Sito Pubblico del Social Forum di Terracina

Il Terracina Social Forum continua la propria elaborazione di proposte per una corretta amministrazione della città. Ora siamo arrivati a 7.500 proposte, ma il lavoro continua.

I principi fondamentali ispiratori delle proposte sono:

1) qualità della vita;

2) ben vivere;

3) futuro per le giovani generazioni;

4) città a misura di bambino;

5) diritti sociali.

Futuro per le giovani generazioni e città a misura di bambino sono concetti che si spiegano abbastanza bene da soli.

Riguardo alla qualità della vita, il Comune dovrebbe tutelare il più possibile l’ambiente e la salute della collettività, effettuando continui controlli dell’inquinamento, bonificando la città dall’amianto esistente, riducendo le emissioni di anidride carbonica e sostanze inquinanti, verificando l’eventuale presenza di gas radon, predisponendo un piano di tutela del territorio (stop al consumo di territorio), organizzando continue iniziative di medicina preventiva (su tutto ciò, rinviamo alle 7.500 proposte elaborate).

Se migliorano le condizioni ambientali della città, automaticamente migliora lo stato di salute della popolazione. Non solo: se migliora la qualità della vita, Terracina diventerà una meta turistica sempre più appetibile. Il Terracina Social Forum ritiene infatti che il settore produttivo trainante per l’economia della città dovrà diventare il turismo. Un turismo di qualità, un turismo culturale, un turismo convegnistico, un turismo enogastronomico.

Il ben vivere, invece, è un concetto all’avanguardia nel nostro pianeta, elaborato in Sud America grazie al fondamentale contributo della tradizione culturale degli indios.

Il concetto di ben vivere è più ampio rispetto a quello di benessere, perché non si limita alla persona o al genere umano, ma abbraccia l’intero ecosistema, la natura nella sua completezza.

L’attuazione, la ricerca del ben vivere, comporta un cambio di paradigma, basato sulla difesa dei beni comuni, i quali includono oltre alle risorse naturali ed ai beni materiali anche i saperi collettivi locali. Si tratta quindi di contrastare il consumismo e promuovere la decrescita, condividendo una qualità della vita più alta senza dover per forza incrementare i consumi.

Il sogno del Terracina Social Forum è quello di poter vivere, in futuro, in una città con uno Stato sociale efficiente come quello dei Paesi scandinavi, con dei servizi pubblici di qualità pari a quelli tedeschi o svizzeri, con un turismo culturale come quello della Toscana o dell’Umbria e con un forte approccio al ben vivere, attinto dalle culture indigene sudamericane.

Ricordando, inoltre, che abbiamo preso in prestito Madre Terra dai nostri figli, come tramandano da generazioni i nativi pellirosse del Nord America.

In una città del genere, si avrebbe una qualità della vita altissima.

Il quinto principio fondamentale non è più lo Stato sociale, così come evidenziato finché siamo arrivati a 6.500 proposte.

Quella dello Stato sociale, purtroppo, è una battaglia persa. Le elite europee, infatti, hanno deciso che lo Stato sociale non debba più essere un aspetto caratterizzante del nostro continente rispetto al resto del pianeta. Inoltre, le giovani generazioni, per questioni d’età e quindi di memoria, non hanno contezza di che cosa possa essere lo Stato sociale, per cui è stato come “cancellato”, resettato quel concetto. Le giovani generazioni, adesso, devono sopravvivere nella piena consapevolezza di non avere un futuro.

Al posto della Stato sociale, pertanto, la “linea del Piave” diventano i diritti sociali, diritti che un ente pubblico come il Comune, così a diretto contatto con i cittadini, dovrebbe tutelare e difendere il più possibile.

Di seguito le 7.500 proposte.

A) Ambiente

1) Predisporre materiale informativo sulla raccolta differenziata in più lingue straniere (possibilmente anche in indiano)

2) Tradurre in più lingue straniere (in particolare in indiano) il sito Internet http://www.differenziataterracina.it

3) Campagna informativa sul percorso dei rifiuti avviati alla raccolta differenziata

4) Ottimizzare il sito Internet http://www.differenziataterracina.it per la navigazione tramite cellulare

5) Chiedere alla società che gestisce il servizio di smaltimento dei rifiuti di realizzare un’apposita app per cellulari con i suggerimenti per la corretta attuazione della raccolta differenziata

6) Prevedere che nella stessa app siano fornite informazioni alla cittadinanza sul calendario delle giornate di ritiro dei rifiuti ingombranti

7) Utilizzare l’app indicata al punto precedente anche per richiedere agli utenti valutazioni sulla qualità del servizio

8) Chiedere alla società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti di inserire nel sito Internet http://www.differenziataterracina.it una sezione dedicata ai comportamenti da adottare per la riduzione dei rifiuti

9) Fornire i dati sulla raccolta dei rifiuti alla banca dati sulla produzione e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani all’indirizzo http://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it

10) Prevedere che la De Vizia consegni materiale informativo ai cittadini al momento del ritiro dei rifiuti riciclati in modalità porta a porta. Ad esempio, il calendario delle giornate di ritiro dei rifiuti ingombranti

11) Chiedere alla De Vizia di predisporre un questionario da sottoporre agli utenti per valutare se e quanto è apprezzato il servizio e raccogliere eventuali suggerimenti

12) Chiedere alla De Vizia di esporre sul sito Internet http://www.differenziataterracina.it la carta dei servizi che tutela i diritti degli utenti

13) Stabilire una quota di rifiuto indifferenziato pro capite da raggiungere entro un determinato periodo di tempo

14) Fissare obiettivi annuali di riduzione dei rifiuti, fino ad arrivare al loro totale azzeramento, diventando un Comune rifiuti-free

15) Introdurre la tariffa puntuale per i rifiuti, il cui importo è parametrato sulla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti dai cittadini

16) Migliorare l’efficacia e l’economicità dei servizi di raccolta e spazzamento dei rifiuti grazie all’informatizzazione e alla georeferenziazione dei percorsi

17) Valutare l’opportunità di installare sistemi di raccolta pneumatica dei rifiuti

18) Sensibilizzazione dei cittadini affinché si raggiunga una qualità ottimale dei rifiuti raccolti, aumentando gli introiti derivanti dalla vendita dei rifiuti riciclabili

19) Introdurre sgravi fiscali per le pasticcerie che utilizzeranno per le loro paste e mignon i pirottini commestibili

20) Promuovere tra le gelaterie l’uso di coppette commestibili

21) Promuovere tra le gelaterie l’uso di coppette compostabili

22) Promuovere tra le gelaterie il consumo dei coni anziché delle coppette

23) Sensibilizzare le gelaterie affinché accettino contenitori da gelato portati da casa dai clienti

24) Promuovere, tra negozianti e cittadini, la vendita e l’acquisto di caramelle con involucro compostabile, quando le stesse saranno commercializzate

25) Disincentivare il consumo di caffè da asporto

26) Introdurre agevolazioni fiscali per i bar che macinano il caffè in grani

27) Promuovere tra i produttori vinicoli locali l’utilizzo di tappi di sughero al posto dei tappi di plastica

28) Introdurre sgravi fiscali per i condomini che raggiungono determinate percentuali di raccolta differenziata

29) Introdurre sgravi fiscali per i negozi che raggiungono determinate percentuali di raccolta differenziata

30) Introdurre sgravi fiscali per i negozi che attuano buone pratiche finalizzate alla riduzione della produzione dei rifiuti, ad esempio cambiando i prodotti in vendita oppure le modalità di vendita (confezionamento)

31) Campagna informativa sugli errori da evitare nell’effettuare la raccolta differenziata

32) Comunicare alla cittadinanza che, per una corretta raccolta differenziata dell’organico, dalle bucce di banana vanno staccati i bollini che indicano la marca

33) Per incentivare i cittadini alla raccolta differenziata dei rifiuti, introdurre progressive riduzioni delle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF parametrata al raggiungimento di determinati obiettivi di raccolta differenziata, ovviamente se superiori a quanto previsto dagli obblighi di legge

34) Valutare l’opportunità di aderire al progetto Ecopunti, che prevede l’erogazione di buoni sconto a favore dei cittadini che effettuano la raccolta differenziata (www.ecopunti.it)

35) Aderire al Dizionario dei rifiuti, il sito Internet che aiuta a comprendere in che modo effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti (http://www.dizionariodeirifiuti.it)

36) Promuovere l’utilizzo di Junker, l’app per cellulari che indica come differenziare tutti i prodotti di largo consumo

37) Diffondere il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nelle scuole, anche con finalità didattico-pedagogica

38) Promuovere, nelle scuole, “Tu come lo fai?”, il format progettato dal Comune di Arzano (NA) che insegna a riconoscere, raccogliere e riciclare gli imballaggi in acciaio attraverso un laboratorio musicale fatto con tappi, barattoli, fusti e bombolette d’acciaio

39) Ospitare una tappa del concorso a premi per le scuole “Io riciclo, e tu?”

40) Promuovere il progetto Trashformers, creato da AMIU e dal Comune di Genova, per educare i ragazzi all’ambiente e al corretto smaltimento dei rifiuti anche attraverso il web e in modo divertente (http://quadernoneblu.blogspot.it/2008/04/trashformers.html)

41) Introdurre, sul modello del Comune di Avellino, il progetto “Ecomoneta”. Si tratta di un vero e proprio gioco a premi basato sulla promozione dell’isola ecologica. Ogni classe inserisce nel proprio salvadanaio le ecomonete che vengono rilasciate dagli operatori dell’isola ecologica ogni volta che si conferisce una busta di rifiuti differenziati. Terminato il tempo del gioco, le classi vincitrici ricevono dei premi durante la festa finale in piazza

42) Ospitare una tappa di “Casa Corepla”, la casa itinerante del Consorzio per il recupero dei rifiuti plastici finalizzata alla sensibilizzazione degli studenti delle scuole

43) Aderire a “Un sacco in Comune, a tutta plastica”, la gara organizzata da Corepla per incrementare la raccolta differenziata degli imballaggi di plastica

44) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al “Corepla school contest – Plastica in evoluzione”, un progetto didattico nato per coinvolgere gli studenti sul riciclo degli imballaggi in plastica

45) Promuovere negli istituti scolastici il concorso “R-Generation. Raccogli la plastica, semina il futuro”

46) Aderire a Luglio libero dalla plastica (http://www.easyhome360.it/2017/07/luglio-senza-plastica-plastic-free-july.html)

47) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto “Ambarabà Ricicloclò”, promosso da Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero degli imballaggi in acciaio) e realizzato dalla rivista Andersen, mensile italiano di informazione sui libri per ragazzi, con lo scopo di raccontare la differenziata con testi in rima

48) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto “Riciclick”, realizzato da Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero degli imballaggi in acciaio), per sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie al riciclo degli imballaggi d’acciaio

49) Attuare il progetto “Non sono rifiuti” ideato da Giornalisti nell’erba

50) Sui cestini dislocati sul territorio, applicare le scritte anche in inglese ed in lingua indiana, specificando che tipo di rifiuti devono contenere (carta, plastica, vetro, indifferenziato)

51) Installare nei luoghi pubblici più frequentati i cestini intelligenti, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Milano. Poiché il sensore comunica il livello di riempimento dei rifiuti, viene ridotto il numero di ritiri settimanali, con risparmi energetici e di tempo, minor utilizzo di sacchetti di immondizia e meno produzione di CO2

52) Installare cestini e contenitori per la raccolta differenziata al parcheggio del mercato settimanale

53) Aumentare la presenza di cestini in luoghi dove avvengono manifestazioni o eventi temporanei. Per fare un esempio, vicino al campo sportivo della chiesa di Borgo Hermada in occasione dei tornei estivi

54) Posizionare dei cestini accanto alle panchine che si trovano davanti alla chiesa di Borgo Hermada

55) Aumentare il numero di cestini nel centro storico alto

56) Chiedere alle banche presenti sul territorio di posizionare cestini vicino ai bancomat nei quali i clienti possono buttare le ricevute delle loro operazioni

57) Chiedere agli istituti bancari di spostare a sinistra, nei bancomat, il pulsante per la richiesta dello scontrino alla fine dell’operazione: studi psicologici hanno rivelato che in tale posizione il correntista è meno spinto a spingerlo, e così si producono meno rifiuti

58) Acquistare, quando saranno commercializzati, i Seabin, i cestini della spazzatura che vengono collocati in acqua nei porticcioli, sui moli, negli yacht club e nei porti commerciali per raccogliere i rifiuti galleggianti

59) Installare cestini e contenitori per la raccolta differenziata al parcheggio dell’ospedale “A. Fiorini”

60) Organizzare la raccolta differenziata all’interno dell’ospedale

61) Installare all’ospedale “A. Fiorini” contenitori per la raccolta dei farmaci non ancora scaduti che non vengono più utilizzati

62) Organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno del campo sportivo e del palazzetto dello sport

63) Istituzione di isole ecologiche e piattaforme di scambio oggetti usati

64) Creare delle pre-isole ecologiche, dove conferire oggetti riutilizzabili, e promuovere la costituzione di una rete di designer e produttori che utilizzeranno quei materiali

65) Istituire un ecoparco come quello di Goteborg, cioè un centro con la finalità di rigenerare buona parte dei rifiuti che ogni giorno i cittadini producono

66) Utilizzare, per la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti organici, sacchetti compostabili

67) Per favorire la realizzazione del punto precedente, adottare una convenzione con i supermercati affinché i sacchetti compostabili siano utilizzati dai cittadini per l’asporto merci, in modo da riutilizzarli poi per i rifiuti organici

68) In alternativa (per evitare l’uso di sacchetti non compostabili), utilizzare i sacchetti in carta riciclata appositamente predisposti per la raccolta dell’organico

69) Promuovere l’utilizzo della polvere Bioops, del tutto naturale e di facile uso, che facilita la gestione dell’organico e impedisce impatti sgradevoli per l’utenza

70) Utilizzare sacchetti per l’umido sponsorizzati, riducendo la tassa sui rifiuti

71) Effettuare controlli di polizia amministrativa sui negozi e supermercati per quanto riguarda la corretta applicazione della Legge Finanziaria 2007 che ha vietato i sacchetti per la spesa di plastica non biodegradabile

72) Controllare che nei negozi non siano venduti sacchetti di plastica ormai vietati dalla legge

73) Chiedere ai supermercati di sostituire i sacchetti di plastica per frutta e verdura con sacchetti di carta

74) Campagna di sensibilizzazione sul non utilizzo di buste di plastica, in quanto, se finiscono in mare, possono essere ingerite da tartarughe e pesci

75) Organizzare iniziative in occasione della Giornata di sensibilizzazione contro l’uso dei sacchetti di plastica

76) Valutare l’opportunità di fornire i sacchetti di plastica che provengono dalla raccolta differenziata alla società egiziana Reform Studio, la quale realizza da essi sedie, mediante un processo di lavorazione attuato sugli antichi telai egiziani

77) Campagna informativa sul corretto smaltimento delle bioplastiche

78) Chiedere ai supermercati di sostituire i guanti monouso di plastica per la pesatura di frutta e verdura con pinze di metallo

79) Dotare tutte le strutture pubbliche con servizio mensa (ospedale, scuole, asili, ecc.) di compostiere per la trasformazione dell’umido in compost e fornire compostiere a ristoranti e pizzerie, prevedendo eventuali riduzioni della TARSU

80) Attivare progressivamente il servizio di consegna di compostiere a domicilio, dando precedenza alle abitazioni fornite di giardino

81) Una volta effettuata la distribuzione gratuita di compostiere, introdurre riduzioni sulla tassa sui rifiuti per chi realizza il compost

82) Potenziare l’impianto di compostaggio di via Morelle

83) Introduzione ovunque possibile del compostaggio domestico dei residui organici

84) Campagna di comunicazione, sensibilizzazione e formazione della cittadinanza sul compostaggio domestico

85) Promuovere tra i cittadini la produzione di compost sui balconi degli appartamenti, eventualmente organizzando appositi corsi di formazione

86) Organizzare un Compost Fest

87) Far aderire il Comune di Terracina alla Rete italiana dei compostatori domestici (www.noicompostiamo.it)

88) Istituire aree pubbliche di compostaggio (community composting parks, sul modello della città di Zurigo: http://www.cooperica.it/pdf/Report_Cavallo.pdf)

89) Installare contenitori per il compost nei parchi pubblici

90) Ridurre la tariffa rifiuti per gli autocompostatori familiari e aziendali, individuali o associati

91) Promuovere, per i proprietari di gatti, l’utilizzo e la diffusione di lettiere di origine vegetale, quindi compostabili

92) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle deiezioni canine per la produzione di compost

93) Far aderire il Comune di Terracina alla campagna “Gatti sostenibili” (http://gattisostenibili.it/5-ecoconsigli)

94) Promuovere il compostaggio di comunità

95) Installare nelle mense comunali compostiere automatiche di comunità

96) Istituire una rete tra giardinieri e vivai per l’uso del compost domestico autoprodotto

97) Promuovere il ThermoCompost

98) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali le toilette compostanti

99) Valutare l’opportunità di installare, presso i cantieri edilizi o in occasione di sagre e feste di partito, le toilette compostanti

100) Promuovere la diffusione delle compost toilet, che sono dispositivi che raccolgono e trasformano le feci umane in compost utilizzabile come concime organico, attraverso una digestione aerobica

101) Una volta superata la fase di sperimentazione, far utilizzare nei cantieri edilizi e nelle feste e sagre le toilette che, grazie ai batteri, ricavano energia elettrica dall’urina (http://www.greenme.it/informarsi/energie-rinnovabili/15898-peepowr-toilette-urina-energia)

102) Promuovere la diffusione di impianti di compostaggio in ogni azienda agricola

103) Introdurre sgravi TARSU per le imprese che si impegnino a ridurre l’uso e/o la produzione di imballaggi

104) Promuovere tra produttori e commercianti l’utilizzo della tecnologia sviluppata da Rotoprint (www.rotoprint.com), che consente, con precisione millimetrica, di modificare le scritte stampate su imballaggi di qualsiasi genere. Ciò consente di riutilizzare gli imballaggi stessi, riducendo i rifiuti

105) Promuovere il progetto Mr. PET per la raccolta differenziata delle bottiglie di plastica (http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=113061)

106) Attivare la raccolta differenziata degli oli esausti

107) Campagna informativa sulla corretta effettuazione della raccolta differenziata degli oli di frittura

108) Promuovere la raccolta condominiale degli oli esausti, con vendita diretta al consorzio per il loro corretto smaltimento

109) Promuovere tra i ristoratori la raccolta degli oli esausti, con vendita diretta al consorzio per il loro corretto smaltimento

110) Valutare l’opportunità di attivare il servizio di raccolta differenziata degli oli esausti con sistemi incentivanti

111) Campagna informativa su come produrre saponi dagli oli esausti

112) Far transitare a Terracina una tappa di “CircOLIamo Estate”, la campagna educativa itinerante ideata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU)

113) Promuovere tra i cittadini www.greenleague.it, il primo social game di educazione ambientale, realizzato dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU)

114) Promuovere l’adesione tra i pescatori al codice di condotta volontario del COBAT (Consorzio Obbligatorio Batterie al Piombo Esauste) e del COOU (Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati), impegnandosi così a proteggere il mare dall’inquinamento in particolar modo da quello derivante dai rifiuti pericolosi quali gli oli lubrificanti usati e le batterie al piombo esauste

115) Attivare la raccolta differenziata dei toner e delle cartucce d’inchiostro esaurite

116) Attuare la raccolta differenziata dei contenitori vuoti dei prodotti di bellezza: http://www.lifegate.it/persone/news/dai-valore-ai-tuoi-vuoti

117) Aderire al progetto Amico dell’Ambiente (http://www.amicodellambiente.it/), per il ritiro ed il riciclaggio di tappi di plastica, sdraio ed altro materiale plastico

118) Attivare la raccolta differenziata delle penne per diabetici

119) Attivare la raccolta differenziata delle sigarette elettroniche

120) Attivare la raccolta differenziata dei mozziconi di sigaretta

121) Diffondere i raccoglitori a muro di mozziconi di sigaretta in acciaio galvanizzato, da porre all’esterno di tutti i locali pubblici, come bar, ristoranti, banche e uffici pubblici in generale (http://www.ekosmoke.it/it/main.php?rid=pagina_dinamica&dhtml_dcod=mangia)

122) Ospitare una tappa dell’iniziativa di Marevivo “Ma il mare non vale una cicca?”, per sensibilizzare i bagnanti a non buttare sulla sabbia i mozziconi di sigaretta

123) Attivare la raccolta differenziata della cenere dei camini e delle stufe a pellet

124) Attivare la raccolta differenziata degli appendiabiti, anche se con gancio o parti in metallo

125) Attivare la raccolta differenziata degli stracci, per farli diventare pannelli isolanti da utilizzare nell’edilizia

126) Attivare la raccolta differenziata dei pallets di legno, per inviarli alle aziende che si occupano della loro riparazione e recupero

127) Campagna informativa sul corretto smaltimento dei farmaci scaduti

128) Organizzare giornate di raccolta dei farmaci scaduti

129) Attuare un progetto di recupero e riutilizzo di farmaci non scaduti, sul modello di quello del Comune di Bologna (http://www.tekneco.it/ambiente/farmaci-bologna-un-anno-di-farmaco-amico/)

130) Campagna contro la dispersione nell’ambiente dei mozziconi di sigaretta, aderendo al progetto www.bastamozziconiaterra.it

131) Applicare le sanzioni previste dalla legge nei confronti di coloro che gettano a terra mozziconi di sigaretta

132) Attivare la raccolta differenziata dei fondi del caffè, utilizzabili per la coltivazione di funghi, sul modello di quanto già sperimentato dal Comune di Capannori (LU)

133) Promuovere tra i cittadini la coltivazione di funghi sui fondi di caffè

134) Promuovere tra i cittadini ed i gestori di bar e ristoranti, l’utilizzo delle tazzine ricavate dagli scarti del caffè, quando saranno commercializzate

135) Avviare, in collaborazione con il CIAL, la raccolta ed il riciclo delle capsule in alluminio per il caffè (http://www.cial.it/raccolta-e-riciclo-capsule-in-alluminio-per-il-caffe)

136) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto “Obiettivo Alluminio del CIAL (http://www.obiettivoalluminio.it)

137) Disincentivare il consumo di bibite in lattine di alluminio

138) Effettuare il recupero della segatura delle falegnamerie e degli scarti di biomassa da inviare ai produttori di pellet

139) Attuare la raccolta differenziata dei tappi delle bottiglie e dei contenitori di plastica, aderendo al progetto della Caritas di Livorno per favorire l’approvvigionamento idrico della Tanzania

140) Attivare la raccolta differenziata dei pannoloni per anziani e dei pannolini per bambini, da inviare nell’apposito impianto di trattamento esistente in Veneto o di prossima apertura in Toscana

141) Avviare il riciclaggio di lastre radiografiche e pellicole fotografiche

142) Organizzare, in collaborazione con le associazioni che se ne occupano, giornate di raccolta di occhiali vecchi non più utilizzati

143) Attivare la raccolta differenziata del legno, dando priorità al riciclo piuttosto che alla combustione come biomassa (http://www.grupposaviola.com/it)

144) Aderire al progetto di Rilegno “Tappoachi?”, per la raccolta, il ritiro e l’avvio a riciclo dei tappi di sughero per farne pannelli per la bioedilizia

145) Avviare il riciclaggio dei gusci di noci e nocciole, che possono essere utilizzati come materiale per caldaie e per il riscaldamento domestico o industriale

146) Attivare la raccolta differenziata delle bucce degli agrumi, utilizzabili per la produzione di tessuti (http://www.italiachecambia.org/2015/09/orange-fiber-moda-sostenibile-arance)

147) Promuovere, nel settore agricolo, il riciclo degli scarti della spremitura delle olive (la sansa), dai quali si può ottenere un composto per la nutrizione degli animali ricco di acidi grassi e polifenoli che svolgono un’azione antinfiammatoria naturale

148) Promuovere tra gli operatori del settore enologico la raccolta delle bucce degli acini spremuti, dalla quale si può ottenere carta riciclata (in Francia viene utilizzata per l’imballaggio di alcune bottiglie di Champagne)

149) Valutare l’opportunità di attivare la raccolta differenziata degli esoscheletri dei crostacei, utilizzabili per la realizzazione di biofertilizzanti

150) Promuovere la raccolta dell’olio di frittura, favorendone l’utilizzo come carburante per i mezzi di trasporto

151) Avviare il riciclaggio delle acque reflue dei frantoi, che possono servire per fertilizzare gli uliveti biologici

152) Promuovere il riutilizzo sul posto degli scarti organici, degli sfalci e delle potature

153) Inviare la posidonia spiaggiata raccolta dall’arenile ad impianti di compostaggio o di produzione di energia da biomasse

154) Attuare la raccolta differenziata degli sfalci di fico d’India, utilizzabili, dopo opportuna lavorazione, per la produzione di mobili

155) Valutare l’opportunità di fornire gli scarti delle lavorazioni alimentari alle imprese che ne ricavano tessuti

156) Attivare la raccolta differenziata delle reti da pesca non più utilizzabili

157) Promuovere l’utilizzo, da parte della marineria locale, delle reti da pesca biodegradabili e geolocalizzabili, aderendo al progetto Remora (http://www.ecoseven.net/ambiente/inquinamento/pesca-un-giovane-spagnolo-inventa-le-reti-biodegradabili-e-geolocalizzabili)

158) Promuovere la diffusione di Marine Litter Watch, la app realizzata dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) con la quale i cittadini possono segnalare i tratti di costa e le spiagge invase dai rifiuti

159) Inviare i materiali vegetali di scarto (bucce d’uva, legno di potatura, lolla del riso, erba tagliata) agli impianti in grado di ricavare da essi energia elettrica

160) Raccogliere le arance selvatiche dalle piante ubicate nei marciapiedi, al fine di evitare che cadano a terra sporcando i marciapiedi stessi, e consegnarle a famiglie indigenti o alla Caritas; dalle arance selvatiche, pur essendo aspre, si ottiene un’ottima spremuta ed una marmellata saporita

161) Posizionare nelle scuole e negli impianti sportivi appositi contenitori per la raccolta delle scarpe da ginnastica usate, dalla cui gomma si possono produrre piastrelle per pavimentazioni anti trauma ad assorbimento di impatto, sul modello del progetto “Esosport – I giardini di Betty” adottato dal Comune di Firenze

162) Promuovere, quando saranno commercializzate, l’acquisto di infradito in gomma naturale

163) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di capi d’abbigliamento realizzati in poliestere ottenuto dal riciclo delle bottiglie di plastica

164) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di prodotti in pelle ricavata dai funghi anziché dagli animali

165) Una volta avviato il progetto Greenwolf, riciclare gli scarti della produzione della lana o i vecchi maglioni per farli trasformare in fertilizzante per gli orti (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/11/05/greenwolf-un-progetto-per-trasformare-i-vecchi-maglioni-in-fertilizzante-per-lorto)

166) Incentivare lo scambio di vestiti usati tra i dipendenti comunali

167) Promuovere la diffusione dei vuoti a rendere

168) Tolleranza zero nei confronti di chi butta per terra bottiglie di vetro, in quanto, se si rompono, rappresentano un pericolo per persone, animali e veicoli

169) Attuare il progetto, adottato in Toscana, per cui ristoranti, pizzerie ed altri locali di ristorazione possano consegnare i vetri rotti ai consorzi per il riciclaggio, ottenendo in cambio un buono sconto per l’acquisto di un bicchiere nuovo (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/09/11/riciclo-vetro-un-bicchiere-rotto-per-uno-sconto-su-quello-nuovo)

170) Promuovere negli istituti scolastici “The glass hero”, il concorso per le scuole promosso da Assovetro Servizi e Co.Re.Ve, in collaborazione con il MIUR, per sensibilizzare sulla raccolta differenziata del vetro

171) Attuare la raccolta differenziata delle lampade a risparmio energetico, aderendo al consorzio Ecolamp

172) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto di Legambiente ed Ecolamp “Accendiamo l’idea!”, dedicato alle scuole e finalizzato a sensibilizzare le giovani generazioni in materia di sostenibilità ecologica e riciclo delle lampadine esauste

173) Attuare lo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)

174) Valutare l’opportunità di effettuare la raccolta differenziata dei RAEE con appositi cassonetti, come in Emilia Romagna (http://www.tekneco.it/ambiente/i-nuovi-cassonetti-intelligenti-per-i-raee)

175) Promuovere tra i cittadini l’iniziativa di Legambiente “Negozianti amici dei RAEE”, con la quale è possibile segnalare i punti vendita che accettano le lampadine esauste e i piccoli elettrodomestici da smaltire come previsto dalla normativa denominata “uno contro zero”

176) Prevedere che il centro di raccolta comunale riceva anche i RAEE provenienti dalla distribuzione attraverso l’uno contro uno e lo zero contro uno

177) Promuovere tra la grande distribuzione l’uno contro zero, in base al quale i piccoli elettrodomestici possono essere conferiti dai cittadini indipendentemente dall’acquisto di un nuovo prodotto analogo

178) Promuovere tra i cittadini il servizio RAEE coupon (www.raeecoupon.it)

179) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto RAEE@scuola, per sensibilizzare i ragazzi delle scuole sulla corretta gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)

180) Realizzare un’iniziativa simile a “G! come giocare” per sensibilizzare i bambini al riciclo dei RAEE (http://www.ecodallecitta.it/notizie/384263/milano-a-g-come-giocare-i-giocattoli-rivivono-con-il-riciclo-di-remedia)

181) Promuovere, negli istituti scolastici, l’attivazione di un servizio di raccolta premiante dei RAEE, sul modello di quanto realizzato ad Assisi (http://www.greenme.it/informarsi/rifiuti-e-riciclaggio/21339-raee-box-assisi)

182) Promuovere il progetto Gy.eco che consente la gestione ed il recupero di scarti provenienti dalle attività di posa e post vendita di rivenditori e applicatori che operano nel mondo dei sistemi a secco, proponendo una soluzione alternativa allo smaltimento in discarica ed offrendo un servizio post vendita di gestione degli scarti a base gesso (http://www.gyeco.it)

183) Favorire l’acquisto da parte dei cittadini di addolcitori dell’acqua (prevedendo riduzioni della tassa sui rifiuti)

184) Installare, nella città e nelle spiagge, cestini dotati di posacenere (sul modello di quelli del Comune di Sermoneta o di Ponza)

185) Rendere pubblici periodicamente i dati relativi alla percentuale di raccolta differenziata raggiunta, al livello di purezza del materiale differenziato e alla destinazione finale dello stesso

186) Organizzare, in collaborazione con l’Università Popolare di Terracina, corsi di apprendimento di tecniche di autoproduzione (come fare da soli pane e yogurt, come riusare oggetti da buttare, ecc.)

187) Promuovere l’autoproduzione collettiva

188) Attuare la strategia rifiuti zero

189) Far aderire il Comune di Terracina alla Rete nazionale rifiuti zero

190) Sostenere l’iniziativa di legge popolare per l’attivazione della strategia Rifiuti Zero

191) Aderire alla rete Turismo Rifiuti Zero

192) Quando sarà costituita, aderire alla rete Hotel e ristoranti rifiuti zero

193) Promuovere tra le strutture ricettive turistiche l’utilizzo di erogatori di shampoo e shampoo-doccia, al posto di confezioni monouso

194) Promuovere tra le strutture ricettive turistiche l’utilizzo del sapone liquido al posto delle saponette monouso

195) Promuovere, tra gli alberghi che forniscono ai clienti le ciabatte di cortesia, la loro sostituzione con le ciabatte in plastica biodegradabile e riciclabile

196) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle ciabatte in plastica biodegradabile e riciclabile

197) Far aderire il Comune di Terracina all’Associazione delle Città e Regioni per il Riciclo e la gestione sostenibile delle risorse (ACR+)

198) Per evitare o ridurre lo smaltimento di vecchi computer, promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo di Keepod, la chiavetta dotata di sistema Android che consente di utilizzare i software presenti nei cellulari di nuova generazione

199) Attuare un progetto simile a Brand Gnu, realizzato dal Comune di Bari per recuperare i computer dismessi (http://brandgnu.comune.bari.it/brand-gnu), evitando la produzione di rifiuti e contrastando il digital divide

200) Promuovere la cultura e la pratica del non spreco

201) Diffondere tra i cittadini l’utilizzo, quando sarà operativa dopo il periodo di sperimentazione attuale, di Breading, l’app che consente di non sprecare, mettendo in contatto cittadini, panifici, fornai e ONLUS che sostengono gli indigenti

202) Promuovere, tra i cittadini, l’utilizzo della app e social network Last Minute Sotto Casa, finalizzato a non buttare il cibo che avanza nei negozi e nel quartiere: chi si iscrive, riceve le offerte dell’ultimo minuto dai negozi di vicinato, i prodotti in scadenza, la verdura ancora fresca, con gli sconti dell’ultima ora

203) Promuovere, tra i ristoratori, la possibilità per i clienti di portare via porzioni di cibo avanzato o vino non consumato, diffondendo il progetto Buta Stupa (http://www.butastupa.net), oppure attingendo al progetto L’Avanzino (http://www.lavanzino.it/chi.html) o al progetto del Comune e della Provincia di Milano (http://www.ilbuonocheavanza.it)

204) Inserire, negli appalti delle mense scolastiche, l’obbligatorietà del recupero degli avanzi da parte delle società di catering

205) Attuare un progetto di riduzione degli sprechi nelle mense scolastiche, con la collaborazione degli alunni, sul modello di quanto realizzato nel Comune di Asti (http://comune-info.net/2015/10/mense-scolastiche-spreco-zero)

206) Valutare l’opportunità di attivare il servizio self service nelle mense scolastiche, per insegnare ai bambini ad autoregolarsi nelle quantità

207) Prevedere che gli alunni delle scuole dotate di mensa abbiano in dotazione una busta adatta a trasportare i cibi secchi e confezionati che i bambini non consumano a scuola

208) Organizzare nelle mense scolastiche “sfide” tra le classi a chi lascia il tavolo più pulito, senza avanzi

209) Come misura per la riduzione dei rifiuti, inserire nel sito Internet del Comune una pagina contenente il ricettario degli avanzi

210) Inserire il ricettario degli avanzi anche sul sito Internet della società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti

211) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari con i consigli per cucinare con gli avanzi

212) Formazione alla prevenzione per gli operatori del ciclo dei rifiuti

213) Promuovere, in collaborazione con gli istituti scolastici e con l’Università Popolare, corsi per upcycling (riutilizzo creativo dei rifiuti)

214) Formazione di giovani ecovolontari per azioni di sensibilizzazione porta a porta, basate sui rapporti interpersonali diretti

215) Istituire centri per la riparazione, il riutilizzo e la decostruzione degli edifici

216) Introdurre sgravi sui tributi locali sulle riparazioni di qualsiasi tipo di oggetto

217) Promuovere i repair cafè: eventi aperti a tutti, ospitati in coffee shop e/o sedi di associazioni, durante i quali, gratuitamente o dietro donazioni volontarie, personale qualificato e amanti del fai da te, degustando tè e pasticcini, aggiustano dispositivi elettronici, biciclette, mobili, vestiti, giocattoli, equipaggiamenti sportivi, ecc., contrastando la logica dell’usa e getta e consentendo risparmi di spesa

218) Promuovere l’organizzazione di corsi di riparazioni domestiche

219) Promuovere tra i cittadini https://it.ifixit.com, la guida online per la riparazione di tutto, scritta da tutti

220) Promuovere tra i cittadini, per le riparazioni, l’utilizzo del sugru, una pasta morbida fatta di silicone e polvere di legno che asciuga in pochissimo tempo ed è adatta agli usi più disparati

221) Introdurre sistemi di tariffazione per i rifiuti urbani che facciano pagare la produzione effettiva di rifiuti non riciclabili inviati allo smaltimento

222) Istituire un impianto di selezione e recupero dei rifiuti residui destinati allo smaltimento in discarica

223) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale contro l’incenerimento dei rifiuti

224) Promuovere l’uso di imballaggi intermedi da asporto non usa e getta

225) Favorire scelte di riuso e scambio di mobili e attrezzature

226) Organizzare isole del riuso di quartiere per consentire ai cittadini di scambiarsi o donare o riprendere oggetti ancora utilizzabili in modo gratuito e solidale

227) Effettuare il censimento di tutte le realtà (negozi, artigiani, antiquari, officine, artisti e creativi) che si occupano di riuso, recupero, riutilizzo e riparazione, creando un apposito database per metterli in rete

228) Per promuovere il riuso, realizzare un progetto simile a “Cit ma bôn” attuato a Torino

229) Promuovere la consegna delle cucce usate al canile municipale

230) Promuovere la consegna al canile municipale di coperte che non vengono più utilizzate

231) Introdurre, per i parcheggi a pagamento, la modalità di pagamento digitalizzato, per non stampare carta (http://mobilita.ecoseven.net/news-mobilita/il-parcheggio-si-fa-sostenibile-il-pagamento-della-sosta-viene-digitalizzato)

232) Promuovere la diffusione di contenitori per la raccolta di abiti e calzature che non vengono più indossate

233) Promuovere la diffusione, tra i negozi di articoli sportivi, di contenitori per la raccolta di scarpe, accessori e abbigliamenti sportivi usati

234) Promuovere corsi di refashion e laboratori di sartoria creativa

235) Promuovere gli swap club, cioè punti di baratto di abiti ed accessori per bambini

236) Favorire la cultura del riutilizzo e dello scambio di capi e attrezzature per bambini (passeggini, vestiti, seggiolini per le auto, ecc.)

237) Promuovere tra i cittadini le attività de L’Armadio Verde, il primo marketplace italiano per lo scambio di vestiti per bambini da 0 a 10 anni (http://www.armadioverde.it)

238) Promuovere tra i cittadini i siti Internet che favoriscono il baratto

239) Istituire aree di scambio e baratto per vestiti, mobili, libri, musica ed elettrodomestici ancora funzionanti

240) Istituire il “Muro della gentilezza” (http://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/19101-muro-gentilezza-parma)

241) Organizzare esposizioni di oggetti di design realizzati con materiali di recupero

242) Organizzare una festa del dono (http://comune-info.net/2013/04/un-bazar-della-gratuita)

243) Acquistare per gli uffici comunali le matite ecologiche realizzate in cartoncino riciclato e grafite senza piombo

244) Promuovere, tra la cittadinanza, l’acquisto di matite ecologiche realizzate in cartoncino riciclato e grafite senza piombo

245) Valutare l’opportunità di acquistare, per gli uffici comunali, Perpetua, la matita interamente in grafite realizzata per l’80% con materiale recuperato dalla produzione degli elettrodi

246) Aderire al progetto BiC-TerraCycle per i prodotti di scrittura, un programma che permette di raccogliere e spedire gratuitamente gli articoli di scrittura e correzione esauriti, affinché vengano riciclati e trasformati in nuovi prodotti ecologici

247) Introdurre nelle scuole comunali il progetto “From here to here” che prevede la realizzazione di matite utilizzando i trucioli di quelle usate (http://www.architetturaecosostenibile.it/curiosita/varie/riciclo-centimetro-zero-from-here-matite-arian-prin-620.html)

248) Istituire la biblioteca dei giocattoli: i genitori portano a casa alcuni giochi educativi per un periodo di 6 settimane (http://www.cooperica.it/pdf/Report_Cavallo.pdf)

249) Promuovere il lascito dei giochi a favore della biblioteca dei giocattoli

250) Apertura di negoziati con il mondo della produzione sul concetto di responsabilità estesa dei produttori, per arrivare ad eliminare ciò che non è riciclabile o comportabile

251) Prevedere criteri ambientali e di prevenzione dei rifiuti nei bandi di gara e nei contratti per le forniture (www.acquistiverdi.it)

252) Promuovere, nel settore edilizio, il riciclaggio dei materiali di risulta e degli inerti

253) Istituire un sistema di carte elettroniche assegnate ad ogni nucleo familiare, che riceve dei “crediti” ogni volta che acquista bevande, alimenti e detersivi in imballaggi riutilizzabili (sul modello del Comune belga di Zonhoven: http://www.cooperica.it/pdf/Report_Cavallo.pdf)

254) Incentivi all’avvio di negozi leggeri, con minimo uso di imballaggi e prodotti soprattutto locali

255) Introdurre sgravi fiscali per i negozi che vendono prodotti sfusi

256) Concessione di spazi e mercati all’aperto in cui siano promossi prodotti senza imballaggi a perdere e oggetti monouso

257) Potenziare la raccolta differenziata ed attuare un servizio di ritiro di imballaggi presso i negozi durante il periodo natalizio ed in occasione dei saldi

258) Promuovere tra gli istituti scolastici Green Game, iniziativa dei Consorzi per il riciclo e il recupero dei materiali d’imballaggio per coinvolgere ed ingaggiare gli studenti delle scuole superiori sul tema della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi (http://www.greengame.it)

259) Organizzare mostre d’arte realizzate con oggetti riciclati

260) Istituire un museo del riciclo

261) Creazione di ecocentri solidali per conferimento, rivendita, riparazione, scambio di mobili, abiti ed elettronica d’uso

262) Realizzare un’ecostazione sul modello di quanto attuato dal Comune di Piazza Armerina (http://comune-info.net/2015/09/un-ecostazione-di-rifiuti-in-piazza)

263) Favorire le filiere del riuso-riparazione, soprattutto solidali (cooperative sociali, piccolissimi artigiani)

264) Istituire con associazioni, cooperative, artigiani, ecc., delle filiere del riuso

265) Organizzare corsi di upcicling, il riciclo intelligente mediante il quale un oggetto acquisisce una seconda vita grazie a piccole grandi modifiche (ad esempio, ricavare scaldamuscoli dalle maniche di un vecchio maglione o un abitino da una t-shirt XXL)

266) Organizzare una Re Boat Race, regata tra imbarcazioni costruite con materiali riciclati e ad impatto zero

267) Organizzare corsi di autoriparazione per prolungare la vita utile degli oggetti

268) Promuovere l’utilizzo di Fixing machine, il cerotto di bioplastica (di invenzione italiana) che ripara crepe e fratture di ogni tipo di oggetto

269) Istituire mercatini dell’usato e isole per rigattieri

270) Introdurre raccoglitori per favorire il riuso con sportelli trasparenti, sul modello di quelli adottati dal Comune di Venezia con il progetto “Rifiuto con affetto”

271) Istituire, in collaborazione con l’Università Popolare e con le associazioni ambientaliste, appositi corsi di formazione per diffondere la cultura del “riparare” e del “recuperare” al posto della cultura del “sostituire”

272) Istituire un centro di preparazione al riutilizzo, per intercettare mobili ed elettrodomestici di cui le famiglie vogliono disfarsi evitando che entrino nella filiera del rifiuto

273) Aderire al progetto “Second life” per la rigenerazione di elettrodomestici usati, evitando che diventino rifiuti, consentendo inoltre l’acquisto da parte dei cittadini a prezzi convenienti (http://www.cna.it/notizie/second-life-gli-elettrodomestici-usati-da-rifiuto-bene-la-collettivita)

274) Promuovere l’apertura di negozi di elettrodomestici rigenerati

275) Promuovere l’acquisto di prodotti high tech rigenerati

276) Favorire le cooperative sociali che si occupano di ritirare e rigenerare capi di vestiario e giochi per bambini in cambio di buoni acquisto (progetto dell’associazione Cambieresti!)

277) Apertura di tavoli con il settore commerciale per la riduzione degli imballaggi

278) Promuovere tra gli operatori economici l’utilizzo di ecocarta da imballaggi riciclata

279) Promuovere tra gli operatori economici l’utilizzo degli imballaggi attivi in cartone ondulato Bestack (http://www.greenreport.it/news/rifiuti-e-bonifiche/packaging-anti-spreco-made-italy-ritarda-la-deperibilita-frutta-verdura)

280) Promuovere tra gli operatori del settore l’utilizzo di Oikos, la cassetta per la frutta riutilizzabile (http://www.ecoseven.net/ambiente/rifiuti/con-oikos-la-cassetta-riutilizzabile-per-la-frutta-potremmo-risparmiare-milioni-di-kg-di-co2)

281) Introdurre sgravi fiscali per i commercianti di frutta che usano cassette riutilizzabili

282) Aderire alla Carta etica del packaging

283) Promuovere tra le attività produttive la Carta etica del packaging

284) Disincentivare l’utilizzo degli imballaggi nei mercati ortofrutticoli

285) Promuovere l’uso di alternative sostenibili al polistirolo

286) Chiedere ai supermercati locali di creare un apposito sito Internet nel quale pubblicare le offerte promozionali, senza più stampare gli opuscoli che comportano un enorme consumo di carta, oppure segnalare ai cittadini siti Internet simili già esistenti

287) Contattare le società del settore affinché riducano la consegna di elenchi telefonici, pagine gialle e pagine utili sostituendoli, eventualmente, con CD rom aggiornabili ondine

288) Subordinare la concessione di contributi per feste o manifestazioni varie, in base all’uso di stoviglie ceramiche o metalliche lavabili o materiale biodegradabile (esperienza di Vienna)

289) Attivare il servizio di fornitura di stoviglie lavabili ed il servizio piatti con lavastoviglie in occasione di sagre, feste e manifestazioni

290) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea della raccolta e il riciclo delle batterie

291) Promuovere tra gli istituti scolastici “Una Pila alla Volta” iniziativa organizzata dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) in collaborazione con UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) e Civicamente, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente

292) Promuovere la vendita di batterie ricaricabili

293) Promuovere l’utilizzo degli accendini ricaricabili

294) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle lamette con testine ricaricabili

295) Promuovere l’utilizzo dei pennarelli ricaricabili

296) Disincentivare l’utilizzo dei fazzoletti di carta, promuovendo il ritorno ai “vecchi” fazzoletti di stoffa

297) Promuovere l’utilizzo dei cotton fioc in cartone o in plastica biodegradabile

298) Promuovere l’utilizzo di carta da forno biodegradabile

299) Disincentivare l’acquisto di salviettine detergenti usa e getta, in quanto sono rifiuti indifferenziati composti da tessuti sintetici

300) Disincentivare l’utilizzo del cotone usa e getta e promuovere l’utilizzo delle spugnette struccanti

301) Promuovere la diffusione della moon cup per le donne, al posto degli assorbenti inquinanti e difficili da smaltire

302) Promuovere tra i cittadini, l’utilizzo degli spazzolini da denti biodegradabili, non appena saranno commercializzati

303) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di spazzolini da denti in bambù con setole riciclabili, quindi destinabili alla compostiera

304) Promuovere l’utilizzo di spazzolini da denti con manico riutilizzabile, dei quali si buttano via solo le setole

305) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo del dentifricio in polvere

306) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di preservativi in lattice naturale certificati vegan e riciclabili

307) Promuovere la strategia rifiuti zero negli stabilimenti balneari, nei locali di ristorazione e nei locali pubblici

308) Disincentivare l’usa e getta in cucina e nei locali pubblici

309) Disincentivare il consumo di prodotti agricoli cosiddetti “di quarta gamma”

310) Promuovere, nelle sale cinematografiche, l’utilizzo degli occhiali 3D non usa e getta

311) Introdurre sgravi fiscali per i bar che utilizzano zuccheriere al posto delle confezioni cartacee monouso di zucchero

312) Introdurre sgravi fiscali per i ristoranti, le pizzerie, i bar, i pub, che forniscono ai loro clienti posate, piatti e bicchieri in mater-bi o altre bioplastiche biodegradabili

313) Incentivare nelle mense e nei locali di ristorazione l’utilizzo di posate metalliche e bicchieri di vetro

314) Disincentivare nelle mense e nei locali di ristorazione l’utilizzo di set di posate di plastica in bustine, dato che a volte si usa solo la forchetta e non il coltello

315) Chiedere a gestori di bar e ristoranti di non servire con la cannuccia sorbetti, granite ed altre bibite (la cannuccia è un rifiuto totalmente inutile)

316) Promuovere tra gli operatori della ristorazione l’utilizzo di cannucce commestibili

317) Introdurre sgravi fiscali per i ristoranti, le pizzerie, i bar, i pub, che servono ai loro clienti acqua del rubinetto

318) Introdurre sgravi fiscali per i ristoranti, le pizzerie, i bar, i pub, che forniscono ai loro clienti tovaglioli di stoffa anziché di carta monouso

319) Campagna di sensibilizzazione delle casalinghe per l’uso di prodotti naturali per pulire e per la riduzione degli imballaggi

320) Campagna informativa sulla non necessità di disinfettare le superfici domestiche, in quanto i batteri ricompaiono rapidamente, l’organismo umano è perfettamente in grado di difendersi, le sostanze usate per uccidere i batteri sono inquinanti e potrebbero anche essere irritanti o allergeniche, in particolare per i bambini

321) Nei contratti di appalto per la pulizia degli edifici comunali inserire la clausola di riutilizzare i contenitori

322) Negli uffici comunali, introdurre e organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti

323) Negli uffici comunali, promuovere la stampa a bassa risoluzione, per risparmiare toner

324) Negli uffici comunali, prevedere l’utilizzo di toner rigenerati

325) Acquistare l’inchiostro realizzato utilizzando il nerofumo dei gas di scarico delle auto

326) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dell’inchiostro indicato nel punto precedente

327) Acquistare, per gli uffici comunali, cartucce d’inchiostro per stampanti con biotoner, cioè toner a base di biomassa vegetale

328) Al fine di evitare rifiuti, utilizzare il servizio di ricarica delle cartucce per stampanti

329) Valutare l’opportunità di acquistare stampanti con serbatoio d’inchiostro ricaricabile

330) Utilizzare negli uffici comunali inchiostri a basso impatto ambientale

331) Negli uffici comunali, promuovere l’acquisto di cancelleria ecologica e di prodotti elettronici rigenerati e a basso consumo

332) Acquistare, in attuazione della Direttiva UE sull’ecodesign, computer che siano riparabili, riutilizzabili e potenziabili

333) Valutare l’opportunità di acquistare computer che funzionano anche se va via la corrente elettrica ed hanno minori consumi

334) Organizzare corsi di formazione per i dipendenti comunali sul tema degli acquisti verdi

335) Introdurre in tutte le gare d’appalto i Criteri ambientali minimi (CAM), adottati con decreto ministeriale, relativi agli acquisti della pubblica amministrazione

336) Applicare il D. lgs. n. 203/2003 che obbliga gli enti pubblici ad acquistare almeno il 30% di beni e manufatti in materiale riciclato

337) Far applicare il D. lgs. n. 203/2003 anche alle società partecipate dal Comune

338) Acquistare mobili ed arredi per gli uffici comunali in legno certificato FSC

339) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di mobili in legno FSC

340) Acquistare mobili ed arredi per gli uffici comunali che rispettino lo standard per il mobile bioecologico (http://www.anab.it/testo/show/id/504e0352af377/Settore_Certificazione.html)

341) Dotare le scuole materne di arredi naturali, atossici, dalle linee organiche e dai colori che piacciono ai piccoli e non solo

342) Procedere alla sostituzione dei banchi scolastici usurati aderendo al progetto “Teniamo banco” (http://www.econewsweb.it/it/2014/jul/21/dalla-calabria-arriva-il-progetto-teniamo-banco.aspx#.U89-W7FpvEx)

343) Informatizzare il più possibile la corrispondenza tra il Comune e i cittadini

344) No all’uso, negli uffici comunali, di buste con bolle di plastica, in quanto non riciclabili. In alternativa, acquistare buste con bolle di carta

345) Acquistare, per gli uffici comunali, evidenziatori di legno e penne con fusto di cartone riciclabile o di bioplastica

346) Diffondere, negli uffici comunali, l’utilizzo delle tastiere per computer in legno (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/12/30/ecoinvenzioni-la-tastiera-di-legno-per-il-pc)

347) Valutare l’opportunità di acquistare, per gli uffici comunali, mouse e tastiere in legno di bambù, che è antibatterico, limita le radiazioni del computer, garantisce un’elevata adattabilità ai cambiamenti climatici, è piacevole al tatto e limita la sudorazione delle dita

348) Negli uffici comunali, azzeramento tendenziale degli usa e getta nei servizi igienici (asciugamano di tessuto lavabile con rullo scorrevole), nonché negli spazi per la pausa caffè

349) Negli uffici comunali, promuovere l’utilizzo di tazze in ceramica e bicchieri di vetro

350) Eliminazione delle stoviglie usa e getta dalle mense pubbliche

351) Negli uffici comunali, eliminare le macchinette distributrici di bibite contenute in alluminio o plastica

352) Imporre che nelle macchinette distributrici di bevande e caffè ubicate negli edifici comunali siano utilizzati bicchieri e cucchiaini di plastica biodegradabile

353) Prevedere che le macchinette distributrici di bevande e caffè negli edifici comunali siano fornite dell’opzione “tazzina di proprietà del dipendente”, cosicché non venga erogato il bicchierino usa e getta

354) Prevedere che le macchinette distributrici di bevande e caffè negli edifici comunali non eroghino il cucchiaino nel caso si scelga l’opzione senza zucchero

355) Laddove non vengano utilizzati bicchieri biodegradabili, organizzarsi affinché siano lavati per effettuarne la corretta raccolta differenziata

356) Prevedere che le macchinette distributrici di caffé e bevande similari ubicate negli edifici comunali utilizzino cialde riciclabili e compostabili

357) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di macchinette erogatrici di caffé e bevande similari che utilizzino cialde riciclabili e compostabili

358) Prevedere che le macchinette distributrici di bevande e caffè ubicate negli edifici comunali forniscano bevande e vivande biologiche ed anche senza glutine

359) Prevedere che le macchinette distributrici di caffè ubicate negli edifici comunali forniscano caffè del commercio equo e solidale

360) Introdurre negli edifici comunali le macchine da caffé del commercio equo che funzionano anche a tazzine di ceramica, se possibile con cialde compostabili

361) Promuovere l’acquisto di scarti da macellai e pescherie per gli animali domestici

362) Istituire una rete di donatori di pitture eccedenti

363) All’ospedale, recuperare per l’utilizzo le batterie delle apparecchiature di controllo che per motivi di sicurezza vengono usate solo quando sono del tutto cariche

364) Procedere alla raccolta di teli e camici usati in sala operatoria, che dopo 80 lavaggi, come prevede la legge devono essere buttati, per destinarli alla realizzazione di cucce per animali, borse, interni di scarpe, copri-tablet, pantofole, pantaloncini, cuscini, astucci, ecc.

365) Far rispettare ai commercianti ambulanti l’obbligo di pulire la propria area di competenza durante il mercato settimanale, sanzionando gli ambulanti inadempienti

366) Tolleranza zero nei confronti di chi getta per terra le gomme da masticare

367) Applicare le sanzioni previste dalla legge nei confronti di coloro che gettano a terra gomme da masticare

368) Promuovere il consumo di gomme da masticare biodegradabili

369) Introdurre sgravi sui tributi locali per le attività commerciali che vendono solo gomme da masticare biodegradabili

370) Attivare la raccolta differenziata delle gomme da masticare (http://www.greenstyle.it/gumpoint-in-argentina-le-gomme-da-masticare-prendono-nuova-vita-167507.html)

371) Prevedere sgravi fiscali e incentivi tramite credito d’imposta a tutte le nuove aziende che si occupino di riciclo, lavorazione, trasformazione di scarti e rifiuti (carta, oli esausti, materiali di risulta dell’edilizia, ecc.)

372) Sottoscrivere il protocollo d’intesa stipulato tra l’ANCI e il GAIL (Gruppo Aziende Industriali della Lubrificazione), per favorire l’utilizzo di oli lubrificanti rigenerati e oli biodegradabili da parte dei Comuni

373) Promuovere la raccolta differenziata delle batterie al piombo per auto, in collaborazione con il Cobat (Centro nazionale raccolta e riciclo)

374) Per prevenire la formazione di rifiuti, procedere alla rigenerazione delle batterie degli autoveicoli comunali

375) Promuovere, tra i gommisti e le officine meccaniche presenti sul territorio, il servizio di smaltimento degli pneumatici fornito da Ecopneus (http://www.ecopneus.it)

376) Aderire a PFUZero, il progetto di Ecotyre realizzato in collaborazione con le associazioni ambientaliste e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, per la segnalazione dei siti in cui sono abbandonati pneumatici a fine vita

377) Coinvolgere i cittadini nella segnalazione di pneumatici abbandonati come previsto dal progetto PFUZero

378) Ospitare una tappa dell’iniziativa di Marevivo “Clean Up Day”, che prevede la rimozione dei pneumatici abbandonati in mare o a terra

379) Effettuare un monitoraggio dei rifiuti presenti sul fondale del porto e procedere alla loro eventuale rimozione

380) Favorire l’incontro fra la domanda e l’offerta di sottoprodotti agricoli, perché non vadano più a finire in discarica, ma vengano valorizzati

381) Organizzare, in collaborazione con le associazioni di categoria corsi per l’apprendimento del nuovo metodo SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti industriali

382) Procedere alla rimozione di eventuali autoveicoli e motoveicoli abbandonati

383) Predisporre un’apposita app per cellulari che consenta di segnalare le biciclette abbandonate legate ai pali della luce e vandalizzate

384) Avviare laboratori gestiti da cooperative sociali per il riciclo delle biciclette abbandonate

385) Recuperare le biciclette dismesse, per rimetterle poi sul mercato o darle in gestione agli hotel, che le noleggiano agli ospiti

386) Far aderire il Comune di Terracina all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo”

387) Aderire a “Puliamo il buio”

388) Ospitare una tappa di “Pulisci e corri”, maratona che unisce all’attività sportiva la raccolta dei rifiuti presenti nelle aree verdi

389) Dare preferenza, in tutti i bandi di gara per gli acquisti di carta e prodotti in tissue (carta ad uso sanitario), all’utilizzo di carta riciclata prodotta con tecnologie pulite

390) Acquistare, quando sarà commercializzato, il sistema compatto in grado di produrre carta a partire da carta usata triturata in modo sicuro e senza uso di acqua

391) Aderire al progetto “Cartiamo” dell’associazione di Latina Alessia e i suoi Angeli per la fornitura gratuita di carta riciclata alle scuole del territorio

392) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione a #Riciclalo, la campagna di sensibilizzazione organizzata da ScuolaZoo, la più grande community di studenti d’Italia (http://www.greenme.it/informarsi/rifiuti-e-riciclaggio/17689-riciclalo-riciclo-carta-scuola)

393) Ospitare una tappa del tour di PalaComieco, la tensostruttura itinerante che il consorzio porta nelle piazze italiane per mostrare il ciclo del riutilizzo di carta e cartone

394) Avviare negoziati con le cartolerie per diffondere la vendita di risme, quaderni, diari, ecc. in carta riciclata

395) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di carta igienica riciclata

396) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di rotoloni per pulire in carta riciclata

397) Promuovere tra i negozianti l’utilizzo degli scontrini in carta riciclata anziché in carta termica; quest’ultima contiene anche bisfenolo-A, materiale nocivo per la salute

398) Chiedere ai negozianti di utilizzare carta riciclata per i bigliettini numerati che servono per regolamentare le file

399) Chiedere che al CUP dell’ospedale sia utilizzata carta riciclata per i bigliettini numerati che servono per regolamentare le file

400) Ospitare una tappa di “Riciclare Conviene”, organizzata da Tetrapak e Conad (http://www.tetrapak.com/it/about/newsarchive/riciclareconviene)

401) Chiedere, per le utenze comunali, che le bollette siano inviate all’Ente tramite posta elettronica, così da ridurre i consumi di carta

402) Promuovere, tra i cittadini, l’invio tramite posta elettronica delle bollette delle utenze, in modo da ridurre i consumi di carta

403) Introdurre sgravi fiscali per i cittadini che chiedono di ricevere per posta elettronica le bollette dei tributi locali

404) Finché sarà il gestore del servizio idrico nell’Ato4, chiedere che Acqualatina si impegni a piantare un albero in città ogni 50 clienti che decidano di passare alla bolletta online

405) Promuovere l’utilizzo, da parte dei cittadini, della app per cellulari che consente di ricevere il foglietto informativo dei medicinali in formato digitale

406) Promuovere nel settore sanitario l’utilizzo dei cerotti biodegradabili

407) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei cerotti biodegradabili

408) Utilizzare, in tutti gli edifici comunali, lampade a basso consumo energetico e deviatori di flusso per il risparmio dell’acqua

409) Installare negli edifici comunali i rubinetti ad infrarossi che consentono di risparmiare acqua

410) Promuovere tra la cittadinanza e gli operatori commerciali la diffusione dei rubinetti ad infrarossi

411) Promuovere tra i cittadini l’installazione di miscelatori termostatici che, applicati a docce e rubinetti, mantengono costante la temperatura dell’acqua, garantendo risparmi

412) Acquistare energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili

413) Diventare, nell’arco di un certo numero di anni, un Comune 100% Rinnovabile

414) Una volta raggiunto il risultato, ottenere la certificazione RECS (Renewable Energy Certificate System)

415) Chiedere alla Provincia di indire una gara, valida anche per le amministrazioni comunali del territorio di competenza, per la somministrazione di energia elettrica agli enti pubblici solo da fonti rinnovabili, come effettuato dalla Provincia di Bolzano (http://www.qualenergia.it/articoli/20151202-gara-d-appalto-la-fornitura-di-energia-da-rinnovabili-alla-provincia-di-bollzano)

416) Realizzare, a livello locale, una filiera energetica corta

417) Aderire al Manifesto per l’autoproduzione da fonti rinnovabili

418) Sostenere ed agevolare tutti coloro che riescono ad autoprodurre l’energia elettrica e termica di cui hanno bisogno

419) Far diventare il Comune un energy citizen

420) Promuovere tra la cittadinanza il processo per diventare energy citizen

421) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali il modulo di autosufficienza Off Grid Box (http://www.offgridbox.com/it/off-grid-box)

422) Introdurre nel regolamento comunale per l’edilizia obblighi per le fonti rinnovabili, l’orientamento degli edifici e l’isolamento termico

423) Introdurre nel regolamento comunale per l’edilizia obblighi per il recupero delle acque grigie e per la fitodepurazione

424) Introdurre nel regolamento comunale lo snellimento delle procedure autorizzative e delle eventuali documentazioni a supporto delle richieste autorizzative

425) Realizzare un portale online accessibile da parte di cittadini e imprese per semplificare la gestione delle procedure autorizzative

426) Il portale di cui al punto precedente dovrà integrare anche il sistemi informativo territoriale (SIT) per consentire la consultazione di cartografie, zonizzazioni e carte tematiche

427) Introdurre semplificazioni e vantaggi per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici condominiali

428) Attuare un progetto per la riqualificazione energetica dei condomini, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Milano con il progetto Habitami

429) Sostenere l’innovazione energetica nei condomini

430) Attuare le proposte indicate nel Manifesto dell’architettura e delle energie rinnovabili (http://www.architettiroma.it/fpdb/consbio/File/MANIFESTO%20%20FINALE%20ITALIANO.pdf)

431) Promuovere tra i cittadini la diffusione di contratti di somministrazione di energia elettrica che prevedano solo la fornitura di energia prodotta da fonti rinnovabili

432) Aderire all’iniziativa Comuni Rinnovabili di Legambiente, per la mappatura delle fonti rinnovabili nel territorio italiano

433) Aderire a Repowermap, il progetto di censimento degli impianti ad energia rinnovabile attivi sul territorio nazionale (http://www.repowermap.org)

434) Promuovere tra i cittadini l’adesione al progetto Repowermap

435) Organizzare una tappa del Tour Comuni Rinnovabili, che prevede visite guidate agli impianti dei comuni che rappresentano un’eccellenza italiana nello sviluppo delle politiche energetiche

436) Ospitare una tappa di “Il sole in classe”, il progetto formativo ideato dall’associazione ANTER per promuovere anche tra i più piccoli l’importanza di uno stile di vita eco-sostenibile

437) Promuovere tra gli istituti scolastici la partecipazione ad ANTER Green Awards

438) Aderire al Kyoto Club

439) Aderire alla Settimana europea dell’energia sostenibile

440) Istituire un Energy Day, una giornata dedicata al tema dell’energia

441) Proporsi come città ospitante di una delle edizioni del Solar Decathlon (http://www.corriere.it/ambiente/14_marzo_12/ecco-casa-che-rappresentera-l-italia-solar-decathlon-2a672302-aa00-11e3-9476-764b3ca84ea2.shtml)

442) Installare pannelli solari (per la produzione di acqua calda sanitaria) e fotovoltaici (per la produzione di energia elettrica) su tutti gli edifici comunali, impianti di illuminazione e aree pubbliche attrezzate, usufruendo dei contributi e delle agevolazioni previsti dalla legge

443) Installare pannelli fotovoltaici e un impianto solare termico al palazzetto dello sport

444) Valutare l’opportunità di affittare a società elettriche i tetti degli edifici comunali per la produzione di energia con pannelli fotovoltaici

445) Promuovere tra i cittadini il fotovoltaico in affitto

446) Una volta realizzati impianti ad energia rinnovabile, aderire ad Assorinnovabili

447) Partecipare al Fondo rotativo per l’attivazione del Protocollo di Kyoto

448) Attingere ai finanziamenti del Fondo Kyoto per l’efficientamento energetico delle scuole

449) Introdurre l’obbligo di installare pannelli solari termici (acqua calda) negli edifici residenziali, privati e pubblici, di nuova costruzione, come effettuato dal Comune di Carugate (MI), che a sua volta ha imitato la città di Barcellona

450) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali pannelli solari termici con tubi sottovuoto

451) Promuovere tra i cittadini l’installazione di pannelli solari termici con tubi sottovuoto

452) Installare negli edifici comunali i pannelli solari termici in grado di riciclare le acque grigie, mediante la pastorizzazione attiva con la micro ottica

453) Promuovere tra i cittadini l’installazione dei pannelli solari termici indicati nel punto precedente

454) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, sistemi di illuminazione tramite tunnel solari (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/05/17/risparmiare-energia-in-casa-con-la-luce-naturale-dei-tunnel-solari)

455) Utilizzare negli edifici comunali (e promuoverne l’utilizzo tra i cittadini) i vetri a controllo solare (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/06/22/con-i-vetri-a-controllo-solare-un-quarto-di-spesa-energetica-in-meno)

456) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali vetrate e finestre elettrocromiche, in grado di variare il proprio assetto cromatico, favorendo o rendendo più difficile il passaggio della luce o del calore esterno

457) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali le tende da sole fotovoltaiche

458) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle tende da sole fotovoltaiche

459) Installare negli edifici comunali le finestre fotovoltaiche

460) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo di installazione di pannelli e finestre fotovoltaiche per gli edifici di nuova costruzione

461) Utilizzare, per gli edifici comunali, le finestre con nanoparticelle fluorescenti che catturano e concentrano la luce solare, producendo energia elettrica

462) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle finestre indicate nel punto precedente

463) Installare negli edifici comunali le finestre fotovoltaiche con polimeri elettro-cromatici che variano colore e, quindi, consentono alla superficie vetrata di bloccare una parte della luce solare

464) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle finestre indicate nel punto precedente

465) Campagna informativa per la cittadinanza sui benefici del Conto Energia

466) Campagna informativa per la cittadinanza sui benefici del Conto Termico

467) Eventuale concessione di contributi in conto capitale a privati per l’installazione di pannelli fotovoltaici, rivalendosi successivamente sui bonus del conto energia

468) Valutare l’opportunità di installare nelle spiagge libere comunali attrezzate, ombrelloni dotati di pannelli fotovoltaici (per info: www.skyshades.com, www.ombrellonesolare.it)

469) Prevedere, alla scadenza delle concessioni per gli stabilimenti balneari, che questi ultimi si dotino di pannelli fotovoltaici sulle strutture edilizie e di ombrelloni fotovoltaici

470) Prevedere una riduzione del canone concessorio per gli operatori balneari che installano pannelli fotovoltaici sullo stabilimento o sulle cabine o che riducono il consumo da parte della clientela di acque minerali

471) Promuovere la diffusione di sdraio fotovoltaiche negli stabilimenti balneari comunali e privati

472) Promuovere l’agrovoltaico (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2011/06/26/arriva-l%e2%80%99agrovoltaico)

473) Promuovere, nel settore agricolo, l’installazione di collettori solari parabolici di piccola taglia (http://www.qualenergia.it/articoli/20150716-vapore-solare-per-produzione-di-formaggi)

474) Promuovere il fotovoltaico che recupera l’acqua piovana (http://www.nextville.it/news/814)

475) Valutare l’opportunità di installare, in futuro, una volta commercializzato, il fotovoltaico spray

476) Promuovere il fotovoltaico portatile (http://www.tuttogreen.it/ikube-il-generatore-fotovoltaico-portatile-da-tavolo)

477) Promuovere la diffusione del solare termico a sfera (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/12/21/il-solare-termico-a-sfera-per-riscaldare-la-casa-e-risparmiare)

478) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, i pannelli ibridi fotovoltaici termici, in grado di produrre contemporaneamente energia elettrica e calore per il riscaldamento domestico

479) Promuovere tra i cittadini l’installazione di pannelli ibridi fotovoltaici termici

480) Valutare l’opportunità di installare sugli edifici comunali, quando saranno commercializzati, pannelli biofotovoltaici

481) Valutare l’opportunità di installare sugli edifici comunali pannelli fotovoltaici adesivi

482) Valutare l’opportunità di utilizzare negli edifici comunali, quando sarà commercializzata, la carta da parati fotovoltaica

483) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della carta da parati fotovoltaica

484) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici-fioriera (http://www.greenews.info/rubriche/in-principio-fu-pyppy-la-storia-di-riambientando-dal-fotovoltaico-sul-balcone-alla-sedia-accumulo-20170510)

485) Valutare l’opportunità di installare, su alcuni tratti di strada, l’asfalto fotovoltaico

486) Valutare l’opportunità di installare pannelli fotovoltaici flessibili (http://www.impiantisolarinews.it/prometea-pannello-italiano-e-flessibile-che-conquista-il-mercato-cinese)

487) Valutare l’opportunità di installare, quando saranno commercializzati, impianti fotovoltaici flessibili e piegabili

488) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, i mattoni di vetro fotovoltaici, quando saranno commercializzati

489) Valutare l’opportunità di realizzare marciapiedi fotovoltaici

490) Valutare l’opportunità di realizzare marciapiedi in plastica riciclata in grado di produrre energia elettrica (http://www.ecoseven.net/ecoinvenzioni/marciapiedi-di-plastica-riciclata-che-producono-energia)

491) Valutare l’opportunità di installare concentratori solari luminescenti (http://www.ideegreen.it/concentratori-solari-finestra-fotovoltaica-20974.html)

492) Promuovere il solar cooling, che consiste nell’abbinamento tra pannelli solari termici ed una macchina frigorifera, permettendo di produrre freddo, sotto forma di acqua refrigerata o di aria condizionata, a partire da una sorgente di calore

493) Promuovere il fotovoltaico galleggiante (http://www.tuttogreen.it/fotovoltaico-galleggiante-basso-impatto-ambientale-e-migliore-resa)

494) Promuovere, per i posti auto, la diffusione degli alberi solari e/o geotermici (http://www.artigruppo.it/209.html)

495) Introdurre sgravi fiscali per le strutture private (alberghi, ristoranti, pizzerie, cinema, ecc.) che si dotano di pensiline per il parcheggio munite di pannelli fotovoltaici

496) Realizzare la copertura fotovoltaica al parcheggio del mercato settimanale

497) Promuovere l’acquisto di auto solari, quando saranno commercializzate

498) Istituire una collaborazione con il polo solare organico della Regione Lazio e dell’Università di Tor Vergata che utilizza materiali organici, ad esempio il mirtillo, per i pannelli fotovoltaici

499) Promuovere la diffusione del fotovoltaico rotante, con i pannelli che seguono il movimento del sole, anche con meccanismi passivi che riducono i consumi di energia dovuti a motori elettrici (http://www.tuttogreen.it/di-una-ragazza-di-19-anni-linvenzione-che-potrebbe-aumentare-lefficienza-dei-pannelli-solari-del-40)

500) Promuovere l’utilizzo, in edilizia, delle tegole fotovoltaiche

501) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo del coppo fotovoltaico invisibile (http://www.greenme.it/informarsi/energie-rinnovabili/20569-coppo-fotovoltaico-invisibile)

502) Promuovere i gruppi d’acquisto solidale del fotovoltaico

503) Promuovere l’autocostruzione di pannelli fotovoltaici e di impianti solari termici

504) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali impianti di riscaldamento solare aerotermico

505) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti di riscaldamento solare aerotermico

506) Promuovere tra gli stabilimenti balneari ed i campeggi l’utilizzo delle pompe solari termodinamiche

507) Promuovere nel settore agricolo e dell’allevamento l’utilizzo delle pompe solari termodinamiche

508) Promuovere i gruppi d’acquisto del solare termico

509) Valutare l’opportunità di installare sugli edifici comunali impianti solari termodinamici a bassa temperatura

510) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti solari termodinamici a bassa temperatura

511) Promuovere i gruppi d’acquisto di energia rinnovabile

512) Promuovere l’azionariato collettivo per l’installazione di impianti fotovoltaici

513) Istituire una Comunità Locale Solare sul modello del progetto realizzato dal Comune di Casalecchio di Reno

514) Istituire una “public company” del territorio o “cooperativa di comunità”, partecipata dai cittadini, dagli operatori economici e dalla pubblica amministrazione, al fine di creare esperienze pilota di partecipazione sociale sul tema dell’energia intelligente, nonché per realizzare progetti di produzione di energia rinnovabile e di miglior utilizzo delle altre risorse naturali compatibili con le condizioni fisiche e morfologiche del territorio

515) Aprire alla produzione e vendita di energia prodotta da fonti rinnovabili da parte di cooperative e imprese ad utenze poste nello stesso ambito comunale

516) Promuovere tra i cittadini la diffusione di My Solar Family, l’app per il fotovoltaico che rende più fruibili i dati di risparmio e incentivi energetici prodotti dagli impianti domestici

517) Promuovere il corretto riciclaggio dei pannelli fotovoltaici dimessi

518) Promuovere l’utilizzo tra i cittadini del kit ReadySet Fenix, il kit ecologico che ricarica i dispositivi elettronici con le fonti rinnovabili (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/03/12/ecoinvenzioni-il-kit-per-produrre-energia-rinnovabile-fai-da-te)

519) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di caricabatterie portatili fotovoltaici per apparecchiature elettroniche

520) Organizzare un festival delle energie rinnovabili

521) Ospitare una tappa di Energy Observer (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/energy-observer-catamarano-idrogeno-rinnovabili)

522) Organizzare fiere di auto ad energia solare

523) Valutare l’opportunità di attivare un sistema di teleriscaldamento ad energia solare, sul modello della città di Amburgo

524) Se la sperimentazione avrà successo, attivare il riscaldamento delle abitazioni mediante il biogas prodotto con le acque di scarto delle fogne (http://www.greenenergyjournal.it/index.php/42-notizie-green/1880-francia-5-mila-case-saranno-riscaldate-con-biogas-estratto-dalle-fogne#.VCke2RYvLEw)

525) Promuovere l’autoproduzione di biogas da rifiuti

526) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle lampade a led

527) Sostituire progressivamente gli impianti semaforici con lampade a led, che garantiscono un notevole risparmio energetico

528) Introdurre nei cimiteri i lumini a led per il risparmio energetico

529) Valutare l’opportunità di installare pannelli fotovoltaici ai cimiteri per fornire gratuitamente energia elettrica alle luci votive

530) Installare nelle aree pubbliche le lampadine led che si avviano all’imbrunire e si spengono automaticamente con i primi bagliori del giorno, regolandosi automaticamente con l’intensità della luce circostante

531) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle lampadine indicate nel punto precedente

532) Adottare il piano per l’illuminazione pubblica

533) Istituire un numero verde per segnalare guasti ai punti luce

534) Realizzare un’app per cellulari per segnalare guasti ai punti luce

535) Dotare gli impianti di illuminazione pubblica di timer-temporizzatori appositamente regolati in funzione delle ore di luce diurna in base al ciclo delle stagioni

536) Attivare il “dimeraggio” automatico dell’illuminazione pubblica, che, nel caso dei led, oltre ad armonizzare tra di loro diversi punti luce sotto il profilo della quantità di luce, consente anche un certo risparmio energetico, modificando il flusso luminoso dei singoli punti luce, ma anche la cromaticità se si impiegano led Rgb

537) Razionalizzazione dell’illuminazione pubblica, freno alla proliferazione di nuovi punti luce se non strettamente necessari, utilizzo di lampade a basso consumo e riduzione di flusso nelle ore notturne meno frequentate. Eventuale accensione a richiesta per strade periferiche a traffico minimo (esperienze a Dörentrup, Germania)

538) Far aderire il Comune di Terracina al progetto «Accendi il risparmio», per l’installazione di sistemi di illuminazione pubblica altamente efficienti (http://accendilrisparmio.freshcreator.com/ita/home)

539) Promuovere la diffusione del progetto «Accendi il risparmio» nelle scuole del territorio comunale

540) Installare dispositivi luminosi dotati di controllo remoto, in grado non solo di monitorare lo stato di funzionamento e i consumi dei lampioni, ma anche di abbassare l’intensità di luce quando il flusso di pedoni e veicoli è più basso, oppure quando le condizioni naturali lo permettono (http://www.acquistiverdi.it/news/2011/08/05/lilluminazione_stradale_intell5883)

541) Valutare l’opportunità di installare i lampioni smart che sono stati installati nel Comune di Capurso, in provincia di Bari (http://www.qualenergia.it/articoli/20150717-i-lampioni-smart-al-fv-che-si-regolano-da-soli-e-tagliano-le-spese-del-94)

542) Valutare l’opportunità di installare sugli impianti di illuminazione pubblica l’alimentatore elettronico Dibawatt (http://nextville.it/index/840)

543) Installare sul lungomare lampioni dotati di dispositivo Minos che, oltre a funzionare come postazioni di videosorveglianza e hot spot per la rete a banda larga, forniranno ai bagnanti informazioni aggiornate sulla qualità delle acque (http://www.acquistiverdi.it/news/2011/08/05/lilluminazione_stradale_intell5883)

544) In futuro installare i lampioni ecologici Biolamp, che convertono l’anidride carbonica presente nell’aria in combustibile per far funzionare la luce (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2011/08/01/biolamp-il-lampione-ecologico)

545) Installare sui lampioni sensori che, sfruttando la tecnologia PLC (Power Line Communication), permettono di trasmettere contenuti digitali sulle linee elettriche e tecnologie zigBee e wi-fi per la comunicazione wireless. I sensori possono anche controllare i flussi di traffico automobilistico, garantire la sicurezza in strada, monitorare l’inquinamento ambientale e, collegandosi con gli edifici residenziali, valutare i dati di consumo di energia onde fornire servizi di orientamento per i cittadini riguardo ad una gestione più efficiente del proprio appartamento. In tal modo si favorisce il passaggio al modello City 2.0: una città che va plasmandosi dal basso, con un contatto sempre più diretto tra cittadino e pubblica amministrazione e con una maggiore partecipazione sociale

546) Attingere proposte dall’Osservatorio Nazionale Smart City istituito dall’ANCI

547) Coinvolgere i cittadini nel ruolo di smart citizen, segnalando con le moderne tecnologie incidenti, interruzioni della viabilità, o situazioni d’allarme

548) Realizzare, conseguentemente, una smart community, rendendo smart gli abitanti in termini di competenze, di capacità relazionale di inclusione e tolleranza

549) Realizzare una smart governance, con modelli di governo improntati a dare centralità ai beni relazionali e attenzione ai beni comuni, nonché nel favorire la partecipazione civica nella creazione di valore pubblico

550) Realizzare una città senziente, nella quale la raccolta delle informazioni non è solo delegata al diffondersi di nuovi strumenti urbani sotto forma di sensori ma nuovi progetti coinvolgono i cittadini i quali da fruitori o beneficiari diventano soggetti attivi nel monitoraggio della città

551) Realizzare una città neo-bohème o città creativa, cioè una città che dà spazio alla comunicazione che viene dal basso in formato di produzione artistica, creando così le condizioni per la riqualificazione di aree urbane. I quartieri neo-boheme sono laboratori di ricerca e sviluppo per la produzione dell’economia dell’entertainment, dei media, della pubblicità, dei lavori legati all’estetica ed al benessere

552) Realizzare la città 2.0, cioè un’amministrazione che si mette dalla parte dei cittadini e che, con gli stessi, stabilisce una relazione di comunicazione bidirezionale perché è consapevole che nessuno meglio di loro può valutare servizi e progetti, segnalare eventuali criticità, manifestare esigenze e bisogni e fare proposte per soddisfarli

553) Coinvolgere i cittadini nella progettazione dei servizi, ciò che viene comunemente chiamato co-design dei servizi

554) Realizzare la città come piattaforma o cloud city, nella quale la tecnologia diventa un elemento facilitatore dell’interazione, diventa software di connessione tra idee, iniziative, competenze ed esperienze diverse o, in altri termini, il sistema operativo della società civile

555) Organizzare hackathon (maratone per sviluppatori) alla ricerca delle ultime innovazioni in tema di smart city e smart mobility

556) Organizzare una kermesse, in stile “notte bianca”, dedicata al mondo delle innovazioni tecnologiche

557) Promuovere il civic hacking

558) Aderire alla Rete delle città intelligenti

559) Dotare gli edifici comunali di reattori elettronici, cioè appositi sensori che “leggono” l’intensità luminosa esterna, regolando la potenza delle lampade

560) Installare negli edifici comunali i sensori volumetrici che spengono le luci nei locali inoccupati

561) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di sensori volumetrici che spengono le luci nei locali inoccupati

562) Installare i sensori volumetrici anche nelle scale degli edifici comunali

563) Installare negli edifici comunali gli attenuatori di flusso luminoso programmabili che riducono il carico elettrico delle lampade da esterno nelle ore notturne

564) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo degli attenuatori di flusso luminoso programmabili che riducono il carico elettrico delle lampade da esterno nelle ore notturne

565) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali finestre in grado di regolare automaticamente la quantità di luce e di calore che passa all’interno di un edificio, consentendo un risparmio energetico fino al 20% rispetto ad una finestra tradizionale

566) Valutare l’opportunità di utilizzare negli edifici comunali gli eliostati, specchi che convogliano la luce solare per rendere più luminosi gli ambienti senza bisogno di elettricità e aumentare il rendimento di impianti solari

567) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali finestre con pellicole a controllo solare, che consentono di risparmiare sui costi degli impianti di condizionamento

568) Installare nei bagni degli edifici comunali fotocellule che accendono le luci solo quando rilevano una presenza

569) Provvedere ad installare negli uffici comunali, non appena saranno diffuse in commercio, le lampade a led che regolano automaticamente l’intensità dell’emissione luminosa in funzione della luce naturale o artificiale e alla presenza o meno di persone nella stanza (http://www.greenews.info/rubriche/ecolumiere-i-led-diventano-intelligenti-senza-bisogno-della-domotica-20131113)

570) Valutare l’opportunità di installare, nelle scuole e negli uffici comunali, impianti che diffondono la luce solare negli ambienti

571) Acquistare per gli edifici comunali, quando sarà commercializzata, Lucy, la lampada che riflette la luce del sole in casa e contemporaneamente produce energia (http://www.tekneco.it/energia/lucy-la-lampada-che-riflette-il-sole-in-casa)

572) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di Lucy

573) Migliorare negli edifici comunali l’utilizzo della luce naturale per ridurre il ricorso all’energia elettrica per l’illuminazione e limitare i consumi energetici anche per la climatizzazione evitando il calore generato dagli stessi apparecchi

574) Promuovere nel settore edilizio il miglioramento dell’utilizzo della luce naturale

575) Per aumentare la luminosità e diminuire i consumi della luce artificiale, tinteggiare con colori chiari le pareti interne degli edifici comunali

576) Valutare l’opportunità di adottare, negli edifici comunali, sistemi di daylighting, cioè tutte quelle soluzioni e tecnologie in grado di captare, trasportare, distribuire e, in definitiva, controllare la luce naturale dentro gli edifici, perfino in spazi completamente sotterranei

577) Promuovere tra i cittadini il daylighting

578) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, gli infissi speciali che includono una veneziana o una tendina scherma-sole inserita tra i vetri. Lo svantaggio è il costo più elevato, rispetto agli infissi a doppio/triplo vetro senza alcun sistema oscurante, ma i benefici sono isolamento termico e il risparmio dovuto al mancato acquisto di tende o veneziane tradizionali, che peraltro rimangono esposte alla polvere e alla sporcizia, al contrario di quelle integrate in una retrocamera

579) Promuovere tra i cittadini l’installazione di infissi con tendine scherma-sole inserite tra i vetri

580) Installare negli edifici comunali, quando saranno commercializzate, le tendine smart, capaci di orientarsi per seguire i raggi del sole durante il giorno ed ottenere la massima efficienza, e che si possono controllare da remoto tramite app

581) Promuovere tra i cittadini l’installazione delle tendine indicate al punto precedente

582) Controllare periodicamente negli edifici comunali l’isolamento degli infissi

583) Promuovere tra la cittadinanza il controllo periodico dell’isolamento degli infissi

584) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali gli infissi a tripli vetri

585) Promuovere tra i cittadini l’installazione degli infissi a tripli vetri

586) Promuovere nel settore edilizio la sostituzione delle finestre

587) Promuovere nel settore edilizio la riduzione delle infiltrazioni d’aria

588) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali sistemi di recupero di calore sull’aria in uscita

589) Promuovere nel settore edilizio il recupero di calore sull’aria in uscita

590) Installare negli edifici comunali i radiatori intelligenti in grado di riscaldare grazie al calore di scarto generato dai processori dei computer

591) Promuovere tra i cittadini l’installazione dei radiatori intelligenti indicati al punto precedente

592) Promuovere nel settore edilizio la riduzione dei ponti termici

593) Valutare l’opportunità di utilizzare progetti di domotica per gli edifici comunali

594) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della domotica nelle abitazioni, che consente efficienza, risparmio ed innovazione

595) Promuovere l’utilizzo della domotica nelle strutture alberghiere

596) Organizzare una fiera della domotica

597) Campagna informativa sull’ecobonus per gli interventi di domotica

598) Promuovere nel settore edilizio l’Ambient Intelligence

599) Promuovere home e building automation

600) Valutare la fattibilità di installare sugli edifici comunali impianti microeolici

601) Valutare l’opportunità di installare le mini turbine eoliche che catturano i venti irregolari delle città e le perdite aerodinamiche dei veicoli in movimento

602) Valutare l’opportunità di installare, quando saranno commercializzati, impianti di energia eolica ad alta quota

603) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del vento

604) Valutare l’opportunità di installare impianti per la produzione di energia elettrica dalle onde del mare

605) Valutare l’opportunità di attivare eventuali impianti microidroelettrici

606) Promuovere il progetto europeo Restor Hydro che finanzia cooperative che trasformino mulini ad acqua in disuso in centri di produzione energetica

607) Valutare l’opportunità di installare, nei corsi d’acqua che abbiano le caratteristiche adeguate, impianti di produzione di energia elettrica a turbina sommersa

608) Valutare l’opportunità di installare impianti che sfruttano l’energia derivante dagli scarichi fognari

609) Valutare l’opportunità di installare, nelle condutture d’acqua e negli edifici comunali, gli impianti che consentono di produrre energia elettrica sfruttando la pressione dell’acqua (http://www.greenews.info/rubriche/giralog-lenergia-recuperata-degli-acquedotti-20150506)

610) Promuovere la diffusione dei mini generatori idraulici casalinghi, che sfruttano il sistema idraulico domestico per produrre energia elettrica

611) Riconversione delle caldaie di tutte le scuole e di tutti gli edifici comunali

612) Valutare l’opportunità di installare caldaie a pellet negli edifici comunali

613) Promuovere nei condomini e nei grandi edifici l’installazione di caldaie a pellet, che garantiscono risparmi di spesa e minori emissioni rispetto alle caldaie a gas. Inoltre, necessitano di ridotta manutenzione

614) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali caldaie a condensazione

615) Promuovere tra i cittadini l’installazione di caldaie a condensazione

616) Campagna informativa sui danni derivanti dalla presenza di calcare nelle caldaie (l’acqua calda esce dal rubinetto con scarsa pressione o addirittura fredda)

617) Promuovere tra i cittadini la consultazione della Guida per l’esercizio, controllo e manutenzione degli impianti termici elaborata dall’ENEA per conto del Ministero dello Sviluppo Economico (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/pubblicazioni/Guida_impianti_termici.pdf)

618) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alla guida dell’ENEA per l’esercizio, il controllo e la manutenzione degli impianti termici

619) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, scaldacqua elettrici a pompa di calore

620) Valutare l’opportunità di installare l’isolamento termico a cappotto sugli edifici comunali

621) Promuovere tra i cittadini l’installazione dell’isolamento termico a cappotto sugli edifici

622) Controllare periodicamente negli edifici comunali l’isolamento dei cassonetti degli avvolgibili

623) Promuovere tra la cittadinanza il controllo periodico dell’isolamento dei cassonetti degli avvolgibili

624) Promuovere nel settore edilizio interventi di isolamento avanzato delle parti opache

625) Promuovere l’utilizzo dei pannelli Xlam

626) Promuovere, nel settore edilizio, l’utilizzo di schiume isolanti con prodotti naturali, per ridurre l’utilizzo di isolanti derivati dal petrolio

627) Effettuare il Blower-Door-Test sugli edifici comunali

628) Dipingere le pareti esterne degli edifici comunali con le vernici termoriflettenti, che riflettono i raggi Uv, ovvero la parte non visibile della luce solare in grado di riscaldare eccessivamente le nostre abitazioni d’estate, mentre riducono la dissipazione del calore interno all’edificio durante l’inverno; inoltre, le nanoparticelle in esse contenute trasformano le pareti interne ed esterne in muri autopulenti

629) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle vernici indicate nel punto precedente

630) Prevedere nel regolamento edilizio comunale per gli edifici di nuova costruzione facciate che filtrano l’aria, abbattono l’inquinamento acustico, recuperano il calore del sole e lo utilizzano per il riscaldamento invernale e per la ventilazione estiva

631) Promuovere negli edifici di nuova costruzione la realizzazione di impianti di ventilazione naturale

632) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, impianti di ventilazione meccanica controllata

633) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata

634) Promuovere nel settore edilizio la realizzazione di ventilazione naturale notturna in estate

635) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, impianti di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore

636) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore

637) Valutare l’opportunità di utilizzare, per gli edifici comunali, gli isolanti termici ed acustici in cellulosa ricavati dagli scarti di cartiera

638) Valutare l’opportunità di utilizzare, per gli edifici comunali, gli isolanti termici ed acustici in fibre tessili riciclate

639) Introdurre l’obbligo di garantire, negli edifici di nuova costruzione, un livello minimo di isolamento termico per le pareti e per le coperture

640) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo della fibra di legno come termoisolante

641) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo della lana di pecora come termoisolante

642) Utilizzare, per l’isolamento degli edifici comunali, gli aerogel

643) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo degli aerogel

644) Utilizzare, per l’isolamento degli edifici comunali, il termointonaco

645) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo del termointonaco

646) Utilizzare, per l’isolamento degli edifici comunali PCM (Phase Change Material), materiali capaci di assorbire calore e di restituirlo nel tempo all’esterno, senza variare la propria temperatura

647) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei PCM

648) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo come termoisolante del poliestere riciclato da bottiglie di PET

649) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo come termoisolante di scarti derivanti dal riciclo di fibre tessili

650) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali materiali isolanti riflettenti

651) Promuovere tra i cittadini l’installazione di materiali isolanti riflettenti

652) Installare negli edifici comunali i termostati intelligenti che permettono di ridurre le spese di riscaldamento, abbassando le temperature quando l’edificio è vuoto e monitorando le condizioni meteo

653) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei termostati intelligenti indicati al punto precedente

654) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di termostati senza fili

655) Promuovere l’installazione di termostati intelligenti nelle abitazioni, creando una sorta di smart grid virtuale che li faccia funzionare simultaneamente per contribuire al bilanciamento dei carichi. L’idea, trasferibile ad altri tipi di apparecchi, è telecontrollare dispositivi in modo coordinato, in tempo reale (fast-response), con accensioni e spegnimenti programmati in base alle esigenze degli utenti e della rete

656) Valutare l’opportunità di stipulare, per il riscaldamento degli edifici comunali, un contratto “a calore”, con il quale si paga un canone alla ditta che dovrebbe garantire una temperatura ottimale di circa 20°

657) Promuovere nei condomini i sistemi di riscaldamento centralizzati con la regolazione e contabilizzazione singola dei consumi di ogni appartamento

658) Promuovere tra i cittadini l’installazione di pannelli termoriflettenti dietro i termosifoni

659) Promuovere, tra i cittadini, la partecipazione dei condomini al concorso Eco Courts Award, che premia i condomini più virtuosi nel rispetto dell’ambiente, nel risparmiare energia e/o acqua, nel ridurre i rifiuti domestici, nel favorire la mobilità sostenibile

660) Ripristino (qualora caduto in disuso) del diritto d’uso di legnatico per il prelievo familiare di legna da ardere sui boschi comunali, e conseguente manutenzione forestale

661) Campagna informativa per la sostituzione delle vecchie stufe a legna inefficienti con nuove stufe dotate di controllo dell’aria comburente e sistemi di postcombustione per la riduzione delle emissioni

662) Promuovere l’utilizzo di stufe pirolitiche

663) Promuovere la diffusione degli impianti di riscaldamento a battiscopa

664) Promuovere tra i cittadini l’installazione di pannelli radianti a pavimento di nuova generazione per il riscaldamento delle abitazioni, che consentono risparmi energetici e migliorano la salubrità dell’ambiente

665) Promuovere tra i cittadini l’acquisto per il riscaldamento di pannelli elettrici a parete, che, scaldandosi solo a 60-80 °C, irraggiano tutta la loro energia nell’infrarosso, riscaldano gli oggetti ma non l’aria. Tale tecnologia è vantaggiosa se abbinata ai pannelli fotovoltaici

666) Incentivi alla manutenzione di boschi, muretti a secco, aree di agricoltura marginale, anche con l’impiego di personale per lavori socialmente utili. Incentivo al reinsediamento di professioni agro-silvo-pastorali in aree abbandonate, con formazione di giovani nuclei familiari

667) Corsi per la diffusione della conoscenza del territorio locale e delle sue bellezze naturali e architettoniche, geografia, cultura agraria e enogastronomica, uso dell’acqua e delle risorse energetiche, formazione di una cultura del limite e della comunità sostenibile

668) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, impianti di microcogenerazione, che producono energia elettrica e contestualmente forniscono riscaldamento

669) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti di microcogenerazione

670) Promuovere, tra i cittadini, l’adesione al progetto UE Ene-field, per installare caldaie a cogenerazione funzionanti ad idrogeno (http://www.qualenergia.it/articoli/20140623-cogeneratore-a-idrogeno-in-casa-paga-in-parte-europa)

671) Promuovere gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento (CAR)

672) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali impianti termofotovoltaici

673) Utilizzare impianti di trigenerazione (producono energia elettrica e consentono di recuperarla e riutilizzarla per impianti termici)

674) Regolamentare le temperature dei riscaldamenti in tutti gli edifici comunali, come misura di risparmio economico, energetico e di tutela dell’ambiente

675) Effettuare, durante i mesi invernali, verifiche sulle temperature del riscaldamento all’interno degli edifici privati

676) Applicare la nuova normativa sulle temperature degli impianti di condizionamento dell’aria

677) Predisporre una circolare rivolta ai dipendenti comunali per limitare l’utilizzo degli impianti di condizionamento dell’aria negli uffici non a diretto contatto con il pubblico

678) Consentire, ai dipendenti comunali che prestano servizio in tali uffici, di non utilizzare le cravatte nel periodo estivo

679) Campagna informativa sul corretto utilizzo dei condizionatori

680) Campagna informativa su come risparmiare energia durante le ondate di caldo

681) Campagna di sensibilizzazione dei commercianti a non tenere aperte le porte del negozio con l’aria condizionata accesa

682) Valutare l’opportunità di installare impianti di teleraffrescamento negli edifici comunali

683) Valutare l’opportunità di installare impianti di solar cooling (o raffrescamento solare) negli edifici comunali

684) Quando la sperimentazione del progetto DiGeSpo sarà terminata e la relativa tecnologia sarà commercializzata, installare negli edifici comunali gli impianti in grado di produrre energia elettrica ed energia termica per il raffrescamento e il riscaldamento sfruttando un unico sistema (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/digespo-elettricita-ed-energia-termica-dal-sole-ununica-soluzione)

685) Installare negli edifici comunali sistemi di raffrescamento radiante passivo

686) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei sistemi di raffrescamento indicati nel punto precedente

687) Eseguire un’analisi approfondita dei consumi (energetici, idrici, di riscaldamento) degli uffici comunali

688) Ottenere i Titoli di Efficienza Energetica (TEE), denominati anche certificati bianchi

689) Aderire a Renovate Europe Campaign, la campagna europea sostenuta da 31 soggetti tra associazioni non governative, enti locali, operatori, sindacati ed esperti, per ridurre lo spreco energetico degli edifici e le emissioni

690) Coinvolgere le associazioni di categoria ed i professionisti interessati affinché garantiscano efficacia ed attendibilità nelle attestazioni delle prestazioni energetiche degli edifici

691) Erogare bonus ai dipendenti comunali in funzione del raggiungimento di determinati obiettivi di risparmio energetico ed idrico dell’ente

692) Organizzare iniziative in occasione del Green Office Day, giornata dedicata alla sensibilizzazione dei cittadini sull’adozione di comportamenti virtuosi non solo tra le pareti domestiche, ma anche in ufficio

693) Acquistare Biro, il robot che monitora i consumi energetici all’interno degli edifici, segnalando soluzioni per la riduzione degli sprechi (http://www.econewsweb.it/it/2014/jun/05/bolletta-elettrica-pi%C3%B9-leggera-con-biro,-il-robot-salva-energia.aspx#.U5AvLihODEw)

694) Prevedere che i nuovi edifici comunali siano realizzati con il cemento solfoalluminoso che permette di risparmiare energia

695) Prevedere che, laddove sia ritenuto opportuno, i nuovi edifici comunali siano realizzati con il cemento i.light, che è praticamente trasparente, garantendo, così, risparmi energetici

696) Dotare di doppi vetri, laddove non ancora presenti, le finestre di tutte le scuole e di tutti gli edifici comunali

697) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, finestre con vetro sottovuoto, che permette un abbattimento termico e acustico molto elevato

698) Promuovere tra i cittadini l’installazione di finestre con vetro sottovuoto

699) Imporre la classe C come livello massimo di consumi per la concessione delle licenze edilizie relative sia alle nuove costruzioni, sia alle ristrutturazioni di edifici esistenti

700) Introdurre agevolazioni fiscali per l’acquisto di elettrodomestici di classe A+ e A++

701) Attuare la normativa prevista per la certificazione energetica degli edifici

702) Campagna informativa sulla certificazione energetica, prevedendo anche forme di tutela contro le certificazioni energetiche false

703) Adottare un regolamento edilizio sostenibile

704) Modificare il regolamento edilizio comunale prevedendo negli edifici di nuova costruzione che gli impianti di riscaldamento siano centralizzati, con sistemi di gestione e di contabilizzazione individuale dei consumi

705) Modificare il regolamento edilizio comunale prevedendo negli edifici di nuova costruzione che il calcolo dell’efficienza energetica non avverrà in base alla mera potenza dell’impianto installato, ma alla reale produzione di energia

706) Modificare il regolamento edilizio comunale prevedendo negli edifici di nuova costruzione la produzione di acqua calda sanitaria da fonti di energia rinnovabile in misura non inferiore al 50%

707) Modificare il regolamento edilizio comunale prevedendo negli edifici di nuova costruzione la creazione di serbatoi interrati per la raccolta d’acqua da riutilizzare per impieghi condominiali

708) Prevedere per gli edifici comunali di nuova costruzione la doppia rete idrica, per non utilizzare acqua potabile per l’irrigazione dei prati

709) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della doppia rete idrica

710) Prevedere per le nuove costruzioni l’obbligo del doppio circuito idrico: acqua potabile per gli usi alimentari e non potabile per gli altri usi, con l’obbligo di usare l’acqua piovana per gli sciacquoni

711) Prevedere che gli obblighi sanciti nei punti precedenti debbano applicarsi anche agli interventi di ristrutturazione di interi edifici

712) Introdurre nel regolamento edilizio norme che riguardano il risparmio idrico, prevedendo eventuali agevolazioni fiscali per coloro che riutilizzano le acque reflue depurate, soprattutto in agricoltura

713) Valutare l’opportunità di installare sistemi in grado di recuperare acqua attraverso la condensazione della nebbia

714) Realizzare un’applicazione che consenta di individuare le eventuali perdite lungo l’infrastruttura idrica, monitorare e predire la richiesta di acqua e promuovere comportamenti virtuosi da parte dei cittadini mediante azioni d’informazione mirate

715) In alternativa al punto precedente, ricorrere a Sense4Green, la start-up innovativa interdisciplinare che crede nell’importanza delle tecnologie IoT e dell’analisi automatica dei dati sensoriali per migliorare l’efficienza delle reti idriche, risparmiare acqua, ridurre CO2

716) Potenziare il servizio di ricerca e segnalazione di eventuali perdite idriche occulte

717) Proporre ad Acqualatina di ridurre la pressione idrica nelle zone e nei quartieri nei quali più frequentemente si verificano perdite o rotture sulle condotte

718) Chiedere ad Acqualatina di mettere delle valvole che diminuiscono la pressione nelle tubazioni, specie di notte, per evitare eventuali dispersioni idriche, anche al fine di evitare gli sbalzi di pressione che danneggiano le giunture

719) Chiedere ad Acqualatina, per ridurre le perdite idriche, di sfruttare i segnali elettromagnetici provocati dalla presenza di acqua fuoriuscita dalle condutture

720) Chiedere ad Acqualatina di installare idrofoni negli idranti per “ascoltare” il rumore delle fuoriuscite di acqua, in modo da assicurare precisione e tempestività negli interventi di individuazione e riduzione delle perdite idriche

721) Chiedere ad Acqualatina di utilizzare i droni per individuare le perdite idriche

722) Chiedere ad Acqualatina di utilizzare la riflettometria a microonde per individuare le perdite idriche

723) Installare sistemi integrati per smart cities che individuano perdite d’acqua potabile negli acquedotti e indirizzano con tempestività l’intervento di riparazione

724) Chiedere ad Acqualatina di utilizzare la soluzione di acqua ghiacciata e cloruro di sodio per rimuovere i sedimenti e i biofilm accumulati nelle condotte nel tempo. Con tale tecnica è possibile non impiegare prodotti chimici ed assicurare che gli operatori che lavorano alla pulizia non incorrano in incidenti sul lavoro

725) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di http://www.wallyhome.com/, un sistema di sensori a domicilio progettato per rilevare le perdite dell’impianto idraulico e ad allertare i proprietari della necessità di riparazioni

726) Per promuovere il risparmio idrico, realizzare un progetto simile a WAS4D (Water Saving for Development), attuato dal Comune di Bari (http://www.was4dproject.eu/web/guest/il-progetto-was4d)

727) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo di coperte galleggianti che riducono l’evaporazione dell’acqua nelle piscine

728) Promuovere tra i cittadini il lavaggio a secco delle automobili con prodotti biodegradabili che consente di ottenere un risultato di qualità eccellente senza spreco di acqua

729) Promuovere tra la cittadinanza la cucina della pasta con la pentola a pressione, in quanto consente di risparmiare l’80% di acqua

730) Organizzare corsi di cucina amica dell’ambiente

731) Introdurre nel regolamento edilizio del Comune la possibilità di realizzare “serre solari” ad uso abitativo, così come disciplinato dalla Legge Regionale n. 6/2008 (https://sites.google.com/a/casanovars.it/home2/home/serre-solari)

732) Modificare il regolamento edilizio prevedendo l’obbligo di realizzare tetti verdi

733) Valutare l’opportunità di installare sugli edifici comunali, non appena sarà commercializzato, il nuovo materiale che riflette i raggi solari e abbassa la temperatura del tetto (http://www.tuttogreen.it/nuovo-materiale-rifette-i-raggi-solari-e-abbassa-la-temperatura-del-tetto)

734) Promuovere la diffusione e l’utilizzo del materiale indicato al punto precedente

735) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’utilizzo di materiali da costruzione locali e riciclabili

736) Introdurre nel regolamento edilizio comunale la ventilazione meccanica controllata

737) Valutare l’opportunità di installare, sugli edifici comunali, le tegole del progetto Life Herotile (http://www.tekneco.it/bioedilizia/le-super-tegole-per-il-risparmio-energetico)

738) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle tegole indicate nel punto precedente

739) Introdurre negli edifici comunali sistemi di schermatura solare e ombreggiamento che aiutano a ridurre i carichi energetici per il raffrescamento degli ambienti nella stagione estiva

740) Promuovere nel settore edilizio i sistemi di schermatura solare e ombreggiamento

741) Introdurre nel regolamento edilizio comunale la valutazione dell’orientamento e/o ombreggiatura delle superfici vetrate

742) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo di utilizzo di vetri basso emissivi, che sono trasparenti alle radiazioni termiche solari, lasciandole così entrare all’interno dell’edificio, e contemporaneamente impediscono la fuoriuscita della radiazione termica emessa dai corpi riscaldanti, permettendo un notevole risparmio dei costi energetici di riscaldamento

743) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo di mappatura LEED (http://www.certificazioneleed.com/edifici) per gli edifici di nuova costruzione

744) Adottare il protocollo Green Building Council (GBC) Italia per la certificazione dei quartieri sostenibili

745) Introdurre nel regolamento edilizio comunale la rilevazione della permeabilità dei suoli, punto fondamentale per impedire l’incremento delle temperature nelle aree urbane, noto come effetto “isola di calore”, e di conseguenza per evitare un sempre crescente bisogno di impianti di climatizzazione nei mesi estivi

746) Introdurre nel regolamento edilizio comunale il recupero delle acque piovane nella manutenzione delle aree verdi e per gli autolavaggi

747) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo del recupero delle acque grigie, cioè quelle acque domestiche che sono libere da materiale fecale e da acque di scarico della cucina (in genere provengono dalla naturale igiene del corpo)

748) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali impianti di recupero di calore delle acque grigie

749) Promuovere tra i cittadini l’installazione di impianti di recupero di calore delle acque grigie

750) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo dell’installazione di pompe di calore (in alternativa alle fonti rinnovabili)

751) Promuovere tra gli operatori economici l’utilizzo di pompe idrauliche termodinamiche ad energia solare o a cascami di calore

752) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali pompe di calore geotermiche

753) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici comunali, impianti geotermici a bassa entalpia

754) Promuovere tra la cittadinanza l’installazione di impianti geotermici a bassa entalpia

755) Valutare l’opportunità di utilizzare l’acqua del mare o dei corsi d’acqua per le pompe di calore

756) Prevedere, per le facciate degli edifici di nuova costruzione, l’utilizzo della tecnologia Energy Skin, che, mediante pannelli di alluminio appositamente serigrafati, ottiene delle canaline in cui l’acqua circolante diventa la sorgente della pompa di calore in grado di recuperare l’energia termica dispersa

757) Scaricare dal sito Internet del Comune di Torri di Quartesolo (VI) il software gratuito che permette di conoscere, attraverso Google Earth, lo stato di salute energetico degli edifici del territorio, proponendo caso per caso gli interventi da programmare per migliorarne l’efficienza

758) Ospitare una tappa della mostra itinerante “L’alternativa in pratica” (http://www.ilcambiamento.it/bioedilizia/alternativa_in_pratica.html)

759) Promuovere la ristrutturazione energetica profonda degli edifici esistenti, riducendone il fabbisogno di energia

760) Sfruttare il progetto Sunshine, finanziato dall’UE, che ha sviluppato una nuova piattaforma online per migliorare l’efficienza energetica sia negli edifici che nelle aree urbane e che serve a valutare e mappare le prestazioni energetiche degli edifici; è anche in grado di controllare l’illuminazione stradale a distanza

761) Migliorare l’efficienza energetica e il comfort nelle case popolari usufruendo del progetto Elihmed coordinato dall’ENEA

762) Aderire al Progetto europeo FIESTA (http://ravennasmartcommunity.comune.ra.it/progetti/progetto-europeo-fiesta)

763) Stipulare un protocollo d’intesa con l’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti per la stesura di un manifesto, e in seguito di un regolamento, per la promozione di un’architettura sostenibile

764) Diffondere una nuova cultura del costruire

765) Promuovere nel settore edilizio l’impiego di materiali certificati da un ciclo di vita non inquinante

766) Promuovere nel settore edilizio l’impiego dell’arredamento ecologico/ergonomico

767) Promuovere tra i cittadini l’integrazione ambientale e la paesaggistica del costruito

768) Promuovere tra i cittadini il gardening bio-ecologico

769) Istituire il catasto energetico degli edifici comunali

770) Promuovere il più possibile, anche con l’istituzione di appositi corsi, la diffusione della bioedilizia tra gli operatori del settore

771) Organizzare una fiera della bioedilizia

772) Istituire un distretto della bioedilizia

773) Promuovere, tra gli operatori del settore, la mappa della bioedilizia (http://www.terranuova.it/MappaBioedilizia)

774) Ridurre gli oneri di urbanizzazione per chi adotta criteri di bioedilizia

775) Promuovere nel settore edilizio il feng shui

776) Promuovere, nel settore edilizio, l’impiego di materiali da costruzione che presentino impatti ridotti in tutte le fasi del ciclo di vita

777) Promuovere, nel settore edilizio, il ricorso a materiali locali (ovvero “a chilometro zero”)

778) Promuovere nel settore edilizio l’analisi geobiofisica

779) Promuovere nel settore edilizio l’analisi geobiologica

780) Promuovere l’architettura bioclimatica

781) Abbassare il metabolismo urbano della città, attuando una riduzione significativa dei flussi di energia in entrata e di conseguenza abbassando la quantità di dissipazioni termiche derivate da un suo eccessivo consumo, processo possibile sia passando da un’economia basata sugli idrocarburi ad una prevalentemente solare, sia riducendo le intermediazioni e le distanze tra produzione e consumo, abbassando i costi ambientali ed economici

782) Promuovere e sostenere la costruzione di case passive, che non hanno un impianto tradizionale per la produzione di calore, ma lo assorbono dall’esterno e lo contengono senza alcuna (o quasi) dispersione termica

783) Ridurre gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per la costruzione di “case passive” e/o “case clima”

784) Promuovere nel settore edilizio lo standard Passivhaus

785) Promuovere il movimento Open source ecology, che si basa su un’interazione partecipata tra ingegneri, agricoltori e semplici amatori che progettano macchinari per la costruzione edilizia, l’agricoltura, la produzione di energia e il trasporto in maniera “open”, cioè pubblicandone i progetti gratuitamente in rete, dando quindi la possibilità a chiunque di riprodurli

786) Promuovere l’architettura vegetale

787) Organizzare una fiera dell’architettura vegetale

788) Promuovere l’utilizzo del bambù e della canna comune come materiale da costruzione

789) Promuovere la costruzione di case di paglia

790) Promuovere, nel settore edilizio, l’utilizzo delle balle di paglia per creare pareti di una casa all’interno di un telaio, sostituendo materiali come cemento, legno, gesso, vetroresina o pietra. Se correttamente sigillate, le balle di paglia forniscono livelli molto elevati di isolamento per un clima caldo o freddo. Inoltre sono convenienti, sostenibili e rapidamente rinnovabili

791) Promuovere, nel settore edilizio, l’utilizzo della tecnica del GREB, che integra e mette in relazione, secondo precise e collaudate azioni di messa in opera, quattro elementi: legno, paglia, malta e giunti metallici

792) Promuovere la costruzione di abitazioni ed edifici in terra cruda

793) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo di legno riciclato

794) Incrementare la diffusione di edifici a struttura in legno ad uso terziario

795) Promuovere tra gli operatori del settore edilizio Slow Wood, network in continua evoluzione di artigiani e piccole medie imprese specializzati nelle lavorazioni del legno

796) Instaurare una collaborazione con l’imprenditrice sarda Daniela Ducato, che opera nel settore della bioedilizia ed ha ideato materiali basati su eccedenze e scarti di pastorizia, agricoltura e apicoltura, certificati a emissioni zero, compresi i componenti organici volatili, (http://www.tuttogreen.it/daniela-ducato-quando-linnovazione-e-donna-e-green)

797) Promuovere l’utilizzo del sughero, prodotto naturale, riciclabile e riutilizzabile (http://www.ilsughero.org)

798) Promuovere la diffusione della coltivazione della canapa (coltivazione sostenibile in quanto non richiede pesticidi e necessita di minore irrigazione) come materia prima da utilizzare nella bioedilizia

799) Promuovere la diffusione della canapa, in quanto assorbe CO2, restituisce humus al terreno, protegge il territorio da frane e smottamenti ed ha anche un ruolo importante nel nutrimento di api, lombrichi e uccelli

800) Promuovere l’utilizzo della canapa per la realizzazione di murature in calcestruzzo che hanno dei rilevanti vantaggi ambientali (assorbimento di CO2, risparmio di energia, minor consumo di acqua)

801) Promuovere l’utilizzo della canapa come materiale isolante in edilizia

802) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo del kenaf (https://www.tekneco.it/edilizia/kenaf-materiale-ecosostenibile-per-l-edilizia)

803) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo del linoleum

804) Promuovere, nei bandi pubblici e tra le opere edilizie di privati, l’utilizzo di mattoni di argilla naturali e a km 0

805) Utilizzare, per gli interni e le facciate degli edifici comunali, le piastrelle antismog in gres porcellanato che, grazie all’azione fotolitica, assorbono gli ossidi di azoto e le loro miscele (http://gogreen.virgilio.it/news/green-design/piastrelle-anti-smog-riducono-inquinamento-casa-come-30-alberi_5457.html)

806) Promuovere tra i privati l’utilizzo delle piastrelle indicate al punto precedente

807) Installare sui tetti degli edifici comunali, una volta commercializzate, le tegole antismog (http://www.tuttogreen.it/nuove-tegole-anti-smog-le-ha-inventate-luniversita-della-california)

808) Prevedere che i nuovi edifici comunali siano realizzati con il cemento biodinamico contenente TX Active, il principio attivo “mangia smog”

809) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo del cemento biodinamico contenente TX Active

810) Prevedere che i nuovi edifici comunali siano realizzati con il cemento bianco fotocatalitico, che garantisce l’eliminazione delle particelle inquinanti ed è quindi in grado di autopulirsi

811) Dipingere le pareti esterne degli edifici comunali con le vernici mangia smog

812) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle vernici mangia smog

813) Utilizzare nelle scuole e negli edifici comunali le pitture da interno capaci di purificare gli ambienti catturando l’80% delle polveri sottili presenti nell’aria

814) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle pitture indicate nel punto precedente

815) Valutare l’opportunità di utilizzare i batteri per rimuovere dalle superfici in pietra di opere d’arte ed edifici storici alterazioni di natura solfatica, quelle “croste nere” che spesso vediamo sui monumenti (http://www.greenews.info/rubriche/micro4you-le-mille-potenzialita-dei-batteri-possibili-sostituti-della-chimica-20140618)

816) Utilizzare per la pulizia dei monumenti, quando saranno commercializzati, gli eco-gel in grado di degradare la patina di licheni, che prolifera sulla pietra esposta agli agenti atmosferici, senza usare sostanze chimiche aggressive e potenzialmente tossiche

817) Raccogliere e consegnare gli egagropili, i gomitoli di fibra vegetale proveniente dalle piante di posidonia che si depositano in spiaggia, alle ditte che li lavorano per ricavarne materiale isolante per gli edifici (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/10/28/risparmiare-energia-in-casa-con-le-alghe)

818) Consegnare le alghe spiaggiate ai produttori che ne ricavano materie plastiche (http://www.greenstyle.it/dalle-alghe-infestanti-una-alternativa-alla-plastica-206096.html)

819) Promuovere, tra gli operatori edilizi, l’adesione alla Banca della Calce (http://www.bancadellacalce.it)

820) Modificare il regolamento edilizio comunale favorendo la diffusione delle yurte o gher, cioè le tradizionali abitazioni mongole, prevedendo anche la relativa abitabilità

821) Aderire alla Rete delle città strategiche

822) Aderire alla Rete delle Città Urban Italia

823) Promozione della ristrutturazione e riqualificazione estetica ed energetica dei centri storici e recupero di aree dimesse o degradate da destinare a nuove funzioni edilizie o ricreative

824) Procedere ad una riqualificazione urbanistica del quartiere ubicato tra l’ospedale e la stazione ferroviaria

825) Bonificare l’area del Ponte Rosso ed il tratto urbano del canale Linea Pio VI

826) Recuperare dallo stato di abbandono e degrado in cui si trova l’ex ospedale di Terracina

827) Realizzare un progetto simile al TUTUR ideato dal Comune di Roma e finanziato dall’UE: un percorso di mappatura di tutti quegli edifici e spazi pubblici attualmente dismessi ed inutilizzati ma che invece potrebbero essere restituiti alla comunità, attraverso attività di rigenerazione e riqualificazione urbana

828) Promuovere tra i cittadini l’adesione al progetto PopHub, che mira al recupero di edifici dismessi o sottoutilizzati delle città (http://www.pophub.it)

829) Aderire all’Agorà dell’Abitare (https://csr.leroymerlin.it/sociale/agora-dellabitare)

830) Usufruire dell’intesa stipulata tra Agenzia del Demanio e Fondazione Italia Camp per realizzare progetti di recupero e valorizzazione di eventuali beni pubblici abbandonati (http://www.agenziademanio.it/opencms/it/notizia/Riuso-immobili-pubblici-firmato-accordo-con-ItaliaCamp)

831) Recuperare l’edificio sede dell’Ospedale di Borgo Hermada

832) Far diventare Terracina una città di ecoquartieri, aderendo al patto per la rigenerazione urbana elaborato da Audis, GBC Italia e Legambiente (http://upload.legambiente.org/share/ecoquartieri/docs/ecoquartieri_in_italia_documento_di_confronto.pdf)

833) Elaborare progetti di riqualificazione di piazze e strade, includendo anche il verde urbano, con fioriere capienti per accogliere alberi di una certa dimensione, laddove non è possibile interrarli

834) Vegetalizzare i “muri ciechi” per lottare contro l’inquinamento e contemporaneamente abbellire i quartieri

835) Coinvolgere la comunità degli indiani in un progetto di rigenerazione urbana della zona di Borgo Hermada dove sono maggiormente presenti (via Sani-via Astolfi)

836) Riqualificare le periferie in un’ottica multicentrica

837) Riqualificare gli spazi urbani per farli tornare belli, vivibili, accessibili, privi di ostacoli e barriere

838) Promuovere la “deep renovation”, cioè il rinnovamento radicale e profondo di vecchi edifici

839) Chiedere agli enti gestori di effettuare una maggiore manutenzione delle case popolari presenti sul territorio comunale

840) Sensibilizzazione dei dipendenti comunali riguardo al risparmio energetico ed al consumo di carta

841) Aderire al Green Office Day (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/06/06/emma-salerno-racconta-il-green-office-day-lecologia-parte-dal-posto-di-lavoro)

842) Promuovere, negli uffici comunali, la stampa fronte-retro dei documenti

843) Promuovere, negli uffici comunali, l’utilizzo del retro di stampe e fotocopie per prendere appunti

844) Dematerializzazione dei documenti comunali

845) Redigere tutti i documenti amministrativi del Comune di Terracina con Ecofont, il carattere ecologico con i forellini che consente di risparmiare inchiostro e toner (info: www.ecofont.it)

846) Acquistare, per le esigenze degli uffici comunali, le chiavette USB in legno certificato FSC e promuoverne l’uso tra la cittadinanza

847) Promuovere lo spegnimento totale delle apparecchiature elettroniche negli edifici comunali tramite multiprese dotate di interruttore

848) Introdurre negli uffici comunali l’apposito software che spegne i monitor dei computer grazie ad una videocamera che rileva che non ci sono più movimenti davanti al video stesso (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/06/18/greencam-risparmiare-energia-con-la-webcam-che-ti-guarda-e-mette-il-pc-in-standby-quando-ti-allontani)

849) Dotare le macchine distributrici automatiche di caffè ed altre bevande all’interno degli edifici comunali di timer per lo spegnimento automatico durante l’orario notturno e nei giorni festivi

850) Introdurre negli uffici comunali timer di spegnimento negli orari e nei giorni di chiusura

851) Introdurre il rispetto del Regolamento UE Energy Star per l’acquisto di apparecchiature elettroniche

852) Predisposizione di un piano energetico comunale che stabilisca i consumi energetici annuali e contestualmente fissi il tasso di risparmio energetico da raggiungere ogni anno

853) Per il conseguimento degli obiettivi indicativi nazionali di risparmio energetico avvalersi del supporto tecnico-scientifico e della consulenza dell’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica

854) Collaborare con la Regione nelle iniziative volte al raggiungimento di incrementi dell’efficienza energetica, come previsto dal D. lgs. n. 115/2008

855) Installare negli edifici comunali i misuratori di sostenibilità che mostrano in tempo reale i risparmi che si stanno effettivamente registrando dove sono stati installati pannelli fotovoltaici o sistemi di controllo e risparmio energetico

856) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del risparmio energetico

857) Organizzare iniziative in occasione del Mese dell’efficienza energetica

858) Promuovere tra gli istituti scolastici la guida all’efficienza energetica elaborata dall’ENEA

859) Aderire alla call for proposal della Regione Lazio “Energia sostenibile 2.0”, per interventi di efficientamento energetico su edifici pubblici

860) Organizzare iniziative in occasione della Settimana europea per lo sviluppo sostenibile

861) Aderire all’ASVIS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile

862) Istituire l’Università Verde: una serie di iniziative, eventi e corsi tenuti da docenti universitari su tematiche di tipo ambientale

863) Istituire un Centro di cultura ecologica

864) Aderire al Manifesto della green economy per la città futura

865) Aderire a “SalviAmo il respiro della Terra”, l’iniziativa di ANTER (Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili) che mira a favorire la diffusione della sensibilità per la sostenibilità ambientale

866) Promuovere tra i cittadini la consultazione di CasaRinnovabile.it, il portale italiano del Progetto europeo CLEAR

867) Organizzare corsi sulla sostenibilità per i dipendenti comunali, facendoli diventare ambasciatori della sostenibilità

868) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di http://www.thegreenwatcher.com, il sito Internet che misura e mappa la sostenibilità ambientale dei luoghi di vita delle persone, e le aiuta a scegliere, secondo il criterio della sostenibilità, i posti dove comprare, divertirsi, passare il tempo, diffondendo e a migliorando la sostenibilità dei luoghi di vita e di lavoro

869) Istituire un apposito ufficio comunale che si occupi di implementare forme di sharing economy (economia condivisa), anche mediante un’attività di benchmarking sulle attività di altre amministrazioni comunali

870) Organizzare incontri di sensibilizzazione con i cittadini sul risparmio energetico

871) Promuovere tra i cittadini l’efficienza energetica comportamentale

872) Campagna informativa nelle scuole sul risparmio energetico

873) Proporre agli istituti scolastici di aderire al progetto Energicamente (http://www.rinnovabili.it/categoria-eventi/energicamente-risparmio-energetico-666)

874) Adottare il sistema di gestione dell’energia secondo lo standard ISO 50001

875) Elaborare progetti per il rilascio dei certificati bianchi

876) Effettuare la diagnosi energetica degli edifici comunali

877) Se non è già stato effettuato, sottoporre gli istituti scolastici comunali ad una diagnosi dell’immobile mirata a stabilirne la classe energetica

878) Una volta effettuata la verifica indicata al punto precedente, presentare domanda di finanziamento statale per migliorare la classe energetica degli istituti scolastici

879) Richiedere i finanziamenti statali anche per la sostituzione degli impianti energetici degli istituti scolastici

880) Promuovere le diagnosi energetiche degli edifici privati

881) Utilizzare la termografia per la diagnostica delle patologie edilizie degli edifici comunali

882) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della termografia per la diagnostica delle patologie edilizie

883) Istituire un apposito ufficio che si occupa dei controlli sui certificati energetici degli edifici

884) Utilizzare i droni per il telerilevamento della dispersione termica degli edifici

885) Utilizzare i droni per la manutenzione dei tralicci elettrici per ridurre al minimo la dispersione

886) Invitare la società Terna a sostituire sul territorio comunale i tralicci elettrici troncopiramidali con i nuovi sostegni tubolari monostelo, che riducono considerevolmente l’ingombro al suolo

887) Compatibilmente con le normative nazionali e regionali del settore del commercio, prevedere che a mezzanotte siano spente tutte le insegne dei negozi

888) Redazione dell’audit energetico comunale e costituzione di un gruppo misto esperti-cittadini che produca un piano di transizione globale verso la sostenibilità energetica del comune

889) Adottare un Piano d’azione per l’energia sostenibile, anche in collaborazione con i Comuni limitrofi, in modo da costituire una comunità dell’energia che favorisca il passaggio dalla green economy alla grid economy

890) Aderire al progetto LOCALES per quantificare la spesa energetica dei Comuni (http://www.qualenergia.it/articoli/20151029-locales-il-progetto-conoscere-la-spesa-energetica-dei-comuni)

891) Sostenere il passaggio alla democrazia energetica

892) Promuovere l’autoconsumo energetico

893) Promuovere lo scambio energetico locale, tramite microreti

894) Valutare la vulnerabilità del sistema energetico comunale, specialmente sul fronte dell’approvvigionamento, puntando maggiormente sulla generazione distribuita da fonti rinnovabili

895) Attuare la pianificazione energetica comunale prevista dalla legge n. 10/1991 (sia pure per i Comuni con più di 50.000 abitanti)

896) Redigere il bilancio energetico indicando gli effetti delle azioni concluse come la riduzione delle emissioni di CO2 ed indicando le azioni in corso di esecuzione o da avviare

897) Realizzare un progetto simile a Res Novae, attuato dal Comune di Bari, che mira a ricercare, modellizzare e sperimentare su scala dimostrativa un sistema di gestione avanzata dei flussi energetici a livello municipale, basandosi sull’integrazione di tecnologie nell’ambito dei settori energia ed informatica (http://smartcityexhibition.it/it/partners/expo-partner/progetto-res-novae)

898) Ripensare l’energia del territorio comunale per zone concentriche e intercollegate verso un piano di sviluppo economico di terza rivoluzione industriale che esalta l’interconnettività zonale del territorio fondendo zone commerciali e residenziali, periferie e centro in un’unica relazione di interconnessioni fra energie rinnovabili generate localmente e condivise attraverso reti elettriche distribuite e intelligenti

899) Valutare l’opportunità di realizzare, in un quartiere della città, una microgrid, cioè una rete locale intelligente che integra diverse tecnologie per produrre elettricità e calore da fonti rinnovabili garantendo continuità ed efficienza

900) Promuovere la diffusione degli smart meter, i contatori elettrici intelligenti che consentono il passaggio verso le tecnologie legate alle smart cities

901) Sfruttare lo smart metering per la misurazione dei risparmi conseguibili a seguito di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica

902) Prevedere nel regolamento edilizio che gli edifici di nuova costruzione siano edifici ad energia quasi zero o ad energia zero

903) Prevedere che gli edifici comunali di nuova costruzione siano ad energia zero o quasi zero

904) Promuovere la diffusione dei sistemi di accumulo, sia elettrico (con le batterie), sia termico (ad esempio, serbatoi d’acqua ben coibentati)

905) Promuovere lo storage distribuito per realizzare reti diffuse di apparecchi wireless (batterie di accumulo, termostati, elettrodomestici o impianti completi di domotica) che consentono di gestire domanda e offerta di energia a un livello più ampio, dalla singola abitazione a interi quartieri

906) Valutare l’opportunità di realizzare micro reti elettriche finalizzate a massimizzare l’autoconsumo attraverso l’installazione di sistemi di accumulo e sistemi di gestione che consentano l’integrazione tra produzione, accumulo e consumo

907) Promuovere la realizzazione fai da te di batterie per lo storage dell’energia prodotta dai pannelli solari

908) Creare, su base comunale, un energy storage distribuito, abbinato alla generazione distribuita degli impianti fotovoltaici, sul modello di quanto realizzato in Olanda (http://www.qualenergia.it/articoli/20161003-storage-distributo-olanda-mette-rete-le-batterie-domestiche)

909) Istituire una comunità dell’energia, sul modello delle comunità del cibo di Slow Food, nella quale si sfrutta l’energia del sole per produrre sia cibo che energia

910) Istituire e/o promuovere, nelle frazioni e nei quartieri periferici, le comunità energetiche, sul modello dei villaggi bioenergetici tedeschi (http://www.qualenergia.it/articoli/20140827-comunit%C3%A0-energetiche-indipendenti-i-villaggi-bioenergetici)

911) Calcolare l’impronta ecologica dell’Ente e ridurne progressivamente l’entità

912) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo del calcolatore dell’impronta di carbonio elaborato dal WWF

913) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo del carrello della spesa sostenibile elaborato dal WWF

914) Adottare il piano per la decrescita

915) Elaborare un piano di decrescita energetica

916) Coinvolgere il tessuto sociale e tutti gli operatori economici del territorio in un piano di economia circolare

917) A tal fine, sfruttare i fondi europei per l’economia circolare

918) Organizzare un festival dell’economia circolare

919) Aderire alla Dichiarazione di Siviglia, che ha l’obiettivo di promuovere politiche di economia circolare all’interno delle città

920) Promuovere l’economia blu

921) Disincentivare l’uso di materie prime ed incentivare l’uso di materie seconde, cioè già presenti nel sistema di produzione e consumo

922) Promuovere la riappropriazione del concetto di limite

923) Campagna informativa su come dematerializzare la propria esistenza, rinunciando a molti beni materiali superflui e conducendo una vita all’insegna della sobrietà

924) Promuovere la semplicità volontaria

925) Contrastare la logica del centro commerciale come luogo di aggregazione e socializzazione o semplicemente come posto dove trascorrere il proprio tempo libero

926) Contrastare l’usa e getta e promuovere l’usa e riusa

927) Autorizzare concerti, spettacoli ed eventi vari subordinatamente al recupero della CO2 prodotta

928) Autorizzare sagre e feste di partito subordinatamente all’utilizzo di piatti di ceramica, posate di metallo, bicchieri di vetro e alla raccolta differenziata dei rifiuti prodotti

929) Consentire l’autorizzazione anche nel caso di utilizzo di stoviglie biodegradabili o che si trasformano in concime, oppure di piatti che si mangiano

930) Promuovere le attività di associazioni che realizzano eventi e cerimonie (matrimoni, comunioni, cresime, ecc.) eco-friendly

931) Incentivare gli interventi di edilizia pubblica e privata volti all’utilizzo di tecnologie edilizie che favoriscano il risparmio energetico

932) Introdurre sgravi fiscali per i privati e le attività imprenditoriali e commerciali che installano pannelli fotovoltaici o si dotano di impianti ad energia rinnovabile

933) Facilitazione amministrativa nell’impiego di energie rinnovabili: solare (termico e fotovoltaico), idroelettrico da acquedotto o canali già esistenti

934) Prevedere l’occupazione del suolo pubblico gratuita per chi decide di restaurare le facciate di palazzi pubblici o privati introducendo anche l’installazione di pannelli solari o di altri impianti per il risparmio energetico

935) Installare negli edifici comunali i sistemi di accumulo di energia per ascensori che permettono di recuperare l’energia cinetica della cabina durante la fase di frenatura e l’energia potenziale durante la fase di discesa per restituirla durante le fasi di accelerazione e di salita

936) Promuovere tra i cittadini l’installazione dei sistemi indicati nel punto precedente

937) Inserire, nel manto stradale delle vie di maggior transito, generatori piezoelettrici o oleodinamici che convertano in energia elettrica il passaggio di auto e mezzi di trasporto

938) Installare generatori piezoelettrici o oleodinamici in via Napoli, sfruttando il transito degli autobus del vicino polo dei trasporti

939) Rifare il marciapiede del lungomare installandovi pannelli solari e trasformatori dell’energia cinetica dei passanti in energia elettrica

940) Installare i trasformatori indicati al punto precedente anche in viale della Vittoria e via Roma

941) Valutare l’opportunità di installare negli asili e nei giardini pubblici giochi per bambini in grado di immagazzinare elettricità da fornire alla rete per l’illuminazione

942) Installare nei giardini pubblici attrezzi per la ginnastica e il movimento che “catturano” l’energia prodotta da chi li utilizza per poi trasformarla in illuminazione

943) Installare gli attrezzi indicati nel punto precedente anche sull’arenile

944) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali i pavimenti piezoelettrici, in grado di trasformare in elettricità l’energia cinetica di chi vi cammina

945) Promuovere tra i privati l’installazione dei pavimenti indicati nel punto precedente

946) Promuovere il progetto “Watt pedalati” sul modello dell’ITIS “Vallari” di Roma

947) Introdurre agevolazioni fiscali per le palestre con bici che producono energia elettrica

948) Aderire al progetto Dinamobike (http://www.greenews.info/comunicati-stampa/hai-voluto-il-caffe-e-adesso-pedala-il-progetto-dinamobike-sbarca-a-roma-20170705)

949) Prevedere, per i concerti di musica leggera organizzati nella stagione estiva, che l’energia dell’impianto audio e luci sia fornita da biciclette utilizzate dagli spettatori stessi, imitando il progetto adottato dal gruppo musicale dei Tete de Bois

950) Istituire una Rete della Green Economy sul modello della CNA di Roma

951) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto ExTraRES (Exchange and Training in Renewable Energy Sector), il progetto di mobilità transnazionale per studenti degli istituti di istruzione superiore tecnici e professionali, che facilita il contatto tra studenti e mondo delle imprese europee che operano nella green economy

952) Stipulare un contratto con una ESCo o istituire un’associazione per le offerte sul settore dell’energia elettrica (certificati bianchi)

953) Ridurre il canone per l’occupazione di suolo pubblico per gli interventi di retrofit energetico e di consolidamento antisismico

954) Realizzare un progetto di riqualificazione energetica delle case popolari utilizzando un’apposita ESCo (Energy Service Company), sul modello del progetto ideato dal Comune di Bologna

955) Realizzare un progetto di riqualificazione energetica dei condomini utilizzando un’apposita ESCo (Energy Service Company), sul modello del progetto ideato dalla Provincia di Genova (http://www.ilcambiamento.it/bioedilizia/condomini_intelligenti_genova.html)

956) Aderire alla Campagna di diagnosi energetica gratuita per la mappatura energetica dei condomini portata avanti sul territorio da Domotecnica in collaborazione con gli enti locali che hanno aderito al Patto europeo dei sindaci

957) Organizzare a Terracina una tappa di Sostenibil.Mente, la mostra itinerante sulla sostenibilità domestica

958) Istituire un’associazione per la riduzione dei costi di riscaldamento e condizionamento

959) Promuovere la diffusione, nelle famiglie, dei contatori elettrici con display ben visibili, che limitano i consumi di energia (http://www.contacorrente.it)

960) Promuovere tra i cittadini l’installazione di analizzatori di rete monofase, che consentono di capire quanta energia elettrica si sta consumando

961) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle prese intelligenti che permettono di monitorare i consumi degli elettrodomestici su base oraria, giornaliera, mensile o annua, creando un report con le emissioni di CO2

962) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di cucine ad induzione elettromagnetica, soprattutto tra chi ha eventualmente attivato impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico o minieolico)

963) Tutelare il più possibile le falde idriche

964) Contrastare il fenomeno dell’abbassamento delle falde freatiche

965) Contrastare la salinizzazione delle falde acquifere

966) Contrastare l’avanzamento del cuneo salino

967) Calcolare l’impronta idrica dell’Ente (cioè i suoi consumi idrici annui) e ridurne progressivamente l’entità

968) Campagna informativa per la cittadinanza su come ridurre i consumi idrici domestici

969) Analisi e monitoraggio, in collaborazione con Acqualatina, delle eventuali dispersioni idriche presenti sul territorio

970) Promuovere, come in California, le cisterne per l’acqua il cui serbatoio è collegato, tramite un’applicazione digitale, ad un servizio meteo via Internet che consente di svuotare la cisterna stessa quando un violento temporale sta per abbattersi sulla località. In questo modo la cisterna è pronta per accogliere una nuova scorta d’acqua

971) Campagna informativa sulla riduzione dei consumi di carne e dei suoi derivati, in quanto non consentono una gestione sostenibile delle risorse idriche

972) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di boiler elettrici per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, che permettono di immagazzinare il surplus di energia prodotta dall’impianto fotovoltaico

973) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle applicazioni tecnologiche che hanno la potenzialità di controllare in tempo reale la potenza assorbita dal boiler, in maniera tale da evitare che si debba ricorrere a quella della normale rete elettrica

974) Promuovere la diffusione nelle famiglie dei dispositivi che collegano la lavatrice alla fonte d’acqua calda domestica (caldaia, pannelli solari, termo camini), permettendo un notevole risparmio di energia elettrica che la lavatrice utilizzerebbe ad ogni lavaggio per riscaldare l’acqua attraverso la serpentina (http://www.saveelen.com/come-risparmiare-energia-elettrica.html)

975) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di lavatrici bitermiche

976) Promuovere tra i cittadini i lavaggi in lavatrice a basse temperature, passando da 40 a 30 gradi

977) Quando sarà commercializzata anche in Italia, promuovere tra i cittadini l’acquisto di Swash, la lavatrice in grado di trattare e disinfettare un capo di abbigliamento in soli 10 minuti senza l’impiego di prodotti chimici

978) Promuovere la diffusione nelle famiglie di dispositivi anti spreco dell’acqua quando si effettuano le docce (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/05/03/acqua-un-dispositivo-anti-spreco-controlla-il-consumo-nella-doccia)

979) Promuovere l’utilizzo dell’acqua con cui si è bollita la pasta per lavare i piatti alla fine del pasto

980) Promuovere l’utilizzo di bacinelle per raccogliere l’acqua con cui ci si è lavati le mani, o con cui si sono lavate le verdure, per scaricare il wc

981) Campagna informativa su come riutilizzare le bustine di silice

982) Promuovere l’hypermiling, cioè l’uso coscienzioso dell’automobile per risparmiare carburante e ridurre l’usura del veicolo

983) Promuovere tra i cittadini la consultazione di https://green-driving.jrc.ec.europa.eu/#, il sito che consente di valutare gli effetti delle proprie scelte di guida

984) Installare sulle autovetture e gli altri mezzi di trasporto comunali la centralina elettronica che limita l’impiego aggressivo dell’acceleratore

985) Promuovere tra i cittadini l’installazione di tale centralina sui propri mezzi di trasporto

986) Aderire alla distribuzione di incentivi per l’installazione, sugli autoveicoli, di impianti a metano o GPL (ICBI – Iniziativa Carburanti Basso Impatto)

987) Vigilare sull’attuazione del decreto del Ministero dell’Ambiente n. 31/2015 per la messa in sicurezza e la bonifica dei punti vendita di carburanti

988) Controllare il rispetto, da parte dei distributori di carburante, della normativa vigente in materia di smaltimento delle acque reflue e di utilizzo degli impianti di depurazione

989) Promuovere i GAI (Gruppi di acquisto ibrido), per l’acquisto a prezzi convenienti di auto ibride

990) Promuovere i gruppi d’acquisto di automezzi sostenibili (elettrici, a metano)

991) Campagna informativa sulla possibilità ed i vantaggi di far passare la propria auto con motore tradizionale alla trazione elettrica

992) Introdurre sgravi fiscali sui tributi locali per i meccanici che offrono, nelle loro officine, il passaggio alla trazione elettrica per le auto con motore tradizionale

993) Utilizzare le colonnine di ricarica delle auto elettriche per promuovere l’Internet delle cose

994) Utilizzare, per i mezzi di trasporto urbano, bioetanolo derivante da scarti agricoli (http://mobilita.ecoseven.net/trasporti/bioetanolo-come-carburante-per-autobus-pm10-abbattute-del-60)

995) Promuovere tra le imprese locali la certificazione ambientale ISO 14001

996) Promuovere tra le attività produttive l’adesione alla certificazione EMAS

997) Introdurre nei bandi di gara criteri premianti per le imprese che rispettano gli standard previsti dagli indicatori di responsabilità sociale d’impresa

998) Coinvolgere i gestori delle discoteche in un progetto di ecosostenibilità, sul modello del progetto “Notti verdi” della Regione Emilia Romagna (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/05/23/discoteche-ecosostenibili-il-rispetto-per-lambiente-si-diffonde-ballando)

999) Utilizzare le pecore come tosaerba per i giardini pubblici e le aree verdi comunali, sul modello di quanto realizzato dalla fabbrica di Cassinetta di Biandronno (VA)

1000) Utilizzare gli asini per la cura del verde, sul modello di quanto attuato dal Comune di Melpignano (LE)

1001) Prevedere che il servizio di manutenzione e cura delle aree verdi sia effettuato con macchinari a basse emissioni di CO2, utilizzando meno fertilizzanti e pesticidi e favorendo il risparmio delle risorse idriche

1002) Promuovere la diffusione del cemento a impatto zero che assorbe CO2

1003) Prevedere, per le opere pubbliche comunali, quando sarà commercializzato, l’utilizzo del cemento ecologico che trattiene sostanze nocive come zinco, piombo e cromo (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/01/29/casa-il-cemento-ecologico-che-tutela-lambiente-e-la-salute-delluomo)

1004) Promuovere, tra i privati, l’utilizzo del cemento indicato al punto precedente

1005) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo di eco cemento ottenuto da pneumatici fuori uso

1006) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo dei cementi fibrorinforzati

1007) Promuovere la diffusione di case bioclimatiche che producono più energia di quanta ne consumano

1008) Promuovere le case domotiche

1009) Promuovere la diffusione della moquette di origine naturale prodotta dalla pianta del ricino (http://casa.ecoseven.net/arredamento/arredamento-ecosostenibile-dalla-pianta-del-ricino-si-ottiene-la-moquette)

1010) Promuovere gli ecovillaggi

1011) Promuovere l’inserimento sul territorio locale di Zolle, servizio di spesa di prodotti biologici a domicilio che opera su Roma e dintorni

1012) Promuovere le attività di consegna a domicilio di prodotti agricoli da coltivazione biologica, sul modello delle Officine Bio (http://www.officinaebio.it/index.php)

1013) Promuovere in generale la consegna a domicilio della spesa, in quanto recenti studi dimostrano che riduce l’emissione di CO2 nell’atmosfera rispetto agli spostamenti dei singoli consumatori

1014) Far aderire il Comune di Terracina a Cittaslow (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/05/30/europa-2020-strategia-slow)

1015) Far aderire, se lo ritengono opportuno, le scuole al progetto “Orto in condotta” di Slow Food (http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=111899)

1016) Promuovere la coltivazione degli orti sinergici

1017) Istituire un bio-distretto

1018) Istituire una banca dei semi per la preservazione della varietà biologica e la sicurezza alimentare, e farla aderire alla Rete Italiana Banche del germoplasma per la conservazione Ex Situ della flora spontanea italiana (RIBES)

1019) In alternativa al punto precedente, istituire un gruppo locale per la salvaguardia dei semi

1020) Aderire alla Rete dei semi rurali

1021) Promuovere il recupero di sementi e cultivar tradizionali

1022) Organizzare una o più giornate di scambio semi, marze e lieviti

1023) Prevedere che gli utenti della biblioteca comunale oltre ai libri possano prendere in prestito i semi di ortaggi che poi restituiranno in primavera ricavandoli dal raccolto dei propri giardini

1024) Promuovere il PlantCatching (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/05/01/plantcatching-da-montreal-il-sito-per-trovare-chi-regala-piante-semi-e-terriccio)

1025) Installare serbatoi di accumulo dell’acqua piovana, come strumento utile al risparmio idrico

1026) Valutare l’opportunità di recuperare, in tutti gli edifici comunali, l’acqua piovana per riutilizzarla per gli scarichi dei bagni

1027) Installare nei bagni degli edifici comunali il doppio scarico per il water, in modo da ridurre i consumi di acqua

1028) Erogare contributi alle aziende agricole che recuperano l’acqua piovana e/o usano fonti di energia rinnovabile

1029) Promuovere la coltivazione di prodotti agricoli che ottimizzino l’utilizzo della risorsa idrica

1030) Prevedere che le concessioni idriche per uso agricolo siano commisurate alla disponibilità della risorsa

1031) Promuovere, nel settore agricolo, l’equilibrio fra aree coltivate e aree a maggese

1032) Aumentare le aree verdi per favorire l’alimentazione delle falde idriche riducendo l’impermeabilizzazione dei suoli

1033) Aumentare nel corso del tempo la superficie di aree verdi pro capite

1034) Realizzare un giardino pubblico nel quartiere Calcatore

1035) Realizzare un giardino pubblico nel quartiere tra la stazione ferroviaria e l’ospedale

1036) Introdurre sgravi fiscali per i cittadini che si prendono cura degli spazi pubblici

1037) Recuperare i suoli agricoli abbandonati

1038) Dare attuazione al progetto del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con CIPAG, che punta a recuperare le aree degli svincoli stradali presenti sul territorio, tramite piantagioni per la produzione di biomassa legnosa o piantagioni per la produzione di legname di pregio, oppure tramite la realizzazione di “isole di bellezza paesaggistica” o di “isole di conservazione della biodiversità vegetale”, oppure ancora mediante la realizzazione di sistemi naturali di raccolta delle acque

1039) Realizzare dei giardini verticali, irrigati con un sistema di recupero dell’acqua piovana, sui piloni delle strade sopraelevate, in modo da contrastare l’inquinamento atmosferico e ridurre le emissioni di CO2

1040) Valutare l’opportunità di effettuare il servizio di pulizia di marciapiedi e strade con il servizio Green Graffiti. Un getto d’acqua ad alta pressione lava via lo sporco lasciando un impronta sulla strada, che può essere il logo o il marchio di un’azienda (info: www.greengraffiti.it)

1041) Utilizzare, per la pulizia delle strade cittadine, le spazzatrici elettriche silenziose e non inquinanti adoperate dal Comune di Ferrara (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/11/17/a-ferrara-arriva-la-pulizia-a-impatto-zero)

1042) Utilizzare, per le pulizie degli edifici comunali, detersivi ecologici e, possibilmente, alla spina

1043) Preferire per le pulizie degli edifici comunali detergenti che non hanno zeoliti, ma silicato lamellare

1044) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo di detersivi a basso livello di inquinamento

1045) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di ricariche per prodotti per le pulizie, conservando lo spruzzino. Ciò riduce del 18% i prezzi e del 36% i rifiuti di plastica (fonte: Altroconsumo)

1046) Promuovere l’utilizzo delle candele di soia al posto delle candele di cera di paraffina, derivato del petrolio

1047) Campagna informativa sui prodotti naturali per conservare i vestiti nel guardaroba

1048) Utilizzare materiali ecocompatibili e non nocivi per la salute umana negli adeguamenti, manutenzioni e/o ristrutturazioni di tutte le strutture pubbliche e le aree attrezzate comunali

1049) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo di aggregati riciclati

1050) Prevedere che il capitolato per le opere pubbliche contempli il riuso dei materiali nelle opere stradali

1051) Utilizzare materiali parzialmente riciclati per le manutenzioni stradali

1052) Utilizzare per le piste ciclabili l’asfalto riciclato con additivi rigeneranti della società Iterchimica

1053) Valutare l’opportunità di utilizzare, per le piste ciclabili, l’asfalto in sistemi modulari di plastica che si installa in maniera più veloce, è tre volte più duraturo ed è quattro volte più leggero

1054) Recuperare il fresato d’asfalto, senza considerarlo più un rifiuto speciale, ed imporne l’utilizzo nelle gare d’appalto

1055) Utilizzare il polverino da pneumatici per asfaltare le strade comunali. Si tratta di materiali che hanno costi più elevati rispetto agli asfalti tradizionali, ma le maggiori spese iniziali sono ampiamente riassorbite nel tempo grazie alla maggiore durata di queste pavimentazioni e ai minori costi di manutenzione. Inoltre esistono vantaggi economici indiretti derivanti dall’aggiunta del polverino di gomma negli asfalti, quali la maggiore silenziosità, con un taglio dei decibel che va dal 40 all’80%

1056) Valutare l’opportunità di utilizzare l’asfalto che si ripara da solo ed assorbe l’inquinamento (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/06/19/ecoinvenzioni-lasfalto-che-si-ripara-da-solo-e-riduce-linquinamento)

1057) Utilizzare i prodotti derivati da pneumatici fuori uso (PFU) per cordoli, spartitraffico, dossi rallentatori e delimitatori di corsie

1058) Utilizzare i prodotti derivati da pneumatici fuori uso (PFU) per la protezione e il rivestimento di elementi dell’arredo urbano a rischio impatto come fioriere, rotatorie, aiuole spartitraffico, nonché come fermaruote nei parcheggi o per la realizzazione di marciapiedi, aree pedonali, panchine e parcheggi per le biciclette

1059) Utilizzare i prodotti derivati da pneumatici fuori uso (PFU) come materiali isolanti per le ristrutturazioni degli edifici comunali

1060) Utilizzare i prodotti in gomma ricavati dalla granulazione degli pneumatici fuori uso come pavimentazione anti trauma dei parchi gioco

1061) Utilizzare come materiale per i marciapiedi il DNA Urbano, composto per il 75% da terre di spazzatura, cioè tutto il materiale raccolto durante i lavori di pulizia delle strade (http://www.living24.it/dna-urbano-per-stone-italiana/0,1254,58_ART_5085,00.html)

1062) Emanare il Regolamento del verde e del paesaggio urbano

1063) Analizzare la distribuzione del verde pubblico sul territorio comunale, in particolare per quanto riguarda quelle zone della città in cui è presente un maggior numero di anziani e bambini

1064) Incentivare la piantumazione arborea, per ridurre le emissioni di gas serra, piantando un albero per ogni neonato iscritto all’anagrafe come previsto dalla legge n. 113/1992

1065) Organizzare iniziative in occasione della Festa degli alberi

1066) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea delle alberate

1067) Valutare l’opportunità di realizzare un piano di forestazione urbana

1068) Seguire le “Linee guida per la forestazione urbana sostenibile” dell’ISPRA per l’aumento delle aree verdi in città

1069) In particolare, se l’obiettivo è la lotta ai cambiamenti climatici e l’incremento della biodiversità urbana e periurbana, dare preferenza alla creazione di nuove aree boscate; se invece l’obiettivo è l’abbattimento di inquinanti atmosferici o barriere antirumore la scelta progettuale riguarderà principalmente viali e parcheggi

1070) Realizzare e gestire un bosco di comunità

1071) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle foreste

1072) Individuare aree per il giardinaggio ricreativo

1073) Tutelare il più possibile le orchidee selvatiche presenti nel sito di Santo Stefano

1074) Invitare il Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee ad organizzare iniziative nella nostra città

1075) Promuovere le food forests o foreste commestibili (http://www.econewsweb.it/it/2014/nov/28/food-forest-alternativa-a-orto-e-a-giardino-tradizionali.aspx#.VHoSR2cWbXR)

1076) Attuare il censimento degli alberi della città

1077) Assegnare un indirizzo di posta elettronica, collegato a un codice di identificazione, agli alberi della città, in modo da agevolare la segnalazione di problemi o danni da parte dei residenti

1078) Elaborare una cartografia della vegetazione informatizzata, da utilizzare sia come strumento di monitoraggio della vegetazione, sia come riferimento per l’interpretazione dei dati provenienti dai biomonitoraggi condotti attraverso bioindicatori (ad esempio il lichene, il carabide e l’anellide)

1079) Redigere il bilancio arboreo, come previsto dalla legge per gli spazi verdi urbani: il sindaco uscente deve rendere noto il saldo fra il numero di alberi trovati e quello degli alberi piantumati durante la consiliatura

1080) Individuare e salvaguardare gli alberi monumentali, cioè quegli alberi che per dimensione, rarità botanica, forma e portamento, valore paesaggistico, pregio in termini di architettura vegetale e legame con eventi storici assumono particolare importanza

1081) Porre a carico del Comune le spese di manutenzione degli alberi monumentali anche se gli stessi sono ubicati in terreni privati

1082) Salvaguardare e tutelare gli alberi isolati

1083) Alberare i parcheggi pubblici della città (e se possibile obbligare anche i privati a farlo) per lo meno quelli che coprono una superficie superiore ai 500 mq

1084) Stabilire nel medio-lungo termine una percentuale di aumento delle alberature presenti sul territorio comunale

1085) Incrementare il greening urbano con alberature stradali e realizzazione di piccoli spazi di verde interstiziale ricavabili all’interno delle aree urbane più strutturate

1086) Aumentare le alberature stradali, le quali, oltre a favorire l’ombreggiamento e a contrastare i cambiamenti climatici, migliorano l’estetica di una via o di un quartiere

1087) Aderire al progetto Parchi per Kyoto in Comune, mediante il quale le amministrazioni comunali possono realizzare interventi di forestazione volti a dar vita ad aree verdi urbane

1088) Promuovere le attività di Plant for the planet, l’associazione di bambini che attraverso la piantumazione di nuovi alberi, si propone di promuovere la consapevolezza verso i cambiamenti climatici

1089) Individuare zone di rimboschimento con alberi ad alto fusto

1090) Coinvolgere i privati per aumentare le aree boscate della città

1091) Installare uno o più percorsi vita, o altri percorsi fitness, nelle aree verdi pubbliche

1092) Istituire, sul modello realizzato dal Comune di Colorno (PR), il progetto “Riciclalbero”, in base al quale gli alunni delle scuole elementari realizzano gli addobbi degli alberi di Natale sistemati nelle vie della città raccogliendo e rielaborando materiale di recupero che avevano in casa (lattine, cannucce, imballi, ecc.). Alla fine delle festività gli alberi vengono donati ai cittadini che ne avranno fatto preventivamente richiesta

1093) Dare la precedenza, per le piantumazioni, ad alberi con radici fittonanti, ovvero che crescano in profondità piuttosto che in superficie, per evitare danni ai marciapiedi o al manto stradale

1094) Dare la precedenza, per le piantumazioni, a piante caducifoglie, di modo che perdendo le foglie in autunno non provochino eccessi di umidità e ombrosità nella stagione invernale

1095) Dare la precedenza, per le piantumazioni, ad alberi di altezza adeguata per non interferire con gli impianti di illuminazione

1096) Dare la precedenza, per le piantumazioni, ad alberi che garantiscano una sufficiente sicurezza (ad esempio, rami che non si spezzino durante fasi di vento intenso)

1097) Dare la precedenza, per le piantumazioni, a piante endemiche

1098) Dare la precedenza, per le piantumazioni, a piante che richiedono poca manutenzione

1099) Dare la precedenza, per la piantumazione arborea, a piante che hanno proprietà detossicanti, riducendo particolato, polveri sottili ed inquinamento, nell’ambito della flora locale

1100) Per l’assorbimento dell’anidride carbonica, utilizzare per le piantumazioni tigli selvatici, frassini e biancospini

1101) Per l’assorbimento delle polveri sottili, utilizzare per le piantumazioni tigli, olmi, ippocastani e aceri

1102) Affidare a privati la manutenzione di tutte le aree destinate a verde pubblico, tutelandole con un adeguato servizio di controllo e vigilanza e dotandole di giochi per bambini non pericolosi per la loro salute, sostituendo quelli ormai usurati e privilegiando i giochi in legno. I privati che si occuperanno della manutenzione la effettueranno a titolo gratuito: il ritorno economico sarà la relativa pubblicità. In tal modo i privati saranno spinti a mettersi in competizione tra di loro

1103) Coinvolgere bambini e ragazzi nella progettazione degli spazi verdi urbani

1104) Coinvolgere gli istituti scolastici in progetti di cura, con finalità didattiche, di aiuole e aree verdi pubbliche

1105) Installare servizi igienici in tutti i parchi pubblici

1106) Collaborare al progetto http://www.playgroundaroundthecorner.it, per la mappatura dei parchi pubblici dotati di giochi per bambini

1107) Realizzare i parchi giochi inclusivi, dove tutti i bambini possono giocare insieme, compresi i bambini ipovedenti o disabili, in quanto privi di barriere architettoniche e con giochi il più possibile accessibili e fruibili

1108) Per la tutela del verde pubblico, utilizzare Infragram, la macchina fotografica a raggi infrarossi in grado di valutare lo stato di salute delle piante (http://www.tuttogreen.it/fotografare-le-piante-per-sapere-se-stanno-bene)

1109) Valutare l’opportunità di avvalersi dei tree worker per la cura degli alberi

1110) Aumentare il verde cittadino per ridurre l’impatto delle future ondate di calore

1111) Aumentare nel corso degli anni la percentuale di territorio comunale destinata a verde pubblico

1112) Effettuare con maggior frequenza la potatura dei rami dei pini, anche al fine di evitare danni a persone o cose derivanti dalle cadute di rami o di pigne

1113) Evitare potature, messe a dimora ed altre operazioni di manutenzione quando la fioritura è in corso, ed eseguirle preferibilmente di notte e in giornate poco ventose

1114) Evitare le potature drastiche dei rami degli alberi, in quanto potrebbero provocare marciume e conseguenti cadute

1115) Evitare la capitozzatura degli alberi lungo le strade cittadine

1116) Campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini riguardo agli effetti negativi sugli alberi della capitozzatura

1117) Prevenire, con adeguate potature, chiome troppo estese degli alberi, i quali potrebbero cadere per forte vento

1118) Evitare il più possibile la tranciatura delle radici principali degli alberi con lavori di scavo eseguiti senza criterio

1119) Consentire agli alberi di avere un apparato radicale profondo ed esteso, adeguato alle dimensioni del fusto e della chioma dell’albero stesso

1120) Istituire un apposito numero per la ricezione di SMS da parte dei cittadini che segnalano la presenza di eventuali rami pericolanti o alberi in cattive condizioni

1121) Monitoraggio continuo degli alberi sui marciapiedi per verificare se sono affetti da eventuali malattie o dalla presenza di parassiti

1122) Effettuare controlli sulla salute degli alberi con il metodo VTA (Visual Tree Assessment)

1123) Utilizzare per i prati dei giardini pubblici le macroterme, che sono piante erbacee che necessitano di poca acqua per l’irrigazione

1124) Utilizzare nelle aree verdi pubbliche piante erbacee perenni a bassa manutenzione e ridotti consumi idrici

1125) Realizzare dei dry garden, cioè giardini resistenti alla siccità

1126) Promuovere tra i cittadini la realizzazione di giardini a bassi consumi idrici

1127) Per ridurre i consumi idrici legati all’irrigazione dei giardini pubblici, installare Hydros (http://www.greenstyle.it/hydros-il-sistema-di-irrigazione-che-taglia-costi-e-sprechi-100258.html) o altri sistemi simili

1128) Valutare l’opportunità di installare nelle aree verdi il sistema Waterboxx, che consente di accumulare acqua piovana, di condensa o umidità, in una cisterna contenitrice che poi viene rilasciata gradualmente nel terreno circostante. In questo modo, una breve pioggia di 10 minuti può assicurare scorte d’acqua sufficienti per mesi e tutta l’irrigazione necessaria

1129) Valutare l’opportunità di acquistare la macchina “Micro Water”, che produce acqua potabile attraverso l’umidità atmosferica, sfruttando l’energia elettrica prodotta dalle fonti energetiche rinnovabili

1130) Utilizzare nelle aree verdi, laddove possibile, l’irrigazione a goccia e la microaspersione

1131) Utilizzare per le aree verdi comunali l’app taglia sprechi per l’irrigazione (http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/acqua/ultimenews/2015/04/28/anbi-irrigare-i-campi-con-nuova-app-taglia-sprechi_811806cd-08d4-4f38-94a3-27723c2a7724.html)

1132) Promuovere tra gli agricoltori l’acquisto del software messo a punto per rilevare anche la più piccola perdita di acqua in un sistema di irrigazione a pompe elettriche e di inviare una segnalazione con un sms

1133) Piantare, nei giardini pubblici, la buddleja o albero delle farfalle, che oltre ad attrarre le farfalle, ha la caratteristica di rigenerare il suolo, rendendolo fertile e facendolo tornare in buona salute

1134) Sperimentare Greenboxx, il vaso biodegradabile per piantare gli alberi in terreni con poca acqua (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2014/05/25/ecoinvenzioni-il-vaso-che-fa-nascere-gli-alberi-nel-deserto)

1135) Potenziamento del servizio di lotta al randagismo acquistando eventualmente un’unità mobile veterinaria di sterilizzazione

1136) Potenziamento del canile municipale e suo trasferimento in una sede più grande e meglio attrezzata

1137) Valutare l’opportunità di aprire un parco canile

1138) Dotare il canile municipale, dopo averlo trasferito ed allargato, di un’area dedicata ad asilo per cani, gatti e/o altri animali domestici, nel quale residenti e turisti potranno lasciare momentaneamente i propri animali d’affezione

1139) Organizzare eventi per promuovere l’adozione dei cani del canile municipale

1140) Aderire al progetto “Adotta un nonno” di ENPA e Trova la zampa, che prevede assistenza veterinaria gratuita per coloro che adottano cani di età superiore a 6 anni (http://www.lifegate.it/persone/news/perugia-assistenza-veterinaria-gratuita-per-chi-adotta-un-cane-anziano)

1141) Erogare contributi economici per chi adotta un cane dal canile municipale

1142) Introdurre sgravi fiscali per i cittadini che adottano un cane del canile municipale

1143) Realizzare, sul sito Internet del Comune, una pagina dedicata all’adozione dei cani del canile municipale, con la pubblicazione delle foto degli animali presenti nella struttura ed una descrizione delle loro caratteristiche

1144) Creare il sito Internet del canile municipale con le schede dei cani e dei gatti ospiti

1145) Realizzare un’apposita app per cellulari per favorire l’adozione dei cuccioli di cane abbandonati, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Milano

1146) Una volta attivato l’asilo per animali domestici, attivare il “dogbus”, cioè un apposito servizio di trasporto con cui l’animale sarà prelevato a casa e riportato

1147) Valutare l’opportunità e la convenienza di attivare un servizio di dogsitter comunale

1148) Promuovere il pet sharing, nei casi in cui non è possibile tenere con sé cani e gatti, ad esempio in occasione di viaggi o vacanze: gli animali vengono affidati a persone che fanno parte della rete

1149) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono, quando si va in vacanza, di lasciare il proprio animale domestico a famiglie che lo ospitano

1150) Promuovere la diffusione del cane di quartiere, per ridurre il numero di cani nel canile, e di eventuali colonie feline, come misura di contrasto alla presenza sul territorio di topi

1151) Organizzare un Dog Day, una giornata per bambini e adulti dedicata al cane

1152) Installare sui muri vicino ai negozi le maniglie per il dog parking

1153) Campagna informativa su come far sentire al sicuro i cani e gli altri animali domestici quando vengono esplosi botti e fuochi d’artificio in occasione del Capodanno o di altre festività

1154) Adottare un piano di tutela e controllo delle colonie feline

1155) Realizzare e tenere costantemente aggiornata l’anagrafe delle colonie feline

1156) Introdurre obblighi di riduzione della velocità per i veicoli in prossimità delle colonie feline

1157) Promuovere l’anagrafe felina realizzata dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANVI)

1158) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del gatto

1159) Campagna informativa su come mettere in sicurezza i balconi, per impedire che i gatti possano cadere e farsi male

1160) Campagna contro l’abbandono dei cani e di altri animali domestici o d’affezione nei mesi estivi

1161) Organizzare iniziative in occasione della Giornata contro l’abbandono degli animali

1162) Campagna informativa su come comportarsi in caso di ritrovamento di animali domestici abbandonati

1163) Campagna informativa su come comportarsi in caso di animali vittime di incidenti stradali

1164) Campagna informativa sull’obbligo di prestare soccorso agli animali, domestici e non, coinvolti in incidenti stradali

1165) Campagna informativa su come soccorrere cani investiti dalle auto

1166) Istituire un apposito numero per segnalare gli incidenti avvenuti per strada agli animali domestici ed avere immediato soccorso

1167) Campagna informativa sulle malattie degli animali domestici

1168) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la rabbia

1169) Campagna informativa sui parassiti degli animali domestici

1170) Campagna informativa sulla leishmaniosi

1171) Campagna informativa sull’erlichiosi canina

1172) Campagna informativa sulla mixomatosi dei conigli da compagnia

1173) Campagna informativa sugli alimenti che sono tossici per gli animali domestici

1174) Campagna informativa sul riconoscimento dei difetti di andatura dei cani per intercettare eventuali patologie ortopediche

1175) Campagna informativa sul pericolo che rappresentano le processionarie per i cani

1176) Campagna informativa sul pericolo che rappresentano i cosiddetti “forasacchi” per i cani

1177) Rimuovere i forasacchi presenti nei giardini e nelle aree verdi comunali

1178) Campagna informativa sul carattere e l’educazione delle varie razze di cani

1179) Promuovere la realizzazione di corsi di addestramento che insegnano al padrone la gestione del proprio cane

1180) Organizzare mostre feline e canine

1181) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del cane

1182) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale degli amanti dei cani

1183) Aderire al Take Your Dog To Work Day

1184) Promuovere le donazioni di sangue di cani e gatti

1185) Campagna informativa sulle piante da appartamento che possono risultare pericolose per gli animali domestici

1186) Campagna informativa sulla pericolosità per cani e gatti delle piante di oleandro

1187) Campagna informativa sulla tossicità per i cani della pianta da giardino Cycas Revoluta

1188) Rimuovere dalle aree verdi pubbliche frequentate da cani eventuali esemplari di Cycas Revoluta

1189) Campagna informativa sul rischio che rappresenta per i cani lo xilitolo

1190) Campagna informativa sulla pericolosità per i gatti dell’erba gatta

1191) Organizzare iniziative in occasione della Festa del gatto

1192) Organizzare iniziative in occasione del Gatto Nero Day

1193) Campagna informativa sulla sicurezza degli animali trasportati negli autoveicoli

1194) Campagna informativa per ricordare di evitare di lasciare animali domestici in autoveicoli parcheggiati sotto il sole

1195) Campagna informativa sulla sterilizzazione di cani e gatti

1196) Introdurre, come a Piacenza, l’obbligo per i proprietari dei cani di pulire anche la pipì dei loro animali

1197) Prevedere, come ha fatto il Comune spagnolo di Trigueros del Valle, che cani e gatti siano “cittadini non umani”

1198) Introdurre la possibilità, per i cittadini, di adottare aree per i cani, come fatto dal Comune di Roma (http://ecodallecitta.it/notizie.php?id=381586)

1199) Realizzare nei giardini pubblici aree di sgambo per i cani

1200) Organizzare mostre cinofile

1201) Ospitare gare di dog agility

1202) Realizzare campagne informative sull’anagrafe canina e sulla microchippatura dei cani

1203) Richiedere costantemente alla ASL informazioni sul numero dei cani iscritti all’anagrafe canina

1204) Prevedere che la Polizia Municipale controlli che non siano dimenticati cani nelle auto parcheggiate con i finestrini chiusi

1205) Campagna informativa sul rischio che rappresentano i sacchetti di plastica (ad esempio, buste di patatine e snack) per cani e gatti, i quali potrebbero rimanere soffocati o ingerirli

1206) Elaborare un regolamento per l’accesso degli animali domestici in uffici e/o locali aperti al pubblico

1207) Elaborare un regolamento per l’accesso al mare degli animali domestici

1208) Realizzare una mappatura delle specie animali presenti sul territorio

1209) Organizzare i BioBlitz, eventi di 24 ore in cui un team di scienziati volontari, famiglie, studenti, insegnanti ed altri membri della comunità lavorano insieme in natura, per trovare ed identificare il maggior numero possibile di piante, animali, funghi e microrganismi

1210) Organizzare corsi ed iniziative di biowatching

1211) Promuovere tra la cittadinanza l’adesione al progetto Citizen science monitoring (CSMON-LIFE), che mira proprio al coinvolgimento dei cittadini nella raccolta di dati ed informazioni per la tutela della biodiversità

1212) Aderire al progetto LIFE MIPP (Monitoring of insects with public participation) del Corpo Forestale dello Stato (http://www.scienze-naturali.it/ambiente-natura/entomologia/progetto-life-mipp-ce-bisogno-anche-di-te)

1213) Predisporre procedure di intervento per aiutare i cittadini che soccorrono animali liberi in difficoltà

1214) Emanare regolamenti e/o ordinanze sindacali che vietano e sanzionano l’utilizzo di esche e bocconi avvelenati

1215) Aderire al progetto europeo “Life Pluto” che prevede l’utilizzo di cani addestrati a trovare esche avvelenate in prati e boschi

1216) Dotare le Guardie Forestali del territorio di cani antiveleno per la ricerca di bocconi avvelenati e sostanze tossiche utilizzate per la preparazione delle esche

1217) Istituire un nucleo del Corpo di Polizia Municipale dedicato all’applicazione di regolamenti e ordinanze comunali sugli animali

1218) Campagna informativa mirata per i bambini delle scuole elementari sulle caratteristiche comportamentali dei cani e su come relazionarsi con loro

1219) Promuovere il progetto “Piccole zampe crescono” dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANVI) per insegnare ai bambini a scuola le regole di un corretto comportamento con i cuccioli di cane o gatto che vivono in casa

1220) Promuovere la zooantropologia didattica

1221) Organizzare corsi di formazione cinofila rivolti ai cittadini

1222) Campagna di educazione sanitaria sul corretto rapporto uomo/animale/ambiente rivolta alla varie fasce di età

1223) Consentire di viaggiare sui mezzi pubblici con gli animali domestici

1224) Campagna di riduzione della presenza di pappataci per la prevenzione della leishmaniosi

1225) Campagna informativa sulla corretta profilassi degli animali domestici

1226) Campagna informativa sulle malattie tipiche degli animali domestici

1227) Predisporre il catasto dei terreni che sono stati oggetto di incendi, come previsto dalla legge n. 353/2000

1228) Potenziare le attività di prevenzione degli incendi estivi, eventualmente organizzando dei campi antincendi boschivi aperti a volontari e studenti

1229) Per contrastare gli incendi boschivi, elaborare un piano di coordinamento di tutte le forze che vengono impegnate per il loro spegnimento (Vigili del Fuoco, Guardia Forestale, Protezione Civile, Polizia Municipale), affinché agiscano in maniera sinergica

1230) Coinvolgere i pastori nelle attività di prevenzione degli incendi boschivi

1231) Prevedere che il Comune si costituisca parte civile nel caso di incendi boschivi appiccati da piromani

1232) Campagna informativa per i cittadini su che cosa fare per segnalare incendi boschivi

1233) Coinvolgere gli aeroclub locali in attività di vigilanza del territorio per la prevenzione degli incendi estivi

1234) Campagna informativa sulla prevenzione degli incendi boschivi

1235) Introdurre nel sito Internet del Comune un’apposita pagina con i consigli per la prevenzione degli incendi boschivi

1236) Campagna informativa sul non lasciare bottiglie o frammenti di vetro nel bosco: con il sole si trasformano in potenziali accendini

1237) Procedere costantemente alla rimozione dei rifiuti di vetro abbandonati nelle aree verdi, nelle campagne e nei boschi del territorio comunale

1238) Campagna informativa sul fatto che la marmitta catalitica incendia facilmente l’erba secca

1239) Per la prevenzione degli incendi boschivi, realizzare viali tagliafuoco

1240) Dopo gli incendi avvenuti nell’estate 2017, verificare sul territorio la presenza di eventuali alberi pericolanti

1241) Vietare la caccia nelle zone limitrofe a quelle interessate da incendi boschivi

1242) Usufruire del contributo della Camera di Commercio per il recupero delle aree colpite dagli incendi boschivi (http://www.latinatoday.it/cronaca/incendi-contributo-camere-commercio-recupero-aree-colpite.html)

1243) Utilizzare i tabelloni luminosi presenti sul territorio per fornire informazioni ai cittadini su come comportarsi in caso di avvistamento di incendi boschivi

1244) Utilizzare i droni per la tutela del territorio (contrasto all’abusivismo edilizio, prevenzione incendi boschivi, individuazione discariche abusive, individuazione tetti in Eternit, controllo delle coste e del mare, ecc.)

1245) Per la prevenzione degli incendi boschivi, utilizzare il sistema di telerilevamento della società Teletron (http://www.italiachecambia.org/2017/02/io-faccio-cosi-155-come-fermare-sardegna/?utm_source=newsletter&utm_campaign=general&utm_medium=email&utm_content=relazioni#)

1246) Introdurre, per le attività di prevenzione degli incendi boschivi i contratti di responsabilità con le associazioni di volontariato o con le cooperative, in base ai quali il compenso aumenta in modo inversamente proporzionale all’ampiezza della superficie percorsa dal fuoco: più integro mi restituisci il territorio a fine stagione più remunerazione prendi e viceversa

1247) Per ridurre la diffusione e l’intensità degli incendi, realizzare “barriere” di cipressi, in quanto sono piante che resistono agli incendi

1248) Per prevenire gli incendi boschivi, obbligare i proprietari di lotti a tenere in ordine la vegetazione al fine di evitare il propagarsi di eventuali fiamme

1249) Per prevenire gli incendi boschivi, ridurre l’accumulo di materiale legnoso a rischio

1250) Per prevenire gli incendi boschivi, creare aree attraverso cui il fuoco stenti a propagarsi

1251) Nel periodo estivo, effettuare un continuo e costante controllo delle sterpaglie ai lati delle strade, provvedendo immediatamente ai relativi tagli di erba, onde evitare che automobilisti distratti possano provocare incendi gettando mozziconi di sigaretta

1252) Non utilizzare diserbanti chimici per tagliare erbe e sterpaglie ai bordi delle strade, adottando semmai la tecnica eco-sostenibile del pirodiserbo

1253) Per la manutenzione delle aree verdi utilizzare pratiche di diserbo naturale (sale, aceto), oppure il pirodiserbo o gli schiumogeni che utilizzano oli vegetali e zuccheri mescolati ad acqua calda

1254) In alternativa al pirodiserbo, utilizzare per gli interventi per la manutenzione delle aree verdi i macchinari realizzati dall’Università di Pisa (http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2015/04/il-controllo-della-flora-spontanea-con-mezzi-fisici-e-possibile-e-vantaggioso)

1255) Promuovere l’utilizzo nel settore agricolo dei macchinari citati nel punto precedente

1256) Preferire in ogni caso lo sfalcio al diserbo, in quanto con quest’ultimo le scarpate vengono esposte a frane, i paesaggi vengono snaturati, si assottiglia la biodiversità, si interrompe la catena alimentare di molti animali, si favorisce la crescita di piante invasive formando dei prati con un apparato radicale molto ridotto

1257) Evitare il diserbo, dando preferenza allo sfalcio, della vegetazione lungo i fossi, in quanto depura e rallenta l’acqua, limitando i rischi di esondazione

1258) Tutelare il più possibile le cosiddette “fasce tampone”, cioè le fasce erbose spontanee a contatto con i campi, le quali limitano i danni derivanti da sostanze nocive e difendono la diversificazione delle produzioni agricole, la biodiversità, la fruizione estetica del paesaggio agrario

1259) Evitare l’utilizzo di diserbanti chimici nelle fasce tampone, in quanto si perde il grado di evoluzione delle cenosi (per raggiungere lo stato di prato stabile occorrono almeno una quindicina d’anni), che vengono riportate alla fase pioniera iniziale, con scarsi vantaggi per l’agricoltore che, invece di limitare l’aggressione delle infestanti sulle colture, ne aumenta la potenzialità sostituendo cenosi stabili, costituite da specie non invasive, con comunità di piante annuali, dotate di alta capacità di infestazione e resistenti ai diserbanti

1260) Vietare l’uso di sostanze chimiche durante gli interventi per la manutenzione del verde pubblico, soprattutto in prossimità delle scuole

1261) Vietare l’uso di sostanze chimiche durante gli interventi per la manutenzione degli impianti sportivi

1262) Monitoraggio continuo dell’inquinamento atmosferico e balneare

1263) Apporre sul litorale pannelli informativi, come previsto dalle norme comunitarie, con tutte le informazioni sulla qualità delle acque, i dati degli ultimi prelievi e le possibili criticità della spiaggia stessa

1264) Divulgare informazioni sulla qualità dei singoli tratti di mare, secondo la media degli ultimi quattro anni di prelievi (qualità scarsa, sufficiente, buona, eccellente), come prevede la vigente direttiva sulle acque di balneazione

1265) Fornire i dati sulle analisi delle acque al portale delle acque di balneazione del Ministero della Salute (http://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/home.do)

1266) Inserire sul sito Internet del Comune il link ai dati dell’ARPA Lazio sulle analisi delle acque di balneazione

1267) Installazione di centraline mobili e fisse per il monitoraggio dell’inquinamento ambientale causata da polveri sottili e agenti inquinanti

1268) Valutare anche la presenza di biossido di azoto e ozono

1269) Rendere pubblici, sul sito Internet del Comune, i risultati di tale attività di monitoraggio

1270) Pubblicare i dati dell’inquinamento atmosferico anche sui tabelloni elettronici presenti in città

1271) Lavare le strade dopo le piogge con sabbia sahariana, per ridurre l’inquinamento da polveri sottili

1272) Ridurre le emissioni di polveri sottili da copertoni, freni e usura del manto stradale

1273) Ridurre numero e dimensioni dei veicoli di trasporto privati per contrastare le emissioni di polveri sottili

1274) Per contrastare l’inquinamento da polveri sottili, valutare l’opportunità di installare la “smog-free tower” (http://www.econewsweb.it/it/2016/05/18/smog-free-tower-aspirapolvere-smog/#.Vzw-anrAN8E)

1275) Attuare misure di controllo e di contenimento della produzione e della diffusione delle polveri nei cantieri

1276) Valutare l’opportunità di dislocare sul territorio impianti di depurazione dell’aria con tecnologia APA (http://www.civonline.it/articolo/arriva-apa-purifica-l%E2%80%99aria-con-l%E2%80%99acqua)

1277) Utilizzare nei cantieri pubblici i cartelloni pubblicitari che purificano l’aria (http://www.ecoseven.net/ambiente/news-ambiente/il-cartellone-pubblicitario-che-pulisce-l-aria)

1278) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei cartelloni pubblicitari indicati nel punto precedente

1279) Aderire alla campagna di misurazione iSPEX-EU per il monitoraggio della qualità dell’aria

1280) Promuovere tra i cittadini l’adesione a http://airqualityegg.com, una comunità internazionale di persone che rileva l’inquinamento atmosferico attorno alla propria residenza

1281) Monitorare l’inquinamento atmosferico, coinvolgendo i cittadini, con Monica, il navigatore antismog da montare su bici, passeggini e scooter (http://www.smartgioiosa.it/posts/monica-il-rilevatore-di-smog-per-biciclette-e-passeggini)

1282) Promuovere tra i cittadini l’acquisto della sciarpa antismog che non solo protegge l’organismo dall’inalazione di sostanze nocive, ma rileva e trasmette i dati raccolti sull’inquinamento

1283) Monitorare continuamente i dati dell’inquinamento atmosferico, anche adottando, in base agli stessi, provvedimenti di blocco del traffico

1284) Realizzare una banca dati statistica con i dati rilevati

1285) Utilizzare i droni per le rilevazioni dell’inquinamento atmosferico

1286) Valutare l’opportunità di acquisire un drone acquatico per la raccolta di dati ambientali sulla qualità delle acque, marine e dei corsi d’acqua

1287) Monitorare l’inquinamento atmosferico al porto derivante dal passaggio delle imbarcazioni

1288) Promuovere iniziative di citizen science, ad esempio i cittadini che monitorano l’inquinamento dell’aria

1289) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di misurare l’inquinamento atmosferico

1290) Aderire alla Rete Nazionale per l’Aria, una piattaforma per l’approfondimento delle conoscenze, lo scambio di informazioni e la condivisione di strumenti, per tutelare la qualità dell’aria e promuovere la partecipazione alle decisioni pubbliche connesse a tale bene (http://www.cittadiniperlaria.org/node/10)

1291) Promuovere tra cittadini e associazioni l’adesione alla Rete Nazionale per l’Aria

1292) Campagna di sensibilizzazione dei cittadini sulle buone abitudini da mettere in atto per contribuire a ridurre gli inquinanti immessi in atmosfera

1293) Realizzare zone d’aria pura sul modello di quanto attuato dal Comune di Torino (http://www.greenme.it/informarsi/ambiente/21003-pure-air-zone-torino)

1294) Utilizzare le api per monitorare la qualità ambientale, sul modello di quanto attuato dal Comune di Bassano del Grappa (http://www.greenme.it/informarsi/citta/16277-milione-api-qualita-ambientale-veneto)

1295) Ridurre il più possibile il numero di giorni di sforamento dei limiti previsti per il livello massimo di Pm 10

1296) Per valutare il livello di inquinamento atmosferico, analizzare i licheni presenti sul territorio, i quali, non avendo barriere selettive, assorbono le sostanze velenose presenti nell’aria, in particolare i metalli pesanti

1297) Promuovere tra i distributori di carburante l’installazione di sistemi per il recupero dei vapori di benzina

1298) Monitoraggio sull’eventuale presenza di PFAS nel territorio

1299) Utilizzare, una volta messa a punto la metodologia operativa, gli integroni di classe 1 per effettuare rilevazioni di precisione sul livello di inquinamento dell’ecosistema locale, al fine di valutare velocemente lo stress ambientale ed i rischi per la salute umana derivanti dall’inquinamento di terreni e corsi d’acqua

1300) Utilizzare gli integroni di classe 1 per valutare la presenza nell’ambiente di antibiotici provenienti da allevamenti

1301) Utilizzare gli integroni di classe 1 per valutare la presenza nell’ambiente di pesticidi

1302) Presentare un progetto per ottenere un finanziamento europeo nell’ambito degli obiettivi “Horizon 2020” per avviare un percorso condiviso con gli agricoltori della zona per sostenere (anche economicamente) la riduzione dell’uso dei pesticidi

1303) Valutare l’opportunità di parametrare le tasse sui parcheggi su quanto è inquinante l’auto

1304) Approvare un nuovo piano per le emissioni elettromagnetiche

1305) Attuare politiche di difesa della costa

1306) Indizione di una conferenza di servizi con Ministero dell’Ambiente, Regione Lazio, Provincia di Latina e Comuni del bacino imbrifero per la prevenzione e la lotta all’inquinamento del mare

1307) Ospitare la Goletta Verde di Legambiente fornendole tutta l’assistenza possibile

1308) Ospitare la nave Rainbow Warrior III di Greenpeace

1309) Ospitare le navi dell’associazione Sea Shepherd

1310) Rispettare i parametri previsti dalla normativa riguardo alle caratteristiche chimiche, fisiche e batteriologiche dell’acqua del litorale

1311) Intensificare i controlli sugli scarichi delle aziende agricole, con analisi chimico-batteriologiche

1312) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale degli oceani

1313) Istituire un Comitato di gestione della spiaggia

1314) Riconoscere gli stabilimenti balneari come presidi del territorio, in quanto lo raccontano e lo tutelano, ne condividono e ne diffondono le tradizioni grazie alla gestione da parte di gente del posto

1315) Promuovere tra gli operatori balneari il progetto “Lidi Ecosostenibili”, che mira a consentire agli stabilimenti di coniugare l’offerta turistica con scelte innovative in tema di tutela, conservazione e gestione del territorio, di gestione del ciclo dei rifiuti e delle acque, di rispetto della quiete pubblica ed offerta di servizi e di qualità ricettiva, di scelte avanzate sull’energia rinnovabile, fino ad arrivare ad una enogastronomia di buon livello basata su prodotti tipici e a km zero

1316) Promuovere tra gli operatori balneari l’adesione alla campagna “Mediterraneo da remare” (http://www.fondazioneuniverde.it/iniziative/attivita/20-luglio-mediterraneo-da-remare)

1317) Garantire il più possibile la conservazione e la biodiversità dell’ecosistema marino

1318) Sottoscrivere la Charta Smeralda (https://www.oneoceanforum.org/it/charta_smeralda)

1319) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea del mare

1320) Sottoscrivere il Manifesto di Greenpeace e del Coordinamento Pesca dell’alleanza delle Cooperative Italiane contro le trivellazioni petrolifere nel Mediterraneo

1321) Sottoscrivere la carta d’impegni per la qualità dei prodotti del mare

1322) Predisporre un piano di emergenza per eventuali casi di inquinamento dell’acqua marina del litorale

1323) Aderire alla Carta di Livorno, un documento di proposte, elaborate dal Ministero dell’Ambiente, per lo sviluppo della Blue Economy attraverso la strategia marina

1324) Contribuire, per quanto di competenza, a dare attuazione alla Strategia marina prevista dalla direttiva quadro 2008/56/CE

1325) Valutare l’opportunità di organizzare, con le autorità competenti, un’esercitazione per le operazioni d’emergenza da effettuare nel caso di perdita in mare di petrolio da parte di petroliere (che spesso fanno capo al porto di Gaeta)

1326) Campagna informativa su come soccorrere uccelli ed altri animali vittime di sversamenti di petrolio

1327) Chiedere che sia vietato il transito di petroliere nelle acque antistanti il territorio comunale ed il loro attracco nei porti di Gaeta e Formia

1328) Chiedere che sia vietato il transito di navi da guerra a propulsione nucleare, o con a bordo armi nucleari, nelle acque antistanti il territorio comunale ed il loro attracco nel porto di Gaeta

1329) Chiedere che sia vietato l’atterraggio negli aeroporti militari limitrofi di aerei con a bordo armi nucleari

1330) Organizzare iniziative in occasione della ricorrenza della tragedia di Chernobyl

1331) Promuovere l’accoglienza di bambini bielorussi ed ucraini per consentire loro di rigenerarsi dalla contaminazione nucleare derivante dall’incidente alla centrale di Chernobyl

1332) Ospitare una tappa del viaggio della barca a vela Mediterranea, che visiterà nei prossimi cinque anni oltre 100 porti del nostro mare, con un laboratorio galleggiante per effettuare progetti di ricerca sull’ecosistema marino e sulla sicurezza della navigazione (http://www.progettomediterranea.com)

1333) Tutelare il più possibile la posidonia presente nel mare di Terracina. La posidonia contrasta l’erosione delle coste assorbendo l’energia delle onde e combatte i cambiamenti climatici ed il riscaldamento globale, perché è in grado di produrre ossigeno e assorbire CO2 in quantità sorprendenti

1334) Per tutelare le praterie di posidonia, posizionare sui fondali blocchi di cemento ecocompatibilecon ganci d’acciaio ripiegati verso il basso, per contrastare la pesca a strascico

1335) Introdurre le boe elettroniche salva fondali, che non rovinano le praterie di posidonia (http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2007/07/03/Cronaca/SARDEGNA-ARRIVA-IN-COSTA-SMERALDA-LA-BOA-SALVAFONDALI_160255.php)

1336) Per tutelare le praterie di posidonia del nostro fondale marino, promuovere, come nel Parco delle Cinqueterre, Mar Park, il sistema d’ormeggio telematico (http://www.parconazionale5terre.it/boe_intelligenti.asp)

1337) Campagna di prevenzione contro la diffusione della Caulerpa taxifolia distichophylla, più nota come “alga killer”, che ricopre tutto il substrato marino, togliendo spazio agli organismi locali, in particolare alla Posidonia, ed interrompendo la catena alimentare

1338) Impedire, in collaborazione con le autorità istituzionali preposte, la pesca di stock in via d’estinzione

1339) Proporre l’istituzione di un “santuario dei cetacei della Riviera d’Ulisse”, sul modello di quello realizzato in Liguria

1340) Una volta istituito il santuario dei cetacei della Riviera d’Ulisse, introdurre un sistema informatico che consente alle navi che lo adottano di seguire rotte che evitano collisioni con le balene

1341) Promuovere, tra la marineria locale, l’utilizzo della specifica app per iPhone per prevenire collisioni con cetacei (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/05/02/arriva-lapp-per-iphone-che-salva-le-balene)

1342) Applicare nelle nostre acque WhaleSafe, il protocollo di condotta per la salvaguardia dei capodogli

1343) Se la sperimentazione in corso si chiuderà positivamente, promuovere tra la marineria locale l’utilizzo delle reti da posta dotate di sistemi di allarme nel caso vi rimangano impigliati animali di grosse dimensioni come delfini o squali elefante (http://www.e-gazette.it/sezione/tecnologia/mondo-rovescia-calabria-inventa-tecnologia-salva-squali-sms)

1344) Effettuare il monitoraggio dei cetacei con la collaborazione della marineria locale e delle linee di navigazione per le isole pontine

1345) Coinvolgere i pescatori e la marineria locale nell’eventuale individuazione di specie aliene nel nostro mare

1346) Effettuare il monitoraggio delle plastiche galleggianti con la collaborazione della marineria locale

1347) Campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sul fenomeno delle microplastiche e delle nanoplastiche che arrivano al mare (o nelle acque interne), entrando nella catena alimentare

1348) Sostenere il progetto Sea Sweeper finalizzato ad impedire che i rifiuti di plastica arrivino in mare trasportati dai fiumi e dai corsi d’acqua

1349) Campagna informativa sui cosmetici che contengono microplastiche

1350) Campagna informativa sulle misure da adottare per ridurre le microplastiche provenienti da lavaggi

1351) Promuovere l’utilizzo di Argo Sentinel, l’app per cellulari che consente di segnalare alle Capitanerie di Porto gli sversamenti in mare di rifiuti o la presenza di macchie oleose

1352) Elaborare, anche in collaborazione con i Comuni vicini, un progetto simile a Life + SMILE, per contrastare il fenomeno dei rifiuti marini (http://ecodallecitta.it/notizie/383404/life–smile-il-progetto-per-contrastare-il-fenomeno-dei-rifiuti-marini)

1353) Monitoraggio sugli stabilimenti balneari affinché non occupino aree loro non affidate in concessione

1354) Istituire un progetto di tutela del litorale sul modello del “litorale partecipato” organizzato, a San Felice Circeo, dall’associazione Kirkos-rap

1355) Pubblicizzare tra la cittadinanza il numero di Goletta Verde di Legambiente (346.0074114) oppure l’e-mail (sosgoletta@legambiente.it) per la segnalazioni di eventuali tubature che scaricano direttamente in acqua o nel caso di avvistamento di liquidi e sostanze sospette in acqua

1356) Far aderire il Comune di Terracina al progetto “I Delfini Guardiani” dell’associazione Marevivo (http://www.marevivo.it/delfini_guardiani.php)

1357) Realizzare, sul modello predisposto dall’Acquario di Genova, il progetto delfini metropolitani, con l’obiettivo di studiare la presenza e le abitudini dei cetacei che frequentano le acque costiere, anche in collaborazione con la marineria dei pescatori locali

1358) Organizzare, con le cooperative dei pescatori, nei periodi di fermo pesca, percorsi scientifico-didattici a bordo delle imbarcazioni

1359) Campagna informativa su come effettuare correttamente attività di whale e dolphin watching

1360) Effettuare controlli nei ristoranti affinché non venga venduto come musciame (prodotto che si ottiene dalla carne dei tonni) il filetto di delfino

1361) Una volta ripristinata la tratta ferroviaria Terracina-Priverno, ospitare il Treno Verde di Legambiente

1362) Potenziare i depuratori comunali e se possibile collegarli ad impianti puliti di irrigazione e simili a seconda dei depuratori

1363) Incentivazione, dove sia possibile, degli impianti di fitodepurazione

1364) Promuovere la realizzazione di biopiscine con impianti di fitodepurazione senza utilizzare cloro per la pulizia

1365) Ripristinare fonti e sorgenti presenti sul territorio comunale

1366) Tutelare il più possibile le fonti e le sorgenti presenti sul territorio comunale

1367) In particolare tutelare la sorgente di Feronia, le Mole di Barchi e l’Acquasanta, la Fiumetta e la sorgente di Cannito, le sorgenti delle Mole di Leano, le cui acque si disperdono nel Linea, ma potrebbero in un futuro prossimo costituire una preziosa risorsa per la città

1368) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’educazione ambientale

1369) Istituire un museo interattivo e multimediale di educazione ambientale

1370) Istituire un Centro di educazione ambientale

1371) Istituire un Centro di educazione alla sostenibilità

1372) Organizzare, nelle scuole di ogni ordine e grado, campagne di sensibilizzazione sul tema della tutela dell’ambiente e del territorio, sulla corretta effettuazione della raccolta differenziata, ecc.

1373) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione alla Rete per la diffusione delle Buone Pratiche dell’Educazione Ambientale – BPEA (http://www.h24notizie.com/2016/09/educazione-ambientale-e-cittadinanza-attiva-la-rete-prende-piede-tra-gli-studenti-di-latina)

1374) Promuovere tra i cittadini Meteoheroes, l’app per cellulari che insegna ai bambini l’ecologia mediante il gioco

1375) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della natura

1376) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della fauna selvatica

1377) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della biodiversità

1378) Tutelare il più possibile la biodiversità urbana

1379) Campagna informativa tra i cittadini sull’importanza di lasciare che in un angolo del giardino attecchisca la vegetazione spontanea e di adottare il metodo della falciatura tardiva, creando così un riparo per numerosi animali e tutelando la biodiversità

1380) Sconsigliare, per delimitare i confini dei giardini, l’uso di reti con maglie troppo strette, perché potrebbero essere letali per gli animali

1381) Organizzare iniziative in occasione del Fascination of Plants Day

1382) Campagna di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole di ogni ordine e grado sul tema del riscaldamento globale del pianeta

1383) Promuovere tra gli istituti scolastici EcoKids, il programma speciale del festival Cinemambiente dedicato alle scuole

1384) Promuovere il concorso fotografico NATURE@work dell’Agenzia Europea per l’Ambiente

1385) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle zone umide

1386) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dei tropici. I tropici rappresentano il 40% della superficie totale del pianeta e ospitano circa l’80% della biodiversità del mondo e gran parte delle lingue parlate e della diversità culturale

1387) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per la preservazione dello strato di ozono

1388) Campagna informativa nelle scuole per aumentare la conoscenza da parte degli studenti della fauna e della flora locale

1389) Promuovere l’inserimento nella programmazione didattica e nell’organizzazione scolastica della permacultura, dell’orto sinergico, dei laboratori di autoproduzione, riparazione e recupero delle conoscenze tradizionali locali, della raccolta degli olii esausti e la loro trasformazione in sapone, del compostaggio, della “eco-merenda” con pane e verdura

1390) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto CIP (Children in Permaculture)

1391) Ospitare l’European Permaculture Convergence (EUPC), un ciclo di convegni che si svolge ogni due anni, durante il quale gli esperti di permacultura da tutta Europa condividono i loro saperi, esperienze, metodologie e progetti in permacultura e materie ad essa correlate

1392) Organizzare laboratori didattici per bambini sui lombrichi ed i loro benefici per l’agricoltura

1393) Campagna informativa tra i cittadini sull’importanza dei lombrichi per la produzione di un humus sano, che garantisce la fertilità dei suoli

1394) Organizzare iniziative in occasione della Settimana del Pianeta Terra

1395) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto di Green Cross Italia “Immagini per la Terra”, che sensibilizza i giovani alle tematiche ecologiche, facendo acquisire loro competenze e conoscenze traducibili in nuove capacità comportamentali più consapevoli e responsabili (http://www.immaginiperlaterra.it)

1396) Estendere ad altre scuole l’adesione ad Eco-Schools, il programma internazionale di certificazione per le scuole che intendono promuovere la sostenibilità attraverso l’educazione ambientale e la gestione ecologica dell’edificio scolastico

1397) Promuovere tra gli istituti scolastici Young Reporters for the Environment, il programma che coinvolge gli studenti delle scuole secondarie nell’indagine sulle tematiche ambientali legate al proprio territorio

1398) Promuovere tra gli istituti scolastici Learning about Forests, il programma utilizza la conoscenza delle foreste per sviluppare, fin dai primi anni di vita, una visione ecologica che favorisca l’assunzione di comportamenti sostenibili

1399) Promuovere l’utilizzo nelle scuole della app Ecoquiz (http://www.achabgroup.it/index.php/news/entry/ecoquiz-per-educare-alla-sostenibilita-in-modo-divertente-con-una-app)

1400) Restituire ai bambini la sensazione di appartenenza alla natura

1401) Aderire al progetto “Equilibri naturali” (http://romanatura.roma.it/educazione-ambientale/equilibri-naturali)

1402) Promuovere tra i bambini l’apprendimento del concetto del sistema ciclico e olistico

1403) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) “Suolo: un Progetto da scoprire” (http://www.greencity.it/news/8249/il-fai-presenta-i-progetti-per-le-scuole-di-ogni-ordine-e-grado.html)

1404) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’habitat

1405) Salvaguardare il valore “territorio-cultura” come frutto della sedimentazione di fattori storici, sociali ed istituzionali del contesto locale

1406) Promuovere tra i cittadini l’ecologia della mente

1407) Far aderire il Comune di Terracina all’Ora della Terra

1408) Adottare iniziative di sensibilizzazione in occasione della Giornata della Terra

1409) Ospitare un concerto della Green Simphony Orchestra (http://www.agi.it/spettacolo/notizie/green_symphony_orchestra_l_ecologia_sonora_diventa_arte-201501301445-spe-rt10133)

1410) Far aderire il Comune di Terracina all’iniziativa “M’illumino di meno”

1411) Sottoscrivere la Carta di impegni “No al consumo di suolo, Sì al riuso dell’Italia”

1412) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del suolo

1413) Sottoscrivere il Manifesto per un’alleanza per il suolo delle città e dei comuni europei

1414) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dell’app dell’ISPRA una App per segnalare il consumo di suolo (http://www.consumosuolo.isprambiente.it/mobile/segnalazioni/home.php)

1415) Adottare il bilancio del consumo di suolo

1416) Ridurre nel tempo la superficie urbanizzata pro capite

1417) Aderire all’Associazione Suolo (http://www.blw.admin.ch/themen/00010/00071/00128/00257/index.html?lang=it)

1418) Valutare se il patrimonio edilizio esistente sia insufficiente rispetto alla crescita della popolazione

1419) Recuperare le case abbandonate nel centro storico evitando nuova cementificazione

1420) Adottare un Piano di governo del territorio che prevede la possibilità di costruire nuovi insediamenti esclusivamente in aree a basso rischio idrogeologico e di alluvionamento

1421) Non consentire assolutamente nuove edificazioni in aree a rischio idrogeologico

1422) Vietare assolutamente i nuovi progetti edilizi che restringerebbero il letto dei fiumi e dei corsi d’acqua causando danni in caso di piene e precipitazioni abbondanti

1423) No alla pulizia dei letti dei fiumi dato che la vegetazione spontanea è di fondamentale importanza per la riduzione del rischio idrogeologico

1424) Promuovere l’istituzione di un Contratto di Fiume per il bacino di Ufente ed Amaseno

1425) Aderire alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume

1426) Promuovere l’istituzione di un Contratto di Foce

1427) Utilizzare boe galleggianti per la fitodepurazione dei canali del territorio

1428) Utilizzare, quando saranno commercializzate, le boe solari che purificano i corsi d’acqua (http://www.ecoseven.net/eco-invenzioni/ecoinvenzione-la-boa-solare-che-purifica-i-fiumi)

1429) Effettuare un monitoraggio periodico di tutte le zone a rischio idrogeologico

1430) Mettere in sicurezza le zone del territorio comunale a rischio idrogeologico

1431) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità

1432) Diminuire il più possibile il soil sealing, l’impermeabilizzazione delle superfici naturali

1433) Delocalizzare eventuali immobili esposti a frane e alluvioni in determinate zone del territorio

1434) Promuovere la manutenzione dei versanti, per ottenere segnali di allerta utili rispetto al possibile verificarsi di eventi franosi e definire un corretto uso delle pratiche agricole

1435) Realizzare opere di consolidamento dei versanti collinari instabili

1436) Attuare il rimboschimento dei versanti più fragili

1437) Sostenere la manutenzione dei fiumi attraverso nuove forme di gestione fluviale basate sullo studio morfologico, morfosedimentario e sull’analisi della dinamica fluviale

1438) Effettuare costantemente una pulizia selettiva dei canali e dei corsi d’acqua che lasci negli alvei una vegetazione allo stato giovanile, la quale svolte un ruolo importante per mitigare il rischio idraulico

1439) Effettuare analisi a scala di bacino considerando, oltre ai corsi d’acqua principali, anche l’immenso reticolo di corsi d’acqua minori (fossi e torrenti), sempre più spesso causa, loro stessi, degli eventi alluvionali peggiori

1440) Predisporre che le vie d’acqua dell’intero bacino idrografico siano tenute libere da rocce e detriti dell’erosione, da depositi di rifiuti, da ponti troppo bassi, da strade, da edifici che ostruiscono gli spazi vicino al fiume

1441) Valutare l’opportunità di realizzare eventuali opere di risagomatura degli alvei fluviali

1442) Ridare spazio alla natura, restituendo al territorio lo spazio necessario per i corsi d’acqua, le aree per permettere un’esondazione diffusa ma controllata, creare e rispettare le “fasce di pertinenza fluviale” (fascia ripariale), adottando come principale strumento di difesa il corretto uso del suolo

1443) Convivere con il rischio idrogeologico, applicando una politica attiva di “convivenza con il rischio” con sistemi di allerta, previsione delle piene e piani di protezione civile aggiornati, testati e conosciuti dalla popolazione

1444) Effettuare una capillare educazione ai pericoli rivolta a tutta la comunità troppo spesso ignara dei rischi idrogeologici presenti sul proprio territorio

1445) Per contribuire alla stabilità idrogeologica del suolo, soprattutto montano e collinare, promuovere le coltivazioni arboree o erbacee perennanti sui pendi

1446) Per prevenire il dissesto idrogeologico, applicare sistemi anti-erosione attraverso l’utilizzo di specie vegetali erbacee associate a micro-organismi del suolo che ne incrementano lo sviluppo radicale, riducendo i tempi di attecchimento della pianta stessa

1447) Utilizzare i sensori satellitari per determinare il rischio di erosione del territorio e contrastare desertificazione e degrado del suolo

1448) Integrare gli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico con le infrastrutture verdi

1449) Per prevenire le frane sul territorio, utilizzare l’ingegneria naturalistica

1450) Coordinare le misure contro il dissesto idrogeologico con il piano cittadino di adattamento al cambiamento climatico

1451) Rafforzare il coinvolgimento dei soggetti attivi nelle politiche per il territorio e le acque

1452) Adottare misure di mitigazione per quanto riguarda il deflusso delle acque che travolgono terreni coltivati

1453) Valutare l’opportunità di realizzare casse di espansione o vasche di laminazione per l’esondazione controllata dei corsi d’acqua

1454) Valutare l’opportunità di ricorrere a “infrastrutture verdi multiobiettivo”, che uniscano funzioni di laminazione idraulica a quelle ricreative, di re-habitat per la biodiversità e di miglioramento della qualità delle acque

1455) Valutare l’opportunità di realizzare vicino ai corsi d’acqua dei bacini di detenzione, che servono a contenere le acque in eccesso per non sovraccaricare i corpi idrici, svolgendo l’importante compito di riserva d’acqua piovana per scopi irrigui

1456) Valutare l’opportunità di realizzare canali scolmatori in grado di diminuire la portata di piena dei corsi d’acqua, prelevandone una parte, in seguito al superamento di un livello di soglia

1457) Promuovere la costituzione di associazioni di proprietari fondiari per contrastare il dissesto idrogeologico del territorio e rendere eventualmente più produttivi i terreni (http://www.greenews.info/rubriche/in-piemonte-nascono-le-prime-associazioni-fondiarie-presidio-sul-territorio-20141112)

1458) Promuovere la coltivazione del bambù in quanto i suoi fitti e solidi rizomi sotterranei drenano la pioggia e compattano il terreno

1459) Effettuare la manutenzione dei corsi d’acqua attraverso interventi di regimazione idraulica, di ricalibratura e di pulizia degli alvei

1460) Aumentare l’utilizzo dei sistemi di drenaggio sostenibile urbano delle acque piovane

1461) Realizzare delle piazze d’acqua o water squares, che sono all’apparenza dei semplici spazi pubblici multifunzionali in quali, in realtà, in caso di forti piogge ed inondazioni, si trasformano in bacini di raccolta e stoccaggio delle acque piovane, alleggerendo la pressione sull’impianto fognario e dando la possibilità di riutilizzare le stesse nei momenti di maggiore siccità e stress idrico

1462) Realizzare infrastrutture verdi che trattengano le acque di fiumi e canali, piuttosto che accelerarne il deflusso

1463) Realizzare i rain gardens, che si presentano come delle leggere depressioni del suolo ricoperte a verde simili a delle aiuole, e servono a gestire e controllare le grandi quantità d’acqua piovana provenienti principalmente dai tetti degli edifici, dalle sedi stradali e dalle grandi aree pavimentate

1464) Utilizzare nelle opere pubbliche il Grasscrete, metodo di posa dei pavimenti in calcestruzzo, dei passaggi pedonali, dei marciapiedi e dei vialetti di accesso: si tratta della creazione di un modello aperto che permette all’erba o ad altre piante di crescere negli interspazi lasciati vuoti. Ciò riduce l’uso di cemento complessivo e offre un migliore assorbimento delle acque piovane e di scarico

1465) Ridurre il più possibile l’afflusso delle piogge nelle fogne

1466) Realizzare reti fognarie distinte per la raccolta separata di acque reflue e acque meteoriche

1467) Ridurre la frequenza di attivazione degli sfioratori fognari, per evitare la contaminazione delle acque meteoriche con le acque reflue civili e industriali, mediante la realizzazione di vasche di prima pioggia, che accumulano le acque più inquinate evitando di recapitarle ai corpi idrici, e le reimmettono nella circolazione fognaria dopo l’evento meteorico

1468) Ridurre, in corrispondenza di eventi meteorici particolarmente intensi, l’ingresso di corpi grossolani all’interno delle vasche di prima pioggia, con la realizzazione di deghiaiatori in ingresso agli impianti

1469) Realizzare sistemi di fitodepurazione per il trattamento delle acque di sfioro

1470) Ridurre il runoff urbano, cioè la porzione di pioggia che, non potendo filtrare nel terreno, scorre in superficie su strade e pavimentazioni, causando la contaminazione dell’acqua con detriti e inquinanti pericolosi, come i particolati e i metalli pesanti depositati sull’asfalto

1471) Utilizzare ammendanti (sabbia, torba, compost, ecc.) per incrementare la permeabilità dei terreni favorendo l’infiltrazione dell’acqua

1472) Valutare l’opportunità di realizzare bacini impermeabilizzati per la raccolta delle acque piovane e la loro successiva fitodepurazione, con eventuale creazione di aree balneabili o biopiscine

1473) Valutare l’opportunità di realizzare bacini di bioritenzione, che sono poco profondi e molto grandi per incentivare il processo di evaporazione; inoltre, non essendo impermeabilizzati, favoriscono l’infiltrazione profonda delle acque

1474) Realizzare dei pozzi aridi, riempiti di ghiaia o pietre e separati dal terreno con un tessuto drenante, per intercettare le acque provenienti dai pluviali degli edifici nei luoghi residenziali e nei luoghi con zone a forti pendenze così da limitare l’effetto erosivo

1475) Per limitare gli allagamenti, realizzare delle fasce filtranti, cioè zone totalmente vegetate, poste a valle di una fonte di runoff come strade e parcheggi, il cui fine è quello di rallentare o fermare le acque di scorrimento superficiale e favorirne l’infiltrazione, prima dell’arrivo ad una struttura di ricezione o ad un edificio

1476) Realizzare, lungo il perimetro dei corsi d’acqua, con specie arboree e arbustive, fasce tampone per proteggere il corpo idrico dai sedimenti, dai nutrienti e dalle sostanze inquinanti trasportate dall’acqua di scorrimento superficiale

1477) Realizzare, sui prati scoscesi, le depressioni inerite, cioè depressioni poco profonde (30-40 cm) che aiutano a rallentare lo scorrimento superficiale dell’acqua piovana

1478) Realizzare le trincee di infiltrazione, fossi di scolo interamente riempiti con materiale inerte, come ghiaia o pietre, separati dal terreno attraverso un tessuto sintetico idrofilo (che lascia passare l’acqua), che servono ad accumulare l’acqua che scorre superficialmente sul terreno durante i forti rovesci

1479) Promuovere nel settore edilizio la realizzazione di muri verdi, con l’inverdimento delle superfici dei fabbricati, in quanto è un ottimo metodo per ridurre il runoff urbano, filtrando inoltre l’acqua piovana dagli inquinanti

1480) Valutare l’opportunità di acquistare Smart Rainfall System, il sistema di monitoraggio ambientale che stima l’entità e la localizzazione delle piogge in tempo reale, attraverso l’analisi del segnale televisivo satellitare, ricevuto dalle comuni antenne paraboliche

1481) Valutare la permeabilizzazione delle aree commerciali e industriali ed eventualmente avviare progetti di permeabilizzazione di aree commerciali e industriali

1482) Aumentare le aree permeabili all’interno del territorio urbanizzato

1483) Ridurre i prelievi di risorse idriche naturali

1484) Introdurre nel regolamento edilizio l’indice RIE, un indice di qualità ambientale che serve per certificare la qualità dell’intervento edilizio rispetto alla permeabilità del suolo e del verde, come effettuato dal Comune di Bolzano

1485) Valutare l’opportunità di realizzare i parcheggi con il calcestruzzo permeabile (http://www.greenreport.it/news/acqua/il-calcestruzzo-assetato-che-drena-4-000-litri-di-acqua-in-un-minuto-video)

1486) Prevedere nel regolamento edilizio che gli scantinati di nuova costruzione siano impermeabilizzati e dotati di pompe idrauliche

1487) Riprogettare i collettori idrici delle acque reflue cittadine tenendo conto dei cambiamenti climatici

1488) Adeguarsi alle Direttive comunitarie sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico

1489) In attuazione del punto precedente, realizzare gli scarichi fognari in via Badino, a Badino e nelle altre zone in cui non sono presenti

1490) Verificare che nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) interessi l’area della spiaggia

1491) Chiedere l’immissione dell’ozono o dei raggi UV nel processo di potabilizzazione e di disinfezione chimica delle acque degli acquedotti, attraverso l’installazione di un ozonatore o di un impianto di disinfezione che utilizza i raggi UV, in modo da perseguire un risparmio economico e la riduzione dell’emissione di sostanze nocive per l’ambiente

1492) Elaborare un piano comunale di tutela delle acque

1493) Elaborare un piano comunale di contrasto del dissesto idrografico

1494) Elaborare un piano comunale di assetto idrogeologico

1495) Effettuare una ricognizione dei pozzi presenti sul territorio comunale

1496) Verificare se i pozzi esistenti sono in regola con il pagamento dei canoni di concessione

1497) Per prevenire smottamenti del terreno o allagamenti, scegliere per le piantumazioni alberi con chiome meno imponenti e radici robuste e profonde, come i bagolari

1498) Effettuare costantemente la manutenzione dei fossi e dei canali di scolo di competenza comunale

1499) Campagna di comunicazione e controllo indirizzata a tutti i proprietari di terreni agricoli per la pulizia di fossi e canali di scolo di loro competenza

1500) Realizzare un sistema efficiente di drenaggio dell’acqua piovana nella zona in cui si tiene il mercato settimanale

1501) Predisporre il piano di emergenza come previsto dalla legge n. 100/2012

1502) Divulgare il più possibile tra la cittadinanza le informazioni basilari del piano comunale delle emergenze

1503) Pubblicare sul sito Internet del Comune i punti salienti del piano comunale delle emergenze

1504) Prevedere, nel piano d’emergenza, piani adeguati per l’evacuazione, il trasporto e l’assistenza delle persone disabili

1505) Predisporre, in collaborazione con la Protezione Civile, un piano di pronto intervento in caso di trombe marine sul litorale

1506) Predisporre, in collaborazione con la Protezione Civile, un piano di pronto intervento in caso di maremoti

1507) Promuovere nelle scuole il progetto delle Energiadi (www.energiadi.org)

1508) Campagna di sensibilizzazione nelle scuole contro il consumismo

1509) Campagna informativa sui marchi di qualità ecologica

1510) Realizzare incontri con i cittadini per promuovere stili di vita sostenibili e condividere in modo consapevole l’azione del Comune

1511) Promuovere tra i cittadini EcoLife, l’app per imparare a vivere sostenibile

1512) Organizzare, in collaborazione con le scuole e con le associazioni ambientaliste, giornate di pulizia delle spiagge effettuate su base volontaria, possibilmente prima della stagione estiva

1513) Valutare l’opportunità di utilizzare i cavalli per pulire le spiagge (http://www.tuttogreen.it/cavalli-per-pulire-le-spiagge)

1514) Utilizzare i detenuti per pulire gli alvei dei fiumi o le spiagge o i giardini pubblici

1515) Aderire a Big Jump, campagna europea di European Rivers Network (ERN) per rivendicare la balneabilità di tutti i corsi d’acqua

1516) Coinvolgimento dei bambini nella costruzione di un ambiente urbano più attento alla qualità della vita

1517) Chiedere che sia potenziato l’organico della Guardia Forestale che opera sul territorio di Terracina

1518) Istituire un servizio di guardie ambientali su base volontaria, per il controllo e la tutela dell’ambiente e del territorio

1519) Sostenere le attività delle Guardie Ambientali FIPSAS sul territorio, per impedire caccia e pesca illegali

1520) Promuovere forme di azionariato popolare per sostenere attività agricole, di difesa del territorio locale e di promozione turistica, sul modello del Comune di Castel del Giudice (http://www.ilconsapevole.it/articolo.php?id=8993)

1521) Ripristinare le classiche sistemazioni poderali, quali siepi e alberature, che rappresentavano importanti ecosistemi per molte specie animali e vegetali. In particolare, le siepi sono una nicchia ecologica fondamentale per predatori di parassiti che danneggiano i raccolti

1522) Ripristinare gli elementi del paesaggio rurale storicizzato: muretti a secco, reti scolanti, recupero di edifici rurali storici

1523) Ripristinare gli ecosistemi per migliorare le infrastrutture verdi (tratturi, aree rifugio per la fauna minore, habitat acquatici permanenti e temporanei)

1524) Adottare il programma “Spighe Verdi” di Fee Italia e Confagricoltura, per la conservazione del paesaggio, del suolo, della valorizzazione dei centri storici e degli aspetti culturali dei luoghi

1525) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del paesaggio

1526) Istituire, con i Comuni limitrofi, un contratto di paesaggio, per definire strategie e azioni per un nuovo sviluppo locale, legato alla difesa e riqualificazione dei luoghi

1527) Aderire all’Alleanza mondiale per i paesaggi terrazzati

1528) Effettuare un’analisi ecologica del paesaggio rurale

1529) Effettuare processi di rinaturazione, nonché attuare interventi di conservazione e ricostruzione della vegetazione spontanea

1530) Effettuare una valutazione periodica del paesaggio e dell’agroecosistema per verificare l’effettiva validità ed efficacia delle pratiche agricole adottate

1531) Coinvolgere gli agricoltori in un’azione quotidiana e rilevante per la tutela del clima e dell’ambiente, al fine di aumentare la biodiversità, migliorare la stabilità e le capacità di resilienza dell’agroecosistema

1532) Promuovere il ritorno alle attività agricole tradizionali perché nel tempo hanno garantito e determinato alti livelli di eco e biodiversità

1533) Sostenere le aziende agricole che effettuano coltivazioni non intensive, con scarso uso di prodotti chimici di sintesi ed allevamenti caratterizzati da pascoli con basso carico di bestiame

1534) Coinvolgere il settore agricolo in un riordino complessivo delle modalità di intervento e di manutenzione delle aree marginali del paesaggio collinare

1535) Organizzare un festival della biodiversità agricola

1536) Istituire una rete intercomunale per la promozione di buone pratiche di sostenibilità ambientale e di solidarietà sociale

1537) Istituire un Presidio Territoriale di Sviluppo Locale, una certificazione di un’area particolarmente virtuosa nel valorizzare le proprie biodiversità, peculiarità paesaggistiche ed antropiche, in cui vengono tutelati non solo l’ambiente ed il territorio ma tutte le biodiversità presenti in tale area, dalla popolazione alle coltivazioni, dalla fauna alla vegetazione

1538) Aderire alla Federparchi (http://www.parks.it/federparchi/adesione.html)

1539) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea dei parchi

1540) Bonificare tutte le discariche abusive eventualmente presenti nel territorio comunale

1541) Bonificare l’area di San Martino dai rifiuti che vi sono stati illecitamente accumulati

1542) Eliminare e bonificare la discarica presente in via Buonarroti, nei pressi del campetto sportivo

1543) Rimuovere i rifiuti che sono stati abbandonati nei pressi di via delle Lestre a Borgo Hermada

1544) Rimuovere i rifiuti abbandonati nei pressi della Torre degli Acso

1545) Monitorare i gabbiani, in quanto potrebbero evidenziare la presenza di eventuali discariche abusive

1546) Stipulare un protocollo con la De Vizia per accelerare i tempi relativi a rilevamenti di sversamenti illeciti di rifiuti da parte della Polizia Municipale e loro rapido smaltimento da parte della ditta

1547) Istituire un corpo di volontari che, in bicicletta, effettuino controlli nelle campagne per verificare l’eventuale presenza di discariche abusive o di smaltimenti illeciti di rifiuti

1548) Realizzare un’apposita app per smartphone e tablet per la gestione sostenibile dei rifiuti solidi urbani, sul modello di quanto attuato nella città di La Marsa in Tunisia: mediante l’applicazione, i cittadini possono segnalare grazie alla geolocalizzazione i punti esatti in cui sono stati accumulati in modo indiscriminato i rifiuti, organizzare una raccolta volontaria o chiedere di far ripulire la zona

1549) Effettuare continui e costanti controlli per la tutela del decoro e della pulizia della città, sanzionando coloro che sporcano

1550) Istituire un servizio di SMS e/o e-mail pro decoro per la segnalazione da parte dei cittadini di situazioni quali pulizia insufficiente delle strade, cassonetti rotti o insufficienti, discariche abusive, graffiti, affissioni abusive, opere edilizie abusive, cantieri in cui non si rispetta la normativa per la prevenzione degli incidenti sul lavoro, ecc.

1551) Coinvolgimento delle comunità degli indiani presenti sul territorio per il recupero del decoro urbano delle aree della città in cui risiedono

1552) Pulire le scritte sui muri della Facoltà di Economia su via del Piegarello

1553) Procedere al taglio della vegetazione incolta che si trova in via Bernini, che rischia di diventare una potenziale discarica di rifiuti

1554) Ripulire Porta Romana dai pacchetti di sigarette che vi sono stati lasciati incastrati

1555) Tagliare con più frequenza l’erba in via Cecilia, nel quartiere Calcatore

1556) Effettuare manutenzioni continue e costanti di panchine e marciapiedi

1557) Ripristinare la panchina divelta in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto

1558) Restaurare il lampione a piazza dei Quattro Lampioni

1559) Sistemare il lampione pericolante in piazza IV Novembre a Borgo Hermada

1560) Sistemare il lampione pericolante in piazza XXIV Maggio a Borgo Hermada

1561) Rimuovere il palo che si trova davanti alla fermata degli autobus a Borgo Hermada vicino piazza IV Novembre

1562) Sistemare la palina dei trasporti pubblici pericolante ubicata su via Pantani da Basso

1563) Posizionare una panchina alla fermata degli autobus a Borgo Hermada vicino piazza IV Novembre

1564) Tenere maggiormente pulita l’area del monumento ai caduti in piazza XXIV Maggio a Borgo Hermada

1565) Potare con maggiore frequenza gli alberi posizionati sui marciapiedi, in particolari i lecci, e provvedere a spazzare via le ghiande che cadono da questi ultimi, in quanto potenzialmente pericolose per le persone che passeggiano, perché potrebbero scivolarci sopra

1566) Tagliare con frequenza i polloni, ossia i rinascenti, degli oleandri piantati nelle aiuole dei marciapiedi di Borgo Hermada, in quanto rendono impossibile il transito sui marciapiedi stessi

1567) Togliere la presunta pista di pattinaggio di cemento realizzata all’interno dei giardini pubblici di Borgo Hermada

1568) Monitoraggio continuo e costante degli alberi pericolanti, onde evitare cadute di rami o fusti che possa arrecare danni a persone o cose

1569) Controllare periodicamente gli alberi che si trovano in via delle Lestre a Borgo Hermada, in quanto col tempo alcuni sono diventati pericolanti

1570) Lotta serrata ad ogni discarica abusiva, con controllo costante del territorio

1571) Eliminare e bonificare la mini discarica sul Lungolinea Pio VI, ubicata nel tratto che va da piazza Gregorio Antonelli verso il Liceo Scientifico

1572) Eliminare e bonificare la discarica al parcheggio adiacente all’ospedale “Fiorini”

1573) Procedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati nei pressi di via Du Cros a Borgo Hermada

1574) Pulire dai rifiuti il canale vicino alle case popolari di Borgo Hermada

1575) Pulire dalla vegetazione spontanea il canale vicino alle case popolari di Borgo Hermada

1576) Effettuare controlli notturni continui e costanti sul territorio per prevenire smaltimenti illeciti di rifiuti tossici industriali

1577) Installazione di videocamere sulle strade di campagna per la prevenzione degli smaltimenti illeciti di rifiuti

1578) Prevedere che il Comune si costituisca parte civile nel caso di smaltimenti illeciti di rifiuti

1579) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo delle app per cellulari che segnalano ai Comuni, o alle aziende preposte, gli abbandoni illegali di rifiuti

1580) Applicazione dell’obbligo di recinzione e cura del terreno per chi possiede fondi incolti, finalizzata alla lotta contro le discariche abusive

1581) Divieto di apertura di nuove cave

1582) Dura lotta all’abusivismo edilizio

1583) Acquistare le fotografie dei satelliti commerciali in orbita, per utilizzarle per la lotta all’abusivismo edilizio

1584) Procedere all’abbattimento delle costruzioni abusive per le quali l’iter giudiziario si è concluso con il provvedimento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi

1585) Predisposizione di un piano di controllo del territorio per la prevenzione di frane, alluvioni, ecc.

1586) Campagna informativa su come comportarsi in caso di terremoti, maremoti, alluvioni, calamità naturali

1587) Inserire sul sito Internet del Comune il link al sito della Protezione Civile con i comportamenti da tenere in caso di terremoto

1588) Coinvolgere i radioamatori nell’attuazione del piano di emergenza per le calamità naturali

1589) Coinvolgere gli enduristi nella predisposizione del piano di emergenza per le calamità naturali

1590) Campagna informativa su come comportarsi in caso di incendi (ad esempio, riconoscendo prima di tutto che tipo di sostanza sta bruciando)

1591) Elaborare una strategia locale di limitazione del rischio da catastrofi e calamità naturali

1592) Azzerare sul medio-lungo periodo la mortalità da disastro sul territorio comunale

1593) Campagna informativa sul riconoscimento dei maremoti

1594) Organizzare esercitazioni per gli studenti su come affrontare emergenze ambientali (alluvioni, terremoti, ecc.)

1595) Ospitare la campagna nazionale “Io non rischio”, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e della sensibilizzazione su rischi e conseguenze derivanti da sismi, alluvioni e maremoti

1596) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali

1597) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dei geo-rischi

1598) Prevedere nel regolamento edilizio comunale che gli edifici di nuova costruzione siano dotati di sensori sullo stato di agibilità in seguito ad eventuali terremoti. Tali informazioni sono utili anche nell’ordinaria manutenzione degli edifici, quando si tratta di valutare o programmare interventi di ristrutturazione, minimizzando i costi di gestione

1599) Istituire un disaster manager con il compito di ridurre i danni di eventuali eventi climatici straordinari

1600) Mettere a disposizione del disaster manager un apposito ufficio che analizzi quotidianamente i bollettini meteo, dirami allarmi per la popolazione (con una campagna di comunicazione a tappeto) ed effettui continui monitoraggi sul territorio per ridurre il più possibile i danni

1601) Coinvolgere i cittadini in attività di nowcasting, cioè il fornire informazioni per realizzare previsioni meteo in tempo reale

1602) Promuovere tra i cittadini i siti Internet che consentono di segnalare in tempo reale la situazione meteo del luogo in cui ci si trova, in una sorta di “meteorologia partecipata”

1603) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della meteorologia

1604) Utilizzare Whatsapp, Twitter, Facebook ed altri canali per segnalare alla cittadinanza eventuali allerta meteo

1605) Attivare un sistema di allerta meteo tramite telefono sul modello di quanto attuato a Piacenza (http://www.comune.piacenza.it/temi/sicurezza/protezione-civile/alersystem)

1606) Coinvolgere i cittadini utenti Twitter in attività di monitoraggio, segnalazione e comunicazione in caso di calamità naturali

1607) Il Comune dovrebbe segnalare ai suoi followers su Twitter quali hashtag userà in caso di problemi di traffico o altre emergenze

1608) Utilizzare i tabelloni elettronici presenti in alcuni punti della città per fornire informazioni di protezione civile su eventuali allerte meteo

1609) Ripristinare il sistema idrografico per il drenaggio delle acque meteoriche, creando cisterne di raccolta per l’irrigazione dei parchi pubblici

1610) Rendere il terreno più permeabile, anche realizzando strutture per canalizzare e disperdere l’acqua laddove serve

1611) Monitorare continuamente il livello di fiumi e canali, prevedendo che in caso di piene anomale possano esondare al di fuori dei centri abitati

1612) Non costruire e rimuovere abitazioni ed edifici sensibili da aree franose o alluvionabili

1613) Ripavimentare le strade con asfalto drenante

1614) Aumentare la capacità di drenaggio delle strade utilizzando il sampietrino, che se realizzato correttamente drena più acqua dell’asfalto

1615) Pulire costantemente le caditoie ed i tombini

1616) Risolvere il problema delle caditoie sul lungomare, per impedire che i rifiuti vengano trascinati in spiaggia

1617) Aumentare i canali di deflusso dell’acqua

1618) Costruire nelle città campi di gioco, piazzette o anfiteatri più bassi del piano stradale, che possano anche funzionare temporaneamente come vasche di raccolta, per ridurre le conseguenze delle inondazioni

1619) Per ridurre gli effetti dell’erosione idrica ed eolica, promuovere la diffusione nei campi agricoli di fasce tampone, che sono aree o strisce di terra mantenute sotto una copertura vegetale permanente

1620) Istituire le case dell’acqua, cioè punti di erogazione pubblici di acqua potabile

1621) Introdurre le case dell’acqua nelle scuole, prevedendo che una parte dell’incasso sia devoluto all’istituto scolastico per le proprie attività

1622) Promuovere le case dell’acqua condominiali

1623) Dislocare sul territorio case dell’acqua munite di macchinari in grado di captare l’umidità presente nell’aria e trasformarla in acqua

1624) Installare una casa dell’acqua al polo dei trasporti

1625) Valutare l’opportunità di dislocare sul territorio case dell’acqua con ecocompattatore

1626) Aumentare il numero di fontanelle comunali dislocate sul territorio

1627) Realizzare fontanelle pubbliche a Borgo Hermada

1628) Ripristinare il funzionamento della fontanella ubicata nel Parco delle Città Gemellate

1629) Ripristinare il funzionamento di entrambe le fontanelle ubicate nel parco pubblico di via Bachelet

1630) Ripristinare il funzionamento della fontanella in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto

1631) Rendere effettivamente funzionante la fontanella nei giardini pubblici vicini al superstore di via Badino

1632) Installare una fontanella pubblica presso la stazione ferroviaria

1633) Ripristinare il funzionamento delle varie fontanelle pubbliche un tempo presenti sul Lungomare Circe

1634) Mettere in sicurezza la fontanella pubblica ubicata nel Parco delle Città Gemellate, in quanto è facilissimo scivolare sulla pedana di cemento che è perennemente umida e ricoperta di muschio

1635) Aderire alla rete www.fontanelle.org. Si tratta di un portale che offre un servizio di georeferenziazione delle fontanelle sparse nelle varie città d’Italia, appoggiandosi sulle mappe di Google maps

1636) Promuovere l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di trovare le fontanelle di acqua pubblica (http://www.ilcambiamento.it/articoli/acqua_pubblica_applicazione_fontanella_vicina)

1637) Promuovere e sostenere il progetto Open Street Map (http://blog.openstreetmap.it)

1638) Valutare l’opportunità di realizzare vicino ai corsi d’acqua dei bacini di detenzione, che servono a contenere le acque in eccesso per non sovraccaricare i corpi idrici, svolgendo l’importante compito di riserva d’acqua piovana per scopi irrigui

1639) Aderire al progetto http://www.ammappalitalia.it, l’enciclopedia online, libera e gratuita, dei sentieri, delle strade bianche, delle mulattiere, che mira a realizzare la percorribilità a piedi del territorio italiano

1640) Recuperare sentieri e mulattiere in disuso

1641) Aderire al progetto VieWWOOF, la mappatura dei sentieri che collegano le fattorie agricole

1642) Realizzare sentieri di collina per diversamente abili, aderendo al Progetto LH

1643) Porre i pedoni al centro della progettazione urbana. Dare la priorità alle modalità lente (a piedi, in bicicletta) rispetto alle modalità veloci e dare la precedenza al traffico locale rispetto a quello dei viaggi su lunghe distanze

1644) Aumentare nel corso del tempo la superficie pedonalizzata pro capite

1645) Rendere facili, sicuri e piacevoli gli spostamenti in bicicletta e a piedi

1646) Aumentare la progettazione dell’uso del suolo assicurando che le nuove zone residenziali, commerciali, direzionali, i parchi, le fermate del trasporto pubblico siano posizionate e progettate in modo che la gente le possa raggiungere comodamente a piedi

1647) Ridurre le condizioni per uno stile di vita auto-dipendente (per esempio riducendo la dispersione delle case sul territorio) e riallocare lo spazio veicolare sulla strada in modo da favorire i pedoni e chiudere i collegamenti dispersivi nell’esistente rete pedonale per creare sistemi di priorità

1648) Dotare scuole ed edifici comunali di serbatoi per la distribuzione di acqua da bere, sostituendo i distributori automatici di bottigliette di plastica

1649) Introdurre, nelle mense scolastiche, il servizio freebeverage che consente di abbattere i rifiuti derivanti da bottiglie di plastica (http://www.iobevo.com/it/documenti/Freebeverage.pdf)

1650) Promuovere la spesa “alla spina”

1651) Incentivi alla diffusione dei distributori automatici “alla spina” di latte, detersivi, cereali o di altri prodotti sfusi, anche posizionati all’interno di supermercati o di negozi e servizi di ristorazione collettiva, con i quali dovranno essere studiati programmi di riduzione dell’uso di imballi plastici

1652) Installare all’interno degli edifici comunali e della stazione ferroviaria i distributori automatici di detersivi alla spina della ditta Deterfriend (http://www.deterfriend.com)

1653) Erogare contributi per l’acquisto di pannolini lavabili e prodotti per l’infanzia ecocompatibili

1654) Campagna informativa sull’utilizzo dei pannolini lavabili

1655) Promuovere l’apertura di pannolinoteche per la vendita di pannolini lavabili

1656) Organizzare iniziative in occasione della Settimana internazionale del pannolino lavabile

1657) Promuovere la creazione di cooperative di quartiere per il lavaggio di pannolini con sistemi di igienizzazione

1658) Valutare l’opportunità di istituire un servizio di lavanderia dei pannolini lavabili negli asili nido facendolo eventualmente gestire da una cooperativa sociale

1659) Introdurre sgravi fiscali per le famiglie che fanno uso di assorbenti lavabili

1660) Per diminuire l’utilizzo dei pannolini, sensibilizzare le mamme affinché educhino il bambino al vasino fin dai primi mesi di vita

1661) Sensibilizzare le donne all’utilizzo degli assorbenti lavabili, oppure di quelli usa-e-getta in cotone bio non sbiancato con sostanze tossiche. Gli assorbenti lavabili si possono anche autoprodurre: www.wen.org.uk/sanpro/resources.htm

1662) Negli asili comunali, non acquistare più giochi ed altri oggetti in plastica, dando la precedenza ai prodotti naturali (ad esempio, giochi in legno)

1663) Nelle scuole e negli asili comunali sostituire i giochi in plastica con i giochi ecologici composti da un materiale derivato dall’amido di mais e colorati con coloranti alimentari atossici

1664) Invitare a Terracina i Guixot de 8, il gruppo più noto e apprezzato in Europa per la costruzione di giochi con materiali riciclati

1665) Promuovere l’utilizzo delle bare in materiale facilmente riciclabile come il Mater-bi

1666) Promuovere la diffusione dei teli di pacciamatura in Mater-Bi (http://www.greenplanet.net/certificato-icea-il-telo-di-pacciamatura-mater-bi)

1667) Utilizzare nelle mense comunali posate, piatti e bicchieri in plastica biodegradabile

1668) Utilizzare nelle mense comunali gli imballaggi per alimenti biodegradabili, compostabili e riciclabili (http://www.acquistiverdi.it/prodotto/contenitori_alimentari_biopap_cartonspecialist)

1669) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo degli imballaggi per alimenti biodegradabili, compostabili e riciclabili

1670) Introdurre sgravi fiscali sui tributi locali per gli esercizi commerciali che utilizzano gli imballaggi per alimenti biodegradabili, compostabili e riciclabili

1671) Promuovere tra gli operatori economici l’utilizzo di bio-imballaggi o imballaggi naturali che possono essere conferiti insieme agli alimenti nella raccolta dell’organico

1672) Utilizzare nelle mense comunali la pellicola per alimenti biodegradabile (http://www.greenme.it/consumare/eco-spesa/3354-nuovi-imballaggi-alimentari-biodegradabili-ora-anche-pellicola-e-compostabile)

1673) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della pellicola per alimenti biodegradabile

1674) Introdurre sgravi fiscali sui tributi locali per gli esercizi commerciali che utilizzano la pellicola per alimenti biodegradabile

1675) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo, per le scampagnate, dei piatti che si mangiano

1676) Promuovere tra gli operatori della ristorazione l’utilizzo dei piatti che si mangiano

1677) Valutare l’opportunità di attuare un progetto simile ad “adotta du’ galline”, realizzato dall’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, che prevede la distribuzione di due galline ovaiole “per famiglia” agli abitanti del territorio dell’Unione per ridurre la quantità dei rifiuti organici vegetali (http://www.cm-montagnafiorentina.fi.it/opencms/opencms/MenuPrincipale/La_Comunita_Montana_Informa/Progetto_ADOTTA_DU_GALLINE/index.html)

1678) Dotare le mense comunali di cucine solari, che sfruttano l’energia del sole, e favorirne la diffusione tra i privati

1679) Promuovere, tra coloro che per lavoro necessitano di indumenti ignifughi, gli innovativi tessuti naturali anallergici e compostabili al 100% realizzati in Coex (http://www.greenews.info/rubriche/coex-un-brevetto-per-fibre-tessili-100-naturali-e-ignifughe-20151014)

1680) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea delle comunità sostenibili

1681) Far diventare Terracina una città di transizione, cioè una città che con il tempo diventa ad emissioni zero, senza l’utilizzo di fonti d’energia fossili

1682) Aderire al programma ONU “Città resilienti” (Making Cities Resilient)

1683) Organizzare un festival della resilienza

1684) Partecipare all’Italian Resilient Award

1685) Far diventare Terracina una città a “territorio 0”, nella quale, tendenzialmente, ci siano 0 emissioni di anidride carbonica, si producano 0 rifiuti e non si sottragga terreno alla natura per effettuarvi ulteriori cementificazioni

1686) Valutare l’opportunità di dar vita, in collaborazione con i Comuni vicini, ad una Oil Free Zone territoriale, come previsto dal Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2016

1687) Aderire alla campagna #DivestItaly di disinvestimento dai combustibili fossili

1688) Promuovere gli acquisti verdi di prodotti alternativi alla petrolchimica

1689) Prevedere, per le gare per l’acquisto delle divise della Polizia Municipale, l’utilizzo di capi di vestiario di origine unicamente naturale e non sintetica

1690) Valutare l’opportunità di pitturare di grigio chiaro l’asfalto delle strade per ridurre il calore emesso dalla pavimentazione, se la sperimentazione nella città di Los Angeles avrà successo

1691) Dipingere di bianco, dove possibile, i terrazzi e le mura delle scuole e degli edifici comunali, per ridurre il riscaldamento globale, aumentando l’albedo e riducendo quindi l’effetto serra

1692) Valutare l’opportunità di realizzare pareti verdi o giardini verticali (http://it.wikipedia.org/wiki/Giardino_verticale)

1693) Promuovere l’agritettura

1694) Aderire alla campagna 10:10 per la riduzione delle emissioni di CO2 (http://www.1010global.org/it)

1695) Fissare obiettivi di riduzione della CO2 per cittadino

1696) Redigere e aggiornare costantemente l’inventario di base delle emissioni di CO2

1697) Elaborare un piano cittadino per la riduzione delle emissioni climalteranti

1698) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app che spiegano come ridurre le emissioni di CO2

1699) Elaborare un piano cittadino di adattamento al cambiamento climatico

1700) Aderire a Mayors Adapt, l’iniziativa europea che mira a coinvolgere le città sul tema del cambiamento climatico, sostenendole in un’azione coerente in materia di mitigazione e adattamento

1701) Fissare un obiettivo, di medio-lungo termine, relativo al raggiungimento di una certa quota di autovetture euro 4 o euro 5 sul totale delle autovetture circolanti nel territorio comunale

1702) Approvare il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici

1703) Realizzare applicazioni web interattive e strumenti di comunicazione per la più ampia diffusione del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici

1704) Nell’ambito del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, prevedere apposite misure per tutelare il più possibile la produzione agricola

1705) Oltre agli effetti diretti del cambiamento climatico, tra gli effetti indiretti ci saranno modifiche ai comportamenti e agli aerali di diffusione di parassiti e patogeni, rendendoli più invasivi ed aggressivi, per cui saranno necessari adattamenti nelle pratiche colturali, dalla fertilizzazione e concimazione dei terreni, alla difesa fitosanitaria e diserbo

1706) Ai fini dell’elaborazione del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, effettuare un’analisi di medio-lungo periodo sui dati meteo e climatici relativi al territorio comunale

1707) In seguito a tale analisi, redigere il Profilo Locale Climatico (PLC), che è lo strumento conoscitivo per la redazione del Piano di adattamento

1708) Aumentare la consapevolezza di attori socio-economici e cittadini dei rischi reali connessi al mutamento climatico nel territorio comunale, motivandoli verso l’adozione di comportamenti più attenti all’ambiente e alla gestione responsabile delle risorse idriche

1709) Istituire uno Sportello Kyoto

1710) Campagna informativa sulla giustizia ambientale e i cambiamenti climatici

1711) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali ed industriali causati dall’incuria dell’uomo

1712) Aderire al progetto Cat-Med (Cambiare le Città Mediterranee nel tempo), che ha lo scopo di prevenire i rischi naturali derivanti dai cambiamenti climatici, facendo convergere verso un’unica strategia comune le iniziative delle città mediterranee

1713) Aderire ad Alleanza per il clima Italia Onlus

1714) Aderire a Climathon

1715) Aderire alla Carta di Malaga per le città sostenibili (http://www.ecoseven.net/casa/news-casa/arriva-la-carta-di-malaga-per-le-citta-sostenibili)

1716) Aderire al contratto mondiale per l’energia ed il clima

1717) Mitigare l’impatto climatico mediante appropriati progetti o attrezzature, per esempio introducendo zone d’ombra (alberi) o di protezione (tettoie)

1718) Utilizzare vernici ecologiche per ritinteggiare pareti esterne ed interne degli edifici comunali

1719) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di vernici ecologiche per ritinteggiare pareti esterne ed interne degli edifici comunali (i solventi normalmente usati per le vernici sono tra i maggiori fattori di diffusione degli idrocarburi, dopo il traffico stradale)

1720) Istituire un mercatino dell’usato periodico

1721) Organizzare un mercatino Car Boot Sale: i cittadini si riuniscono in uno spazio all’aperto con la propria auto, aprono il portabagagli (i più organizzati hanno un tavolo o una bancarella) e vendono oggetti che non usano più

1722) Aderire alla Rete Operatori Nazionali dell’Usato

1723) Promuovere tra i cittadini http://it.privategriffe.com, che consente di acquistare e vendere capi di abbigliamento di seconda mano

1724) Promuovere i matrimoni low cost

1725) Promuovere tra i cittadini i siti Internet per il noleggio di abiti da cerimonia, che consentono notevoli risparmi di spesa (ad esempio, http://drexcode.com)

1726) Istituire un ecosportello da affiancare all’Ufficio Relazioni con il Pubblico come strumento informativo, formativo e di supporto per la cittadinanza, le imprese e l’amministrazione sul tema dell’energia e dell’ambiente

1727) Nell’ambito dell’ecosportello indicato al punto precedente, fornire informazioni ai cittadini sugli incentivi e gli sgravi fiscali per l’installazione di fonti d’energia rinnovabile

1728) Campagna informativa per la cittadinanza sui benefici delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie

1729) Predisporre un piano di governo del territorio a crescita zero, per evitare i processi di cementificazione

1730) Non solo tutelare il terreno ancora vergine, ma effettuare anche una migliore valutazione e un più proficuo impiego di quanto già oggi è antropizzato (aree marginali, aree degradate, aree infrastrutturali)

1731) Perimetrare il territorio comunale tra superficie urbanizzata e non, ossia tra città e campagna, dopodiché concentrare ogni attività edilizia all’interno del perimetro urbanistico, dove attuare tutte quelle operazioni di risanamento e di rigenerazione urbana che consentono sia di soddisfare bisogni residenziali sia di sistemare aree degradate

1732) Utilizzare l’Anagrafe immobiliare integrata per controllare meglio il territorio

1733) Effettuare un censimento puntuale del patrimonio edilizio disponibile

1734) Edificare solo su aree dismesse e senza consumare altro terreno verde o agricolo

1735) Attingere alla banca dati di Urbact III, il programma europeo di scambio e apprendimento che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo urbano sostenibile

1736) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle città

1737) Ridurre la dispersione urbana o sprawl urbano

1738) Abbandonare il modello di città estesa e tentacolare, spesso accompagnata da una specializzazione funzionale e settoriale degli spazi urbani, con nette separazioni tra gli insediamenti commerciali, le zone residenziali, le aree dedicate agli svaghi, le zone industriali e artigianali, ecc., perché portano a dilapidare in maniera drammatica il capitale ecologico delle nostre città, aumentano lo spreco energetico e aggravano i danni all’ambiente. Si tratta di una politica urbanistica che non ha un futuro

1739) Di conseguenza, si deve ripensare la città intorno a forme urbane compatte e dense, che richiedano risorse minime per il loro funzionamento e consentano agli abitanti di avere accesso, in prossimità delle loro abitazioni, alle varie strutture di cui hanno bisogno, nonché ai servizi urbani e a spazi di svago, a zone preservate e a parchi naturali

1740) Contrastare i fenomeni di gentrificazione

1741) Liberare il suolo inutilmente impermeabilizzato o occupato con opere inutili

1742) Procedere alla demolizione degli stabili irrecuperabili

1743) Rendere difficili i cambi di destinazione d’uso

1744) Introdurre trasparenza e partecipazione nei processi di pianificazione del territorio

1745) Introdurre pratiche di urbanistica contrattata nel governo del territorio, con meccanismi di ampia informazione e partecipazione pubblica, nonché di attenta verifica della proporzionalità del “do ut des” tra soggetto privato e pubblica amministrazione e contestuale snellimento delle procedure di pianificazione

1746) Introdurre gli istituti di inchiesta pubblica e dibattito pubblico nelle procedure di approvazione delle grandi opere e degli strumenti di urbanistica contrattata

1747) Rendere obbligatori nella procedura decisionale pubblici confronti tra esperti di diverso orientamento sull’efficacia, sostenibilità ed opportunità delle opere in programma

1748) Effettuare una valutazione economica d’impatto che consideri oltre ai costi e ai benefici monetari diretti anche i costi e i benefici sociali, che derivano come conseguenza dalla realizzazione dell’opera nei confronti dell’ambiente e della collettività

1749) Concentrare maggiormente le attività di controllo amministrativo comunale dalla verifica dei requisiti ai controlli sulla corretta esecuzione dell’opera

1750) Stroncare, consequenzialmente, la lievitazione dei costi con l’attivazione di precisi strumenti di controllo e trasparenza

1751) Aderire al progetto “+R3:MORE REALITY/REALIZATION/RESILIENCE”, con il quale le informazioni ambientali detenute dalla pubblica amministrazione nel momento in cui la stessa è coinvolta in un procedimento di VIA o di VAS vengono restituite attraverso la realtà aumentata e fornite direttamente al cittadino potenzialmente esposto

1752) Aderire alla Rete Stop al consumo di territorio

1753) Attuare il “censimento del cemento” come richiesto dal Forum nazionale “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”

1754) Effettuare il censimento degli immobili sfitti

1755) Aderire alla Rete RIGAS (Rete Italiana per la Giustizia Ambientale e Sociale)

1756) Far aderire il Comune di Terracina all’Associazione dei Comuni Virtuosi

1757) Far aderire il Comune di Terracina alla Giornata nazionale del camminare

1758) Elettrificazione dei porti per ridurre le emissioni inquinanti delle navi che vi attraccano

1759) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale degli animali

1760) Emanare un regolamento comunale per la tutela degli animali

1761) Istituire un numero verde o un apposito ufficio comunale per i diritti degli animali

1762) Emanare il regolamento per la tutela degli animali

1763) Istituire la figura del Garante dei diritti degli animali

1764) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per i diritti degli animali

1765) Verificare che nelle fattorie locali sia assicurato il benessere degli animali, applicando le norme in materia

1766) Istituire un cimitero per gli animali d’affezione

1767) Introdurre il servizio di cremazione per gli animali d’affezione

1768) Monitoraggio sul territorio per la prevenzione della malattia della lingua blu che colpisce gli allevamenti

1769) Campagna di sensibilizzazione al non acquisto di specie animali esotiche e, soprattutto, al loro non rilascio nell’ambiente

1770) Collaborare al progetto Life Asap per contrastare la diffusione delle specie aliene animali e vegetali

1771) Controlli sull’eventuale possesso di animali esotici in violazione della Convenzione Cites

1772) Realizzare un centro di assistenza sanitaria per uccelli malati e di accoglienza per eventuali animali esotici abbandonati

1773) Campagna informativa su come comportarsi in caso di ritrovamento di uccelli feriti o di piccoli caduti dai nidi

1774) Promuovere, tra i maneggi ed i centri di equitazione locali, la monta indiana, che non prevede metodi violenti per la doma, sull’esempio dell’associazione toscana Aquila Nera. Far utilizzare, a tal fine, i cavalli scartati dalle competizioni, i quali, opportunamente riabilitati, possono essere salvati da una morte precoce

1775) Promuovere nei maneggi i pavimenti in gomma riciclata per ridurre gli infortuni agli arti e le patologie respiratorie dei cavalli (http://www.greencity.it/news/8324/il-benessere-dal-cavallo-corre-su-gomma-riciclata-da-pneumatici-fuori-uso.html)

1776) Promuovere l’eventuale istituzione di un santuario per animali sottratti alla filiera produttiva, luoghi dove gli animali possono vivere in totale libertà, svincolati dal concetto di utilità che li vede come mezzi per produrre qualcosa

1777) Ridurre la presenza di piccioni, con il divieto di dar loro da mangiare nelle piazze e prevedendo che i privati provvedano al risanamento ed alla ripulitura periodica dei locali e degli anfratti nei quali i volatili abbiano nidificato o depositato guano. Inoltre, far chiudere con reti tutte le aperture nelle quali i piccioni possano introdursi per nidificare, utilizzando anche dissuasori o altri dispositivi “non cruenti”

1778) Ridurre il numero di piccioni presenti sul territorio utilizzando mais antifecondativo, come attuato dal Comune di Udine

1779) Tutelare civette e barbagianni presenti nel centro abitato, in quanto limitano la presenza sul territorio di piccioni

1780) Tutelare il più possibile i lupi presenti nel territorio, in quanto specie protetta ad alto rischio di estinzione, chiedendo adeguati indennizzi per gli allevatori che subiscano eventuali danni dalla loro presenza

1781) Per salvaguardare i lupi presenti sul territorio, promuovere, tra gli allevatori locali, l’utilizzo di cani da pastore maremmani, che riescono a contrastarli, oppure l’uso di proiettili di gomma o di reti protettive con luci lampeggianti. Senza considerare che la presenza di lupi sul territorio è un deterrente per la diffusione dei cinghiali

1782) Per tutelare i lupi presenti sul territorio, recepire ed applicare la Carta di Sulmona, elaborata dal Progetto WolfNet (http://www.lifewolf.net/images/carta%20di%20sulmona%20for%20action%20plan.pdf)

1783) Per tutelare i lupi presenti sul territorio, realizzare degli appositi biocorridoi

1784) Potenziare la lotta al randagismo nelle zone di campagna, per evitare eventuali ibridazioni con i lupi, le quali potrebbero dare origine ad individui più aggressivi

1785) Ospitare una tappa del Palalupo, una struttura che si trasforma in aula multimediale per le scuole, le famiglie o semplici appassionati, in cui vengono organizzate proiezioni, lezioni o conferenze sul lupo e la natura, con approfondimenti sull’educazione ambientale (http://www.parcoappennino.it/newsdettaglio.php?id=25928)

1786) Sostenere il Wolf Day del WWF, la giornata anti-disinformazione sul lupo

1787) Tutelare il più possibile i ricci presenti in città

1788) Controllare i cinghiali con metodi incruenti

1789) Non autorizzare abbattimenti di cinghiali in quanto sono preda abituale dei lupi; questi ultimi, con un calo del numero dei cinghiali, potrebbero cacciare il bestiame arrecando danni agli allevatori

1790) Campagna informativa su come comportarsi quando si incontrano i cinghiali

1791) Campagna informativa, per escursionisti ed agricoltori, su come comportarsi nel caso di ritrovamento di piccoli di cervo e capriolo: non vanno assolutamente toccati, perché rimarrebbero tracce odorose su di loro tali da farli recepire come minacce dalle loro madri, che potrebbero abbandonarli

1792) Prevedere che il Comune si costituisca parte civile nel caso di uccisioni di specie protette

1793) Pubblicare sul sito Internet del Comune la guida rapida alle specie tutelate di interesse per la pesca realizzata dal Ministero delle Politiche Agricole (http://www.cirspe.it/pubblicazioni/1308909220.pdf)

1794) Maggiore contrasto dei reati di bracconaggio della fauna ittica nei corsi e bacini d’acqua del territorio

1795) Maggiore contrasto dei reati di bracconaggio della fauna del territorio

1796) Organizzare iniziative in occasione della Settimana dei mammiferi

1797) Realizzare i rospodotti (sottopassaggi stradali) per la tutela delle specie anfibie presenti sul territorio

1798) Aderire al Save the Frogs Day, evento promosso a livello mondiale per la sensibilizzazione e l’educazione sulla tematica degli anfibi e del loro declino

1799) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Batrachochytrium dendrobatidis, fungo patogeno responsabile dell’insorgenza della chitridiomicosi, una malattia largamente implicata nel declino globale degli anfibi

1800) Promuovere l’utilizzo di Froglog (https://www.greenme.it/informarsi/animali/24358-froglog-invenzione-animali)

1801) Aderire alla maratona Herpethon, organizzata dalla Societas Herpetologica Italica, dedicata al mondo degli anfibi e dei rettili, per migliorare la conoscenza di questi animali e nello stesso tempo favorirne la conservazione

1802) Organizzare mostre malacologiche

1803) Organizzare iniziative in occasione delle Giornate mondiali per la sensibilizzazione sui cefalopodi

1804) Organizzare mostre ornitologiche

1805) Organizzare mostre di entomologia

1806) Ospitare un’edizione del Festival dei Gufi (http://www.festivaldeigufi.it/festivaldeigufi.it/Home.html)

1807) Tutelare i falchi pellegrini nidificanti sul Pisco Montano

1808) Installare videocamere per controllare la vita dei falchi pellegrini presenti sul Pisco Montano, aderendo al progetto www.birdcam.it

1809) Promuovere l’introduzione di videocamere per l’osservazione degli animali selvatici nel Parco Nazionale del Circeo e nel Parco Regionale dei Monti Ausoni

1810) Tutelare le tortore, presenti soprattutto a Borgo Hermada, in quanto uccelli entrati nella lista rossa delle specie a rischio di estinzione

1811) Tutelare il più possibile i germani reali presenti sul canale Linea all’ingresso della città

1812) Tutelare il più possibile i marangoni presenti in città

1813) Tutelare il più possibile le taccole presenti in città

1814) Tutelare il più possibile gli aironi presenti nel territorio comunale

1815) Tutelare il più possibile le allodole presenti nel territorio comunale

1816) Tutelare le rondini sul modello del Comune di Fiesole (http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2009/09/21/234259-comune_fiesole_tutela_rondini.shtml)

1817) Aderire al progetto di Terna “Nidi sui tralicci” (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2011/07/07/nidi-artificiali-sopra-i-tralicci/, http://www.terna.it/default/Home/AZIENDA/sostenibilita/ambiente/biodiversita/nidi_sui_tralicci.aspx)

1818) No agli spuntoni metallici contro i piccioni, perché uccidono anche le rondini. Usare le punte in gomma

1819) Campagna informativa sul non chiudere le cavità presenti muri, in quanto ciò impedirebbe la nidificazione dei rondoni; per evitare la presenza dei piccioni, basta restringerle con un cuneo in laterizio che impedisca loro il passaggio

1820) Promuovere tra i cittadini l’installazione di cassette nidi per rondini

1821) Coinvolgere i cittadini, in collaborazione con la LIPU, in attività di monitoraggio e controllo di rondini, balestrucci e rondoni presenti sul territorio comunale

1822) Inserire i dati raccolti nel portale online www.ornitho.it

1823) Aderire al progetto “Operazione Rondò” del Corpo Forestale dello Stato (http://www.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10672)

1824) Campagna informativa su come comportarsi nel caso di ritrovamento di rondoni in difficoltà

1825) Aderire al Festival dei rondoni

1826) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale degli uccelli migratori

1827) Campagna informativa su come comportarsi nel caso in cui un gabbiano deponga le uova sul balcone di un appartamento o di un ufficio e poi non permette in modo aggressivo di uscire all’aperto perché nell’uomo vede una minaccia per i suoi pulcini. Gli uccelli possono essere pericolosi anche per gli animali domestici

1828) Campagna informativa su come comportarsi quando uno sciame di api si insedia presso la propria abitazione

1829) Aderire e promuovere tra i cittadini il progetto Citizen Science Monitoring, che favorisce la collaborazione tra ricercatori, amministrazioni pubbliche e cittadini per quanto attiene a scoperta, monitoraggio e protezione della biodiversità

1830) Organizzare corsi di riconoscimento di specie animali

1831) Organizzare corsi di riconoscimento di piante e fiori

1832) Promuovere tra i cittadini i siti Internet di pronto soccorso verde, ai quali gli utenti possono inviare tramite e-mail o via Whatsapp una fotografia della pianta e della foglia malata, per ricevere in tempi rapidi diagnosi e cura

1833) Organizzare, in collaborazione con le associazioni ambientaliste, corsi di birdwatching con escursioni presso il Parco Nazionale del Circeo o nel Parco Regionale dei Monti Ausoni

1834) Organizzare comitati spontanei di volontari che effettuano attività di birdwatching sul territorio comunale

1835) Realizzare un bird garden presso l’ospedale “A. Fiorini”

1836) Promuovere tra i cittadini la realizzazione di bird garden

1837) Proporre alle scuole la realizzazione di bird garden

1838) Introdurre nel regolamento edilizio standard di costruzione che promuovano la sicurezza degli uccelli, per contrastare i loro impatti contro gli edifici

1839) Porre dei limiti di velocità nei tratti di strada frequentati da volatili, al fine di ridurre gli impatti degli stessi contro i parabrezza di autoveicoli ed altri mezzi di trasporto (http://www.ecoblog.it/post/126075/negli-usa-80-milioni-di-uccelli-allanno-muoiono-contro-i-parabrezza-ecco-perche)

1840) Applicare speciali adesivi (ad esempio, sagome a forma di falco) sulle barriere antirumore in materiale trasparente lungo le strade ad alto scorrimento, per evitare le collisioni degli uccelli

1841) Per evitare collisioni di uccelli contro le finestre degli edifici comunali, introdurre tende, decorazioni e veneziane, oppure scegliere vetri traslucidi, opachi o decorati, anche con adesivi o strisce e motivi di qualsiasi tipo

1842) Promuovere tra la cittadinanza le soluzioni indicate al punto precedente

1843) Evitare di posizionare vicino ai vetri, negli edifici comunali, piante che possono attirare gli uccelli, ad esempio arbusti che producono bacche

1844) Promuovere tra la cittadinanza la soluzione indicata al punto precedente, nonché suggerire di evitare di porre mangiatoie per uccelli nei pressi di vetri pericolosi

1845) Promuovere, nel settore edilizio, l’utilizzo delle infrastrutture sicure per l’avifauna

1846) Promuovere l’installazione di nidi artificiali per gli uccelli

1847) Dotare il nuovo canile municipale di una struttura di ricovero e cura di rondini, balestrucci e rondoni caduti dai nidi, nonché di altri uccelli feriti

1848) Installare sui tralicci piattaforme per la nidificazione delle cicogne

1849) Effettuare le potature degli alberi in periodi lontani dalla nascita dei piccoli degli uccelli nidificanti

1850) Disincentivare l’utilizzo di esche per topi con veleni anticoagulanti, perché entrano nella catena alimentare ed uccidono anche gli uccelli rapaci notturni

1851) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di repellenti per i topi che non hanno effetti indesiderati per gli umani, per l’ambiente e per gli animali domestici

1852) Coinvolgere i cittadini, in collaborazione con le associazioni ambientaliste, in iniziative finalizzate ad evitare l’estinzione delle farfalle e delle api (ad esempio, coltivare sui balconi piante e fiori utili per tali insetti)

1853) Promuovere tra la cittadinanza Macakit, per l’allevamento della farfalla Macaone a rischio estinzione (http://www.greenme.it/informarsi/natura-a-biodiversita/15424-macakit-salvare-farfalle-biodiversita)

1854) Ospitare un’edizione del Barcoding Italian Butterflies per raccogliere e studiare le farfalle

1855) Istituire un’autostrada degli insetti sul modello di quanto realizzato nella città di Oslo (https://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/natura/2015/05/24/a-oslo-la-prima-autostrada-per-insetti_71b0fa72-f8a9-4256-a5b0-d5edf61f00de.html)

1856) Per contrastare la moria delle api, promuovere l’utilizzo dei ritrovati derivati da microrganismi che rafforzano le difese immunitarie delle api

1857) Promuovere la coltivazione della facelia, pianta molto apprezzata dalle api (a rischio estinzione) e che garantisce una buona concimazione con i sovesci

1858) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dell’acaro parassita Varroa destructor, che attacca gli alveari

1859) Campagna di prevenzione e contrasto della Aethina tumida, insetto che distrugge i favi mettendo in crisi la produzione di miele

1860) Promuovere l’arnia hi-tech che cura e monitora le api, analizzando parametri come la qualità dell’aria e lo spettro sonoro nell’arnia

1861) Istituire, su base volontaria, un gruppo di pronto intervento per il salvataggio di cetacei spiaggiati

1862) Campagna per tutelare le tartarughe marine

1863) Realizzare un ospedale e/o un centro di recupero per le tartarughe marine spiaggiate o malate

1864) Collaborare con TartaLazio, la rete regionale per il recupero, soccorso, affidamento e gestione delle tartarughe marine ai fini della riabilitazione e la manipolazione e rilascio a scopi scientifici

1865) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle tartarughe marine

1866) Campagna informativa sulle varie specie di pesci commestibili del nostro mare e le loro caratteristiche, dato che la fauna ittica si sta impoverendo a causa della pesca eccessiva solo di determinate specie

1867) Promuovere tra i pescatori locali l’utilizzo degli ami circolari, perché, rispetto ai cosiddetti ami a “J” tradizionali, riducono di circa il 70% la cattura degli esemplari di Caretta caretta

1868) Promuovere tra i pescatori locali l’utilizzo del TED (Turtle Device Excluded), una griglia cucita all’interno della rete (prima del sacco terminale) che ha il compito di sbarrare la strada alla tartaruga ma non al pesce

1869) Predisporre un protocollo da seguire nel caso di cetacei o tartarughe spiaggiate, da far conoscere a tutti gli interessati (operatori balneari, associazioni ambientaliste, forze dell’ordine, cittadini)

1870) Aderire al progetto Sharklife, che ha l’obiettivo di contribuire alla conservazione dei pesci cartilaginei, con particolare attenzione per lo squalo elefante ed i trigoni viola

1871) Promuovere tra la marineria locale l’utilizzo di iSharkFin, il software della FAO che aiuta a salvare gli squali protetti (http://www.greenme.it/informarsi/animali/15763-software-fao-squali)

1872) Aderire al progetto Tartalife per la tutela e la salvaguardia delle tartarughe marine (http://www.tartalife.eu/it)

1873) Sensibilizzazione a favore dell’utilizzo di cosmetici cruelty free, cioè che non vengono sperimentati su animali

1874) Promuovere l’utilizzo, tra la popolazione, di www.biodizionario.it, la guida online al consumo consapevole dei cosmetici, per prevenire danni alla salute o all’ambiente

1875) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di biocosmetici

1876) Promuovere l’organizzazione di corsi per l’autoproduzione di cosmetici naturali, fatti esclusivamente con prodotti biologici

1877) Effettuare una progettazione mirata del verde, con l’utilizzo di piante non allergeniche (come acacia, acero ippocastano, corbezzolo, palme, agrumi, magnolia, alloro) e una diversa gestione dei giardini, pubblici e privati: con sfalci e potature prima della fioritura si potrebbero ridurre i pollini anche per piante altamente allergizzanti, come le graminacee

1878) Al fine di evitare problemi per chi soffre di allergie, nelle aree verdi urbane preferire piante che affidano l’impollinazione agli insetti, evitando cipressi, ulivi e altre specie che diffondono i pollini nel vento

1879) Dare priorità, inoltre, a gelsomini, camelie, erica e liburno, i quali fioriscono in estate o in inverno e non sommano i loro pollini a quelli già presenti nei mesi più critici per chi soffre di allergie

1880) Disincentivare la diffusione della betulla, in quanto pianta fortemente allergenica

1881) Campagna di prevenzione e contrasto dell’ambrosia, specie vegetale non autoctona che ha altissime potenzialità di scatenare crisi asmatiche

1882) Campagna di prevenzione e contrasto della parietaria, in quanto fortemente allergenica

1883) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della zecca Amblyomma americanum, anche nota come “Lone Star”, che può innescare una forte risposta del sistema immunitario di cui l’organismo conserva tracce per mesi, con intolleranza per il consumo di carne di manzo, maiale e agnello

1884) Lotta al curculionide (punteruolo rosso) e agli altri insetti infestanti non autoctoni, in collaborazione con i competenti Uffici della Regione

1885) In collaborazione con i competenti uffici della Regione, contrastare la diffusione, ed eventualmente eradicare dove presente, l’ailanto o “albero del Paradiso” (Ailanthus Altissima)

1886) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Carpobrotus, il fico degli Ottentotti, una pianta originaria del Sudafrica importata in Europa per scopi ornamentali e che minaccia 13 specie autoctone europee, mettendo in pericolo i delicati ecosistemi dunali, soprattutto nelle coste e nelle isole del Mediterraneo

1887) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della vitalba, pianta infestante dei boschi, che aggredisce e soffoca la vegetazione arborea. Tra l’altro, è una pianta velenosa che può provocare irritazioni cutanee al contatto

1888) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della pianta infestante Ludwigia grandiflora

1889) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della pianta infestante Pueraria lobata

1890) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del kudzu (Pueraria montana), pianta infestante originaria dell’Asia orientale

1891) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della pianta infestante Hydrocotyle ranunculoides

1892) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della robinia, pianta infestante non autoctona

1893) Contrastare la diffusione dell’olmo siberiano, pianta potenzialmente infestante

1894) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del ciliegio americano, nocivo per gli ecosistemi forestali

1895) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della Fallopia japonica, un’erbacea perenne estremamente invasiva e in grado di danneggiare anche le costruzioni, con il suo profondo apparato radicale

1896) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del poligono giapponese (Reyunotria japonica), pianta infestante spontanea e perenne

1897) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della panace di Mantegazzi (Heracleum mantegazzianum), pianta molto pericolosa per l’uomo perché produce una linfa che rende la nostra pelle più sensibile ai raggi ultravioletti. In poche parole, se la pelle e la linfa entrano in contatto la panace può causare ustioni anche mortali

1898) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della Salvinia molesta, pianta acquatica non autoctona estremamente infestante

1899) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione delle porracchie sudamericane (Ludwigia grandiflora e Ludwigia peploides), piante acquatiche infestanti

1900) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Myriophyllum aquaticum, pianta acquatica infestante originaria del Sudamerica

1901) Chiedere a bar, ristoranti, alberghi, mense etc. di garantire a tutti un’adeguata alternativa vegetariana (l’alimentazione carnivora non è sostenibile)

1902) Organizzare iniziative in occasione del World meat free day

1903) Promuovere un maggior consumo di legumi da parte di chi riduce il consumo di carne

1904) Organizzare corsi sull’alimentazione sostenibile (https://montevegliotransizione.wordpress.com/progetto-alimentazione-sostenibile)

1905) Promuovere una cultura dei consumatori orientata a prodotti alimentari maggiormente adattabili ai cambiamenti climatici

1906) Organizzare campagne a favore del consumo di acqua di rubinetto

1907) Eliminazione dell’acqua minerale in bottiglia dalle mense scolastiche e da quelle degli uffici pubblici

1908) Campagna di sensibilizzazione nei confronti di bar, ristoranti, pizzerie, stabilimenti balneari, per ridurre il consumo di acque minerali

1909) Sostenere la campagna “Imbrocchiamola” che promuove l’utilizzo dell’acqua del rubinetto da parte dei gestori dei locali pubblici

1910) Prevedere, d’intesa con le associazioni di categoria, che sui menu di ristoranti, pizzerie, ecc. sia riportata l’impronta ecologica delle singole pietanze

1911) Potenziare i controlli della Polizia Municipale riguardo alla messa in coltura di prodotti sementieri di varietà geneticamente modificate senza l’autorizzazione prevista dall’art. 1 del D.lgs. n. 212/2001

1912) Ridurre l’inquinamento luminoso

1913) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro l’inquinamento luminoso

1914) Contrastare l’inquinamento luminoso nelle campagne, in quanto influisce negativamente sul comportamento degli insetti impollinatori

1915) Organizzare, come ad Asiago, una notte buia per l’osservazione delle stelle e la sensibilizzazione riguardo all’inquinamento luminoso (http://www.asiago.it/it/eventi/art_notte_buia_sullaltopiano_di_asiago_10_marzo_2016)

1916) Per contrastare l’inquinamento luminoso, prevedere che nessuna luce sia diretta sopra la linea d’orizzonte. In altre parole, l’illuminazione dev’essere diretta verso terra

1917) Nell’illuminazione pubblica non sprecare luce al di fuori dell’area da illuminare

1918) Ridefinire i livelli di illuminazione raccomandati dalle norme per l’illuminazione stradale, abbassandoli sostanzialmente;

1919) Puntare a un calo del flusso totale installato (come sta avvenendo per gran parte degli altri inquinanti, per i quali si impone una loro riduzione)

1920) Per contrastare l’inquinamento luminoso, prevedere che l’illuminazione tramite fasci luminosi per i monumenti arrivi al massimo un metro al di sotto del culmine del monumento stesso

1921) Per contrastare l’inquinamento luminoso, vietare i fari “da discoteca” diretti verso il cielo

1922) Prevedere lo spegnimento, entro un certo tempo dalla chiusura, delle luci esterne superflue in impianti industriali, strutture commerciali, uffici e campi sportivi

1923) Prevedere che le insegne pubblicitarie siano spente dalle 24.00 alle 5.00 del mattino

1924) Per ridurre l’inquinamento luminoso, valutare se l’illuminazione è assolutamente indispensabile

1925) Analogamente al punto precedente, evitare di sovrailluminare

1926) Limitare fortemente nell’illuminazione pubblica la luce blu, in quanto riduce la secrezione di melatonina dalla ghiandola pineale

1927) Ampliare il cimitero di Terracina

1928) Effettuare maggiori manutenzioni al cimitero, rimuovendo rifiuti e materiali di scarto edilizio derivanti da precedenti interventi

1929) Procedere regolarmente al taglio delle erbacce al cimitero

1930) Completare le opere di urbanizzazione relative alla rete idrica e fognante ed all’illuminazione pubblica nelle zone di territorio carenti

1931) Realizzare gli impianti di fognatura in via Palminteri a Borgo Hermada

1932) Completare impianti fognari e di illuminazione pubblica nella zona di Campo Soriano

1933) Realizzare impianti fognari a norma nella zona di via Appia Antica

1934) Potenziare l’illuminazione pubblica nella frazione di San Silviano

1935) Potenziare l’illuminazione pubblica al porto

1936) Potenziare l’illuminazione pubblica in via Noci

1937) Potenziare l’illuminazione al parcheggio in via Stella Polare

1938) Effettuare la depurazione degli scarichi fognari con trattamenti secondari e avanzati (anche detti terziari)

1939) Mettere in sicurezza dal rischio esondazioni il Fosso la Fiora

1940) Creazione di una rete ecologica con le Aree Protette e se presenti SIC (Siti di Importanza Comunitaria), ZPS (Zone di Protezione Speciale), e SIR (Siti di Interesse Regionale)

1941) Aderire al Progetto fa.re.na.it., che prevede un percorso di informazione e formazione per le pubbliche amministrazioni finalizzato a superare i problemi comunicativi e strutturali che finora hanno ostacolato il pieno successo di Rete Natura 2000

1942) Estendere al territorio comunale il progetto APE: Appennino Parco d’Europa (http://www.convenzionedegliappennini.it/home.php?lang=1&ch=progettoape)

1943) Se sarà modificata la legge quadro sulle aree protette, chiedere che sia istituito il parco geologico dell’area di Campo Soriano (già monumento naturale riconosciuto con legge regionale)

1944) Se sarà modificata la legge quadro sulle aree protette, chiedere che sia istituito il parco geologico dell’Agro Pontino

1945) Aderire alla Settimana europea per la custodia del territorio

1946) Aderire alla GPEcoRun (http://www.greenews.info/comunicati-stampa/gpecorun-di-corsa-tra-i-comuni-piu-verdi-ditalia-20150427)

1947) Aderire alla Settimana della Terra

1948) Tutelare le fasce frangivento dell’Agro Pontino

1949) Tenere sotto controllo la popolazione di storni esistenti sul territorio cittadino, utilizzando dissuasori sonori nei luoghi in cui siano presenti in quantità eccessiva, creando problemi con il guano

1950) Individuare aree verdi pubbliche nelle quali piantare alberi d’ulivo che fungano da richiamo per gli storni, evitando che questi ultimi vadano a nidificare in altre zone della città, creando disagio per i cittadini

1951) Collaborare con il progetto PASAL dell’ARPA Lazio, il cui obiettivo è la riduzione dell’impatto delle specie di fauna alloctona sul patrimonio regionale di biodiversità

1952) Istituire un apposito Ufficio che si occupi della prevenzione della diffusione sul territorio comunale di fauna e flora non autoctona

1953) Campagna informativa tra la popolazione sul riconoscimento delle specie animali e vegetali non autoctone

1954) Inserire sul sito Internet del Comune un’apposita pagina per agevolare il riconoscimento, da parte dei cittadini, delle specie animali e vegetali non autoctone ed invasive

1955) Inserire sul sito Internet del Comune un’apposita pagina sulla fauna e la flora locale

1956) Campagna di prevenzione e contrasto del Psilla lerp, il parassita che attacca gli eucalipti

1957) Campagna di prevenzione e contrasto del cinipide del castagno, il parassita che attacca i castagni

1958) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dello Xylosandrus compactus, scolitide che attacca allori e lecci

1959) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della coccinella arlecchino (Harmonia axyridis)

1960) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della cimice marmorata asiatica (Halyomorpha halys)

1961) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dello Xylandrus compactus

1962) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dello Xylosandrus Classiusculus, scolitide che attacca alberi da frutto e ornamentali

1963) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del moscerino dei piccoli frutti (Drosophila suzukii)

1964) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della tignola della patata (Phthorimaea operculella)

1965) Campagna di prevenzione e contrasto del Phytophthora cinnamomi, agente patogeno delle piante di sughero

1966) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del tarlo asiatico (Anoplophora chinensis malasiaca), che uccide gli alberi ed è particolarmente ghiotto di agrumi

1967) Campagna di prevenzione e contrasto della Popilia Japonica, insetto che mette a rischio le piantagioni di pomodori

1968) Campagna di prevenzione e contrasto della Tuta absoluta, detta anche Tignola del pomodoro, lepidottero che crea gravi danni alle coltivazioni della pianta

1969) Campagna di prevenzione e contrasto della piralide del mais (Ostrinia nubilalis)

1970) Campagna di prevenzione e contrasto della Anoplophora chinensis malasiaca, insetto che attacca piante ornamentali in vivaio e per piante di latifoglie

1971) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della cimice americana delle conifere, che crea difficoltà alla produzione italiana di pinoli

1972) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della cicalina Scaphoideus titanus, originaria del Nord America, la quale, nutrendosi della linfa della vite, è in grado di trasmettere alla pianta una grave malattia, la flavescenza dorata, che obbliga i viticoltori ad effettuare trattamenti insetticidi

1973) Campagna di prevenzione e contrasto del Matsucocco, cocciniglia che attacca il pino marittimo

1974) Campagna di prevenzione e contrasto contro la Bacrocera oleae, meglio nota come mosca olearia o mosca dell’ulivo

1975) Campagna di prevenzione e contrasto dell’Anthonomus eugenii, meglio noto come punteruolo del peperone

1976) Campagna di prevenzione e contrasto della Xylella fastidiosa, l’agente patogeno che aggredisce le piante di ulivo

1977) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Phythoptora cinnamomi, agente patogeno che attacca gli alberi di sughero

1978) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della malattia dell’olmo olandese

1979) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Fusarium equiseti

1980) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Myrothecium

1981) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della sharka o vaiolatura delle drupacee

1982) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del cancro colorato del platano

1983) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del cancro da Valsa del pero (Valsa ceratosperma)

1984) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della maculatura rossa dell’albicocco (Apiognomonia erythrostoma)

1985) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora)

1986) Campagna di prevenzione e contrasto della Peronospora Belbahrii, un fungo che attacca le piante di basilico

1987) Campagna di contrasto contro il Citrus Tristeza Virus, un virus che causa una patologia chiamata «tristezza degli agrumi», che colpisce soprattutto su piante innestate su specie sensibili come l’arancio amaro, provocando riduzione dello sviluppo, perdita delle foglie e disseccamento dei rami, con successiva morte della pianta

1988) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del virus New Delhi che attacca le coltivazioni di zucchine

1989) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del tomato leaf curl New Delhi virus, che attacca le piante di pomodoro

1990) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della ruggine del grano

1991) Campagna di prevenzione e contrasto della diabrotica del mais, insetto di origine americana, grave parassita del mais

1992) Campagna di prevenzione contro la diffusione della Vespa velutina, di provenienza asiatica, che in Asia sta sterminando le api domestiche (Apis mellifera), ancora incapaci di affrontare un nemico nuovo per il loro habitat naturale

1993) Promuovere tra gli apicoltori e gli operatori del settore agricolo la rete StopVelutina (http://www.stopvelutina.it)

1994) Campagna di prevenzione contro la diffusione della Vespa orientalis

1995) Campagna di prevenzione e contrasto della Aethina tumida, coleottero africano che è arrivato in Sicilia e sta risalendo la penisola. Questo parassita si nutre di polline e miele e ne causa la fermentazione, rendendolo invendibile

1996) Campagna di prevenzione contro la diffusione della coccinella asiatica, che nel Regno Unito sta uccidendo gli esemplari autoctoni, farfalle ed altri insetti

1997) Campagna di prevenzione contro la diffusione della “lumaca assassina”, proveniente dalla penisola iberica, che si nutre delle specie di lumache più deboli

1998) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della gambusia, pesce tropicale di piccole dimensioni originario del Golfo del Messico, introdotto al fine di eliminare le uova di zanzara. Oggi questa sua capacità di essere uno strumento di difesa contro le zanzare è messa in discussione, mentre crea molti danni ecologici poiché minaccia la sopravvivenza delle specie native ed è un potenziale ospite di parassiti, che vengono poi trasmessi ai pesci nativi

1999) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della tartaruga dalle orecchie rosse, che provoca seri danni all’ecosistema in quanto predatore di invertebrati e delle loro larve oltre che di anfibi, pesci e uccelli acquatici. È inoltre ritenuta concausa della diminuzione degli esemplari dell’autoctona Emys orbicularis

2000) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del visone americano (Neovison vison), che rappresenta una minaccia per gli uccelli che nidificano a terra e provoca danni anche alla pesca. Ma soprattutto, il suo arrivo nel vecchio continente è coinciso con il rapido declino del visone europeo (Mustela lutreola), uno dei mammiferi a maggior rischio di estinzione

2001) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dell’usignolo del Giappone, la cui presenza comporta l’arretramento dell’usignolo nostrano

2002) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Gobbo della Giamaica (Oxyura jamaicensis)

2003) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del pesce d’acqua dolce Pseudorasbora parva

2004) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della carpa koi (Cyprinus carpio), specie non autoctona altamente invasiva

2005) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della Rana toro (Lithobates catesbeianus)

2006) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione delle rane acquatiche appartenenti al genere Xenopus

2007) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della testuggine palustre americana (Trachemys scripta)

2008) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del silvilago o minilepre (Sylvilagus floridanus)

2009) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del gambero di fiume australiano (Cherax destructor), estremamente vorace, che metterebbe a rischio la sopravvivenza del gambero d’acqua dolce, la specie autoctona

2010) Campagna di contrasto contro la diffusione del giacinto d’acqua (Eichornia crassipes)

2011) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Myriophyllum acquaticum

2012) Monitoraggio delle acque marine per verificare l’eventuale presenza di specie alloctone, cioè non locali

2013) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Percnon gibbosi, granchio tropicale originario delle coste atlantiche americane

2014) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del pesce flauto (Fistularia commersoni)

2015) Campagna di prevenzione contro la diffusione della cozza zebra, che si sposta trasportata nell’acqua di zavorra delle navi ed ostruisce tubature e canali

2016) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del pesce palla maculato

2017) Campagna informativa sul riconoscimento del pesce palla velenoso

2018) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del Lagocephalus lagocephalus e dello Sphoeroides pachygaster, altre specie di pesce palla potenzialmente pericolose

2019) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dei pesci scorpione

2020) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dei barracuda

2021) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dei pesci coniglio (Siganus luridus e Siganus rivulatus)

2022) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del pesce pappagallo (Scarus ghobban)

2023) Campagna informativa sul riconoscimento del Lagocephalus lagocephalus e dello Sphoeroides pachygaster

2024) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del bivalve Anadara transversa, probabilmente originario del Golfo del Messico, una delle peggiori specie invasive presenti nel Mediterraneo

2025) Campagna di contrasto contro la diffusione della Chrystphaeum taylorii, alga non autoctona, che minaccia la biodiversità dei nostri mari

2026) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dell’alga Lophocladia lallemandii

2027) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dello ctenoforo Mnemiopsis leidyi, che può avere seri impatti per la pesca

2028) Campagna di controllo della diffusione delle nutrie, che provocano seri danni ai sistemi anti-inondazione

2029) Campagna di controllo della diffusione del pesce siluro

2030) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del pesce gatto

2031) Campagna di prevenzione contro la diffusione nell’ambiente del procione o orsetto lavatore, in quanto particolarmente aggressivo (morde e graffia)

2032) Campagna di prevenzione contro la diffusione di parrocchetti monaci e parrocchetti dal collare, i pappagalli provenienti da Sud America e Asia che hanno ormai infestato la città di Roma, in quanto scappati da allevamenti o da appartamenti presso cui erano tenuti in cattività

2033) Contrastare la diffusione del gambero rosso americano, che colonizza rapidamente le aree umide e fa strage di uova e larve di pesci e rane

2034) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione dello scoiattolo grigio, specie non autoctona che sta soppiantando lo scoiattolo nostrano

2035) Campagna di contrasto contro la diffusione dello scoiattolo variabile (Callosciurus finlaysonii)

2036) Campagna informativa sui danni ambientali dell’olio di palma

2037) Individuare un’apposita area per l’allestimento di circhi itineranti, possibilmente ad una distanza di sicurezza dalle abitazioni, dotata di parcheggio e che non crei intralci al traffico

2038) Non concedere autorizzazioni ai circhi che utilizzano animali selvatici esotici

2039) Approvare le linee guida promulgate dalla Commissione Scientifica CITES per il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti (http://www.circo.it/wp-content/uploads/2010/08/CITES-linee-guida-per-il-mantenimento-degli-animali-nei-circhi-e-nelle-mostre-itineranti1.pdf)

2040) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della tigre

2041) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del leone

2042) Utilizzare, per l’eventuale decontaminazione di siti inquinati da sostanze organiche o metalli pesanti, la canna comune, che ne favorisce assorbimento, degradazione e stabilizzazione

B) Tutela della salute

2043) Elaborare il piano comunale per la salute ed il benessere sociale

2044) Effettuare un’analisi statistico-demografica sulle principali cause di morte per fasce d’età e porsi degli obiettivi di medio-lungo termini per abbattere i relativi tassi di mortalità

2045) Prolungare, nel tempo, l’età media dei residenti a Terracina

2046) Campagna, con metodi biologici, per la prevenzione della diffusione della zanzara tigre

2047) Inserire nel sito Internet del Comune un’apposita pagina con i consigli per il contrasto della zanzara tigre

2048) Utilizzare il più possibile sostanze naturali per il contrasto delle zanzare

2049) Campagna informativa tra la cittadinanza sulle attività di contrasto alla diffusione delle zanzare, ad esempio tenendo asciutti e puliti i sottovasi ed evitando qualsiasi ristagno di acqua nell’ambiente

2050) Introdurre, nel sito Internet del Comune, un’apposita pagina con i consigli per il contrasto alle zanzare, come effettuato dal Comune di Lazise (http://www.comune.lazise.vr.it/Sezione.jsp?idSezione=970)

2051) Coinvolgere la cittadinanza in un progetto di contrasto alla diffusione della zanzara tigre come effettuato a Castelnuovo dei Sabbioni in Toscana (http://valdarnopost.it/news/un-paese-unito-nella-lotta-alle-zanzare-cittadini-protagonisti-di-un-progetto-di-prevenzione-vogliamo-un-estate-senza-punture)

2052) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di ZanzaMapp, l’app per cellulari che aiuta a localizzare e combattere le zanzare

2053) Inserire nelle acque stagnanti pubbliche e private (ne bastano poche gocce e si trova pure al supermercato) il Bacillus thutingensis varietà Israelianensis, che elimina uova e larve delle zanzare

2054) Utilizzare il Bacillus thutingensis nei vasi portafiori presenti nei cimiteri

2055) Per contrastare la diffusione delle zanzare, piantare nei giardini pubblici la catambra, pianta in grado di allontanare le zanzare in modo naturale

2056) Promuovere, tra i cittadini, l’acquisto della catambra, come misura di contrasto alle zanzare

2057) Introdurre nei giardini pubblici trappole per zanzare contenenti gambusie, pesci divoratori di larve di zanzara

2058) Nelle aree verdi pubbliche, introdurre piante con potere repellente contro le zanzare (eucalipto, neem, piante odorose come lavande, menta, rosmarino)

2059) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della zanzara della febbre gialla (Aedes aegypti), che può trasmettere gli agenti virali della dengue, della chikungunya, della febbre gialla e di altre malattie

2060) Potenziare il servizio di disinfestazione di blatte ed altri insetti molesti

2061) Effettuare la disinfestazione degli scarafaggi con metodi biologici

2062) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo di metodi naturali contro gli scarafaggi

2063) Campagna di prevenzione e contrasto della cimice dei letti

2064) Coinvolgere nella campagna di cui al punto precedente i gestori degli alberghi e delle strutture ricettive turistiche

2065) Controllare periodicamente i siti per i turisti, per verificare se tra i commenti che gli utenti lasciano ci siano riferimenti ad insetti presenti nelle strutture ricettive

2066) Formare il personale delle pulizie delle strutture ricettive al fine di scoprire le prime tracce degli insetti ematofagi, svolgendo così un ruolo preventivo, prima di arrivare ad infestazioni di difficile soluzione

2067) Promuovere tra i gestori delle strutture ricettive turistiche l’utilizzo dei cani anti-cimice, mediante apposite ditte specializzate

2068) Campagna informativa sugli altri insetti che possono essere presenti nelle abitazioni, creando danni alle persone e/o alle cose (tarme, tarli, scleroderma, ecc.)

2069) Istituire una convenzione tra la Polizia Municipale e gli apicoltori locali per gli interventi in caso di rimozione di sciami di api o nidi di vespe e calabroni

2070) Campagna informativa su come prevenire punture di api e vespe e come intervenire successivamente

2071) Campagna informativa sul riconoscimento delle punture di insetti

2072) Campagna informativa sui pidocchi

2073) Campagna informativa sul rischio di punture di zecche ed altri insetti parassiti (cimici, acari, ecc.)

2074) Campagna informativa sulla malattia di Lyme

2075) Campagna informativa sulle misure di prevenzione contro gli acari

2076) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di aspirapolveri con il filtro dell’aria HEPA, in grado di trattenere tutti gli acari

2077) Campagna informativa sulle tarme alimentari

2078) Campagna informativa sul riconoscimento dei ragni velenosi presenti in Italia

2079) Campagna informativa su come riconoscere le vipere e come comportarsi in caso di morsi a persone o animali domestici

2080) Ridurre la presenza di topi di fogna

2081) Attuare la derattizzazione con metodi naturali

2082) Utilizzare gli ultrasuoni per la derattizzazione. Gli ultrasuoni sono utili anche contro gli scarafaggi

2083) Bonificare l’area del mercato settimanale dall’eventuale presenza di topi e serpenti

2084) Campagna informativa sulla febbre da morso di ratto

2085) Effettuare controlli continui sull’eventuale presenza di processionarie

2086) Favorire la diffusione di bat box (case per pipistrelli) per il contrasto alle zanzare ed agli insetti molesti

2087) Organizzare laboratori didattici per bambini sui pipistrelli

2088) Utilizzare, per i giardini pubblici, esemplari di Pinguicola di Poldini, tipica dell’Italia nord-orientale, una pianta insettivora che cattura le prede grazie alle foglie trasformate in trappole adesive, in modo da contrastare la presenza di insetti nocivi o fastidiosi

2089) Campagna di prevenzione degli incidenti in mare e in piscina

2090) Campagna informativa sui corretti comportamenti da tenere in spiaggia in caso di avvistamento di squali

2091) Campagna informativa su come intervenire in caso di punture di ricci di mare

2092) Campagna informativa sui rischi per i bagnanti derivanti da animali marini (meduse, tracine, ecc.) e sugli interventi di automedicazione da effettuare

2093) Inserire, sulla home page del sito Internet del Comune, il link alla pagina informativa sui vari tipi di meduse presenti nei nostri mari (http://meteomeduse.focus.it/content/le-schede-delle-meduse)

2094) Coinvolgimento dei bagnanti nell’attività di segnalazione di eventuali banchi di meduse presenti sul litorale

2095) Prevedere che gli stabilimenti balneari siano dotati di gel astringente al cloruro d’alluminio per curare gli effetti di eventuali contatti di bagnanti con le meduse

2096) Promuovere tra i cittadini l’adesione al progetto “Occhio alla medusa” (http://www.marevivo.it/news/campagna_occhio_alla_medusa-637)

2097) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della medusa Pelagia benovici

2098) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione della medusa Rhopilema nomadica

2099) Organizzare campagne di informazione sulle zoonosi, cioè sulle malattie infettive o parassitarie che possono essere trasmesse all’uomo direttamente (contatto con la pelle, peli, uova, sangue o secrezioni) o indirettamente (tramite altri organismi vettori o ingestione di alimenti infetti)

2100) Campagna informativa sugli arbovirus, cioè i virus trasmessi agli uomini da artropodi

2101) Campagna informativa sulla leptospirosi

2102) Campagna informativa sulle piante pericolose per la salute umana

2103) Aumentare tra i cittadini il tasso di attività sportive svolte

2104) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’attività fisica

2105) Sottoscrivere la Carta di Toronto per l’attività fisica (http://www.retecittasane.it/news/carta-di-toronto)

2106) Sottoscrivere la Carta di Erice per l’attività motoria (http://www.igienistionline.it/docs/2015/16erice47.pdf)

2107) Promuovere il metodo Feldenkrais

2108) Realizzare nei parchi pubblici aree nelle quali poter svolgere attività sportive ed esercizi ginnici

2109) Promuovere il dog fitness

2110) Favorire la pratica sportiva da parte dei disabili

2111) Campagna informativa per la prevenzione degli infortuni sportivi

2112) Campagna informativa sull’alimentazione corretta per chi svolge attività sportiva

2113) Campagna informativa sulla sindrome da sovrallenamento

2114) Campagna informativa sulla cardiomiopatia ipertrofica familiare, la più importante causa di morte improvvisa negli atleti

2115) Campagna informativa sui rischi del doping

2116) Campagna informativa per il contrasto del doping online

2117) Assegnazione di defibrillatori a tutte le società sportive presenti sul territorio di Terracina, con l’organizzazione, in collaborazione con la ASL o le ONLUS del settore, di corsi per il loro utilizzo

2118) Dotare i centri anziani di defibrillatori

2119) Aderire al progetto “Mille piazze per i Nonni d’Italia”, organizzato da Senior Federanziani per dotare di defibrillatori i centri anziani di tutta la Penisola

2120) Istituzione di una rete di defibrillatori semiautomatici dislocati in punti strategici della città (quindi facilmente raggiungibili) e utilizzati da comuni cittadini, appositamente istruiti sul loro corretto funzionamento, sul modello del progetto realizzato dal Comune di Piacenza

2121) Valutare l’opportunità di istituire un servizio di assistenza sanitaria ai bagnanti con defibrillatori con il personale sanitario che si reca sull’arenile in bicicletta

2122) Valutare l’opportunità di utilizzare i droni per trasportare i defibrillatori per le emergenze in spiaggia nel periodo estivo o in altri luoghi della città

2123) Promuovere l’introduzione e la diffusione in ogni condominio di strumenti salvavita come il defibrillatore semiautomatico

2124) Dislocare defibrillatori in spiaggia (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/05/04/defibrillatori-sulla-spiaggia-a-sperlonga)

2125) Attivare un progetto di pronto intervento con personale in bicicletta dotato di defibrillatore ed altro materiale sanitario per le emergenze in spiaggia

2126) Verificare che sia rispettata la normativa che prevede l’obbligo di presenza di defibrillatori presso ogni stabilimento balneare

2127) Campagna informativa, per i bagnanti, sulla prevenzione delle congestioni

2128) Campagna informativa, per i bagnanti, su come evitare rischi durante la balneazione

2129) Affiggere negli stabilimenti balneari e sulle scale di accesso alle spiagge libere, informazioni con i consigli per la sicurezza in mare dei bagnanti

2130) Azzerare i decessi per annegamento sul litorale

2131) Azzerare i decessi per malori cardiaci sul litorale

2132) Istituire sul lungomare nel periodo estivo un servizio di pronto soccorso sanitario in bicicletta, possibilità con più unità di personale ed attrezzature di pronto intervento posizionate in più punti strategici, anche presso gli stabilimenti balneari

2133) Utilizzare lo stesso sistema di assistenza sanitaria in occasione di fiere, grandi eventi e luoghi dove si verificano grandi assembramenti di persone

2134) Vietare la vendita di bottiglie di vetro in occasione di eventi che si svolgono all’aperto e richiamano molto pubblico

2135) Controllare gli accessi ai luoghi aperti in occasione di eventi, per evitare che vi siano portate bottiglie di vetro

2136) Introdurre l’assistenza sanitaria a distanza tramite forme di telemedicina

2137) Realizzare progetti di telemedicina in cloud computing, consentendo ai cittadini di misurare autonomamente alcuni parametri fisiologici con dispositivi messi loro a disposizione

2138) Realizzare la radiologia domiciliare, fornendo ai pazienti unità mobili di radiologia per effettuare esami semplici direttamente a casa, inviando poi i risultati all’unità radiologica dell’ospedale per i controlli

2139) Organizzare progetti di telemedicina per i cittadini residenti in zone periferiche che sono affetti da osteoporosi con frattura

2140) Attivare un servizio di telemedicina per i malati di fibrosi cistica

2141) Realizzare le videovisite, cioè visite da remoto mediante stetoscopi o videocamere digitali

2142) Realizzare progetti di videovisite a distanza del medico di famiglia tramite Skype

2143) Promuovere lo scambio di informazioni sanitarie per via telematica tra cittadino e medico di famiglia

2144) Adottare soluzioni per il monitoraggio dei pazienti in remoto

2145) Sfruttare lo smart metering per avere informazioni utili per comprendere se un soggetto che vive in un appartamento svolge le sue attività in modo “normale”. Ad esempio, il mancato utilizzo dell’acqua per un certo periodo potrebbe essere il segnale di una situazione anomala

2146) Promuovere tra i farmacisti il progetto “Un trillo per ricordare” (http://www.aboutpharma.com/blog/2015/02/11/quando-e-il-farmacista-che-ti-ricorda-di-prendere-le-medicine)

2147) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app di gestione delle cure mediche e di promemoria per pillole

2148) Promuovere la diffusione delle app per cellulari che consentono di fare elettrocardiogrammi appoggiando le dita sul telefonino, per poi spedirli al medico

2149) Promuovere e potenziare il telesoccorso per persone anziane, disabili e per chi vive solo

2150) Realizzare un’app per cellulari contenente la mappatura di tutti coloro che necessitano di cure o di trasporto in strutture ospedaliere o specializzate per effettuare prestazioni cicliche, da utilizzare soprattutto in occasione di eventi atmosferici avversi o calamità naturali

2151) Potenziare le misure volte a mantenere i non autosufficienti a casa

2152) Promuovere i condomini collaborativi, nei quali persone con disabilità possano vivere nel proprio appartamento in perfetta autonomia, ma condividendo con gli altri spazi comuni quali una palestra per la riabilitazione, una sala medica, un open space per il telelavoro

2153) Per semplificare la vita quotidiana delle persone con disabilità, promuovere il più possibile la diffusione delle innovazioni tecnologiche nel campo della domotica a loro dedicate

2154) Promuovere TooWheels (http://toowheels.org), carrozzina per disabili progettata per essere completamente auto-producibile con normali tecniche “do-it-yourself” o di digital fabrication

2155) Realizzare sistemi tecnologici domotici per evitare incidenti domestici per le persone affette da morbo di Alzheimer ed i familiari impegnati nella loro assistenza quotidiana

2156) Sfruttare la realtà virtuale per creare strumenti di accesso ad attività altrimenti non accessibili alle persone con disabilità motoria, consentendo attività riabilitative che possono essere eseguite a domicilio

2157) Attivare un sistema di assistenza domiciliare per persone anziane sul modello del progetto Abitare Sicuri del Comune di Bolzano

2158) Campagna informativa sul corso di formazione per badanti organizzato dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (GIGG)

2159) Erogare contributi alle famiglie che regolarizzano o intendono regolarizzare le badanti

2160) Promuovere la diffusione tra i disabili delle app per cellulari che consentono di conoscere in qualunque momento la propria posizione e di monitorarla mentre si cammina, con informazioni in tempo reale su numeri civici e vie

2161) Promuovere la diffusione delle app per cellulari che consentono di comunicare a coloro che non riescono ad esprimersi, magari temporaneamente perché colpiti da un ictus

2162) Promuovere la diffusione tra i disabili delle app per cellulari che consentono la geolocalizzazione

2163) Campagna informativa sugli strumenti civilistici di protezione dei disabili, quando ad esempio le facoltà intellettive sono deteriorate ma non del tutto compromesse

2164) Installare pedane per disabili nella sede del mercato settimanale

2165) Creare gli spazi per consentire l’accesso delle ambulanze nella sede del mercato settimanale

2166) Far ottenere, alle residenze per anziani, pubbliche o private accreditate, i Bollini RosaArgento, campagna realizzata da ONDA, Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, per accertare che le strutture stesse siano in possesso dei requisiti indispensabili per garantire una degenza sicura ed accogliente alle loro ospiti

2167) Attuare progetti, dedicati agli ultrasessantenni, di attività fisica presso palestre convenzionate, dove, con una piccola spesa mensile, sia consentito di svolgere attività partecipativa sia sul piano fisico (corsi di ginnastica, nuoto, passeggiate di gruppo) che di attività a indirizzo più intellettuale

2168) Promuovere corsi di ginnastica dolce per gli anziani

2169) Stipulare convenzioni con le palestre private affinché gli anziani possano usufruire di corsi gratuiti di ginnastica dolce

2170) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del morbo di Parkinson

2171) Organizzare un Parkinson Festival come a Ternate (VA)

2172) Promuovere l’apertura di un Parkinson Cafè

2173) Promuovere il PD-Wacth (Parkinson’s Disease Watch), dispositivo indossabile da impiegare per supportare la diagnosi del morbo di Parkinson in soggetti a rischio, per monitorare il decorso temporale di tale malattia e per quantificare gli effetti terapeutici del piano di cura messo in atto

2174) Campagna informativa sulla sindrome di Down

2175) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della sindrome di Down

2176) Campagna informativa sulla sindrome X-Fragile

2177) Istituire un servizio di assistenza per le persone affette da disabilità e/o per i sordomuti, sul modello di quello adottato dalla Provincia di Roma, in base al quale possono segnalare situazioni di pericolo con un SMS direttamente alla Polizia di Stato o alle forze dell’ordine

2178) Diventare un Comune telefonicamente accessibile per i sordi, tramite Pedius, servizio di telefonia che utilizza le tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale, consentendo alle persone sorde di avere un contatto diretto con la centrale della Polizia Municipale

2179) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’udito

2180) Organizzare iniziative in occasione della Settimana internazionale dei sordi

2181) Campagna informativa sulla presbiacusia

2182) Promuovere gli screening uditivi alla nascita

2183) Attuare iniziative di informazione e sensibilizzazione sul benessere uditivo nelle scuole

2184) Valutare l’opportunità di installare, negli edifici scolastici e nelle sale convegni, la tecnologia ad induzione magnetica che trasferisce in modalità wireless i suoni e le parole che provengono dal sistema audio di un auditorium direttamente negli ausili acustici o impianti cocleari delle persone sorde

2185) Campagna informativa sull’ipoacusia

2186) Promuovere tra gli affetti da ipoacusia l’acquisto di Glassense, il dispositivo assistivo indossabile che aumenta le capacità di discriminazione spaziale dei suoni nelle persone affette da ipoacusia, diminuendo il volume dei suoni indesiderati che circondano l’utente, lasciando inalterate le sorgenti sonore che si trovano di fronte e aumentando le capacità di comprensione della voce

2187) Promuovere dbGLOVE, dispositivo indossabile che consente alle persone cieche e sordo-cieche di utilizzare tutte le funzionalità di un dispositivo mobile

2188) Promuovere Talking Hands, un guanto capace di tradurre la LIS in voce: registra i movimenti delle mani durante l’utilizzo del linguaggio dei segni, li traduce e li trasferisce ad uno smartphone, che pronuncia la frase tramite un sintetizzatore vocale

2189) Promuovere, tra le persone con problemi di udito, l’utilizzo di IntendiMe, un sistema pratico e innovativo, in grado di rilevare tutti i suoni della casa ed avvisare l’utente direttamente sul proprio smartphone, tablet o dispositivo da polso

2190) Promuovere la musicoterapia

2191) Attivare iniziative di musicoterapia di gruppo per disabili

2192) Campagna informativa sui disturbi specifici dell’apprendimento

2193) Installare nei giardini pubblici altalene alle quali si possono agganciare le carrozzine per disabili

2194) Valutare l’opportunità, anche affidando la realizzazione e la relativa manutenzione a soggetti privati, di creare giardini ed aree verdi terapeutiche per determinate malattie o patologie (cosiddetti healing gardens)

2195) Realizzare un healing garden all’ospedale

2196) Chiedere che lo sportello CUP dell’ospedale “A. Fiorini” adotti il sistema Qurami per ridurre le file (http://www.smau.it/roma11/innovation_paths/6571)

2197) Favorire l’adesione delle farmacie locali al servizio di prenotazione Recup di visite ed esami sanitari

2198) Coinvolgere farmacie e parafarmacie in una rete di tutela della salute

2199) Promuovere la farmacia clinica

2200) Promuovere le farmacie di comunità

2201) Pubblicare sul sito Internet del Comune i turni delle farmacie presenti sul territorio

2202) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di trovare le farmacie di turno

2203) Prevedere che la farmacia comunale venda medicinali per vegani e vegetariani e fornisca a tali categorie di consumatori apposite informazioni prima dell’acquisto

2204) Promuovere la diffusione e la vendita nelle farmacie dei medicinali per vegani e vegetariani

2205) Promuovere le farmacie per vegani e vegetariani (http://www.tuttogreen.it/farmacie-vegetariane-vegane)

2206) Valutare l’opportunità di dislocare tutti gli studi dei medici di base presso l’ospedale civile, per ridurre la spesa sanitaria. Contestualmente, potenziare i trasporti da e verso l’ospedale

2207) Istituire la Consulta della sanità locale

2208) Campagna informativa sull’iperidrosi

2209) Campagna informativa sull’idrosadenite suppurativa (HS)

2210) Campagna informativa sulla prevenzione delle malattie renali

2211) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del rene

2212) Istituire un servizio di trasporto pubblico gratuito per i cittadini affetti da malattie renali che devono sottoporsi a dialisi

2213) Favorire il più possibile l’effettuazione della dialisi a domicilio

2214) Campagna informativa sull’insufficienza renale

2215) Campagna informativa sul rene policistico

2216) Campagna informativa sulla nefrite

2217) Campagna informativa sul morbo di Bright

2218) Campagna informativa sulla sindrome emolitico uremica

2219) Campagna informativa sulla malattia renale cronica (MRC)

2220) Campagna informativa su ipervolemia ed ipovolemia

2221) Campagna informativa sui disturbi della prostata

2222) Campagna informativa sulla prostatite o sindrome del dolore pelvico cronico

2223) Organizzare iniziative in occasione del Mese della prevenzione urologica

2224) Campagna informativa sui disturbi dell’apparato urinario

2225) Campagna informativa sulla cistite

2226) Campagna informativa sull’incontinenza urinaria

2227) Campagna informativa sull’ipospadia

2228) Campagna informativa sul criptorchidismo

2229) Campagna informativa sul varicocele

2230) Campagna informativa sull’idrocele

2231) Campagna informativa sui problemi andrologici

2232) Campagna di educazione stradale presso le scuole di ogni ordine e grado, incentivando nel contempo i controlli sul territorio per sanzionare le violazioni del codice della strada

2233) Promuovere il progetto “Patentiamoci” (http://www.interno.gov.it/it/notizie/patentiamoci-gioca-app-ti-salva-vita), che, grazie alla app “Prendi la patente” e ad un gioco che si può utilizzare su computer, smartphone e tablet, consente ai ragazzi di conoscere e apprendere in modo veloce e divertente le norme del codice della strada

2234) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea senza morti sulle strade

2235) Tolleranza zero sull’utilizzo del casco

2236) Far verificare, nei controlli da parte della Polizia Municipale, che il casco sia non solo indossato, ma anche allacciato

2237) Distribuire nelle scuole adesivi da attaccare ai caschi con l’indicazione del gruppo sanguigno

2238) Realizzare iniziative e campagne informative con le associazioni del settore per la prevenzione degli incidenti stradali

2239) Ospitare tappe di corsi di guida sicura per la prevenzione degli incidenti stradali

2240) Campagna di sensibilizzazione sull’aprire lo sportello dell’auto con la mano destra (se si è al posto di guida, con la mano sinistra se si è passeggeri sui sedili anteriori) per evitare di colpire eventuali ciclisti o motociclisti che si trovano a passare in quel momento

2241) Campagna informativa, rivolta agli automobilisti, su come evitare di causare danni ai ciclisti mentre sono alla guida

2242) Campagna informativa, rivolta ai ciclisti, su come evitare il più possibile i rischi quando sono sulla strada

2243) Organizzare corsi di guida sicura per scooteristi e motociclisti

2244) Distribuire nelle scuole superiori l’opuscolo per la guida sicura di scooteristi e motociclisti redatto, con il contributo della Regione Lazio, dal Moto Club Yesterbike (http://www.yesterbike.it)

2245) Promuovere tra i motociclisti https://www.lestradeitalianepiubelle.it, sito che consente di segnalare eventuali criticità riscontrate durante i giri in moto

2246) Rimuovere dalle strade gli eventuali cordoli in gomma dura alti 12 cm, che sono pericolosissimi per scooteristi e motociclisti

2247) Promuovere tra motociclisti e scooteristi l’acquisto di guanti omologati, che garantiscono maggior sicurezza per i centauri

2248) Organizzare corsi di guida sicura per bambini su automobiline, come effettuato dal Comune di Roma

2249) Campagna con manifesti ai bordi delle strade per fornire consigli di guida sicura o segnalare le sanzioni derivanti da comportamenti scorretti alla guida

2250) Utilizzare i tabelloni elettronici presenti sul territorio per fornire consigli di guida sicura o segnalare le sanzioni derivanti da comportamenti scorretti alla guida (cinture non allacciate, uso del cellulare, non uso del seggiolino per bambini, ecc.)

2251) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della app per cellulari Alertino, che consente ai guidatori di auto di inviare un messaggio ad un altro conducente, avvisandolo del pericolo o della distrazione (ad esempio, “Hai dimenticato i fari accesi. Ti conviene spegnerli altrimenti scarichi la batteria”)

2252) Istituire, sul sito Internet del Comune, il contatore degli incidenti stradali, sul modello di quanto realizzato dalla Polizia Municipale del Comune di Verona

2253) Effettuare uno studio statistico sugli incidenti d’auto che sono avvenuti o che si verificheranno nel corso del tempo, in modo da studiarne le cause ed evitarne il più possibile il ripetersi

2254) Raccogliere i dati di tutti gli incidenti stradali avvenuti sul territorio comunale, valutando zone, periodi, età dei conducenti, effetti degli incidenti (morti, feriti, ecc.), condizioni meteo in cui sono avvenuti, mezzi coinvolti, tutto finalizzato al trovare soluzioni per ridurne il numero

2255) Effettuare l’analisi statistica dei dati raccolti sugli incidenti stradali (strade più pericolose, giornate in cui sono più frequenti, tipologia guidatori coinvolti, ecc.)

2256) Azzerare sul medio-lungo periodo la mortalità da incidenti stradali sul territorio comunale

2257) Aderire all’appello “Un filo di sicurezza in più”, che prevede l’installazione sugli autoveicoli del dispositivo, denominato ISA (Intelligent Speed Adaptation), che fa in modo che il veicolo rispetti sempre i limiti di velocità, eliminando la maggiore causa degli incidenti gravi

2258) Istituire la Consulta Cittadina della Sicurezza Stradale

2259) Elaborare il Piano Comunale della Sicurezza Stradale

2260) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della memoria per le vittime della strada

2261) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale della sicurezza stradale

2262) Applicare Vision Zero

2263) Ospitare una tappa del progetto Icaro della Polizia Stradale di informazione sulla sicurezza stradale per gli studenti

2264) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto della Prefettura di Latina “Guida la vita – educazione e sicurezza stradale”

2265) Aderire alle Olimpiadi della sicurezza James Fox

2266) Indire un concorso, rivolto alle scuole superiori comunali, per realizzare un cortometraggio sul tema della sicurezza stradale e dei comportamenti di guida a rischio

2267) Ospitare una tappa della mostra fotografica itinerante “Altra Strada non c’è” organizzata dalla Polizia Stradale per ridurre gli incidenti stradali

2268) Aderire al progetto “Io non sbando” per l’educazione alla guida sicura organizzato dall’ACI

2269) Diventare partner della campagna “#guidaebasta” di ANAS e Polizia di Stato

2270) Promuovere negli istituti scolastici la campagna di ANAS e Polizia di Stato “Se non rispondi non muore nessuno” per sensibilizzare i giovani a fare a meno del cellulare quando si guida

2271) Campagna informativa su come inviare messaggi con lo smartphone senza staccare le mani dal volante mentre si guida

2272) Campagna informativa sul corretto comportamento da tenere in prossimità di passaggi a livello e binari

2273) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto della Polizia Stradale “Gite scolastiche in sicurezza” per i controlli degli autobus utilizzati per le gite

2274) Campagna informativa su come devono comportarsi gli utenti della strada nel caso in cui avvertano il suono delle sirene di mezzi di soccorso o di polizia

2275) Come misura di prevenzione degli incidenti stradali, campagna informativa sulla corretta manutenzione di autoveicoli e motoveicoli (pressione degli pneumatici, livello dell’olio, liquido di raffreddamento, ecc.)

2276) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo delle app per cellulari che forniscono informazioni sulla corretta manutenzione della propria autovettura

2277) Campagna informativa su come prevenire i colpi di sonno alla guida

2278) Campagna informativa sulla corretta postura da tenere alla guida di motoveicoli

2279) Campagna informativa sui sistemi di protezione per guidatori e passeggeri di motoveicoli

2280) Campagna informativa sul corretto trasporto dei bambini con gli scooter

2281) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di airbag per motociclisti

2282) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di airbag per ciclisti

2283) Promuovere tra motociclisti e scooteristi l’acquisto dei guanti-freccia (http://www.tuttogreen.it/arrivano-i-guanti-freccia-per-la-sicurezza-dei-ciclisti)

2284) Promuovere tra i motociclisti e gli scooteristi l’acquisto di protezioni e dispositivi utili in caso di caduta

2285) Istituire un account Twitter con il quale i cittadini potranno essere informati in tempo reale su rallentamenti del traffico per manifestazioni, lavori, programmati o meno, incidenti ma anche emergenze per situazioni meteorologiche come forti piogge che causano problemi alla mobilità in città e in questo modo scegliere percorsi alternativi per gli spostamenti

2286) Campagna informativa sul corretto utilizzo dei seggiolini auto per bambini

2287) Far controllare dalla Polizia Municipale il corretto utilizzo del seggiolino per bambini nelle auto

2288) Prevedere che la Polizia Municipale controlli che non siano dimenticati bambini nelle auto parcheggiate con i finestrini chiusi

2289) Installare nei principali parcheggi della città cartelli che ricordano di non dimenticare i bambini o gli animali domestici in auto

2290) Stampare sui ticket per i parcheggi a pagamento un alert che ricordi non dimenticare i bambini o gli animali domestici in auto

2291) Ricordare di non dimenticare i bambini o gli animali domestici in auto sui tabelloni luminosi presenti sul territorio

2292) Valutare l’opportunità di utilizzare negli asili comunali il software “Ok, ci sei!”, che serve per non dimenticare i bambini in auto (http://www.gonews.it/2017/09/08/a-vada-nasce-il-primo-software-per-non-dimenticare-i-bimbi-in-auto-un-gala-per-la-raccolta-fondi)

2293) Campagna informativa sulle ustioni da marmitta

2294) Realizzare iniziative e campagne informative con le associazioni del settore per la prevenzione degli incidenti domestici

2295) Azzerare sul medio-lungo periodo la mortalità da incidenti domestici sul territorio comunale

2296) Per prevenire fratture al femore o all’anca in persone anziane, promuovere l’utilizzo delle mutande anti-frattura con cuscinetti laterali che attutiscono l’urto (http://www.adnkronos.com/salute/2015/02/18/mutande-anti-frattura-per-prevenire-crack-del-femore-negli-anziani_y9wUUebneffy764S428T2I.html)

2297) Chiedere che all’ospedale “Fiorini” sia istituita un’area per effettuare la riabilitazione mediante i videogames

2298) Campagna informativa sulla prevenzione delle fughe di gas e sul corretto utilizzo delle caldaie

2299) Campagna informativa sui rischi del riempimento abusivo delle bombole di GPL

2300) Campagna informativa sull’utilizzo corretto dei camini

2301) Campagna informativa sul corretto utilizzo del ferro da stiro

2302) Campagna informativa sul corretto utilizzo delle luci e degli addobbi natalizi, per evitare possibili corti circuiti

2303) Campagna informativa sull’inquinamento domestico

2304) Installare negli edifici comunali e nelle scuole depuratori d’aria per facilitare il continuo ricambio, assicurandosi di controllare periodicamente i filtri che dovrebbero essere del tipo HEPA

2305) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei depuratori d’aria indicati nel punto precedente

2306) Installare negli edifici comunali centraline per il monitoraggio degli inquinanti indoor

2307) Effettuare un monitoraggio dell’inquinamento indoor anche all’interno delle scuole

2308) Valutare l’opportunità di utilizzare negli edifici comunali The Breath, il tessuto che riduce i livelli di inquinamento (http://www.greenstyle.it/tessuto-anti-inquinamento-il-sostegno-di-umberto-veronesi-192894.html)

2309) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo di The Breath

2310) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro

2311) Realizzare iniziative e campagne informative con le associazioni del settore per la prevenzione degli incidenti sul lavoro

2312) Organizzare incontri nelle scuole, soprattutto negli istituti tecnici, per diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro

2313) Azzerare sul medio-lungo periodo la mortalità da infortuni sul lavoro sul territorio comunale

2314) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale delle vittime del lavoro

2315) Istituire un tavolo permanente tra Prefettura, Ispettorato del Lavoro, associazioni di categoria, imprenditori, sindacati ed associazioni del settore per migliorare la formazione sul tema della prevenzione degli infortuni e per monitorare costantemente la situazione nel corso del tempo

2316) Installare, laddove possibile, pannelli fonoassorbenti alle pareti delle scuole, per consentire agli insegnanti di non sforzare troppo le corde vocali, essendo una categoria professionale a rischio per le disfonie

2317) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della voce

2318) Effettuare controlli a campione sullo stato di salute di chi lavora nel settore agricolo, per verificare eventuali effetti derivanti dall’utilizzo di pesticidi

2319) No alla presenza in generale di autovelox sul territorio (hanno una finalità sanzionatoria, non preventiva) e aumentare la presenza di pattuglie di forze dell’ordine nelle strade

2320) Tagliare con maggiore frequenza l’erba agli incroci stradali per prevenire incidenti stradali

2321) Prevedere una maggiore presenza dei vigili urbani sul territorio per prevenire le stragi del sabato sera, in coordinamento con le altre forze dell’ordine

2322) Favorire l’istituzione, con i Comuni confinanti, di una rete di autobus che effettuino servizio il sabato sera da e verso le discoteche

2323) Promuovere tariffe vantaggiose da parte dei conducenti dei taxi a favore dei giovani che il sabato sera si recano in discoteca

2324) Favorire la diffusione del consumo di birre analcoliche per contrastare il fenomeno delle stragi del sabato sera

2325) Organizzare, in collaborazione con le associazioni sanitarie, corsi di formazione sulle manovre salvavita

2326) Informazione ed educazione sanitaria e nozioni di pronto soccorso nelle scuole

2327) Campagna informativa sulle tecniche di primo soccorso

2328) Campagna di educazione alimentare presso le scuole di ogni ordine e grado

2329) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto dell’ospedale Bambino Gesù di Roma “Dammi il 5!” per una dieta sana in età pediatrica

2330) Introdurre i programmi nutrizionali nelle scuole

2331) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione

2332) Campagna informativa sulla prima colazione e su come effettuarla

2333) Campagna informativa sui benefici della masticazione lenta

2334) Campagna informativa sulla vitamina K2 e sugli alimenti che la contengono

2335) Campagna informativa sui sintomi derivanti da carenze di vitamine

2336) Campagna informativa sui sintomi derivanti da carenze di sali minerali

2337) Campagna informativa sull’iposodia e sul morbo di Addison

2338) Campagna informativa sull’ipopotassiemia

2339) Campagna informativa sull’ipocalcemia

2340) Campagna informativa sull’ipersideremia (eccesso di accumulo di ferro nel sangue)

2341) Campagna informativa su omega 3, omega 6 e omega 9, nonché sui cibi che li contengono

2342) Campagna informativa sui benefici dell’acqua alcalina ionizzata

2343) Campagna informativa sulle caratteristiche e le proprietà delle farine

2344) Campagna informativa sulle caratteristiche e gli effetti sulla salute dei prodotti alimentari raffinati

2345) Campagna informativa su come riconoscere il pesce fresco

2346) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di “Che pesce sono?”, l’app per cellulari per avere informazioni sul pesce che si sta acquistando realizzata da Federcoopesca-Confcooperative con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole

2347) Campagna informativa sui super alimenti

2348) Campagna informativa sulla classifica ORAC che stabilisce il potere antiossidante degli alimenti

2349) Campagna informativa sui cibi probiotici e prebiotici

2350) Campagna informativa sulla restrizione calorica

2351) Effettuare indagini conoscitive per esplorare le abitudini e le problematiche alimentari della popolazione residente

2352) Effettuare indagini conoscitive per esplorare le abitudini e le problematiche alimentari degli immigrati presenti sul territorio

2353) Campagna informativa sul metabolismo basale

2354) Campagna informativa sull’equilibrio acido-base nell’alimentazione

2355) Campagna informativa sull’acidosi tissutale e metabolica

2356) Campagna informativa sull’alcalosi

2357) Campagna informativa su coloranti e conservanti

2358) Campagna informativa sugli additivi alimentari

2359) Campagna informativa sulle proprietà e i benefici delle piante officinali

2360) Organizzare iniziative in occasione della No Diet Day, la Giornata internazionale contro l’ossessione dieta

2361) Organizzare una fiera del naturale e del viver sano

2362) Promuovere, tra gli operatori del settore, la mappa della salute naturale (http://www.terranuova.it/MappaSalute-Naturale)

2363) Campagna informativa sulle conseguenze negative per la salute della vita sedentaria

2364) Campagna informativa su come l’utilizzo dei mezzi pubblici consenta di perdere peso (http://www.centrometeoitaliano.it/salute/utilizzare-i-mezzi-pubblici-fa-dimagrire-fino-a-3-kg-28-05-2015-27814)

2365) Promuovere il fitwalking

2366) Campagna informativa sui rischi di avere embolie polmonari derivanti dallo stare troppo tempo seduti davanti alla televisione

2367) Campagna informativa sulla fibrosi polmonare idiomatica

2368) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale della fibrosi polmonare idiopatica

2369) Campagna informativa sulle polmoniti

2370) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la polmonite

2371) Campagna informativa sulle polmoniti infantili

2372) Campagna informativa sulla polmonite ab ingestis

2373) Campagna informativa sulla linfangioleiomiomatosi (LAM)

2374) Campagna informativa sulla BPCO

2375) Campagna informativa sull’enfisema polmonare

2376) Campagna informativa sull’ipertensione polmonare

2377) Campagna informativa sulla dispnea

2378) Campagna informativa sulla fibrosi cistica

2379) Effettuare screening neonatali per la fibrosi cistica

2380) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la tubercolosi

2381) Campagna informativa sulla tubercolosi ossea

2382) Organizzare una mostra sull’alimentazione ecologica e naturale

2383) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della pasta

2384) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle torte

2385) Adottare, nelle scuole elementari, un progetto per insegnare ai più piccini come cucinare i cibi in modo sano e creativo

2386) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al concorso “Scrivo come mangio!” (http://www.cuoreparole.org/scrivocomemangio.asp)

2387) Promuovere il mangiare “green”, soprattutto biologico (ma anche macrobiotico, vegetariano e vegano)

2388) Promuovere l’apertura di ristoranti biologici

2389) Promuovere l’apertura di ristoranti vegetariani e vegani

2390) Organizzare una Notte bianca del biologico

2391) Organizzare un festival del biologico e del benessere naturale

2392) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della qualità agroalimentare

2393) Promuovere, tra gli operatori del settore, la mappa del biologico (http://www.terranuova.it/MappaNegozibio)

2394) Promuovere, tra gli operatori del settore e i cittadini, www.biobank.it, la banca dati del biologico

2395) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari per verificare che componenti e additivi contenuti nei prodotti biologici certificati siano a norma

2396) Promuovere tra i cittadini le app che aiutano a scegliere i prodotti sani

2397) Introdurre una social card del cibo sano

2398) Promuovere tra i cittadini le app che forniscono informazioni sui prodotti alimentari, i relativi ingredienti, se esistono eventuali alternative più sane o più economiche

2399) Promuovere tra la cittadinanza il consumo di prodotti alimentari di stagione

2400) Campagna informativa sulle scadenze dei prodotti alimentari

2401) Rinsaldare l’alleanza tra città e campagna per la produzione di cibi sani e sostenibili

2402) Promuovere il consumo di cibo locale

2403) Promuovere il locavorismo, cioè la dieta con cibi locali

2404) Introdurre incentivi all’apertura di negozi che vendono alimenti freschi nelle aree poco servite

2405) Promuovere tra la cittadinanza il consumo di pesci meno notti ma altrettanto nutritivi, dato che l’acquisto delle solite specie (spigole, orate, sogliole, ecc.) sta impoverendo le risorse ittiche

2406) Campagna informativa sugli effetti sulla salute del cibo spazzatura

2407) Campagna informativa sugli effetti negativi per la salute dello zucchero

2408) Campagna informativa sui danni per la salute derivanti dal consumo di bevande zuccherate

2409) Campagna informativa sulla corretta assunzione degli energy drink

2410) Campagna informativa sull’uso di zuccheri alternativi, come l’isomaltosio o il galattosio, che consentono di rinunciare agli zuccheri convenzionali senza rinunciare al piacere della cucina ricca

2411) Campagna informativa sull’intolleranza al lattosio

2412) Campagna informativa sui latti vegetali, che potrebbero essere consumati dalle persone che hanno sviluppato intolleranza nei confronti del latte vaccino

2413) Campagna informativa sui formaggi vegetali e sugli yogurt vegetali

2414) Organizzare un Festival dell’alimentazione e dello stile di vita vegetariano e vegano

2415) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del vegetarismo

2416) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale vegan

2417) Istituire un marchio comunale vegan friendly per ristoranti, bar, panetterie, negozi bio, i quali si impegneranno a fornire ai clienti almeno un piatto o un prodotto vegano

2418) Diventare, sul modello di Finale Ligure, un Comune Vegan Friendly, prevedendo che i punti di ristorazione (e non solo) che aderiranno all’iniziativa con partecipazione libera e gratuita, forniscano al cliente un piatto o un prodotto Vegan, privo di proteine animali e derivati

2419) Promuovere l’apertura di laboratori biologici di ricette vegetariane e vegane

2420) Vietare le frutterie con banchi su marciapiedi che si affacciano su tratti stradali trafficati, in quanto i frutti assorbono le sostanze inquinanti emesse dai veicoli

2421) Promuovere la vendita ed il consumo di vini senza solfiti

2422) Campagna informativa per la prevenzione dell’obesità

2423) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea dell’obesità

2424) Sottoscrivere l’EASO Milan Declaration, un invito all’azione per riconoscere e trattare l’obesità (http://milanoreporter.it/expo-presentata-la-milan-declaration-sul-tema-dellobesita)

2425) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per i diritti delle persone con obesità e disturbi alimentari

2426) Aderire alla Carta dei diritti delle persone obese

2427) Campagna di informazione e prevenzione dell’obesità infantile

2428) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto “BioAlimenta il domani”, percorso didattico-formativo per le scuole secondarie di primo grado realizzato dall’associazione Nutriprof, con l’obiettivo di promuovere una buona e sana alimentazione

2429) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto della Regione Lazio “Sano chi sa” rivolto agli studenti delle terze classi delle scuole primarie per promuovere uno stile di vita sano

2430) Campagna di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole sul tema dell’anoressia, della bulimia e dei disturbi del comportamento alimentare

2431) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro i disturbi del comportamento alimentare

2432) Promuovere Sc(Hi)acciaDCA, l’app per cellulari che dà supporto alle persone che hanno un problema alimentare ed ai loro familiari (http://www.ecoseven.net/ambiente/news-ambiente/sc-hi-acciadca-l-app-che-combatte-anoressia-e-bulimia)

2433) Campagna informativa sul disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder)

2434) Campagna informativa sulla fame emotiva

2435) Campagna di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole per la prevenzione del diabete e delle altre malattie legate alle cattive abitudini alimentari

2436) Campagna informativa sul riconoscimento del diabete dei bambini

2437) Organizzare, in collaborazione con le associazioni del settore e le scuole, campagne di screening per la prevenzione del diabete infantile

2438) Campagna informativa sulla condizione di prediabete

2439) Istituire un registro dei malati di diabete residenti nella città e promuovere tra loro la costituzione di una sorta di gruppo d’acquisto per comprare accessori medici oppure cibi che abbassano la glicemia, come avocado o topinambour

2440) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del diabete

2441) Ospitare una tappa di “Non perdere la direzione. Guida la tua glicemia”, viaggio itinerante alla scoperta del diabete

2442) Sottoscrivere il Manifesto dei diritti e dei doveri della persona con diabete

2443) Campagna informativa sull’importanza di cambiare la sequenza del pasto per i diabetici

2444) Campagna informativa sulle regole da seguire da parte dei diabetici quando vanno in vacanza

2445) Promuovere l’utilizzo delle app per diabetici

2446) Campagna informativa sulla glicemia e sulla sua automisurazione

2447) Campagna informativa sul nuovo misuratore della glicemia che si applica direttamente sulla cute

2448) Promuovere, tra le persone affette da diabete, l’autocontrollo glicemico domiciliare

2449) Campagna informativa sul fatto che i malati di diabete di tipo 1, al ricorrere di determinate condizioni, possono acquistare, con rimborso a carico del Sistema Sanitario della Regione Lazio, l’apparecchio che misura il profilo glicemico senza la necessità di pungere il dito

2450) Effettuare una corretta istruzione dell’esecuzione della terapia insulinica per evitare spreco di insulina con la dose test che precede l’iniezione

2451) Campagna informativa sulla prevenzione delle lipodistrofie nei pazienti insulino-trattati

2452) Attuare un’adeguata prevenzione delle ipoglicemie con una scelta oculata dei farmaci anti-diabetici

2453) Campagna informativa sulla prevenzione del “piede diabetico”

2454) Campagna informativa sull’intolleranza glucidica

2455) Organizzare iniziative in occasione della Settimana nazionale della celiachia

2456) Promuovere la diffusione di “locali amici dei celiaci”, cioè ristoranti che prevedano menu per persone affette da celiachia

2457) Promuovere la ristorazione per celiaci nel menu di alberghi e strutture ricettive turistiche

2458) Promuovere il catering vegetariano, vegano e per celiaci

2459) Campagna informativa sulla celiachia e sugli alimenti non contenenti glutine

2460) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della celiachia

2461) Organizzare iniziative in occasione del Mese delle intolleranze al glutine

2462) Organizzare iniziative in occasione del Gluten Free Day

2463) Per aiutare le persone affette da celiachia promuovere la diffusione dei sensori per il rilevamento ultrasensibile di gliadina negli alimenti

2464) Campagna informativa per il riconoscimento dei disturbi correlati al glutine

2465) Campagna informativa sulla sensibilità al glutine non celiaca

2466) Campagna di sensibilizzazione, nelle scuole di ogni ordine e grado, sui rischi per la salute derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti, dall’abuso di alcool e dal vizio del fumo

2467) Contrastare il fenomeno del binge drinking, soprattutto tra i giovani

2468) Promuovere la cultura del bere responsabile

2469) Coinvolgere, in un’intensa e continua campagna di sensibilizzazione contro il fumo, associazioni sanitarie ed associazioni ambientaliste, in quanto il fumo comporta la produzione di numerosi rifiuti: mozziconi, pacchetti, cellophane che avvolge i pacchetti, carta stagnola interna, fiammiferi, accendini, ecc.

2470) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale senza tabacco

2471) Aderire alla Consulta Nazionale sul Tabagismo

2472) Ospitare la mostra No Smoking Be Happy della Fondazione Veronesi

2473) Organizzare, in collaborazione con le farmacie, un progetto di misurazione del monossido di carbonio nel respiro rivolto ai fumatori

2474) Introdurre, come a Bibione (VE), il divieto di fumo sulla battigia del litorale

2475) Ospitare una tappa della campagna WALCE antifumo “Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro” (http://www.womenagainstlungcancer.eu/wp-content/uploads/2015/05/3.-La-campagna-Walce.pdf)

2476) Campagna informativa sugli effetti del fumo passivo

2477) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della lotta alla droga

2478) Campagna informativa nelle scuole di ogni ordine e grado riguardo ai metodi di contraccezione, alla sessualità, nonché potenziamento del consultorio familiare

2479) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alle Linee Guida del Ministero della Salute sulla contraccezione ormonale (http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_paginearee_743_listafile_itemname_0_file.pdf)

2480) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della contraccezione

2481) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link al sito www.mettiche.it, che fornisce informazioni per i giovani sui metodi di contraccezione

2482) Favorire il più possibile la procreazione responsabile e consapevole

2483) Abbassare nel corso del tempo il tasso di interruzioni volontarie di gravidanza nella città

2484) Campagna informativa nelle scuole sulle malattie veneree

2485) Campagna informativa sulle infezioni da clamidia

2486) Campagna informativa sui condilomi genitali

2487) Campagna informativa nelle scuole sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari

2488) Campagna informativa in occasione della Giornata mondiale per il cuore

2489) Organizzare iniziative in occasione del mese del cuore

2490) Campagna informativa sulla cardiomegalia

2491) Campagna informativa sull’endocardite

2492) Promuovere la carta del rischio cardiovascolare (http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte.asp)

2493) Attuare progetti di telemedicina per persone affette da problemi cardiovascolari

2494) Dotare le ambulanze di Telemed, il dispositivo che invia immediatamente il referto dell’elettrocardiogramma al reparto di cardiologia dove il paziente viene trasportato

2495) Campagna informativa sulle cardiopatie congenite

2496) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro le cardiopatie congenite

2497) Promuovere la diffusione dei cani per cardiopatici

2498) Campagna informativa sulla morte cardiaca improvvisa

2499) Campagna informativa sulla stenosi aortica

2500) Campagna informativa sull’insufficienza mitralica

2501) Campagna informativa sull’insufficienza cardiaca o scompenso cardiaco congestizio

2502) Campagna informativa sulla coronaropatia

2503) Campagna informativa sulla tetralogia di Fallot o sindrome del bambino blu

2504) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa

2505) Campagna informativa sull’ipertensione arteriosa e sulla corretta alimentazione per contrastarla

2506) Campagna informativa per la corretta automisurazione della pressione arteriosa

2507) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari per il monitoraggio della pressione arteriosa

2508) Campagna informativa sugli apparecchi per misurare la pressione che sono stati validati dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (si trovano sul sito www.pressionearteriosa.net)

2509) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale

2510) Campagna informativa sulle alternative al sale da cucina

2511) Campagna informativa sulla cardiomiopatia da stress

2512) Campagna informativa sulla morte cardiaca improvvisa

2513) Effettuare screening elettrocardiografici dei bambini e degli adolescenti per prevenire la morte cardiaca improvvisa

2514) Campagna informativa sulla Sindrome del QT lungo

2515) Campagna informativa sulla Sindrome del QT breve

2516) Campagna informativa sulla tachicardia ventricolare catecolaminergica (CPVT)

2517) Campagna informativa sull’angioedema

2518) Campagna informativa sulle malattie cardiache rare

2519) Organizzare iniziative in occasione delle Giornate europee dello scompenso cardiaco

2520) Campagna informativa sull’epistassi (perdita di sangue dal naso) e su come affrontarla

2521) Campagna informativa sulla sincope

2522) Organizzare screening vascolari gratuiti per la prevenzione dell’ictus

2523) Campagna informativa su come riconoscere i primi segnali dell’ictus e reagire tempestivamente

2524) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale

2525) Organizzare iniziative in occasione del Mese per la prevenzione e la sensibilizzazione sull’ictus cerebrale

2526) Campagna informativa sull’ictus pediatrico

2527) Campagna informativa sull’attacco ischemico transitorio o mini ictus

2528) Chiedere che sia introdotto all’ospedale “Fiorini” il “codice ictus”, per identificare prontamente i casi di ictus e dar loro una corsia preferenziale

2529) Istituire l’Osservazione Breve Intensiva all’ospedale “A. Fiorini” di Terracina

2530) Campagna informativa sull’apoplessia

2531) Campagna informativa sul riconoscimento della fibrillazione atriale, per evitare l’ictus cerebrale

2532) Organizzare screening della fibrillazione atriale

2533) Campagna informativa sull’arteriosclerosi

2534) Campagna informativa sulla vasculite

2535) Campagna informativa sulla crioglobulinemia

2536) Campagna informativa sulle vene varicose

2537) Campagna informativa sul reflusso venoso

2538) Campagna informativa sull’insufficienza venosa

2539) Campagna informativa sulla microcircolazione

2540) Campagna informativa sulla fragilità capillare

2541) Campagna informativa sulla ritenzione idrica

2542) Campagna informativa sul linfedema

2543) Campagna di informazione e sensibilizzazione, nelle scuole, sull’uso corretto dei farmaci, i loro benefici e rischi

2544) Campagna informativa sulla sindrome di Cushing

2545) Campagna informativa sulle malattie mitocondriali

2546) Campagna informativa sull’astenia

2547) Campagna informativa sulla stanchezza cronica

2548) Campagna informativa sulla cachessia o sindrome da deperimento

2549) Campagna informativa sui disturbi psicosomatici

2550) Campagna informativa nelle scuole sull’ansia e sulla depressione adolescenziale

2551) Campagna informativa sull’autolesionismo tra gli adolescenti

2552) Campagna informativa sul ritardo puberale o pubertà ritardata

2553) Campagna informativa sulla sindrome da deficit di natura

2554) Campagna informativa sui disturbi depressivi

2555) Campagna informativa sul riconoscimento dei sintomi della depressione

2556) Campagna informativa sulla possibilità di individuare i sintomi della depressione mediante l’elettrocardiogramma

2557) Campagna informativa sulla summer sad (depressione stagionale associata all’estate)

2558) Campagna informativa sul disturbo affettivo stagionale

2559) Campagna informativa sui disturbi d’ansia

2560) Campagna informativa sul disturbo disforico premestruale

2561) Campagna informativa sulla depressione nel climaterio

2562) Campagna contro la stigmatizzazione delle malattie mentali

2563) Campagna informativa sui disturbi dello spettro bipolare

2564) Campagna informativa sul disturbo distimico

2565) Campagna informativa sui disturbi d’ansia

2566) Campagna informativa sul disturbo disforico premestruale

2567) Campagna informativa sulla depressione nel climaterio

2568) Campagna contro la stigmatizzazione delle malattie mentali

2569) Campagna informativa su come affrontare gli attacchi di panico

2570) Campagna informativa sulla dismorfofobia

2571) Campagna informativa sulla disforia di genere

2572) Campagna informativa sull’aracnofobia

2573) Promuovere la velaterapia

2574) Campagna informativa sulle vertigini

2575) Campagna informativa sull’agorafobia

2576) Campagna informativa sulla ludopatia

2577) Promuovere il numero verde 800.558822 per il contrasto delle ludopatie

2578) Campagna informativa sul riconoscimento delle sintomatologie da possibili giocatori compulsivi

2579) Campagna di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole sulla dipendenza dal gioco d’azzardo

2580) Ospitare la Giornata provinciale del buon gioco

2581) Ospitare una tappa della mostra itinerante dei vignettisti per la sensibilizzazione sui rischi derivanti dalla dipendenza dal gioco d’azzardo (http://www.vita.it/noslot/quaranta-cartoonist-contro-il-gioco-d-azzardo.html)

2582) Approvare un regolamento sulla ludopatia che preveda controlli più severi per evitare che i minori entrino nelle sale giochi, delle quali devono essere disciplinati orari d’apertura e di chiusura

2583) Vietare l’apertura di ticket redemption, le sale da gioco per bambini che, in caso di vincita, erogano buoni acquisto anziché denaro

2584) Sviluppare la sensibilità verso il tema della salute di allievi e di docenti all’interno della scuola

2585) Promuovere negli istituti scolastici l’educazione sanitaria, anche con l’introduzione della figura del medico di classe

2586) Elaborazione e realizzazione di programmi di screening che inizi dalle scuole materne ed elementari per poi arrivare fino ai ragazzi delle scuole medie (screening oculistico, ortopedico)

2587) Organizzare nelle scuole materne screening gratuiti per individuare eventuali ritardi motori e cognitivi nei bambini

2588) Effettuare un bio-monitoraggio del latte materno, per valutare l’impatto degli agenti inquinanti sugli esseri umani

2589) Campagna informativa sui rischi derivanti dall’utilizzo delle capsule monodose dei detersivi, in quanto i loro colori vivaci possono attirare i bambini che potrebbero avvicinarsi alle confezioni e rischiare di ingerire sostanze pericolose

2590) Campagna informativa sulla sindrome da deficit di attenzione

2591) Campagna informativa per il riconoscimento della dislessia

2592) Campagna informativa sul riconoscimento dell’autismo dei bambini

2593) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’autismo

2594) Illuminare i monumenti di blu in occasione della Giornata internazionale della consapevolezza dell’autismo

2595) Promuovere il Progetto Tartaruga per la cura dell’autismo

2596) Promuovere il progetto “Banca del Tempo Sociale” dell’associazione I Bambini delle Fate (http://www.ilcambiamento.it/articoli/i-bambini-delle-fate-un-nuovo-modo-di-fare-sociale)

2597) Campagna informativa sulla sindrome di Asperger

2598) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della sindrome di Asperger

2599) Campagna informativa sulla sindrome di Rett

2600) Campagna informativa sul disturbo pervasivo dello sviluppo

2601) Aumentare la presenza di pediatri sul territorio

2602) Campagna informativa sulla salute dei neonati

2603) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link a “Il bambino nella sua famiglia”, la guida pratica per i genitori elaborata dal SIPPS in collaborazione con le principali società scientifiche della pediatria (https://www.sipps.it/bambino-nella-sua-famiglia-guida-pratica-genitori)

2604) Campagna informativa sulla SIDS, la cosiddetta morte in culla

2605) Campagna informativa sull’importanza di far dormire i neonati a pancia in su per prevenire la morte in culla

2606) Promuovere tra i cittadini “MOMmut”, la culla intelligente realizzata dagli studenti del Liceo Scientifico “Paulucci” di Calboli di Forlì, che grazie a un dispositivo e ad un braccialetto hi-tech è in grado di capire quando il neonato si sta per svegliare e persino di cercare di riaddormentarlo

2607) Campagna informativa sulla crosta lattea

2608) Campagna informativa sull’enuresi notturna dei bambini

2609) Campagna informativa sulla fenilchetonuria

2610) Effettuare screening neonatali per la fenilchetonuria

2611) Promuovere l’acquaticità neonatale o baby nuoto

2612) Promuovere la lettura serale ad alta voce per i neonati, perché favorisce lo sviluppo cognitivo

2613) Campagna informativa sul riconoscimento del reflusso patologico dei neonati

2614) Campagna informativa sulla spina bifida

2615) Campagna informativa sulla plagiocefalia

2616) Istituire la Consulta locale per la protezione ed il benessere dei bambini 0-3 anni

2617) Campagna informativa per ricordare di evitare di lasciare bambini in autoveicoli parcheggiati sotto il sole

2618) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Remmy, il dispositivo che segnala, quando il guidatore sta per lasciare l’auto, se nel seggiolino è seduto il bambino

2619) Campagna informativa sull’ernia epigastrica nei bambini

2620) Campagna informativa sulle convulsioni febbrili semplici dei bambini

2621) Campagna informativa sulla formazione, nei bambini, dei denti da latte

2622) Campagna informativa sul progetto dell’ospedale Bambin Gesù di Roma per la pediatria dei bambini stranieri adottati da coppie italiane

2623) Campagna informativa sul congedo parentale retribuito fino ai 6 anni di età del bambino, introdotto dal decreto legislativo n. 80/2015

2624) Campagna informativa sulle malattie esantematiche

2625) Campagna informativa per il riconoscimento dei bambini plusdotati

2626) Campagna informativa sull’alluce valgo

2627) Campagna informativa sull’alluce rigido

2628) Campagna informativa sul piede torto congenito

2629) Campagna informativa sulle altre patologie del piede

2630) Campagna informativa sulla balbuzie

2631) Campagna informativa sulla malattia bocca mano piedi

2632) Campagna informativa nelle scuole sulla corretta igiene orale

2633) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della salute orale

2634) Organizzare iniziative in occasione del mese della prevenzione dentale

2635) Promuovere la diffusione tra i cittadini della app gratuita per cellulari “Tutor Ortodontico” predisposta dalla SIDO (Società Italiana di Ortodonzia) che permette di autovalutare lo stato della dentatura

2636) Campagna informativa sugli ascessi dentari

2637) Campagna informativa sulla piramide odonto-alimentare e sul come combinare gli alimenti per ridurre il rischio carie (http://www.prontodentista.it/_res/doc/Piramide_Regolario.pdf)

2638) Campagna informativa sul potenziale rischio per la salute derivante dal rilascio di metalli da parte delle vecchie otturazioni dentali

2639) Campagna informativa sul bruxismo

2640) Campagna informativa sulle malocclusioni dentali

2641) Campagna informativa sulla deglutizione atipica

2642) Campagna informativa sui dolori atm

2643) Promuovere la dentosofia

2644) Campagna informativa sulla parodontite

2645) Campagna informativa sulla piorrea

2646) Campagna informativa sulla mucosite

2647) Campagna informativa sulla stomatite

2648) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della app per verificare se i dentisti sono abilitati ed iscritti all’albo

2649) Campagna informativa sull’alitosi

2650) Campagna informativa sulla sindrome di Daunderer

2651) Campagna informativa sul labbro leporino

2652) Campagna informativa sull’insulinoresistenza

2653) Campagna informativa sullo stato infiammatorio cronico

2654) Campagna informativa sulla flogosi

2655) Campagna informativa sulle malattie dell’apparato digerente

2656) Campagna informativa sui calcoli biliari

2657) Campagna informativa sulla sindrome metabolica (condizione caratterizzata da grasso addominale, ipertensione, glicemia e trigliceridi elevati, basso colesterolo HDL)

2658) Campagna informativa sul colesterolo

2659) Campagna informativa sulla dislipidemia

2660) Campagna informativa sull’omocisteina

2661) Campagna informativa sulla dispepsia

2662) Campagna informativa sul microbiota intestinale

2663) Campagna informativa sull’intestino permeabile

2664) Promuovere la dermobiotica

2665) Campagna informativa su colon irritabile, coliti, morbo di Crohn

2666) Campagna informativa sull’ileo o occlusione intestinale

2667) Campagna informativa sull’ileite

2668) Campagna informativa sulla duodenite

2669) Campagna informativa sulla rettocolite ulcerosa

2670) Campagna informativa sul meteorismo

2671) Campagna informativa sulla flatulenza

2672) Campagna informativa sulla stipsi

2673) Campagna informativa sulla sprue tropicale

2674) Campagna informativa sull’insufficienza pancreatica esocrina

2675) Campagna informativa sulla pancreatite

2676) Campagna informativa su gastriti e ulcere

2677) Campagna informativa sull’Helicobacter pilori

2678) Campagna informativa sull’epigastralgia

2679) Campagna informativa sulla pirosi

2680) Campagna informativa sull’ipocloridria

2681) Campagna informativa sull’esofagite

2682) Campagna informativa sul reflusso gastroesofageo

2683) Campagna informativa sull’ernia iatale

2684) Campagna informativa sulla disfagia

2685) Promuovere l’idrocolonterapia

2686) Campagna informativa sulla diverticolite

2687) Campagna informativa sulla campylobatteriosi

2688) Campagna informativa su ragadi ed emorroidi

2689) Campagna informativa sulla disbiosi

2690) Campagna informativa sulla sindrome da iperproliferazione batterica o SIBO

2691) Campagna informativa sui parassiti intestinali

2692) Campagna informativa sui benefici per la salute dell’esposizione, con moderazione, al sole

2693) Campagna informativa sull’importanza dell’esposizione quotidiana al sole per la produzione di vitamina D

2694) Campagna informativa sui farmaci che interagiscono col sole

2695) Campagna informativa su dermatiti, psoriasi ed altre malattie della pelle

2696) Campagna informativa sulle dermatiti da sudore

2697) Campagna informativa sulla dermatite da pannolini

2698) Campagna informativa sulla sindrome di Schamberg

2699) Campagna informativa sulla cheratosi follicolare

2700) Campagna informativa sulla follicolite

2701) Campagna informativa sulla scabbia

2702) Campagna informativa sull’ipertrigine

2703) Campagna informativa sulle orticarie

2704) Campagna informativa sul morbo di Morgellons

2705) Istituire una rete tra le eventuali persone affette da morbo di Morgellons presenti sul territorio e anche nei comuni limitrofi

2706) Campagna informativa sull’acne

2707) Campagna informativa sulla miliaria o sudamina

2708) Campagna informativa sulla vitiligine

2709) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della psoriasi

2710) Campagna informativa per la prevenzione delle micosi

2711) Campagna informativa sulla sclerodermia

2712) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della sclerodermia

2713) Campagna informativa su come farsi fare tatuaggi e pearcing senza correre rischi per la salute

2714) Campagna informativa sulla nocività dei tatuaggi per i malati di psoriasi

2715) Campagna informativa nelle scuole medie superiori su come effettuare tatuaggi, pearcing ed altri trattamenti estetici senza correre rischi per la salute

2716) Promuovere l’elettrocosmetologia

2717) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dell’app per cellulari che indica se nei cosmetici in vendita sono contenute sostanze nocive

2718) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che verificano componenti e additivi contenuti nei prodotti cosmetici

2719) Campagna informativa sui rischi per la salute dei bambini derivanti dall’utilizzo dei trucchi di Carnevale

2720) Campagna informativa sull’uso corretto dei deodoranti, per non avere effetti nocivi sulla salute

2721) Campagna informativa sui pittogrammi delle etichette dei prodotti per pulire utilizzati per segnalare i rischi per la salute e le indicazioni di precauzione

2722) Organizzare iniziative in occasione della Settimana nazionale di tricologia

2723) Promuovere la tintura dei capelli con metodi naturali

2724) Campagna informativa sui rischi per la salute delle tinte per i capelli

2725) Campagna informativa sull’herpes zoster (fuoco di S. Antonio)

2726) Campagna informativa sull’herpes labialis

2727) Campagna informativa sulla mononucleosi

2728) Adeguamento alle norme antisismiche di tutti gli istituti scolastici e a tutte le norme di sicurezza previste dalla legge

2729) Procedere al riuso delle aree produttive dismesse e bonificate

2730) Effettuare la verifica di idoneità sismica degli edifici comunali

2731) In caso di inidoneità sismica degli edifici comunali, procedere quanto prima al loro consolidamento

2732) Promuovere accordi con le banche locali, affinché rilascino mutui a tassi agevolati per i lavori di consolidamento antisismico

2733) Introdurre sgravi sui tributi locali per chi effettua lavori di consolidamento antisismico

2734) Per la prevenzione del rischio sismico, forzare l’isolamento degli edifici comunali, mettendo tra le fondazioni e la struttura, tramite apposite nicchie, degli isolatori, dei cilindri di gomma e acciaio che filtrano l’onda sismica e la disperdono nel terreno sottostante, mantenendo il fabbricato il più possibile intatto

2735) Promuovere tra i cittadini la realizzazione degli interventi edilizi indicati al punto precedente

2736) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo di installare, sugli edifici di nuova costruzione, gli isolanti antisismici precedentemente indicati

2737) Per la prevenzione del rischio sismico, mettere in collegamento le strutture portanti verticali degli edifici comunali, tramite la connessione dei solai alle pareti murarie

2738) Promuovere tra i cittadini la realizzazione degli interventi edilizi indicati al punto precedente

2739) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo di mettere in collegamento, sugli edifici di nuova costruzione, le strutture portanti verticali, tramite la connessione dei solai alle pareti murarie

2740) Per la prevenzione del rischio sismico, incrementare la resistenza della muratura degli edifici comunali mediante intonaci armati, reti in fibra o tramite iniezioni di miscele leganti

2741) Promuovere tra i cittadini la realizzazione degli interventi edilizi indicati al punto precedente

2742) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della carta da parati in fibra di vetro antisismica che minimizza il rischio di distaccamento di componenti delle pareti in caso di terremoto

2743) Verificare costantemente la manutenzione degli impianti antincendio nelle scuole e negli edifici comunali

2744) Organizzare esercitazioni antincendio nelle scuole e negli edifici comunali

2745) Analisi gratuite per i bambini delle scuole elementari per verificare se sono affetti da celiachia, da favismo o da allergie

2746) Campagna informativa sulle allergie alimentari nei bambini

2747) Effettuare maggiori controlli sulle coltivazioni di fave e promuovere, nei supermercati e nei negozi di frutta e verdura, l’affissione di cartelli che avvertono che sono in vendita fave

2748) Campagna informativa sul favismo

2749) Campagna informativa sull’allergia ai molluschi e ai crostacei

2750) Organizzare corsi sulle allergie alimentari e sulla gestione dell’emergenza anafilattica per i docenti egli operatori scolastici delle scuole

2751) Campagna informativa sullo shock anafilattico

2752) Campagna informativa sulle intolleranze alimentari

2753) Campagna informativa sulle allergie

2754) Campagna informativa sui rimedi naturali per contrastare le allergie ai pollini

2755) Inserire sul sito Internet del Comune un link al calendario pollinico dell’Associazione Italiana di Aerobiologia (http://www.ilpolline.it/bollettino-pollinico)

2756) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della app per cellulari che fornisce il bollettino dei pollini

2757) Campagna informativa sui disturbi allergici perenni, come l’ipersensibilità agli acari o alle polveri, o quella ai miceti e alle muffe

2758) Campagna informativa sul riconoscimento dell’allergia al nichel

2759) Campagna informativa sulla sindrome da reazione sistemica al nichel

2760) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di abbigliamento anallergico

2761) Campagna informativa sugli effetti sulla salute derivanti dalla presenza di PFC nei vestiti

2762) Promuovere la pet therapy

2763) Attivare progetti di pet therapy per malati inguaribili

2764) Promuovere l’ippoterapia

2765) Realizzare convenzioni con i maneggi locali per corsi di ippoterapia per artistici

2766) Promuovere l’onoterapia

2767) Promuovere l’haloterapia, cioè la terapia del sale

2768) Esami gratuiti anti-HIV in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS

2769) Introdurre, durante la Giornata mondiale contro l’AIDS, il test anti-HIV effettuato sulla saliva

2770) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto HImoVie, per l’informazione sull’HIV

2771) Diffondere sul territorio gli scambiatori di siringhe

2772) Campagna informativa sul citomegalovirus

2773) Campagna informativa sul lupus

2774) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro il lupus

2775) Organizzare, in collaborazione con l’AVIS, giornate straordinarie di raccolta sangue riservate a politici e dipendenti comunali

2776) Campagna informativa nelle scuole sul riconoscimento di mine antiuomo ed ordigni bellici inesplosi

2777) Controllare il territorio ed il fondale marino per individuare eventuali ordigni bellici della seconda guerra mondiale

2778) Attuare campagne di prevenzione contro la presenza dell’alga Ostreopsis ovata che produce una tossina che provoca disturbi alle prime vie respiratorie e talvolta stati febbrili nei bagnanti

2779) Attuare campagne di prevenzione contro la presenza di eventuali altre alghe tossiche nel mare di Terracina

2780) Campagna di monitoraggio a campione per il radon, con precedenza per le scuole e gli ospedali

2781) Introdurre nel regolamento edilizio comunale l’obbligo per gli edifici di nuova costruzione di realizzare le opere di prevenzione dell’inquinamento degli interni da gas radon

2782) Adeguare gli strumenti di pianificazione urbanistico-territoriale al Piano regionale di prevenzione e riduzione dei rischi connessi all’esposizione al gas radon

2783) Predisporre eventuali progetti di recupero e di risanamento di edifici che siano a rischio per quanto riguarda la presenza di radon

2784) Campagna di prevenzione contro la legionella, con contestuale manutenzione delle condotte e degli impianti idrici comunali

2785) Campagna informativa sulla legionella e sulle regole per prevenirla, a cominciare dalla corretta manutenzione degli impianti di condizionamento dell’aria

2786) Bonifica di tutto l’amianto presente sul territorio comunale, prevedendo forme di incentivazione per i privati

2787) Dare attuazione al regolamento comunale sullo smaltimento dell’amianto

2788) Verifica sull’eventuale presenza di amianto negli edifici scolastici del territorio

2789) Effettuare azioni di telerilevamento, censimento per autonotifica ed individuazione cartografica degli edifici pubblici e privati interessati dalla presenza di amianto, per la mappatura e la formazione del catasto amianto di Terracina

2790) Valutare l’opportunità di usufruire, per le attività di rilevamento aereo dell’amianto sui tetti, del Laboratorio Aereo Ricerche Ambientali del CNR

2791) Attuare azioni di bonifica dell’amianto mediante un apposito progetto per la microraccolta, facendo accordi con ditte specializzate e fornendo kit per l’autosmontaggio ed il ritiro porta a porta

2792) Bonificare o demolire il manufatto sequestrato con copertura in eternit ubicato in via Jurmala

2793) Istituire un apposito Sportello Amianto che dia supporto, contributi ed informazioni ai cittadini ed effettui anche il censimento puntuale dell’amianto presente sul territorio

2794) Campagna informativa sul credito di imposta del 50% per i soggetti titolari di reddito di impresa che effettuano interventi di bonifica dall’amianto

2795) Sostituire (e poi smaltire correttamente) l’eternit presente sui tetti degli edifici con pannelli fotovoltaici (sul modello del progetto realizzato in partnership dalla Provincia di Roma e da Legambiente)

2796) Promuovere tra gli operatori economici il processo di smaltimento del cemento amianto con acque di lavaggio di pomodori elaborato dalla società LEBSC (http://www.lebsc.it/it/progetto-amianto)

2797) Verificare l’eventuale presenza di amianto in acquedotti e tubazioni per irrigazione e uso potabile e procedere alla sua rimozione

2798) Campagna informativa in occasione della Giornata mondiale contro l’amianto

2799) Creazione di una banca dati di persone affette da malattie asbesto-correlate

2800) Istituire un osservatorio oncologico comunale

2801) Somministrare nelle mense comunali prodotti agricoli a km zero, meglio ancora se di agricoltura biologica

2802) Introdurre nelle scuole comunali i distributori self service di frutta e ortaggio biologici

2803) Nonostante i piani di rientro regionali della spesa sanitaria, preservare il più possibile le attività medico-chirurgiche erogate dall’ospedale civile “A. Fiorini” di Terracina

2804) Procedere ad assunzioni necessarie ed urgenti di personale medico ed infermieristico presso l’ospedale di Terracina

2805) No alla chiusura del Reparto di ortopedia dell’ospedale “A. Fiorini”

2806) No allo scioglimento del Presidio Ospedaliero Centro

2807) Ridurre il più possibile il tasso di emigrazione ospedaliera

2808) Rendere operativo il reparto di medicina d’urgenza dell’ospedale “A. Fiorini”

2809) Potenziare il pronto soccorso dell’ospedale “A. Fiorini”

2810) Dotare il pronto soccorso dell’ospedale di strumenti di diagnosi tempestiva per la meningite

2811) Chiedere che all’ospedale di Terracina sia attivato un Dipartimento per il benessere di coppia, come è stato recentemente realizzato a Napoli

2812) Ripristinare la natalità all’ospedale di Terracina

2813) Valutare l’opportunità di installare all’ospedale “Fiorini” (o negli altri ospedali di zona), per i bambini che necessitano di effettuare una TAC, AstroTac, il recente macchinario che mentre esegue l’esame trasporta i piccoli pazienti in viaggio nello spazio, in modo da far provare loro meno paura e stress e riducendo il ricorso all’anestesia

2814) Promuovere, all’ospedale “Fiorini” e all’ospedale di Fondi, l’utilizzo delle app gratuite che consentono ai bambini ricoverati di seguire lezioni scolastiche nel nosocomio

2815) Istituire la pet therapy nel reparto pediatria dell’ospedale di Fondi

2816) Chiedere che all’ospedale di Fondi sia attuato il progetto di Save the Children “Fiocchi in Ospedale”, che prevede mediazione culturale e linguistica per le neomamme straniere

2817) Installare dei giochi per bambini nelle aree verdi dell’ospedale “A. Fiorini”, possibilmente piantando ulteriori alberi

2818) Promuovere l’utilizzo, nell’ospedale di Terracina, di Farmosa, per abbattere l’errore terapeutico ed eliminare gli sprechi di farmaci (http://www.forumpachallenge.it/soluzioni/farmosa-srl)

2819) Promuovere l’utilizzo, nell’ospedale di Terracina, di MyMealHospital, l’app che permette di gestire diete e pasti dei degenti mettendo in rete infermieri, dietisti, amministratori, cuochi e responsabili del magazzino (http://www.forumpachallenge.it/soluzioni/mymealhospital)

2820) Promuovere l’apertura di un bar all’interno dell’ospedale “A. Fiorini”

2821) Promuovere l’apertura di una sala cinematografica all’ospedale “A. Fiorini” per i ricoverati ed i loro parenti

2822) Organizzare proiezioni cinematografiche all’aperto all’ospedale “A. Fiorini”, perché recenti ricerche dimostrano che le proiezioni arrecano benessere ai ricoverati

2823) Valutare l’opportunità di aprire una Casa della Salute

2824) Campagna informativa sulla disciplina delle prestazioni sanitarie “intramoenia”

2825) Promuovere, una volta ripristinata la natalità nell’ospedale di Terracina, la possibilità di effettuare parti nell’acqua

2826) Promuovere i parti in casa (http://www.nascereacasa.it)

2827) Valutare l’opportunità di istituire una casa del parto

2828) Valutare l’opportunità di istituire una Casa Maternità

2829) Campagna informativa sulla presentazione podalica

2830) Campagna informativa sulle terapie dolci per il bambino podalico, in modo da evitare il parto cesareo

2831) Campagna informativa sulla possibilità del parto naturale anche nel caso di gemelli

2832) Promuovere il taglio differito del cordone ombelicale in quanto migliora le scorte di ferro nei bambini

2833) Campagna informativa sul parto indolore o partoanalgesia

2834) Campagna informativa sulle tecniche alternative di contenimento del dolore da parto

2835) Organizzare un sistema di visite domiciliari durante puerperio e allattamento

2836) Campagna informativa sull’educazione prenatale

2837) Organizzare campagne informative per le gestanti sulle nozioni sanitarie basilari concernenti la gravidanza, l’allattamento e lo svezzamento

2838) Organizzare corsi gratuiti di preparazione al parto

2839) Organizzare incontri di accompagnamento alla nascita

2840) Campagna informativa su come effettuare lo svezzamento dei bambini per i genitori che decidono di far seguire loro un regime alimentare vegetariano

2841) Promuovere l’autosvezzamento

2842) Dare visibilità sul sito Internet del Comune all’opuscolo della Regione Lazio “Nascere nel Lazio”, contenente informazioni sulla gravidanza ed il parto

2843) Campagna informativa sui rischi che possono derivare per la salute del nascituro in caso di sovrappeso e obesità in gravidanza

2844) Campagna informativa sull’assunzione di sale iodato durante la gravidanza e l’allattamento

2845) Campagna informativa sulla prevenzione del distacco della placenta in gravidanza

2846) Campagna informativa sulla diastasi addominale

2847) Campagna informativa su farmaci e cibi da evitare durante l’allattamento

2848) Campagna informativa sull’assunzione di acido folico in gravidanza

2849) Campagna informativa sulla preeclampsia o gestosi

2850) Campagna informativa sull’aneuploidia

2851) Campagna informativa sulle malattie pericolose in gravidanza

2852) Campagna informativa sulla sindrome alcolica fetale

2853) Campagna informativa sugli accorgimenti da seguire per viaggiare in gravidanza

2854) Campagna informativa su quali attività sportive e ginniche praticare in gravidanza

2855) Campagna informativa sugli esami e le visite gratuite che si possono fare in gravidanza

2856) Campagna informativa per le gestanti sui farmaci che possono assumere in gravidanza

2857) Campagna informativa sulla prevenzione del diabete gestazionale

2858) Promuovere la diffusione dell’amniocentesi micro invasiva

2859) Campagna informativa sull’utilizzo in gravidanza delle calze elastiche, perché aiutano il sangue a tornare rapidamente al cuore e riducono la probabilità che le vene profonde delle gambe perdano elasticità

2860) Campagna informativa sulle gravidanze extrauterine

2861) Campagna informativa sulla depressione post partum

2862) Campagna informativa sui massaggi ai neonati

2863) Promuovere la donazione del sangue del cordone ombelicale

2864) Promuovere la donazione volontaria dei gameti per sostenere le fecondazioni assistite

2865) Campagna informativa sull’infertilità e sulle sue cause

2866) Campagna informativa sull’azoospermia

2867) Campagna informativa sulla sindrome di Klinefelter

2868) Campagna informativa sulla procreazione medicalmente assistita

2869) Campagna informativa sulla fecondazione assistita

2870) Campagna informativa sulla fecondazione eterologa

2871) Far ottenere all’ospedale “Fiorini” il bollino rosa, che contraddistingue i nosocomi che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa (campagna realizzata da ONDA, Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna)

2872) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della salute della donna

2873) Ospitare una tappa della Carovana della Salute, il programma nazionale itinerante di Susan G. Komen Italia per la promozione della salute femminile

2874) Sottoscrivere “Un altro manifesto per la salute delle donne”

2875) Aderire alla campagna “Guardiane della Terra”

2876) Promuovere tra le donne l’utilizzo della app per controllare il ciclo e sapere quali sono i giorni fertili

2877) Campagna informativa sulla menopausa

2878) Promuovere l’utilizzo delle app per cellulari sulla menopausa

2879) Campagna informativa sull’atrofia vaginale

2880) Campagna informativa sulle cisti ovariche

2881) Campagna informativa sulla sindrome dell’ovaio policistico

2882) Campagna informativa sui fibromi uterini

2883) Campagna informativa sull’embolizzazione per la rimozione dei fibromi uterini

2884) Campagna informativa sull’endometriosi

2885) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’endometriosi

2886) Campagna informativa sulla sindrome da shock tossico, pericolosa soprattutto per le donne mestruate che fanno uso di assorbenti interni

2887) Campagna informativa sull’amenorrea

2888) Campagna informativa sulla dismenorrea

2889) Campagna informativa sulla sindrome premestruale

2890) Campagna informativa sulla vulvodinia

2891) Campagna informativa sulla candida

2892) Campagna informativa sulla vaginosi batterica

2893) Campagna informativa sulla vestibolite vulvare

2894) Campagna informativa sul papilloma virus

2895) Campagna informativa sui disturbi dell’apparato genitale maschile e femminile

2896) Aumentare il tasso di aderenza terapeutica, cioè il seguire, da parte dei pazienti, i consigli degli operatori

2897) Promuovere e sostenere la campagna “Aderisco perché” per la sensibilizzazione all’aderenza alle terapie rivolta ai pazienti trapiantati e alle loro famiglie (http://www.volontariatoggi.info/aderisco-perche-una-campagna-per-tornare-a-vivere)

2898) Aumentare il tasso di adesione agli screening per la prevenzione delle malattie oncologiche (pap test, mammografie, ecc.)

2899) Promuovere la donazione degli organi

2900) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea della donazione degli organi

2901) Promuovere la donazione di organi da vivente

2902) Intitolare una via o una piazza ai donatori di organi, tessuti e midollo osseo, come è stato fatto per i donatori di sangue

2903) Promuovere la donazione dei tessuti

2904) Promuovere la donazione del cadavere

2905) Promuovere la donazione del midollo osseo

2906) Organizzare iniziative, in collaborazione con l’AVIS, in occasione della Giornata mondiale della donazione del sangue

2907) Campagna informativa a favore della donazione del sangue

2908) Stipulare una convenzione con gli operatori balneari in base alla quale i bagnanti non residenti che doneranno il sangue avranno diritto ad uno sconto sulle tariffe per ombrelloni e sdraio

2909) Far applicare lo stesso sconto del punto precedente ai lidi comunali

2910) Campagna informativa sulla talassemia

2911) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della talassemia

2912) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’emofilia

2913) Campagna informativa, in collaborazione con l’AIL, in occasione della Giornata mondiale contro le leucemie

2914) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per la conoscenza della leucemia mieloide cronica

2915) Far aderire i medici locali al progetto di medicina a chilometro zero della FIMMG – Federazione dei medici di famiglia (http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=28747)

2916) Aderire alla campagna “Cento città contro il dolore”, per sostenere le persone colpite dal dolore cronico

2917) Chiedere all’ospedale “A. Fiorini” di aderire al progetto “Ospedale senza dolore” (http://www.ospedalebambinogesu.it/il-bambino-gesu-verso-un-ospedale-senza-dolore#.Viviy26ROpD)

2918) Verificare che nell’ospedale “A. Fiorini” siano disponibili materassi antidecubito

2919) Campagna informativa sulle piaghe da decubito

2920) Campagna informativa sui rischi derivanti, negli ospedali e nelle cliniche, da infezioni da clostridium

2921) Chiedere all’ospedale “A. Fiorini” di migliorare il più possibile la qualità del cibo somministrato ai ricoverati: quando più l’alimentazione è sana e mirata alle esigenze del paziente, tanto più rapida è la sua guarigione

2922) Chiedere che nell’ospedale “A. Fiorini” siano prolungati i tempi di visita ai ricoverati in terapia intensiva, dato che le visite non aumentano le infezioni nei pazienti, ma riducono indici di stress e problemi cardiovascolari, migliorando la qualità del ricovero e consolidando la fiducia tra famiglia e curanti

2923) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del sollievo

2924) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del malato oncologico

2925) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle case di cura e delle cure palliative

2926) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea dei risvegli per la ricerca sul coma

2927) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale degli stati vegetativi

2928) Campagna informativa sull’allattamento al seno

2929) Organizzare iniziative in occasione della Settimana internazionale dell’allattamento al seno

2930) Ospitare una tappa del camper rosa per l’allattamento al seno

2931) Istituire, in collaborazione con l’associazione AIBLUD, una banca del latte per promuovere e diffondere l’allattamento materno e la donazione del latte materno

2932) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alle Linee Guida del Ministero della Salute sull’allattamento al senso e sull’uso del latte materno (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2415_allegato.pdf)

2933) Consentire alle neo mamme di lasciare all’asilo nido il proprio latte

2934) Istituire nella città una rete di spazi dedicati all’allattamento materno

2935) Promuovere l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di trovare i posti più vicini e più confortevoli per allattare

2936) Campagna informativa sul Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno OMS/UNICEF

2937) Una volta ripristinata la natalità a Terracina, far diventare l’ospedale “A. Fiorini” un ospedale amico dei bambini, che incoraggia le buone pratiche per la promozione dell’allattamento materno, ai sensi dell’iniziativa internazionale lanciata dall’UNICEF e dall’OMS (http://www.unicef.it/Allegati/Standard_BFHI_2mag12_1.pdf)

2938) Realizzare un sistema informatizzato integrato ospedale/territorio per il monitoraggio dell’allattamento materno

2939) Istituire un tavolo tecnico interdisciplinare sull’allattamento materno, con la presenza di istituzioni, associazioni e singoli

2940) Realizzare negli istituti scolastici progetti rivolti a docenti e allievi su protezione, sostegno e promozione dell’allattamento materno

2941) Organizzare una formazione specifica sull’allattamento, secondo il manuale OMS Unicef, rivolta a tutti gli operatori di asili nido comunali e a tutte le figure professionali (assistenti sociali, personale educativo e docente) che interagiscono con famiglie con bambini 0-3 anni al fine di consentire e favorire l’allattamento fino a quando mamma e bambino lo desiderino

2942) Verificare che sia rispettato il Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno, in particolare laddove si invitano le strutture sanitarie a non accettare forniture gratuite o a basso costo di latte artificiale, biberon e tettarelle

2943) Istituire nella città dei luoghi per l’ascolto di musica durante la gravidanza, in modo da aiutare lo sviluppo dell’area uditiva del cervello del feto

2944) Istituire, su base volontaria, una rete di assistenza per le giovani mamme, con consigli e supporto fornito da altre madri, sul modello del progetto “Vicine Vicine” adottato dalla Provincia di Roma

2945) Promuovere la costituzione di gruppi di mamme nel primo anno di vita del bambino

2946) Realizzare il Cinemamme, per facilitare la visione di film cinematografici alle donne che allattano (http://www.cittadellemamme.it/cinemamme)

2947) Promuovere i Mamma Caffè, spazi aggregativi itineranti che siano adatti sia ai bambini che ai genitori

2948) Campagna di sensibilizzazione tra gestori di bar e ristoranti affinché si dotino di seggioloni e fasciatoi

2949) Promuovere l’utilizzo della app per cellulari che fornisce informazioni sui luoghi attrezzati con fasciatoi o spazi per l’allattamento (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/baby-pit-stoppers-app)

2950) Realizzare all’interno delle varie sedi comunali degli spazi accoglienti per l’allattamento, munite di fasciatoio

2951) Aderire alla Rete delle Tende Rosse, istituendo un apposito spazio dove le donne si riuniscono mensilmente per onorare la loro natura ciclica (http://retetenderosse.weebly.com)

2952) Promuovere il progetto “Nati per leggere”, che ha l’obiettivo di diffondere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni

2953) Promuovere il progetto “Nati per la musica”, che ha l’obiettivo di diffondere l’ascolto della musica a favore dei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni

2954) Favorire nelle scuole l’acquisto di armadietti personali per gli alunni allo scopo di alleggerire il più possibile gli zaini dei bambini

2955) Campagna informativa per gli studenti sul corretto utilizzo dello zainetto

2956) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione alla Rete delle scuole senza zaino

2957) Dotare l’ospedale di un endoscopio esofageo per salvare bambini che ingeriscono oggetti che potrebbero soffocarli

2958) Organizzare corsi per genitori per interventi d’urgenza in caso di soffocamento dei bambini

2959) Campagna informativa sulla prevenzione del soffocamento da cibo in età pediatrica

2960) Organizzare corsi di primo soccorso pediatrico

2961) Favorire, presso l’ospedale di Terracina, la clown terapia per i bambini ricoverati

2962) Favorire il più possibile l’attività di ONLUS ed associazioni di volontariato che forniscono assistenza ai ricoverati presso l’ospedale di Terracina

2963) Ospitare una tappa di Globulandia, la mostra itinerante promossa dal Centro Nazionale Sangue e dalla Rete Città Sane OMS che mette in connessione la donazione del sangue con i sani stili di vita

2964) Introdurre dei benefit per i cittadini donatori di sangue (ad esempio, riduzioni per l’acquisto di abbonamento ai trasporti urbani e/o extraurbani)

2965) Prevedere che il gruppo di continuità all’Ospedale “A. Fiorini” garantisca l’erogazione della corrente elettrica in caso di black out

2966) Creare all’ospedale una piazzola di atterraggio per elicotteri in caso di emergenze sanitarie

2967) Dotare le autoambulanze locali di un navigatore satellitare o di una cartina della città, per affrontare al meglio le emergenze sanitarie

2968) Istituire un posto di pronto soccorso a Borgo Hermada

2969) In alternativa al punto precedente, istituire a Borgo Hermada un servizio di guardia medica per le emergenze sanitarie, possibilmente con personale in grado di parlare lingue straniere per interagire con gli extracomunitari

2970) Autorizzare l’apertura di una seconda farmacia a Borgo Hermada

2971) Autorizzare l’apertura di una farmacia sul centro storico alto

2972) Autorizzare l’apertura di una farmacia nel quartiere Calcatore

2973) Campagna informativa sui potenziali pericoli per la salute derivanti dai cambiamenti climatici

2974) Predisporre, in collaborazione con la Protezione Civile, il piano di emergenza per le ondate di caldo dei mesi estivi

2975) Campagna informativa su come affrontare le ondate di caldo (come alimentarsi, come bere, ecc.)

2976) Inserire sul sito Internet del Comune il link alla pagina del sito del Ministero della Salute concernente le ondate di caldo (http://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp)

2977) Predisporre un sistema di segnalazione alla cittadinanza tutte le volte che viene superata la soglia limite di presenza dell’ozono

2978) Introdurre sussidi per le persone anziane che acquistano condizionatori

2979) Effettuare una corretta gestione delle aree verdi per limitare l’effetto “isola di calore” nei mesi estivi

2980) Adottare strategie per ridurre il fenomeno, nell’agglomerato urbano, dell’isola di calore

2981) Campagna di sensibilizzazione dei cittadini sul corretto uso dei condizionatori d’aria per ridurre il fenomeno dell’isola di calore

2982) Campagna informativa su come comportarsi in occasione di temporali con fulmini

2983) Inserire sul sito Internet del Comune una pagina dedicata a come prevenire i rischi in caso di temporali, fulmini, grandinate, raffiche di vento, trombe d’aria, come effettuato dal Comune di Novi di Modena

2984) Campagna informativa sui segnali premonitori di una tromba marina

2985) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della vista

2986) Organizzare iniziative in occasione del Mese della prevenzione della vista

2987) Campagna informativa sulla prevenzione del distacco del corpo vitreo dell’occhio

2988) Campagna informativa sulla prevenzione del distacco della retina

2989) Campagna informativa sulle malattie della retina

2990) Campagna informativa sui difetti della vista

2991) Campagna informativa sulla ginnastica oculare

2992) Promuovere nelle scuole elementari il progetto di CBM Italia “Occhiolino”, il giornalino che mira a far riflettere gli alunni sull’importanza della vista

2993) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto “Guarda che bello” che insegna ai bambini le più importanti regole per proteggere la vista

2994) Campagna informativa sul riconoscimento della miopia nei bambini

2995) Campagna informativa su come scegliere le lenti per gli occhiali da sole

2996) Installare nelle sedi comunali le lampade a spettro completo, che non hanno effetti dannosi sulla vista

2997) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle lampade a spettro completo

2998) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo degli occhiali a fori stenopeici

2999) Promuovere il metodo Bates

3000) Campagna informativa sul daltonismo

3001) Campagna informativa sulla cataratta

3002) Campagna informativa sul glaucoma

3003) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale del glaucoma

3004) Campagna informativa sulla degenerazione maculare

3005) Campagna informativa sul pucker maculare

3006) Campagna informativa sull’ambliopia, meglio nota come occhio pigro

3007) Campagna informativa sulla corretta idratazione oculare

3008) Campagna informativa sulla sindrome dell’occhio secco

3009) Campagna informativa sulla sindrome da discomfort

3010) Campagna informativa sull’affaticamento oculare

3011) Campagna informativa sui fosfeni e le mosche volanti

3012) Campagna informativa sullo strabismo

3013) Campagna informativa sul pericolo di cadute da parte di chi porta occhiali bifocali, in quanto a volte danno luogo ad una visione sfocata

3014) Campagna informativa sul cheratocono

3015) Campagna informativa sulle cheratiti

3016) Campagna informativa sulle congiuntiviti

3017) Campagna informativa sull’uveite

3018) Campagna informativa sulla blefarite

3019) Campagna informativa sulla fotofobia

3020) Campagna informativa sulla connessione tra infiammazione da cibo e disturbi oculari

3021) Campagna informativa sull’anosmia

3022) Campagna informativa sui disturbi dell’olfatto

3023) Campagna informativa sulle otiti e sulle altre malattie dell’orecchio

3024) Campagna informativa sulle otiti infantili

3025) Campagna informativa sull’otite da piscina

3026) Campagna informativa sugli acufeni

3027) Campagna informativa sulle ipoacusie improvvise

3028) Campagna informativa sulla sindrome di Ménière

3029) Campagna informativa sulla labirintite

3030) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale sulla pulizia delle mani

3031) Campagna informativa sui ritmi circadiani

3032) Campagna informativa sulle regole da seguire per una corretta igiene del sonno

3033) Campagna informativa sui rimedi per l’insonnia e gli altri disturbi del sonno

3034) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del sonno

3035) Campagna informativa sulla prevenzione delle apnee notturne

3036) Campagna informativa sul sonnambulismo

3037) Campagna informativa sulla dipendenza da smartphone

3038) Campagna informativa sui deodoranti per ambienti e sugli eventuali rischi che comportano

3039) Campagna informativa sulla nocività del mercurio

3040) Campagna informativa sulla sindrome del bambino azzurro o metaemoglobinemia

3041) Campagna informativa sull’intossicazione da cobalto

3042) Campagna informativa sull’avvelenamento da tallio

3043) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per tenere sotto controllo il livello dei contaminanti che si assumono quotidianamente con l’alimentazione

3044) Campagna informativa sui cibi chelanti, che aiutano a liberare l’organismo dai metalli pesanti

3045) Campagna informativa sulla detossificazione dell’organismo

3046) Campagna informativa sul mineralogramma o analisi tissutale del capello

3047) Campagna informativa su tossiemia e disintossicazione del corpo

3048) Promuovere il metodo Gerson

3049) Campagna informativa sui bagni derivativi

3050) Campagna informativa sul linfodrenaggio

3051) Campagna informativa sui rischi per la salute derivanti dagli ftalati contenuti nelle plastiche

3052) Campagna informativa sui composti organici volatili, anche detti VOC (Volatile Organic Compounds)

3053) Campagna informativa sui Pfas o sostanze perfluoroalchiliche

3054) Campagna informativa sugli interferenti endocrini

3055) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link al Decalogo sugli interferenti endocrini del Ministero dell’Ambiente

3056) Effettuare screening per i bambini per misurare i livelli di Dehp (di-2-etilesilftalato) e Bpa (bisfenolo A)

3057) Campagna informativa sui parabeni

3058) Campagna informativa sugli squilibri ormonali

3059) Campagna informativa sulle malattie della tiroide e dell’apparato endocrinologico

3060) Organizzare giornate di screening gratuito della tiroide

3061) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale della tiroide

3062) Campagna informativa sulle malattie delle ghiandole surrenali

3063) Campagna informativa sull’acromegalia

3064) Campagna informativa sulla sensibilità chimica multipla o sindrome da ipersensibilità ambientale

3065) Avviare un progetto di mappatura dell’inquinamento elettromagnetico nelle scuole, come effettuato in alcuni istituti della provincia di Bolzano

3066) Campagna informativa su come i cittadini possono richiedere all’ARPA di effettuare le misurazioni del campo elettromagnetico emanato dalle antenne di telefonia mobile al fine di monitorare i livelli delle emissioni nelle abitazioni private

3067) Campagna informativa sull’ipersensibilità elettromagnetica

3068) Valutare l’opportunità di creare “zone bianche” per tutelare la salute delle persone affette da ipersensibilità elettromagnetica

3069) Campagna informativa sulla sindrome dell’edificio malato

3070) Campagna informativa sulla fibromialgia

3071) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della fibromialgia

3072) Campagna informativa sulla sindrome da fatica cronica

3073) Campagna informativa sugli angiomi

3074) Campagna informativa sulle epatiti, la cirrosi epatica e le altre malattie che colpiscono il fegato

3075) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’epatite

3076) Campagna informativa sulla steatosi epatica o fegato grasso

3077) Campagna informativa sulla sindrome di Gilbert

3078) Campagna informativa sui trigliceridi

3079) Campagna informativa sull’artrosi

3080) Campagna informativa sulla gonartrosi

3081) Campagna informativa sull’artrite reumatoide

3082) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’artrite reumatoide

3083) Campagna informativa sull’artrite psoriasica

3084) Campagna informativa sulla sindrome di Reiter

3085) Campagna informativa sulla sindrome di Marfan

3086) Campagna informativa sui dolori articolari

3087) Campagna informativa sugli emartri

3088) Campagna informativa sulla gotta

3089) Campagna informativa sull’iperuricemia

3090) Campagna informativa sulla pubalgia

3091) Campagna informativa sulla prevenzione della tendinite da mouse

3092) Campagna informativa sulla tallonite

3093) Campagna informativa sull’epicondilite laterale (gomito del tennista)

3094) Campagna informativa sulla borsite

3095) Campagna informativa sul tunnel carpale

3096) Promuovere tra gli operatori economici l’acquisto di mouse con poggiapolso, per prevenire la sindrome del tunnel carpale

3097) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per la salute della mano

3098) Campagna informativa sulle patologie del ginocchio

3099) Campagna informativa sulla spina calcaneare

3100) Campagna informativa sul riallineamento dell’atlante

3101) Campagna informativa sulla cervicalgia

3102) Campagna informativa sulla verticalizzazione del rachide cervicale

3103) Organizzare iniziative in occasione della Settimana della prevenzione del mal di testa

3104) Campagna informativa sull’emicrania cronica

3105) Promuovere la neurostimolazione transcutanea per chi soffre di emicrania cronica

3106) Campagna informativa su meningite, encefalite e malattie simili

3107) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la meningite

3108) Campagna informativa sulla paralisi periferica del nervo facciale

3109) Campagna informativa sulla paralisi di Bell

3110) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della persona con lesione al midollo spinale

3111) Campagna informativa sul virus Ebola

3112) Campagna informativa sulle malattie straniere, come malaria, virus del Nilo occidentale, Chikungunya, dengue, ecc.

3113) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della malaria

3114) Campagna informativa sul virus Zika

3115) Campagna informativa sulla MERS o sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus

3116) Istituire un tavolo tecnico permanente, con l’Ordine dei Medici di Terracina e le associazioni di volontariato del settore, per monitorare costantemente lo stato di salute della popolazione

3117) Stipulare una convenzione con le farmacie locali per le analisi del sangue per colesterolo totale, HDL, LDL, rapporto HDL/LDL, trigliceridi e glicemia che si effettuano con due sole gocce di sangue e soli cinque minuti di attesa

3118) Attivare alla farmacia comunale il servizio di autoanalisi del sangue

3119) Far aderire l’ospedale di Terracina al movimento degli Ospedali per la promozione della salute (HPH, dall’inglese Health Promoting Hospital)

3120) Campagna informativa su come si leggono le analisi del sangue e su che cosa rappresentano i principali valori

3121) Campagna informativa sull’anemia

3122) Campagna informativa sull’utilizzo della mela chiodata come rimedio per l’anemia

3123) Campagna informativa sull’anemia aplastica (o aplasia midollare)

3124) Campagna informativa sulla leucopenia

3125) Campagna informativa sull’angiodisplasia

3126) Inserire sul sito Internet del Comune il link al programma “Guadagnare salute” approvato dal governo in accordo con Regioni e Province Autonome

3127) Campagna informativa su come preparasi ad un intervento chirurgico

3128) Potenziare il più possibile la prevenzione primaria, informando su stili di vita sani, corretta alimentazione, assidua e costante attività fisica, rischi del fumo, ecc., ridimensionando la portata della prevenzione secondaria

3129) Promuovere la sanità d’iniziativa

3130) Campagna di prevenzione delle malattie cardiovascolari e controllo dei fattori di rischio

3131) Attuare un progetto pilota per la prevenzione delle malattie cardiovascolari tra i cittadini, sul modello di quanto realizzato a Ferrara

3132) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della prevenzione delle malattie cardiovascolari e respiratorie

3133) Promuovere, come misura di medicina preventiva per le persona al di sopra di una certa età, la coronarografia per verificare le condizioni delle arterie

3134) Campagna informativa sul riconoscimento dei sintomi dell’infarto

3135) Campagna informativa sui fattori di rischio che provocano l’infarto

3136) Campagna informativa sull’angina pectoris

3137) Campagna informativa su fibrillazione atriale ed aritmia cardiaca

3138) Promuovere tra i cittadini, quando sarà commercializzata, la app per cellulari che rileva le aritmie cardiache grazie ad un dispositivo indossabile

3139) Campagna informativa sulle trombosi

3140) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per la lotta alla trombosi

3141) Campagna informativa sulla stenosi carotidea

3142) Campagna informativa sull’arteriopatia periferica

3143) Promuovere il free test per l’autodiagnosi dell’arteriopatia periferica

3144) Campagna informativa sull’insufficienza venosa cronico-cerebrospinale (CCSVI)

3145) Organizzare iniziative in occasione della Settimana della consapevolezza sulla CCSVI

3146) Campagna informativa sull’asma

3147) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’asma

3148) Organizzare iniziative in occasione di Contro l’asma week

3149) Campagna informativa sull’osteomalacia

3150) Campagna informativa sull’osteopenia

3151) Campagna informativa per la prevenzione dell’osteoporosi

3152) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’osteoporosi

3153) Promuovere la mineralopatia ossea (MOC) come misura preventiva dell’osteoporosi per gli over 60 e le donne dopo la menopausa

3154) Promuovere l’ultrasuonografia ossea come misura preventiva dell’osteoporosi

3155) Promuovere tra le donne il Defra Test online, il test di autodiagnosi per valutare il rischio personale di fratturarsi nei successivi 10 anni

3156) Inserire sul sito Internet del Comune un link al sito www.stopallefratture.it, sul quale si può effettuare il Defra Test online

3157) Organizzare iniziative in occasione della Settimana della salute dell’osso

3158) Campagna informativa sul morbo di Paget

3159) Campagna informativa sull’osteogenesi imperfetta

3160) Campagna informativa sull’osteomielite cronica

3161) Campagna informativa sulla prevenzione delle malattie reumatiche e dei dolori alla schiena

3162) Campagna informativa sulla sindrome delle faccette articolari

3163) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del malato reumatico

3164) Campagna informativa sulla febbre reumatica

3165) Campagna informativa sulle malattie reumatiche pediatriche

3166) Campagna informativa sulla spondilite anchilosante

3167) Campagna informativa sulla prevenzione di lombalgie e sciatalgie

3168) Campagna informativa sulla cruralgia

3169) Campagna informativa su scoliosi, cifosi ed altre patologie della schiena

3170) Campagna informativa sull’ernia del disco

3171) Campagna informativa sui rischi delle vaccinazioni e sulla possibilità di ottenere risarcimenti in caso di danni

3172) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per ricordare le persone morte o rimaste disabili dopo vaccinazione

3173) Campagna informativa sui test pre-vaccinali per verificare la situazione del sistema immunitario dei neonati

3174) Campagna informativa sulla setticemia

3175) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della setticemia

3176) Campagna informativa sul tetano

3177) Campagna informativa sulle malattie autoimmuni

3178) Campagna informativa sulla sindrome poliendocrina autoimmune

3179) Campagna informativa sull’esistenza della legge 210 del 1992 inerente le modalità per ottenere l’indennizzo per i danni vaccinali

3180) Promuovere l’iniziativa di AsSIS (Associazione di Studi e Informazione sulla Salute) per valutare l’efficacia del vaccino antinfluenzale (http://www.informasalus.it/it/articoli/valutare_efficacia_vaccino_antinfluenzale.php)

3181) Aderire alla Rete delle città sane (http://www.retecittasane.it)

3182) Sottoscrivere il Manifesto “La salute nelle città: bene comune”

3183) Campagna informativa sui rischi derivanti dal mangiare pesce e carne cruda (in particolare, sui rischi del consumo di sushi e sashimi legati all’Anisakis)

3184) Promuovere la diffusione degli abbattitori casalinghi, che consentono di raggiungere rapidamente temperature molto basse, sanitizzando il pesce dal parassita Anisakis e consentendo di far passare un alimento bollente dal forno direttamente alla surgelazione, mantenendo inalterate le sue proprietà organolettiche

3185) Campagna informativa sulla sindrome sgombroide, o intossicazione da istamina

3186) Campagna informativa sulla ciguatera o intossicazione da ciguatossina

3187) Campagna informativa sulla salmonellosi

3188) Campagna informativa sulla listeriosi

3189) Campagna informativa sulla toxoplasmosi

3190) Campagna informativa sulla psittacosi

3191) Campagna informativa sul morbo della mucca pazza

3192) Campagna informativa sui rischi derivanti dal mangiare le salpe, pesci la cui alimentazione comprende le alghe appartenenti alla specie Caulerpa che contiene tossine che si accumulano nel corpo delle salpe e non vengono rese inoffensive con la cottura

3193) Campagna informativa sulle modalità di segnalazione delle non conformità dei cibi al Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi

3194) Campagna informativa su come comportarsi con le muffe che attaccano gli alimenti

3195) Campagna informativa su come difendersi in cucina da microrganismi ed agenti patogeni

3196) Campagna informativa su come tenere lontani i batteri da frigorifero e lavastoviglie

3197) Campagna informativa su come evitare le contaminazioni del cibo conservato in frigorifero

3198) Campagna informativa su come congelare e scongelare i cibi senza correre rischi

3199) Campagna informativa sui rischi del botulismo

3200) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alle Linee Guida del Ministero della Salute per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico (http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf)

3201) Campagna informativa sulle linee guida dell’OMS per ridurre i rischi relativi alla preparazione e alla conservazione dei cibi

3202) Campagna informativa sull’acrilammide

3203) Campagna informativa sull’etichetta nutrizionale degli alimenti

3204) Campagna informativa sul riconoscimento delle piante velenose o nocive per l’organismo umano

3205) Campagna informativa sul riconoscimento del colchico d’autunno o falso zafferano, pianta velenosa che a volte può essere confusa con lo zafferano

3206) Campagna informativa sul riconoscimento della mandragora, pianta nociva per la salute umana

3207) Campagna informativa sui funghi velenosi

3208) Organizzare, in collaborazione con l’Associazione Naturalistica Micologica Terracinese, convegni nelle scuole sul riconoscimento dei funghi velenosi

3209) Promuovere la realizzazione di corsi di formazione micologica per la raccolta dei funghi

3210) Inserire sul sito del Comune il link alla Guida alla prevenzione delle intossicazioni da funghi del Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_149_allegato.pdf)

3211) Inserire sul sito del Comune il link agli opuscoli del Centro Antiveleni di Milano (http://www.centroantiveleni.org/opuscoli.php)

3212) Campagna informativa sulla pericolosità per i bambini dell’ingestione di semi di albicocca, in quanto velenosi

3213) Campagna informativa su piante e bacche selvatiche che possono essere nocive per la salute

3214) Organizzare, per gli studenti, passeggiate in campagna per il riconoscimento delle erbe spontanee

3215) Campagna informativa sui rischi derivanti dal lavare il pollo prima di cucinarlo, in quanto aumenta il rischio di aprire la strada alla Campylobacteriosi, un’infezione che porta a stati febbrili e vomito, se non addirittura provocare la sindrome del colon irritabile e la sindrome di Guillain-Barré, una grave patologia del sistema nervoso

3216) Disincentivare l’utilizzo delle pellicole per alimenti in PVC, in quanto le sostanze plastificante in esso contenute sono potenzialmente in grado di migrare nei cibi con cui entrano in contatto. Preferire le pellicole in polietilene (PE)

3217) Campagna informativa sulle caratteristiche delle pentole che arrecano meno danni alla salute

3218) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle pentole a ioni d’argento

3219) Campagna informativa sulla pericolosità di mettere il rame a contatto diretto con alimenti o bevande che hanno un pH inferiore a 6

3220) Campagna informativa sull’evitare di cucinare i cibi nelle vaschette di alluminio o a contatto con fogli di alluminio

3221) Campagna informativa sul corretto utilizzo del forno a microonde

3222) Campagna informativa sugli integratori alimentari e sulla medicina nutraceutica, evidenziandone benefici e svantaggi

3223) Campagna informativa sul corretto utilizzo degli integratori alimentari

3224) Promuovere la costituzione di gruppi d’acquisto di eccellenze, ad esempio vino senza solfiti oppure frutti e bacche tropicali che hanno proprietà eccezionali per la salute umana

3225) Campagna di sensibilizzazione, tra i medici di tutte le specializzazioni, affinché scrivano le loro prescrizioni in stampatello o al computer, dato che le prescrizioni interpretate male sono spesso causa di incidenti nei trattamenti

3226) Campagna di sensibilizzazione, tra i medici di base, affinché instaurino rapporti più empatici con i loro pazienti, in quanto, secondo gli esperti della Società Italiana di Medicina Interna, tali rapporti consentono di ridurre di ben 4 volte il rischio di ricoveri e aumentare del 34-40% la probabilità di tenere sotto controllo malattie croniche

3227) Migliorare, in collaborazione con l’Ordine dei Medici, il rapporto medico-paziente

3228) Attuare, in collaborazione con l’Ordine dei Medici, misure di contrasto della medicina difensiva

3229) Promuovere tra gli operatori sanitari l’adesione alla campagna “Fare di più non significa fare meglio” di Slow Medicine (http://www.slowmedicine.it/i-progetti/fare-di-piu-non-significa-fare-meglio/48-fare-di-piu-non-significa-fare-meglio.html)

3230) Promuovere tra gli operatori sanitari l’adesione alla campagna “Buongiorno io sono…” di Slow Medicine (http://www.slowmedicine.it/segnalazioni/306-slow-medicine-lancia-la-campagna-buongiornoiosono.html)

3231) Promuovere la medicina narrativa

3232) Sostenere la campagna di comunicazione “Viverla tutta”, che nasce con l’intento di promuovere la condivisione e la valorizzazione delle storie di malattia mediante il portale Internet www.viverlatutta.it

3233) Realizzare, in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Terracina, una campagna di controllo sugli effetti dell’inquinamento sulla salute dei cittadini

3234) Prevenzione dei tumori attraverso campagne di sensibilizzazione, anche in collaborazione con le associazioni di volontariato del settore

3235) Campagna informativa, in collaborazione con l’AIRC, in occasione della Settimana nazionale per la lotta contro i tumori

3236) Campagna informativa sui marker tumorali

3237) Organizzare, in collaborazione con la Lega Italiana Lotta ai Tumori (LILT), iniziative in occasione della Settimana della prevenzione oncologica

3238) Promuovere l’elastografia come esame per la ricerca di eventuali tumori

3239) Divulgare tra la cittadinanza il Codice europeo contro il cancro (http://www.airc.it/prevenzione-tumore/per-tutti/codice-europeo-contro-il-cancro)

3240) Ospitare il Bus della Prevenzione della Fondazione ANT (http://www.ant.it/prevenzione/i-nostri-ambulatori/ambulatorio-mobile-ant)

3241) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro il cancro

3242) Organizzare iniziative in occasione della Settimana europea di prevenzione dei tumori della testa e del collo

3243) Promuovere tra i cittadini le community online di malati di tumori ed altre malattie

3244) Stabilire, per il medio-lungo periodo, un tasso di riduzione annuo del numero di malati oncologici tra i cittadini terracinesi

3245) Non appena sarà effettivamente operativo, organizzare uno screening di massa del tumore al polmone tramite analisi del respiro (http://www.iodonna.it/attualita/vivere-meglio/2014/tumore-polmone-402189547756.shtml)

3246) Promuovere “Polmonerosa”, campagna permanente di sensibilizzazione sulle malattie respiratorie croniche e sul tumore al polmone nella donna

3247) Campagna informativa per diffondere tra le donne la partecipazione agli screening per la prevenzione del tumore al seno

3248) Campagna informativa sull’importanza dell’autopalpazione per la prevenzione del tumore al seno

3249) Organizzare iniziative in occasione del mese della prevenzione del tumore al seno

3250) Organizzare iniziative in occasione del BRA-Day (Breast Reconstruction Awareness Day), la Giornata internazionale della consapevolezza sulla ricostruzione mammaria

3251) Raccogliere le parrucche delle donne che hanno sconfitto il cancro per donarle a quante, sottoposte a chemioterapia, non possono permettersi di comprarne una

3252) Promuovere tra i barbieri e parrucchieri locali l’adesione al progetto indicato al punto precedente

3253) Sostenere il progetto “Banca dei capelli – Contro il cancro mettici la testa” realizzato dal Comune di Acquaviva delle Fonti (BA)

3254) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale sul tumore del pancreas

3255) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale sul tumore ovario

3256) Campagna informativa sui sarcomi ossei e dei tessuti molli

3257) Campagna informativa sul mieloma multiplo

3258) Campagna informativa sui rischi di sviluppare il tumore all’esofago derivanti dall’ingerire bevande bollenti, come segnalato dall’OMS

3259) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dell’app per cellulari “Clicca il neo”, che permette di identificare i nei sospetti direttamente al proprio smartphone

3260) Campagna informativa sulla corretta esposizione al sole e sulla prevenzione del melanoma

3261) Ospitare una tappa dello Skin cancer day, la campagna per la prevenzione del tumore della pelle

3262) In alternativa al punto precedente, ospitare il Camper del Sole della Fondazione Umberto Veronesi, il pulmino bianco dedicato alla prevenzione del cancro alla pelle

3263) Ospitare una tappa della campagna “Il Sole per amico” (http://www.ilsoleperamico.it)

3264) Campagna informativa sull’elastosi

3265) Campagna informativa sui potenziali rischi per la salute dei lettini solari

3266) Pubblicare sul sito Internet del Comune i consigli dell’Environmetal Working Group (EWG) sulla qualità ed i componenti delle protezioni solari

3267) Campagna informativa sulle creme solari ecosostenibili

3268) Campagna informativa riguardo al non utilizzare cosmetici che contengano retinolo in alta concentrazione prima di esporsi al sole, in quanto potrebbero causare irritazioni cutanee

3269) Campagna informativa sulla cheratosi attinica

3270) Organizzare iniziative in occasione dell’Oral Cancer Day

3271) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro il cancro infantile

3272) Campagna informativa sul neuroblastoma pediatrico

3273) Campagna informativa tra gli adolescenti per la prevenzione del tumore ai testicoli

3274) Ospitare una tappa del tour nazionale di prevenzione del tumore alla prostata organizzato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM)

3275) Ospitare una tappa della Distinguished Gentleman’s Ride, evento cult per gli appassionati di moto, che riunisce migliaia di rider a ogni capo della terra, e che ha anche uno scopo benefico: la raccolta fondi per la lotta al cancro alla prostata

3276) Dotare l’ospedale “Fiorini” del naso elettronico che consente di individuare eventuali tumori alla prostata o alla vescica (http://www.ecoseven.net/benessere/news-benessere/un-naso-elettronico-che-scova-tumori-in-prova-al-gemelli-di-roma)

3277) Attuare una campagna di screening per la prevenzione del tumore del colon retto

3278) Valutare l’opportunità di istituire un centro di addestramento cani salvavita, per la prevenzione dei tumori o per l’assistenza a malati di diabete (http://www.greenme.it/informarsi/animali/15276-cani-annusa-tumori-storie)

3279) Ospitare una tappa della mostra fotografica “Scatti d’energia”, organizzata da ACTO Onlus, per informare sul tumore alle ovaie

3280) Aderire al Manifesto per i diritti dei pazienti oncologici (http://www.salutebenedadifendere.it/firma-il-manifesto)

3281) Promuovere l’oncologia integrata

3282) Collaborare alle attività svolte dal Registro Tumori della Regione Lazio sui dati sanitari ed amministrativi degli ammalati, come previsto dalla legge regionale n. 7/2015

3283) Promuovere, tra i malati di tumore, il consumo di riso venere, la cui pellicola più esterna, il pericarpo di color ebano, protegge chi ha in corso la malattia

3284) Campagna informativa in occasione della Giornata mondiale per la conoscenza dei linfomi

3285) Campagna informativa sull’aneurisma

3286) Ospitare una tappa della campagna nazionale di screening degli aneurismi dell’aorta ascendente (www.cardioteamfoundation.org)

3287) Promuovere la costituzione di gruppi di sostegno tra pari, cioè di gruppi di persone che stanno vivendo in una particolare condizione (come, ad esempio chi è affetto da cancro, diabete, HIV), o che hanno subito un particolare trauma nella propria vita (ad esempio, un incidente automobilistico o la morte di un figlio), le quali si riuniscono e si sostengono reciprocamente, facendo tesoro delle rispettive esperienze

3288) Promuovere l’uso di farmaci generici e fuori brevetto

3289) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di trovare i farmaci generici con lo stesso principio attivo del farmaco che interessa

3290) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alla banca dati dei farmaci generici di Altroconsumo, che consente di trovare il medicinale equivalente più conveniente

3291) Campagna informativa su come si legge il foglietto illustrativo dei farmaci

3292) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di consultare i foglietti illustrativi dei medicinali

3293) Promuovere, tra i cittadini, l’utilizzo delle app per cellulari che aiutano a comprendere i foglietti illustrativi dei farmaci

3294) Campagna informativa sulla corretta conservazione dei farmaci

3295) Campagna informativa sulle farmacie e le parafarmacie autorizzate a vendere medicinali online

3296) Campagna informativa sui farmaci che non vanno assunti prima di mettersi alla guida

3297) Campagna informativa sulle possibili interazioni tra farmaci e piante medicinali o prodotti naturali

3298) Campagna informativa sulle interazioni del pompelmo con i farmaci

3299) Campagna informativa sulla sindrome da talidomide

3300) Sostenere e promuovere le attività di No grazie pago io, associazione che si batte per l’indipendenza della professione medica dall’industria farmaceutica

3301) Aderire a Health for all, Giornata europea di azione contro la commercializzazione della salute

3302) Promuovere la demedicalizzazione della salute

3303) Promuovere la Nuova Medicina Germanica del dottor Hamer

3304) Campagna informativa sull’omeopatia e sulle medicine alternative e naturali

3305) Organizzare iniziative in occasione della Giornata della medicina omeopatica

3306) Campagna informativa sugli antibiotici naturali

3307) Campagna informativa sull’uso consapevole degli antibiotici

3308) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea degli antibiotici

3309) Campagna informativa sulla resistenza agli antibiotici

3310) Campagna informativa sui batteri super resistenti

3311) Campagna informativa sugli antidolorifici naturali

3312) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alla Guida informativa all’utilizzo degli oppiacei

3313) Promuovere, tra gli istituti scolastici, l’adesione a “Natura che Cura”, un progetto AMIOT che – grazie all’apporto creativo di CivicaMente, società specializzata nella realizzazione di supporti didattici interattivi per le scuole – e con il contributo di GUNA, azienda che opera nel settore della produzione e distribuzione di farmaci di origine biologico-naturale, mira ad aumentare la conoscenza degli studenti sul tema della prevenzione delle malattie a 360° mediante corretti stili di vita e sull’uso consapevole e appropriato delle medicine di origine biologico-naturale

3314) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dell’agopuntura

3315) Promuovere la tecnica metamorfica

3316) Promuovere la mesoterapia

3317) Promuovere la naturopatia

3318) Promuovere l’iridologia

3319) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della fisioterapia

3320) Promuovere l’osteopatia

3321) Promuovere la pranoterapia

3322) Promuovere la fitoterapia

3323) Promuovere la medicina antroposofica

3324) Promuovere la medicina olistica

3325) Promuovere la medicina ayurvedica

3326) Organizzare iniziative in occasione della Settimana nazionale dello shiatsu

3327) Promuovere lo watsu

3328) Promuovere i massaggi kobido

3329) Promuovere i massaggi kirei

3330) Promuovere i massaggi ayurvedici

3331) Promuovere la digitopressione

3332) Promuovere l’EFT o tapping

3333) Promuovere i massaggi vibrazionali

3334) Promuovere l’antiginnastica

3335) Promuovere la chiropratica

3336) Promuovere la chinesiologia

3337) Promuovere la posturologia

3338) Promuovere l’utilizzo della spinometria per le indagini mediche sulla postura

3339) Promuovere il metodo della sospensione posturale

3340) Promuovere la fisioanalisi

3341) Promuovere la medicina di genere

3342) Promuovere la medicina macrobiotica

3343) Promuovere la biofotonica

3344) Promuovere l’ozonoterapia

3345) Promuovere la medicina vibrazionale

3346) Promuovere la magnetoterapia

3347) Promuovere la gemmoterapia

3348) Promuovere mineraloterapia e cristalloterapia

3349) Promuovere la cromoterapia

3350) Promuovere la floriterapia

3351) Promuovere l’aromaterapia

3352) Promuovere la songtherapy

3353) Promuovere la litoterapia

3354) Promuovere la riflessologia facciale e plantare

3355) Promuovere l’auricoloterapia

3356) Promuovere la silvoterapia

3357) Promuovere lo shinrin-yoku o forest bathing, l’immersione terapeutica nei boschi, individuando apposite aree del territorio comunale a ciò dedicate

3358) Promuovere l’ecopsicologia (http://www.greenews.info/pratiche/ecopsicologia-connettersi-con-lambiente-per-ritrovare-se-stessi-20150728/)

3359) Promuovere il mindful running

3360) Promuovere la biodanza

3361) Promuovere l’ortoterapia

3362) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dello yoga

3363) Promuovere l’organizzazione di un festival dello yoga e delle filosofie orientali

3364) Promuovere il woga o yoga in acqua

3365) Promuovere lo yoga e il pilates nei parchi

3366) Promuovere lo yoga della risata

3367) Promuovere la risoterapia

3368) Promuovere il Qi Gong

3369) Promuovere il Tai Chi e il Qi Gong nei parchi

3370) Promuovere il reiki

3371) Campagna informativa sulle nuove cure oncologiche (immunoterapia, terapia molecolare, ecc.)

3372) Campagna informativa sulle cure oncologiche naturali che possono coadiuvare le terapie allopatiche

3373) Promuovere la medicina funzionale, che integra la medicina tradizionale con le medicine alternative

3374) Campagna informativa sui rimedi naturali per disturbi e malattie

3375) Campagna informativa sulle proprietà terapeutiche dell’argilla

3376) Campagna informativa sulla prevenzione con metodi naturali di influenze, mal di gola, raffreddori ed altri malanni di stagione

3377) Campagna informativa sulla prevenzione della diffusione delle influenze

3378) Campagna informativa sulla bronchiolite

3379) Campagna informativa sulla bronchite asmatica

3380) Campagna informativa sulla bronchite cronica

3381) Campagna informativa sulla tonsillite

3382) Campagna informativa sulle tonsilloliti o calcoli delle tonsille

3383) Campagna informativa sulla tracheite

3384) Campagna informativa sui norovirus

3385) Campagna informativa sulla sinusite

3386) Campagna informativa sulla rinite

3387) Promuovere l’utilizzo del marsupio per portare i bimbi a spasso, soprattutto per le famiglie che abitano in centro. Il particolato più insidioso, infatti, si trova più vicino al suolo e potrebbe essere inalato più facilmente dai bambini in carrozzine e passeggini

3388) Promuovere il babywearing

3389) Organizzare iniziative in occasione della Settimana internazionale del babywearing

3390) Promuovere, in cucina, la cottura a vapore anziché la frittura. Durante la frittura, infatti, vengono liberate particelle di dimensione inferiore a un micrometro la cui quantità aumenta fino a 10 volte, in assenza di filtri (le cappe) o ricircolo d’aria

3391) Effettuare, negli edifici comunali (e promuoverlo tra la cittadinanza), un continuo controllo dei filtri degli impianti di condizionamento dell’aria, in quanto col tempo la capacità filtrante diminuisce e l’umidità presente nei condizionatori facilita lo sviluppo di microrganismi allergenici

3392) Campagna informativa per un utilizzo corretto e in sicurezza dei fuochi d’artificio

3393) Controllare che non siano venduti botti di Capodanno ai minori di 14 anni

3394) Controllare che non siano venduti botti pericolosi e vietati come i cosiddetti “Pallone di Maradona”, “Kamikaze” o “Bomba di Bin Laden”, o le bombe carta proibite (“cipolla”, “mezza botta”, “track con tonetto”, “track vecchia generazione”)

3395) Porsi un obiettivo annuo di riduzione continua e costante dei feriti da botti di Capodanno e, se nell’arco di tre anni tale obiettivo non viene raggiunto, vietarne la vendita e sanzionarne l’utilizzo

3396) La mattina di Capodanno, procedere prontamente alla pulizia delle strade per rimuovere tutti gli eventuali botti inesplosi, che potrebbero risultare pericolosi per persone ed animali

3397) Campagna informativa per il personale della ditta appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti riguardo al riconoscimento dei botti di Capodanno inesplosi

3398) Adottare il regolamento comunale sull’inquinamento acustico

3399) Adottare il piano di zonizzazione acustica per la lotta all’inquinamento da rumore

3400) Installare centraline di monitoraggio acustico

3401) Effettuare attività di misurazione del rumore

3402) Elaborare un piano di rilevazioni dell’inquinamento da rumore, sul modello di quello realizzato da Legambiente Lazio e denominato “Spegni il rumore accendi il divertimento”

3403) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di misurare l’inquinamento acustico

3404) Coinvolgere i cittadini in NoiseTube, progetto open source per mappare l’inquinamento acustico delle città

3405) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della sensibilizzazione al rumore

3406) Approvare un eventuale Piano di risanamento acustico

3407) Introdurre nel regolamento edilizio comunale il corretto isolamento acustico negli edifici, prevedendo un limite preciso alle emissioni acustiche da rispettare e stabilendo incentivi qualora si raggiungano livelli di isolamento acustico particolarmente elevati

3408) Valutare l’opportunità di installare, in zone ad alto traffico, barriere antirumore fotovoltaiche

3409) Valutare l’opportunità di installare negli edifici comunali materiali anticalpestio

3410) Promuovere nel settore edilizio l’utilizzo di materiali anticalpestio

3411) Utilizzare l’asfalto da pneumatici riciclati, che è fonoassorbente e dura di più

3412) Valutare l’opportunità di installare sulle strade comunali l’asfalto fonoassorbente

3413) Regolamentare la presenza di antenne di telefonia mobile sul territorio con l’approvazione di un apposito piano che limiti l’inquinamento elettromagnetico

3414) Effettuare un censimento delle antenne presenti sul territorio comunale

3415) Dopo aver effettuato tale censimento, valutare la legittimità urbanistica di tali impianti, cioè se sono stati realizzati rispettando le normative ed ottenendo le dovute autorizzazioni

3416) Campagna informativa sui rischi derivanti dall’utilizzo del cellulare e degli apparecchi di telefonia fissa cordless

3417) Istituire delle zone “cell free” dove l’uso del telefonino sarà assolutamente proibito

3418) Promuovere l’invio degli SMS, anziché l’utilizzo del cellulare con le telefonate, come misura di medicina preventiva per tutelare la popolazione dal rischio di esposizione alle onde elettromagnetiche

3419) Promuovere la diffusione, tra la cittadinanza, dei portacellulari schermanti che proteggono l’organismo dalle radiazioni degli apparecchi di telefonia mobile e degli apparecchi telefonici cordless

3420) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo della app che segnala le radiazioni nocive del telefono cellulare (http://www.ecoseven.net/benessere/news-benessere/salute-l-app-che-segnala-le-radiazioni-nocive-del-cellulare)

3421) Campagna informativa sulla corretta idratazione

3422) Effettuare periodicamente controlli ed analisi chimiche sulla qualità dell’acqua potabile

3423) Promuovere tra i cittadini “We taste water”, il servizio dell’associazione Altroconsumo che offre la possibilità di creare gruppi per fare analisi chimico-fisiche dell’acqua potabile in maniera collettiva e a un prezzo speciale

3424) Chiedere ad Acqualatina di inviare, insieme con la bolletta, l’etichetta dell’acqua, che i gestori dei locali pubblici possono eventualmente attaccare alle brocche, sul modello della società Capgestione (www.capgestione.it)

3425) Chiedere ad Acqualatina di effettuare con maggior frequenza le analisi sulle caratteristiche chimico-batteriologiche dell’acqua che eroga

3426) Chiedere ad Acqualatina di effettuare con periodicità gli interventi di disinfestazione della rete fognaria

3427) Chiedere alla ASL di Latina di aggiornare con maggiore frequenza i dati sull’eventuale presenza di arsenico nell’acqua del rubinetto

3428) Chiedere ad Acqualatina di utilizzare, per depurare l’acqua da virus e batteri, i raggi ultravioletti al posto del cloro, in modo da non produrre residui secondari pericolosi per la salute e non modificare il sapore, l’odore e la composizione chimica dell’acqua

3429) Chiedere ad Acqualatina di effettuare i controlli dell’acqua potabile sull’intera filiera idrica, dalla captazione all’utenza finale, decidendo assieme alle autorità sanitarie e alle altre autorità competenti quali parametri monitorare con più frequenza, oppure estendendendo la lista di sostanze da tenere sotto controllo in caso di preoccupazioni per la salute pubblica

3430) Campagna informativa su come affrontare il jet lag

3431) Campagna informativa sulla corretta profilassi da effettuare prima di partire per viaggi all’estero

3432) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo delle app per cellulari che forniscono informazioni su profilassi e sicurezza sanitaria per i viaggi all’estero

3433) Campagna di informazione sanitaria per i rischi derivanti da viaggi e soggiorni all’estero

3434) Campagna informativa per la prevenzione del morbo di Chagas

3435) Fornire ai cittadini comunitari presenti sul territorio informazioni sul codice ENI, il documento che permette ai cittadini comunitari di accedere alle cure fornite dal nostro servizio sanitario in regime di mutuo riconoscimento

3436) Prevedere, in collaborazione con le associazioni di volontariato del settore, controlli periodici gratuiti sulla salute degli extracomunitari presenti nel territorio del Comune di Terracina

3437) Chiedere che al pronto soccorso sia presente personale in grado di parlare lingue straniere

3438) Realizzare un frasario di domande e risposte per guidare gli operatori sanitari, medici e infermieri, nella comunicazione con i migranti

3439) Introdurre, se possibile, all’ospedale misure di medicina preventiva per stranieri con personale in grado di parlare le loro lingue

3440) Far aprire all’associazione Emergency un ambulatorio dove stranieri ed indigenti possono sottoporsi gratuitamente a visite mediche

3441) In alternativa al punto precedente, chiedere ad Emergency di attivare un’unità mobile per offrire servizi di orientamento socio-sanitario alle fasce di popolazione che hanno difficoltà ad accedere al Servizio Sanitario Nazionale

3442) Campagna informativa, per gli indigenti e gli immigrati, sulla possibilità di avere cure mediche gratuite presso l’Istituto Nazionale Salute Migrazioni e Povertà di Roma

3443) Istituire un ambulatorio di medicina di strada

3444) Dotare gli extracomunitari presenti sul territorio che lavorano nel settore agricolo di pettorine fosforescenti da indossare quando percorrono in bicicletta le strade Migliare e le strade statali Appia e Pontina

3445) Prevedere, una volta attivato il servizio di bike sharing, convenzioni vantaggiose a favore degli indiani

3446) Effettuare controlli continui sulle abitazioni affittate agli extracomunitari, per evitare situazioni di alloggi sovraffollati e condizioni igieniche non ottimali

3447) Favorire ogni iniziativa di medicina preventiva organizzata da ONLUS sanitarie, nonché le loro raccolte fondi, mettendo a disposizione gratuitamente i gazebo e non concedendo autorizzazioni all’uso di suolo pubblico per iniziative politiche nelle stesse piazze in cui sono presenti, per non togliere loro visibilità

3448) Consentire alle ONLUS di poter allestire, in occasione delle loro raccolte fondi, banchetti all’interno del palazzo comunale, segnalando la loro presenza con circolari interne, inviate per e-mail, a tutto il personale dipendente del Comune

3449) Utilizzare i tabelloni elettronici dislocati in vari punti della città per fornire informazioni sulle raccolte fondi e sulle altre iniziative delle associazioni di volontariato

3450) Sostenere la raccolta fondi Telethon, sia organizzando banchetti all’interno del Municipio, sia con iniziative varie sul territorio

3451) Introdurre, sul sito Internet del Comune, i link ai siti Internet di tutte le associazioni di volontariato presenti sul territorio del Comune stesso

3452) Creare, sul sito Internet del Comune, un’apposita pagina web continuamente aggiornata con tutte le iniziative di volontariato che vengono realizzate nella città o nei dintorni

3453) Creare, sul sito Internet del Comune, un’apposita pagina web continuamente aggiornata con tutte le raccolte fondi che le ONLUS effettuano mediante SMS solidale

3454) Chiedere a commercianti e supermercati che effettuano raccolte punti per i clienti, di introdurre la possibilità per i clienti stessi di scegliere di donare somme di denaro alle associazioni locali al raggiungimento di determinati punti

3455) Stipulare convenzioni con i laboratori d’analisi per garantire ai cittadini con gravi problemi di salute il prelievo di sangue direttamente a domicilio

3456) Istituire, in collaborazione con la ASL e con le associazioni del settore, un centro di assistenza psicologica per le persone che hanno tentato il suicidio, per gli etilisti, per i tossicodipendenti, per i giocatori compulsivi

3457) Istituire una rete di ascolto e sostegno per la prevenzione dei suicidi per motivi economici legati alla crisi

3458) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la prevenzione dei suicidi

3459) Promuovere l’apertura di case famiglia per soggetti fragili

3460) Ospitare una tappa del Festival della psicologia organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Lazio

3461) Promuovere il “Metodo alla salute” per affrontare le situazioni di disagio psicologico, senza l’utilizzo di psicofarmaci

3462) Promuovere la biblioterapia

3463) Promuovere la terapia comunitaria integrativa

3464) Campagna informativa su come individuare i segnali di disagio psicologico dei bambini

3465) Sostenere la campagna “Giù le mani dai bambini” per difendere i bambini dall’abuso di psicofarmaci

3466) Campagna informativa sugli effetti collaterali degli psicofarmaci

3467) Campagna informativa sugli effetti collaterali di sonniferi e tranquillanti

3468) Organizzare iniziative in occasione del Mese del benessere psicologico

3469) Campagna informativa sul disturbo ossessivo-compulsivo

3470) Campagna informativa sulle dipendenze affettive

3471) Promuovere lo psicocoaching

3472) Campagna informativa sulla schizofrenia

3473) Promuovere la sofrologia

3474) Promuovere l’omeosinergia

3475) Campagna informativa sull’alessitimia

3476) Promuovere la mindfulness

3477) Promuovere la mindfulness nelle scuole

3478) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della mindfulness

3479) Campagna informativa sui percorsi di elaborazione del lutto

3480) Campagna informativa sui percorsi di elaborazione del lutto perinatale

3481) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al Progetto Scuola di Itaca Onlus (http://www.progettoitaca.org/progetti/progetto-scuola.html)

3482) Promuovere la scrittura-terapia

3483) Campagna informativa sulla malattia di Huntington

3484) Campagna informativa sulla resilienza emotiva e sulla cattiva gestione dello stress

3485) Campagna informativa sugli adattogeni

3486) Campagna informativa sulla sindrome da stress lavorativo

3487) Campagna informativa sullo stress lavoro-correlato

3488) Fornire ai dipendenti comunali una circolare informativa sullo stress lavoro-correlato

3489) Far compilare ai dipendenti comunali dei questionari anonimi per la rilevazione dello stress lavoro-correlato

3490) Campagna informativa sulla sindrome da rientro dalle ferie

3491) Campagna informativa sullo shopping compulsivo

3492) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della salute mentale

3493) Campagna informativa sulla sindrome serotoninergica

3494) Promuovere il progetto dell’associazione AMIGA per la cura della scoliosi mediante la ginnastica aerea, mettendo eventualmente a disposizione le palestre delle scuole comunali

3495) Stipulare una convenzione con i gestori delle piscine presenti sul territorio di Terracina, per organizzare ed effettuare terapie in piscina per malati di sclerosi multipla, morbo di Alzheimer, fibromialgia, ecc.

3496) Campagna informativa sulle nevralgie

3497) Campagna informativa, in collaborazione con l’AISM, in occasione della Settimana nazionale per la lotta contro la sclerosi multipla

3498) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della sclerosi multipla

3499) Promuovere, tra le persone colpite dalla malattia e tra i loro familiari, l’utilizzo delle app per cellulari con consigli utili e pratici per vivere e convivere con la sclerosi multipla

3500) Campagna informativa sul riconoscimento dei sintomi della sclerosi multipla, dato che è fondamentale aggredire la malattia nelle sue fasi iniziali

3501) Campagna informativa sul riconoscimento della sclerosi multipla pediatrica

3502) Sottoscrivere la Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla

3503) Applicare, per quanto di competenza, l’Agenda 2015-2020 della sclerosi multipla

3504) Campagna informativa sulla sindrome di Guillain-Barrè

3505) Campagna informativa sulla sindrome di Gilles de la Tourette

3506) Campagna informativa sulla microcefalia

3507) Campagna informativa sui neurinomi

3508) Campagna informativa sull’atrofia muscolare spinale (SMA)

3509) Campagna informativa sulla distrofia muscolare

3510) Campagna informativa sugli spasmi muscolari

3511) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per le malattie neuromuscolari

3512) Campagna informativa sulla tetraparesi spastica

3513) Campagna informativa sulla rabdomiolisi

3514) Campagna informativa sulla distrofia facio-scapolo-omerale

3515) Campagna informativa sulla sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS, o distrofia simpatica riflessa)

3516) Campagna informativa sull’aprassia

3517) Campagna informativa sulle encefalopatie

3518) Campagna informativa sull’atassia

3519) Campagna informativa sulle sindromi di Ramsay Hunt

3520) Campagna informativa sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica)

3521) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della SLA (sclerosi laterale amiotrofica)

3522) Organizzare, in occasione della Giornata mondiale della SLA, una veleggiata (come è stato realizzato a Piombino) per permettere alle persone con SLA e alle loro famiglie di trascorrere una giornata in mare, grazie ad imbarcazioni a motore e a vela attrezzate per le loro esigenze

3523) Campagna informativa sulla sarcopenia

3524) Stipulare una convenzione con i gestori delle terme presenti nei dintorni di Terracina, a favore delle persone residenti a Terracina che necessitano di cure termali

3525) Stanziare appositi fondi per consentire alle persone anziane di recarsi presso località termali per soggiorni di cura

3526) Fornire informazioni sui contributi regionali recentemente stanziati a favore dei familiari dei malati di Alzheimer

3527) Campagna informativa in occasione della Giornata mondiale contro l’Alzheimer

3528) Organizzare un Alzheimer Fest come a Gavirate (VA)

3529) Applicare il progetto per la prevenzione del morbo di Alzheimer realizzato a Pisa dal neurofisiologo Lamberto Maffei, presidente dell’Accademia dei Lincei (http://www.avvenire.it/ScienzaeTecnologia/Pagine/in-italia-primo-progetto-per-prevenire-alzheimer.aspx)

3530) Campagna informativa sul riconoscimento dei sintomi dell’Alzheimer

3531) Effettuare il censimento delle persone affette da Alzheimer e demenze senili

3532) Mettere in rete le famiglie nelle quali sono presenti persone colpite dal morbo di Alzheimer

3533) Istituire, nell’ambito del progetto Cronos avviato nel 2000, una UVA (Unità di Valutazione Alzheimer), che ha il compito di individuare i malati, valutarne il grado di compromissione, mettere a punto le terapie possibili e fornire i farmaci per i primi mesi, collaborando poi con i medici di famiglia

3534) Promuovere l’utilizzo delle terapie non convenzionali per le persone affette da demenza senile e morbo di Alzheimer

3535) Promuovere l’utilizzo delle terapie complementari (danza movimento terapia, pet therapy e arte terapia) per le persone affette da demenza senile e morbo di Alzheimer

3536) Campagna informativa tra la popolazione sulle attività del Gruppo di auto mutuo aiuto per malati di Alzheimer del distretto Fondi-Terracina

3537) Istituire un centro diurno e di sollievo per malati di Alzheimer

3538) Valutare l’opportunità di istituire una casa di riposo per giovani malati di Alzheimer

3539) Predisporre il Piano comunale Alzheimer

3540) Istituire uno sportello Alzheimer oppure una linea telefonica che fornisca informazioni ai cittadini sulla malattia

3541) Istituire dei centri di ritrovo dedicati ai malati e ai familiari delle persone colpite dal morbo di Alzheimer, fornendo assistenza psicologica ed organizzando corsi di formazione per badanti

3542) Campagna informativa su come prevenire le fughe dei malati di Alzheimer

3543) Creare, in città e possibilmente nelle aree verdi, dei percorsi sicuri per il wandering (vagabondaggio) delle persone colpite dal morbo di Alzheimer

3544) Campagna informativa alla cittadinanza su come comportarsi qualora si incontrino malati di Alzheimer che si sono persi

3545) Coinvolgere la Polizia Municipale e le forze dell’ordine nella campagna indicata nel punto precedente, fornendo informazioni su come comportarsi in casi del genere

3546) Contribuire economicamente, nei casi più gravi, alle spese delle famiglie per accompagnatori e caregiver di persone colpite dal morbo di Alzheimer

3547) Realizzare un progetto simile a quello del Museo Marino Marini di Firenze, che apre le porte, con appositi percorsi, ai malati di Alzheimer e ai loro familiari

3548) Istituire un Alzheimer cafè

3549) Promuovere l’utilizzo di Chat Yourself, l’assistente virtuale che aiuta i malati di Alzheimer a ricordare (http://www.ecoseven.net/scienze/tecnologia/l-assistente-virtuale-che-aiuta-i-malati-di-alzheimer-a-ricordare)

3550) Sostenere eventuali progetti di case domotiche che migliorino la qualità della vita di persone non autosufficienti, favorendo anche le richieste di aiuto a distanza

3551) Campagna informativa sulla prevenzione della demenza senile

3552) Realizzare una Comunità amica delle persone con demenza, sul modello di quanto attuato ad Abbiategrasso

3553) Organizzare iniziative in occasione della Settimana di prevenzione dell’invecchiamento mentale

3554) Campagna informativa sull’invecchiamento cognitivo

3555) Campagna informativa sul deterioramento cognitivo lieve

3556) Campagna informativa sullo stress ossidativo

3557) Potenziare la prevenzione medica delle malattie legate all’invecchiamento

3558) Promuovere l’invecchiamento attivo

3559) Istituire un registro delle persone residenti che sono affette da malattie rare e promuovere iniziative a sostegno delle associazioni che sostengono la relativa ricerca scientifica

3560) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle malattie rare

3561) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link alla pagina dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma dedicato alle malattie rare (http://www.ospedalebambinogesu.it/malattie-rare)

3562) Promuovere gli screening neonatali per individuare eventuali malattie rare, che possono essere curate più facilmente se la diagnosi è precoce

3563) Pubblicare sul sito Internet del Comune il link al Centro nazionale malattie rare dell’Istituto Superiore di Sanità

3564) Campagna informativa sul morbo di Batten

3565) Campagna informativa sulla teleangiectasia emorragica ereditaria o HHT

3566) Campagna informativa sulla sindrome di Charge

3567) Campagna informativa sulla Sindrome di Usher

3568) Campagna informativa sulla sindrome di Sjogren

3569) Campagna informativa sull’epilessia

3570) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’epilessia

3571) Illuminare di viola i monumenti in occasione della Giornata mondiale contro l’epilessia

3572) Campagna informativa sulla sclerosi tuberosa

3573) Organizzare iniziative in occasione della Settimana nazionale della sclerosi tuberosa

3574) Campagna informativa sulla sindrome di West

3575) Applicare in toto la normativa per la tutela della salute del lavoro negli uffici e nei posti di lavoro comunali

3576) Effettuare visite sanitarie periodiche per i dipendenti comunali ai sensi della legge sulla salute sul posto di lavoro

3577) Sottoporre con maggior frequenza a visite mediche i vigili urbani che svolgono mansioni operative di controllo del traffico stradale

3578) Campagna informativa per i dipendenti comunali sulle malattie professionali

3579) Garantire il part time ai dipendenti comunali con malattie oncologiche

3580) Garantire il part time ai dipendenti comunali con patologie degenerative

3581) Acquistare per gli uffici comunali poltrone ergonomiche ed altri elementi d’arredo ergonomici

3582) Fornire ai dipendenti comunali nozioni sulla corretta postura da assumere alla scrivania e su come posizionare il monitor del pc per non avere problemi di indolenzimenti e/o tensioni muscolari

3583) Campagna informativa tra i dipendenti comunali sulla prevenzione della tendinite da mouse

3584) Campagna informativa tra i dipendenti comunali sulla prevenzione della sindrome del tunnel carpale, che colpisce chi usa molto il mouse del computer

3585) Dotare i dipendenti comunali di tappetini per mouse con poggiapolso, per prevenire la sindrome del tunnel carpale

3586) Dotare i dipendenti comunali di postazioni di lavoro ergonomiche

3587) Dotare i dipendenti comunali di poggiapiedi, per evitare posture scorrette che possano arrecare dolori alle gambe o alla schiena

3588) Dotare le scuole e gli asili comunali di arredi ergonomici

3589) Applicare la normativa prevista riguardo al microclima per tutelare la salute dei dipendenti comunali

3590) Privilegiare, negli uffici comunali e nelle scuole, la luce naturale per non affaticare occhi e umore, utilizzando tinte chiare per pareti, rivestimenti e tendaggi

3591) Campagna informativa sul tecnostress tra i dipendenti comunali

3592) Proteggere gli impiegati comunali dalla CVS (Computer Vision Syndhrome)

3593) Dotare i dipendenti comunali che utilizzano per lungo tempo il computer di occhiali protettivi oppure installare appositi filtri sui monitor

3594) Campagna informativa sulla corretta postura da assumere quando si utilizza il tablet

3595) Installare negli uffici comunali filtri per toner di stampanti e fotocopiatrici

3596) Introdurre piante ad azione purificante negli uffici comunali, per rendere più salubri le condizioni di lavoro, ad esempio Ficus, Dracena e Gerbera, che rimuovono fino al 40% degli inquinanti in una stanza, quali la formaldeide (usata nel trattamento dei mobili) ed il benzene

3597) Installare negli uffici comunali le lampade a led che purificano l’aria, eliminando odori sgradevoli, gas e vapori inquinanti (come la formaldeide), ma anche uccidendo virus, germi e batteri (http://www.tuttogreen.it/lampade-a-led-per-purificare-laria)

3598) Promuovere la diffusione e l’utilizzo, soprattutto in ospedali, strutture sanitarie e scuole, delle lampade a led indicate nel punto precedente

3599) Installare negli edifici comunali e nelle scuole le maniglie che uccidono il 99% dei germi (http://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/16804-maniglia-uccide-germi)

3600) Chiedere che le maniglie indicate al punto precedente siano installate all’ospedale “A. Fiorini”

3601) Valutare l’opportunità di installare, negli uffici comunali, i purificatori d’aria indoor

3602) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei purificatori d’aria indoor

3603) Ridurre il più possibile negli edifici comunali il rischio di inquinamento da formaldeide e ftalati

3604) Campagna informativa sui rischi della formaldeide

3605) Misurare la concentrazione di formaldeide negli edifici comunali e nelle scuole

3606) Utilizzare negli edifici comunali materiali isolanti che non contengano formaldeide

3607) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di materiali isolanti che non contengano formaldeide

3608) Utilizzare negli edifici comunali colle senza solventi e formaldeide

3609) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di colle senza solventi e formaldeide

3610) Scegliere per gli arredamenti degli edifici comunali materiali legnosi privi o il più possibile poveri di colle contenenti formaldeide

3611) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di arredamenti in materiali legnosi privi o il più possibile poveri di colle contenenti formaldeide

3612) Istituire uno sportello antitabagismo per i dipendenti comunali

3613) Collaborare con la Fondazione Rubes Triva per promuovere iniziative di formazione e informazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro nel settore dell’igiene ambientale, in particolare per tutelare gli operatori ecologici da rischi riguardanti l’apparato muscolo-scheletrico e l’inquinamento acustico

3614) Chiedere alla ditta che gestisce il servizio di smaltimento rifiuti di dotarsi di mezzi con cabine sanificate, per tutelare la salute dei lavoratori

3615) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della salute

3616) Aderire al Manifesto della Salute nelle Città

3617) Studiare e monitorare a livello urbano i determinanti della salute dei cittadini attraverso un’alleanza con altri comuni, università, azienda sanitaria, associazioni

3618) Promuovere la salute globale

3619) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del malato

3620) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere

3621) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle ostetriche

3622) Organizzare iniziative in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

C) Promozione del turismo

3623) Elaborare un piano di marketing turistico

3624) Istituire un sistema turistico locale

3625) Istituire un distretto turistico

3626) Sostenere attività e processi di aggregazione e di integrazione tra le imprese turistiche locali, nonché tra le imprese dell’indotto

3627) Istituire un osservatorio turistico per monitorare statisticamente i flussi di visitatori

3628) Promuovere il turismo di prossimità

3629) Far aderire il Comune di Terracina al Festival Pontino di musica classica che si tiene ogni anno all’inizio dell’estate

3630) Far aderire il Comune di Terracina al Festival Organistico Pontino

3631) Organizzare, nel periodo estivo, un festival di musica da camera con concerti nelle principali piazze e chiese cittadine

3632) Organizzare un festival di musicisti di strada

3633) Organizzare un festival delle arti circensi contemporanee

3634) Organizzare un concorso letterario

3635) Riorganizzare il Festival Nazionale di Teatro sul Tempio di Giove

3636) Organizzare, nel periodo estivo, una rassegna di teatro amatoriale

3637) Ospitare un’edizione dell’Improvvisummer, raduno estivo di formazione-vacanza-spettacolo

3638) Realizzare eventi durante la stagione estiva, in particolare manifestazioni sportive e Festival (festival del teatro civile, della letteratura, della musica, della scienza, dell’animazione, ecc.)

3639) Organizzare un festival di teatro medievale e rinascimentale

3640) Organizzare un festival dei diritti umani

3641) Organizzare un festival di corti

3642) Organizzare un festival del cinema sulle tematiche dell’ambiente e della tutela della biodiversità

3643) Organizzare un festival del cinema sulle tematiche dell’agricoltura biologica, della cultura del cibo, della salvaguardia delle tradizioni gastronomiche locali

3644) Istituire un premio letterario per i libri dedicati a tematiche ambientali, con giuria composta da studenti delle scuole medie

3645) Istituire un premio per il giornalista che si è maggiormente distinto nel settore della tutela dell’ambiente

3646) Organizzare un Festival della viandanza sul modello di quello ideato dal Comune di Monteriggioni

3647) Organizzare un festival dell’ospitalità

3648) Sostenere il turismo incoming

3649) Promuovere il turismo lento

3650) Realizzare l’identificazione e il rilievo GPS dei percorsi per i turisti e viaggiatori lenti

3651) Realizzare strade campestri, sentieri, piste ciclopedonali, strade chiuse al traffico per agevolare i turisti e i viaggiatori lenti

3652) Realizzare una rete di grandi itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta, o con altri mezzi di locomozione “a basso impatto” (ad esempio, cavalli, asini, carrozzelle per disabili, ecc.)

3653) Creare e valorizzare un sistema di accoglienza, basato sia sulla piccola ricettività turistica (ostelli, agriturismo, B&B, piccoli alberghi), sia su un sistema di ospitalità “volontaria” analogo a quello esistente lungo il Cammino di Santiago

3654) Garantire assistenza ai turisti e viaggiatori lenti, fornendo loro sia informazioni sia servizi, come ad esempio l’assicurazione contro gli infortuni e per la responsabilità civile

3655) Valorizzare le associazioni di volontari che operano lungo i percorsi del turismo lento, fornendo loro informazioni sulle buone pratiche nella valorizzazione e nella manutenzione dei percorsi, e coordinando con le stesse le azioni da svolgere

3656) Formare gli operatori turistici, i volontari e i funzionari delle pubbliche amministrazioni sui temi del cammino e della gestione degli itinerari a piedi e in bicicletta

3657) Promuovere tra gli operatori del settore una nuova cultura turistica, ecologica, orientata alla riscoperta della ruralità e rispettosa del territorio

3658) Promuovere le attività di Destinazione Umana, un tour operator online con una rete di 70 strutture in tutta Italia che condividono un nuovo approccio al viaggiare, basato sulle relazioni umane e sulla condivisione di esperienze

3659) Promuovere https://www.guidemeright.com/it

3660) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.itineranda.com, il sito Internet che favorisce il turismo di passaggio e di passeggio

3661) Aderire all’associazione Borghi Autentici d’Italia

3662) Promuovere il turismo di comunità

3663) Ridare vita al centro storico alto con iniziative culturali

3664) Aumentare e valorizzare gli incontri con le città gemellate con Terracina

3665) Stipulare gemellaggi con altre città turistiche (possibilmente invernali) italiane

3666) Stipulare gemellaggi con altre città turistiche europee

3667) Stipulare gemellaggi con città turistiche extraeuropee

3668) Stipulare gemellaggi con città statunitensi, secondo quanto previsto dal memorandum di cooperazione tra l’ANCI e la Conference of Mayors americana

3669) Promuovere i gemellaggi tra i parchi, sia italiani che stranieri

3670) Distribuire mappe della città e depliant informativi in tutti i luoghi frequentati da turisti (alberghi, bed & breakfast, campeggi, ostelli, stabilimenti balneari, ecc.)

3671) Prevedere che le mappe della città per i turisti indichino l’ubicazione delle fontanelle, come effettuato dal Comune di Venezia

3672) Prevedere che all’interno dei mezzi del Cotri siano presenti mappe della città per i turisti

3673) Per agevolare i turisti, introdurre il biglietto Cotri valido per un’intera giornata e per 3 giorni, nonché l’abbonamento settimanale

3674) Per promuovere il turismo, prevedere il biglietto e l’abbonamento settimanale unico per tutti i sistemi di trasporto urbano della provincia di Latina

3675) Favorire gli spostamenti dei turisti tramite segway

3676) Sfruttare maggiormente il portale Internet http://www.visitlazio.com per fornire informazioni turistiche

3677) Sfruttare maggiormente il portale Internet www.italia.it per fornire informazioni turistiche su Terracina, fornendo dati e notizie

3678) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del turismo

3679) Attingere ai fondi europei per il turismo

3680) Campagna informativa tra gli operatori del settore sul credito d’imposta del 30% a sostegno degli investimenti delle imprese turistiche previsto dal decreto legge Art-Bonus

3681) Introdurre l’esenzione dal pagamento della tassa di soggiorno per i turisti che effettuano più di 10 pernottamenti, anche non consecutivi, nella stessa struttura ricettiva, a partire dall’undicesimo pernottamento

3682) Favorire l’attività degli operatori turistici privati e delle guide turistiche

3683) Stipulare un accordo con le agenzie di viaggio presenti sul territorio cittadino per utilizzarle come punti di informazioni turistiche

3684) Promuovere la competenza delle professioni turistiche vigilando contro l’abusivismo

3685) Istituire un punto di informazione turistica presso il polo dei trasporti

3686) Prevedere che nel punto di informazioni turistiche al polo dei trasporti siano consegnate gratuitamente ai turisti borracce o sacchettini per conservare al fresco le bibite

3687) Sul modello di quanto realizzato dal Comune di Napoli, distribuire ai turisti dei ventagli anti-caldo sui quali è riportata la mappa delle fontanelle pubbliche presenti in città

3688) Tagliare regolarmente l’erba incolta alla stazione ferroviaria. Quest’ultima deve diventare il “biglietto da visita” della città per i turisti

3689) Istituire una Notte Bianca durante il periodo estivo

3690) Organizzare una Notte Rosa della Riviera d’Ulisse, sul modello della Notte Rosa della Riviera Romagnola

3691) Installare sul tempio di Giove cannocchiali panoramici a gettoni

3692) Installare sul lungomare cannocchiali panoramici a gettoni per l’osservazione del Circeo, delle isole e, quando visibili, di Ischia e del Vesuvio

3693) Installare sulla spiaggia di levante cannocchiali panoramici a gettoni per l’osservazione di Pisco Montano e del Tempio di Giove

3694) Istituire dei punti di osservazione astronomica

3695) Organizzare iniziative in occasione della Settimana nazionale dell’astronomia

3696) Promuovere il turismo astronomico

3697) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.astronomitaly.com

3698) Inserire i dati sui beni culturali della città in DBUnico, il sistema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che consente di raccogliere e pubblicare informazioni sui luoghi della cultura italiani e sulle attività/eventi che si svolgono sul territorio nazionale

3699) Elaborare un piano di protezione dei beni culturali locali dagli effetti dei cambiamenti climatici

3700) Organizzare una Settimana della cultura, con ingressi gratuiti nei musei cittadini, convegni, spettacoli teatrali, concerti ed iniziative varie per gli studenti

3701) Aderire all’iniziativa Musei in Musica

3702) Aderire alle Giornate europee del patrimonio

3703) Aderire alla Giornata internazionale dei musei

3704) Far aderire il Museo Civico “Pio Capponi” alla Festa dei Musei

3705) Aderire alla Giornata delle famiglie al museo (www.famigliealmuseo.it)

3706) Aderire ogni anno alla Notte europea dei musei

3707) Far aderire il Museo Civico “Pio Capponi” alla #museumweek (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/e-la-museumweek-larte-va-sui-social)

3708) Far aderire il Museo Civico “Pio Capponi” al Museum selfie day

3709) Far aderire il Museo Civico “Pio Capponi” al progetto “Museo per tutti” (https://museopertutti.it)

3710) Effettuare gemellaggi tra il Museo Civico “Capponi” e gli altri musei dei Comuni limitrofi, anche con la realizzazione di percorsi multimediali

3711) Aderire alla Giornata internazionale dei monumenti e dei siti

3712) Aderire alla manifestazione nazionale del Maggio dei Monumenti

3713) Fornire con i tabelloni luminosi presenti in vari punti della città informazioni su orari di apertura di musei e siti archeologici e su eventuali mostre in corso

3714) Aderire all’iniziativa “Cortili aperti” dell’ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane)

3715) Aderire al Global Greeter Network, la rete internazionale di guide volontarie che propone un nuovo modo di vivere la città ed un turismo basato sul coinvolgimento dei cittadini

3716) Istituire una maratona a Terracina con incasso devoluto ad una o più ONLUS sanitarie

3717) Proporre Terracina come città di arrivo di una tappa del Giro d’Italia

3718) Ospitare una tappa del Giro d’Italia handbike

3719) Ospitare gare di footbike

3720) Ospitare una tappa della competizione ciclistica 1001 Miglia

3721) Ospitare una tappa dei Campionati italiani di wind surf

3722) Ospitare campionati di Stand Up Paddle

3723) Ospitare i campionati italiani di sci nautico

3724) Ospitare i campionati italiani di wakeboard

3725) Ospitare i Campionati nazionali di kitesurf

3726) Ospitare gare di flyboard

3727) Ospitare i Campionati italiani di biglie da spiaggia

3728) Ospitare i campionati italiani di bocce da spiaggia

3729) Ospitare i campionati italiani di tambeach

3730) Ospitare un’edizione dei Campionati del mondo di sculture di sabbia per nazioni

3731) Ospitare competizioni di beach wrestling

3732) Ospitare competizioni per bambini di gioco del fazzoletto sulla spiaggia

3733) Ospitare i Campionati nazionali di beach rugby

3734) Ospitare i campionati italiani di beach handball

3735) Ospitare competizioni di beach badminton

3736) Ospitare i Campionati nazionali di skate board

3737) Ospitare campionati italiani di monopattino

3738) Ospitare gare di longskate

3739) Istituire un’area dove praticare l’arrampicata sugli alberi (tree climbing)

3740) Ospitare i Campionati italiani di tree climbing

3741) Ospitare i campionati italiani di bubble soccer (http://www.corriere.it/foto-gallery/sport/15_giugno_27/fotogallery-ecco-bubble-soccer-contrasti-tackle-dentro-pallone-gonfiato-3565021c-1ce4-11e5-b9b9-2371cb339323.shtml)

3742) Ospitare i campionati italiani delle varie arti marziali

3743) Ospitare i campionati italiani di dama, scacchi, bridge, burraco ed altri giochi di carte o di società

3744) Ospitare i campionati italiani di Monopoli

3745) Ospitare i campionati italiani di Scrabble

3746) Ospitare i campionati italiani di puzzle

3747) Ospitare i campionati italiani di sudoku

3748) Ospitare i campionati italiani di calciobalilla (biliardino)

3749) Ospitare i campionati italiani di biliardo

3750) Organizzare competizioni di paddle tennis

3751) Ospitare campionati italiani di ping pong

3752) Ospitare i campionati di danza sportiva

3753) Ospitare i campionati di breakdance e danze su strada

3754) Ospitare i campionati italiani di tango

3755) Ospitare i campionati del mondo di danze latino-americane

3756) Organizzare un festival della taranta

3757) Organizzare un festival delle musiche e dei balli popolari

3758) Ospitare una tappa dei Campionati italiani di fly board

3759) Ospitare una tappa dei Campionati italiani di Sup Race

3760) Ospitare gare di trail running

3761) Ospitare gare di slackline

3762) Ospitare tornei di mamanet

3763) Ospitare gare di spartan race

3764) Ospitare i campionati italiani di duathlon

3765) Ospitare una tappa del Campionato Italiano Boot Camp Games

3766) Ospitare i campionati italiani di streetball

3767) Ospitare gare di crossfit

3768) Ospitare una tappa dei campionati italiani di footvolley

3769) Ospitare competizioni di calcio di strada

3770) Ospitare gare di immersione in apnea

3771) Ospitare gare di Special Olympics

3772) Ospitare tornei di torball

3773) Ospitare tornei di goalball

3774) Ospitare il raduno nazionale dell’Unione Italiana Vela Solidale (UVS)

3775) Ospitare una tappa della regata dell’amicizia Carthago Dilecta Est (http://www.carthagodilectaest.com)

3776) Ospitare una tappa dell’Ecorally (http://www.ecorally.eu)

3777) Destagionalizzare l’offerta turistica puntando sullo sport

3778) Organizzare campi estivi per giovani chef, con corsi di cucina per bambini

3779) Ospitare i campionati italiani di arte culinaria

3780) Ospitare gare gastronomiche

3781) Ospitare i campionati per pizzaioli

3782) Organizzare iniziative in occasione della Festa nazionale del cuoco

3783) Ospitare i campionati per barman

3784) Ospitare i campionati per parrucchieri

3785) Ospitare i campionati internazionali di giochi matematici

3786) Ospitare i campionati italiani della geografia

3787) Ospitare il campionato italiano della memoria

3788) Organizzare gare di enigmistica

3789) Organizzare un festival-raduno di aquiloni in spiaggia

3790) Organizzare un festival della mongolfiera

3791) Promuovere il turismo del volo a vela

3792) Ospitare i campionati mondiali di fuochi d’artificio

3793) Ospitare gare di droni

3794) Organizzare una fiera del florovivaismo e del giardinaggio

3795) Promuovere il turismo legato ai luoghi nei quali sono state girate scene di film cinematografici

3796) Organizzare, in collaborazione con l’associazione Lunaria, un campo di volontariato internazionale a Terracina

3797) Promuovere il movimento Wwoof Italia, la rete mondiale di fattorie biologiche che consentono di soggiornare gratuitamente a coloro che partecipano attivamente al lavoro dell’azienda ospitante

3798) Promuovere anche HelpX e Workaway

3799) Trasformare fattorie agricole e cantine in luoghi di vita e aggregazione sociale

3800) Festeggiare con eventi i passaggi principali delle stagioni seguendo i ritmi delle semine e dei raccolti

3801) Proporre Terracina come sede per l’organizzazione di Festambiente, l’annuale manifestazione organizzata da Legambiente con convegni, dibattiti, spettacoli teatrali e musicali sul tema dell’ambiente

3802) Organizzare campi estivi per studenti stranieri che vogliono imparare la lingua italiana

3803) Organizzare a Terracina i Campi Avventura, le vacanze divertenti e formative per ragazzi

3804) Realizzare un parco emozionale per bambini sul modello di quanto attuato a Sant’Ambrogio di Torino (https://laroncola.wordpress.com/2015/06/10/14-giugno-apre-boscodellemeraviglie-il-parco-emozionale-della-val-di-susa)

3805) Organizzare a Terracina le Vacanze Natura per famiglie con bambini, sulla falsariga dei Campi Avventura ma con attività adatte in particolare al benessere dei più piccoli

3806) Promuovere il turismo leggero per famiglie, creando una rete di strutture turistiche che offrono alle famiglie servizi dedicati ai bambini (ad esempio, noleggio di passeggini, culle, sterilizzatori, ecc.)

3807) Promuovere la realizzazione di un portale Internet che favorisca il turismo e la visita della città con bambini al seguito

3808) Promuovere il turismo per la terza età

3809) Promuovere il turismo olistico e del benessere

3810) Promuovere il turismo esperienziale

3811) Promuovere Foody (http://www.vita.it/it/article/2017/07/18/foody-va-dove-ti-porta-il-gusto/144059)

3812) Promuovere il turismo legato ai viaggi ispirazionali (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/destinazione-umana-viaggi-ispirazionali)

3813) Ripristinare, nel periodo estivo, l’isola pedonale nel centro della città

3814) Istituire, nei giorni festivi o nei fine settimana, l’isola pedonale nel centro storico alto

3815) Abolire gradualmente i parcheggi a pagamento, al fine di richiamare i turisti del week end (soprattutto della domenica) che, a parità di costi, preferiscono recarsi al mare a Sabaudia o a Sperlonga

3816) Prevedere che le tariffe per i parcheggi per i non residenti siano identiche a quelle per i residenti

3817) Introdurre l’abbonamento integrato per i parcheggi ed il trasporto pubblico

3818) Istituire un parcheggio a pagamento per i camper chiuso e provvisto di tutti i servizi previsti

3819) Negli eventuali parcheggi a pagamento, introdurre una tariffazione al minuto, che consenta di pagare solo l’effettivo tempo di sosta, come attuato a Mantova e a Brescia

3820) Adeguare i parcometri al pagamento tramite bancomat o carta di credito

3821) Prevedere che l’abbonamento ai parcheggi possa essere acquistato anche online, direttamente sul sito del Comune

3822) Monitorare continuamente lo stato del marciapiede del lungomare Circe, effettuando immediati interventi di manutenzione

3823) Aumentare il numero di cestini, panchine e raccoglitori di deiezioni di animali domestici sul lungomare Circe

3824) Potare con regolarità gli alberi sul lungomare Circe affinché non sia ostacolato chi passeggia

3825) Valutare l’opportunità di installare, sul lungomare ed in altri luoghi turistici della città, colonnine alimentate ad energia solare per la ricarica gratuita di cellulari ed altre apparecchiature elettroniche

3826) Riparare e/o riattivare tutti gli orologi presenti sul lungomare o sulle principali strade cittadine

3827) Aumentare i bagni pubblici presenti in città

3828) Istituire un servizio di baywatch su base volontaria

3829) Dotare i baywatch su base volontaria di cani da salvataggio della razza Terranova

3830) Istituire spiagge comunali in cui i bagnanti possano accedere anche con i cani

3831) Favorire, sentiti gli albergatori e le associazioni di categoria, il turismo con cani ed altri animali d’affezione al seguito

3832) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.vacanzebestiali.org/content/benvenuto, il portale per le vacanze con gli animali domestici al seguito

3833) Promuovere tra gli operatori del settore i vari siti Internet per viaggiatori con quadrupedi al seguito

3834) Predisporre un questionario che ogni singolo operatore turistico consegnerà ai propri ospiti, riportante quesiti attinenti ai motivi nella scelta della destinazione ed al grado di soddisfazione delle proprie aspettative

3835) Attivare un servizio estivo di pullman gran turismo la domenica e nei giorni festivi per i bagnanti provenienti dalla Ciociaria, organizzando un’apposita conferenza di servizi con i Comuni interessati; prevedere prezzi popolari, abbonamenti, convenzioni con gli stabilimenti balneari e/o con ristoranti e pizzerie, ecc. Ciò riduce l’inquinamento, il traffico ed i rischi di incidenti stradali e migliora il benessere dei turisti, proponendo un’alternativa al viaggio in auto

3836) Posizionare dei cartelli sul lungomare e nei punti d’ingresso della città sulla possibilità, in estate, di parcheggiare l’auto al parcheggio del mercato settimanale e fruire delle navette elettriche gratuite

3837) Prevedere tale possibilità anche al di fuori del periodo estivo, in occasione di importanti eventi sportivi, concerti, manifestazioni varie

3838) Introdurre la riduzione della tassa di soggiorno per i turisti che arrivano in città senz’auto

3839) Promuovere, tra gli operatori balneari, il riconoscimento di sconti ai turisti che arrivano senz’auto, esibendo biglietto del treno o dell’autobus

3840) In alternativa al punto precedente, prevedere che agli stessi turisti siano assegnati dei gadgets (ad esempio, una lampada a risparmio energetico, come viene effettuato dagli operatori aderenti ad http://www.ecospiagge.it)

3841) Promuovere tra gli operatori turistici l’applicazione di una scontistica per i turisti che arrivano a Terracina con Blablacar o altre forme di auto condivisa

3842) Chiedere alla Sit Bus, società privata di autolinee che effettua il collegamento Caserta-Latina transitando per Terracina, di potenziare le corse estive per agevolare i bagnanti

3843) Promuovere l’attivazione di un servizio, gestito da privati, di autobus scoperti che facciano il giro della città e delle località turistiche limitrofe

3844) Promuovere, tra le strutture ricettive turistiche, l’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche

3845) Affiggere presso gli stabilimenti balneari le informazioni sulla qualità delle acque

3846) Potenziare le possibilità di accesso in spiaggia per i disabili

3847) Ottenere, nel medio-lungo termine, il riconoscimento da parte di Legambiente delle 5 vele per la qualità delle acque di balneazione

3848) Una volta ottenuto il riconoscimento delle vele da parte di Legambiente, aderire alla rete dei comuni e degli enti del Club delle Vele

3849) Ottenere il riconoscimento della Bandiera Verde, che contraddistingue le spiagge ritenute adatte ai bambini

3850) Realizzare un portale Internet degli stabilimenti balneari di Terracina, con l’indicazione dei servizi offerti e delle relative tariffe

3851) Realizzare un portale Internet degli alberghi e delle strutture ricettive turistiche di Terracina

3852) Promuovere tra gli operatori della ricezione turistica l’adesione al marchio di qualità ECARF, per tutelare le persone con allergie e intolleranze

3853) Promuovere tra gli operatori della ricezione turistica e tra i ristoratori l’offerta, per i clienti che lo desiderano, di menu che prevedono l’utilizzo di zuccheri alternativi

3854) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.foodvibration.it, la rete del viaggiare vegan

3855) Promuovere tra gli operatori del settore VeganMaps, l’app per cellulari che dice dove mangiare se si è vegani o vegetariani

3856) Promuovere tra gli operatori del settore VeggieHotels, la piattaforma degli alberghi e ristoranti vegetariani o vegani

3857) Promuovere tra gli operatori del settore l’adesione alla rete delle eco-strutture di Legambiente Turismo

3858) Promuovere tra gli operatori del settore l’adesione al decalogo di Legambiente Turismo

3859) Aderire ad “IT.A.CA – Migranti e Viaggiatori”, il Festival dedicato al turismo responsabile

3860) Promuovere il turismo ecosostenibile

3861) Promuovere tra gli operatori del settore www.ecobnb.com, portale dedicato all’ecoturismo

3862) Promuovere, tra gli operatori del settore, la mappa dell’ecoturismo (http://www.terranuova.it/MappaEcoturismo)

3863) Promuovere tra gli operatori del settore www.biohotels.com, associazione di alberghi biologici certificati

3864) Promuovere tra gli operatori della ricezione turistica Green Key, la certificazione internazionale che prevede l’adozione di procedure interne di sostenibilità

3865) Promuovere tra gli operatori del settore www.bluewago.it, il portale delle vacanze al mare

3866) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.ecospiagge.it, il portale delle spiagge ecologiche

3867) Promuovere tra gli operatori balneari l’adesione al manifesto per lo sviluppo sostenibile della ricettività marina predisposto dall’associazione culturale Donnedamare

3868) Presentare un progetto per ottenere i finanziamenti regionali concernenti il Piano degli interventi straordinari per lo sviluppo economico del litorale

3869) Promuovere pescaturismo ed ittiturismo

3870) Promuovere il book crossing negli alberghi e nelle strutture ricettive turistiche

3871) Promuovere il book crossing negli stabilimenti balneari

3872) Promuovere, tra i gestori degli stabilimenti balneari, i cittadini ed i turisti, l’app gratuita per cellulari Cityteller che permette di trovare le librerie ubicate presso gli stabilimenti balneari

3873) Promuovere l’agribeach: stabilimenti balneari dotati di orto che servono ai clienti alimenti a km zero

3874) Promuovere gli orti urbani negli alberghi in grado di poterli realizzare

3875) Promuovere l’enoturismo

3876) Organizzare dei percorsi turistici sui luoghi dove sono stati installati impianti per lo sfruttamento di energie rinnovabili

3877) Favorire lo sviluppo del turismo convegnistico, in collaborazione con gli alberghi locali

3878) Inserire Terracina negli itinerari europei del turismo religioso

3879) Inserire Terracina nel turismo scolastico: Tempio di Giove, centro storico alto – con reperti romani, paleocristiani, medioevali – tour sull’Appia Antica, visita sotto il Pisco Montano, possibilità di pernottare per raggiungere altre località (Ponza, Ninfa, Sermoneta, Parco Nazionale del Circeo, Abbazia di Fossanova, Museo della Matematica e scavi di Priverno, Cori, antica città di Norba, ecc.)

3880) Durante il periodo estivo, potenziare le linee dei trasporti urbani per Campo Soriano, per favorire i turisti

3881) Portare a compimento gli interventi di restauro, già finanziati, del patrimonio artistico-archeologico del centro storico

3882) Reperire finanziamenti per il recupero dei fabbricati del centro storico

3883) Valutare l’opportunità di chiedere il sostegno del World Monument Fund per la preservazione ed il restauro di beni archeologici e monumenti

3884) Aumentare la cartellonistica illustrativa nel centro storico alto

3885) Realizzare una app per cellulari che consenta di avere informazioni sul patrimonio storico-archeologico della città e contestualmente avere dati sullo stato di salute ambientale di tutta l’area

3886) Realizzare la info-localizzazione dei beni archeologici, architettonici e culturali

3887) Installare nei pressi dei monumenti e dei beni archeologici totem con la descrizione del bene artistico e Qr Code per avere approfondimenti e traduzione in lingue straniere

3888) Instaurare una collaborazione tra Museo Civico “Capponi” e Smartify (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/smartify-lo-shazam-delle-opere-darte)

3889) Elaborare guide multimediali per dispositivi touch screen sui monumenti artistici ed archeologici della città

3890) Coinvolgere le comunità di stranieri presenti sul territorio nella realizzazione di guide turistiche redatte (o registrate, se si tratta di audioguide o videoguide) nella loro lingua

3891) Realizzare ricostruzioni in 3D dell’antico foro romano, del tempio di Giove, del porto di Traiano

3892) Chiedere alla Lego di realizzare un kit per la ricostruzione del Tempio di Giove

3893) Chiedere alle aziende del settore di realizzare puzzle con riproduzioni del Tempio di Giove e del centro storico alto di Terracina

3894) Promuovere il turismo legato all’architettura razionalista

3895) Promuovere il turismo legato ai luoghi della bonifica della ex palude pontina

3896) Realizzare una mappa multifunzionale online della città, con informazioni di interesse per il cittadino e per il turista: servizi, monumenti storici, strutture ricettive, bellezze naturali, ristoranti e negozi, news, ecc.

3897) Sfruttare la realtà aumentata per promuovere il turismo

3898) Realizzare tour virtuali della città con riprese da terra e da drone, da utilizzare nei totem informativi e nelle app per cellulari

3899) Utilizzare Traipler, una piattaforma di videomarketing turistico

3900) Valutare l’opportunità di realizzare l’illuminazione notturna dei principali monumenti cittadini tramite l’utilizzo di pietre fotovoltaiche, così come è stato attuato a Capri (http://www.greenstyle.it/pietre-fotovoltaiche-a-capri-arriva-il-muretto-solare-87945.html)

3901) Pulire dalle erbacce che la infestano la parte posteriore della chiesa del SS. Salvatore

3902) Effettuare una manutenzione della fontana di piazza della Repubblica, ripristinandone il flusso d’acqua

3903) Valorizzare il più possibile l’antico porto di Traiano, realizzando anche degli appositi percorsi-itinerari all’interno della città, per raggiungere altri luoghi con reperti archeologici (Pisco Montano, antico teatro, parti di mura romane, ecc.)

3904) Installare videocamere di sorveglianza presso gli scavi dell’antico porto di Traiano, anche per sanzionare i proprietari di cani che portano lì i loro animali a fare i bisogni

3905) Attuare un recupero archeologico dell’area della sorgente di Feronia

3906) Realizzare un percorso di visita dei resti delle ville romane lungo la via Appia Antica

3907) Promuovere tra i turisti Verba Appia, l’app per cellulari che racconta la “Regina viarum”

3908) Organizzare degli happy hour culturali nel Museo Civico “Pio Capponi”, invitando esperti di varie discipline scientifico-sociali

3909) Organizzare concerti di musica da camera al Museo Civico “Pio Capponi”

3910) Organizzare eventi notturni al Museo Civico “Pio Capponi” (ad esempio, spettacoli teatrali, rassegne di corti, ecc.)

3911) Introdurre il biglietto integrato per il Tempio di Giove ed il Museo Civico “Pio Capponi”

3912) Introdurre il biglietto integrato per viaggiare sui trasporti urbani ed accedere al Tempio di Giove ed al Museo “Pio Capponi”

3913) Introdurre il biglietto d’ingresso gratuito al Museo della Bonifica ed al Tempio di Giove a favore degli spettatori di eventi sportivi che si svolgono nella nostra città, previa esibizione del biglietto (o dell’abbonamento) per l’evento stesso

3914) Iscrivere il Comune all’Associazione Nazionale dei Piccoli Musei

3915) Rendere fruibili ai visitatori i reperti archeologici conservati all’interno di Palazzo Braschi

3916) Istituire, a Borgo Hermada, un museo della bonifica, proponendo eventualmente come presidente onorario della struttura Antonio Pennacchi

3917) Istituire un Museo Civico della memoria e delle tradizioni popolari

3918) Istituire un Museo della Pesca e della tradizione marinara

3919) Istituire un Museo della storia e cultura contadina

3920) Istituire un Museo civico dell’olio

3921) Istituire un Museo delle migrazioni

3922) Istituire un Acquario comunale

3923) Istituire un Museo di Storia naturale

3924) Istituire un museo del paesaggio

3925) Istituire un museo dell’ambiente

3926) Istituire un museo delle tradizioni gastronomiche locali

3927) Organizzare un concorso fotografico sulle prelibatezze gastronomiche locali

3928) Organizzare un festival oleogastronomico

3929) Istituire un museo della dieta mediterranea

3930) Organizzare una fiera del gelato artigianale

3931) Ospitare la Coppa del mondo della gelateria

3932) Ospitare una tappa del Gelato World Tour Italian Challenge

3933) Istituire un museo per bambini

3934) Istituire una Città dei bambini e dei ragazzi, sul modello di quella realizzata a Genova

3935) Organizzare un Festival dei bambini sul modello di quanto attuato nell’isola d’Elba (http://www.visitelba.info/elba-dei-bambini) o sulla riviera romagnola (http://ilfestivaldeibambini.it/il-festival-dei-bambini)

3936) Organizzare cacce al tesoro fotografiche per bambini

3937) Organizzare un concorso fotografico sulle bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio comunale

3938) Organizzare un concorso di fotografia naturalistica

3939) Organizzare un concorso di fotografia sottomarina

3940) Organizzare un concorso, riservato ai residenti, di fotografia amatoriale della città

3941) Istituire un ecomuseo

3942) Istituire un orto botanico

3943) Realizzare, all’interno dell’orto botanico, un giardino della biodiversità, sul modello di quanto realizzato a Padova

3944) Istituire un giardino fenologico

3945) Una volta istituito il giardino fenologico, aderire alla Rete dei giardini fenologici

3946) Istituire un roseto comunale

3947) Una volta istituito il roseto comunale, organizzarvi dei concorsi floreali

3948) Istituire, eventualmente nel roseto comunale, una casa delle farfalle con finalità didattiche

3949) Organizzare laboratori didattici per bambini sul baco da seta

3950) Realizzare una xiloteca, cioè una biblioteca del legno per divulgare e valorizzare i pregi del legno mediante una raccolta fisica e digitale delle diverse specie provenienti da tutto il mondo

3951) Organizzare, nella stagione primaverile, un’infiorata

3952) Organizzare mostre di bonsai

3953) Organizzare mostre di ikebana

3954) Organizzare mostre di origami

3955) Realizzare un parco artistico

3956) Installare sul territorio pannelli descrittivi della fauna e della flora locale

3957) Organizzare una Notte Verde dei parchi, coinvolgendo il Parco Nazionale del Circeo ed il Parco Regionale dei Monti Ausoni

3958) Istituire un “palazzo delle esposizioni” da adibire all’allestimento di mostre d’arte

3959) Organizzare mostre collettive di artisti, ospitandoli gratuitamente e prevedendo che lascino un’opera alla fine della mostra stessa

3960) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’arte

3961) Organizzare iniziative in occasione della Giornata del contemporaneo (http://www.amaci.org/gdc)

3962) Organizzare mostre e fiere del collezionismo

3963) Organizzare mostre filateliche

3964) Organizzare mostre numismatiche

3965) Istituire una mostra permanente sul bombardamento aereo di Terracina del 4 settembre 1943

3966) Convocare una conferenza di servizi tra i Comuni turistici della Provincia per la realizzazione di una “Area Pontina Card”, con sconti per l’accesso a musei, siti archeologici, monumenti

3967) Stipulare delle convenzioni con altre città turistiche, in modo che gli abbonamenti ai trasporti pubblici o il servizio di bike sharing sia valido reciprocamente nelle località convenzionate

3968) Realizzare l’albergo diffuso per favorire il bed & breakfast

3969) Promuovere l’Associazione Nazionale Bed & Breakfast tra gli operatori del settore

3970) Promuovere tra i bed & breakfast il sito Internet http://www.barattobb.it, dove le strutture che aderiscono accettano forme di baratto come mezzo di pagamento

3971) Promuovere tra gli operatori locali del settore la Settimana del baratto (http://www.settimanadelbaratto.it/it)

3972) Promuovere tra gli operatori del settore la formula del condhotel

3973) Promuovere tra gli operatori del settore http://www.homelidays.it ed altri siti Internet che favoriscono l’affitto delle seconde case

3974) Promuovere le temporary home, cioè la locazione di appartamenti arredati per affitti brevi ad uso turistico

3975) Promuovere l’Homerestaurant, cioè l’aprire le porte delle proprie case ai turisti, per condividere con loro una cena a base di prodotti tipici

3976) Promuovere https://www.bonappetour.com/it, il sito che favorisce l’home restaurant

3977) Promuovere l’utilizzo, da parte dei cittadini, dei siti Internet nei quali si scambiano appartamenti o case nel mondo per il periodo delle vacanze

3978) Promuovere l’utilizzo, da parte dei cittadini, dei siti Internet nei quali si mettono a disposizione gratuitamente dei turisti la stanza in più o il divano (cosiddetto coachsurfing)

3979) Promuovere http://app.nightswapping.com/it, il sito per viaggiare e dormire gratis nel mondo

3980) Promuovere, come misura incentivante del turismo, il sito Internet https://www.scambiocasa.com/it

3981) Promuovere il workaway, cioè il turismo che si basa sul lavoro volontario in cambio di vitto e alloggio

3982) Promuovere http://www.bedandcare.com, il primo servizio di scambio case per disabili e anziani

3983) Promuovere il sito Internet http://www.mindmyhouse.com, che consente ai turisti di essere ospitati gratuitamente in abitazioni, a patto di pulirle e tenerle curate, quando i relativi proprietari devono assentarsi momentaneamente

3984) Promuovere il sito Internet https://www.bewelcome.org, per lo scambio di ospitalità

3985) Promuovere il sito Internet https://www.trustroots.org/#!, per lo scambio di ospitalità tra autostoppisti

3986) Promuovere il sito Internet www.airbnb.it per l’affitto degli alloggi

3987) Valutare l’opportunità di realizzare un progetto in collaborazione con Airbnb, sul modello di quanto attuato dal Comune di Civita di Bagnoregio (http://www.repubblica.it/viaggi/2017/03/30/news/civita_bagno_regio_meta_host_airbnb-161722833)

3988) Promuovere il sito Internet http://www.vizeat.it, che consente di essere accolti per una cena in località di vacanza

3989) Per promuovere il turismo, puntare sull’interoperabilità dei sistemi, cioè sulla facilità di integrazione di software e tecnologie differenti, con applicazioni dedicate, pagamenti via smartphone e servizi innovativi

3990) Effettuare il censimento di tutte le case che vengono affittate durante il periodo estivo

3991) Regolamentare le presenze di turisti nelle case affittate a seconda dei servizi igienici e rafforzare i controlli da parte della Polizia Municipale affinché queste regole vengano rispettate

3992) Per incentivare il turismo straniero nel corso di tutto l’anno, iscrivere gli appartamenti censiti nei siti Internet qualificati, aumentando così la qualità delle presenze che si estenderebbero a tutto l’anno, o quasi, con conseguente abbassamento dei prezzi d’affitto

3993) Contattare il Fondo per l’Ambiente Italiano per inserire Terracina in una delle Giornate di Primavera che l’associazione organizza ogni anno

3994) Aderire alla Faimarathon (http://www.faimarathon.it)

3995) Organizzare un’iniziativa simile a “Monumentiamo”, attuata dal Comune di Bacoli

3996) Organizzare un’iniziativa simile a Monumenti Aperti, realizzata in Sardegna (http://monumentiaperti.com/it)

3997) Aderire alle Giornate della bellezza di Legambiente

3998) Contattare il Touring Club Italiano per organizzare iniziative varie

3999) Promuovere iniziative culturali in collaborazione con l’istituto Pangea di Sabaudia

4000) Prevedere soggiorni gratuiti per le persone che effettueranno attività di pulizia spiagge, sul modello di quanto organizzato dal Comune di Ponza

4001) Invitare nel porto di Terracina la nave scuola “Amerigo Vespucci” della Marina Militare

4002) Organizzare una gara di disegno tra i bambini delle scuole, avente come tema le attrazioni turistiche della città, con esposizione dei disegni stessi negli stabilimenti balneari durante il periodo estivo

4003) Predisporre la segnaletica stradale turistica anche in lingua inglese

4004) Stampare le didascalie dei musei in più lingue straniere (inglese, francese, tedesco, spagnolo)

4005) Promuovere tra gli operatori turistici la traduzione in più lingue straniere del proprio sito Internet

4006) Promuovere tra i gestori degli stabilimenti balneari l’affissione di informazioni anche in lingue straniere

4007) Realizzare CD-rom tematici ed istituire un apposito portale Internet per il turismo a Terracina

4008) Realizzare guide e audioguide turistiche multilingue, possibilmente scaricabili su supporto elettronico (computer, lettore Mp3, I-pod, cellulare, ecc), creando anche audioguide specificamente dedicate ai bambini

4009) D’intesa con Trenitalia, prevedere treni estivi dotati di trasporto biciclette

4010) Promuovere la diffusione delle biciclette di cortesia comprese nel costo della camera presso gli alberghi, gli agriturismi e le altre strutture ricettive

4011) Organizzare una fiera del turismo legato alla bicicletta

4012) Realizzare un servizio Bicibus sul modello del Comune di Mantova, per gli amanti delle escursioni in bicicletta e gli appassionati di ciclo-turismo: un apposito carrello trainato dai bus del trasporto urbano che consente di spostare le biciclette in località turistiche limitrofe, quali potrebbero essere le spiagge di Badino e Sperlonga, il Parco Nazionale del Circeo, l’abbazia di Fossanova

4013) Migliorare i collegamenti con le Isole Pontine, attivandone eventualmente uno, nel periodo estivo, anche con l’isola di Ischia

4014) Introdurre e tenere costantemente aggiornati, nella pagina “Il Turista e il Territorio” del sito Internet del Comune, gli orari di treni ed autobus che portano a Terracina (o da Terracina portano a Roma o a Napoli), nonché gli orari dei collegamenti per le isole

4015) Potenziare la sezione del sito Internet del Comune relativa al turismo balneare, inserendo informazioni e consigli per la corretta fruizione delle spiagge, il codice di condotta del diportista, le regole da osservare per una balneazione senza problemi, ecc.

4016) Promuovere l’attuazione di check up cardiaci gratuiti nelle stanze d’hotel per i turisti, sul modello del progetto attivato a Roma grazie alla collaborazione tra Federalberghi e Met Clinica del viaggiatore

4017) Promuovere e sostenere il turismo per i dializzati

4018) Realizzare al Museo Civico “Capponi” percorsi di visita tattili per non vedenti e ipovedenti

4019) Realizzare al Palazzo della Bonificazione percorsi di visita tattili per non vedenti e ipovedenti

4020) Realizzare sul Tempio di Giove percorsi di visita tattili per non vedenti e ipovedenti

4021) Realizzare percorsi per disabili nel centro storico

4022) Realizzare percorsi per disabili al tempio di Giove

4023) Promuovere l’accessibilità ai disabili delle strutture ricettive turistiche locali, registrandole successivamente sul portale online http://www.diversamenteagibile.it

4024) Verificare l’accessibilità al mare per i disabili degli stabilimenti balneari ed imporre gli opportuni interventi e lavori ai gestori che non la consentano

4025) Inserire i “locali amici dei celiaci” nella rete www.glutenfreeroads.com

4026) Promuovere il turismo etico

4027) Istituire una “Terracina Green Card” per sviluppare una forma di turismo sostenibile, che offra ai visitatori la possibilità di conoscere e vivere il territorio con particolare attenzione all’ambiente e, inoltre, permetta loro di ottenere numerosi servizi ad un prezzo agevolato tramite l’utilizzo di una card dedicata, con sconti sui servizi offerti da agriturismi, ristoranti, musei, ecc. e promuovendo forme di mobilità alternativa

4028) Promuovere tra gli operatori turistici Ecoleader, la nuova piattaforma di TripAdvisor per programmare le vacanze sostenibili e favorire l’ecoturismo

4029) Istituire una tassa ad offerta libera per i turisti da utilizzare per la piantumazione di un albero

4030) Istituire un marchio comunale che premia i ristoranti, gli hotel e i bar che non sprecano cibo e attuano strategie mirate per il riciclo degli scarti alimentari

4031) Promuovere, in collaborazione con la Federalberghi, i gestori di bed & breakfast e gli altri operatori del settore, il progetto EcoWorldHotel, per garantire l’eccellenza ambientale delle strutture di ricezione turistica (http://www.ecoworldhotel.com/dettagli_documento_booking.php?id=1611)

4032) Promuovere la certificazione ClimaHotel tra gli operatori del settore

4033) Realizzare un’iniziativa simile a “Più cammini meno paghi” del Comune di Comano Terme (TN): tutti gli albergatori aderenti al progetto di ecoturismo, consegnano agli ospiti uno speciale contapassi allo scopo di aver memoria, a fine giornata, dei passi compiuti dai visitatori. In base al tragitto percorso, si avrà uno poi sconto sul soggiorno in albergo

4034) Promuovere il concorso Locale Bravo Bio, che premia bar, pizzerie, ristoranti che utilizzano (del tutto o in parte) prodotti certificati biologici e biodinamici (http://www.sana.it/files/documenti//comunicati//2012//bravo_bio_bg_2012.pdf)

4035) Introdurre un marchio di qualità ambientale per ecoristoranti, ecobar, ecoalberghi e in generale nel settore turistico. Gli ecolocali sono quelli che non hanno stoviglie monouso, utilizzano dispenser per le bevande, prescindono dagli alimenti monodose, fanno il compostaggio in loco, eliminano o riducono le monodosi alimentari a colazione proponendo sfuso locale, usano prodotti d’igiene il più possibile naturali e alla spina e saponi e toiletteria in confezioni concentrate da diluire o ricaricabili

4036) Realizzare un progetto di turismo ecocompatibile sul modello di quello attuato dalla Provincia di Siena, migliorando l’accoglienza turistica, abbattendo le emissioni di CO2 e valorizzando le produzioni agroalimentari locali di qualità

4037) Prevedere, in occasione del rinnovo delle concessioni, che gli stabilimenti balneari siano dotati di copertura Internet wi-fi

4038) Attuare la nuova legge regionale sul demanio marittimo che prevede che ogni Comune destini almeno il 50% dell’arenile a spiaggia libera o spiaggia libera con servizi

4039) Prevedere, sempre in attuazione della legge regionale indicata al punto precedente, che le concessioni per gli stabilimenti siano assegnate con una procedura di evidenza pubblica e non sia più previsto il rinnovo automatico

4040) Pubblicare sul sito Internet del Comune tutte le informazioni relative alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative del proprio territorio, compresi i canoni concessori e l’imposta regionale dovuta

4041) Una volta approvato il Puar (Piano Regionale Utilizzazione Arenili), adeguare il Pua comunale secondo le linee guida approvate con il Puar

4042) Istituzione dei Gruppi di Azione Costiera (GAC), come previsto dal Fondo europeo per la pesca, che creano una rete tra pescatori, mondo del diportismo e del turismo, maricoltori

4043) Scoraggiare l’insediamento di megastrutture turistiche

4044) Incentivare le attività turistiche che offrono servizi durante tutto l’anno

4045) Promuovere il turismo rurale

4046) Promuovere le attività di ViviSostenibile, un’associazione che offre servizi a operatori del settore del turismo rurale per promuovere le loro attività ispirandosi ai valori di sostenibilità e socialità

4047) Promuovere e sostenere l’agriturismo

4048) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dell’agriturismo

4049) Realizzare, in collaborazione con gli operatori del settore alberghiero e dell’agriturismo, ippovie e percorsi per andare a cavallo, per le escursioni in mountain bike o per il nordic walking

4050) Promuovere il turismo equestre

4051) Promuovere l’agrifitness

4052) Promuovere il bee tourism, il turismo legato all’apicoltura

4053) Promuovere il turismo legato ai mulini storici

4054) Promuovere il turismo legato al nordic walking

4055) Promuovere il nordic walking in spiaggia

4056) Organizzare camminate di nordic walking tra i monumenti

4057) Istituire, in collaborazione con le associazioni del settore, dei percorsi per il trekking urbano e per l’archeotrekking

4058) Ripristinare il sentiero Fossata-Tempio di Giove, rendendolo fruibile e sicuro anche per le mountain bike

4059) Creare dei percorsi per il barefooting

4060) Promuovere l’astrotrekking

4061) Promuovere il turismo sportivo ed ambientalistico (mountain bike, archeotrekking, snorkeling, bird watching, free climbing, speleologia, ecc.)

4062) Promuovere il turismo delle mountain bike elettriche

4063) Promuovere lo swimtrekking, cioè l’esplorazione di tratti di mare e costa, muniti di maschera, boccaglio, pinne, muta e portando con sé tutto il necessario per l’escursione riposto in un piccolo scafo in vetroresina da trainare

4064) Promuovere il turismo delle immersioni subacquee

4065) Promuovere il turismo legato alle immersioni per il relitto della nave affondata di epoca romana (cosiddetto relitto delle tegole)

4066) Promuovere il velatrek, che unisce ai viaggi in barca a vela il trekking sulla terraferma

4067) Organizzare passeggiate di quartiere

4068) Organizzare giornate di arte sul tema del camminare, invitando artisti a disegnare bizzarre strisce pedonali e sentieri, sul modello di quanto realizzato a Baltimora

4069) Promuovere i walkabout

4070) Promuovere il turismo dei cammini

4071) Diffondere cartelli con l’elenco di sentieri urbani e i relativi tempi di percorrenza

4072) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dei sentieri del CAI

4073) Promuovere le camminate di quartiere (http://www.loci.it/?id=787&s=1)

4074) Proporre, durante le stagioni più miti, le passeggiate dopo cena, possibilmente nei luoghi di maggior richiamo turistico

4075) Organizzare sfilate a piedi o festival sull’esempio del Big Parade di Los Angeles, una “passeggiata pubblica epica” che si estende per 40 chilometri e centinaia di scale in due giorni tra cibo buono, molta musica e arte

4076) Promuovere il turismo in bicicletta, diffondendo sul territorio il progetto http://www.italybikehotels.it (catena di alberghi specializzati nella vacanza in bicicletta con servizi su misura per ciclisti – deposito sicuro per la bici, servizio di noleggio e assistenza tecnica, guide ciclistiche, percorsi in mezzo alla natura e su strada per diverse tipologie di allenamento, itinerari enogastronomici per cicloturisti, ecc.)

4077) In alternativa o contemporaneamente al punto precedente, promuovere il turismo in bicicletta tramite il portale Albergabici

4078) Promuovere, tra gli albergatori e chi opera nel settore della ricezione turistica, il riconoscimento di sconti ai turisti che arrivano in treno + bicicletta

4079) Una volta realizzata la rete di piste ciclabili, effettuare gemellaggi con altre città italiane e straniere dotate di reti di piste ciclabili, per promuovere il cicloturismo

4080) Ospitare il Raduno europeo dei cicloviaggiatori

4081) Ospitare il Raduno nazionale di cicloescursionismo del CAI

4082) Promuovere il turismo gastronomico in bicicletta, realizzando itinerari del gusto che colleghino aziende agricole, musei d’arte contadina, masserie e fattorie didattiche, agriturismi ed antichi frantoi

4083) Istituire una rete cicloturistica locale

4084) Aderire al Bicitalia Day, che promuove la rete dei percorsi cicloturistici italiani riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente che si articola in oltre 18.000 km di strade ciclabili sul territorio nazionale

4085) Inserire Terracina nel sistema delle ciclovie turistiche nazionali

4086) Promuovere http://www.bikenbike.com

4087) Promuovere tra gli operatori turistici l’adesione al CIAB, il Club delle Imprese Amiche delle Biciclette

4088) Promuovere il sito Internet https://it.warmshowers.org, per lo scambio di ospitalità tra cicloturisti

4089) Organizzare un fat-bike day

4090) Organizzare cacce al tesoro che si svolgono in bicicletta

4091) Organizzare un’edizione della Coppa Cobram (http://www.coppacobram.eu)

4092) Promuovere il mototurismo

4093) Promuovere la realizzazione di motoraduni

4094) Organizzare raduni di enduro

4095) Organizzare raduni di auto e moto d’epoca

4096) Ospitare gare di auto elettriche

4097) Ospitare gare di auto ad energia solare

4098) Ospitare gare di moto elettriche

4099) Promuovere accordi tra operatori turistici e pescatori per organizzare sulle proprie barche visite alla costa

4100) Promuovere il turismo fluviale sui canali navigabili

4101) Valorizzare la Via Francigena, in collaborazione con i Comuni limitrofi

4102) Promuovere il turismo legato al percorso della Via Francigena

4103) Installare simboli di pellegrinaggio sulla Via Francigena

4104) Aderire al progetto europeo “Per Viam” per la valorizzazione della Via Francigena

4105) Aderire al progetto “Arte sui Cammini”, che punta a collocare opere d’arte contemporanea sui percorsi religiosi, compresa la Via Francigena

4106) Aderire al progetto Itinerandum: Francigena sport & tour

4107) Aderire all’Associazione Europea delle Vie Francigene

4108) Utilizzare le case cantoniere come siti di ricovero per i turisti, in particolare per i viaggiatori che percorrono la Via Francigena, come proposto dall’attuale ministro dei Beni Culturali

4109) Promuovere il cicloturismo sulla Via Francigena

4110) Promuovere il turismo delle strade bianche (http://www.stradebiancheinmoto.it/ceres)

4111) Promuovere il turismo legato agli alberi monumentali

4112) Far aprire a Terracina un ostello, convenzionato con l’Associazione Italiana Ostelli per la Gioventù

4113) Potenziare la collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Circeo, non solo per finalità ambientali, ma anche per promuovere e diffondere il turismo naturalistico

4114) Promuovere eventi legati alla storia, tradizione e folklore della città, ad esempio istituendo delle giornate medievali

4115) Aderire al Latium World Folkloric Festival

4116) Organizzare partite di scacchi viventi

4117) Ospitare tornei di scacchi “freestyle”, ai quali possono partecipare squadre composte da una qualsiasi combinazione di giocatori digitali e in carne e ossa

4118) Organizzare, nel periodo natalizio, una tombola vivente nel centro storico alto

4119) Organizzare un festival della magia (illusionismo, prestidigitazione, ecc.)

  1. D) Viabilità e trasporti

4120) Attuare una strategia per il trasporto a basso impatto basata su una integrazione di spostamenti a piedi, in bicicletta e trasporti pubblici

4121) Disincentivare l’utilizzo delle automobili, riducendo le aree di parcheggio a pagamento a fronte dell’attuazione degli interventi indicati nei punti successivi

4122) Sottoscrivere il Manifesto per la mobilità nuova (http://www.mobilitanuova.it/manifesto-per-la-mobilita-nuova)

4123) Istituire una Consulta della mobilità nuova

4124) Attivare un’iniziativa simile a “Ferma l’auto, guadagni i mezzi”, realizzata dal Comune di Milano (http://www.sicurstrada.it/mobilita-sostenibile/ferma-lauto-guadagni-i-mezzi-unipolsai-per-mobilita-nuova)

4125) Promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di spostamento quotidiano salutare, economico ed a basso impatto

4126) Promuovere la Lovetoride (https://www.lovetoride.net/global?locale=it-IT)

4127) Predisporre un questionario per i cittadini per conoscere le loro abitudini e le loro esigenze riguardo alla mobilità

4128) Promuovere tra i cittadini l’adesione al Manifesto Mobility Revolution di Lifegate (http://www.lifegate.it/persone/iniziative/mobility-revolution-persone/mobilita)

4129) Attuare un progetto di mobilità sostenibile simile a Tagmyday del Comune di Pisa

4130) Partecipare ad Urban Award, il bando per i comuni che investono in mobilità sostenibile

4131) Elaborare un dettagliato piano di mobilità da attuare in occasione di eventi che richiamano molti turisti in città

4132) Fissare degli obiettivi riguardo alla mobilità: ad esempio, entro un certo numero di anni, arrivare ad una situazione 50-25-25 (50% degli spostamenti in auto, 25% con mezzi pubblici e 25% su due ruote o a piedi)

4133) Ridurre nel tempo il tasso di motorizzazione di auto e moto

4134) Aumentare nel tempo l’indice di ciclabilità

4135) Aderire alla rete Civinet, una piattaforma ideata con l’obiettivo di permettere alle città italiane di condividere esperienze e buone pratiche per lo sviluppo e l’attuazione di strategie, politiche e misure in tema di mobilità green

4136) Collaborare con l’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility

4137) Promuovere le attività di Youth for public transport – Giovani per il trasporto pubblico (http://www.y4pt.org/)

4138) Aderire al Progetto PASTA (Physical Activity through Sustainable Transport Approaches), che valuta le relazioni tra il modo di spostarsi e lo stato fisico dei cittadini, per comprendere se e in che modo una “mobilità attiva” può migliorare le condizioni di salute (per “mobilità attiva” si intende la propensione a effettuare spostamenti quotidiani a piedi o in bicicletta, anche in combinazione con il trasporto pubblico, per recarsi a scuola o al lavoro)

4139) Adottare come principio per la mobilità la condivisione calmierata delle strade tra le varie utenze invece che la separazione tramite infrastrutture

4140) Promuovere il trasporto a domanda

4141) Istituire il bike sharing, con punti di snodo strategici (stazione ferroviaria, porto, vari punti sul lungomare, viale della Vittoria, via Roma, ospedale, Borgo Hermada, La Fiora, Badino, sede del mercato settimanale, scuole, università, chiese, palasport, ecc.)

4142) Valutare l’opportunità di attivare, per il bike sharing, il servizio http://www.geteasybike.it

4143) Valutare l’opportunità di adottare, per il servizio di bike sharing, biciclette a pedalata assistita

4144) Prevedere, per il servizio di bike sharing, anche biciclette di dimensioni ridotte per i bambini, variabili in funzione dell’altezza dei bimbi

4145) Istituire il bike sharing di quartiere, organizzato dai cittadini stessi

4146) Attivare il bike sharing per disabili

4147) Introdurre abbonamenti agevolati al servizio di bike sharing per gli studenti

4148) Prevedere, per il servizio di bike sharing, le biciclette dotate di sidecar per il trasporto dei disabili

4149) Prevedere, per il servizio di bike sharing, l’utilizzo del kit ReadySet Fenix che consente di ricaricare dispositivi elettronici utilizzando energie rinnovabili, sfruttando l’energia cinetica prodotta pedalando

4150) Valutare l’opportunità di adottare, per il servizio di bike sharing, biciclette dotate di Copenaghen Wheel, una ruota che contiene una batteria elettrica che regala la pedalata assistita e che si ricarica con le frenate. Ma anche un chip bluetooh per le comunicazioni, e sensori ambientali che consentono al ciclista un collegamento con il proprio smartphone per avere informazioni sull’inquinamento, sul traffico o sui percorsi

4151) Una volta attivato il bike sharing, istituire, sul modello del Comune di Ferrara, la tessera Bicicard che consente di parcheggiare l’auto in apposito spazio di attestamento all’ingresso della città, di prendere una bicicletta a noleggio, di entrare gratuitamente nei musei civici, di avere sconti alle mostre temporanee negli hotel, nei ristoranti e nei negozi convenzionati

4152) Dotare le biciclette del bike sharing di parabrezza pieghevole (http://www.greenstyle.it/parabrezza-pieghevole-per-bici-dalla-sicilia-arriva-b-shield-196188.html)

4153) Promuovere tra i cittadini l’acquisto del parabrezza indicato nel punto precedente

4154) Promuovere, tra i cittadini, il servizio di prestito bici gratuito su cauzione

4155) Promuovere la condivisione volontaria della bicicletta, cioè prestarla quando non la si utilizza, sul modello di Uber

4156) Aderire, quando sarà pienamente operativo, al progetto AirDonkey (http://www.tuttogreen.it/airdonkey-il-bike-sharing-delle-bici-private-che-funziona-come-airbnb)

4157) Attivare un servizio di noleggio con conducente di velocipedi

4158) Far aderire il Comune di Terracina al Bici Day, la Giornata mondiale della bicicletta

4159) Sottoscrivere la Carta di Bruxelles per la diffusione della mobilità in bicicletta

4160) Organizzare un Bike Pride Day (http://www.ecoblog.it/post/69081/bike-pride-ventimila-ciclisti-invadono-le-strade-di-torino)

4161) Aderire al Bike to Work Day

4162) Organizzare una Green to Work Week

4163) Partecipare alla European Cycling Challenge (http://www.cyclingchallenge.eu/it)

4164) Aderire al Giretto d’Italia (http://velolove.it/wordpress/portfolio/giretto-ditalia-2016)

4165) Far aderire il Comune di Terracina all’iniziativa nazionale Bimbinbici (http://www.bimbimbici.it/wp)

4166) Far aderire il Comune di Terracina all’iniziativa Bicincittà (www.bicincitta.com)

4167) Inserire la città di Terracina nella app di Legambiente Lazio “BiciSicura”, ideata per promuovere e tutelare la mobilità ciclabile

4168) Aderire a Comuni Ciclabili

4169) Coinvolgere le associazioni dei ciclisti nella realizzazione di una rete di piste ciclabili

4170) Una volta realizzata la rete di piste ciclabili, realizzare una mappa delle piste ciclabili cartacea e digitale e un’app che guida il ciclista negli spostamenti

4171) Valutare l’opportunità di realizzare una tangenziale delle biciclette

4172) Realizzare, sul modello di Pesaro, la bicipolitana

4173) Prevedere la possibilità di caricare le biciclette sui mezzi del trasporto urbano

4174) Istituire parcheggi comunali per le biciclette

4175) Valutare l’opportunità di installare hangar per biciclette, sul modello di quanto realizzato a Londra e Dublino

4176) Realizzare alla stazione ferroviaria la “velostazioni”: uno spazio per il deposito custodito delle biciclette, il noleggio e l’assistenza tecnica

4177) Inserire nel regolamento comunale edilizio norme per creare spazi comuni e attrezzati per il deposito delle biciclette negli edifici

4178) Introdurre nel Regolamento urbanistico ed edilizio l’obbligo di un deposito protetto per biciclette nelle grandi strutture, per dipendenti e utenti (ospedali, centri commerciali, uffici, scuole, ecc.)

4179) Consentire il transito delle biciclette nelle strade private, rimuovendo eventuali impedimenti all’accesso (ad esempio, su alcune traverse del lungomare)

4180) Aderire al progetto City4Bike (http://www.city4bike.it)

4181) Promuovere tra i cittadini WeCity, l’app per cellulari che premia chi si muove in bicicletta dando il proprio contributo alla riduzione delle emissioni di CO2

4182) Promuovere tra i cittadini “TrafficO2”, un’app per cellulari che punta a ridurre traffico ed inquinamento, introducendo un sistema di premialità per chi sceglie la mobilità sostenibile

4183) Prevedere degli incentivi per i dipendenti comunali che si recano al lavoro in bicicletta

4184) Introdurre per i dipendenti comunali i buoni mobilità per chi decide di abbandonare i motori e andare a lavorare in bicicletta o a piedi

4185) Promuovere tra gli operatori socio-economici del territorio i buoni mobilità

4186) Fornire un contributo economico ai dipendenti comunali che utilizzano la bicicletta per recarsi al lavoro per il controllo annuale del mezzo

4187) Realizzare negli edifici comunali spogliatoi per chi arriva al lavoro con la bicicletta

4188) Promuovere tra gli operatori economici privati la realizzazione di spogliatoi per chi arriva al lavoro con la bicicletta

4189) Introdurre le biciclette di servizio per i dipendenti comunali

4190) Dotare i vigili urbani di biciclette

4191) Aderire alla petizione promossa dalla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) per chiedere che l’infortunio occorso a chi si reca al lavoro in bicicletta sia sempre riconosciuto (e non solo, come attualmente previsto, quando la bicicletta è l’unico mezzo di trasporto disponibile o quando l’incidente sia avvenuto su strade aperte al traffico di veicoli a motore)

4192) Riconoscere la copertura assicurativa per l’infortunio in itinere anche ai dipendenti comunali che si recano al lavoro in bicicletta

4193) Chiedere che sia riconosciuta la copertura assicurativa di cui al punto precedente anche dagli imprenditori privati

4194) Individuare tratti di strada nei quali abbassare il limite di velocità dei veicoli a 30 km/h, per tutelare ciclisti e pedoni senza interferire con i tempi di percorrenza media

4195) Sostenere la campagna #30elode sul tema della sicurezza nelle città (www.30elode.org) che promuove, anche con il coinvolgimento dei bambini mediante un concorso, la richiesta di abbassare a 30 km/h il limite massimo di velocità in ambito urbano

4196) Valutare l’opportunità di realizzare piste ciclabili riscaldate (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/11/29/piste-ciclabili-riscaldate-per-favorire-la-bici-anche-in-inverno)

4197) Valutare l’opportunità di realizzare piste ciclabili con pannelli solari incorporati (progetto già attuato in Olanda)

4198) Promuovere la diffusione delle biciclette cargo

4199) Valutare l’opportunità di promuovere l’attivazione di un servizio di ciclotaxi

4200) Promuovere la consegna della posta, sul territorio comunale, tramite biciclette

4201) Promuovere la consegna delle merci, all’interno del territorio comunale, tramite biciclette e pony express

4202) Una volta realizzata la rete di piste ciclabili, istituire, sul modello del progetto “Ciclostop ripara e via” attuato dal Comune di Lecce, un sistema di punti di assistenza gratuita per i ciclisti, con dei punti nei quali saranno disponibili dei kit di pronto intervento e riparazione delle biciclette (http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=112012)

4203) Istituire una comunità amica della bici, con l’individuazione di luoghi bike friendly nei quali si possono trovare i kit per riparare le forature, da utilizzare da parte dei ciclisti che non hanno il kit con sé

4204) Promuovere le ciclofficine, recuperando pezzi dalle biciclette dimesse per riassemblare altre biciclette, riducendo così i rifiuti

4205) Una volta che siano state aperte eventuali ciclofficine, promuovere la consegna alle stesse delle biciclette in disuso da parte dei cittadini

4206) Organizzare corsi di ciclomeccanica per gli studenti delle scuole

4207) Attivare un progetto simile a quello attuato dal Comune di Firenze, che prevede la fornitura gratuita, temporanea, di una bicicletta riassemblata, a coloro che hanno l’auto guasta o in riparazione (http://www.ecoseven.net/mobilita/news-mobilita/una-bici-nuova-al-posto-dell-auto-rotta-la-nuova-mobilita-sostenibile-a-firenze)

4208) Promuovere i bike cafè, dove i ciclisti urbani possono fermarsi per una pausa caffé o un piatto biologico, ma anche usufruire dei servizi dell’officina e seguire sul maxischermo gli eventi ciclistici

4209) Organizzare aste di biciclette che non vengono più utilizzate

4210) Invitare i privati a sponsorizzare l’eventuale realizzazione di piste ciclabili

4211) Invitare i privati a sponsorizzare le rastrelliere per biciclette da distribuire sul territorio comunale

4212) Utilizzare per il parcheggio delle biciclette, come suggerito dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) le rastrelliere a U rovesciata, o “modello Verona” (http://www.amicidellabicicletta.it/spip/spip.php?article220)

4213) Dislocare un maggior numero di rastrelliere per biciclette sul lungomare

4214) Introdurre incentivi per l’acquisto delle biciclette a pedalata assistita, sul modello del Comune di Verona (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/06/27/verona-incentivi-per-chi-acquista-una-bici-elettrica)

4215) Promuovere la costituzione di gruppi d’acquisto di biciclette a pedalata assistita

4216) Organizzare un festival delle e-bike

4217) Ospitare una tappa di Altri Mondi Bike Tour (http://comune-info.net/2017/02/altri-mondi-bike-tour)

4218) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di kit per trasformare le biciclette in e-bike

4219) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di GeoOrbital wheel, la ruota elettrica da installare sulla propria bicicletta per trasformarla in e-bike

4220) Erogare contributi per l’acquisto di biciclette pieghevoli

4221) Consentire l’utilizzo dei mezzi Cotri alle persone con biciclette pieghevoli

4222) Introdurre sconti sull’abbonamento Cotri per chi acquista biciclette pieghevoli

4223) Promuovere l’utilizzo di biciclette elettriche pieghevoli

4224) Aumentare la percentuale di spostamenti in bicicletta sul territorio comunale

4225) Promuovere tra i cittadini l’adesione a Zipcoin (http://www.ecoseven.net/ecoinvenzioni/zipcoin-la-moneta-che-paga-chi-va-in-bici-o-ricicla)

4226) Adottare il Piano della ciclabilità

4227) Istituire la figura del “commissario alla ciclabilità”

4228) Ottenere le bandiere gialle della ciclabilità

4229) Adottare un Piano parcheggi biciclette

4230) Destinare alla sicurezza ciclistica una certa percentuale degli incassi delle multe per infrazioni al codice della strada

4231) Valutare l’opportunità di introdurre l’imposta di scopo per la realizzazione della rete di piste ciclabili

4232) Elaborare un piano strategico per incrementare almeno del 5% annuo gli spostamenti urbani in bicicletta nei giorni feriali

4233) Monitorare e ridisegnare i tratti più pericolosi della città per la viabilità ciclistica di comune accordo con le associazioni locali

4234) Redigere annualmente un documento pubblico sullo stato dell’arte della viabilità ciclabile indicando i risultati dell’anno appena trascorso e gli obiettivi futuri

4235) Dotare ogni strada di nuova costruzione o sottoposta ad interventi straordinari di manutenzione di un percorso ciclabile

4236) Istituire presso l’Assessorato all’Ambiente l’Ufficio Biciclette per la promozione e la valorizzazione dell’uso della bicicletta

4237) Una volta istituito l’Ufficio Biciclette, aderire al Coordinamento Agende 21 Locali degli Uffici Biciclette

4238) Firmare la Carta della Bicicletta, redatta dall’European Cyclists Federation, che impegna l’amministrazione a favorire l’uso della bicicletta e a rimuovere tutti gli ostacoli che ne rallentano lo sviluppo

4239) Sottoscrivere la Carta di Lussemburgo sulla mobilità ciclistica

4240) Realizzare una carta con stradario ad uso di turisti e residenti con indicazione della rete ciclabile, dei comportamenti corretti da tenere, della segnaletica dedicata ai ciclisti e informazioni sui servizi di riparazione, deposito, vendita, noleggio e pompe pubbliche

4241) Organizzare, in collaborazione con Carabinieri e Polizia Stradale, operazioni per limitare i furti di biciclette attraverso la marchiatura volontaria dei mezzi e l’apposizione di bici-esca, il tutto accompagnato da apposite campagne informative

4242) Per contrastare i furti di biciclette, adottare un sistema di marcatura che permette di rintracciare, nei casi di ritrovamento della bicicletta, il legittimo proprietario, sul modello di quanto organizzato dal Comune di Padova (http://www.padovanet.it/dettaglio.jsp?id=10891#par_1)

4243) Per contrastare i furti di biciclette, promuovere tra i ciclisti l’iscrizione al Registro Italiano Bici (http://www.registroitalianobici.it)

4244) Per contrastare i furti di biciclette, promuovere tra la cittadinanza il sito Internet http://www.rubbici.it

4245) Sul modello di quanto attuato dal Comune di Milano, istituire la Squadra contrasto bici rubate nell’ambito della Polizia Municipale

4246) Installare videocamere presso gli stazionamenti del bike sharing e vicino alle rastrelliere, come misura di prevenzione dei furti di biciclette

4247) Valutare l’opportunità di installare le postazioni di parcheggio bici CyClock, che coniugano l’esigenza di posteggiare la bicicletta in sicurezza, al riparo dalle intemperie, alla comodità di riporre (il vano è in robusto metallo con chiusura tramite lucchetto personale) il casco, lo zainetto ed altri oggetti, permettendo al ciclista di muoversi in assoluta libertà

4248) Realizzare sul manto stradale in prossimità degli incroci la linea d’arresto avanzata per ciclisti (casa avanzata)

4249) Promuovere e sostenere il progetto Bike Soles (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/03/27/bike-soles-i-copertoni-da-bici-che-si-illuminano-di-notte)

4250) Promuovere l’utilizzo delle biciclette con telaio fluorescente che garantiscono maggior visibilità nelle ore notturne

4251) Aderire al circuito Cities for Cyclists

4252) Aderire al CIAB, il Club delle Imprese Amiche delle Biciclette

4253) Ospitare una gara di Bici senza frontiere

4254) Organizzare iniziative in occasione del Ciclopride Day

4255) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della bicicletta

4256) Organizzare uno dei raduni nazionali dei ciclisti urbani (www.bicisenzafrontiere.it)

4257) Organizzare un Terracina Bike Festival

4258) Incentivare l’utilizzo delle biciclette tra gli studenti e posizionare rastrelliere agli ingressi di scuole e poli universitari

4259) Prevedere sconti sulle tasse d’iscrizione per gli studenti che si recano a scuola in bicicletta

4260) Organizzare un Bike to School Day, cioè una giornata in cui i bambini potranno recarsi a scuola in bicicletta, accompagnati dai genitori, con apposite limitazioni al traffico automobilistico

4261) Una volta organizzato il Bike to School, promuovere l’App Bike to School che promuove la mobilità sostenibile, il divertimento e la corretta alimentazione grazie al contributo di Zolle, azienda romana che porta prodotti bio di qualità a domicilio

4262) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto “Caro Renzi, vorrei andare in bici perché…” indetto da FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta)

4263) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione ad “Annibale, il serpente sostenibile”, una campagna volta ad incoraggiare bambini e genitori ad andare a scuola a piedi o in bicicletta

4264) Campagna informativa su abbigliamento e consigli per andare in bicicletta con la pioggia

4265) Predisporre un opuscolo con consigli e informazioni per pedalare in sicurezza ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni delle scuole

4266) Campagna di educazione al rispetto del codice della strada rivolta ai ciclisti e agli scooteristi, in quanto sono la categoria più esposta a rischi in caso di incidenti (insieme con i pedoni), ma nello stesso tempo a volte sono anche la categoria più indisciplinata sulla strada

4267) Sanzionare i ciclisti che circolano sul marciapiede del lungomare Circe

4268) Valutare l’opportunità di installare uno skilift per ciclisti per raggiungere il centro storico alto della città, sul modello di quanto realizzato dalla cittadina norvegese di Trondheim (http://www.tuttogreen.it/la-salita-e-lincubo-del-ciclista-con-lo-skilift-per-bici-e-tutto-risolto)

4269) Istituire, sul modello del Comune di Foggia, una convenzione con i gestori delle sale cinematografiche che preveda una scontistisca per coloro che si recano in bicicletta al cinema, usufruendo di appositi parcheggi comunali

4270) Sostenere le attività di noleggio biciclette

4271) Prevedere l’introduzione di una scontistica a chi noleggia una bicicletta esibendo biglietto e/o abbonamento Metrebus o Cotri

4272) Promuovere tra i cittadini il sistema francese Urban Cruise, che prevede due indicatori di direzione con luce a led costituiti da speciali pedali e dei terminali luminosi da applicare alle estremità del manubrio, per permettere al ciclista di non togliere mai le mani dal manubrio azionando una sorta di freccia che indica la direzione

4273) Promuovere tra i cittadini l’installazione di luci a led che rendono maggiormente visibili le biciclette, garantendo una maggiore sicurezza

4274) Promuovere l’utilizzo di accessori per biciclette che tutelano la sicurezza dei ciclisti (http://www.tuttogreen.it/accessori-bici-frecce-luminose)

4275) Promuovere, quando saranno commercializzate, l’acquisto di biciclette retroriflettenti

4276) Promuovere tra i ciclisti il Bike Lane Safety Light (http://www.tuttogreen.it/bike-lane-safety-light)

4277) Promuovere l’utilizzo di Viable, il navigatore per bicicletta a segnali luminosi

4278) Attuare la strategia “zero incidenti” con un dimezzamento immediato di morti e feriti tra pedoni e ciclisti

4279) Tolleranza zero nei confronti dei guidatori che tagliano le curve agli incroci stradali

4280) Campagna di sensibilizzazione affinché i pedoni camminino sui marciapiedi e non sulla strada, vicino agli stessi, come d’usanza in zona

4281) Potenziare i controlli sulle strade in occasione degli esodi estivi

4282) Aderire a “Vacanze coi fiocchi”, campagna nazionale per la sicurezza sulle strade delle vacanze

4283) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale di sensibilizzazione sui passaggi a livello

4284) Installare videocamere di controllo per l’accertamento in remoto delle violazioni del codice della strada

4285) Campagna informativa sui rischi derivanti dal mettersi alla guida dopo aver assunto alcolici o sostanze stupefacenti

4286) Potenziare i controlli sul tasso alcolemico di chi guida

4287) Tolleranza zero sull’uso del cellulare quando si guida

4288) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza da auto che consentono al guidatore di disattivare le notifiche di messaggistica e Facebook sul cellulare, inviando al mittente una risposta automatica in cui si dice che la persona contattata è alla guida

4289) Promuovere, quando sarà commercializzato, l’acquisto del parabrezza intelligente che fornisce a motociclisti e scooteristi i dati necessari per il tragitto e le eventuali informazioni ricevuti sullo smartphone

4290) Tolleranza zero sul mancato utilizzo delle cinture di sicurezza quando si è in auto

4291) Campagna informativa sui rischi derivanti dalla distrazione quando si è alla guida

4292) Campagna informativa sui rischi che si corrono ponendosi alla guida di autoveicoli indossando zoccoli, infradito o ciabatte

4293) Campagna di prevenzione e contrasto della diffusione del fenomeno delle aggressioni tra automobilisti e/o altri utenti della strada

4294) Dotare i vigili urbani della app che accerta in tempo reale la validità delle patenti di guida

4295) Intensificare i controlli della Polizia Municipale sulle minicar, per verificare se i proprietari hanno eventualmente modificato il motore, montato marmitte diverse e pneumatici maggiorati

4296) Destinare parte degli introiti derivanti dalle sanzioni amministrative e dagli oneri di urbanizzazione a favore della mobilità sostenibile

4297) Utilizzare i proventi delle multe della Polizia Municipale per migliorare le infrastrutture stradali: segnaletica (orizzontale, verticale, luminosa), arredo (barriere, cordoli, catadiottri), livello di servizio (aree di sosta, aree di parcheggio), tracciati (ad esempio, correzione di una curva pericolosa), ponendo così l’infrastruttura viaria al centro dell’attenzione

4298) Aderire al “Manifesto per città amiche dei pedoni”

4299) Aderire alla campagna “Siamo tutti pedoni”

4300) Per la realizzazione della rete di piste ciclabili, evitare soluzioni che comportino la promiscuità ciclopedonale mettendo in conflitto queste due categorie di utenti della strada

4301) Adeguare gli incroci e gli attraversamenti per dare continuità e scorrevolezza ai percorsi pedonali e ciclabili

4302) Installare Led sugli attraversamenti stradali per non far investire i pedoni distratti dallo smartphone

4303) Aderire alla Carta internazionale della pedonalità (http://www.assopedoni.it/home/istituzioni/20-carta-internazionale-della-pedonalita)

4304) Aderire alla Carta internazionale del cammino (http://www.appasseggio.it/index.php?it/118/appasseggio-promuove-i-principi-della-carta-internazionale-del-cammino-contenente-linee-guida-per-creare-una-cultura-nella-quale-le-persone-scelgono-di-camminare-pu-essere-sottoscritta-da-singoli-cittadini-organizzazioni-autorit-o-gruppi-di-quarti)

4305) Ridurre il pericolo che i veicoli rappresentano per i pedoni riorganizzando il traffico (per esempio aumentando il numero dei tratti con velocità ridotta) piuttosto che segregare i pedoni imponendo restrizioni alla loro mobilità

4306) Incoraggiare negli automobilisti una cultura di guida orientata amichevolmente verso i pedoni con campagne appositamente orientate

4307) Ridurre la velocità dei veicoli nelle zone residenziali, in quelle commerciali e attorno alle scuole

4308) Ridurre l’impatto delle strade più trafficate installando sufficienti punti di attraversamento sicuri, assicurando tempi di attesa minimali e poi abbastanza lunghi per consentire l’attraversamento dei pedoni più lenti

4309) Realizzare un attraversamento pedonale sopraelevato sulla SS Pontina nel punto di collegamento tra il mercato settimanale ed i supermercati posti sull’altro lato della strada

4310) Assicurare che le attrezzature progettate per i ciclisti ed altre modalità non motorizzate non compromettano la sicurezza ed i vantaggi dei pedoni

4311) Formare e informare gli addetti del trasporto pubblico per aumentare la loro consapevolezza delle esigenze dei pedoni in merito alla propria sicurezza personale

4312) Diffondere la cultura della pedonalità incoraggiando attivamente tutti i membri della comunità a camminare quando e dove possono, creando una positiva immagine del camminare, celebrandone gli aspetti come una parte del patrimonio culturale e come un evento culturale

4313) Aumentare le isole pedonali

4314) Promuovere http://featapp.com/it

4315) Promuovere l’istituzione di un’università del camminare

4316) Partecipare al #WalkingWednesday, una sorta di Critical mass a piedi, quale appuntamento settimanale dedicato alla passeggiata spontanea e comunitaria

4317) Organizzare un walking day

4318) Promuovere il walking fitness

4319) Promuovere il gimnopodismo, cioè il camminare a piedi nudi

4320) Promuovere incontri a tema nei quali la discussione si fa camminando

4321) Alternare le discussioni a tema con appuntamenti di “Camminare leggendo”, due ribellioni contro la dittatura della velocità

4322) Promuovere la meditazione camminata

4323) Promuovere il deep walking o cammino profondo

4324) Organizzare gare amichevoli tra camminatori resistenti

4325) Promuovere i photowalk

4326) Partecipare a “Respiriamo la città”, il premio per la mobilità sostenibile organizzato dalla rivista Quattroruote in collaborazione con WWF e ASSTRA

4327) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Superhub, l’app per la mobilità sostenibile (http://superhub-project.eu/it)

4328) Aderire al progetto Greenways (http://www.greenwaysitalia.it)

4329) Istituire il car sharing per i collegamenti con le frazioni (Borgo Hermada, Vallemarina, La Fiora), possibilmente con auto elettriche

4330) Coinvolgere i Comuni limitrofi (Priverno, Sonnino, San Felice Circeo, Monte S. Biagio) nell’attivazione di un servizio di car sharing intercomunale: ciò faciliterebbe gli spostamenti dei lavoratori, degli studenti, degli utenti dell’ospedale “A. Fiorini” di Terracina nonché dei turisti

4331) Valutare l’opportunità di implementare il servizio di car sharing intercomunale con vetture alimentate a corrente elettrica

4332) Una volta attivato il servizio di car sharing, aderire al circuito ICS che riunisce gli enti locali italiani con servizio di car sharing sul proprio territorio

4333) Una volta attivati car sharing e bike sharing, promuovere l’utilizzo delle app per cellulari che forniscono informazioni su come sfruttare tali servizi

4334) Realizzare l’intermodalità di bike sharing e car sharing

4335) Una volta attivati i servizi di car sharing, bike sharing e scooter sharing, promuovere tra i cittadini l’utilizzo di EveryRide, l’app che aggrega tutti i servizi di car sharing e chiama anche il taxi (http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/everyride-app-carsharing-chiama-il-taxi)

4336) Introdurre abbonamenti agevolati al servizio di car sharing per gli under 26

4337) Prevedere che le auto del car sharing siano dotate di seggiolini per i bambini

4338) Istituire il car sharing per disabili

4339) Realizzare delle convenzioni tra gli operatori commerciali che prevedano una scontistica per i possessori di abbonamenti al bike sharing ed al car sharing

4340) Introdurre sconti per il car sharing per mamme, pendolari studenti fuori sede, studenti che vivono nelle periferie delle città

4341) Introdurre sconti per il car sharing per i nonni che aiutano la famiglia accompagnando i nipoti

4342) Introdurre sconti per il car sharing per chi appartiene ad un gruppo d’acquisto o a chi usa altri servizi in sharing

4343) Prevedere che il car sharing sia gratuito per le donne dall’una di notte alle sei del mattino

4344) Introdurre incentivi per chi si iscrive al car sharing e rottama la propria auto

4345) Promuovere il car pooling, cioè l’utilizzo di una sola auto tra più cittadini per il tragitto casa-lavoro-casa

4346) Promuovere la diffusione delle app per il car pooling

4347) Promuovere il car pooling tra i dipendenti comunali

4348) Promuovere il car pooling nell’ambito della Facoltà di Scienze Infermieristiche

4349) Promuovere tra i cittadini Moovit Carpool

4350) Promuovere il car sharing ed il car pooling di condominio

4351) Incentivare altre forme di socialità negli spostamenti

4352) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di “Ugo”, l’app per cellulari che mette a disposizione un autista per guidare l’auto, al posto del proprietario

4353) Attivare per gli operatori economici il servizio di van sharing che permette di noleggiare un veicolo a basso impatto ambientale e compiere le operazioni di carico e scarico merci

4354) Istituire la figura del mobility manager comunale

4355) Predisporre un questionario per i dipendenti comunali per conoscere quali sono le loro richieste/esigenze riguardo alla mobilità sostenibile

4356) Predisporre un questionario per verificare se i dipendenti comunali sono interessati a forme di car pooling o all’attivazione di servizi di bike sharing, car sharing, scooter sharing

4357) Proporre agli istituti scolastici di predisporre un questionario per studenti e genitori per conoscere quali sono le loro richieste/esigenze riguardo alla mobilità sostenibile

4358) Proporre agli istituti scolastici di istituire la figura del mobility manager scolastico

4359) Potenziare il servizio di scuolabus

4360) Campagna di sensibilizzazione contro le auto con una sola persona a bordo

4361) Istituire, dove possibile, corsie preferenziali riservate alle auto nelle quali viaggiano almeno due o tre persone

4362) Promuovere il car pooling per gli autotrasportatori

4363) Promuovere il bus sharing

4364) Promuovere il road sharing, mettendo in rete i pendolari che percorrono lo stesso tragitto

4365) Promuovere l’autostop con il sistema Jungo (www.jungo.it)

4366) Eventuale istituzione dello scooter sharing, possibilmente utilizzando ciclomotori elettrici

4367) Valutare l’opportunità di utilizzare, per il servizio di scooter sharing, mezzi dotati di doppia batteria, per ampliarne l’autonomia

4368) Valutare l’opportunità di attivare lo scooter sharing per disabili

4369) Una volta attivati i servizi di bike sharing e scooter sharing, creare dei punti di raccolta di biciclette e motocicli sulla Pontina all’altezza della rotatoria tra Badino e Borgo Hermada, nonché sull’Appia all’altezza di Ponte Maggiore, per favorire i pendolari che utilizzano gli autobus Cotral che transitano sulle due strade statali

4370) Promuovere lo scooter pooling

4371) Promuovere tra i cittadini www.scooterino.it, l’app per cellulari che consente di ottenere passaggi in scooter

4372) Promuovere tra i cittadini, quando sarà commercializzato, l’acquisto di RoboScooter, scooter elettrico pieghevole facile da trasportare e da parcheggiare

4373) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di scooter elettrici alimentati ad energia solare

4374) Valutare l’opportunità di attivare un servizio di solowheel sharing (http://www.solowheel-italia.it)

4375) Sottoscrivere la Carta Metropolitana dell’Elettromobilità

4376) Dislocare sul territorio comunale le colonnine di ricarica per autoveicoli e motoveicoli elettrici

4377) Valutare l’opportunità di utilizzare colonnine di ricarica portatili per i veicoli elettrici

4378) Valutare l’opportunità di utilizzare i lampioni della luce come colonnine di ricarica delle auto elettriche

4379) Se attuato il punto precedente, realizzare un’app per cellulari che permetterà ai proprietari delle auto di pagare all’amministrazione comunale l’energia utilizzata per la ricarica

4380) Incentivare l’installazione nei condomini di colonnine di ricarica per autoveicoli e motoveicoli elettrici

4381) Introdurre colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici funzionanti con pale eoliche e/o pannelli fotovoltaici, sul modello di quelle attivate ad Aprilia

4382) Valutare l’opportunità di installare stazioni di ricarica di auto elettriche ad induzione, ovvero senza fili

4383) Una volta dislocate sul territorio le colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, segnalarle agli appositi social network che creano sul web le mappe delle colonnine stesse, ad esempio http://plugsurfing.it e http://www.colonnineelettriche.it

4384) Prevedere che i punti di ricarica per veicoli elettrici siano in quantità tale da garantire una copertura sufficiente, almeno due volte il numero dei veicoli elettrici in circolazione Adottare, a tal fine, un apposito regolamento per garantire che i progettisti e i gestori dei siti citati mettano a disposizione l’infrastruttura adeguata con un numero sufficiente di punti di ricarica per veicoli elettrici

4385) Garantire che i punti di ricarica dei veicoli elettrici siano realizzati con le modalità di un mercato concorrenziale con accesso aperto a tutte le parti interessate alla creazione o alla gestione di infrastrutture di ricarica

4386) Prevedere che i veicoli elettrici contribuiscano alla stabilità della rete elettrica ricaricando le batterie in periodi di domanda generale di elettricità ridotta e reimmettendo nella rete l’elettricità contenuta nelle batterie in fasi di elevata domanda generale di elettricità

4387) Dotare a tal fine i punti di ricarica di contatori intelligenti e prevedere che il prezzo dell’elettricità nei punti di ricarica sia basato sul mercato, in modo da promuovere un consumo (e uno stoccaggio) flessibile dell’elettricità grazie ad una tariffazione dinamica

4388) Valutare l’opportunità di acquisire stazioni di ricarica mobili di autoveicoli e motoveicoli elettrici, da utilizzare soprattutto in occasione di eventi sportivi, culturali e turistici che richiamano molto pubblico

4389) Valutare l’opportunità di realizzare strade per i veicoli elettrici

4390) Promuovere la realizzazione di stazioni di rifornimento ad idrogeno per autotrazione

4391) Valutare l’opportunità di acquisire bus ad idrogeno

4392) Far utilizzare veicoli elettrici per lo spazzamento delle strade

4393) Valutare l’opportunità di dotare di scooter elettrici gli agenti della Polizia Municipale

4394) Dotare gli agenti della Polizia Municipale di scooter elettrici alimentati ad energia solare

4395) Valutare l’opportunità di acquistare bus o pulmini elettrici

4396) Se la sperimentazione nel Comune di Oristano si chiuderà positivamente, valutare l’opportunità di attivare il servizio di trasporto pubblico automatizzato senza conducente

4397) Istituire il bus a chiamata, prendendo a modello il servizio predisposto dal Comune di Senigallia

4398) Promuovere il più possibile l’infomobilità

4399) Dotare le paline alle fermate dei mezzi pubblici di pensiline per riparare le persone dalla pioggia (possibilmente dotate di pannelli fotovoltaici), di informazioni sulle linee e sugli orari di passaggio delle corse ed, eventualmente, di tabelloni elettronici con notizie sugli arrivi dei mezzi

4400) Dare un nome alle diverse fermate dei bus urbani e stabilire per ognuna l’orario di passaggio approssimativo

4401) Realizzare pensiline per riparare i passeggeri dalle intemperie alle fermate Cotral all’interno del territorio comunale

4402) Installare, come nei Paesi arabi, pensiline di attesa alle fermate degli autobus chiuse e dotate di aria condizionata

4403) Valutare l’opportunità di installare le pensiline intelligenti, dove ci si può comprare il biglietto prima di salire a bordo, si può sapere che cosa visitare o dove mangiare nei dintorni o dove si trova la farmacia di turno più vicina o ancora avere l’elenco dei numeri utili

4404) Installare alle fermate degli autobus nuove pensiline intelligenti, la cui forma verrà determinata da un software che elaborerà parametri come la larghezza del marciapiede, angolo del sole e numero di passeggeri che gravitano nell’area

4405) Rendere visibili sulle nuove pensiline il percorso delle linee che vi transitano

4406) Prevedere che le nuove pensiline forniscano informazioni sulla posizione in tempo reale degli autobus richiesti, sui tempi di attesa e di arrivo, sulle coincidenze con altri mezzi di trasporto, con servizi come il car-sharing o il bike-sharing

4407) Prevedere che le nuove pensiline abbiano un hotspot internet in grado di fornire il collegamento alla rete: i passeggeri potranno collegare i propri dispositivi mobili al grande schermo touch screen attraverso un link bluetooth per navigare sul web

4408) Le nuove pensiline dovranno poter fornire messaggi urgenti di pubblica utilità (scioperi, manifestazioni, deviazioni), avendo così a disposizione un canale multimediale per le comunicazioni di servizio ai cittadini

4409) Le nuove pensiline, oltre ad essere dotate di pannelli fotovoltaici, dovranno essere dotate di una centralina integrata per il monitoraggio dello stato dell’ambiente che misurerà i livelli di CO2 e di polveri sottili nei 50 metri attorno alla fermata

4410) Le nuove pensiline dovranno essere dotate di un sistema di cromoterapia e di aromaterapia studiati in funzione delle stagioni, dell’orientamento e del grado di affollamento delle fermate

4411) Le nuove pensiline dovranno essere dotate di distributori automatici dove comperare dal biglietto per l’autobus alle bevande e al cibo

4412) Nelle nuove pensiline dovranno essere previste anche la distribuzione di acqua in ricircolo e la nebulizzazione di vapore

4413) Introdurre alle fermate degli autobus cittadini il servizio che tramite cellulare consente di conoscere l’orario di passaggio dei mezzi

4414) Utilizzare i pannelli elettronici ubicati in vari punti della città (polo dei trasporti, piazza Mazzini, piazza IV Novembre a Borgo Hermada) per fornire quante più informazioni possibili ai pendolari, anche riguardo alla circolazione dei treni

4415) Utilizzare i pannelli elettronici anche per fornire informazioni su traffico, incidenti ed eventuali scioperi dei trasporti

4416) Posizionare in via Roma, nei pressi della fermata dei bus all’altezza delle ex autolinee, una bacheca con gli orari Cotral

4417) Inserire i trasporti urbani in Moovit

4418) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Moovit http://www.moovitapp.com/italiano/)

4419) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Waze (https://www.waze.com/it/)

4420) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo delle app per cellulari che forniscono informazioni sul traffico

4421) Utilizzare i tabelloni elettronici presenti in alcuni punti della città per fornire informazioni sul traffico e su eventuali incidenti stradali che provocano ingorghi o rallentamenti alla circolazione veicolare

4422) Utilizzare i tabelloni elettronici presenti in alcuni punti della città per fornire informazioni su eventuali cantieri stradali e/o lavori in corso che comportano modifiche alla viabilità

4423) Utilizzare i tabelloni elettronici per comunicare che esiste il servizio di navetta elettrica gratuita con collegamento al parcheggio del mercato settimanale

4424) Utilizzare i tabelloni elettronici presenti in città per fornire informazioni sulla disponibilità di posti liberi nei parcheggi

4425) Installare sensori magnetici wireless a livello stradale mediante i quali rilevare in tempo reale lo stato (libero o occupato) di ogni singolo stallo

4426) Utilizzare il sistema indicato al punto precedente per verificare l’effettivo pagamento della tariffa prevista da parte degli utenti, segnalando al personale addetto ai controlli la posizione di eventuali evasioni

4427) Realizzare una app per cellulari che segnali la disponibilità di parcheggi liberi per i cittadini e turisti

4428) Adottare l’app che consente ai fruitori dei parcheggi a pagamento di continuare la sosta senza recarsi appositamente presso la propria auto, così come di ritirare l’auto prima della scadenza oraria, risparmiando la tassa sui minuti mancanti

4429) Promuovere la diffusione tra la cittadinanza delle app per cellulari che aiutano a trovare parcheggio

4430) Introdurre la possibilità di pagare i parcheggi con il cellulare

4431) Tolleranza zero contro l’eventuale presenza di parcheggiatori abusivi

4432) Promuovere il park sharing

4433) Valutare l’opportunità di realizzare, in determinate zone del territorio comunale, dei quartieri car free, nei quali sia disincentivato il più possibile l’utilizzo ed il transito delle automobili

4434) Istituire una giornata verde (alla settimana o al mese) in cui ci si possa muovere solo a piedi o in bicicletta (o con i mezzi pubblici)

4435) Ridurre nel medio-lungo periodo il numero di auto per abitante

4436) Aderire alla Giornata mondiale senz’auto

4437) Introdurre incentivi economici e/o sgravi fiscali per chi rinuncia o ha già rinunciato formalmente all’utilizzo dell’automobile privata

4438) Istituire isole ambientali, nelle quali sarà ammessa la circolazione solo di veicoli a basso impatto, con contenute emissioni di CO2

4439) Valutare l’opportunità di attivare un servizio di noleggio di monopattini elettrici, come mezzo di trasporto individuale che sta prendendo piede in molte città dei Paesi industrializzati, magari utilizzando il link scooter system (monopattini inseriti nei lampioni della luce, che provvedono anche alla ricarica). Per info: http://www.evaystyle.com/2009/03/16/link-scooter-system-monopattino-elettrico-a-noleggio

4440) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di Solopattino (http://www.greenews.info/rubriche/mobilita-smart-con-solopattino-il-monoruota-elettrico-portatile-che-sta-in-valigia-20160831)

4441) Promuovere gli spostamenti in segway

4442) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di monocicli elettrici

4443) Promuovere l’uso delle footbike

4444) Intermodalità dei trasporti pubblici, per cui gli orari dei mezzi di trasporto comunali devono essere predisposti in modo da favorire l’utilizzo di treni (dalla stazione ferroviaria), autobus per la stazione ferroviaria di Monte S. Biagio, traghetti per le isole, ecc.

4445) Promuovere l’utilizzo di Biisy, l’app che favorisce gli spostamenti intermodali, principalmente bicicletta più mezzi pubblici ma anche a piedi

4446) Organizzare una BiisyCat (http://biisy.it/biisycat)

4447) Creare stazioni di interscambio dove i passeggeri trovano a disposizione i mezzi di trasporto pubblici, ma anche bici o car sharing

4448) Valutare l’opportunità di costituire, con i Comuni limitrofi, un ATO dei trasporti, sul modello di quanto realizzato dai Comuni di Aprilia, Cisterna e Sermoneta

4449) Una volta creata l’intermodalità dei trasporti pubblici, abbonamenti onnicomprensivi per autobus, car sharing e bike sharing

4450) Cercare di far entrare nel circuito Metrebus anche il sistema “integrato” (autobus + car sharing + bike sharing) di servizi pubblici del Comune di Terracina e cercare di potenziare i collegamenti ferroviari da e per Roma

4451) In alternativa, istituire un biglietto e/o abbonamento integrato Cotri-Cotral, o prevedere che i viaggiatori dotati di titolo di viaggio Cotral possano viaggiare gratuitamente sui mezzi Cotri

4452) Prevedere una scontistica, con un’apposita convenzione con gli esercizi commerciali, per i cittadini dotati di abbonamento ai trasporti urbani e/o di abbonamento Metrebus

4453) Prevedere, per la Cotri, la possibilità di acquistare abbonamenti annuali

4454) Introdurre sgravi fiscali per chi acquista l’abbonamento annuale ai trasporti urbani

4455) Campagna informativa sulle agevolazioni tariffarie della Regione per chi utilizza il trasporto pubblico

4456) Prevedere che sui bus Cotri siano presenti biglietti orari già stampati nel caso in cui non dovesse funzionare la macchina erogatrice dei biglietti

4457) Far stampare dalle biglietterie sui mezzi Cotri i biglietti in carta riciclata anziché in carta termica; quest’ultima contiene anche bisfenolo-A, materiale nocivo per la salute

4458) Introdurre la possibilità di acquisto di biglietti e abbonamenti del trasporto urbano tramite Internet

4459) Introdurre la possibilità di pagare biglietti e abbonamenti dei trasporti urbani tramite cellulare e/o app

4460) Rivedere l’intero concetto della viabilità, prevedendo un ampliamento della rete di piste ciclabili con contestuale creazione di sensi unici. Ad esempio, creando una postazione di bike sharing alla stazione ferroviaria, diventa necessario far diventare a senso unico via della Stazione, per creare la pista ciclabile

4461) Promuovere tra gli operatori locali l’utilizzo della app Mytaxi

4462) Promuovere l’utilizzo delle altre app per cellulari che consentono di prenotare i taxi

4463) Promuovere il taxi sharing come nel comune di Palermo

4464) Prevedere che i taxi che operano sul territorio comunale siano dotati di seggiolini per i bambini

4465) Promuovere i “taxi tartaruga” (http://www.davverostrano.com/2014/10/il-taxi-tartaruga-giapponese.html)

4466) Promuovere il tir sharing (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/01/28/arriva-il-tir-sharing-per-salvare-aria-e-soldi)

4467) Adottare un Piano per la distribuzione delle merci in città

4468) Istituire una sorta di centro di trasferimento per raccogliere e inoltrare in blocco le spedizioni delle merci consegnate dai fornitori

4469) Sostenere il progetto “Fai meno strada” e promuoverne la diffusione tra gli autotrasportatori locali (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2013/03/13/fai-meno-strada-la-decrescita-dei-trasporti-su-gomma)

4470) Promuovere tra cittadini ed operatori economici www.spedingo.com, piattaforma online per spedizioni con cui chi necessita del servizio può pubblicare, gratuitamente, la propria richiesta e ricevere dei preventivi, senza impegno, da aziende di trasporto che hanno ancora spazio disponibile all’interno dei propri mezzi: loro realizzano guadagni extra e l’utente risparmia sul costo del trasporto

4471) Promuovere tra gli operatori economici http://cargopooling.it/, il servizio di traslochi, trasporti e spedizioni low cost che riduce costi e inquinamento utilizzando i veicoli già in circolazione

4472) Promuovere tra cittadini ed operatori commerciali l’utilizzo di IoRitiro (http://www.ioritiro.it), il servizio che trasforma bar e negozi in una sorta di portineria personale, dove gestire in comodità il ritiro o la consegna di pacchi e buste

4473) Aumentare i controlli della Polizia Municipale su chi sosta abusivamente negli spazi riservati al carico e allo scarico delle merci

4474) Dotare il polo dei trasporti di bagni pubblici, cestini, raccoglitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, fontanelle pubbliche

4475) Attivare il wi-fi gratuito al polo dei trasporti

4476) Installare totem interattivi al polo dei trasporti

4477) Installare al polo dei trasporti i tree trolley, cioè panchine mobili, munite di ruote, e dotate di alberi ombreggianti (ma anche, eventualmente, di hot spot per la connessione wi-fi ed altri servizi utili per i cittadini: http://www.greenme.it/abitare/arredo-urbano/8117-tree-trolley-giardino-pubblico-matteo-cibic)

4478) Installare nei giardini pubblici e al polo dei trasporti, non appena saranno commercializzate, le panchine solari dotate di attacco USB che consentono di ricariche cellulari e altre apparecchiature elettroniche ed effettuano raccolta di dati ambientali

4479) Installare pensiline fotovoltaiche al polo dei trasporti ed alle fermate dei mezzi di trasporto urbano

4480) Realizzare al polo dei trasporti un parcheggio automatico di biciclette (http://www.tekneco.it/ambiente/bici-al-sicuro-e-in-ordine-con-sistema-biceberg)

4481) Installare delle rastrelliere per biciclette al polo dei trasporti

4482) Prevedere delle piazzole di sosta per i taxi al polo dei trasporti

4483) Installare delle videocamere di sicurezza al polo dei trasporti

4484) Illuminare maggiormente il polo dei trasporti

4485) Dotare il marciapiede del capolinea del Cotral di scivoli per persone disabili

4486) Potare con frequenza gli alberi e le siepi al polo dei trasporti, in coincidenza con il punto di arrivo degli autobus del Cotral

4487) Al polo dei trasporti, al capolinea Cotral, posizionare gli stalli con l’indicazione delle destinazioni

4488) Rendere di nuovo accessibile la sala d’aspetto della stazione ferroviaria

4489) Una volta ripristinata la sala d’aspetto della stazione ferroviaria, installarvi prese elettriche per la ricarica di apparecchiature elettroniche

4490) Ripulire i muri della stazione ferroviaria dai manifesti abusivi che vi sono stati affissi

4491) Far installare alla stazione ferroviaria i monitor con gli orari dei treni, con indicazioni anche dei treni che partono da Roma o da Napoli e percorrono la tratta Roma-Napoli via Formia. Affiggere all’interno della stazione ferroviaria gli orari dei treni dalla stazione Termini di Roma

4492) Installare alla stazione ferroviaria una biglietteria automatica o chiedere che sia riattivata la biglietteria tradizionale (anche per consentire l’acquisto di biglietti ed abbonamenti tramite bancomat o carta di credito)

4493) Prevedere che gli abbonamenti Cotral e Metrebus possano essere venduti anche al polo dei trasporti

4494) Installare alla stazione ferroviaria una macchinetta distributrice di cibi e bevande

4495) Fornire nell’atrio della stazione ferroviaria quante più informazioni possibili per i turisti, possibilmente anche in più lingue straniere. In pratica, affiggere una mappa della città con tutte le linee del Cotri e gli orari delle corse, affiggere una mappa della zona attorno a Terracina con tutti gli eventuali collegamenti Cotri nonchè quelli Cotral, specificare a caratteri cubitali che i bus blu sono Cotral e gli altri sono Cotri, indicare che il biglietto e/o abbonamento Metrebus consente di viaggiare gratis sui mezzi Cotri (nel caso la Cotri stessa adotti questa decisione)

4496) Attivare il servizio di deposito bagagli alla stazione ferroviaria

4497) Installare il deposito caschi al polo dei trasporti

4498) Installare il deposito caschi allo stadio

4499) Chiedere alla società che gestisce il trasporto urbano di far transitare tutti gli autobus delle varie linee anche per l’ospedale civile “A. Fiorini”, considerata la vicinanza con l’attuale capolinea

4500) Chiedere al Cotral di aumentare il numero delle corse festive

4501) Chiedere al Cotral di aggiornare gli orari dei bus utilizzati dagli studenti, per favorire il transito negli orari di apertura e chiusura degli istituti scolastici

4502) Evitare che siano tagliate le corse Cotral che effettuano servizio da e per Terracina, chiedendo che siano stanziate le risorse finanziarie per nuove assunzioni di personale presso il Cotral stesso

4503) Tenere attiva anche nel periodo invernale la corsa Cotral diretta per Roma delle ore 6:00

4504) Prevedere che le corse Cotral dirette a Roma con transito a Latina, si fermino nel capolinea del capoluogo di provincia solo per il tempo necessario a far scendere e salire i passeggeri e poi ripartano subito

4505) Chiedere che siano istituiti dei collegamenti Cotral da Terracina per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino

4506) In alternativa al punto precedente, promuovere l’attivazione di servizi bus gestiti da privati che colleghino Terracina agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino

4507) Far transitare per Terracina, con apposita fermata, gli autobus low cost privati a lunga percorrenza che percorrono l’Italia

4508) Prevedere che le corse del Cotral “dirette” per Roma effettuino una fermata il più vicino possibile alla stazione ferroviaria di Aprilia, in modo da favorire i pendolari per i quali è più comodo arrivare al centro di Roma piuttosto che al capolinea Cotral a Laurentina

4509) Chiedere al Cotral di installare una pensilina alla fermata dei bus della stazione ferroviaria di Monte San Biagio

4510) Chiedere che bus Cotral e Cotri sostino nel parcheggio della stazione ferroviaria di Monte San Biagio il più vicino possibile alla fermata Cotral sulla via Appia, in modo da consentire ai pendolari di poter prendere agevolmente il primo bus in partenza

4511) Chiedere al Comune di Monte San Biagio di posizionare uno o più cestini alla fermata dei bus della locale stazione ferroviaria

4512) Far ripristinare al più presto il funzionamento del tratto di linea ferroviaria tra Terracina e Priverno

4513) Con l’avvenuta realizzazione del polo dei trasporti, dragare il Canale Pio VI, pulirne le sponde e gli argini e renderlo navigabile

4514) Individuare i tratti di strade urbane nei quali possa essere consentito, laddove ne siano rispettati i parametri stabiliti per decreto ministeriale, il transito delle biciclette contromano

4515) Aumentare la velocità media del trasporto pubblico locale

4516) Creare, a tal fine, corsie preferenziali e itinerari a priorità semaforica

4517) Aumentare il numero degli utenti del trasporto pubblico locale

4518) Potenziare i trasporti pubblici che garantiscono i collegamenti con Borgo Hermada e le altre frazioni

4519) Istituire un’apposita linea dei trasporti urbani che colleghi Borgo Hermada all’ospedale, se non sarà organizzato il transito per l’ospedale degli autobus già circolanti

4520) Potenziare i trasporti pubblici da e per il quartiere Calcatore

4521) Istituire un’apposita navetta dei trasporti urbani, possibilmente con minibus elettrici, per collegare via Roma con il centro storico alto, transitando per via San Francesco Nuovo e via Annunziata

4522) Valutare l’opportunità di installare Vycle (http://www.ecoseven.net/mobilita/bici/vycle-una-bicicletta-verticale), quando sarà commercializzata, per i collegamenti con il centro storico alto

4523) Aumentare il transito dei mezzi del trasporto urbano in occasione del mercato settimanale

4524) Tenere attivo il servizio di navette elettriche gratuite il giovedì in occasione del mercato settimanale

4525) Tenere attivo il servizio di navette elettriche gratuite il giovedì in occasione della festa patronale di S. Cesareo

4526) Potenziare i trasporti urbani in occasione della festa patronale e delle altre feste religiose

4527) Potenziare il servizio di trasporto urbano durante le festività di Pasqua e durante i ponti primaverili, per favorire i turisti

4528) Sincronizzare gli orari dei bus Cotri che collegano la città con la stazione ferroviaria di Monte S. Biagio, con gli arrivi dei treni diretti a Roma, per favorire i pendolari provenienti da sud

4529) Istituire un’apposita linea dei trasporti urbani che colleghi Terracina con la stazione ferroviaria di Priverno (magari raggiungendo anche l’Abbazia di Fossanova, per promuovere il turismo), passando per i centri urbani di La Fiora, Frasso, Capocroce, Gavotti e favorendo anche gli spostamenti degli studenti scolastici

4530) Adeguare costantemente gli orari dei trasporti urbani alle modifiche degli orari Trenitalia

4531) Istituire delle corse Cotri notturne il venerdì ed il sabato sera, con agevolazioni di prezzo per gli under 26, per favorire i collegamenti da e per le discoteche e contrastare il fenomeno delle “stragi del sabato sera”

4532) Chiedere alla società che gestisce il servizio di trasporto urbano di esporre, all’interno dei propri veicoli e sul sito Internet, la carta dei servizi che tutela i diritti degli utenti

4533) Chiedere alla Cotri di predisporre un questionario da sottoporre agli utenti per valutare se e quanto è apprezzato il servizio e raccogliere eventuali suggerimenti

4534) Stampare materiale informativo Cotri su corse, linee ed orari in lingue straniere, possibilmente anche in lingua indiana

4535) Tradurre in più lingue straniere (possibilmente anche in indiano) il sito Internet della Cotri

4536) Attivare una linea specifica dei trasporti urbani per gli indiani che da Borgo Hermada vanno a lavorare nelle cooperative agricole locali, stabilendone il percorso con gli imprenditori agricoli ed i rappresentanti della comunità degli indiani

4537) Una volta attivate le linee per i braccianti indiani, introdurre agevolazioni o sgravi sui tributi locali a favore degli imprenditori agricoli che acquisteranno gli abbonamenti per i loro dipendenti

4538) Aggiornare istantaneamente il sito Internet della Cotri (www.lacircolare.it) ogni volta che si introducono cambiamenti all’orario dei trasporti urbani e/o modifiche ai percorsi delle linee

4539) Aggiornare costantemente gli orari di passaggio degli autobus del trasporto urbani alle paline

4540) Chiedere alla Cotri di creare un proprio profilo su Twitter, in modo da avvertire in tempo reale i followers su ogni modifica di orari o imprevisti sulla circolazione dei mezzi

4541) Chiedere alla Cotri di realizzare un’apposita app per cellulari per fornire informazioni alla cittadinanza su ogni variazione degli orari dei trasporti urbani e su ogni altra novità e/o cambiamento

4542) Utilizzare l’app indicata al punto precedente anche per richiedere agli utenti valutazioni sulla qualità del servizio

4543) Analogamente al punto precedente, chiedere alla Cotri di istituire una banca dati dei propri abbonati, in modo da attivare un servizio informazioni da attuare tramite SMS. Istituire, a tal fine, un’apposita sezione nel sito Internet della Cotri

4544) Attivare un servizio Openbus simile a quello organizzato dal Comune di Trento (http://bigdata.trentorise.eu)

4545) Migliorare l’accessibilità per i disabili del sito Internet della Cotri

4546) Istituire un servizio bus per disabili a chiamata

4547) Ottimizzare il sito Internet della Cotri per la navigazione tramite cellulare

4548) Per incentivare l’utilizzo dei trasporti urbani, prevedere sconti sull’acquisto di corse e abbonamenti a favore di chi è iscritto a determinate associazioni di volontariato (AVIS, AVO, Annalaura, Protezione Civile, WWF, Archeoclub, Associazione Pro Badino, associazione Maison Babel, ecc., ecc.)

4549) Per incentivare l’utilizzo dei trasporti urbani, prevedere una scontistica per i lavoratori che si recano al lavoro con i bus Cotri

4550) Per incentivare l’utilizzo dei trasporti urbani, fornire biglietti gratuiti per un periodo di una o due settimane a chi si reca al lavoro con gli stessi

4551) Prevedere che il fine settimana e nei giorni festivi i figli dei genitori che hanno l’abbonamento viaggiano gratis sui bus Cotri

4552) Istituire corse gratuite per che chi prende i bus Cotri con il passeggino

4553) Risolvere il problema degli allagamenti della via Appia nel tratto vicino all’incrocio per La Fiora

4554) Introduzione di semafori dotati di sensori e che emettano segnali sonori per i non vedenti

4555) Installare ai semafori i contasecondi per i pedoni da affiancare alla luce gialla

4556) Installare fotocamere per il controllo e il sanzionamento automatico dei veicoli che passano col semaforo rosso

4557) Istituire parcheggi “rosa”, riservati alle donne in stato interessante

4558) Aumentare i controlli della Polizia Municipale su chi sosta abusivamente negli spazi riservati parcheggi rosa

4559) Aumentare il numero dei parcheggi riservati a persone con disabilità, come previsto dall’art. 25, comma 3, del D.L. n. 90/2014

4560) Aumentare i controlli della Polizia Municipale su chi sosta abusivamente negli spazi riservati ai disabili

4561) Valutare l’opportunità di installare il dispositivo Tommy ai parcheggi per disabili (https://www.greenme.it/tecno/21463-tommy-sensore-parcheggio-disabili)

4562) Effettuare continui controlli per verificare che il parcheggio di via dei Sanniti sia utilizzato solo dai residenti, come previsto

4563) Potenziare l’illuminazione delle strade Migliare e delle strade periferiche

4564) Monitoraggio continuo e costante del manto stradale di tutte le strade presenti sul territorio comunale

4565) Adottare il regolamento per la salvaguardia delle pavimentazioni stradali

4566) Assegnare manutenzioni stradali pluriennali, a costi prestabiliti, con un meccanismo che penalizzi i micro interventi, coordinando la programmazione in collegamento con le società di gestione delle utenze (acqua, gas, luce, telefono), in modo da evitare continui rifacimenti

4567) Istituire un servizio di SMS per la segnalazione da parte dei cittadini di buche e dissesto del manto stradale

4568) Effettuare un’attività di prevenzione costante, con il monitoraggio del sottosuolo, per prevenire le voragini che si aprono nelle strade

4569) Risolvere il problema dei dossi nelle strade creati dalle radici dei pini

4570) Ripristinare il manto stradale in via Epileria

4571) Rifare il manto stradale di via Badino

4572) Rifare il manto stradale di via Capo Selce

4573) Risolvere il problema delle radici dei pini che innalzano l’asfalto all’incrocio tra via Badino e via Bachelet

4574) Risolvere il problema delle radici dei pini che hanno sollevato il manto stradale a Borgo Hermada in via delle Lestre e in via Cesare Battisti nei pressi dell’edicola

4575) Installare delle transenne sul marciapiede di via Pantani da Basso all’ingresso di Borgo Hermada, davanti al bar vicino al supermercato, perché i clienti del bar stesso hanno preso l’abitudine di parcheggiare l’auto sul marciapiede rallentando la circolazione e creando situazioni di potenziale pericolo

4576) Risolvere il problema degli allagamenti che si verificano a via Badino in caso di pioggia

4577) Risolvere il problema degli allagamenti che si verificano al mercato settimanale in caso di pioggia

4578) Utilizzare, per le manutenzioni del manto stradale, Potholess, un asfalto ecosostenibile che sfrutta la posa a freddo rendendo superflua l’emulsione bituminosa, con notevoli risparmi economici e meno pericoli per l’ambiente e per l’incolumità degli asfaltatori

4579) Valutare l’opportunità di utilizzare l’asfalto Ecophalt, che dura più a lungo e resiste alla pioggia anche durante la posa

4580) Avere sempre a disposizione scorte di sale da utilizzare d’inverno contro il ghiaccio sulle strade

4581) Per prevenire il formarsi del ghiaccio sulle strade, usare il Beet 55, una mistura a base di succo di barbabietola e soluzione salina che crea una sorta di patina sull’asfalto, che non permette alla neve di attaccare, sedimentare e trasformarsi in ghiaccio. Rispetto ad altri rimedi, come sale o sabbia, il Beet 55 è più economico e non comporta conseguenze sull’ambiente

4582) Effettuare una ricognizione della segnaletica stradale, adeguandola alle situazioni di pericolo esistenti

4583) Valutare l’opportunità di far sponsorizzare da privati i lavori per il ripristino e la manutenzione della segnaletica orizzontale, nonché l’adozione di materiali ad elevata visibilità e durata

4584) Realizzare la segnaletica stradale orizzontale in materiale termoplastico preformato

4585) Utilizzare per le strisce pedonali la pittura con bio-componenti a perline premiscelate, che aumenta la visibilità al buio e la resistenza

4586) Installare agli attraversamenti le strisce pedonali intelligenti che, grazie ai sensori, si illuminano quando stanno per passare i pedoni, in modo da renderli più visibili agli autisti

4587) Introdurre le strisce pedonali illuminate dal basso con led (http://www.tomshw.it/cont/news/strisce-pedonali-a-led-ecco-le-zebre-piemontesi/22606/1.html): in questo modo il pedone diventa molto più visibile e l’effetto luminoso si attiva al passaggio del pedone stesso

4588) Effettuare una ricognizione dei luoghi pericolosi per la circolazione stradale, installando eventuali semafori o dossi per il rallentamento dei veicoli

4589) Utilizzare, per il rallentamento della velocità dei veicoli sulle strade, dossi che recuperano l’energia cinetica dai veicoli stessi e la trasformano in energia elettrica (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/05/03/ecoinvenzioni-il-dosso-che-produce-energia-e-trasforma-il-traffico-in-risorsa)

4590) Installare i dossi rallentatori in via Olmata

4591) Installare i dossi rallentatori in viale Leonardo da Vinci

4592) Installare un semaforo all’incrocio tra via Bachelet e via delle Arene, oppure posizionare su via Bachelet dei dossi rallentatori

4593) Ripristinare il funzionamento del semaforo all’incrocio tra viale Europa e via Toscana

4594) Ripristinare il funzionamento del semaforo all’incrocio tra via Appia e via Olmata

4595) Far funzionare il semaforo ubicato di fronte alla Stazione dei Carabinieri

4596) Rendere operativi i semafori al ponte nei pressi della Pasticceria Somma, altrimenti rimuoverli

4597) Installare autovelox lungo via Pantani da Basso

4598) Introdurre dossi rallentatori sul tratto della SS Pontina in prossimità del McDonald’s

4599) Installare i semafori all’incrocio tra via Pantani da Basso e via Circondariale

4600) Installare semafori sull’Appia a Ponte Maggiore

4601) Installare semafori sull’Appia all’altezza dello svincolo per la Frosinone-mare

4602) Rendere più sicuro sulla Pontina lo svincolo per San Vito e San Felice Circeo

4603) Installare i dossi per il rallentamento delle auto su via Napoli, in prossimità del polo dei trasporti

4604) Installare degli autovelox sul tratto urbano della via Pontina, quello che va dal bivio di via Pantani da Basso a Terracina

4605) Chiedere che sia realizzata una pista ciclabile sulla strada Migliara 58 per ridurre il più possibile il rischio di incidenti che coinvolgano gli indiani che lavorano per le aziende agricole e che si recano o tornano dal lavoro in bicicletta

4606) Tolleranza zero nei confronti di coloro che non accendono le luci delle biciclette nelle ore notturne, in particolare nei confronti dei braccianti di nazionalità indiana che creano situazioni di pericolo lungo le strade di campagna

4607) Effettuare una manutenzione continua e costante della pista ciclabile di via Mortacino

4608) Effettuare una manutenzione continua e costante della pista ciclabile su via Appia

4609) Manutenzione della pista ciclabile lungo via Pantani da Basso cercando di proseguirla fino a Terracina per dare un senso compiuto all’opera ed alleggerire il traffico, soprattutto nel periodo estivo

4610) Prolungare la pista ciclabile realizzata su via Pantani da Basso fino a Badino

4611) Pulire dalla vegetazione spontanea via Pantani da Basso e la pista ciclabile che la costeggia

4612) Su via Pantani da Basso, rimuovere le balaustre in coincidenza degli attraversamenti pedonali

4613) Ripristinare in tempi rapidi Ponte Sisto

4614) Realizzare una rotonda sulla Pontina all’altezza del mercato settimanale, nei pressi del ponte di Badino

4615) In alternativa al punto precedente, realizzare un cavalcavia sulla Pontina all’altezza del mercato settimanale

4616) In alternativa al punto precedente, far posizionare gli spartitraffico new jersey tra le due carreggiate della Pontina

4617) Effettuare con urgenza la manutenzione della strada per Santo Stefano

4618) Riasfaltare la strada per il cimitero

4619) Effettuare la manutenzione di via della Delibera, eliminando le buche ivi presenti

4620) Effettuare un monitoraggio della rete stradale per individuare gli incroci pericolosi ed adottare delle misure per ridurre le probabilità di incidenti

4621) Installare degli specchi all’altezza di incroci stradali particolarmente pericolosi (ad esempio, all’incrocio tra via Firenze e via Caposele)

4622) Installare specchi agli incroci tra le traverse ed il viale Circe

4623) Ripristinare lo specchio ubicato all’incrocio tra via Martucci e via Fosse Ardeatine

4624) Spostare lo specchio in via Zizzi, adeguandolo al nuovo senso di marcia imposto con il senso unico

4625) Realizzare su viale Circe aree di carico/scarico merci per gli stabilimenti balneari, le strutture ricettive e le altre attività economiche presenti sul lungomare

4626) Contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio (sulle strisce pedonali, in doppia fila, in prossimità di curve ed incroci, sulle piste ciclabili)

4627) Far utilizzare alla Polizia Municipale il sistema street control per sanzionare le auto parcheggiate in doppia fila (http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/14_settembre_27/street-control-multe-senza-pieta-2b33e3d4-4617-11e4-a490-06a66b2e25ed.shtml)

4628) Installare sulle strade di competenza comunale guard rail che non costituiscano una minaccia per automobilisti e motociclisti (http://www.motociclisti-incolumi.com/public/portale/index.php?pid=22)

4629) Realizzare i marciapiedi nelle strade che ne sono prive, oppure allargare quelli che risultano insufficienti al passaggio di una sedia a rotelle o di una mamma con passeggino

4630) Monitoraggio continuo e costante di strade e marciapiedi per evitare tombini sporgenti sui quali potrebbero inciampare e cadere i passanti

4631) Realizzare i marciapiedi sulla via che porta al quartiere Calcatore e potenziarne l’illuminazione pubblica

4632) Realizzare i marciapiedi nel tratto di viale Europa a senso unico di circolazione

4633) Dato che ormai viale Europa è a senso unico, allargare i marciapiedi nel tratto fra via del Piegarello e viale della Vittoria

4634) Prevedere che le automobili possano parcheggiare solo su un lato di via Annunziata

4635) Assegnare i numeri civici alle abitazioni che ne sono tuttora sprovviste a Borgo Hermada e nelle altre frazioni

4636) Fornire costantemente informazioni all’Archivio nazionale degli stradari e dei numeri civici (ANSC)

4637) Intitolare il piazzale del porto a Giuseppe Mazzella

4638) No al progetto, sostenuto dalla Regione Lazio, di realizzazione di una “bretella” di collegamento tra le strade statali Appia e Pontina, passando in prossimità di Borgo Hermada

E) Politiche sociali

4639) Investire con massima priorità nell’infanzia, nell’educazione, nell’integrazione e nella lotta alla povertà

4640) Aumentare i servizi pubblici offerti nel quartiere Calcatore (farmacie, posta, banche, supermercati, ecc.)

4641) Spesa solidale, in attuazione della legge n. 155/2003, coinvolgendo tutte le ONLUS del settore ed utilizzando i prodotti in scadenza dei supermercati che altrimenti andrebbero al macero, consegnandoli alle famiglie indigenti

4642) Promuovere il sito Internet http://breading.foundation, la piattaforma digitale gratuita che permette il trasferimento e la distribuzione dei generi alimentari in eccesso verso chi ne ha più bisogno

4643) Promuovere www.breading.it, il portale che mette in rete le associazioni impegnate a favore dei più poveri e i piccoli e medi negozi che vogliano regalare quanto non possono più vendere

4644) Realizzare un progetto simile a “Fa bene”, attuato dai Comuni di Collegno e Grugliasco (http://www.fabene.org/?page_id=10)

4645) Introdurre sgravi fiscali per le attività commerciali che donano il cibo invenduto

4646) Aderire al progetto “Pasto Buono” (http://www.quifoundation.it/cosa-facciamo/pasto-buono)

4647) Promuovere tra i ristoratori locali la campagna “Ristoranti contro la fame” (http://www.ristoranticontrolafame.it/it)

4648) Promuovere il progetto Ristorante solidale (http://www.ristorantesolidale.it/#!/progetto)

4649) Promuovere tra gli operatori del settore Youbefox (http://www.vita.it/it/article/2017/03/01/youbefox-da-oggi-il-conto-del-ristorante-e-solidale/142624)

4650) Promuovere l’apertura di empori autogestiti e solidali

4651) Promuovere l’apertura di supermercati partecipativi

4652) Attivare un servizio di raccolta di merci invendute nei mercati rionali e coperti e di distribuzione alle persone che ne hanno bisogno

4653) Aderire al progetto “Pan per Tutti” (http://www.nutrizionistisenzafrontiere.org/pan-per-tutti)

4654) Promuovere tra i cittadini www.mamau.it, sito Internet che mette in contatto privati per lo scambio di cibo on demand

4655) Organizzare, possibilmente sul lungomare, Feeding the 5000, il pranzo pubblico con gli avanzi per 5.000 persone

4656) Attivare, a favore degli indigenti, un progetto simile a “Il pasto a casa tua”, attivato nel Comune di Perugia, per consentire alle famiglie povere di ricevere pasti già cucinati direttamente nelle proprie abitazioni, gratuitamente o a costi bassi

4657) Attuare il progetto “Pane in attesa”, l’iniziativa lanciata dall’associazione Invisibili di Messina, che consente di offrire agli indigenti di avere pane gratis presso i fornai convenzionati (meccanismo: al forno si lascia un’offerta, i soldi vengono tenuti da parte e quando si presentano le persone in difficoltà, segnalate dall’associazione e munite di uno speciale tesserino, il fornaio gli prepara un sacchetto con cinque panini, riscuotendo la somma dal contenitore delle offerte)

4658) Istituire un monte frumentario, quella struttura che anticamente consentiva di prestare ai contadini più poveri il grano per la semina

4659) Istituire, su base volontaria, un gruppo di persone che raccolgono frutta in giardini ed orti abbandonati e/o non curati e li consegnano agli indigenti

4660) Istituire una mensa popolare per i poveri autogestita

4661) Incentivare la distribuzione ai poveri di pacchi alimentari di prima necessità

4662) Realizzare una mappatura della frutta che cresce nei parchi e nei giardini di città, con distribuzione gratuita a banchi alimentari o mense sociali

4663) Promuovere www.fruttaurbana.org, il primo progetto italiano di mappatura, raccolta e distribuzione gratuita della frutta che cresce nei parchi e nei giardini di città

4664) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di “frutta imperfetta”, cioè di frutta che non risponde all’aspetto esteriore privo di difetti che è stato imposto col marketing dal settore alimentare

4665) Realizzare frutteti urbani

4666) Nei frutteti urbani utilizzare di varietà rustiche (antiche) e produttive per ottenere frutta pregiata tutto l’anno

4667) Creare il “frutteto diffuso” sul modello di quanto realizzato dal Comune di Rocchetta di Vara

4668) Istituire una cittadella della solidarietà, sul modello del Comune di Pisa, dove le famiglie indigenti possano acquistare gratuitamente generi alimentari, abbigliamento, calzature, ecc., con la collaborazione di associazioni, parrocchie, banche, privati cittadini ed esercizi commerciali

4669) Promuovere le attività dell’associazione Cuore di Maglia, che confeziona scarpine, cappellini, corredini per i bambini nati prematuri e per i bambini con famiglie in difficoltà

4670) Promuovere i social market per sostenere la spesa alimentare delle famiglie in difficoltà (http://www.terzasettimana.org)

4671) Introdurre sgravi fiscali per ristoratori e supermercati che adottano soluzioni antispreco donando le eccedenze alimentari ai bisognosi

4672) Coinvolgere scuole, ristoranti e negozi in attività mirate a sensibilizzare contro lo spreco di cibo

4673) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare

4674) Organizzare, come in Francia, delle “Disco Soupe”: eventi ludici per sensibilizzare i giovani sul tema dello spreco alimentare. Un gruppo di volontari raccoglie verdure e legumi invenduti, prepara una mega-zuppa e la offre ai partecipanti in spazi pubblici dove ci si incontra e si ascolta musica

4675) Per ridurre gli sprechi di alimenti, promuovere tra i cittadini l’utilizzo dell’app per cellulari FrigoOk (http://www.ecoblog.it/post/135438/frigook-la-app-utile-per-non-sprecare-cibo)

4676) Campagna nelle scuole sugli sprechi alimentari, spiegando come sfruttare bene tutto il cibo che entra nelle case

4677) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al programma Skool, pensato per aiutare le scuole in Europa a ridurre gli sprechi alimentari

4678) Sensibilizzare gli studenti delle scuole affinché evitino gli sprechi alimentari con un concorso simile a “Formichine Salvacibo” adottato dal Comune di Milano

4679) Nelle mense scolastiche, utilizzare la frutta avanzata per produrre marmellate, anche con finalità didattica per gli alunni

4680) Promuovere, nelle mense scolastiche, l’utilizzo di piatti che si mangiano, che hanno anche una finalità didattica per i bambini (http://www.pappami.com/it)

4681) Valutare l’opportunità di istituire mense scolastiche autogestite dai genitori degli alunni

4682) Promuovere tra i cittadini l’adesione alla Rete delle commissioni mensa nazionali (http://www.foodinsider.it/commissioni-mensa/rete-commissioni-mensa-nazionale)

4683) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro gli sprechi alimentari

4684) Per ridurre gli sprechi alimentari, promuovere un’iniziativa simile a RECUP (http://www.ecodallecitta.it/notizie/384404/finisce-il-mercato-inizia-recup-cosi-a-milano-si-combatte-lo-spreco-e-si-crea-comunita)

4685) Istituire la rete delle eccedenze alimentari

4686) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di MyFoody, l’app che segnala le offerte antispreco nei negozi

4687) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per ridurre gli sprechi alimentari

4688) Promuovere l’organizzazione di corsi di cucina ecologica con gli avanzi, per evitare sprechi alimentari e rifiuti

4689) Promuovere la condivisione del cibo nei condomini

4690) Campagna informativa sul percorso degli alimenti prima di arrivare sulla nostra tavola

4691) Promuovere la diffusione delle app che fanno interagire panifici, bar e grande distribuzione con associazioni e Onlus allo scopo di ridurre l’avanzo alimentare ed evitare gli sprechi

4692) Aderire al Milan Urban Food Policy Pact

4693) Promuovere tra i cittadini i siti Internet che consentono ai negozianti di mettere in vendita a prezzi convenienti la merce fresca che rischia di avanzare, ad esempio http://www.lastminutesottocasa.it

4694) Promuovere l’eventuale apertura di ristoranti dove si cucinano solo scarti, sull’esempio di quanto già realizzato a Copenaghen (http://www.vita.it/it/article/2015/03/09/a-copenhagen-il-ristorante-dove-si-cucinano-solo-gli-scarti/131646)

4695) Promuovere tra la cittadinanza le attività dell’associazione Equoevento (http://www.equoevento.org), che recupera gli avanzi di cibo che si generano in occasione di matrimoni, cerimonie, ecc., per donarli a mense caritatevoli, centri di accoglienza per rifugiati, case famiglia

4696) Riunire gli operatori del sistema alimentare al fine di valutare e monitorare la riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari in tutte le fasi della filiera alimentare cittadina

4697) Avviare un processo partecipato allo scopo di identificare le principali cause degli sprechi e delle perdite alimentari lungo la filiera, le possibili soluzioni e i possibili ambiti di intervento

4698) Introdurre target misurabili di riduzione degli sprechi e delle perdite alimentari lungo i diversi anelli della filiera

4699) Promuovere il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli attori della filiera verso il raggiungimento dei target di riduzione, garantendo al contempo la sicurezza e la qualità degli alimenti

4700) Promuovere iniziative di innovazione sociale nel campo della prevenzione degli sprechi alimentari, a partire dall’individuazione e rimozione degli elementi che potrebbero ostacolare il loro sviluppo

4701) Incoraggiare la donazione degli alimenti invenduti ma ancora commestibili a enti di beneficenza e persone in difficoltà, attraverso la semplificazione e l’armonizzazione del quadro di riferimento normativo (procedurale, fiscale, sanitario), garantendo nel contempo la sicurezza e la qualità degli alimenti

4702) Assicurare il monitoraggio e la rendicontazione nel tempo dell’efficacia delle azioni intraprese

4703) Adottare, nelle mense scolastiche, le “linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica” emanate dal Ministero della Salute, nelle quali si prevede la possibilità per i genitori di richiedere menu alternativi per esigenze etico-religiose o culturali, con la sola autocertificazione e senza necessità di certificato medico

4704) Introdurre “menu etnici” nelle mense scolastiche, visti come momento di confronto tra mondi diversi, e conclusivi di attività didattiche

4705) Aderire alle campagne nazionali che prevedono un maggior consumo di frutta negli istituti scolastici

4706) Prevedere che nelle mense scolastiche sia somministrato pesce proveniente da pesca sostenibile certificata MSC (Marine Stewardship Council)

4707) Non prevedere alimenti OGM nelle mense scolastiche

4708) Sostenere il movimento per il cibo privo di additivi chimici e senza OGM

4709) Incentivare le vendite sottocosto dei generi alimentari prossimi alla scadenza o con confezione leggermente danneggiata

4710) Incentivare iniziative di banco alimentare per ONLUS

4711) Promuovere il food sharing, individuando dei punti, in ogni quartiere, nei quali tutti gli abitanti della stessa zona possono portare il loro cibo in eccesso o usufruire di quello a disposizione

4712) Promuovere tra i cittadini www.scambiacibo.it, il portale italiano del food sharing

4713) Promuovere il Progetto Half Tree (http://www.tuttogreen.it/progetto-half-tree): i cittadini interessati contribuiscono alle spese di coltivazione di alberi da frutta per poi ottenere in cambio parte del raccolto

4714) Far aderire il Comune di Terracina alla Carta Spreco Zero per ridurre gli sprechi alimentari (http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdDett=38607)

4715) Effettuare una mappatura degli sprechi alimentari, per individuare l’origine degli stessi

4716) Indagare sulla filiera alimentare comunale per individuare una strategia di prevenzione degli sprechi alimentari

4717) Coinvolgere nell’analisi tutti i potenziali stakeholders: consumatori, settore pubblico, settore manifatturiero, commercio, settore alberghiero e ristorazione (inclusa la ristorazione nel settore pubblico come, ad esempio, quella ospedaliera)

4718) Promuovere il portierato di quartiere (https://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/23874-portierato-quartiere-genova#accept)

4719) Promuovere e favorire il servizio di spesa a domicilio per le persone anziane

4720) Attivare il servizio di “Telefono Amico”, con la finalità di alleviare i disagi delle persone anziane impossibilitate a spostarsi autonomamente per soddisfare le proprie attività quotidiane, per patologie senili non gravi di deambulazione e/o in caso di assenza di familiari

4721) Realizzare un progetto simile a “Anziani più coinvolti e più sicuri”, attuato dal Comune di Milano (http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/Ho%20bisogno%20di/Ho%20bisogno%20di/servizi%20e%20interventi%20sociali_per%20anziani_Anziani%20piu%20coinvolti%20e%20piu%20sicuri)

4722) Per migliorare l’assistenza alle persone anziane, generare un ambiente di acquisizione, memorizzazione ed elaborazione di dati personali e informazioni cliniche convenzionali

4723) Attivare il servizio di assistenza domiciliare condivisa, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Milano (http://www.milanotoday.it/social/segnalazioni/nasce-a-milano-il-primo-servizio-di-assistenza-domiciliare-condivisa-di-tipo-socio-assistenziale-2197070.html)

4724) Promuovere l’organizzazione di mercatini natalizi

4725) Organizzazione periodica di farmer’s market (mercati del contadino a km 0 nei quali si riduce la filiera della catena distributiva)

4726) Promuovere, tra i cittadini, l’adesione alla app per cellulari “L’orto in tasca”, che consente di cercare le aziende agricole che vendono prodotti a km 0

4727) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che consentono di trovare le aziende agricole che vendono prodotti a km 0, sapere se sono prodotti biologici, conoscerne i prezzi aggiornati e la loro disponibilità

4728) Per incentivare gli scambi a km 0, promuovere Buyme4you (http://www.italiachecambia.org/2016/08/buyme4you-vendere-comprare-chilometro-zero)

4729) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app per cellulari che permettono velocemente di sapere se il prodotto che si sta per acquistare sia veramente biologico, fin nei suoi componenti e additivi

4730) Divulgare tra i cittadini lo Sportello Bioconosco, il primo sportello online interamente dedicato ai consumatori che vogliono avere maggiori informazioni sulla produzione, sull’etichettatura e sui controlli dei prodotti biologici (http://www.adocnazionale.it/sportello-bio-conosco)

4731) Realizzare il progetto “Piccola Distribuzione Organizzata” per promuovere il più possibile le relazioni dirette tra produttori di beni e servizi e consumatori e/o Gruppi d’acquisto solidale, in modo da accorciare la catena distributiva

4732) Promuovere il progetto “L’alveare che dice sì” (https://alvearechedicesi.it/it)

4733) Istituire un mercatino periodico dei produttori agricoli biologici

4734) Organizzare una mostra periodica su agricoltura biologica, ecocosmesi, ecotessuti, salute naturale, medicina olistica

4735) Emanare un regolamento per tutelare i consumatori dei mercati a km 0, sul modello di quello predisposto dal Comune di Modena

4736) Favorire la creazione di “orti di quartiere”, dando in concessione gratuita aree pubbliche ai cittadini per un certo numero di anni

4737) Aderire al progetto “Orti Urbani” sottoscritto da ANCI, Italia Nostra e Res Tipica

4738) Realizzare a Borgo Hermada degli orti urbani di pace, da gestire in collaborazione con la locale comunità indiana

4739) Realizzare dei community garden

4740) Realizzare un progetto simile a OrtoCollettivo, attuato a Genova (http://www.italiachecambia.org/2015/06/orto-collettivo-genova)

4741) Aderire a Orti in Festa, la campagna di Legambiente per la sensibilizzazione verso l’orticoltura urbana

4742) Organizzare, in collaborazione con l’Università Popolare, corsi sull’organizzazione e gestione degli orti

4743) Promuovere, negli orti urbani, la realizzazione di semenzai per il recupero delle specie autoctone

4744) Realizzare un orto dei frutti dimenticati

4745) Realizzare un orto o un giardino degli antichi sapori dove coltivare e recuperare alberi da frutto e piante commestibili che rischiano di scomparire

4746) Promuovere tra i cittadini la realizzazione di orti pensili

4747) Creare una rete tra i cittadini che avranno realizzato orti pensili

4748) Valutare l’opportunità di realizzare delle vertical farm, fattorie verdi che si sviluppano in verticale

4749) Promuovere nelle scuole la realizzazione di orti verticali

4750) Organizzare lezioni di orticoltura senza l’uso di pesticidi e fertilizzanti

4751) Promuovere tra i cittadini la realizzazione di orti biologici verticali con sistemi automatizzati aeroponici

4752) Promuovere tra i cittadini l’acquisto di micro orti in contenitori realizzati con materiali di recupero (legno, vecchie taniche di plastica o copertoni, riempiti di lolla di riso e bucce di arachidi

4753) Consegnare ai cittadini kit composti da bulbi floreali, sementi orticole, piantine aromatiche, da utilizzare a discrezione nell’area verde vicino alle loro abitazioni

4754) Promuovere tra la cittadinanza l’acquisto della matita che, una volta diventata troppo corta, può essere piantata per coltivare fiori, erbe, verdure (http://www.greenme.it/consumare/riciclo-e-riuso/11564-sprout-matita-che-si-pianta)

4755) Promuovere tra i cittadini la coltivazione di orti sui balconi

4756) Promuovere http://www.growtheplanet.com/it, la community che aiuta a fare un orto in giardino, sul terrazzo, sul balcone o sul tetto

4757) Promuovere l’istituzione di fattorie urbane

4758) Promuovere i giardini comunitari

4759) Promuovere il guerrilla gardening

4760) Promuovere il guerrilla knitting

4761) Promuovere la coltivazione di piante medicinali negli orti urbani

4762) Organizzare, a tal fine, corsi di formazione sul riconoscimento e la coltivazione di piante medicinali

4763) Promuovere, negli orti urbani, le tecniche della biodinamica, della permacultura e dell’orto sinergico

4764) Promuovere la realizzazione di orti bioattivi

4765) Promuovere, negli orti urbani, la raccolta scalare, ad esempio seminando prima varietà di piante con tempi di maturazione precoce, poi varietà con tempi di maturazione normali e infine varietà con tempi di maturazione tardiva

4766) Promuovere la fitoalimurgia, cioè la conoscenza dell’uso delle specie vegetali (soprattutto erbe spontanee) a scopo alimentare

4767) Organizzare laboratori di cucina con le erbe e degustazione di prodotti a base di ortica e tisane

4768) Promuovere la diffusione, negli istituti scolastici, degli orti didattici

4769) Promuovere, tra gli istituiti scolastici, l’adesione all’iniziativa “Verde Libera Tutti” che aiuta le scuole a realizzare un orto

4770) Utilizzare i prodotti degli orti didattici per le mense scolastiche, favorendo l’alimentazione a km zero

4771) Realizzare un orto urbano nelle aree verdi dell’ospedale “A. Fiorini”, anche con finalità curativa per i ricoverati

4772) Promuovere l’istituzione di un gruppo d’acquisto solidale tra i dipendenti del Comune

4773) Consentire ai dipendenti comunali di ordinare via web la spesa, che viene loro consegnata in ufficio prima della fine del turno di lavoro

4774) Analogamente, prima dell’eventuale costituzione di un gruppo d’acquisto solidale dei dipendenti comunali, consentire ai GAS già esistenti di consegnare gli ordini direttamente presso gli uffici comunali, in un apposito luogo a ciò dedicato

4775) Promuovere le botteghe del commercio equo e solidale

4776) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app che consentono di geolocalizzare le botteghe del commercio equo e solidale

4777) Posizionare negli edifici comunali e nelle scuole distributori automatici di prodotti del commercio equo e solidale

4778) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del commercio equo e solidale

4779) Promuovere il catering etico

4780) Promuovere la cultura del dono

4781) Organizzare un Festival della gift economy e della cultura del dono

4782) Aderire al Giorno del dono

4783) Inserire sul sito Internet del Comune il link alle 7 regole delle donazioni sicure dell’Istituto Italiano Donazione

4784) Promuovere l’apertura di negozi Tuttogratis, spazi dove donare quello che non serve e prendere quello che è utile, tutto a titolo gratuito

4785) Promuovere l’apertura di bazar del dono nei quali si può lasciare ciò che non si usa più e prendere ciò che si vuole

4786) Promuovere gli swap party, feste per scambiare oggetti e contestualmente socializzare e fare nuove amicizie

4787) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’amicizia

4788) Promuovere i ristoranti di comunità, che uniscono cucina casalinga e street food

4789) Promuovere un servizio simile a Lou Papè, realizzato a Parigi per portare a domicilio la cucina della nonna, in modo anche da valorizzare i prodotti e le ricette gastronomiche locali

4790) Promuovere l’economia civile

4791) Attuare iniziative per abbandonare la cultura antropocentrica, che pone l’uomo al centro dell’universo

4792) Promuovere il downshifting, la decrescita ed il cambiamento degli stili di vita, anche con l’organizzazione di appositi corsi

4793) Organizzare una fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

4794) Organizzare un Festival della decrescita

4795) Ospitare una tappa del Bike Tour per la decrescita

4796) Promuovere la politica della sussistenza in contrapposizione all’ideologia della crescita

4797) Valutare l’opportunità di calcolare, per la città di Terracina, la Felicità Interna Lorda o FIL

4798) Promuovere la bioeconomia

4799) Organizzare un festival della sobrietà

4800) Attivare un processo finalizzato al passaggio dalla cultura della competizione alla cultura della cooperazione

4801) Promuovere negli istituti scolastici l’apprendimento cooperativo: i bambini si aiutano gli uni con gli altri e in questo modo oltre ad ottimizzare i risultati gli viene trasmesso il concetto di coesione che è una componente importantissima per lo sviluppo della società del futuro

4802) Sostenere le reti di mutuo supporto

4803) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle cooperative

4804) Promuovere le cooperative di comunità

4805) Organizzare un Festival dell’economia della condivisione

4806) Sottoscrivere il Manifesto per una sharing economy sostenibile dell’associazione Altroconsumo

4807) Promuovere l’energy sharing

4808) Aderire al progetto Sharitories per favorire l’economia collaborativa

4809) Istituire un CoHub, uno spazio dove mettere insieme idee, progetti e professionalità legate al mondo dell’economia collaborativa

4810) Promuovere l’apertura di uno sharing depot (deposito della condivisione)

4811) Aderire alla Rete europea di città e regioni per l’economia sociale (Reves)

4812) Organizzare un Festival della lentezza

4813) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della lentezza

4814) Promuovere nelle scuole l’educazione alla cittadinanza, lo sviluppo di competenze civiche e la conoscenza degli organi politici e tecnici della pubblica amministrazione, a partire dal Comune, il livello di governo più prossimo ai cittadini

4815) Aumentare il senso di comunità della cittadinanza

4816) Promuovere le comunità di famiglie (http://www.comunitaefamiglia.org/index.php?option=com_content&view=article&id=126&Itemid=151)

4817) Promuovere i world cafè (http://www.loci.it/?id=831)

4818) Utilizzare il programma Erasmus Plus per ospitare studenti stranieri e consentire agli studenti terracinesi di studiare all’estero

4819) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto “Promossi – Progetti di mobilità studentesca internazionale”

4820) Conferire la cittadinanza onoraria ai due coniugi tedeschi che hanno consegnato al sindaco della cittadina greca dove hanno soggiornato come turisti la loro quota pro capite di risarcimento dei danni bellici provocati dalla Germania durante la seconda guerra mondiale

4821) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della felicità

4822) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della risata

4823) Promuovere l’apertura di happy cafè

4824) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della gratitudine

4825) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei sogni

4826) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale del bacio

4827) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Fubles, il sito Internet che facilita l’organizzazione di partite di calcetto (https://it.fubles.com)

4828) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Gnammo (http://gnammo.com), il sito Internet dedicato al social eating, che permette a cuochi non professionisti di preparare cene per privati cittadini

4829) Promuovere il social eating

4830) Promuovere il welfare di comunità

4831) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della solidarietà

4832) Promuovere il turismo solidale nei luoghi del Centro Italia colpiti dal terremoto, anche realizzando appositi gemellaggi con i Comuni della zona

4833) Ospitare una partita della Nazionale dei terremotati

4834) Ospitare una partita della Nazionale italiana sindaci

4835) Introdurre l’esenzione dal pagamento della tassa di soggiorno per coloro che vengono a Terracina per effettuare trattamenti sanitari, nonché per un loro eventuale accompagnatore

4836) Promuovere i lasciti testamentari a favore delle ONLUS, organizzando appositi incontri formativi con i notai

4837) Promuovere la generatività sociale

4838) Promuovere l’economia sociale e solidale

4839) Istituire un distretto di economia solidale, con la realizzazione delle Pagine Arcobaleno (indirizzi degli agricoltori biologici, delle piccole aziende responsabili, degli artigiani che conservano antichi saperi, delle cooperative sociali, delle botteghe del commercio equo e solidale, dei GAS, delle ONLUS, delle associazioni di volontariato, dei comitati di quartiere – www.retecosol.org)

4840) Ospitare l’Incontro Nazionale dell’Economia Solidale (INES)

4841) Aderire a 100in1giorno (http://www.100in1giorno.eu/milano/manifesto)

4842) Istituire uno sportello gratuito di orientamento in materia giuridico-amministrativa-tributaria in collaborazione con i professionisti locali ed i loro Ordini professionali

4843) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea della giustizia civile

4844) Aderire alla Rete dei Comuni solidali (www.comunisolidali.org)

4845) Istituire, in collaborazione con l’associazione Slow Food, una comunità del cibo, in grado di “de-industrializzare” l’agricoltura, passando da un modello in cui il cibo è prodotto dall’industria e consumato dalla comunità, ad un modello in cui la comunità diventa oltre che consumatrice, anche produttrice di cibo senza far ricorso a fertilizzanti, antiparassitari ed altri prodotti chimici industriali

4846) Promuovere, in collaborazione con la Regione, il microcredito

4847) Promuovere il microcredito tra gli immigrati (http://www.iprs.it/docs/Accesso%20al%20microcredito%20degli%20immigrati.pdf)

4848) Promuovere e sostenere le Mutue AutoGestione (MAG), piccole cooperative finanziarie che raccolgono risparmio locale da dare in prestito a piccole imprese che coniugano tenuta economica, rispetto per l’ambiente e servizi sociali, ecc.

4849) Promuovere la finanza etica

4850) Organizzare iniziative in occasione della Settima Sri (Sustainable and responsible investment)

4851) Far diventare il Comune di Terracina socio di Banca Popolare Etica

4852) Promuovere le assicurazioni etiche

4853) Promuovere una moneta locale sul modello dell’Euroaspromonte oppure sostenere il progetto Arcipelago Scec

4854) Promuovere progetti di monete complementari e reti di mutuo credito

4855) Promuovere il crowdfunding

4856) Promuovere il social lending

4857) Promuovere tra i cittadini Prestiamoci, l’unica finanziaria autorizzata dalla Banca d’Italia a gestire prestiti tra persone (https://www.prestiamoci.it)

4858) Promuovere il coworking (http://comune-info.net/2013/04/coworkingitalia)

4859) Promuovere l’apertura di uffici temporanei

4860) Promuovere il coliving

4861) Promuovere e favorire progetti di smart working

4862) Realizzare isole digitali, veri e propri spazi fisici di condivisione, dove ottenere informazioni, ricaricare apparecchiature elettroniche, avere dati sulla smart mobility, venire a conoscenza di eventi culturali programmati

4863) Promuovere l’apertura di AntiCafè (http://greenme.it/vivere/lavoro-e-ufficio/14052-anticafe-roma-bar-del-tempo)

4864) Istituire, nel centro storico alto, un centro commerciale naturale

4865) Attuare un servizio di monitoraggio sui prezzi dei generi alimentari e degli articoli di spesa di prima necessità, meditante pubblicazione di confronti tra i prezzi applicati dai principali negozi e supermercati (ciò favorisce il libero mercato ed aumenta il potere d’acquisto delle famiglie in difficoltà economica)

4866) Organizzare iniziative in occasione della Giornata del non acquisto

4867) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del risparmio

4868) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei consumatori

4869) Istituire, in collaborazione con le associazioni del settore, uno sportello del consumatore

4870) Campagna informativa sulle garanzie che i venditori devono fornire ai consumatori sui prodotti

4871) Per facilitare la risoluzione delle controversie tra cittadini utenti e organismi di telecomunicazioni e pay tv, aderire al protocollo sottoscritto tra Corecom e ANCI Lazio per l’attivazione di un servizio di conciliazione di prossimità per gli utenti

4872) Campagna informativa sulle potenzialità dell’e-commerce, in quanto consente di recuperare potere d’acquisto

4873) Campagna informativa sulla solidità delle banche, pubblicando sul sito Internet del Comune le relazioni periodiche delle associazioni dei consumatori

4874) Campagna informativa sul cosiddetto “Secci”, il modulo informativo europeo a tutela dei consumatori sulla trasparenza informativa di banche e finanziarie

4875) Promuovere e favorire l’apertura sul territorio comunale di pompe bianche, cioè stazioni di servizio indipendenti che non fanno parte del circuito delle compagnie di distribuzione di carburante più note

4876) Promuovere la diffusione della app per il risparmio sull’acquisto di carburante elaborata dal Ministero dello Sviluppo Economico (http://assicurazione-auto.supermoney.eu/news/2014/05/risparmiare-sulla-benzina-grazie-a-un-app-del-ministero-0090532.html)

4877) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Prezzi Benzina, l’app per cellulari che consente di trovare i benzinai più convenienti

4878) Promuovere tra i cittadini i siti Internet e le app per cellulari che effettuano confronti tariffari sui servizi (telefonia, energia elettrica, carburante, assicurazione auto, ecc.)

4879) Istituire, sul modello di quanto realizzato a Prato, un welfare di distretto

4880) Introdurre il criterio di progressività per l’applicazione dell’addizionale comunale IRPEF

4881) Rimodulare l’addizionale comunale IRPEF applicando il Fattore Famiglia

4882) Istituire uno sportello di supporto e assistenza al cittadino nei rapporti con Equitalia

4883) Ospitare una tappa di “Il Fisco mette le ruote…”, l’iniziativa realizzata dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate del Lazio per fornire assistenza e informazioni ai contribuenti

4884) Attivarsi per il mantenimento in attività degli uffici tributari (ad esempio, Equitalia) presenti sul territorio del Comune

4885) Attivarsi per il mantenimento in attività degli uffici giudiziari presenti sul territorio del Comune

4886) Istituire, in collaborazione con le associazioni dei commercianti e le associazioni di categoria, una Card per i giovani di età inferiore a 26 anni, che preveda sconti con gli esercizi commerciali convenzionati

4887) Apertura di una “casa della cultura”

4888) Non procedere, per risanare il dissesto finanziario, alla vendita di tutti gli immobili alienabili, ricorrendo ad un prestito come previsto dall’art. 255, comma 9, del Testo Unico degli enti locali

4889) In particolare, non vendere il mercato coperto e trasformare tale strutture in un polo culturale, come richiesto con una petizione da oltre 4.000 cittadini

4890) Istituire una Casa della musica

4891) Istituire una Casa del cinema

4892) Elaborare un progetto per la trasformazione in centro culturale dell’ex casa cantoniera ubicata a Badino, da sottoporre alla Regione Lazio quando quest’ultima emanerà il bando per la concessione ai Comuni

4893) Ospitare la Giornata podistica nazionale “Corritalia – Insieme per i Beni Culturali Ambientali e per il nostro mondo, la nostra dignità, il nostro futuro”

4894) Apertura di una “casa del volontariato”

4895) Istituire una Scuola del sociale, con seminari rivolti ad operatori del terzo settore, del mondo del volontariato, del welfare sociale

4896) Istituire un LAB-HUB, un parco per l’innovazione sociale e lo sviluppo sostenibile

4897) Istituire una Consulta del volontariato

4898) Istituire l’Osservatorio del volontariato

4899) Istituire l’Osservatorio della promozione sociale

4900) Istituire una Giornata del volontariato, in collaborazione con CESV e SPES

4901) Promuovere tra i giovani il Servizio Volontario Europeo

4902) Promuovere tra le associazioni locali l’adesione ai progetti del Servizio Volontario Europeo

4903) Promuovere la nascita di ONLUS ed associazioni di volontariato locali

4904) Realizzare un album di figurine delle associazioni di volontariato, per finanziare le loro attività, come attuato dal Comune di San Salvatore Monferrato (AL)

4905) Ridurre le imposte locali che gravano sul settore del volontariato

4906) Promuovere e sostenere l’attivismo digitale

4907) Ospitare periodicamente una partita di calcio della Nazionale Cantanti

4908) Ospitare una partita della Nazionale Calcio Amputati

4909) Ospitare un’edizione dei Campionati Mondiali di calcio per amputati

4910) Istituire una banca dati di persone disponibili a svolgere attività di volontariato, sul modello del Res istituito dal Comune di Roma

4911) Favorire lo sviluppo di iniziative come la Banca del tempo

4912) Promuovere tra i cittadini la diffusione di Timerepublik, banca del tempo digitale (https://timerepublik.com/?locale=it)

4913) Favorire la socializzazione all’interno dei condomini, creando orti, banche del tempo, biblioteche e ludoteche comuni, ecc.

4914) Promuovere le social street

4915) Promuovere l’istituzione di consigli di quartiere

4916) Promuovere l’istituzione del sindaco di strada

4917) Realizzare piazzette di strada o luoghi di sosta pedonale, sul modello di quanto attuato a Bologna (http://www.italiachecambia.org/2015/07/io-faccio-cosi-81-luoghi-sosta-pedonale-riprendiamoci-socialita-urbana/)

4918) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della maglia in pubblico

4919) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della gentilezza

4920) Promuovere il servizio di badante condominiale (http://affaritaliani.libero.it/sociale/badante-collettiva210812.html)

4921) Promuovere, all’interno dei condomini, la cassetta degli attrezzi condivisa

4922) Promuovere le lavatrici e gli elettrodomestici condominiali

4923) Promuovere il social network per la condivisione della lavatrice: chi ne cerca una da utilizzare si serve di un apposito motore di ricerca che consente di verificare modello, classe di efficienza energetica, capacità di carico, problemi di lavaggio e disponibilità del proprietario (www.lamachineduvoisin.fr)

4924) Campagna informativa, tra la cittadinanza, sul corretto utilizzo di elettrodomestici ed altre apparecchiature (frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, impianti di condizionamento dell’aria, ecc.), in modo da consentire risparmi economici, di energia elettrica e di acqua

4925) Campagna informativa sull’etichetta energetica degli elettrodomestici

4926) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo delle app che consentono di leggere l’etichetta energetica degli elettrodomestici, direttamente nel negozio, valutandone il grado d’efficienza, i costi annui e favorendo i confronti con altri apparecchi

4927) Campagna informativa sull’etichetta energetica di condizionatori d’aria e ventilatori

4928) Campagna informativa su come si leggono le etichette delle nuove lampadine a led

4929) Promuovere tra i cittadini Energy@home, il progetto di collaborazione avviato nel 2009 da quattro grandi aziende (Electrolux, Enel, Indesit Company e Telecom Italia) con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma di comunicazione tra smart devices ed elettrodomestici di ultima generazione in ambito domestico, al fine di regolare i consumi di casa attraverso un controllo ancora più attento sull’utilizzo degli elettrodomestici e sulla loro efficienza, per consentire di risparmiare sulla bolletta elettrica e di ridurre l’impatto ambientale dei consumi residenziali

4930) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo degli scaldacqua elettrici a pompa di calore

4931) Realizzare una smart grid della rete elettrica che consenta ai cittadini, grazie ai software con funzioni di telegestione, di stipulare più contratti di fornitura utilizzandoli in fasce orarie diverse, a seconda della convenienze economica

4932) Sostenere i progetti che permettono a famiglie, imprese, distretti produttivi e condomini di produrre e scambiare energia con moderne smart grid, sistemi di accumulo, impianti efficienti

4933) Promuovere l’energy cloud

4934) Promuovere l’utilizzo delle prese di tipo smart plug: inserendo la presa speciale in una normale presa di corrente e collegando la lampada o un elettrodomestico, si può scaricare l’app e configurare l’apparecchio collegato. È poi possibile espandere la rete con una varietà di dispositivi, come sensori di presenza e movimento, telecamere, termostati e così via

4935) Promuovere l’affitto di elettrodomestici, autoveicoli e motoveicoli, fotocopiatrici, ecc.

4936) Iscrivere il Comune di Terracina alla Tavola della Pace

4937) Istituire una Casa della Pace e promuovere iniziative a favore della pace

4938) Organizzare iniziative in occasione dell’Inner Peace Day, la giornata dedicata alla pace nel mondo nelle scuole

4939) Organizzare un festival della pace

4940) Sostenere la proposta della trasmissione radiofonica Caterpillar di assegnare il premio Nobel per la Pace alla bicicletta

4941) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della pace

4942) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle forze di pace delle Nazioni Unite

4943) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre

4944) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sessuale nei conflitti armati

4945) Aderire al Pledge to Peace (http://www.associazionepercorsi.com/pledge-to-peace-2)

4946) Ospitare un’edizione del festival Euromediterranea della Fondazione Alexander Langer

4947) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la prevenzione dello sfruttamento ambientale in guerre e conflitti armati

4948) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per la scienza, per la pace e lo sviluppo

4949) Ospitare una tappa dell’European Peace Run

4950) Promuovere tra i cittadini la partecipazione all’European Peace Walk

4951) Aderire a Mayors for Peace, la campagna mondiale dei sindaci per la pace

4952) Approfondire nelle scuole i temi della pace, dell’inclusione e della cittadinanza attiva

4953) Promuovere tra gli istituti scolastici il concorso “Un Poster per la Pace”

4954) Promuovere negli istituti scolastici l’introduzione di un ampio spettro di attività volte all’esplicita elaborazione dell’aggressività (sport di combattimento, anche misti, sessioni guidate di pratiche conflittuali e di gestione del conflitto, arti marziali, laboratori bioenergetici, ecc.)

4955) Promuovere l’adesione degli istituti scolastici al Manifesto per la scuola smilitarizzata

4956) Penalizzare le “banche armate” (cioè le banche che finanziano fabbriche di armi) nelle gare per l’affidamento del servizio di tesoreria

4957) Sostenere il progetto Bike4Truce per rendere effettiva la tregua per fermare i conflitti durante il periodo delle Olimpiadi

4958) Sostenere la Campagna “Un’altra difesa è possibile” che ha depositato in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione e il finanziamento del Dipartimento per la difesa civile, non armata e non violenta

4959) Aderire all’Associazione mondiale dei Comuni per il disarmo nucleare

4960) Ospitare la mostra “Senza atomica” dell’associazione Soka Gakkai (www.senzatomica.it)

4961) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale contro i test nucleari

4962) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la totale eliminazione delle armi nucleari

4963) Approvare una mozione per chiedere al governo di rispettare il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari e, attenendosi a quanto esso stabilisce, far sì che gli Stati Uniti rimuovano immediatamente qualsiasi arma nucleare dal territorio italiano e rinuncino a installarvi le nuove bombe B61-12 e altre armi nucleari

4964) Approvare una mozione per chiedere al governo di aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari

4965) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la sensibilizzazione sulle mine e l’azione contro le mine

4966) Organizzare iniziative in occasione della Settimana internazionale per il disarmo

4967) Organizzare iniziative in occasione della Giornata della memoria delle vittime della guerra chimica

4968) Organizzare iniziative in collaborazione con l’ANPI per tenere viva la memoria della Resistenza

4969) Organizzare iniziative in occasione della Settimana di solidarietà con le persone dei territori non governati autonomamente

4970) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese

4971) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della democrazia

4972) Promuovere la democrazia profonda

4973) Organizzare iniziative in occasione della Giornata dell’unità nazionale

4974) Organizzare iniziative in occasione della Festa dell’Europa

4975) Aderire a M’illumino di Erasmus

4976) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa

4977) Campagna di informazione e sensibilizzazione nelle scuole sui diritti umani, la non violenza e per il contrasto del razzismo

4978) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale contro il razzismo

4979) Ospitare i Mondiali Antirazzisti

4980) Organizzare iniziative in occasione del Nelson Mandela Day

4981) Ospitare la Nave della Tolleranza (http://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2017/05/la-nave-della-tolleranza-ilya-emilia-kabakov-roma-accademia-belle-arti-immagini-anteprima)

4982) Costruire con le scuole un programma di “alfabetizzazione” alla gestione non violenta dei conflitti per bambini e ragazzi

4983) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della non violenza

4984) Promuovere la comunicazione empatica o comunicazione non violenta

4985) Promuovere l’Oasis Game

4986) Promuovere, negli istituti scolastici, l’insegnamento dell’empatia

4987) Promuovere negli istituti scolastici l’educazione all’affettività

4988) Promuovere l’educazione emotiva

4989) Promuovere l’haptonomia

4990) Aprire sportelli di mediazione per conflitti familiari e sociali (condominiali, aziendali, ecc.)

4991) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la schiavitù

4992) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la tratta delle persone

4993) Campagna di sensibilizzazione, nelle scuole, sul rispetto e la tutela delle minoranze etniche

4994) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei rom e dei sinti

4995) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea del dialogo interculturale

4996) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della tolleranza

4997) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato

4998) Organizzare campagne contro la xenofobia

4999) Istituire un osservatorio contro le discriminazioni razziali, sul modello di quello organizzato dal Comune di Venezia

5000) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la discriminazione razziale

5001) Diffondere l’utilizzo di un linguaggio inclusivo e non discriminatorio sia all’interno dell’amministrazione, sia nella comunicazione verso l’esterno

5002) Valutare le prassi quotidiane e l’applicazione delle normative antidiscriminatorie all’interno dell’amministrazione e nei rapporti diretti con i cittadini

5003) Aderire alla carta di intenti “Io parlo e non discrimino”

5004) Stipulare con gli organi di stampa locali un protocollo affinché non si creino psicosi o paure infondate tra i cittadini in seguito ad attacchi terroristici ed affinché sia evitato, nella redazione degli articoli o dei servizi televisivi, di dare luogo a possibili interpretazioni discriminatorie degli eventi che possano alimentare fenomeni di razzismo

5005) Diffondere la cultura della democrazia in Rete, per una corretta informazione e comunicazione e come forma di contrasto delle fake news o dell’hate speech

5006) Organizzare iniziative in occasione della Giornata della memoria

5007) Promuovere le gite degli studenti ad Auschwitz

5008) Organizzare iniziative il 16 ottobre, ricorrenza della deportazione degli ebrei romani

5009) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea della commemorazione dell’olocausto dei rom

5010) Aderire a Why Artivism, maratona pubblica di lettura del testo di Hannah Arendt “Le origini del totalitarismo”

5011) Campagna di informazione e sensibilizzazione, nelle scuole di ogni ordine e grado, contro l’omofobia ed i trattamenti discriminanti di genere

5012) Pubblicizzare il numero verde 800.713713 ed il sito Internet http://www.gayhelpline.it della Regione Lazio per il contrasto dell’omofobia e la tutela dei diritti degli omosessuali

5013) Organizzare iniziative in occasione del Coming Out Day

5014) Aderire alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere (rete RE.A.DY.)

5015) Per contrastare le discriminazioni di genere, installare nelle scuole una cassetta postale che possa raccogliere eventuali richieste di aiuto da parte di ragazze (ma anche ragazzi) in difficoltà, come suggerito dall’associazione Valore Donna di Latina

5016) Contrastare il divario retributivo di genere

5017) Adottare il bilancio di genere, ossia il documento di bilancio che analizza e valuta in ottica di genere le scelte politiche e gli impegni economico-finanziari dell’ente

5018) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia

5019) Sottoscrivere la Carta per la salute dei popoli

5020) Far aderire il Comune di Terracina alla Carta europea dei diritti umani nella città

5021) Promuovere il rispetto dei diritti umani da parte delle imprese nello svolgimento delle loro attività

5022) Istituire il premio Vittorio Arrigoni per il cittadino terracinese che, nel corso dell’anno, si è maggiormente distinto nel campo del rispetto dei diritti umani, della tutela della pace e della cooperazione internazionale

5023) Istituire un premio per il giornalista che si è maggiormente distinto nel settore della tutela dei diritti umani

5024) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani

5025) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione ad Amnesty Kids, il progetto di Amnesty International per sensibilizzare gli alunni sul tema dei diritti umani

5026) Promuovere tra gli istituti scolastici “Scuole amiche dei diritti umani”, il programma di Amnesty International pensato per le scuole secondarie di secondo grado

5027) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per il diritto alla verità sulle violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime

5028) Far diventare Terracina una città rifugio per gli attivisti dei diritti umani, sul modello di quanto realizzato in Olanda (http://www.fainotizia.it/contributo/19-10-2016/testo/citt-rifugio-il-progetto-olandese-gli-attivisti-pericolo)

5029) Organizzare, sul modello di quanto realizzato in Turchia, un “Tour delle donne chic in bicicletta”, manifestazione che mira a tutelare i diritti umani e nello stesso tempo a promuovere l’utilizzo della bicicletta

5030) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro l’infibulazione e le mutilazioni genitali

5031) Ospitare la mostra “Minerali clandestini” (http://www.ilcambiamento.it/articoli/minerali-clandestini-stretta-in-europa-ma-funzionera)

5032) Organizzare iniziative in occasione della Giornata ONU delle bambine

5033) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale del bambino

5034) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale di solidarietà alle vittime della tortura

5035) Sostenere il Manifesto di Emergency per una medicina basata sui diritti umani

5036) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dei desaparecidos

5037) Organizzare iniziative in occasione della Giornata della memoria in onore delle vittime del genocidio in Ruanda

5038) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale per la commemorazione e la dignità delle vittime di genocidio, e della prevenzione di questo crimine

5039) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea in ricordo delle vittime del terrorismo

5040) Organizzare iniziative in occasione della Giornata delle Nazioni Unite

5041) Dotare i dipendenti comunali che per esigenze di servizio hanno bisogno di reperibilità del Fairphone, il primo smartphone “etico”, in quanto non contiene minerali provenienti da zone in guerra ed è attento ai diritti dei lavoratori ed alla tutela dell’ambiente

5042) Promuovere, tra i cittadini interessati, l’acquisto del Fairphone

5043) Far aderire il Comune di Terracina alla Giornata internazionale contro la pena di morte

5044) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle vittime di sparizioni forzate

5045) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della popolazione

5046) Aderire alla Dichiarazione dell’illegalità della povertà

5047) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la povertà

5048) Diventare, nel medio-lungo periodo, una città a tre zeri: zero povertà, zero disoccupazione e zero emissioni di carbonio

5049) Attuare una politica di medio-lungo periodo per l’azzeramento della povertà locale

5050) Istituire il Coordinamento di enti, parrocchie, associazioni e persone per contrastare la povertà

5051) Per il contrasto alla povertà, utilizzare i fondi per il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA)

5052) Utilizzare i finanziamenti del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

5053) Attuare iniziative di contrasto della nuova povertà

5054) Promuovere l’apertura di un ambulatorio medico gratuito per gli indigenti

5055) Adottare politiche tese a migliorare le condizioni sociali, economiche ed ambientali dei quartieri disagiati

5056) Promuovere partnership multi-stakeholder per dare vita a politiche urbane migliorative

5057) Istituire un marchio “etico” per le aziende che combattono la povertà e lo spreco alimentare

5058) Campagna informativa sui marchi e le certificazioni dei prodotti che offrono maggiori garanzie a tutela dei diritti dei lavoratori

5059) Sostenere economicamente i giovani provenienti da famiglie svantaggiate nello svolgimento di attività sportive

5060) Contrastare la povertà energetica, cioè la condizione nella quale una famiglia non è in grado di accedere a un adeguato livello di servizi energetici domestici per gli usi materiali e per le necessità sociali

5061) Campagna informativa sul Bonus Energia e sul Bonus Gas

5062) Campagna informativa sull’esenzione dal pagamento del canone televisivo da parte degli over 75 con reddito annuo non superiore a 6.713 euro

5063) Campagna informativa sull’assegno sociale

5064) Rivedere le fasce di esenzione dal pagamento dei consumi idrici per i meno abbienti

5065) No ai distacchi idrici per i meno abbienti

5066) Stanziare apposite risorse comunali per il sostegno delle famiglie e delle persone che hanno difficoltà a pagare i consumi idrici

5067) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della giustizia sociale

5068) Istituire un dormitorio per i clochard presenti in città

5069) Organizzare un pranzo di Natale per i poveri e gli indigenti

5070) Istituire il frigo della solidarietà (http://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/17062-frigo-solidarieta-sprechi-alimentari-spagna)

5071) Rendere effettivamente operante il progetto di “ombrellone sociale” per le categorie disagiate

5072) Promuovere l’iniziativa dell’associazione Pianoterra che prevede sconti per trattamenti di bellezza per donne in situazioni di gravi difficoltà economiche (http://www.pianoterra.net/cause/estetica-salone-sociale-2)

5073) Fornire sostegno economico alle famiglie in difficoltà mediante la distribuzione di buoni spendibili nella rete dei piccoli negozi di prossimità

5074) Ridurre la tassa sui rifiuti alle utenze non domestiche relative ad attività commerciali, industriali, professionali e produttive in genere, che producono o distribuiscono beni alimentari, e che a titolo gratuito cedono, direttamente o indirettamente, tali beni alimentari agli indigenti ovvero per l’alimentazione animale

5075) Promuovere e realizzare il progetto di spesa sospesa

5076) Promuovere la pratica del caffè sospeso, che prevede di lasciare pagato un caffè per un successivo cliente

5077) Promuovere la pratica del gelato sospeso

5078) Promuovere la pratica del pranzo sospeso, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Rescaldina (VA)

5079) Promuovere la pratica del pane sospeso

5080) Promuovere la pratica del giocattolo sospeso

5081) Promuovere e sostenere i progetti dell’associazione Pontireti ONLUS, in particolare le “adozioni a vicinanza”, che prevedono interventi a favore dei minori in condizioni disagiate

5082) Aderire alla Rete degli Enti Locali per l’Acqua

5083) Istituire uno sportello per la famiglia

5084) Creare un portale dedicato alle politiche per la famiglia

5085) Istituire una Casa delle Donne

5086) Aumentare il numero di vie, strade, piazze, giardini pubblici intitolati a donne, come richiesto dal sito Internet www.toponomasticafemminile.com

5087) Organizzare iniziative in occasione della Festa della mamma

5088) Riconoscere e tutelare il più possibile il ruolo sociale delle mamme e delle casalinghe

5089) Valorizzare ed agevolare il più possibile le dipendenti comunali che sono mamme

5090) Per aiutare le donne che lavorano, promuovere un maggior utilizzo dei congedi parentali da parte dei padri

5091) Campagna informativa sui congedi di paternità

5092) Rafforzare la rete dei servizi per la prima infanzia

5093) Promuovere momenti di sostegno alla genitorialità

5094) Promuovere la formazione di gruppi di auto mutuo aiuto per genitori

5095) Istituire il servizio di tagesmutter (mamme di giorno), cioè mamme che fanno da baby sitter a più bambini contemporaneamente, accudendo nello stesso tempo il proprio figlio

5096) Promuovere l’apertura di nidi famiglia

5097) Promuovere il baby sharing, la baby sitter condivisa

5098) Istituire un albo comunale di tate

5099) Promuovere le agritate

5100) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Yoopies, la piattaforma online che permette ai genitori di trovare facilmente la baby sitter o la tata ideale

5101) Promuovere il coworking per le neomamme, prevedendo appositi spazi nei quali possano lavorare e contemporaneamente accudire i propri bambini

5102) Aderire al progetto Bimbi in stazione, che prevede l’istituzione alla stazione ferroviaria di un nido per i figli dei lavoratori pendolari

5103) Per contrastare il calo delle nascite a Terracina, erogare un contributo mensile di 150 euro per i primi due anni di vita di ogni nuovo nato. Il contributo potrebbe essere stanziato eventualmente sotto forma di buoni per l’acquisto di pannolini lavabili o biodegradabili (con notevole riduzione di rifiuti da smaltire), per l’acquisto di prodotti per l’infanzia ecocompatibili, di cibi biologici, ecc.

5104) Regalare alle famiglie il kit per i nuovi nati, contenente biopannolini, pannolini lavabili, salviette umidificate ed altri prodotti realizzati con materie prime naturali di origine vegetale e derivanti da agricoltura biologica, per aiutare le famiglie nei primi mesi di vita del bambino e orientarle verso scelte di acquisto che tutelano la salute del bambino, al tempo stesso sostenibili (http://www.acquistiverdi.it/news/2012/08/02/kit_nuovi_nati_per_gli_enti_lo8388)

5105) Far aderire la farmacia comunale alla campagna di riduzione dei prezzi dei prodotti per la prima infanzia (www.primainfanzia.anci.it)

5106) Istituire la figura del disability manager

5107) Favorire la costituzione di cooperative che forniscano servizi ed assistenza alle persone anziane e disabili

5108) Istituire, in collaborazione con associazioni del settore, il servizio di consegna dei farmaci a domicilio per persone anziane, disabili o malate

5109) Promuovere tra la cittadinanza https://www.farmacoxme.it, il sito che consente di acquistare online prodotti farmaceutici e parafarmaceutici da ritirare in farmacia

5110) Promuovere la consegna dei farmaci non utilizzati alle farmacie, affinché siano consegnati a persone che ne abbisognano

5111) Promuovere il progetto “farmaco sospeso”, che permette di lasciare un prodotto pagato il cui valore verrà consegnato alla Caritas parrocchiale locale in forma di buoni acquisto da spendere in parafarmacia

5112) Organizzare un servizio di ritiro a domicilio di farmaci non utilizzati e non ancora scaduti da consegnare a persone indigenti che ne abbisognano

5113) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle persone disabili

5114) Aderire alla Federazione Italiana Disability Pride

5115) Campagna informativa sulle agevolazioni fiscali per i disabili

5116) Istituire la Consulta dei disabili

5117) Consentire ai disabili, con apposita deliberazione di Giunta, di sostare gratuitamente nei parcheggi a pagamento, laddove i posti loro riservati siano già occupati

5118) Realizzare un progetto di coinvolgimento di giovani disabili nella tutela del verde, sul modello delle “Sentinelle Verdi” del Comune di Gaeta

5119) Far diventare il territorio comunale un’area wi-fi, con la possibilità di connettersi gratuitamente ad Internet

5120) Promuovere il wi-fi sharing (http://malditech.corriere.it/2015/04/17/condividere-il-wi-fi-di-casa-la-mossa-di-vodafone-dopo-fastweb-e-tiscali)

5121) Attivarsi per rendere possibile l’accesso ad Internet nella zona di Campo Soriano

5122) Utilizzare i fondi statali che saranno stanziati per sviluppare la banda ultra larga, sia fissa che mobile

5123) Valutare l’opportunità di attivare la tecnologia ZigBEE per creare reti di tipo mesh tra dispositivi con bassi costi e bassissimo consumo energetico

5124) Sfruttare la tecnica delle onde convogliate per la connessione alla rete risolvendo situazioni particolari con costi contenuti, trasmettendo i dati sulle linee elettriche esistenti ad esempio per comunicare con luoghi schermati alle onde radio

5125) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per la promozione del software libero

5126) Promuovere tra gli istituti scolastici l’utilizzo di software libero

5127) Promuovere la conoscenza dell’informatica nelle scuole favorendo l’adesione degli istituti al progetto “Programma il futuro”, organizzato dal MIUR, per facilitare la comprensione del pensiero computazionale

5128) Campagna informativa nelle scuole sul corretto utilizzo di Internet

5129) Promuovere negli istituti scolastici la campagna “Per un web sicuro”, che punta a sensibilizzare minori e adulti sull’uso consapevole di Internet

5130) Organizzare negli istituti scolastici incontri con la Polizia Postale per spiegare quali sono i potenziali rischi che si corrono navigando in Internet

5131) Organizzare iniziative in occasione del Safer Internet Day

5132) Campagna informativa sul sexting

5133) Campagna informativa sul sextortion

5134) Organizzare corsi-eventi per bambini di creazione di videogiochi, utilizzando piattaforme gratuite e favorendo così l’avvicinamento dei piccoli all’informatica

5135) Dotare le scuole elementari di lavagne interattive multimediali (LIM)

5136) Promuovere negli istituti scolastici l’utilizzo di Chimpa, che permette all’insegnante di gestire i tablet in classe, e offre una tecnologia semplice, come l’appello automatico, con l’app che rileva la presenza dei tablet degli alunni, o gli esercizi e documenti inviati contemporaneamente a tutti i dispositivi, nonché un’apposita schermata richiama gli studenti che si distraggono

5137) Promuovere le trade school: si decide sui corsi da tenere, e ogni insegnante che organizza un corso fa una lista di cose di cui ha bisogno, che riceve dagli studenti

5138) Promuovere, negli istituti scolastici, l’incoraggiamento del pensiero divergente negli studenti

5139) Promuovere negli istituti scolastici la diversificazione degli spazi: non solo aule in cui si svolgono le lezioni frontali, ma anche altri ambienti in cui i bambini possono giocare e interagire con gli altri compagni

5140) Promuovere negli istituti scolastici la ludopedagogia

5141) Promuovere nelle scuole www.socloo.org, la piattaforma di social learning al 100% made in Italy

5142) Introdurre attività alternative alla religione cattolica per chi non si avvale del suo insegnamento nelle scuole dell’infanzia comunali

5143) Attingere ai finanziamenti della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per la ristrutturazione edilizia delle scuole

5144) Organizzare campi estivi per bambini per imparare l’inglese con il metodo del learning by doing, che stimola la fantasia divertendosi

5145) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei docenti

5146) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dello studente

5147) Ampliare l’orario di apertura delle strutture scolastiche in modo che siano a disposizione del territorio nel quale sono inserite, mediante attività rivolte non solo agli studenti, ma anche ai bambini e agli adolescenti, diventando luogo di inclusione, di socializzazione e di superamento di qualsiasi discriminazione con particolare attenzione alla disabilità

5148) Organizzare centri estivi per bambini su base volontaria, con una turnazione tra i genitori compatibilmente con la loro disponibilità di tempo

5149) Organizzare corsi per studenti per diventare “giornalisti in erba”

5150) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dei giornalisti nell’erba

5151) Ospitare un’edizione della Giornata nazionale dei giornalisti nell’erba

5152) Promuovere tra gli istituti scolastici “A Scuola di OpenCoesione”, il percorso di didattica interdisciplinare per insegnare open data, data journalism e politiche di coesione nelle scuole secondarie superiori

5153) Contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica

5154) Favorire la frequenza scolastica degli alunni stranieri

5155) Favorire l’integrazione scolastica ed extra scolastica dei minori disabili

5156) Campagna informativa sui bambini plusdotati

5157) Aumentare nel corso del tempo il numero di cittadini diplomati

5158) Aumentare nel corso del tempo il numero di cittadini laureati

5159) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’alfabetizzazione

5160) Promuovere negli istituti scolastici l’utilizzo del metodo naturale di apprendimento per imparare a leggere e scrivere

5161) Promuovere negli istituti scolastici l’educazione positiva come nuovo approccio formativo

5162) Investire nell’educazione permanente affinché ogni persona sia sempre più in grado di esprimere, affermare e sviluppare il proprio potenziale umano

5163) Istituire sostegni economici (borse di studio o premi di laurea) per giovani che studiano il territorio e la sua possibile valorizzazione

5164) Promuovere www.eduopen.org, il primo portale italiano di corsi universitari gratuiti e accessibili a tutti, frutto di un accordo tra 14 atenei pubblici

5165) Promuovere negli istituti scolastici OpenProf.com, la startup che aiuta gli studenti alle prese con la matematica

5166) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale degli studenti

5167) Campagna informativa sui diritti riconosciuti agli studenti dislessici, in particolare in sede di prove d’esame

5168) Promuovere tra i cittadini http://www.libroaid.it, la biblioteca digitale che fornisce i testi scolastici in formato digitale per aiutare tutti gli studenti dislessici

5169) Promuovere il progetto http://www.wladislessia.com, per sostenere gli studenti dislessici

5170) Diventare una learning city

5171) Organizzare un Festival dell’apprendimento

5172) Aderire all’associazione Learning Cities

5173) Sottoscrivere il Manifesto delle città che apprendono

5174) Sottoscrivere la Carta della città educative

5175) Aderire all’Associazione Internazionale delle Città Educative

5176) Organizzare un festival della filosofia

5177) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della filosofia

5178) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della proprietà intellettuale

5179) Organizzare un Festival della scienza

5180) Organizzare iniziative in occasione della Settimana della scienza

5181) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto “La scienza a scuola” (http://www.zanichelli.it/scuola/la-scienza-a-scuola)

5182) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione al progetto “I ragazzi di Pasteur”

5183) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per le donne e le ragazze nella scienza

5184) Istituire uno science shop

5185) Organizzare iniziative in occasione del Darwin Day

5186) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della fotonica

5187) Organizzare iniziative in occasione della Giornata del Pi greco (14 marzo)

5188) Organizzare iniziative in occasione delle Giornate internazionali dedicate alla liberazione dei mappamondi

5189) Aderire alla Notte europea dei ricercatori

5190) Organizzare iniziative in occasione della Notte mondiale della Luna

5191) Organizzare iniziative in occasione della Settimana mondiale dello spazio

5192) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dei viaggi dell’uomo nello spazio

5193) Promuovere tra i cittadini l’Internet delle cose

5194) Elaborare una Carta dei servizi per disabili

5195) Ospitare Nave Italia (www.naveitalia.org), il brigantino che mira ad abbattere i pregiudizi sulla disabilità e l’esclusione sociale

5196) Promuovere una cultura più attenta ai diritti del bambino con disabilità

5197) Supportare le scuole nel sostegno alla disabilità e alle nuove problematiche di apprendimento

5198) Valutare l’opportunità di costruire alloggi di edilizia residenziale pubblica da destinare a persone disabili o con difficoltà psichiche

5199) Realizzare punti di accoglienza per disabili all’ospedale “A. Fiorini”

5200) Adottare il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, come previsto dall’art. 32 della legge n. 41/1986

5201) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro le barriere architettoniche

5202) Realizzare gli scivoli ai marciapiedi in prossimità di incroci e semafori

5203) Integrazione nelle attività economiche delle persone disabili e disagiate ed abbattimento delle barriere architettoniche

5204) Effettuare una ricognizione di tutte le barriere architettoniche presenti sul territorio: bancomat, sportelli di poste e banche, banconi dei supermercati, e sensibilizzare gli operatori privati alla loro rimozione

5205) Chiedere ai supermercati di introdurre scaffali più bassi per favorire i clienti con disabilità

5206) Chiedere ai bar di introdurre banconi più bassi per favorire i clienti con disabilità

5207) Verificare che lee cassette postali per l’invio di lettere siano posizionati in modo tale da essere raggiungibili anche dai disabili

5208) Far eliminare le barriere architettoniche alle stazioni ferroviarie di Priverno e di Monte San Biagio

5209) Eliminare le barriere architettoniche psicologiche

5210) Chiedere alle banche di abbassare l’altezza dei bancomat, in modo da renderli fruibili anche per i disabili

5211) Chiedere alle banche di installare bancomat per non vedenti, come è stato fatto a Firenze

5212) Autorizzare l’installazione di uno sportello bancomat nel centro storico alto, possibilmente di Banca Etica, dato che i bancomat di questo istituto consentono l’utilizzo agli ipovedenti

5213) Autorizzare l’installazione di uno sportello bancomat nel quartiere Calcatore

5214) Autorizzare l’installazione di uno sportello bancomat al polo dei trasporti

5215) Erogare contributi (in aggiunta a quelli statali), o prevedere sgravi fiscali, a favore dell’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati

5216) Promuovere la diffusione della app per cellulari che consente di segnalare barriere architettoniche

5217) Istituire un piano urbano per la mobilità dei disabili

5218) Promuovere la diffusione dell’app per cellulari “Liberi di muoversi”, sulla cui mappa si possono inserire segnalazioni utili per chi ha difficoltà di movimento e ha bisogno di sapere in anticipo se il locale dove vuole andare o la strada che vuole percorrere è accessibile

5219) Sostenere il progetto Marioway per la realizzazione di una carrozzina per disabili che funziona su due ruote come un segway

5220) Favorire i percorsi per non vedenti

5221) Realizzare i percorsi tattili per i non vedenti all’ospedale “A. Fiorini”

5222) Aderire al progetto LIA (http://www.progettolia.it), che ha lo scopo di aumentare la disponibilità sul mercato di prodotti editoriali accessibili per le persone non vedenti e ipovedenti, mettendo a frutto le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie

5223) Promuovere l’utilizzo di Horus, un dispositivo per aiutare le persone cieche e ipovedenti nella vita quotidiana

5224) Quando saranno commercializzati, fornire gratuitamente ai non vedenti i braccialetti elettronici “tactile angel” per assistere i non vedenti a distanza

5225) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del cane guida

5226) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dell’alfabeto Braille

5227) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone disabili

5228) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale delle persone down

5229) Potenziare gli asili comunali

5230) Promuovere gli asili e i nidi d’infanzia autogestiti, per le famiglie rimaste escluse dalle graduatorie dei nidi comunali

5231) Prevedere, come a Cles (TN), che al nido comunale sia possibile prenotare la cena per tutta la famiglia (progetto “Il nido ti prepara la cena”)

5232) Istituire un asilo nido per i figli dei dipendenti comunali

5233) Promuovere l’istituzione di un asilo presso l’ospedale civile “A. Fiorini”, per i figli del personale sanitario nonché per i docenti e per chi frequenta i corsi universitari ivi organizzati

5234) Promuovere gli asili condominiali e gli asili sul posto di lavoro

5235) Istituire micronidi di quartiere

5236) Modificare il regolamento comunale sulle iscrizioni agli asili nido tenendo conto pure della valutazione della situazione familiare, assegnando un punteggio maggiore alle famiglie con entrambi i genitori lavoratori, anche precari

5237) Valutare l’opportunità di aprire agriasili e fattorie didattiche, per far crescere i bambini all’aria aperta, insegnare loro il ciclo delle stagioni e far loro conoscere ed apprezzare la natura, la fauna e la flora locale

5238) Promuovere gli asili e le scuole dell’infanzia nelle aree verdi

5239) Promuovere l’apertura di un asilo del mare

5240) Valutare l’opportunità di aprire asili all’interno delle case di riposo, come effettuato dalla città di Seattle

5241) Promuovere l’educazione parentale o homeschooling

5242) Promuovere l’unschooling

5243) Promuovere l’apertura di kindergarden, i giardini d’infanzia

5244) Promuovere le scuole steineriane

5245) Promuovere negli istituti scolastici la pedagogia Waldorf

5246) Promuovere la scuola dinamica (http://www.unacitta.it/newsite/intervista.asp?id=2539)

5247) Promuovere l’educazione libertaria-democratica

5248) Promuovere l’outdoor education

5249) Promuovere la pedagogia Montessori

5250) Promuovere negli asili comunali e nelle scuole elementari la psicogrammatica

5251) Promuovere l’apprendimento esperienziale

5252) Promuovere la zooantropologia didattica

5253) Favorire il rapporto bambino-anziano, ad esempio negli spazi verdi dove gli anziani possono attuare piccoli lavori di manutenzione e vigilanza

5254) Attuare un’iniziativa simile ad “Adotta un nonno”, organizzata dal Comune di Milano, che prevede la possibilità per anziani soli e bisognosi di consumare pasti gratuiti nelle mense delle scuole elementari, assiemi agli alunni, contrastando la solitudine della vecchiaia, unendo generazioni lontane ed evitando sprechi di cibo

5255) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle persone anziane

5256) Organizzare iniziative in occasione della Festa dei nonni

5257) Organizzare screening sanitari gratuiti per gli anziani in occasione della Festa dei nonni

5258) Organizzare, negli istituti scolastici, incontri con i nonni, per favorire il tramandarsi delle tradizioni popolari e delle memorie cittadine

5259) Realizzare un progetto simile a “Volontari della conoscenza”, attuato dal Comune di Roma, in base al quale gli studenti, in veste di giovani tutor, favoriscono l’alfabetizzazione informatica della terza età e contribuiscono alla lotta all’esclusione e al divario sociale

5260) Promuovere corsi di alfabetizzazione informatica per gli anziani

5261) Promuovere l’apertura di CoderDojo

5262) Promuovere la donazione dei tablet che non si usano più all’ITIS, per favorire la digitalizzazione delle persone anziane (http://www.itis.it/index.php?donazioni)

5263) Promuovere tra le persone anziane l’uso dell’app per dispositivi mobili “I nonni”, che consente agli anziani di accedere alla tecnologia digitale (http://www.i-nonni.it)

5264) Potenziare i centri anziani esistenti, anche promuovendo forme di collaborazione, integrazione e gemellaggio con altri centri per anziani d’Italia, e favorendo scambi di esperienze fra le giovani generazioni e i non più giovani

5265) Aderire alla Rete delle città e dei comuni amici degli anziani

5266) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della terza età

5267) Promuovere l’affidamento familiare per anziani

5268) Promuovere l’apertura di comunità alloggio

5269) Creare laboratori occupazionali e socio-ricreativi per anziani

5270) Istituire, sul modello del Comune di Corchiano (VT), la “Banca del racconto”, nella quale gli operatori attivano i cosiddetti “focolari narrativi” per non disperdere col tempo l’enorme patrimonio di storia e memoria che portiamo ognuno dentro al nostro percorso di vita

5271) Sostenere le organizzazioni e gli spazi per la cura e l’assistenza dei più piccoli e degli anziani

5272) Istituire un Gruppo di parola, cioè uno spazio per lo scambio ed il sostegno tra bambini i cui genitori sono separati o in fase di separazione

5273) Istituire, in collaborazione con il Centro Anziani e con le comunità di stranieri presenti sul territorio, una Biblioteca Vivente

5274) Realizzare un progetto di city telling per costituire un archivio della memoria, raccogliendo materiali come fotografie, video, cartoline, lettere, diari, interviste

5275) Potenziare il Dipartimento delle politiche giovanili

5276) Istituire un Osservatorio permanente sulla condizione dell’infanzia e dei giovani

5277) Aprire, soprattutto nelle periferie, spazi giovanili e di socializzazione poli-culturali, in collaborazione con gli istituti scolastici

5278) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della gioventù

5279) Realizzare delle “piazze social” (aree connotate da particolare carattere aggregativo nelle quali creare momenti di incontro e manifestazioni di “sharing” attraverso l’utilizzazione di strumenti innovativi)

5280) Istituire un’officina delle arti e dei mestieri

5281) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della toilette

5282) Organizzare una giornata della gentilezza e del sorriso

5283) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del sorriso

5284) Organizzare iniziative in occasione del Good Deeds Day, la Giornata internazionale delle buone azioni

5285) Organizzare un eye contact experiment

5286) Istituire la Consulta dei genitori delle scuole del Comune di Terracina

5287) Ospitare un evento Ridef, incontri periodici che riuniscono insegnanti ed educatori di tutto il mondo i quali si scambiano tecniche didattiche e pratiche educative in cui al centro c’è il protagonismo e la creatività dei bambini (http://comune-info.net/2014/01/ridef)

5288) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del colore

5289) Promuovere il volontariato civico

5290) Istituire un albo comunale dei volontari civici

5291) Coinvolgere gli studenti in iniziative di carattere civile e sociale, per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità

5292) Rendere partecipi i bambini/ragazzi alla cura del “bene comune”, rendendoli protagonisti di adozioni di porzioni di territorio

5293) Sostenere le attività dell’associazione Intercultura, che consente agli studenti delle scuole secondarie di vivere e studiare all’estero ed accoglie nel nostro Paese giovani di altre nazioni

5294) Promuovere le attività dell’associazione Servas (http://www.servas.it/tiki-index.php)

5295) Effettuare con la dovuta regolarità le manutenzioni ordinarie degli estintori nelle scuole e negli altri edifici comunali

5296) Immaginare gli istituti scolastici come luoghi di aggregazione post-lezione, con corsi aperti, spazi di socialità e per lo sport, la lettura, l’informazione e la cultura

5297) Aiutare le scuole nello svolgimento di manifestazioni, mostre, spettacoli, acquisendo e mettendo a disposizione attrezzature adeguate (impianti audio, griglie, palchi mobili)

5298) Incentivare e sostenere il coordinamento delle attività culturali e formative rivolte alle scuole da soggetti presenti sul territorio

5299) Introdurre la figura dell’atelierista nelle scuole dell’infanzia

5300) Promuovere negli istituti scolastici le attività del doposcuola: corsi di apprendimento musicale, artistico e artigianale e attività ludico-sportive, oltre ad attività di sostegno in caso di difficoltà nell’apprendimento

5301) Promuovere tra gli istituiti scolastici l’adesione a “Book in progress”, un progetto che prevede l’utilizzo di materiali didattici sostitutivi dei libri di testo, scritti dai docenti della rete nazionale per gli istituti di primo e secondo grado. Tali materiali sono disponibili sia in formato cartaceo che digitale e l’iniziativa migliora significativamente l’apprendimento degli allievi e, contemporaneamente, fornisce una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie

5302) Favorire la diffusione nelle scuole del comodato d’uso gratuito per i libri scolastici

5303) Promuovere l’utilizzo del sito www.greenbooksclub.com che semplifica la compravendita di libri usati tra gli studenti

5304) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia

5305) Diffondere la cultura della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza

5306) Promuovere l’educativa di strada

5307) Promuovere lo scoutismo

5308) Ospitare una tappa della carovana del cuore (www.carovanadelcuore.org)

5309) Garantire il massimo sostegno ai genitori di bambini nati prematuri

5310) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei nati prematuri

5311) Promuovere la marsupioterapia, indicata soprattutto per i bambini nati prematuri

5312) Promuovere l’utilizzo, presso l’ospedale di Fondi, di Zaky, il guanto speciale realizzato appositamente per far sentire ai neonati prematuri il calore, il profumo e l’affetto di mamma e papà

5313) Campagna informativa sulla sindrome del distress respiratorio (Respiratory Distress Syndrome, RDS), che colpisce soprattutto i bambini nati prematuri

5314) Campagna informativa nelle scuole per la prevenzione ed il contrasto del bullismo

5315) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro il bullismo e cyberbullismo a scuola

5316) Pubblicizzare tra la cittadinanza il numero verde 800. 669696 per il contrasto del bullismo

5317) Promuovere l’utilizzo delle app contro il bullismo

5318) Campagna di prevenzione e contrasto del cyberbullismo

5319) Campagna informativa nelle scuole per la prevenzione ed il contrasto della pedofilia

5320) Prevenire e contrastare lo sfruttamento e l’abuso sessuale dei minori con riferimento alla Convenzione di Lanzarote

5321) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia

5322) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressioni

5323) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi

5324) Istituire ludoteche per minori, supportate da personale qualificato, ma anche da pensionati volontari formati, che avranno la possibilità così di prendersi cura dei giovani, favorendo uno scambio culturale tra generazioni diverse

5325) Istituire una ludoteca scientifica per bambini

5326) Organizzare ludoteche natalizie

5327) Ospitare il ludobus (https://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/24517-ludobus-giochi-ecologici#accept)

5328) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del gioco

5329) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del gioco da tavolo

5330) Realizzare un Terracinopoli, sul modello di quanto attuato a Torino (https://www.produzionidalbasso.com/project/torinopoli-suma-turna-si)

5331) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto “Scacchi a scuola”

5332) Aderire alla Settimana del gioco in scatola

5333) Organizzare mostre dei giocattoli storici

5334) Organizzare giornate di baratto dei giocattoli riservate ai bambini

5335) Organizzare, nel periodo natalizio, giornate di raccolta nei quartieri di giocattoli usati

5336) Organizzare giornate di giochi in piazza per bambini, possibilmente di domenica, chiudendo al traffico automobilistico a rotazione alcuni quartieri cittadini

5337) Trasformare in spazi gioco alcune porzioni di strade chiudendole al traffico per qualche ora al giorno con barriere mobili

5338) Organizzare un festival del Lego e dei giochi intelligenti

5339) Realizzare attività e giochi sensoriali per bambini

5340) Salvaguardare e promuovere gli antichi giochi per bambini e le tradizioni popolari

5341) Organizzare le olimpiadi dei giochi dimenticati

5342) Instaurare una collaborazione con l’Accademia del Gioco Dimenticato

5343) Aderire all’Associazione Nazionale Città in Gioco (GioNa)

5344) Promuovere la gamification

5345) Istituire, in collaborazione con le scuole e con le associazioni degli anziani, il piedibus. Gli alunni delle scuole elementari percorrono a piedi il tragitto casa-scuola-casa, accompagnati da uno o più adulti accreditati

5346) Istituire il servizio di “Negozio amico” come corollario all’attivazione del piedibus, come realizzato dal Comune di Caponago (http://www.comune.caponago.mb.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1314:servizio-pedibus&catid=76:muoversi&Itemid=127)

5347) Istituire il bicibus (http://www.fiab-scuola.org/primaria/bicibus)

5348) Realizzare lo S’cool Bus (http://www.tuttogreen.it/scool-bus-lautobus-a-pedali-per-portare-a-scuola-i-bambini-francesi)

5349) Organizzare, come a Milano, il “Car Free”, grazie al quale nell’orario di ingresso e uscita dei bambini dagli istituti scolastici, le automobili non possono circolare nella via della scuola, in modo tale da non congestionare le strade nel rispetto dell’ambiente

5350) Minimizzare l’accompagnamento in auto di scolari e studenti, attraverso un programma di messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola

5351) Realizzare zone protette attorno alle scuole, palestre, ecc.

5352) Adottare apposite iniziative di comunicazione per promuovere l’autonomia degli spostamenti degli scolari

5353) Valutare l’opportunità di attuare aperture serali degli asili, per consentire ai genitori di concedersi una serata di svago senza lasciare i bambini ai nonni

5354) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei genitori

5355) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle famiglie

5356) Campagna informativa sull’overparenting, cioè le attenzioni eccessive per i figli da parte dei genitori

5357) Istituire il “nonno di quartiere”, cioè coinvolgere le persone anziane nella gestione del piedibus, in servizi di ricognizione sullo stato dei marciapiedi, dei giardini pubblici, ecc.

5358) Istituire il “giovane di quartiere”, ragazzi che su base volontaria si offrono per fornire servizi di assistenza a persone anziani o disabili (ritiro della spesa, pagamento di bollettini postali, ecc.)

5359) Istituire il registro dei volontari individuali del Servizio Civico di comunità, sul modello di quello adottato dal Comune di Maranello

5360) Emanare il regolamento di disciplina dell’attività di volontariato a favore del Comune, sul modello di quello adottato dal Comune di Belluno

5361) Prevedere, in alternativa alla riduzione delle tasse di cui alla proposta precedente, l’erogazione di buoni pasto o voucher lavoro

5362) Attuare una riduzione delle tasse comunali a favore dei cittadini che in cambio offrano ore di lavoro (ad esempio, per manutenzione di giardini, pulizia spiagge e strade, controllo degli attraversamenti pedonali siti di fronte alle scuole, guide ed accompagnatori turistici, ecc.)

5363) Ripristino dei servizi azzerati e/o ridotti dalla precedente amministrazione: centro diurno per bambini; ludoteca per bambini; colonie per bambini e adolescenti normodotati e non; trasporto scolastico per bambini disabili; assistenza scolastica ai bambini disabili; assistenza domiciliare per minori disabili, ecc.

5364) Chiudere l’azienda speciale

5365) Istituire le “multe al contrario” sul modello del Comune di Trento: i vigili urbani premiano comportamenti spontaneamente positivi di automobilisti, ciclisti, pedoni e cittadini che sanno sostituire lo stress quotidiano con un gesto di gentilezza che va oltre il rispetto delle regole

5366) Introdurre la modalità di abbonamento “familiare” nell’ambito dei trasporti pubblici urbani, con la previsione di un’apposita scontistica (in altre parole, un abbonamento agevolato se viene acquistato da tutti i componenti di una famiglia)

5367) Rendere di nuovo fruibili gratuitamente le sale convegni comunali

5368) Potenziare la Biblioteca comunale eventualmente trasferendola a Villa Tomassini, valorizzando il parco e la Biblioteca stessa (come scrisse Cicerone, «Se accanto alla biblioteca hai un giardino, allora non mi manca nulla»)

5369) Approvare il regolamento dei servizi bibliotecari

5370) Approvare il codice di comportamento da tenere all’interno della Biblioteca comunale

5371) Promuovere il lascito e le donazioni di libri alla biblioteca comunale

5372) Istituire nella Biblioteca comunale una sala internet, dotata di computer e tablet con connessione wi-fi

5373) Installare un sistema di videosorveglianza nella Biblioteca comunale

5374) Prevedere il recupero forzoso in caso di appropriazione indebita dei libri e/o dei beni della Biblioteca comunale

5375) Dotare la Biblioteca comunale di audiolibri per i non vedenti

5376) Dotare la Biblioteca comunale di una saletta per la registrazione di audiolibri, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi (UIC)

5377) Utilizzare i supporti digitali (e-book) per ampliare il numero dei titoli disponibili presso la Biblioteca comunale

5378) Rendere consultabile online il catalogo dei libri e delle pubblicazioni presenti nella Biblioteca comunale

5379) Consentire l’accesso da casa alla biblioteca digitale

5380) Effettuare il prestito dei libri in formato digitale (e-book)

5381) Dotare la Biblioteca comunale di libri di favole tattili, per eventuali bambini non vedenti o ipovedenti

5382) Realizzare, nella biblioteca comunale, un’apposita area per i libri per bambini e ragazzi

5383) Dotare l’area per ragazzi della biblioteca comunale di documentari di vario genere in DVD

5384) Realizzare, nella biblioteca comunale, un’apposita area per bambini con DVD di film di animazione

5385) Realizzare, nella biblioteca comunale, una mediateca con i DVD di tutti i migliori film della storia del cinema e con i migliori concerti di musica classica e le opere liriche

5386) Pubblicare online (ed aggiornarlo periodicamente) il catalogo dei libri in dotazione alla Biblioteca comunale

5387) Una volta pubblicato online il catalogo dei libri presenti nella Biblioteca comunale, inserire anche il link al sito http://www.labottegadellefavole.it, che consente di condividere online le favole per bambini

5388) Introdurre nella biblioteca comunale un reparto con le tesi di laurea dei laureati di Terracina

5389) Istituire nella biblioteca comunale una sezione dedicata agli studi locali, che raccolga tutti i documenti prodotti nel nostro territorio o che lo riguardino e ne tracci la storia e le tradizioni

5390) Creare una rete tra le varie biblioteche di enti pubblici presenti sul territorio comunale

5391) Far aderire la Biblioteca Olivetti a MLOL (Media Library On Line)

5392) Sostenere e valorizzare il rapporto tra scuole e biblioteca

5393) Promuovere il prestito interbibliotecario

5394) Promuovere le biblioteche di quartiere e metterle in rete con la Biblioteca comunale, le biblioteche scolastiche e le altre biblioteche presenti sul territorio

5395) Aderire alla Giornata nazionale delle biblioteche

5396) Aderire al progetto delle librerie Giunti al Punto per donare libri alle biblioteche scolastiche di tutta Italia

5397) Installare free library vicino a piste ciclabili o in spazi di verde comune, alle fermate degli autobus, fuori da caffetterie o nei cortili di abitazioni private, per promuovere il book crossing (http://comune-info.net/2014/01/le-biblioteche-di-cortile)

5398) Installare Little Free Library in tutti i parchi pubblici della città (http://www.italiachecambia.org/2015/03/little-free-library-biblioteca-diffusa)

5399) Installare Little Free Library presso gli stalli del bike sharing

5400) Installare presso il polo dei trasporti un punto di scambio libri

5401) Trasformare il polo dei trasporti in un polo culturale della città, utilizzando locali della stazione ferroviaria per organizzare convegni, dibattiti, presentazioni di libri, ecc.

5402) Valutare l’opportunità di aderire al progetto “Green station”, l’intesa sottoscritta da Legambiente, Ferrovie dello Stato Italiane e Rete Ferroviaria Italiana per il recupero delle stazioni impresenziate in diversi territori in Italia, relativamente al magazzino della stazione di Terracina

5403) Sviluppare la collaborazione tra la Biblioteca comunale e le scuole, al fine di potenziare il patrimonio librario e promuovere la lettura, con particolare riguardo per gli scritti e gli autori locali

5404) Organizzare iniziative per la Giornata mondiale del libro

5405) Aderire alla Rete delle città del libro

5406) Promuovere la lettura premiando chi legge, regalando, per alcuni giorni, la possibilità di viaggiare gratuitamente a chi sale a bordo degli autobus locali portando con sé un libro da leggere

5407) Sostenere il Terracina Book Festival

5408) Promuovere l’iniziativa “Io leggo perché” (http://www.ioleggoperche.it/it/ioleggoperche/progetto)

5409) Promuovere tra gli istituti scolastici “Alunni in libreria”, il progetto che mira a divulgare la lettura tra i giovanissimi

5410) Promuovere l’organizzazione di gruppi di lettura, in particolare per ragazzi e adolescenti

5411) Promuovere l’organizzazione di una biblioteca ambulante o di una rete di lettori ambulanti

5412) Promuovere l’apertura di bibliobar

5413) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione a “Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole”

5414) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale per la promozione della lettura

5415) Organizzare una fiera del libro

5416) Sostenere la produzione editoriale locale

5417) Promuovere il libero accesso ai libri da parte di tutti

5418) Promuovere la complementarietà tra editoria cartacea ed editoria digitale

5419) Sostenere la piccola editoria e gli editori indipendenti

5420) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della bibliobiodiversità, che tutela la piccola editoria

5421) Organizzare una fiera dell’editoria indipendente

5422) Promuovere l’autoeditoria

5423) Organizzare un campionato di lettura dei libri ad alta voce (http://www.marcosymarcos.com/A_suon_di_libri/A_suon_di_libri.html)

5424) Aderire a “Letti di notte”, la notte bianca dei lettori

5425) Istituire un concorso per la letteratura per l’infanzia

5426) Aderire a Flashbook, letture a ciel sereno, evento di letteratura per l’infanzia con letture ad alta voce per bambini under 12 in parchi, spiagge, giardini

5427) Organizzare pic-nic letterari per bambini

5428) Organizzare laboratori di lettura e creativi con bambini delle scuole elementari e medie

5429) Organizzare una festa della lettura per ragazzi

5430) Organizzare un festival della letteratura per ragazzi

5431) Organizzare un festival della letteratura per bambini

5432) Organizzare un progetto simile ad “Apelettura”, realizzato dal Comune di Roma

5433) Organizzare un servizio di biblioteca viaggiante con prestito gratuito dei libri per i bambini delle frazioni periferiche

5434) Organizzare un progetto simile a “Bibliobicicleta”, realizzato a San Francisco

5435) Realizzare un progetto simile a Biblio Express, attuato dal Comune di Civitanova Marche: una biblioteca ubicata sul lungomare che fornisca gratuitamente libri ai bagnanti

5436) Coinvolgere nel progetto indicato al punto precedente gli studenti delle scuole superiori, garantendo loro crediti formativi

5437) Realizzare un’iniziativa simile a “Oggi leggo anch’io” (http://www.misurafamiglia.it/oggi-leggo-anchio-liniziativa-delle-librerie-giunti-al-punto)

5438) Promuovere la costituzione di un circolo letterario

5439) Aderire al Giro d’Italia in 80 librerie

5440) Promuovere la costituzione di un servizio di volontari della lettura, che leggono libri ad alta voce per i pazienti ricoverati nell’ospedale

5441) Aderire al progetto “Nati per leggere” che prevede che la Biblioteca comunale doni un libro ad ogni bambino nato nell’ultimo anno (http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/11/13/news/un-libro-ai-nati-nell-ultimo-anno-1.6023000)

5442) Promuovere il progetto “Leggere per crescere”, che ha lo scopo di diffondere la pratica del racconto e della lettura ad alta voce con i bambini di età prescolare

5443) Promuovere la realizzazione di pubblicazioni relative al nostro territorio e alla nostra cultura supportando eventuali scrittori locali e studenti universitari che intendano svolgere tesi di laurea su argomenti locali

5444) Promuovere il book crossing

5445) Introdurre, sui bus Cotri, un apposito contenitore per le “pagine viaggianti”, favorendo il book crossing tra gli utenti del servizio

5446) Organizzare il book crossing durante le giornate di donazione del sangue, in collaborazione con l’AVIS di Terracina, come viene effettuato dall’AVIS di Latina

5447) Promuovere il book crossing all’interno dei negozi di barbieri e parrucchieri, negli studi medici, dentistici, ecc.

5448) Promuovere il book crossing nei parchi, con geolocalizzazione sull’apposito sito Internet (http://www.tuttogreen.it/anche-in-italia-impazza-il-bookcrossing-nei-parchi)

5449) Promuovere il book swapping, lo scambio di libri tra le persone

5450) Promuovere i siti di scambio libri

5451) Promuovere la pratica del libro sospeso, che prevede di lasciare pagato un libro per un successivo cliente

5452) Utilizzare le vecchie cabine telefoniche non più funzionanti per il book crossing, cioè come mini-librerie dove prendere in prestito libri e lasciare quelli che ormai non si leggono più

5453) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della poesia

5454) Istituire un premio di poesia

5455) Organizzare un festival della poesia del Mediterraneo

5456) Promuovere il “Bicicletterario – Parole in Bicicletta”, premio nazionale di poesia e narrativa dedicato alla bicicletta e al suo mondo

5457) Istituire un parco letterario

5458) Promuovere l’utilizzo degli e-book nelle scuole

5459) Istituire una biblioteca all’ospedale “Fiorini”

5460) Introdurre la connessione Internet gratuita per i ricoverati presso l’ospedale “Fiorini” di Terracina

5461) Organizzare, in collaborazione con l’Università Popolare e con le associazioni di volontariato, un’università dei saperi

5462) Promuovere i forni pubblici (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2012/07/23/alla-riscoperta-dei-forni-pubblici)

5463) Reintrodurre la convenzione con il Teatro Traiano per l’organizzazione di una stagione teatrale, fino alla realizzazione di un eventuale teatro comunale

5464) Stipulare convenzioni con gli spazi culturali di Roma e di Napoli ed organizzare gruppi per visite guidate alle mostre ed ai musei con sconti da applicare ai cittadini di Terracina

5465) Aderire alla Rete dei Teatri dell’ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio)

5466) Una volta aderito all’ATCL, inserirsi nelle varie edizioni di Liveinlazio, la stagione di spettacoli dal vivo patrocinati dalla Regione Lazio

5467) Aderire alla festa dei teatri (http://www.festadeiteatri.it)

5468) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del teatro

5469) Organizzare laboratori estivi di teatro per ragazzi

5470) Organizzare laboratori teatrali per anziani

5471) Promuovere la teatroterapia

5472) Promuovere l’organizzazione di gare di improvvisazione teatrale

5473) Promuovere il teatro di strada

5474) Non far trasferire l’ufficio SIAE di Terracina

5475) Creare un teatro di paglia ed aderire alla Rete dei teatri di paglia

5476) Promuovere le attività di Teatro x casa (http://www.teatroxcasa.org/#home)

5477) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della danza

5478) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del disegno

5479) Organizzare festival dedicati a fumetti, videogame, cinema e serie televisive

5480) Organizzare un festival di arti visive e performative

5481) Organizzare un festival della musica e delle arti psichedeliche

5482) Organizzare eventi di silent disco for all

5483) Organizzare performance di PianoMirroring

5484) Trasformare le strisce pedonali in opere d’arte, sul modello di quanto realizzato a Madrid (http://libreriamo.it/arte/madrid-strisce-pedonali-trasformate-opere-darte)

5485) Organizzare un festival del cinema indipendente

5486) Realizzare arene estive per il cinema all’aperto durante la bella stagione

5487) Dare priorità, per le arene all’aperto, ai quartieri periferici (Borgo Hermada, Badino, Calcatore, ecc.)

5488) Regalare biglietti per le arene estive a coloro che doneranno il sangue, per contrastare l’abituale emergenza sangue del periodo estivo

5489) Organizzare rassegne di cinema per ragazzi

5490) Organizzare un festival del cinema di viaggio

5491) Organizzare un festival della letteratura di viaggio

5492) Organizzare un festival del viaggio

5493) Prevedere che le attrezzature informatiche non più utilizzate dagli uffici comunali, ma ancora funzionanti, siano donate alle scuole e/o alle associazioni di volontariato

5494) Effettuare controlli sulle seconde case sfitte, incentivando i proprietari ad affittarle per tutto l’anno

5495) Istituire una società per l’affitto in grado di assicurare servizi abitativi a lavoratori stranieri o provenienti da altre regioni d’Italia, oppure a coniugi separati o divorziati, sul modello di quella costituita nel forlivese

5496) Introdurre sgravi fiscali per i proprietari di seconde case, in caso di adesione alla società per l’affitto

5497) Prevedere agevolazioni fiscali per i proprietari che affittano le seconde case agli studenti che frequentano le università presenti sul territorio di Terracina

5498) Istituire un registro dei coniugi separati e/o divorziati, per consentire loro la locazione in comune di appartamenti e dividere così le spese d’affitto

5499) Istituire un osservatorio comunale sulla situazione abitativa

5500) Per far fronte alle esigenze abitative dei giovani, il Comune fa da garante verso le banche per l’acquisto della prima casa da parte degli under 35, sul modello del progetto adottato dal Comune di Torino

5501) Attuare, per l’edilizia popolare, un sistema di “mutuo sociale”, nel quale il Comune si fa garante e fa da tramite diretto per il terreno, le ditte di costruzione (possibilmente locali) e gli acquirenti (che hanno bisogno della prima casa) ed entrerebbe come socio in una piccola percentuale al fine di garantire la trasparenza di tutte le operazioni e ridurre i costi degli alloggi

5502) Istituire un’agenzia per l’affitto agevolato

5503) Far partire progetti di housing sociale in chiave eco-sostenibile

5504) Promuovere il cohousing

5505) Promuovere forme di cohousing nelle quali si incontrano le diverse generazioni (http://www.ilcambiamento.it/eco_vicinato/cohosuing_vela_trento.html)

5506) Organizzare iniziative in occasione del Mese dell’abitare collaborativo

5507) Promuovere l’istituzione del portiere sociale, una persona in grado di svolgere, accanto alle normali funzioni del custode, anche quelle di mediatore di conflitti, di ascolto delle persone sole, di favorire socialità, ma anche di mettersi a disposizione per servizi di prossimità (come acquisti per persone con difficoltà motorie, o di salute, ritiro di ricette e farmaci, ecc.)

5508) Organizzare iniziative in occasione della Festa nazionale del condominio

5509) Introdurre una gestione urbanistica basata sull’autoproduzione delle case, con un sistema di autogestione in cui gli (auto)costruttori seguono il corso dei lavori o stabiliscono modifiche ai progetti e le ore passate nell’autocostruzione vengono poi scontate dal costo di costruzione totale dell’abitazione

5510) Promuovere l’autocostruzione dei condomini (http://www.ecoseven.net/casa/news-casa/casa-fai-da-te-contro-la-crisi-c-e-l-autocostruzione)

5511) Istituire un servizio di alloggi temporanei per i cittadini e le famiglie disagiate che hanno subito uno sfratto e non sono in grado di provvedere da soli a trovare un alloggio

5512) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle famiglie

5513) Stipulare un contratto con una ESCo o istituire un’associazione per le offerte di telefonia e Internet

5514) Dare attuazione alla normativa regionale sulla cremazione e dispersione delle ceneri

5515) Erogare contributi economici per promuovere la cremazione

5516) Istituire il registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà

5517) Istituire una Consulta della laicità

5518) Istituire uno “Sportello informativo su temi laici” (commiato laico, accanimento terapeutico, conservazione di cellule, cordone ombelicale, cremazione e dispersione delle ceneri, aborto, adozioni, celebrazioni di feste civili, crocifisso nei locali pubblici, diritti degli immigrati, diritti degli omosessuali, donazione di organi, fecondazione assistita, insegnamento della religione e insegnamento alternativo, matrimonio civile, pillola abortiva e quella del giorno dopo, separazione legale e divorzio, unioni di fatto, 5 x 1000, ecc.)

5519) Chiedere che venga promossa all’interno dell’ospedale “A. Fiorini” la presenza di medici non obiettori in modo da garantire un servizio più adeguato a tutte le donne che richiedono un’interruzione di gravidanza

5520) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dell’aborto libero, sicuro e gratuito

5521) Garantire all’ospedale di Fondi un’equa distribuzione di ostetrici obiettori e non obiettori

5522) Realizzare o promuovere programmi di assistenza psicologica per le donne che hanno abortito

5523) Campagna informativa sugli aiuti per le ragazze madri

5524) Campagna informativa sul parto in anonimato, con successiva adozione del neonato

5525) Istituire la sala del commiato per la celebrazione delle esequie civili

5526) Istituire il Registro dei testamenti biologici

5527) Istituire un registro telematico per le dichiarazioni anticipate di volontà in tema di onoranze funebri, cremazioni, dispersione delle ceneri, donazione degli organi

5528) Dare attuazione, riducendo il più possibile i tempi, agli adempimenti previsti per i Comuni riguardo al cosiddetto “divorzio breve”

5529) Istituire il registro delle unioni civili

5530) Campagna informativa sui diritti e i doveri che derivano dall’essere semplicemente persone legate da relazioni affettive, in una parola, conviventi

5531) Istituire il registro della bigenitorialità per tutelare il diritto dei minori a mantenere i rapporti con entrambi i genitori, in caso di separazione di questi ultimi, in ottemperanza a quanto previsto dalla Convenzione di New York sui diritti dell’infanzia

5532) Istituire un servizio di ascolto, orientamento e accompagnamento dedicato ai padri separati

5533) Potenziare i tavoli tematici di Agenda 21 e dare rapida attuazione alle loro proposte ed indicazioni

5534) Coinvolgere il più possibile i cittadini nelle attività di Agenda 21

5535) Potenziare e/o rendere effettivamente operanti tutti gli istituti di partecipazione previsti dallo Statuto comunale

5536) Favorire la ricezione di proposte di deliberazioni di iniziativa popolare

5537) Istituire tavoli di confronto permanenti con tutte le associazioni di categoria

5538) Promuovere la sociocrazia

5539) Valutare l’opportunità di utilizzare il 5 per mille devoluto al Comune per il finanziamento di programmi scientifici

5540) Aderire alla campagna “Il futuro che vogliamo include la cultura” per il riconoscimento del ruolo della cultura tra gli Obiettivi di sviluppo sostenibile post 2015

5541) Aderire all’Agenda 21 della cultura (http://www.cittaunite.it/docs/home-sx/Contribuisci%20all’elaborazione%20della%20nuova%20Agenda%2021%20della%20cultura.pdf)

5542) Promuovere la realizzazione di un portale Internet dedicato alle attività culturali della città

5543) Promuovere l’art bonus per sostenere le attività culturali

5544) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea della cultura ebraica

5545) Organizzare una manifestazione dedicata alla cultura del tè

5546) Organizzare incontri di cultura digitale sui servizi online che possono semplificare la vita di tutti i giorni

5547) Sostenere la campagna per la scrittura a mano patrimonio dell’umanità

5548) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della lingua madre

5549) Tutelare il dialetto locale

5550) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali

5551) Coinvolgere i pescatori e la marineria locale nella diffusione della cultura e delle tradizioni del mare

5552) Istituire sportelli informativi per immigrati, dislocati anche nelle frazioni (specialmente a Borgo Hermada) per fornire assistenza, orientamento e informazioni sui progetti e le attività promossi dall’amministrazione comunale

5553) Istituire la Consulta degli immigrati

5554) Garantire il più possibile la dignità di tutti gli immigrati presenti sul territorio comunale

5555) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione

5556) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale del Sacrificio del lavoro italiano nel mondo

5557) Istituire la figura del mediatore culturale per facilitare i rapporti tra l’amministrazione e le persone di altra nazionalità presenti sul territorio

5558) Istituire uno sportello di orientamento socio-sanitario per immigrati, dove i mediatori informano i pazienti dei loro diritti, si occupano delle pratiche per il rilascio del codice Stp (Straniero temporaneamente presente, che garantisce anche agli stranieri non regolari l’accesso al Servizio Sanitario pubblico), accompagnano chi ha bisogno di esami o visite presso le strutture pubbliche, monitorano il territorio per individuare aree di disagio o di negazione dei diritti sulle quali intervenire

5559) Per favorire l’integrazione delle comunità straniere presenti sul territorio, realizzare un’apposita app per cellulari alla quale gli stranieri potranno inviare domande, con risposte fornite da mediatori culturali

5560) Organizzare, in collaborazione con i sindacati, le associazioni del settore e l’Università Popolare di Terracina, corsi di alfabetizzazione e di lingua italiana per gli immigrati

5561) Tradurre in lingua indiana il sito Internet del Comune di Terracina

5562) Coinvolgere le comunità di stranieri presenti sul territorio nella traduzione nelle loro lingue del sito Internet del Comune

5563) Promuovere il tandem linguistico, sia come mezzo per imparare le lingue, sia per creare momenti interculturali

5564) Creare, in collaborazione con l’associazione interculturale Maison Babel, occasioni d’incontro con il coinvolgimento dei cittadini extracomunitari come parte attiva

5565) Favorire l’integrazione etnica, con attività culturali per la condivisione di culture diverse (corsi di lingue, cucina etnica, musica, geografia, artigianato dei Paesi di provenienza dei cittadini stranieri)

5566) Avviare laboratori di convivenza, creando occasioni e spazi di conoscenza reciproca, di confronto, di convivialità tra le persone e le culture, nelle scuole, nelle parrocchie, negli spazi comunitari

5567) Valorizzare il patrimonio delle culture provenienti dalle comunità di origine straniera, anche mediante il loro coinvolgimento nella programmazione di eventi e nella creazione di progetti artistico-culturali

5568) Aderire al Comitato Italiano delle Città Unite (CICU)

5569) Organizzare iniziative in occasione della Giornata europea delle lingue

5570) Organizzare corsi di informazione e consulenza per stranieri per i loro adempimenti burocratici

5571) Realizzare una ludoteca interculturale

5572) Aderire al progetto Mediterraneo Antirazzista (http://www.mediterraneoantirazzista.org)

5573) Aderire alla Carta di Lampedusa (http://www.meltingpot.org/La-Carta-di-Lampedusa-18912.html#.U2QFQqLufXQ)

5574) Aderire al Network italiano delle città interculturali

5575) Aderire alla Rete Italiana per il Dialogo Euromediterraneo (RIDE)

5576) Aderire al costituendo Network delle città della Convenzione di Faro del Mediterraneo

5577) Aderire all’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE)

5578) Istituire il premio Dino Frisullo per il cittadino terracinese che, nel corso dell’anno, si è maggiormente distinto nel campo dell’integrazione razziale e della lotta alle discriminazioni

5579) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo

5580) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’Africa

5581) Istituire la Giornata del rispetto, come occasione per contrastare l’indifferenza e diffondere la cultura del rispetto contro ogni forma di discriminazione

5582) Per favorire l’integrazione delle comunità straniere presenti sul territorio, organizzare dei tornei di calcio aperti alla loro partecipazione, oppure dei tornei di cricket (lo sport nazionale indiano)

5583) Installare a Borgo Hermada un mega schermo per la proiezione di eventi sportivi indiani per la comunità ivi residente

5584) Favorire il dialogo interreligioso

5585) Rispettare e favorire ogni forma di culto e di spiritualità

5586) Predisporre un piano comunale di accoglienza per profughi che scappano da conflitti, guerre civili, regimi dittatoriali che violano i diritti umani, coinvolgendo, nell’accoglienza, anche i privati

5587) Adottare altre iniziative di accoglienza degli immigrati e dei rifugiati in collaborazione con la Caritas ed associazioni simili

5588) Imitare le esperienze di Riace e di altri Comuni della Locride che praticano un’accoglienza per gli immigrati diffusa in case e che attuano dei programmi di inserimento nel mondo del lavoro

5589) Coinvolgere le famiglie nell’accoglienza degli immigrati minorenni

5590) Promuovere la pronta accoglienza, cioè il servizio residenziale (comunità) di pronto intervento per l’accoglienza di utenti, (minori, immigrati, senza fissa dimora, tossicodipendenti…), che vivono in situazioni di emergenza

5591) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei rifugiati

5592) Campagna informativa sull’impatto economico e sociale delle migrazioni

5593) Promuovere le attività di Refugees Wellcome, associazione che favorisce l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati

5594) Promuovere l’accoglienza diffusa per i migranti

5595) Facilitare in qualsiasi modo possibile il processo di regolarizzazione del migrante

5596) Incoraggiare la nascita di iniziative ed organizzazioni che vedano i migranti impegnati e coinvolti in prima persona come protagonisti nel definire gli obiettivi utili al loro inserimento ed i modi migliori per perseguirli

5597) Creare una rete di urgenza, cioè un insieme di singoli, gruppi o associazioni, avvocati, medici, politici, ecc., che si rendono disponibili ad agire in tempi rapidi nel caso di un’emergenza: retate di polizia, episodi di razzismo, ecc.

5598) Concedere la cittadinanza onoraria ai figli di stranieri nati in Italia. Un atto simbolico, suggerito da UNICEF e ANCI, in attesa che la legislatura italiana sia rivista in linea con la Convenzione sui diritti dell’infanzia

5599) Promuovere tra gli esercizi commerciali la filodiffusione a costo zero (http://www.costozero.org/wai/filozero.html)

5600) Far svolgere ai disoccupati lavori di interesse collettivo in cambio di moneta locale (convertibile ad esempio in buoni pasto, buoni trasporto o buoni alloggio)

5601) Organizzare un festival del cibo e della sovranità alimentare

5602) Promuovere, a livello locale, la sovranità alimentare (http://www.naturalmenteverona.org/il-concetto-di-sovranita-alimentare)

5603) Sottoscrivere la Dichiarazione Internazionale per la Sovranità Alimentare

5604) Stabilire, come obiettivo di medio-lungo termine, quello di produrre internamente tutto il fabbisogno alimentare cittadino

5605) Istituire la Consulta cittadina del cibo

5606) Introdurre nello Statuto comunale il diritto all’accesso sicuro e permanente a alimenti sani, sufficienti e nutrienti; preferibilmente prodotti localmente e conformemente alle loro diverse identità e tradizioni culturali

5607) Sottoscrivere la Dichiarazione di Roma sulla nutrizione

5608) Promuovere la democrazia alimentare, con la demercificazione del cibo ed affermando la centralità del cibo buono, sano ed accessibile per la vita e la salute delle persone e di ogni altro essere vivente. La democrazia alimentare è il diritto per tutti i cittadini ad un cibo accessibile, sano, nutriente, sicuro e prodotto con metodi sostenibili. È il diritto di sapere che cosa c’è nel nostro cibo

5609) Emanare una Carta del cibo

5610) Adottare una strategia ed un piano del cibo

5611) Sottoscrivere l’Appello di Lipsia per la sicurezza alimentare nelle mani delle donne

5612) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale delle donne rurali

5613) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle lotte contadine

5614) Promuovere l’equo accesso ad un’alimentazione di qualità

5615) Istituire una “casa delle erbe”, cioè uno spazio sociale dedicato alle erbe spontanee, un luogo per l’essiccamento delle piante che sia anche una tisaneria ed eventualmente una trattoria nella quale mangiare e imparare a cucinare

5616) Dopo aver istituito la casa delle erbe, aderire a http://www.casedelleerbe.it, progetto di mappatura delle case delle erbe attivate in tutta Italia

5617) Organizzare un festival delle erbe

5618) Istituire una Casa dell’enogastronomia

5619) Organizzare un mercato-scambio di strumenti musicali ed oggetti d’arte antica con esibizioni musicali in strada

5620) Organizzare seminari sulla musica classica e sulla musica lirica

5621) Aderire alla Festa europea della musica del 21 giugno

5622) Promuovere tra gli istituti scolastici l’adesione alla Settimana nazionale della musica a scuola

5623) Promuovere nelle scuole il progetto “Imparolopera” del Teatro Regio di Parma che prevede spettacoli di lirica a misura di bambino

5624) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della musica popolare

5625) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale del jazz

5626) Organizzare talent live per band emergenti

5627) Promuovere l’euritmia

5628) Promuovere ed organizzare iniziative di street art

5629) Promuovere la silos art

5630) Organizzare mostre di artigianato artistico e upcycling

5631) Realizzare mostre di automata

5632) Organizzare corsi per bambini per la realizzazione di automata

5633) Promuovere la media art

5634) Chiedere che gli uffici postali eventualmente sprovvisti, si dotino di bagni e servizi igienici per l’utenza

5635) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della posta

5636) Introdurre il più possibile esenzioni fiscali dai tributi locali per tutte le associazioni sportive che operano sul territorio

5637) Istituire il Forum delle associazioni sportive

5638) Istituire la Commissione consiliare sullo sport

5639) Incentivare le gare multidisciplinari sportive tra gli istituti scolastici superiori

5640) Campagna informativa nelle scuole sulla negatività del ricorso al doping nelle attività sportive

5641) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dello sport

5642) Aderire alla Consulta dello Sport (http://www.consultadellosport.it)

5643) Promuovere tra le società sportive locali l’adesione alla Consulta dello Sport

5644) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dello sport universitario

5645) Organizzare iniziative e manifestazioni in occasione della Giornata nazionale dello sport paralimpico

5646) Sostenere e promuovere le attività dell’associazione Sport Senza Frontiere

5647) Istituire una Festa dello sport, con la premiazione di associazioni e atleti locali che nel corso dell’anno si sono distinti per meriti sportivi

5648) Organizzare iniziative in occasione della Settimana europea dello sport

5649) Ospitare una tappa dell’iniziativa “Un campione per amico” (http://www.uncampioneperamico.it)

5650) Incentivare e sostenere gli sport del mare (regate veliche, competizioni di pesca sportiva, beach volley, beach soccer, ecc.)

5651) Aderire al progetto “Pronti, sport e via” destinato alla riqualificazione delle strutture sportive del Lazio

5652) Favorire l’avvicinamento delle persone con disabilità allo sport

5653) Promuovere tra gli istituti scolastici l’orienteering

5654) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’orienteering

5655) Realizzare una piscina comunale

5656) Realizzare una pista di pattinaggio nei mesi invernali

5657) Durante il periodo natalizio, organizzare un mercatino attorno alla suddetta pista di pattinaggio

5658) Effettuare una ristrutturazione dell’impianto idrico, elettrico e di riscaldamento del palazzetto dello sport. Inoltre, rimuovere gli aghi di pino che ostruiscono il sistema fognario

5659) Trovare un’altra sistemazione per la famiglia che abita all’interno del palazzetto dello sport

5660) Alzare le ringhiere che si trovano sul terrazzo del palazzetto dello sport, per evitare che i bambini possano cadervi

5661) Eventuale costituzione di una Società Polisportiva che coordini le diverse attività sportive esistenti nella città

5662) Promuovere l’apertura di palestre popolari gratuite per le arti marziali

5663) Valutare l’opportunità di organizzare un’iniziativa simile a “Rugby nei parchi” (http://www.greencity.it/news/7856/rugby-nei-parchi-2015-milano-palestra-a-cielo-aperto-fa-scuola-in-italia.html)

5664) Installare attrezzature per gli sport all’aria aperta in zone attualmente inutilizzate

5665) Istituire un’area dove praticare tiro con l’arco e tiro al piattello

5666) Una volta istituita l’area indicata al punto precedente, attivarsi per organizzarvi gare e campionati di livello regionale, nazionale ed internazionale

5667) Istituire un’area dove praticare soft air

5668) Istituire un’area dove praticare il paintball

5669) Istituire un’area dove praticare archery attack

5670) Istituire un’area dove praticare in sicurezza lo skateboard ed il pattinaggio su rotelle

5671) Una volta istituita l’area indicata al punto precedente, attivarsi per organizzarvi gare e campionati di livello regionale, nazionale ed internazionale

5672) Istituire un’area dove praticare arrampicata libera e free climbing

5673) Una volta istituita l’area indicata al punto precedente, attivarsi per organizzarvi gare e campionati di livello regionale, nazionale ed internazionale

5674) Istituire un’area dove praticare il parkour

5675) Ospitare i Campionati nazionali di specialità paralimpiche

5676) Valutare l’opportunità di ospitare i Giochi del Mediterraneo

5677) Aderire alla Girls Night Out

5678) Trovare una sede definitiva per i Vigili del Fuoco di Terracina

5679) Gemellaggio con una città africana, con adozione a distanza di bambini, scambi turistico-culturali, borse di studio, incentivi alla cooperazione

5680) Prevedere che il Consiglio comunale, con apposita deliberazione, adotti a distanza dei bambini del Terzo Mondo

5681) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale umanitaria

5682) Promuovere negli istituti scolastici il Raid Cross (http://www.latina24ore.it/latina/128623/a-latina-arriva-il-raid-cross-finta-guerra-per-capire-le-vere-emergenze-umanitarie)

5683) Organizzare iniziative in occasione della ricorrenza della morte di Alfredo Fiorini

5684) Organizzare una fiera della cooperazione internazionale

5685) Sostenere la cooperazione internazionale

5686) Organizzare iniziative in occasione della Giornata delle Nazioni Unite per la cooperazione Nord-Sud

5687) Organizzare una festa della cooperazione

5688) Dedicare un’apposita pagina del sito Internet del Comune alle attività, ai progetti ed alle raccolte fondi delle ONLUS che si occupano di cooperazione internazionale

5689) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’informazione sullo sviluppo

5690) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’aiuto umanitario

5691) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale della popolazione mondiale

5692) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale ONU per i popoli indigeni

5693) Attuare una mappatura della città grazie ai dati inseriti dai cittadini, creando così nuove cittadinanze di democrazia dal basso in grado di far ripartire l’economia secondo nuove logiche produttive e consentendo anche all’amministrazione di capire in quali luoghi erogare servizi utili alla collettività

5694) Aderire al progetto di mappa web interattiva OnToMap

5695) Promuovere il crowdmapping: le persone creano mappe e cartografie segnalando luoghi ed eventi su una mappa geografica, geolocalizzando i servizi

5696) Organizzare un concorso fotografico che abbia per oggetto le periferie della città

5697) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della fotografia

5698) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione

5699) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per lo sviluppo dell’informazione

5700) Organizzare un raduno nazionale di blogger sul tema dell’informazione libera e dal basso

5701) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei bloggers

5702) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali

5703) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale per il patrimonio audiovisivo

5704) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale della radio

5705) Organizzare a vicolo Rappini commemorazioni di Pier Paolo Pasolini in occasione della ricorrenza della sua morte

5706) Sostenere la proposta di istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uccisione di Pier Paolo Pasolini

5707) Organizzare iniziative in occasione della Giornata marittima mondiale

5708) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dei lavoratori marittimi

5709) Organizzare iniziative in occasione della Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare

5710) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale del Mar Mediterraneo

5711) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale dell’aviazione civile

5712) Emanare una mozione del Consiglio comunale contro il TTIP, il trattato di libero scambio in corso di elaborazione tra Stati Uniti e Commissione UE

5713) Dichiarare Terracina zona libera dal TTIP

5714) Approvare un ordine del giorno contro il Fiscal Compact

5715) Adottare in Consiglio comunale un ordine del giorno affinché siano tutelati i diritti dei lavoratori autonomi colpiti da malattia grave o prolungata

5716) Intitolare una via o un parco pubblico a Gabriele Orlandi, il capitano dell’Aeronautica Militare deceduto a Terracina il 24 settembre 2017 in occasione dell’Air Show

F) Risanamento economico

5717) Accelerare il più possibile i tempi della programmazione economico-finanziaria, in modo da arrivare alla predisposizione di tutti gli strumenti di bilancio entro la fine dell’anno solare (per poi approvarli subito all’inizio dell’anno successivo)

5718) Aumentare la capacità previsionale dell’ente, con una maggiore corrispondenza tra previsioni di bilancio e consuntivo

5719) Aumentare la capacità di riscossione dell’ente

5720) Ridurre il più possibile il ricorso alle anticipazioni di cassa

5721) Aumentare l’autonomia finanziaria del Comune, cioè la capacità di ricorrere il meno possibile a risorse dello Stato, della Regione o di altri enti pubblici

5722) Cercare di tenere la spesa per il personale al di sotto del 50% rispetto al totale delle spese, come ricordato dalla Corte dei Conti, Sezione delle Autonomie con deliberazione n. 14 del 30 novembre 2011

5723) Ridurre nel corso del tempo i residui passivi dell’ente

5724) Sottoporre le spese d’investimento ad una severa analisi costi/benefici

5725) Ripristinare una sana e corretta gestione economico-finanziaria, con eliminazione immediata e totale della mala gestione derivante dalla creazione di debiti fuori bilancio

5726) Valutare, tra i debiti fuori bilancio attualmente in essere, quali abbiano effettivamente arrecato benefici all’Ente, ai fini del loro riconoscimento, dopodichè non procedere al riconoscimento degli altri debiti fuori bilancio, con conseguente addebito a coloro che li hanno materialmente provocati

5727) Effettuare un audit del debito pubblico locale

5728) Rendere visibile sul sito Internet del Comune il saldo di tesoreria

5729) Aumentare il più possibile le entrate correnti, in quanto le dismissioni patrimoniali rappresentano entrate straordinarie una tantum che non hanno effetti sul lungo termine sulla stabilità dei conti pubblici

5730) Risanare le finanze comunali da eventuali prodotti finanziari derivati

5731) Predisporre l’inventario del patrimonio comunale

5732) Codificare l’inventario dei beni del Comune secondo il piano patrimoniale del piano integrato dei conti, come previsto dal D. lgs. n. 118/2011

5733) Applicare i nuovi coefficienti di ammortamento previsti nei Principi e regole contabili del sistema di contabilità economica delle amministrazioni pubbliche predisposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze

5734) Redigere una corretta contabilità patrimoniale ed economica dell’ente

5735) Attuare una spending review dal basso, con il coinvolgimento del personale dipendente

5736) Coinvolgere i dipendenti comunali nello sviluppo di progetti che possano contribuire a migliorare le performance dell’Amministrazione Comunale attraverso la riduzione degli sprechi e la valorizzazione delle risorse

5737) Effettuare periodicamente una due diligence delle attività del Comune

5738) Procedere al recupero, dalle bollette idriche a carico dell’ente, se non è già stato fatto, della percentuale di remunerazione del capitale investito che è stata abolita dal referendum del 2011

5739) Non utilizzare gli oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente, ma per la loro effettiva finalità, cioè per realizzare le infrastrutture legate allo sviluppo urbanistico

5740) Evitare iniziative di project financing che prevedano leve finanziarie messe a disposizione dalle banche e contraddistinte dalla presenza di prodotti derivati

5741) Dura lotta all’evasione fiscale, sia per quanto riguarda i tributi locali, sia per quanto concerne l’IRPEF, in quanto il Comune beneficia dell’addizionale

5742) Istituire un ufficio unico per la gestione delle entrate comunali

5743) Realizzare una banca dati unica al servizio di tale ufficio, con la creazione dell’anagrafe unica del contribuente

5744) Interfacciare la banca dati unica con altre banche dati (ad esempio, dati catastali, partite IVA operanti sul territorio), ed incrociare tali dati con le utenze elettriche ed idriche

5745) Aggiornare continuamente i dati anagrafici da inserire nel portale SIATEL, il sistema di collegamento telematico che consente lo scambio attivo di informazioni anagrafiche e tributarie fra amministrazione pubblica centrale e locale

5746) Accedere ai dati dell’anagrafe tributaria relativi agli immobili, alle utenze, alle attività economiche, ai residenti anagrafici

5747) Istituire un gruppo di lavoro intersettoriale per la partecipazione all’attività di accertamento dei tributi erariali, in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune e l’Agenzia delle Entrate

5748) Utilizzare la piattaforma LoginPa per contrastare l’evasione fiscale

5749) Come misura di contrasto dell’evasione fiscale, valutare l’opportunità di attuare un progetto simile a “Cashless City” attuato a Bergamo, per promuovere il più possibile i pagamenti con carte elettroniche

5750) Recuperare i tributi locali evasi dai proprietari delle tante “case fantasma”, cioè le abitazioni sconosciute al catasto (e al fisco)

5751) Effettuare l’aggiornamento dei valori catastali

5752) Effettuare verifiche sugli immobili accatastati come ruderi, per evitare eventuali tentativi di evasione fiscale (tale accatastamento comporta esenzioni fiscali)

5753) Bloccare ogni transazione immobiliare che veda coinvolti proprietari che negli ultimi 5 anni non hanno pagato la tassa sulla casa

5754) Verificare l’applicazione dell’art. 48 del testo unico sull’edilizia (DPR n. 380/2001), che vieta alle aziende erogatrici di servizi pubblici di somministrare forniture per immobili abusivi

5755) Verificare, inoltre, che la norma indicata al punto precedente sia bypassata dagli abusivi stipulando contratti di fornitura dichiarando un uso diverso dei servizi (ad esempio, richiedendo la fornitura di elettricità per pompe o per l’apertura di cancelli, utilizzandola invece per alimentare edifici abusivi)

5756) Effettuare un controllo generale dei contratti per somministrazione di energia elettrica attivati per uso diverso da quello abitativo per scoprire eventuali immobili abusivi

5757) Acquistare, possibilmente a livello provinciale in modo da suddividere le spese e aumentare le ore di volo, un drone per le rilevazioni aeree di eventuali costruzioni abusive, così come ha fatto il Comune di Guidonia Montecelio (RM)

5758) In alternativa all’acquisto, noleggiare il drone indicato al punto precedente

5759) Dura lotta al fenomeno delle cosiddette “case fantasma”

5760) Utilizzare l’Anagrafe immobiliare integrata per far emergere gli “immobili fantasma”

5761) Porre particolare attenzione agli sdoppiamenti dei nuclei familiari per non pagare l’IMU sulla seconda casa

5762) Porre particolare attenzione ai valori delle aree fabbricabili ai fini dell’imposizione IMU

5763) Verificare, ai fini IMU, la corretta applicazione delle assimilazioni alle abitazioni principali

5764) Verificare, ai fini IMU, che il pagamento venga effettuato su codici del Comune e non su codici dello Stato

5765) Promuovere, ai fini IMU, il ricorso agli istituti del ravvedimento operoso e dell’accertamento con adesione

5766) Introdurre, ai fini IMU, lunghe rateazioni per i contribuenti in difficoltà

5767) Abbassare l’importo minimo del versamento IMU, in modo da ottenere pagamenti anche da chi ha percentuali minime di proprietà

5768) Utilizzare, ai fini TARI, le planimetrie dell’Agenzia delle Entrate per accertare le corrette superfici tassabili (calpestabili, non quelle che dal 9 novembre 2015 compaiono nelle visure, mediamente più alte del 20%)

5769) Applicare, ai fini TARI, le corrette riduzioni per chi si trova al di fuori di zone servite

5770) Applicare, ai fini TARI, una forte riduzione solo sulla parte variabile della tariffa per le abitazioni a disposizione

5771) Contenere o eliminare la TARI per immobili completamente vuoti seppure con utenze, viste le difficoltà e i costi, ad esempio, per distaccare l’acqua

5772) Ai fini TARI, equiparare i locali delle utenze non domestiche, privi di attività, ai magazzini senza vendita, magari togliendo anche la parte variabile della tariffa

5773) Ai fini TARI, porre particolare attenzione alle aree scoperte operative

5774) Eliminare la parte variabile TARI per le pertinenze delle abitazioni

5775) Porre particolare attenzione a ben delimitare le superfici produttive di rifiuti speciali, da escludere ai fini TARI se ben delimitate, oppure applicare una riduzione percentuale della superficie totale in caso di non perfetta individuazione

5776) Ridurre al massimo ed imputare correttamente tra fissi e variabili i costi della raccolta e smaltimento da coprire con la TARI

5777) Prevedere che coloro che vengano colti sul fatto, o ripresi dalle telecamere di controllo, mentre gettano rifiuti in strada, siano sottoposti ad accertamenti fiscali su tutti i tributi locali da pagare nei precedenti 5 anni

5778) Stabilire che nei processi per evasione fiscale e riciclaggio il Comune si costituisca parte civile, per danno al territorio, come effettuato dalla Provincia di Rimini

5779) Applicare l’IMU sui terreni agricoli, ricadenti in aree collinari o montane, come previsto dal recente decreto approvato dal governo Renzi

5780) Verificare la situazione tributaria degli istituti paritari presenti nel territorio e provvedere a far rispettare l’articolo 33 della Costituzione

5781) Forte azione di contrasto nei confronti dell’evasione della tassa di soggiorno

5782) Stipulare un accordo con Airbnb per la riscossione della tassa di soggiorno, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Firenze

5783) Introdurre la figura del contribuente totale (colui che paga da più anni tutti i tributi locali a suo carico), prevedendo un sistema di incentivazione (ad esempio, sgravi fiscali, abbonamento gratuito ai trasporti pubblici, ecc.)

5784) Prevedere, per il contribuente totale, la possibilità di scaricare musica gratis dai siti Internet, sulla base di apposite convenzioni, sul modello di quanto realizzato in Argentina

5785) Organizzare iniziative nelle scuole per far capire agli studenti che cosa significa non pagare le tasse per l’intera comunità

5786) Promuovere tra la cittadinanza l’utilizzo del servizio 117 della Guardia di Finanza

5787) Stipulare convenzioni con le compagnie assicurative che prevedano appositi sconti per i cittadini in regola con il pagamento dei tributi locali, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Napoli (http://www.rcanapoli.it)

5788) Adottare iniziative che favoriscano la tax compliance, cioè il tasso di contribuzione spontaneo del cittadino

5789) Istituire un contributo straordinario sulle valorizzazioni immobiliari generate dagli strumenti urbanistici (tassa sulla rendita)

5790) Massimo utilizzo del personale della Polizia Municipale per effettuare verifiche continue sull’abusivismo edilizio, nonché sulle affissioni comunali (tolleranza zero nei confronti di volantinaggio e affissione abusiva)

5791) Effettuare continui controlli sul territorio sull’eventuale presenza di cartelloni pubblicitari abusivi, rimuovendoli ed applicando le relative sanzioni previste dal codice della strada

5792) Modificare il regolamento sulle affissioni comunali, consentendo il volantinaggio commerciale ma aumentando i controlli della Polizia Municipale ed imponendo l’utilizzo di carta riciclata

5793) Verificare che la pubblicità tramite camion-vela sia effettuata rispettando l’art. 23 del codice della strada

5794) Effettuare una ricognizione degli usi civici ed aggiornarne i canoni oppure alienarli ad un valore congruo

5795) Chiudere ogni contratto in essere con eventuali consulenti

5796) Ridurre i fitti passivi a carico del Comune, laddove esistenti

5797) Rivedere i contratti degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, adeguandoli all’inflazione e garantendo in ogni caso ai meno abbienti il diritto all’abitare. Verificare anche la situazione dei pagamenti, sanzionando le eventuali morosità, e delle eventuali occupazioni abusive

5798) Far aderire il Comune alle convenzioni Consip relative alle gare per tutta la pubblica amministrazione

5799) Valutare l’opportunità di aderire al patto orizzontale nazionale

5800) Ridurre il più possibile le spese per le cerimonie

5801) Emanare il regolamento per le spese di rappresentanza

5802) Prevedere per ogni auto di servizio un libretto di marcia, sul quale riportare ogni dato per la trasparenza dell’uso delle auto, con riferimento ai consumi di carburante e alla percorrenza chilometrica, a cura di chi le ha in consegna

5803) Introdurre il software libero negli uffici comunali, per ridurre i costi legati alle licenze

5804) Chiedere, se non si è già provveduto in tal senso, il rimborso delle tasse di concessione governativa pagate per i contratti di abbonamento di telefonia mobile stipulati dal Comune, dato che la Corte di Cassazione ha stabilito che è venuto a mancare il presupposto per il pagamento di tale tassa, ai sensi del Codice delle comunicazioni elettroniche

5805) Ridurre le spese telefoniche introducendo la comunicazione su protocollo Internet

5806) Utilizzare i servizi di fax server on the cloud, più efficienti ed economici dell’apparato fax tradizionale

5807) Introdurre un piano di risparmio di materiali di cancelleria negli uffici pubblici e nelle scuole

5808) Dismissione dell’intero parco auto comunale; per gli spostamenti istituzionali saranno utilizzate le autovetture del car sharing (sarà prevista un’apposita scontistica per il Comune con l’ente gestore del servizio)

5809) Pubblicizzare la devoluzione del 5 per mille della dichiarazione dei redditi a favore del Comune di Terracina, al fine di realizzare attività sociali

5810) Pubblicizzare sul sito Internet del Comune la possibilità di erogare il 5 per mille a favore dell’ente, nonché illustrare gli utilizzi che sono stati fatti dei relativi introiti negli anni precedenti

5811) Promuovere i lasciti testamentari a favore del Comune

5812) Prevedere, per la realizzazione di progetti comunali, il ricorso al crowdfunding (colletta online)

5813) Prevedere la possibilità, previo pagamento di un piccolo importo di denaro, di effettuare i matrimoni civili sul Tempio di Giove

G) Riorganizzazione dell’apparato comunale

5814) Modificare lo Statuto comunale prevedendo, tra le finalità dell’Ente, quella di garantire il “ben vivere” dei cittadini, sul modello della Costituzione della Bolivia

5815) Introdurre nello Statuto comunale la tutela delle risorse naturali per le generazioni future

5816) Istituire la Consulta del ben vivere, un istituto di partecipazione che effettui studi e valutazioni e funga da organo consultivo dell’amministrazione comunale, relativamente all’attuazione di progetti finalizzati al miglioramento della qualità della vita

5817) Istituire l’Assessorato per i Beni Comuni

5818) Istituire la Costituente per i beni comuni

5819) Introdurre nello Statuto comunale la categoria giuridica dei beni comuni

5820) Individuare degli spazi di rilevanza civica ascrivibili alla categoria dei beni comuni, come effettuato dal Comune di Napoli con deliberazione di Giunta n. 446/2016

5821) Emanare il regolamento comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni

5822) Elaborare un regolamento comunale per l’impiego di volontari per attività di pubblica utilità

5823) Predisporre il regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, sul modello del regolamento elaborato dal Comune di Bologna

5824) Aderire alla Rete dei Comuni per i beni comuni

5825) Promuovere il bilancio partecipativo con il coinvolgimento delle associazioni e dei comitati di quartiere

5826) Istituire il bilancio socio-partecipativo sul modello di quello realizzato dal Comune di Capannori (http://www.comune.capannori.lu.it/node/12329)

5827) Per favorire la partecipazione dei cittadini, organizzare periodicamente dei town meeting elettronici

5828) Per favorire la partecipazione dei cittadini, organizzare eventi di gaming partecipativo

5829) Istituire un laboratorio partecipato di innovazione territoriale

5830) Istituire uno sportello unico dell’amministrazione condivisa, con uno spazio ben visibile sul sito Internet del Comune e uno o più addetti formati in modo specifico per svolgere tale funzione di raccordo

5831) Approvare il regolamento per l’amministrazione condivisa, quale strumento agile e semplice per la regolazione dei patti di collaborazione tra il Comune e i cittadini

5832) Approvare il bilancio sociale

5833) Istituzionalizzare le modalità di rendicontazione del bilancio sociale contemporaneamente all’approvazione da parte del Consiglio comunale del consuntivo

5834) Approvare il bilancio ambientale

5835) Predisporre il bilancio consolidato, come previsto dal D. lgs. n. 118/2011

5836) Adottare gli schemi di bilancio finanziario articolati in missioni e programmi

5837) Pubblicare lo stato di consistenza del patrimonio immobiliare in modalità georeferenziata

5838) Modificare lo Statuto comunale, prevedendo che il servizio idrico integrato sia affidato alla gestione pubblica e sottratto a qualsiasi logica di speculazione economica privata

5839) Approvare una deliberazione che vieti di staccare i contatori dell’acqua e ridurre il flusso idrico per le utenze delle famiglie con prima e unica abitazione, come effettuato dal Comune di Formia

5840) No all’acquisto di Acqualatina da parte di ACEA: il servizio idrico deve essere ripubblicizzato

5841) Fuoriuscita del Comune dal consorzio Acqualatina e riacquisizione degli impianti idrici

5842) Coinvolgere i cittadini nella definizione e nella valutazione del servizio idrico, applicando il comma 461 dell’art. 2 delle Legge Finanziaria per il 2008

5843) Aderire alla Rete dei Sindaci per l’acqua pubblica

5844) Aderire al Contratto mondiale dell’acqua (www.contrattoacqua.it)

5845) Aderire alla Dichiarazione di Napoli per il diritto all’acqua

5846) Far aderire il Comune di Terracina alla Carta dei Portatori d’Acqua

5847) Modificare lo Statuto comunale prevedendo la soppressione delle circoscrizioni di decentramento comunale e del direttore generale, come stabilito dall’art. 2, comma 186, della legge n. 191/2009

5848) Prevedere che per le mozioni consiliari approvate sia previsto un congruo termine entro il quale verificarne l’attuazione ed affidare tale verifica alle Commissioni consiliari permanenti

5849) Approvare il regolamento sul funzionamento della Giunta comunale

5850) Favorire le pari opportunità tra donna e uomo, prevedendo una composizione paritaria non solo nelle liste elettorali, ma anche nella Giunta

5851) Introdurre nello Statuto comunale il Consiglio delle Donne, per promuovere il ruolo della donna nella società, valorizzare il fare ed il sapere femminile in tutte le sue forme, sostenere le pari opportunità nel lavoro, promuovere interventi contro la violenza sessuale

5852) Attuare la normativa vigente che impone che i consigli di amministrazione delle società partecipate dei Comuni abbiano almeno un terzo delle componenti donne

5853) Introdurre il meccanismo delle audizioni pubbliche per tutte le nomine apicali in enti, consorzi o società che spettano al Comune

5854) Nominare il responsabile dei processi d’inserimento che renda effettiva l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, come previsto dalla legge Madia

5855) Istituire il Consiglio comunale dei bambini

5856) Organizzare un progetto simile a “La scuola in Comune”, realizzato dal Comune di Piacenza, che prevede che ogni mercoledì una classe di quinta elementare verrà accompagnata in visita nei locali del Consiglio comunale dal presidente del Consiglio comunale

5857) Istituire la figura del consigliere extracomunitario aggiunto con diritto di parola, ma non di voto

5858) Approvare il regolamento delle consulte

5859) Approvare il regolamento per disciplinare la presentazione da parte dei cittadini di istanze e petizioni, nonché per stabilire tempi e modi per fissare la discussione delle istanze e delle petizioni

5860) Introdurre nello Statuto comunale le modalità per l’esercizio dell’iniziativa popolare, disciplinando le proposte di deliberazione di iniziativa popolare, nonché prevedendo che i cittadini possano presentare interrogazioni ed interpellanze al sindaco

5861) Introdurre sul sito Internet del Comune una pagina dedicata alle istanze di accesso civico e alla raccolta e sottoscrizione di petizioni, proposte di iniziativa popolare e referendum

5862) Trasformare il referendum comunale da non vincolante a vincolante

5863) Modificare lo Statuto riducendo i limiti alle materie sottoponibili a referendum comunale

5864) Modificare l’art. 47, comma 10, dello Statuto, allargando la finestra dell’anno solare durante la quale si può tenere il referendum comunale (attualmente va dal 15 al 30 giugno)

5865) Modificare lo Statuto comunale eliminando il comma 3 dell’art. 48, che prevede che non si possano effettuare più di due referendum all’anno

5866) Introdurre nello Statuto comunale il referendum per la revoca di deliberazioni del Consiglio e della Giunta

5867) Valutare l’opportunità di introdurre l’organizzazione online dei referendum di indirizzo

5868) Attuare iniziative di e-democracy

5869) Introdurre nello Statuto comunale un apposito articolo sulla pubblicità delle spese elettorali, sul modello dello Statuto del Comune di Reggio Emilia

5870) Pubblicare sul sito Internet del Comune la rendicontazione delle spese elettorali sostenute dai candidati

5871) Prevedere, per eventuali assunzioni di personale non dirigenziale, concorsi con prove costituite esclusivamente da quiz corretti al computer per ridurre i tempi delle procedure concorsuali ed evitare il fenomeno delle “raccomandazioni”, rivolgendosi a tal fine ad apposite ditte private

5872) Potenziare l’Ufficio Anagrafe

5873) Aumentare gli orari e le giornate di apertura dell’Ufficio Anagrafe a Borgo Hermada

5874) Per ridurre le file negli uffici comunali, far utilizzare l’app per cellulari Qurami

5875) Diffondere tra gli operatori socio-economici l’utilizzo di Qurami

5876) Potenziare gli Uffici Cultura e Turismo

5877) Istituire il SUAR (Sportello Unico Attività Ricettive)

5878) Istituire il Dipartimento per le Politiche Territoriali ed Ambientali

5879) Istituire lo Sportello Unico per l’Edilizia

5880) Stabilire che i tecnici comunali debbano obbligatoriamente verificare la rispondenza dei nuovi fabbricati al progetto approvato, rendendo obbligatorio il rilascio del certificato di abitabilità, in accordo con il notariato, che non dovrebbe più redigere atti relativi alle nuove costruzioni in assenza di tale certificazione

5881) Istituire una Consulta del Verde, sul modello di quella introdotta dal Comune di Parma

5882) Introdurre, nelle gare per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale, clausole che favoriscano le banche etiche

5883) Istituire un ufficio preposto al recupero di risorse economiche quali fondi regionali o di enti non profit, come ad esempio le fondazioni bancarie

5884) Potenziare gli uffici comunali che si occupano di finanziamenti europei e/o regionali, project financing, ecc.

5885) A tal fine, se necessario, fare ricorso a consulenze esterne esclusivamente mediante la predisposizione di contratti con remunerazione commisurata solo ai finanziamenti effettivamente attivati

5886) Istituire un servizio associato intercomunale per la programmazione di interventi finanziati con i fondi europei, creando una maggiore capacità attrattiva progettuale e conseguenzialmente intercettando maggiori risorse pubbliche e private

5887) Aumentare la parte di spesa che il Comune destina a progetti di lungo termine per lo sviluppo del territorio

5888) Visti i maggiori compiti sul territorio che dovranno svolgere i vigili urbani, trasferire personale amministrativo al Comando della Polizia Municipale

5889) Aumentare, se possibile, l’organico della Polizia Municipale

5890) Stipulare un’assicurazione in forma convenzionata che copra gli operatori della Polizia Municipale sui rischi fisici derivanti dalle attività di servizio esterno e non tutelati dagli istituti previsti dalle normative nazionali per le forze dell’ordine

5891) Valutare l’opportunità di dotare di scooter elettrici gli agenti della Polizia Municipale

5892) Far partecipare personale della Polizia Municipale alle Giornate della Polizia Locale

5893) Formare il personale della Polizia Municipale alla gestione creativa e non violenta delle situazioni di tensione, seguendo il manuale di formazione per le forze dell’ordine elaborato nel 2007 dal prof. Cozzo dell’Università di Palermo

5894) Attivare un servizio come “Io Segnalo” del Comune di Roma, mediante il quale i cittadini possono segnalare al Comando del Vigili Urbani problematicità di diversa natura (auto in doppia fila, passi carrabili bloccati, ecc.)

5895) Sul modello di quanto attuato dal Comune di Napoli, prevedere che al rilascio del diritto al passo carrabile sia collegato anche un apposito QR code, che serve ad agevolare il lavoro di chi è preposto ai relativi controlli di validità, ma anche da parte del cittadino comune che contribuirà a stanare le sacche di illegalità

5896) Istituire il corpo dei volontari della Polizia Municipale per lo svolgimento di funzioni di vigilanza, dissuasione e prevenzione relativamente a comportamenti atti a turbare la qualità e la serenità della vita della città, sul modello adottato dal Comune di Alessandria

5897) Velocizzare i processi di riscossione delle entrate, nonché quelli di erogazione della spesa, per ridurre i tempi di pagamento a favore dei creditori dell’amministrazione comunale

5898) Ottemperare alle norme previste in materia di armonizzazione contabile degli enti territoriali, il processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici diretto a rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili

5899) Dare piena attuazione al principio della distinzione delle funzioni, per cui ai politici spetta indicare gli obiettivi da raggiungere, fornire direttive ed effettuare controlli, mentre all’apparato amministrativo pubblico spetta interamente la gestione

5900) Introdurre forme di rotazione interna del personale, incentivando la produttività individuale e favorendo la soddisfazione personale sul lavoro

5901) Attuare la rotazione negli incarichi dirigenziali e nelle posizioni organizzative

5902) Attuare una revisione dei carichi di lavoro nell’ambito degli uffici comunali

5903) Aumentare l’autonomia decisionale dei dipendenti comunali

5904) Fornire ai dipendenti comunali la conoscenza dell’intero ciclo di lavoro

5905) Offrire ai dipendenti comunali maggiore riconoscimento della professionalità

5906) Ridurre gli aspetti gerarchici dell’organizzazione interna dell’ente

5907) Contrastare la burocrazia difensiva

5908) Far compilare ai dipendenti comunali un questionario per ottenere dati sull’eventuale burocrazia difensiva presente nell’Ente

5909) Fornire gratuitamente ai dipendenti la patente europea per il computer (ECDL), previa iscrizione agli appositi corsi

5910) Campagna informativa, tra i dipendenti comunali, sui virus informatici e sul phishing

5911) Potenziare la formazione del personale, facendo partecipare i dipendenti comunali a corsi, convegni e seminari

5912) Potenziare in particolare l’attività di formazione del personale sulle novità legislative

5913) Per la formazione del personale, potenziare la modalità dell’e-learning rispetto alla formazione in aula

5914) Far partecipare i dipendenti comunali interessati al Forum PA

5915) Istituire la figura del responsabile della comunicazione interna

5916) Valorizzare le risorse umane, aumentando la motivazione dei dipendenti

5917) Migliorare i rapporti tra dirigenti e operatori

5918) Promuovere l’instaurazione di un clima positivo tra i dipendenti comunali

5919) Favorire la comunicazione tra dipendenti comunali nelle aree comuni

5920) Accrescere il senso di appartenenza e di soddisfazione dei lavoratori per l’ente

5921) Introdurre tecniche di team building indirizzate in particolare ai dirigenti e mirate a costruire il gruppo specialmente per superare le conflittualità interne e creare uno spirito di solidarietà tra colleghi

5922) Informatizzare e dematerializzare il fascicolo personale dei dipendenti e renderlo facilmente accessibile e fruibile sia dall’operatore dell’Ufficio del Personale che dagli stessi dipendenti

5923) Elaborare statistiche generali sulla composizione del personale, la distribuzione per sesso, per tipologia di orario, per categoria professionale, per area, ecc.

5924) Migliorare l’immagine interna ed esterna e la qualità complessiva dei servizi forniti dall’amministrazione

5925) Diffondere la cultura della partecipazione, quale presupposto dell’orientamento al risultato, al posto della cultura dell’adempimento

5926) Realizzare un ambiente di lavoro salubre, confortevole e accogliente

5927) Definire con chiarezza degli obiettivi organizzativi e stabilire coerenza tra enunciati e pratiche organizzative

5928) Riconoscere e valorizzare le competenze e gli apporti dei dipendenti

5929) Stimolare il più possibile le potenzialità dei dipendenti

5930) Ascoltare le istanze dei dipendenti e stimolare il senso di utilità sociale del loro lavoro

5931) Mettere a disposizione dei dipendenti le informazioni pertinenti il loro lavoro

5932) Accrescere l’empowerment dei dipendenti comunali

5933) Adottare tutte le azioni possibili per prevenire gli infortuni e ridurre i rischi professionali

5934) Favorire la creazione di un ambiente relazionale aperto, franco, comunicativo e collaborativo

5935) Assicurare la scorrevolezza operativa e la rapidità di decisione

5936) Supportare l’azione verso gli obiettivi

5937) Tenere sotto controllo i livelli percepiti di fatica fisica e mentale nonché di stress dei dipendenti

5938) Gestire l’eventuale presenza di situazioni conflittuali manifeste o implicite

5939) Elaborare, anche sulla base di questionari anonimi compilati dai dipendenti, un piano di miglioramento del benessere organizzativo

5940) Monitorare e verificare l’attuazione del piano di miglioramento del benessere organizzativo

5941) Promuovere il telelavoro tra i dipendenti comunali

5942) Prevedere l’accesso al telelavoro per le madri e per i padri (in determinate condizioni quali ad esempio la malattia della madre) che ne facciano richiesta nel primo anno di vita del bambino

5943) Valutare l’opportunità di introdurre nuove forme di flessibilità oraria per il personale

5944) Consultare a tal fine i dipendenti per avere idee utili a modificare la prestazione di lavoro a favore di nuove modalità “agili” che possano migliorare il servizio al cittadino, il risparmio della pubblica amministrazione ed il bilancio tra vita e lavoro dei lavoratori

5945) Introdurre maggiore flessibilità nella trasformazione temporanea del rapporto di lavoro da tempo pieno in tempo parziale almeno nei primi tre anni di vita del bambino o in caso di particolari esigenze di cura di anziani e/o altri familiari, con diritto al rientro a tempo pieno, nonché nei periodi di gravidanza non ricadenti nei periodi di astensione obbligatoria

5946) Introdurre il family audit (http://www.familyaudit.org/?q=node/3)

5947) Aderire alla Giornata del lavoro agile

5948) Valutare l’opportunità di introdurre lo smart working all’interno del Comune

5949) Promuovere il work-sharing tra i dipendenti comunali

5950) Adottare la Carta per la conciliazione dei tempi di vita per favorire la conciliazione della vita personale del dipendente con quella lavorativa”, raggiungendo un equilibrio ottimale fra la sfera personale ed il tempo dedicato alla famiglia, tra impegni lavorativi e doveri familiari

5951) Conseguentemente, pianificare le riunioni lavorative all’interno della fascia oraria mattutina, fatti salvi casi particolari di necessità ed urgenza

5952) Non stabilire riunioni di lavoro nei giorni di chiusura scolastica, durante i quali i dipendenti con figli hanno maggiori difficoltà ad assicurare la loro presenza in ufficio

5953) Armonizzare gli orari degli uffici comunali con quelli delle banche e degli altri sportelli della pubblica amministrazione

5954) Approvare il piano dei tempi e degli orari della città

5955) Favorire l’utilizzo delle audio e videoconferenze per le riunioni di lavoro

5956) Realizzare una piattaforma di “web meeting” che consenta ai dirigenti di svolgere le riunioni senza che sia necessario il loro spostamento fisico, con conseguente risparmio in termini economici, ecologici e di tempo

5957) Privilegiare riunioni di lavoro di breve durata

5958) Organizzare le riunioni di lavoro in modo efficace, fissando obiettivi chiari, individuando un ordine del giorno predefinito, limitando il numero dei partecipanti a coloro che sono effettivamente coinvolti, facendo pervenire anticipatamente la documentazione oggetto di discussione, rispettando gli orari ed i tempi previsti

5959) Valutare l’opportunità di acquistare bici-scrivanie per i dipendenti comunali interessati (http://www.huffingtonpost.it/2015/08/21/bici-scrivania-lavorare-pedalando-invenzione-_n_8020358.html)

5960) Approvare una Carta dei Servizi dell’apparato amministrativo comunale, che si faccia garante della certezza dei diritti di cittadinanza

5961) Valutare l’opportunità di introdurre una carta dei servizi elettronica, sul modello di quanto realizzato dal Comune di Rapino

5962) Adottare un modello di amministrazione basato sull’engagement, cioè sul coinvolgimento dell’utenza (sia interna all’amministrazione stessa, sia esterna)

5963) Istituire un apposito Sportello reclami per i cittadini che intendono segnalare disservizi dell’apparato amministrativo comunale

5964) Attivare un sistema di segnalazione di disservizi tramite smartphone

5965) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di http://www.aidyourcity.com

5966) Approvare la carta della qualità, con un’informativa non solo sui servizi offerti, ma anche degli impegni sulla qualità degli stessi, misurabile attraverso degli indicatori chiari, definiti e comunicati all’utenza, che può accertarne il rispetto

5967) Istituire un sistema di monitoraggio dei servizi da parte dei cittadini

5968) Promuovere la partecipazione dei cittadini a tale sistema di monitoraggio

5969) Istituire la figura del responsabile della citizen satisfaction

5970) Inserire sul sito Internet del Comune una sezione dedicata al giudizio dei cittadini sui servizi offerti dall’ente

5971) Predisporre questionari di gradimento dei servizi pubblici

5972) Realizzare app per la rilevazione della qualità percepita dei servizi offerti dall’ente

5973) Introdurre un confronto periodico tra le valutazioni operate dall’interno delle amministrazioni e quelle svolte da parte delle associazioni di consumatori o utenti

5974) Introdurre forme di civic auditing, favorendo la partecipazione dei cittadini alla valutazione della dirigenza

5975) Organizzare un progetto di governo che miri al raggiungimento della qualità totale nella macchina amministrativa comunale

5976) Per raggiungere l’obiettivo indicato al punto precedente, ridefinire organigrammi e strutture in un’ottica finalizzata alla mappatura dei processi

5977) Introdurre un programma di alta formazione rivolto alla comunicazione e all’utilizzo sistematico delle tecniche di risoluzione dei problemi

5978) Istituire un serrato calendario di incontri di verifica tra amministratori, capi settore e componenti dei vari gruppi di lavoro incaricati dell’implementazione del sistema di qualità totale

5979) Utilizzare maggiormente nell’erogazione e nell’organizzazione dei servizi la Rete ed i nuovi strumenti telematici

5980) Sottoporre a revisione annuale, da parte di un ente certificatore esterno, il sistema di qualità totale introdotto nell’apparato amministrativo comunale

5981) Ottenere la certificazione della qualità ISO 9001

5982) Ottenere anche la certificazione ISO 9004 (“Gestire una organizzazione per il successo durevole”)

5983) Ottenere anche la certificazione ISO 26000, contenente le Linee guida per la responsabilità sociale delle organizzazioni che ha lo scopo di aiutare gli enti a contribuire allo sviluppo sostenibile, di incoraggiarli ad andare al di là del mero rispetto delle leggi, di promuovere una comprensione comune nel campo della partecipazione dei cittadini e di integrare altri strumenti e iniziative per la responsabilità sociale

5984) Istituire un servizio di rassegna stampa da inviare tramite posta elettronica a tutti i dipendenti comunali

5985) Dare maggiore continuità alla pubblicazione sul sito Internet del Comune della rassegna stampa quotidiana, prevedendo che il dipendente responsabile sia sostituito in caso di assenza dal lavoro

5986) Introdurre nella rassegna stampa del Comune anche le inchieste giornalistiche del settimanale gratuito Il Caffè

5987) Estendere la rassegna stampa dell’Ufficio Stampa esistente anche ai siti informativi Internet che si occupano di tematiche ambientali, sociali, promozione del turismo e nuovi stili di vita

5988) Istituire un apposito ufficio di staff, eventualmente organico all’Ufficio Stampa, che si occupi di effettuare attività di benchmarking per quanto riguarda le buone pratiche adottate da altri enti locali italiani e stranieri

5989) Attuare forme di scambio di buone pratiche con altri Comuni italiani e straniere

5990) Istituire una struttura-organo di staff che si occupi di ricerca, sviluppo e innovazione per tutto il territorio comunale, tenendo conto della complessità dello stesso

5991) Istituire un Ufficio per l’immaginazione civica, un laboratorio permanente in cui elaborare e sperimentare le diverse forme di collaborazione tra gli attori della città

5992) Istituire un urban center

5993) Istituire un Osservatorio dei lavori pubblici per il controllo ed il monitoraggio delle opere pubbliche, al fine di assicurare la tempestività, l’efficienza e l’efficacia delle diverse fasi di programmazione e attuazione dei lavori

5994) Prevedere che ogni lavoro pubblico, sia eseguito da direttamente dal Comune che da altre aziende (telefoniche, del gas, dell’energia elettrica, dell’acqua), sia vigilato da tecnici comunali per verificare il rispetto della buona regola dell’arte ed evitare che debbano essere effettuati più interventi di riparazione sullo stesso posto

5995) Imporre che, in caso di lavori su strada, sia riasfaltata l’intera sede stradale

5996) Dare attuazione all’art. 9 del D.L. 66/2014 (Codice degli appalti) in base al quale i Comuni non capoluogo di provincia devono procedere all’acquisizione di beni e servizi e agli appalti di lavori nell’ambito delle unioni dei Comuni se esistenti oppure costituendo un apposito accordo consortile (anche avvalendosi degli uffici delle province), ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore

5997) Aderire a CondividiPA, la piattaforma digitale che mette in correlazione un Ente che ha bisogno di un bene, di un’attrezzatura o di un servizio con un altro Ente che lo possiede e che è disposto a condividerne l’utilizzo

5998) Favorire al massimo la trasparenza amministrativa, pubblicando sul sito Internet del Comune ogni atto amministrativo (deliberazioni, determinazioni, regolamenti, bandi di gara, ecc.) e consentendo riprese delle sedute del Consiglio comunale e delle Commissioni

5999) Valutare l’opportunità di stipulare il contratto con la società che redige i verbali delle sedute dei Consigli comunali mediante la tecnologia che riconosce le parole dei politici, le trasforma in tempo reale in testo con un’accuratezza del 95% ed infine le indicizza, consentendo ai cittadini una più facile consultazione

6000) Garantire la trasparenza dei procedimenti amministrativi, formalizzando le procedure dei vari uffici con particolare riguardo a quelle relative all’adozione dei provvedimenti e rendendole pubbliche

6001) Prevedere che le riunioni della Giunta comunale avvengano in diretta streaming

6002) Inserire sul sito Internet del Comune una sezione che consenta di seguire e monitorare le attività e i voti dei rappresentanti politici

6003) Pubblicare sul sito Internet del Comune le presenze e le assenze di ogni consigliere, nonché l’attività svolta

6004) Istituire la Commissione consiliare permanente di controllo e garanzia

6005) Riferire periodicamente sullo stato di attuazione del programma di mandato

6006) Aderire al progetto Accountability Club dell’associazione Civicum finalizzato a favorire chiarezza e trasparenza nella redazione di comunicazioni relative al bilancio dei Comuni, rifacendosi agli standard e alle best practices internazionali in materia di accountability

6007) Predisporre un manuale scritto in maniera chiara con il quale spiegare come funziona il bilancio e il perché delle scelte

6008) Illustrare in maniera facilmente comprensibile come funzionano le imposte locali e spiegare come si pagano

6009) Redigere il rendiconto semplificato per il cittadino previsto dal D. lgs. 118/2011

6010) Comunicare all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) le somme impegnate per l’acquisto, ai fini di pubblicità istituzionale, di spazi sui mezzi di comunicazione di massa relative a ciascun esercizio finanziario, come previsto dall’art. 41 del D. lgs. 177/2005

6011) Predisporre il rendiconto dell’utilizzo del 5 per mille

6012) Adottare il Servizio Bilancio Digitale (http://www.forumpachallenge.it/soluzioni/bilancio-digitale)

6013) Rendere più trasparenti bilanci e documenti delle società partecipate dal Comune, come previsto dal D. lgs. n. 33/2013

6014) Inserire sul sito del Comune una nuova funzione che consente di seguire lo status di tutte le richieste/istanze che vengono regolarmente protocollate per capire in quale ufficio/commissione sono ferme ed il motivo

6015) Adeguare i sistemi di gestione informatica dei documenti alle norme introdotte con DPCM 13 novembre 2014

6016) Predisporre il piano della sicurezza del sistema di gestione informatica dei documenti, nell’ambito del piano generale della sicurezza

6017) Elaborare, se non è stato ancora fatto, il Documento programmatico sulla sicurezza dei dati

6018) Adottare misure per garantire la continuità operativa e il disaster recovery

6019) Prevedere che nel caso di acquisto di nuovi computer, prima della consegna agli uffici siano cancellati tutti i giochi, nonché prevedere che possano essere caricati nuovi programmi solamente dal personale autorizzato

6020) Istituire, se non lo si è già fatto, la figura del responsabile della gestione documentale

6021) Istituire, se non lo si è già fatto, la figura del responsabile del servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi

6022) Istituire, se non lo si è già fatto, la figura del responsabile della conservazione dei documenti informatici

6023) Istituire il responsabile della protezione dei dati come previsto dal Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali

6024) Fornire informazioni da inserire nel portale regionale https://dati.lazio.it

6025) Aderire ad Accademia Open Data Lazio, il programma di formazione messo a punto nell’ambito del Progetto Open Data Lazio e rivolto, in una prima fase, alle amministrazioni ed enti del territorio laziale

6026) Istituire una web tv per trasmettere online le sedute del Consiglio comunale, così da consentire ai cittadini interessati di seguire il dibattito da casa

6027) Istituire un canale tv attraverso Facebook Messenger

6028) Istituire l’albo pretorio online del Comune, come previsto dall’art. 32 della legge n. 69/2009

6029) Aderire ad http://albopop.it, progetto che ha come obiettivo quello di rendere più “popolari” gli albi pretori dei Comuni

6030) Attuare la decertificazione nel rapporto con i cittadini

6031) Attuare la digitalizzazione di una serie di istanze e richieste di servizi da parte dei cittadini; ad esempio, l’iscrizione ai nidi, alla mensa scolastica, la richiesta di diete particolari, ecc.

6032) Realizzare una app per cellulari per consentire ai genitori di consultare il menu delle mense scolastiche ed effettuare i relativi pagamenti tramite smartphone

6033) Aderire al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)

6034) Utilizzare Telegram ed i bot per fornire informazioni a cittadini e turisti

6035) Realizzare un archivio digitale di tutta la documentazione dell’Ente con possibilità di reperimento immediato

6036) Ottimizzare il sito Internet del Comune per migliorarne navigabilità e reperibilità di modelli, documenti ed informazioni

6037) Ottimizzare il sito Internet del Comune per la navigazione tramite cellulare

6038) Nominare il responsabile dell’accessibilità informatica

6039) Rendere il sito Internet del Comune accessibile ai non vedenti

6040) Facilitare l’accesso al sito Internet del Comune da parte dei diversamente abili

6041) Rendere semplice e sicuro l’accesso ai servizi del sito Internet del Comune, attivando un sistema di identificazione in rete

6042) Migliorare l’indice di trasparenza del sito Internet del Comune

6043) Modificare il sito Internet del Comune sfruttando anche gli spazi inutilizzati a destra e a sinistra del monitor, per rendere più agevole la lettura

6044) Modificare la grafica del sito Internet del Comune, sia utilizzando caratteri più grandi per il testo, sia adottando colori più vivaci

6045) Aggiornare frequentemente il sito Internet del Comune, non solo per stimolare continuamente la curiosità dei navigatori, ma anche per incrementarne la visibilità da parte dei motori di ricerca e così migliorarne il ranking

6046) Nominare il responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito Internet del Comune

6047) Inserire sul sito Internet del Comune una pagina con i link utili (Provincia, Prefettura, Regione, ASL, ecc.)

6048) Inserire sul sito Internet del Comune una sezione dedicata agli oggetti smarriti

6049) Realizzare sul sito Internet del Comune una sezione dedicata alle frazioni di Terracina

6050) Riorganizzare lo Sportello unico delle attività produttive (Suap) affinché operi in modalità telematica, attingendo dagli appositi fondi comunitari

6051) Introdurre la procedura telematica per la richiesta di occupazione di suolo pubblico

6052) Istituire uno sportello polivalente dedicato alle attività produttive dove l’utente potrà svolgere tutte le pratiche amministrative di competenza comunale attinenti la propria attività, comprese la richiesta e il rilascio delle concessioni di suolo pubblico

6053) Prevedere il rinnovo immediato della concessione mediante il canale telematico o lo sportello polivalente in caso di rinnovo senza modifica della natura o consistenza dell’occupazione

6054) Eliminare la tassa sull’ombra

6055) Introdurre il baratto amministrativo: i cittadini che non riescono a pagare le imposte comunali, possono barattare con l’Ente parte della somma che dovrebbero versare lavorando per la comunità e offrendo servizi socialmente utili, come previsto dall’articolo 24 della legge 164/2014 (decreto Sblocca Italia)

6056) Introdurre il baratto amministrativo anche per le persone indigenti che non riescono a pagare le bollette, come effettuato dal Comune di Cremona

6057) Sul modello del Comune di Modena, erogare contributi economici per pagare l’affitto alle famiglie in difficoltà in cambio di un impegno a partecipare a corsi di formazione, prestare opera volontaria presso un’associazione non profit o dare una mano all’amministrazione attraverso lavori socialmente utili

6058) Aderire al progetto del Ministero del Lavoro “Diamoci una mano” che prevede l’utilizzo di persone in cassa integrazione in attività di volontariato per migliorare il decoro della città

6059) Utilizzare il comma 9-bis dell’art. 186 del Codice della strada (guida in stato di ebbrezza) per convertire le sanzioni previste nell’articolo stesso in lavori socialmente utili a beneficio della collettività

6060) Consentire il pagamento di tributi locali e servizi comunali anche con i bitcoin

6061) Acquisire Pay-Box, il sistema innovativo per il pagamento in multicanalità di multe e ingiunzioni, mense e servizi scolastici, edilizia, suolo pubblico, lampade votive e servizi cimiteriali, passi carrabili, affissioni e pubblicità, TOSAP temporanea e annuale, pagamento Mav e Rav, ecc.

6062) Introdurre la possibilità di pagare tramite SMS i servizi che l’ente fornisce

6063) Fornire informazioni dettagliate alla cittadinanza sull’utilizzo dei fondi pubblici, di qualsiasi provenienza (regionale, statale, comunitaria)

6064) Potenziare le procedure di e-government per la ricezione di domande, l’emissione di certificati e/o autorizzazioni e l’archiviazione degli atti

6065) Adottare per l’e-government un approccio cittadino-centrico piuttosto che amministrazione-centrico

6066) Introdurre concetti di open government, favorendo la collaborazione dei cittadini nel miglioramento dei servizi offerti dall’ente

6067) Istituire un Ufficio Scuola direttamente collegato con gli istituti scolastici

6068) Prevedere nella pianta organica del Comune la figura di un energy manager a cui affidare compiti di gestione energetica ed ambientale, così come previsto dalla legge n. 10/1991

6069) Valutare l’opportunità di introdurre la figura dell’esperto in gestione dell’energia, come previsto dal d. lgs. n. 115/2008

6070) Reistituire il numero verde comunale per informazioni alla cittadinanza

6071) Inserire le FAQ nel sito Internet del Comune

6072) Inserire nel sito Internet del Comune i Forum di dialogo tra i cittadini e l’ente, moderati da personale qualificato

6073) Inserire nel sito Internet del Comune il quesitario, che prevede la possibilità di comporre direttamente dal sito dei quesiti su temi comuni, con la possibilità di leggere le risposte già inviate sullo stesso argomento

6074) Inserire nel sito Internet del Comune il servizio chat per dialogare in tempo reale con i cittadini

6075) Introdurre la possibilità di prenotare online appuntamenti con gli uffici comunali

6076) Realizzare la casa digitale del cittadino, uno spazio online dove il cittadino può trovare e organizzare, in maniera semplice e dentro un unico ambiente applicativo, tutti i dati che lo riguardano e che sono attualmente detenuti dal Comune

6077) Istituire il fascicolo digitale del cittadino

6078) Applicare il principio dell’once only, per cui le informazioni agli utenti vanno chieste una sola volta. Ciò significa evitare che i cittadini debbano fornire le stesse informazioni più di una volta, un onere percepito come inutile e che incide negativamente sulla qualità dell’interazione per l’erogazione del servizio

6079) Istituire l’Assessorato alla Trasformazione Digitale

6080) Creazione di una casella postale, di una casella e-mail e di una segreteria telefonica per favorire il “filo diretto” tra il sindaco ed i cittadini

6081) Istituire una casella di posta elettronica istituzionale per assessori e consiglieri

6082) Utilizzare, oltre a Facebook, anche altri social network per favorire la comunicazione delle attività istituzionali del Comune

6083) Creare un canale Youtube del Comune di Terracina per comunicazioni alla cittadinanza

6084) Istituire un apposito ufficio che si occupi della presenza del Comune sui social network, utilizzando questi ultimi come strumento per fornire informazioni utili ai cittadini

6085) Aderire a www.pasocial.info

6086) Far diventare i social media parte integrante e non accessoria nella pianificazione della comunicazione del Comune

6087) Far diventare i social media strumenti fondamentali per accorciare le distanze con i cittadini ed aumentarne la fiducia

6088) Realizzare un’apposita app per migliorare la comunicazione e interazione del Comune con i cittadini

6089) Prevedere che la app indicata al punto precedente indirizzi i cittadini presso gli uffici dove devono svolgere le loro pratiche, informandoli anche del percorso amministrativo che devono intraprendere per portarle a compimento

6090) Aderire a Municipium, l’app municipale ufficiale per amministrazioni aperte ai cittadini (http://www.municipiumapp.it/web)

6091) Adottare il sistema ComunicaCity per inviare ai cittadini e alle imprese tutte le novità, segnalazioni e aggiornamenti vari (http://www.comunicacity.it)

6092) Per favorire la comunicazione con i cittadini, utilizzare la app comuni-chiamo (http://www.metronews.it/15/10/06/comuni-chiamocom-la-app-che-connette-i-cittadini.html)

6093) Istituire la figura del responsabile delle campagne e degli eventi

6094) Valutare l’opportunità di consentire ai cittadini di consultare le pratiche di edilizia privata dall’ufficio o da casa, pagando in remoto i diritti di misura

6095) Realizzare un progetto di dematerializzazione delle pratiche edilizie e urbanistiche

6096) Introdurre sistemi di dematerializzazione e snellimento dei processi per il ritiro o il rinnovo della tessera elettorale

6097) Introdurre l’invio di notifiche (e-mail o SMS) al cittadino sullo stato delle istanze presentate

6098) Valutare l’opportunità di attivare SPERO, lo Sportello web a impatto e km zERO, una soluzione di customer contact che offre la possibilità di avvicinarsi ai cittadini contribuendo alla riduzione di CO2 nelle proprie città, poiché con SPERO azzererebbero i trasferimenti in auto verso l’ufficio pubblico e remotizzerebbero l’addetto al disbrigo delle pratiche amministrative e burocratiche

6099) Valutare l’opportunità di utilizzare Skype per gestire gli appuntamenti, consentendo al cittadino che ha bisogno di informazioni di non recarsi fisicamente allo sportello nei giorni e negli orari di ricevimento

6100) Valutare l’opportunità di installare in vari punti della città, come a Nizza, delle cabine, simili a quelle per farsi le foto tessera, nelle quali il cittadino entra, si siede e comunica in video e in voce con gli impiegati comunali, per il disbrigo delle pratiche burocratiche

6101) Valutare l’opportunità di installare sul territorio totem interattivi per favorire l’accesso dei cittadini ai servizi anagrafici

6102) Installare sul territorio colonnine informative wi-fi alimentate ad energia solare che consentono anche la ricarica delle apparecchiature elettroniche, come effettuato dal Comune di Foiano (AR)

6103) Istituire sul sito Internet del Comune un’apposita pagina per eventuali testimoni di incidenti stradali, sul modello di quanto realizzato dalla Polizia Municipale del Comune di Verona

6104) Utilizzare i pannelli luminosi presenti sul territorio per fornire informazioni ai cittadini sugli orari dell’Ufficio Elettorale in occasione delle elezioni

6105) Individuare con sorteggio gli scrutatori

6106) Effettuare il data entry dei risultati elettorali direttamente dalle sezioni attraverso l’uso dei tablet forniti dal Comune

6107) Valutare l’opportunità di adottare soluzioni di cloud computing per ridurre le spese per le apparecchiature informatiche dell’Ente

6108) Potenziare il Settore Tributi

6109) Tornare a gestire direttamente da parte degli uffici comunali il servizio di riscossione dei tributi locali, togliendo la concessione all’ICA

6110) Togliere all’ICA anche la concessione relativa alle imposte di affissione e pubblicità

6111) Ridurre le imposte sull’affissione delle locandine, in quanto stanno strozzando il settore

6112) Se non è possibile attuare il punto precedente, introdurre l’esenzione totale per l’affissione di locandine da parte delle ONLUS e delle associazioni di volontariato, anche non registrate

6113) Ottenere il certificato di prevenzione incendi per tutti gli edifici comunali

6114) Procedere all’accatastamento di tutti gli immobili di proprietà del Comune

6115) Adottare, sul modello del Comune di Caserta, il Sistema Informativo Territoriale, uno strumento in grado di collegare tra loro informazioni provenienti da fonti diverse quali la cartografia, le anagrafi comunali, i tributi, la viabilità, le caratteristiche dei vincoli monumentali e ambientali (http://sit.comune.caserta.it)

6116) Utilizzare l’Anagrafe immobiliare integrata per mettere in rete tutte le informazioni relative agli immobili in modo rapido ed efficace

6117) Avviare un processo di smart governance, creando una visione strategica dello sviluppo comunale con il coinvolgimento dei cittadini sui temi di rilevanza pubblica e migliorando la trasparenza delle procedure di governo

6118) Realizzare una smart governance con la creazione di un’identità digitale, l’erogazione di servizi digitali, l’utilizzo della rete per migliorare la gestione degli appalti, al fine di garantire trasparenza e maggior velocità, coinvolgendo inoltre i cittadini nei temi di rilevanza pubblica ed abbreviando le procedure amministrative

6119) Attivare il servizio di carta d’identità elettronica

6120) Istituire un’agenzia comunale o un’associazione per lo sviluppo del digitale, in modo da favorire il passaggio ad una smart city in cui sia ridotto il digital divide, si creino industrie digitali per superare la mancanza di finanza aziendale e si sostenga il più possibile l’innovazione digitale

6121) Coinvolgere nell’Agenzia comunale per lo sviluppo del digitale tutti gli operatori economici della città (commercianti, industrie, operatori balneari, alberghi, ecc.)

6122) Adottare uno Smart City Plan

6123) Coinvolgere il più possibile le scuole e gli studenti nell’immaginare e nel progettare la smart city del futuro

6124) Sfruttare il più possibile gli eventuali finanziamenti europei previsti per la realizzazione della smart city

6125) Sfruttare le risorse del PON Governance per attuare progetti di smart city

6126) Collaborare con i Comuni limitrofi nella realizzazione della smart city, fornendosi supporto reciproco e scambiandosi dati, informazioni e best practices

6127) Creare momenti di confronto e scambio online (un blog dell’innovazione nei comuni) e in presenza (un road show tra i comuni)

6128) Realizzare, in futuro, un sistema di strade intelligenti, in cui tutto è connesso: le auto, le case, la rete elettrica e le stesse carreggiate

6129) Ripensare la città come un insieme di reti interconnesse, quali la rete dei trasporti, la rete elettrica, la rete degli edifici, la rete dell’illuminazione, la rete delle relazioni sociali, la rete dell’acqua, dei rifiuti, ecc., integrando tali reti in un disegno coordinato

6130) Coinvolgere i cittadini per mettere in moto il meccanismo della “resource on demand”, ossia fornire il servizio esattamente nel luogo, nel tempo e nell’intensità richiesta

6131) Rendere operativi, consequenzialmente, i concetti di “energy on demand”, “mobility on demand”, “lighting on demand”

6132) Effettuare una continua e costante attività di benchmarking per individuare le best practices nel campo delle smart cities realizzate sia in Italia che all’estero

6133) Istituire, a tal fine, un Ufficio di urban design, per favorire lo sviluppo della City 2.0

6134) Realizzare un sito di coworking dove creare degli eventi di brain storming per promuovere e realizzare l’innovazione digitale

6135) Istituire un talent garden

6136) Coinvolgere i cittadini nei progetti precedenti con il crowdfunding

6137) Promuovere e sostenere l’avvio di progetti imprenditoriali di giovani nel campo dell’innovazione sociale

6138) Istituire un Terracina Living Lab, che permette a persone e aziende di connettersi e collaborare facilmente e che garantisce a cittadini e turisti di utilizzare Internet con la massima fruibilità e convenienza

6139) Aderire all’Osservatorio Nazionale Smart City di ANCI

6140) Far confluire le iniziative virtuose ed i progetti innovativi realizzati nella piattaforma Italian Smart Cities, il portale ideato dall’ANCI per favorire la condivisione dei progetti smart avviati dai piccoli e grandi Comuni italiani

6141) Introdurre i linked open data come strumento di cittadinanza attiva, oltre che come strumento di open government

6142) Istituire un servizio simile a Open Data Lx realizzato dalla città di Lisbona, per rendere disponibili ai cittadini insiemi di dati, dalle informazioni sui servizi della città ai dati riguardanti i processi amministrativi

6143) Sviluppare le reti telematiche, mettendo in connessione le persone, i servizi e gli oggetti (internet della gente, internet dei servizi, internet delle cose)

6144) Istituire delle “arene” cioè spazi, sia fisici che virtuali, dove avviene l’interazione sociale mediante laboratori viventi che aprono alla partecipazione attiva della popolazione attraverso la co-progettazione e la co-realizzazione degli interventi di sviluppo e di ricerca

6145) Verificare periodicamente lo stato di usura delle bandiere esposte sugli edifici comunali, procedendo alla loro sostituzione se deteriorate

6146) Nominare il responsabile alla verifica dell’esposizione corretta delle bandiere all’esterno e all’interno degli edifici comunali

6147) Esporre sul municipio, accanto alle bandiere istituzionali, la bandiera dell’ONU e la bandiera della pace

6148) Organizzare simulazioni di evacuazione del palazzo comunale a causa di incendi o altro da parte del personale dipendente

6149) In attuazione del punto precedente, formare vari dipendenti per ogni settore che fungano da guide, da “leader nascosti”, facendosi seguire dai colleghi, in caso di evacuazione

6150) Aumentare la percentuale degli atti da sottoporre a campione al controllo di regolarità amministrativa successiva

6151) Pubblicare sul sito Internet del Comune la relazione semestrale del segretario generale sull’esito dei controlli di regolarità amministrativa

6152) Far compilare annualmente dai consegnatari dei beni il registro di carico e scarico del materiale di facile consumo e degli oggetti fragili, come previsto dall’art. 100 del decreto del Ministero del Tesoro del 20 giugno 1987

6153) Disciplinare le modalità di presentazione degli esposti con i quali ogni cittadino può segnalare le violazioni di un regolamento comunale, dando visibilità a tale normativa sul sito Internet del Comune

6154) Coinvolgere i cittadini nell’attività di controllo

6155) Sviluppare l’empowerment sociale, cioè l’azione collettiva finalizzata a migliorare la qualità della vita e le connessioni tra le organizzazioni e le associazioni presenti nella comunità, riconoscendo alle persone competenze ed un ruolo attivo, favorendo l’accesso alle risorse e la partecipazione ai processi decisionali

6156) Prevedere che tutti gli atti amministrativi siano scritti ricorrendo a termini propri di lingue straniere solamente nei casi in cui non sia possibile fare altrimenti

6157) Assicurare che negli atti amministrativi sia assicurato il rispetto del linguaggio normativo per quanto riguarda lo stile dei richiami delle disposizioni, le abbreviazioni, le sigle, ecc.

6158) Raccomandare a tutti i responsabili del procedimento la procedura della rilettura del testo, se possibile affidandolo ad una persona diversa da quella che lo ha scritto, al fine di evitare errori di redazione

6159) Valutare l’opportunità di avvalersi del Servizio Civile

H) Legalità

6160) Istituire l’Assessorato contro il racket e la criminalità

6161) Istituire un Osservatorio della Legalità

6162) Dichiarare Terracina città antimafia

6163) Istituire, come a Formia, la “Cassetta del cittadino perbene”

6164) Istituire la Commissione consiliare antimafia sul modello del Comune di Milano (http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/giornale/giornale/tutte+le+notizie+new/consiglio+comunale/insediata_commissione_antimafia)

6165) Istituire l’anagrafe patrimoniale degli eletti come previsto dalla legge per i comuni con più di 50.000 abitanti

6166) Pubblicare sul sito Internet del Comune, come previsto dall’art. 14 del d. lgs. 33/2013, curriculum, compensi ed altre informazioni di sindaco, assessori e consiglieri

6167) Far sottoscrivere, ai candidati alle elezioni, il Codice di autoregolamentazione delle candidature approvato dalla Commissione parlamentare antimafia nella seduta del 3 aprile 2007

6168) Aderire al Codice europeo di comportamento per gli eletti

6169) Garantire la massima trasparenza delle remunerazioni del sindaco, dei componenti della Giunta, dei dirigenti comunali e degli eventuali consulenti

6170) Far aderire il Comune di Terracina al Codice etico per gli amministratori locali – “Carta di Pisa” (http://www.avvisopubblico.it/news/allegati/CARTA-DI-PISA_Testo.pdf)

6171) Aderire alla Carta di Avviso Pubblico

6172) Fornire informazioni e dati alla rete Avviso Pubblico per quanto concerne l’elaborazione del rapporto annuale “Amministratori sotto tiro”, in cui vengono elencati il numero delle minacce e delle intimidazioni mafiose e criminali nei confronti degli amministratori locali e di persone che operano all’interno della Pubblica Amministrazione in tutta Italia

6173) Sottoscrivere l’appello promosso da Avviso Pubblico, Libera, Legambiente, CGIL, CISL e UIL per approvare in via definitiva alcune leggi per rafforzare la prevenzione e il contrasto alle mafie e alla corruzione, tra cui: la riforma del codice antimafia e della prescrizione, la tutela degli amministratori sotto tiro, la Giornata della memoria, le misure a favore dei testimoni di giustizia e il riordino del settore dei giochi (http://www.avvisopubblico.it/home/wp-content/uploads/2017/01/Appello_def.pdf)

6174) Sostenere la proposta di legge che prevede il sequestro dei beni per i politici condannati per corruzione

6175) Organizzare iniziative in occasione della Giornata internazionale contro la corruzione

6176) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro la corruzione in sanità

6177) Elaborare un codice etico per i fornitori dell’ente

6178) Corretta applicazione del D. lgs. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture), con immediata esclusione delle offerte anomale ed eventuale segnalazione alle Autorità competenti

6179) Garantire la massima trasparenza delle gare d’appalto, pubblicando sul sito Internet del Comune ogni singolo passaggio della procedura concorsuale

6180) Introdurre l’obbligo di rivolgere richiesta di informazioni antimafia al prefetto in relazione alle imprese coinvolte in ogni appalto superiore a 150.000 euro, anche se inferiore alla soglia comunitaria, attualmente fissata in 5 milioni di euro per le opere pubbliche

6181) Prevedere la facoltà di inserire nei contratti una clausola di recesso, che consenta all’ente di recedere senza penali da un contratto e l’obbligo per i propri uffici ad applicarla nel caso in cui l’informativa prefettizia su infiltrazioni mafiose arrivasse a lavori già iniziati

6182) Adottare l’obbligo di escludere da tutte le gare (anche al di sotto della soglia minima di 150.000 euro precedentemente citata), in qualsiasi momento, le imprese legate alle mafie, qualora il Comune acquisisca o sia ufficialmente informato circa provvedimenti dell’autorità giudiziaria

6183) Introdurre l’applicazione per il Comune del D. lgs. n. 231/2001, che prevede solo per i soggetti giuridici privati regole di governance societaria stringenti e definite per prevenire le infiltrazioni criminali, mafiose e non

6184) Organizzare corsi di formazione per la Polizia Locale sul tema della legalità e del contrasto alle mafie

6185) Organizzare corsi di formazione dei dipendenti comunali sui rischi di infiltrazione mafiosa nella pubblica amministrazione, soprattutto per i dipendenti del settore degli appalti, urbanistica ed edilizia

6186) Prevedere la rotazione periodica del personale nei settori indicati al punto precedente

6187) Introdurre il rispetto del criterio dell’ordine cronologico nell’istruttoria delle pratiche amministrative comunali

6188) Ridurre, per le opere pubbliche e per gli interventi di manutenzione, grazie ad una più accurata programmazione dei lavori pubblici, il ricorso alla trattativa privata giustificata dalla necessità ed urgenza di provvedere

6189) Adottare il protocollo della legalità, ideato dall’architetta lodigiana Serena Righini, dipendente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Merlino, e dall’ingegnere Luca Bertoni, già sindaco di Tavazzano e consulente tecnico, che prevede un premio (+8% delle volumetrie) a chi accetta di sottoporre a controlli serrati (da bilanci e conti correnti fino alle targhe dei mezzi in cantiere) la propria azienda e i subappaltatori, con rescissione netta del contratto (e pagamento di una penale del 20%) per chi non supera i controlli

6190) Promuovere tra gli operatori economici l’adesione al manifesto del cittadino/consumatore per la legalità e lo sviluppo (http://www.faiconsumocritico.org)

6191) Promuovere tra i cittadini la sottoscrizione del manifesto del cittadino/consumatore per la legalità e lo sviluppo

6192) Promuovere, tra i liberi professionisti locali, la sottoscrizione del manifesto antimafia predisposto dall’associazione Professionisti Liberi

6193) Promuovere l’adesione degli Ordini professionali locali all’associazione antimafia Libera

6194) Adottare il Piano Triennale per la trasparenza e l’integrità, quale parte integrante del Piano di prevenzione della corruzione e rispetto degli obblighi specifici di pubblicazione previsti dall’art. 10 della legge 190/2012 (cosiddetta legge anticorruzione)

6195) Promuovere il whistle-blowing tra i dipendenti comunali, con il quale segnalare in maniera anonima irregolarità e/o attività fraudolente

6196) Integrare il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, adattandolo alla nuova normativa in vigore ed alle specifiche caratteristiche del Comune

6197) Prevedere l’osservanza del codice di comportamento per i collaboratori esterni a qualsiasi titolo, per i titolari di organo, per il personale impiegato negli uffici di diretta collaborazione dell’autorità politica, per i collaboratori delle ditte fornitrici di beni o servizi od opere a favore dell’amministrazione, nonché prevedendo la risoluzione o la decadenza dal rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal codice stesso

6198) Istituire un Codice di comportamento per il personale su conflitti di interesse

6199) Rafforzare i meccanismi anticorruzione anche nelle società partecipate e/o controllate dal Comune

6200) Monitorare i rapporti tra il Comune e i soggetti che con esso stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti dell’amministrazione

6201) Richiedere ed analizzare i dati relativi al proprio territorio raccolti dall’Unità di informazione finanziaria presso la Banca d’Italia e relativi alle operazioni sospette di riciclaggio di denaro sporco

6202) Realizzare una mappatura di tutti gli eventuali beni immobili confiscati sul territorio, con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza sul loro effettivo riutilizzo per fini sociali

6203) Aderire a www.confiscatibene.it/it, progetto partecipativo per favorire la trasparenza, il riuso e la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, attraverso la raccolta, l’analisi dei dati e il monitoraggio dei beni stessi

6204) Effettuare una mappatura delle sale da gioco presenti sul territorio, sia per una migliore conoscenza del fenomeno, sia per dare conto dell’andamento di tali attività e di eventuali anomalie riscontrate a livello amministrativo dal Comune

6205) Attuare iniziative di prevenzione degli eccessi nel gioco d’azzardo

6206) Attuare la Legge Regionale 5 agosto 2013, n. 5 (Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico), promuovendo e sostenendo forme di pubblicità e sostegno alle attività commerciali che scelgono di non installare slot machine e apparecchi analoghi

6207) Istituire uno sportello di informazione ed ascolto per il contrasto del gioco d’azzardo patologico

6208) Sostenere “Lose for Life”, il progetto culturale di Avviso Pubblico, realizzato in collaborazione con Altreconomia e il Master in “Analisi prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione” dell’Università di Pisa, per raccogliere e offrire informazioni e aggiornamenti costanti sul fenomeno e sulle “buone prassi” da seguire nei territori per circoscrivere il gioco d’azzardo patologico

6209) Ridurre l’orario di accesso alle slot machine, spezzandolo in due fasce orarie (mattutina e pomeridiana) in modo da obbligare i giocatori ad un’interruzione

6210) Introdurre agevolazioni sui tributi locali per gli esercizi commerciali che tolgono le slot machines

6211) Promuovere, nei bar, la sostituzione delle slot machine con il book crossing

6212) Chiedere all’Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato il rendiconto della spesa in azzardo sul territorio comunale

6213) Aderire alla campagna contro il gioco d’azzardo “Slotmob” (http://www.economiafelicita.it/wp-content/uploads/2014/09/VADEMECUM-DELLO-SLOTMOB.pdf)

6214) Ospitare “La Tenda del buon gioco. No slot” (http://www.h24notizie.com/2015/11/arcidiocesi-di-gaeta-tenda-de-buon-gioco-no-slot-in-piazza-contro-la-ludopatia)

6215) Promuovere l’istituzione di gruppi di auto mutuo aiuto per le ludopatie

6216) Ospitare la mostra “Fate il nostro gioco” per contrastare il rischio degli eccessi da gioco d’azzardo tra i giovani

6217) Promuovere tra gli istituti scolastici il laboratorio e le conferenze di “Fate il nostro gioco”

6218) Istituire un Osservatorio sul gioco

6219) Introdurre l’obbligo per i gestori delle sale da gioco e tabaccai di esporre avvisi con i rischi connessi alla dipendenza da gioco

6220) Organizzare corsi di formazione per personale e titolari di sale da gioco, finalizzati alla prevenzione e alla riduzione degli eccessi del gioco patologico

6221) Sostenere le associazioni antimafia presenti sul territorio

6222) Non stipulare contratti con aziende che abbiano violato la normativa per la sicurezza sul lavoro, abbiano assunto lavoratori in nero, abbiano evaso tasse

6223) Far collaborare con le forze dell’ordine la Polizia Municipale nelle attività di scoperta di eventuali falsi invalidi presenti sul territorio

6224) Chiedere che siano incrementati i controlli per contrastare il fenomeno del lavoro nero

6225) Istituire un bollino di autocertificazione per le aziende che non utilizzano manodopera in nero

6226) Per contrastare il lavoro nero nel settore agricolo, confrontare i contributi versati all’INPS e la quantità di prodotto ottenuto

6227) Realizzare un progetto simile a SfruttaZero, attuato in Puglia (https://www.produzionidalbasso.com/project/sfruttazero-autoproduzioni-fuori-mercato/)

6228) Introdurre sgravi fiscali per le aziende agricole che rispettano i contratti di lavoro e attuano la formazione professionale del personale

6229) Chiedere che siano incrementati i controlli per contrastare il fenomeno del caporalato nel settore agricolo

6230) Prevedere che il Comune si costituisca parte civile nel caso di reati di caporalato

6231) Istituire una Commissione comunale d’inchiesta sul fenomeno del caporalato

6232) Introdurre sistemi premianti (ad esempio, sgravi fiscali sui tributi locali) per le imprese agricole che denunciano fenomeni di caporalato

6233) Tutelare il più possibile i braccianti che denunciano i caporali

6234) Aderire al progetto No Cap (http://www.today.it/politica/no-cap-rete-anti-caporalato.html#_ga=1.166577534.1588464654.1460537839)

6235) Promuovere il progetto europeo AGREE (Agricoltural job rights to end foreign workers exploitation), che mira a favorire la formazione e il dialogo tra operatori del settore, attori locali e cittadinanza per diffondere la coscienza dei problemi legati allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura

6236) Aderire a Coltiviamo diritti, la rete per restituire dignità, diritti, rispetto, valore, al lavoro dei braccianti agricoli

6237) Verificare che nelle campagne del territorio comunale non siano presenti ghetti (o altre sistemazioni ai limiti dell’abitabilità) per i braccianti stranieri

6238) Liberare immediatamente gli eventuali ghetti o alloggi simili e trovare una sistemazione alternativa per i braccianti ivi alloggiati

6239) Verificare che nel settore agricolo non si ricorra a forme di remunerazione a cottimo

6240) Contrastare nelle campagne il lavoro grigio, quando un contratto c’è, ma serve al datore di lavoro come scudo per le verifiche: è sufficiente segnare poche giornate e nessuno potrà contestare

6241) Prevedere che il Comune si costituisca parte civile nel caso di reati intervenuti nei CAS o tramite i CAS a danno dei migranti

6242) Istituire un marchio comunale di legalità per le aziende in grado di dimostrare di non aver utilizzato nei cicli di produzione manodopera non inquadrata contrattualmente

6243) Introdurre, a livello locale, una certificazione etica d’impresa

6244) Effettuare controlli costanti sulle strutture ricettive abusive, cioè bed & breakfast e affittacamere non autorizzati, che comportano evasione fiscale e concorrenza sleale per tutte le attività ricettive regolari

6245) Chiedere che siano incrementati i controlli anti sofisticazioni e contraffazioni alimentari

6246) Promuovere la diffusione, tra le aziende, del codice antimafia per le imprese (http://www.portale231.com/images/codice_antimafia.pdf)

6247) Campagna informativa, tra gli imprenditori locali, riguardo all’iscrizione alla white list della Prefettura, introdotta dalla legge anticorruzione, contenente l’elenco delle imprese non soggette a tentativi di infiltrazione mafiosa

6248) Lotta all’abusivismo commerciale

6249) Contrastare il commercio abusivo sulle spiagge

6250) Introdurre l’autorizzazione comunale per i venditori ambulanti in spiaggia

6251) Contrastare la vendita di prodotti contraffatti

6252) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale contro la contraffazione

6253) Non concedere concessioni edilizie di alcun tipo a chi non è in regola con il pagamento dei tributi locali

6254) Elaborare una mappa del rischio urbano che evidenzi e incroci le dinamiche demografiche e sociali, i servizi e le loro fruibilità, il livello di decoro e infine l’incidenza e la tipologia dei reati commessi: quartiere per quartiere, strada per strada

6255) Imitando il sistema Das adottato a New York, integrare l’analisi delle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza presenti sul territorio con le chiamate ai numeri d’emergenza, gli archivi delle attività criminali e quelli della motorizzazione per aggiornare gli indici di criminalità dei quartieri e rilevare le eventuali situazioni di degrado

6256) Chiedere che siano potenziate risorse e mezzi delle forze dell’ordine presenti sul territorio

6257) Potenziare gli interventi di controllo sul territorio, favorendo la collaborazione tra tutte le forze dell’ordine

6258) Aumentare la presenza di forze dell’ordine a Borgo Hermada ed eventualmente installare videocamere di sicurezza in punti strategici

6259) Potenziare i controlli notturni delle forze dell’ordine sul territorio di Borgo Hermada, dato che sono considerevolmente aumentati i furti nelle abitazioni

6260) Campagna informativa sui simboli che i ladri di appartamento lasciano sui muri per fornire informazioni sulle abitazioni

6261) Per contrastare i furti di rame, promuovere l’utilizzo della nuova lega costituita da rame ed alluminio, impossibili da separare

6262) Attivare sistemi di videosorveglianza intelligente, che permettono di analizzare in automatico le immagini prodotte dalle videocamere pubbliche e private già esistenti mentre i software evoluti consentono di interpretare le immagini in modo dinamico evidenziando le situazioni ritenute sospette

6263) Realizzare un servizio di videosorveglianza per l’Istituto Comprensivo di Borgo Hermada, come misura di tutela da eventuali atti vandalici o furti

6264) Contrastare il fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti tra gli indiani che lavorano nell’agricoltura, per migliorare le loro prestazioni lavorative e soffrire meno la fatica

6265) Per la prevenzione dell’usura organizzare, nelle scuole di ogni ordine e grado, corsi per l’utilizzo consapevole del denaro

6266) Ospitare una tappa del percorso teatrale antiusura itinerante “Niente per Niente, storie sospese tra il sovraindebitamento e l’usura”

6267) Introdurre l’esenzione IMU per gli imprenditori che denunciano il pizzo

6268) Introdurre altre agevolazioni fiscali a favore degli imprenditori locali che denunciano il pizzo, l’usura o altri fenomeni estorsivo-malavitosi

6269) Controllare costantemente le residenze per individuare quelle fittizie

6270) Effettuare controlli sui passaggi di proprietà degli esercizi commerciali

6271) Ritirare le licenze commerciali in mano alle mafie

6272) Prevedere la revoca della licenza commerciale per gli imprenditori locali che si macchiano del reato di favoreggiamento nei confronti dei mafiosi

6273) Introdurre sul sito Internet del Comune un link alla pagina del Ministero dell’Interno con le fotografie dei principali latitanti ricercati

6274) Il Comune di Terracina dovrà costituirsi parte civile nel processo per l’omicidio di Gaetano Marino

6275) No alle opere edilizie previste dalla variante C2 al piano regolatore generale

6276) Assicurare che gli edifici abbiano vedute o attività che si affacciano sul livello stradale in modo da incoraggiare un senso di sorveglianza e di deterrenza del crimine

6277) Potenziare il centro anti violenza

6278) Aderire alla carta d’intenti ANCI contro la violenza sulle donne

6279) Modificare il regolamento di pubblicità inserendo il divieto di utilizzo di messaggi pubblicitari che contengano immagini o frasi che offendano le donne o che istighino alla violenza contro le donne

6280) Organizzare iniziative in occasione della Giornata contro la violenza alle donne

6281) Come effettuato a Mondragone, installare sotto i cartelli posizionati all’ingresso della città la dicitura “Città contro la violenza sulle donne”

6282) Sostenere le donne che denunciano molestie e violenze sessuali

6283) Pubblicizzare il numero di pubblica utilità nazionale 1522 per le donne vittime di violenza e di stalking

6284) Campagna informativa sul cyber stalking

6285) Istituire una casa rifugio per le donne vittime di violenza

6286) Nel caso malaugurato di reati di violenza sessuale nella nostra città, il Comune di Terracina dovrà costituirsi parte civile nel processo

6287) Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del femminicidio, realizzare un’iniziativa simile a “Posto occupato” (http://comune-info.net/2016/07/posto-occupato)

6288) Contro la violenza sulle donne, promuovere il progetto “Valigia di Salvataggio” dell’Associazione Salvamamme (http://www.intelligonews.it/articoli/26-giugno-2014/18104/pres-salvamamme-presenta-valigia-di-salvataggio-ecco-il-kit-per-le-donne-che-fuggono-da-violenze)

6289) Organizzare corsi di difesa personale femminile

6290) Campagna informativa per le donne su come gestire le forme di autodifesa personale senza eccedere i limiti della legittima difesa

6291) Introdurre lo statuto delle vittime del reato, per reprimere l’azione criminale e assicurare sostegno a chi è vittima del crimine

6292) Istituire uno sportello dedicato agli anziani vittime di violenza e reati

6293) Campagna informativa, in collaborazione con le forze dell’ordine, sulle truffe che vengono organizzate ai danni delle persone anziane

6294) Organizzare negli istituti scolastici campagne di sensibilizzazione sul tema della legalità

6295) Organizzare negli istituti scolastici incontri con esponenti delle forze dell’ordine per promuovere la cultura della legalità

6296) Organizzare una rete intercomunale che coinvolga gli studenti in una serie di iniziative orientate a diffondere e consolidare la cultura della legalità

6297) Promuovere, tra gli istituti scolastici, l’adesione al progetto “Un anno con Vis e Musa” della Polizia di Stato per educare i bambini alla legalità ed al senso civico

6298) Promuovere tra gli istituti scolastici il progetto, promosso e realizzato dalla Questura di Latina in collaborazione con il Provveditorato agli Studi, #Liberalalegalità, che si rivolge a tutti gli studenti delle classi terze medie della provincia di Latina

6299) Promuovere tra gli istituti scolastici “Un brano contro le Mafie”, concorso dedicato alle scuole e ai gruppi musicali studenteschi della Regione Lazio

6300) Regalare, agli studenti delle scuole superiori, un calendario antimafia, contenente le ricorrenze legate al fenomeno mafioso ed al suo contrasto

6301) Promuovere negli istituti scolastici le gite in Sicilia nei luoghi dell’antimafia dell’associazione Addiopizzo Travel

6302) Sottoscrivere il progetto “ContAminazioni” elaborato dall’associazione antimafia Libera, ideato per favorire la creazione ed il rafforzamento delle comunità giovanili del territorio della Regione Lazio, nonché a favorire la diffusione della cultura dell’impegno sociale, della legalità e della partecipazione attiva

6303) Elaborare un piano integrato di sicurezza urbana

6304) Aderire al Forum Italiano per la sicurezza urbana (http://www.fisu.it/associazione)

6305) Far diventare Terracina una delle tappe della Carovana antimafia organizzata ogni anno dall’associazione Libera

6306) Organizzare iniziative in occasione della Notte bianca della legalità

6307) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno per ricordare le vittime delle mafie

6308) Aderire alla manifestazione “Palermo chiama Italia” per commemorare il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta

6309) Organizzare mostre fotografiche sulle mafie

6310) Organizzare percorsi formativi sulle mafie

6311) Organizzare incontri informativi sulla presenza in Italia delle mafie straniere

6312) Stipulare gemellaggi con città del Meridione a forte presenza mafiosa

6313) Promuovere, nelle mense comunali, la somministrazione di alimenti coltivati nei terreni confiscati alle mafie, come, ad esempio, quelli di Libera Terra

6314) Promuovere l’apertura di Botteghe dei Sapori e dei Saperi dell’associazione Libera

6315) Potenziare i controlli della Polizia Municipale sulle etichettature dei prodotti agroalimentari ed ittici, in collaborazione con le forze dell’ordine competenti

6316) Controlli serrati nelle campagne riguardo allo sfruttamento di immigrati extracomunitari da parte delle aziende agricole

6317) Effettuare controlli congiunti tra le forze dell’ordine e gli ispettori INPS, INAIL e della ASL in merito alle condizioni di lavoro degli immigrati indiani

6318) Effettuare controlli anche sull’eventuale utilizzo di sostanze stupefacenti e/o dopanti da parte degli immigrati indiani

6319) Potenziare i controlli delle forze dell’ordine per contrastare le organizzazione criminali dedite al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e del falso documentale, legate all’utilizzo di manodopera di nazionalità indiana

6320) Istituire il premio Angelo Vassallo per il cittadino che, durante l’anno, più si è distinto per la tutela dell’ambiente e della legalità

6321) Istituire il premio annuale Roberto Mancini per l’esponente delle forze dell’ordine, della magistratura o della società civile che più si è distinto nell’attività di contrasto dell’ecomafia

6322) Istituire un premio per il giornalista che si è maggiormente distinto nel settore della difesa della legalità

6323) Assegnare alle nuove strade cittadine nomi di vittime delle mafie (magistrati, giornalisti, uomini delle forze dell’ordine, ecc.)

6324) Intitolare una strada a don Cesare Boschin

6325) Chiedere che sia istituita la Direzione Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Latina

6326) Far istituire una sezione distaccata della Squadra Mobile della Polizia nel sud pontino

6327) Far effettuare maggiori controlli sulla tratta ferroviaria Roma-Napoli via Formia per prevenire il lancio di pietre contro i treni in transito

6328) Campagna informativa su come riconoscere le banconote false

6329) Campagna informativa su come effettuare home banking senza rischi

6330) Campagna informativa sul phishing online

6331) Campagna informativa sui tentativi di estorsione che vengono attuati nel web o tramite virus informatici

I) Lavoro e attività produttive

6332) Riprogettare l’economia locale con il coinvolgimento di tutti gli attori della comunità: persone, imprese, istituzioni

6333) Promuovere occasioni di incontro tra territorio, mondo del lavoro e giovani studenti in cerca di lavoro

6334) Realizzare con gli istituti scolastici dei progetti per attuare l’alternanza scuola-lavoro prevista dalla riforma della scuola

6335) Aumentare i collegamenti del sito del Comune con gli altri enti pubblici che trattano occupazione e formazione, diventando punto di riferimento per i cittadini e le imprese, con una sezione dedicata alle opportunità di lavoro e formazione per i giovani

6336) Fornire sul sito del Comune informazioni preliminari, rimandando ai vari link di siti istituzionali che forniscono indicazioni precise sulle varie iniziative occupazionali (Garanzia giovani, BIC Lazio, bandi regionali ed europei, ecc.)

6337) Promuovere tra gli operatori economici locali l’utilizzo di Twitter per la ricerca del personale

6338) Fornire informazioni ai giovani su come predisporre il proprio curriculum vitae

6339) Fornire informazioni ai giovani su come affrontare i colloqui di lavoro

6340) Istituire la figura dell’opportunity scout sul modello di quanto realizzato dal Comune di Capannori (LU)

6341) Esercitare l’attività di intermediazione, cioè di mediazione tra domanda e offerta di lavoro, come previsto dall’art. 6 del d. lgs. n. 276/2003, iscrivendosi nell’apposita sezione dell’Albo nazionale delle agenzie per il lavoro

6342) Partecipare alla Rete Nazionale dei servizi per il lavoro, istituita con il d. lgs. n. 150/2015

6343) Avviare di un protocollo d’intesa con le aziende locali e con quelle che vogliono insediarsi sul territorio, per favorire l’assunzione di disoccupati residenti a Terracina attraverso selezioni del personale coordinate dal Comune, in collegamento con i centri per l’impiego

6344) Organizzare speed date del lavoro

6345) Attivare borse di sostegno a tirocini lavorativi a favore di adolescenti, giovani disoccupati, donne, disabili

6346) Realizzare progetti lavoro con la collaborazione di persone in Cassa integrazione e disoccupati, prevedendo il riconoscimento delle prestazioni con un buono spendibile negli esercizi commerciali del territorio

6347) Potenziare lo Sportello per le Attività Produttive, al fine di accelerare il più possibile i tempi per l’apertura di nuove attività economiche

6348) Rifiutare, nelle assunzioni di personale, i contratti atipici e stabilizzare tutti i precari eventualmente presenti in organico

6349) Fare ricorso a forme di lavoro non stabili solo per esigenze eccezionali e stagionali, senza avere carattere di ripetitività nel tempo

6350) Inserire negli appalti e nei bandi di gara di clausole sociali, volte al rispetto dei contratti collettivi nazionali per evitare l’abbattimento di salari e diritti

6351) Promuovere il work-sharing

6352) A livello provinciale, potenziare il numero di ispettori del lavoro

6353) Collaborazione delle forze di Polizia Municipale con gli Ispettorati del Lavoro per la repressione del lavoro nero e per la prevenzione degli infortuni e degli incidenti sul lavoro

6354) Effettuare controlli sul lavoro “nero”, non solo nell’ambito delle imprese che lavorano direttamente o indirettamente per conto del Comune ma anche quelle che lavorano occasionalmente sul nostro territorio (ad esempio le imprese edili)

6355) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile

6356) Monitoraggio (finalizzato all’eventuale partecipazione) dei numerosi bandi nazionali e comunitari riservati alle aziende locali

6357) Istituire, presso il Comune di Terracina, un centro di ascolto anti-mobbing

6358) Istituire, presso il Comune di Terracina, il consigliere di parità per rilevare le eventuali situazioni di discriminazione basate sul sesso e promuovere l’attuazione delle politiche di pari opportunità da parte dei soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro

6359) Istituire il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni

6360) Una volta istituito il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, aderire al Forum dei Comitati unici di garanzia

6361) Sottoscrivere la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro

6362) Istituire un osservatorio comunale del commercio e dell’impresa per prevedere i trend del mercato e dei consumi

6363) Elaborare il piano del commercio

6364) Fornire informazioni sui contributi regionali, statali e comunitari per l’imprenditoria

6365) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale dell’imprenditore

6366) Promuovere e sostenere l’imprenditoria femminile

6367) Promuovere e sostenere l’imprenditoria giovanile

6368) Promuovere l’autoimprenditorialità

6369) Promuovere e sostenere il workers buyout di eventuali aziende locali in crisi

6370) Promuovere i contratti di rete tra imprenditori

6371) Promuovere la gig economy

6372) Sostenere le microimprese

6373) Promuovere tra le aziende locali l’adesione allo standard B Corp: il movimento globale delle Benefit Corporation in cui le aziende devono giocare nuovi ruoli, promuovere il cambiamento e generare valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale

6374) Promuovere l’apertura di spazi per start up

6375) Introdurre sgravi fiscali per le imprese start-up innovative

6376) Promuovere l’artigianato digitale

6377) Introdurre agevolazioni per le periferie per incentivare e riconoscere l’importanza sociale e aggregativa degli esercizi di vicinato e dei pubblici esercizi situati nelle zone di periferia

6378) Incentivare l’apertura di nuove attività laddove avvengano in locali inutilizzati da almeno due anni

6379) Promuovere la chemiurgia

6380) Favorire la riconversione ecologica e solidale delle filiere produttive

6381) Promuovere tra gli operatori economici l’adesione ai sigilli di qualità

6382) Organizzare dei tavoli che favoriscano l’incontro di investitori e imprenditori che vogliono avviare attività sociali, sostenibili, resilienti e finalizzate a creare benessere nel territorio

6383) Istituire un laboratorio territoriale dedito alle nuove tecnologie e all’innovazione sociale, con la partecipazione di volontari che testano le applicazioni su smartphone e tablet Android, rispondono a dei questionari, partecipano a dei gruppi di discussione

6384) Promuovere l’apertura di fab lab (dall’inglese fabrication laboratory), piccole officine che offrono servizi personalizzati di fabbricazione digitale

6385) Creare incubatori d’impresa per start-up, promuovendo sinergie tra gli operatori, motivando la creatività del mercato per sviluppare nuovi servizi e funzionalità e creando valore aggiunto per nuove linee di business che possano ulteriormente far crescere nuove start-up

6386) Diffondere le innovazioni tecnologiche che vengono realizzate nei fab lab della nostra regione

6387) Promuovere la fabbricazione digitale

6388) Promuovere il fai da te e la filosofia maker

6389) Ospitare un maker faire

6390) Aderire al Creativity Day

6391) Istituire un apposito Assessorato per l’Agricoltura e la Pesca

6392) Attuare politiche di sostegno dell’agricoltura e della pesca

6393) Valorizzare i modelli di autogoverno locali delle risorse comuni come pascoli, foreste, sistemi irrigui

6394) Tutelare i diritti d’uso comunitari

6395) Sostenere le attività produttive tradizionali legate agli usi civici

6396) Far riaprire lo sportello agricolo di zona a Terracina

6397) Sostenere l’agricoltura contadina a conduzione familiare

6398) Promuovere nel settore agricolo la costruzione dal basso di filiere solidali e sostenibili

6399) Promuovere l’introduzione di metodi di produzione agricola estensivi e compatibili con la tutela e con il miglioramento dell’ambiente, del paesaggio e delle sue caratteristiche, delle risorse naturali, del suolo, dell’acqua e della biodiversità

6400) Accelerare la diffusione di azioni e pratiche agronomiche in grado di aumentare la resilienza dell’agricoltura ai cambiamenti climatici (con la scelta di varietà vegetali e specie animali più resistenti, il reintegro sistematico nel suolo della sostanza organica, l’adozione regolare di rotazioni con leguminose)

6401) Superare modelli agricoli non più sostenibili e promuovere la diffusione delle buone pratiche

6402) Tutelare la sicurezza alimentare, potenziare i controlli e le filiere corte

6403) Promuovere l’etnobotanica

6404) Sostenere l’agricoltura collinare come motore di una nuova forma di produzione, legata al territorio, che diversifica le produzioni, che vende a km zero, che garantisce una serie di beni ambientali (biodiversità, funzionalità dei corsi d’acqua, fertilità del terreno, ecc.), che non scarica sulla società gli oneri per la manutenzione ambientale o per il ripristino delle aree degradate

6405) Promuovere, nelle zone collinari, la costituzione di associazioni fondiarie, per il recupero funzionale delle superfici agrarie, la loro valorizzazione ambientale, paesaggistica, a favore del multiuso del territorio

6406) Campagna informativa sul Piano di sviluppo rurale 2014-2020 elaborato dalla Regione Lazio

6407) Promuovere l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti

6408) Promuovere tra le fattorie sociali l’iscrizione alla Rete di fattorie sociali

6409) Promuovere http://www.jobmetoo.com, l’agenzia per il lavoro dedicata alle persone con disabilità e alle categorie protette

6410) Inserire nello Statuto del Comune, tra le finalità dell’azione comunale (art. 4), il diritto alla sicurezza sociale con particolare riguardo alle categorie svantaggiate, promuovendo e partecipando ad iniziative finalizzate a creare opportunità di lavoro e di promozione per le categorie a rischio

6411) Utilizzare gli oli esausti prelevati da sagre, ristoranti, trattorie e friggitorie come carburante per i pescherecci, anche come misura di contrasto del caro-gasolio (http://www.ecoseven.net/mobilita/barche/trieste-olio-fritto-come-carburante-per-navi)

6412) Istituire un tavolo permanente tra Comune e operatori del settore agroalimentare e della pesca

6413) Istituire un apposito ufficio comunale per sostenere gli agricoltori nel disbrigo di pratiche burocratico/amministrative

6414) Attivare dei canali informativi gestiti dal Comune che segnalino agli imprenditori agricoli locali, tramite e-mail e/o SMS, l’esistenza e la scadenza di bandi relativi ai Piani di Sviluppo Rurale (PSR)

6415) Promuovere e sostenere la formazione dei giovani imprenditori agricoli, anche eventualmente negli altri Paesi europei, per adeguarne la preparazione specifica alla luce delle attuali esigenze di mercato

6416) Istituire, in collaborazione con l’Università Popolare, l’università del contadino, con corsi di formazione per giovani agricoltori

6417) Effettuare un censimento delle terre comunali incolte ed affittarle a canone agevolato ai giovani agricoltori, sul modello del progetto “Campagna urbana” realizzato dal Comune di La Spezia

6418) Restituire vivibilità e servizi pubblici alle zone cosiddette “marginali” rurali e montane, per favorirne il ripopolamento

6419) Aumentare l’innovazione tecnologica e la sostenibilità nell’agricoltura dal punto di vista tecnico e tecnologico, ad esempio promuovendo app per indicare ai consumatori le cascine dove approvvigionarsi di ortaggi, sistemi che ottimizzino l’irrigazione riducendone gli sprechi, oppure sistemi di protezione antigrandine connessi a risorse web di controllo meteo

6420) Sensibilizzare gli operatori del settore agricolo al risparmio idrico e favorirne l’informatizzazione, in modo da farli accedere ai dati online sul meteo e sull’ottimizzazione dei consumi di acqua

6421) Promuovere in particolare l’utilizzo del Servizio di Ausilio all’Irrigazione (specifico per coltura, suolo, metodo irriguo, eventuale pioggia, ecc.) che permette una razionale pianificazione irrigua attraverso la piattaforma offerta su Internet

6422) Promuovere, nel settore agricolo, il miglioramento dei sistemi irrigui (privilegiando, dove possibile, quelli a subirrigazione che permettono di ottenere un buon risparmio idrico in quanto non si verificano perdite per evaporazione del terreno)

6423) Promuovere in agricoltura e nel giardinaggio l’utilizzo delle ampolle per la subirrigazione, che consentono un rilascio graduale dell’umidità con il vantaggio di non compattare il terreno con la normale irrigazione, di idratare costantemente le coltivazioni e di ridurre sensibilmente il consumo di acqua

6424) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo dell’app taglia sprechi per l’irrigazione (http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/acqua/ultimenews/2015/04/28/anbi-irrigare-i-campi-con-nuova-app-taglia-sprechi_811806cd-08d4-4f38-94a3-27723c2a7724.html)

6425) Promuovere nel settore agricolo WaterPlan, che consente di risparmiare acqua e costi di irrigazione (http://www.forumpachallenge.it/soluzioni/waterplan)

6426) Promuovere nel settore agricolo le reti di adduzione e distribuzione che sostituiscono i canali a cielo aperto più inefficienti

6427) Coinvolgere tutti i diversi stakeholder del settore agricolo (aziende, consorzi di bonifica, utilities, istituzioni) per definire politiche coerenti e coordinate tra tutti i soggetti con l’obiettivo ultimo di ridurre i consumi idrici e premiare le produzioni più efficienti e a maggiore valore aggiunto

6428) Ridurre i consumi evapotraspirativi in agricoltura

6429) Promuovere, nel settore agricolo, l’irrigazione climatizzante per mantenere nel terreno la giusta umidità e per limitare gli eccessi termici associati a forti ondate di calore

6430) Per ridurre i consumi idrici del settore agricolo, promuovere l’utilizzo di serbatoi

6431) Una volta realizzati i serbatoi, ridurre le perdite idriche dovute all’evaporazione

6432) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di sistemi per la raccolta della rugiada e dell’acqua di condensa

6433) Promuovere, nel settore agricolo, la scelta di specie erbacee e arboree (e portainnesti) poco idroesigenti e idonee alle specifiche condizioni del suolo e del clima

6434) Promuovere, nel settore agricolo, il riuso dell’acqua (attuando la raccolta e lo stoccaggio di questa nel periodo invernale per poi usarla in estate)

6435) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del roller crimper, per coltivare senz’acqua (http://www.ecoblog.it/post/164681/lagricoltore-che-coltiva-senza-acqua)

6436) Promuovere nel settore agricolo la coltivazione a cerchi concentrici per il risparmio idrico

6437) Promuovere nel settore agricolo l’agro-silvicoltura o il metodo Zai (http://www.zamtvnews.it/?p=942)

6438) Promuovere la genodica, che consiste nell’utilizzare la musica per far crescere meglio le piante

6439) Promuovere in agricoltura l’utilizzo dei kit diagnostici per valutare la salute delle piante, anche al fine di evitare la diffusione di eventuali agenti patogeni derivanti dall’acquisto di piante dall’estero

6440) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di prodotti omeopatici per le malattie delle piante

6441) Promuovere l’utilizzo di pratiche agricole più tecnologiche ed innovative

6442) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di sensori per controllare le produzioni di cereali, che forniscono, in tempo reale, stato di salubrità, nutrimento e accrescimento

6443) Promuovere l’agricoltura di precisione, con sensori che misurano, ad esempio, la quantità di glutine nel grano, oppure le componenti nutritive delle balle di foraggio per l’alimentazione delle mucche da latte

6444) Promuovere l’apertura di un fab-lab specializzato sulle questioni agricole, sul modello di quanto realizzato a Bracciano

6445) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di sonde low cost capaci di misurare la temperatura e l’umidità del terreno

6446) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di tecnologie satellitari e mappature del terreno per sapere esattamente dove e quanto fertilizzante o acqua usare

6447) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di sensori automatici che rilasciano la minima quantità di fertilizzanti nei campi agricoli riducendo l’impatto sulle falde idriche

6448) Promuovere l’agricoltura conservativa, con pratiche volte contemporaneamente all’adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici

6449) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di servizi agrometeorologici innovativi ad alto contenuto tecnologico alimentati da previsioni meteo

6450) Promuovere, nel settore agricolo, la semina su sodo o minime lavorazioni del terreno: tecniche che oltre, al vantaggio di ridurre drasticamente i consumi di carburanti, inducono negli anni effetti benefici sulla struttura del suolo, sulla sua capacità di ritenzione idrica e di conseguenza sulla salute delle piante

6451) Promuovere, nel settore agricolo, l’apporto di sostanza organica da compost

6452) Promuovere, nel settore agricolo, le lavorazioni leggere, le lavorazioni a doppio strato e il non rivoltamento del terreno, smuovendolo il meno possibile per non esporre grandi quantità di terreno all’aria e alla luce

6453) Evitare il più possibile, nel settore agricolo, la lisciviazione dei prodotti agrochimici, la deposizione di metalli pesanti e lo smaltimento non corretto dei rifiuti

6454) Evitare il più possibile, nel settore agricolo, il degrado della struttura del suolo con perdita di materia organica, salinizzazione e compattazione del sottosuolo

6455) Per rispettare la struttura fisica del suolo oggi martoriato dal peso dei trattori, promuovere nel settore agricolo l’uso delle macchine a trazione funicolare di Fowler

6456) Evitare il più possibile, nel settore agricolo, il rischio di erosione dovuto ad acqua e vento

6457) Promuovere nel settore agricolo le cover crop, le colture di copertura finalizzate alla protezione del suolo dagli agenti atmosferici che concorrono all’erosione

6458) Contrastare il più possibile nel settore agricolo l’impoverimento dei suoli e l’eutrofizzazione delle risorse idriche superficiali

6459) Promuovere, nel settore agricolo, la selezione delle specie più adatte ai fattori climatici locali

6460) Promuovere nel settore agricolo la selezione genetica partecipata ed evolutiva

6461) Promuovere la biofotonica nel settore agricolo

6462) Promuovere l’utilizzo dei droni in agricoltura, per monitorare il raccolto ed intervenire quando e dove è necessario

6463) Promuovere l’utilizzo dei droni in agricoltura per calcolare la temperatura superficiale del suolo, valutare lo stress idrico e la concentrazione di azoto, nonché analizzare la fotosintesi delle piante, da cui si può comprendere l’insorgenza di malattie come quelle fungine, prima che siano visibili i sintomi foliari

6464) Promuovere in agricoltura l’efficienza negli usi di energia, acqua e fitofarmaci

6465) Promuovere in agricoltura l’attivazione di sistemi agrocolturali per la difesa di specie e paesaggio

6466) Promuovere, tra gli operatori del settore agricolo e della filiera zootecnica, l’adesione alla campagna “Legambiente per l’agricoltura italiana di qualità” (http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/legambiente-lagricoltura-italiana-di-qualit%C3%A0)

6467) Promuovere tra le imprese agricole l’adesione al “Manifesto delle buone pratiche EcoCloud”, il decalogo di Confagricoltura sulla responsabilità ambientale

6468) Promuovere la policoltura, in cui coesistono diverse coltivazioni in una stessa area nella stessa stagione, e la rotazione delle colture

6469) In agricoltura, applicare tecniche di prevenzione e di monitoraggio delle infestazioni e delle infezioni, come previsto dall’articolo 19 del decreto legislativo 152/2012

6470) Promuovere in agricoltura il ricorso a pratiche di coltivazione appropriate e l’uso di prodotti fitosanitari che presentano il minor rischio per la salute umana e per l’ambiente

6471) Promuovere la lombricoltura

6472) Creare centri di assistenza burocratica e sociale per la manodopera agricola extracomunitaria

6473) Attivare una food policy

6474) Difendere i prodotti agricoli locali mediante un’alleanza fra produttori

6475) Istituire un marchio territoriale che permetta in Italia e all’estero di riconoscere l’elevata qualità delle nostre colture esistenti

6476) Proporre ai Comuni vicini l’adozione di un codice morale per lo sviluppo dell’economia e della cultura della Riviera d’Ulisse, sul modello di quanto realizzato nella Penisola Sorrentina (http://www.politicainpenisola.it/img/codice-morale-territorio.pdf)

6477) Prevedere il censimento delle coltivazioni tipiche e adoperarsi per l’ottenimento del marchio territoriale per i prodotti ritenuti idonei

6478) Utilizzare la certificazione De.Co. come strumento per la valorizzazione di quei prodotti locali che racchiudono una cultura e una varietà di esperienze uniche, irripetibili ed inesportabili e che possono costituire un volano per le economie locali e avere risvolti positivi anche sul piano occupazionale

6479) Istituire la Denominazione Comunale d’Origine per la fragola favetta

6480) Istituire la Denominazione Comunale d’Origine per il moscato di Terracina

6481) Aderire all’Associazione Nazionale per la Denominazione Comunale

6482) Rilanciare la coltivazione dello zafferano di Campo Soriano

6483) Coinvolgimento di ristoranti, alberghi, mense scolastiche e aziendali, case di riposo e ospedali pubblici e/o privati, affinché programmino l’acquisto, il consumo e la promozione dei prodotti coltivati dalle aziende agricole locali

6484) Coinvolgimento dei migliori cuochi e chef locali a farsi promotori della cultura del territorio attraverso le proprie ricette, l’esaltazione delle caratteristiche e delle qualità peculiari dei nostri prodotti di eccellenza

6485) Impegnarsi nella tutela delle nostre specificità all’interno del Consorzio di Bonifica

6486) Istituire un GAL (Gruppo di Azione Locale) per mettere in atto le strategie di sviluppo locale e la realizzazione di progetti di cooperazione finalizzati il miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale; dell’ambiente e dello spazio rurale, della qualità della vita nelle aree rurali

6487) Favorire le produzioni agricole locali, incentivando il chilometro zero

6488) Dopo aver realizzato circuiti di vendita diretta ai cittadini, individuare aziende agricole disponibili a farsi visitare, per favorire la trasparenza e la conoscenza del settore

6489) Promuovere, tra i produttori agricoli locali, l’adesione alla app per cellulari “L’orto in tasca”, che consente di cercare le aziende agricole che vendono prodotti a km 0

6490) Promuovere l’utilizzo delle api come strumento di lotta biologica in agricoltura, sul modello del progetto “Flying doctor” del governo australiano (http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/piccoli-flying-doctor-per-i-fiori-dei-ciliegi)

6491) Promuovere l’apicoltura urbana

6492) Una volta realizzata l’apicoltura urbana, creare il marchio “Miele urbano di Terracina”

6493) Organizzare laboratori apididattici per bambini e adulti

6494) Una volta realizzata l’apicoltura urbana, creare il marchio “Miele urbano di Terracina”

6495) Organizzare laboratori apididattici per bambini e adulti

6496) Promuovere la permapicultura

6497) Promuovere tra gli apicoltori l’utilizzo di Melixa, l’arnia tecnologica che permette di monitorare le api in modo sostenibile e non invasivo, mantenendo l’alveare sempre online e accessibile tramite una web application consultabile dal computer, dal tablet e dallo smartphone ovunque ci si trovi, consentendo di scoprire eventuali riduzioni del numero di api con notevole anticipo

6498) Promuovere tra gli apicoltori Open Source Beehives (http://www.ecoseven.net/scienze/tecnologia/monitorare-le-api-con-lo-smartphone)

6499) Aderire all’Associazione Nazionale Italiana le Città del Miele

6500) Aderire alla Rete mediterranea delle città del fico

6501) Valorizzare i prodotti tipici locali, creando circuiti e collaborando con associazioni come Slow Food o l’Associazione Nazionale Città del Vino

6502) Introdurre un’etichetta di filiera dei prodotti tipici locali

6503) Promuovere tra i cittadini il consumo di prodotti locali (agricoli, enogastronomici, ittici, ecc.)

6504) Aderire all’Associazione Nazionale Città del Vino

6505) Ospitare una tappa di Vinopoli

6506) Promuovere iniziative di degustazione del vino locale, aderendo ad iniziative come “Cantine aperte” e simili

6507) Ospitare un’edizione del Critical Wine (http://criticalwinegenova.org)

6508) Promuovere tra i piccoli produttori locali la Carta dei Vini della Terra (http://www.laterratrema.org/carta-dei-vini)

6509) Promuovere ed incentivare la produzione di vino secondo natura con vitigni locali come si faceva nel Medioevo o nei secoli passati

6510) Promuovere la produzione di vini biologici

6511) Organizzare una fiera del vino biologico e biodinamico

6512) Promuovere tra gli operatori del settore la partecipazione al Concorso Internazionale per Vini Biologici (https://www.bioweinpreis.de/it)

6513) Promuovere, nel settore enologico, l’utilizzo di boe con sensori che controllano pH e temperatura e trasmettono wireless i dati raccolti

6514) Promuovere tra i viticoltori la consegna delle vinacce e degli altri scarti alle società che ne sfruttano le potenzialità dei polifenoli antiossidanti per ricavarne paste dentali ad uso odontoiatrico e cosmetici (http://www.greenews.info/rubriche/innuva-le-mille-potenzialita-delle-vinacce-da-scarto-a-risorsa-20150121)

6515) Promuovere i prodotti tipici locali aderendo alle app per cellulari che saranno realizzate per segnalarli (http://www.tuttogreen.it/ecco-una-app-per-prodotti-certificati-piu-vicini)

6516) Tutelare e valorizzare le varietà, le razze e i prodotti tradizionali del territorio

6517) Promuovere la localizzazione del cibo e delle produzioni agricole

6518) Campagna informativa nelle scuole, per alunni e genitori, sulla conoscenza dei prodotti tipici locali, sulle modalità tradizionali di coltivazione dei prodotti tipici, sul maggior uso e consumo stagionale dei prodotti del territorio, nonché visite didattiche nelle aziende agricole

6519) Introdurre un menu tipico certificato locale, coordinando gli operatori del settore agroalimentare e turistico

6520) Aderire al circuito nazionale Città dell’Olio

6521) Organizzare iniziative in occasione della Giornata nazionale dell’olio extravergine italiano

6522) Promuovere, nel settore oleario, il recupero del nocciolino di sansa di olive, che può essere utilizzato come combustibile per caldaie

6523) Promuovere nel settore oleario il recupero della sansa denocciolata, che trova un ottimo impiego nei biodigestori che producono biogas

6524) Promuovere e sostenere la diffusione dell’agricoltura biologica

6525) Aumentare nel tempo il tasso di superficie agricola comunale coltivata con metodi biologici

6526) Campagna informativa rivolta agli agricoltori sulle risorse economiche europee disponibili per il sostegno della coltivazione agro-eco-biologica

6527) Porsi un obiettivo di medio-lungo termine di aumento delle superfici agricole coltivate a biologico

6528) Promuovere ricerca, assistenza tecnica e formazione sui metodi di agricoltura biologica, biodinamica e naturale e sul miglioramento genetico delle colture

6529) Istituire un apposito ufficio con esperti in agricoltura biologica per l’assistenza tecnica alle imprese del settore

6530) Promuovere i Sistemi partecipativi di garanzia (Spg) per la certificazione “dal basso” dei prodotti biologici, in modo da favorire i piccoli produttori (http://www.lisolachece.org/progetto/garanzia-partecipata)

6531) Poiché per i piccoli agricoltori la certificazione biologica spesso è un onere gravoso, per la filiera corta istituire sistemi locali di certificazione (autocertificazione, certificazione partecipata) che garantiscano un ritorno ai controlli in campo (senza preavviso) al posto degli attuali controlli burocratici

6532) Promuovere nel settore agroalimentare l’utilizzo delle app che effettuano controlli bio-chimici sui prodotti delle principali filiere

6533) Introdurre sgravi sui tributi locali per coloro che acquistano prodotti biologici

6534) Promuovere i gruppi di acquisto terreni (persone che si mettono assieme e investendo piccole quote acquistano terreni e strutture abbandonate per creare aziende agricole biologiche)

6535) Promuovere forme di azionariato popolare per l’acquisto di terreni da affittare ad agricoltori che si impegnano a produrre cibi biologici

6536) Per sostenere l’agricoltura biologica locale, attuare un’iniziativa simile ad “Adotta una zolla” dedicata alle aziende di zona

6537) Per sostenere l’agricoltura biologica, aderire all’iniziativa “Seminare il futuro” (http://www.seminareilfuturo.it)

6538) Promuovere e sostenere la diffusione dell’agricoltura biodinamica (i terreni coltivati con l’agricoltura biodinamica, rispetto a quelli gestiti con metodi tradizionali, sono più resistenti all’erosione e al rischio desertificazione fino al 60%. Inoltre in alcuni casi i benefici sono anche doppi rispetto al biologico, soprattutto per la tenuta dei terreni all’erosione)

6539) Promuovere l’agricoltura naturale secondo il metodo di Masanobu Fukuoka

6540) Promuovere l’agricoltura circolare, che recupera le risorse sottratte al terreno ma ancora in circolo (i rifiuti, gli scarti) anziché importarle dall’esterno

6541) Ridurre il più possibile nel settore agricolo le emissioni di ammoniaca

6542) Disincentivare l’agricoltura ad alto impatto chimico

6543) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di attrezzature che limitano il più possibile le derive di nuvola fitosanitaria, cioè la diffusione di pesticidi nell’aria

6544) Imporre per l’irrogazione di pesticidi il rispetto di distanze di sicurezza non inferiori a 50 metri dalle abitazioni e dai campi coltivati a produzione biologica

6545) Introdurre l’obbligo di avvisare i confinanti almeno 72 ore prima di ogni trattamento con pesticidi (per evitare che i prodotti fitosanitari possano depositarsi sugli abiti stesi, intossicare chi mangia in giardino o i bambini che giocano all’aperto)

6546) Introdurre l’obbligo di esporre cartelli che avvisino del pericolo in seguito ai trattamenti con pesticidi

6547) Introdurre la regolamentazione per le strade di accesso ai fondi interclusi di almeno 5 metri di sicurezza (anche per quanto riguarda la costruzione di serre agricole) per ogni lato di strada interpoderale, ove tale strada fosse l’unica possibilità per accedere al fondo

6548) Introduzione sanzioni severe (come il ritiro del patentino e pesanti multe) per fare in modo che siano rispettati i punti precedenti

6549) Ridurre il più possibile in agricoltura la trasformazione del petrolio in cibo

6550) Promuovere, nel settore agricolo, la sostituzione del gasolio agricolo nei trattori, nelle pompe e in altri macchinari con biodiesel o olio vegetale puro prodotto in azienda o da filiera corta

6551) Promuovere, nel settore agricolo, l’utilizzo di parti della biomassa da colture dedicate, erbe spontanee o da residui per sostituire materiali di origine petrolchimica con materie prime rinnovabili, biodegradabili e a bassa tossicità: prodotti cosmetici, salutistici, detergenti, biopolimeri, fibre, coloranti, solventi, fertilizzanti naturali, biofumiganti o altri impieghi della chimica verde

6552) Promuovere, nel settore agricolo, il riuso dei sottoprodotti agricoli destinandoli a impieghi di “chimica verde” o a impieghi energetici a servizio dei processi aziendali o del territorio

6553) Promuovere, nel settore agricolo, la sostituzione delle plastiche non biodegradabili (teli di pacciamatura, vasetti) con bioplastiche compostabili

6554) Promuovere la pacciamatura con la carta, perché crea un microclima buono per le piante, il terreno non si compatta favorendo lo sviluppo delle radici, le foglie non toccano terra rimanendo più pulite e più riparate da attacchi fungini ed infine la carta, decomponendosi, diventa sostanza nutritiva per il terreno

6555) Promuovere l’agricoltura veganic, che utilizza solo concimi vegetali e minerali (anche definita stockless organic, cioè biologica e senza bisogno di bestiame)

6556) Organizzare, come nel Comune di Malles (BZ), un referendum per consultare la popolazione residente sull’eventuale approvazione di un regolamento che vieti l’utilizzo dei pesticidi

6557) Effettuare il monitoraggio del glifosato presente sul territorio comunale

6558) Dare attuazione al provvedimento del Ministero della Salute che prevede il divieto di utilizzazione del Glifosato in Italia nelle aree frequentate dalla popolazione o da “gruppi vulnerabili” quali parchi, giardini, campi sportivi e zone ricreative, aree gioco per bambini, cortili ed aree verdi interne a complessi scolastici e strutture sanitarie

6559) Vietare l’utilizzo del glifosato sul territorio comunale

6560) Adottare, sul modello del Comune di Malosco (TN), un regolamento agricolo che disciplini le coltivazioni intensive e l’impiego di fitofarmaci, stabilendo limiti di distanze di nebulizzazione dalle abitazioni ed il divieto di utilizzo di alcuni pesticidi molto pericolosi ma ancora in commercio

6561) Imporre all’agricoltura convenzionale delle norme per dimostrare quanto la propria attività sia in grado di garantire la qualità dell’ecosistema e della salute dei propri abitanti, così come è stato effettuato dal Comune di Vallarsa (TN)

6562) Introdurre nel regolamento agricolo, sul modello di quanto effettuato dal Comune di Vallarsa (TN), la possibilità per l’amministrazione comunale di rivalersi nei confronti di chi esercita attività agricole potenzialmente pericolose per ambiente ed abitanti

6563) Aderire al Manifesto Pesticidi no grazie

6564) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo delle app per cellulari che mirano alla riduzione dell’uso di pesticidi

6565) Chiedere alle autorità competenti di effettuare maggiori controlli sulla presenza di fitofarmaci e pesticidi nelle produzioni agricole locali

6566) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di fitofarmaci naturali

6567) Se il progetto ALCA (http://www.edisonpulse.it/idee/alca-agricultural-life-cycle-assessment) porterà a risultati concreti, promuovere nel settore agricolo la fornitura di foglie di ulivo e di vite per la produzione di fitofarmaci naturali

6568) Promuovere, nel settore vinicolo, l’utilizzo delle papere al posto dei pesticidi, come effettuato in Sudafrica (http://video.repubblica.it/mondo/sudafrica-un-esercito-di-papere-per-salvare-il-vino/240880/240846)

6569) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo dei micopesticidi, funghi che possono essere usati come pesticidi naturali

6570) Promuovere nel settore agricolo il sistema milpa, ecoagrosistema di coltivazione usato in Mesoamerica: gli indios americani piantano insieme mais, fagioli e zucche. Questi tre prodotti si proteggono a vicenda da insetti e parassiti

6571) Promuovere la lotta biologica in agricoltura, al posto dell’utilizzo dei pesticidi

6572) Promuovere l’utilizzo dei droni per la lotta biologica in agricoltura

6573) Promuovere nel settore agricolo la lotta integrata

6574) Promuovere, nel settore agricolo, sistemi che favoriscano l’equilibrio parassiti-predatori, riducendo l’utilizzo di veleni nelle coltivazioni

6575) Organizzare convegni di entomologia agraria finalizzati all’applicazione concreta di pratiche agricole sostenibili

6576) Promuovere, nel settore agricolo, la tecnica “push and pull” che fa a meno dei pesticidi: attorno alle coltivazioni si seminano erbe che attirano (pull) gli insetti parassiti con particolari sostanze chimiche che le fanno sembrare più appetitose rispetto ai prodotti agricoli. Inoltre, si seminano piante che oltre a fertilizzare il suolo producono sostanze chimiche che allontanano (push) gli infestanti

6577) Promuovere, tra gli agricoltori locali, la lotta biologica ai parassiti, usufruendo delle attività di Bioplanet, l’unica fabbrica italiana che alleva e adopera gli insetti per difendere le coltivazioni dai parassiti, permettendo ai coltivatori di non utilizzare prodotti chimici (http://bioplanet.it/it)

6578) Campagna informativa, nel settore agricolo, sul riconoscimento degli insetti nocivi e sui rimedi naturali per contrastarli

6579) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo della pasta per i tronchi, che riduce la possibilità di annidamento degli insetti, favorisce la cicatrizzazione delle ferite, anche quelle causate dalle potature, e protegge la corteccia dagli sbalzi termici

6580) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo dei palloni terrifici per allontanare gli uccelli

6581) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del caolino contro la mosca olearia

6582) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di sistemi naturali contro la mosca olearia

6583) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo delle trappole massive contro gli insetti nocivi

6584) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di insetti utili (crisope, orius, coccinella bipuntata, ecc.) per contrastare gli insetti nocivi

6585) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di fitopreparati contro gli insetti nocivi

6586) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del sapone di Marsiglia contro gli afidi

6587) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del decotto e del macerato di equiseto, per rafforzare le piante

6588) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del bicarbonato di potassio per la protezione dall’oidio

6589) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del bacillus thuringiensis per contrastare gli insetti nocivi

6590) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo della beauveria bassiana per contrastare gli afidi

6591) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo dei granulosis virus, efficaci per proteggere peri e meli dalla carpocapsa, nonché vite, fragole e lamponi dalla muffa grigia

6592) Promuovere l’agricoltura non violenta, che tutela le specie, produce più cibo e migliore e tutela la nostra salute, riducendo la diffusione di patologie come obesità, diabete, ipertensione e cancro

6593) Nel settore agricolo, promuovere l’utilizzo di specie locali o di specie adattate note per essere benefiche, poiché l’introduzione sconsiderata di specie potenzialmente infestanti potrebbe alterare gli equilibri naturali

6594) Organizzare, per gli agricoltori locali, corsi di autoproduzione di fertilizzanti e anti infestanti naturali

6595) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo dei microrganismi effettivi

6596) Promuovere, nel settore agricolo, la sostituzione degli apporti di azoto minerale con azoto di origine organica (da rotazioni con leguminose, da compost, da digestato) o con i preparati biodinamici in grado di attivare l’attività riproduttiva dei microrganismi del terreno

6597) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di macchine sarchiatrici che svolgano contemporaneamente le funzioni di sarchiante, di diserbatrice meccanica di precisione e di arieggiatrice, riducendo così l’utilizzo dei diserbanti e dei pesticidi

6598) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di biofertilizzanti

6599) Promuovere nel settore agricolo, quando saranno commercializzati, i biofertilizzanti ottenuti dall’esoscheletro di insetti e crostacei

6600) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo del biochar, che può essere utilizzato come ammendante del terreno

6601) Promuovere, nel settore agricolo, il sequestro di carbonio con avvicendamenti colturali, coperture permanenti e sovesci

6602) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di impianti di solar cooling per la climatizzazione estiva delle serre

6603) Promuovere nel settore agricolo l’utilizzo di serre sostenibili alimentate con energia fotovoltaica e illuminate a led in un’ottica di incremento della produttività e risparmio di risorse

6604) Promuovere nel settore agricolo l’installazione di serre a recupero energetico con il policarbonato sottovuoto e sostanze presenti in natura; queste serre non hanno bisogno di riscaldamento artificiale, ma è sufficiente l’irradiamento solare

6605) Promuovere, nel settore agricolo, la guida alle diagnosi energetiche per le imprese del settore che ha realizzato l’ENEA

6606) Promuovere, nel settore agricolo, il progetto europeo SCOoPE (Saving COOperative Energy) per la riduzione dei consumi energetici delle piccole e medie imprese agroalimentari

6607) Promuovere nel menu di alberghi e strutture ricettive turistiche la ristorazione con prodotti tipici locali

6608) Promuovere l’agricoltura urbana

6609) Promuovere l’agricoltura periurbana sostenibile

6610) Promuovere l’agricoltura civica, che fa riferimento a modelli di produzione di piccola/media scala fortemente integrati nel sistema locale, alle comunità di persone ed alle risorse naturali della località, tutelando nello stesso tempo la biodiversità

6611) Promuovere la community-supported agriculture (agricoltura sostenuta dalla comunità), ad esempio prevedendo forme di “adozione” da parte dei cittadini di pecore o altri capi di bestiame locale

6612) Proporre la community-supported agriculture agli operatori della ristorazione locale, nonché ai gestori degli alberghi e delle altre strutture ricettive turistiche

6613) Promuovere l’agricoltura nelle aree urbane e periurbane abbandonate o sottoutilizzate

6614) Recuperare i terreni agricoli a rischio di abbandono

6615) Effettuare il censimento dei terreni comunali e darli in locazione a giovani agricoltori

6616) Promuovere le coltivazioni biologiche con tecnica idroponica, senza cioè che le piante vedano la terra: un sistema che permette di minimizzare il consumo di acqua e di valorizzare terreni agricoli marginali poco produttivi

6617) Promuovere gli allevamenti ittici che operano col sistema dell’acquaponica, che abbina, in un ambiente simbiotico, l’acquacoltura con la coltivazione idroponica. In pratica, l’acqua delle vasche dei pesci viene pompata in quelle idroponiche, in modo tale che le piante che vi si trovano possano filtrarla sottraendo diverse sostanze di scarto, traendone contemporaneamente nutrimento: a questo punto l’acqua così filtrata potrà quindi essere reimmessa nelle vasche per acquacoltura e riprendere il suo ciclo

6618) Promuovere in agricoltura l’utilizzo del cippato, che garantisce al suolo il nutrimento necessario, proteggendolo dall’evaporazione e riducendo a zero l’uso di additivi chimici

6619) Promuovere, nel settore agricolo, la coltivazione della pianta di neem

6620) Promuovere l’avviamento di una filiera completa del farro monococco, la cui qualità, con bassissimo contenuto di glutine, è superiore a quella di qualsiasi altro cereale

6621) Promuovere la coltivazione delle varietà di frumento locali (Senatore Cappelli, Saragolla, Carosella)

6622) Creare una filiera intercomunale di aziende per la coltivazione e la trasformazione dei cereali

6623) Realizzare un “Patto della farina” sul modello di quanto attuato in Friuli (http://www.forumbenicomunifvg.org/la-farina-solidale-nel-mulino-di-tutti)

6624) Promuovere i gruppi d’acquisto collettivi di mulini

6625) Promuovere, nel settore agricolo, la coltivazione dei grani antichi

6626) Promuovere la produzione di pasta biologica macinata a pietra

6627) Organizzare una festa delle antiche colture dimenticate

6628) Organizzare fiere dei cibi dimenticati

6629) Realizzare una mappatura di associazioni, consorzi, coltivatori che portano avanti una tradizione sostenibile, finalizzata alla conservazione delle specie antiche biodiverse e delle tecniche tradizionali di coltivazione

6630) Effettuare una catalogazione e documentazione delle varietà agricole locali esistenti

6631) Organizzare mostre pomologiche, cioè eventi espositivi in cui i frutti della terra vengono mostrati al pubblico

6632) Organizzare tavole rotonde e convegni per lo scambio e la raccolta dei saperi agricoli

6633) Creare una piattaforma informatica nella quale inserire documentazione video, fotografica e narrativa sulle conoscenze agricole tradizionali

6634) Organizzare fiere tematiche sulle piante antiche, con corsi sulle tecniche tradizionali di coltivazione

6635) Promuovere l’apertura di caffè biologici, nei quali le persone possano degustare cibi dimenticati

6636) Organizzare un festival dedicato all’agricoltura locale praticata in modo sostenibile e seguendo le antiche tradizioni contadine

6637) Promuovere l’agricoltura supportata dalla comunità (http://www.ucmed.it/2013/11/08/lagricoltura-supportata-dalla-comunita-community-supported-agricolture)

6638) Sostenere le aziende agricole biologiche che stanno riscoprendo la tradizione popolare delle erbe spontanee di interesse alimentare

6639) Organizzare mostre sulle piante officinali locali

6640) Organizzare un festival del gusto per promuovere le specialità gastronomiche e i prodotti tipici locali

6641) Organizzare fiere o eventi degustativi di formaggi locali e nazionali

6642) Organizzare fiere o eventi degustativi di street food

6643) Organizzare un festival delle birre artigianali

6644) Promuovere la coltivazione della fava cottora, un legume che necessita di pochissima acqua per vivere e presenta ottime qualità nutritive

6645) Promuovere la coltivazione della moringa, pianta originaria dell’India, che cresce in soli tre mesi con pochissima acqua ed in ogni tipo di terreno, le cui foglie e le cui radici sono commestibili e ricche di vitamine A e B, mentre dai cui scarti si ricava olio combustibile e legno

6646) Promuovere l’agroecologia, cioè un nuovo concetto di agricoltura che, in una prospettiva olistica, tenga conto dei rapporti fra l’uomo e la natura in tutte le loro dimensioni

6647) Promuovere la permacultura, che è una forma di agricoltura ecologica basata sull’associazione delle piante alla protezione del suolo

6648) Organizzare un festival della permacultura

6649) Promuovere l’agricoltura sinergica, che si fonda sul principio dell’autofertilità del terreno

6650) Promuovere l’agricoltura multifunzionale (http://www.avanzi.unipi.it/ricerca/quadro_gen_ric/ricerche_concluse/radici/prodotti/multifunzionalita%27.pdf)

6651) Coordinare la multifunzionalità dell’agricoltura con la priorità della produzione di alimenti

6652) Promuovere nel settore agricolo la policoltura MaPi

6653) Promuovere la realizzazione di food forests o foreste commestibili

6654) Promuovere l’agricoltura rigenerativa

6655) Favorire il ciclo agricolo chiuso, ovvero la capacità delle aziende agricole di auto-approvvigionarsi delle risorse agricole necessarie, come il letame o le sementi

6656) Difendere il diritto degli agricoltori a scambiarsi e riprodurre liberamente le sementi

6657) Promuovere la figura dell’agricoltore custode

6658) Sostenere le reti degli agricoltori custodi, che garantiscono la riproduzione del patrimonio genetico locale attraverso il libero scambio dei semi

6659) Promuovere il progetto Open Source Seed Initiative (http://realtofantasia.blogspot.it/2014/05/arrivano-29-sementi-open-source-sono.html)

6660) Creare una rete rurale di contadini e utilizzatori sensibilizzati al concetto di agricoltura e distribuzione sostenibili

6661) Creare comunità di agricoltori di mutuo sostegno

6662) Aderire alla Carta 1 di Arcevia (http://www.laterraeilcielo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=222%3Acarta1-arcevia&catid=42%3Arokstories&lang=it)

6663) Aderire alla Carta 2 di Arcevia (http://www.laterraeilcielo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=237%3Acarta1-arcevia&catid=42%3Arokstories&lang=it)

6664) Sottoscrivere il Manifesto di Brescia per l’agricoltura ecologica (http://comune-info.net/2015/03/manifesto-per-unagricoltura-ecologica)

6665) Promuovere la produzione di agridetersivi, realizzati interamente con prodotti dell’orto per non inquinare

6666) Promuovere la produzione di agrivestiti, cuciti su misura partendo esclusivamente da tessuti e colori naturali

6667) Promuovere la produzione di agricosmetici

6668) Promuovere l’agri-wedding planner, cioè l’organizzazione di matrimoni in amene e rilassanti location di campagna

6669) Promuovere la coltivazione di ecofunghi prodotti sui fondi di caffè

6670) Promuovere la coltivazione di antiche piante tintorie (guado, reseda, robbia, scotano e mallo di noce)

6671) Organizzare corsi sul riconoscimento e la raccolta delle erbe tintorie

6672) Promuovere www.giardiniere.bio (marchio di qualità per giardinieri)

6673) Promuovere, tra gli operatori del settore, la certificazione Fairtrade per i fiori, che garantisce che vengano tutelati i diritti dei lavoratori e l’ambiente del Paese di coltivazione

6674) Promuovere l’acquacoltura con metodi interamente biologici

6675) Incentivare e sostenere i metodi di pesca tradizionale tipica della zona, come rimedio al progressivo impoverimento degli stock ittici e strumento di conservazione degli ecosistemi marini

6676) Istituire un sistema di certificazione di qualità dei prodotti ittici locali

6677) Sottoscrivere la carta d’impegni per la qualità dei prodotti del mare

6678) Promuovere i prodotti di qualità del mare attraverso percorsi di tracciabilità, valorizzazione della filiera corta e delle produzioni legate al territorio

6679) Promuovere tra i pescatori il Codice di condotta per una pesca responsabile, messo a punto dalla FAO (http://www.fao.org/docrep/005/v9878i/v9878it00.htm#4)

6680) Promuovere nel settore ittico l’adesione allo standard MSC (Marine Stewardship Council) per la pesca sostenibile

6681) Promuovere il contributo della pesca alla sicurezza e alla qualità dell’alimentazione, dando priorità alle necessità nutrizionali della comunità locale

6682) Campagna informativa per la marineria locale sui finanziamenti comunitari disponibili per favorire la pesca sostenibile, tramite il fondo FEAMP

6683) Diffondere e sostenere le tecniche di pesca artigianale più sostenibili

6684) Favorire la crescita e la diversificazione della professione fra i pescatori artigianali e l’integrazione del reddito che può derivare da altre attività (pescaturismo, piccola ristorazione, ecc.)

6685) Denunciare e combattere la pratica della pesca illegale

6686) Promuovere, nel settore dell’allevamento, l’utilizzo di mangimi liberi da OGM

6687) Promuovere, nell’allevamento, l’utilizzo della farina di cardo, che riduce le importazioni di soia, fornisce un maggior contributo di proteine agli animali e, con la sua azione antiossidante, trasferita a latte e formaggi, ne aumenta la stabilità limitandone l’irrancidimento

6688) Promuovere la cura del benessere animale negli allevamenti

6689) Sostenere la zootecnia fuori stalla

6690) Promuovere nell’allevamento il rispetto del Codice di sanità per gli animali terrestri dell’Organizzazione intergovernativa mondiale per la salute animale (OIE)

6691) Promuovere, nel settore dell’allevamento, l’utilizzo di prodotti omeopatici per le malattie degli animali

6692) Promuovere l’etnoveterinaria

6693) Promuovere l’utilizzo della domotica negli allevamenti (https://www.tekneco.it/edilizia/la-domotica-entra-nella-stalla-per-il-bene-degli-animali)

6694) Aderire al progetto “Zone Franche Urbane” del Ministero dello Sviluppo Economico

6695) Promuovere l’artigianato del riciclo

6696) Realizzare la metanizzazione del territorio agricolo soprattutto al fine della riconversione degli impianti di riscaldamento delle serre e ridurre il consumo di acqua utilizzata allo stesso fine

6697) Promuovere l’Happy Sunday, con autorizzazioni per i negozianti di effettuare vendite promozionali la domenica e nei giorni festivi

6698) Freno alla costruzione di nuovi centri commerciali e rivalutazione del piccolo commercio locale, anche tramite incentivi e diminuzione del carico normativo, soprattutto nel centro storico

6699) Promuovere la diffusione dell’e-commerce, cioè l’acquisto di beni e servizi online

6700) Promuovere tra gli operatori del settore Botteega, una soluzione che abilita al commercio online mercati cittadini e botteghe, con consegna locale in giornata oppure in pochi giorni se si ordina da altre zone. Grazie all’utilizzo di una rete di collaboratori indipendenti, gli “Shopper”, la piattaforma aggrega da ogni città più fornitori vicini tra di loro, creando un “centro commerciale virtuale” dove gli utenti possono fare una spesa completa con una sola spedizione

6701) Promozione e rivalutazione dell’artigianato locale con punti vendita consortili

6702) Promuovere manifestazioni fieristiche ed artigianali

6703) Per salvaguardare l’artigianato locale, accorciare il più possibile la catena distributiva, facilitando la vendita diretta

6704) A tal fine, promuovere tra gli operatori del settore Artimondo, sito di shop online di articoli di artigianato

6705) Promuovere progettualità di quartiere per sostenere l’artigianato e il commercio di prossimità

6706) Salvaguardare la dimensione locale del negozio e della bottega e delle relative economie familiari

6707) Prevedere riduzioni della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per chi effettua lavori di ristrutturazione delle facciate degli edifici, consentendo anche, sui ponteggi per i condomini privati, l’installazione di messaggi pubblicitari

6708) Promuovere tra i cittadini l’utilizzo di Jobba, un’app per cellulari per offrire casual job (http://www.latinaquotidiano.it/jobba-app-sharing-economy-ideatori-di-sezze)

6709) Organizzare iniziative in occasione della Giornata mondiale degli stagisti

6710) Promuovere negli istituti scolastici l’utilizzo di “Students on Stage”, realizzato dai liceali dell’Istituto “Leone XIII” di Milano: una piattaforma online che mette in comunicazione gli studenti del triennio delle scuole superiori di tutta Italia con il mondo aziendale, in modo da realizzare stage formativi e lavorativi

6711) Promuovere negli istituti scolastici l’utilizzo di “Student Lab”, che intende sviluppare sinergie tra scuole, università e imprese per ridurre il gap tra formazione e lavoro e contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio, coinvolgendo gli studenti delle scuole in programmi formativi e attività con aziende partner, per favorire l’autoimpiego e imparare a “fare impresa”

6712) Valutare l’opportunità di impiegare per i lavori sul territorio lavoratori disoccupati (muratori, falegnami, elettricisti, informatici, ecc.) ai quali non far pagare, come compenso, i tributi locali

6713) Per risolvere il problema dei ritardi nella consegna della posta, stipulare una convenzione con Poste Italiane in base alla quale i giovani di supporto saranno pagati dal Comune con buoni pasto e buoni lavoro

L) Grandi progetti, sviluppo territoriale e proposte a livello nazionale

6714) Abbandonare i progetti di grandi opere di scarsa o nulla utilità e dai grandi costi e impatti ambientali/sociali, a vantaggio di un aumento capillare dei servizi e della qualità di vita a scala locale. Preferire alla nuova costruzione di infrastrutture la manutenzione continua e capillare di quelle esistenti

6715) Introdurre a livello regionale istituti di inchiesta pubblica e dibattito pubblico nelle procedure di approvazione delle grandi opere e degli strumenti di urbanistica contrattata

6716) No al TAV in Val di Susa

6717) No all’autostrada Roma-Latina; realizzare, in alternativa, il raddoppio della SS Pontina

6718) No all’aeroporto civile a Latina

6719) Realizzare il Sentiero della Bonifica Pontina, un percorso per ciclisti, podisti, cavallerizzi, sportivi, amanti della natura, turisti, lungo 32 km, che utilizzando l’argine del canale delle Acque Medie collega i giardini di Ninfa al Lago di Fogliano

6720) Ricostruire in tempi brevi il centro storico dell’Aquila

6721) Aderire all’appello dell’Associazione dei Comuni Virtuosi per dare priorità alle aree colpite dal sisma (http://comune-info.net/2017/05/dare-priorita-alle-aree-colpite-dal-sisma)

6722) Introdurre nella Costituzione e nello Statuto regionale la tutela delle risorse naturali per le generazioni future

6723) Introdurre nella Costituzione il principio della tutela dell’ambiente e del valore del rispetto degli animali

6724) Introdurre nella Costituzione il diritto all’alimentazione per tutti, basata sulla sovranità alimentare

6725) Introdurre nella Costituzione il diritto all’accesso sicuro e permanente ad alimenti sani, sufficienti e nutrienti; preferibilmente prodotti localmente e conformemente alle loro diverse identità e tradizioni culturali

6726) Scoraggiare l’aumento demografico oltre la capacità di carico del territorio per mantenere la qualità di vita degli abitanti. Favorire la ridistribuzione demografica tra zone sovrappopolate e eventuali borgate spopolate

6727) Superamento dei localismi e stretta cooperazione con livelli geografici e amministrativi superiori al comune. Coordinamento integrato sul territorio per il miglioramento della fruizione turistica, la lotta all’inquinamento e all’abuso edilizio, la promozione dei prodotti agricoli e dell’artigianato locale

6728) Istituire il Parco Regionale dei Monti Lepini

6729) Istituire una riserva marina della Riviera d’Ulisse e delle Isole Pontine

6730) Difendere e potenziare i Parchi Nazionali e le Aree Naturali protette esistenti sul territorio provinciale

6731) Tutelare la sorgente che alimenta il Lago di Ninfa

6732) Tutelare il più possibile la sughereta di Monte San Biagio, alcune aree della quale sono state attaccate dall’agente patogeno Phythoptora cinnamomi

6733) Portare a compimento l’iter per l’istituzione dell’Area marina protetta dell’Arcipelago Toscano

6734) Dare piena attuazione alla Convenzione Internazionale sulla Biodiversità (CBD) e alle Direttive comunitarie per la conservazione della biodiversità: la Direttiva concernente la conservazione degli uccelli selvatici (2009/147/CEE – ex 79/409/CEE) e la Direttiva relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche 92/43/CEE

6735) Dare piena attuazione alla Strategia Nazionale della Biodiversità

6736) Coordinare gli obiettivi della Strategia Nazionale Biodiversità con quelli stabiliti nei processi di programmazione economica nei diversi settori

6737) Creare riserve marine e aree interdette alla pesca

6738) Gestire in maniera sostenibile le risorse ittiche, eliminando la pesca eccessiva delle flotte commerciali, in particolare la cattura indiscriminata di organismi accidentali (il cosiddetto bycatch)

6739) Recuperare il più possibile le specie ittiche sovrasfruttate

6740) Contrastare la pesca illegale incrementando controlli e sanzioni

6741) Ratificare l’Accordo sulle misure dello Stato di approdo per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata

6742) Garantire l’accesso prioritario alle risorse ittiche a coloro che pescano nel modo più sostenibile

6743) Valorizzare il pescato locale e sostenibile per garantire una maggiore redditività alle imprese

6744) Investire maggiormente nella ricerca scientifica per migliorare la selettività degli attrezzi da pesca e la raccolta dati

6745) Dichiarare lo “stato di crisi ambientale e sanitaria” per tutti i siti inquinati di interesse nazionale

6746) Predisporre un piano operativo delle bonifiche da parte dei Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico che venga condiviso con i Comuni interessati

6747) Stanziare risorse economiche per tali bonifiche

6748) Chiedere a Confindustria di istituire un superfondo per le bonifiche e le azioni di risananento ambientale

6749) Applicare, per Taranto, il principio “chi inquina paga” stabilito dalla normativa comunitaria, procedendo al sequestro dei beni e delle proprietà del gruppo Riva

6750) Introdurre nell’ordinamento giuridico il crimine di ecocidio, ossia il danneggiamento estensivo, la distruzione o la perdita dell’ecosistema di un determinato territorio

6751) Rendere imprescrittibile il delitto di disastro ambientale

6752) Approvare un piano provinciale integrato che gestisca il sistema delle acque e dei trasporti, quello energetico, quello dei rifiuti, l’edilizia urbana, e che integri le nuove fonti rinnovabili con i materiali eco-compatibili

6753) A livello provinciale, proporre una pianificazione strategica del territorio che si ponga come obiettivo principale la tutela dell’equilibrio idrogeologico, della sicurezza e della sostenibilità

6754) Adottare un Piano nazionale di tutela del dissesto idrogeologico

6755) Escludere dal Patto di Stabilità le spese per gli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico

6756) Istituire l’Agenzia conservatoria delle coste, sul modello della Regione Sardegna

6757) Abolire la norma del Piano Casa della Regione Lazio che introduce la possibilità di demolire e ricostruire in aree a rischio idrogeologico, prevedendo anche il cambio di destinazione d’uso

6758) Ripristinare il Servizio geologico e sismico della Regione Lazio

6759) Salvare Civita di Bagnoregio, cittadina in provincia di Viterbo che rischia di scomparire in quanto ubicata su una collina di tufo che rischia di franare

6760) Portare a termine il programma CARG (Cartografia Geologica), una iniziativa pluriennale che avrebbe dovuto consegnarci una nuova mappatura geologica d’Italia alla scala 1:50.000 e che invece si è bloccata ormai da diversi anni al 40% del suo percorso

6761) Una volta realizzata la Cartografia Geologica d’Italia, elaborare le linee fondamentali dell’assetto del territorio

6762) Ripristinare il progetto IFFI (Inventario Fenomeni Franosi in Italia), che ha già permesso una prima identificazione di oltre 500.000 frane sul territorio nazionale

6763) Ripristinare il rapporto sulle conseguenze economiche e sociali dei disastri ambientali che il Servizio Geologico d’Italia ha stilato per decenni e che non viene più aggiornato dal 1992

6764) Attuare in Italia le direttive europee in materia di alluvioni, anche attraverso l’istituzione delle Autorità degli otto bacini idrografici, previste da una norma del 2006 ma sempre rinviata

6765) Imporre un vincolo di inedificabilità assoluta per tutte le aree costiere ancora libere dall’edificato per almeno 1 km dal mare

6766) Prevedere l’inedificabilità assoluta sulle fasce di pertinenza fluviale

6767) Conseguentemente, insanabilità ed abbattimento di tutti gli abusi non ancora condonati che rientrano in queste aree

6768) Instaurare un processo di co-pianificazione tra lo Stato e le Regioni (idrogeologica, sismica, paesaggistico-naturalistica e agricola), propedeutica e quindi sovraordinata rispetto ad altre pianificazioni settoriali (come quella urbanistica o delle infrastrutture) e degli enti locali

6769) Promuovere tra i cittadini le azioni preventive contro possibili inondazioni soprattutto in occasione di ristrutturazione delle abitazioni: interventi dry-proof, finalizzati ad impedire o minimizzare l’ingresso dell’acqua negli edifici, ed interventi wet-proof, mirati ad aumentare la resistenza una volta che l’acqua sia entrata

6770) Rendere operativi in tutte le Regioni i Centri funzionali decentrati, che dovrebbero essere i pilastri del sistema di allerta in caso di alluvioni

6771) Attivare sul territorio nazionale un maggior numero di radar meteorologici, ed effettuare una maggiore manutenzione di quelli già esistenti, per prevenire gli effetti di eventi calamitosi

6772) Una volta resa operativa la rete nazionale di radar meterologici, attuare previsioni meteo di medio periodo (forecasting) e previsioni meteo di brevissimo periodo (nowcasting), aggiornate ogni 20 minuti, su aree di 2 km di raggio e con anticipi fino a 6 ore

6773) Concludere la revisione dei piani paesaggistici regionali, per adeguarli alle indicazioni della Convenzione Europea del paesaggio e del Codice dei beni culturali e del paesaggio

6774) Approvare il piano paesaggistico regionale

6775) Rivedere l’intero sistema idrico integrato ed incentivare il più possibile il recupero delle acque reflue in bacini fitodepurativi

6776) A livello nazionale, allacciare l’intera popolazione residente ad un depuratore, possibilmente con metodi di fitodepurazione, anche al fine di evitare sanzioni comunitarie per mancato recepimento delle direttive in materia

6777) Attuare una campagna nazionale di riduzione delle perdite degli elettrodotti

6778) Attuare una campagna nazionale di riduzione delle perdite degli acquedotti

6779) Elaborare un progetto per la realizzazione di una rete idrica intelligente, mediante l’utilizzo di sistemi informatici che permettono di controllare, da un terminale in remoto, tutti i parametri di un acquedotto, dalla pressione dell’acqua alla presenza o meno di guasti, fino al fabbisogno idrico delle singole aree al fine di adattare la distribuzione

6780) A livello provinciale, favorire il trasporto fluviale e nei canali interni

6781) A livello regionale, proporre l’istituzione delle autostrade del mare sul modello campano

6782) No al sistema di porti da diporto ventilato, che prevede un porto ogni 10 km di spiaggia, con le conseguenti speculazioni

6783) No all’ampliamento del porto di Anzio, perché comporterebbe l’erosione delle coste situate a sud dello stesso

6784) No agli interventi di ripascimento del litorale laziale realizzati tramite pennelli di protezione dal moto ondoso, perché modificano il percorso delle correnti scaricando il problema sui tratti di spiaggia successivi

6785) Tutelare il più possibile la duna costiera di Sabaudia dalla cementificazione e dall’abusivismo edilizio

6786) Tutelare il più possibile il Lago Lungo e il Lago di San Puoto, nonché il cordone di dune che li separa dal mare, dove fiorisce il raro Giglio di mare (Pancratium maritimum)

6787) Organizzare una conferenza di servizi a livello provinciale e regionale, nonché con il Ministero dell’Ambiente, per la prevenzione dell’erosione costiera e per redigere un piano di delocalizzazione delle strutture e di adattamento all’eventuale futuro innalzamento del livello del mare dovuto al riscaldamento globale del pianeta

6788) Chiedere che sia istituito, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con il Parco Nazionale del Circeo, un CAMP per la riviera d’Ulisse e le Isole Pontine (http://www.naturaitalia.it/home_it/biodiversita/conservare-la-biodiversita/tut-eco-sis-ma.html?p=9)

6789) No al corridoio tirrenico e potenziamento del trasporto ferroviario, meno inquinante, meno pericoloso e più sostenibile

6790) Chiedere il potenziamento della rete di bus privati interurbani

6791) Realizzare l’intermodalità dei trasporti regionali

6792) No alla proliferazione di termovalorizzatori sul territorio provinciale. Si deve dare precedenza alla riduzione dei rifiuti, al riuso ed alla raccolta differenziata, mentre i termovalorizzatori, da prendere in considerazione come ultima ratio, devono essere parametrati all’effettiva quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire

6793) Adottare il piano regionale dei rifiuti

6794) Emanare la legge regionale per il riuso

6795) Procedere allo smantellamento delle centrali nucleari sul territorio nazionale (per il cui adempimento gli italiani pagano nella bolletta dell’energia elettrica un apposito contributo in tal senso)

6796) Dare priorità assoluta allo smantellamento della centrale nucleare del Garigliano, che, oltre al problema delle scorie in essa depositate, si trova in una zona densamente popolata, a rischio sismico e che rientra nell’area alluvionale del piano dell’Autorità di Bacino Liri-Volturno-Garigliano

6797) Predisporre, a livello regionale, un piano di emergenza per l’evacuazione dei territori situati nei pressi delle centrali nucleari inattive presenti sul territorio (Garigliano, Latina, Montalto di Castro), nonché del centro ricerche ENEA alla Casaccia, a nord di Roma

6798) Mettere in sicurezza il materiale fissile (cioè il “carburante nucleare”: uranio e plutonio) tuttora presente nelle centrali nucleari italiane, non ancora dismesse

6799) No alla realizzazione in provincia di Latina del deposito nazionale delle scorie e dei rifiuti nucleari

6800) Verificare la presenza di uranio impoverito nel poligono militare di Nettuno ed eventualmente bonificare la zona

6801) Rimuovere le bombe atomiche esistenti sul territorio italiano nelle basi militari di Ghedi (BS) e Aviano (PN)

6802) Mettere in sicurezza tutti i depositi di armi chimiche e batteriologiche presenti in Italia e provvedere alla distruzione di tali armi

6803) Bonificare il fondale del basso Adriatico dalle bombe inesplose della seconda guerra mondiale e della guerra del Kosovo

6804) Bonificare il fondale al largo dell’isola di Ischia dalle armi chimiche che vi sono state gettate dagli Alleati alla fine della seconda guerra mondiale

6805) Vietare il transito di sommergibili nucleari nelle acque territoriali

6806) Vietare il transito sul territorio nazionale di convogli ferroviari o altri mezzi di trasporto contenenti scorie nucleari

6807) Trovare una soluzione DEFINITIVA per le scorie prodotte dalle centrali nucleari italiane durante la loro attività

6808) Elaborare un piano nazionale di ricerca per le energie rinnovabili

6809) No all’eccesso di centrali energetiche sul territorio regionale, in quanto il Lazio è autosufficiente per produzione di energia elettrica; conseguentemente no ad eventuali centrali atomiche e no alle centrali a turbogas di Pontinia e di Aprilia

6810) No ai campi fotovoltaici che sottraggano terreni all’agricoltura

6811) No alle autorizzazioni per trivellazioni offshore nel Mediterraneo. Per una città che basa gran parte della sua economia sul turismo e sulla pesca, un incidente come quello del Golfo del Messico avrebbe effetti terribili

6812) Vietare l’air gun, il metodo di ricerca di giacimenti petroliferi sottomarini mediante esplosioni sott’acqua

6813) Aumentare le royalties sullo sfruttamento degli idrocarburi presenti sul territorio italiano

6814) Modificare il meccanismo di calcolo delle royalties per lo sfruttamento degli idrocarburi, attualmente basato su una sorta di “autocertificazione” da parte delle compagnie petrolifere

6815) Eliminare la franchigia sulle royalties sullo sfruttamento degli idrocarburi presenti sul territorio italiano

6816) No agli stoccaggi sotterranei di gas naturale che potrebbero aver provocato il terremoto in Emilia Romagna

6817) Continuare a vietare il fracking, cioè la frantumazione delle rocce con esplosivo per la ricerca di idrocarburi, nonché chiedere che sia vietato a livello internazionale

6818) Stop ai sussidi alle fonti fossili e alle trivellazioni di petrolio e gas

6819) A livello regionale, firmare il Manifesto di Termoli contro le trivellazioni petrolifere nel Mediterraneo

6820) Ridurre l’indice di dipendenza energetica dall’estero

6821) Introdurre la carbon tax, per disincentivare l’utilizzo di fonti energetiche fossili

6822) Chiudere le centrali elettriche a carbone presenti in Italia

6823) Chiudere le miniere di carbone esistenti sul territorio nazionale

6824) Attuare scelte concrete per regolare la transizione verso un’economia “low-carbon”, con politiche a sostegno delle energie rinnovabili verso il traguardo della grid parity e promozione di generazione distribuita integrata nei territori ed efficienza energetica

6825) Definire una Roadmap nazionale di decarbonizzazione e fissare contestualmente l’obiettivo 100% rinnovabili

6826) Potenziare l’elettrodotto che collega la Sicilia alla Calabria, in modo da ridurre l’attività delle centrali elettriche inefficienti presenti nell’isola

6827) A livello regionale, chiedere che siano aumentate le concessioni per le società che sfruttano sorgenti di acque minerali

6828) Istituire il Ministero delle Politiche Urbane

6829) Utilizzare i droni per attività di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione degli incendi estivi

6830) Vietare per legge l’obsolescenza programmata delle apparecchiature elettroniche

6831) In alternativa al punto precedente, imporre ai produttori di apparecchiature elettroniche una garanzia di almeno 10 anni

6832) Imporre l’uso dei lubrificanti biodegradabili nelle applicazioni forestali e agli operatori navali

6833) Introdurre, a livello regionale, un marchio di qualità sanitaria ambientale, agroalimentare e dell’allevamento, sul modello di quello adottato dalla Regione Campania

6834) Far sostenere al Ministero dell’Istruzione, anziché al Ministero della Salute, i costi di ricerca e formazione dei policlinici universitari del Lazio, in modo da ridurre drasticamente il deficit sanitario della Regione

6835) Istituire una centrale acquisti dei prodotti destinati alle aziende del sistema sanitario regionale, per ridurre il debito maturato negli anni passati

6836) Elaborare il Piano Regionale di Prevenzione

6837) Potenziare la ricerca scientifica per trovare le correlazioni di causa-effetto tra interferenti endocrini e salute umana

6838) Effettuare test sui prodotti prima della loro messa in commercio, per capire l’entità dell’esposizione dell’uomo agli interferenti endocrini

6839) Promuovere la “chimica verde”, che sostituisce interferenti endocrini e sostanze pericolose con altre più naturali

6840) Aumentare l’informazione dei cittadini per impedire la contaminazione con gli interferenti endocrini di aria, acqua e cibo e in particolare per essere in grado di proteggere i bambini

6841) Introdurre a livello regionale il rimborso delle spese per l’acquisto della parrucca sostenute dalle donne colpite da tumore che si sottopongono a chemioterapia

6842) A livello regionale, consentire che, nelle strutture ospedaliere, i pazienti possano ricevere le visite dei loro animali domestici, creando appositi locali e regolamentando il tutto, come è stato fatto dalla Regione Toscana

6843) Abolire i monogruppi nel Consiglio regionale del Lazio

6844) Abolire il listino del presidente nelle leggi elettorali regionali

6845) Chiudere le sedi di rappresentanza regionali all’estero

6846) Ridurre il numero delle società partecipate della Regione

6847) Inasprire le sanzioni per il danno erariale

6848) Realizzare una minore presenza della politica nella società e nell’economia

6849) Introdurre meccanismi premianti per chi denuncia reati di corruzione

6850) Introdurre il reato di corruzione attiva e passiva nel settore privato

6851) Ridurre il più possibile il ricorso al debito pubblico

6852) Limitare la quota di bilancio destinata al rimborso del debito pubblico, parametrandola allo stato dell’economia. Ad esempio, stabilire che la relazione tra servizio del debito e entrate da esportazione non superi il 5%

6853) Ridurre la dipendenza psicologica dai mercati, seguendo il proverbio amerindio per cui “essere dipendenti vuol dire essere poveri, essere indipendenti vuol dire accettare di non arricchirsi”

6854) Togliere dalla Costituzione l’obbligo del pareggio per il bilancio dello Stato

6855) Indagine popolare (audit) sulla formazione del nostro debito pubblico allo scopo di annullare la parte illegittima, rifiutando di pagare i debiti “odiosi” o “illegittimi”, come ha fatto l’Ecuador di Rafael Correa nel 2007

6856) Valutare l’opportunità di attuare un congelamento del debito pubblico, bloccando per un certo tempo il pagamento del capitale e/o degli interessi

6857) Valutare l’opportunità di nazionalizzare i grandi istituti bancari in difficoltà economico-finanziarie

6858) Rivedere la normativa relativa ai tassi usurai, introducendo come parametro di riferimento l’indice ISTAT del costo della vita e svincolandoli dai tassi medi praticati dalle banche; queste ultime, infatti, potrebbero organizzare un cartello per aumentare il tasso e, conseguentemente, far rialzare i tassi usurai

6859) Modificare la normativa civilistica dei depositi bancari, trasformandoli da depositi irregolari in depositi regolari, per cui la proprietà dei soldi depositati rimane del correntista e non è più necessaria la garanzia statale nel caso di fallimento della banca

6860) Istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta sul crac del Monte dei Paschi di Siena

6861) Introdurre, come forma di tutela dai fallimenti immobiliari, maggiori sanzioni a carico dei costruttori che non facciano la fidejussione, all’atto del contratto preliminare di vendita, che copre la caparra e dura fino al rogito

6862) Introdurre la fiscalità ambientale

6863) Riformare il fisco in chiave ecologica alleggerendo il carico fiscale sul lavoro e sulle attività di qualità ecologica e low carbon, aumentando quello sul consumo di risorse e sull’inquinamento

6864) Aumentare le tasse ecologiche e ridurre quelle sui redditi

6865) Aumentare la tassazione sullo smaltimento dei rifiuti in discarica

6866) Ridurre l’imposizione indiretta, che deprime i consumi e non favorisce la redistribuzione del reddito

6867) Ridurre le aliquote IVA su libri e servizi culturali ed aumentarle sui beni di lusso

6868) Introdurre l’esenzione IVA per i prodotti per l’infanzia

6869) Introdurre, per i redditi superiori ad un certo tetto, un’aliquota fiscale tendente al 100%

6870) Imporre ai grandi patrimoni (delle persone fisiche e giuridiche) l’acquisto di buoni del tesoro pluriennali (BTP) a un tasso prossimo al tasso d’inflazione e nettamente inferiore a quello dettato dai mercati

6871) Aumentare l’imposizione fiscale sulle rendite finanziarie

6872) Introdurre la progressività delle imposte sulle rendite finanziarie

6873) Aumentare l’imposizione fiscale sul settore della pubblicità

6874) Aumentare la tassazione sulle scommesse e sul gioco d’azzardo

6875) Aumentare la tassazione su slot machine e videolotteries

6876) Stipulare un accordo con la Svizzera per introitare le tasse sui conti che eventuali cittadini italiani hanno in quel Paese

6877) Introdurre, come pena accessoria per gli evasori fiscali, la sospensione, per un certo numero di anni a seconda della gravità dell’infrazione, dell’elettorato attivo. In pratica, applicare lo storico principio liberale “No taxation without representation” (Niente tassazione senza rappresentanza in Parlamento) al contrario: “No representation without taxation”

6878) Introdurre l’obbligo di esibizione del pagamento dell’IMU per tutti gli atti di compravendita, successione e locazione di immobili

6879) Riformare i parametri per il calcolo dell’ISEE, che attualmente consente facili elusioni

6880) Prevedere che sia devoluto allo Stato l’importo dell’8 per mille che i contribuenti non assegnano ad alcun culto religioso

6881) Aumentare i contributi a carico dei datori di lavoro per finanziare il regime pensionistico

6882) Eliminare qualsiasi tipo di onerosità per la ricongiunzione dei contributi versati ad enti previdenziali diversi, con successiva applicazione del regime più vantaggioso per il lavoratore

6883) Stop ai condoni edilizi

6884) Stop ai condoni fiscali

6885) Stop agli scudi fiscali

6886) Introdurre con riforma costituzionale un sistema parlamentare monocamerale

6887) Introdurre in Costituzione la non rieleggibilità del presidente della Repubblica

6888) Eliminare il CNEL

6889) Abolire le Regioni a statuto speciale

6890) Eliminare dai vincoli del Patto di stabilità i Comuni che si associano in Unioni

6891) Emanare una nuova legge sulle Unioni dei Comuni

6892) Introdurre nel nostro ordinamento giuridico i referendum propositivi, anziché solo abrogativi

6893) Elevare il quorum previsto dall’art. 138 della Costituzione per le revisioni costituzionali

6894) Rafforzare l’istituto del referendum abrogativo, mediante l’eliminazione del quorum

6895) Introdurre l’obbligo di referendum consultivo per le privatizzazioni di servizi pubblici a livello locale

6896) Rafforzare l’istituto di democrazia diretta delle leggi di iniziativa popolare, prevedendo che le stesse siano discusse entro breve tempo dal Parlamento

6897) Accorpare il più possibile le elezioni di qualunque tipo in un’unica giornata

6898) Trovare una soluzione alternativa agli istituti scolastici come sedi in cui effettuare le elezioni

6899) Approvare una nuova legge elettorale

6900) Consentire l’esercizio del diritto di voto ai cittadini italiani che si trovano imbarcati (come equipaggi o passeggeri) su navi di qualsiasi tipo che durante i giorni di votazione si trovano in navigazione in acque italiane o straniere

6901) Introdurre l’istituto del recall per revocare anzitempo gli eletti immeritevoli, come previsto da vari Stati stranieri

6902) Non erogare contributi statali ai partiti politici che non rispettano le pari opportunità tra i sessi per quanto riguarda l’accesso all’attività politica

6903) Far rispettare ai partiti politici l’obbligo di pubblicare l’elenco nominativo dei cittadini e delle imprese che hanno contribuito alla loro campagna elettorale

6904) Eliminare le agevolazioni per i partiti durante le campagne elettorali (riduzioni delle spese postali e di affrancazione, riduzione IVA per i materiali pubblicitari, ecc.)

6905) Prevedere, come negli USA, che i parlamentari, durante il mandato, non possano esercitare altre attività professionali che generino introiti superiori al 15% dell’indennità

6906) Introdurre l’incandidabilità dei condannati e dei rinviati a giudizio per reati gravi, finanziari o contro la pubblica amministrazione

6907) Ridurre la flotta degli aerei di Stato, sottoutilizzati e comportanti notevoli spese di manutenzione

6908) Ridurre il più possibile la spesa militare e le missioni di pace internazionali

6909) Introdurre il reato di apologia della guerra

6910) Sciogliere la pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica prevedendo, come in Germania, che le esibizioni aeree vengano svolte da pattuglie acrobatiche civili che si autofinanziano con il ricavato delle manifestazioni. In tal modo, oltre ai risparmi di spese, i piloti delle Frecce Tricolori potranno essere destinati a finalità operative

6911) Ritirare tutti i fucilieri ed altri militari delle forze armate che prestano servizio di vigilanza su imbarcazioni private; gli armatori possono pagarsi dei mercenari

6912) Ridurre il più possibile le emissioni di CO2 delle forze armate (quanto inquina un normale volo di routine di controllo del territorio da parte di un aereo da caccia?)

6913) Vietare le esercitazioni militari nelle aree ambientali protette

6914) Chiedere che sia inserita nel calendario dei lavori parlamentari la proposta di legge di iniziativa popolare, predisposta dall’associazione Emergency, contenente norme per l’attuazione del principio del ripudio della guerra sancito dall’art. 11 della Costituzione italiana e dallo Statuto dell’ONU

6915) Attuare maggiori controlli sull’import/export di armi da parte del nostro Paese, ripristinando, inoltre, la trasparenza introdotta dalla legge n. 185/1990

6916) Ratificare il Trattato globale per la regolamentazione del commercio internazionale delle armi

6917) Introdurre, nella legge di ratifica di tale Trattato, il divieto di fornire armi a “entità non statali”, comprendendo in tal modo anche le fazioni coinvolte in guerre civili

6918) Regolamentare gli offsets o compensazioni industriali negli accordi commerciali di vendita di armi, in base ai quali il venditore si impegna a realizzare infrastrutture civili o trasferimenti tecnologici. Tali accordi spesso nascondono tangenti a favore di funzionari corrotti, al fine di influenzare l’acquisto di armamenti

6919) Impedire ai generali ed agli alti militari in pensione di entrare alle dipendenze o di diventare consulenti di fabbriche di armi

6920) Attuare una sindacalizzazione piena dei lavoratori con le stellette (soldati, finanzieri, carabinieri)

6921) Bloccare l’acquisto degli aerei da caccia F-35. Sono più utili i droni per controllare il territorio, al fine di prevenire gli incendi estivi o come lotta all’abusivismo edilizio

6922) Escludere l’acquisizione di aerei F-35 con capacità nucleare

6923) Bloccare gli investimenti di Finmeccanica per le armi nucleari

6924) Procedere alla conversione delle nostre fabbriche di armi, in ottemperanza all’articolo 11 della Costituzione che dice che “l’Italia ripudia la guerra”

6925) Approvare la legge che vieta alle banche di finanziare chi produce o vende mine antipersona o bombe a grappolo

6926) Elaborare un Libro Bianco in materia di Difesa, che stabilisca quali sono le priorità e la conseguente programmazione a medio-lungo termine del nostro apparato militare, in relazione agli interventi di protezione civile ed agli scenari internazionali futuri

6927) Abolire il servizio dei Corazzieri immobili alle spalle del presidente della Repubblica nelle cerimonie ufficiali

6928) Ridisciplinare il funzionamento della SACE (Sezione speciale per l’Assicurazione del Credito all’Esportazione), escludendo integralmente il settore delle armi dalle sue operazioni

6929) Istituire i corpi civili di pace

6930) Rifinanziare il servizio civile nazionale con la riduzione delle spese militari

6931) Istituire un servizio civile universale aperto a tutti i giovani che vivono nel nostro Paese, al quale dovranno contribuire sia le amministrazioni pubbliche, sia i soggetti privati profit e non profit

6932) Adottare un programma regionale di promozione della cittadinanza attiva per sostenere le iniziative di solidarietà sociale promosse dalle organizzazioni di volontariato in rete con comuni, imprese, cooperative, associazioni e organizzazioni sindacali, sul modello del programma Bollenti Spiriti attuato dalla Regione Puglia

6933) Abolire il segreto di Stato

6934) Introdurre la tassazione delle indennità parlamentari, visto che sono pensionabili

6935) Introdurre il metodo contributivo per le pensioni degli ex parlamentari

6936) Ridurre il più possibile le liquidazioni degli ex alti dirigenti di aziende pubbliche

6937) Pagare la metà delle indennità e degli stipendi di parlamentari, ministri ed alti manager pubblici con titoli di Stato

6938) Introdurre nel nostro ordinamento giuridico il reato di tortura

6939) Istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti del G8 di Genova e del Global Forum di Napoli

6940) Inserire tra i beni storici tutelati dallo Stato la Scuola “Diaz” di Genova, sede della sanguinosa irruzione delle forze dell’ordine in occasione del G8 di Genova del 2011

6941) Introdurre targhette di riconoscimento per gli agenti delle forze dell’ordine impiegati in attività di ordine pubblico

6942) Istituire un organismo “terzo” che vigili sull’operato delle forze dell’ordine

6943) Adottare per le forze di polizia un codice deontologico unitario con la creazione di una Commissione disciplinare interforze che ne verifichi l’applicazione

6944) Vietare l’utilizzo nei servizi di ordine pubblico di sostanze chimiche incapacitanti e di gas lacrimogeni CS

6945) Revisione dei metodi di reclutamento e di addestramento per chi operi in ordine pubblico

6946) Revisione delle funzioni di ordine pubblico per Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale dello Stato

6947) Ridenominare l’attuale Ministero della Giustizia come Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani

6948) Utilizzare le caserme militari dismesse per ridurre il sovraffollamento carcerario, apportando gli opportuni adeguamenti architettonici

6949) Passare dalla concezione “carcerocentrica” a un sempre maggiore tentativo di reinserimento nella società. Ad esempio, il lavoro e l’esecuzione penale esterna abbatte la recidiva, ovvero mettono la persona nelle condizioni di non tornare a delinquere

6950) Aumentare i reati puniti con pene alternative al carcere

6951) Rendere effettivamente operante il meccanismo del braccialetto elettronico come misura alternativa alla detenzione in carcere

6952) Puntare maggiormente alla rieducazione dei minori condannati

6953) Assicurare condizioni dignitose e rispettose dei diritti umani nelle carceri

6954) Istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uccisione di Pier Paolo Pasolini

6955) Istituire il Ministero dell’Energia e dei Cambiamenti Climatici

6956) Adottare un’agenda nazionale per i cambiamenti climatici

6957) Elaborare un piano nazionale antismog

6958) Accorpare gli uffici del Ministero dei Beni Culturali in un’unica sede (il Complesso Monumentale di San Michele a Ripa), liberando così il Collegio Romano e dedicandolo a biblioteca di archeologia e storia dell’arte, come richiesto da anni dagli studiosi di tutto il mondo

6959) Ripristinare la Settimana dei Beni Culturali

6960) Inasprire le pene per i ladri e i trafficanti di arte

6961) Effettuare gli interventi di disinfestazione ed autorizzare le assemblee sindacali nei principali musei delle città d’arte nel giorno settimanale di chiusura degli stessi

6962) Adottare le linee guida dell’Associazione dei Comuni Virtuosi per una gestione sostenibile dei rifiuti

6963) Proibire le colture alimentari sui terreni avvelenati dalla camorra

6964) Bonificare la discarica di Borgo Montello dai fusti di rifiuti tossici interrati dal clan dei casalesi

6965) Riaprire il caso dell’omicidio di don Cesare Boschin, il parroco di Borgo Montello ucciso perché probabilmente aveva segnalato smaltimenti illeciti di rifiuti nella locale discarica

6966) Eliminare gli incentivi Cip6 che prevedono contributi finanziari per la produzione di energia elettrica da termovalorizzatori

6967) No alla combustione dei rifiuti nei cementifici

6968) Eliminare gli incentivi per il recupero energetico dai rifiuti

6969) Incentivare il riciclaggio perché diventi più conveniente del recupero energetico

6970) Rivedere i processi industriali per ridurre rifiuti e consumi energetici

6971) Sostenere il settore delle bioplastiche

6972) Ridurre l’IVA per i prodotti e i manufatti realizzati con materiale riciclato

6973) Introdurre incentivi per le aziende che producono imballaggi che possano essere facilmente differenziati e riprocessati industrialmente

6974) Prevedere un regime di IVA agevolata per i manufatti realizzati con una percentuale minima di materiale riciclato

6975) Detassare i prodotti in materiale riciclato, per incentivarne la produzione, perché se un prodotto è fatto con materiale riciclato, quel prodotto l’IVA l’ha già pagata, e non ha senso fargliela pagare due volte per intero

6976) Utilizzare i proventi dell’ecotassa per le politiche di prevenzione dei rifiuti, riuso e riciclo

6977) Attuare un nuovo modello di sviluppo economico, sostenibile e basato su un’economia circolare, che sappia tutelare e gestire in maniera corretta risorse naturali, riciclo e riuso delle materie

6978) Adottare un piano regionale di riduzione dei rifiuti

6979) Agevolare la realizzazione di impianti di riciclaggio e riuso

6980) Completare in tutte le regioni la rete impiantistica per il riciclaggio e il riuso dei rifiuti

6981) Ridurre in tempi stretti gli inceneritori oggi funzionanti e soprattutto evitare di costruirne di nuovi

6982) Stop ai commissariamenti per le emergenze rifiuti

6983) Per favorire la riduzione dei rifiuti, aumentare i costi per chi smaltisce in discarica

6984) Premiare le popolazioni ed i comuni virtuosi nella raccolta differenziata e nella riduzione dei rifiuti, senza posticipare gli obiettivi sulla raccolta differenziata

6985) Ratificare i protocolli denominati Hazardous Waste (sulla movimentazione transfrontaliera di rifiuti pericolosi e loro smaltimento) e Offshore Protocol (sulla protezione dall’inquinamento derivante dall’esplorazione e dallo sfruttamento della piattaforma continentale sottomarino e del sottosuolo)

6986) Mettere al bando vaschette e contenitori in polistirolo, come imposto per legge dallo Stato della California

6987) Introdurre incentivi finanziari per spingere i pescatori a denunciare la perdita delle attrezzature e recuperare le reti danneggiate

6988) Contrassegnare le reti, per capire anche come le attrezzature sono andate perdute

6989) Realizzare attrezzature per la pesca in materiali biodegradabili

6990) Aumentare i controlli sul corretto smaltimento del fluff, cioè il rifiuto non riciclabile derivante dalla rottamazione degli autoveicoli, e ridurre gli incentivi statali alla rottamazione delle auto vecchie

6991) Attivare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti all’interno delle carceri

6992) Dotare le carceri di lavatrici, per ridurre i consumi di acqua, e di vetri a tenuta termica

6993) Prevedere che nelle carceri non si usino elettrodomestici a batterie, ma solo con la presa

6994) Introdurre le valvole di regolazione delle temperature per i termosifoni delle carceri

6995) Istituire un Tavolo permanente di confronto con gli operatori del settore dell’efficienza energetica e delle fonti d’energia rinnovabili

6996) Aderire al Club delle Rinnovabili, cioè al gruppo dei Paesi che sostengono la proposta tedesca di transizione verso un sistema energetico basato sulle fonti energetiche rinnovabili

6997) Istituire un fondo di rotazione ad hoc per l’innovazione nelle industrie e nei servizi attivi nei comparti dell’efficienza energetica e delle fonti d’energia rinnovabili

6998) Promuovere i fondi d’investimento che raccolgono finanziamenti per opere di efficientamento e risparmio energetico: una volta restituiti capitale e interessi, è il soggetto proprietario dell’immobile a godere per molti anni del risparmio energetico

6999) Prevedere che le piccole e medie imprese possano detrarre fiscalmente il costo degli audit energetici, a condizione che questi siano effettuati da ESCO iscritte, previa qualifica, in un apposito Albo

7000) Introdurre misure che favoriscano l’autoconsumo vero e proprio e una forma virtuale di autoconsumo (il cosiddetto scambio sul posto) per impianti elettrici di potenza fino ad almeno 1 MW, e non più fino a 200 kW, come attualmente previsto

7001) Premiare l’autoproduzione da fonti d’energia rinnovabili

7002) Cancellare le barriere all’autoproduzione e distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili e in cogenerazione, da parte di Comuni, distretti produttivi, condomini

7003) Rendere possibile la vendita diretta di energia a consumatori diversi dal proprietario di un impianto alimentato da rinnovabili

7004) Investire nelle reti energetiche, per accompagnare la produzione da energia pulita, attraverso interventi che eliminino i colli di bottiglia che con la modernizzazione delle reti di distribuzione

7005) Riformare le regole delle tariffe biorarie per gli utenti domestici, in modo da favorire coloro che riducono i consumi nei periodi della giornata di picco dei consumi

7006) Promuovere ed incentivare il riscaldamento delle abitazioni con il calore delle acque delle fonti termali

7007) Escludere dal patto di stabilità gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio in tutti i casi in cui è dimostrata la riduzione complessiva di spesa di gestione realizzata grazie agli interventi e la fattibilità tecnica e finanziaria dell’intervento

7008) Introdurre un fondo nazionale di finanziamento e di garanzia per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati

7009) Introdurre regole omogenee in tutto il territorio nazionale per la certificazione energetica delle abitazioni

7010) Introdurre l’obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

7011) Introdurre il Fascicolo del Fabbricato che deve rappresentare la carta di identità delle strutture, per conoscere il grado effettivo di affidabilità e sicurezza degli edifici in termini di vulnerabilità sismica e idrogeologica dell’area

7012) Allargare le detrazioni in essere per le ristrutturazioni edilizie anche al consolidamento antisismico degli edifici, in maniera permanente

7013) Introdurre un sistema di finanziamento delle ristrutturazioni edilizie simile allo statunitense Pace, con l’emissione di obbligazioni comunali (http://www.qualenergia.it/articoli/20150314-negli-stati-uniti-la-casa-efficiente-si-finanzia-tutta-con-un-bond)

7014) A livello regionale, consentire l’autocostruzione delle abitazioni

7015) Prevedere che i ricavi che derivano dagli impianti minieolici installati dalle aziende agricole siano considerati reddito agrario e quindi, ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile, risultino esenti da tasse

7016) Prevedere come in Danimarca che nei progetti eolici e nelle altre centrali ad energie rinnovabili una quota del 20% della proprietà sia riservata alle comunità locali

7017) Approvare specifiche regole per la realizzazione degli impianti eolici offshore

7018) Promuovere la diffusione degli impianti eolici in legno, che sono riciclabili al termine della vita utile dell’impianto stesso e la cui produzione immette meno CO2 nell’atmosfera

7019) Favorire i processi di miglioramento della efficienza delle tecnologie e dei processi di conversione energetica

7020) Sviluppare la qualità e certificazione dei biocombustibili e più in generale delle bioenergie con particolare riferimento all’efficienza nell’utilizzo del suolo e nella riduzione delle emissioni di gas climalteranti

7021) Favorire lo sviluppo delle tecnologie di produzione di biocarburanti di seconda generazione

7022) Favorire l’utilizzo di biomasse di integrazione atte a ridurre l’efficienza nell’utilizzo del suolo agricolo quali i sottoprodotti agricoli, forestali e agroalimentari, colture energetiche in rotazione con colture alimentari, colture su terreni marginali, sottoprodotti delle bioraffinerie

7023) Finanziare il piano quadro “Foresta-Legno” approvato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per potenziare la gestione forestale sostenibile e la produzione di biomasse in chiave sinergica tra le varie destinazioni finali possibili

7024) Trasformare Taranto in un centro di eccellenza della riconversione industriale, destinando i dipendenti alla bonifica dell’area siderurgica ed utilizzando a tal fine gli immensi profitti accumulati dal Gruppo Riva

7025) A livello regionale, premiare la cinematografia sostenibile sul modello di quanto realizzato in Trentino Alto Adige

7026) Contrastare la diffusione, nelle Alpi, dell’ontano verde, la cui presenza può provocare gravi danni ambientali

7027) Sulle Alpi, bloccare la costruzione di nuove piste di sci e privilegiare l’utilizzo di ciaspole e lo sci di fondo

7028) Ridurre il più possibile l’innevamento artificiale nel tentativo di prolungare la stagione sciistica, spesso in aree in cui ciò è palesemente e tecnicamente impossibile, innescando per altro un circuito perverso tra spreco di acqua e un abnorme richiesta energetica

7029) Modificare il codice civile in modo da riconoscere gli animali come esseri senzienti

7030) Introdurre nel nostro codice penale il delitto di uccisione di specie selvatica protetta

7031) A livello regionale e provinciale, aderire al progetto “Life Strade” per prevenire gli incidenti stradali con gli animali selvatici

7032) Prevedere che solo alcuni animali, domestici o di recente domesticazione, possano essere utilizzati nei circhi

7033) Non erogare contributi del Fondo Unico per lo Spettacolo a circhi condannati per reati contro gli animali

7034) Introdurre l’anagrafe obbligatoria per ogni specie animale da compagnia, per ridurre il rischio crescente di abbandoni di animali esotici e specie non autoctone

7035) Avviare l’anagrafe nazionale degli animali da compagnia che permetterà il censimento in tempo reale della popolazione

7036) Vietare la partecipazione dei minori alle battute di caccia, anche solo come accompagnatori

7037) Rivedere la disponibilità di territorio fruibile ai cacciatori

7038) Intensificare i controlli e la vigilanza sull’attività venatoria

7039) Aumentare le distanze di sicurezza e vietare l’accesso ai fondi privati, quando non espressamente consentito dal proprietario

7040) Sottoporre i cacciatori ad esami psico-attitudinali e di idoneità fisica ogni anno, anziché ogni 6 anni

7041) Avviare la ricerca di metodi incruenti per il contenimento demografico delle specie considerate in sovrannumero, con il supporto e la guida dell’ISPRA e del mondo scientifico

7042) Sospendere per un periodo di tempo non recuperabile la stagione venatoria, ogni volta che si verificano episodi mortali

7043) Effettuare l’alcol test sui cacciatori fermati durante i controlli di vigilanza o quando maneggiano, comunque, un’arma

7044) Mettere fine all’utilizzo di munizioni di piombo per la caccia, in quanto dannose per l’ambiente

7045) Ridisciplinare la figura del direttore dei Parchi Nazionali, rendendolo un dirigente pubblico a tutti gli effetti e dotandolo di maggiore autonomia e responsabilità, al fine di garantire trasparenza, efficienza e qualità nella gestione dell’ente

7046) Modificare la normativa vigente per prevedere, come avviene in Germania, che la paglia sia considerata materiale da costruzione (ora in edilizia la si deve utilizzare per forza insieme con il legno)

7047) Per evitare la vendita dei carburanti annacquati, imporre ai distributori di benzina di affiggere, accanto ai prezzi, anche l’esito del controllo effettuato sull’impianto e l’ente accertatore

7048) Elaborare una normativa sul pagamento a consumo dell’energia termica nei condomini, come previsto dalla direttiva europea 76/93, già applicata da altri Paesi europei

7049) Approvare una legge sul conflitto d’interessi

7050) Eliminare i finanziamenti statali per le testate giornalistiche

7051) Togliere la RAI dal controllo dei partiti politici

7052) Eliminare, una volta sottratta la RAI dalle ingerenze dei partiti, la Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI: è inconcepibile che la stampa, il cosiddetto “quarto potere”, in Italia sia sottoposta ad un “medievale” controllo politico

7053) Introdurre un canale RAI con trasmissioni esclusivamente in lingua inglese

7054) Ridurre di due dodicesimi l’importo del canone RAI, dato che nel periodo estivo la programmazione delle tv pubbliche si blocca

7055) Aumentare nella RAI l’offerta di inchieste giornalistiche, documentari, programmi di approfondimento scientifico, filosofico e culturale, programmi sulla medicina preventiva, garantendo altresì maggior spazio al mondo del non profit, e contestualmente diminuire sensibilmente i programmi di puro intrattenimento nonché quiz e giochi vari

7056) Eliminare i sussidi pubblici alle tv locali

7057) Porre un freno alle cause temerarie con ingenti richieste di risarcimento danni nei confronti degli organi di stampa e di informazione; prevedere, a tal fine, per chi porta in tribunale giornalisti senza motivo, una sanzione pari ad un multiplo di quanto richiesto a titolo di risarcimento danni

7058) Istituire a livello regionale la Banca Regionale della Terra con l’obiettivo di recuperare i terreni abbandonati e rilanciare l’agricoltura

7059) A livello regionale, attivare per il settore agricolo un servizio di assistenza irrigua via web, sul modello di quanto realizzato dalla Regione Emilia Romagna

7060) Riconoscere crediti d’imposta agli agricoltori che convertono i propri campi da coltivazioni convenzionali a coltivazioni biologiche

7061) Tutelare l’agricoltura contadina ed i relativi saperi contadini

7062) Riconoscere il valore dell’agricoltura contadina, in quanto presidio capillare dei territori in termini di salvaguardia del paesaggio, manutenzione degli equilibri idrogeologici, preservazione della biodiversità (agricola e non solo), rivitalizzazione delle tradizioni gastronomiche, nonché come importante fonte di (auto-)occupazione e come modello di economia ecosostenibile

7063) Adottare regolamenti adeguati a garantire la salvaguardia dei diritti collettivi da parte delle comunità locali contadine sulle proprie sementi e varietà tradizionali e su quelle che potranno continuare a evolvere come sempre hanno fatto

7064) Introdurre normative igienico-sanitarie sulla trasformazione e vendita diretta di alimenti specifiche per le piccole aziende

7065) Introdurre sgravi fiscali per chi acquista prodotti biologici

7066) Ridurre gli adempimenti burocratici per chi lavora nel settore agricolo per il prevalente obiettivo dell’autosussistenza e della vendita diretta e senza intermediari dell’eccedenza

7067) Promuovere le pratiche agricole che privilegiano le colture multiple, come la reintegrazione dell’allevamento nei sistemi di coltivazione, e garantire la vitalità dell’agricoltura artigianale

7068) Stabilire come principio guida delle politiche agricole la ricerca del benessere per agricoltori e consumatori, anziché le previsioni di profitto delle multinazionali del settore

7069) Limitare la produzione di biocarburanti provenienti da materie prime alimentari o prodotti sfruttando ingenti quantità di terra e acqua, affinché non entrino in diretta competizione con la produzione di cibo

7070) Il sistema alimentare nazionale deve produrre cibi salutari, di buona qualità e culturalmente adeguati in primo luogo al mercato domestico

7071) Trovare un nuovo equilibrio tra agricoltura e industria, tra campagna e città, per porre fine alla subordinazione del settore agricolo e delle campagne all’industria e alle élite urbane

7072) Promuovere l’equa distribuzione della terra con le riforme agrarie, promuovendo forme di proprietà comuni e collettive e forme di produzione ecosostenibili

7073) Promuovere e sostenere la piccola produzione agricola e/o sotto forma di cooperative agricole

7074) Scoraggiare il più possibile l’agricoltura industrializzata basata sull’ingegneria genetica e sulla rivoluzione verde

7075) Sostenere le pratiche agrotecnologiche tradizionali

7076) Sostenere anche con sussidi l’agricoltura locale

7077) Promuovere l’agro-ecologia e l’agricoltura organica, basandosi su piccole unità produttive, in cui esiste un’autonomia energetica

7078) Tutelare la biodiversità, dalle sementi di varietà tradizionali e le razze autoctone, ai prodotti frutto di trasformazioni e di saperi tradizionali

7079) Promuovere le colture delle piante da frutto autoctone

7080) Contrastare l’invecchiamento degli agricoltori con misure che rendano la vita agricola non solo redditizia ma anche socialmente attrattiva

7081) Tutelare e sostenere l’agricoltura di piccola e media scala e a basso impatto ambientale

7082) Disincentivare la diffusione degli OGM in agricoltura e promuovere al massimo la ricerca mirata a sviluppare la MAS, la selezione assistita tramite marcatori molecolari

7083) A livello regionale, approvare una legge sull’acquacoltura

7084) Adottare una politica forestale nazionale

7085) Predisporre dei Piani forestali regionali

7086) Incoraggiare la forestazione urbana per le positive implicazioni energetiche e sociali

7087) Prevedere per il settore forestale e l’arboricoltura da legno un sistema di incentivi basato sulla contabilizzazione degli assorbimenti di CO2

7088) Limitare drasticamente l’uso di fertilizzanti azotati in agricoltura

7089) Promuovere, in agricoltura, la ricerca scientifica per individuare i batteri probiotici, che possono essere utilizzati come biofertilizzanti

7090) Ridurre i consumi di acqua del settore agricolo

7091) Elaborare strategie di produzione alimentare che privilegino l’indipendenza dai combustibili fossili, il risparmio di acqua ed i sistemi alimentari localizzati

7092) Vietare i neonicotinoidi che stanno facendo estinguere le api e arrecano danni alla salute degli agricoltori

7093) Prevedere che la Regione effettui il monitoraggio del glifosato presente sul territorio

7094) Rendere obbligatorio per tutte le Regioni il monitoraggio del glifosato presente sul territorio (attualmente viene effettuato solo in Lombardia)

7095) Ratificare la Convenzione di Stoccolma sui POP (Persistent Organic Pollutants o Inquinanti Organici Persistenti)

7096) Vietare, come è stato fatto in Francia, la carta chimica, in quanto contiene bisfenolo A

7097) Stop agli interferenti endocrini nei prodotti per la cosmesi

7098) Limitare l’impiego della vitamina A nelle creme solari o anti-invecchiamento, perché la vitamina A si accumula negli organi e in concentrazioni eccessive potrebbe danneggiare il fegato o le ossa

7099) Introdurre la specializzazione in medicina ambientale nei percorsi universitari

7100) Rinnovare la legge urbanistica del 1942, puntando al riuso e alla riqualificazione delle aree e dei manufatti inutilizzati, privilegiando la domanda sociale ed il ruolo delle comunità locali

7101) Istituire, come richiesto dal WWF, il “Registro del suolo”, cioè una banca dati integrata tra gli uffici delle varie amministrazioni pubbliche, accessibile ai cittadini, per monitorare e prevenire il consumo di suolo e garantire la trasparenza sugli interventi sul territorio

7102) Elaborare una nuova legge di governo del territorio, che aggiorni la disciplina urbanistica ferma al 1942

7103) Pervenire ad una normativa sul consumo del suolo che usi la leva fiscale per disincentivare l’espansione edilizia e incentivare la riqualificazione del patrimonio esistente

7104) Approvare, come in Toscana, una legge regionale che obblighi tutti i Comuni del territorio a perimetrare la parte urbanizzata, separandola da quella che non lo è e ponendo il vincolo di non consumare, se non in casi veramente eccezionali, il territorio non urbanizzato (in altri termini, in Toscana non si potranno erigere mai più case in campagna)

7105) Introdurre una imposta selettiva che disincentivi il consumo di nuovo suolo su aree esterne al già insediato e sui beni paesaggistici

7106) Definire una diversa modulazione del contributo di costruzione di cui all’art. 16 del DPR n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia) in grado anche di premiare la riqualificazione statica e energetica del patrimonio edilizio

7107) Reintrodurre il vincolo di destinazione del contributo di costruzione, escludendo che sia utilizzato per il finanziamento della spesa corrente

7108) Introdurre, come richiesto dal WWF, la “fiscalità antiabbandono”, un’imposta selettiva per disincentivare il consumo di nuovo suolo al di fuori del perimetro urbanizzato

7109) Introdurre maggiori controlli sugli smaltimenti degli escrementi e dei rifiuti prodotti da allevamenti animali

7110) Promuovere scelte alimentari senza prodotti di origine animale

7111) Porre come obiettivo primario delle politiche agricole l’autosufficienza alimentare

7112) Consentire alle popolazioni di autodeterminarsi per quanto riguarda i sistemi di produzione e consumo degli alimenti

7113) Soddisfare i bisogni alimentari locali sui mercati locali, autorizzare soltanto l’importazione di prodotti che non siano coltivati localmente ed esportare prodotti agricoli di alta qualità

7114) Istituire un’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, come attuato in molti Paesi europei

7115) Istituire uno sportello anticontraffazione a cui i consumatori possano fare segnalazioni

7116) Prevedere sanzioni più incisive per i criminali del cibo, come ritiro della licenza in caso di reiterazione del reato e un sistema di tutela penale ad hoc

7117) Emanare una legge per la certificazione dei prodotti alimentari “dioxin-free”

7118) Istituire un’Agenzia nazionale per la difesa dei brevetti, del design e della tipicità del cibo italiano

7119) Promuovere la medicina territoriale, al fine di ridurre il più possibile i ricoveri ospedalieri e/o gli interventi dei pronto soccorso

7120) Prevedere la vendita dei farmaci in confezioni singole o con un numero ridotto di pasticche, per ridurre la spesa sanitaria

7121) Introdurre l’obbligo di esporre, sulle etichette dei farmaci prodotti in tal modo, la dicitura “Farmaco etico ottenuto dalla donazioni di sangue o plasma dei volontari”

7122) Attuare un’accurata vaccinovigilanza

7123) Stabilire, come in Giappone, che nessun bambino sia vaccinato prima del compimento del secondo anno d’età

7124) Separare le carriere dei medici pubblici e privati

7125) Ridurre le liste d’attesa nella sanità, rendendole pubbliche e consultabili online

7126) Istituire a tal fine, i centri unici di prenotazione online

7127) Sottrarre alle Regioni il potere di nomina dei direttori generali delle ASL e delle aziende ospedaliere, istituendo un apposito albo al quale possano iscriversi coloro che abbiano determinati requisiti ed esperienze professionali

7128) Istituire tra i centri di pronto soccorso una rete di trasmissione rapida delle informazioni concernenti la diffusione di epidemie di ogni tipo, dai banali virus intestinali fino alle cosiddette pandemie

7129) A livello regionale, ridurre il più possibile il ricorso ai parti cesarei

7130) A livello regionale, ridurre il più possibile il ricorso, durante i parti, all’episiotomia, il taglio della vagina

7131) A livello regionale, aumentare il rimborso per i parti in casa

7132) A livello regionale, attuare un processo di deospedalizzazione che conduca ad una sanità sempre più incentrata sul territorio nella quale il paziente si potrà rivolgere a strutture diverse dai grandi nosocomi, il cui ruolo resta riservato alle grandi patologie

7133) Migliorare il coordinamento del Centro Regionale Sangue per affrontare meglio le emergenze ematiche e la raccolta di sangue intero, plasma, piastrine ed emoderivati

7134) Indicare sui documenti di riconoscimento (carta d’identità e tessera sanitaria) il gruppo sanguigno

7135) Non far chiudere il Servizio di Emodinamica operante nel Presidio Ospedaliero di Formia

7136) Una volta terminata la fase di sperimentazione, promuovere la diffusione di Genny, la carrozzina per disabili a due ruote alimentata ad energia elettrica ed estremamente versatile

7137) Introdurre il codice rosa nei pronto soccorso per segnalare i casi di violenza sulle donne, formando gli operatori a riconoscere gli abusi quando non vengano esplicitamente dichiarati. Introdurre anche la figura dello psicologo per tali situazioni

7138) Dotare le principali stazioni ferroviarie di defibrillatori per eventuali interventi di emergenza da effettuare su passeggeri e personale viaggiante

7139) Promuovere, negli ospedali e nelle scuole di nuova costruzione, la diffusione delle maniglie antibatteriche

7140) Prolungare negli ospedali i tempi di visita ai ricoverati in terapia intensiva, dato che le visite non aumentano le infezioni nei pazienti, ma riducono indici di stress e problemi cardiovascolari, migliorando la qualità del ricovero e consolidando la fiducia tra famiglia e curanti

7141) Migliorare il più possibile la qualità del cibo somministrato ai ricoverati negli ospedali: quando più l’alimentazione è sana e mirata alle esigenze del paziente, tanto più rapida è la sua guarigione

7142) Introdurre come in Germania un’assicurazione pubblica obbligatoria LCT (Long Term Care) per le persone affette da morbo di Alzheimer

7143) Potenziare la prevenzione medica delle malattie legate all’invecchiamento

7144) Potenziare le misure volte a mantenere i non autosufficienti a casa

7145) Potenziare a livello regionale i centri diurni e di sollievo per malati di Alzheimer

7146) Far recepire alla Regione Lazio l’Accordo Stato-Regioni che attribuisce dignità e riconoscimento professionale alla medicina non convenzionale e ai suoi operatori

7147) Inserire le medicine non convenzionali nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza

7148) Vietare l’export di mercurio

7149) Vietare ogni importazione nel nostro Paese di amianto e di prodotti contenenti amianto

7150) Chiudere le cave in cui si estraggono materiali contenenti amianto

7151) Realizzare impianti adeguati al trattamento ed allo smaltimento dell’amianto

7152) Approvare una legge regionale sull’amianto

7153) Rimuovere l’amianto dagli acquedotti (http://www.ecoseven.net/ambiente/acqua/acquedotti-in-amianto-le-fibre-si-disperdono-in-acqua-guarda-il-video)

7154) Reintrodurre gli incentivi per la sostituzione di coperture in amianto con tetti fotovoltaici

7155) Introdurre l’obbligo per gli ospedali di segnalare alle Procure ogni caso di ricoveri per mesoteliomi, asbestosi ed altre malattie asbesto-correlate

7156) A livello provinciale, individuare un sito di stoccaggio dell’amianto

7157) Istituire una Procura speciale per l’amianto

7158) Eliminare imposte, tasse, tributi a qualsiasi fase che riguarda la rimozione dell’amianto

7159) Stanziare fondi per la rimozione coatta dell’amianto presente negli edifici privati, per chi non può sostenerne le spese

7160) Introdurre un fondo assicurativo pubblico per i lavoratori esposti all’amianto

7161) Rendere più rapida l’erogazione dei risarcimenti per i lavoratori dipendenti esposti all’amianto

7162) Redigere un Testo Unico che raccolga le disposizioni legislative riguardanti l’esposizione all’amianto

7163) Abolire la soglia limite di esposizione all’amianto ed introdurre il divieto di contatto assoluto

7164) Vietare l’estrazione e l’utilizzo delle ofioliti, le “pietre verdi”, che contengono asbesto e sono nocive

7165) Chiedere all’Università di Yale di revocare la laurea honoris causa che ha assegnato per meriti industriali e ambientali a Stephan Schmidheiny, proprietario dell’Eternit e condannato con due sentenze per disastro ambientale

7166) Prevedere che le case in vendita posseggano un certificato che attesti la concentrazione di radon

7167) Imporre agli operatori di telefonia mobile di inviare SMS ai loro clienti con informazioni sui possibili rischi per la salute derivanti dall’utilizzo senza precauzioni dei cellulari. Imporre che lo stesso messaggio appaia sul display al momento dell’accensione dell’apparecchio

7168) Imporre che chi acquista un cellulare firmi una dichiarazione in cui afferma di essere a conoscenza dei rischi legati all’uso dell’apparecchio

7169) Vietare l’utilizzo di bambini negli spot e nelle pubblicità di telefoni cellulari

7170) Introdurre l’obbligo di vendita dell’auricolare unitamente al cellulare

7171) Prevedere che una certa percentuale degli introiti dell’industria della telefonia mobile (il 10% o il 15%) sia devoluta a campagne di sensibilizzazione sui rischi legati all’uso dei cellulari

7172) Promuovere la diffusione dei radar verdi o passivi, messi a punto dai ricercatori dell’Università di Pisa assieme al Laboratorio nazionale radar e sistemi di sorveglianza del CNIT, che non emettono onde elettromagnetiche, non inquinano e per funzionare usano i segnali già presenti nell’ambiente (televisione digitale terrestre, telefonia mobile, trasmissioni televisive satellitari)

7173) Introdurre per i lavoratori dipendenti i congedi parentali fino a 3 anni d’età dei figli

7174) Introdurre progressive riduzioni dell’orario di lavoro, per aumentare l’occupazione e contemporaneamente consentire ai lavoratori dipendenti di recuperare tempo da dedicare alla cura delle persone del nucleo familiare (bambini e anziani): in uno slogan, meno Stato (meno welfare state) e meno mercato (non lasciare che sia il mercato ad occuparsi di simili compiti)

7175) Ricostruire legami comunitari fondati sul dono e la reciprocità fra gruppi di famiglie che decidono di organizzare la propria vita dando la prevalenza agli affetti sulle cose

7176) Introdurre per i lavoratori dipendenti appositi congedi di lunga durata per l’assistenza da prestare ai genitori anziani con invalidità riconosciuta

7177) Approvare politiche a sostegno della famiglia e della maternità sul modello di quelle introdotte in Francia

7178) Introdurre il riconoscimento professionale delle tagesmutter

7179) Istituire, come in Francia, il reddito di solidarietà attiva, che garantisce ad una famiglia nullatenente con due figli un trasferimento di circa 1000 euro al mese

7180) Escludere dal Patto di Stabilità le spese per i Piani comunali per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche

7181) Stabilire che chi ha nel proprio nucleo familiare parenti invalidi possa essere prepensionato

7182) Introdurre, come in altri Stati europei, il riconoscimento giuridico della figura del caregiver, cioè colui che segue ed assiste persone disabili gravi e gravissime in ambito familiare

7183) Istituire la figura dell’assistente sessuale per i disabili, come attuato in vari Paesi europei

7184) Eliminare le multe per le aziende in sostituzione delle assunzioni obbligatorie di persone disabili

7185) Rendere praticabile il part time per i disabili in ogni azienda

7186) Adattare gli ambienti di lavoro alle esigenze dei lavoratori disabili

7187) Ridurre le tasse per il rinnovo della patente per i disabili, che sono tenuti a rinnovarla ogni due anni

7188) Prevedere i sottotitoli per non udenti per i nuovi canali digitali RAI

7189) Promuovere la sottotitolazione per i sordi nei cinema

7190) Promuovere la diffusione, per favorire i non udenti, dell’app per cellulari “Movie Reading”, che consente di leggere i sottotitoli al cinema con un cellulare oppure con i nuovi occhiali intelligenti capaci di interfacciarsi col web. L’app è utile anche per i turisti stranieri, o per gli studenti per migliorare lo studio delle lingue

7191) Promuovere l’audiodescrizione per i sordi nei teatri

7192) Riconoscere ufficialmente la Lingua Italiana dei Segni (LIS)

7193) Aumentare la spesa pubblica annuale pro capite a favore dei disabili

7194) Promuovere il riciclaggio degli ausili e delle protesi per persone disabili o che necessitano di terapie

7195) Aggiornare il nomenclatore tariffario degli ausili e delle protesi per persone disabili o che necessitano di terapie

7196) Introdurre agevolazioni speciali sulle bollette elettriche per le persone che, per motivi di salute, devono utilizzare appositi ausili che comportano notevoli consumi di energia

7197) Consentire che gli apparecchi acustici dati in prova per un mese, se non acquistati, anziché essere distrutti possano essere inviati nel Terzo Mondo

7198) Facilitare il più possibile l’utilizzo gratuito della canapa come cura per i malati oncologici, affetti da sclerosi multipla o da altre malattie

7199) Prevedere, per le bollette di gas, acqua, elettricità, al posto dell’attuale tariffazione degressiva, una quantità minima gratuita o debolmente tassata corrispondente al consumo di base e poi un prezzo progressivamente sempre più elevato per colpire il sovra consumo

7200) A livello regionale, emanare una legge sugli Open Data regionali

7201) Prevedere che le assunzioni nel pubblico impiego avvengano esclusivamente con concorsi con prove costituite da quiz corretti al computer, per ridurre i tempi delle procedure concorsuali ed evitare il fenomeno delle “raccomandazioni”

7202) Istituire appositi corsi di laurea per chi intende accedere al lavoro nella pubblica amministrazione

7203) Riformare la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, prevedendo che la stessa gestisca tutti i concorsi sull’intero territorio nazionale, per enti centrali, periferici e locali, diretti all’assunzione di funzionari, oltre che di dirigenti, con contestuale organizzazione di corsi di formazione, successivi alla procedura concorsuale, finalizzati alla preparazione del personale da assegnare alle varie pubbliche amministrazioni

7204) Assumere e/o formare (con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione) dirigenti pubblici che abbiano maggiore attitudine al management o al coaching e capacità di motivazione del personale

7205) Dare effettiva attuazione al principio della distinzione delle funzioni, per cui ai politici spetta indicare gli obiettivi da raggiungere, fornire delle direttive ed effettuare controlli, mentre all’apparato amministrativo pubblico spetta interamente la gestione. Di conseguenza, intervenire sulla “contrattualizzazione” dei dirigenti pubblici, in quanto crea un legame tra dirigente e potere politico che inficia il dettato costituzionale per cui il dipendente pubblico è al servizio esclusivo della nazione

7206) Consentire ai dipendenti pubblici di svolgere un secondo lavoro

7207) Concedere anche ai dipendenti pubblici il diritto all’anticipo del trattamento di fine rapporto lavoro

7208) Prevedere che il dipendente pubblico che abbia svolto funzioni superiori, abbia diritto all’inquadramento, dopo un certo periodo di tempo, nella qualifica corrispondente

7209) Consentire al dipendente pubblico assunto con contratto da precario, di essere assunto, dopo un certo periodo, con contratto di lavoro a tempo indeterminato

7210) Introdurre come parametro generale di riferimento dell’efficienza del pubblico impiego il rapporto dirigenti/dipendenti

7211) Introdurre a livello generalizzato l’open source ed il software libero nella pubblica amministrazione

7212) Attuare una riduzione programmata dell’orario di lavoro per tutti i lavoratori dipendenti

7213) Attuare politiche di incrementi salariali, per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti

7214) Reintrodurre la piena occupazione come obiettivo primario delle politiche economiche nazionali

7215) Sospendere definitivamente i piani di austerità che, oltre ad essere ingiusti, fanno aumentare la crisi

7216) Introdurre il reddito di cittadinanza: poiché alla crescita del PIL non corrisponde l’aumento dell’occupazione, e per uscire dalla logica del lavoro dipendente, lo Stato eroga a tutti i cittadini, fin dalla nascita, senza distinzioni di reddito, un salario fisso mensile

7217) Dare attuazione alla legge regionale n. 4/2009, che ha istituito il reddito minimo garantito

7218) Eliminare dal mercato del lavoro tutti i tirocini (quelli di reinserimento/inserimento al mondo del lavoro, quelli rivolti alle categorie disagiate ecc.) conservando i tirocini curriculari

7219) Abolire i concetti di facilitazioni e rimborsi spese e istituire il concetto di salario minimo per gli stage

7220) Eliminare le trattenute IRPEF per gli stagisti

7221) Vietare gli stage presso società che nei due anni precedenti abbiano messo in cassa integrazione o in mobilità il proprio personale

7222) A livello regionale, non far pagare per 5 anni il bollo di circolazione alle auto a ridotte emissioni di CO2, Pm10 ed altre polveri inquinanti

7223) Introdurre l’esenzione del bollo auto per chi acquista autoveicoli meno inquinanti

7224) Parametrare la tassa di circolazione di autoveicoli e motoveicoli al numero di km percorsi in un anno, come avviene in Olanda

7225) Introdurre un’etichetta energetica a fasce colorate (simile a quella degli elettrodomestici) per sensibilizzare i cittadini ad acquistare auto più rispettose dell’ambiente, così come avviene in Francia ed in Svizzera

7226) Commisurare il pedaggio autostradale alle emissioni inquinanti dell’automezzo

7227) Introdurre le corsie preferenziali riservate alle auto nelle quali viaggiano almeno due o tre persone

7228) Prevedere che gli autoarticolati che entrano in un centro urbano siano dotati di sensori, allarmi sonori che segnalano la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitano ai ciclisti di finire sotto le ruote

7229) Promuovere il progetto di un autocarro bike friendly, con una postazione di guida più bassa e una superficie vetrata più ampia, che permette un’ottima visibilità laterale, in modo da salvaguardare l’incolumità dei ciclisti

7230) Prevedere che le auto elettriche immesse sul mercato abbiano dei requisiti minimi di rumorosità, per garantire maggiore sicurezza per i pedoni, che potrebbero non sentirle quando si avvicinano

7231) Chiedere alle industrie automobilistiche di predisporre segnali acustici che segnalino l’eventuale dimenticanza di bambini in auto quando si scende dal veicolo

7232) Introdurre la sicurezza dei ciclisti fra le materie dei test per l’esame di guida

7233) Ridurre a 30 km/h il limite di velocità nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili

7234) Stanziare una certa percentuale del bilancio dell’ANAS per la realizzazione di piste ciclabili

7235) Realizzare la rete ciclabile italiana Bicitalia

7236) Realizzare piste ciclabili sulle eventuali linee ferroviarie ormai in disuso, sul modello di quanto sta per realizzare la Regione Piemonte

7237) A livello regionale, introdurre sconti sull’abbonamento Metrebus per chi viaggia con bici al seguito

7238) A livello regionale, introdurre sconti sull’abbonamento Metrebus per chi acquista biciclette pieghevoli

7239) Introdurre, come in Toscana, un bonus per l’acquisto di biciclette pieghevoli per i pendolari

7240) Introdurre una card regionale per incentivare il turismo sui treni con le biciclette

7241) Consentire il car sharing fai da te, cioè il noleggio di auto tra privati

7242) Migliorare l’accessibilità per i disabili del sito Internet del Cotral

7243) Posizionare al polo dei trasporti, in coincidenza con i punti di partenza dei bus Cotral, i cartelli che indicano le destinazioni degli stessi

7244) Stampare materiale informativo Cotral su corse, linee ed orari in lingue straniere e, vista la forte presenza in provincia di Latina, anche in lingua indiana

7245) Tradurre il sito Internet del Cotral in lingue straniere (possibilmente anche in lingua indiana)

7246) Introdurre il foglio rosa per i minori già all’età di 16 anni; in questo modo i ragazzi potranno fare un tirocinio di guida completo (anche con guida notturna o in condizioni non ottimali) di due anni affiancati da una persona esperta. In Francia un programma analogo ha già ridotto del 50% la mortalità per incidenti nelle fasce d’età più giovani

7247) Introdurre nelle scuole medie corsi di educazione stradale

7248) Prevedere, come in Francia, che ogni veicolo a motore sia equipaggiato di etilometro chimico o elettronico

7249) Prevedere, come in Svizzera, che i viaggi nazionali in treno diano diritto al trasporto gratuito sui mezzi pubblici della città che si visita

7250) Rendere operativa l’Authority per i trasporti

7251) Promuovere la diffusione di Green Rail, una traversa ferroviaria in plastica e pneumatici riciclati che produce energia al passaggio dei treni

7252) Riorganizzare il sistema di revisione dei conti degli istituti scolastici e di tutti gli enti pubblici, istituendo un apposito settore della Ragioneria Generale dello Stato che si occupa solo di quell’attività, selezionando e formando personale specializzato

7253) Annullare i sussidi alle scuole private

7254) Prevedere che le retribuzioni di insegnanti di religione e di cappellani militari siano a carico del Vaticano

7255) Abolire i contributi pubblici alle università private

7256) Riformare e svecchiare le università togliendo potere ai cosiddetti “baroni”

7257) Dato che la scuola deve formare il nuovo cittadino, potenziare l’insegnamento di educazione civica

7258) Introdurre in tutte le scuole superiori lezioni di diritto e di economia

7259) Introdurre nelle università i corsi di specializzazione in Export management, per favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese

7260) Ridisciplinare gli esami di Stato per l’accesso alle libere professioni, dando meno peso al ruolo in essi assunti dagli Ordini professionali e maggior peso alla componente statale

7261) Ripubblicizzare la Cassa Depositi e Prestiti

7262) Procedere alla nomina del Comitato di vigilanza parlamentare sulla Cassa Depositi e Prestiti

7263) Adottare una nuova disciplina delle fondazioni bancarie, ripubblicizzando i loro patrimoni

7264) Vietare le carte di credito revolving

7265) Istituire un’authority indipendente di controllo sui titoli derivati

7266) Vietare la vendita dei titoli derivati agli enti locali, come previsto nel Regno Unito

7267) Vietare l’acquisto di titoli derivati da parte degli enti pubblici

7268) Aumentare i compiti della CONSOB riguardo all’assistenza tecnica da fornire agli enti locali per quanto riguarda la conoscenza, l’analisi e la gestione dei titoli derivati

7269) Effettuare un’operazione trasparenza sui titoli derivati in possesso dello Stato (per quali finalità sono stati stipulati, con quali banche sono stati sottoscritti, quali profitti o perdite hanno prodotto, ecc.)

7270) Istituire una commissione d’inchiesta parlamentare sui derivati sia a livello di Stato centrale che di Enti Locali e acquisire tutti i contratti e la documentazione necessaria

7271) Istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sulle privatizzazioni delle Partecipazioni Statali attuate all’inizio degli anni ‘90

7272) No a norme per il settore finanziario da applicare in maniera indistinta a realtà profondamente diverse come sono da una parte le grandi banche d’affari e dall’altra le piccole banche eticamente orientate, o quelle cooperative, mutualistiche, con forte base territoriale e orientamento al finanziamento delle piccole e medie imprese

7273) Procedere alla revisione dell’attuale Tassa sulle Transazioni finanziarie

7274) Emanare i regolamenti attuativi che permetterebbero lo sviluppo in Italia del microcredito

7275) No alle norme che penalizzano chi investe sul sociale. La normativa internazionale attuale e le modifiche allo studio (Accordi di Basilea 2 e 3) penalizzano fortemente le banche che finanziano imprese sociali e realtà del terzo settore, imponendo livelli molto elevati di assorbimento patrimoniale

7276) No all’imposta di bollo che soffoca l’azionariato popolare

7277) Introdurre incentivi affinché i fondi pensione investano in imprese con elevati standard di responsabilità sociale e ambientale

7278) Consentire alle imprese sociali di emettere i cosiddetti “minibond” per finanziarsi sul mercato

7279) Introdurre misure per favorire il finanziamento dei cosiddetti soggetti “non bancabili”, che spesso sono cooperative sociali o piccole associazioni

7280) Attuare una moratoria dei crediti di Equitalia e bancari per chi è in difficoltà economiche

7281) Sospendere gli sfratti esecutivi per chi è in difficoltà economiche

7282) Distribuire il patrimonio immobiliare sfitto e quello requisito alla criminalità per usi sociali ed abitativi

7283) Utilizzare maggiormente i servizi segreti nelle attività di contrasto delle mafie, possibilmente stanziando le stesse somme che sono state stanziate per liberare i vari ostaggi di cittadinanza italiana che sono stati sequestrati all’estero negli ultimi anni, in Paesi coinvolti o meno in conflitti

7284) Attuare una seria politica contro il riciclaggio del denaro proveniente da attività illecite, perseguendo banche, finanzieri, faccendieri e massoni interessati e coinvolgendo l’intero mondo degli intellettuali “professionisti dell’antimafia” in una seria e continua attività di informazione e sensibilizzazione al riguardo

7285) Introdurre il reato di autoriciclaggio

7286) Emanare il testo unico delle norme in materia di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite, con disposizioni organiche, pene nuove, sostegno nelle investigazioni

7287) Emanare il testo unico delle norme antimafia

7288) Istituire in tutte le Procure d’Italia un Dipartimento mafia-economia

7289) Organizzare, presso il Consiglio Superiore della Magistratura, corsi di formazione e specializzazione in materia di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite, anche con riferimento alle legislazioni straniere

7290) Istituire pool investigativi antimafia congiunti con le procure estere

7291) Ridurre i tempi burocratici per le rogatorie internazionali per le indagini su reati di mafia e di riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite

7292) Porre all’ordine del giorno delle attività della Commissione Parlamentare Antimafia l’analisi delle mafie straniere (russa, cinese, albanese, nigeriana, brasiliana, ecc.) presenti sul nostro territorio nazionale

7293) Chiedere alle associazioni di categoria (Confindustria, Confcommercio, ecc.) e agli Ordini professionali di espellere e/o radiare i propri iscritti che si rendono colpevoli di reati di favoreggiamento e di accelerare le relative procedure

7294) Istituire un Osservatorio della legalità presso le Camere di Commercio

7295) Istituire un fondo, gestito dalle Camere di Commercio, per l’assistenza alle attività imprenditoriali che denunciano il racket o altri crimini mafiosi

7296) Istituire un coordinamento nazionale antimafia dei presidenti delle Camere di Commercio

7297) Introdurre l’obbligo per le Procure di comunicare agli Ordini professionali le eventuali condanne per reati mafiosi di liberi professionisti

7298) Introdurre a carico degli Ordini professionali maggiori obblighi di segnalazione sul fenomeno del riciclaggio del denaro sporco

7299) Promuovere l’adesione degli Ordini professionali all’associazione antimafia Libera

7300) Fare pressioni sugli Ordini professionali affinché adottino una “Carta Etica” contro le mafie e per la legalità della professione

7301) Attribuire un rating alle attività imprenditoriali che si sono schierate contro le mafie, denunciando e sottraendosi alla collusione

7302) Chiedere maggiore collaborazione all’ABI (Associazione Bancaria Italiana) per quanto riguarda la prevenzione del riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite

7303) Introdurre la figura autonoma del reato di concorso esterno in associazione mafiosa, tipizzando le condotte del concorrente e graduando le pene a seconda del tipo e della rilevanza del contributo offerto al raggiungimento dei fini dell’organizzazione, così come è previsto per i sodali formalmente affiliati

7304) Prevedere, come per tutti gli altri delitti di competenza delle Procure Distrettuali Antimafia, l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e ambientali in presenza di sufficienti indizi di reato, e non gravi com’è attualmente, e prolungando fino a un anno i termini per le indagini preliminari

7305) Prolungare la validità temporale delle dichiarazioni dei pentiti di mafia

7306) Introdurre l’obbligo per gli esercizi commerciali compro-oro di inviare entro 24 ore alla Questura ogni informazione sugli oggetti e un borsino dell’oro usato

7307) Potenziare l’Agenzia per i beni confiscati alle mafie ed istituire l’Albo degli amministratori delle aziende confiscate alle mafie

7308) Istituire un Osservatorio sulle compravendite delle società, per contrastare le infiltrazioni mafiose nei settori del commercio, della ristorazione, dell’abbigliamento, delle concessionarie di auto, ecc.

7309) Ricondurre il reato di caporalato nel reato di associazione di stampo mafioso

7310) Introdurre sistemi premianti (ad esempio, sgravi fiscali) per le imprese agricole che denunciano fenomeni di caporalato

7311) Tutelare il più possibile i braccianti che denunciano i caporali

7312) Confiscare i beni alle aziende coinvolte nel caporalato

7313) Prevedere che gli immigrati che denunciano nero e illegalità non perdano il posto di lavoro

7314) Vietare le sovvenzioni alle aziende agricole che violano i diritti dei lavoratori e compiono reati ambientali

7315) Istituire la Stazione Unica Appaltante presso la Provincia di Latina

7316) Rafforzare i sequestri patrimoniali alle mafie

7317) Riaprire le carceri dell’Asinara e di Pianosa, utilizzandole per la detenzione dei condannati per reati mafiosi, ottime, per la loro collocazione geografica, per ostacolare i contatti esterni con gli affiliati

7318) Costituire eventualmente carceri con celle appropriate, opportunamente distanziate le une dalle altre in modo da impedire le comunicazioni tra i detenuti condannati per reati mafiosi

7319) Istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle “navi dei veleni”

7320) Allungare i termini della prescrizione penale, ad esempio interrompendone il decorso una volta che è stato decretato il rinvio a giudizio

7321) Introdurre le notifiche telematiche al fine di ridurre la durata dei processi

7322) Prevedere la sospensione dei processi in caso di irreperibilità dell’imputato

7323) Cambiare le modalità di reclutamento dei giudici amministrativi, in quanto non è accettabile che buona parte dei giudici del Consiglio di Stato siano di scelta governativa, anche considerata l’importanza crescente che sta assumendo la giustizia amministrativa su grandi questioni economiche, ambientali, sociali e territoriali del nostro Paese, come piani regolatori e grandi opere

7324) Far dismettere ad ENI ed ENEL, delle quali il Ministero dell’Economia e delle Finanze è azionista di maggioranza, le proprie partecipazioni in società controllate o collegate che hanno sede in paradisi fiscali

7325) Imporre all’ENI il pieno rispetto dell’ambiente e dei diritti umani nelle sue attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi

7326) Ridurre i flussi migratori con politiche di cooperazione con i Paesi di partenza degli immigrati, attuate direttamente sul posto

7327) Promuovere la diffusione nei Paesi di partenza degli immigrati, tramite accordi bilaterali con i rispettivi governi, di compagnie aeree low cost, per stroncare a monte il fenomeno dell’immigrazione clandestina

7328) Chiudere CIE e CPT

7329) Finché non saranno chiusi, monitorare costantemente le condizioni di vita nei CIE, in collaborazione con le associazioni umanitarie

7330) Rifinanziare il fondo per l’inclusione sociale dei migranti

7331) Sospendere gli accordi con la Libia sul controllo dell’immigrazione

7332) Utilizzare i droni per il pattugliamento delle acque del Mediterraneo al fine di individuare in tempi rapidi le imbarcazioni degli scafisti già al momento della partenza

7333) Istituire la Giornata della memoria e dell’accoglienza il 3 ottobre, in coincidenza con il tragico naufragio di un barcone carico di migranti eritrei davanti alla costa di Lampedusa

7334) Approvare una legge nazionale organica sul diritto d’asilo che dia attuazione all’art. 10 della Costituzione

7335) Attuare progetti di cooperazione che rendano il Paese in grado di affrontare anche la questione dei profughi ambientali

7336) Fermare la discriminazione, gli sgomberi forzati e la segregazione etnica dei rom

7337) Inasprire le sanzioni per il reato di istigazione al razzismo

7338) Ricostituire il fondo sociale per la non autosufficienza

7339) Assegnare la residenza ai senza fissa dimora per garantire loro l’accesso al servizio socio-sanitario

7340) Creare un’istituzione nazionale indipendente per la protezione dei diritti umani

7341) Introdurre delle norme vincolanti per la responsabilità sociale delle imprese in materia di diritti umani

7342) Imporre alle multinazionali italiane il rispetto dei diritti umani nelle proprie attività imprenditoriali all’estero

7343) Istituire un’autorità di vigilanza sulle ONG

7344) Istituire un’authority di garanzia per le adozioni internazionali

7345) Rispettare gli impegni presi a livello internazionale per gli aiuti ai Paesi sottosviluppati

7346) Ridurre la quota di aiuti allo sviluppo dei Paesi poveri rappresentata dal cosiddetto “aiuto legato”, cioè quei programmi di cooperazione vincolati al fatto che il Paese sostenuto utilizzi tecnologia, imprese e/o manodopera proveniente dal Paese donatore

7347) Valutare l’opportunità, per l’Italia, di fuoriuscire dalla NATO, in quanto organizzazione militare difensiva che aveva un senso all’epoca della Guerra Fredda, ma che adesso si è trasformata in uno strumento bellico per guerre imperialiste d’aggressione mascherate da guerre umanitarie

7348) No alla presenza sul territorio nazionale di droni militari della NATO

7349) No all’apertura sul territorio nazionale della scuola europea di droni militari

7350) Eliminare l’esenzione IVA sugli acquisti per il personale NATO straniero ed i loro familiari presenti sul territorio italiano

7351) Abolire i contributi a carico dello Stato italiano sugli stipendi ed indennità del personale NATO di nazionalità straniera che opera sul nostro territorio

7352) Prevedere che le basi NATO presenti sul nostro territorio procedano a proprie spese anche allo smaltimento dei rifiuti non pericolosi

7353) Prevedere che gli elenchi degli iscritti all’Opus Dei siano accessibili alle autorità giudiziarie, così come previsto per le logge massoniche

M) Proposte a livello internazionale

7354) Stop alle politiche economiche neoliberiste che puntano allo smantellamento dello Stato sociale, alle privatizzazioni/liberalizzazioni del settore pubblico e alla riduzione dei diritti dei lavoratori

7355) Stop ai piani di aggiustamento strutturale del Fondo Monetario Internazionale, che si sono rivelati solo ed esclusivamente condizioni capestro che non hanno mai favorito la crescita dei Paesi aiutati

7356) Contrastare il fenomeno delle cosiddette “porte girevoli”, che consente ad alti manager o a politici di diventare, ad esempio, responsabili dei servizi segreti, oppure a generali in pensione di diventare consulenti di fabbriche di armi

7357) Abbandonare il PIL e cercare nuovi indicatori per la valutazione del benessere della popolazione

7358) Attuare un ridimensionamento radicale della finanza: il sistema finanziario dovrebbe essere ricondotto a forme di controllo sociale e trasformato in modo che promuova investimenti produttivi sostenibili dal punto di vista sociale ed ambientale e l’occupazione

7359) Istituire un’authority europea di controllo sulle banche, sui mercati finanziari e sui prodotti derivati

7360) Estendere il divieto di vendita dei credit default swap, cioè i titoli che scommettono sul rischio di fallimento dei debiti pubblici, anche ai market makers, cioè strutture bancarie e finanziarie che svolgono attività di intermediazione nella compravendita dei titoli

7361) Vietare i fondi speculativi sulle materie prime ed imporre sanzioni agli operatori che ne manipolano i corsi

7362) Regolamentare se non addirittura chiudere del tutto il sistema bancario ombra

7363) Introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie, che, oltre a garantire introiti pubblici, costituirebbe un deterrente per le speculazioni finanziarie, soprattutto quelle realizzate in tempi brevissimi tramite appositi programmi informatici

7364) Regolamentare i prodotti finanziari derivati

7365) Vietare i prodotti finanziari derivati over the counter

7366) Introdurre l’applicazione di un principio precauzionale nel mercato dei prodotti finanziari derivati; chi intende lanciare sul mercato un nuovo modello di derivato, dovrà dimostrare che ha utilità sociale, non ha controindicazioni e non crea distorsioni, speculazione o altri problemi per l’economia reale

7367) Vietare o sottoporre a restrizione i cosiddetti “bond della morte”, cioè titoli che consentono di investire sulla durata della vita di persone anziane (prima muoiono, più si guadagna, mentre se sopravvivono abbastanza a lungo è la banca a realizzare un profitto)

7368) Introdurre regolamentazioni più stringenti per i paradisi fiscali, prevedendone la progressiva soppressione (i paradisi fiscali sono incompatibili con il libero mercato)

7369) Chiedere l’abolizione del segreto bancario

7370) Introdurre una nuova regolamentazione per le agenzie di rating, rivedendone interamente mandato e funzionamento e prevedendo, soprattutto, che il rating sia richiesto, e pagato, dal creditore piuttosto che dal debitore

7371) Istituire delle agenzie di rating pubbliche (perché devono essere dei privati a valutare la solvibilità di altri privati o di enti pubblici?)

7372) Imporre limiti alla possibilità di effettuare cartolarizzazioni da parte delle banche

7373) Diminuire la leva finanziaria delle banche

7374) Reintrodurre la distinzione tra banche commerciali e banche d’investimento

7375) Abbandonare il modello di banca universale

7376) Impedire il trading proprietario da parte delle banche

7377) Ridurre le dimensioni degli istituti bancari

7378) Far rispettare alle grandi banche i parametri internazionali di Basilea II e Basilea III

7379) Valutare l’opportunità di procedere alla nazionalizzazione di banche eccessivamente indebitate

7380) Stop ai prestiti pubblici a tassi ridotti alle banche indebitate che poi li utilizzano per lucrare sugli alti tassi d’interesse dei titoli di Stato: i finanziamenti pubblici così erogati dovranno essere destinati, dagli istituti bancari, ad imprese e famiglie in difficoltà, per rilanciare l’economia e stimolare la crescita

7381) Ridurre il numero e le dimensioni delle banche d’affari

7382) Promuovere, a livello internazionale, la pratica delle fishing expeditions (“spedizioni di pesca”): la polizia tributaria chiede ad una banca straniera informazioni su eventuali conti di una lunghissima lista di nomi. Di alcuni la polizia è già al corrente e servono a verificare la correttezza della risposta della banca, di altri si cera a caso nella speranza di scoprire qualcosa

7383) Imporre maggiore trasparenza sulle attività degli hedge funds e dei private equity

7384) Vietare pratiche come la shareolder value o le stock option

7385) Invalidare ogni transazione estranea alla clearing house

7386) Penalizzare severamente il commercio ad alta frequenza (HFT)

7387) Aggravare le pene previste per i reati finanziari, aggiungere pene accessorie ed introdurre nuove fattispecie di reati finanziari

7388) Introdurre sanzioni penali nei confronti di coloro che, per mandato, devono vigilare sul corretto funzionamento dei mercati finanziari

7389) Vietare o sottoporre a restrizioni i vulture funds, o fondi avvoltoio, cioè quegli strumenti finanziari che acquistano a prezzi estremamente scontati vecchi debiti che non vengono più pagati, come debiti di imprese prossime al fallimento o debiti pubblici

7390) Vietare le vendite allo scoperto, cioè la vendita ad un determinato prezzo di titoli che non si possiedono, acquistandoli sul mercato nell’istante prima di doverli effettivamente consegnare, lucrando sull’eventuale differenza di prezzo

7391) Vietare o sottoporre a restrizioni le dark pools, o borse valori ombra, che sono luoghi di scambio di titoli alternativi alle borse ufficiali

7392) Introdurre l’obbligo del registro dei lobbisti per le istituzioni europee

7393) Ridurre gli attuali squilibri nella bilancia dei pagamenti, obbligando al riequilibrio anche i Paesi in surplus

7394) Togliere il tetto del 3% del deficit sul PIL

7395) Rendere più flessibile il Patto di Stabilità

7396) Vietare l’anatocismo sul debito pubblico

7397) Orientare le politiche economiche europee in modo da favorire una redistribuzione dei redditi che riduca le disuguaglianze

7398) Orientare le politiche economiche europee in modo da favorire i servizi pubblici e la protezione sociale

7399) Armonizzare a livello comunitario i regimi di tassazione, mettendo fine alla competizione fiscale, con uno spostamento dell’imposizione dal lavoro verso i profitti e la ricchezza

7400) Impedire il dumping fiscale nell’ambito dell’UE

7401) Dare concreta attuazione all’articolo 10 del Trattato UE, che stabilisce che “ogni cittadino ha il diritto di partecipare alla vita democratica dell’Unione. Le decisioni sono prese nella maniera il più possibile aperta e vicina ai cittadini”

7402) Attuare, in ambito europeo, una maggiore armonizzazione delle politiche fiscali, stabilendo una tassazione minima per le imprese a livello comunitario

7403) Stipulare apposite convenzioni internazionali per l’armonizzazione delle giurisdizioni contabili e fiscali, anche prevedendo sanzioni per gli Stati che non collaborano, arrivando fino al blocco di ogni operazione commerciale, economica e finanziaria

7404) Stipulare apposite convenzioni internazionali per disciplinare il fenomeno dell’elusione fiscale, per definizione legale, imponendo ad esempio che una transazione effettuata con l’unico obiettivo di diminuire le tasse venga esclusa dai computi fiscali

7405) Sottoporre a tassazione le transazioni da e per i centri offshore

7406) Rideterminare i compiti della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), le cui risorse potrebbero essere utilizzate per investimenti di lungo periodo nei settori dell’istruzione, della ricerca, della sanità pubblica, dell’efficienza energetica, della mobilità sostenibile

7407) Vietare o sottoporre a restrizioni il trading per mance, cioè l’acquisto e la vendita allo stesso prezzo, nelle transazioni finanziarie ad alta frequenza, guadagnando sulle commissioni garantite dalle borse valori su ogni operazione di compravendita

7408) Per salvaguardare la concorrenza ed il libero mercato, vietare o sottoporre a restrizioni i regulatory arbitrage (arbitraggi delle regole), che consentono alle multinazionali (ma non alle piccole e medie imprese) di trovare Stati con giurisdizioni più favorevoli nei confronti di determinate operazioni finanziarie o fiscali

7409) Vietare o sottoporre a restrizione le CDO (collateralized debt obligations) o “salsicce finanziarie”, cioè le obbligazioni che contengono decine di mutui cartolarizzati ed altri crediti

7410) Vietare o sottoporre a restrizione la pratica del carry trade, che consiste nell’indebitarsi in una valuta per investire in una diversa zona geografica dove vengono offerti interessi superiori al costo dell’indebitamento

7411) Vietare alle banche di aprire filiali offshore e vincolare gli aiuti pubblici alle banche alla chiusura delle loro eventuali filiali offshore

7412) Avviare un piano di finanziamenti pubblici europei di durata pluriennale a favore della Grecia, condotti con spirito unitario e solidaristico, sulla fattispecie degli interventi pubblici a favore del Mezzogiorno

7413) Prevedere la piena occupazione come obiettivo primario delle politiche economiche comunitarie

7414) Inasprire la tassazione sui redditi dei ceti ultraricchi. A tal fine, introdurre nuovi scaglioni di reddito

7415) Introdurre imposte patrimoniali sui ceti ultraricchi

7416) Rendere più “tracciabili” i movimenti di capitali. La liberalizzazione di tali flussi, infatti, rende sempre più complicato per gli Stati assicurare il pagamento delle imposte sui grandi capitali, il che sposta il carico fiscale sul lavoro e incrementa le difficoltà dei conti pubblici

7417) Disincentivare il più possibile la delocalizzazione delle fabbriche da parte degli industriali europei

7418) Vietare l’abuso e l’utilizzo fraudolento dei meccanismi di transfer pricing da parte delle multinazionali, che consentono alle stesse di eludere il fisco registrando utili nei Paesi nei quali la tassazione è più bassa e perdite negli Stati nei quali la tassazione è più alta

7419) Introdurre l’obbligo di rendicontazione Paese per Paese (country by country reporting) di tutti i dati contabili e fiscali delle multinazionali, le quali attualmente possono limitarsi a riportarli nei loro bilanci aggregandoli per macroregioni

7420) Vietare il mispricing, cioè l’aumento o la diminuzione artificiale del prezzo di un prodotto o di una materia prima destinata al mercato, al fine di far risultare profitti in Paesi offshore con livelli di tassazione favorevoli

7421) Reprimere il più possibile i fenomeni di round-tripping (letteralmente, “viaggiare in cerchio”), che consentono di riciclare denaro di origine illecita reinvestendolo in attività legali in Paesi in via di sviluppo

7422) Porre un freno alle pratiche, adottate da vari Paesi in via di sviluppo, di concessione di incentivi alle imprese estere, di natura fiscale o di altra natura, che non sono a disposizione delle imprese locali, le quali vengono svantaggiate e non potranno mai competere, con danni per la crescita del Paese stesso

7423) Rivedere integralmente l’applicazione degli aiuti allo sviluppo dei Paesi emergenti, che troppo spesso si trasformano in sfruttamento delle loro risorse a guadagno esclusivo delle multinazionali e delle imprese dei Paesi avanzati

7424) Ridisciplinare le modalità di funzionamento delle Agenzie di credito all’esportazione, prevedendo che i rischi da esse coperte restino a carico del Paese donatore e non a carico del Paese ricevente, aumentando il suo debito pubblico

7425) Introdurre una nuova moneta internazionale per gli scambi, sul modello del bancor previsto da John Maynard Keynes

7426) Istituire un’authority internazionale antitrust, dotata di fortissimi poteri sanzionatori, per ridurre gli oligopoli e le posizioni di abuso dominante in svariati settori produttivi (agroalimentare, petrolchimico, bancario, assicurativo, informatico, servizi idrici, ecc.)

7427) Dotare l’agenzia Eurojust di poteri imperativi, per favorire indagini e rogatorie nell’ambito dei reati di terrorismo e di mafia

7428) Istituire una task force transnazionale permanente per la lotta al riciclaggio

7429) Stipulare trattati o convenzioni internazionali per l’introduzione di una legislazione antimafia internazionale unitaria

7430) Sottoporre a rigidi controlli la compravendita di anidride acetica, sostanza fondamentale per la raffinazione dell’eroina, come misura di contrasto del narcotraffico, imponendo ai fabbricanti della sostanza di compilare appositi registri dettagliati su chi acquista il prodotto, per quale scopo e dove lo porta

7431) Attuare, in ambito europeo, un’armonizzazione verso l’alto dei diritti dei lavoratori

7432) Rendere il più possibile omogenee, a livello internazionale, le tutele previste dalla legislazione sul lavoro

7433) Fare pressioni sugli Stati Uniti affinché ratifichino le 183 Convenzioni stipulate dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (fino ad ora ne hanno ratificate solo 14…)

7434) Favorire la costituzione di sindacati dei lavoratori su base prima comunitaria e poi internazionale

7435) Così come viene garantita e favorita il più possibile la libera circolazione dei capitali a livello internazionale, favorire il più possibile la libera circolazione delle persone e dei lavoratori, abolendo “quote varie”

7436) Chiedere che il Premio Nobel per l’Economia sia sostituito dal Premio Nobel per la tutela dell’Ambiente e della Biodiversità

7437) Sostenere il programma di Terra Madre “Mille Orti in Africa”, per contrastare il fenomeno dell’accaparramento delle terre da parte delle multinazionali del settore agroalimentare

7438) No alla produzione di biocarburanti che sottraggono terreni alle coltivazioni di generi alimentari e peggiorano il problema della fame nel mondo

7439) Porre un freno, anche organizzando apposite convenzioni internazionali, al fenomeno dell’ocean grabbing, cioè all’accaparramento degli oceani da parte delle motonavi da pesca dei Paesi avanzati, le quali drenano le specie ittiche dei mari dei Paesi sottosviluppati o in via di sviluppo, sottraendo risorse alimentari alle popolazioni locali

7440) Dichiarare l’Artico area protetta dalle perforazioni petrolifere, dalla pesca eccessiva e da eventuali guerre

7441) Creare, a livello europeo, una filiera di recupero, riciclo e rigenerazione dei gas refrigeranti esausti

7442) Attuare il passaggio ai gas refrigeranti naturali con la messa al bando degli HFC, che sono climalteranti, sul modello di quanto già fatto per i gas responsabili del buco nell’ozono

7443) Eliminare i contributi e gli incentivi comunitari per la produzione di energia elettrica da fonti fossili e da nucleare, tecnologie mature e con grosse esternalità negative

7444) Istituire un Tribunale penale internazionale per la repressione dei reati ambientali

7445) Estendere a tutti i Paesi dell’Unione Europea il delitto di traffico illecito di rifiuti

7446) Stop alla vivisezione e sostegno ai metodi sostitutivi di ricerca

7447) Prevedere il confronto incrociato tra medicinali, e non tra il nuovo medicinale ed un placebo, per autorizzare la vendita di nuovi farmaci

7448) Rendere obbligatoria, sulle auto di nuova produzione, l’installazione di sensori che segnalano la presenza di ostacoli sul percorso

7449) Istituire un’Autorità mondiale dell’acqua

7450) Aumentare i poteri del Parlamento Europeo, unico organo comunitario effettivamente rappresentativo della volontà popolare espressa tramite le elezioni

7451) Prevedere che il Parlamento Europeo abbia un’unica sede, possibilmente a Bruxelles per coordinarsi meglio con le altre istituzioni comunitarie, chiudendo la sede di Strasburgo

7452) Sottoporre la BCE alle direttive del Parlamento Europeo o di un altro organismo di elezione democratica

7453) Incaricare la BCE di comprare sul mercato primario i titoli del debito pubblico europeo che rimangono invenduti alle aste

7454) Prevedere come uniche operazioni possibili sui titoli di Stato la compravendita a consegna immediata senza impegni di riacquisto, i depositi per garanzia, l’assicurazione di titoli realmente posseduti

7455) Mettere in comune i debiti pubblici di tutti i Paesi dell’Eurozona

7456) Imporre ai Paesi membri dell’UE che realizzano un avanzo commerciale verso altri Paesi membri di investire gran parte del loro surplus nell’economia reale dei Paesi con disavanzo

7457) Introdurre dazi sulle importazioni da Paesi che applicano dazi alle nostre merci o che producono senza rispettare l’ambiente e i diritti dei lavoratori, o che erogano sussidi pubblici alle esportazioni

7458) Legalizzare e tutelare le monete complementari locali come mezzo per ridurre la scarsità di denaro per i consumatori e le imprese

7459) Rivedere interamente la Politica Agricola Comunitaria

7460) Verificare che i contributi della Politica Agricola Comunitaria non finiscano esclusivamente o in misura maggioritaria a vantaggio dei latifondisti

7461) Estendere anche al tessile bio il regolamento CE 834/2007, già in vigore sulle produzioni biologiche agroalimentari

7462) Vietare l’inserimento nell’ambiente di insetti transgenici

7463) Vietare le speculazioni con titoli derivati legati al settore agroalimentare

7464) Rivedere completamente la Politica europea della pesca, cercando di salvaguardare contestualmente gli stock ittici dei mari nostrani e l’attività dei piccoli pescatori economicamente più vulnerabili, nonché evitando di andare a “depredare” gli altri mari, in particolare africani, con le mega imbarcazioni da pesca che spesso vengono utilizzate dal narcotraffico internazionale per nascondere nei container i carichi di droga

7465) Bloccare l’estensione della proprietà intellettuale al vivente (cioè la brevettabilità di sementi e specie vegetali)

7466) Ridurre il più possibile l’importanza ed il peso (anche culturale) dell’industria agroalimentare

7467) Ridurre il più possibile l’utilizzo della chimica in agricoltura

7468) Sostenere e rilanciare l’agricoltura contadina come forma di salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità e per la lotta alla fame nel mondo

7469) Introdurre un’età unica di pensionamento in Europa

7470) Abbandonare, a livello internazionale, lo sfruttamento dell’energia nucleare

7471) Ripudiare l’accordo internazionale stipulato nel 1959 tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, in base al quale la competenza sugli studi scientifici sugli effetti degli incidenti nucleari sulla salute umana spetta soltanto alla seconda (effetto di questo accordo è che la comunità medica internazionale può basare le proprie cure solo sulle ricerche effettuate in seguito alle esplosioni di Hiroshima e Nagasaki)

7472) Smantellare gli arsenali nucleari e abolire le armi nucleari

7473) Vietare la produzione di uranio arricchito e plutonio separato

7474) Mettere al bando le armi ad uranio impoverito

7475) Chiedere di introdurre, nel Trattato globale per la regolamentazione del commercio internazionale delle armi, il divieto di fornire armi a “entità non statali”, comprendendo in tal modo anche le fazioni coinvolte in guerre civili

7476) Proporre, anche mediante convenzioni e accordi internazionali, un maggior utilizzo di droni e satelliti spia per attività di pattugliamento e controllo nelle acque internazionali infestate da pirati

7477) Abolire la pena di morte

7478) Tutelare il più possibile i diritti dei popoli tribali

7479) Ratificare la convenzione n. 169 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro che riconosce i diritti di proprietà dei popoli tribali e stabilisce che essi debbano essere consultati ogniqualvolta vengano varati leggi o progetti di sviluppo che possono avere un impatto sulle loro vite

7480) Garantire il diritto di autodeterminazione al popolo Saharawi della Mauritania

7481) Contrastare le varie forme di schiavitù ancora esistenti (la schiavitù per debito, il matrimonio forzato o servile, la vendita o lo sfruttamento dei bambini anche nei conflitti armati)

7482) Radicale riforma delle Nazioni Unite, assegnando maggior rilevanza e potere all’Assemblea Generale ed eliminando l’ormai vetusto, superato e privo di senso diritto di veto dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza

7483) Istituire il corpo permanente dei Caschi Blu dell’ONU, una forza militare di pace di pronto intervento da utilizzare rapidamente e prontamente in caso di necessità per prevenire conflitti armati e guerre civili o per interporsi tra i combattenti

7484) Istituire il corpo permanente della Protezione Civile dell’ONU, una forza di pronto intervento da utilizzare rapidamente e prontamente in caso di gravi calamità naturali (terremoti, maremoti, inondazioni, grandi incendi, ecc.)

7485) Rafforzare il ruolo del Comitato militare dell’ONU, organismo previsto dalla Carta ma finora non sufficientemente utilizzato

7486) Radicale riforma degli organismi sovranazionali “ufficiali”: Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, Organizzazione Mondiale del Commercio

7487) Non approvare il TTIP, il trattato di libero scambio in corso di predisposizione tra Stati Uniti ed Unione Europea

7488) Chiedere che lo Stato della Città del Vaticano ratifichi la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, adeguandosi consequenzialmente al suo contenuto

7489) Contrastare ed eliminare il sistema delle caste in India

7490) Adottare la soluzione “uno Stato per due popoli” per Israele ed imporre a quest’ultimo il rispetto delle risoluzioni ONU che lo riguardano, dato che deve la propria esistenza ad una decisione delle Nazioni Unite

7491) Imporre ad Israele un embargo economico nel caso in cui non dia attuazione, entro un certo lasso di tempo, alle risoluzioni ONU che lo riguardano (Israele deve la propria nascita come Stato all’ONU)

7492) Chiedere al governo statunitense di concedere l’estradizione per George Soros, condannato in Indonesia per le speculazioni finanziarie sulla valuta locale

7493) Imporre agli USA la chiusura del campo di concentramento di Guantanamo e di tutte le altre carceri speciali, nonché di rispettare maggiormente i diritti umani a livello internazionale

7494) Imporre agli USA la cessazione degli attacchi mirati a presunti terroristi effettuati con i droni, cioè gli aerei senza pilota. Tali attacchi, oltre a provocare vittime innocenti, violano i principi del giusto processo per gli accusati di terrorismo internazionale

7495) Revocare il premio Nobel per la Pace assegnato a Barack Obama

7496) Revocare il premio Nobel per la Pace assegnato ad Henry Kissinger

7497) Proporre Gino Strada (il fondatore di Emergency) per il Premio Nobel per la Pace

7498) Istituire in sede ONU una commissione d’inchiesta indipendente che faccia luce sul fenomeno delle scie chimiche, nonché sulle manipolazioni del clima per finalità militari

7499) Chiedere che sia istituita una Commissione internazionale d’inchiesta indipendente sugli attentati terroristici dell’11 settembre 2001

7500) Chiusura di tutti gli organismi sovranazionali “non ufficiali” (Gruppo Bilderberg, Commissione Trilaterale, ecc.) o, in alternativa, chiedere che le loro riunioni si tengano a porte aperte, con libero accesso da parte del pubblico e dei giornalisti ed ordine del giorno reso noto con anticipo

Commenti su: "7500 proposte per la città" (1)

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