Sito Pubblico del Social Forum di Terracina

In questi giorni a Glasgow si svolge la Cop26 sui cambiamenti climatici.

In estrema sintesi, i potenti della Terra, dopo aver creato il problema, vogliono che lo risolva il popolo, facendolo sentire in colpa ed addebitandogli le spese.

Per deliberare tutto ciò, fanno viaggi intercontinentali che aumentano le emissioni di CO2 (per chi crede che la causa di tutti i mali sia l’anidride carbonica).

Chiariamo però prima di tutto una cosa: noi crediamo al riscaldamento globale perché Greta è più scienziata di Burioni.

Greta Thunberg

Ma ciò che non dice Greta (che volete che ne sappia, è una ragazzina…), e che non dicono neanche le associazioni ambientaliste, è che i cambiamenti climatici sono provocati principalmente dai militari, i quali lavorano alle guerre climatiche dalla fine del secondo conflitto mondiale.

Tutto ciò è stato messo in evidenza dall’ex generale italiano Fabio Mini, il quale ha scritto interessantissime cose al riguardo qui: www.limesonline.com/cartaceo/owning-the-weather-la-guerra-ambientale-globale-e-gia-cominciata-2.

Perché le associazioni ambientaliste non lo dicono?

A loro parlarne non conviene, perché si farebbero un nemico pericolosissimo (i militari) e perché la favoletta buonista dell’anidride carbonica consente loro di avere persone che si associano (con relative quote d’iscrizione pagate), 5 per mille, visibilità sui media, ecc., ecc.

In pratica, le associazioni ambientaliste hanno trovato la loro zona di comfort, dove stanno beate e tranquille e non infastidiscono il potere.

Lo abbiamo già scritto qui (https://terracinasocialforum.wordpress.com/2017/01/18/e-meglio-la-post-verita-o-la-pre-verita):

banche e multinazionali riescono a fare programmazione solo di breve periodo, mentre la programmazione di medio-lungo periodo sono in grado di farla solo forze armate e servizi segreti. Bisogna pertanto sforzarsi di ragionare come loro.

La stessa logica va applicata ai cambiamenti climatici senza lasciarsi sviare da voci che in realtà vogliono solo nascondere la verità.

Premesso tutto ciò, dato che la produzione di energia elettrica è strettamente legata all’inquinamento, all’uso di fonti fossili, ecc., elenchiamo alcuni consigli per ridurre i consumi elettrici, rivolgendoci soprattutto ai lavoratori che hanno perso il lavoro a causa del green pass, ai quali va tutta la nostra più completa solidarietà.

CONSIGLI PER RIDURRE I CONSUMI ELETTRICI

– Non tenere lampade accese inutilmente

– Sostituisci le lampadine a incandescenza con lampade a basso consumo o a led

– Scegli le lampadine in funzione delle effettive esigenze ed evita eccessivi livelli di illuminazione

– Tinteggia le pareti della casa con colori chiari, in questo modo la luce sarà riflessa e occorreranno lampadine di minor potenza

– Evita l’illuminazione artificiale in pieno giorno o con una luce naturale sufficiente

– In locali di passaggio o bagni sostituisci i normali interruttori con sensori di presenza che accendono le lampade solo quando effettivamente necessario

– Pulisci regolarmente le lampade: polvere e fumo riducono la luce emessa

– Tieni lo scaldabagno elettrico acceso massimo 8 ore e di notte

– Predisponi lo scaldabagno per una temperatura massima di 45°

– Quando vai in vacanza o ti assenti a lungo da casa, spegni lo scaldabagno

– Non lasciare accesa la tv quando non la guardi (MA SE LA TIENI SEMPRE SPENTA È MEGLIO)

– Quando spegni tv, stereo, condizionatori, non lasciarli in stand-by

– Usa delle ciabatte per lo spegnimento contemporaneo di più elettrodomestici

– Disinserisci i caricabatterie dalle prese una volta utilizzati

– Fai due cicli di lavatrice a settimana a 40° invece che a 90°

– Utilizza lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, usando prodotti decalcificanti assieme al detersivo

– Per stirare la biancheria fine che tollera solo basse temperature, stacca la presa del ferro da stiro, utilizzando il calore rimanente

– Se devi acquistarli, compra elettrodomestici in Classe A

– Posiziona il frigorifero nel punto più fresco della cucina, lontano da fonti di calore, e regola il termostato sulle posizioni più basse

– Non aprire le porte del frigorifero o del congelatore quando non è necessario

– Non riporre nel frigorifero/congelatore cibi ancora caldi

– Fissa la temperatura interna del frigo a 5 gradi e quella del congelatore a -18 gradi; abbassarla di più causa inutili consumi

– Il congelatore va sbrinato periodicamente: la presenza di ghiaccio o brina aumenta i consumi

– Usa il forno il meno possibile, cuocendo più pietanze contemporaneamente per sfruttarlo al massimo

– Ripara dalla luce del sole l’elemento esterno del condizionatore dell’aria

– Tieni chiusa la porta e la stanza della finestra quando è acceso il condizionatore

– Spegni o abbassa la potenza del condizionatore quando nessuno è presente nella stanza

– Per il condizionatore usa dei termostati che regolano automaticamente la temperatura interna in relazione a quella esterna

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