) Organizzare negli istituti scolastici incontri con la Polizia Postale per spiegare quali sono i potenziali rischi che si corrono navigando in Internet
5536) Organizzare iniziative in occasione del Safer Internet Day
5537) Organizzare iniziative in occasione del Mese europeo della sicurezza informatica
5538) Promuovere tra gli istituti scolastici “Vivi Internet, al meglio”, il progetto di Google, Telefono Azzurro e Altroconsumo per l’educazione civica digitale nelle scuole
5539) Campagna informativa sul sexting
5540) Campagna informativa sul sextortion
5541) Organizzare corsi-eventi per bambini di creazione di videogiochi, utilizzando piattaforme gratuite e favorendo così l’avvicinamento dei piccoli all’informatica
5542) Dotare le scuole elementari di lavagne interattive multimediali (LIM)
5543) Promuovere negli istituti scolastici l’utilizzo di Chimpa, che permette all’insegnante di gestire i tablet in classe, e offre una tecnologia semplice, come l’appello automatico, con l’app che rileva la presenza dei tablet degli alunni, o gli esercizi e documenti inviati contemporaneamente a tutti i dispositivi, nonché un’apposita schermata richiama gli studenti che si distraggono
5544) Promuovere le trade school: si decide sui corsi da tenere, e ogni insegnante che organizza un corso fa una lista di cose di cui ha bisogno, che riceve dagli studenti
5545) Promuovere, negli istituti scolastici, l’incoraggiamento del pensiero divergente negli studenti
5546) Promuovere negli istituti scolastici la diversificazione degli spazi: non solo aule in cui si svolgono le lezioni frontali, ma anche altri ambienti in cui i bambini possono giocare e interagire con gli altri compagni
5547) Promuovere negli istituti scolastici la ludopedagogia
5548) Promuovere nelle scuole www.socloo.org, la piattaforma di social learning al 100% made in Italy
5549) Introdurre attività alternative alla religione cattolica per chi non si avvale del suo insegnamento nelle scuole dell’infanzia comunali
5550) Attingere ai finanziamenti della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per la ristrutturazione edilizia delle scuole
5551) Organizzare campi estivi per bambini per imparare l’inglese con il metodo del learning by doing, che stimola la fantasia divertendosi
5552) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei docenti
5553) Organizzare iniziative in occasione della Settimana italiana dell’insegnante
5554) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dello studente
5555) Ampliare l’orario di apertura delle strutture scolastiche in modo che siano a disposizione del territorio nel quale sono inserite, mediante attività rivolte non solo agli studenti, ma anche ai bambini e agli adolescenti, diventando luogo di inclusione, di socializzazione e di superamento di qualsiasi discriminazione con particolare attenzione alla disabilità
5556) Organizzare centri estivi per bambini su base volontaria, con una turnazione tra i genitori compatibilmente con la loro disponibilità di tempo
5557) Organizzare corsi per studenti per diventare “giornalisti in erba”
5558) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dei giornalisti nell’erba
5559) Ospitare un’edizione della Giornata nazionale dei giornalisti nell’erba
5560) Promuovere tra gli istituti scolastici “A Scuola di OpenCoesione”, il percorso di didattica interdisciplinare per insegnare open data, data journalism e politiche di coesione nelle scuole secondarie superiori
5561) Contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica
5562) Favorire la frequenza scolastica degli alunni stranieri
5563) Favorire l’integrazione scolastica ed extra scolastica dei minori disabili
5564) Campagna informativa sui bambini plusdotati
5565) Fornire assistenza alle famiglie con eventuali bambini plusdotati
5566) Aumentare nel corso del tempo il numero di cittadini diplomati
5567) Aumentare nel corso del tempo il numero di cittadini laureati
5568) Organizzare iniziative in occasione della Giornata del merito
5569) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’alfabetizzazione
5570) Promuovere negli istituti scolastici l’utilizzo del metodo naturale di apprendimento per imparare a leggere e scrivere
5571) Promuovere negli istituti scolastici l’educazione positiva come nuovo approccio formativo
5572) Investire nell’educazione permanente affinché ogni persona sia sempre più in grado di esprimere, affermare e sviluppare il proprio potenziale umano
5573) Istituire sostegni economici (borse di studio o premi di laurea) per giovani che studiano il territorio e la sua possibile valorizzazione
5574) Promuovere www.eduopen.org, il primo portale italiano di corsi universitari gratuiti e accessibili a tutti, frutto di un accordo tra 14 atenei pubblici
5575) Promuovere negli istituti scolastici OpenProf.com, la startup che aiuta gli studenti alle prese con la matematica
5576) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale degli studenti
5577) Campagna informativa sui diritti riconosciuti agli studenti dislessici, in particolare in sede di prove d’esame
5578) Promuovere tra i cittadini http://www.libroaid.it, la biblioteca digitale che fornisce i testi scolastici in formato digitale per aiutare tutti gli studenti dislessici
5579) Promuovere il progetto http://www.wladislessia.com, per sostenere gli studenti dislessici
5580) Diventare una learning city
5581) Organizzare un Festival dell’apprendimento
5582) Aderire all’associazione Learning Cities
5583) Sottoscrivere il Manifesto delle città che apprendono
5584) Sottoscrivere la Carta della città educative
5585) Aderire all’Associazione Internazionale delle Città Educative
5586) Organizzare un festival della filosofia
5587) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della filosofia
5588) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della proprietà intellettuale
5589) Organizzare un Festival della scienza
5590) Organizzare iniziative in occasione della Settimana della scienza
5591) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto “La scienza a scuola” (http://www.zanichelli.it/scuola/la-scienza-a-scuola)
5592) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto “I ragazzi di Pasteur”
5593) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per le donne e le ragazze nella scienza
5594) Istituire uno science shop
5595) Organizzare iniziative in occasione del Darwin Day
5596) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della fotonica
5597) Organizzare iniziative in occasione della Giornata del Pi greco (14 marzo)
5598) Organizzare iniziative in occasione delle Giornate internazionali dedicate alla liberazione dei mappamondi
5599) Aderire alla Notte europea dei ricercatori
5600) Organizzare iniziative in occasione della Notte mondiale della Luna
5601) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale dello spazio
5602) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dei viaggi dell’uomo nello spazio
5603) Promuovere tra i cittadini l’Internet delle cose
5604) Elaborare una Carta dei servizi per disabili
5605) Ospitare Nave Italia (www.naveitalia.org), il brigantino che mira ad abbattere i pregiudizi sulla disabilità e l’esclusione sociale
5606) Promuovere una cultura più attenta ai diritti del bambino con disabilità
5607) Supportare le scuole nel sostegno alla disabilità e alle nuove problematiche di apprendimento
5608) Valutare l’opportunità di costruire alloggi di edilizia residenziale pubblica da destinare a persone disabili o con difficoltà psichiche
5609) Realizzare punti di accoglienza per disabili all’ospedale “A. Fiorini”
5610) Adottare il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, come previsto dall’art. 32 della legge n. 41/1986
5611) Istituire uno sportello di consulenza per l’eliminazione delle barriere architettoniche
5612) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro le barriere architettoniche
5613) Realizzare gli scivoli ai marciapiedi in prossimità di incroci e semafori
5614) Integrazione nelle attività economiche delle persone disabili e disagiate ed abbattimento delle barriere architettoniche
5615) Effettuare una ricognizione di tutte le barriere architettoniche presenti sul territorio: bancomat, sportelli di poste e banche, banconi dei supermercati, e sensibilizzare gli operatori privati alla loro rimozione
5616) Dotare le spiagge comunali di sedie a rotelle di ultima generazione in grado di arrivare al mare percorrendo una speciale passerella
5617) Chiedere ai supermercati di introdurre scaffali più bassi per favorire i clienti con disabilità
5618) Chiedere ai bar di introdurre banconi più bassi per favorire i clienti con disabilità
5619) Verificare che le cassette postali per l’invio di lettere siano posizionati in modo tale da essere raggiungibili anche dai disabili
5620) Far eliminare le barriere architettoniche alle stazioni ferroviarie di Priverno e di Monte San Biagio
5621) Eliminare le barriere architettoniche psicologiche
5622) Chiedere alle banche di abbassare l’altezza dei bancomat, in modo da renderli fruibili anche per i disabili
5623) Chiedere alle banche di installare bancomat per non vedenti, come è stato fatto a Firenze
5624) Autorizzare l’installazione di uno sportello bancomat nel centro storico alto, possibilmente di Banca Etica, dato che i bancomat di questo istituto consentono l’utilizzo agli ipovedenti
5625) Autorizzare l’installazione di uno sportello bancomat nel quartiere Calcatore
5626) Autorizzare l’installazione di uno sportello bancomat al polo dei trasporti
5627) Erogare contributi (in aggiunta a quelli statali), o prevedere sgravi fiscali, a favore dell’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati
5628) Promuovere la diffusione della app per cellulari che consente di segnalare barriere architettoniche
5629) Istituire un piano urbano per la mobilità dei disabili
5630) Promuovere la diffusione dell’app per cellulari “Liberi di muoversi”, sulla cui mappa si possono inserire segnalazioni utili per chi ha difficoltà di movimento e ha bisogno di sapere in anticipo se il locale dove vuole andare o la strada che vuole percorrere è accessibile
5631) Promuovere l’utilizzo dei dispositivi indossabili che migliorano o mantengono stabile nel tempo il cammino di persone con problemi di deambulazione
5632) Sostenere il progetto Marioway per la realizzazione di una carrozzina per disabili che funziona su due ruote come un segway
5633) Favorire i percorsi per non vedenti
5634) Realizzare i percorsi tattili per i non vedenti all’ospedale “A. Fiorini”
5635) Aderire al progetto LIA (http://www.progettolia.it), che ha lo scopo di aumentare la disponibilità sul mercato di prodotti editoriali accessibili per le persone non vedenti e ipovedenti, mettendo a frutto le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie
5636) Promuovere l’utilizzo di Horus, un dispositivo per aiutare le persone cieche e ipovedenti nella vita quotidiana
5637) Quando saranno commercializzati, fornire gratuitamente ai non vedenti i braccialetti elettronici “tactile angel” per assistere i non vedenti a distanza
5638) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del cane guida
5639) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dell’alfabeto Braille
5640) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale delle persone down
5641) Potenziare gli asili comunali
5642) Promuovere gli asili e i nidi d’infanzia autogestiti, per le famiglie rimaste escluse dalle graduatorie dei nidi comunali
5643) Campagna informativa sul bonus mensile per l’asilo nido destinato ai bambini con gravi patologie croniche
5644) Prevedere, come a Cles (TN), che al nido comunale sia possibile prenotare la cena per tutta la famiglia (progetto “Il nido ti prepara la cena”)
5645) Istituire un asilo nido per i figli dei dipendenti comunali
5646) Promuovere l’istituzione di un asilo presso l’ospedale civile “A. Fiorini”, per i figli del personale sanitario nonché per i docenti e per chi frequenta i corsi universitari ivi organizzati
5647) Promuovere gli asili condominiali e gli asili sul posto di lavoro
5648) Istituire micronidi di quartiere
5649) Modificare il regolamento comunale sulle iscrizioni agli asili nido tenendo conto pure della valutazione della situazione familiare, assegnando un punteggio maggiore alle famiglie con entrambi i genitori lavoratori, anche precari
5650) Valutare l’opportunità di aprire agriasili e fattorie didattiche, per far crescere i bambini all’aria aperta, insegnare loro il ciclo delle stagioni e far loro conoscere ed apprezzare la natura, la fauna e la flora locale
5651) Promuovere gli asili e le scuole dell’infanzia nelle aree verdi
5652) Promuovere l’apertura di un asilo del mare
5653) Valutare l’opportunità di aprire asili all’interno delle case di riposo, come effettuato dalla città di Seattle
5654) Promuovere l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico per attività di integrazione, inclusione, cittadinanza con gestione condivisa con i cittadini/genitori/studenti e con le realtà associative di quartiere
5655) Promuovere l’educazione diffusa
5656) Promuovere l’educazione parentale o homeschooling
5657) Promuovere l’unschooling
5658) Promuovere l’apertura di kindergarden, i giardini d’infanzia
5659) Promuovere negli istituti scolastici la realizzazione di aule dedicate al relax, dove i piccoli studenti possano sdraiarsi, leggere e ascoltare musica, favorire la socializzazione, sviluppare la capacità di rilassarsi e il rispetto per il riposo degli altri
5660) Promuovere le scuole steineriane
5661) Promuovere negli istituti scolastici la pedagogia Waldorf
5662) Promuovere la scuola dinamica (http://www.unacitta.it/newsite/intervista.asp?id=2539)
5663) Promuovere l’educazione libertaria-democratica
5664) Promuovere l’outdoor education
5665) Promuovere la pedagogia Montessori
5666) Promuovere negli asili comunali e nelle scuole elementari la psicogrammatica
5667) Promuovere l’apprendimento esperienziale
5668) Promuovere la zooantropologia didattica
5669) Favorire il rapporto bambino-anziano, ad esempio negli spazi verdi dove gli anziani possono attuare piccoli lavori di manutenzione e vigilanza
5670) Attuare un’iniziativa simile ad “Adotta un nonno”, organizzata dal Comune di Milano, che prevede la possibilità per anziani soli e bisognosi di consumare pasti gratuiti nelle mense delle scuole elementari, assiemi agli alunni, contrastando la solitudine della vecchiaia, unendo generazioni lontane ed evitando sprechi di cibo
5671) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle persone anziane
5672) Organizzare iniziative in occasione della Festa dei nonni
5673) Organizzare screening sanitari gratuiti per gli anziani in occasione della Festa dei nonni
5674) Organizzare, negli istituti scolastici, incontri con i nonni, per favorire il tramandarsi delle tradizioni popolari e delle memorie cittadine
5675) Realizzare un progetto simile a “Volontari della conoscenza”, attuato dal Comune di Roma, in base al quale gli studenti, in veste di giovani tutor, favoriscono l’alfabetizzazione informatica della terza età e contribuiscono alla lotta all’esclusione e al divario sociale
5676) Promuovere corsi di alfabetizzazione informatica per gli anziani
5677) Promuovere l’apertura di CoderDojo
5678) Promuovere la donazione dei tablet che non si usano più all’ITIS, per favorire la digitalizzazione delle persone anziane (http://www.itis.it/index.php?donazioni)
5679) Promuovere tra le persone anziane l’uso dell’app per dispositivi mobili “I nonni”, che consente agli anziani di accedere alla tecnologia digitale (http://www.i-nonni.it)
5680) Potenziare i centri anziani esistenti, anche promuovendo forme di collaborazione, integrazione e gemellaggio con altri centri per anziani d’Italia, e favorendo scambi di esperienze fra le giovani generazioni e i non più giovani
5681) Aderire alla Rete delle città e dei comuni amici degli anziani
5682) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della terza età
5683) Promuovere l’affidamento familiare per anziani
5684) Promuovere l’apertura di comunità alloggio
5685) Creare laboratori occupazionali e socio-ricreativi per anziani
5686) Istituire, sul modello del Comune di Corchiano (VT), la “Banca del racconto”, nella quale gli operatori attivano i cosiddetti “focolari narrativi” per non disperdere col tempo l’enorme patrimonio di storia e memoria che portiamo ognuno dentro al nostro percorso di vita
5687) Sostenere le organizzazioni e gli spazi per la cura e l’assistenza dei più piccoli e degli anziani
5688) Istituire un Gruppo di parola, cioè uno spazio per lo scambio ed il sostegno tra bambini i cui genitori sono separati o in fase di separazione
5689) Istituire, in collaborazione con il Centro Anziani e con le comunità di stranieri presenti sul territorio, una Biblioteca Vivente
5690) Realizzare un progetto di city telling per costituire un archivio della memoria, raccogliendo materiali come fotografie, video, cartoline, lettere, diari, interviste
5691) Potenziare il Dipartimento delle politiche giovanili
5692) Istituire un Osservatorio permanente sulla condizione dell’infanzia e dei giovani
5693) Aprire, soprattutto nelle periferie, spazi giovanili e di socializzazione poli-culturali, in collaborazione con gli istituti scolastici
5694) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della gioventù
5695) Realizzare delle “piazze social” (aree connotate da particolare carattere aggregativo nelle quali creare momenti di incontro e manifestazioni di “sharing” attraverso l’utilizzazione di strumenti innovativi)
5696) Istituire un’officina delle arti e dei mestieri
5697) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della toilette
5698) Organizzare una giornata della gentilezza e del sorriso
5699) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del sorriso
5700) Organizzare iniziative in occasione del Good Deeds Day, la Giornata internazionale delle buone azioni
5701) Organizzare un eye contact experiment
5702) Istituire la Consulta dei genitori delle scuole del Comune di Terracina
5703) Ospitare un evento Ridef, incontri periodici che riuniscono insegnanti ed educatori di tutto il mondo i quali si scambiano tecniche didattiche e pratiche educative in cui al centro c’è il protagonismo e la creatività dei bambini (http://comune-info.net/2014/01/ridef)
5704) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del colore
5705) Promuovere il volontariato civico
5706) Istituire un albo comunale dei volontari civici
5707) Coinvolgere gli studenti in iniziative di carattere civile e sociale, per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità
5708) Rendere partecipi i bambini/ragazzi alla cura del “bene comune”, rendendoli protagonisti di adozioni di porzioni di territorio
5709) Sostenere le attività dell’associazione Intercultura, che consente agli studenti delle scuole secondarie di vivere e studiare all’estero ed accoglie nel nostro Paese giovani di altre nazioni
5710) Promuovere le attività dell’associazione Servas (http://www.servas.it/tiki-index.php)
5711) Effettuare con la dovuta regolarità le manutenzioni ordinarie degli estintori nelle scuole e negli altri edifici comunali
5712) Immaginare gli istituti scolastici come luoghi di aggregazione post-lezione, con corsi aperti, spazi di socialità e per lo sport, la lettura, l’informazione e la cultura
5713) Aiutare le scuole nello svolgimento di manifestazioni, mostre, spettacoli, acquisendo e mettendo a disposizione attrezzature adeguate (impianti audio, griglie, palchi mobili)
5714) Incentivare e sostenere il coordinamento delle attività culturali e formative rivolte alle scuole da soggetti presenti sul territorio
5715) Introdurre la figura dell’atelierista nelle scuole dell’infanzia
5716) Promuovere negli istituti scolastici le attività del doposcuola: corsi di apprendimento musicale, artistico e artigianale e attività ludico-sportive, oltre ad attività di sostegno in caso di difficoltà nell’apprendimento
5717) Promuovere tra gli istituiti scolastici l’adesione a “Book in progress”, un progetto che prevede l’utilizzo di materiali didattici sostitutivi dei libri di testo, scritti dai docenti della rete nazionale per gli istituti di primo e secondo grado. Tali materiali sono disponibili sia in formato cartaceo che digitale e l’iniziativa migliora significativamente l’apprendimento degli allievi e, contemporaneamente, fornisce una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie
5718) Favorire la diffusione nelle scuole del comodato d’uso gratuito per i libri scolastici
5719) Promuovere l’utilizzo del sito www.greenbooksclub.com che semplifica la compravendita di libri usati tra gli studenti
5720) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia
5721) Diffondere la cultura della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza
5722) Promuovere l’educativa di strada
5723) Promuovere lo scoutismo
5724) Ospitare una tappa della carovana del cuore (www.carovanadelcuore.org)
5725) Garantire il massimo sostegno ai genitori di bambini nati prematuri
5726) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei nati prematuri
5727) Promuovere la marsupioterapia, indicata soprattutto per i bambini nati prematuri
5728) Promuovere l’utilizzo, presso l’ospedale di Fondi, di Zaky, il guanto speciale realizzato appositamente per far sentire ai neonati prematuri il calore, il profumo e l’affetto di mamma e papà
5729) Campagna informativa sulla sindrome del distress respiratorio (Respiratory Distress Syndrome, RDS), che colpisce soprattutto i bambini nati prematuri
5730) Campagna informativa nelle scuole per la prevenzione ed il contrasto del bullismo
5731) Promuovere nelle scuole il massaggio fra bambini, come misura per prevenire il bullismo e favorire la socializzazione
5732) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro il bullismo e cyberbullismo a scuola
5733) Pubblicizzare tra la cittadinanza il numero verde 800. 669696 per il contrasto del bullismo
5734) Promuovere l’utilizzo delle app contro il bullismo
5735) Promuovere YouPol, la nuova app della Polizia di Stato, che consente di segnalare alla Questura, anche in forma anonima, episodi di bullismo o traffico di stupefacenti
5736) Campagna di prevenzione e contrasto del cyberbullismo
5737) Campagna informativa nelle scuole per la prevenzione ed il contrasto della pedofilia
5738) Prevenire e contrastare lo sfruttamento e l’abuso sessuale dei minori con riferimento alla Convenzione di Lanzarote
5739) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia
5740) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressioni
5741) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi
5742) Istituire ludoteche per minori, supportate da personale qualificato, ma anche da pensionati volontari formati, che avranno la possibilità così di prendersi cura dei giovani, favorendo uno scambio culturale tra generazioni diverse
5743) Istituire una ludoteca scientifica per bambini
5744) Organizzare ludoteche natalizie
5745) Ospitare il ludobus (https://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/24517-ludobus-giochi-ecologici#accept)
5746) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del gioco
5747) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del gioco da tavolo
5748) Realizzare un Terracinopoli, sul modello di quanto attuato a Torino (https://www.produzionidalbasso.com/project/torinopoli-suma-turna-si)
5749) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto “Scacchi a scuola”
5750) Aderire alla Settimana del gioco in scatola
5751) Organizzare mostre dei giocattoli storici
5752) Organizzare giornate di baratto dei giocattoli riservate ai bambini
5753) Organizzare, nel periodo natalizio, giornate di raccolta nei quartieri di giocattoli usati
5754) Organizzare giornate di giochi in piazza per bambini, possibilmente di domenica, chiudendo al traffico automobilistico a rotazione alcuni quartieri cittadini
5755) Trasformare in spazi gioco alcune porzioni di strade chiudendole al traffico per qualche ora al giorno con barriere mobili
5756) Organizzare un festival del Lego e dei giochi intelligenti
5757) Realizzare attività e giochi sensoriali per bambini
5758) Salvaguardare e promuovere gli antichi giochi per bambini e le tradizioni popolari
5759) Organizzare le olimpiadi dei giochi dimenticati
5760) Instaurare una collaborazione con l’Accademia del Gioco Dimenticato
5761) Aderire all’Associazione Nazionale Città in Gioco (GioNa)
5762) Promuovere la gamification
5763) Istituire, in collaborazione con le scuole e con le associazioni degli anziani, il piedibus. Gli alunni delle scuole elementari percorrono a piedi il tragitto casa-scuola-casa, accompagnati da uno o più adulti accreditati
5764) Istituire il servizio di “Negozio amico” come corollario all’attivazione del piedibus, come realizzato dal Comune di Caponago (http://www.comune.caponago.mb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1314:servizio-pedibus&catid=76:muoversi&Itemid=127)
5765) Istituire il bicibus (http://www.fiab-scuola.org/primaria/bicibus)
5766) Realizzare lo S’cool Bus (http://www.tuttogreen.it/scool-bus-lautobus-a-pedali-per-portare-a-scuola-i-bambini-francesi)
5767) Organizzare, come a Milano, il “Car Free”, grazie al quale nell’orario di ingresso e uscita dei bambini dagli istituti scolastici, le automobili non possono circolare nella via della scuola, in modo tale da non congestionare le strade nel rispetto dell’ambiente
5768) Minimizzare l’accompagnamento in auto di scolari e studenti, attraverso un programma di messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola
5769) Realizzare zone protette attorno alle scuole, palestre, ecc.
5770) Adottare apposite iniziative di comunicazione per promuovere l’autonomia degli spostamenti degli scolari
5771) Valutare l’opportunità di attuare aperture serali degli asili, per consentire ai genitori di concedersi una serata di svago senza lasciare i bambini ai nonni
5772) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei genitori
5773) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle famiglie
5774) Campagna informativa sull’overparenting, cioè le attenzioni eccessive per i figli da parte dei genitori
5775) Istituire il “nonno di quartiere”, cioè coinvolgere le persone anziane nella gestione del piedibus, in servizi di ricognizione sullo stato dei marciapiedi, dei giardini pubblici, ecc.
5776) Istituire il “giovane di quartiere”, ragazzi che su base volontaria si offrono per fornire servizi di assistenza a persone anziani o disabili (ritiro della spesa, pagamento di bollettini postali, ecc.)
5777) Istituire il registro dei volontari individuali del Servizio Civico di comunità, sul modello di quello adottato dal Comune di Maranello
5778) Emanare il regolamento di disciplina dell’attività di volontariato a favore del Comune, sul modello di quello adottato dal Comune di Belluno
5779) Attuare una riduzione delle tasse comunali a favore dei cittadini che in cambio offrano ore di lavoro (ad esempio, per manutenzione di giardini, pulizia spiagge e strade, controllo degli attraversamenti pedonali siti di fronte alle scuole, guide ed accompagnatori turistici, ecc.)
5780) Prevedere, in alternativa alla riduzione delle tasse di cui alla proposta precedente, l’erogazione di buoni pasto o voucher lavoro
5781) Ripristino dei servizi azzerati e/o ridotti dalla precedente amministrazione: centro diurno per bambini; ludoteca per bambini; colonie per bambini e adolescenti normodotati e non; trasporto scolastico per bambini disabili; assistenza scolastica ai bambini disabili; assistenza domiciliare per minori disabili, ecc.
5782) Chiudere l’azienda speciale
5783) Istituire le “multe al contrario” sul modello del Comune di Trento: i vigili urbani premiano comportamenti spontaneamente positivi di automobilisti, ciclisti, pedoni e cittadini che sanno sostituire lo stress quotidiano con un gesto di gentilezza che va oltre il rispetto delle regole
5784) Introdurre la modalità di abbonamento “familiare” nell’ambito dei trasporti pubblici urbani, con la previsione di un’apposita scontistica (in altre parole, un abbonamento agevolato se viene acquistato da tutti i componenti di una famiglia)
5785) Rendere di nuovo fruibili gratuitamente le sale convegni comunali
5786) Potenziare la Biblioteca comunale eventualmente trasferendola a Villa Tomassini, valorizzando il parco e la Biblioteca stessa (come scrisse Cicerone, «Se accanto alla biblioteca hai un giardino, allora non mi manca nulla»)
5787) Approvare il regolamento dei servizi bibliotecari
5788) Approvare il codice di comportamento da tenere all’interno della Biblioteca comunale
5789) Promuovere il lascito e le donazioni di libri alla biblioteca comunale
5790) Istituire nella Biblioteca comunale una sala internet, dotata di computer e tablet con connessione wi-fi
5791) Installare un sistema di videosorveglianza nella Biblioteca comunale
5792) Prevedere il recupero forzoso in caso di appropriazione indebita dei libri e/o dei beni della Biblioteca comunale
5793) Dotare la Biblioteca comunale di audiolibri per i non vedenti
5794) Dotare la Biblioteca comunale di una saletta per la registrazione di audiolibri, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi (UIC)
5795) Utilizzare i supporti digitali (e-book) per ampliare il numero dei titoli disponibili presso la Biblioteca comunale
5796) Rendere consultabile online il catalogo dei libri e delle pubblicazioni presenti nella Biblioteca comunale
5797) Consentire l’accesso da casa alla biblioteca digitale
5798) Effettuare il prestito dei libri in formato digitale (e-book)
5799) Dotare la Biblioteca comunale di libri di favole tattili, per eventuali bambini non vedenti o ipovedenti
5800) Realizzare, nella biblioteca comunale, un’apposita area per i libri per bambini e ragazzi
5801) Dotare l’area per ragazzi della biblioteca comunale di documentari di vario genere in DVD
5802) Realizzare, nella biblioteca comunale, un’apposita area per bambini con DVD di film di animazione
5803) Realizzare, nella biblioteca comunale, una mediateca con i DVD di tutti i migliori film della storia del cinema e con i migliori concerti di musica classica e le opere liriche
5804) Pubblicare online (ed aggiornarlo periodicamente) il catalogo dei libri in dotazione alla Biblioteca comunale
5805) Una volta pubblicato online il catalogo dei libri presenti nella Biblioteca comunale, inserire anche il link al sito http://www.labottegadellefavole.it, che consente di condividere online le favole per bambini
5806) Introdurre nella biblioteca comunale un reparto con le tesi di laurea dei laureati di Terracina
5807) Istituire nella biblioteca comunale una sezione dedicata agli studi locali, che raccolga tutti i documenti prodotti nel nostro territorio o che lo riguardino e ne tracci la storia e le tradizioni
5808) Creare una rete tra le varie biblioteche di enti pubblici presenti sul territorio comunale
5809) Far aderire la Biblioteca Olivetti a MLOL (Media Library On Line)
5810) Sostenere e valorizzare il rapporto tra scuole e biblioteca
5811) Promuovere il prestito interbibliotecario
5812) Promuovere le biblioteche di quartiere e metterle in rete con la Biblioteca comunale, le biblioteche scolastiche e le altre biblioteche presenti sul territorio
5813) Aderire alla Giornata nazionale delle biblioteche
5814) Aderire al progetto delle librerie Giunti al Punto per donare libri alle biblioteche scolastiche di tutta Italia
5815) Installare free library vicino a piste ciclabili o in spazi di verde comune, alle fermate degli autobus, fuori da caffetterie o nei cortili di abitazioni private, per promuovere il book crossing
5816) Installare Little Free Library in tutti i parchi pubblici della città (http://www.italiachecambia.org/2015/03/little-free-library-biblioteca-diffusa)
5817) Installare Little Free Library presso gli stalli del bike sharing
5818) Installare presso il polo dei trasporti un punto di scambio libri
5819) Trasformare il polo dei trasporti in un polo culturale della città, utilizzando locali della stazione ferroviaria per organizzare convegni, dibattiti, presentazioni di libri, ecc.
5820) Valutare l’opportunità di aderire al progetto “Green station”, l’intesa sottoscritta da Legambiente, Ferrovie dello Stato Italiane e Rete Ferroviaria Italiana per il recupero delle stazioni impresenziate in diversi territori in Italia, relativamente al magazzino della stazione di Terracina
5821) Sviluppare la collaborazione tra la Biblioteca comunale e le scuole, al fine di potenziare il patrimonio librario e promuovere la lettura, con particolare riguardo per gli scritti e gli autori locali
5822) Organizzare iniziative per la Giornata mondiale del libro
5823) Aderire alla Rete delle città del libro
5824) Promuovere la lettura premiando chi legge, regalando, per alcuni giorni, la possibilità di viaggiare gratuitamente a chi sale a bordo degli autobus locali portando con sé un libro da leggere
5825) Sostenere il Terracina Book Festival
5826) Promuovere l’iniziativa “Io leggo perché” (http://www.ioleggoperche.it/it/ioleggoperche/progetto)
5827) Promuovere tra gli istituti scolastici “Alunni in libreria”, il progetto che mira a divulgare la lettura tra i giovanissimi
5828) Promuovere l’organizzazione di gruppi di lettura, in particolare per ragazzi e adolescenti
5829) Promuovere l’organizzazione di una biblioteca ambulante o di una rete di lettori ambulanti
5830) Promuovere l’apertura di bibliobar
5831) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione a “Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole”
5832) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per la promozione della lettura
5833) Ottenere la qualifica di Città che legge
5834) Stipulare un patto locale per la lettura (http://www.cepell.it/wp-content/uploads/2017/01/Il-Patto-per-la-Lettura-1.pdf)
5835) Aderire al progetto In vitro del Centro per il libro e la lettura (http://www.cepell.it/it/in-vitro)
5836) Organizzare una fiera del libro
5837) Sostenere la produzione editoriale locale
5838) Promuovere il libero accesso ai libri da parte di tutti
5839) Promuovere la complementarietà tra editoria cartacea ed editoria digitale
5840) Sostenere la piccola editoria e gli editori indipendenti
5841) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della bibliobiodiversità, che tutela la piccola editoria
5842) Organizzare una fiera dell’editoria indipendente
5843) Promuovere l’autoeditoria
5844) Organizzare un campionato di lettura dei libri ad alta voce (http://www.marcosymarcos.com/A_suon_di_libri/A_suon_di_libri.html)
5845) Aderire a “Letti di notte”, la notte bianca dei lettori
5846) Istituire un concorso per la letteratura per l’infanzia
5847) Aderire a Flashbook, letture a ciel sereno, evento di letteratura per l’infanzia con letture ad alta voce per bambini under 12 in parchi, spiagge, giardini
5848) Organizzare pic-nic letterari per bambini
5849) Organizzare laboratori di lettura e creativi con bambini delle scuole elementari e medie
5850) Organizzare una festa della lettura per ragazzi
5851) Organizzare un festival della letteratura per ragazzi
5852) Organizzare un festival della letteratura per bambini
5853) Organizzare un progetto simile ad “Apelettura”, realizzato dal Comune di Roma
5854) Organizzare un servizio di biblioteca viaggiante con prestito gratuito dei libri per i bambini delle frazioni periferiche
5855) Organizzare un progetto simile a “Bibliobicicleta”, realizzato a San Francisco
5856) Realizzare un progetto simile a Biblio Express, attuato dal Comune di Civitanova Marche: una biblioteca ubicata sul lungomare che fornisca gratuitamente libri ai bagnanti
5857) Coinvolgere nel progetto indicato al punto precedente gli studenti delle scuole superiori, garantendo loro crediti formativi
5858) Realizzare un’iniziativa simile a “Oggi leggo anch’io” (http://www.misurafamiglia.it/oggi-leggo-anchio-liniziativa-delle-librerie-giunti-al-punto)
5859) Promuovere la costituzione di un circolo letterario
5860) Aderire al Giro d’Italia in 80 librerie
5861) Promuovere la costituzione di un servizio di volontari della lettura, che leggono libri ad alta voce per i pazienti ricoverati nell’ospedale
5862) Aderire al progetto “Nati per leggere” che prevede che la Biblioteca comunale doni un libro ad ogni bambino nato nell’ultimo anno (http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/11/13/news/un-libro-ai-nati-nell-ultimo-anno-1.6023000)
5863) Promuovere il progetto “Leggere per crescere”, che ha lo scopo di diffondere la pratica del racconto e della lettura ad alta voce con i bambini di età prescolare
5864) Promuovere la realizzazione di pubblicazioni relative al nostro territorio e alla nostra cultura supportando eventuali scrittori locali e studenti universitari che intendano svolgere tesi di laurea su argomenti locali
5865) Promuovere il book crossing
5866) Introdurre, sui bus Cotri, un apposito contenitore per le “pagine viaggianti”, favorendo il book crossing tra gli utenti del servizio
5867) Organizzare il book crossing durante le giornate di donazione del sangue, in collaborazione con l’AVIS di Terracina, come viene effettuato dall’AVIS di Latina
5868) Promuovere il book crossing all’interno dei negozi di barbieri e parrucchieri, negli studi medici, dentistici, ecc.
5869) Promuovere il book crossing nei parchi, con geolocalizzazione sull’apposito sito Internet (http://www.tuttogreen.it/anche-in-italia-impazza-il-bookcrossing-nei-parchi)
5870) Promuovere il booksitting (http://www.italiachecambia.org/2018/01/siediti-prendi-libro-booksitting/?utm_source=newsletter&utm_campaign=general&utm_medium=email&utm_content=relazioni)
5871) Promuovere il book swapping, lo scambio di libri tra le persone
5872) Promuovere i siti di scambio libri
5873) Promuovere la pratica del libro sospeso, che prevede di lasciare pagato un libro per un successivo cliente
5874) Utilizzare le vecchie cabine telefoniche non più funzionanti per il book crossing, cioè come mini-librerie dove prendere in prestito libri e lasciare quelli che ormai non si leggono più
5875) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della poesia
5876) Istituire un premio di poesia
5877) Organizzare un festival della poesia del Mediterraneo
5878) Promuovere il “Bicicletterario – Parole in Bicicletta”, premio nazionale di poesia e narrativa dedicato alla bicicletta e al suo mondo
5879) Istituire un parco letterario
5880) Una volta istituito un parco letterario, organizzare iniziative in occasione della Giornata europea dei parchi letterari
5881) Promuovere l’utilizzo degli e-book nelle scuole
5882) Istituire una biblioteca all’ospedale “Fiorini”
5883) Introdurre la connessione Internet gratuita per i ricoverati presso l’ospedale “Fiorini” di Terracina
5884) Organizzare, in collaborazione con l’Università Popolare e con le associazioni di volontariato, un’università dei saperi
5885) Promuovere i forni pubblici (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/07/23/alla-riscoperta-dei-forni-pubblici)
5886) Reintrodurre la convenzione con il Teatro Traiano per l’organizzazione di una stagione teatrale, fino alla realizzazione di un eventuale teatro comunale
5887) Stipulare convenzioni con gli spazi culturali di Roma e di Napoli ed organizzare gruppi per visite guidate alle mostre ed ai musei con sconti da applicare ai cittadini di Terracina
5888) Aderire alla Rete dei Teatri dell’ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio)
5889) Una volta aderito all’ATCL, inserirsi nelle varie edizioni di Liveinlazio, la stagione di spettacoli dal vivo patrocinati dalla Regione Lazio
5890) Aderire alla festa dei teatri (http://www.festadeiteatri.it)
5891) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del teatro
5892) Organizzare laboratori estivi di teatro per ragazzi
5893) Organizzare laboratori teatrali per anziani
5894) Promuovere la teatroterapia
5895) Promuovere l’organizzazione di gare di improvvisazione teatrale
5896) Promuovere il teatro di strada
5897) Non far trasferire l’ufficio SIAE di Terracina
5898) Creare un teatro di paglia ed aderire alla Rete dei teatri di paglia
5899) Promuovere le attività di Teatro x casa (http://www.teatroxcasa.org/#home)
5900) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della danza
5901) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del disegno
5902) Ospitare giornate di sketching
5903) Organizzare festival dedicati a fumetti, videogame, cinema e serie televisive
5904) Organizzare un festival di arti visive e performative
5905) Organizzare un festival della musica e delle arti psichedeliche
5906) Organizzare eventi di silent disco for all
5907) Organizzare performance di PianoMirroring
5908) Promuovere iniziative di Tango Illegal, Mazurka Klandestina e SAC (Swinging Around Collective)
5909) Trasformare le strisce pedonali in opere d’arte, sul modello di quanto realizzato a Madrid (http://libreriamo.it/arte/madrid-strisce-pedonali-trasformate-opere-darte)
5910) Organizzare un festival del cinema indipendente
5911) Realizzare arene estive per il cinema all’aperto durante la bella stagione
5912) Dare priorità, per le arene all’aperto, ai quartieri periferici (Borgo Hermada, Badino, Calcatore, ecc.)
5913) Regalare biglietti per le arene estive a coloro che doneranno il sangue, per contrastare l’abituale emergenza sangue del periodo estivo
5914) Organizzare rassegne di cinema per ragazzi
5915) Organizzare un festival del cinema di viaggio
5916) Organizzare un festival della letteratura di viaggio
5917) Organizzare un festival del viaggio
5918) Prevedere che le attrezzature informatiche non più utilizzate dagli uffici comunali, ma ancora funzionanti, siano donate alle scuole e/o alle associazioni di volontariato
5919) Effettuare controlli sulle seconde case sfitte, incentivando i proprietari ad affittarle per tutto l’anno
5920) Istituire una società per l’affitto in grado di assicurare servizi abitativi a lavoratori stranieri o provenienti da altre regioni d’Italia, oppure a coniugi separati o divorziati, sul modello di quella costituita nel forlivese
5921) Introdurre sgravi fiscali per i proprietari di seconde case, in caso di adesione alla società per l’affitto
5922) Prevedere agevolazioni fiscali per i proprietari che affittano le seconde case agli studenti che frequentano le università presenti sul territorio di Terracina
5923) Istituire un registro dei coniugi separati e/o divorziati, per consentire loro la locazione in comune di appartamenti e dividere così le spese d’affitto
5924) Istituire un osservatorio comunale sulla situazione abitativa
5925) Per far fronte alle esigenze abitative dei giovani, il Comune fa da garante con le banche per l’acquisto della prima casa da parte degli under 35
5926) Attuare, per l’edilizia popolare, un sistema di “mutuo sociale”, nel quale il Comune si fa garante e fa da tramite diretto per il terreno, le ditte di costruzione (possibilmente locali) e gli acquirenti (che hanno bisogno della prima casa) ed entrerebbe come socio in una piccola percentuale al fine di garantire la trasparenza di tutte le operazioni e ridurre i costi degli alloggi
5927) Istituire un’agenzia per l’affitto agevolato
5928) Far partire progetti di housing sociale in chiave eco-sostenibile
5929) Promuovere il cohousing
5930) Promuovere forme di cohousing nelle quali si incontrano le diverse generazioni (http://www.ilcambiamento.it/eco_vicinato/cohosuing_vela_trento.html)
5931) Organizzare iniziative in occasione del Mese dell’abitare collaborativo
5932) Promuovere l’istituzione del portiere sociale, una persona in grado di svolgere, accanto alle normali funzioni del custode, anche quelle di mediatore di conflitti, di ascolto delle persone sole, di favorire socialità, ma anche di mettersi a disposizione per servizi di prossimità (come acquisti per persone con difficoltà motorie, o di salute, ritiro di ricette e farmaci, ecc.)
5933) Organizzare iniziative in occasione della Festa nazionale del condominio
5934) Potenziare gli scambi di vicinato
5935) Introdurre una gestione urbanistica basata sull’autoproduzione delle case, con un sistema di autogestione in cui gli (auto)costruttori seguono il corso dei lavori o stabiliscono modifiche ai progetti e le ore passate nell’autocostruzione vengono poi scontate dal costo di costruzione totale dell’abitazione
5936) Promuovere l’autocostruzione dei condomini (http://www.ecoseven.net/casa/news-casa/casa-fai-da-te-contro-la-crisi-c-e-l-autocostruzione)
5937) Istituire un servizio di alloggi temporanei per i cittadini e le famiglie disagiate che hanno subito uno sfratto e non sono in grado di provvedere da soli a trovare un alloggio
5938) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle famiglie
5939) Stipulare un contratto con una ESCo o istituire un’associazione per le offerte di telefonia e Internet
5940) Dare attuazione alla normativa regionale sulla cremazione e dispersione delle ceneri
5941) Erogare contributi economici per promuovere la cremazione
5942) Istituire il registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà
5943) Istituire una Consulta della laicità
5944) Istituire uno “Sportello informativo su temi laici” (commiato laico, accanimento terapeutico, conservazione di cellule, cordone ombelicale, cremazione e dispersione delle ceneri, aborto, adozioni, celebrazioni di feste civili, crocifisso nei locali pubblici, diritti degli immigrati, diritti degli omosessuali, donazione di organi, fecondazione assistita, insegnamento della religione e insegnamento alternativo, matrimonio civile, pillola abortiva e quella del giorno dopo, separazione legale e divorzio, unioni di fatto, 5 x 1000, ecc.)
5945) Chiedere che venga promossa all’interno dell’ospedale “A. Fiorini” la presenza di medici non obiettori in modo da garantire un servizio più adeguato a tutte le donne che richiedono un’interruzione di gravidanza
5946) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dell’aborto libero, sicuro e gratuito
5947) Garantire all’ospedale di Fondi un’equa distribuzione di ostetrici obiettori e non obiettori
5948) Azzerare nel medio-lungo periodo il numero di interruzioni volontarie di gravidanza da parte di cittadine terracinesi
5949) Realizzare o promuovere programmi di assistenza psicologica per le donne che hanno abortito
5950) Campagna informativa sugli aiuti per le ragazze madri
5951) Campagna informativa sul parto in anonimato, con successiva adozione del neonato
5952) Istituire la sala del commiato per la celebrazione delle esequie civili
5953) Istituire il Registro dei testamenti biologici
5954) Istituire un registro telematico per le dichiarazioni anticipate di volontà in tema di onoranze funebri, cremazioni, dispersione delle ceneri, donazione degli organi
5955) Dare attuazione, riducendo il più possibile i tempi, agli adempimenti previsti per i Comuni riguardo al cosiddetto “divorzio breve”
5956) Istituire il registro delle unioni civili
5957) Campagna informativa sui diritti e i doveri che derivano dall’essere semplicemente persone legate da relazioni affettive, in una parola, conviventi
5958) Istituire il registro della bigenitorialità per tutelare il diritto dei minori a mantenere i rapporti con entrambi i genitori, in caso di separazione di questi ultimi, in ottemperanza a quanto previsto dalla Convenzione di New York sui diritti dell’infanzia
5959) Istituire un servizio di ascolto, orientamento e accompagnamento dedicato ai padri separati
5960) Potenziare i tavoli tematici di Agenda 21 e dare rapida attuazione alle loro proposte ed indicazioni
5961) Coinvolgere il più possibile i cittadini nelle attività di Agenda 21
5962) Potenziare e/o rendere effettivamente operanti tutti gli istituti di partecipazione previsti dallo Statuto comunale
5963) Favorire la ricezione di proposte di deliberazioni di iniziativa popolare
5964) Istituire tavoli di confronto permanenti con tutte le associazioni di categoria
5965) Promuovere la sociocrazia
5966) Valutare l’opportunità di utilizzare il 5 per mille devoluto al Comune per il finanziamento di programmi scientifici
5967) Aderire alla campagna “Il futuro che vogliamo include la cultura” per il riconoscimento del ruolo della cultura tra gli Obiettivi di sviluppo sostenibile post 2015
5968) Aderire all’Agenda 21 della cultura (http://www.cittaunite.it/docs/home-sx/Contribuisci%20all’elaborazione%20della%20nuova%20Agenda%2021%20della%20cultura.pdf)
5969) Promuovere la realizzazione di un portale Internet dedicato alle attività culturali della città
5970) Promuovere l’art bonus per sostenere le attività culturali
5971) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea della cultura ebraica
5972) Organizzare una manifestazione dedicata alla cultura del tè
5973) Organizzare incontri di cultura digitale sui servizi online che possono semplificare la vita di tutti i giorni
5974) Promuovere la formazione dei cittadini e iniziative per la diffusione della cultura digitale tra la popolazione, a partire dal livello scolastico
5975) Organizzare una notte bianca dedicata al mondo della tecnologia
5976) Sostenere la campagna per la scrittura a mano patrimonio dell’umanità
5977) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della lingua madre
5978) Tutelare il dialetto locale
5979) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali
5980) Coinvolgere i pescatori e la marineria locale nella diffusione della cultura e delle tradizioni del mare
5981) Istituire sportelli informativi per immigrati, dislocati anche nelle frazioni (specialmente a Borgo Hermada) per fornire assistenza, orientamento e informazioni sui progetti e le attività promossi dall’amministrazione comunale
5982) Istituire la Consulta degli immigrati
5983) Garantire il più possibile la dignità di tutti gli immigrati presenti sul territorio comunale
5984) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione
5985) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del Sacrificio del lavoro italiano nel mondo
5986) Istituire la figura del mediatore culturale per facilitare i rapporti tra l’amministrazione e le persone di altra nazionalità presenti sul territorio
5987) Istituire uno sportello di orientamento socio-sanitario per immigrati, dove i mediatori informano i pazienti dei loro diritti, si occupano delle pratiche per il rilascio del codice Stp (Straniero temporaneamente presente, che garantisce anche agli stranieri non regolari l’accesso al Servizio Sanitario pubblico), accompagnano chi ha bisogno di esami o visite presso le strutture pubbliche, monitorano il territorio per individuare aree di disagio o di negazione dei diritti sulle quali intervenire
5988) Per favorire l’integrazione delle comunità straniere presenti sul territorio, realizzare un’apposita app per cellulari alla quale gli stranieri potranno inviare domande, con risposte fornite da mediatori culturali
5989) Organizzare, in collaborazione con i sindacati, le associazioni del settore e l’Università Popolare di Terracina, corsi di alfabetizzazione e di lingua italiana per gli immigrati
5990) Tradurre in lingua indiana il sito Internet del Comune di Terracina
5991) Coinvolgere le comunità di stranieri presenti sul territorio nella traduzione nelle loro lingue del sito Internet del Comune
5992) Promuovere il tandem linguistico, sia come mezzo per imparare le lingue, sia per creare momenti interculturali
5993) Creare, in collaborazione con l’associazione interculturale Maison Babel, occasioni d’incontro con il coinvolgimento dei cittadini extracomunitari come parte attiva
5994) Favorire l’integrazione etnica, con attività culturali per la condivisione di culture diverse (corsi di lingue, cucina etnica, musica, geografia, artigianato dei Paesi di provenienza dei cittadini stranieri)
5995) Avviare laboratori di convivenza, creando occasioni e spazi di conoscenza reciproca, di confronto, di convivialità tra le persone e le culture, nelle scuole, nelle parrocchie, negli spazi comunitari
5996) Valorizzare il patrimonio delle culture provenienti dalle comunità di origine straniera, anche mediante il loro coinvolgimento nella programmazione di eventi e nella creazione di progetti artistico-culturali
5997) Aderire al Comitato Italiano delle Città Unite (CICU)
5998) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea delle lingue
5999) Organizzare corsi di informazione e consulenza per stranieri per i loro adempimenti burocratici
6000) Realizzare una ludoteca interculturale
6001) Aderire al progetto Mediterraneo Antirazzista (http://www.mediterraneoantirazzista.org)
6002) Aderire alla Carta di Lampedusa (http://www.meltingpot.org/La-Carta-di-Lampedusa-18912.html#.U2QFQqLufXQ)
6003) Aderire al Network italiano delle città interculturali
6004) Aderire alla Rete Italiana per il Dialogo Euromediterraneo (RIDE)
6005) Aderire al costituendo Network delle città della Convenzione di Faro del Mediterraneo
6006) Aderire all’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE)
6007) Istituire il premio Dino Frisullo per il cittadino terracinese che, nel corso dell’anno, si è maggiormente distinto nel campo dell’integrazione razziale e della lotta alle discriminazioni
6008) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo
6009) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’Africa
6010) Istituire la Giornata del rispetto, come occasione per contrastare l’indifferenza e diffondere la cultura del rispetto contro ogni forma di discriminazione
6011) Per favorire l’integrazione delle comunità straniere presenti sul territorio, organizzare dei tornei di calcio aperti alla loro partecipazione, oppure dei tornei di cricket (lo sport nazionale indiano)
6012) Installare a Borgo Hermada un mega schermo per la proiezione di eventi sportivi indiani per la comunità ivi residente
6013) Favorire il dialogo interreligioso
6014) Rispettare e favorire ogni forma di culto e di spiritualità
6015) Predisporre un piano comunale di accoglienza per profughi che scappano da conflitti, guerre civili, regimi dittatoriali che violano i diritti umani, coinvolgendo, nell’accoglienza, anche i privati
6016) Adottare altre iniziative di accoglienza degli immigrati e dei rifugiati in collaborazione con la Caritas ed associazioni simili
6017) Imitare le esperienze di Riace e di altri Comuni della Locride che praticano un’accoglienza per gli immigrati diffusa in case e che attuano dei programmi di inserimento nel mondo del lavoro
6018) Coinvolgere le famiglie nell’accoglienza degli immigrati minorenni
6019) Promuovere la pronta accoglienza, cioè il servizio residenziale (comunità) di pronto intervento per l’accoglienza di utenti, (minori, immigrati, senza fissa dimora, tossicodipendenti…), che vivono in situazioni di emergenza
6020) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei rifugiati
6021) Campagna informativa sull’impatto economico e sociale delle migrazioni
6022) Promuovere le attività di Refugees Wellcome, associazione che favorisce l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati
6023) Promuovere l’accoglienza diffusa per i migranti
6024) Facilitare in qualsiasi modo possibile il processo di regolarizzazione del migrante
6025) Incoraggiare la nascita di iniziative ed organizzazioni che vedano i migranti impegnati e coinvolti in prima persona come protagonisti nel definire gli obiettivi utili al loro inserimento ed i modi migliori per perseguirli
6026) Creare una rete di urgenza, cioè un insieme di singoli, gruppi o associazioni, avvocati, medici, politici, ecc., che si rendono disponibili ad agire in tempi rapidi nel caso di un’emergenza: retate di polizia, episodi di razzismo, ecc.
6027) Concedere la cittadinanza onoraria ai figli di stranieri nati in Italia. Un atto simbolico, suggerito da UNICEF e ANCI, in attesa che la legislatura italiana sia rivista in linea con la Convenzione sui diritti dell’infanzia
6028) Promuovere tra gli esercizi commerciali la filodiffusione a costo zero (http://www.costozero.org/wai/filozero.html)
6029) Far svolgere ai disoccupati lavori di interesse collettivo in cambio di moneta locale (convertibile ad esempio in buoni pasto, buoni trasporto o buoni alloggio)
6030) Organizzare un festival del cibo e della sovranità alimentare
6031) Promuovere, a livello locale, la sovranità alimentare (http://www.naturalmenteverona.org/il-concetto-di-sovranita-alimentare)
6032) Sottoscrivere la Dichiarazione Internazionale per la Sovranità Alimentare
6033) Stabilire, come obiettivo di medio-lungo termine, quello di produrre internamente tutto il fabbisogno alimentare cittadino
6034) Istituire la Consulta cittadina del cibo
6035) Introdurre nello Statuto comunale il diritto all’accesso sicuro e permanente a alimenti sani, sufficienti e nutrienti; preferibilmente prodotti localmente e conformemente alle loro diverse identità e tradizioni culturali
6036) Sottoscrivere la Dichiarazione di Roma sulla nutrizione
6037) Promuovere la democrazia alimentare, con la demercificazione del cibo ed affermando la centralità del cibo buono, sano ed accessibile per la vita e la salute delle persone e di ogni altro essere vivente. La democrazia alimentare è il diritto per tutti i cittadini ad un cibo accessibile, sano, nutriente, sicuro e prodotto con metodi sostenibili. È il diritto di sapere che cosa c’è nel nostro cibo
6038) Emanare una Carta del cibo
6039) Adottare una strategia ed un piano del cibo
6040) Sottoscrivere l’Appello di Lipsia per la sicurezza alimentare nelle mani delle donne
6041) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle donne rurali
6042) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle lotte contadine
6043) Promuovere l’equo accesso ad un’alimentazione di qualità
6044) Istituire una “casa delle erbe”, cioè uno spazio sociale dedicato alle erbe spontanee, un luogo per l’essiccamento delle piante che sia anche una tisaneria ed eventualmente una trattoria nella quale mangiare e imparare a cucinare
6045) Dopo aver istituito la casa delle erbe, aderire a http://www.casedelleerbe.it, progetto di mappatura delle case delle erbe attivate in tutta Italia
6046) Organizzare un festival delle erbe
6047) Istituire una Casa dell’enogastronomia
6048) Organizzare un mercato-scambio di strumenti musicali ed oggetti d’arte antica con esibizioni musicali in strada
6049) Organizzare seminari sulla musica classica e sulla musica lirica
6050) Aderire alla Festa europea della musica del 21 giugno
6051) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione alla Settimana nazionale della musica a scuola
6052) Promuovere l’organizzazione di matinée musicali per gli studenti
6053) Promuovere nelle scuole il progetto “Imparolopera” del Teatro Regio di Parma che prevede spettacoli di lirica a misura di bambino
6054) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della musica popolare
6055) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del jazz
6056) Organizzare talent live per band emergenti
6057) Organizzare una rassegna di canti della montagna
6058) Promuovere l’euritmia
6059) Promuovere ed organizzare iniziative di street art
6060) Promuovere la silos art
6061) Organizzare mostre di artigianato artistico e upcycling
6062) Organizzare un festival del fatto a mano
6063) Organizzare una fiera dell’elettronica, della robotica, dell’automazione
6064) Realizzare mostre di automata
6065) Organizzare corsi per bambini per la realizzazione di automata
6066) Promuovere la media art
6067) Chiedere che gli uffici postali eventualmente sprovvisti, si dotino di bagni e servizi igienici per l’utenza
6068) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della posta
6069) Introdurre il più possibile esenzioni fiscali dai tributi locali per tutte le associazioni sportive che operano sul territorio
6070) Istituire il Forum delle associazioni sportive
6071) Istituire la Commissione consiliare sullo sport
6072) Incentivare le gare multidisciplinari sportive tra gli istituti scolastici superiori
6073) Campagna informativa nelle scuole sulla negatività del ricorso al doping nelle attività sportive
6074) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dello sport
6075) Aderire alla Consulta dello Sport (http://www.consultadellosport.it)
6076) Promuovere tra le società sportive locali l’adesione alla Consulta dello Sport
6077) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dello sport universitario
6078) Sostenere e promuovere le attività dell’associazione Sport Senza Frontiere
6079) Istituire una Festa dello sport, con la premiazione di associazioni e atleti locali che nel corso dell’anno si sono distinti per meriti sportivi
6080) Organizzare iniziative in occasione della Settimana europea dello sport
6081) Ospitare una tappa dell’iniziativa “Un campione per amico” (http://www.uncampioneperamico.it)
6082) Organizzare iniziative in occasione del Fair Play Day
6083) Incentivare e sostenere gli sport del mare (regate veliche, competizioni di pesca sportiva, beach volley, beach soccer, ecc.)
6084) Aderire al progetto “Pronti, sport e via” destinato alla riqualificazione delle strutture sportive del Lazio
6085) Favorire l’avvicinamento delle persone con disabilità allo sport
6086) Promuovere tra gli istituti scolastici l’orienteering
6087) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’orienteering
6088) Realizzare una piscina comunale
6089) Realizzare una pista di pattinaggio nei mesi invernali
6090) Durante il periodo natalizio, organizzare un mercatino attorno alla suddetta pista di pattinaggio
6091) Effettuare una ristrutturazione dell’impianto idrico, elettrico e di riscaldamento del palazzetto dello sport. Inoltre, rimuovere gli aghi di pino che ostruiscono il sistema fognario
6092) Trovare un’altra sistemazione per la famiglia che abita all’interno del palazzetto dello sport
6093) Alzare le ringhiere che si trovano sul terrazzo del palazzetto dello sport, per evitare che i bambini possano cadervi
6094) Eventuale costituzione di una Società Polisportiva che coordini le diverse attività sportive esistenti nella città
6095) Promuovere l’apertura di palestre popolari gratuite per le arti marziali
6096) Valutare l’opportunità di organizzare un’iniziativa simile a “Rugby nei parchi” (http://www.greencity.it/news/7856/rugby-nei-parchi-2015-milano-palestra-a-cielo-aperto-fa-scuola-in-italia.html)
6097) Installare attrezzature per gli sport all’aria aperta in zone attualmente inutilizzate
6098) Istituire un’area dove praticare tiro con l’arco e tiro al piattello
6099) Una volta istituita l’area indicata al punto precedente, attivarsi per organizzarvi gare e campionati di livello regionale, nazionale ed internazionale
6100) Istituire un’area dove praticare soft air
6101) Istituire un’area dove praticare il paintball
6102) Istituire un’area dove praticare archery attack
6103) Istituire un’area dove praticare in sicurezza lo skateboard ed il pattinaggio su rotelle
6104) Una volta istituita l’area indicata al punto precedente, attivarsi per organizzarvi gare e campionati di livello regionale, nazionale ed internazionale
6105) Istituire un’area dove praticare arrampicata libera e free climbing
6106) Una volta istituita l’area indicata al punto precedente, attivarsi per organizzarvi gare e campionati di livello regionale, nazionale ed internazionale
6107) Istituire un’area dove praticare il parkour
6108) Organizzare iniziative e manifestazioni in occasione della Giornata nazionale dello sport paralimpico
6109) Ospitare i Campionati nazionali di specialità paralimpiche
6110) Ospitare competizioni di hockey in carrozzina elettrica
6111) Valutare l’opportunità di ospitare i Giochi del Mediterraneo
6112) Aderire alla Girls Night Out
6113) Trovare una sede definitiva per i Vigili del Fuoco di Terracina
6114) Gemellaggio con una città africana, con adozione a distanza di bambini, scambi turistico-culturali, borse di studio, incentivi alla cooperazione
6115) Prevedere che il Consiglio comunale, con apposita deliberazione, adotti a distanza dei bambini del Terzo Mondo
6116) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale umanitaria
6117) Promuovere negli istituti scolastici il Raid Cross (http://www.latina24ore.it/latina/128623/a-latina-arriva-il-raid-cross-finta-guerra-per-capire-le-vere-emergenze-umanitarie)
6118) Organizzare iniziative in occasione della ricorrenza della morte di Alfredo Fiorini
6119) Organizzare una fiera della cooperazione internazionale
6120) Sostenere la cooperazione internazionale
6121) Organizzare iniziative in occasione della Giornata delle Nazioni Unite per la cooperazione Nord-Sud
6122) Organizzare una festa della cooperazione
6123) Dedicare un’apposita pagina del sito Internet del Comune alle attività, ai progetti ed alle raccolte fondi delle ONLUS che si occupano di cooperazione internazionale
6124) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’informazione sullo sviluppo
6125) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’aiuto umanitario
6126) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della popolazione mondiale
6127) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale ONU per i popoli indigeni
6128) Attuare una mappatura della città grazie ai dati inseriti dai cittadini, creando così nuove cittadinanze di democrazia dal basso in grado di far ripartire l’economia secondo nuove logiche e consentendo anche all’amministrazione di capire in quali luoghi erogare servizi utili alla collettività
6129) Aderire al progetto di mappa web interattiva OnToMap
6130) Promuovere il crowdmapping: le persone creano mappe e cartografie segnalando luoghi ed eventi su una mappa geografica, geolocalizzando i servizi
6131) Organizzare un concorso fotografico che abbia per oggetto le periferie della città
6132) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della fotografia
6133) Organizzare maratone fotografiche
6134) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione
6135) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per lo sviluppo dell’informazione
6136) Organizzare un raduno nazionale di blogger sul tema dell’informazione libera e dal basso
6137) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei bloggers
6138) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali
6139) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per il patrimonio audiovisivo
6140) Promuovere tra gli istituti scolastici “Primociak”, il progetto di Agiscuola per gli insegnanti con l’obiettivo di far crescere la cultura audiovisiva all’interno delle scuole
6141) Organizzare una rassegna sui mestieri del cinema e dell’audiovisivo
6142) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della radio
6143) Organizzare a vicolo Rappini commemorazioni di Pier Paolo Pasolini in occasione della ricorrenza della sua morte
6144) Sostenere la proposta di istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uccisione di Pier Paolo Pasolini
6145) Organizzare iniziative in occasione della Giornata marittima mondiale
6146) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei lavoratori marittimi
6147) Organizzare iniziative in occasione della Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare
6148) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale del Mar Mediterraneo
6149) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dell’aviazione civile
6150) Emanare una mozione del Consiglio comunale contro il TTIP, il trattato di libero scambio in corso di elaborazione tra Stati Uniti e Commissione UE
6151) Dichiarare Terracina zona libera dal TTIP
6152) Approvare un ordine del giorno contro il Fiscal Compact
6153) Adottare in Consiglio comunale un ordine del giorno affinché siano tutelati i diritti dei lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata
F) Risanamento economico
6154) Accelerare il più possibile i tempi della programmazione economico-finanziaria, in modo da arrivare alla predisposizione di tutti gli strumenti di bilancio entro la fine dell’anno solare (per poi approvarli subito all’inizio dell’anno successivo)
6155) Aumentare la capacità previsionale dell’ente, con una maggiore corrispondenza tra previsioni di bilancio e consuntivo
6156) Aumentare la capacità di riscossione dell’ente
6157) Ridurre il più possibile il ricorso alle anticipazioni di cassa
6158) Aumentare l’autonomia finanziaria del Comune, cioè la capacità di ricorrere il meno possibile a risorse dello Stato, della Regione o di altri enti pubblici
6159) Cercare di tenere la spesa per il personale al di sotto del 50% rispetto al totale delle spese, come ricordato dalla Corte dei Conti, Sezione delle Autonomie con deliberazione n. 14 del 30 novembre 2011
6160) Ridurre nel corso del tempo i residui passivi dell’ente
6161) Sottoporre le spese d’investimento ad una severa analisi costi/benefici
6162) Ripristinare una sana e corretta gestione economico-finanziaria, con eliminazione immediata e totale della mala gestione derivante dalla creazione di debiti fuori bilancio
6163) Valutare, tra i debiti fuori bilancio attualmente in essere, quali abbiano effettivamente arrecato benefici all’Ente, ai fini del loro riconoscimento, dopodichè non procedere al riconoscimento degli altri debiti fuori bilancio, con conseguente addebito a coloro che li hanno materialmente provocati
6164) Effettuare un audit del debito pubblico locale
6165) Rendere visibile sul sito Internet del Comune il saldo di tesoreria
6166) Aumentare il più possibile le entrate correnti, in quanto le dismissioni patrimoniali rappresentano entrate straordinarie una tantum che non hanno effetti sul lungo termine sulla stabilità dei conti pubblici
6167) Risanare le finanze comunali da eventuali prodotti finanziari derivati
6168) Predisporre l’inventario del patrimonio comunale
6169) Codificare l’inventario dei beni del Comune secondo il piano patrimoniale del piano integrato dei conti, come previsto dal D. lgs. n. 118/2011
6170) Applicare i nuovi coefficienti di ammortamento previsti nei Principi e regole contabili del sistema di contabilità economica delle amministrazioni pubbliche predisposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze
6171) Redigere una corretta contabilità patrimoniale ed economica dell’ente
6172) Attuare una spending review dal basso, con il coinvolgimento del personale dipendente
6173) Coinvolgere i dipendenti comunali nello sviluppo di progetti che possano contribuire a migliorare le performance dell’Amministrazione Comunale attraverso la riduzione degli sprechi e la valorizzazione delle risorse
6174) Effettuare periodicamente una due diligence delle attività del Comune
6175) Procedere al recupero, dalle bollette idriche a carico dell’ente, se non è già stato fatto, della percentuale di remunerazione del capitale investito che è stata abolita dal referendum del 2011
6176) Non utilizzare gli oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente, ma per la loro effettiva finalità, cioè per realizzare le infrastrutture legate allo sviluppo urbanistico
6177) Evitare iniziative di project financing che prevedano leve finanziarie messe a disposizione dalle banche e contraddistinte dalla presenza di prodotti derivati
6178) Dura lotta all’evasione fiscale, sia per quanto riguarda i tributi locali, sia per quanto concerne l’IRPEF, in quanto il Comune beneficia dell’addizionale
6179) Istituire un ufficio unico per la gestione delle entrate comunali
6180) Realizzare una banca dati unica al servizio di tale ufficio, con la creazione dell’anagrafe unica del contribuente
6181) Interfacciare la banca dati unica con altre banche dati (ad esempio, dati catastali, partite IVA operanti sul territorio), ed incrociare tali dati con le utenze elettriche ed idriche
6182) Aggiornare continuamente i dati anagrafici da inserire nel portale SIATEL, il sistema di collegamento telematico che consente lo scambio attivo di informazioni anagrafiche e tributarie fra amministrazione pubblica centrale e locale
6183) Accedere ai dati dell’anagrafe tributaria relativi agli immobili, alle utenze, alle attività economiche, ai residenti anagrafici
6184) Istituire un gruppo di lavoro intersettoriale per la partecipazione all’attività di accertamento dei tributi erariali, in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune e l’Agenzia delle Entrate
6185) Utilizzare la piattaforma LoginPa per contrastare l’evasione fiscale
6186) Come misura di contrasto dell’evasione fiscale, valutare l’opportunità di attuare un progetto simile a “Cashless City” attuato a Bergamo, per promuovere il più possibile i pagamenti con carte elettroniche
6187) Recuperare i tributi locali evasi dai proprietari delle tante “case fantasma”, cioè le abitazioni sconosciute al catasto (e al fisco)
6188) Effettuare l’aggiornamento dei valori catastali
6189) Effettuare verifiche sugli immobili accatastati come ruderi, per evitare eventuali tentativi di evasione fiscale (tale accatastamento comporta esenzioni fiscali)
6190) Bloccare ogni transazione immobiliare che veda coinvolti proprietari che negli ultimi 5 anni non hanno pagato la tassa sulla casa
6191) Verificare l’applicazione dell’art. 48 del testo unico sull’edilizia (DPR n. 380/2001), che vieta alle aziende erogatrici di servizi pubblici di somministrare forniture per immobili abusivi
6192) Verificare, inoltre, che la norma indicata al punto precedente sia bypassata dagli abusivi stipulando contratti di fornitura dichiarando un uso diverso dei servizi (ad esempio, richiedendo la fornitura di elettricità per pompe o per l’apertura di cancelli, utilizzandola invece per alimentare edifici abusivi)
6193) Effettuare un controllo generale dei contratti per somministrazione di energia elettrica attivati per uso diverso da quello abitativo per scoprire eventuali immobili abusivi
6194) Acquistare, possibilmente a livello provinciale in modo da suddividere le spese e aumentare le ore di volo, un drone per le rilevazioni aeree di eventuali costruzioni abusive, così come ha fatto il Comune di Guidonia Montecelio (RM)
6195) In alternativa all’acquisto, noleggiare il drone indicato al punto precedente
6196) Dura lotta al fenomeno delle cosiddette “case fantasma”
6197) Utilizzare l’Anagrafe immobiliare integrata per far emergere gli “immobili fantasma”
6198) Porre particolare attenzione agli sdoppiamenti dei nuclei familiari per non pagare l’IMU sulla seconda casa
6199) Porre particolare attenzione ai valori delle aree fabbricabili ai fini dell’imposizione IMU
6200) Verificare, ai fini IMU, la corretta applicazione delle assimilazioni alle abitazioni principali
6201) Verificare, ai fini IMU, che il pagamento venga effettuato su codici del Comune e non su codici dello Stato
6202) Promuovere, ai fini IMU, il ricorso agli istituti del ravvedimento operoso e dell’accertamento con adesione
6203) Introdurre, ai fini IMU, lunghe rateazioni per i contribuenti in difficoltà
6204) Abbassare l’importo minimo del versamento IMU, in modo da ottenere pagamenti anche da chi ha percentuali minime di proprietà
6205) Utilizzare, ai fini TARI, le planimetrie dell’Agenzia delle Entrate per accertare le corrette superfici tassabili (calpestabili, non quelle che dal 9 novembre 2015 compaiono nelle visure, mediamente più alte del 20%)
6206) Applicare, ai fini TARI, le corrette riduzioni per chi si trova al di fuori di zone servite
6207) Applicare, ai fini TARI, una forte riduzione solo sulla parte variabile della tariffa per le abitazioni a disposizione
6208) Contenere o eliminare la TARI per immobili completamente vuoti seppure con utenze, viste le difficoltà e i costi, ad esempio, per distaccare l’acqua
6209) Ai fini TARI, equiparare i locali delle utenze non domestiche, privi di attività, ai magazzini senza vendita, magari togliendo anche la parte variabile della tariffa
6210) Ai fini TARI, porre particolare attenzione alle aree scoperte operative
6211) Eliminare la parte variabile TARI per le pertinenze delle abitazioni
6212) Porre particolare attenzione a ben delimitare le superfici produttive di rifiuti speciali, da escludere ai fini TARI se ben delimitate, oppure applicare una riduzione percentuale della superficie totale in caso di non perfetta individuazione
6213) Ridurre al massimo ed imputare correttamente tra fissi e variabili i costi della raccolta e smaltimento da coprire con la TARI
6214) Prevedere che coloro che vengano colti sul fatto, o ripresi dalle telecamere di controllo, mentre gettano rifiuti in strada, siano sottoposti ad accertamenti fiscali su tutti i tributi locali da pagare nei precedenti 5 anni
6215) Stabilire che nei processi per evasione fiscale e riciclaggio il Comune si costituisca parte civile, per danno al territorio, come effettuato dalla Provincia di Rimini
6216) Applicare l’IMU sui terreni agricoli, ricadenti in aree collinari o montane, come previsto dal recente decreto approvato dal governo Renzi
6217) Verificare la situazione tributaria degli istituti paritari presenti nel territorio e provvedere a far rispettare l’articolo 33 della Costituzione
6218) Forte azione di contrasto nei confronti dell’evasione della tassa di soggiorno
6219) Stipulare un accordo con Airbnb per la riscossione della tassa di soggiorno, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Firenze
6220) Introdurre la figura del contribuente totale (colui che paga da più anni tutti i tributi locali a suo carico), prevedendo un sistema di incentivazione (ad esempio, sgravi fiscali, abbonamento gratuito ai trasporti pubblici, ecc.)
6221) Prevedere, per il contribuente totale, la possibilità di scaricare musica gratis dai siti Internet, sulla base di apposite convenzioni, sul modello di quanto realizzato in Argentina
6222) Organizzare iniziative nelle scuole per far capire agli studenti che cosa significa non pagare le tasse per l’intera comunità
6223) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo del servizio 117 della Guardia di Finanza
6224) Stipulare convenzioni con le compagnie assicurative che prevedano appositi sconti per i cittadini in regola con il pagamento dei tributi locali, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Napoli (http://www.rcanapoli.it)
6225) Adottare iniziative che favoriscano la tax compliance, cioè il tasso di contribuzione spontaneo del cittadino
6226) Istituire un contributo straordinario sulle valorizzazioni immobiliari generate dagli strumenti urbanistici (tassa sulla rendita)
6227) Massimo utilizzo del personale della Polizia Municipale per effettuare verifiche continue sull’abusivismo edilizio, nonché sulle affissioni comunali (tolleranza zero nei confronti di volantinaggio e affissione abusiva)
6228) Effettuare continui controlli sul territorio sull’eventuale presenza di cartelloni pubblicitari abusivi, rimuovendoli ed applicando le relative sanzioni previste dal codice della strada
6229) Modificare il regolamento sulle affissioni comunali, consentendo il volantinaggio commerciale ma aumentando i controlli della Polizia Municipale ed imponendo l’utilizzo di carta riciclata
6230) Verificare che la pubblicità tramite camion-vela sia effettuata rispettando l’art. 23 del codice della strada
6231) Effettuare una ricognizione degli usi civici ed aggiornarne i canoni oppure alienarli ad un valore congruo
6232) Chiudere ogni contratto in essere con eventuali consulenti
6233) Ridurre i fitti passivi a carico del Comune, laddove esistenti
6234) Rivedere i contratti degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, adeguandoli all’inflazione e garantendo in ogni caso ai meno abbienti il diritto all’abitare. Verificare anche la situazione dei pagamenti, sanzionando le eventuali morosità, e delle eventuali occupazioni abusive
6235) Far aderire il Comune alle convenzioni Consip relative alle gare per tutta la pubblica amministrazione
6236) Valutare l’opportunità di aderire al patto orizzontale nazionale
6237) Ridurre il più possibile le spese per le cerimonie
6238) Emanare il regolamento per le spese di rappresentanza
6239) Prevedere per ogni auto di servizio un libretto di marcia, sul quale riportare ogni dato per la trasparenza dell’uso delle auto, con riferimento ai consumi di carburante e alla percorrenza chilometrica, a cura di chi le ha in consegna
6240) Introdurre il software libero negli uffici comunali, per ridurre i costi legati alle licenze
6241) Chiedere, se non si è già provveduto in tal senso, il rimborso delle tasse di concessione governativa pagate per i contratti di abbonamento di telefonia mobile stipulati dal Comune, dato che la Corte di Cassazione ha stabilito che è venuto a mancare il presupposto per il pagamento di tale tassa, ai sensi del Codice delle comunicazioni elettroniche
6242) Ridurre le spese telefoniche introducendo la comunicazione su protocollo Internet
6243) Utilizzare i servizi di fax server on the cloud, più efficienti ed economici dell’apparato fax tradizionale
6244) Introdurre un piano di risparmio di materiali di cancelleria negli uffici pubblici e nelle scuole
6245) Dismissione dell’intero parco auto comunale; per gli spostamenti istituzionali saranno utilizzate le autovetture del car sharing (sarà prevista un’apposita scontistica per il Comune con l’ente gestore del servizio)
6246) Pubblicizzare la devoluzione del 5 per mille della dichiarazione dei redditi a favore del Comune di Terracina, al fine di realizzare attività sociali
6247) Pubblicizzare sul sito Internet del Comune la possibilità di erogare il 5 per mille a favore dell’ente, nonché illustrare gli utilizzi che sono stati fatti dei relativi introiti negli anni precedenti
6248) Promuovere i lasciti testamentari a favore del Comune
6249) Prevedere, per la realizzazione di progetti comunali, il ricorso al crowdfunding (colletta online)
6250) Prevedere la possibilità, previo pagamento di un piccolo importo di denaro, di effettuare i matrimoni civili sul Tempio di Giove
G) Riorganizzazione dell’apparato comunale
6251) Modificare lo Statuto comunale prevedendo, tra le finalità dell’Ente, quella di garantire il “ben vivere” dei cittadini, sul modello della Costituzione della Bolivia
6252) Introdurre nello Statuto comunale la tutela delle risorse naturali per le generazioni future
6253) Istituire la Consulta del ben vivere, un istituto di partecipazione che effettui studi e valutazioni e funga da organo consultivo dell’amministrazione comunale, relativamente all’attuazione di progetti finalizzati al miglioramento della qualità della vita
6254) Istituire l’Assessorato per i Beni Comuni
6255) Istituire la Costituente per i beni comuni
6256) Introdurre nello Statuto comunale la categoria giuridica dei beni comuni
6257) Individuare degli spazi di rilevanza civica ascrivibili alla categoria dei beni comuni, come effettuato dal Comune di Napoli con deliberazione di Giunta n. 446/2016
6258) Emanare il regolamento comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni
6259) Elaborare un regolamento comunale per l’impiego di volontari per attività di pubblica utilità
6260) Predisporre il regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, sul modello del regolamento elaborato dal Comune di Bologna
6261) Aderire alla Rete dei Comuni per i beni comuni
6262) Aderire alla Carta della Partecipazione
6263) Promuovere il bilancio partecipativo con il coinvolgimento delle associazioni e dei comitati di quartiere
6264) Istituire il bilancio socio-partecipativo sul modello di quello realizzato dal Comune di Capannori (http://www.comune.capannori.lu.it/node/12329)
6265) Per favorire la partecipazione dei cittadini, organizzare periodicamente dei town meeting elettronici
6266) Per favorire la partecipazione dei cittadini, organizzare eventi di gaming partecipativo
6267) Introdurre un sistema, come attuato a Mosca, per cui si ricevono punti se si partecipa attivamente alle consultazioni pubbliche organizzate dal sindaco; con questi punti si può pagare il parcheggio, acquistare biglietti per i trasporti pubblici, oppure partecipare a una riffa, ecc.
6268) Aderire a PartecipaNet, una community che riunisce gli assessori con delega alla partecipazione dei Comuni italiani al fine di analizzare le modalità di coinvolgimento civico nell’allocazione e nella gestione delle risorse locali e confrontare le piattaforme messe a disposizione dagli enti locali per raccogliere le istanze dei cittadini ed erogare i servizi
6269) Realizzare una piattaforma di democrazia partecipativa sul modello di decidim.barcelona
6270) Realizzare un progetto di partecipazione attiva che miri a favorire il coinvolgimento di cittadini e stakeholders territoriali ai processi di policy making dell’Amministrazione, sul modello di quanto attuato dal Comune di Palermo
6271) Realizzare una piattaforma di monitoraggio urbano come strumento di rilevazione finalizzato ad acquisire il maggior numero di informazioni dalla città (Internet of Things) e dai cittadini, orientare le scelte del decisore pubblico, monitorare gli impatti delle politiche adottate, accrescendo dialogo e confronto con i cittadini
6272) Istituire un laboratorio partecipato di innovazione territoriale
6273) Istituire uno sportello unico dell’amministrazione condivisa, con uno spazio ben visibile sul sito Internet del Comune e uno o più addetti formati in modo specifico per svolgere tale funzione di raccordo
6274) Approvare il regolamento per l’amministrazione condivisa, quale strumento agile e semplice per la regolazione dei patti di collaborazione tra il Comune e i cittadini
6275) Approvare il bilancio sociale
6276) Istituzionalizzare le modalità di rendicontazione del bilancio sociale contemporaneamente all’approvazione da parte del Consiglio comunale del consuntivo
6277) Approvare il bilancio ambientale
6278) Predisporre il bilancio consolidato, come previsto dal D. lgs. n. 118/2011
6279) Adottare gli schemi di bilancio finanziario articolati in missioni e programmi
6280) Pubblicare lo stato di consistenza del patrimonio immobiliare in modalità georeferenziata
6281) Modificare lo Statuto comunale, prevedendo che il servizio idrico integrato sia affidato alla gestione pubblica e sottratto a qualsiasi logica di speculazione economica privata
6282) Approvare una deliberazione che vieti di staccare i contatori dell’acqua e ridurre il flusso idrico per le utenze delle famiglie con prima e unica abitazione
6283) No all’acquisto di Acqualatina da parte di ACEA: il servizio idrico deve essere ripubblicizzato
6284) Fuoriuscita del Comune dal consorzio Acqualatina e riacquisizione degli impianti idrici
6285) Coinvolgere i cittadini nella definizione e nella valutazione del servizio idrico, applicando il comma 461 dell’art. 2 delle Legge Finanziaria per il 2008
6286) Aderire alla Rete dei Sindaci per l’acqua pubblica
6287) Aderire al Contratto mondiale dell’acqua (www.contrattoacqua.it)
6288) Aderire alla Dichiarazione di Napoli per il diritto all’acqua
6289) Far aderire il Comune di Terracina alla Carta dei Portatori d’Acqua
6290) Modificare lo Statuto comunale prevedendo la soppressione delle circoscrizioni di decentramento comunale e del direttore generale, come stabilito dall’art. 2, comma 186, della legge n. 191/2009
6291) Prevedere che per le mozioni consiliari approvate sia previsto un congruo termine entro il quale verificarne l’attuazione ed affidare tale verifica alle Commissioni consiliari permanenti
6292) Approvare il regolamento sul funzionamento della Giunta comunale
6293) Favorire le pari opportunità tra donna e uomo, prevedendo una composizione paritaria non solo nelle liste elettorali, ma anche nella Giunta
6294) Introdurre nello Statuto comunale il Consiglio delle Donne, per promuovere il ruolo della donna nella società, valorizzare il fare ed il sapere femminile in tutte le sue forme, sostenere le pari opportunità nel lavoro, promuovere interventi contro la violenza sessuale
6295) Attuare la normativa vigente che impone che i consigli di amministrazione delle società partecipate dei Comuni abbiano almeno un terzo delle componenti donne
6296) Introdurre il meccanismo delle audizioni pubbliche per tutte le nomine apicali in enti, consorzi o società che spettano al Comune
6297) Nominare il responsabile dei processi d’inserimento che renda effettiva l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, come previsto dalla legge Madia
6298) Istituire il Consiglio comunale dei bambini
6299) Organizzare un progetto simile a “La scuola in Comune”, realizzato dal Comune di Piacenza, che prevede che ogni mercoledì una classe di quinta elementare verrà accompagnata in visita nei locali del Consiglio comunale dal presidente del Consiglio comunale
6300) Istituire la figura del consigliere extracomunitario aggiunto con diritto di parola, ma non di voto
6301) Approvare il regolamento delle consulte
6302) Approvare il regolamento per disciplinare la presentazione da parte dei cittadini di istanze e petizioni, nonché per stabilire tempi e modi per fissare la discussione delle istanze e delle petizioni
6303) Introdurre nello Statuto comunale le modalità per l’esercizio dell’iniziativa popolare, disciplinando le proposte di deliberazione di iniziativa popolare, nonché prevedendo che i cittadini possano presentare interrogazioni ed interpellanze al sindaco
6304) Introdurre sul sito Internet del Comune una pagina dedicata alle istanze di accesso civico e alla raccolta e sottoscrizione di petizioni, proposte di iniziativa popolare e referendum
6305) Trasformare il referendum comunale da non vincolante a vincolante
6306) Modificare lo Statuto riducendo i limiti alle materie sottoponibili a referendum comunale
6307) Modificare l’art. 47, comma 10, dello Statuto, allargando la finestra dell’anno solare durante la quale si può tenere il referendum comunale (attualmente va dal 15 al 30 giugno)
6308) Modificare lo Statuto comunale eliminando il comma 3 dell’art. 48, che prevede che non si possano effettuare più di due referendum all’anno
6309) Introdurre nello Statuto comunale il referendum per la revoca di deliberazioni del Consiglio e della Giunta
6310) Valutare l’opportunità di introdurre l’organizzazione online dei referendum di indirizzo
6311) Attuare iniziative di e-democracy
6312) Introdurre nello Statuto comunale un apposito articolo sulla pubblicità delle spese elettorali, sul modello dello Statuto del Comune di Reggio Emilia
6313) Pubblicare sul sito Internet del Comune la rendicontazione delle spese elettorali sostenute dai candidati
6314) Prevedere, per eventuali assunzioni di personale non dirigenziale, concorsi con prove costituite esclusivamente da quiz corretti al computer per ridurre i tempi delle procedure concorsuali ed evitare il fenomeno delle “raccomandazioni”, rivolgendosi a tal fine ad apposite ditte private
6315) Potenziare l’Ufficio Anagrafe
6316) Riaprire l’Ufficio Anagrafe a Borgo Hermada
6317) Entrare nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR)
6318) Per ridurre le file negli uffici comunali, far utilizzare l’app per cellulari Qurami
6319) Diffondere tra gli operatori socio-economici l’utilizzo di Qurami
6320) Potenziare gli Uffici Cultura e Turismo
6321) Istituire il SUAR (Sportello Unico Attività Ricettive)
6322) Istituire il Dipartimento per le Politiche Territoriali ed Ambientali
6323) Istituire lo Sportello Unico per l’Edilizia
6324) Stabilire che i tecnici comunali debbano obbligatoriamente verificare la rispondenza dei nuovi fabbricati al progetto approvato, rendendo obbligatorio il rilascio del certificato di abitabilità, in accordo con il notariato, che non dovrebbe più redigere atti relativi alle nuove costruzioni in assenza di tale certificazione
6325) Istituire una Consulta del Verde, sul modello di quella introdotta dal Comune di Parma
6326) Introdurre, nelle gare per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale, clausole che favoriscano le banche etiche
6327) Istituire un ufficio preposto al recupero di risorse economiche quali fondi regionali o di enti non profit, come ad esempio le fondazioni bancarie
6328) Potenziare gli uffici comunali che si occupano di finanziamenti europei e/o regionali, project financing, ecc.
6329) A tal fine, se necessario, fare ricorso a consulenze esterne esclusivamente mediante la predisposizione di contratti con remunerazione commisurata solo ai finanziamenti effettivamente attivati
6330) Istituire un servizio associato intercomunale per la programmazione di interventi finanziati con i fondi europei, creando una maggiore capacità attrattiva progettuale e conseguenzialmente intercettando maggiori risorse pubbliche e private
6331) Aumentare la parte di spesa che il Comune destina a progetti di lungo termine per lo sviluppo del territorio
6332) Visti i maggiori compiti sul territorio che dovranno svolgere i vigili urbani, trasferire personale amministrativo al Comando della Polizia Municipale
6333) Aumentare, se possibile, l’organico della Polizia Municipale
6334) Stipulare un’assicurazione in forma convenzionata che copra gli operatori della Polizia Municipale sui rischi fisici derivanti dalle attività di servizio esterno e non tutelati dagli istituti previsti dalle normative nazionali per le forze dell’ordine
6335) Valutare l’opportunità di dotare di scooter elettrici gli agenti della Polizia Municipale
6336) Procedere con la geolocalizzazione delle auto della Polizia Municipale, dato che il Garante per la protezione dei dati personali ha dato il proprio nulla osta al riguardo (relativamente al Comune di Cava Manara)
6337) Far partecipare personale della Polizia Municipale alle Giornate della Polizia Locale
6338) Formare il personale della Polizia Municipale alla gestione creativa e non violenta delle situazioni di tensione, seguendo il manuale di formazione per le forze dell’ordine elaborato nel 2007 dal prof. Cozzo dell’Università di Palermo
6339) Attivare un servizio come “Io Segnalo” del Comune di Roma, mediante il quale i cittadini possono segnalare al Comando del Vigili Urbani problematicità di diversa natura (auto in doppia fila, passi carrabili bloccati, ecc.)
6340) Sul modello di quanto attuato dal Comune di Napoli, prevedere che al rilascio del diritto al passo carrabile sia collegato anche un apposito QR code, che serve ad agevolare il lavoro di chi è preposto ai relativi controlli di validità, ma anche da parte del cittadino comune che contribuirà a stanare le sacche di illegalità
6341) Istituire il corpo dei volontari della Polizia Municipale per lo svolgimento di funzioni di vigilanza, dissuasione e prevenzione relativamente a comportamenti atti a turbare la qualità e la serenità della vita della città, sul modello adottato dal Comune di Alessandria
6342) Velocizzare i processi di riscossione delle entrate, nonché quelli di erogazione della spesa, per ridurre i tempi di pagamento a favore dei creditori dell’amministrazione comunale
6343) Ottemperare alle norme previste in materia di armonizzazione contabile degli enti territoriali, il processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici diretto a rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili
6344) Dare piena attuazione al principio della distinzione delle funzioni, per cui ai politici spetta indicare gli obiettivi da raggiungere, fornire direttive ed effettuare controlli, mentre all’apparato amministrativo pubblico spetta interamente la gestione
6345) Introdurre forme di rotazione interna del personale, incentivando la produttività individuale e favorendo la soddisfazione personale sul lavoro
6346) Attuare la rotazione negli incarichi dirigenziali e nelle posizioni organizzative
6347) Attuare una revisione dei carichi di lavoro nell’ambito degli uffici comunali
6348) Aumentare l’autonomia decisionale dei dipendenti comunali
6349) Fornire ai dipendenti comunali la conoscenza dell’intero ciclo di lavoro
6350) Offrire ai dipendenti comunali maggiore riconoscimento della professionalità
6351) Ridurre gli aspetti gerarchici dell’organizzazione interna dell’ente
6352) Contrastare la burocrazia difensiva
6353) Far compilare ai dipendenti comunali un questionario per ottenere dati sull’eventuale burocrazia difensiva presente nell’Ente
6354) Fornire gratuitamente ai dipendenti la patente europea per il computer (ECDL), previa iscrizione agli appositi corsi
6355) Campagna informativa, tra i dipendenti comunali, sui virus informatici e sul phishing
6356) Potenziare la formazione del personale, facendo partecipare i dipendenti comunali a corsi, convegni e seminari
6357) Potenziare in particolare l’attività di formazione del personale sulle novità legislative
6358) Per la formazione del personale, potenziare la modalità dell’e-learning rispetto alla formazione in aula
6359) Migliorare le competenze tecnologiche e digitali dei dipendenti comunali
6360) Far partecipare i dipendenti comunali interessati al Forum PA
6361) Far partecipare i dipendenti comunali interessati alla Settimana europea delle Regioni e delle Città
6362) Ridurre l’età media dei dipendenti comunali
6363) Istituire la figura del responsabile della comunicazione interna
6364) Valorizzare le risorse umane, aumentando la motivazione dei dipendenti
6365) Migliorare i rapporti tra dirigenti e operatori
6366) Promuovere l’instaurazione di un clima positivo tra i dipendenti comunali
6367) Favorire la comunicazione tra dipendenti comunali nelle aree comuni
6368) Accrescere il senso di appartenenza e di soddisfazione dei lavoratori per l’ente
6369) Introdurre tecniche di team building indirizzate in particolare ai dirigenti e mirate a costruire il gruppo specialmente per superare le conflittualità interne e creare uno spirito di solidarietà tra colleghi
6370) Informatizzare e dematerializzare il fascicolo personale dei dipendenti e renderlo facilmente accessibile e fruibile sia dall’operatore dell’Ufficio del Personale che dagli stessi dipendenti
6371) Elaborare statistiche generali sulla composizione del personale, la distribuzione per sesso, per tipologia di orario, per categoria professionale, per area, ecc.
6372) Migliorare l’immagine interna ed esterna e la qualità complessiva dei servizi forniti dall’amministrazione
6373) Diffondere la cultura della partecipazione, quale presupposto dell’orientamento al risultato, al posto della cultura dell’adempimento
6374) Realizzare un ambiente di lavoro salubre, confortevole e accogliente
6375) Definire con chiarezza degli obiettivi organizzativi e stabilire coerenza tra enunciati e pratiche organizzative
6376) Riconoscere e valorizzare le competenze e gli apporti dei dipendenti
6377) Stimolare il più possibile le potenzialità dei dipendenti
6378) Ascoltare le istanze dei dipendenti e stimolare il senso di utilità sociale del loro lavoro
6379) Mettere a disposizione dei dipendenti le informazioni pertinenti il loro lavoro
6380) Accrescere l’empowerment dei dipendenti comunali
6381) Adottare tutte le azioni possibili per prevenire gli infortuni e ridurre i rischi professionali
6382) Favorire la creazione di un ambiente relazionale aperto, franco, comunicativo e collaborativo
6383) Assicurare la scorrevolezza operativa e la rapidità di decisione
6384) Supportare l’azione verso gli obiettivi
6385) Tenere sotto controllo i livelli percepiti di fatica fisica e mentale nonché di stress dei dipendenti
6386) Gestire l’eventuale presenza di situazioni conflittuali manifeste o implicite
6387) Elaborare, anche sulla base di questionari anonimi compilati dai dipendenti, un piano di miglioramento del benessere organizzativo
6388) Monitorare e verificare l’attuazione del piano di miglioramento del benessere organizzativo
6389) Promuovere il telelavoro tra i dipendenti comunali
6390) Prevedere l’accesso al telelavoro per le madri e per i padri (in determinate condizioni quali ad esempio la malattia della madre) che ne facciano richiesta nel primo anno di vita del bambino
6391) Valutare l’opportunità di introdurre nuove forme di flessibilità oraria per il personale
6392) Consultare a tal fine i dipendenti per avere idee utili a modificare la prestazione di lavoro a favore di nuove modalità “agili” che possano migliorare il servizio al cittadino, il risparmio della pubblica amministrazione ed il bilancio tra vita e lavoro dei lavoratori
6393) Introdurre maggiore flessibilità nella trasformazione temporanea del rapporto di lavoro da tempo pieno in tempo parziale almeno nei primi tre anni di vita del bambino o in caso di particolari esigenze di cura di anziani e/o altri familiari, con diritto al rientro a tempo pieno, nonché nei periodi di gravidanza non ricadenti nei periodi di astensione obbligatoria
6394) Introdurre il family audit (http://www.familyaudit.org/?q=node/3)
6395) Aderire alla Giornata del lavoro agile
6396) Valutare l’opportunità di introdurre lo smart working all’interno del Comune
6397) Favorire il più possibile il lavoro agile per dipendenti che abbiano gravi necessità personali o esigenze di cura
6398) Stabilire una percentuale di dipendenti comunali che possa usufruire del lavoro a distanza
6399) Promuovere il work-sharing tra i dipendenti comunali
6400) Adottare la Carta per la conciliazione dei tempi di vita per favorire la conciliazione della vita personale del dipendente con quella lavorativa”, raggiungendo un equilibrio ottimale fra la sfera personale ed il tempo dedicato alla famiglia, tra impegni lavorativi e doveri familiari
6401) Conseguentemente, pianificare le riunioni lavorative all’interno della fascia oraria mattutina, fatti salvi casi particolari di necessità ed urgenza
6402) Non stabilire riunioni di lavoro nei giorni di chiusura scolastica, durante i quali i dipendenti con figli hanno maggiori difficoltà ad assicurare la loro presenza in ufficio
6403) Armonizzare gli orari degli uffici comunali con quelli delle banche e degli altri sportelli della pubblica amministrazione
6404) Approvare il piano dei tempi e degli orari della città
6405) Favorire l’utilizzo delle audio e videoconferenze per le riunioni di lavoro
6406) Realizzare una piattaforma di “web meeting” che consenta ai dirigenti di svolgere le riunioni senza che sia necessario il loro spostamento fisico, con conseguente risparmio in termini economici, ecologici e di tempo
6407) Privilegiare riunioni di lavoro di breve durata
6408) Organizzare le riunioni di lavoro in modo efficace, fissando obiettivi chiari, individuando un ordine del giorno predefinito, limitando il numero dei partecipanti a coloro che sono effettivamente coinvolti, facendo pervenire anticipatamente la documentazione oggetto di discussione, rispettando gli orari ed i tempi previsti
6409) Valutare l’opportunità di acquistare bici-scrivanie per i dipendenti comunali interessati (http://www.huffingtonpost.it/2015/08/21/bici-scrivania-lavorare-pedalando-invenzione-_n_8020358.html)
6410) Approvare una Carta dei Servizi dell’apparato amministrativo comunale, che si faccia garante della certezza dei diritti di cittadinanza
6411) Valutare l’opportunità di introdurre una carta dei servizi elettronica, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Rapino
6412) Adottare un modello di amministrazione basato sull’engagement, cioè sul coinvolgimento dell’utenza (sia interna all’amministrazione stessa, sia esterna)
6413) Istituire un apposito Sportello reclami per i cittadini che intendono segnalare disservizi dell’apparato amministrativo comunale
6414) Attivare un sistema di segnalazione di disservizi tramite smartphone
6415) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di http://www.aidyourcity.com
6416) Approvare la carta della qualità, con un’informativa non solo sui servizi offerti, ma anche degli impegni sulla qualità degli stessi, misurabile attraverso degli indicatori chiari, definiti e comunicati all’utenza, che può accertarne il rispetto
6417) Istituire un sistema di monitoraggio dei servizi da parte dei cittadini
6418) Promuovere la partecipazione dei cittadini a tale sistema di monitoraggio
6419) Istituire la figura del responsabile della citizen satisfaction
6420) Inserire sul sito Internet del Comune una sezione dedicata al giudizio dei cittadini sui servizi offerti dall’ente
6421) Predisporre questionari di gradimento dei servizi pubblici
6422) Realizzare app per la rilevazione della qualità percepita dei servizi offerti dall’ente
6423) Introdurre un confronto periodico tra le valutazioni operate dall’interno delle amministrazioni e quelle svolte da parte delle associazioni di consumatori o utenti
6424) Introdurre forme di civic auditing, favorendo la partecipazione dei cittadini alla valutazione della dirigenza
6425) Organizzare un progetto di governo che miri al raggiungimento della qualità totale nella macchina amministrativa comunale
6426) Per raggiungere l’obiettivo indicato al punto precedente, ridefinire organigrammi e strutture in un’ottica finalizzata alla mappatura dei processi
6427) Introdurre un programma di alta formazione rivolto alla comunicazione e all’utilizzo sistematico delle tecniche di risoluzione dei problemi
6428) Istituire un serrato calendario di incontri di verifica tra amministratori, capi settore e componenti dei vari gruppi di lavoro incaricati dell’implementazione del sistema di qualità totale
6429) Utilizzare maggiormente nell’erogazione e nell’organizzazione dei servizi la Rete ed i nuovi strumenti telematici
6430) Sottoporre a revisione annuale, da parte di un ente certificatore esterno, il sistema di qualità totale introdotto nell’apparato amministrativo comunale
6431) Ottenere la certificazione della qualità ISO 9001
6432) Ottenere anche la certificazione ISO 9004 (“Gestire una organizzazione per il successo durevole”)
6433) Ottenere anche la certificazione ISO 26000, contenente le Linee guida per la responsabilità sociale con la finalità di aiutare gli enti a contribuire allo sviluppo sostenibile, di incoraggiarli ad andare al di là del mero rispetto delle leggi, di promuovere una comprensione comune nel campo della partecipazione dei cittadini
6434) Istituire un servizio di rassegna stampa da inviare tramite posta elettronica a tutti i dipendenti comunali
6435) Dare maggiore continuità alla pubblicazione sul sito Internet del Comune della rassegna stampa quotidiana, prevedendo che il dipendente responsabile sia sostituito in caso di assenza dal lavoro
6436) Introdurre nella rassegna stampa del Comune anche le inchieste giornalistiche del settimanale gratuito Il Caffè
6437) Estendere la rassegna stampa dell’Ufficio Stampa esistente anche ai siti informativi Internet che si occupano di tematiche ambientali, sociali, promozione del turismo e nuovi stili di vita
6438) Istituire un apposito ufficio di staff, eventualmente organico all’Ufficio Stampa, che si occupi di effettuare attività di benchmarking per quanto riguarda le buone pratiche adottate da altri enti locali italiani e stranieri
6439) Attuare forme di scambio di buone pratiche con altri Comuni italiani e straniere
6440) Istituire una struttura-organo di staff che si occupi di ricerca, sviluppo e innovazione per tutto il territorio comunale, tenendo conto della complessità dello stesso
6441) Istituire un Ufficio per l’immaginazione civica, un laboratorio permanente in cui elaborare e sperimentare le diverse forme di collaborazione tra gli attori della città
6442) Istituire un urban center
6443) Istituire un Osservatorio dei lavori pubblici per il controllo ed il monitoraggio delle opere pubbliche, al fine di assicurare la tempestività, l’efficienza e l’efficacia delle diverse fasi di programmazione e attuazione dei lavori
6444) Prevedere che ogni lavoro pubblico, sia eseguito da direttamente dal Comune che da altre aziende (telefoniche, del gas, dell’energia elettrica, dell’acqua), sia vigilato da tecnici comunali per verificare il rispetto della buona regola dell’arte ed evitare che debbano essere effettuati più interventi di riparazione sullo stesso posto
6445) Imporre che, in caso di lavori su strada, sia riasfaltata l’intera sede stradale
6446) Dare attuazione all’art. 9 del D.L. 66/2014 (Codice degli appalti) in base al quale i Comuni non capoluogo di provincia devono procedere all’acquisizione di beni e servizi e agli appalti di lavori nell’ambito delle unioni dei Comuni se esistenti o costituendo un apposito accordo consortile (anche avvalendosi degli uffici delle province), ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore
6447) Aderire a CondividiPA, la piattaforma digitale che mette in correlazione un Ente che ha bisogno di un bene, di un’attrezzatura o di un servizio con un altro Ente che lo possiede e che è disposto a condividerne l’utilizzo
6448) Favorire al massimo la trasparenza amministrativa, pubblicando sul sito Internet del Comune ogni atto amministrativo (deliberazioni, determinazioni, regolamenti, bandi di gara, ecc.) e consentendo riprese delle sedute del Consiglio comunale e delle Commissioni
6449) Valutare l’opportunità di stipulare il contratto con la società che redige i verbali delle sedute dei Consigli comunali mediante la tecnologia che riconosce le parole dei politici, le trasforma in tempo reale in testo con un’accuratezza del 95% ed infine le indicizza, consentendo ai cittadini una più facile consultazione
6450) Garantire la trasparenza dei procedimenti amministrativi, formalizzando le procedure dei vari uffici con particolare riguardo a quelle relative all’adozione dei provvedimenti e rendendole pubbliche
6451) Prevedere che le riunioni della Giunta comunale avvengano in diretta streaming
6452) Inserire sul sito Internet del Comune una sezione che consenta di seguire e monitorare le attività e i voti dei rappresentanti politici
6453) Pubblicare sul sito Internet del Comune le presenze e le assenze di ogni consigliere, nonché l’attività svolta
6454) Istituire la Commissione consiliare permanente di controllo e garanzia
6455) Riferire periodicamente sullo stato di attuazione del programma di mandato
6456) Aderire al progetto Accountability Club dell’associazione Civicum finalizzato a favorire chiarezza e trasparenza nella redazione di comunicazioni relative al bilancio dei Comuni, rifacendosi agli standard e alle best practices internazionali in materia di accountability
6457) Predisporre un manuale scritto in maniera chiara con il quale spiegare come funziona il bilancio e il perché delle scelte
6458) Illustrare in maniera facilmente comprensibile come funzionano le imposte locali e spiegare come si pagano
6459) Redigere il rendiconto semplificato per il cittadino previsto dal D. lgs. 118/2011
6460) Comunicare all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) le somme impegnate per l’acquisto, ai fini di pubblicità istituzionale, di spazi sui mezzi di comunicazione di massa relative a ciascun esercizio finanziario, come previsto dall’art. 41 del D. lgs. 177/2005
6461) Predisporre il rendiconto dell’utilizzo del 5 per mille
6462) Adottare il Servizio Bilancio Digitale (http://www.forumpachallenge.it/soluzioni/bilancio-digitale)
6463) Rendere più trasparenti bilanci e documenti delle società partecipate dal Comune, come previsto dal D. lgs. n. 33/2013
6464) Inserire sul sito del Comune una nuova funzione che consente di seguire lo status di tutte le richieste/istanze che vengono regolarmente protocollate per capire in quale ufficio/commissione sono ferme ed il motivo
6465) Adeguare i sistemi di gestione informatica dei documenti alle norme introdotte con DPCM 13 novembre 2014
6466) Predisporre il piano della sicurezza del sistema di gestione informatica dei documenti, nell’ambito del piano generale della sicurezza
6467) Elaborare, se non è stato ancora fatto, il Documento programmatico sulla sicurezza dei dati
6468) Predisporre il piano per la sicurezza informatica
6469) Istituire un presidio permanente di cybersecurity
6470) Adottare misure per garantire la continuità operativa e il disaster recovery
6471) Prevedere che nel caso di acquisto di nuovi computer, prima della consegna agli uffici siano cancellati tutti i giochi, nonché prevedere che possano essere caricati nuovi programmi solamente dal personale autorizzato
6472) Istituire, se non lo si è già fatto, la figura del responsabile della gestione documentale
6473) Istituire, se non lo si è già fatto, la figura del responsabile del servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi
6474) Pubblicare sul sito Internet del Comune il manuale di gestione dei documenti informatici
6475) Istituire, se non lo si è già fatto, la figura del responsabile della conservazione dei documenti informatici
6476) Istituire il responsabile della protezione dei dati come previsto dal Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali
6477) Fornire informazioni da inserire nel portale regionale https://dati.lazio.it
6478) Aderire ad Accademia Open Data Lazio, il programma di formazione messo a punto nell’ambito del Progetto Open Data Lazio e rivolto, in una prima fase, alle amministrazioni ed enti del territorio laziale
6479) Istituire una web tv per trasmettere online le sedute del Consiglio comunale, così da consentire ai cittadini interessati di seguire il dibattito da casa
6480) Istituire un canale tv attraverso Facebook Messenger
6481) Istituire l’albo pretorio online del Comune, come previsto dall’art. 32 della legge n. 69/2009
6482) Aderire ad http://albopop.it, progetto che ha come obiettivo quello di rendere più “popolari” gli albi pretori dei Comuni
6483) Attuare la decertificazione nel rapporto con i cittadini
6484) Attuare la digitalizzazione di una serie di istanze e richieste di servizi da parte dei cittadini; ad esempio, l’iscrizione ai nidi, alla mensa scolastica, la richiesta di diete particolari, ecc.
6485) Realizzare una app per cellulari per consentire ai genitori di consultare il menu delle mense scolastiche ed effettuare i relativi pagamenti tramite smartphone
6486) Aderire al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
6487) Utilizzare Telegram ed i bot per fornire informazioni a cittadini e turisti
6488) Realizzare un archivio digitale di tutta la documentazione dell’Ente con possibilità di reperimento immediato
6489) Ottimizzare il sito Internet del Comune per migliorarne navigabilità e reperibilità di modelli, documenti ed informazioni
6490) Ottimizzare il sito Internet del Comune per la navigazione tramite cellulare
6491) Nominare il responsabile dell’accessibilità informatica
6492) Rendere il sito Internet del Comune accessibile ai non vedenti
6493) Facilitare l’accesso al sito Internet del Comune da parte dei diversamente abili
6494) Rendere semplice e sicuro l’accesso ai servizi del sito Internet del Comune, attivando un sistema di identificazione in rete
6495) Migliorare l’indice di trasparenza del sito Internet del Comune
6496) Inserire, nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito Internet del Comune, il contatore delle visite, come richiesto dall’ANAC
6497) Modificare il sito Internet del Comune sfruttando anche gli spazi inutilizzati a destra e a sinistra del monitor, per rendere più agevole la lettura
6498) Modificare la grafica del sito Internet del Comune, sia utilizzando caratteri più grandi per il testo, sia adottando colori più vivaci
6499) Aggiornare frequentemente il sito Internet del Comune, non solo per stimolare continuamente la curiosità dei navigatori, ma anche per incrementarne la visibilità da parte dei motori di ricerca e così migliorarne il ranking
6500) Nominare il responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito Internet del Comune
6501) Inserire sul sito Internet del Comune una pagina con i link utili (Provincia, Prefettura, Regione, ASL, ecc.)
6502) Inserire sul sito Internet del Comune una sezione dedicata agli oggetti smarriti
6503) Realizzare sul sito Internet del Comune una sezione dedicata alle frazioni di Terracina
6504) Riorganizzare lo Sportello unico delle attività produttive (Suap) affinché operi in modalità telematica, attingendo dagli appositi fondi comunitari
6505) Introdurre la procedura telematica per la richiesta di occupazione di suolo pubblico
6506) Istituire uno sportello polivalente dedicato alle attività produttive dove l’utente potrà svolgere tutte le pratiche amministrative di competenza comunale attinenti la propria attività, comprese la richiesta e il rilascio delle concessioni di suolo pubblico
6507) Prevedere il rinnovo immediato della concessione mediante il canale telematico o lo sportello polivalente in caso di rinnovo senza modifica della natura o consistenza dell’occupazione
6508) Eliminare la tassa sull’ombra
6509) Introdurre il baratto amministrativo: i cittadini che non riescono a pagare le imposte comunali, possono barattare con l’Ente parte della somma che dovrebbero versare lavorando per la comunità e offrendo servizi socialmente utili, come previsto dall’articolo 24 della legge 164/2014
6510) Introdurre il baratto amministrativo anche per le persone indigenti che non riescono a pagare le bollette, come effettuato dal Comune di Cremona
6511) Sul modello del Comune di Modena, erogare contributi economici per pagare l’affitto alle famiglie in difficoltà in cambio di un impegno a partecipare a corsi di formazione, prestare opera volontaria presso un’associazione non profit o dare una mano all’amministrazione attraverso lavori socialmente utili
6512) Aderire al progetto del Ministero del Lavoro “Diamoci una mano” che prevede l’utilizzo di persone in cassa integrazione in attività di volontariato per migliorare il decoro della città
6513) Utilizzare il comma 9-bis dell’art. 186 del Codice della strada (guida in stato di ebbrezza) per convertire le sanzioni previste nell’articolo stesso in lavori socialmente utili a beneficio della collettività
6514) Consentire il pagamento di tributi locali e servizi comunali anche con i bitcoin
6515) Acquisire Pay-Box, il sistema innovativo per il pagamento in multicanalità di multe e ingiunzioni, mense e servizi scolastici, edilizia, suolo pubblico, lampade votive e servizi cimiteriali, passi carrabili, affissioni e pubblicità, TOSAP temporanea e annuale, pagamento Mav e Rav, ecc.
6516) Introdurre la possibilità di pagare tramite SMS i servizi che l’ente fornisce
6517) Fornire informazioni dettagliate alla cittadinanza sull’utilizzo dei fondi pubblici, di qualsiasi provenienza (regionale, statale, comunitaria)
6518) Potenziare le procedure di e-government per la ricezione di domande, l’emissione di certificati e/o autorizzazioni e l’archiviazione degli atti
6519) Rilasciare certificati online in web self-service
6520) Adottare per l’e-government un approccio cittadino-centrico piuttosto che amministrazione-centrico
6521) Introdurre concetti di open government, favorendo la collaborazione dei cittadini nel miglioramento dei servizi offerti dall’ente
6522) Istituire un Ufficio Scuola direttamente collegato con gli istituti scolastici
6523) Prevedere nella pianta organica del Comune la figura di un energy manager a cui affidare compiti di gestione energetica ed ambientale, così come previsto dalla legge n. 10/1991
6524) Valutare l’opportunità di introdurre la figura dell’esperto in gestione dell’energia, come previsto dal d. lgs. n. 115/2008
6525) Reistituire il numero verde comunale per informazioni alla cittadinanza
6526) Inserire le FAQ nel sito Internet del Comune
6527) Inserire nel sito Internet del Comune i Forum di dialogo tra i cittadini e l’ente, moderati da personale qualificato
6528) Inserire nel sito Internet del Comune il quesitario, che prevede la possibilità di comporre direttamente dal sito dei quesiti su temi comuni, con la possibilità di leggere le risposte già inviate sullo stesso argomento
6529) Inserire nel sito Internet del Comune il servizio chat per dialogare in tempo reale con i cittadini
6530) Introdurre gli assistenti virtuali per facilitare il contatto online con i cittadini
6531) Introdurre la possibilità di prenotare online appuntamenti con gli uffici comunali
6532) Realizzare la casa digitale del cittadino, uno spazio online dove il cittadino può trovare e organizzare, in maniera semplice e dentro un unico ambiente applicativo, tutti i dati che lo riguardano e che sono detenuti dal Comune
6533) Istituire il fascicolo digitale del cittadino
6534) Applicare il principio dell’once only, per cui le informazioni agli utenti vanno chieste una sola volta. Ciò significa evitare che i cittadini debbano fornire le stesse informazioni più di una volta, un onere percepito come inutile e che incide negativamente sulla qualità dell’interazione per l’erogazione del servizio
6535) Istituire l’Assessorato alla Trasformazione Digitale
6536) Attuare un modello di Digital Workplace
6537) Elaborare un piano di trasformazione digitale
6538) Nominare il responsabile per la transizione digitale
6539) Costituire team locali dotati di competenze e passione nella cultura digitale, supportati da community attive di esperti nella cultura digitale per il codesign dei servizi pubblici digitali da realizzare nei prossimi anni
6540) Promuovere tra i dipendenti comunali la consultazione del Syllabus “Competenze digitali per la PA”
6541) Informatizzare il flusso di pubblicazione dei documenti amministrativi
6542) Promuovere in maniera proattiva l’utilizzo dei servizi online da parte dei cittadini, attraverso azioni di comunicazione, informazione e accompagnamento
6543) Attuare il riuso di componenti software preesistenti sviluppati in modo collaborativo con l’intento di migliorare la qualità dei servizi al cittadino
6544) Istituire l’Ufficio Comunicazione, Stampa e Servizi al Cittadino
6545) Creare una casella postale, una casella e-mail e una segreteria telefonica per favorire il “filo diretto” tra il sindaco ed i cittadini
6546) Istituire una casella di posta elettronica istituzionale per assessori e consiglieri
6547) Utilizzare, oltre a Facebook, anche altri social network per favorire la comunicazione delle attività istituzionali del Comune
6548) Creare un canale Youtube del Comune di Terracina per comunicazioni alla cittadinanza
6549) Istituire un apposito ufficio che si occupi della presenza del Comune sui social network, utilizzando questi ultimi come strumento per fornire informazioni utili ai cittadini
6550) Aderire a www.pasocial.info
6551) Far diventare i social media parte integrante e non accessoria nella pianificazione della comunicazione del Comune
6552) Far diventare i social media strumenti fondamentali per accorciare le distanze con i cittadini ed aumentarne la fiducia
6553) Istituire la figura del social media manager
6554) Istituire la figura del social media strategist
6555) Realizzare una comunicazione finalizzata alla “pubblicazione proattiva”, che consiste in un’erogazione di informazioni anticipatrice della domanda del cittadino e fortemente radicata nei social media, il cui uso è concepito non più come episodico ma come sistematico e professionale
6556) Realizzare un’apposita app per migliorare la comunicazione e interazione del Comune con i cittadini
6557) Prevedere che la app indicata al punto precedente indirizzi i cittadini presso gli uffici dove devono svolgere le loro pratiche, informandoli anche del percorso amministrativo che devono intraprendere per portarle a compimento
6558) Aderire a Municipium, l’app municipale ufficiale per amministrazioni aperte ai cittadini (http://www.municipiumapp.it/web)
6559) Adottare il sistema ComunicaCity per inviare ai cittadini e alle imprese tutte le novità, segnalazioni e aggiornamenti vari (http://www.comunicacity.it)
6560) Per favorire la comunicazione con i cittadini, utilizzare la app comuni-chiamo (http://www.metronews.it/15/10/06/comuni-chiamocom-la-app-che-connette-i-cittadini.html)
6561) Istituire la figura del responsabile delle campagne e degli eventi
6562) Valutare l’opportunità di consentire ai cittadini di consultare le pratiche di edilizia privata dall’ufficio o da casa, pagando in remoto i diritti di misura
6563) Realizzare un progetto di dematerializzazione delle pratiche edilizie e urbanistiche
6564) Introdurre sistemi di dematerializzazione e snellimento dei processi per il ritiro o il rinnovo della tessera elettorale
6565) Introdurre l’invio di notifiche (e-mail o SMS) al cittadino sullo stato delle istanze presentate
6566) Valutare l’opportunità di attivare SPERO, lo Sportello web a impatto e km zERO, che offre la possibilità di avvicinarsi ai cittadini contribuendo alla riduzione di CO2 nelle proprie città, poiché con SPERO azzererebbero i trasferimenti in auto verso l’ufficio pubblico e remotizzerebbero l’addetto al disbrigo delle pratiche amministrative e burocratiche
6567) Valutare l’opportunità di utilizzare Skype per gestire gli appuntamenti, consentendo al cittadino che ha bisogno di informazioni di non recarsi fisicamente allo sportello nei giorni e negli orari di ricevimento
6568) Valutare l’opportunità di installare in vari punti della città, come a Nizza, delle cabine, simili a quelle per farsi le foto tessera, nelle quali il cittadino entra, si siede e comunica in video e in voce con gli impiegati comunali, per il disbrigo delle pratiche burocratiche
6569) Valutare l’opportunità di installare sul territorio totem interattivi per favorire l’accesso dei cittadini ai servizi anagrafici
6570) Installare sul territorio colonnine informative wi-fi alimentate ad energia solare che consentono anche la ricarica delle apparecchiature elettroniche
6571) Istituire sul sito Internet del Comune un’apposita pagina per eventuali testimoni di incidenti stradali, sul modello di quanto realizzato dalla Polizia Municipale del Comune di Verona
6572) Utilizzare i pannelli luminosi presenti sul territorio per fornire informazioni ai cittadini sugli orari dell’Ufficio Elettorale in occasione delle elezioni
6573) Individuare con sorteggio gli scrutatori
6574) Effettuare il data entry dei risultati elettorali direttamente dalle sezioni attraverso l’uso dei tablet forniti dal Comune
6575) Valutare l’opportunità di adottare soluzioni di cloud computing per ridurre le spese per le apparecchiature informatiche dell’Ente
6576) Potenziare il Settore Tributi
6577) Tornare a gestire direttamente da parte degli uffici comunali il servizio di riscossione dei tributi locali, togliendo la concessione all’ICA
6578) Togliere all’ICA anche la concessione relativa alle imposte di affissione e pubblicità
6579) Ridurre le imposte sull’affissione delle locandine, in quanto stanno strozzando il settore
6580) Se non è possibile attuare il punto precedente, introdurre l’esenzione totale per l’affissione di locandine da parte delle ONLUS e delle associazioni di volontariato, anche non registrate
6581) Ottenere il certificato di prevenzione incendi per tutti gli edifici comunali
6582) Procedere all’accatastamento di tutti gli immobili di proprietà del Comune
6583) Adottare, sul modello del Comune di Caserta, il Sistema Informativo Territoriale, uno strumento in grado di collegare tra loro informazioni provenienti da fonti diverse quali la cartografia, le anagrafi comunali, i tributi, la viabilità, le caratteristiche dei vincoli monumentali e ambientali (http://sit.comune.caserta.it)
6584) Utilizzare l’Anagrafe immobiliare integrata per mettere in rete tutte le informazioni relative agli immobili in modo rapido ed efficace
6585) Avviare un processo di smart governance, creando una visione strategica dello sviluppo comunale con il coinvolgimento dei cittadini sui temi di rilevanza pubblica e migliorando la trasparenza delle procedure di governo
6586) Realizzare una smart governance con la creazione di un’identità digitale, l’erogazione di servizi digitali, l’utilizzo della rete per migliorare la gestione degli appalti, al fine di garantire trasparenza e maggior velocità, coinvolgendo inoltre i cittadini nei temi di rilevanza pubblica ed abbreviando le procedure amministrative
6587) Attivare il servizio di carta d’identità elettronica
6588) Istituire un’agenzia comunale o un’associazione per lo sviluppo del digitale, in modo da favorire il passaggio ad una smart city in cui sia ridotto il digital divide, si creino industrie digitali per superare la mancanza di finanza aziendale e si sostenga il più possibile l’innovazione digitale
6589) Coinvolgere nell’Agenzia comunale per lo sviluppo del digitale tutti gli operatori economici della città (commercianti, industrie, operatori balneari, alberghi, ecc.)
6590) Adottare uno Smart City Plan
6591) Coinvolgere il più possibile le scuole e gli studenti nell’immaginare e nel progettare la smart city del futuro
6592) Sfruttare il più possibile gli eventuali finanziamenti europei previsti per la realizzazione della smart city
6593) Sfruttare le risorse del PON Governance per attuare progetti di smart city
6594) Collaborare con i Comuni limitrofi nella realizzazione della smart city, fornendosi supporto reciproco e scambiandosi dati, informazioni e best practices
6595) Creare momenti di confronto e scambio online (un blog dell’innovazione nei comuni) e in presenza (un road show tra i comuni)
6596) Realizzare, in futuro, un sistema di strade intelligenti, in cui tutto è connesso: le auto, le case, la rete elettrica e le stesse carreggiate
6597) Valutare l’opportunità di realizzare delle smart road
6598) Ripensare la città come un insieme di reti interconnesse, quali la rete dei trasporti, la rete elettrica, la rete degli edifici, la rete dell’illuminazione, la rete delle relazioni sociali, la rete dell’acqua, dei rifiuti, ecc., integrando tali reti in un disegno coordinato
6599) Coinvolgere i cittadini per mettere in moto il meccanismo della “resource on demand”, ossia fornire il servizio esattamente nel luogo, nel tempo e nell’intensità richiesta
6600) Rendere operativi, consequenzialmente, i concetti di “energy on demand”, “mobility on demand”, “lighting on demand”
6601) Effettuare una continua e costante attività di benchmarking per individuare le best practices nel campo delle smart cities realizzate sia in Italia che all’estero
6602) Istituire, a tal fine, un Ufficio di urban design, per favorire lo sviluppo della City 2.0
6603) Realizzare un sito di coworking dove creare degli eventi di brain storming per promuovere e realizzare l’innovazione digitale
6604) Istituire un talent garden
6605) Coinvolgere i cittadini nei progetti precedenti con il crowdfunding
6606) Promuovere e sostenere l’avvio di progetti imprenditoriali di giovani nel campo dell’innovazione sociale
6607) Istituire un Terracina Living Lab, che permette a persone e aziende di connettersi e collaborare facilmente e che garantisce a cittadini e turisti di utilizzare Internet con la massima fruibilità e convenienza
6608) Aderire all’Osservatorio Nazionale Smart City di ANCI
6609) Far confluire le iniziative virtuose ed i progetti innovativi realizzati nella piattaforma Italian Smart Cities, il portale ideato dall’ANCI per favorire la condivisione dei progetti smart avviati dai piccoli e grandi Comuni italiani
6610) Introdurre i linked open data come strumento di cittadinanza attiva, oltre che come strumento di open government
6611) Istituire un servizio simile a Open Data Lx realizzato dalla città di Lisbona, per rendere disponibili ai cittadini insiemi di dati, dalle informazioni sui servizi della città ai dati riguardanti i processi amministrativi
6612) Prevedere che i fornitori di servizi alla città mettano in comune i dati sui cittadini che raccolgono, nel rispetto della privacy, in modo che possano essere pienamente controllati dai cittadini e riusati da diverse piattaforme senza inutili duplicazioni, trasformando quei dati in una conoscenza abilitante per la nascita di nuove imprese e creando così un bene comune della conoscenza digitale
6613) Trasformare il Comune in una piattaforma abilitante, col compito di abilitare cittadini e imprese per consentire loro di realizzare ciò che hanno in mente
6614) Realizzare lo human-centered design, un approccio con il quale si punta a sviluppare soluzioni (prodotti o servizi) incentrate sulle esigenze e i bisogni delle persone
6615) Organizzare Open Data Days
6616) Passare dal modello umano a quello automatico per il rilascio dei dati della PA, adottando adeguati software dotati di API (Application Programming Interface) esposte pubblicamente e documentate
6617) Sviluppare le reti telematiche, mettendo in connessione le persone, i servizi e gli oggetti (internet della gente, internet dei servizi, internet delle cose)
6618) Istituire delle “arene” cioè spazi, sia fisici che virtuali, dove avviene l’interazione sociale mediante laboratori viventi che aprono alla partecipazione attiva della popolazione attraverso la co-progettazione e la co-realizzazione degli interventi di sviluppo e di ricerca
6619) Verificare periodicamente lo stato di usura delle bandiere esposte sugli edifici comunali, procedendo alla loro sostituzione se deteriorate
6620) Nominare il responsabile alla verifica dell’esposizione corretta delle bandiere all’esterno e all’interno degli edifici comunali
6621) Esporre sul municipio, accanto alle bandiere istituzionali, la bandiera dell’ONU e la bandiera della pace
6622) Organizzare simulazioni di evacuazione del palazzo comunale a causa di incendi o altro da parte del personale dipendente
6623) In attuazione del punto precedente, formare vari dipendenti per ogni settore che fungano da guide, da “leader nascosti”, facendosi seguire dai colleghi, in caso di evacuazione
6624) Aumentare la percentuale degli atti da sottoporre a campione al controllo di regolarità amministrativa successiva
6625) Pubblicare sul sito Internet del Comune la relazione semestrale del segretario generale sull’esito dei controlli di regolarità amministrativa
6626) Far compilare annualmente dai consegnatari dei beni il registro di carico e scarico del materiale di facile consumo e degli oggetti fragili, come previsto dall’art. 100 del decreto del Ministero del Tesoro del 20 giugno 1987
6627) Disciplinare le modalità di presentazione degli esposti con i quali ogni cittadino può segnalare le violazioni di un regolamento comunale, dando visibilità a tale normativa sul sito Internet del Comune
6628) Coinvolgere i cittadini nell’attività di controllo
6629) Sviluppare l’empowerment sociale, cioè l’azione collettiva finalizzata a migliorare la qualità della vita e le connessioni tra le organizzazioni e le associazioni presenti nella comunità, riconoscendo alle persone competenze ed un ruolo attivo, favorendo l’accesso alle risorse e la partecipazione ai processi decisionali
6630) Prevedere che tutti gli atti amministrativi siano scritti ricorrendo a termini propri di lingue straniere solamente nei casi in cui non sia possibile fare altrimenti
6631) Assicurare che negli atti amministrativi sia assicurato il rispetto del linguaggio normativo per quanto riguarda lo stile dei richiami delle disposizioni, le abbreviazioni, le sigle, ecc.
6632) Raccomandare a tutti i responsabili del procedimento la procedura della rilettura del testo, se possibile affidandolo ad una persona diversa da quella che lo ha scritto, al fine di evitare errori di redazione
6633) Valutare l’opportunità di avvalersi del Servizio Civile
H) Legalità
6634) Istituire l’Assessorato contro il racket e la criminalità
6635) Istituire un Osservatorio della Legalità
6636) Dichiarare Terracina città antimafia
6637) Istituire, come a Formia, la “Cassetta del cittadino perbene”
6638) Istituire la Commissione consiliare antimafia sul modello del Comune di Milano
6639) Istituire l’anagrafe patrimoniale degli eletti come previsto dalla legge per i comuni con più di 50.000 abitanti
6640) Pubblicare sul sito Internet del Comune, come previsto dall’art. 14 del d. lgs. 33/2013, curriculum, compensi ed altre informazioni di sindaco, assessori e consiglieri
6641) Far sottoscrivere, ai candidati alle elezioni, il Codice di autoregolamentazione delle candidature approvato dalla Commissione parlamentare antimafia nella seduta del 3 aprile 2007
6642) Aderire al Codice europeo di comportamento per gli eletti
6643) Garantire la massima trasparenza delle remunerazioni del sindaco, dei componenti della Giunta, dei dirigenti comunali e degli eventuali consulenti
6644) Far aderire il Comune di Terracina al Codice etico per gli amministratori locali – “Carta di Pisa”
6645) Aderire alla Carta di Avviso Pubblico
6646) Fornire informazioni e dati alla rete Avviso Pubblico per quanto concerne l’elaborazione del rapporto annuale “Amministratori sotto tiro”, in cui vengono elencati il numero delle minacce e delle intimidazioni mafiose e criminali nei confronti degli amministratori locali e di persone che operano all’interno della Pubblica Amministrazione in tutta Italia
6647) Sottoscrivere l’appello promosso da Avviso Pubblico, Libera, Legambiente, CGIL, CISL e UIL per approvare in via definitiva alcune leggi per rafforzare la prevenzione e il contrasto alle mafie e alla corruzione, tra cui: la riforma del codice antimafia e della prescrizione, la tutela degli amministratori sotto tiro, la Giornata della memoria, le misure a favore dei testimoni di giustizia e il riordino del settore dei giochi (http://www.avvisopubblico.it/home/wp-content/uploads/2017/01/Appello_def.pdf)
6648) Sostenere la proposta di legge che prevede il sequestro dei beni per i politici condannati per corruzione
6649) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale contro la corruzione
6650) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro la corruzione in sanità
6651) Promuovere tra i cittadini ALAC, il servizio di Transparency International Italia per l’assistenza a cittadini che vogliono segnalare casi di corruzione
6652) Elaborare un codice etico per i fornitori dell’ente
6653) Corretta applicazione del D. lgs. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture), con immediata esclusione delle offerte anomale ed eventuale segnalazione alle Autorità competenti
6654) Garantire la massima trasparenza delle gare d’appalto, pubblicando sul sito Internet del Comune ogni singolo passaggio della procedura concorsuale
6655) Introdurre l’obbligo di rivolgere richiesta di informazioni antimafia al prefetto in relazione alle imprese coinvolte in ogni appalto superiore a 150.000 euro, anche se inferiore alla soglia comunitaria, attualmente fissata in 5 milioni di euro per le opere pubbliche
6656) Prevedere la facoltà di inserire nei contratti una clausola di recesso, che consenta all’ente di recedere senza penali da un contratto e l’obbligo per i propri uffici ad applicarla nel caso in cui l’informativa prefettizia su infiltrazioni mafiose arrivasse a lavori già iniziati
6657) Adottare l’obbligo di escludere da tutte le gare (anche al di sotto della soglia minima di 150.000 euro precedentemente citata), in qualsiasi momento, le imprese legate alle mafie, qualora il Comune acquisisca o sia ufficialmente informato circa provvedimenti dell’autorità giudiziaria
6658) Introdurre l’applicazione per il Comune del D. lgs. n. 231/2001, che prevede solo per i soggetti giuridici privati regole di governance societaria stringenti e definite per prevenire le infiltrazioni criminali, mafiose e non
6659) Organizzare corsi di formazione per la Polizia Locale sul tema della legalità e del contrasto alle mafie
6660) Organizzare corsi di formazione dei dipendenti comunali sui rischi di infiltrazione mafiosa nella pubblica amministrazione, soprattutto per i dipendenti del settore degli appalti, urbanistica ed edilizia
6661) Prevedere la rotazione periodica del personale nei settori indicati al punto precedente
6662) Introdurre il rispetto del criterio dell’ordine cronologico nell’istruttoria delle pratiche amministrative comunali
6663) Ridurre, per le opere pubbliche e per gli interventi di manutenzione, grazie ad una più accurata programmazione dei lavori pubblici, il ricorso alla trattativa privata giustificata dalla necessità ed urgenza di provvedere
6664) Adottare il protocollo della legalità, ideato dall’architetta lodigiana Serena Righini, dipendente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Merlino, e dall’ingegnere Luca Bertoni, già sindaco di Tavazzano e consulente tecnico, che prevede un premio (+8% delle volumetrie) a chi accetta di sottoporre a controlli serrati (da bilanci e conti correnti fino alle targhe dei mezzi in cantiere) la propria azienda e i subappaltatori, con rescissione netta del contratto (e pagamento di una penale del 20%) per chi non supera i controlli
6665) Promuovere tra gli operatori economici l’adesione al manifesto del cittadino/consumatore per la legalità e lo sviluppo (http://www.faiconsumocritico.org)
6666) Promuovere tra i cittadini la sottoscrizione del manifesto del cittadino/consumatore per la legalità e lo sviluppo
6667) Promuovere, tra i liberi professionisti locali, la sottoscrizione del manifesto antimafia predisposto dall’associazione Professionisti Liberi
6668) Promuovere l’adesione degli Ordini professionali locali all’associazione antimafia Libera
6669) Adottare il Piano Triennale per la trasparenza e l’integrità, quale parte integrante del Piano di prevenzione della corruzione e rispetto degli obblighi specifici di pubblicazione previsti dall’art. 10 della legge 190/2012 (cosiddetta legge anticorruzione)
6670) Promuovere il whistleblowing tra i dipendenti comunali, con il quale segnalare in maniera anonima irregolarità e/o attività fraudolente
6671) Per favorire il whistleblowing, adottare piattaforme in grado di tutelare fino in fondo l’identità del segnalante
6672) Integrare il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, adattandolo alla nuova normativa in vigore ed alle specifiche caratteristiche del Comune
6673) Prevedere l’osservanza del codice di comportamento per i collaboratori esterni a qualsiasi titolo, per i titolari di organo, per il personale impiegato negli uffici di diretta collaborazione dell’autorità politica, per i collaboratori delle ditte fornitrici di beni o servizi od opere a favore dell’amministrazione, nonché prevedendo la risoluzione o la decadenza dal rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal codice stesso
6674) Istituire un Codice di comportamento per il personale su conflitti di interesse
6675) Rafforzare i meccanismi anticorruzione anche nelle società partecipate e/o controllate dal Comune
6676) Monitorare i rapporti tra il Comune e i soggetti che con esso stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti dell’amministrazione
6677) Richiedere ed analizzare i dati relativi al proprio territorio raccolti dall’Unità di informazione finanziaria presso la Banca d’Italia e relativi alle operazioni sospette di riciclaggio di denaro sporco
6678) Realizzare una mappatura di tutti gli eventuali beni immobili confiscati sul territorio, con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza sul loro effettivo riutilizzo per fini sociali
6679) Aderire a www.confiscatibene.it/it, progetto partecipativo per favorire la trasparenza, il riuso e la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, attraverso la raccolta, l’analisi dei dati e il monitoraggio dei beni stessi
6680) Effettuare una mappatura delle sale da gioco presenti sul territorio, sia per una migliore conoscenza del fenomeno, sia per dare conto dell’andamento di tali attività e di eventuali anomalie riscontrate a livello amministrativo dal Comune
6681) Attuare iniziative di prevenzione degli eccessi nel gioco d’azzardo
6682) Attuare la Legge Regionale 5 agosto 2013, n. 5 (Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico), promuovendo e sostenendo forme di pubblicità e sostegno alle attività commerciali che scelgono di non installare slot machine e apparecchi analoghi
6683) Istituire uno sportello di informazione ed ascolto per il contrasto del gioco d’azzardo patologico
6684) Sostenere “Lose for Life”, il progetto culturale di Avviso Pubblico, realizzato in collaborazione con Altreconomia e il Master in “Analisi prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione” dell’Università di Pisa, per raccogliere e offrire informazioni e aggiornamenti costanti sul fenomeno e sulle “buone prassi” da seguire nei territori per circoscrivere il gioco d’azzardo patologico
6685) Ridurre l’orario di accesso alle slot machine, spezzandolo in due fasce orarie (mattutina e pomeridiana) in modo da obbligare i giocatori ad un’interruzione
6686) Introdurre agevolazioni sui tributi locali per gli esercizi commerciali che tolgono le slot machines
6687) Promuovere, nei bar, la sostituzione delle slot machine con il book crossing
6688) Chiedere all’Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato il rendiconto della spesa in azzardo sul territorio comunale
6689) Aderire alla campagna contro il gioco d’azzardo “Slotmob” (http://www.economiafelicita.it/wp-content/uploads/2014/09/VADEMECUM-DELLO-SLOTMOB.pdf)
6690) Ospitare “La Tenda del buon gioco. No slot” (http://www.h24notizie.com/2015/11/arcidiocesi-di-gaeta-tenda-de-buon-gioco-no-slot-in-piazza-contro-la-ludopatia)
6691) Promuovere l’istituzione di gruppi di auto mutuo aiuto per le ludopatie
6692) Ospitare la mostra “Fate il nostro gioco” per contrastare il rischio degli eccessi da gioco d’azzardo tra i giovani
6693) Promuovere tra gli istituti scolastici il laboratorio e le conferenze di “Fate il nostro gioco”
6694) Istituire un Osservatorio sul gioco
6695) Introdurre l’obbligo per i gestori delle sale da gioco e tabaccai di esporre avvisi con i rischi connessi alla dipendenza da gioco
6696) Organizzare corsi di formazione per personale e titolari di sale da gioco, finalizzati alla prevenzione e alla riduzione degli eccessi del gioco patologico
6697) Sostenere le associazioni antimafia presenti sul territorio
6698) Non stipulare contratti con aziende che abbiano violato la normativa per la sicurezza sul lavoro, abbiano assunto lavoratori in nero, abbiano evaso tasse
6699) Far collaborare con le forze dell’ordine la Polizia Municipale nelle attività di scoperta di eventuali falsi invalidi presenti sul territorio
6700) Chiedere che siano incrementati i controlli per contrastare il fenomeno del lavoro nero
6701) Istituire un bollino di autocertificazione per le aziende che non utilizzano manodopera in nero
6702) Per contrastare il lavoro nero nel settore agricolo, confrontare i contributi versati all’INPS e la quantità di prodotto ottenuto
6703) Realizzare un progetto simile a SfruttaZero, attuato in Puglia (https://www.produzionidalbasso.com/project/sfruttazero-autoproduzioni-fuori-mercato)
6704) Introdurre sgravi fiscali per le aziende agricole che rispettano i contratti di lavoro e attuano la formazione professionale del personale
6705) Chiedere che siano incrementati i controlli per contrastare il fenomeno del caporalato nel settore agricolo
6706) Prevedere che il Comune si costituisca parte civile nel caso di reati di caporalato
6707) Istituire una Commissione comunale d’inchiesta sul fenomeno del caporalato
6708) Introdurre sistemi premianti (ad esempio, sgravi fiscali sui tributi locali) per le imprese agricole che denunciano fenomeni di caporalato
6709) Tutelare il più possibile i braccianti che denunciano i caporali
6710) Aderire al progetto No Cap (http://www.today.it/politica/no-cap-rete-anti-caporalato.html#_ga=1.166577534.1588464654.1460537839)
6711) Promuovere il progetto europeo AGREE (Agricoltural job rights to end foreign workers exploitation), che mira a favorire la formazione e il dialogo tra operatori del settore, attori locali e cittadinanza per diffondere la coscienza dei problemi legati allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura
6712) Aderire a Coltiviamo diritti, la rete per restituire dignità, diritti, rispetto, valore, al lavoro dei braccianti agricoli
6713) Verificare che nelle campagne del territorio comunale non siano presenti ghetti (o altre sistemazioni ai limiti dell’abitabilità) per i braccianti stranieri
6714) Liberare immediatamente gli eventuali ghetti o alloggi simili e trovare una sistemazione alternativa per i braccianti ivi alloggiati
6715) Verificare che nel settore agricolo non si ricorra a forme di remunerazione a cottimo
6716) Contrastare nelle campagne il lavoro grigio, quando un contratto c’è, ma serve al datore di lavoro come scudo per le verifiche: è sufficiente segnare poche giornate e nessuno potrà contestare
6717) Prevedere che il Comune si costituisca parte civile nel caso di reati intervenuti nei CAS o tramite i CAS a danno dei migranti
6718) Istituire un marchio comunale di legalità per le aziende in grado di dimostrare di non aver utilizzato nei cicli di produzione manodopera non inquadrata contrattualmente
6719) Introdurre, a livello locale, una certificazione etica d’impresa
6720) Effettuare controlli costanti sulle strutture ricettive abusive, cioè bed & breakfast e affittacamere non autorizzati, che comportano evasione fiscale e concorrenza sleale per tutte le attività ricettive regolari
6721) Chiedere che siano incrementati i controlli anti sofisticazioni e contraffazioni alimentari
6722) Promuovere la diffusione, tra le aziende, del codice antimafia per le imprese (http://www.portale231.com/images/codice_antimafia.pdf)
6723) Campagna informativa, tra gli imprenditori locali, riguardo all’iscrizione alla white list della Prefettura, introdotta dalla legge anticorruzione, contenente l’elenco delle imprese non soggette a tentativi di infiltrazione mafiosa
6724) Lotta all’abusivismo commerciale
6725) Contrastare il commercio abusivo sulle spiagge
6726) Introdurre l’autorizzazione comunale per i venditori ambulanti in spiaggia
6727) Contrastare la vendita di prodotti contraffatti
6728) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro la contraffazione
6729) Far partecipare i componenti della Polizia Municipale a corsi per la lotta alla contraffazione
6730) Non concedere concessioni edilizie di alcun tipo a chi non è in regola con il pagamento dei tributi locali
6731) Elaborare una mappa del rischio urbano che evidenzi e incroci le dinamiche demografiche e sociali, i servizi e le loro fruibilità, il livello di decoro e infine l’incidenza e la tipologia dei reati commessi: quartiere per quartiere, strada per strada
6732) Imitando il sistema Das adottato a New York, integrare l’analisi delle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza presenti sul territorio con le chiamate ai numeri d’emergenza, gli archivi delle attività criminali e quelli della motorizzazione per aggiornare gli indici di criminalità dei quartieri e rilevare le eventuali situazioni di degrado
6733) Chiedere che siano potenziate risorse e mezzi delle forze dell’ordine presenti sul territorio
6734) Potenziare gli interventi di controllo sul territorio, favorendo la collaborazione tra tutte le forze dell’ordine
6735) Attuare progetti di sicurezza integrata affinché sia favorito lo scambio informativo tra Polizia Locale e forze di polizia presenti sul territorio
6736) Organizzare l’interconnessione, a livello territoriale, tra le sale operative della Polizia Locale e quelle delle forze di polizia
6737) Organizzare l’utilizzo in comune di sistemi di sicurezza tecnologica per il controllo delle aree e attività soggette a rischio dal parte della Polizia Locale e delle forze di polizia
6738) Aumentare la presenza di forze dell’ordine a Borgo Hermada ed eventualmente installare videocamere di sicurezza in punti strategici
6739) Potenziare i controlli notturni delle forze dell’ordine sul territorio di Borgo Hermada, dato che sono considerevolmente aumentati i furti nelle abitazioni
6740) Campagna informativa sui simboli che i ladri di appartamento lasciano sui muri per fornire informazioni sulle abitazioni
6741) Per contrastare i furti di rame, promuovere l’utilizzo della nuova lega costituita da rame ed alluminio, impossibili da separare
6742) Attivare sistemi di videosorveglianza intelligente, che permettono di analizzare in automatico le immagini prodotte dalle videocamere pubbliche e private già esistenti mentre i software evoluti consentono di interpretare le immagini in modo dinamico evidenziando le situazioni ritenute sospette
6743) Realizzare un servizio di videosorveglianza per l’Istituto Comprensivo di Borgo Hermada, come misura di tutela da eventuali atti vandalici o furti
6744) Contrastare il fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti tra gli indiani che lavorano nell’agricoltura, per migliorare le loro prestazioni lavorative e soffrire meno la fatica
6745) Per la prevenzione dell’usura organizzare, nelle scuole di ogni ordine e grado, corsi per l’utilizzo consapevole del denaro
6746) Ospitare una tappa del percorso teatrale antiusura itinerante “Niente per Niente, storie sospese tra il sovraindebitamento e l’usura”
6747) Introdurre l’esenzione IMU per gli imprenditori che denunciano il pizzo
6748) Introdurre altre agevolazioni fiscali a favore degli imprenditori locali che denunciano il pizzo, l’usura o altri fenomeni estorsivo-malavitosi
6749) Controllare costantemente le residenze per individuare quelle fittizie
6750) Effettuare controlli sui passaggi di proprietà degli esercizi commerciali
6751) Ritirare le licenze commerciali in mano alle mafie
6752) Prevedere la revoca della licenza commerciale per gli imprenditori locali che si macchiano del reato di favoreggiamento nei confronti dei mafiosi
6753) Introdurre sul sito Internet del Comune un link alla pagina del Ministero dell’Interno con le fotografie dei principali latitanti ricercati
6754) Il Comune di Terracina dovrà costituirsi parte civile nel processo per l’omicidio di Gaetano Marino
6755) No alle opere edilizie previste dalla variante C2 al piano regolatore generale
6756) Assicurare che gli edifici abbiano vedute o attività che si affacciano sul livello stradale in modo da incoraggiare un senso di sorveglianza e di deterrenza del crimine
6757) Potenziare il centro anti violenza
6758) Aderire alla carta d’intenti ANCI contro la violenza sulle donne
6759) Modificare il regolamento di pubblicità inserendo il divieto di utilizzo di messaggi pubblicitari che contengano immagini o frasi che offendano le donne o che istighino alla violenza contro le donne
6760) Organizzare iniziative in occasione della Giornata contro la violenza alle donne
6761) Come effettuato a Mondragone, installare sotto i cartelli posizionati all’ingresso della città la dicitura “Città contro la violenza sulle donne”
6762) Sostenere le donne che denunciano molestie e violenze sessuali
6763) Pubblicizzare il numero di pubblica utilità nazionale 1522 per le donne vittime di violenza e di stalking
6764) Campagna informativa sul cyber stalking
6765) Istituire una casa rifugio per le donne vittime di violenza
6766) Nel caso malaugurato di reati di violenza sessuale nella nostra città, il Comune di Terracina dovrà costituirsi parte civile nel processo
6767) Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del femminicidio, realizzare un’iniziativa simile a “Posto occupato” (http://comune-info.net/2016/07/posto-occupato)
6768) Contro la violenza sulle donne, promuovere il progetto “Valigia di Salvataggio” dell’Associazione Salvamamme (http://www.intelligonews.it/articoli/26-giugno-2014/18104/pres-salvamamme-presenta-valigia-di-salvataggio-ecco-il-kit-per-le-donne-che-fuggono-da-violenze)
6769) Organizzare corsi di difesa personale femminile
6770) Campagna informativa per le donne su come gestire le forme di autodifesa personale senza eccedere i limiti della legittima difesa
6771) Introdurre lo statuto delle vittime del reato, per reprimere l’azione criminale e assicurare sostegno a chi è vittima del crimine
6772) Istituire uno sportello dedicato agli anziani vittime di violenza e reati
6773) Campagna informativa, in collaborazione con le forze dell’ordine, sulle truffe che vengono organizzate ai danni delle persone anziane
6774) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza degli abusi sugli anziani
6775) Organizzare negli istituti scolastici campagne di sensibilizzazione sul tema della legalità
6776) Organizzare negli istituti scolastici incontri con esponenti delle forze dell’ordine per promuovere la cultura della legalità
6777) Organizzare una rete intercomunale che coinvolga gli studenti in una serie di iniziative orientate a diffondere e consolidare la cultura della legalità
6778) Promuovere, tra gli istituti scolastici, l’adesione al progetto “Un anno con Vis e Musa” della Polizia di Stato per educare i bambini alla legalità ed al senso civico
6779) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto, promosso e realizzato dalla Questura di Latina in collaborazione con il Provveditorato agli Studi, #Liberalalegalità, che si rivolge a tutti gli studenti delle classi terze medie della provincia di Latina
6780) Promuovere tra gli istituti scolastici “Un brano contro le Mafie”, concorso dedicato alle scuole e ai gruppi musicali studenteschi della Regione Lazio
6781) Regalare, agli studenti delle scuole superiori, un calendario antimafia, contenente le ricorrenze legate al fenomeno mafioso ed al suo contrasto
6782) Promuovere negli istituti scolastici le gite in Sicilia nei luoghi dell’antimafia dell’associazione Addiopizzo Travel
6783) Promuovere www.addiopizzostore.com, sito di e-commerce dei brand che si sono schierati contro le mafie
6784) Sottoscrivere il progetto “ContAminazioni” elaborato dall’associazione antimafia Libera, ideato per favorire la creazione ed il rafforzamento delle comunità giovanili del territorio della Regione Lazio, nonché a favorire la diffusione della cultura dell’impegno sociale, della legalità e della partecipazione attiva
6785) Promuovere i controlli di vicinato
6786) Stimolare e promuovere la collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine
6787) Elaborare un piano integrato di sicurezza urbana
6788) Aderire al Forum Italiano per la sicurezza urbana (http://www.fisu.it/associazione)
6789) Far diventare Terracina una delle tappe della Carovana antimafia organizzata ogni anno dall’associazione Libera
6790) Organizzare iniziative in occasione della Notte bianca della legalità
6791) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno per ricordare le vittime delle mafie
6792) Aderire alla manifestazione “Palermo chiama Italia” per commemorare il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta
6793) Organizzare mostre fotografiche sulle mafie
6794) Organizzare percorsi formativi sulle mafie
6795) Organizzare incontri informativi sulla presenza in Italia delle mafie straniere
6796) Stipulare gemellaggi con città del Meridione a forte presenza mafiosa
6797) Promuovere, nelle mense comunali, la somministrazione di alimenti coltivati nei terreni confiscati alle mafie, come, ad esempio, quelli di Libera Terra
6798) Promuovere l’apertura di Botteghe dei Sapori e dei Saperi dell’associazione Libera
6799) Potenziare i controlli della Polizia Municipale sulle etichettature dei prodotti agroalimentari ed ittici, in collaborazione con le forze dell’ordine competenti
6800) Controlli serrati nelle campagne riguardo allo sfruttamento di immigrati extracomunitari da parte delle aziende agricole
6801) Effettuare controlli congiunti tra le forze dell’ordine e gli ispettori INPS, INAIL e della ASL in merito alle condizioni di lavoro degli immigrati indiani
6802) Effettuare controlli anche sull’eventuale utilizzo di sostanze stupefacenti e/o dopanti da parte degli immigrati indiani
6803) Potenziare i controlli delle forze dell’ordine per contrastare le organizzazione criminali dedite al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e del falso documentale, legate all’utilizzo di manodopera di nazionalità indiana
6804) Istituire il premio Angelo Vassallo per il cittadino che, durante l’anno, più si è distinto per la tutela dell’ambiente e della legalità
6805) Istituire il premio annuale Roberto Mancini per l’esponente delle forze dell’ordine, della magistratura o della società civile che più si è distinto nell’attività di contrasto dell’ecomafia
6806) Istituire un premio per il giornalista che si è maggiormente distinto nel settore della difesa della legalità
6807) Assegnare alle nuove strade cittadine nomi di vittime delle mafie (magistrati, giornalisti, uomini delle forze dell’ordine, ecc.)
6808) Intitolare una strada a don Cesare Boschin
6809) Chiedere che sia istituita la Direzione Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Latina
6810) Far istituire una sezione distaccata della Squadra Mobile della Polizia nel sud pontino
6811) Far effettuare maggiori controlli sulla tratta ferroviaria Roma-Napoli via Formia per prevenire il lancio di pietre contro i treni in transito
6812) Campagna informativa su come riconoscere le banconote false
6813) Campagna informativa su come effettuare home banking senza rischi
6814) Campagna informativa sul phishing online
6815) Campagna informativa sui tentativi di estorsione che vengono attuati nel web o tramite virus informatici
I) Lavoro e attività produttive
6816) Riprogettare l’economia locale con il coinvolgimento di tutti gli attori della comunità: persone, imprese, istituzioni
6817) Promuovere occasioni di incontro tra territorio, mondo del lavoro e giovani studenti in cerca di lavoro
6818) Realizzare con gli istituti scolastici dei progetti per attuare l’alternanza scuola-lavoro prevista dalla riforma della scuola
6819) Aumentare i collegamenti del sito del Comune con gli altri enti pubblici che trattano occupazione e formazione, diventando punto di riferimento per i cittadini e le imprese, con una sezione dedicata alle opportunità di lavoro e formazione per i giovani
6820) Fornire sul sito del Comune informazioni preliminari, rimandando ai vari link di siti istituzionali che forniscono indicazioni precise sulle varie iniziative occupazionali (Garanzia giovani, BIC Lazio, bandi regionali ed europei, ecc.)
6821) Promuovere tra gli operatori economici locali l’utilizzo di Twitter per la ricerca del personale
6822) Fornire informazioni ai giovani su come predisporre il proprio curriculum vitae
6823) Fornire informazioni ai giovani su come affrontare i colloqui di lavoro
6824) Istituire la figura dell’opportunity scout sul modello di quanto realizzato dal Comune di Capannori (LU)
6825) Esercitare l’attività di intermediazione, cioè di mediazione tra domanda e offerta di lavoro, come previsto dall’art. 6 del d. lgs. n. 276/2003, iscrivendosi nell’apposita sezione dell’Albo nazionale delle agenzie per il lavoro
6826) Partecipare alla Rete Nazionale dei servizi per il lavoro, istituita con il d. lgs. n. 150/2015
6827) Avviare di un protocollo d’intesa con le aziende locali e con quelle che vogliono insediarsi sul territorio, per favorire l’assunzione di disoccupati residenti a Terracina attraverso selezioni del personale coordinate dal Comune, in collegamento con i centri per l’impiego
6828) Organizzare speed date del lavoro
6829) Attivare borse di sostegno a tirocini lavorativi a favore di adolescenti, giovani disoccupati, donne, disabili
6830) Realizzare progetti lavoro con la collaborazione di persone in Cassa integrazione e disoccupati, prevedendo il riconoscimento delle prestazioni con un buono spendibile negli esercizi commerciali del territorio
6831) Introdurre agevolazioni fiscali per le aziende che assumono giovani a tempo indeterminato
6832) Introdurre agevolazioni fiscali per la nascita di startup
6833) Potenziare lo Sportello per le Attività Produttive, al fine di accelerare il più possibile i tempi per l’apertura di nuove attività economiche
6834) Rifiutare, nelle assunzioni di personale, i contratti atipici e stabilizzare tutti i precari eventualmente presenti in organico
6835) Fare ricorso a forme di lavoro non stabili solo per esigenze eccezionali e stagionali, senza avere carattere di ripetitività nel tempo
6836) Inserire negli appalti e nei bandi di gara di clausole sociali, volte al rispetto dei contratti collettivi nazionali per evitare l’abbattimento di salari e diritti
6837) Promuovere il work-sharing
6838) A livello provinciale, potenziare il numero di ispettori del lavoro
6839) Collaborazione delle forze di Polizia Municipale con gli Ispettorati del Lavoro per la repressione del lavoro nero e per la prevenzione degli infortuni e degli incidenti sul lavoro
6840) Effettuare controlli sul lavoro “nero”, non solo nell’ambito delle imprese che lavorano direttamente o indirettamente per conto del Comune ma anche quelle che lavorano occasionalmente sul nostro territorio (ad esempio le imprese edili)
6841) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile
6842) Monitoraggio (finalizzato all’eventuale partecipazione) dei numerosi bandi nazionali e comunitari riservati alle aziende locali
6843) Istituire, presso il Comune di Terracina, un centro di ascolto anti-mobbing
6844) Istituire, presso il Comune di Terracina, il consigliere di parità per rilevare le eventuali situazioni di discriminazione basate sul sesso e promuovere l’attuazione delle politiche di pari opportunità da parte dei soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro
6845) Istituire la Commissione consiliare per le pari opportunità ed equità dei generi
6846) Istituire il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni
6847) Una volta istituito il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, aderire al Forum dei Comitati unici di garanzia
6848) Sottoscrivere la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro
6849) Istituire un osservatorio comunale del commercio e dell’impresa per prevedere i trend del mercato e dei consumi
6850) Elaborare il piano del commercio
6851) Fornire informazioni sui contributi regionali, statali e comunitari per l’imprenditoria
6852) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’imprenditore
6853) Promuovere e sostenere l’imprenditoria femminile
6854) Promuovere e sostenere l’imprenditoria giovanile
6855) Promuovere l’autoimprenditorialità
6856) Promuovere e sostenere il workers buyout di eventuali aziende locali in crisi
6857) Promuovere i contratti di rete tra imprenditori
6858) Promuovere la gig economy
6859) Sostenere le microimprese
6860) Promuovere tra le aziende locali l’adesione allo standard B Corp: il movimento globale delle Benefit Corporation in cui le aziende devono giocare nuovi ruoli, promuovere il cambiamento e generare valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale
6861) Promuovere l’apertura di spazi per start up
6862) Introdurre sgravi fiscali per le imprese start-up innovative
6863) Promuovere l’artigianato digitale
6864) Introdurre agevolazioni per le periferie per incentivare e riconoscere l’importanza sociale e aggregativa degli esercizi di vicinato e dei pubblici esercizi situati nelle zone di periferia
6865) Incentivare l’apertura di nuove attività laddove avvengano in locali inutilizzati da almeno due anni
6866) Promuovere la chemiurgia
6867) Favorire la riconversione ecologica e solidale delle filiere produttive
6868) Promuovere tra gli operatori economici l’adesione ai sigilli di qualità
6869) Organizzare dei tavoli che favoriscano l’incontro di investitori e imprenditori che vogliono avviare attività sociali, sostenibili, resilienti e finalizzate a creare benessere nel territorio
6870) Istituire un laboratorio territoriale dedito alle nuove tecnologie e all’innovazione sociale, con la partecipazione di volontari che testano le applicazioni su smartphone e tablet Android, rispondono a dei questionari, partecipano a dei gruppi di discussione
6871) Promuovere l’apertura di fab lab (dall’inglese fabrication laboratory), piccole officine che offrono servizi personalizzati di fabbricazione digitale
6872) Creare incubatori d’impresa per start-up, promuovendo sinergie tra gli operatori, motivando la creatività del mercato per sviluppare nuovi servizi e funzionalità e creando valore aggiunto per nuove linee di business che possano ulteriormente far crescere nuove start-up
6873) Diffondere le innovazioni tecnologiche che vengono realizzate nei fab lab della nostra regione
6874) Promuovere la fabbricazione digitale
6875) Promuovere il fai da te e la filosofia maker
6876) Ospitare un maker faire
6877) Aderire al Creativity Day
6878) Istituire un apposito Assessorato per l’Agricoltura e la Pesca
6879) Attuare politiche di sostegno dell’agricoltura e della pesca
6880) Valorizzare i modelli di autogoverno locali delle risorse comuni come pascoli, foreste, sistemi irrigui
6881) Tutelare i diritti d’uso comunitari
6882) Sostenere le attività produttive tradizionali legate agli usi civici
6883) Far riaprire lo sportello agricolo di zona a Terracina
6884) Sostenere l’agricoltura contadina a conduzione familiare
6885) Promuovere nel settore agricolo la costruzione dal basso di filiere solidali e sostenibili
6886) Promuovere l’introduzione di metodi di produzione agricola estensivi e compatibili con la tutela e con il miglioramento dell’ambiente, del paesaggio e delle sue caratteristiche, delle risorse naturali, del suolo, dell’acqua e della biodiversità
6887) Accelerare la diffusione di azioni e pratiche agronomiche in grado di aumentare la resilienza dell’agricoltura ai cambiamenti climatici (con la scelta di varietà vegetali e specie animali più resistenti, il reintegro sistematico nel suolo della sostanza organica, l’adozione regolare di rotazioni con leguminose)
6888) Promuovere nel settore agricolo la partecipazione al concorso della CIA per l’assegnazione delle Bandiere Verdi per le aziende che diversificano e innovano con un occhio all’ambiente
6889) Promuovere nel settore agricolo l’inerbimento controllato tra le file delle colture
6890) Promuovere nel settore agricolo la creazione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua
6891) Promuovere nel settore agricolo la buona pratica di mantenere una certa percentuale di territorio a riposo
6892) Superare modelli agricoli non più sostenibili e promuovere la diffusione delle buone pratiche
6893) Aderire alla Carta di Matera
6894) Tutelare la sicurezza alimentare, potenziare i controlli e le filiere corte
6895) Promuovere l’etnobotanica
6896) Sostenere l’agricoltura collinare come motore di una nuova forma di produzione, legata al territorio, che diversifica le produzioni, che vende a km zero, che garantisce una serie di beni ambientali (biodiversità, funzionalità dei corsi d’acqua, fertilità del terreno, ecc.), che non scarica sulla società gli oneri per la manutenzione ambientale o per il ripristino delle aree degradate
6897) Promuovere, nelle zone collinari, la costituzione di associazioni fondiarie, per il recupero funzionale delle superfici agrarie, la loro valorizzazione ambientale, paesaggistica, a favore del multiuso del territorio
6898) Campagna informativa sul Piano di sviluppo rurale 2014-2020 elaborato dalla Regione Lazio
6899) Promuovere l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti
6900) Promuovere tra le fattorie sociali l’iscrizione alla Rete di fattorie sociali
6901) Promuovere http://www.jobmetoo.com, l’agenzia per il lavoro dedicata alle persone con disabilità e alle categorie protette
6902) Inserire nello Statuto del Comune, tra le finalità dell’azione comunale (art. 4), il diritto alla sicurezza sociale con particolare riguardo alle categorie svantaggiate, promuovendo e partecipando ad iniziative finalizzate a creare opportunità di lavoro e di promozione per le categorie a rischio
6903) Utilizzare gli oli esausti prelevati da sagre, ristoranti, trattorie e friggitorie come carburante per i pescherecci, anche come misura di contrasto del caro-gasolio (http://www.ecoseven.net/mobilita/barche/trieste-olio-fritto-come-carburante-per-navi)
6904) Istituire un tavolo permanente tra Comune e operatori del settore agroalimentare e della pesca
6905) Istituire un apposito ufficio comunale per sostenere gli agricoltori nel disbrigo di pratiche burocratico/amministrative
6906) Attivare dei canali informativi gestiti dal Comune che segnalino agli imprenditori agricoli locali, tramite e-mail e/o SMS, l’esistenza e la scadenza di bandi relativi ai Piani di Sviluppo Rurale (PSR)
6907) Promuovere e sostenere la formazione dei giovani imprenditori agricoli, anche eventualmente negli altri Paesi europei, per adeguarne la preparazione specifica alla luce delle attuali esigenze di mercato
6908) Istituire, in collaborazione con l’Università Popolare, l’università del contadino, con corsi di formazione per giovani agricoltori
6909) Effettuare un censimento delle terre comunali incolte ed affittarle a canone agevolato ai giovani agricoltori, sul modello del progetto “Campagna urbana” realizzato dal Comune di La Spezia
6910) Restituire vivibilità e servizi pubblici alle zone cosiddette “marginali” rurali e montane, per favorirne il ripopolamento
6911) Aumentare l’innovazione tecnologica e la sostenibilità nell’agricoltura dal punto di vista tecnico e tecnologico, ad esempio promuovendo app per indicare ai consumatori le cascine dove approvvigionarsi di ortaggi, sistemi che ottimizzino l’irrigazione riducendone gli sprechi, oppure sistemi di protezione antigrandine connessi a risorse web di controllo meteo
6912) Sensibilizzare gli operatori del settore agricolo al risparmio idrico e favorirne l’informatizzazione, in modo da farli accedere ai dati online sul meteo e sull’ottimizzazione dei consumi di acqua
6913) Promuovere in particolare l’utilizzo del Servizio di Ausilio all’Irrigazione (specifico per coltura, suolo, metodo irriguo, eventuale pioggia, ecc.) che permette una razionale pianificazione irrigua attraverso la piattaforma offerta su Internet
6914) Promuovere, nel settore agricolo, il miglioramento dei sistemi irrigui (privilegiando, dove possibile, quelli a subirrigazione che permettono di ottenere un buon risparmio idrico in quanto non si verificano perdite per evaporazione del terreno)
6915) Promuovere in agricoltura e nel giardinaggio l’utilizzo delle ampolle per la subirrigazione, che consentono un rilascio graduale dell’umidità con il vantaggio di non compattare il terreno con la normale irrigazione, di idratare costantemente le coltivazioni e di ridurre sensibilmente il consumo di acqua
6916) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo dell’app taglia sprechi per l’irrigazione (http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/acqua/ultimenews/2015/04/28/anbi-irrigare-i-campi-con-nuova-app-taglia-sprechi_811806cd-08d4-4f38-94a3-27723c2a7724.html)
6917) Promuovere nel settore agricolo WaterPlan, che consente di risparmiare acqua e costi di irrigazione (http://www.forumpachallenge.it/soluzioni/waterplan)
6918) Promuovere nel settore agricolo le reti di adduzione e distribuzione che sostituiscono i canali a cielo aperto più inefficienti
6919) Coinvolgere tutti i diversi stakeholder del settore agricolo (aziende, consorzi di bonifica, utilities, istituzioni) per definire politiche coerenti e coordinate tra tutti i soggetti con l’obiettivo ultimo di ridurre i consumi idrici e premiare le produzioni più efficienti e a maggiore valore aggiunto
6920) Ridurre i consumi evapotraspirativi in agricoltura
6921) Promuovere, nel settore agricolo, l’irrigazione climatizzante per mantenere nel terreno la giusta umidità e per limitare gli eccessi termici associati a forti ondate di calore
6922) Per ridurre i consumi idrici del settore agricolo, promuovere l’utilizzo di serbatoi
6923) Una volta realizzati i serbatoi, ridurre le perdite idriche dovute all’evaporazione
6924) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di sistemi per la raccolta della rugiada e dell’acqua di condensa
6925) Promuovere, nel settore agricolo, la scelta di specie erbacee e arboree (e portainnesti) poco idroesigenti e idonee alle specifiche condizioni del suolo e del clima
6926) Promuovere, nel settore agricolo, il riuso dell’acqua (attuando la raccolta e lo stoccaggio di questa nel periodo invernale per poi usarla in estate)
6927) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del roller crimper, per coltivare senz’acqua (http://www.ecoblog.it/post/164681/lagricoltore-che-coltiva-senza-acqua)
6928) Promuovere nel settore agricolo la coltivazione a cerchi concentrici per il risparmio idrico
6929) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di Revotree (http://www.greenstyle.it/spreco-dacqua-in-agricoltura-come-ridurlo-con-revotree-238702.html)
6930) Promuovere nel settore agricolo l’agro-silvicoltura o il metodo Zai (http://www.zamtvnews.it/?p=942)
6931) Promuovere la genodica, che consiste nell’utilizzare la musica per far crescere meglio le piante
6932) Promuovere in agricoltura l’utilizzo dei kit diagnostici per valutare la salute delle piante, anche al fine di evitare la diffusione di eventuali agenti patogeni derivanti dall’acquisto di piante dall’estero
6933) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di prodotti omeopatici per le malattie delle piante
6934) Promuovere l’utilizzo di pratiche agricole più tecnologiche ed innovative
6935) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di sensori per controllare le produzioni di cereali, che forniscono, in tempo reale, stato di salubrità, nutrimento e accrescimento
6936) Promuovere l’agricoltura di precisione, con sensori che misurano, ad esempio, la quantità di glutine nel grano, oppure le componenti nutritive delle balle di foraggio per l’alimentazione delle mucche da latte
6937) Promuovere l’apertura di un fab-lab specializzato sulle questioni agricole, sul modello di quanto realizzato a Bracciano
6938) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di sonde low cost capaci di misurare la temperatura e l’umidità del terreno
6939) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di tecnologie satellitari e mappature del terreno per sapere esattamente dove e quanto fertilizzante o acqua usare
6940) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di sensori automatici che rilasciano la minima quantità di fertilizzanti nei campi agricoli riducendo l’impatto sulle falde idriche
6941) Promuovere l’agricoltura conservativa, con pratiche volte contemporaneamente all’adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici
6942) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di servizi agrometeorologici innovativi ad alto contenuto tecnologico alimentati da previsioni meteo
6943) Promuovere, nel settore agricolo, la semina su sodo o minime lavorazioni del terreno: tecniche che oltre, al vantaggio di ridurre drasticamente i consumi di carburanti, inducono negli anni effetti benefici sulla struttura del suolo, sulla sua capacità di ritenzione idrica e di conseguenza sulla salute delle piante
6944) Promuovere, nel settore agricolo, l’apporto di sostanza organica da compost
6945) Promuovere, nel settore agricolo, le lavorazioni leggere, le lavorazioni a doppio strato e il non rivoltamento del terreno, smuovendolo il meno possibile per non esporre grandi quantità di terreno all’aria e alla luce
6946) Evitare il più possibile, nel settore agricolo, la lisciviazione dei prodotti agrochimici, la deposizione di metalli pesanti e lo smaltimento non corretto dei rifiuti
6947) Evitare il più possibile, nel settore agricolo, il degrado della struttura del suolo con perdita di materia organica, salinizzazione e compattazione del sottosuolo
6948) Per rispettare la struttura fisica del suolo oggi martoriato dal peso dei trattori, promuovere nel settore agricolo l’uso delle macchine a trazione funicolare di Fowler
6949) Evitare il più possibile, nel settore agricolo, il rischio di erosione dovuto ad acqua e vento
6950) Promuovere nel settore agricolo, sui seminativi in terreni declivi, la realizzazione di solchi acquai temporanei per convogliare l’acqua piovana in fossi o alvei naturali disposti ai bordi dei campi, per ridurre l’erosione del terreno
6951) Promuovere nel settore agricolo le cover crop, le colture di copertura finalizzate alla protezione del suolo dagli agenti atmosferici che concorrono all’erosione
6952) Contrastare il più possibile nel settore agricolo l’impoverimento dei suoli e l’eutrofizzazione delle risorse idriche superficiali
6953) Promuovere, nel settore agricolo, la selezione delle specie più adatte ai fattori climatici locali
6954) Promuovere nel settore agricolo la selezione genetica partecipata ed evolutiva
6955) Promuovere la biofotonica nel settore agricolo
6956) Promuovere l’utilizzo dei droni in agricoltura, per monitorare il raccolto ed intervenire quando e dove è necessario
6957) Promuovere l’utilizzo dei droni in agricoltura per calcolare la temperatura superficiale del suolo, valutare lo stress idrico e la concentrazione di azoto, nonché analizzare la fotosintesi delle piante, da cui si può comprendere l’insorgenza di malattie come quelle fungine, prima che siano visibili i sintomi foliari
6958) Promuovere in agricoltura l’efficienza negli usi di energia, acqua e fitofarmaci
6959) Promuovere in agricoltura l’attivazione di sistemi agrocolturali per la difesa di specie e paesaggio
6960) Sostenere le attività agro-alimentari che garantiscano la manutenzione di contesti paesaggistici identitari e il recupero dei paesaggi abbandonati
6961) Promuovere, tra gli operatori del settore agricolo e della filiera zootecnica, l’adesione alla campagna “Legambiente per l’agricoltura italiana di qualità” (http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/legambiente-lagricoltura-italiana-di-qualit%C3%A0)
6962) Promuovere tra le imprese agricole l’adesione al “Manifesto delle buone pratiche EcoCloud”, il decalogo di Confagricoltura sulla responsabilità ambientale
6963) Promuovere la policoltura, in cui coesistono diverse coltivazioni in una stessa area nella stessa stagione, e la rotazione delle colture
6964) In agricoltura, applicare tecniche di prevenzione e di monitoraggio delle infestazioni e delle infezioni, come previsto dall’articolo 19 del decreto legislativo 152/2012
6965) Promuovere in agricoltura il ricorso a pratiche di coltivazione appropriate e l’uso di prodotti fitosanitari che presentano il minor rischio per la salute umana e per l’ambiente
6966) Promuovere la lombricoltura
6967) Promuovere l’agricoltura fonobiologica
6968) Creare centri di assistenza burocratica e sociale per la manodopera agricola extracomunitaria
6969) Attivare una food policy
6970) Difendere i prodotti agricoli locali mediante un’alleanza fra produttori
6971) Istituire un marchio territoriale che permetta in Italia e all’estero di riconoscere l’elevata qualità delle nostre colture esistenti
6972) Proporre ai Comuni vicini l’adozione di un codice morale per lo sviluppo dell’economia e della cultura della Riviera d’Ulisse, sul modello di quanto realizzato nella Penisola Sorrentina (http://www.politicainpenisola.it/img/codice-morale-territorio.pdf)
6973) Prevedere il censimento delle coltivazioni tipiche e adoperarsi per l’ottenimento del marchio territoriale per i prodotti ritenuti idonei
6974) Utilizzare la certificazione De.Co. come strumento per la valorizzazione di quei prodotti locali che racchiudono una cultura e una varietà di esperienze uniche, irripetibili ed inesportabili e che possono costituire un volano per le economie locali e avere risvolti positivi anche sul piano occupazionale
6975) Istituire la Denominazione Comunale d’Origine per la fragola favetta
6976) Istituire la Denominazione Comunale d’Origine per il moscato di Terracina
6977) Aderire all’Associazione Nazionale per la Denominazione Comunale
6978) Rilanciare la coltivazione dello zafferano di Campo Soriano
6979) Coinvolgimento di ristoranti, alberghi, mense scolastiche e aziendali, case di riposo e ospedali pubblici e/o privati, affinché programmino l’acquisto, il consumo e la promozione dei prodotti coltivati dalle aziende agricole locali
6980) Coinvolgimento dei migliori cuochi e chef locali a farsi promotori della cultura del territorio attraverso le proprie ricette, l’esaltazione delle caratteristiche e delle qualità peculiari dei nostri prodotti di eccellenza
6981) Impegnarsi nella tutela delle nostre specificità all’interno del Consorzio di Bonifica
6982) Istituire un GAL (Gruppo di Azione Locale) per mettere in atto le strategie di sviluppo locale e la realizzazione di progetti di cooperazione per migliorare la competitività del settore agricolo e forestale, dell’ambiente e dello spazio rurale, della qualità della vita nelle aree rurali
6983) Favorire le produzioni agricole locali, incentivando il chilometro zero
6984) Dopo aver realizzato circuiti di vendita diretta ai cittadini, individuare aziende agricole disponibili a farsi visitare, per favorire la trasparenza e la conoscenza del settore
6985) Promuovere, tra i produttori agricoli locali, l’adesione alla app per cellulari “L’orto in tasca”, che consente di cercare le aziende agricole che vendono prodotti a km 0
6986) Promuovere l’utilizzo delle api come strumento di lotta biologica in agricoltura, sul modello del progetto “Flying doctor” del governo australiano (http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/piccoli-flying-doctor-per-i-fiori-dei-ciliegi)
6987) Sostenere e diffondere la cultura apistica, del miele e degli altri prodotti dell’alveare
6988) Promuovere l’apicoltura urbana
6989) Una volta realizzata l’apicoltura urbana, creare il marchio “Miele urbano di Terracina”
6990) Organizzare laboratori apididattici per bambini e adulti
6991) Una volta realizzata l’apicoltura urbana, creare il marchio “Miele urbano di Terracina”
6992) Organizzare laboratori apididattici per bambini e adulti
6993) Promuovere la permapicultura
6994) Promuovere tra gli apicoltori l’utilizzo di Melixa, l’arnia tecnologica che controlla le api in modo sostenibile e non invasivo, mantenendo l’alveare sempre online e accessibile tramite app, consentendo di scoprire eventuali riduzioni del numero di api con notevole anticipo
6995) Promuovere tra gli apicoltori Open Source Beehives (http://www.ecoseven.net/scienze/tecnologia/monitorare-le-api-con-lo-smartphone)
6996) Aderire all’Associazione Nazionale Italiana le Città del Miele
6997) Aderire alla Rete mediterranea delle città del fico
6998) Valorizzare i prodotti tipici locali, creando circuiti e collaborando con associazioni come Slow Food o l’Associazione Nazionale Città del Vino
6999) Introdurre un’etichetta di filiera dei prodotti tipici locali
7000) Promuovere tra i cittadini il consumo di prodotti locali (agricoli, enogastronomici, ittici, ecc.)
7001) Aderire all’Associazione Nazionale Città del Vino
7002) Ospitare una tappa di Vinopoli
7003) Promuovere iniziative di degustazione del vino locale, aderendo ad iniziative come “Cantine aperte” e simili
7004) Ospitare un’edizione del Critical Wine (http://criticalwinegenova.org)
7005) Promuovere tra i piccoli produttori locali la Carta dei Vini della Terra (http://www.laterratrema.org/carta-dei-vini)
7006) Promuovere ed incentivare la produzione di vino secondo natura con vitigni locali come si faceva nel Medioevo o nei secoli passati
7007) Promuovere la produzione di vini biologici
7008) Organizzare una fiera del vino biologico e biodinamico
7009) Promuovere tra gli operatori del settore la partecipazione al Concorso Internazionale per Vini Biologici (https://www.bioweinpreis.de/it)
7010) Promuovere, nel settore enologico, l’utilizzo di boe con sensori che controllano pH e temperatura e trasmettono wireless i dati raccolti
7011) Promuovere tra i viticoltori la consegna delle vinacce e degli altri scarti alle società che ne sfruttano le potenzialità dei polifenoli antiossidanti per ricavarne paste dentali ad uso odontoiatrico e cosmetici
7012) Promuovere i prodotti tipici locali aderendo alle app per cellulari che saranno realizzate per segnalarli (http://www.tuttogreen.it/ecco-una-app-per-prodotti-certificati-piu-vicini)
7013) Tutelare e valorizzare le varietà, le razze e i prodotti tradizionali del territorio
7014) Promuovere la localizzazione del cibo e delle produzioni agricole
7015) Campagna informativa nelle scuole, per alunni e genitori, sulla conoscenza dei prodotti tipici locali, sulle modalità tradizionali di coltivazione dei prodotti tipici, sul maggior uso e consumo stagionale dei prodotti del territorio, nonché visite didattiche nelle aziende agricole
7016) Introdurre un menu tipico certificato locale, coordinando gli operatori del settore agroalimentare e turistico
7017) Aderire al circuito nazionale Città dell’Olio
7018) Una volta aderito al circuito nazionale Città dell’Olio, partecipare all’iniziativa “Camminata fra gli olivi” (https://www.camminatatragliolivi.it)
7019) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dell’olio extravergine italiano
7020) Promuovere, nel settore oleario, il recupero del nocciolino di sansa di olive, che può essere utilizzato come combustibile per caldaie
7021) Promuovere nel settore oleario il recupero della sansa denocciolata, che trova un ottimo impiego nei biodigestori che producono biogas
7022) Promuovere e sostenere la diffusione dell’agricoltura biologica
7023) Aumentare nel tempo il tasso di superficie agricola comunale coltivata con metodi biologici
7024) Stabilire una percentuale di territorio comunale da destinare ad agricoltura biologica e da raggiungere nel medio-lungo periodo
7025) Campagna informativa rivolta agli agricoltori sulle risorse economiche europee disponibili per il sostegno della coltivazione agro-eco-biologica
7026) Porsi un obiettivo di medio-lungo termine di aumento delle superfici agricole coltivate a biologico
7027) Promuovere ricerca, assistenza tecnica e formazione sui metodi di agricoltura biologica, biodinamica e naturale e sul miglioramento genetico delle colture
7028) Istituire un apposito ufficio con esperti in agricoltura biologica per l’assistenza tecnica alle imprese del settore
7029) Promuovere i Sistemi partecipativi di garanzia (Spg) per la certificazione “dal basso” dei prodotti biologici, in modo da favorire i piccoli produttori (http://www.lisolachece.org/progetto/garanzia-partecipata)
7030) Poiché per i piccoli agricoltori la certificazione biologica spesso è un onere gravoso, per la filiera corta istituire sistemi locali di certificazione (autocertificazione, certificazione partecipata) che garantiscano un ritorno ai controlli in campo (senza preavviso) al posto degli attuali controlli burocratici
7031) Promuovere nel settore agroalimentare l’utilizzo delle app che effettuano controlli bio-chimici sui prodotti delle principali filiere
7032) Introdurre sgravi sui tributi locali per coloro che acquistano prodotti biologici
7033) Promuovere i gruppi di acquisto terreni (persone che si mettono assieme e investendo piccole quote acquistano terreni e strutture abbandonate per creare aziende agricole biologiche)
7034) Promuovere forme di azionariato popolare per l’acquisto di terreni da affittare ad agricoltori che si impegnano a produrre cibi biologici
7035) Per sostenere l’agricoltura biologica locale, attuare un’iniziativa simile ad “Adotta una zolla” dedicata alle aziende di zona
7036) Per sostenere l’agricoltura biologica, aderire all’iniziativa “Seminare il futuro” (http://www.seminareilfuturo.it)
7037) Promuovere e sostenere la diffusione dell’agricoltura biodinamica (i terreni coltivati con l’agricoltura biodinamica, rispetto a quelli gestiti con metodi tradizionali, sono più resistenti all’erosione e al rischio desertificazione fino al 60%. Inoltre in alcuni casi i benefici sono anche doppi rispetto al biologico, soprattutto per la tenuta dei terreni all’erosione)
7038) Promuovere l’agricoltura naturale secondo il metodo di Masanobu Fukuoka
7039) Promuovere l’agricoltura circolare, che recupera le risorse sottratte al terreno ma ancora in circolo (i rifiuti, gli scarti) anziché importarle dall’esterno
7040) Ridurre il più possibile nel settore agricolo le emissioni di ammoniaca
7041) Disincentivare l’agricoltura ad alto impatto chimico
7042) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di attrezzature che limitano il più possibile le derive di nuvola fitosanitaria, cioè la diffusione di pesticidi nell’aria
7043) Imporre per l’irrogazione di pesticidi il rispetto di distanze di sicurezza non inferiori a 50 metri dalle abitazioni e dai campi coltivati a produzione biologica
7044) Introdurre l’obbligo di avvisare i confinanti almeno 72 ore prima di ogni trattamento con pesticidi (per evitare che i prodotti fitosanitari possano depositarsi sugli abiti stesi, intossicare chi mangia in giardino o i bambini che giocano all’aperto)
7045) Introdurre l’obbligo di esporre cartelli che avvisino del pericolo in seguito ai trattamenti con pesticidi
7046) Introdurre la regolamentazione per le strade di accesso ai fondi interclusi di almeno 5 metri di sicurezza (anche per quanto riguarda la costruzione di serre agricole) per ogni lato di strada interpoderale, ove tale strada fosse l’unica possibilità per accedere al fondo
7047) Introdurre sanzioni severe (come il ritiro del patentino e pesanti multe) per fare in modo che siano rispettati i punti precedenti
7048) Ridurre il più possibile in agricoltura la trasformazione del petrolio in cibo
7049) Promuovere, nel settore agricolo, la sostituzione del gasolio agricolo nei trattori, nelle pompe e in altri macchinari con biodiesel o olio vegetale puro prodotto in azienda o da filiera corta
7050) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di parti della biomassa da colture dedicate, erbe spontanee o da residui per sostituire materiali di origine petrolchimica con materie prime rinnovabili, biodegradabili e a bassa tossicità: prodotti cosmetici, salutistici, detergenti, biopolimeri, fibre, coloranti, solventi, fertilizzanti naturali, biofumiganti o altri impieghi della chimica verde
7051) Promuovere, nel settore agricolo, il riuso dei sottoprodotti agricoli destinandoli a impieghi di “chimica verde” o a impieghi energetici a servizio dei processi aziendali o del territorio
7052) Promuovere, nel settore agricolo, la sostituzione delle plastiche non biodegradabili (teli di pacciamatura, vasetti) con bioplastiche compostabili
7053) Promuovere la pacciamatura con la carta, perché crea un microclima buono per le piante, il terreno non si compatta favorendo lo sviluppo delle radici, le foglie non toccano terra rimanendo più pulite e più riparate da attacchi fungini ed infine la carta, decomponendosi, diventa sostanza nutritiva per il terreno
7054) Promuovere l’agricoltura veganic, che utilizza solo concimi vegetali e minerali (anche definita stockless organic, cioè biologica e senza bisogno di bestiame)
7055) Organizzare, come nel Comune di Malles (BZ), un referendum per consultare la popolazione residente sull’eventuale approvazione di un regolamento che vieti l’utilizzo dei pesticidi
7056) Effettuare il monitoraggio del glifosato presente sul territorio comunale
7057) Dare attuazione al provvedimento del Ministero della Salute che prevede il divieto di utilizzazione del Glifosato in Italia nelle aree frequentate dalla popolazione o da “gruppi vulnerabili” quali parchi, giardini, campi sportivi e zone ricreative, aree gioco per bambini, cortili ed aree verdi interne a complessi scolastici e strutture sanitarie
7058) Vietare l’utilizzo del glifosato sul territorio comunale
7059) Adottare, sul modello del Comune di Malosco (TN), un regolamento agricolo che disciplini le coltivazioni intensive e l’impiego di fitofarmaci, stabilendo limiti di distanze di nebulizzazione dalle abitazioni ed il divieto di utilizzo di alcuni pesticidi molto pericolosi ma ancora in commercio
7060) Imporre all’agricoltura convenzionale delle norme per dimostrare quanto la propria attività sia in grado di garantire la qualità dell’ecosistema e della salute dei propri abitanti, così come è stato effettuato dal Comune di Vallarsa (TN)
7061) Introdurre nel regolamento agricolo, sul modello di quanto effettuato dal Comune di Vallarsa (TN), la possibilità per l’amministrazione comunale di rivalersi nei confronti di chi esercita attività agricole potenzialmente pericolose per ambiente ed abitanti
7062) Aderire al Manifesto Pesticidi no grazie
7063) Aderire alla rete europea delle città libere da pesticidi
7064) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo delle app per cellulari che mirano alla riduzione dell’uso di pesticidi
7065) Chiedere alle autorità competenti di effettuare maggiori controlli sulla presenza di fitofarmaci e pesticidi nelle produzioni agricole locali
7066) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di fitofarmaci naturali
7067) Se il progetto ALCA (http://www.edisonpulse.it/idee/alca-agricultural-life-cycle-assessment) porterà a risultati concreti, promuovere nel settore agricolo la fornitura di foglie di ulivo e di vite per la produzione di fitofarmaci naturali
7068) Promuovere, nel settore vinicolo, l’utilizzo delle papere al posto dei pesticidi, come effettuato in Sudafrica (http://video.repubblica.it/mondo/sudafrica-un-esercito-di-papere-per-salvare-il-vino/240880/240846)
7069) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo dei micopesticidi, funghi che possono essere usati come pesticidi naturali
7070) Promuovere nel settore agricolo il sistema milpa, ecoagrosistema di coltivazione usato in Mesoamerica: gli indios americani piantano insieme mais, fagioli e zucche. Questi tre prodotti si proteggono a vicenda da insetti e parassiti
7071) Promuovere la lotta biologica in agricoltura, al posto dell’utilizzo dei pesticidi
7072) Promuovere l’utilizzo dei droni per la lotta biologica in agricoltura
7073) Promuovere nel settore agricolo la lotta integrata
7074) Promuovere, nel settore agricolo, sistemi che favoriscano l’equilibrio parassiti-predatori, riducendo l’utilizzo di veleni nelle coltivazioni
7075) Organizzare convegni di entomologia agraria finalizzati all’applicazione concreta di pratiche agricole sostenibili
7076) Promuovere nel settore agricolo la tecnica “push and pull” che fa a meno dei pesticidi: attorno alle coltivazioni si seminano erbe che attirano (pull) gli insetti parassiti con particolari sostanze chimiche che le fanno sembrare più appetitose rispetto ai prodotti agricoli. Inoltre, si seminano piante che oltre a fertilizzare il suolo producono sostanze chimiche che allontanano (push) gli infestanti
7077) Promuovere, tra gli agricoltori locali, la lotta biologica ai parassiti, usufruendo delle attività di Bioplanet, l’unica fabbrica italiana che alleva e adopera gli insetti per difendere le coltivazioni dai parassiti, permettendo ai coltivatori di non utilizzare prodotti chimici (http://bioplanet.it/it)
7078) Campagna informativa, nel settore agricolo, sul riconoscimento degli insetti nocivi e sui rimedi naturali per contrastarli
7079) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo della pasta per i tronchi, che riduce la possibilità di annidamento degli insetti, favorisce la cicatrizzazione delle ferite, anche quelle causate dalle potature, e protegge la corteccia dagli sbalzi termici
7080) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo dei palloni terrifici per allontanare gli uccelli
7081) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del caolino contro la mosca olearia
7082) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di sistemi naturali contro la mosca olearia
7083) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo delle trappole massive contro gli insetti nocivi
7084) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di insetti utili (crisope, orius, coccinella bipuntata, ecc.) per contrastare gli insetti nocivi
7085) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di fitopreparati contro gli insetti nocivi
7086) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del sapone di Marsiglia contro gli afidi
7087) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del decotto e del macerato di equiseto, per rafforzare le piante
7088) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del bicarbonato di potassio per la protezione dall’oidio
7089) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del bacillus thuringiensis per contrastare gli insetti nocivi
7090) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo della beauveria bassiana per contrastare gli afidi
7091) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo dei granulosis virus, efficaci per proteggere peri e meli dalla carpocapsa, nonché vite, fragole e lamponi dalla muffa grigia
7092) Promuovere l’agricoltura non violenta, che tutela le specie, produce più cibo e migliore e tutela la nostra salute, riducendo la diffusione di patologie come obesità, diabete, ipertensione e cancro
7093) Nel settore agricolo, promuovere l’utilizzo di specie locali o di specie adattate note per essere benefiche, poiché l’introduzione sconsiderata di specie potenzialmente infestanti potrebbe alterare gli equilibri naturali
7094) Organizzare, per gli agricoltori locali, corsi di autoproduzione di fertilizzanti e anti infestanti naturali
7095) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo dei microrganismi effettivi
7096) Promuovere, nel settore agricolo, la sostituzione degli apporti di azoto minerale con azoto di origine organica (da rotazioni con leguminose, da compost, da digestato) o con i preparati biodinamici in grado di attivare l’attività riproduttiva dei microrganismi del terreno
7097) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di macchine sarchiatrici che svolgano contemporaneamente le funzioni di sarchiante, di diserbatrice meccanica di precisione e di arieggiatrice, riducendo così l’utilizzo dei diserbanti e dei pesticidi
7098) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di biofertilizzanti
7099) Promuovere nel settore agricolo, quando saranno commercializzati, i biofertilizzanti ottenuti dall’esoscheletro di insetti e crostacei
7100) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del biochar, che può essere utilizzato come ammendante del terreno
7101) Promuovere, nel settore agricolo, il sequestro di carbonio con avvicendamenti colturali, coperture permanenti e sovesci
7102) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di impianti di solar cooling per la climatizzazione estiva delle serre
7103) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di serre sostenibili alimentate con energia fotovoltaica e illuminate a led in un’ottica di incremento della produttività e risparmio di risorse
7104) Promuovere nel settore agricolo l’installazione di serre a recupero energetico con il policarbonato sottovuoto e sostanze presenti in natura; queste serre non hanno bisogno di riscaldamento artificiale, ma è sufficiente l’irradiamento solare
7105) Promuovere, nel settore agricolo, la guida alle diagnosi energetiche per le imprese del settore che ha realizzato l’ENEA
7106) Promuovere, nel settore agricolo, il progetto europeo SCOoPE (Saving COOperative Energy) per la riduzione dei consumi energetici delle piccole e medie imprese agroalimentari
7107) Promuovere nel menu di alberghi e strutture ricettive turistiche la ristorazione con prodotti tipici locali
7108) Promuovere l’agricoltura urbana
7109) Promuovere l’agricoltura periurbana sostenibile
7110) Promuovere l’agricoltura civica, che fa riferimento a modelli di produzione di piccola/media scala fortemente integrati nel sistema locale, alle comunità di persone ed alle risorse naturali della località, tutelando nello stesso tempo la biodiversità
7111) Promuovere la community-supported agriculture (agricoltura sostenuta dalla comunità), ad esempio prevedendo forme di “adozione” da parte dei cittadini di pecore o altri capi di bestiame locale
7112) Proporre la community-supported agriculture agli operatori della ristorazione locale, nonché ai gestori degli alberghi e delle altre strutture ricettive turistiche
7113) Promuovere l’agricoltura nelle aree urbane e periurbane abbandonate o sottoutilizzate
7114) Recuperare i terreni agricoli a rischio di abbandono
7115) Effettuare il censimento dei terreni comunali e darli in locazione a giovani agricoltori
7116) Promuovere le coltivazioni biologiche con tecnica idroponica, senza cioè che le piante vedano la terra: un sistema che permette di minimizzare il consumo di acqua e di valorizzare terreni agricoli marginali poco produttivi
7117) Promuovere gli allevamenti ittici che operano col sistema dell’acquaponica, che abbina, in un ambiente simbiotico, l’acquacoltura con la coltivazione idroponica. L’acqua delle vasche dei pesci viene pompata in quelle idroponiche, così che le piante che vi si trovano possano filtrarla sottraendo diverse sostanze di scarto, traendone contemporaneamente nutrimento: a questo punto l’acqua così filtrata potrà quindi essere reimmessa nelle vasche per acquacoltura e riprendere il suo ciclo
7118) Promuovere in agricoltura l’utilizzo del cippato, che garantisce al suolo il nutrimento necessario, proteggendolo dall’evaporazione e riducendo a zero l’uso di additivi chimici
7119) Promuovere, nel settore agricolo, la coltivazione della pianta di neem
7120) Promuovere l’avviamento di una filiera completa del farro monococco, la cui qualità, con bassissimo contenuto di glutine, è superiore a quella di qualsiasi altro cereale
7121) Promuovere la coltivazione delle varietà di frumento locali (Senatore Cappelli, Saragolla, Carosella)
7122) Creare una filiera intercomunale di aziende per la coltivazione e la trasformazione dei cereali
7123) Realizzare un “Patto della farina” sul modello di quanto attuato in Friuli (http://www.forumbenicomunifvg.org/la-farina-solidale-nel-mulino-di-tutti)
7124) Promuovere i gruppi d’acquisto collettivi di mulini
7125) Promuovere, nel settore agricolo, la coltivazione dei grani antichi
7126) Promuovere la produzione di pasta biologica macinata a pietra
7127) Organizzare una festa delle antiche colture dimenticate
7128) Organizzare fiere dei cibi dimenticati
7129) Realizzare una mappatura di associazioni, consorzi, coltivatori che portano avanti una tradizione sostenibile, finalizzata alla conservazione delle specie antiche biodiverse e delle tecniche tradizionali di coltivazione
7130) Effettuare una catalogazione e documentazione delle varietà agricole locali esistenti
7131) Organizzare mostre pomologiche, cioè eventi espositivi in cui i frutti della terra vengono mostrati al pubblico
7132) Organizzare tavole rotonde e convegni per lo scambio e la raccolta dei saperi agricoli
7133) Creare una piattaforma informatica nella quale inserire documentazione video, fotografica e narrativa sulle conoscenze agricole tradizionali
7134) Organizzare fiere tematiche sulle piante antiche, con corsi sulle tecniche tradizionali di coltivazione
7135) Promuovere l’apertura di caffè biologici, nei quali le persone possano degustare cibi dimenticati
7136) Organizzare un festival dedicato all’agricoltura locale praticata in modo sostenibile e seguendo le antiche tradizioni contadine
7137) Promuovere l’agricoltura supportata dalla comunità (http://www.ucmed.it/2013/11/08/lagricoltura-supportata-dalla-comunita-community-supported-agricolture)
7138) Sostenere le aziende agricole biologiche che stanno riscoprendo la tradizione popolare delle erbe spontanee di interesse alimentare
7139) Organizzare mostre sulle piante officinali locali
7140) Organizzare un festival del gusto per promuovere le specialità gastronomiche e i prodotti tipici locali
7141) Organizzare fiere o eventi degustativi di formaggi locali e nazionali
7142) Organizzare fiere o eventi degustativi di street food
7143) Organizzare un festival delle birre artigianali
7144) Promuovere la coltivazione della fava cottora, un legume che necessita di pochissima acqua per vivere e presenta ottime qualità nutritive
7145) Promuovere la coltivazione della moringa, pianta originaria dell’India, che cresce in soli tre mesi con pochissima acqua ed in ogni tipo di terreno, le cui foglie e le cui radici sono commestibili e ricche di vitamine A e B, mentre dai cui scarti si ricava olio combustibile e legno
7146) Promuovere l’agroecologia, cioè un nuovo concetto di agricoltura che, in una prospettiva olistica, tenga conto dei rapporti fra l’uomo e la natura in tutte le loro dimensioni
7147) Promuovere la permacultura, che è una forma di agricoltura ecologica basata sull’associazione delle piante alla protezione del suolo
7148) Organizzare un festival della permacultura
7149) Promuovere l’agricoltura sinergica, che si fonda sul principio dell’autofertilità del terreno
7150) Promuovere l’agricoltura multifunzionale (http://www.avanzi.unipi.it/ricerca/quadro_gen_ric/ricerche_concluse/radici/prodotti/multifunzionalita%27.pdf)
7151) Coordinare la multifunzionalità dell’agricoltura con la priorità della produzione di alimenti
7152) Promuovere nel settore agricolo la policoltura MaPi
7153) Promuovere la realizzazione di food forests o foreste commestibili
7154) Promuovere l’agricoltura rigenerativa
7155) Favorire il ciclo agricolo chiuso, ovvero la capacità delle aziende agricole di auto-approvvigionarsi delle risorse agricole necessarie, come il letame o le sementi
7156) Difendere il diritto degli agricoltori a scambiarsi e riprodurre liberamente le sementi
7157) Promuovere la figura dell’agricoltore custode
7158) Sostenere le reti degli agricoltori custodi, che garantiscono la riproduzione del patrimonio genetico locale attraverso il libero scambio dei semi
7159) Promuovere il progetto Open Source Seed Initiative (http://realtofantasia.blogspot.it/2014/05/arrivano-29-sementi-open-source-sono.html)
7160) Creare una rete rurale di contadini e utilizzatori sensibilizzati al concetto di agricoltura e distribuzione sostenibili
7161) Creare comunità di agricoltori di mutuo sostegno
7162) Aderire alla Carta 1 di Arcevia (http://www.laterraeilcielo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=222%3Acarta1-arcevia&catid=42%3Arokstories&lang=it)
7163) Aderire alla Carta 2 di Arcevia (http://www.laterraeilcielo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=237%3Acarta1-arcevia&catid=42%3Arokstories&lang=it)
7164) Sottoscrivere il Manifesto di Brescia per l’agricoltura ecologica (http://comune-info.net/2015/03/manifesto-per-unagricoltura-ecologica)
7165) Promuovere la produzione di agridetersivi, realizzati interamente con prodotti dell’orto per non inquinare
7166) Promuovere la produzione di agrivestiti, cuciti su misura partendo esclusivamente da tessuti e colori naturali
7167) Promuovere la produzione di agricosmetici
7168) Promuovere l’agri-wedding planner, cioè l’organizzazione di matrimoni in amene e rilassanti location di campagna
7169) Promuovere la coltivazione di ecofunghi prodotti sui fondi di caffè
7170) Promuovere la coltivazione di antiche piante tintorie (guado, reseda, robbia, scotano e mallo di noce)
7171) Organizzare corsi sul riconoscimento e la raccolta delle erbe tintorie
7172) Promuovere www.giardiniere.bio (marchio di qualità per giardinieri)
7173) Promuovere, tra gli operatori del settore, la certificazione Fairtrade per i fiori, che garantisce che vengano tutelati i diritti dei lavoratori e l’ambiente del Paese di coltivazione
7174) Promuovere l’acquacoltura con metodi interamente biologici
7175) Incentivare e sostenere i metodi di pesca tradizionale tipica della zona, come rimedio al progressivo impoverimento degli stock ittici e strumento di conservazione degli ecosistemi marini
7176) Istituire un sistema di certificazione di qualità dei prodotti ittici locali
7177) Sottoscrivere la carta d’impegni per la qualità dei prodotti del mare
7178) Promuovere i prodotti di qualità del mare attraverso percorsi di tracciabilità, valorizzazione della filiera corta e delle produzioni legate al territorio
7179) Promuovere tra i pescatori il Codice di condotta per una pesca responsabile, messo a punto dalla FAO (http://www.fao.org/docrep/005/v9878i/v9878it00.htm#4)
7180) Promuovere nel settore ittico l’adesione allo standard MSC (Marine Stewardship Council) per la pesca sostenibile
7181) Promuovere il contributo della pesca alla sicurezza e alla qualità dell’alimentazione, dando priorità alle necessità nutrizionali della comunità locale
7182) Campagna informativa per la marineria locale sui finanziamenti comunitari disponibili per favorire la pesca sostenibile, tramite il fondo FEAMP
7183) Diffondere e sostenere le tecniche di pesca artigianale più sostenibili
7184) Favorire la crescita e la diversificazione della professione fra i pescatori artigianali e l’integrazione del reddito che può derivare da altre attività (pescaturismo, piccola ristorazione, ecc.)
7185) Denunciare e combattere la pratica della pesca illegale
7186) Promuovere, nel settore dell’allevamento, l’utilizzo di mangimi liberi da OGM
7187) Promuovere, nell’allevamento, l’utilizzo della farina di cardo, che riduce le importazioni di soia, fornisce un maggior contributo di proteine agli animali e, con la sua azione antiossidante, trasferita a latte e formaggi, ne aumenta la stabilità limitandone l’irrancidimento
7188) Promuovere la cura del benessere animale negli allevamenti
7189) Sostenere la zootecnia fuori stalla
7190) Promuovere nell’allevamento il rispetto del Codice di sanità per gli animali terrestri dell’Organizzazione intergovernativa mondiale per la salute animale (OIE)
7191) Promuovere, nel settore dell’allevamento, l’utilizzo di prodotti omeopatici per le malattie degli animali
7192) Promuovere l’etnoveterinaria
7193) Promuovere l’utilizzo della domotica negli allevamenti (https://www.tekneco.it/edilizia/la-domotica-entra-nella-stalla-per-il-bene-degli-animali)
7194) Aderire al progetto “Zone Franche Urbane” del Ministero dello Sviluppo Economico
7195) Promuovere l’artigianato del riciclo
7196) Realizzare la metanizzazione del territorio agricolo soprattutto al fine della riconversione degli impianti di riscaldamento delle serre e ridurre il consumo di acqua utilizzata allo stesso fine
7197) Promuovere l’Happy Sunday, con autorizzazioni per i negozianti di effettuare vendite promozionali la domenica e nei giorni festivi
7198) Freno alla costruzione di nuovi centri commerciali e rivalutazione del piccolo commercio locale, anche tramite incentivi e diminuzione del carico normativo, soprattutto nel centro storico
7199) Promuovere la diffusione dell’e-commerce, cioè l’acquisto di beni e servizi online
7200) Promuovere tra gli operatori del settore Botteega, una soluzione che abilita al commercio online mercati cittadini e botteghe, con consegna locale in giornata oppure in pochi giorni se si ordina da altre zone. Grazie all’utilizzo di una rete di collaboratori indipendenti, gli “Shopper”, la piattaforma aggrega da ogni città più fornitori vicini tra di loro, creando un “centro commerciale virtuale” dove gli utenti possono fare una spesa completa con una sola spedizione
7201) Promozione e rivalutazione dell’artigianato locale con punti vendita consortili
7202) Promuovere manifestazioni fieristiche ed artigianali
7203) Per salvaguardare l’artigianato locale, accorciare il più possibile la catena distributiva, facilitando la vendita diretta
7204) A tal fine, promuovere tra gli operatori del settore Artimondo, sito di shop online di articoli di artigianato
7205) Promuovere progettualità di quartiere per sostenere l’artigianato e il commercio di prossimità
7206) Salvaguardare la dimensione locale del negozio e della bottega e delle relative economie familiari
7207) Prevedere riduzioni della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per chi effettua lavori di ristrutturazione delle facciate degli edifici, consentendo anche, sui ponteggi per i condomini privati, l’installazione di messaggi pubblicitari
7208) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Jobba, un’app per cellulari per offrire casual job (http://www.latinaquotidiano.it/jobba-app-sharing-economy-ideatori-di-sezze)
7209) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale degli stagisti
7210) Promuovere negli istituti scolastici l’utilizzo di “Students on Stage”, realizzato dai liceali dell’Istituto “Leone XIII” di Milano: una piattaforma online che mette in comunicazione gli studenti del triennio delle scuole superiori di tutta Italia con il mondo aziendale, in modo da realizzare stage formativi e lavorativi
7211) Promuovere negli istituti scolastici l’utilizzo di “Student Lab”, che intende sviluppare sinergie tra scuole, università e imprese per ridurre il gap tra formazione e lavoro e contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio, coinvolgendo gli studenti delle scuole in programmi formativi e attività con aziende partner, per favorire l’autoimpiego e imparare a “fare impresa”
7212) Valutare l’opportunità di impiegare per i lavori sul territorio lavoratori disoccupati (muratori, falegnami, elettricisti, informatici, ecc.) ai quali non far pagare, come compenso, i tributi locali
7213) Per risolvere il problema dei ritardi nella consegna della posta, stipulare una convenzione con Poste Italiane in base alla quale i giovani di supporto saranno pagati dal Comune con buoni pasto e buoni lavoro
L) Grandi progetti, sviluppo territoriale e proposte a livello nazionale
7214) Abbandonare i progetti di grandi opere di scarsa o nulla utilità e dai grandi costi e impatti ambientali/sociali, a vantaggio di un aumento capillare dei servizi e della qualità di vita a scala locale. Preferire alla nuova costruzione di infrastrutture la manutenzione continua e capillare di quelle esistenti
7215) Introdurre a livello regionale istituti di inchiesta pubblica e dibattito pubblico nelle procedure di approvazione delle grandi opere e degli strumenti di urbanistica contrattata
7216) No al TAV in Val di Susa
7217) No all’autostrada Roma-Latina; realizzare, in alternativa, il raddoppio della SS Pontina
7218) No all’aeroporto civile a Latina
7219) Realizzare il Sentiero della Bonifica Pontina, un percorso per ciclisti, podisti, cavallerizzi, sportivi, amanti della natura, turisti, lungo 32 km, che utilizzando l’argine del canale delle Acque Medie collega i giardini di Ninfa al Lago di Fogliano
7220) Ricostruire in tempi brevi il centro storico dell’Aquila
7221) Aderire all’appello dell’Associazione dei Comuni Virtuosi per dare priorità alle aree colpite dal sisma (http://comune-info.net/2017/05/dare-priorita-alle-aree-colpite-dal-sisma)
7222) Introdurre nella Costituzione e nello Statuto regionale la tutela delle risorse naturali per le generazioni future
7223) Introdurre nella Costituzione il principio della tutela dell’ambiente e del valore del rispetto degli animali
7224) Introdurre nella Costituzione il diritto all’alimentazione per tutti, basata sulla sovranità alimentare
7225) Introdurre nella Costituzione il diritto all’accesso sicuro e permanente ad alimenti sani, sufficienti e nutrienti; preferibilmente prodotti localmente e conformemente alle loro diverse identità e tradizioni culturali
7226) Scoraggiare l’aumento demografico oltre la capacità di carico del territorio per mantenere la qualità di vita degli abitanti. Favorire la ridistribuzione demografica tra zone sovrappopolate e eventuali borgate spopolate
7227) Superamento dei localismi e stretta cooperazione con livelli geografici e amministrativi superiori al comune. Coordinamento integrato sul territorio per il miglioramento della fruizione turistica, la lotta all’inquinamento e all’abuso edilizio, la promozione dei prodotti agricoli e dell’artigianato locale
7228) Istituire il Parco Regionale dei Monti Lepini
7229) Istituire una riserva marina della Riviera d’Ulisse e delle Isole Pontine
7230) Difendere e potenziare i Parchi Nazionali e le Aree Naturali protette esistenti sul territorio provinciale
7231) Tutelare la sorgente che alimenta il Lago di Ninfa
7232) Tutelare il più possibile la sughereta di Monte San Biagio, alcune aree della quale sono state attaccate dall’agente patogeno Phythoptora cinnamomi
7233) Portare a compimento l’iter per l’istituzione dell’Area marina protetta dell’Arcipelago Toscano
7234) Dare piena attuazione alla Convenzione Internazionale sulla Biodiversità (CBD) e alle Direttive comunitarie per la conservazione della biodiversità: la Direttiva concernente la conservazione degli uccelli selvatici (2009/147/CEE – ex 79/409/CEE) e la Direttiva relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche 92/43/CEE
7235) Dare piena attuazione alla Strategia Nazionale della Biodiversità
7236) Coordinare gli obiettivi della Strategia Nazionale Biodiversità con quelli stabiliti nei processi di programmazione economica nei diversi settori
7237) Creare riserve marine e aree interdette alla pesca
7238) Gestire in maniera sostenibile le risorse ittiche, eliminando la pesca eccessiva delle flotte commerciali, in particolare la cattura indiscriminata di organismi accidentali (il cosiddetto bycatch)
7239) Recuperare il più possibile le specie ittiche sovrasfruttate
7240) Contrastare la pesca illegale incrementando controlli e sanzioni
7241) Ratificare l’Accordo sulle misure dello Stato di approdo per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata
7242) Garantire l’accesso prioritario alle risorse ittiche a coloro che pescano nel modo più sostenibile
7243) Valorizzare il pescato locale e sostenibile per garantire una maggiore redditività alle imprese
7244) Investire maggiormente nella ricerca scientifica per migliorare la selettività degli attrezzi da pesca e la raccolta dati
7245) Dichiarare lo “stato di crisi ambientale e sanitaria” per tutti i siti inquinati di interesse nazionale
7246) Predisporre un piano operativo delle bonifiche da parte dei Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico che venga condiviso con i Comuni interessati
7247) Stanziare risorse economiche per tali bonifiche
7248) Chiedere a Confindustria di istituire un superfondo per le bonifiche e le azioni di risananento ambientale
7249) Applicare, per Taranto, il principio “chi inquina paga” stabilito dalla normativa comunitaria, procedendo al sequestro dei beni e delle proprietà del gruppo Riva
7250) Introdurre nell’ordinamento giuridico il crimine di ecocidio, ossia il danneggiamento estensivo, la distruzione o la perdita dell’ecosistema di un determinato territorio
7251) Rendere imprescrittibile il delitto di disastro ambientale
7252) Approvare un piano provinciale integrato che gestisca il sistema delle acque e dei trasporti, quello energetico, quello dei rifiuti, l’edilizia urbana, e che integri le nuove fonti rinnovabili con i materiali eco-compatibili
7253) A livello provinciale, proporre una pianificazione strategica del territorio che si ponga come obiettivo principale la tutela dell’equilibrio idrogeologico, della sicurezza e della sostenibilità
7254) Adottare un Piano nazionale di tutela del dissesto idrogeologico
7255) Escludere dal Patto di Stabilità le spese per gli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico
7256) Istituire l’Agenzia conservatoria delle coste, sul modello della Regione Sardegna
7257) Abolire la norma del Piano Casa della Regione Lazio che introduce la possibilità di demolire e ricostruire in aree a rischio idrogeologico, prevedendo anche il cambio di destinazione d’uso
7258) Ripristinare il Servizio geologico e sismico della Regione Lazio
7259) Salvare Civita di Bagnoregio, cittadina in provincia di Viterbo che rischia di scomparire in quanto ubicata su una collina di tufo che rischia di franare
7260) Portare a termine il programma CARG (Cartografia Geologica), una iniziativa pluriennale che avrebbe dovuto consegnarci una nuova mappatura geologica d’Italia alla scala 1:50.000 e che invece si è bloccata ormai da diversi anni al 40% del suo percorso
7261) Una volta realizzata la Cartografia Geologica d’Italia, elaborare le linee fondamentali dell’assetto del territorio
7262) Ripristinare il progetto IFFI (Inventario Fenomeni Franosi in Italia), che ha già permesso una prima identificazione di oltre 500.000 frane sul territorio nazionale
7263) Ripristinare il rapporto sulle conseguenze economiche e sociali dei disastri ambientali che il Servizio Geologico d’Italia ha stilato per decenni e che non viene più aggiornato dal 1992
7264) Attuare in Italia le direttive europee in materia di alluvioni, anche attraverso l’istituzione delle Autorità degli otto bacini idrografici, previste da una norma del 2006 ma sempre rinviata
7265) Imporre un vincolo di inedificabilità assoluta per tutte le aree costiere ancora libere dall’edificato per almeno 1 km dal mare
7266) Prevedere l’inedificabilità assoluta sulle fasce di pertinenza fluviale
7267) Conseguentemente, insanabilità ed abbattimento di tutti gli abusi non ancora condonati che rientrano in queste aree
7268) Instaurare un processo di co-pianificazione tra lo Stato e le Regioni (idrogeologica, sismica, paesaggistico-naturalistica e agricola), propedeutica e quindi sovraordinata rispetto ad altre pianificazioni settoriali (come quella urbanistica o delle infrastrutture) e degli enti locali
7269) Promuovere tra i cittadini le azioni preventive contro possibili inondazioni soprattutto in occasione di ristrutturazione delle abitazioni: interventi dry-proof, finalizzati ad impedire o minimizzare l’ingresso dell’acqua negli edifici, ed interventi wet-proof, mirati ad aumentare la resistenza una volta che l’acqua sia entrata
7270) Rendere operativi in tutte le Regioni i Centri funzionali decentrati, che dovrebbero essere i pilastri del sistema di allerta in caso di alluvioni
7271) Attivare sul territorio nazionale un maggior numero di radar meteorologici, ed effettuare una maggiore manutenzione di quelli già esistenti, per prevenire gli effetti di eventi calamitosi
7272) Una volta resa operativa la rete nazionale di radar meterologici, attuare previsioni meteo di medio periodo (forecasting) e previsioni meteo di brevissimo periodo (nowcasting), aggiornate ogni 20 minuti, su aree di 2 km di raggio e con anticipi fino a 6 ore
7273) Concludere la revisione dei piani paesaggistici regionali, per adeguarli alle indicazioni della Convenzione Europea del paesaggio e del Codice dei beni culturali e del paesaggio
7274) Approvare il piano paesaggistico regionale
7275) Rivedere l’intero sistema idrico integrato ed incentivare il più possibile il recupero delle acque reflue in bacini fitodepurativi
7276) A livello nazionale, allacciare l’intera popolazione residente ad un depuratore, possibilmente con metodi di fitodepurazione, anche al fine di evitare sanzioni comunitarie per mancato recepimento delle direttive in materia
7277) Attuare una campagna nazionale di riduzione delle perdite degli elettrodotti
7278) Attuare una campagna nazionale di riduzione delle perdite degli acquedotti
7279) Elaborare un progetto per la realizzazione di una rete idrica intelligente, mediante l’utilizzo di sistemi informatici che permettono di controllare, da un terminale in remoto, tutti i parametri di un acquedotto, dalla pressione dell’acqua alla presenza o meno di guasti, fino al fabbisogno idrico delle singole aree al fine di adattare la distribuzione
7280) A livello provinciale, favorire il trasporto fluviale e nei canali interni
7281) A livello regionale, proporre l’istituzione delle autostrade del mare sul modello campano
7282) No al sistema di porti da diporto ventilato, che prevede un porto ogni 10 km di spiaggia, con le conseguenti speculazioni
7283) No all’ampliamento del porto di Anzio, perché comporterebbe l’erosione delle coste situate a sud dello stesso
7284) No agli interventi di ripascimento del litorale laziale realizzati tramite pennelli di protezione dal moto ondoso, perché modificano il percorso delle correnti scaricando il problema sui tratti di spiaggia successivi
7285) Tutelare il più possibile la duna costiera di Sabaudia dalla cementificazione e dall’abusivismo edilizio
7286) Tutelare il più possibile il Lago Lungo e il Lago di San Puoto, nonché il cordone di dune che li separa dal mare, dove fiorisce il raro Giglio di mare (Pancratium maritimum)
7287) Organizzare una conferenza di servizi a livello provinciale e regionale, nonché con il Ministero dell’Ambiente, per la prevenzione dell’erosione costiera e per redigere un piano di delocalizzazione delle strutture e di adattamento all’eventuale futuro innalzamento del livello del mare dovuto al riscaldamento globale del pianeta
7288) Chiedere che sia istituito, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con il Parco Nazionale del Circeo, un CAMP per la riviera d’Ulisse e le Isole Pontine (http://www.naturaitalia.it/home_it/biodiversita/conservare-la-biodiversita/tut-eco-sis-ma.html?p=9)
7289) No al corridoio tirrenico e potenziamento del trasporto ferroviario, meno inquinante, meno pericoloso e più sostenibile
7290) Chiedere il potenziamento della rete di bus privati interurbani
7291) Realizzare l’intermodalità dei trasporti regionali
7292) No alla proliferazione di termovalorizzatori sul territorio provinciale. Si deve dare precedenza alla riduzione dei rifiuti, al riuso ed alla raccolta differenziata, mentre i termovalorizzatori, da prendere in considerazione come ultima ratio, devono essere parametrati all’effettiva quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire
7293) Adottare il piano regionale dei rifiuti
7294) Emanare la legge regionale per il riuso
7295) Procedere allo smantellamento delle centrali nucleari sul territorio nazionale (per il cui adempimento gli italiani pagano nella bolletta dell’energia elettrica un apposito contributo)
7296) Dare priorità assoluta allo smantellamento della centrale nucleare del Garigliano, che, oltre al problema delle scorie in essa depositate, si trova in una zona densamente popolata, a rischio sismico e che rientra nell’area alluvionale del piano dell’Autorità di Bacino Liri-Volturno-Garigliano
7297) Predisporre, a livello regionale, un piano di emergenza per l’evacuazione dei territori situati nei pressi delle centrali nucleari inattive presenti sul territorio (Garigliano, Latina, Montalto di Castro), nonché del centro ricerche ENEA alla Casaccia, a nord di Roma
7298) Mettere in sicurezza il materiale fissile (cioè il “carburante nucleare”: uranio e plutonio) tuttora presente nelle centrali nucleari italiane, non ancora dismesse
7299) No alla realizzazione in provincia di Latina del deposito nazionale delle scorie e dei rifiuti nucleari
7300) Verificare la presenza di uranio impoverito nel poligono militare di Nettuno ed eventualmente bonificare la zona
7301) Rimuovere le bombe atomiche esistenti sul territorio italiano nelle basi militari di Ghedi (BS) e Aviano (PN)
7302) Mettere in sicurezza tutti i depositi di armi chimiche e batteriologiche presenti in Italia e provvedere alla distruzione di tali armi
7303) Bonificare il fondale del basso Adriatico dalle bombe inesplose della seconda guerra mondiale e della guerra del Kosovo
7304) Bonificare il fondale al largo dell’isola di Ischia dalle armi chimiche che vi sono state gettate dagli Alleati alla fine della seconda guerra mondiale
7305) Vietare il transito di sommergibili nucleari nelle acque territoriali
7306) Vietare il transito sul territorio nazionale di convogli ferroviari o altri mezzi di trasporto contenenti scorie nucleari
7307) Trovare una soluzione DEFINITIVA per le scorie prodotte dalle centrali nucleari italiane durante la loro attività
7308) Elaborare un piano nazionale di ricerca per le energie rinnovabili
7309) No all’eccesso di centrali energetiche sul territorio regionale, in quanto il Lazio è autosufficiente per produzione di energia elettrica; conseguentemente no ad eventuali centrali atomiche e no alle centrali a turbogas di Pontinia e di Aprilia
7310) No ai campi fotovoltaici che sottraggano terreni all’agricoltura
7311) No alle autorizzazioni per trivellazioni offshore nel Mediterraneo. Per una città che basa gran parte della sua economia sul turismo e sulla pesca, un incidente come quello del Golfo del Messico avrebbe effetti terribili
7312) Vietare l’air gun, il metodo di ricerca di giacimenti petroliferi sottomarini mediante esplosioni sott’acqua
7313) Aumentare le royalties sullo sfruttamento degli idrocarburi presenti sul territorio italiano
7314) Modificare il meccanismo di calcolo delle royalties per lo sfruttamento degli idrocarburi, attualmente basato su una sorta di “autocertificazione” da parte delle compagnie petrolifere
7315) Eliminare la franchigia sulle royalties sullo sfruttamento degli idrocarburi presenti sul territorio italiano
7316) No agli stoccaggi sotterranei di gas naturale che potrebbero aver provocato il terremoto in Emilia Romagna
7317) Continuare a vietare il fracking, cioè la frantumazione delle rocce con esplosivo per la ricerca di idrocarburi, nonché chiedere che sia vietato a livello internazionale
7318) Stop ai sussidi alle fonti fossili e alle trivellazioni di petrolio e gas
7319) A livello regionale, firmare il Manifesto di Termoli contro le trivellazioni petrolifere nel Mediterraneo
7320) Ridurre l’indice di dipendenza energetica dall’estero
7321) Introdurre la carbon tax, per disincentivare l’utilizzo di fonti energetiche fossili
7322) Chiudere le centrali elettriche a carbone presenti in Italia
7323) Chiudere le miniere di carbone esistenti sul territorio nazionale
7324) Attuare scelte concrete per regolare la transizione verso un’economia “low-carbon”, con politiche a sostegno delle energie rinnovabili verso il traguardo della grid parity e promozione di generazione distribuita integrata nei territori ed efficienza energetica
7325) Definire una Roadmap nazionale di decarbonizzazione e fissare contestualmente l’obiettivo 100% rinnovabili
7326) Potenziare l’elettrodotto che collega la Sicilia alla Calabria, in modo da ridurre l’attività delle centrali elettriche inefficienti presenti nell’isola
7327) A livello regionale, chiedere che siano aumentate le concessioni per le società che sfruttano sorgenti di acque minerali
7328) Istituire il Ministero delle Politiche Urbane
7329) Utilizzare i droni per attività di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione degli incendi estivi
7330) Vietare per legge l’obsolescenza programmata delle apparecchiature elettroniche
7331) In alternativa al punto precedente, imporre ai produttori di apparecchiature elettroniche una garanzia di almeno 10 anni
7332) Imporre l’uso dei lubrificanti biodegradabili nelle applicazioni forestali e agli operatori navali
7333) Introdurre, a livello regionale, un marchio di qualità sanitaria ambientale, agroalimentare e dell’allevamento, sul modello di quello adottato dalla Regione Campania
7334) Far sostenere al Ministero dell’Istruzione, anziché al Ministero della Salute, i costi di ricerca e formazione dei policlinici universitari del Lazio, in modo da ridurre drasticamente il deficit sanitario della Regione
7335) Istituire una centrale acquisti dei prodotti destinati alle aziende del sistema sanitario regionale, per ridurre il debito maturato negli anni passati
7336) Elaborare il Piano Regionale di Prevenzione
7337) Potenziare la ricerca scientifica per trovare le correlazioni di causa-effetto tra interferenti endocrini e salute umana
7338) Effettuare test sui prodotti prima della loro messa in commercio, per capire l’entità dell’esposizione dell’uomo agli interferenti endocrini
7339) Promuovere la “chimica verde”, che sostituisce interferenti endocrini e sostanze pericolose con altre più naturali
7340) Aumentare l’informazione dei cittadini per impedire la contaminazione con gli interferenti endocrini di aria, acqua e cibo e in particolare per essere in grado di proteggere i bambini
7341) Introdurre a livello regionale il rimborso delle spese per l’acquisto della parrucca sostenute dalle donne colpite da tumore che si sottopongono a chemioterapia
7342) A livello regionale, consentire che, nelle strutture ospedaliere, i pazienti possano ricevere le visite dei loro animali domestici, creando appositi locali e regolamentando il tutto, come è stato fatto dalla Regione Toscana
7343) Abolire i monogruppi nel Consiglio regionale del Lazio
7344) Abolire il listino del presidente nelle leggi elettorali regionali
7345) Chiudere le sedi di rappresentanza regionali all’estero
7346) Ridurre il numero delle società partecipate della Regione
7347) Inasprire le sanzioni per il danno erariale
7348) Realizzare una minore presenza della politica nella società e nell’economia
7349) Introdurre meccanismi premianti per chi denuncia reati di corruzione
7350) Introdurre il reato di corruzione attiva e passiva nel settore privato
7351) Ridurre il più possibile il ricorso al debito pubblico
7352) Limitare la quota di bilancio destinata al rimborso del debito pubblico, parametrandola allo stato dell’economia. Ad esempio, stabilire che la relazione tra servizio del debito e entrate da esportazione non superi il 5%
7353) Ridurre la dipendenza psicologica dai mercati, seguendo il proverbio amerindio per cui “essere dipendenti vuol dire essere poveri, essere indipendenti vuol dire accettare di non arricchirsi”
7354) Togliere dalla Costituzione l’obbligo del pareggio per il bilancio dello Stato
7355) Indagine popolare (audit) sulla formazione del nostro debito pubblico allo scopo di annullare la parte illegittima, rifiutando di pagare i debiti “odiosi” o “illegittimi”, come ha fatto l’Ecuador di Rafael Correa nel 2007
7356) Valutare l’opportunità di attuare un congelamento del debito pubblico, bloccando per un certo tempo il pagamento del capitale e/o degli interessi
7357) Valutare l’opportunità di nazionalizzare i grandi istituti bancari in difficoltà economico-finanziarie
7358) Rivedere la normativa relativa ai tassi usurai, introducendo come parametro di riferimento l’indice ISTAT del costo della vita e svincolandoli dai tassi medi praticati dalle banche; queste ultime, infatti, potrebbero organizzare un cartello per aumentare il tasso e far rialzare i tassi usurai
7359) Modificare la normativa civilistica dei depositi bancari, trasformandoli da depositi irregolari in depositi regolari, per cui la proprietà dei soldi depositati rimane del correntista e non è più necessaria la garanzia statale nel caso di fallimento della banca
7360) Istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta sul crac del Monte dei Paschi di Siena
7361) Introdurre, come forma di tutela dai fallimenti immobiliari, maggiori sanzioni a carico dei costruttori che non facciano la fidejussione, all’atto del contratto preliminare di vendita, che copre la caparra e dura fino al rogito
7362) Introdurre la fiscalità ambientale
7363) Riformare il fisco in chiave ecologica alleggerendo il carico fiscale sul lavoro e sulle attività di qualità ecologica e low carbon, aumentando quello sul consumo di risorse e sull’inquinamento
7364) Aumentare le tasse ecologiche e ridurre quelle sui redditi
7365) Aumentare la tassazione sullo smaltimento dei rifiuti in discarica
7366) Ridurre l’imposizione indiretta, che deprime i consumi e non favorisce la redistribuzione del reddito
7367) Ridurre le aliquote IVA su libri e servizi culturali ed aumentarle sui beni di lusso
7368) Introdurre l’esenzione IVA per i prodotti per l’infanzia
7369) Introdurre, per i redditi superiori ad un certo tetto, un’aliquota fiscale tendente al 100%
7370) Imporre ai grandi patrimoni (delle persone fisiche e giuridiche) l’acquisto di buoni del tesoro pluriennali (BTP) a un tasso prossimo al tasso d’inflazione e nettamente inferiore a quello dettato dai mercati
7371) Aumentare l’imposizione fiscale sulle rendite finanziarie
7372) Introdurre la progressività delle imposte sulle rendite finanziarie
7373) Aumentare l’imposizione fiscale sul settore della pubblicità
7374) Aumentare la tassazione sulle scommesse e sul gioco d’azzardo
7375) Aumentare la tassazione su slot machine e videolotteries
7376) Stipulare un accordo con la Svizzera per introitare le tasse sui conti che eventuali cittadini italiani hanno in quel Paese
7377) Introdurre, come pena accessoria per gli evasori fiscali, la sospensione, per un certo numero di anni a seconda della gravità dell’infrazione, dell’elettorato attivo. In pratica, applicare lo storico principio liberale “No taxation without representation” (Niente tassazione senza rappresentanza in Parlamento) al contrario: “No representation without taxation”
7378) Introdurre l’obbligo di esibizione del pagamento dell’IMU per tutti gli atti di compravendita, successione e locazione di immobili
7379) Riformare i parametri per il calcolo dell’ISEE, che attualmente consente facili elusioni
7380) Prevedere che sia devoluto allo Stato l’importo dell’8 per mille che i contribuenti non assegnano ad alcun culto religioso
7381) Aumentare i contributi a carico dei datori di lavoro per finanziare il regime pensionistico
7382) Eliminare qualsiasi tipo di onerosità per la ricongiunzione dei contributi versati ad enti previdenziali diversi, con successiva applicazione del regime più vantaggioso per il lavoratore
7383) Stop ai condoni edilizi
7384) Stop ai condoni fiscali
7385) Stop agli scudi fiscali
7386) Introdurre con riforma costituzionale un sistema parlamentare monocamerale
7387) Introdurre in Costituzione la non rieleggibilità del presidente della Repubblica
7388) Eliminare il CNEL
7389) Abolire le Regioni a statuto speciale
7390) Eliminare dai vincoli del Patto di stabilità i Comuni che si associano in Unioni
7391) Emanare una nuova legge sulle Unioni dei Comuni
7392) Introdurre nel nostro ordinamento giuridico i referendum propositivi, anziché solo abrogativi
7393) Elevare il quorum previsto dall’art. 138 della Costituzione per le revisioni costituzionali
7394) Rafforzare l’istituto del referendum abrogativo, mediante l’eliminazione del quorum
7395) Introdurre l’obbligo di referendum consultivo per le privatizzazioni di servizi pubblici a livello locale
7396) Rafforzare l’istituto di democrazia diretta delle leggi di iniziativa popolare, prevedendo che le stesse siano discusse entro breve tempo dal Parlamento
7397) Accorpare il più possibile le elezioni di qualunque tipo in un’unica giornata
7398) Trovare una soluzione alternativa agli istituti scolastici come sedi in cui effettuare le elezioni
7399) Approvare una nuova legge elettorale
7400) Consentire l’esercizio del diritto di voto ai cittadini italiani che si trovano imbarcati (come equipaggi o passeggeri) su navi di qualsiasi tipo che durante i giorni di votazione si trovano in navigazione in acque italiane o straniere
7401) Introdurre l’istituto del recall per revocare anzitempo gli eletti immeritevoli, come previsto da vari Stati stranieri
7402) Non erogare contributi statali ai partiti politici che non rispettano le pari opportunità tra i sessi per quanto riguarda l’accesso all’attività politica
7403) Far rispettare ai partiti politici l’obbligo di pubblicare l’elenco nominativo dei cittadini e delle imprese che hanno contribuito alla loro campagna elettorale
7404) Eliminare le agevolazioni per i partiti durante le campagne elettorali (riduzioni delle spese postali e di affrancazione, riduzione IVA per i materiali pubblicitari, ecc.)
7405) Prevedere, come negli USA, che i parlamentari, durante il mandato, non possano esercitare altre attività professionali che generino introiti superiori al 15% dell’indennità
7406) Introdurre l’incandidabilità dei condannati e dei rinviati a giudizio per reati gravi, finanziari o contro la pubblica amministrazione
7407) Ridurre la flotta degli aerei di Stato, sottoutilizzati e comportanti notevoli spese di manutenzione
7408) Ridurre il più possibile la spesa militare e le missioni di pace internazionali
7409) Introdurre il reato di apologia della guerra
7410) Sciogliere la pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica prevedendo, come in Germania, che le esibizioni aeree vengano svolte da pattuglie acrobatiche civili che si autofinanziano con il ricavato delle manifestazioni. In tal modo, oltre ai risparmi di spese, i piloti delle Frecce Tricolori potranno essere destinati a finalità operative
7411) Ritirare tutti i fucilieri ed altri militari delle forze armate che prestano servizio di vigilanza su imbarcazioni private; gli armatori possono pagarsi dei mercenari
7412) Ridurre il più possibile le emissioni di CO2 delle forze armate (quanto inquina un normale volo di routine di controllo del territorio da parte di un aereo da caccia?)
7413) Vietare le esercitazioni militari nelle aree ambientali protette
7414) Chiedere che sia inserita nel calendario dei lavori parlamentari la proposta di legge di iniziativa popolare, predisposta dall’associazione Emergency, contenente norme per l’attuazione del principio del ripudio della guerra sancito dall’art. 11 della Costituzione italiana e dallo Statuto dell’ONU
7415) Attuare maggiori controlli sull’import/export di armi da parte del nostro Paese, ripristinando, inoltre, la trasparenza introdotta dalla legge n. 185/1990
7416) Ratificare il Trattato globale per la regolamentazione del commercio internazionale delle armi
7417) Introdurre, nella legge di ratifica di tale Trattato, il divieto di fornire armi a “entità non statali”, comprendendo in tal modo anche le fazioni coinvolte in guerre civili
7418) Regolamentare gli offsets o compensazioni industriali negli accordi commerciali di vendita di armi, in base ai quali il venditore si impegna a realizzare infrastrutture civili o trasferimenti tecnologici. Tali accordi spesso nascondono tangenti a favore di funzionari corrotti, al fine di influenzare l’acquisto di armamenti
7419) Impedire ai generali ed agli alti militari in pensione di entrare alle dipendenze o di diventare consulenti di fabbriche di armi
7420) Attuare una sindacalizzazione piena dei lavoratori con le stellette (soldati, finanzieri, carabinieri)
7421) Bloccare l’acquisto degli aerei da caccia F-35. Sono più utili i droni per controllare il territorio, al fine di prevenire gli incendi estivi o come lotta all’abusivismo edilizio
7422) Escludere l’acquisizione di aerei F-35 con capacità nucleare
7423) Bloccare gli investimenti di Finmeccanica per le armi nucleari
7424) Procedere alla conversione delle nostre fabbriche di armi, in ottemperanza all’articolo 11 della Costituzione che dice che “l’Italia ripudia la guerra”
7425) Approvare la legge che vieta alle banche di finanziare chi produce o vende mine antipersona o bombe a grappolo
7426) Elaborare un Libro Bianco in materia di Difesa, che stabilisca quali sono le priorità e la conseguente programmazione a medio-lungo termine del nostro apparato militare, in relazione agli interventi di protezione civile ed agli scenari internazionali futuri
7427) Abolire il servizio dei Corazzieri immobili alle spalle del presidente della Repubblica nelle cerimonie ufficiali
7428) Ridisciplinare il funzionamento della SACE (Sezione speciale per l’Assicurazione del Credito all’Esportazione), escludendo integralmente il settore delle armi dalle sue operazioni
7429) Istituire i corpi civili di pace
7430) Rifinanziare il servizio civile nazionale con la riduzione delle spese militari
7431) Istituire un servizio civile universale aperto a tutti i giovani che vivono nel nostro Paese, al quale dovranno contribuire sia le amministrazioni pubbliche, sia i soggetti privati profit e non profit
7432) Adottare un programma regionale di promozione della cittadinanza attiva per sostenere le iniziative di solidarietà sociale promosse dalle organizzazioni di volontariato in rete con comuni, imprese, cooperative, associazioni e organizzazioni sindacali, sul modello del programma Bollenti Spiriti attuato dalla Regione Puglia
7433) Abolire il segreto di Stato
7434) Introdurre la tassazione delle indennità parlamentari, visto che sono pensionabili
7435) Introdurre il metodo contributivo per le pensioni degli ex parlamentari
7436) Ridurre il più possibile le liquidazioni degli ex alti dirigenti di aziende pubbliche
7437) Pagare la metà delle indennità e degli stipendi di parlamentari, ministri ed alti manager pubblici con titoli di Stato
7438) Introdurre nel nostro ordinamento giuridico il reato di tortura
7439) Istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti del G8 di Genova e del Global Forum di Napoli
7440) Inserire tra i beni storici tutelati dallo Stato la Scuola “Diaz” di Genova, sede della sanguinosa irruzione delle forze dell’ordine in occasione del G8 di Genova del 2011
7441) Introdurre targhette di riconoscimento per gli agenti delle forze dell’ordine impiegati in attività di ordine pubblico
7442) Istituire un organismo “terzo” che vigili sull’operato delle forze dell’ordine
7443) Adottare per le forze di polizia un codice deontologico unitario con la creazione di una Commissione disciplinare interforze che ne verifichi l’applicazione
7444) Vietare l’utilizzo nei servizi di ordine pubblico di sostanze chimiche incapacitanti e di gas lacrimogeni CS
7445) Revisione dei metodi di reclutamento e di addestramento per chi operi in ordine pubblico
7446) Revisione delle funzioni di ordine pubblico per Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato
7447) Ridenominare l’attuale Ministero della Giustizia come Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani
7448) Utilizzare le caserme militari dismesse per ridurre il sovraffollamento carcerario, apportando gli opportuni adeguamenti architettonici
7449) Passare dalla concezione “carcerocentrica” a un sempre maggiore tentativo di reinserimento nella società. Ad esempio, il lavoro e l’esecuzione penale esterna abbatte la recidiva, ovvero mettono la persona nelle condizioni di non tornare a delinquere
7450) Aumentare i reati puniti con pene alternative al carcere
7451) Rendere effettivamente operante il meccanismo del braccialetto elettronico come misura alternativa alla detenzione in carcere
7452) Puntare maggiormente alla rieducazione dei minori condannati
7453) Assicurare condizioni dignitose e rispettose dei diritti umani nelle carceri
7454) Istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uccisione di Pier Paolo Pasolini
7455) Istituire il Ministero dell’Energia e dei Cambiamenti Climatici
7456) Adottare un’agenda nazionale per i cambiamenti climatici
7457) Elaborare un piano nazionale antismog
7458) Accorpare gli uffici del Ministero dei Beni Culturali in un’unica sede (il Complesso Monumentale di San Michele a Ripa), liberando così il Collegio Romano e dedicandolo a biblioteca di archeologia e storia dell’arte, come richiesto da anni dagli studiosi di tutto il mondo
7459) Ripristinare la Settimana dei Beni Culturali
7460) Inasprire le pene per i ladri e i trafficanti di arte
7461) Effettuare gli interventi di disinfestazione ed autorizzare le assemblee sindacali nei principali musei delle città d’arte nel giorno settimanale di chiusura degli stessi
7462) Adottare le linee guida dell’Associazione dei Comuni Virtuosi per una gestione sostenibile dei rifiuti
7463) Proibire le colture alimentari sui terreni avvelenati dalla camorra
7464) Bonificare la discarica di Borgo Montello dai fusti di rifiuti tossici interrati dal clan dei casalesi
7465) Riaprire il caso dell’omicidio di don Cesare Boschin, il parroco di Borgo Montello ucciso perché probabilmente aveva segnalato smaltimenti illeciti di rifiuti nella locale discarica
7466) Eliminare gli incentivi Cip6 che prevedono contributi finanziari per la produzione di energia elettrica da termovalorizzatori
7467) No alla combustione dei rifiuti nei cementifici
7468) Eliminare gli incentivi per il recupero energetico dai rifiuti
7469) Incentivare il riciclaggio perché diventi più conveniente del recupero energetico
7470) Rivedere i processi industriali per ridurre rifiuti e consumi energetici
7471) Sostenere il settore delle bioplastiche
7472) Ridurre l’IVA per i prodotti e i manufatti realizzati con materiale riciclato
7473) Introdurre incentivi per le aziende che producono imballaggi che possano essere facilmente differenziati e riprocessati industrialmente
7474) Prevedere un regime di IVA agevolata per i manufatti realizzati con una percentuale minima di materiale riciclato
7475) Detassare i prodotti in materiale riciclato, per incentivarne la produzione, perché se un prodotto è fatto con materiale riciclato, quel prodotto l’IVA l’ha già pagata, e non ha senso fargliela pagare due volte per intero
7476) Utilizzare i proventi dell’ecotassa per le politiche di prevenzione dei rifiuti, riuso e riciclo
7477) Attuare un nuovo modello di sviluppo economico, sostenibile e basato su un’economia circolare, che sappia tutelare e gestire in maniera corretta risorse naturali, riciclo e riuso delle materie
7478) Adottare un piano regionale di riduzione dei rifiuti
7479) Agevolare la realizzazione di impianti di riciclaggio e riuso
7480) Completare in tutte le regioni la rete impiantistica per il riciclaggio e il riuso dei rifiuti
7481) Ridurre in tempi stretti gli inceneritori oggi funzionanti e soprattutto evitare di costruirne di nuovi
7482) Stop ai commissariamenti per le emergenze rifiuti
7483) Per favorire la riduzione dei rifiuti, aumentare i costi per chi smaltisce in discarica
7484) Premiare le popolazioni ed i comuni virtuosi nella raccolta differenziata e nella riduzione dei rifiuti, senza posticipare gli obiettivi sulla raccolta differenziata
7485) Ratificare i protocolli denominati Hazardous Waste (sulla movimentazione transfrontaliera di rifiuti pericolosi e loro smaltimento) e Offshore Protocol (sulla protezione dall’inquinamento derivante dall’esplorazione e dallo sfruttamento della piattaforma continentale sottomarina e del sottosuolo)
7486) Mettere al bando vaschette e contenitori in polistirolo, come imposto per legge dallo Stato della California
7487) Introdurre incentivi finanziari per spingere i pescatori a denunciare la perdita delle attrezzature e recuperare le reti danneggiate
7488) Contrassegnare le reti, per capire anche come le attrezzature sono andate perdute
7489) Realizzare attrezzature per la pesca in materiali biodegradabili
7490) Aumentare i controlli sul corretto smaltimento del fluff, cioè il rifiuto non riciclabile derivante dalla rottamazione degli autoveicoli, e ridurre gli incentivi statali alla rottamazione delle auto vecchie
7491) Attivare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti all’interno delle carceri
7492) Dotare le carceri di lavatrici, per ridurre i consumi di acqua, e di vetri a tenuta termica
7493) Prevedere che nelle carceri non si usino elettrodomestici a batterie, ma solo con la presa
7494) Introdurre le valvole di regolazione delle temperature per i termosifoni delle carceri
7495) Istituire un Tavolo permanente di confronto con gli operatori del settore dell’efficienza energetica e delle fonti d’energia rinnovabili
7496) Aderire al Club delle Rinnovabili, cioè al gruppo dei Paesi che sostengono la proposta tedesca di transizione verso un sistema energetico basato sulle fonti energetiche rinnovabili
7497) Istituire un fondo di rotazione ad hoc per l’innovazione nelle industrie e nei servizi attivi nei comparti dell’efficienza energetica e delle fonti d’energia rinnovabili
7498) Promuovere i fondi d’investimento che raccolgono finanziamenti per opere di efficientamento e risparmio energetico: una volta restituiti capitale e interessi, è il soggetto proprietario dell’immobile a godere per molti anni del risparmio energetico
7499) Prevedere che le piccole e medie imprese possano detrarre fiscalmente il costo degli audit energetici, a condizione che questi siano effettuati da ESCO iscritte, previa qualifica, in un apposito Albo
7500) Introdurre misure che favoriscano l’autoconsumo vero e proprio e una forma virtuale di autoconsumo (il cosiddetto scambio sul posto) per impianti elettrici di potenza fino ad almeno 1 MW, e non più fino a 200 kW, come attualmente previsto
7501) Premiare l’autoproduzione da fonti d’energia rinnovabili
7502) Cancellare le barriere all’autoproduzione e distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili e in cogenerazione, da parte di Comuni, distretti produttivi, condomini
7503) Rendere possibile la vendita diretta di energia a consumatori diversi dal proprietario di un impianto alimentato da rinnovabili
7504) Investire nelle reti energetiche, per accompagnare la produzione da energia pulita, attraverso interventi che eliminino i colli di bottiglia che con la modernizzazione delle reti di distribuzione
7505) Riformare le regole delle tariffe biorarie per gli utenti domestici, in modo da favorire coloro che riducono i consumi nei periodi della giornata di picco dei consumi
7506) Promuovere ed incentivare il riscaldamento delle abitazioni con il calore delle acque delle fonti termali
7507) Escludere dal patto di stabilità gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio in tutti i casi in cui è dimostrata la riduzione complessiva di spesa di gestione realizzata grazie agli interventi e la fattibilità tecnica e finanziaria dell’intervento
7508) Introdurre un fondo nazionale di finanziamento e di garanzia per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati
7509) Introdurre regole omogenee in tutto il territorio nazionale per la certificazione energetica delle abitazioni
7510) Introdurre l’obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
7511) Introdurre il Fascicolo del Fabbricato che deve rappresentare la carta di identità delle strutture, per conoscere il grado effettivo di affidabilità e sicurezza degli edifici in termini di vulnerabilità sismica e idrogeologica dell’area
7512) Allargare le detrazioni in essere per le ristrutturazioni edilizie anche al consolidamento antisismico degli edifici, in maniera permanente
7513) Introdurre un sistema di finanziamento delle ristrutturazioni edilizie simile allo statunitense Pace, con l’emissione di obbligazioni comunali (http://www.qualenergia.it/articoli/20150314-negli-stati-uniti-la-casa-efficiente-si-finanzia-tutta-con-un-bond)
7514) A livello regionale, consentire l’autocostruzione delle abitazioni
7515) Prevedere che i ricavi che derivano dagli impianti minieolici installati dalle aziende agricole siano considerati reddito agrario e quindi, ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile, risultino esenti da tasse
7516) Prevedere come in Danimarca che nei progetti eolici e nelle altre centrali ad energie rinnovabili una quota del 20% della proprietà sia riservata alle comunità locali
7517) Approvare specifiche regole per la realizzazione degli impianti eolici offshore
7518) Promuovere la diffusione degli impianti eolici in legno, che sono riciclabili al termine della vita utile dell’impianto stesso e la cui produzione immette meno CO2 nell’atmosfera
7519) Favorire i processi di miglioramento della efficienza delle tecnologie e dei processi di conversione energetica
7520) Sviluppare la qualità e certificazione dei biocombustibili e più in generale delle bioenergie con particolare riferimento all’efficienza nell’utilizzo del suolo e nella riduzione delle emissioni di gas climalteranti
7521) Favorire lo sviluppo delle tecnologie di produzione di biocarburanti di seconda generazione
7522) Favorire l’utilizzo di biomasse di integrazione atte a ridurre l’efficienza nell’utilizzo del suolo agricolo quali i sottoprodotti agricoli, forestali e agroalimentari, colture energetiche in rotazione con colture alimentari, colture su terreni marginali, sottoprodotti delle bioraffinerie
7523) Finanziare il piano quadro “Foresta-Legno” approvato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per potenziare la gestione forestale sostenibile e la produzione di biomasse in chiave sinergica tra le varie destinazioni finali possibili
7524) Trasformare Taranto in un centro di eccellenza della riconversione industriale, destinando i dipendenti alla bonifica dell’area siderurgica ed utilizzando a tal fine gli immensi profitti accumulati dal Gruppo Riva
7525) A livello regionale, premiare la cinematografia sostenibile sul modello di quanto realizzato in Trentino Alto Adige
7526) Contrastare la diffusione, nelle Alpi, dell’ontano verde, la cui presenza può provocare gravi danni ambientali
7527) Sulle Alpi, bloccare la costruzione di nuove piste di sci e privilegiare l’utilizzo di ciaspole e lo sci di fondo
7528) Ridurre il più possibile l’innevamento artificiale nel tentativo di prolungare la stagione sciistica, spesso in aree in cui ciò è palesemente e tecnicamente impossibile, innescando per altro un circuito perverso tra spreco di acqua e un abnorme richiesta energetica
7529) Modificare il codice civile in modo da riconoscere gli animali come esseri senzienti
7530) Introdurre nel nostro codice penale il delitto di uccisione di specie selvatica protetta
7531) A livello regionale e provinciale, aderire al progetto “Life Strade” per prevenire gli incidenti stradali con gli animali selvatici
7532) Prevedere che solo alcuni animali, domestici o di recente domesticazione, possano essere utilizzati nei circhi
7533) Non erogare contributi del Fondo Unico per lo Spettacolo a circhi condannati per reati contro gli animali
7534) Introdurre l’anagrafe obbligatoria per ogni specie animale da compagnia, per ridurre il rischio crescente di abbandoni di animali esotici e specie non autoctone
7535) Avviare l’anagrafe nazionale degli animali da compagnia che permetterà il censimento in tempo reale della popolazione
7536) Vietare la partecipazione dei minori alle battute di caccia, anche solo come accompagnatori
7537) Rivedere la disponibilità di territorio fruibile ai cacciatori
7538) Intensificare i controlli e la vigilanza sull’attività venatoria
7539) Aumentare le distanze di sicurezza e vietare l’accesso ai fondi privati, quando non espressamente consentito dal proprietario
7540) Sottoporre i cacciatori ad esami psico-attitudinali e di idoneità fisica ogni anno, anziché ogni 6 anni
7541) Avviare la ricerca di metodi incruenti per il contenimento demografico delle specie considerate in sovrannumero, con il supporto e la guida dell’ISPRA e del mondo scientifico
7542) Sospendere per un periodo di tempo non recuperabile la stagione venatoria, ogni volta che si verificano episodi mortali
7543) Effettuare l’alcol test sui cacciatori fermati durante i controlli di vigilanza o quando maneggiano, comunque, un’arma
7544) Mettere fine all’utilizzo di munizioni di piombo per la caccia, in quanto dannose per l’ambiente
7545) Ridisciplinare la figura del direttore dei Parchi Nazionali, rendendolo un dirigente pubblico a tutti gli effetti e dotandolo di maggiore autonomia e responsabilità, al fine di garantire trasparenza, efficienza e qualità nella gestione dell’ente
7546) Modificare la normativa vigente per prevedere, come avviene in Germania, che la paglia sia considerata materiale da costruzione (ora in edilizia la si deve utilizzare per forza insieme con il legno)
7547) Per evitare la vendita dei carburanti annacquati, imporre ai distributori di benzina di affiggere, accanto ai prezzi, anche l’esito del controllo effettuato sull’impianto e l’ente accertatore
7548) Elaborare una normativa sul pagamento a consumo dell’energia termica nei condomini, come previsto dalla direttiva europea 76/93, già applicata da altri Paesi europei
7549) Approvare una legge sul conflitto d’interessi
7550) Eliminare i finanziamenti statali per le testate giornalistiche
7551) Togliere la RAI dal controllo dei partiti politici
7552) Eliminare, una volta sottratta la RAI dalle ingerenze dei partiti, la Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI: è inconcepibile che la stampa, il cosiddetto “quarto potere”, in Italia sia sottoposta ad un “medievale” controllo politico
7553) Introdurre un canale RAI con trasmissioni esclusivamente in lingua inglese
7554) Ridurre di due dodicesimi l’importo del canone RAI, dato che nel periodo estivo la programmazione delle tv pubbliche si blocca
7555) Aumentare nella RAI l’offerta di inchieste giornalistiche, documentari, programmi di approfondimento scientifico, filosofico e culturale, programmi sulla medicina preventiva, garantendo altresì maggior spazio al mondo del non profit, e contestualmente diminuire sensibilmente i programmi di puro intrattenimento nonché quiz e giochi vari
7556) Eliminare i sussidi pubblici alle tv locali
7557) Porre un freno alle cause temerarie con ingenti richieste di risarcimento danni nei confronti degli organi di stampa e di informazione; prevedere, a tal fine, per chi porta in tribunale giornalisti senza motivo, una sanzione pari ad un multiplo di quanto richiesto a titolo di risarcimento danni
7558) Istituire a livello regionale la Banca Regionale della Terra con l’obiettivo di recuperare i terreni abbandonati e rilanciare l’agricoltura
7559) A livello regionale, attivare per il settore agricolo un servizio di assistenza irrigua via web, sul modello di quanto realizzato dalla Regione Emilia Romagna
7560) Riconoscere crediti d’imposta agli agricoltori che convertono i propri campi da coltivazioni convenzionali a coltivazioni biologiche
7561) Tutelare l’agricoltura contadina ed i relativi saperi contadini
7562) Riconoscere il valore dell’agricoltura contadina, in quanto presidio capillare dei territori in termini di salvaguardia del paesaggio, manutenzione degli equilibri idrogeologici, preservazione della biodiversità (agricola e non solo), rivitalizzazione delle tradizioni gastronomiche, nonché come importante fonte di (auto-)occupazione e come modello di economia ecosostenibile
7563) Adottare regolamenti adeguati a garantire la salvaguardia dei diritti collettivi da parte delle comunità locali contadine sulle proprie sementi e varietà tradizionali e su quelle che potranno continuare a evolvere come sempre hanno fatto
7564) Introdurre normative igienico-sanitarie sulla trasformazione e vendita diretta di alimenti specifiche per le piccole aziende
7565) Introdurre sgravi fiscali per chi acquista prodotti biologici
7566) Ridurre gli adempimenti burocratici per chi lavora nel settore agricolo per il prevalente obiettivo dell’autosussistenza e della vendita diretta e senza intermediari dell’eccedenza
7567) Promuovere le pratiche agricole che privilegiano le colture multiple, come la reintegrazione dell’allevamento nei sistemi di coltivazione, e garantire la vitalità dell’agricoltura artigianale
7568) Stabilire come principio guida delle politiche agricole la ricerca del benessere per agricoltori e consumatori, anziché le previsioni di profitto delle multinazionali del settore
7569) Limitare la produzione di biocarburanti provenienti da materie prime alimentari o prodotti sfruttando ingenti quantità di terra e acqua, affinché non entrino in diretta competizione con la produzione di cibo
7570) Il sistema alimentare nazionale deve produrre cibi salutari, di buona qualità e culturalmente adeguati in primo luogo al mercato domestico
7571) Trovare un nuovo equilibrio tra agricoltura e industria, tra campagna e città, per porre fine alla subordinazione del settore agricolo e delle campagne all’industria e alle élite urbane
7572) Promuovere l’equa distribuzione della terra con le riforme agrarie, promuovendo forme di proprietà comuni e collettive e forme di produzione ecosostenibili
7573) Promuovere e sostenere la piccola produzione agricola e/o sotto forma di cooperative agricole
7574) Scoraggiare il più possibile l’agricoltura industrializzata basata sull’ingegneria genetica e sulla rivoluzione verde
7575) Sostenere le pratiche agrotecnologiche tradizionali
7576) Sostenere anche con sussidi l’agricoltura locale
7577) Promuovere l’agro-ecologia e l’agricoltura organica, basandosi su piccole unità produttive, in cui esiste un’autonomia energetica
7578) Tutelare la biodiversità, dalle sementi di varietà tradizionali e le razze autoctone, ai prodotti frutto di trasformazioni e di saperi tradizionali
7579) Promuovere le colture delle piante da frutto autoctone
7580) Contrastare l’invecchiamento degli agricoltori con misure che rendano la vita agricola non solo redditizia ma anche socialmente attrattiva
7581) Tutelare e sostenere l’agricoltura di piccola e media scala e a basso impatto ambientale
7582) Disincentivare la diffusione degli OGM in agricoltura e promuovere al massimo la ricerca mirata a sviluppare la MAS, la selezione assistita tramite marcatori molecolari
7583) A livello regionale, approvare una legge sull’acquacoltura
7584) Adottare una politica forestale nazionale
7585) Predisporre dei Piani forestali regionali
7586) Incoraggiare la forestazione urbana per le positive implicazioni energetiche e sociali
7587) Prevedere per il settore forestale e l’arboricoltura da legno un sistema di incentivi basato sulla contabilizzazione degli assorbimenti di CO2
7588) Limitare drasticamente l’uso di fertilizzanti azotati in agricoltura
7589) Promuovere, in agricoltura, la ricerca scientifica per individuare i batteri probiotici, che possono essere utilizzati come biofertilizzanti
7590) Ridurre i consumi di acqua del settore agricolo
7591) Elaborare strategie di produzione alimentare che privilegino l’indipendenza dai combustibili fossili, il risparmio di acqua ed i sistemi alimentari localizzati
7592) Vietare i neonicotinoidi che stanno facendo estinguere le api e arrecano danni alla salute degli agricoltori
7593) Prevedere che la Regione effettui il monitoraggio del glifosato presente sul territorio
7594) Rendere obbligatorio per tutte le Regioni il monitoraggio del glifosato presente sul territorio (attualmente viene effettuato solo in Lombardia)
7595) Ratificare la Convenzione di Stoccolma sui POP (Persistent Organic Pollutants o Inquinanti Organici Persistenti)
7596) Vietare, come è stato fatto in Francia, la carta chimica, in quanto contiene bisfenolo A
7597) Stop agli interferenti endocrini nei prodotti per la cosmesi
7598) Limitare l’impiego della vitamina A nelle creme solari o anti-invecchiamento, perché la vitamina A si accumula negli organi e in concentrazioni eccessive potrebbe danneggiare il fegato o le ossa
7599) Introdurre la specializzazione in medicina ambientale nei percorsi universitari
7600) Rinnovare la legge urbanistica del 1942, puntando al riuso e alla riqualificazione delle aree e dei manufatti inutilizzati, privilegiando la domanda sociale ed il ruolo delle comunità locali
7601) Istituire, come richiesto dal WWF, il “Registro del suolo”, cioè una banca dati integrata tra gli uffici delle varie amministrazioni pubbliche, accessibile ai cittadini, per monitorare e prevenire il consumo di suolo e garantire la trasparenza sugli interventi sul territorio
7602) Elaborare una nuova legge di governo del territorio, che aggiorni la disciplina urbanistica ferma al 1942
7603) Pervenire ad una normativa sul consumo del suolo che usi la leva fiscale per disincentivare l’espansione edilizia e incentivare la riqualificazione del patrimonio esistente
7604) Approvare, come in Toscana, una legge regionale che obblighi tutti i Comuni del territorio a perimetrare la parte urbanizzata, separandola da quella che non lo è e ponendo il vincolo di non consumare, se non in casi veramente eccezionali, il territorio non urbanizzato (in altri termini, in Toscana non si potranno erigere mai più case in campagna)
7605) Introdurre una imposta selettiva che disincentivi il consumo di nuovo suolo su aree esterne al già insediato e sui beni paesaggistici
7606) Definire una diversa modulazione del contributo di costruzione di cui all’art. 16 del DPR n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia) in grado anche di premiare la riqualificazione statica e energetica del patrimonio edilizio
7607) Reintrodurre il vincolo di destinazione del contributo di costruzione, escludendo che sia utilizzato per il finanziamento della spesa corrente
7608) Introdurre, come richiesto dal WWF, la “fiscalità antiabbandono”, un’imposta selettiva per disincentivare il consumo di nuovo suolo al di fuori del perimetro urbanizzato
7609) Introdurre maggiori controlli sugli smaltimenti degli escrementi e dei rifiuti prodotti da allevamenti animali
7610) Promuovere scelte alimentari senza prodotti di origine animale
7611) Porre come obiettivo primario delle politiche agricole l’autosufficienza alimentare
7612) Consentire alle popolazioni di autodeterminarsi per quanto riguarda i sistemi di produzione e consumo degli alimenti
7613) Soddisfare i bisogni alimentari locali sui mercati locali, autorizzare soltanto l’importazione di prodotti che non siano coltivati localmente ed esportare prodotti agricoli di alta qualità
7614) Istituire un’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, come attuato in molti Paesi europei
7615) Istituire uno sportello anticontraffazione a cui i consumatori possano fare segnalazioni
7616) Prevedere sanzioni più incisive per i criminali del cibo, come ritiro della licenza in caso di reiterazione del reato e un sistema di tutela penale ad hoc
7617) Emanare una legge per la certificazione dei prodotti alimentari “dioxin-free”
7618) Istituire un’Agenzia nazionale per la difesa dei brevetti, del design e della tipicità del cibo italiano
7619) Promuovere la medicina territoriale, al fine di ridurre il più possibile i ricoveri ospedalieri e/o gli interventi dei pronto soccorso
7620) Prevedere la vendita dei farmaci in confezioni singole o con un numero ridotto di pasticche, per ridurre la spesa sanitaria
7621) Introdurre l’obbligo di esporre, sulle etichette dei farmaci prodotti in tal modo, la dicitura “Farmaco etico ottenuto dalla donazioni di sangue o plasma dei volontari”
7622) Attuare un’accurata vaccinovigilanza
7623) Stabilire, come in Giappone, che nessun bambino sia vaccinato prima del compimento del secondo anno d’età
7624) Separare le carriere dei medici pubblici e privati
7625) Ridurre le liste d’attesa nella sanità, rendendole pubbliche e consultabili online
7626) Istituire a tal fine, i centri unici di prenotazione online
7627) Sottrarre alle Regioni il potere di nomina dei direttori generali delle ASL e delle aziende ospedaliere, istituendo un apposito albo al quale possano iscriversi coloro che abbiano determinati requisiti ed esperienze professionali
7628) Istituire tra i centri di pronto soccorso una rete di trasmissione rapida delle informazioni concernenti la diffusione di epidemie di ogni tipo, dai banali virus intestinali fino alle cosiddette pandemie
7629) A livello regionale, ridurre il più possibile il ricorso ai parti cesarei
7630) A livello regionale, ridurre il più possibile il ricorso, durante i parti, all’episiotomia, il taglio della vagina
7631) A livello regionale, aumentare il rimborso per i parti in casa
7632) A livello regionale, attuare un processo di deospedalizzazione che conduca ad una sanità sempre più incentrata sul territorio nella quale il paziente si potrà rivolgere a strutture diverse dai grandi nosocomi, il cui ruolo resta riservato alle grandi patologie
7633) Migliorare il coordinamento del Centro Regionale Sangue per affrontare meglio le emergenze ematiche e la raccolta di sangue intero, plasma, piastrine ed emoderivati
7634) Indicare sui documenti di riconoscimento (carta d’identità e tessera sanitaria) il gruppo sanguigno
7635) Non far chiudere il Servizio di Emodinamica operante nel Presidio Ospedaliero di Formia
7636) Una volta terminata la fase di sperimentazione, promuovere la diffusione di Genny, la carrozzina per disabili a due ruote alimentata ad energia elettrica ed estremamente versatile
7637) Introdurre il codice rosa nei pronto soccorso per segnalare i casi di violenza sulle donne, formando gli operatori a riconoscere gli abusi quando non vengano esplicitamente dichiarati. Introdurre anche la figura dello psicologo per tali situazioni
7638) Dotare le principali stazioni ferroviarie di defibrillatori per eventuali interventi di emergenza da effettuare su passeggeri e personale viaggiante
7639) Promuovere, negli ospedali e nelle scuole di nuova costruzione, la diffusione delle maniglie antibatteriche
7640) Prolungare negli ospedali i tempi di visita ai ricoverati in terapia intensiva, dato che le visite non aumentano le infezioni nei pazienti, ma riducono indici di stress e problemi cardiovascolari, migliorando la qualità del ricovero e consolidando la fiducia tra famiglia e curanti
7641) Migliorare il più possibile la qualità del cibo somministrato ai ricoverati negli ospedali: quando più l’alimentazione è sana e mirata alle esigenze del paziente, tanto più rapida è la sua guarigione
7642) Introdurre come in Germania un’assicurazione pubblica obbligatoria LCT (Long Term Care) per le persone affette da morbo di Alzheimer
7643) Potenziare la prevenzione medica delle malattie legate all’invecchiamento
7644) Potenziare le misure volte a mantenere i non autosufficienti a casa
7645) Potenziare a livello regionale i centri diurni e di sollievo per malati di Alzheimer
7646) Far recepire alla Regione Lazio l’Accordo Stato-Regioni che attribuisce dignità e riconoscimento professionale alla medicina non convenzionale e ai suoi operatori
7647) Inserire le medicine non convenzionali nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza
7648) Vietare l’export di mercurio
7649) Vietare ogni importazione nel nostro Paese di amianto e di prodotti contenenti amianto
7650) Chiudere le cave in cui si estraggono materiali contenenti amianto
7651) Realizzare impianti adeguati al trattamento ed allo smaltimento dell’amianto
7652) Approvare una legge regionale sull’amianto
7653) Rimuovere l’amianto dagli acquedotti (http://www.ecoseven.net/ambiente/acqua/acquedotti-in-amianto-le-fibre-si-disperdono-in-acqua-guarda-il-video)
7654) Reintrodurre gli incentivi per la sostituzione di coperture in amianto con tetti fotovoltaici
7655) Introdurre l’obbligo per gli ospedali di segnalare alle Procure ogni caso di ricoveri per mesoteliomi, asbestosi ed altre malattie asbesto-correlate
7656) A livello provinciale, individuare un sito di stoccaggio dell’amianto
7657) Istituire una Procura speciale per l’amianto
7658) Eliminare imposte, tasse, tributi a qualsiasi fase che riguarda la rimozione dell’amianto
7659) Stanziare fondi per la rimozione coatta dell’amianto presente negli edifici privati, per chi non può sostenerne le spese
7660) Introdurre un fondo assicurativo pubblico per i lavoratori esposti all’amianto
7661) Rendere più rapida l’erogazione dei risarcimenti per i lavoratori dipendenti esposti all’amianto
7662) Redigere un Testo Unico che raccolga le disposizioni legislative riguardanti l’esposizione all’amianto
7663) Abolire la soglia limite di esposizione all’amianto ed introdurre il divieto di contatto assoluto
7664) Vietare l’estrazione e l’utilizzo delle ofioliti, le “pietre verdi”, che contengono asbesto e sono nocive
7665) Chiedere all’Università di Yale di revocare la laurea honoris causa che ha assegnato per meriti industriali e ambientali a Stephan Schmidheiny, proprietario dell’Eternit e condannato con due sentenze per disastro ambientale
7666) Prevedere che le case in vendita posseggano un certificato che attesti la concentrazione di radon
7667) Imporre agli operatori di telefonia mobile di inviare SMS ai loro clienti con informazioni sui possibili rischi per la salute derivanti dall’utilizzo senza precauzioni dei cellulari. Imporre che lo stesso messaggio appaia sul display al momento dell’accensione dell’apparecchio
7668) Imporre che chi acquista un cellulare firmi una dichiarazione in cui afferma di essere a conoscenza dei rischi legati all’uso dell’apparecchio
7669) Vietare l’utilizzo di bambini negli spot e nelle pubblicità di telefoni cellulari
7670) Introdurre l’obbligo di vendita dell’auricolare unitamente al cellulare
7671) Prevedere che una certa percentuale degli introiti dell’industria della telefonia mobile (il 10% o il 15%) sia devoluta a campagne di sensibilizzazione sui rischi legati all’uso dei cellulari
7672) Promuovere la diffusione dei radar verdi o passivi, messi a punto dai ricercatori dell’Università di Pisa assieme al Laboratorio nazionale radar e sistemi di sorveglianza del CNIT, che non emettono onde elettromagnetiche, non inquinano e usano i segnali già presenti nell’ambiente (televisione digitale terrestre, telefonia mobile, trasmissioni televisive satellitari)
7673) Introdurre per i lavoratori dipendenti i congedi parentali fino a 3 anni d’età dei figli
7674) Introdurre progressive riduzioni dell’orario di lavoro, per aumentare l’occupazione e contemporaneamente consentire ai lavoratori dipendenti di recuperare tempo da dedicare alla cura delle persone del nucleo familiare (bambini e anziani): in uno slogan, meno Stato (meno welfare state) e meno mercato (non lasciare che sia il mercato ad occuparsi di simili compiti)
7675) Ricostruire legami comunitari fondati sul dono e la reciprocità fra gruppi di famiglie che decidono di organizzare la propria vita dando la prevalenza agli affetti sulle cose
7676) Introdurre per i lavoratori dipendenti appositi congedi di lunga durata per l’assistenza da prestare ai genitori anziani con invalidità riconosciuta
7677) Approvare politiche a sostegno della famiglia e della maternità sul modello di quelle introdotte in Francia
7678) Introdurre il riconoscimento professionale delle tagesmutter
7679) Istituire, come in Francia, il reddito di solidarietà attiva, che garantisce ad una famiglia nullatenente con due figli un trasferimento di circa 1000 euro al mese
7680) Escludere dal Patto di Stabilità le spese per i Piani comunali per l’eliminazione delle barriere architettoniche
7681) Stabilire che chi ha nel proprio nucleo familiare parenti invalidi possa essere prepensionato
7682) Introdurre, come in altri Stati europei, il riconoscimento giuridico della figura del caregiver, cioè colui che segue ed assiste persone disabili gravi e gravissime in ambito familiare
7683) Istituire la figura dell’assistente sessuale per i disabili, come attuato in vari Paesi europei
7684) Eliminare le multe per le aziende in sostituzione delle assunzioni obbligatorie di persone disabili
7685) Rendere praticabile il part time per i disabili in ogni azienda
7686) Adattare gli ambienti di lavoro alle esigenze dei lavoratori disabili
7687) Ridurre le tasse per il rinnovo della patente per i disabili, che sono tenuti a rinnovarla ogni due anni
7688) Prevedere i sottotitoli per non udenti per i nuovi canali digitali RAI
7689) Promuovere la sottotitolazione per i sordi nei cinema
7690) Promuovere la diffusione, per favorire i non udenti, dell’app per cellulari “Movie Reading”, che consente di leggere i sottotitoli al cinema con un cellulare oppure con i nuovi occhiali intelligenti capaci di interfacciarsi col web. L’app è utile anche per i turisti stranieri, o per gli studenti per migliorare lo studio delle lingue
7691) Promuovere l’audiodescrizione per i sordi nei teatri
7692) Riconoscere ufficialmente la Lingua Italiana dei Segni (LIS)
7693) Aumentare la spesa pubblica annuale pro capite a favore dei disabili
7694) Promuovere il riciclaggio degli ausili e delle protesi per persone disabili o che necessitano di terapie
7695) Aggiornare il nomenclatore tariffario degli ausili e delle protesi per persone disabili o che necessitano di terapie
7696) Introdurre agevolazioni speciali sulle bollette elettriche per le persone che, per motivi di salute, devono utilizzare appositi ausili che comportano notevoli consumi di energia
7697) Consentire che gli apparecchi acustici dati in prova per un mese, se non acquistati, anziché essere distrutti possano essere inviati nel Terzo Mondo
7698) Facilitare il più possibile l’utilizzo gratuito della canapa come cura per i malati oncologici, affetti da sclerosi multipla o da altre malattie
7699) Prevedere, per le bollette di gas, acqua, elettricità, al posto dell’attuale tariffazione degressiva, una quantità minima gratuita o debolmente tassata corrispondente al consumo di base e poi un prezzo progressivamente sempre più elevato per colpire il sovra consumo
7700) A livello regionale, emanare una legge sugli Open Data regionali
7701) Prevedere che le assunzioni nel pubblico impiego avvengano esclusivamente con concorsi con prove costituite da quiz corretti al computer, per ridurre i tempi delle procedure concorsuali ed evitare il fenomeno delle “raccomandazioni”
7702) Istituire appositi corsi di laurea per chi intende accedere al lavoro nella pubblica amministrazione
7703) Riformare la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, prevedendo che la stessa gestisca tutti i concorsi sull’intero territorio nazionale, per enti centrali, periferici e locali, diretti all’assunzione di funzionari, oltre che di dirigenti, con contestuale organizzazione di corsi di formazione, successivi alla procedura concorsuale, finalizzati alla preparazione del personale da assegnare alle varie pubbliche amministrazioni
7704) Assumere e/o formare (con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione) dirigenti pubblici che abbiano maggiore attitudine al management o al coaching e capacità di motivazione del personale
7705) Dare effettiva attuazione al principio della distinzione delle funzioni, per cui ai politici spetta indicare gli obiettivi da raggiungere, fornire delle direttive ed effettuare controlli, mentre all’apparato amministrativo pubblico spetta interamente la gestione. Di conseguenza, intervenire sulla “contrattualizzazione” dei dirigenti pubblici, in quanto crea un legame tra dirigente e potere politico che inficia il dettato costituzionale per cui il dipendente pubblico è al servizio esclusivo della nazione
7706) Consentire ai dipendenti pubblici di svolgere un secondo lavoro
7707) Concedere anche ai dipendenti pubblici il diritto all’anticipo del trattamento di fine rapporto lavoro
7708) Prevedere che il dipendente pubblico che abbia svolto funzioni superiori, abbia diritto all’inquadramento, dopo un certo periodo di tempo, nella qualifica corrispondente
7709) Consentire al dipendente pubblico assunto con contratto da precario, di essere assunto, dopo un certo periodo, con contratto di lavoro a tempo indeterminato
7710) Introdurre come parametro generale di riferimento dell’efficienza del pubblico impiego il rapporto dirigenti/dipendenti
7711) Introdurre a livello generalizzato l’open source ed il software libero nella pubblica amministrazione
7712) Attuare una riduzione programmata dell’orario di lavoro per tutti i lavoratori dipendenti
7713) Attuare politiche di incrementi salariali, per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti
7714) Reintrodurre la piena occupazione come obiettivo primario delle politiche economiche nazionali
7715) Sospendere definitivamente i piani di austerità che, oltre ad essere ingiusti, fanno aumentare la crisi
7716) Introdurre il reddito di cittadinanza: poiché alla crescita del PIL non corrisponde l’aumento dell’occupazione, e per uscire dalla logica del lavoro dipendente, lo Stato eroga a tutti i cittadini, fin dalla nascita, senza distinzioni di reddito, un salario fisso mensile
7717) Dare attuazione alla legge regionale n. 4/2009, che ha istituito il reddito minimo garantito
7718) Eliminare dal mercato del lavoro tutti i tirocini (quelli di reinserimento/inserimento al mondo del lavoro, quelli rivolti alle categorie disagiate ecc.) conservando i tirocini curriculari
7719) Abolire i concetti di facilitazioni e rimborsi spese e istituire il concetto di salario minimo per gli stage
7720) Eliminare le trattenute IRPEF per gli stagisti
7721) Vietare gli stage presso società che nei due anni precedenti abbiano messo in cassa integrazione o in mobilità il proprio personale
7722) A livello regionale, non far pagare per 5 anni il bollo di circolazione alle auto a ridotte emissioni di CO2, Pm10 ed altre polveri inquinanti
7723) Introdurre l’esenzione del bollo auto per chi acquista autoveicoli meno inquinanti
7724) Parametrare la tassa di circolazione di autoveicoli e motoveicoli al numero di km percorsi in un anno, come avviene in Olanda
7725) Introdurre un’etichetta energetica a fasce colorate (simile a quella degli elettrodomestici) per sensibilizzare i cittadini ad acquistare auto più rispettose dell’ambiente, così come avviene in Francia ed in Svizzera
7726) Commisurare il pedaggio autostradale alle emissioni inquinanti dell’automezzo
7727) Introdurre le corsie preferenziali riservate alle auto nelle quali viaggiano almeno due o tre persone
7728) Prevedere che gli autoarticolati che entrano in un centro urbano siano dotati di sensori, allarmi sonori che segnalano la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitano ai ciclisti di finire sotto le ruote
7729) Promuovere il progetto di un autocarro bike friendly, con una postazione di guida più bassa e una superficie vetrata più ampia, che permette un’ottima visibilità laterale, in modo da salvaguardare l’incolumità dei ciclisti
7730) Prevedere che le auto elettriche immesse sul mercato abbiano dei requisiti minimi di rumorosità, per garantire maggiore sicurezza per i pedoni, che potrebbero non sentirle quando si avvicinano
7731) Chiedere alle industrie automobilistiche di predisporre segnali acustici che segnalino l’eventuale dimenticanza di bambini in auto quando si scende dal veicolo
7732) Introdurre la sicurezza dei ciclisti fra le materie dei test per l’esame di guida
7733) Ridurre a 30 km/h il limite di velocità nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili
7734) Stanziare una certa percentuale del bilancio dell’ANAS per la realizzazione di piste ciclabili
7735) Realizzare la rete ciclabile italiana Bicitalia
7736) Realizzare piste ciclabili sulle eventuali linee ferroviarie ormai in disuso, sul modello di quanto sta per realizzare la Regione Piemonte
7737) A livello regionale, introdurre sconti sull’abbonamento Metrebus per chi viaggia con bici al seguito
7738) A livello regionale, introdurre sconti sull’abbonamento Metrebus per chi acquista biciclette pieghevoli
7739) Introdurre, come in Toscana, un bonus per l’acquisto di biciclette pieghevoli per i pendolari
7740) Introdurre una card regionale per incentivare il turismo sui treni con le biciclette
7741) Consentire il car sharing fai da te, cioè il noleggio di auto tra privati
7742) Migliorare l’accessibilità per i disabili del sito Internet del Cotral
7743) Posizionare al polo dei trasporti, in coincidenza con i punti di partenza dei bus Cotral, i cartelli che indicano le destinazioni degli stessi
7744) Stampare materiale informativo Cotral su corse, linee ed orari in lingue straniere e, vista la forte presenza in provincia di Latina, anche in lingua indiana
7745) Tradurre il sito Internet del Cotral in lingue straniere (possibilmente anche in lingua indiana)
7746) Introdurre il foglio rosa per i minori già all’età di 16 anni; in questo modo i ragazzi potranno fare un tirocinio di guida completo (anche con guida notturna o in condizioni non ottimali) di due anni affiancati da una persona esperta. In Francia un programma analogo ha già ridotto del 50% la mortalità per incidenti nelle fasce d’età più giovani
7747) Introdurre nelle scuole medie corsi di educazione stradale
7748) Prevedere, come in Francia, che ogni veicolo a motore sia equipaggiato di etilometro chimico o elettronico
7749) Prevedere, come in Svizzera, che i viaggi nazionali in treno diano diritto al trasporto gratuito sui mezzi pubblici della città che si visita
7750) Rendere operativa l’Authority per i trasporti
7751) Promuovere la diffusione di Green Rail, una traversa ferroviaria in plastica e pneumatici riciclati che produce energia al passaggio dei treni
7752) Riorganizzare il sistema di revisione dei conti degli istituti scolastici e di tutti gli enti pubblici, istituendo un apposito settore della Ragioneria Generale dello Stato che si occupa solo di quell’attività, selezionando e formando personale specializzato
7753) Annullare i sussidi alle scuole private
7754) Prevedere che le retribuzioni di insegnanti di religione e di cappellani militari siano a carico del Vaticano
7755) Abolire i contributi pubblici alle università private
7756) Riformare e svecchiare le università togliendo potere ai cosiddetti “baroni”
7757) Dato che la scuola deve formare il nuovo cittadino, potenziare l’insegnamento di educazione civica
7758) Introdurre in tutte le scuole superiori lezioni di diritto e di economia
7759) Introdurre nelle università i corsi di specializzazione in Export management, per favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese
7760) Ridisciplinare gli esami di Stato per l’accesso alle libere professioni, dando meno peso al ruolo in essi assunti dagli Ordini professionali e maggior peso alla componente statale
7761) Ripubblicizzare la Cassa Depositi e Prestiti
7762) Procedere alla nomina del Comitato di vigilanza parlamentare sulla Cassa Depositi e Prestiti
7763) Adottare una nuova disciplina delle fondazioni bancarie, ripubblicizzando i loro patrimoni
7764) Vietare le carte di credito revolving
7765) Istituire un’authority indipendente di controllo sui titoli derivati
7766) Vietare la vendita dei titoli derivati agli enti locali, come previsto nel Regno Unito
7767) Vietare l’acquisto di titoli derivati da parte degli enti pubblici
7768) Aumentare i compiti della CONSOB riguardo all’assistenza tecnica da fornire agli enti locali per quanto riguarda la conoscenza, l’analisi e la gestione dei titoli derivati
7769) Effettuare un’operazione trasparenza sui titoli derivati in possesso dello Stato (per quali finalità sono stati stipulati, con quali banche sono stati sottoscritti, quali profitti o perdite hanno prodotto, ecc.)
7770) Istituire una commissione d’inchiesta parlamentare sui derivati sia a livello di Stato centrale che di Enti Locali e acquisire tutti i contratti e la documentazione necessaria
7771) Istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sulle privatizzazioni delle Partecipazioni Statali attuate all’inizio degli anni ‘90
7772) No a norme per il settore finanziario da applicare in maniera indistinta a realtà profondamente diverse come sono da una parte le grandi banche d’affari e dall’altra le piccole banche eticamente orientate, o quelle cooperative, mutualistiche, con forte base territoriale e orientamento al finanziamento delle piccole e medie imprese
7773) Procedere alla revisione dell’attuale Tassa sulle Transazioni finanziarie
7774) Emanare i regolamenti attuativi che permetterebbero lo sviluppo in Italia del microcredito
7775) No alle norme che penalizzano chi investe sul sociale. La normativa internazionale attuale e le modifiche allo studio (Accordi di Basilea 2 e 3) penalizzano fortemente le banche che finanziano imprese sociali e realtà del terzo settore, imponendo livelli molto elevati di assorbimento patrimoniale
7776) No all’imposta di bollo che soffoca l’azionariato popolare
7777) Introdurre incentivi affinché i fondi pensione investano in imprese con elevati standard di responsabilità sociale e ambientale
7778) Consentire alle imprese sociali di emettere i cosiddetti “minibond” per finanziarsi sul mercato
7779) Introdurre misure per favorire il finanziamento dei cosiddetti soggetti “non bancabili”, che spesso sono cooperative sociali o piccole associazioni
7780) Attuare una moratoria dei crediti di Equitalia e bancari per chi è in difficoltà economiche
7781) Sospendere gli sfratti esecutivi per chi è in difficoltà economiche
7782) Distribuire il patrimonio immobiliare sfitto e quello requisito alla criminalità per usi sociali ed abitativi
7783) Utilizzare maggiormente i servizi segreti nelle attività di contrasto delle mafie, possibilmente stanziando le stesse somme che sono state stanziate per liberare i vari ostaggi di cittadinanza italiana che sono stati sequestrati all’estero negli ultimi anni, in Paesi coinvolti o meno in conflitti
7784) Attuare una seria politica contro il riciclaggio del denaro proveniente da attività illecite, perseguendo banche, finanzieri, faccendieri e massoni interessati e coinvolgendo l’intero mondo degli intellettuali “professionisti dell’antimafia” in una seria e continua attività di informazione e sensibilizzazione al riguardo
7785) Introdurre il reato di autoriciclaggio
7786) Emanare il testo unico delle norme in materia di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite, con disposizioni organiche, pene nuove, sostegno nelle investigazioni
7787) Emanare il testo unico delle norme antimafia
7788) Istituire in tutte le Procure d’Italia un Dipartimento mafia-economia
7789) Organizzare, presso il Consiglio Superiore della Magistratura, corsi di formazione e specializzazione in materia di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite, anche con riferimento alle legislazioni straniere
7790) Istituire pool investigativi antimafia congiunti con le procure estere
7791) Ridurre i tempi burocratici per le rogatorie internazionali per le indagini su reati di mafia e di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite
7792) Porre all’ordine del giorno delle attività della Commissione Parlamentare Antimafia l’analisi delle mafie straniere (russa, cinese, albanese, nigeriana, brasiliana, ecc.) presenti sul nostro territorio nazionale
7793) Chiedere alle associazioni di categoria (Confindustria, Confcommercio, ecc.) e agli Ordini professionali di espellere e/o radiare i propri iscritti che si rendono colpevoli di reati di favoreggiamento e di accelerare le relative procedure
7794) Istituire un Osservatorio della legalità presso le Camere di Commercio
7795) Istituire un fondo, gestito dalle Camere di Commercio, per l’assistenza alle attività imprenditoriali che denunciano il racket o altri crimini mafiosi
7796) Istituire un coordinamento nazionale antimafia dei presidenti delle Camere di Commercio
7797) Introdurre l’obbligo per le Procure di comunicare agli Ordini professionali le eventuali condanne per reati mafiosi di liberi professionisti
7798) Introdurre a carico degli Ordini professionali maggiori obblighi di segnalazione sul fenomeno del riciclaggio del denaro sporco
7799) Promuovere l’adesione degli Ordini professionali all’associazione antimafia Libera
7800) Fare pressioni sugli Ordini professionali affinché adottino una “Carta Etica” contro le mafie e per la legalità della professione
7801) Attribuire un rating alle attività imprenditoriali che si sono schierate contro le mafie, denunciando e sottraendosi alla collusione
7802) Chiedere maggiore collaborazione all’ABI (Associazione Bancaria Italiana) per quanto riguarda la prevenzione del riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite
7803) Introdurre la figura autonoma del reato di concorso esterno in associazione mafiosa, tipizzando le condotte del concorrente e graduando le pene a seconda del tipo e della rilevanza del contributo offerto al raggiungimento dei fini dell’organizzazione, così come è previsto per i sodali formalmente affiliati
7804) Prevedere, come per tutti gli altri delitti di competenza delle Procure Distrettuali Antimafia, l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e ambientali in presenza di sufficienti indizi di reato, e non gravi com’è attualmente, e prolungando fino a un anno i termini per le indagini preliminari
7805) Prolungare la validità temporale delle dichiarazioni dei pentiti di mafia
7806) Introdurre l’obbligo per gli esercizi commerciali compro-oro di inviare entro 24 ore alla Questura ogni informazione sugli oggetti e un borsino dell’oro usato
7807) Potenziare l’Agenzia per i beni confiscati alle mafie ed istituire l’Albo degli amministratori delle aziende confiscate alle mafie
7808) Istituire un Osservatorio sulle compravendite delle società, per contrastare le infiltrazioni mafiose nei settori del commercio, della ristorazione, dell’abbigliamento, delle concessionarie di auto, ecc.
7809) Ricondurre il reato di caporalato nel reato di associazione di stampo mafioso
7810) Introdurre sistemi premianti (ad esempio, sgravi fiscali) per le imprese agricole che denunciano fenomeni di caporalato
7811) Tutelare il più possibile i braccianti che denunciano i caporali
7812) Confiscare i beni alle aziende coinvolte nel caporalato
7813) Prevedere che gli immigrati che denunciano nero e illegalità non perdano il posto di lavoro
7814) Vietare le sovvenzioni alle aziende agricole che violano i diritti dei lavoratori e compiono reati ambientali
7815) Istituire la Stazione Unica Appaltante presso la Provincia di Latina
7816) Rafforzare i sequestri patrimoniali alle mafie
7817) Riaprire le carceri dell’Asinara e di Pianosa, utilizzandole per la detenzione dei condannati per reati mafiosi, ottime, per la loro collocazione geografica, per ostacolare i contatti esterni con gli affiliati
7818) Costituire eventualmente carceri con celle appropriate, opportunamente distanziate le une dalle altre in modo da impedire le comunicazioni tra i detenuti condannati per reati mafiosi
7819) Istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle “navi dei veleni”
7820) Chiedere alla RAI di realizzare una fiction sulla figura di Natale De Grazia, il capitano di corvetta, morto in circostanze poco chiare, che indagava sugli affondamenti nel Mediterraneo delle navi contenenti rifiuti radioattivi, così come è stato fatto per la figura di Roberto Mancini, il poliziotto che indagava sugli smaltimenti illeciti di rifiuti nella Terra dei Fuochi
7821) Allungare i termini della prescrizione penale, ad esempio interrompendone il decorso una volta che è stato decretato il rinvio a giudizio
7822) Introdurre le notifiche telematiche al fine di ridurre la durata dei processi
7823) Prevedere la sospensione dei processi in caso di irreperibilità dell’imputato
7824) Cambiare le modalità di reclutamento dei giudici amministrativi, in quanto non è accettabile che buona parte dei giudici del Consiglio di Stato siano di scelta governativa, anche considerata l’importanza crescente che sta assumendo la giustizia amministrativa su grandi questioni economiche, ambientali, sociali e territoriali del nostro Paese, come piani regolatori e grandi opere
7825) Far dismettere ad ENI ed ENEL, delle quali il Ministero dell’Economia e delle Finanze è azionista di maggioranza, le proprie partecipazioni in società controllate o collegate che hanno sede in paradisi fiscali
7826) Imporre all’ENI il pieno rispetto dell’ambiente e dei diritti umani nelle sue attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi
7827) Ridurre i flussi migratori con politiche di cooperazione con i Paesi di partenza degli immigrati, attuate direttamente sul posto
7828) Promuovere la diffusione nei Paesi di partenza degli immigrati, tramite accordi bilaterali con i rispettivi governi, di compagnie aeree low cost, per stroncare a monte il fenomeno dell’immigrazione clandestina
7829) Chiudere CIE e CPT
7830) Finché non saranno chiusi, monitorare costantemente le condizioni di vita nei CIE, in collaborazione con le associazioni umanitarie
7831) Rifinanziare il fondo per l’inclusione sociale dei migranti
7832) Sospendere gli accordi con la Libia sul controllo dell’immigrazione
7833) Utilizzare i droni per il pattugliamento delle acque del Mediterraneo al fine di individuare in tempi rapidi le imbarcazioni degli scafisti già al momento della partenza
7834) Approvare una legge nazionale organica sul diritto d’asilo che dia attuazione all’art. 10 della Costituzione
7835) Attuare progetti di cooperazione che rendano il Paese in grado di affrontare anche la questione dei profughi ambientali
7836) Fermare la discriminazione, gli sgomberi forzati e la segregazione etnica dei rom
7837) Inasprire le sanzioni per il reato di istigazione al razzismo
7838) Ricostituire il fondo sociale per la non autosufficienza
7839) Assegnare la residenza ai senza fissa dimora per garantire loro l’accesso al servizio socio-sanitario
7840) Creare un’istituzione nazionale indipendente per la protezione dei diritti umani
7841) Introdurre delle norme vincolanti per la responsabilità sociale delle imprese in materia di diritti umani
7842) Imporre alle multinazionali italiane il rispetto dei diritti umani nelle proprie attività imprenditoriali all’estero
7843) Istituire un’autorità di vigilanza sulle ONG
7844) Istituire un’authority di garanzia per le adozioni internazionali
7845) Rispettare gli impegni presi a livello internazionale per gli aiuti ai Paesi sottosviluppati
7846) Ridurre la quota di aiuti allo sviluppo dei Paesi poveri rappresentata dal cosiddetto “aiuto legato”, cioè quei programmi di cooperazione vincolati al fatto che il Paese sostenuto utilizzi tecnologia, imprese e/o manodopera proveniente dal Paese donatore
7847) Valutare l’opportunità, per l’Italia, di fuoriuscire dalla NATO, in quanto organizzazione militare difensiva che aveva un senso all’epoca della Guerra Fredda, ma che adesso si è trasformata in uno strumento bellico per guerre imperialiste d’aggressione mascherate da guerre umanitarie
7848) No alla presenza sul territorio nazionale di droni militari della NATO
7849) No all’apertura sul territorio nazionale della scuola europea di droni militari
7850) Eliminare l’esenzione IVA sugli acquisti per il personale NATO straniero ed i loro familiari presenti sul territorio italiano
7851) Abolire i contributi a carico dello Stato italiano sugli stipendi ed indennità del personale NATO di nazionalità straniera che opera sul nostro territorio
7852) Prevedere che le basi NATO presenti sul nostro territorio procedano a proprie spese anche allo smaltimento dei rifiuti non pericolosi
7853) Prevedere che gli elenchi degli iscritti all’Opus Dei siano accessibili alle autorità giudiziarie, così come previsto per le logge massoniche
M) Proposte a livello internazionale
7854) Stop alle politiche economiche neoliberiste che puntano allo smantellamento dello Stato sociale, alle privatizzazioni/liberalizzazioni del settore pubblico e alla riduzione dei diritti dei lavoratori
7855) Stop ai piani di aggiustamento strutturale del Fondo Monetario Internazionale, che si sono rivelati solo ed esclusivamente condizioni capestro che non hanno mai favorito la crescita dei Paesi aiutati
7856) Contrastare il fenomeno delle cosiddette “porte girevoli”, che consente ad alti manager o a politici di diventare, ad esempio, responsabili dei servizi segreti, oppure a generali in pensione di diventare consulenti di fabbriche di armi
7857) Abbandonare il PIL e cercare nuovi indicatori per la valutazione del benessere della popolazione
7858) Attuare un ridimensionamento radicale della finanza: il sistema finanziario dovrebbe essere ricondotto a forme di controllo sociale e trasformato in modo che promuova investimenti produttivi sostenibili dal punto di vista sociale ed ambientale e l’occupazione
7859) Istituire un’authority europea di controllo sulle banche, sui mercati finanziari e sui prodotti derivati
7860) Estendere il divieto di vendita dei credit default swap, cioè i titoli che scommettono sul rischio di fallimento dei debiti pubblici, anche ai market makers, cioè strutture bancarie e finanziarie che svolgono attività di intermediazione nella compravendita dei titoli
7861) Vietare i fondi speculativi sulle materie prime ed imporre sanzioni agli operatori che ne manipolano i corsi
7862) Regolamentare se non addirittura chiudere del tutto il sistema bancario ombra
7863) Introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie, che, oltre a garantire introiti pubblici, costituirebbe un deterrente per le speculazioni finanziarie, soprattutto quelle realizzate in tempi brevissimi tramite appositi programmi informatici
7864) Regolamentare i prodotti finanziari derivati
7865) Vietare i prodotti finanziari derivati over the counter
7866) Introdurre l’applicazione di un principio precauzionale nel mercato dei prodotti finanziari derivati; chi intende lanciare sul mercato un nuovo tipo di derivato, dovrà dimostrare che ha utilità sociale, non ha controindicazioni e non crea distorsioni, speculazione o altri problemi per l’economia reale
7867) Vietare o sottoporre a restrizione i cosiddetti “bond della morte”, cioè titoli che consentono di investire sulla durata della vita di persone anziane (prima muoiono, più si guadagna, mentre se sopravvivono abbastanza a lungo è la banca a realizzare un profitto)
7868) Introdurre regolamentazioni più stringenti per i paradisi fiscali, prevedendone la progressiva soppressione (i paradisi fiscali sono incompatibili con il libero mercato)
7869) Chiedere l’abolizione del segreto bancario
7870) Introdurre una nuova regolamentazione per le agenzie di rating, rivedendone interamente mandato e funzionamento e prevedendo, soprattutto, che il rating sia richiesto, e pagato, dal creditore piuttosto che dal debitore
7871) Istituire delle agenzie di rating pubbliche (perché devono essere dei privati a valutare la solvibilità di altri privati o di enti pubblici?)
7872) Imporre limiti alla possibilità di effettuare cartolarizzazioni da parte delle banche
7873) Diminuire la leva finanziaria delle banche
7874) Reintrodurre la distinzione tra banche commerciali e banche d’investimento
7875) Abbandonare il modello di banca universale
7876) Impedire il trading proprietario da parte delle banche
7877) Ridurre le dimensioni degli istituti bancari
7878) Far rispettare alle grandi banche i parametri internazionali di Basilea II e Basilea III
7879) Valutare l’opportunità di procedere alla nazionalizzazione di banche eccessivamente indebitate
7880) Stop ai prestiti pubblici a tassi ridotti alle banche indebitate che poi li utilizzano per lucrare sugli alti tassi d’interesse dei titoli di Stato: i finanziamenti pubblici così erogati dovranno essere destinati, dagli istituti bancari, ad imprese e famiglie in difficoltà, per rilanciare l’economia e stimolare la crescita
7881) Ridurre il numero e le dimensioni delle banche d’affari
7882) Promuovere, a livello internazionale, la pratica delle fishing expeditions (“spedizioni di pesca”): la polizia tributaria chiede ad una banca straniera informazioni su eventuali conti di una lunghissima lista di nomi. Di alcuni la polizia è già al corrente e servono a verificare la correttezza della risposta della banca, di altri si cera a caso nella speranza di scoprire qualcosa
7883) Imporre maggiore trasparenza sulle attività degli hedge funds e dei private equity
7884) Vietare pratiche come la shareolder value o le stock option
7885) Invalidare ogni transazione estranea alla clearing house
7886) Penalizzare severamente il commercio ad alta frequenza (HFT)
7887) Aggravare le pene previste per i reati finanziari, aggiungere pene accessorie ed introdurre nuove fattispecie di reati finanziari
7888) Introdurre sanzioni penali nei confronti di coloro che, per mandato, devono vigilare sul corretto funzionamento dei mercati finanziari
7889) Vietare o sottoporre a restrizioni i vulture funds, o fondi avvoltoio, cioè quegli strumenti finanziari che acquistano a prezzi estremamente scontati vecchi debiti che non vengono più pagati, come debiti di imprese prossime al fallimento o debiti pubblici
7890) Vietare le vendite allo scoperto, cioè la vendita ad un determinato prezzo di titoli che non si possiedono, acquistandoli sul mercato nell’istante prima di doverli effettivamente consegnare, lucrando sull’eventuale differenza di prezzo
7891) Vietare o sottoporre a restrizioni le dark pools, o borse valori ombra, che sono luoghi di scambio di titoli alternativi alle borse ufficiali
7892) Introdurre l’obbligo del registro dei lobbisti per le istituzioni europee
7893) Ridurre gli attuali squilibri nella bilancia dei pagamenti, obbligando al riequilibrio anche i Paesi in surplus
7894) Togliere il tetto del 3% del deficit sul PIL
7895) Rendere più flessibile il Patto di Stabilità
7896) Vietare l’anatocismo sul debito pubblico
7897) Orientare le politiche economiche europee in modo da favorire una redistribuzione dei redditi che riduca le disuguaglianze
7898) Orientare le politiche economiche europee in modo da favorire i servizi pubblici e la protezione sociale
7899) Armonizzare a livello comunitario i regimi di tassazione, mettendo fine alla competizione fiscale, con uno spostamento dell’imposizione dal lavoro verso i profitti e la ricchezza
7900) Impedire il dumping fiscale nell’ambito dell’UE
7901) Dare concreta attuazione all’articolo 10 del Trattato UE, che stabilisce che “ogni cittadino ha il diritto di partecipare alla vita democratica dell’Unione. Le decisioni sono prese nella maniera il più possibile aperta e vicina ai cittadini”
7902) Attuare, in ambito europeo, una maggiore armonizzazione delle politiche fiscali, stabilendo una tassazione minima per le imprese a livello comunitario
7903) Stipulare apposite convenzioni internazionali per l’armonizzazione delle giurisdizioni contabili e fiscali, anche prevedendo sanzioni per gli Stati che non collaborano, arrivando fino al blocco di ogni operazione commerciale, economica e finanziaria
7904) Stipulare apposite convenzioni internazionali per disciplinare il fenomeno dell’elusione fiscale, per definizione legale, imponendo ad esempio che una transazione effettuata con l’unico obiettivo di diminuire le tasse venga esclusa dai computi fiscali
7905) Sottoporre a tassazione le transazioni da e per i centri offshore
7906) Rideterminare i compiti della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), le cui risorse potrebbero essere utilizzate per investimenti di lungo periodo nei settori dell’istruzione, della ricerca, della sanità pubblica, dell’efficienza energetica, della mobilità sostenibile
7907) Vietare o sottoporre a restrizioni il trading per mance, cioè l’acquisto e la vendita allo stesso prezzo, nelle transazioni finanziarie ad alta frequenza, guadagnando sulle commissioni garantite dalle borse valori su ogni operazione di compravendita
7908) Per salvaguardare la concorrenza ed il libero mercato, vietare o sottoporre a restrizioni i regulatory arbitrage (arbitraggi delle regole), che consentono alle multinazionali (ma non alle piccole e medie imprese) di trovare Stati con giurisdizioni più favorevoli nei confronti di determinate operazioni finanziarie o fiscali
7909) Vietare o sottoporre a restrizione le CDO (collateralized debt obligations) o “salsicce finanziarie”, cioè le obbligazioni che contengono decine di mutui cartolarizzati ed altri crediti
7910) Vietare o sottoporre a restrizione la pratica del carry trade, che consiste nell’indebitarsi in una valuta per investire in una diversa zona geografica dove vengono offerti interessi superiori al costo dell’indebitamento
7911) Vietare alle banche di aprire filiali offshore e vincolare gli aiuti pubblici alle banche alla chiusura delle loro eventuali filiali offshore
7912) Avviare un piano di finanziamenti pubblici europei di durata pluriennale a favore della Grecia, condotti con spirito unitario e solidaristico, sulla fattispecie degli interventi pubblici a favore del Mezzogiorno
7913) Prevedere la piena occupazione come obiettivo primario delle politiche economiche comunitarie
7914) Inasprire la tassazione sui redditi dei ceti ultraricchi, introducendo nuovi scaglioni di reddito
7915) Introdurre imposte patrimoniali sui ceti ultraricchi
7916) Rendere più “tracciabili” i movimenti di capitali. La liberalizzazione di tali flussi, infatti, rende sempre più complicato per gli Stati assicurare il pagamento delle imposte sui grandi capitali, il che sposta il carico fiscale sul lavoro e incrementa le difficoltà dei conti pubblici
7917) Disincentivare la delocalizzazione delle fabbriche da parte degli industriali europei
7918) Vietare l’abuso e l’utilizzo fraudolento dei meccanismi di transfer pricing da parte delle multinazionali, che consentono alle stesse di eludere il fisco registrando utili nei Paesi nei quali la tassazione è più bassa e perdite negli Stati nei quali la tassazione è più alta
7919) Introdurre l’obbligo di rendicontazione Paese per Paese (country by country reporting) di tutti i dati contabili e fiscali delle multinazionali, le quali attualmente possono limitarsi a riportarli nei loro bilanci aggregandoli per macroregioni
7920) Vietare il mispricing, cioè l’aumento o la diminuzione artificiale del prezzo di un prodotto o di una materia prima destinata al mercato, al fine di far risultare profitti in Paesi offshore con livelli di tassazione favorevoli
7921) Reprimere il più possibile i fenomeni di round-tripping (letteralmente, “viaggiare in cerchio”), che consentono di riciclare denaro di origine illecita reinvestendolo in attività legali in Paesi in via di sviluppo
7922) Porre un freno alle pratiche, adottate da vari Paesi in via di sviluppo, di concessione di incentivi alle imprese estere, di natura fiscale o di altra natura, che non sono a disposizione delle imprese locali, le quali vengono svantaggiate e non potranno mai competere, con danni per la crescita del Paese stesso
7923) Rivedere integralmente l’applicazione degli aiuti allo sviluppo dei Paesi emergenti, che troppo spesso si trasformano in sfruttamento delle loro risorse a guadagno esclusivo delle multinazionali e delle imprese dei Paesi avanzati
7924) Ridisciplinare le modalità di funzionamento delle Agenzie di credito all’esportazione, prevedendo che i rischi da esse coperte restino a carico del Paese donatore e non a carico del Paese ricevente, aumentando il suo debito pubblico
7925) Introdurre una nuova moneta internazionale per gli scambi, sul modello del bancor previsto da John Maynard Keynes
7926) Istituire un’authority internazionale antitrust, dotata di fortissimi poteri sanzionatori, per ridurre gli oligopoli e le posizioni di abuso dominante in svariati settori produttivi (agroalimentare, petrolchimico, bancario, assicurativo, informatico, servizi idrici, ecc.)
7927) Dotare l’agenzia Eurojust di poteri imperativi, per favorire indagini e rogatorie nell’ambito dei reati di terrorismo e di mafia
7928) Istituire una task force transnazionale permanente per la lotta al riciclaggio
7929) Stipulare trattati o convenzioni internazionali per l’introduzione di una legislazione antimafia internazionale unitaria
7930) Sottoporre a rigidi controlli la compravendita di anidride acetica, sostanza fondamentale per la raffinazione dell’eroina, come misura di contrasto del narcotraffico, imponendo ai fabbricanti della sostanza di compilare appositi registri dettagliati su chi acquista il prodotto, per quale scopo e dove lo porta
7931) Attuare, in ambito europeo, un’armonizzazione verso l’alto dei diritti dei lavoratori
7932) Rendere il più possibile omogenee, a livello internazionale, le tutele previste dalla legislazione sul lavoro
7933) Fare pressioni sugli Stati Uniti affinché ratifichino le 183 Convenzioni stipulate dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (fino ad ora ne hanno ratificate solo 14…)
7934) Favorire la costituzione di sindacati dei lavoratori su base prima comunitaria e poi internazionale
7935) Così come viene garantita e favorita il più possibile la libera circolazione dei capitali a livello internazionale, favorire il più possibile la libera circolazione delle persone e dei lavoratori, abolendo “quote varie”
7936) Chiedere che il Premio Nobel per l’Economia sia sostituito dal Premio Nobel per la tutela dell’Ambiente e della Biodiversità
7937) Sostenere il programma di Terra Madre “Mille Orti in Africa”, per contrastare il fenomeno dell’accaparramento delle terre da parte delle multinazionali del settore agroalimentare
7938) No alla produzione di biocarburanti che sottraggono terreni alle coltivazioni di generi alimentari e peggiorano il problema della fame nel mondo
7939) Porre un freno, anche organizzando apposite convenzioni internazionali, al fenomeno dell’ocean grabbing, cioè all’accaparramento degli oceani da parte delle motonavi da pesca dei Paesi avanzati, le quali drenano le specie ittiche dei mari dei Paesi sottosviluppati o in via di sviluppo, sottraendo risorse alimentari alle popolazioni locali
7940) Dichiarare l’Artico area protetta dalle perforazioni petrolifere, dalla pesca eccessiva e da eventuali guerre
7941) Creare, a livello europeo, una filiera di recupero, riciclo e rigenerazione dei gas refrigeranti esausti
7942) Attuare il passaggio ai gas refrigeranti naturali con la messa al bando degli HFC, che sono climalteranti, sul modello di quanto già fatto per i gas responsabili del buco nell’ozono
7943) Eliminare i contributi e gli incentivi comunitari per la produzione di energia elettrica da fonti fossili e da nucleare, tecnologie mature e con grosse esternalità negative
7944) Istituire un Tribunale penale internazionale per la repressione dei reati ambientali
7945) Estendere a tutti i Paesi dell’Unione Europea il delitto di traffico illecito di rifiuti
7946) Stop alla vivisezione e sostegno ai metodi sostitutivi di ricerca
7947) Prevedere il confronto incrociato tra medicinali, e non tra il nuovo medicinale ed un placebo, per autorizzare la vendita di nuovi farmaci
7948) Rendere obbligatoria, sulle auto di nuova produzione, l’installazione di sensori che segnalano la presenza di ostacoli sul percorso
7949) Istituire un’Autorità mondiale dell’acqua
7950) Aumentare i poteri del Parlamento Europeo, unico organo comunitario effettivamente rappresentativo della volontà popolare espressa tramite le elezioni
7951) Prevedere che il Parlamento Europeo abbia un’unica sede, possibilmente a Bruxelles per coordinarsi meglio con le altre istituzioni comunitarie, chiudendo la sede di Strasburgo
7952) Sottoporre la BCE alle direttive del Parlamento Europeo o di un altro organismo di elezione democratica
7953) Incaricare la BCE di comprare sul mercato primario i titoli del debito pubblico europeo che rimangono invenduti alle aste
7954) Prevedere come uniche operazioni possibili sui titoli di Stato la compravendita a consegna immediata senza impegni di riacquisto, i depositi per garanzia, l’assicurazione di titoli realmente posseduti
7955) Mettere in comune i debiti pubblici di tutti i Paesi dell’Eurozona
7956) Imporre ai Paesi membri dell’UE che realizzano un avanzo commerciale verso altri Paesi membri di investire gran parte del loro surplus nell’economia reale dei Paesi con disavanzo
7957) Introdurre dazi sulle importazioni da Paesi che applicano dazi alle nostre merci o che producono senza rispettare l’ambiente e i diritti dei lavoratori, o che erogano sussidi pubblici alle esportazioni
7958) Legalizzare e tutelare le monete complementari locali come mezzo per ridurre la scarsità di denaro per i consumatori e le imprese
7959) Rivedere interamente la Politica Agricola Comunitaria
7960) Verificare che i contributi della Politica Agricola Comunitaria non finiscano esclusivamente o in misura maggioritaria a vantaggio dei latifondisti
7961) Estendere anche al tessile bio il regolamento CE 834/2007, già in vigore sulle produzioni biologiche agroalimentari
7962) Vietare l’inserimento nell’ambiente di insetti transgenici
7963) Vietare le speculazioni con titoli derivati legati al settore agroalimentare
7964) Rivedere completamente la Politica europea della pesca, cercando di salvaguardare contestualmente gli stock ittici dei mari nostrani e l’attività dei piccoli pescatori economicamente più vulnerabili, nonché evitando di andare a “depredare” gli altri mari, in particolare africani, con le mega imbarcazioni da pesca che spesso vengono utilizzate dal narcotraffico internazionale per nascondere nei container i carichi di droga
7965) Bloccare l’estensione della proprietà intellettuale al vivente (cioè la brevettabilità di sementi e specie vegetali)
7966) Ridurre il più possibile l’importanza ed il peso (anche culturale) dell’industria agroalimentare
7967) Ridurre il più possibile l’utilizzo della chimica in agricoltura
7968) Sostenere e rilanciare l’agricoltura contadina come forma di salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità e per la lotta alla fame nel mondo
7969) Introdurre un’età unica di pensionamento in Europa
7970) Abbandonare, a livello internazionale, lo sfruttamento dell’energia nucleare
7971) Ripudiare l’accordo internazionale stipulato nel 1959 tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, in base al quale la competenza sugli studi scientifici sugli effetti degli incidenti nucleari sulla salute umana spetta soltanto alla seconda (effetto di questo accordo è che la comunità medica internazionale può basare le proprie cure solo sulle ricerche effettuate in seguito alle esplosioni di Hiroshima e Nagasaki)
7972) Smantellare gli arsenali nucleari e abolire le armi nucleari
7973) Vietare la produzione di uranio arricchito e plutonio separato
7974) Mettere al bando le armi ad uranio impoverito
7975) Chiedere di introdurre, nel Trattato globale per la regolamentazione del commercio internazionale delle armi, il divieto di fornire armi a “entità non statali”, comprendendo in tal modo anche le fazioni coinvolte in guerre civili
7976) Proporre, anche mediante convenzioni e accordi internazionali, un maggior utilizzo di droni e satelliti spia per attività di pattugliamento e controllo nelle acque internazionali infestate da pirati
7977) Abolire la pena di morte
7978) Tutelare il più possibile i diritti dei popoli tribali
7979) Ratificare la convenzione n. 169 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro che riconosce i diritti di proprietà dei popoli tribali e stabilisce che essi debbano essere consultati ogni volta che vengono varati leggi o progetti di sviluppo che possono avere un impatto sulle loro vite
7980) Garantire il diritto di autodeterminazione al popolo Saharawi della Mauritania
7981) Contrastare le varie forme di schiavitù ancora esistenti (la schiavitù per debito, il matrimonio forzato o servile, la vendita o lo sfruttamento dei bambini anche nei conflitti armati)
7982) Radicale riforma delle Nazioni Unite, assegnando maggior rilevanza e potere all’Assemblea Generale ed eliminando l’ormai vetusto, superato e privo di senso diritto di veto dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza
7983) Istituire il corpo permanente dei Caschi Blu dell’ONU, una forza militare di pace di pronto intervento da utilizzare rapidamente e prontamente in caso di necessità per prevenire conflitti armati e guerre civili o per interporsi tra i combattenti
7984) Istituire il corpo permanente della Protezione Civile dell’ONU, una forza di pronto intervento da utilizzare rapidamente e prontamente in caso di gravi calamità naturali (terremoti, maremoti, inondazioni, grandi incendi, ecc.)
7985) Rafforzare il ruolo del Comitato militare dell’ONU, organismo previsto dalla Carta ma finora non sufficientemente utilizzato
7986) Radicale riforma degli organismi sovranazionali “ufficiali”: Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, Organizzazione Mondiale del Commercio
7987) Non approvare il TTIP, il trattato di libero scambio in corso di predisposizione tra Stati Uniti ed Unione Europea
7988) Chiedere che lo Stato della Città del Vaticano ratifichi la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, adeguandosi consequenzialmente al suo contenuto
7989) Contrastare ed eliminare il sistema delle caste in India
7990) Adottare la soluzione “uno Stato per due popoli” per Israele ed imporre a quest’ultimo il rispetto delle risoluzioni ONU che lo riguardano, dato che deve la propria esistenza ad una decisione delle Nazioni Unite
7991) Imporre ad Israele un embargo economico nel caso in cui non dia attuazione, entro un certo lasso di tempo, alle risoluzioni ONU che lo riguardano (Israele deve la propria nascita come Stato all’ONU)
7992) Chiedere al governo statunitense di concedere l’estradizione per George Soros, condannato in Indonesia per le speculazioni finanziarie sulla valuta locale
7993) Imporre agli USA la chiusura del campo di concentramento di Guantanamo e di tutte le altre carceri speciali, nonché di rispettare maggiormente i diritti umani a livello internazionale
7994) Imporre agli USA la cessazione degli attacchi mirati a presunti terroristi effettuati con i droni, cioè gli aerei senza pilota. Tali attacchi, oltre a provocare vittime innocenti, violano i principi del giusto processo per gli accusati di terrorismo internazionale
7995) Revocare il premio Nobel per la Pace assegnato a Barack Obama
7996) Revocare il premio Nobel per la Pace assegnato ad Henry Kissinger
7997) Proporre Gino Strada (il fondatore di Emergency) per il Premio Nobel per la Pace
7998) Istituire in sede ONU una commissione d’inchiesta indipendente che faccia luce sul fenomeno delle scie chimiche, nonché sulle manipolazioni del clima per finalità militari
7999) Chiedere che sia istituita una Commissione internazionale d’inchiesta indipendente sugli attentati terroristici dell’11 settembre 2001
8000) Chiusura di tutti gli organismi sovranazionali “non ufficiali” (Gruppo Bilderberg, Commissione Trilaterale, ecc.) o, in alternativa, chiedere che le riunioni si tengano a porte aperte, con libero accesso da parte di pubblico e giornalisti e spese per la sicurezza a carico degli organizzatori
Scritto da supermarco
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