Sito Pubblico del Social Forum di Terracina

Da Latina Oggi del 18 maggio 2010

 

DA UN CANILE ALL’ALTRO, MONTA LA POLEMICA

 

di Andrea Zuccaro

 

È partita una raccolta firme online per fermare quella che i volontari del canile di Pomezia, l’associazione Marilù, chiamano una vera e propria deportazione di cani, che per ordine del Comune di Pontinia devono lasciare quella struttura per essere trasferiti in un’altra struttura nel comune di Latina. Una scelta, anzi un ultimatum, quella fatta dall’amministrazione comunale che i volontari non riescono a capire e che mette a rischio la salute fisica e psichica di questi 10 esemplari. «Il più giovane di questi cani vive qui da almeno 8 anni – spiega Luigi De Paolis, volontario che insieme ad altri amici ogni giorno si occupa degli animali custoditi nel canile di Pomezia a titolo gratuito –. E trasferirli in un altro canile, dove non si sa se sono garantiti i servizi che ci sono qui, potrebbe portarli alla depressione e alla morte. Se invece l’avessero voluti dare in adozione, come continuamente avviene qui, tanto che l’ultimo cane di Pontinia è stato dato in affido a dicembre, non avremmo fatto obiezioni». Il Comune ha giustificato questo trasferimento con due motivazioni: il primo è che la legge stabilisce che i cani randagi devono essere custoditi nel canile più vicino al Comune e il secondo è una questione economica. Le polemiche su quanto costa alle casse comunali mantenere i randagi sono sempre furenti e in soldoni il Comune spende una cifra superiore ai 100.000 euro l’anno. «Per quanto riguarda il discorso economico – spiega De Paolis – il risparmio che otterrà il Comune di Pontinia è di 650 euro all’anno, un inezia in confronto alle conseguenze a cui andranno incontro questi 10 cani con il trasferimento». In un primo momento, raccontano i volontari, il Comune aveva chiesto uno sconto di 20 centesimi al giorno per ogni animale, in modo da pagare la stessa cifra che chiede il canile di Latina. Ma quando il proprietario del canile di Pomezia si è reso disponibile ad abbassare le tariffe, il Comune ha rilanciato, chiedendo altri 18 centesimi di sconto. A quel punto non se ne è fatto niente. Da qui la sottoscrizione, che ha già raccolto 300 firme attraverso il sito www.cinofilimarilu.it.

 

LA PADANIA

 

Anche il quotidiano La Padania, distribuito in tutto il nord Italia, oggi ha parlato del caso Pontinia, non risparmiando toni duri alla «deportazione» dei cani denunciata dall’associazione attiva nel canile di Pomezia.

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