Sito Pubblico del Social Forum di Terracina

Da Latina Oggi del 30 marzo 2011

 

UNA CASA PER LA VITA. PROSEGUE LA RICERCA DI UN’ABITAZIONE PER MIRIAM E LA SUA FAMIGLIA

 

di Maria Teresa Di Maio

 

A vederla giocare sulla sabbia in una bella giornata di sole Miriam è una bimba felice, anche se affetta da MCS, una sensibilità chimica multipla. Una malattia rara quanto sempre più diffusa, che colpisce circa 700.000 persone in Italia, come ci racconta Giulia Lo Pinto, la presidente dell’associazione nazionale. Una patologia che però ha colpito Miriam, 5 anni, in modo abbastanza grave tanto da renderla intollerante al verde, al legno, oltre che semplicemente alle sostanze chimiche, allo smog. Dopo un mese di cure mediche intensive in Inghilterra lei e la sua famiglia, mamma, papà ed una sorellina di due anni, si è deciso per la destinazione Gaeta nella speranza di trovare nel mare ed in un clima ideale un po’ di pace e tanta speranza per vivere il più possibile in modo normale. Miriam e la sua famiglia sono stati accolti amorevolmente dalla Croce Rossa locale che gli ha messo a disposizione un appartamento che, però, per lei, che convive con un apparecchio per depurare l’aria, non è l’ideale. Miriam ha infatti urgente bisogno di una casa il più possibile isolata dall’inquinamento del mondo esterno ed esposta verso il mare. Nel tratto di costa tra Le Scissure, l’Ariana e Sperlonga si sono individuate infatti le zone ideali dove trovare casa. Adesso sta alla solidarietà della gente del posto farsi avanti ed aiutare la famiglia a trovare un’abitazione dignitosa per ricominciare. Loro infatti non sono originari del posto, vengono da un’altra regione, non conoscono nessuno, non hanno aiuti né punti di riferimento. Il papà, un ingegnere gestionale, ha dovuto lasciare il proprio lavoro, come già fece la mamma a suo tempo, per seguire la famiglia, ma attende di potersi ricollocare per poter provvedere da solo a ciò che serve a lui e alle sue piccole «principesse», come ormai vengono chiamate Miriam e sorellina. «È necessario un gesto di solidarietà da parte di singoli, ma anche delle istituzioni – si sgola ripetendo Giulia Lo Pinto – magari c’è chi può dare un aiuto con la casa o chi semplicemente vuole dare un piccolo contributo per aiutare la famiglia a sostenere delle spese e dei costi esorbitanti». Basti pensare al cibo biologico da comprare ed ai farmaci da somministrare spesso non facili da reperire neanche in Italia. «Abbiamo deciso, io in prima persona – continua Giulia Lo Pinto – di lanciare un ulteriore appello alla gente perché possa aiutare questa piccola bimba a vivere». Un impegno, quello di Giulia, che, nonostante sia anch’essa malata, la vede spendersi col cuore per questa causa. Chiunque volesse dare una mano o ricevere altre informazioni potrà contattare il numero telefonico del referente della CRI di Gaeta al 335.7974274. Per un bonifico invece da destinare direttamente sul conto corrente della bambina si potrà usare la seguente coordinata bancaria IBAN: IT24S0708462060023002412039.

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