Sito Pubblico del Social Forum di Terracina

Da Latina Oggi del 28 aprile 2010

 

CENTRALE TURBOGAS, IL CONTO ALLA ROVESCIA

 

di Andrea Zuccaro

 

Il consorzio Industriale Roma-Latina ha assegnato all’ACEA Electrabel il lotto di terreno all’interno dell’agglomerato industriale di Mazzocchio a Pontinia dove potrà costruire la centrale Turbogas. La delibera dell’ente consortile è stata pubblicata lo scorso 23 marzo. Si tratta di un lotto che misura quasi 40.000 metri quadri e che si trova lungo la Via Marittima, poco prima della linea ferroviaria. Quello del Cosnorzio è stato un provvedimento dovuto, ma ora l’ACEA, dopo l’assegnazione del terreno, ha i mesi contati per iniziare i lavori. Altrimenti il consorzio può anche riprendersi il terreno e darlo ad un altra ditta che ne faccia richiesta. Entro 6 mesi dall’assegnazione del terreno, l’ACEA dovrà presentare il titolo di proprietà del lotto e un atto che la vincola a costruire su quel terreno il progetto presentato, ovvero una centrale elettrica alimentata a gas naturale della potenza di 400 Mw. E ha 24 mesi di tempo, una anno di tempo più un eventuale proroga di un altro anno, per aprire il cantiere. Insomma iniziano a delinearsi tempi precisi per arrivare alla conclusione di una vicenda che vede Pontinia al centro di un dibattito che va avanti dal 2002. Difficile stabilire se l’ACEA ha messo l’acceleratore in questi ultimi mesi, visto che la domanda per ottenere un lotto l’ha presentata solo il primo dicembre del 2008, a sei anni dall’inizio dell’iter progettuale. Ma l’ultima integrazione è arrivata solamente a febbraio di questo anno, quando hanno spedito il resto dei documenti richiesti per ottenere l’assegnazione del lotto. «E pensare che l’ACEA ha chiesto i danni al Comune per i ritardi nelle autorizzazioni, ma lei invece si prende tutto il tempo che vuole – fa presente Giorgio Libralato, il tecnico che lavora con il Comune di Pontinia, contrario al progetto -. È successo per chiedere l’assegnazione di questo lotto con un ritardo nella presentazione dei documenti di 14 mesi ed è successo durante la procedura per ottenere l’AIA. Da una parte se l’ACEA il lotto l’avesse ottenuto già nel 2002 a quest’ora le autorizzazioni sarebbero già scadute. Ma se il loro progetto va bene, perché hanno aspettato la fine del 2008 per chiedere il terreno?». Il Comune poi ha in mento un altro ricorso al TAR contro il progetto, ma finora di particolari non ne sono emersi.

Lascia un commento